Contract
MISURE DI APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA - 8 AGOSTO 2020 PER GARANTIRE L’AVVIO DELL’ANNO SCOLASTICO NEL RISPETTO DELLE REGOLE DI SICUREZZA PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI COVID-19
PREMESSA
Il presente documento è stato redatto seguendo le indicazioni per la prevenzione dei casi COVID-19 del Ministero della Istruzione (MI), del Ministero della Salute (MDS) e del Comitato Tecnico Scientifico (CTS).
In particolare, è stato redatto in conformità ai seguenti documenti aggiornati che rappresentano l’attuale riferimento per le scuole:
□ MI: Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 (26/6/2020)
□ CTS: “Ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico”, approvato in data 28/5/2020 e successivamente aggiornato il 22/6/2020
□ Circolare n. 18584 del 29 maggio 2020: “Ricerca e gestione dei contatti di casi COVID-19 (contact tracing) ed App IMMUNI”
□ Rapporto ISS COVID-19 n. 1/2020 Rev. - Indicazioni ad interim per l’effettuazione dell’isolamento e della assistenza sanitaria domiciliare nell’attuale contesto COVID-19. Versione del 24 luglio 2020.
□ Protocollo d’intesa adottato dal Ministero dell’istruzione in accordo con le organizzazioni sindacali (decreto 6 agosto 2020, n. 87) che contiene una serie di prescrizioni che il Ministero si impegna a promuovere, sostenere e monitorare in tutte le istituzioni scolastiche nazionali per la durata dello stato di emergenza
□ Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020 versione del 21 agosto 2020.
In particolare, il presente protocollo stabilisce le regole riguardanti le modalità di ingresso e uscita, la pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature, l'igiene personale e i dispositivi di protezione individuale, la gestione degli spazi comuni, l'uso dei locali esterni all'istituto scolastico, il supporto psicologico, la gestione di una persona sintomatica all’interno della scuola, la sorveglianza sanitaria, il medico competente, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Il Ministro dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali, nei limiti di propria competenza e nel rispetto della normativa vigente, in considerazione dell’attuale stato di rischio per SARS-CoV-2, hanno convenuto, fra gli altri:
1. sulla necessità che ciascuna istituzione scolastica proceda, con il coinvolgimento del relativo Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e del Medico Competente e nel rispetto delle competenze del RLS, a integrare il documento di valutazione rischi di cui al Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
2. sull’importanza che venga garantita a tutti i livelli dell’amministrazione l'opportuna informazione e formazione sulle procedure di cui al presente protocollo;
3. sull’esigenza di garantire modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali, gli RLS, gli RSSP, gli ASPP sui punti del presente protocollo, al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e della comunità scolastica, con quella di garantire l’erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili;
Inoltre, nel protocollo d’intesa viene stabilito che:
- ogni istituto scolastico dà attuazione delle indicazioni fornite dal CTS per il settore scolastico e delle linee guida stabilite a livello nazionale, secondo le specificità e le singole esigenze connesse alla peculiarità del territorio e dell’organizzazione delle attività, al fine di tutelare la salute delle persone presenti all’interno degli istituti e garantire la salubrità degli ambienti;
- il Dirigente scolastico (che esercita le funzioni di datore di lavoro nelle scuole statali), per prevenire la diffusione del Virus, fornisce un’adeguata informazione, attraverso un'apposita comunicazione rivolta a tutto il personale, agli studenti e alle famiglie degli alunni, sulle regole fondamentali di igiene che devono essere adottate in tutti gli ambienti della scuola;
- il Dirigente scolastico inoltre informa chiunque entri nei locali dell’Istituto circa le disposizioni delle Autorità, anche utilizzando gli strumenti digitali disponibili.
In particolare, le informazioni riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo
(temperatura oltre 37.5°, tosse persistente) stabilite dalle Autorità Sanitarie Competenti;
- l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- la formazione e l’aggiornamento in materia di Didattica Digitale Integrata e COVID, nonché l’obbligo di redigere un nuovo patto di corresponsabilità educativa per la collaborazione attiva tra Scuola e Famiglia, rafforzatasi con la recente esperienza della didattica a distanza;
- l’obbligo per ciascun lavoratore di informare tempestivamente il Dirigente scolastico o un suo delegato della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della propria prestazione lavorativa o della presenza di sintomi negli studenti presenti all’interno dell’istituto.
Ai fini dell’identificazione precoce dei casi sospetti è necessario:
□ il coinvolgimento delle famiglie nell’effettuare il controllo della temperatura corporea dello studente/tessa a casa ogni giorno prima di recarsi a scuola;
□ la misurazione della temperatura corporea al bisogno (es. malore a scuola di uno studente o di un operatore scolastico), da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto;
□ la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante (MMG) per le operatività connesse alla valutazione clinica e all'eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo.
