DISCIPLINARE DI GARA
1. Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Politecnico di Torino, X.xx Xxxx xxxxx Xxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (NUTS ITC11), Area Edilizia e Logistica, Tel. 011/0000000, Fax 011/0000000, e‐mail xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx, PEC xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx, sito internet xxx.xxxxxx.xx
2. Accesso ai documenti di gara: libero accesso sul sito internet del Politecnico di Torino: xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx/
3. Tipo di amministrazione aggiudicatrice e principale attività esercitata: Stazione appaltante. Appalti pubblici di lavori ai fini della manutenzione, ristrutturazione, recupero e nuove costruzioni nelle varie sedi del Politecnico di Torino. Appalti pubblici di servizi di architettura e ingegneria
5. CPV: 45111100‐1 Lavori di demolizione di edifici e lavori di movimento terra; 45223500‐1 Strutture in cemento armato
6. Luogo di esecuzione: Xxx Xxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx (NUTS ITC11)
7. Breve descrizione dell’appalto: lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino.
8. Importo della prestazione: € 1.982.374,13 di cui € 48.460,54 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso; Categoria prevalente: cat. OG1 cl. IV. € 1.933.913,59.
9. Ammissione di varianti: no
10. Tempi per la realizzazione dei lavori: 145 (centoquarantacinque) giorni naturali, continuativi e successivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna lavori
11. Condizioni di partecipazione: come da Disciplinare di gara
12. Tipo di procedura di aggiudicazione: aperta ai sensi dell’art. 60 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50
18. Criteri di aggiudicazione dell’appalto: come da Disciplinare di gara
19. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: 19.08.2016 ore 15.00
20. Indirizzo cui devono essere trasmesse: Politecnico di Torino, Ufficio Protocollo – Rettorato I Piano, X.xx Duca degli Abruzzi 24, 10129 – Torino
21. a) Periodo minimo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta: 180 giorni
b) Data, ora e luogo di apertura delle offerte: 23.08.2016 alle ore 9.30 presso la saletta Edilizia sita al piano terra nell’Area Edilizia della sede centrale di X.xx Duca degli Abruzzi 24
c) Persone autorizzate ad assistere alle operazioni di apertura: i legali rappresentanti dei concorrenti, i procuratori, ovvero dipendenti muniti di specifica delega
22. Lingua utilizzabile nelle offerte: italiano
23. Presentazione per via telematica delle offerte: non accettata
24. Appalto connesso a un progetto finanziato dai fondi dell’Unione Europea: no
25. Organismo responsabile delle procedure di ricorso: T.A.R. Piemonte, X.xx Stati Uniti n. 45, 00000 Xxxxxx; Termini di presentazione di ricorso: come da art. 120 del D.Lgs. 104/2010 e s.m.i.
28. Data pubblicazione avviso: 15.07.2016
29. Ambito di applicazione: l’appalto rientra nell’ambito di applicazione dell’AAP
Torino, 15.07.2016
Il Responsabile unico del Procedimento Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
DISCIPLINARE DI GARA
Demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione
presso la Cittad lla Politecnica del Politecnico di Torino
AFFIDAMENTO DEI LAVORI AD OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA
Area Edilizia e Logistica
Ufficio Gestione Appalti lavori e Procedure attuative
Politecnico di Torino Corso Duca degli Abruzzi, 24 – 00000 Xxxxxx – Italia
tel: x00 000.000.0000 fax: x00 000.000.0000
e-mail: xxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx pec: xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx sito: xxx.xxxxxx.xx
Cig: 675210909E
Cup: E14B16000030005
Premesse
Il presente Disciplinare costituisce parte integrante e sostanzial
del Bando
di gara relativo alla
procedura di cui in oggetto e contiene le norme relative ai requisiti, alle modalità di partecipazione alla gara, alla compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da produrre a corredo della stessa e a tutte le condizioni regolanti la procedura medesima.
1. Importo a base di gara, categorie e classifiche delle opere, modalità di esecuzione
1.1.
L’importo
complessivo
dell’appalto, compres
gli oneri
per la sicurezza, IVA
esclusa,
ammonta ad € 1.982.374,13. Gli oneri 48.460,54.
per la sicurezza non soggetti a ribasso sono
pari a €
1.2. L’importo a base di gara, IVA ed oneri per la sicurezza esclusi, soggetto a ribasso ammonta ad
€ 1.933.913,59.
1.3. L’intervento si compone delle seguenti lavorazio i:
LAVORAZIONI | CATEGORIE LAVORAZIONI | IMPORTO LAVORAZIONI | CLASSIFICA | % LAVORAZIONI SU IMPORTO COMPLESSIVO | |
Edifici civili e industriali | Prevalente OG1 | € 1.933.913,59 | IV | 100% | |
Oneri per la sicurezza | € | 48.460,54 | |||
Importo complessivo dei lavori | € 1.982.374,13 |
1.4. Nell’appalto sono altresì ricomprese opere impiantistiche relative ad impianti interni elettrici,
telefonici e ad impianti idrico-sanitario, cucine, lavanderie radiotelefonici, e televisivi, esecuzione è richiesto il poss sso dei requisiti di cui al D.M. n. 37/20081.
er la cui
1.5. Ai fini della qualificazione, gli operatori economici devono possedere il sistema di qualità
aziendale conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ad esclusione degli operatori qualificati nelle classifiche I e II.
1.6. L’appalto è finanziato con fondi propri del Politecnico di Torino.
1.7. Il pagamento delle prestazioni contrattuali avverrà “a corpo”.
1.8. All’aggiudicatario verrà corrisposta un’anticipazione pari al 20% dell’importo dell’appalto,
alle condizioni e con le modalità indicate dall’art. 35, comma 18 del Codice.
1.9. Il pagamento del corrispettivo dei lavori oggetto dell’appalto verrà effettuato nel rispetto dei
termini previsti dal Decreto Legislativo 9 ottobre 2002 n. 231, ome modificato ed integrato dal
Decreto Legislativo 9 novembre 2012 n. 192 e dalla Legge 30 ottobre 2014 n. 161. Il contratto di appalto sarà soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’a t. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136.
2. Soggetti ammessi alla gara
2.1. Sono ammessi alla gara gli operatori economici previsti dall’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016 (di seguito “Codice”) in possesso dei requisiti prescritti dal Bando di gara e dal presente Disciplinare.
2.2. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 48 del Codice e all’art. 92 del d.P.R. n. 207/2010 (di seguito “Regolamento”).
3. Condizioni di partecipazione
3.1. Non è ammessa la partecipazione alla gara di concorrenti per i quali sussistano:
3.1.1. i motivi di esclusione di cui all’art. 80, commi 1, 2, 4 e 5 del Codice;
3.1.2. la condizione di cui all’art. 53, comma 16-ter del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.;
3.1.3. gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei paesi inseriti nelle c.d. “black
list” di cui al Decreto del Ministro delle Finanze del 4 maggio 1999 e al Decreto del Ministro
dell’Economia e
delle Finanze del 21 novembre 2001 devono essere
in possesso, pena
l’immediata esclusione dalla gara, dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (art. 37 del D.L. 3 maggio 2010, n. 78);
3.1.4. a pena di immediata esclusione
dalla gara, il possesso dei requisiti
sopra elencati deve
sussistere al momento della scadenza del termine per la presentazione delle offerte e perdurare
altresì per tutto lo svolgimento della procedura di affidamento sin alla stipula del contratto.
3.2.
Agli operatori economici concorrenti, ai sensi
dell’art. 48, comma 7, primo periodo, del
Xxxxxx, è vietato partecipare alla gara in più di un Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti, ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora gli stessi
abbiano partecipato alla gara in Raggruppamento
l’immediata esclusione dalla gara.
o Consorzio
ordinario
di concorrenti, pena
3.3. Ai consorziati indicati per l’esecuzione da un Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice (consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro, consorzi tra imprese artigiane e consorzi stabili), ai sensi dell art. 48, comma 7, secondo periodo, del Codice, è vietato partecipare in qualsiasi altra forma alla medesima gara, a pena di immediata esclusione sia del Consorzio sia del consorziato.
3.4.
Le cause di esclusione di cui ai precedenti
punti 3.2
e 3.3. si applicano anche alle
Aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, Codice, come previsto dall’art. 48, comma 14 del Codice.
comma 2, l tt. f) del
4. Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione
La Stazione appaltante procederà alla verifica del possesso de
requisiti di ordine generale, di
idoneità professionale e di c pacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa di cui agli artt.
80,
83 e 84 del
Codice, ai
sensi dell’art. 216, comma 13 del Codice e
della deliberazione
dell’AVCP (ora ANAC) n. 111, Adunanza del 20 di embre 2012, attraverso l’utilizzo della banca
dati AVCPass istituita press l'ANAC, fatto salvo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 5 della
citata deliberazione n. 111/2012.
Tutti i soggetti interessati alla procedura, pertanto, devono obbligatoriamente registrarsi al sistema
accedendo all’apposito link sul Portale ANAC (Servizi ad accesso riservato – AVCPass) secondo
le istruzioni ivi operativo.
contenute.
Si rinvia alla citata deliberazione
n.111/2012 per ogni
dettaglio
5. Presa visione della documentazione di gara e sopralluogo
5.1. La documentazione di gara costituita da:
- Disciplinare di gara;
- Capitolato Speciale d’Appalto;
- Schema di contratto;
- Documentazione tecnica ed elaborati progettuali;
è consultabile
sul Profilo di committente
della Stazione appaltante alla
pagina
xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxx ices/gare/Default.asp?id_documento_padre=127119.
5.2. Il sopralluogo è obbligatorio.
► La mancata effettuazione del sopralluogo sarà causa di immediata esclusione dalla procedura
di gara. Diversamente, la
mancata o
irregolare
allegazion
dell’attestazione comprovante
l’avvenuto sopralluogo (v. punto 5.4.) – ove il concorrente l’abbia effettuato entro la scadenza del
termine previsto
al punto
5.3– potrà
essere sanata: in tal caso, il concorrente, in
sede di
regolarizzazione, dovrà presentare, entro il termine perentorio assegnato, il predetto attestato.
5.3. Il sopralluogo dovrà essere effettuato, entro e non oltre il 05.08.2016, previa richiesta alla Stazione appaltante, entro e non oltre il 03.08.2016, avente ad oggetto “Richiesta di sopralluogo per gara demolizione Aule P e Aule R e costruzione platea di fondazione” al seguente indirizzo pec:
xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx, indicando la denominazione
dell’Operat
re economico, nonché
nome e
cognome, con i relativi dati anagrafici, delle persone incaricate. La richiesta deve specific re altresì i recapiti di pec presso cui inviare la convocazione.
5.4. Il sopralluogo verrà effettuato nei soli giorni stabiliti dalla Stazione appaltante; la data del
sopralluogo sarà comunicata con almeno 2 giorni di anticipo. All’atto del sopralluogo ciascun
incaricato dovrà
sottoscrivere l’attestato, predisposto dalla Stazione appaltante, a
conferma
dell’effettuato sopralluogo
amministrativa”.
e ritirarne
copia da inserire nella
“Busta A
- Documentazione
5.5. Il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale o da un direttore tecnico del concorrente, come risultanti da certificato CCIAA/Albo/Registro o da soggetto diverso munito di delega, purché dipendente dell’operatore economico concorrente.
5.6. In caso di Raggruppamento temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti o Agg egazione tra imprese aderenti al contratto di rete, sia già costituiti che non ancora costituiti, in relazione al
regime della solidarietà di
cui all’art.
48, comma
5, del Codice, il sopralluogo potrà essere
effettuato da un incaricato per tutti gli Operatori economici raggruppati, consorziati o aggregati, purché munito delle deleghe di tutti i suddetti Operatori.
5.7. In caso di Consorzio di cooperative, Consorzio di imprese artigiane o Consorzio stabile, il
sopralluogo dovrà essere effettuato a
cura del Consorzio o
pure dell’Operatore e onomico
consorziato indicato come esecutore dei lavori, purché munito di delega. In caso di più Operatori economici consorziati indicati come esecutori dei lavori, il sopralluogo potrà essere effettuato o congiuntamente o da un Operatore soltanto, munito di delega rilasciata dagli altri Operatori.
6. Ulteriori informazioni
6.1.
Eventuali richieste di ulteriori informazioni di
natura tecnica o amministrativa,
dovranno
essere inoltrate non oltre dieci giorni naturali e consecutivi antecedenti il termine fissato per la presentazione delle offerte e pertanto entro il 09.08.2016, all’indirizzo pec: xxxxxxx@xxx.xxxxxx.xx. Non saranno, pertanto, fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato.
6.2. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate escl sivamente in lingua italiana. Le
risposte a tutte
le richieste
presentate
in tempo
utile verranno fornite
a tutti gli
offerenti
all’indirizzo pec da esso indicato, almeno sei giorni prima della scadenza del termine fissato per la ricezione delle offerte e saranno altresì pubblicate in forma anonima sul profilo di committente
della xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxx
Stazione ices/gare/Default.asp?id_documento_padre=127119.
appaltante;
7. Modalità di presentazione della documentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
7.1. Il plico contenente l’offerta e la documentazione di cui al presente Disciplinare di gara, a pena
di immediata esclusione, dovrà essere sigillato e pervenire a mezzo raccomandata de servizio
postale oppure a mezzo agenzia di recapito autorizzata, entro e non oltre le ore 15.00 del
19.08.2016, al seguente indirizzo: Politecnico di Torino
Ufficio Protocollo – Rettorato I Piano X.xx Duca degli Abruzzi 24
10129 – Torino
Si avvisano i concorrenti che, qualora volessero copia del plico con timbro di ricevuta, quale
comprova dell’avvenuta con egna, sono invitati a presentarsi all’Ufficio Protocollo già muniti di fotocopia.
7.2. È altresì facoltà dei concorrenti consegnare a mano il plico, sempre entro il termine perentorio
e all’indirizzo sopra citati. Il recapito tempestivo del plico è ad esclusivo rischio e spese del
mittente, ove, per qualsiasi motivo, esso non giunga a destinazion in tempo utile.
Farà fede, ai fini dell’accertamento del rispetto del termine di ricevimento del plico di cui sopra, esclusivamente il timbro dell’Ufficio della Stazione appaltante, attestante il giorno e l’ora di arrivo.
7.3. Il plico dovrà recare all’esterno le informazioni relative all’Operatore economico concorrente (denominazione o ragione sociale, codice fiscale, sede legale e indirizzo pec) e riportare la dicitura
“CONTIENE OFFERTA PER PROCEDURA APERTA – APPALTO PER L’AFFIDAMENTO
DEI
LAVORI DI DEMOLIZIONE DEI FABBRICATI TO_
IT05 (AULE P) E TO_CIT06
(AULE R) E COSTRUZIONE PLATEA DI FONDAZIONE
PRESSO
LA CITTADELLA
POLITECNICA DEL POLITECNICO DI TORINO - CIG 675210909E”.
Nel
caso di concorrenti con
idoneità plurisoggettiva (Raggruppamenti temporanei o
Consorzi
ordinari o Soggetti equiparati) andranno riportate partecipanti, già costituiti o da costituirsi.
sul plico le
informazioni di tutti
i singoli
Nel
caso di omessa indicazione degli
elementi di
cui sopra, relativi all’Operatore economico
concorrente, singolo o plurisoggettivo, tali mancanze si intenderanno irregolarità non essenziali ai sensi del successivo paragrafo 12.
La mancata indicazione sul
plico della
procedura
di gara cui
l’offerta fa riferimento ovvero
l’apposizione di
un’indicazione totalmente errata
o generica
al punto che non sia
possibile
individuare il plico perven
to come contenente l’offerta per
la presente
procedura
di gara,
comporterà l’inammissibilità dell’offerta e l’immediata esclusione dell’Operatore economico dalla procedura (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’08.01.2015).
7.4. Il plico dovrà contenere l suo interno tre buste, opportunamente sigillate, recanti all’esterno la
denominazione
e l’indirizzo
del mittente, nonché,
rispettivamente, le seguenti diciture: “A-
Documentazione amministrativa”, “B- Offerta tecnica” e “C- fferta economica”.
La mancata sigillatura di una delle buste interne costituirà causa di immediata esclusione dalla procedura (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’08.01.2015).
La mancanza o
incompletezza, sulle
buste interne, dell’intestazione del mittente
costituirà
irregolarità non essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12.
Nel caso di mancata apposizione su una delle tre buste interne della dicitura che ne id ntifica il contenuto (a titolo esemplificativo, Busta “A ‐ Documentazione amministrativa”, Busta “ B ‐ Offerta tecnica”, Busta “C ‐ Offerta economica”), tale irregolarità sarà ritenuta non ess nziale ai
sensi
del successivo paragrafo 12, laddove, ad esempio, la
busta economica sia comunque
individuabile per esclusione rispetto alle restanti buste interne tutte debitamente contrassegnate all'esterno o sia possibile per il concorrente, su invito della Stazione appaltante, contrassegnarle senza aprirle; in ogni altro ca o la mancata apposizione della dicitura sulle buste interne comporterà l’esclusione immediata dalla procedura (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
La mancata separazione dell’offerta economica dall’offerta tecnica, ovvero l’inserimento di
elementi concernenti il prezzo in documenti non
contenuti
nella busta
dedicata all’offerta
economica, costituirà causa di immediata esclusione (cfr. dell’8/01/2015).
Determinazione ANAC n. 1
Verranno escluse immediatamente dalla procedura le offerte plurime, condizionate, alternative o espresse in aumento rispetto agli importi posti a base di gara.
8. Contenuto del plico
A) La “Busta A – Documentazione amministrativa” dovrà contenere:
8.1) Istanza di ammissione alla gara e Dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà di seguito riportate:
a) Dichiarazione che l’Operatore economico partecipa alla gara in una delle seguenti forme: operatore economico singolo, ai sensi dell’art.45, comma 2, lett. a), del Codice; Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o Consorzio di imprese artigiane di cui all’art. 45,
comma 2, lett. b) del Codice o Consorzio stabile di cui all’art. 5, comma 2, lett. c) del Codice,
indicando il/i consorziato/i tramite il/i quale/i il Consorzio partecipa alla gara; Raggruppamento Temporaneo di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del Codice; Consorzio ordinario di
concorrenti di cui all’art. 45, comma 2,
lett. e) del Codice, indicando gli
Operatori economici
consorziati da cui il Consorzio è formato; Aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lett. f) del Codice; GEIE di cui all’art. 45, comma 2, lett. g) del Codice1;
b) Dichiarazione2 che l’Operatore economico è regolarmente iscritto nel Registro delle Imprese
istituito presso la competente Camera di Commercio, Industria Artigianato ed Agricoltura, con
indicazione della Camera di ommercio presso cui è iscritto, del numero di iscrizione, della data di
iscrizione, della denominazione, del codice fiscale, della forma giuridica, della sede legale, della data di costituzione, della durata, dell’oggetto sociale, dell’attività esercitata per la quale è iscritto; bi) Dichiarazione che NULLA OSTA, ai fini dell’art. 67 del D.Lgs. 159/2011;
bii)
Dichiarazione (nel caso di Cooperativa o di
Consorzio
di cooperative) che l’Operatore
economico è iscritto all’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23/06/2004;
biii) Dichiarazione dei nominativi, delle date, dei luoghi di nascita e del codice fiscale dei titolari
dell’impresa individuale, dei soci3, dei direttori tecnici, dei membri del consiglio di
amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione e la vigilanza e dei
soggetti muniti
dei poteri
di rappresentanza, direzione o controllo, con
specificazione degli
eventuali soggetti cessati dalle cariche societarie predette, ai sensi dell’art. 80, comma 3, del
Xxxxxx, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara;4
c) Dichiarazione5 che nei confronti dell’Operatore economico non ricorrono i motivi di esclusione previsti dall’art. 80, commi 1 , 2, 4 e 5 del Codice;
ci) Dichiarazione che nei confronti delle persone fisiche che ricoprono le cariche previste dall’art.
80, comma 3 del Codice, compresi eventuali cessati dalle predett cariche nell’anno antecedente la
pubblicazione del Bando di gara, quali indicati alla precedente lett. biii), non ricorrono i motivi di esclusione ivi previsti;
cii) Dichiarazione che l’Op ratore economico non ha assunto alle proprie dipendenze e non ha
1 Si applicano in tal caso le disposizioni di cui all’art. 48 del Codice.
2 I legali rappresentanti o procuratori dei consorziati per i quali i
onsorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), D. Lgs.
n. 50/2016, concorrono, sono tenuti a rendere tale dichiarazione in conformità al modello Allegato A predisposto dalla Stazione appaltante.
3 Indicare tutti i soci della società in nome collettivo, ovvero tutti i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice, nonché – per ogni altro tipo di società – indicare l’eventuale socio unico persona fisica o socio di maggioranza nel caso di società con meno di quattro soci, entrambi i soci, nel caso di società con due soli soci, in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, nonché nel caso di società con tre soci – l’eventuale socio in possesso del 50% della partecipazione azionaria.
4 In caso di incorporazione o di fusione societaria interessante l’Operatore economico concorrente, intervenuta nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, devono essere indicati quali soggetti cessati, anche i direttori tecnici ed i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione o la vigilanza e i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, direzione e controllo che hanno operato presso la società
incorporata o le società fusesi, nell’ultimo anno; in caso di cessione d’azienda a favore dell’operatore economico
concorrente, nell’anno anteriore alla data di pubblicazione del Bando, devono es ere indicati altresì i titolari delle predette cariche che hanno operato presso l’impresa cedente nell’ultimo anno.
