ART. 1 – OGGETTO
Regolamento Comunale della “Casa delle Associazioni”
ART. 1 – OGGETTO
Il presente regolamento disciplina l’utilizzo della Casa delle Associazioni, ubicata presso la frazione di Riale in xxxxxx Xxxxxxx, 00, patrimonio e risorsa della città di Zola Predosa nata dall’incontro tra le linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale e la progettazione delle Associazioni Culturali presenti e operanti sul territorio. L'Amministrazione Comunale intende valorizzare il ruolo delle associazioni nella vita della comunità locale, mettendo a disposizione spazi e creando un polo culturale in cui i diversi saperi locali possano sviluppare sinergie e collaborazioni tra le istituzioni e le realtà presenti sul territorio.
ART . 2 – FINALITA’
La Casa delle Associazioni (di seguito denominata “Casa”) rappresenta per la cittadinanza un punto di riferimento per le realtà dell’associazionismo e del volontariato e si propone quale:
● sede operativa per le Associazioni senza fine di lucro che operano principalmente nei settori culturali, del volontariato, della promozione sociale, in attività ricreative, aggregative nel territorio comunale, per offrire alla popolazione una struttura attrezzata e organizzata, ove, in piena autonomia progettuale, si possano sviluppare e perseguire le proprie finalità istituzionali;
● sostegno nei confronti di tutte le organizzazioni che operano nel terzo settore e che intendano promuovere e far conoscere le loro attività;
● promozione per tutte le forme di aggregazione sociale e di volontariato, che si ispirino al principio della solidarietà;
● opportunità di incontro e scambio nella rete sociale, volta a sostenere azioni sociali e solidali attraverso attività formative, educative, ricreative e culturali in genere.
ART . 3 – SPAZI D'ACCESSO
La Casa delle Associazioni di Riale è ubicata in Xxx Xxxxxxx, 0 – frazione di Riale. Le richieste d’uso e l’assegnazione degli spazi della Casa delle Associazioni sono coordinate e gestite dal Comune di Zola Predosa – 2° area Servizi alla Persona. Gli spazi che la costituiscono, tutti al piano primo dell’edificio, sono:
n. 1 sala conferenze n. 2 sale corsi n. 1 sala polivalente teatro n. 2 sala riunioni n. 1 sala delle arti n. 1 deposito materiale.
ART . 4 – COMITATO DI GESTIONE E SUPERVISORI
Al fine di permettere una gestione ed organizzazione degli spazi ottimale che coinvolga le Associazioni che fruiscono degli ambienti dati in uso vengono previsti i seguenti organismi di gestione.
1. COMITATO DI GESTIONE. Il Comune, per le tematiche sia gestionali che programmatiche inerenti la ‘Casa delle Associazioni’, si rapporterà con un Comitato di Gestione composto dai Presidenti o loro delegati, di ogni Associazione che utilizzerà gli spazi della Casa. I nominativi individuati dovranno essere comunicati al Servizio Comunale Competente. Il numero di componenti del Comitato di gestione, pertanto, varierà al variare delle Associazioni che fruiscono di tali spazi.
Il Comitato di gestione avrà i seguenti compiti:
a) proporre all’Amministrazione Comunale i periodi, i giorni e gli orari di accesso alla Casa delle Associazioni;
b) promuovere attività e proporre all'Amministrazione Comunale iniziative condivise di interesse per tutto il territorio;
c) effettuare attività di verifica in merito alla problematiche che dovessero presentarsi durante le attività effettuate all'interno della struttura.
Al fine di rendere maggiormente agevole e tempestiva la comunicazione tra i Servizi Comunali ed il comitato di gestione essa dovrà avvenire attraverso i consueti mezzi informatici.
Ogni referente componente del Comitato di gestione è responsabile della gestione degli spazi assegnati, garantisce l’utilizzo corretto dei locali e degli arredi durante le attività dell’Associazione ed è responsabile della tenuta delle chiavi di accesso alla struttura.