Si prevede, inoltre di:
□ identificare dei referenti scolastici per COVID-19 adeguatamente formati sulle procedure da seguire (vedi capitolo 1.3.2 del rapporto ISS COVID 19 n. 58/2020);
□ tenere nota di ogni contatto che possa intercorrere tra gli studenti ed il personale di classi diverse (es. registrare le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi, etc.) per facilitare l’identificazione dei contatti stretti da parte del DdP della ASL competente territorialmente;
□ richiedere la collaborazione dei genitori a inviare tempestiva comunicazione di eventuali assenze per motivi sanitari in modo da rilevare eventuali cluster di assenze nella stessa classe;
□ richiedere alle famiglie e agli operatori scolastici la comunicazione immediata al dirigente scolastico e al referente scolastico per COVID-19 nel caso in cui, rispettivamente, uno studente o un componente del personale risultassero contatti stretti di un caso confermato COVID-19;
□ stabilire con il DdP un protocollo nel rispetto della privacy, per avvisare i genitori degli studenti contatti stretti; particolare attenzione deve essere posta alla privacy non diffondendo nell’ambito scolastico alcun elenco di contatti stretti o di dati sensibili nel rispetto della GDPR 2016/679 EU e alle prescrizioni del garante (d.lgs 10 agosto 0000, x 000) xx fornendo le opportune informazioni solo al DdP. Questo avrà anche il compito di informare, in collaborazione con il dirigente scolastico, le famiglie degli studenti individuati come contatti stretti ed eventualmente predisporre una informativa per gli utenti e lo staff della scuola;
□ provvedere ad una adeguata comunicazione circa la necessità, per gli alunni e il personale scolastico, di rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico di famiglia, in caso di sintomatologia e/o temperatura corporea superiore a 37,5°C.
Si riportano di seguito i sintomi più comuni di COVID-19 nella popolazione generale: febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell'olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia), rinorrea/congestione nasale, faringodinia, diarrea (ECDC, 31 luglio 2020);
Si prevede, inoltre di:
□ informare e sensibilizzare il personale scolastico sull'importanza di individuare precocemente eventuali segni/sintomi e comunicarli tempestivamente al referente scolastico per COVID-19;
□ identificare un ambiente dedicato all‘accoglienza e isolamento di eventuali persone che dovessero manifestare una sintomatologia compatibile con COVID-19 (senza creare allarmismi o stigmatizzazione). Nello specifico è stato individuato il Locale T-08A sito nell’atrio al piano terra.
□ I minori non devono restare da soli ma con un adulto munito di DPI fino a quando non saranno affidati a un genitore/tutore legale;
□ prevedere un piano di sanificazione straordinaria per l’area di isolamento e per i luoghi frequentati dallo studente/componente del personale scolastico sintomatici;
□ condividere le procedure e le informazioni con il personale scolastico, i genitori e gli alunni e provvedere alla formazione del personale;
□ predisporre nel piano scolastico per Didattica Digitale Integrata (DDI), previsto dalle Linee Guida, le specifiche modalità di attivazione nei casi di necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti (Piano approvato nel Collegio Docenti del 1 settembre 2020)
1. DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MODALITA’ DI INGRESSO/USCITA
Le regole di ingresso e uscita dall’istituto per l’a.s. 2020/21 sono disposte in conformità alle indicazioni contenute nel “Protocollo d’Intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID 19” siglato il 6 agosto 2020 dal Ministero e dalle principali organizzazioni sindacali.
All’ingresso dell’edificio sarà misurata la temperatura al personale e ai visitatori esterni.
Al fine di evitare assembramenti, gli studenti entreranno in istituto attraverso ingressi e orari differenziati secondo le seguenti modalità.
Orario di ingresso
Le operazioni di ingresso si svolgono dalle 7.45 alle 8.00 (8.10 per gli studenti con autorizzazione all’entrata posticipata); i docenti sono presenti nelle aule dalle 7.55, in attesa degli studenti e per vigilare sul loro corretto comportamento.
Aree di accesso e regole per le operazioni di ingresso e uscita
Prima dell’ingresso in Istituto gli studenti sosteranno nel cortile (aperto dalle ore 7.40). L’uso della mascherina è obbligatorio sia all’ingresso che all’uscita dall’edificio.
A partire dalle ore 7.45 potranno entrare nell’edificio dai due ingressi siti al piano terra indossando la mascherina e si recheranno direttamente al piano ove si trova la propria classe dove faranno passare il badge per la rilevazione della presenza e attenderanno il suono della campanella delle 7.55 per recarsi in classe. I rilevatori sono tre, uno al piano terra, uno al primo piano e uno al secondo piano.
Alla fine delle lezioni gli studenti escono ordinatamente dall’ingresso principale indossando la mascherina. Allo scopo di agevolare e suddividere il flusso, è consentito adoperare in uscita le scale antincendio.
Spetta al docente della classe, coadiuvato dai collaboratori scolastici, regolare il deflusso per evitare assembramenti.
Tutti gli studenti in ritardo o che escono in anticipo da scuola prima del termine regolare delle lezioni, devono usare l’ingresso principale.
Gli studenti in ritardo segnalano immediatamente la loro presenza a scuola al personale in front office e, in deroga al regolamento badge, si dirigono immediatamente in classe con biglietto di ammissione.
Nelle operazioni di ingresso, come in quelle di uscita dall’istituto al termine delle lezioni, gli studenti sono tenuti a rispettare le regole volte a favorire il distanziamento fisico, disponendosi in file ordinate in modo analogo a quanto accade durante le prove di evacuazione dell’edificio e rispettando l’apposita segnaletica verticale e orizzontale.
Il personale collaboratore scolastico vigilerà sul corretto svolgimento delle operazioni, segnalando immediatamente alla direzione eventuali violazioni delle regole di comportamento.