5 I legali rappresentanti o procuratori dei consorziati per i quali i Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del Codice concorrono, sono tenuti a rendere tale dichiarazione, in conformità al modello Allegato A predisposto dalla Stazione appaltante.
6 Si precisa che laddove l’omess
indicazione
delle sentenze definitive o dei decreti penali di condanna divenuti
irrevocabili o delle sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., in rifermento ai reati di cui all’art. 80, comma 1, del Codice, avvenga con modalità che integrino gli estremi di una dichiarazione negativa e le predette fattispecie invece sussistano, integrando gli estremi del falso in gara, la dichiarazione non sarà sanabile e comporterà l’immediata esclusione del concorrente dalla gara nonché la segnalazione del caso all’ANAC; nel caso in cui il concorrente ometta integralmente di produrre la dichiarazione relativa alla presenza o meno dei predetti provvedimenti ovvero dichiari di averli riportati senza specificarli espressamente, tale ipotesi costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12 del presente Disciplinare di gara (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015)
instaurato incarichi professionali, con personale che negli ultimi tre anni abbia prestato servizio
presso il Politecnico di Torino ove ha esercitato poteri autoritativi e negoziali presso la stessa
Amministrazione (art. 1, comma 42, L. 190/2012);
ciii) Dichiarazione che l’Operatore economico non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14 della legge 18 ottobre 2001 n. 38 , sostituito dall’art. 1 della legge 22 novembre 2002 n. 266 ovvero che l’Operatore economico si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della Legge 22 novembre 2002 n. 266 ma che il periodo di emersione si è concluso;
d) Dichiarazione che l’Operatore economico non incorre nei divieti di cui all’art. 48, comma 7 del Codice;
e) Dichiarazione che l’Operatore economico possiede Attestazione SOA, in corso di validità, per la categoria e classifica richiesta nel presente appalto, in conformità a quanto previsto dal Bando di gara e dal presente Disciplinare di gara;
f) Dichiarazione che l’Operatore economico possiede il Certificato di sistema qualità aziendale conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 o equivalente, rilasciato da soggetti
accreditati ai sensi delle nor e europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN
ISO/IEC 170007 ovvero non possiede Certificato di sistema qualità aziendale conforme a le norme europee della serie UNI EN ISO 9000 o equivalente, rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI XXX XX XXX/XXX 00000;
g) Dichiarazione che l’Ope atore economico è in possesso dell’abilitazione di cui all’art. 3 del
D.M.
22/01/2008
n. 37, per
l’esercizio
delle attività di cui all’art. 1 del
predetto Decreto, in
riferimento agli
impianti compresi nel
presente appalto ovvero che si
impegna ad
affidare
l’esecuzione dei
lavori impiantistici compresi nel
presente appalto ad
operatore e onomico
abilitato, ai sensi del predetto D.M. 22/01/2008 n. 37;
h) Dichiarazione8 che l’Operatore economico intende subappalt re a terzi le lavorazioni di cui al paragrafo 1.3 del presente Disciplinare e specifica la relativa categoria di appartenenza di cui al
d.P.R. n. 207/2010 e la quota dell’importo complessivo del contratto che intende subappaltare, nei limiti di cui all’art. 105, comma 2 del Codice ovvero che non inte de effettuare subappalti;
i) Dichiarazione che l’Operatore economico è in possesso dell’idoneità tecnico-professionale di
cui al X.Xxx. 9 aprile 2008, n 81 in relazione ai lavori da assumere;
l) Dichiarazione che l’Operatore economico è a perfetta conoscenza di tutte le prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che disciplinano l’appalto in oggetto e ha preso integrale conoscenza delle clausole tutte contenute nel Bando di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto, nel Disciplinare di gara e nello Schema di contratto che regolano l’appalto in oggetto e accetta le predette clausole in modo pieno ed incondizionato;
m) Dichiarazione che l’Operatore economico ha esaminato gli elaborati progettuali, compresi il
piano
di sicurezza e coordinamento, gli
elaborati grafici e descrittivi del
progetto esecutivo, il
computo metrico e il cronoprogramma, si è recato sul luogo di esecuzione dei lavori, ha preso
conoscenza delle condizioni ocali, della viabilità d'accesso, delle cave eventualmente necessarie e
delle
discariche
autorizzate, nonché di
tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla
7 Il
possesso della
certificazione è obbligatorio qualora l’importo delle lavorazioni da
assumere dall’Operatore
economico sia pari o superiore alla III classifica.
8 L’omessa dichiarazione di subappalto in questa sede implica la decadenza dalla facoltà di avvalersi del subappalto. L’affidamento in subappalto sarà consentito alle condizioni e nei limiti previsti dall’art. 105 del Codice.
determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e ha giudicato i
lavori stessi realizzabili, gli elaborati
progettuali
adeguati ed i prezzi
nel loro complesso
remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
n) Dichiarazione che l’Operatore economico ha tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle
condizioni contrattuali e degli oneri, compresi quelli eventuali relativi alla raccolta, trasporto e
smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione, nonché degli obblighi e degli oneri re ativi alle
disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di pre assistenza in vigore nel luogo ove devono essere eseguiti i lavori;
idenza e
o) Dichiarazione che l’Operatore economico ha tenuto conto di dover eseguire i lavori oggetto dell'appalto anche in presenza ed in concomitanza con altre imprese interessate ai lavori all'interno
dell'area e che,
per quanto
suindicato,
negli oneri
dell'appalto
sono ricompresi tutti
gli oneri
derivanti o conseguenti alla coesistenza di più imprese realizzatrici, ivi compresi gli obblighi e gli oneri inerenti il coordinamento della sicurezza in cantiere;
p) Dichiarazione che l’Operatore economico ha rispettato ed applica presso la propria azienda la normativa vigente in materia della sicurezza;
q) Dichiarazione che l’Operatore economico informerà il Politecnico su eventuali rischi specifici della propria attività che potrebbero interferire con la normale attività lavorativa dell’Ateneo o che potrebbero risultare dannosi per la sicurezza del personale dell’Ateneo;
r) Dichiarazione che l’Operatore economico ha accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato
dei
materiali e
della manodopera da impiegare nei lavori, in
relazione ai tempi previsti per
l’esecuzione degli stessi;
s) Dichiarazione che l’Operatore economico ha preso visione degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento del Politecnico di Torino” pubblicato sul sito internet di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/ ed è a conoscenza che detti obblighi di condotta sono estesi, per quanto compatibili, ai collaboratori a
qualsiasi titolo
di imprese
fornitrici
di beni o
servizi e che realizzano opere in favore
dell’Amministrazione e che a violazione di detti obblighi può costituire causa di risoluzione del
rapporto contrattuale, nonché si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta ivi previsti;
t) Dichiarazione che l’Operatore economico si impegna, in caso di aggiudicazione dell’a palto, ad
esibire al responsabile dei lavori la documentazione di cui all’Allegato XVII del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e ad applicare integralmente ai propri addetti (e se cooperative anche ai soci), tutte le
norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro di iferimento e negli accordi locali
integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori, nonché a dare inizio, qualora richiesto, alle prestazioni successivamente all’aggiudicazione ed in pendenza della stipulazione del contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 8 d l Xxxxxx, oltre che a collaborare con il Responsabile Unico del Procedimento e ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della L. 136/2010 e sanzionati dall’art. 6 della medesima L gge ed a comunicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale, acceso presso una banca o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicato, anche in v a non esclusiva, alla commessa
pubblica oggetto del presente affidamento, nonché le generalità e il codice fiscale dell delegate ad operare su di esso, nonché ogni modifica relativa ai dati trasmessi;
u) Dichiarazione che l’Operatore economico è informato, ai sensi e per gli effetti del
persone
.Lgs. 30
giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici,
esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente Dichiarazione viene resa per le finalità previste dal Xxxxxx e dalla L. n. 190/2012 e dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
v) Dichiarazione che l’Operatore economico è edotto che l’Amministrazione ha facoltà di sospendere, interrompere o annullare in qualsiasi momento la gara o di non procedere ad alcun affidamento senza che i concorrenti possano vantare diritti o aspettative di sorta;
w) Dichiarazione che l’Operatore economico, in relazione all’eventuale richiesta di “accesso agli
atti”
presentata
da un p rtecipante
alla gara,
ai sensi
della L. n. 241/90,
autorizza
l’Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione
alla gara ovvero non autorizza l’accesso segreti tecnici e/o commerciali;
agli atti inerenti l’offerta tecnica
in quanto costituenti
x) Dichiarazione inerente l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’Operatore economico da utilizzare da parte della Stazione Appaltante ai fini dell’invio delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice.
In caso di Raggruppamento temporaneo o
Consorzio
ordinario
di concorrenti o
Aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete non ancora costituiti:
Dichiarazione9, ai sensi dell’art. 48, comma 8, del Codice:
1) dell’Operatore economico qualificato come mandatario, al quale sarà conferito
mandato
collettivo speciale con rappresentanza e che stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti, in caso di aggiudicazione;
2) delle quote di partecipazione al Raggruppamento o Consorzio o Aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete e delle tipologie di lavori che saranno eseguite dai singoli Operatori economici10;
3) dell’impegno, in caso di aggiudicazione della gara, a conformarsi alla disciplina vigente in
materia di contratti pubblici, con riguardo ai Raggruppamenti temporanei, ai Consorzi ordinari di concorrenti ed alle Aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete.
8.2) Dichiarazioni sostitutive inerenti l’avvalimento rese:
a) dall’Operatore economico concorrente/ausiliato, il q
ale assumendosene
a piena
responsabilità:
1) Dichiara che intende avvalersi dell’attestazione SOA di terzi, in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, ai sensi dell’art. 89 del Codice e la categoria e la classifica di lavori per cui intende avvalersi di terzi11..
9 Il legale rappresentante o procuratore di ciascun Operatore economico del cos ituendo Raggruppamento Temporaneo o Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete, è tenuto a rendere tale dichiarazione in conformità al modello Allegato A predisposto dalla Stazione Appaltante.
10 Ai
sensi dell’art. 92, comma 2 del Regolamento, i requisiti di qualificazione economico-finanziari e tecnico-
organizzativi richiesti per l’impresa singola devono essere posseduti dal mandatario o da un operatore economico
consorziato o aggregato nella misura minima del 40 per cento e a restante percentuale cumulativamente dai mandanti o
dagli altri operatori economici consorziati o aggregati, ciascuno nella misura minima del 10 per cento. Le quote di partecipazione al Raggruppamento o Consorzio o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete, indicate in sede
di offerta, possono
essere liberamente stabilite
entro i limiti consentiti dai requisiti di
qualificazione
posseduti
dall’associato o consorziato o aggregato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, il mandatario in ogni caso assume, in sede di offerta, i requisiti in misura percentuale superiore rispetto a ciascuno dei mandanti. I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della Stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate.
11 E' ammesso l'avvalimento di più mprese ausiliarie e l’ausiliario non può avvalersi a sua volta di altro soggetto, ai sensi
dell’art. 89, comma 6, del Codice. on è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente e
2) Dichiara la denominazione, il codice fiscale, partita I.V.A., la forma giuridica, la sede legale e la sede operativa dell’Operatore economico ausiliario;
b) dall’Operatore economico ausiliario, il quale assumendosene la piena responsabilità:
1) Dichiara12 che è regolarmente iscritto nel Registro delle Imprese istituito presso la competente Camera di Commercio, Industria Artigianato ed Agricoltura, con indicazione della Camera di
Commercio presso cui è iscritto, del
numero di
iscrizione,
della data
di iscrizione, della
denominazione,
del codice
fiscale, della forma
giuridica, della sede legale, della
data di
costituzione, della durata, dell’oggetto sociale, dell’attività esercitata per la quale è iscritto;
1.i) Dichiara che NULLA OSTA, ai fini dell’art. 67 del d.lgs. n 159/2011;
1.ii) Dichiara (nel caso di Cooperativa o di Consorzio di cooperative) che l’Operatore e onomico è iscritto all’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23/06/2004;
1.iii) Dichiara i nominativi, le date, i luoghi di nascita e il codice fiscale dei titolari dell’impresa individuale, dei soci13, dei direttori tecnici, dei membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione e la vigilanza e dei soggetti muniti dei poteri di
rappresentanza,
direzione o
controllo, con specificazione degli eventuali
soggetti cessati dalle
cariche societarie predette, ai sensi dell’art. 80, comma 3, del Codice, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara;14
2) Dichiara15 che nei confronti dell’Operatore economico ausiliario non sussistono le condizioni ostative previste dall’art. 80, commi 116, 2, 4 e 5 del Codice;
2.i) Dichiara che nei confro ti delle persone fisiche che ricoprono le cariche previste dall’art. 80,
comma 3 del Codice, compresi eventuali cessati dalle predette cariche nell’anno antecedente la pubblicazione del Bando di gara, facenti capo all’Operatore economico ausiliario, quali indicati al precedente punto 1.iii), non ricorrono i motivi di esclusione ivi previsti;
2.ii) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non ha assunto alle proprie dipendenze e non ha instaurato incarichi professionali, con personale che negli ultimi tre anni ha prestato servizio
che partecipino alla gara sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei re uisiti, ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice.
12 I legali rappresentanti o procuratori dei consorziati per i quali i Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), D. Lgs. n. 50/2016, concorrono, sono tenuti a rendere tale dichiarazione in conformità al modello Allegato A predisposto dalla Stazione appaltante.
13 Indicare tutti i soci della società in nome collettivo, ovvero tutti i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice, nonché – per ogni altro tipo di società – indicare l’eventuale socio unico persona fisica o socio di maggioranza nel caso di società con meno di quattro soci, entrambi i soci, nel caso di società con due soli soci, in possesso, ciascuno, del 50% della partecipazione azionaria, nonché nel caso di società con tre soci – l’eventuale socio in possesso del 50% della partecipazione azionaria.
14 In caso di incorporazione o di fusione societaria interessante
’Operatore economico ausiliario, intervenuta nell’anno
antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, devono essere indicati quali soggetti cessati, anche i direttori tecnici ed i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione o la vigilanza e i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, direzione e controllo che hanno operato presso la società
incorporata o le società fusesi, nell’ultimo anno; in caso di cessione d’azienda a favore dell’operatore economico
ausiliario, nell’anno anteriore alla data di pubblicazione del Bando, devono essere indicati altresì i titolari delle predette cariche che hanno operato presso l’impresa cedente nell’ultimo anno.
15 I legali rappresentanti o procuratori dei consorziati per i quali i Consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), del Codice concorrono, sono tenuti a rendere tale dichiarazione, in conformità al modello Allegato A predisposto dalla Stazione appaltante.
16 Si precisa che laddove l’omessa indicazione delle sentenze definitive o ei decreti penali di condanna divenuti
irrevocabili o delle sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., in rifermento ai reati di cui all’art. 80, comma 1, del Codice, avvenga con modalità che integrino gli estremi di una dichiarazione negativa e le predette fattispecie invece sussistano, integrando gli estremi del falso in gara, la dichiarazione non sarà sanabile e comporterà l’immediata esclusione del concorrente dalla gara nonché la segnalazione del caso all’ANAC; nel caso in cui il concorrente ometta integralmente di produrre la dichiarazione relativa alla presenza o meno dei predetti provvedimenti ovvero dichiari di averli riportati senza specificarli espressamente, tale ipotesi costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12 del presente Disciplinare di gara (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015)
presso il Politecnico di Torino ove ha esercitato poteri autoritativi e negoziali presso la stessa
Amministrazione (art. 1, comma 42, L. 190/2012);
2.iii)
Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non si è avvalso dei
piani individuali di
emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14 della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito all’art. 1
della legge 22 novembre 2002 n. 266 ovvero che l’Operatore economico ausiliario si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della Legge 22 novembre 2002 n. 266 ma che il periodo di emersione si è concluso;
3) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non presta i pr pri requisiti a favore di più di un
concorrente e non partecipa alla gara in
proprio, ovvero quale associato o
consorziato di altro
concorrente alla medesima gara, ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice;
4) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario possiede attestazione SOA in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, per la categoria e classifica di cui il
concorrente risulti carente e si obbliga verso lo stesso e verso l Stazione appaltante a mettere a
disposizione le
predette risorse per tutta la durata
dell’appalto, con indicazione della
predetta
categoria e classifica di lavori posseduta, oltre che del possesso o meno della certificazione di qualità ai sensi dell’art. 93, comma 7, del Codice.
5) Alle predette Dichiarazioni dovrà essere allegato il contrat o di avvalimento, di cui all’art. 89, comma 1, ultimo periodo del Codice, sottoscritto dal legale rappresentante dell’Operatore economico ausiliato e dal legale rappresentante dell’Operatore economico ausiliario.
►Si precisa che l’omessa produzione della dichiarazione di volontà di ricorrere all’avvalimento e/o l’omessa stipula del contratto di avvalimento, entro la data di presentazione dell’offerta, afferendo
al possesso dei
requisiti richiesti per la
partecipazione comporteranno l’immediata esclusione
dalla
gara. Di contro, l’omessa allegazione del contratto di avvalimento
all’offerta
per mera
dimenticanza, laddove lo stesso sia già stato siglato dalle parti alla data di presentazione
dell’offerta, costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12. La mancata allegazione di uno o più dei restanti documenti richiesti a corredo della dichiarazione di voler ricorrere all’avvalimento, ovvero la presentazione di documenti irregolari o incompleti, costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12 (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
Le Dichiarazioni sostitutive di cui sopra richieste ai fini d lla partecipazione alla procedura di gara:
presente
a) devono essere rilasciate, ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., in carta semplice, in conformità ai modelli predisposti dalla Stazione appaltante (“Allegato A-Istanza e
Dichiarazioni”
e “Allegato B - Avvalimento”), con la
sottoscrizione del dichiarante
(rappresentante legale del concorrente);
b) possono essere sottoscritte anche dal procuratore del legale rappresentante e, in tal caso, alle dichiarazioni dovrà essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura, fatto salvo il
caso
in cui i poteri del p ocuratore si evincano
dal certificato di iscrizione dell’Operatore
economico alla C.C.I.A.A., acquisibile d’ufficio dalla Stazione appaltante.
c) devono essere rese e sottoscritte dal legale rappresentante o procuratore di ciascun concorrente,
singolo, Raggruppamento, Consorzio o
Aggregazione di imprese aderenti
al contratto
di rete,
nonché, nei casi previsti, dal legale rappresentante o procuratore dei consorziati indicati come esecutori dei lavori e delle eventuali imprese ausiliari , per quanto di propria competenza.
►La
mancata sottoscrizione
delle predette Dichiarazioni costituirà irregolarità essenziale, in
quanto pur attenendo propriamente alla manifestazione di volontà di partecipare alla gara, non
impattando sul contenuto e sulla segretezza dell’offerta si ritiene sanabile (cfr. Determinazione
ANAC n. 1 dell’8/01/2015). Infatti, ferma restando la riconducibilità dell’offerta al concorrente
(che escluda l’incertezza assoluta sulla
provenienza), risulta sanabile ogni
ipotesi di mancanza,
incompletezza o irregolarità (anche) degli elementi che devono essere prodotti dai concorrenti in
base alla legge (al Bando o al Disciplinare di gara), ivi incluso l’elemento della sottoscrizione,
dietro pagamento della sanzione prevista dal paragrafo 12 del presente Disciplinare.
►Del pari, costituirà irregolarità essenziale, l’omessa allegazione della copia del documento
d’identità del sottoscrittore, così come la mancata allegazione della copia conforme della procura in
caso di sottoscrizione da parte di un procuratore del legale rappresentante (purché previamente
rilasciata dal legale rappresentante al sottoscrittore in data antecedente il termine di scadenza della presentazione dell’offerta) ( fr. Determinazione ANAC n. 1 d ll’8/01/2015). La mancanza dei
poteri in capo
al sottoscrittore, xxx x
medesimi
non risultino dal certificato della
CCIAA,
comporterà, invece per il concorrente che vi ha dato causa, l’esclusione immediata dalla gara.
►L’omissione integrale delle Dichiarazioni sostitutive di cui alla “Busta A – Documentazione”
ovvero l’allegazione di Dichiarazioni irregolari o incomplete, costituirà irregolarità essenziale ai
sensi
del successivo paragrafo 12, fatte salve
quelle la
cui mancanza, irregolarità o
incompletezza costituirà irregolarità non essenziale per cui la Stazione appaltante richiederà la regolarizzazione senza applicare alcuna sanzione, ai sensi dell’art. 83, comma 9, penultimo periodo del Codice, come descritto nel successivo paragrafo 12.
8.3) Attestazione SOA17
I concorrenti dovranno essere in possesso, in data antecedente alla scadenza del termine per la
presentazione dell’offerta, a pena di immediata esclusione, dell’Attestazione SOA, nella
categoria e classifica indicata al punto 1.3 del presente Disciplinare di gara, ai sensi degli artt. 84 del Codice e 61 del Regol mento.
I concorrenti potranno beneficiare dell’incremento della classifica di qualificazione nei limiti ed alle condizioni indicate all’art. 61, comma 2, del Regolamento.
