Contract
PATTO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELL'IMMOBILE SITUATO IN VIA PIEVE DI CADORE N. 3 E PER LA RIVITALIZZAZIONE DELLA ZONA LIMITROFA.
TRA
Il Comune di Bologna - Quartiere Savena (Codice Fiscale n. 01232710374), di seguito denominato “Comune”, per il quale interviene su delega di funzioni e responsabilità, P.G. n. 302905/2012 la Dirigente Xxxxx Xxxxxxxx, ai sensi dell’art. 107 della legge 267/2000 e dell’art. 45 dello Statuto Comunale, domiciliato per la carica in Xxx Xxxxxx, 0 a Bologna
E
L’Azienda Casa Xxxxxx-Romagna della Provincia di Bologna, di seguito denominata “Acer” con sede in Bologna, P.zza della Resistenza n. 4 – C.F. 00322270372, rappresentato dal proprio legale rappresentante pro-tempore, Xxxxxxxx Xxxxxxx in forza dello statuto,
E
L’Associazione Pro.Muovo, di seguito denominata “associazione”, con sede in Bologna, via Pieve di Cadore n. 1 – C.F. 91365680379 rappresentata dal proprio legale rappresentante pro- tempore, Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxxx in forza dello statuto,
PREMESSO
- che l’art. 118 comma 4 Cost. nel riconoscere il principio di sussidiarietà orizzontale, affida ai soggetti che costituiscono la Repubblica il compito di favorire l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale;
- che il Comune di Bologna, in accoglimento di tale principio, ha approvato apposito Regolamento con P.G. n. 45010/2014 che disciplina la collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e l’accesso a specifiche forme di sostegno;
- che l’Amministrazione ha individuato nell’ufficio per la Promozione della Cittadinanza Attiva l’interfaccia che curi insieme ai Quartieri i rapporti con i cittadini e i Quartieri stessi o gli altri uffici per pervenire alla stesura dei Patti di Collaborazione come frutto di un lavoro di dialogo e confronto, il cui contenuto va adeguato al grado di complessità degli interventi e alla durata concordati in coprogettazione, regolando in base alle specifiche necessità i termini della stessa;
- che l’Acer è proprietaria di un fabbricato cielo terra di complessivi mq 684,14 di superficie netta distribuiti su più livelli e area verde privata di pertinenza, accatastato come B05 (scuola, laboratori) e destinabile sulla base del vigente R.U.E come 6b – sede per attività culturali, sociali e politiche, in forte stato di degrado manutentivo;
- che in data 13/10/2015 l’Associazione Pro.Muovo ha presentato un progetto registrato con P.G. n. 315167/2015, avente ad oggetto il riuso e la riqualificazione dell’immobile di proprietà Acer sito in
Xxx Xxxxx xx Xxxxxx 0 x Xxxxxxx, suddiviso in due fasi: la prima avente carattere sperimentale che prevede l’utilizzo di una porzione di immobile e l’area verde di pertinenza per essere ripristinata per effettuare attività culturali per giovani ed adulti; la seconda da attivare in caso di esito positivo della prima parte del progetto che coinvolge il recupero strutturale e architettonico dell’intero immobile per ospitare attività associative, co-working, start-up culturali e laboratori di varia natura;
- che, valutata la riconducibilità dell’intervento proposto all’ambito di applicazione del Regolamento, l’ufficio comunale per la promozione della cittadinanza attiva ha provveduto a pubblicare una news sul proprio sito web - all’interno della rete civica del Comune di Bologna - volta ad informare la cittadinanza circa il contenuto della proposta ed al contempo ricevere eventuali manifestazioni di interesse volte ad ampliare l’intervento proposto e/o suggerimenti utili in merito;
- che con delibera n. 270 oggetto 9 del 24/03/16, Acer ha deliberato di aderire al progetto proposto dall’Associazione e sostenuto dal Comune, previa sottoscrizione di un “patto di collaborazione” con tutti i soggetti interessati
SI DEFINISCE QUANTO SEGUE
1. OBIETTIVI E AZIONI DI CURA CONDIVISA
Il presente Patto di Collaborazione definisce e disciplina le modalità di collaborazione tra Comune, Acer e Associazione per la realizzazione delle attività e degli interventi concordati in fase di coprogettazione a seguito della proposta pervenuta al Comune. La fase di co-progettazione potrà essere riaperta anche in corso di realizzazione delle attività, al fine di concordare gli eventuali adeguamenti di cui sia emersa l’opportunità.