2. SUPERVISORI. Il Servizio Comunale Competente nominerà annualmente uno o due “supervisori” appartenenti e proposti dalle Associazioni* maggiormente presenti in termini di ore all'interno della Casa, con il compito di:
• operare controlli saltuari sull’utilizzo corretto degli spazi da parte delle Associazioni richiedenti l'utilizzo della Casa e sullo stato di conservazione della struttura;
• segnalare eventuali condotte contrarie al regolamento e le eventuali manutenzioni necessarie;
• effettuare l'attività di portierato della Casa qualora ne faccia richiesta il Servizio Comunale competente. L’Associazione al cui interno è presente la figura del supervisore che effettuerà l'attività di portierato potrà godere di uno sgravio sino al 50% della tariffa normalmente applicata per l’utilizzo richiesto della Casa delle Associazioni.
*individuate nelle prime due
ART. 5 ACCESSO
La Casa delle Associazioni è ubicata in Xxx Xxxxxxx, 0 – frazione di Riale - al piano primo dell’immobile.
L’apertura della struttura è definita in base agli accordi tra Amministrazione Comunale e Comitato di Gestione così come previsto all’art. 3 comma 1 lettera a) e comunque mai in interferenza con le attività dell’Asilo Nido comunale ubicato al piano terra dello stesso immobile.
Le richieste d’uso della Casa delle Associazioni sono acquisite dal Servizio Comunale Competente che ne coordina la gestione. I richiedenti dovranno compilare l’apposito modulo online pubblicato sull’apposito sito della Casa delle Associazioni a cui si potrà accedere anche dall’indirizzo xxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx.xx, mediante link. Nel modulo dovranno essere specificati il nome e i recapiti del referente per il Comitato di Gestione, responsabile della gestione dello spazio assegnato.
Le richieste dovranno essere inoltrate dal 1/9 al 15/9 per la prenotazione di sale nel periodo settembre/dicembre (o settembre/giugno per l’intero anno di programmazione), o dal 15/12 al 30/12 per il periodo gennaio/giugno. Le richieste per uso temporaneo potranno comunque pervenire in ogni momento previa disponibilità della sala e l’assegnazione sarà concessa secondo il criterio di priorità meglio descritto nell’art. 6 del presente regolamento.
I soggetti titolari dei diritti di accesso agli spazi della Casa potranno accedere alla struttura con le seguenti modalità alternative:
1. presa in carico delle chiavi di accesso alla struttura, presso il Servizio Comunale competente, sottoscrivendo apposito verbale;
2. accesso subordinato alla presenza di un referente del Comitato di Gestione detentore delle chiavi di accesso alla struttura.
ART . 6 SOGGETTI FRUITORI
Possono richiedere gli spazi della Casa e accedervi:
- le libere forme associative iscritte o non iscritte al registro del Comune di Zola Predosa per iniziative/attività in linea con gli indirizzi programmatici dello Statuto dell’Ente per attività culturali/assembleari continuative promosse dalle Associazioni stesse;
- i soggetti sopra descritti e in regola con l’assolvimento delle quote di rimborso spese di gestione dovute per l’utilizzo.
In caso di più richieste relative all'utilizzo del medesimo spazio per lo stesso periodo, gli spazi verranno assegnati secondo i seguenti criteri di priorità:
1. alle associazioni iscritte al registro delle libere forme associative del Comune di Zola Predosa;
2. rispetto dell’ordine cronologico di arrivo delle richieste.
Qualora la disponibilità complessiva degli spazi fosse inferiore alle richieste delle associazioni, ogni singola associazione non potrà in ogni caso beneficiare per l’utilizzo più del 30% delle ore settimanalmente disponibili. La conferma delle richieste avverrà informaticamente e mediante pubblicazione nell’apposito calendario online, con tali modalità si intende anche conferito il diritto di accesso da parte della Associazione.
Il Comune di Zola Predosa si riserva la possibilità di occupare le sale, previa verifica della disponibilità delle stesse, per dare luogo a riunioni delle proprie Consulte tematiche o riunioni con Enti e istituzioni, conferenze pubbliche.