Per i Raggruppamenti temporanei, i Consorzi ordinari e le Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete, di tipo orizzontale, di cui all’art. 48, comma 1, del Codice, i requisiti economico- finanziari e tecnico-organizzativi richiesti ai fini della partecipazione alla gara, dovranno essere posseduti dal mandatario o da un’impresa consorziata o aggregata, nella misura minima del 40%; la restante percentuale dovrà essere posseduta cumulativamente dai mandanti o dagli altri Operatori
economici consorziati/aggregati, ciascuno nella misura minima del 10% all’intero Raggruppamento/Consorzio/Aggregazione.
di quanto
richiesto
Le quote di partecipazione al Raggruppamento o Consorzio o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete, indicate in sede di offerta, possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall’associato o dal consorziato o dall’aggregato. Nell’ambito dei propri requisiti posseduti, il mandatario in ogni caso assume, in sede di offerta, i
requisiti in misura percentuale superiore rispetto a
ciascuno d i mandanti
con riferimento alla
presente gara. I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di
offerta, fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della Stazione
appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate.
8.4) Garanzia provvisoria costituita con le modalità di cui all’art. 93 del Codice per un importo corrispondente al 2% dell’ammontare complessivo dell’appalto.
La Garanzia provvisoria prodotta sotto forma di fideiussione, dovrà:
17 In alternativa alla produzione dell’Attestazione SOA, in corso di validità
l’Operatore economico concorrente ne
dichiara il possesso nell’Allegato A e, nel caso di avvalimento, l’Operatore economico ausiliario ne dichiara il possesso nell’Allegato B.
a) essere in originale o in copia autenticata, ai sensi dell’art. 18 del d.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., con espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
b) riportare la sottoscrizione del Garante;
c) essere rilasciata da uno dei soggetti di cui all’art. 93, comma 3 el Codice;
d) avere validità per almeno 180 gg. dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta;
e) riguardare tutte le imprese, in caso di partecipazione alla gara sotto forma di Raggruppamento temporaneo di imprese, Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete, ai sensi dell’art. 93, comma 1, ultimo periodo, del Codice;
f) prevedere espressamente:
f1) la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del c.c.;
f2) la rinuncia ad eccepire la decorrenza dei termini di cui all’art. 1957 del c.c.;
f3) l’operatività entro quindici giorni a semplice richi sta scritta della Stazione appaltante;
f4) la dichiarazione contenente l’impegno a rilasciare, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a richiesta del concorrente, una garanzia fideiussoria, relativa alla Garanzia definitiva, di cui all’art. 103 del Codice.
L’Operatore economico concorrente potrà fruire delle riduzioni della Garanzia provvisoria, in caso di possesso delle certificazioni di cui all’art. 93, comma 7 del Codice.
Nel caso in cui l’Operatore economico intenda fruire delle predette riduzioni dovrà allegare, in originale o copia conforme, le Certificazioni di cui al citato art. 93, comma 7.
In particolare, in caso di possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale conforme alle
norme europee della serie UNI CEI ISO9000, rilasciata in conformità all’art. 63 del Reg lamento,
da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la Garanzia provvisoria potrà essere prodotta in misura pari all’1% dell’importo complessivo dell’appalto, ai sensi dell’art. 93, comma 7, del Codice.
La Garanzia provvisoria costituita dall’operatore economico ggiudicatario e dal secondo in
graduatoria verrà svincolata alla stipulazione del contratto ovvero alla consegna dei lavori in via d’urgenza, ai sensi dell’art. 32, comma 8, del Codice, momento in cui verrà costituita la Garanzia definitiva, di cui all’art. 103 del Codice; la Garanzia provvisoria degli altri concorrenti cesserà automaticamente decorsi 180 gg. dalla data di presentazione dell’offerta, fatta salva la richiesta
anticipata di svincolo, che
verrà soddisfatta, ai
sensi dell’art. 93, comma 9, del
Codice,
contestualmente all’avvenuta aggiudicazione definitiva e comunque entro un termine non superiore a 30 gg. dalla predetta, senza la restituzione materiale del documento.
All’atto della stipulazione del contratto l’aggiudicatario dovrà pre entare:
a) Garanzia definitiva, nella misura e nei modi previsti dall’art. 103 del Codice;
b) Polizza di assicurazione di cui all’art. 103, comma 7, del Codice.
►Ogni ipotesi
di mancanza, incompletezza o irregolarità riferita alla
Garanzia provvisoria
costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12, a condizione che la
Garanzia sia stata già costituita alla data di presentazione dell’offerta e decorra da tale data. Nel caso di mancata costituzione della garanzia provvisoria entro la data di presentazione dell’offerta
ovverosia nel caso in cui la stessa, seppur costituita, non decorr da tale data, il concorrente sarà
escluso immediatamente dall’aggiudicazione (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
8.5) Ricevuta pagamento contributo a favore dell’A.N.A.C
I concorrenti dovranno effettuare il pagamento del contributo
previsto dalla legge in favore
dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari ad € 140,00, scegliendo tra le modalità di cui alla deliberazione dell’A.N.A.C. in vigore dal 1° gennaio 2016.
►Si precisa che, ai sensi dell’art. 1 commi 65 e 67 della L. n. 266/2005, l’omesso pagamento del
contributo comporterà l’inammissibilità
dell’offerta
e l’esclusione immediata del concorrente
dalla
gara. Il pagamento effettuato con modalità
difformi
a quelle previste dal
presente
Disciplinare o dalla stessa ANAC, purché adeguatamente comprovato dal concorrente ed effettuato entro il termine decadenziale della partecipazione alla gara, costituirà irregolarità non essenziale
ai sensi del paragrafo 12 del presente Disciplinare. La mancata allegazione all’offerta del
documento comprovante il versamento, disposto dal concorrente prima della scadenza del termine
di presentazione
dell’offerta, costituirà
irregolarità essenziale
ai sensi del paragrafo 12 del
presente Disciplinare (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
8.6) Attestazione di avvenuto sopralluogo rilasciata dall’incaricato della Stazione appaltante.
►La mancata effettuazione del sopralluogo sarà causa di esclusione immediata dalla gara.
8.7)
PassOE di
cui all’art.
2, punto 3, lett. b) della Deliber
n. 111 del 20 dicembre 2012
dell’ANAC.
►Il PassOE non è richiesto a pena di esclusione, tu tavia la sua mancata presentazione costituirà
irregolarità non essenziale
ai sensi del paragrafo 12 del
presente Disciplinare e
pertanto
originerà la richiesta da parte della Stazione appaltante di registrazione senza pagamento di alcuna sanzione.
B) La “Busta contenere:
“B - Offerta tecnica”,
a pena di immediat esclusione dalla gara, dovrà
8.8) relazioni illustrative, redatte attraverso cartelle che illustrino le peculiarità e le caratteristiche
delle migliorie proposte e le relative specifiche tecniche, per ciascun criterio di valutazion successivo paragrafo 9.
di cui al
Una cartella corrisponde a 2.000 battute spazi inclusi. Al fine di permettere alla commissione
un’attività di verifica il più attenta e completa possibile si richiede al candidato di non superare le cartelle a disposizione. Eventuali immagini, schemi o disegni da fornirsi in formato A3 in un massimo di 3 fogli (solo fronte), non concorrono al calcolo delle battute complessive. Qualora il candidato superi il numero delle cartelle consentite, all’offerta tecnica del singolo elemento verrà assegnato il punteggio minimo. Qualora il formato degli allegati non corrisponda a quello richiesto, questi allegati non saranno presi in considerazione.
Le soluzioni migliorative proposte, fermo restando che non dovranno comunque alterare la natura
del
progetto e la destinazi
ne delle singole parti
dell’opera,
dovranno
essere final zzate ad
incrementare la qualità tecnica dell'opera.
In ogni caso non saranno
ammesse varianti al progetto esecutivo posto
a base di
gara. Le
xxxxxxxxx presentate non dovranno costituire, in ogni caso, un maggior costo rispetto al valore dell’appalto in oggetto.
In caso di aggiudicazione de l’appalto quanto dichiarato in sede di offerta nelle suddette relazioni
diverrà documento contrattuale per quanto accettato dall’Amministrazione.
S'intende che, qualora si trat i di RTI o Consorzio ordinario di concorrenti, dovrà essere prodotta una documentazione unitaria, contenente le indicazioni sopra descritte relative all'offerta tecnica.
►Si evidenzia che nella Busta “B – Offerta tecnica” non potrà essere contenuto alcun riferimento agli importi economici offerti, pena l’immediata esclusione dalla gara.
L’Offerta tecnica di cui sopra dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente; l’Offerta tecnica potrà essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso deve essere allegata copia conforme all’originale della relativa procura, fatto salvo il caso in cui i poteri del procuratore si evincano dal certificato di iscrizione dell’Operatore economico alla
C.C.I.A.A., acquisibile d’ufficio dalla
Stazione
appaltante.
Nel caso
di Raggruppamento
temporaneo, Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di
rete,
non ancora
costituiti,
l’Offerta tecnica dovrà
essere sottoscritta da
tutti i soggetti che
costituiranno il Raggruppamento o Consorzio o Aggregazione.
► La mancata allegazione della procura speciale costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12. (purché previamente rilasciata dal legale rappresentante al sottoscrittore
in data antecedente il termine di scadenza della presentazione
ell’offerta)
(cfr. Determinazione
ANAC n. 1 dell’8/01/2015). La mancanza dei poteri in capo al sottoscrittore, ove i medesimi non risultino dal certificato della CCIAA, comporterà, invece per il concorrente che vi ha dato causa,
l’esclusione immediata dalla gara. La
mancata sottoscrizione dell’Offerta tecnica
costituirà
“irregolarità essenziale” i sensi del successivo paragrafo 12; infatti, pur avendo la
sottoscrizione dell’Offerta tecnica la funzione di ricondurre al suo autore l’impegno ad effettuare la
prestazione oggetto del
contratto
verso il
corrispettivo
richiesto
e di assicurare,
contemporaneamente, la provenienza, la serietà e l’affidabilità dell’offerta stessa, la sua eventuale carenza, non impattando sul contenuto e sulla segretezza dell’off rta deve ritenersi sanabile, dietro pagamento della sanzione di seguito prevista (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
Si precisa che nel caso di R.T.I. o Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazione tr imprese
aderenti al contratto di rete, non ancora costituiti, l’Offerta tecnica dovrà essere sottoscrit a da tutti
i soggetti che
costituiranno
il Raggruppamento
o Consorzio
o Aggregazione. La
mancata
sottoscrizione dell’Offerta tecnica da parte di uno o alcuni dei soggetti partecipanti al R.T.I. o
Consorzio o Aggregazione
tra imprese aderenti
al contratto
di rete costituirà irregolarità
essenziale ai sensi del successivo paragrafo 12 (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
Si richiede altresì che gli Operatori economici concorrenti Dichiarino quali parti specifiche della relativa Offerta tecnica contengano eventuali informazioni costituenti segreti tecnici o commerciali, in riferimento alle quali manifestano sin d’ora comprovata e motivata opposizione all’accesso da parte dei contro-interessati, ai sensi degli artt. 22 e ss. della l. n. 241/1990 e s.m.i.; la richiesta di
tale dichiarazione assolve l’obbligo della Stazione appaltante d
notifica ai
contro-interessati, ai
sensi
dell’art. 3
del d.P.R.
n. 184/2006. La Stazione appaltante procederà, in ogni
caso, ad
un’autonoma considerazione delle dichiarazioni rese dai concorrenti, al fine di valutare se sussista
o meno, nel caso concreto interessati.
una motivata e com
rovata opposizione all’accesso dei contro-
La mancanza di tale Dichiarazione costituirà irregolarità non essenziale ai sensi del successivo
paragrafo 12.
Decorso il termine del 19.08.2016 ore 15.00, previsto per la pre entazione dell’offerta, a pena di immediata esclusione, non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva, aggiuntiva o alternativa ad offerta precedente, né sarà consentita in sede di gara, la presentazione di altra offerta.
8.9) CD contenente, in formato elettronico pdf stampabile e non modificabile, una copia delle
relazioni illustrative di cui al punto 8.8), sottoscritte digitalmente al legale rappresentante.
C) La “Busta C - Offerta economica”, a pena di immediata esclusione dalla gara, dovrà recare:
8.10) Offerta economica con:
a) indicazione, in cifre ed in lettere, del ribasso percentuale offerto sull’importo complessivo a base di gara al netto degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e dell’IVA di legge;
b) indicazione dei costi della sicurezza aziendali, ai sensi dell’art. 95, comma 10 del Codice e dell’art. 26, D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
Il ribasso dovrà essere espresso con un numero di decimali non superiore a tre (in caso di numero
di decimali superiore a tre sarà effettuato un troncamento dell’eventuale quarta cifra decimale
indicata). In caso di discordanza tra quanto indicato in cifre e quanto indicato in lettere è valida
l’indicazione più
vantaggiosa per l’Amministrazione, ai sensi dell’art. 72,
comma 2,
X.X. 00
maggio 1924, n. 827.
Non saranno ammesse offerte in aumento, parziali o plurime, indeterminato, pena l’immediata esclusione.
ondizionate
o espresse in modo
Decorso il termine del 19.08.2016, ore 15.00, previsto per la presentazione dell’offerta, a pena di immediata esclusione, non sarà ritenuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva, aggiuntiva o alternativa ad offerta precedente, né sarà consentita in sede di gara, la presentazione di altra offerta.
L’Offerta economica di cui sopra dovrà essere
sottoscritta
dal legale
rappresentante del
concorrente, con allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore; l’Offerta economica potrà essere sottoscritta anche da un procuratore del legale rappresentante ed in tal caso deve essere allegata copia conforme all’originale della relativa p ocura, fatto salvo il caso in cui i
poteri del procuratore si evincano dal
certificato
di iscrizione
dell’Operatore economico alla
C.C.I.A.A., acquisibile d’ufficio dalla
Stazione
appaltante.
Nel caso
di Raggruppamento
temporaneo, Consorzio ordinario di concorrenti o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di
rete,
non ancora
costituiti, l’Offerta economica dovrà essere sottoscritta da tutti i soggetti che
costituiranno il Raggruppamento o Consorzio o Aggregazione.
► Costituirà irregolarità essenziale ai sensi del successivo pa agrafo 12, l’omessa allegazione della copia del documento d’identità del sottoscrittore, così come la mancata allegazione della
copia
conforme
della procura in caso
di sottoscrizione da pa te di un procuratore del legale
rappresentante,
purché previamente rilasciata dal legale rappresentante al
sottoscrittore in data
antecedente il termine di sca enza della presentazione dell’offerta) (cfr. Determinazione ANAC n.
1 dell’8/01/2015). La mancanza dei poteri in capo al sottoscrittore, ove i medesimi non risultino dal certificato della CCIAA, comporterà, invece per il concorrente che vi ha dato causa, l’esclusione immediata dalla gara. La mancata sottoscrizione dell’Offerta e onomica costituirà “irregolarità essenziale” ai sensi del succ ssivo paragrafo 12; infatti, pur avendo la sottoscrizione dell’Offerta economica la funzione di ricondurre al suo autore l’impegno ad effettuare la prestazione oggetto del contratto verso il corrispettivo richiesto e di assicurare, contemporaneamente, la provenienza, la serietà e l’affidabilità dell’of erta stessa, la sua eventuale carenza, non impattando sul contenuto e
sulla segretezza dell’offerta deve ritenersi sanabile, dietro pagamento della prevista (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
sanzione di seguito
L'Offerta economica dovrà essere resa legale mediante l’assolvimento dell’imposta di bollo pari a €
16,00
(solo per
i soggetti
che non siano esenti
dall’impost
di bollo
in base ad
espressa
disposizione di legge). Il mancato assolvimento dell’imposta di bollo costituirà irregolarità non essenziale in conformità al paragrafo 12 del presente Disciplinare.
9. Criteri di aggiudicazione
La presente gara verrà aggiudicata a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del Codice, prendendo in considerazione i seguenti parametri:
ELEMENTI | PUNTEGGIO MASSIMO |
A – Elementi economici | 30 |
B – Elementi tecnico-metodologici-gestionali | 70 |
TOTALE | 100 |
Per quanto attiene gli elementi economici il punteggio sarà attribuito come segue:
A – ELEMENTI ECONOMICI | PUNTEGGIO MASSIMO |
A1 – Percentuale unica di ribasso sull’importo a base di gara | 30 |
Per quanto attiene gli elementi gestionali i punteggi saranno attribuiti come segue:
B – ELEMENTI TECNICO-METODOLOGICI-GESTIONALI | PUNTEGGIO MASSIMO |
B1 – Ottimizzazione della logistica di cantiere. | Fino a 20 punti |
Il criterio intende valutare come l’offerente proponga di ottimizzare le tempistiche di occupazione degli spazi di cantiere e delle lavor zioni, in funzione di una riduzione degli impatti sulle attività degli utenti del Politecnico di Torino. L’ottimizzazione non è da intendersi solo legata ad una riduzione dei tempi complessivi del lavoro (criterio B3), bensì alla migliore distribuzion logistica delle squadre di lavoro in funzione delle tecnologie e delle procedure di demolizione che saranno successivamente descritte nel piano di demolizione redatto dall’impresa L’Operatore economico dovrà illustrare, il più dettagliatamente possibile anche attraverso un cronoprogramma settimanale, le fasi operative, i cicli di demolizione e di produzione, l’occupazione delle aree di cantiere e l’organizzazione logistica di cantiere che i tenda porre in atto per l’esecuzione dei lavori. Detta organizzazione dovrà essere coerente con le indicazioni del piano di sicurezza e coordinamento e degli altri documenti del progetto esecutivo. L’Operatore economico dovrà descrivere con attenzione ciò che attiene alla riduzione degli impatti relativi a rumore e polveri sottili in modo da mantenere operativi i servizi del Politecnico nelle aree adiacenti al cantiere (Aule e residenze universitarie) ed anche dei abbricati residenziali che si affacciano su Via Borsellino. | Max 3 cartelle |
B2 – Tecniche e tecnologie legate alla demolizione, alla rimozione dei materiali e alla costruzione L’Operatore economico dovrà illustrare, il più dettagliatamente possibile le tecniche con le quali riterrà opportuno procedere con le attività di demolizione, indicando le tecnologie che utilizzerà a tale scopo, macchine e mezzi d’opera. Particolare attenzione verrà posta da parte della commissione nel valutare le metodologie secondo le quali l’offerente intenda garantire l’omogeneità del materiale che sarà avviato al riciclaggio. L’Operatore economico dovrà inoltre spiegare come i tenda migliorare le prestazioni di tenuta all’acqua della platea di fondazione e dei locali interrati che realizzerà, senza eliminare le soluzioni progettuali già previste dal progetto esecutivo. Si richiede inoltre all’Operatore economico di spiegare le tecnologie che intenda utilizzare per velocizzare la realizzazione delle strutture in cemento armato garantendo una elevata qualità del prodotto finale anche dal punto di vista ambientale in termini di presenza di materia riciclata (almeno il 5% in peso). | Fino a 20 punti Max 3 cartelle |
B3 – Tempistiche di svolgimento delle lavorazioni In relazione a quanto già descritto in risposta ai criteri B1 e B2 si richiede all’impresa di esprimere una possibile riduzione delle tempistiche legate alla demolizione, agli scavi e alla costruzione espresso con un solo valore complessivo. La risposta dovrà essere formulata come segue: “giorni naturali e consecutivi in meno rispetto a quanto previsto da cronoprogramma generale: n. giorni” Al fine di garantire un c rretto equilibrio tra l elevato livello di prestazioni desiderato e un adeguato utile, in sede di controllo della congruità dell’offerta, la Stazione Appaltante procederà a ver ficare che il numero di giorni omplessivi ribassati d quelli offerti al presente criterio rispetto al valore economico pari lla percentuale di | Fino a 30 punti Max mezza cartella |
ribasso offerta al punto A1 sia >0,000320593. Laddove tale rapporto sia minore o uguale al coefficiente indicato, l’offerta del concorrente non sarà ritenuta congrua e, pertanto, verrà assegnato all’elemento economico (A1) il punteggio minimo. Formula: [(Giorni complessivi a base gara-n. giorni)/ al valore economico pari alla percentuale di ribasso offerta al punto A1 )] >0,000320593 | |
TOTALE | 70 |
L’attribuzione del punteggio al criterio A. “Offerta economica” verrà effettuata sulla base del ribasso percentuale offerto dai concorrenti sull’importo complessivo a base di gara al netto degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e dell’IVA di legge.
Il calcolo dell'offerta economicamente più vantaggiosa avverrà utilizzando la seguente formula: C(a) = Σn [ Wi *V(a)i ]
dove:
C(a)= indice di valutazione dell'offerta (a); n = numero totale dei requisiti
Wi =peso o punteggio attribuito al requisito (i);
V(a)i = coefficiente della prestazione dell'offerta (a) rispetto al requisito (i) variabile tra zero ed uno;
Σn = sommatoria.