Le regole di ingresso e uscita sono esposte con appositi cartelli in più punti della sede scolastica e pubblicate sul sito.
Sul sito dell’istituto sono inoltre rese pubbliche le comunicazioni rivolte a tutto il personale, agli studenti e alle famiglie degli studenti sulle regole adottate.
Per quanto riguarda tutti gli altri visitatori, al fine di ridurre gli accessi all’istituto e di garantire le migliori condizioni di sicurezza possibili, sono adottate le seguenti misure:
₋ per l’a.s. 2020/21 il ricevimento genitori si tiene esclusivamente in modalità digitale, attraverso la piattaforma Meet;
₋ l’accesso all’edificio per servizi altrimenti non disponibili è possibile solo su appuntamento;
₋ di tutti i visitatori ammessi in istituto sarà registrato l’accesso, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati che consentano di rintracciarli.
Tutti i dati personali saranno trattati nel rispetto delle indicazioni del Dlgs 101/2018
2. DISPOSIZIONI RELATIVE A PULIZIA E IGIENIZZAZIONE DI LUOGHI E ATTREZZATURE
L’istituto assicura la pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti. L’attività di igienizzazione dei luoghi e delle attrezzature è effettuata in via ordinaria secondo le modalità e i tempi indicati in questo documento, che vanno a integrare per l’a.s. 2020-21 il più generale Piano delle pulizie adottato in istituto.
In caso di presenza di persona con sintomi o confermata positività al virus, l’istituto dispone ulteriori interventi di pulizia, disinfezione e sanificazione straordinari, secondo le modalità indicate in una apposita procedura, tenuto conto di quanto indicato nella Circolare 5443 del Ministero della Salute del 22/02/2020 e nel Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020
Occorre pulire, come azione primaria, la superficie o l'oggetto con acqua e sapone.
Rientrano tra le attività di pulizia quelle attinenti il complesso di procedure e operazioni atte a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti confinati ed aree di pertinenza.
Sanificazione: Insieme delle procedure e operazioni idonei ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e di disinfezione.
Occorre disinfettare, se necessario, adoperando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati evitando di mescolare insieme candeggina o altri prodotti per la pulizia e la disinfezione.
Rientrano tra le attività di sanificazione quelle riguardanti il complesso di metodi e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l'attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l'umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l'illuminazione e il rumore.
Le attività ordinarie di pulizia e igienizzazione riguardano, con periodicità differente, i seguenti luoghi e attrezzature:
● gli uffici;
● le aule;
● le palestre e gli spogliatoi;
● le aree comuni;
● i servizi igienici;
● le attrezzature e postazioni di lavoro o laboratorio ad uso promiscuo;
● il materiale didattico;
● le superfici comuni ad alta frequenza di contatto (es. pulsantiere, passamano).
Le operazioni di pulizia possono essere ordinarie o straordinarie.
Per pulizie ordinarie si intendono quelle adatte a mantenere un livello di igiene dei locali e delle attrezzature e che è necessario ripetere a cadenza fissa: giornaliera, settimanale, bisettimanale o mensile.
Per pulizie straordinarie si intendono, invece, quelle che, seppur programmate, si verificano a cadenze temporali più dilazionate nel tempo (trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale).
Costituisce attività straordinaria di pulizia quella effettuata in seguito ad eventi specifici non prevedibili.
Le attività ordinarie di pulizia e igienizzazione si dovranno svolgere secondo il seguente cronoprogramma:
CRONOPROGRAMMA PULIZIA ORDINARIA | |
Attività | Frequenza |
Pulizia e sanificazione dei servizi igienici: sanificazione delle tazze WC/turche e orinatoi, contenitore degli scopini WC e zone adiacenti, lavaggio pavimenti. | Giornaliera: 2 volte al giorno |
Pulizia a fondo con disinfettante dei servizi igienici (lavaggio pavimenti, sanitari, arredi e accessori) | Giornaliera: 2 volte al giorno |
Ripristino del materiale di consumo dei servizi igienici (sapone, carta igienica, ecc.) | Giornaliera: 2 volte al giorno |
Pulizia di tutti i pavimenti (comprese scale, pianerottoli e servizi igienici) | Giornaliera |
Pulizia e disinfezione delle superfici comuni ad alta frequenza di contatto (interruttori elettrici, maniglie, corrimano e ringhiere o comunque tutti i punti che vengono maggiormente toccati) | Giornaliera |
Pulizia e disinfezione delle attrezzature delle palestre, lavaggio di pavimenti degli spogliatoi della palestra | Giornaliera |
Pulizia (spolveratura “a umido”) e disinfezione degli arredi di uso quotidiano negli uffici e nelle aule: banchi, sedie, cattedra, tastiere, telefoni, pulsanti, attaccapanni, ecc | Giornaliera |
Lavaggio a fondo, dopo spazzatura, con disinfettante dei pavimenti di aule, uffici e corridoi, palestra. | Giornaliera |
Rimozione dell’immondizia e pulitura dei cestini getta-carte e dei diversi contenitori porta rifiuti; raccolta dei rifiuti e trasporto verso i punti di raccolta | Giornaliera |
Pulizia dell’ascensore relativamente a pavimento, pareti e pulsantiere interne e ai piani. | Giornaliera |
Pulizia delle macchine utilizzate nei laboratori | Giornaliera |
Pulizia e sanificazione della portineria | Giornaliera |
Pulizia dei cortili e delle aree esterne | Settimanale |
Lavaggio dei cestini gettacarte, al bisogno e comunque almeno | Settimanale |
Lavaggio pareti piastrellate dei servizi igienici | Settimanale |
Spolveratura “a umido” di arredi vari non di uso quotidiano | Settimanale |
Pulizia dei vetri dei corridoi, degli atri e delle porte a vetri | Settimanale |
Pulizia delle fotocopiatrici, delle stampanti e dei corpi radianti con disinfezione delle superfici ad alto contatto | Settimanale |
Lavaggio e disinfezione delle pareti lavabili di aule, palestra, uffici...o al bisogno | Annuale |
2.2 Detergenti per la pulizia ordinaria
Principi attivi per la disinfezione delle superfici suggeriti da Organismi nazionali e internazionali e derivanti dai Presidi Medico Chirurgici attualmente autorizzati.
