PROTOCOLLO D’INTESA TRA
Allegato a Deliberazione CdA MAN n. 5 del 23.06.2020
PROTOCOLLO D’INTESA TRA
IL MAN_MUSEO D’ARTE DELLA PROVINCIA DI NUORO
E
LA FONDAZIONE DI SARDEGNA
PER IL SOSTEGNO E LA PROMOZIONE DEGLI INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE E CONSER- VAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE REGIONALE
l’anno 2019, il giorno del mese di , in Cagliari,
tra
Il MAN_Museo d’Arte della Provincia di Nuoro (di seguito MAN), con sede in Nuoro, Via Xxxxxxxxxx Xxxxx n. 27, codice fiscale/P. Iva 01212990913, nella persona del Presidente xxxx. Xxxxxx Xxxxx,
e
La Fondazione di Sardegna (di seguito Fondazione), con sede in Cagliari via San Xxxxxxxxx xx Xxxxx 2, codice fiscale 00096420906, iscritta al n. 301 del Registro Prefettizio delle Per- sone Giuridiche del Tribunale di Cagliari tenuto presso la Prefettura di Cagliari nella perso- na del Presidente xxx. Xxxxxxx Xxxxxx,
PREMESSO CHE
− Il MAN è un’Istituzione della Provincia di Nuoro con delibera del Consiglio Provin- ciale n. 100 del 30 luglio 2003 (ai sensi dell’art. 114 comma 2 del D. Lgs n. 267/2000). do- tata di autonomia gestionale e senza personalità giuridica. In adempimento al suo Rego- lamento ha un Presidente, un Consiglio di Amministrazione e un Direttore artistico. L’insediamento è avvenuto il 6 febbraio 2004 mentre l’attività dell’Istituzione è cominciata a regime il 30 aprile 2004. Dal 1999 al 2003 il MAN era inserito come “ufficio” all’interno
del settore cultura dell’Amministrazione Provinciale di Nuoro, dalla quale dipendeva ge- rarchicamente.
− Il MAN sin dalla sua apertura, avvenuta nel febbraio 1999, condividendo e ricono-
scendovisi pienamente, ha fatto propria la definizione dell’ICOM (International Council of Museums), secondo cui il museo è una istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che compie ricerche sulle te- stimonianze materiali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, le comuni- ca e soprattutto le espone a fini di studio, di educazione e di diletto.
− Il MAN, attraverso diverse proposte culturali, cerca di illustrare dibattiti artistici e
proporre alcuni spaccati dell’epoca attuale, interrogarsi sulle nuove tendenze contempo- ranee, offrendo gli strumenti per instaurare una relazione con l’arte che permetta il con- fronto tra le testimonianze e moltiplichi i punti di vista, costruendo attorno a ogni mostra un programma di avvenimenti quali conferenze, seminari, dibattiti, ricerche e studi per una comprensione approfondita delle proposte espositive.
− Il MAN si considera un museo come laboratorio permanente con la vocazione
all’interdisciplinarità e alla multidisciplinarità. Il progetto culturale del MAN è sotteso dalla volontà di dare basi istituzionali stabili alla vita culturale del territorio su cui insiste, po- nendo fine alle forme di provvisorietà, irregolarità ed emarginazione culturale. L’intensa attività espositiva ha avuto la finalità di offrire al pubblico un programma equilibrato nel quale sia possibile trovare riferimenti alle tendenze storiche internazionali così come al percorso italiano del XX e XXI secolo, unitamente a mostre personali di prestigiose e rap- presentative figure dell’arte del Novecento e a mostre tematiche che cercano di dare una lettura ad alcune idee che imperniano il nostro contemporaneo.