I coefficienti V(a)i saranno d terminati:
per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura qualitativa di cui alle lett. B1 e B2 all’Offerta tecnica, attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari; una volta terminata la procedura di attribuzione discrezionale dei coefficienti, si procederà a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.
per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa di cui di cui alla lett. B3 dell’Offerta tecnica, attraverso la seguente formula:
[(Giorni complessivi a base gara-n. giorni)/ al valore economico pari alla percentuale di ribasso
offerta al punto A1 )] >0,000320593per quanto seguente formula:
riguarda l offerta economica, attraverso la
V(a) i = Ra/Rmax
dove
Ra = valore del ribasso percentuale offerto dal concorrente iesimo Rmax = valore del ribasso percentuale più conveniente offerto.
10. Comunicazioni
10.1. Salvo quanto disposto nel paragrafo 6. del presente Disciplinare, tutte le comunicazioni e gli
scambi di informazioni tra la Stazione Appaltante e gli Operatori economici si intendono
validamente ed efficacemente effettuati qualora resi all’indirizzo di posta elettronica certificata- PEC indicato dai concorrenti. Le comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, del Codice verranno effettuate attraverso PEC ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC o problemi temporanei nell’utilizzo di tale forma di comunicazione, dovranno
essere tempestivamente segnalati ai Punti di contatto indicati el Bando di gara, diversamente
l’Amministrazione declina comunicazioni.
ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle
10.2. In caso di Raggruppamenti Temporanei o Consorzi ordinari di concorrenti o Aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete, anche se non ancora costituiti, la comunicazione recapitata al mandatario si intende validamente resa a tutti gli Operatori economici raggruppati o consorziati o aggregati.
10.3. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli Operatori economici ausiliari.
11. Subappalto
11.1.
Il concorrente deve indicare all’atto dell’offerta i lavori o le parti
di opere che intende
subappaltare o concedere in cottimo, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice. In mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto è vietato.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2, l'eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell'importo complessivo del contratto di lavori.
11.2. La Stazione appaltante provvederà a corrispondere diretta ente al subappaltatore l’importo
dovuto per le prestazioni eseguite dallo Codice.
stesso, solo nei casi di cui all’art.
105, comma 13 del
11.3. Non è obbligatoria l’indicazione della terna di s bappaltator .
12. Irregolarità
essenziali
non sanabili, sanabili
ed irregolarità non essenziali ex
art. 83,
comma 9, del Codice.
12.1. Ai sensi dell’art. 83, comma 9, del Codice, le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio.
12.2.
In particolare, la ma
canza, l'incompletezza
e ogni altra irregolarità essenziale degli
elementi, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento, in favore della Stazione appaltante, della sanzione pecuniaria determinata in € 1.982,37, pari all’1 per mille dell’importo complessivo dell’appalto.
La sanzione è
comminata
esclusivamente al soggetto le cui dichiarazioni debbano essere
regolarizzate, anche nel caso di presentazione dell’offerta da parte di R.T.I. o Consorzio o
Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di r te, che non costituisce soggetto diverso dai
concorrenti, sia esso costituendo o costituito. La sanzione è comminata anche all’impresa ausiliaria,
in ipotesi di avvalimento, qualora la stessa produca u a dichiarazione ex artt. 80 e 89, comma 1 del
Codice carente (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
La sanzione di cui sopra è comminata a sanatoria di tutte le irregolarità riscontrate in capo al
singolo concorrente ed è pertanto da ritenersi onnicomprensiva dell’8/01/2015).
cfr. Determinazione A
AC n. 1
12.3.
Nel caso
di cui al precedente paragrafo 12.2., la Stazione appaltante comunicherà al
concorrente l’irregolarità essenziale rilevata e gli richiederà di manifestare la propria intenzione di
avvalersi o meno del soccorso istruttorio, concedendo a tal
fine al concorrente un
termine
perentorio pari a 10 giorni - solari consecutivi - dalla ricezione della richiesta, affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni, indicandone il contenuto ed i soggetti che le devono rendere (cfr. Determinazione ANAC n. 1 dell’8/01/2015).
12.4. Nel caso in cui il concorrente intenda avvalersi del soccorso istruttorio, dovrà regolarizzare le
dichiarazioni, presentandole contestualmente al documento comprovante l'avvenuto pagamento
della sanzione, a pena di esclusione.
12.5.
La sanzione sarà dovuta esclusivamente in caso di regolarizzazione. Nel caso
in cui il
concorrente comunichi di non volersi avvalere del
soccorso i truttorio, la
Stazione appaltante
provvederà ad escluderlo dalla gara, senza applicazione della paragrafo 12.2.
sanzione
di cui al precedente
12.6. Nei casi di irregolarità formali, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni non essenziali, la Stazione appaltante ne richiederà comunque la regolarizzazione, con la procedura di cui al precedente paragrafo 12.3, senza applicare alcuna sanzione.
12.7. In caso di inutile decorso del termine di regolarizzazione pari a 10 giorni - solari consecutivi
- dalla ricezione della richiesta, il concorrente sarà escluso dalla gara.
12.8. Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale,
successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte ivi illustrata non rileverà ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l’individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
12.9. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentano l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa, ai sensi dell’art. 83, comma 9, ultimo periodo del Codice.
Le fattispecie espressamente indicate
nel presente
Disciplinare con la
dicitura “a pena di
immediata esclusione”, costituiscono irregolarità essenziali non sanabili. Tra tali fattispecie sono ricomprese sia le irregolarità strettamente connesse al contenuto dell’offerta o alla segretezza della stessa sia ulteriori diverse irregolarità e mancanze in presenza delle quali non si ritiene possa
essere ammessa
alcuna integrazione e/o regolarizzazione postuma senza
grave pregiudizio ai
principi di parità di trattamento, inalterabilità del contenuto de l’offerta, segretezza circa il suo
contenuto e certezza in ordine alla sua provenienza, perentorietà del termine per la sua
presentazione e
inalterabilità delle condizioni in cui versano
i concorrenti al momento della
scadenza del termine per
la partecipazione alla
gara (cfr.
Determinazione ANAC n. 1
dell’8/01/2015). Pertanto, nel caso in cui tali fattispecie si verifichino, il concorrente che vi ha dato causa sarà immediatamente escluso dalla procedura, senza app icazione della sanzione di cui al precedente paragrafo 12.2.
12.10. Per tutte le ipotesi non espressamente qualif cate nel presente Disciplinare o dall’ANAC nella determinazione n. 1 dell’8/01/2015, quali fattispecie “a p na di immediata esclusione” o quali “irregolarità essenziali” o “irregolarità non essenziali”, la Stazione appaltante si riserva di
valutare in corso di gara la rilevanza dell’inadempimento attuato da parte di un concorrente ad
obblighi imposti dal presente Disciplinare, dall’ulteriore documentazione di gara o dalla normativa vigente, sulla base degli orientamenti della giurisprudenza amministrativa e dell’ulteriore attività interpretativa dell’ANAC, nei limiti in cui essa sia compatibile con il citato comma 9 dell’art. 83 del Codice.
13. Ulteriori disposizioni
13.1 Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una s la offerta valida, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente ai sensi dell’art. 97, commi 3 e 6 del Codice.
13.2. È facoltà della Stazione appaltante di non procedere all’aggiudicazione della gara qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto ai sensi dell’art. 95, comma 12, del Codice o, se aggiudicata, di non stipulare il contratto.
13.3. L’offerta vincolerà il concorrente per almeno 180 giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta, salvo proroghe richieste dalla Stazione appaltante.
13.4.
Fatto salvo
l’esercizio
dei poteri
di autotutela, nei casi consentiti dalle norme
vigenti e
nell’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudicatario, il contratto di appalto verrà stipulato nel termine di 60 giorni, decorrenti dalla data in cui l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace, ai sensi dell’art. 32, comma 8, del Codice. Le spese relative alla stipulazione del contratto sono a carico dell’aggiudicatario. Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
13.5.
La stipulazione del contratto è, comunque, subordinata
l positivo
esito delle procedure
previste dalla normativa vigente in materia di lotta requisiti prescritti.
alla mafia e al controllo del possesso dei
13.6 La Stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte, qualora sussistano le condizioni di cui all’art. 97, commi 3 o 6 del Codice ai fini della verifica dell’anomalia, ai sensi del citato art. 97 commi 4, 5, 6 e 7.
13.7. Le spese relative alla pubblicazione del Bando e dell’Avviso di aggiudicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate alla Stazione appaltante entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 216, comma 11, del Codice.
13.8. La Stazione appaltante i riserva la facoltà di cui all’art. 110 del Codice, in caso di fallimento,
di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di
liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai ensi dell'articolo 108 ovvero di
recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del Decreto Legislativo 6 settembre
2011, n. 159, ovvero in caso i dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto.
14. Procedura di aggiudicazione
14.1. Operazioni di gara
14.1.1. La prima seduta pubblica e le successive avranno luogo presso la saletta Edilizia dell’Area Edilia e logistica sita al piano terra dell’Area Edilizia. La data e gli orari delle successive sedute
saranno rese
note
mediante
pubblicazione sul
“Profilo
di committente”
xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxx ices/gare/Default.asp?id_documento_padre=127119.
La predetta pubblicazione vale come notifica per le Imprese interessate.
Le operazioni di gara potranno essere sospese o aggiornate ad altra ora o ai giorni successivi, ad eccezione della seduta pubblica di apertura delle offerte economiche.
14.1.2. Il Responsabile del Procedimento, procederà, nel corso della prima seduta pubblica, alla
verifica dell’arrivo dei plichi inviati dai concorrenti entro il termine perentorio previsto dal
precedente paragrafo 7.1. e, previa apertura della “Busta A - Documentazione amministrativa”, alla verifica della conformità della documentazione e delle dichiarazioni ivi contenute ai documenti di
gara, assegnando, ove ammissibile, un termine di dieci giorni per l’eventuale regolarizzazione,
previa applicazione, nei casi di irregolarità essenziali, della
paragrafo 12, ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice.
sanzione
pecuniaria
di cui al
14.1.3. La Commissione aggiudicatrice, nominata ai sensi dell’art. 77 del Codice, procederà quindi ad aprire la “Busta B- Offerta tecnica” e a verificare la correttezza e la completezza di quanto in essa contenuto;
14.1.4. Al termine della predetta seduta, la Commissione aggiudicatrice inserirà in apposito plico le buste chiuse contenenti le Offerte economiche degli Operatori e onomici ammessi, e procederà a
sigillare e siglare detto plico e ad affidarlo in custodia all’Ufficio Gestione Appalti lavori e
procedure attuative, unitamente alla documentazione amministrativa e alle aperte in seduta pubblica;
offerte tecniche già
14.1.5. Conclusa
la prima
seduta pubblica di gara, allontanati i presenti, la Commissione
aggiudicatrice stabilirà le opportune direttive per
la prosecuzione dei
lavori, ai fini della
valutazione, in una o più sedute riservate, delle offerte tecni he di ogni singolo concorrente
ammesso, in riferimento ai parametri di cui al paragrafo 9, le t. B del presente Disciplinare e dell’assegnazione dei relativi punteggi, secondo quanto ivi riportato;
14.1.6. In una successiva sed ta pubblica, la Commissione aggiudicatrice procederà:
► a dare lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche;
► a verificare che all’interno della “Busta C - Offerta Economica” prodotta da ciascun concorrente sia contenuto quanto previsto al paragrafo 8.10 del presente Disciplinare;
► a dare lettura dell’offerta economica dei concorrenti, formulata in riferimento al parametro di cui al paragrafo 9, del presente Disciplinare e ad assegnare il punteggio, applicando la formula ivi riportata;
► a sommare, relativamente a ciascun concorrente, il punteggio attribuito all’offerta tecnica con quello attribuito all’offerta economica, ai fini dell’individuazione del punteggio finale complessivo di ogni singola offerta.
La Stazione appaltante valuterà la congruità della migliore offerta, ai sensi dell’art. 97, commi 3, 4, 5, 6 e 7 del Codice.
14.1.7. All’esito delle operazioni di cui sopra, la Commissione aggiudicatrice redigerà, in seduta pubblica, la graduatoria e predisporrà la proposta di aggiudicazione a favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta non anomala.
14.1.8. Alle sedute pubbliche di cui
ai paragrafi precedenti potranno
presenziare
i legali
rappresentanti degli Operatori economici concorrenti ovvero loro delegati, purché dipendenti dell’Operatore economico, muniti di regolare procura, redatta in carta semplice da depositare agli atti unitamente a copia fronte retro del documento di identità del delegante e del delegato in corso di validità. I soggetti che si saranno presentati privi di tale documentazione (i.e. nel caso di mancanza di copia della procura ovvero del documento di identità del delegante o del delegato o di produzione di documento scaduto, invalido o di una copia illeggibile) saranno ugualmente ammessi
a presenziare alla seduta in qualità di meri uditori, ma le dichiarazioni da questi eventualmente rese non potranno essere messe agli atti.
1.4.1.9. Delle operazioni relative all’apertura dei plichi e di tutte le ulteriori sedute, nonché delle decisioni e determinazioni assunte aventi incidenza sul decorso della procedura di gara, sarà redatto apposito verbale. Tali verbali saranno trasmessi all’organo competente della Stazione appaltante per l’approvazione. La Stazione appaltante previa verifica della p oposta di aggiudicazione ai sensi dell’art. 33, comma 1, del Codice, provvederà all’aggiudicazione.
Al fine di consentire l'eventuale proposizione del ricorso, ai sensi dell’ articolo 120 del Codice del processo amministrativo, la Stazione appaltante pubblicherà, nei successivi due giorni dalla data di
adozione dei relativi atti, il provvedimento che
determina le esclusioni
dalla procedura di
affidamento e le ammissioni all’esito
delle valutazioni dei
requisiti soggettivi, economico-
finanziari e tecnico-professionali, sul Profilo del committente, con l'applicazione delle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, nonché sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e sulla piattaforma digitale istituita presso l'ANAC ove esistente, anche tramite i sistemi informatizzati regionali e le piattaforme regionali di e-procurement interconnesse tramite cooperazione applicativa, ove esistenti.
Con
le stesse
modalità, saranno, inoltre, pubblicati la composizione
della commissione
aggiudicatrice e i curricula dei suoi componenti, nonché i resoconti della gestione finanziaria del contratto al termine della sua esecuzione, ai sensi dell’art. 29, commi 1 e 2, del Codice.
Ai sensi dell’art. 76, commi 3 e 4, del Codice, la Stazione
appaltante,
contestualmente alla
pubblicazione delle ammissioni/esclusioni di cui sopra, né darà avviso ai concorrenti, mediante pec, indicando l'ufficio dove sono disponibili i relativi atti.
L’aggiudicazione sarà oggetto di apposita comunicazione ai sens Codice, oltre che pubblicata sul Profilo di committente.
dell'art. 76, comma 5 lett. a) del
15. Stipula del contratto
15.1.
Fatto salvo
l’esercizio
dei poteri
di autotutela nei casi consentiti dalle norme
vigenti e
l’ipotesi di differimento espressamente concordata con l’aggiudic xxxxx, il contratto di appalto verrà
stipulato entro il
termine di 60 giorni
decorrenti dalla data in cui l’aggiudicazione è divenuta
efficace. Le spese relative alla stipulazione del contratto sono a carico dell’aggiudicatario.
15.1.2. Fermo il necessario decorso del termine di cui all’art. 32 comma 9, del Codice ai fini della stipula contrattuale, l’aggiudicazione diverrà efficace in seguito all’esito positivo delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia ed al controllo del possesso dei requisiti prescritti dalla legge
La Stazione appaltante procederà alla verifica del possesso de requisiti di ordine generale, di
idoneità professionale e di capacità economico-finanziaria e tecni o-organizzativa ex artt. 80 ed 83 del Codice, ai sensi dell’art. 218, comma 13, del Codice, attraverso l’utilizzo dell’AVCPass.
Tutti
i soggetti
interessati
alla procedura, pertanto, devono obbligatoriamente registrarsi
all’AVCPass, accedendo all’apposito link sul Portale ANAC AVCPass), secondo le istruzioni ivi contenute.
(Servizi ad
accesso riservato –
In subordine, ai fini della verifica della sussistenza dei requisiti di carattere generale, tecnico-
organizzativo ed economico-finanziario, ove, per qualsivoglia ragione, alla data della verifica, il
sistema AVCPass o il collegamento osservanza della normativa preesistente.
non risultassero pienamente operanti, si procederà in
La Stazione appaltante procederà alle verifiche antimafia in capo all’aggiudicatario, ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i. (cd. “Codice Antimafia”)
15.1.3. Ai sensi dell’art. 216, comma 11 del Codice, le spese di pubblicazione sulla G.U.R.I. del
Bando e dell’Avviso di aggiudicazione
saranno a
carico dell’aggiudicatario e dovranno essere
rimborsate alla Stazione appaltante entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione. Nel caso di
RTI/ATI e Consorzi e Aggregazione tra imprese aderenti al co tratto di rete, al rimbo so dovrà
provvedere per intero il mandatario, il quale successivamente provvederà al recupero di quanto dovuto dai mandanti.
15.1.4. La Stazione appaltante procederà ai sensi dell’art. 110, del Codice in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di
liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai ensi dell'articolo 108 ovvero di
recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del Decreto Legislativo 6 settembre
2011, n. 159, ovvero in caso i dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto.
16. Definizione delle controversie
Tutte le controversie derivanti da contratto saranno deferite alla c
mpetenza esclusiva dell’Autorità
giudiziaria del Foro di Torino, rimanendo esclusa la competenza arbitrale.
17. Trattamento dei dati personali
I dati raccolti saranno trattati, ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e s.m.i,, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dal presente Disciplinare di gara.
Il Titolare del trattamento dei dati è il Politecnico di Torino; il Responsabile del trattamento dei dati personali è il Responsabile Unico del Procedimento Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxx.
ALLEGATO 1
ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA
E RELATIVE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CERTIFICAZIONE E DI ATTO DI NOTORIETÀ
Il presente modello deve essere compilato previa lettura del Bando di gara, del Disciplinare di gara, del Capitolato Speciale d’Appalto, dello Schema di Contratto e di tutta la documentazione pubblicata sul sito internet del Politecnico di Torino (xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx/Xxxxxxx.xxx? id_documento_padre=127119) e deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente.
Nel caso di partecipazione sotto forma di Consorzio di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c), d.lgs. n. 50/2016, il presente modello deve essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante del Consorzio, nonché, in riferimento alle lettere A), B) e C) del presente modello, anche dal legale rappresentante di ciascun consorziato per il quale il Consorzio concorre.
Nel caso di partecipazione sotto forma di Raggruppamento Temporaneo, Consorzio ordinario di concorrenti o di Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), e) ed f), d.lgs.
n. 50/2016, il presente modello deve essere compilato e sottoscritto dal legale rappresentante di ciascun operatore economico che costituirà il Raggruppamento, il Consorzio o l’Aggregazione.
Il presente modello può anche essere sottoscritto da un procuratore e, in tal caso, deve essere allegata la relativa procura, in copia conforme all’originale
Spett.le Politecnico di Torino Area Edilizia Logistica
X.xx Xxxx xxxxx Xxxxxxx, 00 00000 Xxxxxx
Oggetto: Istanza di ammissione alla gara e Dichiarazioni inerenti la Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del d.lgs. n. 50/2016 relativa all’affidamento dei lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino.
- C.I.G.: 675210909E
- C.U.P.: E14B16000030005
Il sottoscritto nato a (Pr) il in qualità di (indicare la carica sociale) dell’Operatore economico singolo/mandatario/mandante/consorziato (cancellare le voci che non interessano)
con sede legale in
con sede operativa in
n. telefono n.fax cell. e-mail PEC Codice Fiscale partita IVA n.
CHIEDE
di essere ammesso alla Procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, relativa all’affidamento dei lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino. CIG: 675210909E – CUP: E14B16000030005
E DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii., consapevole della responsabilità penale in cui incorre chi sottoscrive dichiarazioni mendaci e delle relative sanzioni penali di cui all’art. 76 del d.P.R. 445/2000, nonché delle conseguenze amministrative di decadenza dai benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato,
a) che l’Operatore economico partecipa alla gara in oggetto in una delle seguenti forme (contrassegnare ed
eventualmente compilare la voce che interessa):
Operatore economico singolo, ai sensi dell’art.45, comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016
Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro o Consorzio di imprese artigiane di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e indica il/i consorziato/i tramite il/i quale/i il Consorzio
concorre:
Consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 50/2016 e indica il/i consorziato/i tramite il/i quale/i il Consorzio concorre:
Raggruppamento Temporaneo di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), del D.Lgs. n.
50/2016
e specifica se trattasi di R.T.I. orizzontale □; verticale □; misto □ formato da:
(indicare ragione/denominazione sociale degli Operatori economici raggruppati)
Operatore economico
mandatario Operatore/i economico/i
mandante/i
Consorzio ordinario di concorrenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) del D.Lgs. n. 50/2016 formato da:
(indicare ragione/denominazione sociale degli Operatori economici consorziati)
Operatore economico
mandatario Operatore/i economico/i
mandante/i
Aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45, comma 2, lett. f) del D.Lgs. n.