In particolare il proponente intende effettuare attività finalizzate alla riqualificazione, cura e gestione condivisa degli spazi siti in xxx Xxxxx xx Xxxxxx x. 0, come da planimetria allegata, ed alla rivitalizzazione della zona anche attraverso la riqualificazione dell’immobile ed il coinvolgimento della cittadinanza, al fine di attivare progetti socio-culturali.
2. OGGETTO DELLA PROPOSTA
Nello specifico la proposta si articola in due fasi:
1^fase
- utilizzo di una porzione di circa 181mq. dell’immobile costituita da 4 locali più ingresso e servizi igienici al piano terra, 2 locali uso magazzino e centrale termica posti al piano interrato e l’area verde di pertinenza;
- esecuzione dei lavori indicati nel cronoprogramma trasmesso in data 07/03/16 da realizzare in circa 5 anni;
- attività associative dell’Associazione Pro.Muovo e dei partner aderenti al percorso partecipato, organizzando attività culturali compatibilmente con le dimensioni della porzione disponibile;
- utilizzo del giardino attraverso lavori di arredo e progetti di autocostruzione per attività dedicate ai giovani e agli adulti
2^fase
- utilizzo e recupero strutturale e architettonico dell’intero immobile, eventualmente articolato in sub fasi da dettagliare entro la chiusura della prima fase sperimentale;
- attività stabili dell’associazione e suoi partner;
- co-working, start-up culturali e laboratori di varia natura.
Il presente patto di collaborazione ha ad oggetto solo la prima delle due fasi appena descritte.
3. MODALITA’ DI COLLABORAZIONE
Le parti si impegnano ad operare:
in uno spirito di leale collaborazione per la migliore realizzazione delle attività;
conformando la propria attività ai principi della sussidiarietà, efficienza, economicità, trasparenza e sicurezza;
ispirando le proprie relazioni ai principi di fiducia reciproca, responsabilità, sostenibilità, proporzionalità, piena e tempestiva circolarità delle informazioni, valorizzando il pregio della partecipazione. In particolare le parti si impegnano a scambiarsi tutte le informazioni utili per il proficuo svolgimento delle attività anche mediante il coinvolgimento di altri Settori e Servizi interni ed esterni all’Amministrazione Comunale;
svolgendo le attività indicate al punto 1 del presente documento nel rispetto dei principi del Regolamento sui Beni Comuni;
Il Comune si impegna a:
affiancare e supportare l’Associazione nello svolgimento delle attività indicate nel progetto presentato il 13/10/15 s.m.i. con le modalità previste al successivo art. 5;
valutare, anche su segnalazione del proponente, gli adeguamenti necessari per rendere maggiormente efficaci le azioni previste nell’interesse della cittadinanza nei limiti delle risorse disponibili e nel rispetto delle priorità di intervento del Comune;
L’Acer si impegna a:
mettere a disposizione la porzione di immobile necessaria per la prima fase del progetto con un apposito contratto di comodato modale con l’Associazione per un massimo di 8 anni;
rendere sicura la porzione di immobile necessaria ad avviare la fase sperimentale;
collaborare con i propri tecnici per le eventuali pratiche edilizie che si dovessero rendere necessarie per effettuare i lavori indicati nel cronoprogramma del 07/03/2016;
mettere a disposizione l’area verde cintata e in sicurezza, restando a suo carico la manutenzione straordinaria della stessa;
concordare con le controparti l’estensione all’intero immobile del progetto in parola, al termine con esito positivo della fase sperimentale iniziale.
L’Associazione si impegna a:
svolgere le attività ed i lavori indicati nella prima fase sperimentale del progetto presentato il 13/10/15 s.m.i., nel rispetto del cronoprogramma del 7/3/16, che in estrema sintesi sono attività culturali e di formazione (quali ad esempio mostre, piccoli concerti, dibattiti, presentazioni letterarie e di opere d'arte, lezioni, corsi), attività di reperimento finanziamenti anche tramite crowdfunding;
stipulare il contratto di comodato modale alle condizioni indicate dalla proprietà per un massimo di 8 anni;
utilizzare la porzione di immobile messo a disposizione da Acer nel rispetto del contratto stipulando, delle regole di buon vicinato e secondo il principio del “buon padre di famiglia”;
segnalare tempestivamente alla proprietà eventuali situazioni di pericolo o esigenze di manutenzioni straordinarie del verde privato;
collaborare con Acer per le verifiche periodiche in contraddittorio dei lavori eseguiti nel rispetto del cronoprogramma del 7/3/16;
acquisire le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento di tutte le attività programmate;
trasmettere al Quartiere la programmazione delle attività dei successivi 6 mesi.