− Il MAN si impegna nell’organizzazione della sua Collezione permanente d’arte
sarda (acquisizione, incremento, inventario, catalogazione, ordinamento, restauro, docu-
mentazione, ricerca e studio), nella promozione e diffusione dell’arte contemporanea nel- le sue diverse forme, nella realizzazione e cura di mostre antologiche monografiche e a tema, producendo progetti concreti affinché, negli stessi spazi del museo, si realizzi il di- venire della storia artistica attuale. Inoltre, favorisce la coesistenza spontanea dei diversi linguaggi e promuove con forza il servizio educativo con un suo Dipartimento.
- la Fondazione è persona giuridica privata senza fini di lucro, dotata di piena auto- nomia statutaria e gestionale, che persegue statutariamente scopi di utilità sociale e di svi- luppo economico e sociale della Sardegna ed interviene in vari ambiti tra i quali il settore dell’arte e dei beni culturali, con facoltà di concorrere finanziariamente agli interventi per la fruizione e valorizzazione nonché a quelli per la conservazione del patrimonio culturale di appartenenza pubblica e privata;
- la Fondazione sostiene e promuove l’arte, le attività e i beni culturali sia diretta- mente che in collaborazione con altri soggetti, adottando modelli virtuosi e innovativi di collaborazione interistituzionale e di partenariato pubblico-privato;
- la Fondazione, nei limiti delle finalità statutarie e degli obiettivi programmati dall’organo di indirizzo, può liberamente determinarsi nella scelta degli interventi ai quali partecipare e nella definizione dell’ammontare della sua partecipazione finanziaria;
- la Fondazione promuove lo sviluppo economico e sociale della Sardegna riser- vando particolare attenzione ai temi della conoscenza, della formazione e della creazione di una nuova coscienza culturale identitaria con attività legate alla storia e all'identità, an- che con interventi mirati alla valorizzazione della contemporaneità
- La Fondazione condivide e rende pubblicamente fruibile il proprio patrimonio ar- tistico insieme a quello di istituzioni, organizzazioni e singoli privati disponibili a mettere temporaneamente le proprie opere a disposizione della collettività.
La Fondazione persegue questo obbiettivo tramite una fitta programmazione di mostre,
corredate da iniziative editoriali e di promozione, allestite temporaneamente presso le proprie sedi e in spazi diffusi su tutto il territorio regionale
Tali attività sono intese come strumento di apertura e messa a disposizione del proprio patrimonio alla collettività e come legame con le istanze culturali e sociali proprie del ter- ritorio in cui sono state ideate, prodotte e offerte
Contestualmente e al fine di promuovere esperienze culturali innovative sul territorio, le- gate a linguaggi contemporanei e a temi di forte attualità, la Fondazione realizza attività di ricerca e produzione artistica contemporanea attraverso la promozione di esperienze di residenza d’artista nell’isola, la contestuale commissione di nuove opere d’arte e la conse- guente produzione di iniziative a corredo delle stesse.
- ciascuna delle parti contraenti è, a vario titolo, interessata ad interventi o azioni di valorizzazione, incremento, conservazione e conoscenza degli istituti e luoghi della cul- tura di cui all’art. 101 del Codice, e del patrimonio culturale in essi conservato;
- ciascuna delle parti contraenti ritiene utile pianificare, in un quadro coordinato e coerente di rapporti interistituzionali, le attività per l’assolvimento dei sopra riportati compiti, nel rispetto delle rispettive autonomie decisionali, nonché effettuare interventi mirati onde garantire un equilibrato e proficuo impiego delle risorse complessivamente disponibili nel settore;
- ciascuna delle parti, al fine di dare valenza di accordo strategico all’insieme delle iniziative di interesse comune, ritiene necessario stipulare un accordo volto a definire: le strategie e gli obiettivi di valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale mobile e immobile di volta in volta individuato, l’ammontare delle risorse allo scopo necessarie sul- la base di un progetto economicamente sostenibile, nel quale vengano indicati i costi dei relativi interventi e i tempi di attuazione.