50/2016 formata da:
(indicare ragione/denominazione sociale degli Operatori economici componenti l’Aggregazione)
Operatore economico
mandatario Operatore/i economico/i
mandante/i
GEIE di cui all’art. 45, comma 2, lett. g) del D.Lgs. n. 50/2016 formato da:
(indicare ragione/denominazione sociale degli Operatori economici componenti il GEIE)
Operatore economico
mandatario Operatore/i economico/i
mandante/i
b) che l’Operatore economico è regolarmente iscritto nel registro delle imprese istituito presso la Camera di Commercio industria, artigianato e agricoltura di
come segue:
numero di iscrizione data di iscrizione ragione o denominazione sociale codice fiscale forma giuridica attuale con sede legale in Prov. C.A.P. costituito con atto in data , durata oggetto dell'attività e codice dell’attività:
attività esercitata
bi) che NULLA OSTA, ai fini dell’art. 67 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n 159
bii) (nel caso di cooperativa o di consorzio di cooperative) che l’Operatore economico è iscritto all’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23/06/2004 come segue:
biii) Dichiara inoltre i seguenti dati:
Se Impresa individuale: (indicare il nominativo del Titolare)
Titolare: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica:
Se società in nome collettivo: (indicare il nominativo di TUTTI i soci)
Socio: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione: Socio: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica:
Quota di partecipazione:
Se società in accomandita semplice: (indicare il nominativo di TUTTI i soci accomandatari)
Socio accomandatario: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione: Socio accomandatario: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione:
Se altro tipo di società o consorzio: (indicare il nominativo dei membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione e la vigilanza ed i soggetti muniti di potere di rappresentanza, direzione e controllo; il nominativo del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, entrambi i soci, nel caso di società con due soli soci in possesso ciascuno del 50% della partecipazione azionaria, l’eventuale socio in possesso del 50% della partecipazione azionaria, nel caso di società con tre soci)
cognome/nome
nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del
Durata in carica Poteri Risultanti da cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Durata in carica Poteri Risultanti da cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Durata in carica Poteri Risultanti da
Se altro tipo di società o consorzio: (indicare i soggetti cessati dalle cariche indicate nell’art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016 nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara ovvero che non vi sono soggetti cessati1)
cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Data di nomina e di cessazione carica Poteri Risultanti da ovvero
Dichiara che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, non vi sono stati soggetti
cessati dalle cariche indicate nell’art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016
Per tutti gli Operatori economici: (indicare i nominativi dei Direttori Tecnici)
cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Nominato il Durata in carica: cognome/nome nato il a (Pr.) Xxxxxx Xxxxxxx n. Luogo di residenza Nominato il Durata in carica:
c) In riferimento ai motivi di esclusione:
ci) che nei confronti dell’Operatore economico non ricorrono i motivi di esclusione previsti dall’art.
80, comma 1, 2, 4 e 5 del d.lgs. 50/2016;
cii) che nei confronti delle persone fisiche previste dall’art. 80, comma 3, d.lgs. 50/2016, compresi
eventuali cessati nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara, quali indicati alla precedente lett. b), non ricorrono i motivi di esclusione ivi previsti;
ciii) che l’Operatore economico non ha assunto alle proprie dipendenze e non ha instaurato incarichi
professionali, con personale che negli ultimi tre anni ha prestato servizio presso il Politecnico di
Torino ove ha esercitato poteri autoritativi e negoziali presso la stessa Amministrazione (art. 1, c. 42 della l. 190/2012);
civ) che l’Operatore economico non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1- bis,
comma 14 della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22 novembre 2002 n. 266;
ovvero
che l’Operatore economico si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22 novembre 2002 n. 266 ma che il periodo di emersione si è concluso.
d) che l’Operatore economico non incorrere nei divieti di cui all’art. 48, comma 7 d.lgs. 50/2016;
e) che l’Operatore economico possiede Attestazione SOA, in corso di validità, per le categorie e classifiche richieste nel presente appalto, in conformità a quanto previsto dal Bando di gara e dal Disciplinare di gara come di seguito indicato:
f) (barrare il quadratino che interessa):
che l’Operatore economico possiede Certificato di sistema qualità aziendale conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 o equivalente, rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000
(Il possesso della certificazione è obbligatorio qualora l’importo delle lavorazioni da assumere dall’operatore economico sia pari o superiore alla III classifica)
ovvero
che l’Operatore economico non possiede Certificato di sistema qualità aziendale conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 o equivalente, rilasciato da soggetti accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000
g) (barrare il quadratino che interessa):
che l’Operatore economico possiede abilitazione di cui al DM 37/2008, lettere
(indicare le lettere possedute) ovvero
che l’Operatore economico non possiede abilitazione di cui al DM 37/2008 ma si impegna a far eseguire le lavorazioni impiantistiche comprese nell’appalto ad un operatore economico abilitato ai sensi del citato D.M.
h) (barrare il quadratino che interessa):
che l’Operatore economico non intende subappaltare o concedere a cottimo alcuna opera
ovvero
che l’Operatore economico intende subappaltare o concedere a cottimo2, nei limiti ed alle condizioni previsti dall’art. 105 del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, e nel rispetto di quanto stabilito nel Disciplinare di gara le seguenti lavorazioni:
lavorazione Categoria
lavorazione Categoria
lavorazione Categoria
lavorazione Categoria
che l’affidamento in subappalto avverrà nel pieno rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della legge n. 136/2010 e sanzionati dall’art. 6 della medesima legge;
che le lavorazioni indicate saranno affidate ad imprese/a in possesso dei requisiti di carattere economico-finanziario e tecnico-professionale in rapporto all’entità ed alla tipologia dei lavori da assumere;
i) che l’Operatore economico possiede l’idoneità tecnico-professionale di cui al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 in relazione ai lavori da assumere;
l) che l’Operatore economico è a perfetta conoscenza di tutte le prescrizioni, norme ufficiali e leggi vigenti che disciplinano l’appalto in oggetto e di aver preso integrale conoscenza delle clausole tutte contenute nel Bando di gara, nel Capitolato speciale d’appalto, nel Disciplinare di gara e nello Schema di contratto che regolano l’appalto in oggetto e di accettare le predette clausole in modo pieno ed incondizionato;
m) che l’Operatore economico ha esaminato gli elaborati progettuali, compresi il piano di sicurezza e coordinamento, gli elaborati grafici e descrittivi del progetto esecutivo, il computo metrico e il crono programma, di essersi recati sul luogo di esecuzione dei lavori, ha preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità d'accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate, nonché di tutte le circostanze generali suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e ha giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto;
n) che l’Operatore economico ha tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e/o residui di lavorazione nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo ove devono essere eseguiti i lavori;
o) che l’Operatore economico ha tenuto conto di dover eseguire i lavori oggetto dell'appalto anche in presenza ed in concomitanza con altre imprese interessate ai lavori all'interno dell'area e che, per quanto suindicato, negli oneri dell'appalto sono ricompresi tutti gli oneri derivanti o conseguenti alla coesistenza di più imprese realizzatrici, ivi compresi gli obblighi e gli oneri inerenti il coordinamento della sicurezza in cantiere;
p) che l’Operatore economico si impegna a rispettare ed applicare presso la propria azienda la normativa vigente in materia della sicurezza;
q) che l’Operatore economico informerà il Politecnico su eventuali rischi specifici della propria attività che potrebbero interferire con la normale attività lavorativa dell’Ateneo o che potrebbero risultare dannosi per la sicurezza del personale dell’Ateneo.
A tale proposito l’Impresa indica quale referente il Sig.
r) che l’Operatore economico ha accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato dei materiali e della manodopera da impiegare nei lavori, in relazione ai tempi previsti per l’esecuzione degli stessi;
s) che l’Operatore economico ha preso visione degli obblighi di condotta previsti dal “Codice di comportamento del Politecnico di Torino” pubblicato sul sito internet di Ateneo all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxx/ ed è a conoscenza che detti obblighi di condotta sono estesi, per quanto compatibili, ai collaboratori a qualsiasi titolo delle imprese che realizzano opere in favore dell’Amministrazione e che la violazione di detti obblighi può costituire causa di risoluzione del rapporto contrattuale, nonché si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili con il ruolo e l’attività svolta, gli obblighi di condotta ivi previsti;
t) che l’Operatore economico si impegna, in caso di aggiudicazione dell’appalto:
ad esibire al responsabile dei lavori la documentazione di cui all’Allegato XVII del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
ad applicare integralmente ai propri addetti (e se cooperative anche ai soci), tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori;
a dare inizio, qualora richiesto, alle prestazioni successivamente all’aggiudicazione ed in pendenza della stipulazione del contratto, ai sensi dell’art. 32, comma 8 d.lgs. n. 50/2016;
a collaborare con il Responsabile del Procedimento;
ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della l. 136/2010 e sanzionati dall’art. 6 della medesima legge;
a comunicare gli estremi identificativi del conto corrente bancario o postale, acceso presso banca o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicato, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica oggetto del presente affidamento, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso, nonché ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
u) che l’Operatore economico è informato, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali raccolti saranno trattati anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa;
v) che l’Operatore economico è edotto che l’Amministrazione ha facoltà di sospendere, interrompere o annullare in qualsiasi momento la gara o di non procedere ad alcun affidamento senza che i concorrenti possano vantare diritti o aspettative di sorta;
w) in relazione all’eventuale richiesta di “accesso agli atti” presentata da un partecipante alla gara, ai sensi della L. n. 241/90 (barrare il quadratino che interessa):
l’Operatore economico autorizza l’Amministrazione a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara;
l’Operatore economico non autorizza l’accesso agli atti inerenti l’offerta tecnica in quanto costituenti segreti tecnici e/o commerciali per le seguenti motivazioni:
.
x) Ai fini dell’invio delle comunicazioni di cui all’art. 76, comma 5, d.lgs. 50/2016 l’Operatore economico indica l’indirizzo di posta elettronica certificata ove recapitare le comunicazioni medesime.
Posta elettronica certificata
In caso di CONCORRENTI CON IDONEITÀ PLURISOGGETTIVA E CONSORZI il concorrente dovrà allegare alla domanda la seguente Documentazione:
a) Per i Consorzi stabili, Consorzi di cooperative e di imprese artigiane:
Atto costitutivo e statuto del consorzio in copia autentica, con indicazione delle imprese consorziate;
Dichiarazione in cui si indica il/i consorziato/i per il/i quale/i il consorzio concorre alla gara:
b) Per i Raggruppamenti temporanei già costituiti:
Mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria per· atto pubblico o scrittura privata autenticata, con indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle quote di esecuzione e delle parti dei lavori che verranno assunte dai concorrenti riuniti.
c) Per i Consorzi ordinari già costituiti:
Atto costitutivo e statuto del consorzio, in copia autentica, con indicazione del soggetto designato quale capogruppo;
Dichiarazione in cui si indicano le quote di esecuzione e le parti dei lavori che verranno assunte dai concorrenti consorziati:
d) Per i Raggruppamenti temporanei o Consorzi ordinari non ancora costituiti Dichiarazione:
del soggetto al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo:
di impegno, in caso di aggiudicazione ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai Raggruppamenti temporanei o Consorzi;
delle quote di esecuzione3 e delle parti dei lavori che verranno assunte dai concorrenti riuniti o consorziati:
e) Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4‐ quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5:
copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82, recante il Codice dell’amministrazione digitale (di seguito, CAD) con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre e relativamente a queste ultime opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma:
dichiarazione che indichi le parti dei lavori che saranno eseguiti dai singoli operatori economici aggregati in rete:
f) Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica ai sensi dell’art. 3, comma 4‐quater, del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5:
copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria, con l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD;
g) Nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti:
copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD, con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete;
(o in alternativa)
copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del CAD.
Qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del CAD, il mandato deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del CAD, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderente al contratto di rete, attestanti:
a. a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di
capogruppo:
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia con riguardo ai raggruppamenti temporanei;
c. le parti dei lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete:
.
Luogo e data
timbro societario e firma del rappresentante legale o procuratore
Nota: Il presente modello deve essere corredato, ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, da fotocopia non
autenticata, di documento di identità del/i sottoscrittore/i, in corso di validità.
ALLEGA:
Attestazione SOA;
Garanzia provvisoria;
Ricevuta comprovante il versamento della contribuzione a favore dell’ANAC;
Attestazione comprovante l'avvenuto sopralluogo;
PassOE;
Busta “B- Offerta tecnica”
Busta “C- Offerta economica”;
Mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza o Contratto di rete, in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario di concorrenti o GEIE o Aggregazione di imprese di rete già costituito:
Atto costitutivo e Statuto del Consorzio, in copia autentica, in caso di Consorzio stabile, Consorzio di cooperative;
Procura nel caso di sottoscrizione da parte di un procuratore del legale rappresentante.
N.B. Nel caso in cui al presente modulo siano allegati ulteriori fogli, essi dovranno essere ugualmente datati e firmati.
ALLEGATO B
Il presente modello deve essere:
compilato previa lettura del Bando di gara, del Disciplinare di gara, del Capitolato Speciale d’Appalto, dello Schema di contratto e di tutta la documentazione pubblicata sul sito internet del Politecnico di Torino (xxxx://xxx.xxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxx/Xxxxxxx.xxx?xx_xxxxxxxxx_xxxxxx000000) e deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente.
utilizzato esclusivamente nel caso in cui l’Operatore economico concorrente, singolo o in forma di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzio ordinario di concorrenti o di Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete, voglia utilizzare, nel rispetto delle norme che lo disciplinano, l’istituto dell’avvalimento, previsto dall’art. 89 del d.lgs. n 50/2016 per comprovare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e/o di capacità tecnica per i quali risulti carente.
sottoscritto in riferimento al paragrafo 1) dal legale rappresentante dell’Operatore economico concorrente (ausiliato) e, in riferimento al paragrafo 2) dal legale rappresentante dell’Operatore economico ausiliario.
Il presente modello può anche essere sottoscritto da un procuratore del legale rappresentante dell’Operatore economico concorrente e/o dell’ausiliario, e, in tal caso, deve essere allegata la relativa procura, in copia conforme all’originale.
Spett.le Politecnico di Torino
Ufficio Protocollo – Rettorato I Piano X.xx Duca degli Abruzzi 24
10129 – Torino
Oggetto: Dichiarazioni inerenti l’Avvalimento in riferimento alla Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del d.lgs.
n. 50/2016 relativa all’affidamento dei lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino.
- C.I.G.: 675210909E
- C.U.P.: E14B16000030005
A) DA COMPILARE E SOTTOSCRIVERE DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO CONCORRENTE - AUSILIATO
Il sottoscritto nato il
in qualità di:
a C.F.
legale rappresentante
procuratore speciale, giusta procura speciale allegata alle presenti Dichiarazioni
dell’operatore economico concorrente- ausiliato di seguito individuato:
Ragione sociale e forma giuridica | |
Sede legale | |
C.F. | |
Part.IVA | |
Telefono | |
Fax | |
PEC |
consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del medesimo d.P.R. 445/2000 e dal d.lgs. n. 50/2016 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, ai sensi degli artt. 46 e 47,
d.P.R. n. 445/2000
DICHIARA
che intende avvalersi dell’attestazione SOA di terzi, in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, ai sensi dell’art. 89, del d.lgs n. 50/2016;
per quale/i categoria/e e classifica/che di lavori intende avvalersi di terzi
Categoria di lavori:
Classifica:
che la ragione sociale e forma giuridica, la sede legale, il C.F., la Part. IVA, il telefono, il fax e la PEC dell’operatore economico ausiliario sono:
Ragione sociale e forma giuridica | |
Sede legale | |
C.F. | |
Part. IVA | |
Telefono | |
Fax |
PEC |
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, ultimo periodo del d.lgs. n. 50/2016, l’Operatore economico concorrente allega il contratto di avvalimento, in originale o copia autentica, contenente gli elementi di cui all’art. 88, comma 1,
d.P.R. n. 207/2010.
data
(Timbro societario e firma digitale
del legale rappresentante o procuratore dell’operatore economico concorrente-ausiliato)
B) DA COMPILARE E SOTTOSCRIVERE DA PARTE DELL’OPERATORE ECONOMICO AUSILIARIO
Il/La sottoscritto/a nato/a il a
in qualità di:
C.F.
legale rappresentante
procuratore speciale, giusta procura speciale allegata alle presenti Dichiarazioni
dell’operatore economico ausiliario di seguito individuato:
Ragione sociale e forma giuridica | |
Sede legale | |
C.F. | |
Part. IVA | |
Telefono | |
Fax | |
PEC |
consapevole delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del medesimo d.P.R. 445/2000 e dal d.lgs. n. 50/2016 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate, ai sensi degli artt. 46 e 47, d.P.R. n. 445/2000:
1) Dichiara che l'operatore economico ausiliario è regolarmente iscritto nel REGISTRO DELLE IMPRESE istituito presso la CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA di
come segue:
numero Repertorio Economico Amministrativo (REA) data di iscrizione denominazione codice fiscale forma giuridica attuale: con sede legale in prov. via/x.xx/x.xxx
n. CAP.
indirizzo pec
costituito con atto in data
durata:
oggetto sociale
attività esercitata per la quale è iscritto (che deve corrispondere a quella oggetto della presente procedura):
1.i) che NULLA OSTA, ai fini dell’art. 67 del Decreto Legislativo 6 settembre 0000, x 000;
1.ii) (nel caso di cooperativa o di consorzio di cooperative) che l’Operatore economico è iscritto all’Albo Nazionale delle Cooperative ai sensi del D.M. 23/06/2004 come segue:
1.iii) Dichiara inoltre i seguenti dati:
Se Impresa individuale: (indicare il nominativo del Titolare)
Titolare: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica:
Se società in nome collettivo: (indicare il nominativo di TUTTI i soci)
Socio: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n.
Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione: Socio: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica:
Quota di partecipazione:
Se società in accomandita semplice: (indicare il nominativo di TUTTI i soci accomandatari)
Socio accomandatario: cognome/nome
nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione: Socio accomandatario: cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Xxxxxx in carica: Quota di partecipazione:
Se altro tipo di società o consorzio: (indicare il nominativo dei membri del Consiglio di Amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione e la vigilanza ed i soggetti muniti di potere di rappresentanza, direzione e controllo; il nominativo del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, entrambi i soci, nel caso di società con due soli soci in possesso ciascuno del 50% della partecipazione azionaria, l’eventuale socio in possesso del 50% della partecipazione azionaria, nel caso di società con tre soci)
cognome/nome
nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Durata in carica Poteri Risultanti da cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Durata in carica Poteri Risultanti da cognome/nome
nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Durata in carica Poteri Risultanti da
Se altro tipo di società o consorzio: (indicare i soggetti cessati dalle cariche indicate nell’art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016 nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara ovvero che non vi sono soggetti cessati1)
cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Carica Nominato con atto del Data di nomina e di cessazione carica
Poteri Risultanti da ovvero
Dichiara che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, non vi sono stati soggetti cessati dalle cariche indicate nell’art. 80, comma 3, d.lgs. n. 50/2016
Per tutti gli Operatori economici: (indicare i nominativi dei Direttori Tecnici)
cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Nominato il
1 In caso di incorporazione o di fusione societaria interessante l’Operatore economico concorrente, intervenuta nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di gara, devono essere indicati quali soggetti cessati, anche i direttori tecnici ed i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, la direzione e la vigilanza e i soggetti muniti di rappresentanza, direzione o controllo che hanno operato presso la società incorporata o le società fusesi, nell’ultimo anno; in caso di cessione d’azienda a favore dell’operatore economico concorrente, nell’anno anteriore alla data di pubblicazione del Bando, devono essere indicati altresì i titolari delle predette cariche che hanno operato presso l’impresa cedente nell’ultimo anno.
cognome/nome nato il a (Pr.) Codice Fiscale n. Luogo di residenza Nominato il Durata in carica:
2) Dichiara che nei confronti dell’Operatore economico ausiliario non ricorrono i motivi di esclusione previsti dall’art. 80, comma 1, 2, 4 e 5 del d.lgs. 50/2016;
2.i) Dichiara che nei confronti delle persone fisiche previste dall’art. 80, comma 3, d.lgs. 50/2016, compresi eventuali cessati nell’anno antecedente la pubblicazione del bando di gara, facenti capo all’Operatore economico ausiliario, quali indicati al precedente punto 1.iii), non ricorrono i motivi di
esclusione ivi previsti;
2.ii) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non ha assunto alle proprie dipendenze e non ha instaurato incarichi professionali, con personale che negli ultimi tre anni ha prestato servizio presso il Politecnico di Torino ove ha esercitato poteri autoritativi e negoziali presso la stessa Amministrazione
(art. 1, c. 42 della l. 190/2012);
2.iii) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14 della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22
novembre 2002 n. 266;
ovvero
che l’Operatore economico ausiliario si è avvalso dei piani individuali di emersione di cui all’art. 1-bis, comma 14, della legge 18 ottobre 2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della legge 22 novembre 2002 n. 266 ma che il periodo di emersione si è concluso.
3) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario non presta i propri requisiti a favore di più di un concorrente e di non partecipare alla gara in proprio, ovvero quale associato o consorziato di altro concorrente alla medesima gara, ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice;
4) Dichiara che l’Operatore economico ausiliario possiede attestazione SOA in corso di validità alla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, per le categorie e classifiche di cui il concorrente risulti carente e si obbliga verso lo stesso e verso la Stazione appaltante a mettere a disposizione le predette risorse per tutta la durata dell’appalto e indica le categorie e classifiche di lavori possedute:
nonché (contrassegnare la voce che interessa):
(oppure)
□ Dichiara di non possedere la certificazione di qualità ai sensi dell’art. 93, comma 7, del d.lgs. 50/2016.