□ Superfici ad alto contatto: Detergente neutro e disinfettante virucida etanolo (alcol etilico) al 70% o altra concentrazione, purché sia specificato virucida). Il tempo di azione virucida a tale concentrazione (70%) è di 1 minuto.
□ Pavimenti e servizi igienici: Pulizia con detergente e disinfezione con disinfettante a base di sodio ipoclorito almeno allo 0.1%.
□ Tessili (es. cotone, lino): Lavaggio con acqua calda (70°C-90°C) e normale detersivo per bucato; in alternativa: lavaggio a bassa temperatura con candeggina o altri prodotti disinfettanti per il bucato
2.3 Attrezzature e loro uso corretto
Indicazioni utili sulle attrezzature indispensabili per la pulizia e l’igienizzazione e sul loro uso corretto sono fornite dall’INAIL in un documento, Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione nelle strutture scolastiche, specie nei paragrafi 14, 15 e 19, corredati da un repertorio di schede tecniche, ai quali si rimanda per informazioni dettagliate (cfr. allegato 1 e repertorio di schede tecniche).
Qui si richiamano alcune indicazioni fondamentali:
per la pulizia degli ambienti si ritengono indispensabili le seguenti attrezzature:
● Teli monouso monouso per la spolveratura (si sconsigliano le normali spugne perché facilmente inquinabili) e carta tipo scottex.
● Scope trapezoidali e scope tradizionali
● Asta pulivetri, vello lavavetro
● Sistema MOP. Si sottolinea la necessità di utilizzare più sistemi MOP in base alle zone da pulire: uno per i servizi igienici, uno per gli ambienti didattici in genere (sezioni, aule, palestre,laboratori, ecc.)
● Sistema MOP con serbatoio per auto caricamento
● Dispositivi di protezione individuale (guanti, maschera e visiera)
● Macchina lava – asciuga pavimenti, ove possibile
● Aspirapolvere, ove necessaria
● Soffiatore, aspiratore, trituratore foglie
N.B
Sistema MOP è un sistema di pulizia che prevede l'utilizzo di un secchio rotante, bastone e fiocco integrato, che va strizzato in una cestina all'interno del secchio, che ruota grazie a un pedale strizzandolo al meglio e rendendolo pronto per l'uso.
Tutto il materiale per la pulizia deve essere regolarmente pulito dopo l'uso in quanto spugne, stracci, telini possono essere importante veicolo di contagio di infezioni o patologie; ove possibile si consiglia l’uso di materiale monouso.
Tutti i prodotti e le attrezzature sono conservati in locali dedicati, destinati a ripostiglio e rigorosamente chiusi a chiave.
Nel caso occorra travasare i prodotti (ad esempio quando la fornitura è in confezioni molto grandi o in forma solida da sciogliere o necessita una diluizione), i nuovi contenitori devono essere chiaramente etichettati, indicando il nome del prodotto la classificazione di rischio.
2.4 Dispositivi di protezione individuale in attività di pulizia ordinaria
Nell’attività di pulizia e sanificazione è essenzialmente necessaria la protezione dagli agenti chimici e da eventuale presenza di agenti biologici.
Protezione delle mani: sono costituiti da guanti in nitrile e vinile per la
protezione da agenti chimici e agenti biologici
Protezione degli occhi: sono costituiti da visiere;
Protezione delle vie respiratorie: sono le mascherine chirurgiche, le maschere facciali filtranti FFp2, se a contatto con secrezioni
2.5 Operazioni di pulizia, disinfezione, sanificazione straordinarie a causa di casi potenziali o accertati di contagio da COVID-19
In caso di possibile o accertato contagio da COVID-19, le operazioni di pulizia, disinfezione, sanificazione straordinaria sono organizzate nei modi seguenti:
□ Pulizie di ambienti potenzialmente infetti
Nel caso in cui vi sia stata la presenza di casi sospetti di persone con COVID-19 all’interno dell’edificio, si procederà alla disinfezione dei luoghi e delle aree potenzialmente infetti da SARS-CoV-2 con completa e immediata pulizia.
Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI. Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. È inoltre indispensabile arieggiare gli ambienti sia durante sia dopo l’uso dei prodotti per la pulizia, soprattutto se si utilizzano prodotti disinfettanti/detergenti potenzialmente tossici (controllare i simboli di pericolo sulle etichette e sulle schede tecniche e di sicurezza), aumentando temporaneamente i tassi di ventilazione aprendo le finestre.
□ Pulizie di ambienti in caso di accertata positività
La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura (Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020 paragrafo 2.2.1)
In questo caso si procederà alla chiusura dell’edificio scolastico per almeno 24 ore ai fini dello svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali interessati secondo quanto previsto dalla circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, nonché alla loro ventilazione e all’adozione di tutte le misure prescritte in caso di esposizione al contagio.
2. 6 Registro delle operazioni di pulizia e igienizzazione
L’istituto predispone un programma di verifica periodica delle operazioni effettuate, documentando sistematicamente, su un apposito registro, le operazioni e i controlli effettuati. Su questo registro vengono annotate le attività di pulizia/disinfezione/sanificazione svolte nelle diverse aree dell’istituto scolastico con l’indicazione di informazioni essenziali, data e ora, e operatore che ha svolto l’attività, funzionali al monitoraggio e alla verifica costanti della correttezza delle operazioni svolte.
2. 7 Formazione e informazione
La formazione di tutto il personale è un fattore fondamentale per la gestione della sicurezza in un ambito lavorativo, in generale e in particolare durante l’epidemia di COVID-19.
Per questo motivo, il dirigente scolastico predispone un piano di formazione annuale del personale, aggiornato periodicamente alla luce di eventuali evoluzioni normative.
L’informazione accurata e tempestiva di personale, studenti, famiglie è ugualmente indispensabile per garantire maggiori possibilità di rispetto delle regole di comportamento.
Il Dirigente scolastico, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informerà tutti i lavoratori e chiunque entrerà all’interno della struttura scolastica (lavoratori, studenti, genitori, ditte esterne) circa le disposizioni
delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali scolastici, appositi materiali informativi su:
● L'obbligo di restare a casa con febbre oltre 37.5°.
● In presenza di febbre (oltre i 37.5°) o altri sintomi influenzali vi è l’obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di famiglia e/o l'Autorità sanitaria.
● L’accettazione di non poter entrare o permanere in Istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo: sintomi di influenza, febbre, contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.
● L’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Datore di lavoro nel fare accesso in Istituto. In particolare: mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene.
● L'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il Datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.
3. Disposizioni Relative Alla Gestione Di Spazi Comuni
L’accesso agli spazi comuni è contingentato, e deve essere limitato al tempo strettamente necessario sempre mantenendo la distanza di sicurezza.
Il numero massimo di persone che possono essere presenti contemporaneamente in ciascuno degli spazi comuni sarà indicato in modo esplicito all’ingresso del locale.
Lo svolgimento della ricreazione avviene in classe, oppure al piano indossando la mascherina; è vietato agli studenti lo spostamento tra piani.
Le attività motorie saranno svolte, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, preferibilmente negli spazi all’aperto. Per l’utilizzo delle palestre è garantita adeguata areazione e un distanziamento
interpersonale di almeno due metri.
L’utilizzo degli ascensori, con mascherine, è riservato al personale autorizzato.
Il numero di persone ammesse è dimezzato rispetto alla portata dichiarata,
ferme restando le distanze interpersonali raccomandate.
La permanenza nell’aula insegnanti è consentita per il numero di persone indicato all’ingresso, munite di mascherina chirurgica.
L’accesso per il deposito e il prelievo del materiale didattico è consentito solo
per il tempo strettamente necessario, indossando la mascherina chirurgica e nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
4. Disposizioni Relative A Igiene Personale E Dispositivi Di Protezione Individuale
È obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici adottare precauzioni igieniche e l’utilizzo di mascherina.
I DPI utilizzati devono corrispondere a quelli previsti dalla valutazione del rischio e dai documenti del CTS per le diverse attività svolte all’interno delle istituzioni scolastiche e in base alle fasce di età dei soggetti coinvolti.
4.1 Igiene Personale
Sono resi disponibili prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani per gli studenti, per il personale della scuola e per chiunque acceda nell’edificio scolastico, in più punti: accessi, uffici, aule.
Nei servizi igienici sono presenti dispenser per il lavaggio delle mani con acqua e sapone neutro.
L’adozione di misure relative a igiene personale e all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI) è strumento indispensabile per garantire condizioni di sicurezza a personale e allievi.
4.2 Igiene Degli Ambienti
Tutto gli ambienti (in particolare uffici, aule e laboratori) sono adeguatamente e frequente aerati, almeno per 15 minuti ogni ora.
Si raccomanda che al momento di entrare in classe il docente sanifichi la
postazione della cattedra mediante l’uso di uno spray virucida che è fornito a ciascun docente in dotazione dalla scuola.
4.3 Dispositivi Di Protezione Individuale
La scuola garantisce al personale scolastico la mascherina chirurgica che dovrà essere indossata per la permanenza nei locali scolastici mediante la distribuzione di confezioni da cinquanta mascherine per volta.