ART.7 - TARIFFE
Le tariffe d'uso degli spazi sono determinate ed approvate dalla Giunta Comunale con proprio espresso provvedimento. Il pagamento degli oneri dovuti in base alla previsione di occupazione degli spazi deve essere corrisposto:
- in caso di richieste di uso saltuario degli spazi, in un’unica soluzione prima della data prevista per l’utilizzo nei tempi e modi che verranno indicati nella comunicazione di assegnazione. In caso di mancato pagamento si procederà alla revoca immediata dell’assegnazione e ad addebitare al richiedente il 50% dell’intera somma dovuta.
- in caso di utilizzo periodico continuativo, in due tranche e a consuntivo sulla base delle ore totali ed effettive di utilizzo degli spazi.
I tempi e modi di pagamento verranno indicati con comunicazione da parte dell’Ufficio. In caso di mancato pagamento l’Ufficio non potrà concedere nuove richieste, procedendo comunque alla riscossione del credito per l’intera somma dovuta calcolata sulla base delle ore totali effettuate in tutte le forme consentite dalla legge. In caso di rinuncia agli spazi assegnati, il rinunciatario è obbligato a far pervenire comunicazione scritta al Comune almeno 7 giorni prima dell’utilizzo previsto, in difetto della quale o in caso di suo ritardo seguiteranno ad essere addebitati per intero l’importo previsto complessivo.
Le tariffe di utilizzo della Casa delle Associazioni sono da considerarsi come contributo forfettario alle spese di gestione della struttura e le riduzioni previste per le Associazioni che effettuano il Servizio di portierato sono da intendersi ricomprese all'interno degli interventi di cui all'art. 4 del Regolamento comunale per la “Concessione di sovvenzioni, contributi e attribuzione di vantaggi economici. Patrocinio”, approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 9 aprile 2014.
ART.8 - OBBLIGHI E DIVIETI
E' obbligatorio per tutti i soggetti autorizzati ad accedere alla Casa:
-usare in modo appropriato gli spazi concessi e gli arredi presenti in essi;
-rispettare gli orari e gli spazi assegnati;
-assolvere gli oneri relativi all’utilizzo degli spazi assegnati;
-garantire una protezione assicurativa (RC e Infortuni) per i propri soci o le persone frequentanti le attività da svolgere all’interno degli spazi.
Nella Casa delle Associazioni devono essere rispettate le seguenti norme gestionali ai fini della sicurezza e agibilità dei locali:
-la porta principale e di emergenza devono potersi agevolmente aprire durante l’uso della struttura;
-le vie di esodo devono essere tenute costantemente sgombre da qualsiasi materiale;
-è assolutamente vietato introdurre e utilizzare attrezzature non a norma o che possono creare situazioni di pericolo (es. incendio, corto circuito, elettrocuzione, ecc.);
-evitare l'accumulo di materiali o sostanze che possano alimentare un incendio in caso di innesco;
-è fatto divieto di far uso di prese di corrente diverse da quelle pattuite ed inoltre non deve essere effettuato alcun collegamento che non sia di semplice tipo presa/spina;
-evitare di sovraccaricare le ciabatte o altri tipi di prese multiple (es. triple) collegandole insieme una all'altra, utilizzare gli adattatori per prese shuko idonei;
-assicurarsi che tutte le attrezzature elettriche vengano spente al termine dell'attività, prima di lasciare il locali;
-evitare di lasciare materiale combustibile o facilmente infiammabile a contatto con prese o ciabatte;
-non intervenire per nessun motivo sui differenziali dei quadri elettrici per bloccarli in modo che garantiscano la continua erogazione di corrente anche in caso di sovraccarichi, dispersione o altre anomalie;
-è fatto divieto di detenere liquidi infiammabili, di fumare, di usare fiamme libere, fornelli, stufe a gas, stufe elettriche con resistenza in vista;
-è vietata l’affissione di materiale sui muri e sulla pavimentazione nonché l’uso di sostanze adesive;
-è fatto divieto di introdurre animali di qualsiasi genere;
-è vietato svolgere attività diverse da quelle autorizzate.