(se occorre allegare elenchi supplementari, essi devono essere debitamente firmati dal legale rappresentante o procuratore dell’operatore economico ausiliario).
Luogo e data
timbro societario e firma del rappresentante legale o procuratore dell’Operatore economico ausiliario
Nota: Il presente modello deve essere corredato, ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, da fotocopia non
autenticata, di documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità.
ALLEGA:
Attestazione SOA dell’Operatore economico ausiliario
Contratto di avvalimento.
marca da bollo
€ 16,00
Modulo di offerta
…....................., (luogo e data)
Spett. le Politecnico di Torino
Xxxxx Xxxx xxxxx Xxxxxxx xx 00 00000 - Xxxxxx
Oggetto: Offerta economica
La sottoscritta Impresa ....................................................... con sede legale in ......................................
Prov. ........... CAP .................... Via ................................................................. n° ...........
tel. .......................... fax…………….
(CF. ........................................ Partita IVA .............................................) nella persona del suo legale
Rappresentante Sig. ......................................................................... nato a .........................................
Prov. .......... il , facendo seguito al Bando di gara per l’affidamento dei lavori di “demolizione
dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino”.
(C.I.G.: 675210909E - C.U.P.: E14B16000030005)
O f f r e
per eseguire i lavori di cui alle indicazioni progettuali poste a base di gara
il seguente ribasso percentuale1:
in cifre
in lettere 2 sull’importo dei lavori posto a base di gara esclusi oneri per la sicurezza
e d i c h i a r a
che i costi aziendali interni per la sicurezza sono pari ad € …………………..
che l’offerta è valida per 180 giorni
che in caso di affidamento lavori:
- eleggerà domicilio nel luogo in cui ha sede la Direzione e la sorveglianza dei lavori appaltati
- nominerà quale Direttore Tecnico il sig. ……………………………………………………
di aver tenuto conto delle eventuali discordanze nelle indicazioni qualitative e quantitative delle voci rilevabili dal computo metrico estimativo e che l’offerta resta fissa ed invariabile;
che i pagamenti saranno effettuati a mezzo bonifico sul conto corrente bancario o postale dedicato, anche in via non esclusiva, alla commessa pubblica oggetto di affidamento, i cui estremi identificativi saranno comunicati in fase di aggiudicazione, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
1 Saranno prese in considerazione unicamente tre cifre decimali.
La presente offerta, impegnativa per l’Impresa sottoscritta, non vincola in alcun modo il Politecnico all’affidamento dei lavori. La scrivente Impresa dichiara di non avere nulla a pretendere dal Politecnico di Torino, a qualsiasi titolo, in ragione della formulazione della presente offerta.
Il Legale Rappresentante dell’Impresa
(firma leggibile)
(Luogo)
I Legali Rappresentanti di tutte le imprese nel caso di costituenda A. T.I., Consorzio di concorrenti o Aggregazione tra imprese aderenti al contratto di rete o Geie)
(firme leggibili)
(Luoghi)
Nota: Il presente modello deve essere corredato, ai sensi del d.P.R. n. 445/2000, da fotocopia non autenticata, di
documento di identità del/i sottoscrittore/i, in corso di validità.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PARTE GENERALE I N D I C E
PREMESSA 3
TITOLO I – TERMINI DI ESECUZIONE 4
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 AMMONTARE DELL’APPALTO 5
ART. 3 CATEGORIE DI LAVORO 5
ART. 4 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO DI APPALTO ED ELABORATI A BASE DI GARA 6
ART. 5 INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO 8
ART. 6 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DELL’APPALTO 8
ART. 7 COMMITTENTE E RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO 9
ART. 8 DIREZIONE DEI LAVORI 9
ART. 9 DIRETTORE DEI LAVORI 9
ART. 10 DIRETTORE OPERATIVO e ISPETTORE DI CANTIERE 9
ART. 11 COORDINATORE DELLA SICUREZZA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI 10
TITOLO II – PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI 10
ART. 12 ORDINI DI SERVIZIO 10
ART. 13 CONSEGNA, INIZIO ED ESECUZIONE DEI LAVORI 10
ART. 14 TERMINE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI 11
ART. 15 PENALI IN CASO DI RITARDO 11
ART. 16 IMPIANTO DEL CANTIERE E PROGRAMMA DEI LAVORI 11
ART. 17 LAVORO NOTTURNO E FESTIVO, ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI 12
ART. 18 SOSPENSIONI, RIPRESE E PROROGHE DEI LAVORI 12
ART. 19 SOSPENSIONE DEI LAVORI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA 13
ART. 20 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA 14
ART. 21 VARIANTI PER ERRORI OD OMISSIONI PROGETTUALI 15
ART. 22 LAVORI NON PREVISTI E NUOVI PREZZI 15
TITOLO III – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE 16
ART. 23 ONERI E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 16
ART. 24 QUALITÀ E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI IN GENERE 19
ART. 25 PERSONALE DELL’APPALTATORE 20
ART. 26 DOMICILIO DELL’APPALTATORE E CONDOTTA DEI LAVORI DA PARTE DELL’APPALTATORE 20
ART. 27 TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI 21
ART. 28 DISCIPLINA DEI SUBAPPALTI 22
ART. 29 PAGAMENTO DEI SUBAPPALTATORI 24
ART. 30 OBBLIGHI DEI LAVORATORI AUTONOMI E DELLE IMPRESE SUBAPPALTATRICI IN MATERIA DI SICUREZZA 24
ART. 31 GARANZIA provvisoria AI SENSI DELL’ART. 93 d.lgs 50/2016 24
ART. 32 FIDEIUSSIONE A GARANZIA DELL’ANTICIPAZIONE 25
ART. 33 GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA DI ASSICURAZIONE PER DANNI DI ESECUZIONE E RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI 25
ART. 34 NORME GENERALI DI SICUREZZA 27
ART. 35 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 27
ART. 36 PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA 30
ART. 37 OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA 30
TITOLO IV – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI E LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI 31
ART. 38 VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI 31
ART. 39 VALUTAZIONE DEI LAVORI A CORPO 31
ART. 40 VALUTAZIONE DI EVENTUALI LAVORI A MISURA 32
ART. 41 VALUTAZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA 32
ART. 42 ANTICIPAZIONE 33
ART. 43 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A CORPO 33
ART. 44 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A MISURA 33
ART. 45 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI IN economia 34
ART. 46 DOCUMENTI PER LA CONTABILITÀ DEI LAVORI 34
ART. 47 STATI DI AVANZAMENTO DEI LAVORI – PAGAMENTI in acconto 35
ART. 48 PAGAMENTI A SALDO 36
ART. 49 REVISIONE PREZZI 36
ART. 50 CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI 36
ART. 51 ECCEZIONI DELL’APPALTATORE 36
TITOLO V – CONTROLLI 36
ART. 52 PROVE E VERIFICHE DEI LAVORI, RISERVE DELL’APPALTATORE 36
TITOLO VI – SPECIFICHE MODALITÀ E TERMINI DI COLLAUDO 37
ART. 53 ULTIMAZIONE DEI LAVORI, CONSEGNA DELLE OPERE, COLLAUDO IN CORSO D’OPERA 37
ART. 54 RELAZIONE E CERTIFICATO DI COLLAUDO 38
ART. 55 COLLAUDO STATICO. 39
ART. 56 ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE 39
ART. 57 GARANZIE 39
TITOLO VII – MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 40
ART. 58 ACCORDO BONARIO E COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO E TRANSAZIONE 40
ART. 59 CONTROVERSIE 40
ART. 60 RECESSO DAL CONTRATTO 40
ART. 61 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 41
ART. 62 PROVVEDIMENTI IN SEGUITO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 41
ART. 63 OBBLIGHI IN CASO DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 41
ART. 64 DANNI ALLE OPERE E CAUSE DI FORZA MAGGIORE 41
ART. 65 SPESE DI CONTRATTO, DI REGISTRO ED ACCESSORIE. 42
ART. 66 PUBBLICITÀ E CLAUSOLA DI RISERVATEZZA 42
ART. 67 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 42
CAPITOLATO SPECIALE D’XXXXXXX
(xxx. 00 X.X.X. 0 ottobre 2010, n. 207)
PREMESSA
Il presente documento, redatto ai sensi dell’art. 43 comma 2 del D.P.R. 5/10/2010 n.207, riguarda le prescrizioni tecniche e di dettaglio da applicare all’oggetto del contratto.
Nel seguito e negli altri documenti contrattuali verranno così definiti:
Il D.Lgs. 50/2016: il D.Lgs. 18/04/2016, n. 50 “Attuazione delle direttive
2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE
sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”
Il Regolamento di esecuzione: il D.P.R. 5/10/2010 n.207 “Regolamento di esecuzione e
attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, nelle parti ancora in vigore
Il Capitolato Generale di Appalto: il D.M. 19/04/2000 n. 145 “Regolamento recante il
Capitolato Generale di appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della Legge 11/02/1994, n° 109, e successive modificazioni”, nelle parti ancora in vigore
La Stazione Appaltante: il Politecnico di Torino
L’Appaltatore: l’Impresa esecutrice delle opere
Lavori: demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione.
Politecnico di Torino, Xxx Xxxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxx – presso Cittadella Politecnica
RuP: Responsabile unico del Procedimento
TITOLO I – TERMINI DI ESECUZIONE
ART. 1 OGGETTO DELL’APPALTO
L’Appalto ha per oggetto i lavori, le somministrazioni e le forniture complementari occorrenti per la realizzazione delle opere indicate nella documentazione di progetto e nelle specifiche tecniche poste a base di gara, salvo quanto verrà meglio precisato in sede esecutiva dalla Direzione dei Lavori.
In concreto l’Appalto comprende le seguenti opere particolari per i lavori di “demolizione dei
fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione” presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino, Xxx Xxxxxxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxx:
- Demolizione dell'intero Fabbricato TO_CIT05 Denominato “Aule P”, struttura prefabbricata metallica con tamponamenti in pannelli sandwich e copertura in lamiera grecata. Dimensioni in pianta (36x20)m e un'altezza pari a 4,30 m. La demolizione dovrà essere effettuata con esclusioni delle fondazioni.
- Demolizione dell'intero basso fabbricato "Locale Tecnico", struttura in cemento armato e tamponatura in muratura collocato in testa al fabbricato "Aule R". Dimensioni in pianta pari a (15 x 6,4)m e un'altezza media pari a 4,2 m. Il Locale ospita al suo interno e in copertura macchinari impiantistici oggetto di demolizione/smaltimento.
- Demolizione Porticato Pedonale/Carrabile in c.a. collocato tra il fabbricato delle Aule R e delle Aule P. Dimensioni in pianta (8,3x17)m, altezza 5,70m. Oggetto della demolizione sarà anche la porzione di muro in pietra e mattoni con ingresso su via Xxxxx Xxxxxxxxxx per la larghezza del Porticato.
- Demolizione dell'intero Fabbricato TO_CIT06 Denominato “Aule R”, struttura portante in muratura, tramezzatura interna in blocchetti di cls, capriate in legno e travi reticolari metalliche in copertura. Il fabbricato di dimensioni in pianta (72,3 x30) m si sviluppa in 11 campate con copertura a shed rivestita in tegola di laterizio. L'altezza del fabbricato è pari a 10m.
- Nuova Platea di fondazione di 70 cm di altezza per una superficie in pianta pari a 2248 mq . Quota di imposta delle fondazioni a – 1,50m
- Nuovo Cunicolo impiantistico interrato costituito da platea di fondazione sp.50cm, muri controterra, pilastri e soletta di copertura in c.a gettata in opera. Sviluppo lineare 83 m e quota di imposta delle fondazioni a – 6,20m.
Il nuovo cunicolo sarà realizzato a ridosso del piano tecnico interrato esistente, sul lato di adiacenza sono presenti dei diaframmi strutturali con tiranti che dovranno essere tagliati per realizzare il cunicolo oggetto d'appalto come dettagliato negli elaborati di progetto.
- Opera provvisionale: Berlinese in pali di 80cm trivellati con fanghi bentonitici posti ad interasse di 80cm=18,00m armati con 18∅20 longitudinali e staffe a spirale ∅12/15. Trave di coronamento (80x50)cm in prossimità della rampa di accesso al piano tecnico interrato esistente.
Trovano applicazione nel presente Appalto i dettami del Collegato ambientale (Legge n.
221/2015) e del D.M. 24/12/2015 nonché del D.M. 25/07/2011, che definiscono i C.A.M. (Criteri Minimi Ambientali), allo scopo di ridurre l’impatto ambientale sulle risorse naturali, di aumentare l’uso di materiali riciclati aumentando così il recupero dei rifiuti, con particolare riguardo ai rifiuti da demolizione e costruzione (coerentemente con l’obiettivo di recuperare e riciclare entro il 2020 almeno il 70% dei rifiuti non pericolosi da costruzione e demolizione), così come verranno meglio definiti in sede esecutiva dalla Direzione Lavori, fermo restando il rispetto di tutte le norme vigenti e di quanto previsto dalle specifiche norme tecniche di prodotto.
Il contenuto dei documenti di progetto deve essere ritenuto esplicativo al fine di consentire all’Appaltatore di valutare l’oggetto dei lavori ed in nessun caso limitativo per quanto riguarda
lo scopo del lavoro. Deve pertanto intendersi compreso nell’Appalto anche quanto non espressamente indicato ma comunque necessario per la realizzazione delle diverse opere.
Le opere dovranno essere eseguite a perfetta regola d’arte, finite in ogni parte e dovranno risultare atte allo scopo cui sono destinate, scopo del quale l’Appaltatore dichiara di essere a perfetta conoscenza.
Fanno parte dell’Appalto anche eventuali varianti, modifiche e aggiunte a quanto previsto nei documenti sopracitati che potranno essere richiesti all’Appaltatore in corso d’opera per mezzo di altri disegni complementari ed integrativi o per mezzo di istruzioni espresse sia dal Direttore dei Lavori che dal Committente, ed anche le eventuali prestazioni di mano d’opera e mezzi per assistenza ad altre Imprese fornitrici di installazioni e prestazioni non comprese nel presente Appalto, ma facenti parte del medesimo complesso, entro i limiti ed alle condizioni di cui all’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Fanno inoltre parte dell’Appalto il coordinamento delle procedure esecutive e la fornitura degli apprestamenti e delle attrezzature atti a garantire, durante le fasi lavorative, la conformità a tutte le norme di prevenzione degli infortuni e di tutela della salute dei lavoratori, nel rispetto dell’art. 15 del D.Lgs. 81/2008 e smi.
Ai sensi dell’art. 3, c.5, della L. 136/2010 e s.m.i., si rende noto che il numero di codice a cui si riferisce l’appalto in oggetto, da indicare nei documenti fiscali e contabili relativi ai pagamenti, è il seguente:
CIG n. 675210909E CUP n. E14B16000030005
ART. 2 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo complessivo dei lavori ammonta a euro € 1.982.374,13 (euro unmilionenovecentottantaduemilatrecentosettantaquattro/13) di cui per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta euro 48.460,54 (euro quarantottomilaquattrocentosessanta/54), come meglio risulta dal seguente prospetto:
Euro
A. Importo complessivo dei lavori (soggetti a ribasso d’asta) € 1.933.913,59
B. Oneri di sicurezza previsti dal PSC (non soggetti a ribasso d’asta) € 48.460,54
C: IMPORTO COMPLESSIVO DA APPALTARE A CORPO € 1.982.374,13
L’importo complessivo dei lavori compresi nel presente appalto è costituito da lavori ed oneri che verranno compensati a corpo ai sensi dell’art. 3, c.1, lett. ddddd) del D.Lgs. 50/2016.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di apportare le modifiche, nonché le varianti al contratto di appalto in corso di validità nei limiti ed alle condizioni previsti dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
L’attuazione di varianti o modifiche non dà diritto all’Appaltatore di richiedere particolari compensi oltre il pagamento, alle condizioni contrattuali, delle opere eseguite.
Le indicazioni di cui sopra, nonché quelle di cui ai precedenti articoli e i disegni di progetto, debbono ritenersi come atti ad individuare la consistenza qualitativa e quantitativa delle varie specie di opere comprese nell’Appalto.
ART. 3 CATEGORIE DI LAVORO
Con riferimento agli importi per lavori ed oneri compensati a corpo, compresi nell’appalto, la distribuzione relativa alle varie categorie di lavoro da realizzare risulta riassunta nel seguente prospetto:
CATEGO RIA | CLASSI FICA | IMPORTO IN EURO | % | SUBAPPAL TABILE | |
Edifici civili e industriali OG1 IV 1.933.913,59 100,00 | *Si | ||||
Importo per l’attuazione dei piani di 48.460,54 sicurezza | |||||
T O T A L E 1.982.374,13 (Importo complessivo dei lavori) |
*Ai sensi dell’art. 105, comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016, il subappalto non potrà, in ogni caso, superare la quota del 30 per cento dell'importo complessivo del contratto di lavori.
La quantificazione del precedente quadro, che indica l’importo della categoria di lavori a corpo, potrà variare soltanto con le modalità ed entro i limiti percentuali previsti dalla legislazione vigente in materia. L’importo del compenso a corpo deve intendersi fisso ed invariabile.
ART. 4 DOCUMENTI CHE FANNO PARTE DEL CONTRATTO DI APPALTO ED ELABORATI A BASE DI GARA
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto i seguenti documenti:
a. Capitolato generale, per le parti ancora in vigore;
b. Capitolato speciale;
c. Elaborati grafici progettuali e le relazioni come da elenco riportato nel presente articolo esclusi i computi metrici estimativi che non fanno invece parte del contratto e sono estranei ai rapporti negoziali;
d. Elenco dei prezzi unitari;
e. Piani di sicurezza previsti dal decreto legislativo del 9 aprile 2008, n. 81;
f. Cronoprogramma di cui all’art. 40 del Regolamento di esecuzione;
g. Proposte migliorative presentate dall’appaltatore in fase di offerta;
h. Polizza di assicurazione e garanzia presentate dall’Appaltatore in fase esecutiva.
Fatti salvi il presente Capitolato speciale, l’Elenco prezzi unitari, le Proposte migliorative, la Polizza assicurativa e la Garanzia, i documenti sopra elencati, controfirmati dai contraenti, non saranno materialmente allegati al Contratto e saranno conservati presso la Stazione Appaltante.
Sono contrattualmente vincolanti tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici e in particolare:
- il Codice dei Contratti Pubblici di lavori servizi e forniture;
- il Regolamento di esecuzione, per le parti ancora in vigore;
- il Capitolato generale d’appalto, per le parti ancora in vigore;
- il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, con i relativi allegati;
- il Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
- il D.M. 22 gennaio 2008 n. 37.
Ai sensi della normativa vigente, non si potrà procedere alla stipulazione del contratto di appalto se il Responsabile del procedimento e l’Impresa appaltatrice non abbiano
concordemente dato atto, con verbale da entrambi sottoscritto, del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori.
Fanno parte della documentazione di gara i seguenti elaborati:
a. Bando di gara
b. Disciplinare di gara
c. Capitolato speciale d’appalto
d. Schema di contratto
e. Piano di Sicurezza e coordinamento
f. Progetto esecutivo completo di tutti gli elaborati tecnici (architettonici, strutturali, capitolati tecnici prestazionali, ecc.), ed in particolare:
PROGETTO ESECUTIVO | ||
DESCRIZIONE ELABORATO | ||
PROGETTO DEMOLIZIONI STRUTTURE FONDAZIONE E CUNICOLO IMPIANTISTICO | Scala | |
Elaborati Generali | ||
Elenco elaborati | - | |
Relazione generale | - | |
Elaborati descrittivi | ||
Relazione geologica | - | |
Relazione geotecnica | - | |
Relazione di calcolo delle strutture | - | |
CAPITOLATO CAPO II - specifiche tecniche | - | |
Piano di manutenzione dell' opera | - | |
Elaborati economici | ||
Elenco prezzi unitari | - | |
Computo metrico | - | |
Computo metrico estimativo | - | |
Incidenza Mano d'Opera | - | |
Elaborati grafici | ||
Demolizioni e costruzioni | 1:200 | |
Scavi e Reinterri | 1:200 | |
Pianta quota -5.61 | 1:100 | |
Pianta quota -1.50 | 1:100 | |
Pianta quota -0.90 copertura cunicolo | 1:100 | |
Sezioni | 1:100 | |
Armatura Platea di Fondazione: corrente sup + inf | varie | |
Armatura Platea Fondazione: integrativa e attese pilastri | varie | |
Armature Platea di Fondazione: attese muretti e setti | varie | |
Armature Platea di Fondazione: punzonamento | varie | |
Armatura Platea e Pilastri Cunicolo Interrato | varie | |
Armatura muri cunicolo interrato e dettagli | varie | |
Armatura solaio di copertura cunicolo interrato | varie | |
Assonometria intervento strutturale | - | |
Elaborati impianto elettrico | ||
Impianto di messa a terra | 1:100 | |
Elaborati impianto idrico | ||
Impianto raccolta acque cunicolo | 1:200 | |
Elaborati sicurezza |
Piano di Sicurezza e Coordinamento | - |
Planimetria di Cantiere Fase 1 - Allestimento di Cantiere | 1:200 |
Planimetria di Cantiere Fase 2 - Demolizione Aule P e locale tecnico | 1:200 |
Planimetria di Cantiere Fase 3 - Demolizione Porticato in c.a. | 1:200 |
Planimetria di Cantiere Fase 4 - Demolizione Aule R | 1:200 |
Planimetria di Cantiere Fase 5 - Scavi e Reinterri | 1:200 |
Planimetria di Cantiere Fase 6 - Opere fondazioni e nuovo cunicolo impianti | 1:200 |
ART. 5 INTERPRETAZIONE DEL CONTRATTO E DEL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto, vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il lavoro è stato progettato e, comunque, quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva; tale soluzione deve essere, in ogni caso, sempre a vantaggio delle esigenze e corrispondere agli interessi della Stazione Appaltante.