4. RENDICONTAZIONE, VALUTAZIONE E VIGILANZA
L’Associazione si impegna a fornire al Comune a cadenza semestrale una relazione illustrativa delle attività svolte. Il Comune si impegna a promuovere, nelle forme ritenute più opportune, un’adeguata
informazione alla cittadinanza sull’attività svolta o comunque relativa agli spazi oggetto del presente documento nell’ambito della collaborazione con il Comune e, più in generale, sui contenuti e le finalità del progetto.
Il Comune si riserva la facoltà di effettuare le opportune valutazioni sulla realizzazione delle attività tramite sopralluoghi specifici.
Le verifiche del cronoprogramma dei lavori effettuati nella prima fase del progetto verranno effettuate in contraddittorio fra l’Associazione e Acer, secondo i tempi e le modalità indicate nello stipulando contratto di comodato.
5. FORME DI SOSTEGNO
Il Comune – come concordato in fase di co-progettazione – sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso:
l’utilizzo dei mezzi di informazione dell’Amministrazione per la promozione e la pubblicizzazione delle attività;
la fornitura in comodato d’uso di materiali di consumo, attrezzature e dispositivi di protezione individuale, eventualmente necessari alla realizzazione degli interventi, da concordare con l'Ufficio per la promozione della Cittadinanza Attiva in base alle effettive disponibilità. Il materiale e le attrezzature fornite dovranno essere utilizzati, nelle forme e nei modi concordati con il Comune anche con specifiche indicazioni tecnico-operative, con la dovuta cura e diligenza, impegnandosi a restituirli al momento della scadenza del presente patto di collaborazione, ad eccezione dei materiali di consumo;
la possibilità, al fine di fornire visibilità alle azioni realizzate dai partner/sostenitori del progetto, di realizzare forme di pubblicità, secondo le modalità concordate con il Comune, quali, ad esempio, l'installazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi del Comune;
semplificazioni di carattere procedurale in relazione agli adempimenti per l’ottenimento dei permessi, comunque denominati, o eventuali esenzioni ed agevolazioni in materia di canoni e tributi locali, strumentali alla realizzazione delle attività o all’organizzazione di piccoli eventi o iniziative di autofinanziamento o funzionali ad aumentare il coinvolgimento della cittadinanza nelle azioni di cura condivisa, da concordare con il quartiere Savena (es.: la possibilità, previa comunicazione al Quartiere, di collocare sul suolo pubblico banchetti informativi e piccoli gazebo; effettuare trattenimenti musicali nei limiti consentiti dal regolamento sulle attività rumorose, etc. );
la disponibilità del supporto di soggetti impegnati nei LPU - Lavori di Pubblica Utilità - per attività relative al progetto, di volta in volta valutate con l'Ufficio per la promozione della Cittadinanza Attiva.
6. DURATA, SOSPENSIONE E REVOCA
La durata del presente patto di collaborazione è di un anno e decorre dalla sottoscrizione, con possibilità di rinnovo fino alla durata massima del contratto di comodato.
Il rinnovo è subordinato alla prosecuzione degli interventi manutentivi ed attività previsti dal progetto.
E’ onere del Proponente dare immediata comunicazione di eventuali interruzioni o cessazioni delle attività o iniziative e di ogni evento che possa incidere su quanto concordato nel presente patto di collaborazione.
7. RESPONSABILITA’
Il proponente si impegna a sottoscrivere per accettazione ed a rispettare le indicazioni fornite dal Comune e Acer circa le modalità cui attenersi al fine di operare in condizioni di sicurezza relativamente alle attività e al corretto utilizzo degli spazi oggetto del patto.
La Sig.ra Xxxxxx Xxxxxxxxx, in qualità di rappresentante dell’Associazione Pro.Muovo, si assume l’obbligo di portare a conoscenza di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività e nell'utilizzo degli spazi i contenuti del presente patto di collaborazione e di vigilare al fine di garantire il rispetto di quanto in esso concordato.
Bologna, lì
Per il Comune di Bologna - Quartiere Savena La Direttrice Xxxxx Xxxxxxxx …................................................................... | Per l'Associazione Pro.Muovo La legale Rappresentante Xxxxxx Xxxxxxxxx …........................................................ |
Per Acer Il Legale Rappresentante Xxxxxxxx Xxxxxxx …................................................................. |