TUTTO CIÒ PREMESSO, SI STIPULA IL SEGUENTE ACCORDO:
Articolo 1 (Oggetto)
Con il presente accordo le parti contraenti stabiliscono che gli interventi di valorizzazione, conservazione e conoscenza del patrimonio culturale, che saranno di volta in volta indivi- duati e condivisi costituiscono obiettivi comuni e di rilievo strategico nell’ambito delle ri- spettive politiche di intervento nel settore dei beni culturali, alla cui attuazione le parti medesime concorrono ciascuna secondo le proprie competenze.
Articolo 2 (Ambiti di intervento)
Le iniziative di conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, sulle quali indirizzare le azioni saranno individuate, condivise caso per caso e identificate da ap- positi progetti redatti per ciascuno degli interventi che si intende realizzare; a tale scopo i contraenti costituiranno un gruppo di lavoro, formato da rappresentanti delle parti con- traenti e delle istituzioni coinvolte interessati dallo specifico ambito/oggetto d’intervento.
Articolo 3 (Linee strategiche)
Le parti contraenti stabiliscono che le attività di conoscenza, conservazione e valorizzazio- ne dovranno essere orientate alle seguenti linee strategiche:
a) predisposizione di mostre, itinerari e integrazione di percorsi culturali di fruizione, anche in accordo con altri soggetti pubblici o privati;
b) promozione e organizzazione di iniziative con la stipula di apposite convenzioni con Università, Istituti di cultura o Scuole di ogni ordine e grado, tenendo anche conto del- le possibili particolari esigenze determinate dalla presenza di persone con disabilità.
c) promozione e organizzazione di iniziative che combinino le offerte culturali di cia- scuna parte, ne valorizzino le ulteriori potenzialità diffondendole, anche in accordo con altri soggetti pubblici o privati.
Articolo 4 (Durata)
Il presente accordo ha validità triennale, fino al 31 dicembre 2022 e potrà essere modifica-
to o integrato dalle parti di comune accordo con atto scritto, a seguito di verifiche periodi- che a cadenza annuale sul raggiungimento dei risultati prefigurati in rapporto agli ambiti di intervento di cui all’articolo 2, effettuate sulla base dei risultati conseguiti.
Articolo 5 (Impegni dei sottoscrittori)
Nell’adempimento del presente accordo i sottoscrittori si impegnano a:
1) attuarne i contenuti secondo il principio di leale collaborazione. A tale proposito le parti contraenti si danno reciprocamente atto che la detta attuazione prenderà avvio con la sottoscrizione di specifiche intese operative, riferite anche a singole attività o inter- venti.
Pertanto le parti contraenti si impegnano a utilizzare, nei reciproci contatti, forme di im- mediata comunicazione e di stretto coordinamento, nonché di semplificazione ammini- strativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e controllo;
2) procedere periodicamente, d’intesa anche con gli altri soggetti istituzionali even- tualmente coinvolti nelle singole attività, alla verifica del loro andamento e, se necessario, ad adottare d’intesa gli eventuali aggiornamenti, anche con riguardo alla programmazione ed all’inserimento degli ulteriori interventi. Per l’espletamento di tale attività di verifica, le parti individuano un proprio rappresentante;
3) realizzare gli obiettivi del presente accordo, ed in particolare l’attuazione degli interventi di volta in volta stabiliti, anche favorendo il coinvolgimento di soggetti pubblici o privati la cui azione sia rilevante per il loro perseguimento.
Entro il 31 dicembre di ogni anno le parti effettueranno una verifica congiunta sullo stato di attuazione degli interventi.
Articolo 6 (Revisione dell’accordo)
Qualora si verifichino sopravvenienze di fatto o di diritto di significativo rilievo, le parti contraenti avranno facoltà di richiedere la revisione del presente accordo. L’ente destina-
re specificamente le proprie deduzioni al riguardo. | |
Data | |
IL PRESIDENTE | IL PRESIDENTE |
MAN_Museo Arte Provincia di Nuoro | Fondazione di Sardegna |
xxxx. Xxxxxx Xxxxx | xxx. Xxxxxxx Xxxxxx |
tario della proposta di revisione è tenuto ad esaminare la proposta medesima e a motiva-