L'interpretazione delle clausole contrattuali è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto approvato; in ogni altro caso trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1371 del c.c.
Non costituisce discordanza, una semplice incompletezza grafica o descrittiva, la eventuale mancanza di particolari costruttivi o di specifiche relative a lavorazioni, materiali, componenti, opere murarie, strutture o impianti o loro parti, che sono comunque rilevabili da altri elaborati progettuali, anche in scala minore, o indicati nello Schema di Contratto. In tale eventualità compete al Direttore dei lavori, sentito il progettista e il Responsabile del procedimento, fornire sollecitamente le eventuali precisazioni, se sufficienti, o i necessari elaborati integrativi.
ART. 6 CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DELL’APPALTO
L’Appaltatore dichiara di aver preso perfetta conoscenza e di accettare incondizionatamente tutte le norme che regolano il presente Appalto.
L’Appaltatore dà altresì atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità degli atti progettuali e della documentazione, della disponibilità dei siti, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi i lavori, che, come da apposito verbale sottoscritto unitamente al RuP, consentiranno l’immediata esecuzione dei lavori.
L’Appaltatore dichiara altresì di essersi recato sul luogo dove devono eseguirsi i lavori e nelle aree adiacenti e di aver valutato i conseguenti oneri con riferimento all’andamento e al costo dei lavori e pertanto:
- di avere preso piena e perfetta conoscenza del progetto esecutivo ed in particolare di quello delle strutture e dei relativi calcoli giustificativi e della loro integrale attuabilità;
- di aver preso conoscenza delle condizioni locali, delle cave, dei campioni e dei mercati di approvvigionamento dei materiali, nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali e che possono influire sull’esecuzione dell’opera;
- di aver accertato le condizioni di viabilità, di accesso, di impianto del cantiere, dell’esistenza di discariche autorizzate e le condizioni del suolo su cui dovrà sorgere l’opera;
- di aver effettuato una verifica della disponibilità della manodopera necessaria per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’Appalto, nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori posti in Appalto.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal codice civile (e non escluse da altre norme del presente capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto.
Resta tuttavia stabilito che la Direzione dei Lavori potrà fornire in qualsiasi momento, durante il corso dei lavori, disegni, specifiche e particolari conformi al progetto originale e relativi alle opere da svolgere, anche se non espressamente citati nel presente capitolato; tali elaborati potranno essere utilizzati soltanto per favorire una migliore comprensione di dettaglio di alcune parti specifiche dell’opera già definite nei disegni contrattuali.
In presenza degli impianti di cui all’art. 1 del D.M. 22 gennaio 2008 n. 37 una particolare attenzione dovrà essere riservata, dall’Appaltatore, al pieno rispetto delle condizioni previste dal decreto medesimo, in ordine alla “sicurezza degli impianti” ed ai conseguenti adempimenti, se ed in quanto dovuti.
ART. 7 COMMITTENTE E RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
La Stazione Appaltante è il soggetto per conto del quale viene realizzata l’intera opera, soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’Appalto.
L’esecuzione del contratto è diretta dal RuP, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il RuP, nella fase dell'esecuzione, si avvale del Direttore dei lavori, del coordinatore in materia di salute e di sicurezza durante l'esecuzione previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, nonché del collaudatore ovvero della commissione di collaudo, e accerta il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate. Al RuP competono i compiti, con le conseguenti responsabilità, di cui all’art. 31 del D. Lgs. 50/2016.
ART. 8 DIREZIONE DEI LAVORI
L’ufficio di direzione dei lavori è nominato dalla Stazione Appaltante, su proposta del RuP, per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile e amministrativo dell’esecuzione dell’intervento, affinché i lavori siano eseguiti a regola d'arte ed in conformità al progetto e al contratto.
ART. 9 DIRETTORE DEI LAVORI
Il Direttore dei Lavori è un ausiliario della Stazione Appaltante e ne assume la rappresentanza in un ambito strettamente tecnico vigilando sulla buona esecuzione delle opere e sulla loro corrispondenza alle norme contrattuali con funzione, per l’appaltatore, di interlocutore esclusivo relativamente agli aspetti tecnici ed economici del contratto.
Il Direttore dei Lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione di tutto quanto svolto dall’ufficio della Direzione dei Lavori, in particolare relativamente alle attività dei suoi assistenti con funzione di Direttore Operativo e di Ispettore di cantiere.
Il Direttore dei Lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. Al Direttore dei Lavori fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dal D.Lgs. n. 50/2016 nonché quelli di cui all’art 101, comma 3 del Decreto medesimo.
ART. 10 DIRETTORE OPERATIVO E ISPETTORE DI CANTIERE
Il Direttore Operativo, ai sensi dell’art. 101, comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, è un assistente del Direttore dei Lavori ed a lui risponde direttamente in relazione all’attività svolta
relativamente alla verifica ed al controllo della regolarità e della corrispondenza di quanto realizzato alle clausole contrattuali.
Al Direttore Operativo competono, i compiti espressamente affidatigli dal Direttore dei Lavori, quali tra gli altri quelli di cui all’art. 101 comma 4 cit., con conseguenti responsabilità.
L’Ispettore di cantiere, ai sensi dell’art. 101, comma 5 del D.Lgs. n. 50/2016 collabora con il Direttore dei lavori nella sorveglianza dei lavori in conformità delle prescrizioni stabilite nel presente Capitolato Speciale di Appalto. La posizione di Ispettore è ricoperta da una sola persona che esercita la sua attività in un turno di lavoro. Esso è presente a tempo pieno durante il periodo di svolgimento di lavori che richiedono controllo quotidiano, nonché durante le fasi di collaudo e delle eventuali manutenzioni. Esso risponde della sua attività direttamente al Direttore dei lavori e possono essergli affidati fra gli altri i compiti previsti nel coma 5 dell’art. 101 cit.
ART. 11 COORDINATORE DELLA SICUREZZA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI
Il Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione dei lavori è il soggetto incaricato dell’esecuzione dei compiti di cui all’art. 92, c. 1 del D.Lgs. 81/2008, con le conseguenti responsabilità, e deve essere in possesso dei requisiti professionali di cui all’art. 98 dello stesso Decreto.
TITOLO II – PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI
ART. 12 ORDINI DI SERVIZIO
Il Direttore dei Lavori impartisce tutte le disposizioni e istruzioni all’Appaltatore mediante ordini di servizio conformi a quanto disposto dalla vigente normativa.
ART. 13 CONSEGNA, INIZIO ED ESECUZIONE DEI LAVORI
L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo la stipula del formale contratto, in seguito a consegna, risultante da apposito verbale, da effettuarsi non oltre 45 giorni dalla predetta stipula, previa convocazione dell’esecutore.
Il RuP può, con specifico atto motivato, autorizzare la consegna anticipata dei lavori, esclusivamente nei casi di cui all’art. 32, comma 8, ultimo periodo del D.Lgs. n. 50/2016 pendente la stipula del contratto.
Se nel giorno fissato e comunicato l’Appaltatore non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, il Direttore dei Lavori fissa un nuovo termine perentorio, non inferiore a 5 giorni e non superiore a 15; i termini per l’esecuzione decorrono comunque dalla data della prima convocazione. Decorso inutilmente il termine anzidetto è facoltà della Stazione Appaltante di risolvere il contratto e incamerare la cauzione, ferma restando la possibilità di avvalersi della garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta.
L’Appaltatore deve trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denuncia di inizio lavori effettuata agli Enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, inclusa la Cassa edile ove dovuta, nonché copia del piano di cui al comma 17 del citato art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016.
Ai fini del pagamento delle prestazioni rese nell'ambito dell'Appalto o del subappalto, la Stazione Appaltante acquisisce d'ufficio il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità relativo all'affidatario e a tutti i subappaltatori.
ART. 14 TERMINE PER L’ULTIMAZIONE DEI LAVORI
Il tempo utile per ultimare tutti i lavori ricompresi nell’Appalto è fissato in giorni 145 (centoquarantacinque) naturali e consecutivi, cui saranno sottratti i giorni di riduzione che saranno eventualmente offerti dall’aggiudicatario in sede di offerta tecnica.
La durata delle eventuali sospensioni ordinate dalla Direzione dei Lavori non è calcolata nel termine fissato per l'esecuzione dei lavori ma dovrà essere aggiunta al tempo contrattuale così come indicato nel verbale di ripresa dei lavori.
I lavori dovranno essere condotti in modo da rispettare le sequenze ed i tempi previsti nel programma dei lavori concordato fra le parti e che è parte integrante del contratto.
ART. 15 PENALI IN CASO DI RITARDO
Ai sensi dell’art. 108, comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016, qualora l'esecuzione delle prestazioni ritardi per negligenza dell'Appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il Direttore dei lavori gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'Appaltatore deve eseguire le prestazioni. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'Appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la Stazione Appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali. In particolare, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo sarà applicata una penale pari all’1 per mille dell’importo contrattuale eventualmente aggiornato da perizie conformi all’art. 106, commi 1 e 2 del D. Lgs. 50/2016.
Le penali saranno comminate dal RuP in sede di conto finale.
L’applicazione delle penali non pregiudica il risarcimento di eventuali ulteriori danni o oneri sostenuti dall’Amministrazione a causa dei ritardi.
ART. 16 IMPIANTO DEL CANTIERE E PROGRAMMA DEI LAVORI
L’Appaltatore dovrà provvedere, dalla data di consegna, all’impianto del cantiere che dovrà essere allestito nei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori (formazione cantiere), redatto dal Progettista sulla base di quanto definito in sede di progettazione esecutiva dell’intervento ed allegato ai documenti progettuali consegnati per la gara d’Appalto.
Il cronoprogramma dei lavori è un atto contrattuale che stabilisce la durata delle varie fasi della realizzazione di un’opera.
L’Appaltatore ha l’obbligo comunque di presentare, prima dell’inizio dei lavori, ai sensi dell’art. 43, comma 10, del Regolamento di esecuzione, un proprio programma esecutivo, anche indipendente dal cronoprogramma contenuto nel progetto, oppure confermare quello allegato al contratto, nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione dei lavori agli importi e alle date stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento.
Il cronoprogramma deve essere coerente con il previsto termine di ultimazione e deve essere approvato dalla Direzione Lavori, mediante apposizione di un visto, entro 07 giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la Direzione Lavori si sia pronunciata, il programma esecutivo dei lavori si intende accettato.
Il programma dei lavori si rende necessario anche per la definizione delle misure di prevenzione degli infortuni che devono essere predisposte dal Coordinatore per l’esecuzione dei lavori prima e durante lo svolgimento delle opere. In questo senso il programma dei lavori dovrà essere definito negli stessi casi previsti per la redazione del Piano di sicurezza e coordinamento.
Questo documento deve essere approntato parallelamente alla redazione del progetto ed in accordo con le date di inizio e fine dei lavori stabilite dal contratto principale, individuando nel dettaglio tutti i tempi necessari per l’esecuzione delle parti dell’opera.
In mancanza di tale programma l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire le varie fasi di lavoro secondo l’ordine temporale stabilito dalla Direzione dei Lavori senza che ciò costituisca motivo per richiedere risarcimenti o indennizzi.
In presenza di particolari esigenze la Stazione Appaltante si riserva, comunque, la facoltà di apportare modifiche non sostanziali al programma predisposto
ART. 17 LAVORO NOTTURNO E FESTIVO, ORDINE DA TENERSI NELL’ANDAMENTO DEI LAVORI
Nell’osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro e nel caso di ritardi tali da non garantire il rispetto dei termini contrattuali, la Direzione dei Lavori potrà autorizzare, su richiesta scritta dell’Appaltatore, la continuazione delle opere oltre gli orari fissati e nei giorni festivi secondo le disposizioni di legge. I costi sostenuti per la continuazione delle opere oltre gli orari fissati e nei giorni festivi saranno a totale carico dell’Appaltatore, senza nessuna possibilità di rivalsa nei confronti della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore dovrà garantire la corresponsione delle tariffe per la mano d’opera previste dalla normativa vigente per queste situazioni.
In genere l’Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente per darli perfettamente compiuti nel termine contrattuale purché, a giudizio della Direzione dei Lavori, non riesca pregiudizievole alla buona riuscita delle opere ed agli interessi della Stazione Appaltante.
È cura dell’Appaltatore verificare, preventivamente all’avvio dei lavori di smontaggio, le condizioni di conservazione e di stabilità dell’opera nel suo complesso, delle singole parti della stessa.
È altresì indispensabile che il documento di accettazione dell’Appalto e di consegna dell’immobile da parte della Stazione Appaltante sia accompagnato da un programma dei lavori redatto dall’Appaltatore consultata la Direzione dei Lavori e completo dell’indicazione della tecnica di esecuzione selezionata per ogni parte d’opera, dei mezzi tecnici impiegati, del personale addetto, delle protezioni collettive ed individuali predisposte, della successione delle fasi di lavorazione previste.
In seguito all’accettazione scritta da parte della Direzione dei Lavori di tale documento di sintesi della programmazione dei lavori sarà autorizzato l’inizio lavori, previa conferma che l’Appaltatore provvederà all’immediata sospensione dei lavori in caso di pericolo per le persone, le cose della Stazione Appaltante e di terzi.
L’Appaltatore dichiara di utilizzare esclusivamente macchine ed attrezzature conformi alle disposizioni legislative vigenti, e si incarica di far rispettare questa disposizione capitolare anche ad operatori che per suo conto o in suo nome interferiscano con le operazioni dell’Appalto.
Sarà cura dell’Appaltatore provvedere alla redazione di un piano di emergenza per le eventualità di pericolo immediato con l’obiettivo di proteggere gli operatori di cantiere, le cose della Stazione Appaltante e di terzi, l’ambiente e i terzi non coinvolti nei lavori.
Il Direttore dei Lavori si riserva in ogni modo il diritto di stabilire l’esecuzione di un determinato lavoro entro un congruo termine perentorio o di disporre l’ordine di esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più conveniente, specialmente in relazione alle esigenze dipendenti dalla esecuzione di opere ed alla consegna delle forniture escluse dall’Appalto, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di richiesta di speciali compensi.
ART. 18 SOSPENSIONI, RIPRESE E PROROGHE DEI LAVORI
In tutti i casi in cui ricorrano circostanze speciali che impediscono in via temporanea che i lavori procedano utilmente a regola d'arte, e che non siano prevedibili al momento della
stipulazione del contratto, il Direttore dei Lavori può disporre la sospensione dell'esecuzione del contratto, compilando, se possibile con l'intervento dell'Appaltatore o di un suo legale rappresentante, il verbale di sospensione, con l'indicazione delle ragioni che hanno determinato l'interruzione dei lavori, nonché dello stato di avanzamento dei lavori, delle opere la cui esecuzione rimane interrotta e delle cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri, della consistenza della forza lavoro e dei mezzi d'opera esistenti in cantiere al momento della sospensione. Il verbale è inoltrato al Rup entro cinque giorni dalla data della sua redazione.
La sospensione può, altresì, essere disposta dal RuP per ragioni di necessità o di pubblico interesse, tra cui l'interruzione di finanziamenti per esigenze di finanza pubblica. Qualora la sospensione, o le sospensioni, durino per un periodo di tempo superiore ad un quarto della durata complessiva prevista per l'esecuzione dei lavori stessi, o comunque quando superino sei mesi complessivi, l'Appaltatore può chiedere la risoluzione del contratto senza indennità; se la Stazione Appaltante si oppone, l'Appaltatore ha diritto alla rifusione dei maggiori oneri derivanti dal prolungamento della sospensione oltre i termini suddetti. Nessun indennizzo è dovuto all'Appaltatore negli altri casi.
La sospensione è disposta per il tempo strettamente necessario. Cessate le cause della sospensione, il RuP dispone la ripresa dell'esecuzione e indica il nuovo termine contrattuale.
Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, l'Appaltatore è tenuto a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili, dandone atto in apposito verbale. Le contestazioni dell'esecutore in merito alle sospensioni dei lavori sono iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori, salvo che per le sospensioni inizialmente legittime, per le quali è sufficiente l'iscrizione nel verbale di ripresa dei lavori; qualora l'Appaltatore non intervenga alla firma dei verbali o si rifiuti di sottoscriverli, deve farne espressa riserva sul registro di contabilità. Quando la sospensione supera il quarto del tempo contrattuale complessivo il RuP dà avviso all'ANAC. In caso di mancata o tardiva comunicazione l'ANAC irroga una sanzione amministrativa alla Stazione Appaltante di importo compreso tra 50 e 200 euro per giorno di ritardo.
L'Appaltatore che per cause a lui non imputabili non sia in grado di ultimare i lavori nel termine fissato può richiederne la proroga, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine contrattuale. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti all'Appaltatore per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto della Stazione Appaltante. Xxxx'istanza di proroga decide il RuP, sentito il Direttore dei Lavori, entro trenta giorni dal suo ricevimento. L'Appaltatore deve ultimare i lavori nel termine stabilito dagli atti contrattuali, decorrente dalla data del verbale di consegna ovvero, in caso di consegna parziale dall'ultimo dei verbali di consegna. L'ultimazione dei lavori, appena avvenuta, è comunicata dall'Appaltatore per iscritto al Direttore dei lavori, il quale procede subito alle necessarie constatazioni in contraddittorio. L'Appaltatore non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile alla Stazione Appaltante, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Nel caso di sospensioni totali o parziali dei lavori disposte dalla Stazione Appaltante per cause diverse da quelle di cui sopra, l’Appaltatore può chiedere il risarcimento dei danni subiti, quantificato sulla base di quanto previsto dall'articolo 1382 del codice civile.
ART. 19 SOSPENSIONE DEI LAVORI PER PERICOLO GRAVE ED IMMEDIATO O PER MANCANZA DEI REQUISITI MINIMI DI SICUREZZA
In caso di inosservanza di norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori o il Responsabile dei Lavori ovvero il RuP, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente la Stazione Appaltante non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all’Appaltatore; la durata delle eventuali sospensioni dovute ad inosservanza dell’Appaltatore delle norme in materia di sicurezza, non comporterà uno slittamento dei tempi di ultimazione dei lavori previsti dal contratto.
ART. 20 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Ai sensi dell’art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016, le modifiche, nonché le varianti, del contratto devono essere autorizzate dal RuP. Il contratto può essere modificato senza una nuova procedura di affidamento nei casi seguenti:
a) se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi. Tali clausole fissano la portata e la natura di eventuali modifiche nonché le condizioni alle quali esse possono essere impiegate, facendo riferimento alle variazioni dei prezzi e dei costi standard, ove definiti. Esse non apportano modifiche che avrebbero l'effetto di alterare la natura generale del contratto. Le variazioni di prezzo in aumento o in diminuzione possono essere valutate, sulla base dei prezzari di cui all'articolo 23, comma 7, del D.Lgs. n. 50/2016, solo per l'eccedenza rispetto al dieci per cento rispetto al prezzo originario e comunque in misura pari alla metà.
b) per lavori, servizi o forniture, supplementari da parte del contraente originale che si sono resi necessari e non erano inclusi nell'Appalto iniziale, ove un cambiamento del contraente produca entrambi i seguenti effetti:
1) risulti impraticabile per motivi economici o tecnici quali il rispetto dei requisiti di intercambiabilità o interoperabilità tra apparecchiature, servizi o impianti esistenti forniti nell'ambito dell'Appalto iniziale;
2) comporti per la Stazione Appaltante notevoli disguidi o una consistente duplicazione dei costi;
c) ove siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
1) la necessità di modifica è determinata da circostanze impreviste e imprevedibili per la Stazione Appaltante. In tali casi le modifiche all'oggetto del contratto assumono la denominazione di varianti in corso d'opera. Tra le predette circostanze può rientrare anche la sopravvenienza di nuove disposizioni legislative o regolamentari o provvedimenti di autorità od enti preposti alla tutela di interessi rilevanti;
2) la modifica non altera la natura generale del contratto;
Nelle predette ipotesi di cui alle lettere b) e c), è fatto salvo quanto previsto dal comma 7 del citato art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
d) se un nuovo contraente sostituisce quello a cui la Stazione Appaltante aveva inizialmente aggiudicato l'Appalto a causa di una delle seguenti circostanze:
1) una clausola di revisione inequivocabile in conformità alle disposizioni di cui alla lettera a);
2) all'aggiudicatario iniziale succede, per causa di morte o per contratto, anche a seguito di ristrutturazioni societarie, comprese rilevazioni, fusioni, scissioni, acquisizione o insolvenza, un altro operatore economico che soddisfi i criteri di selezione qualitativa stabiliti inizialmente, purché ciò non implichi altre modifiche sostanziali al contratto e non sia finalizzato ad eludere l'applicazione del D.Lgs. n. 50/2016;
3) nel caso in cui la Stazione Appaltante si assuma gli obblighi del contraente principale nei confronti dei suoi subappaltatori;
e) se le modifiche non sono sostanziali, la Stazione Appaltante può stabilire nei documenti di gara soglie di importi per consentire le modifiche.