Gli alunni indossano per l’intera permanenza nei locali scolastici una mascherina chirurgica o di comunità di propria dotazione, fatte salve le dovute eccezioni ad es. attività fisica, distanza di un metro tra i banchi quando gli studenti sono fermi o seduti (mascherina rimossa in condizioni di staticità) come da indicazione del comitato tecnico scientifico. Se però il trend dei contagi dovesse cambiare le Asl possono pretendere l’aumento delle protezioni in aula. Il Cts rimarca come l’indicazione di massima sulle mascherine sia condizionata al fatto che la situazione epidemiologica della scuola e del contesto in cui è inserita sia “regolare”.
Anche tutto il personale non docente, negli spazi comuni, è tenuto al rispetto delle stesse norme di distanziamento di almeno 1 metro, e l’utilizzo della mascherina chirurgica in presenza di altre persone nel medesimo ambiente.
I collaboratori scolastici impegnati nell’attività di pulizia e sanificazione sono dotati di specifici DPI.
Per gli uffici di segreteria vengono adottate specifiche regole d’uso dei presidi sanitari e dei DPI legate alla dimensione dell’ufficio, al numero delle persone presenti, alla presenza di barriere parafiate.
In eventuali situazioni in cui non sia possibile garantire nello svolgimento delle attività scolastiche il distanziamento fisico prescritto, è assicurata la disponibilità e l’uso della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico, garantendo periodici e più frequenti ricambi d’aria insieme alle consuete norme igieniche (Rif. verbale del CTS, n. 100, 10 agosto 2020).
4.4 Modalità di dismissione dei DPI non più utilizzabili
I DPI già assimilati ai rifiuti urbani indifferenziati saranno smaltiti come tali, in contenitori dedicati e segnalati.
Idonea segnaletica avverte di NON gettare i DPI monouso in contenitori non dedicati a questo scopo.
I contenitori dedicati alla raccolta dei DPI minimizzano la possibilità di contatto diretto del lavoratore con rifiuto e contenitore.
La posizione di ogni contenitore, nonché il contenitore stesso, è chiaramente identificata.
I punti di conferimento devono essere situati in luoghi areati.
Il ricambio dei sacchi interni ai contenitori, determinato dalla quantità di DPI gettati quotidianamente e dal tipo di contenitori, sarà assicurato dai collaboratori scolastici in servizio nelle varie aree di pertinenza.
Prima della chiusura dei sacchi, i collaboratori scolastici provvederanno al trattamento dell’interno mediante spruzzatura manuale (es. 3-4 erogazioni) di idonei prodotti sanificanti.
Il prelievo dei sacchi di plastica contenente i DPI avverrà solo dopo chiusura con nastro adesivo o lacci.
I sacchi assimilati a rifiuti urbani indifferenziati, opportunamente chiusi,
saranno conferiti al Gestore e conferiti allo smaltimento diretto secondo le regole vigenti.
5. Studenti con disabilità
Nell’applicazione delle misure di prevenzione e protezione per le diverse disabilità presenti, si tiene conto anche delle indicazioni impartite dalla famiglia dello studente o dal medico. Quando non sia possibile garantire il distanziamento fisico dallo studente, per gli insegnanti, gli educatori ed eventualmente per gli altri studenti della classe, è previsto, a seconda dei casi, l’utilizzo della visiera, unitamente alla mascherina chirurgica.
6. Studenti con fragilità
In questo contesto si rende necessario garantire la tutela degli studenti con fragilità, in collaborazione con le strutture socio-sanitarie, la medicina di famiglia (MMG), le famiglie e le associazioni che li rappresentano. La possibilità di una sorveglianza attiva di questi alunni dovrebbe essere concertata tra il referente scolastico per COVID-19 e DdP, in accordo/con i PLS e MMG, (si ricorda che i pazienti con patologie croniche in età adolescenziale possono rimanere a carico del PLS fino a 16 anni. Da ciò si evince la necessità di un accordo primario con i PLS che hanno in carico la maggior parte dei pazienti fragili fino a questa età) nel rispetto della privacy ma con lo scopo di garantire una maggiore prevenzione attraverso la precoce identificazione dei casi di COVID-19. Particolare attenzione, quindi, andrebbe posta per evidenziare la necessità di priorità di screening in caso di segnalazione di casi nella stessa scuola frequentata. Particolare attenzione va posta agli studenti che non possono indossare la mascherina o che hanno una fragilità che li pone a maggior rischio, adottando misure idonee a garantire la prevenzione della possibile diffusione del virus SARS-CoV-2 e garantendo un accesso prioritario a eventuali screening/test diagnostici.
7. Uso Dei Locali Esterni All'istituto Scolastico
Qualora le attività didattiche siano realizzate in locali esterni all'Istituto Scolastico, gli Enti locali e/o i titolari della locazione, devono certificare l'idoneità, in termini di sicurezza, di detti locali.
Con specifica convenzione sono definite le responsabilità delle pulizie e della sorveglianza di detti locali e dei piani di sicurezza.
8. Tutela della salute e sicurezza dei lavoratori della scuola
La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori della scuola è garantita – come per tutti i settori di attività, privati e pubblici dal Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, nonché da quanto previsto dalla specifica normativa ministeriale (DM 29 settembre 1998, n. 382).
Nella “ordinarietà”, qualora il datore di lavoro, attraverso il processo di
valutazione dei rischi evidenzi e riporti nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) la presenza di uno dei rischi “normati” dal D. Lgs
81/2008 che, a sua volta, preveda l’obbligo di sorveglianza sanitaria, deve nominare il medico competente per l’effettuazione delle visite mediche di cui all’art. 41 del citato decreto, finalizzate all’espressione del giudizio di idoneità alla mansione.