I fruitori degli spazi sono direttamente responsabili dell’osservanza delle norme di sicurezza anche con riferimento alla capienza massima dei locali.
Inoltre per favorire una serena convivenza è vietato:
-produrre rumori che disturbino il lavoro degli altri;
-lasciare oggetti o attrezzature di proprietà esclusiva o rifiuti fuori dai luoghi consentiti;
-utilizzare spazi non assegnati se non espressamente autorizzati;
-installare strumentazione fisse di vario tipo, salvo diverso accordo scritto;
-lasciare in disordine gli spazi assegnati.
E’ fatto divieto di sub-concedere a qualsiasi titolo i locali della “Casa delle Associazioni”.
E’ fatto altresì divieto di effettuare in proprio o per mezzo di terzi qualsiasi intervento o lavoro che modifichi in tutto o in parte la struttura, salvo espressa autorizzazione scritta rilasciata dall’Amministrazione Comunale.
Ad integrazione di quanto riportato verrà sottoscritto un apposto documento relativo alle specifiche disposizioni d'uso, a firma del Responsabile dell'Area Servizi alla Persona.
Art.9 – DANNI E RIVALSA
L’Amministrazione Comunale risponde verso terzi per i danni causati dagli impianti o dalla struttura attraverso la stipula di apposita polizza assicurativa.
Eventuali danni arrecati alla struttura, cose o persone dagli utilizzatori, provocati da negligenza, dolo, colpa o imperizia per inosservanza alle presenti disposizioni, dovranno essere immediatamente indennizzati dai responsabili o, nel caso di attività organizzate, dalle società o associazioni che hanno in uso gli spazi. Al fine di evitare danni o usi impropri delle strutture/attrezzature, i fruitori degli spazi dovranno verificare lo stato delle stesse prima dell’inizio dell’attività e segnalare le anomalie alla 2° Area-Servizi alla Persona in maniera tempestiva.
Qualora non venga immediatamente individuato il soggetto responsabile degli eventuali danni, l’Amministrazione Comunale si rivarrà, in solido, nei confronti di tutti i soggetti autorizzati all’uso degli spazi o, se spazi comuni, nei confronti di tutti i soggetti autorizzati all’accesso alla struttura.
ART. 10 – RESPONSABILITA’
La responsabilità civile verso terzi per danni causati dall’impianto o struttura è coperta da polizza assicurativa stipulata dall’Amministrazione Comunale.
Tutti i soggetti fruitori degli spazi assegnati, durante il periodo di concessione, si assumono ogni responsabilità civile e penale per eventuali danni alla struttura, cose o persone derivanti dall'uso dei locali e delle attrezzature, esonerando espressamente il Comune da qualsiasi responsabilità. Pertanto qualsiasi danno che l’Amministrazione comunale fosse costretta a sopportare per colpa, dolo, negligenza o imperizia è da intendersi a carico delle Associazioni/Enti/Privati.
Il non rispetto da parte dei soggetti fruitori delle presenti disposizioni e di quanto potrà essere disposto in futuro dall’Amministrazione, comporta:
- richiamo verbale
- contestazione scritta
- il recesso dell’uso degli spazi assegnati.
I soggetti destinatari di un provvedimento di cui al punto precedente hanno facoltà di presentare entro dieci giorni dal suo ricevimento le proprie giustificazioni che saranno valutate dal Comune nei successivi venti giorni.
Art. 11 – DISPOSIZIONI FINALI
Alle Associazioni destinatarie di un provvedimento di recesso sarà preclusa la possibilità di richiedere nuove concessioni di spazi per almeno due anni.
Art. 12– ENTRATA IN VIGORE
Il presente Regolamento Comunale entra in vigore ad avvenuta esecutività della delibera di approvazione da parte del Consiglio Comunale.