Tale previsione non ha subito modifiche nell’attuale contesto pandemico; unico elemento di novità è costituito dall’art. 83 del decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 e sua conversione in Legge 17 luglio 2020, n. 77 che ha introdotto la “sorveglianza sanitaria eccezionale”, assicurata dal datore di lavoro, per i “lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità”.
Come anche evidenziato nel Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione approvato dal CTS, fin dall’inizio della pandemia, i dati epidemiologici hanno chiaramente mostrato una maggiore fragilità nelle fasce di età più elevate della popolazione in presenza di alcune tipologie di malattie cronico degenerative (ad es. patologie cardiovascolari, respiratorie e dismetaboliche) o in presenza di patologie a carico del sistema immunitario o quelle oncologiche (indipendentemente dall’età) che, in caso di comorbilità con l’infezione da SARS-CoV-2, possono influenzare negativamente la severità e l’esito della patologia.
Il concetto di fragilità va dunque individuato nelle condizioni dello stato di salute del lavoratore rispetto alle patologie preesistenti (due o più patologie) che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto, anche rispetto al rischio di esposizione a contagio.
In ragione di ciò – e quindi per tali c.d. “lavoratori fragili” – il datore di
lavoro assicura la sorveglianza sanitaria eccezionale, a richiesta del lavoratore interessato:
□ attraverso il medico competente nominato per la sorveglianza sanitaria ex art. 41 del D.lgs 81/2008;
□ attraverso la richiesta ai servizi territoriali dell’Inail che vi provvedono con propri medici del lavoro.
9. Disposizioni relative alla gestione di una persona sintomatica all’interno dell’istituto scolastico
La scuola ha individuato al proprio interno come Referenti scolastici per COVID-19 il prof. Xxxxxxx Xxxxxxx e, in sua assenza, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx che svolgono un ruolo di interfaccia con il dipartimento di prevenzione e possono creare una rete con le altre figure analoghe nelle scuole del territorio.
Possibili scenari
9.1 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
● L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.
● Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.
● Lo studente sarà ospitato in una stanza dedicata (Locale T-08A sito nell’atrio al piano terra).
● Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico incaricato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.
● Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Xxxxxxxxx et al., 2020; Xxxxxxxxx et al., 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica con visiera fino a quando lo studente non sarà affidato a un genitore/tutore legale.
● Far indossare una mascherina chirurgica allo studente, se sprovvisto.
● Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.
● Fare rispettare, in assenza di mascherina, l’etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). Questi fazzoletti dovranno essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, dentro un sacchetto chiuso.
● Pulire e disinfettare le superfici della stanza o area di isolamento dopo che lo studente sintomatico è tornato a casa.
● I genitori devono contattare il MMG per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.
● Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
● Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
● Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
● Se il test è positivo, si notifica il caso e si avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l’effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona potrà definirsi guarita, altrimenti proseguirà l’isolamento. Il referente scolastico COVID-19 deve fornire al DdP l’elenco dei compagni di classe nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal DdP con le consuete attività di contact tracing, saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto con il caso confermato. Il DdP deciderà la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
● Se il tampone naso-oro faringeo è negativo, in paziente sospetto per infezione da SARS-CoV-2, a giudizio del medico curante, si ripete il test a distanza di 2-3 gg. Il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test.
● In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimarrà a casa fino a guarigione clinica seguendo le indicazioni del MMG che redigerà una attestazione che lo studente può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui sopra e come disposto da documenti nazionali e regionali.
9.2 Nel caso in cui uno studente presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, presso il proprio domicilio
● Lo studente deve restare a casa.
● I genitori devono informare il MMG.
● I genitori dello studente devono comunicare l’assenza scolastica per motivi di salute.
● Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
● Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
● Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
● Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 9.1.
9.3 Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico
● Assicurarsi che l’operatore scolastico indossi, come già previsto, una mascherina chirurgica; invitare e ad allontanarsi dalla struttura, rientrando al proprio domicilio e contattando il proprio MMG per la valutazione clinica necessaria. Il Medico curante valuterà l’eventuale prescrizione del test diagnostico.
● Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
● Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
● Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
● Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 9.1.
● In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
● Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.
9.4 Nel caso in cui un operatore scolastico presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37.5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, al proprio domicilio
● L’operatore deve restare a casa.
● Informare il MMG.
● Comunicare l’assenza dal lavoro per motivi di salute, con certificato medico.
● Il MMG, in caso di sospetto COVID-19, richiede tempestivamente il test diagnostico e lo comunica al DdP.
● Il DdP provvede all’esecuzione del test diagnostico.
● Il DdP si attiva per l’approfondimento dell’indagine epidemiologica e le procedure conseguenti.
● Il DdP provvede ad eseguire il test diagnostico e si procede come indicato al paragrafo 9.1
● In caso di diagnosi di patologia diversa da COVID-19, il MMG redigerà una attestazione che l’operatore può rientrare scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19 di cui al punto precedente e come disposto da documenti nazionali e regionali.
● Si sottolinea che gli operatori scolastici hanno una priorità nell’esecuzione dei test diagnostici.
9.5 Nel caso di un numero elevato di assenze in una classe
● Il referente scolastico per il COVID-19 deve comunicare al DdP se si verifica un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.
● Il DdP effettuerà un’indagine epidemiologica per valutare le azioni di sanità pubblica da intraprendere, tenendo conto della presenza di casi confermati nella scuola o di focolai di COVID-19 nella comunità.
9.6 Catena di trasmissione non nota
Qualora uno studente risultasse contatto stretto asintomatico di un caso di cui non è nota la catena di trasmissione, il DdP valuterà l’opportunità di effettuare un tampone contestualmente alla prescrizione della quarantena. Il tampone avrà lo scopo di verificare il ruolo dei minori asintomatici nella trasmissione del virus nella comunità.
9.7 Studente o operatore scolastico convivente di un caso
Si sottolinea che qualora uno studente o un operatore scolastico fosse convivente di un caso, esso, su valutazione del DdP, sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio compagni di classe dell’alunno in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di successive valutazioni del DdP in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente di un caso (si consulti il paragrafo 9.8).
9.8 Studente o operatore scolastico contatto stretto di un contatto stretto di un caso
Si sottolinea che, qualora uno studente o un operatore scolastico risultasse
contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo abbia accertato una possibile esposizione
10. Studente o operatore scolastico risultati SARS-CoV-2 positivi
10.1 Effettuare una sanificazione straordinaria della scuola
La sanificazione va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura (vedasi paragrafo 2.5):
● Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione.
● Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente.
● Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, bagni e aree comuni.
● Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
10.2 Collaborare con il DdP
In presenza di casi confermati COVID-19, spetta al DdP della ASL competente territorialmente di occuparsi dell’indagine epidemiologica volta ad espletare le attività di contact tracing (ricerca e gestione dei contatti). Per gli studenti ed il personale scolastico individuati come contatti stretti del caso confermato COVID19 il DdP provvederà alla prescrizione della quarantena per i 14 giorni successivi all’ultima esposizione.
Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà:
● fornire l’elenco degli studenti della classe in cui si è verificato il caso confermato;
● fornire l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato;
● fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e quelli avvenuti nei 14 giorni successivi alla comparsa dei sintomi.
Per i casi asintomatici, considerare le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla diagnosi e i 14 giorni successivi alla diagnosi;
● indicare eventuali studenti/operatori scolastici con fragilità;
● fornire eventuali elenchi di operatori scolastici e/o studenti assenti.
10.3 Elementi per la valutazione della quarantena dei contatti stretti e della chiusura di una parte o dell’intera scuola
La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del DdP e le azioni sono intraprese dopo una valutazione della eventuale esposizione. Se uno studente/operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il DdP valuterà se prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti. La chiusura di una scuola o parte della stessa dovrà essere valutata dal DdP in base al numero di casi confermati e di eventuali cluster e del livello di circolazione del virus all’interno della comunità. Un singolo caso confermato in una scuola non dovrebbe determinarne la chiusura soprattutto se la trasmissione nella comunità non è elevata. Inoltre, il DdP potrà prevedere l’invio di unità mobili per l’esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica in base alla necessità di definire eventuale circolazione del virus.
11. Supporto Psicologico
L’attenzione alla salute e il supporto psicologico per il personale scolastico e per gli studenti rappresentano misure di prevenzione precauzionale indispensabili per una corretta gestione dell’anno scolastico.
Accogliendo le indicazioni contenute nel Protocollo d’Intesa del 6 agosto, l’istituto mette a disposizione di personale, studenti, famiglie il tradizionale
sportello di ascolto per un supporto psicologico, attraverso accordi con associazioni di professionisti, “per fronteggiare situazioni di insicurezza, stress, ansia dovuta ad eccessiva responsabilità, timore di contagio, rientro al lavoro in “presenza”, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta”.
12. Commissione
Al fine di monitorare l’applicazione delle misure descritte, il Dirigente Scolastico ha costituito e presiede la commissione, anche con il coinvolgimento dei soggetti coinvolti nelle iniziative per il contrasto della diffusione del COVID-19 già definita nel Protocollo Covid ad integrazione del DVR già approvato ed entrato in vigore a giugno.
13. Disposizioni Finali
Qualora il dirigente scolastico ravvisi delle criticità nell’applicare le misure di sicurezza stabilite dallo specifico protocollo nazionale di sicurezza per la scuola ne darà tempestiva comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento anche al fine di favorire il raccordo con tutte le istituzioni competenti sul territorio.
Glossario
CTS Comitato Tecnico Scientifico DDI Didattica Digitale Integrata DdP Dipartimento di Prevenzione
DPI Dispositivi di Protezione Individuale MMG Medico di Medicina Generale
SSN Servizio Sanitario Nazionale
MC Medico Competente
RLS Rappresentante del Lavoratori
RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ASPP Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione
Cantù 1 Settembre 2020
Firma Membri della Commissione
DIRIGENTE SCOLASTICO: Avv. Xxxxx Xxxxxxxxx RSPP: Prof.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
RLS: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx
ASPP: X.X Xxxxx Xxxxx ASPP: X. X Xxxxxxx Xxxxxxxx
RSU: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxx
MC: Dott. Terzaghi
VICARI DEL DS: Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx, Prof. Xxxxxxx Xxxxxxx