Una modifica del contratto durante il periodo della sua efficacia è considerata sostanziale nelle ipotesi di cui al comma 4 del citato art. 106 del D.Lgs. n. 50/2016.
Una nuova procedura d'Appalto in conformità al D.Lgs. n. 50/2016 è richiesta per modifiche delle disposizioni del contratto durante il periodo della sua efficacia diverse da quelle sopra indicate.
La durata del contratto può essere modificata esclusivamente per i contratti in corso di esecuzione se è prevista nel bando e nei documenti di gara una opzione di proroga. La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la Stazione Appaltante.
La Stazione Appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'Appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'Appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto.
Le varianti in corso d'opera sono comunicate dal RuP all'Osservatorio di cui all'articolo 213 del D.Lgs. n. 50/2016, tramite le sezioni regionali, entro trenta giorni dall'approvazione da parte della Stazione Appaltante per le valutazioni e gli eventuali provvedimenti di competenza.
ART. 21 VARIANTI PER ERRORI OD OMISSIONI PROGETTUALI
Ferma restando la responsabilità dei progettisti esterni, il contratto può essere modificato, oltre a quanto previsto all’art. 20, anche a causa di errori o di omissioni del progetto esecutivo che pregiudicano, in tutto o in parte, la realizzazione dell'opera o la sua utilizzazione, senza necessità di una nuova procedura a norma del D.Lgs. n. 50/2016, se il valore della modifica è al di sotto di entrambi i seguenti valori:
a) le soglie fissate all'articolo 35 del D.Lgs. n. 50/2016;
b) il 15 per cento del valore iniziale del contratto. Tuttavia la modifica non può alterare la natura complessiva del contratto. In caso di più modifiche successive, il valore è accertato sulla base del valore complessivo netto delle successive modifiche.
In caso di superamento dei predetti limiti, la Stazione Appaltante procede alla risoluzione del contratto con indizione di una nuova gara alla quale è invitato l’Appaltatore originario.
In tal caso, la risoluzione del contratto comporta il pagamento dei lavori eseguiti, dei materiali utili e del 10% dei lavori non eseguiti, fino a quattro quinti dell’importo del contratto originario. I titolari di incarichi di progettazione sono responsabili per i danni subiti dalla Stazione Appaltante in conseguenza di errori o di omissioni della progettazione.
Ai fini del presente articolo si considerano errore od omissione di progettazione l’inadeguata valutazione dello stato di fatto, la mancata od erronea identificazione della normativa tecnica vincolante per la progettazione, il mancato rispetto dei requisiti funzionali ed economici prestabiliti e risultanti da prova scritta, la violazione delle norme di diligenza nella predisposizione degli elaborati progettuali.
ART. 22 LAVORI NON PREVISTI E NUOVI PREZZI
Le eventuali variazioni sono valutate mediante l’applicazione dei prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale. In tutti i casi in cui, nel corso dell’Appalto, vi fosse la necessità di eseguire varianti che contemplino opere non previste nel contratto, si procederà con riferimento a tali
lavorazioni alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con le modalità di cui alla normativa vigente.
TITOLO III – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
ART. 23 ONERI E OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore è colui che assume il compimento dell’opera appaltata con l’organizzazione di tutti i mezzi necessari; pertanto ad esso compete, con le conseguenti responsabilità di:
– nominare il Direttore tecnico di cantiere e comunicarlo al RuP ovvero al Responsabile dei Lavori, al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione;
– comunicare al RuP ovvero al Responsabile dei Lavori, al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione il nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione;
– redigere il Piano operativo di sicurezza conformemente a quanto indicato e prescritto all’art. 100 e allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e smi;
– redigere il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (PiMus) di cui all’art. 136 e all’allegato XXII del D.Lgs. 81/2008 e smi.
Tali piani sono da considerare quali piani complementari e di dettaglio del Piano di sicurezza e coordinamento per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori.
Sono a carico dell’Appaltatore, oltre agli oneri ed obblighi contemplati nel Capitolato generale, nel Regolamento di esecuzione e nelle Specifiche e prescrizioni tecniche, i seguenti oneri ed obblighi:
– predisporre gli impianti, le attrezzature ed i mezzi d’opera per l’esecuzione dei lavori, nonché gli strumenti ed il personale necessari per tracciamenti, rilievi, misurazioni e controlli;
– predisporre le occorrenti opere provvisionali, quali ponteggi, tesate con relativa illuminazione notturna, recinzioni, baracche per il deposito materiale e per gli altri usi di cantiere, nonché le strade interne occorrenti alla agibilità del cantiere ed in generale quanto previsto dal progetto di intervento relativo alla sicurezza contenuto nel Piano di sicurezza e coordinamento;
– predisporre per le esigenze del RuP e della Direzione dei Lavori, un locale illuminato e riscaldato con attrezzatura minima da ufficio;
– provvedere agli allacciamenti provvisori, in mancanza di quelli definitivi, per i servizi di acqua, energia elettrica, telefono e fognatura di cantiere compresi gli oneri derivanti dall’utilizzo e mantenimento;
– provvedere al conseguimento dei permessi di scarico dei materiali e di occupazione del suolo pubblico per le tesate e gli altri usi;
– provvedere all’installazione, all’ingresso del cantiere della cartellonistica di sicurezza e del regolamentare cartello e al suo aggiornamento con le indicazioni relative al progetto, alla Stazione Appaltante, al RuP, all’Impresa esecutrice delle opere, al Progettista, al Direttore dei Lavori e quanto conformemente necessario secondo le indicazione del Regolamento edilizio della Città di Torino e della norma vigente;
– provvedere all’esecuzione dei rilievi delle situazioni di fatto ed ai tracciamenti delle opere in progetto, alla verifica ed alla conservazione dei capisaldi;
- provvedere all’esecuzione dei disegni concernenti lo sviluppo di dettaglio delle opere da eseguire (casellari, elenchi materiali, schede di lavorazione, schemi di officina, ecc.);
– sottoporre all’approvazione della Direzione Lavori il progetto costruttivo;
– provvedere all’assicurazione contro i danni dell’incendio, dello scoppio del gas e del fulmine per gli impianti e attrezzature di cantiere, per i materiali a piè d’opera e per le opere già eseguite o in corso di esecuzione;
– provvedere all’assicurazione di responsabilità civile per danni causati anche a terze persone ed a cose di terzi;
– provvedere alla sorveglianza di cantiere ed alla assicurazione contro il furto tanto per le cose proprie che dei fornitori, alla sua pulizia quotidiana, allo sgombero, a lavori ultimati, delle attrezzature, dei materiali residuati e di quant’altro non utilizzato nelle opere;
– approvvigionare tempestivamente i materiali necessari per l’esecuzione delle opere;
– disporre in cantiere di idonee e qualificate maestranze in funzione delle necessità delle singole fasi dei lavori, segnalando al Direttore dei Lavori l’eventuale personale tecnico ed amministrativo alle sue dipendenze destinato a coadiuvarlo;
– corrispondere ai propri dipendenti le retribuzioni dovute e rilasciare dichiarazione di aver provveduto nei loro confronti alle assistenze, assicurazioni e previdenze secondo le norme di legge e dei contratti collettivi di lavoro;
– provvedere alla fedele esecuzione del progetto esecutivo delle opere date in Appalto, integrato dalle prescrizioni tecniche impartite dal Direttore dei Lavori, in modo che l’esecuzione risulti conforme alle pattuizioni contrattuali ed a perfetta regola d’arte;
– richiedere tempestivamente al Direttore dei Lavori disposizioni per quanto risulti omesso, inesatto o discordante o di difficile interpretazione nelle tavole grafiche o nella descrizione dei lavori;
– tenere a disposizione del Direttore dei Lavori i disegni, le tavole ed i casellari di ordinazione per gli opportuni raffronti e controlli, con divieto di darne visione ad estranei e con formale impegno di xxxxxxxsi dal riprodurre o contraffare i disegni ed i modelli avuti in consegna dal Direttore dei Lavori;
– provvedere alla tenuta delle scritture di cantiere previste dalla normativa vigente;
– aggiornare gli elaborati grafici in conformità all’eseguito;
– codificare i file e gli elaborati grafici secondo la metodologia adottata dalla Stazione Appaltante;
– osservare le prescrizioni delle vigenti leggi in materia di esecuzione di opere in conglomerato cementizio, prefabbricato e a struttura metallica di accettazione dei materiali da costruzione e provvedere alla denuncia delle opere in c.a., prefabbricate e a struttura metallica, ai sensi della legge 1086/71 e smi;
– provvedere alla confezione ed all’invio di campioni di materiali e quanto necessario all’espletamento delle pratiche relative, agli Istituti autorizzati dalla legge, per le normali prove di laboratorio, come meglio specificato nelle Specifiche tecniche;
– raccogliere e conservare tutta la documentazione relativa a opere edili, strutturali, impiantistiche necessarie per l’espletamento delle pratiche previste dalla normativa vigente;
– provvedere i materiali, i mezzi e la mano d’opera occorrenti per le prove di collaudo;
– prestarsi, qualora nel corso dell’opera si manifestino palesi fenomeni che paiano compromettere i risultati finali, agli accertamenti sperimentali necessari per constatare le condizioni di fatto anche ai fini dell’accertamento delle eventuali responsabilità;
– promuovere ed istituire nel cantiere oggetto del presente capitolato, un sistema gestionale permanente ed organico diretto alla individuazione, valutazione, riduzione e controllo costante dei rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti e dei terzi operanti nell’ambito dell’impresa;
– promuovere le attività di prevenzione, in coerenza a principi e misure predeterminati;
– promuovere un programma di informazione e formazione dei lavoratori, individuando i momenti di consultazione dei dipendenti e dei loro rappresentanti;
– mantenere in efficienza i servizi logistici di cantiere (uffici, mensa, spogliatoi, servizi igienici, docce, ecc.);
– assicurare:
• il mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
• la più idonea ubicazione delle postazioni di lavoro;
• le più idonee condizioni di movimentazione dei materiali;
• il controllo e la manutenzione di ogni impianto che possa determinare situazioni di pericolo per la sicurezza e la salute dei lavoratori;
• la più idonea sistemazione delle aree di stoccaggio e di deposito;
• il tempestivo approntamento in cantiere delle attrezzature, degli apprestamenti e delle procedure esecutive previste dai piani di sicurezza ovvero richieste dal Coordinatore in fase di esecuzione dei lavori;
– rilasciare dichiarazione al RuP e al Coordinatore in esecuzione di aver sottoposto tutti i lavoratori presenti in cantiere a sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente e/o qualora le condizioni di lavoro lo richiedano;
– provvedere alla fedele esecuzione delle attrezzature e degli apprestamenti conformemente alle norme contenute nel piano per la sicurezza e nei documenti di progettazione della sicurezza;
– richiedere tempestivamente disposizioni per quanto risulti omesso, inesatto o discordante nelle tavole grafiche o nel piano di sicurezza ovvero proporre modifiche ai piani di sicurezza nel caso in cui tali modifiche assicurino un maggiore grado di sicurezza;
– tenere a disposizione dei Coordinatori per la sicurezza, del RuP ovvero del Responsabile dei Lavori e degli Organi di Vigilanza, copia controfirmata della documentazione relativa alla progettazione e al piano di sicurezza;
– raccogliere e verificare la documentazione fornita dai subappaltatori prima di inoltrare la richiesta di subappalto alla Stazione Appaltante;
– fornire alle imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti in cantiere:
• adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;
• le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle immediate vicinanze del cantiere, dalle condizioni logistiche all’interno del cantiere, dalle lavorazioni da eseguire, dall’interferenza con altre imprese secondo quanto previsto dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e smi;
• le informazioni relative all’utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari e dispositivi di protezione collettiva ed individuale;
– mettere a disposizione di tutti i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle imprese subappaltanti e dei lavoratori autonomi il Piano di sicurezza e coordinamento;
– informare il RuP ovvero il Responsabile dei Lavori e i Coordinatori per la sicurezza delle proposte di modifica al Piano di sicurezza e coordinamento formulate dalle imprese subappaltatrici e dai lavoratori autonomi;
– organizzare il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori in funzione delle caratteristiche morfologiche, tecniche e procedurali del cantiere oggetto del presente;
– affiggere e custodire in cantiere una copia della notifica preliminare;
– fornire al RuP ovvero al Responsabile dei Lavori i nominativi di tutte le imprese e i lavoratori autonomi ai quali intende affidarsi per l’esecuzione di particolari lavorazioni, previa verifica della loro idoneità tecnico-professionale.
Per effetto di tale situazione ogni e qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all’Appaltatore con esonero totale della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore è l’unico responsabile dell’esecuzione delle opere appaltate in conformità a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia, della rispondenza di dette opere e parti di
esse alle condizioni contrattuali, dei danni direttamente o indirettamente causati durante lo svolgimento dell’Appalto.
Nel caso di inosservanza da parte dell’Appaltatore delle disposizioni di cui sopra, la Direzione dei Lavori, a suo insindacabile giudizio, potrà, previa diffida a mettersi in regola, sospendere i lavori restando l’Appaltatore tenuto a risarcire i danni direttamente o indirettamente derivati al Stazione Appaltante in conseguenza della sospensione.
L’Appaltatore ha diritto di muovere obiezioni agli ordini del Direttore dei Lavori, qualora possa dimostrarli contrastanti col buon esito tecnico e con l’economia della costruzione e di subordinare l’obbedienza alla espressa liberazione dalle conseguenti responsabilità, a meno che non sia presumibile un pericolo, nel qual caso ha diritto a rifiutare.
Qualora nella costruzione si verifichino assestamenti, lesioni, difetti od altri inconvenienti, l’Appaltatore deve segnalarli immediatamente al Direttore dei Lavori e prestarsi agli accertamenti sperimentali necessari per riconoscere se egli abbia in qualche modo trasgredito le abituali buone regole di lavoro.
Per le eventuali opere o forniture escluse dall’Appalto, l’Appaltatore sarà tenuto ad eseguire, su richiesta della Direzione dei Lavori, sentito il RuP:
– lo scarico in cantiere ed il trasporto a deposito, l’accatastamento, l’immagazzinamento e la custodia nell’ambito del cantiere dei materiali e manufatti siano essi approvvigionati dalla Stazione Appaltante che dai fornitori da lui prescelti;
– il sollevamento ed il trasporto al luogo di impiego dei materiali e dei manufatti;
– in generale la fornitura di materiali e di mano d’opera edili ed il noleggio di attrezzature e macchine occorrenti per la posa in opera e per le assistenze murarie alle Ditte fornitrici.
Per tutte le suddette prestazioni l’Appaltatore verrà compensato in economia secondo quanto stabilito nel presente Capitolato.
L’Appaltatore dovrà inoltre provvedere (a fine lavori) alla produzione di elaborati as-built costruttivi nei quali dovranno comparire tutte le varianti avvenute in corso d'opera, al fine di aggiornare il piano di manutenzione e il fascicolo dell’opera. Gli as-built dovranno essere consegnati in duplice copia cartacea, nonché su supporto magnetico e dovranno essere redatti con metodologia BIM producendo tutte le indicazioni tecniche per la gestione e la manutenzione, in particolare relativamente agli impianti tecnologici.
ART. 24 QUALITÀ E ACCETTAZIONE DEI MATERIALI IN GENERE
L’Appaltatore si impegna ad eseguire le opere con i materiali e le forniture delle migliori qualità esistenti in commercio, dotati delle caratteristiche stabilite dalle leggi e dai regolamenti vigenti in materia ed in conformità alla specifica normativa del presente Capitolato o degli altri atti contrattuali.
Si richiamano, peraltro, espressamente, le prescrizioni del Capitolato Generale, le norme UNI, CNR, CEI e le altre norme tecniche europee adottate dalla vigente legislazione.
Si ricorda che con l’entrata in vigore del Codice dei Contratti pubblici e delle successive modifiche ed integrazioni introdotte, si è avviato un processo di cambiamento che mira a promuovere la certificazione di qualità in tutti gli aspetti legati sia alla progettazione che alla realizzazione delle opere edili.
Nel caso di forniture di materiali, l’Appaltatore dovrà presentare adeguate campionature almeno 45 giorni prima dell’inizio dei lavori relativi, ottenendo l’approvazione della Direzione dei Lavori.
Le caratteristiche dei vari materiali e forniture saranno definite nei modi seguenti:
a) dalle prescrizioni generali del presente Capitolato;
b) dalle descrizioni specifiche tecniche che fanno parte delle Specifiche e prescrizioni tecniche;
c) dalle prescrizioni particolari riportate negli articoli seguenti;
d) da disegni, dettagli esecutivi o relazioni tecniche allegati al progetto.
Resta comunque contrattualmente fissato che tutte le specificazioni o modifiche apportate nei modi suddetti fanno parte integrante del presente Capitolato.
L’Appaltatore è obbligato a prestarsi in qualsiasi momento ad eseguire o far eseguire presso il laboratorio o istituto indicato, tutte le prove prescritte dal presente Capitolato o dalla Direzione dei Lavori sui materiali impiegati o da impiegarsi, nonché sui manufatti, sia prefabbricati che realizzati in opera e sulle forniture in genere.
Il prelievo dei campioni destinati alle verifiche qualitative dei materiali stessi, da eseguire secondo le norme tecniche vigenti, verrà effettuato in contraddittorio e sarà appositamente verbalizzato.
L’Appaltatore farà sì che tutti i materiali mantengano, durante il corso dei lavori, le stesse caratteristiche riconosciute ed accettate dalla Direzione dei Lavori.
Qualora in corso d’opera, i materiali e le forniture non fossero più rispondenti ai requisiti prescritti o si verificasse la necessità di cambiare gli approvvigionamenti, l’Appaltatore sarà tenuto alle relative sostituzioni e adeguamenti senza che questo costituisca titolo ad avanzare alcuna richiesta di variazione prezzi.
Le forniture non accettate ad insindacabile giudizio dalla Direzione dei Lavori dovranno essere immediatamente allontanate dal cantiere a cura e spese dell’Appaltatore e sostituite con altre rispondenti ai requisiti richiesti.
L’Appaltatore resta comunque totalmente responsabile in rapporto ai materiali forniti la cui accettazione, in ogni caso, non pregiudica i diritti che la Stazione Appaltante si riserva di avanzare in sede di collaudo finale.
ART. 25 PERSONALE DELL’APPALTATORE
Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all’importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro.
L’Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull’assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, non oltre 15 giorni dall’inizio dei lavori, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi.
Tutti i dipendenti dell’Appaltatore sono tenuti ad osservare:
– i regolamenti in vigore in cantiere;
– le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere;
– le indicazioni contenute nei Piani di sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l’esecuzione;
– tutti i dipendenti e/o collaboratori dell’Appaltatore saranno formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell’Appaltatore medesimo.
L’inosservanza delle predette condizioni costituisce per l’Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell’inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.
ART. 26 DOMICILIO DELL’APPALTATORE E CONDOTTA DEI LAVORI DA PARTE DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore deve eleggere domicilio secondo le modalità di cui all’art. 2 del Capitolato Generale d’Appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto.
L’Appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all’art. 3 del Capitolato Generale d’Appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere.
Qualora l’Appaltatore non conduca personalmente i lavori, deve conferire, ai sensi dell’art. 4 del Capitolato Generale d’Appalto, mandato con rappresentanza risultante da atto pubblico, depositato presso la Stazione Appaltante, a persona fornita dei requisiti d'idoneità tecnici e morali, per l'esercizio delle attività necessarie per la esecuzione dei lavori a norma del contratto, affinché in nome e per conto suo curi lo svolgimento delle opere, assumendo effettivi poteri dirigenziali e la responsabilità dell’organizzazione dei lavori.
Pertanto ad esso compete con le conseguenti responsabilità:
– gestire ed organizzare il cantiere in modo da garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori;
– osservare e far osservare a tutte le maestranze presenti in cantiere, le prescrizioni contenute nei piani della sicurezza, le norme di coordinamento del presente capitolato contrattuali e le indicazioni ricevute dal Coordinatore per l’esecuzione dei lavori;
– allontanare dal cantiere coloro che risultassero in condizioni psico-fisiche tali o che si comportassero in modo tale da compromettere la propria sicurezza e quella degli altri addetti presenti in cantiere o che si rendessero colpevoli di insubordinazione o disonestà;
– vietare l’ingresso alle persone non addette ai lavori e non espressamente autorizzate dal Responsabile dei Lavori.
L'Appaltatore rimane responsabile dell'operato del suo rappresentante, ed in particolare, dei danni cagionati dalla inosservanza e trasgressione delle prescrizioni tecniche e delle norme di vigilanza e di sicurezza disposte dalle leggi e dai regolamenti vigenti.
Le eventuali Ditte dirette fornitrici della Stazione Appaltante sono tenute ad osservare l’orario di cantiere e le disposizioni di ordine generale emanate dall’Appaltatore.
La inosservanza da parte di tali Ditte delle disposizioni predette esonera l’Appaltatore dalle relative responsabilità.
Quando ricorrono gravi e giustificati motivi, la Stazione Appaltante previa motivata comunicazione all'Appaltatore, ha diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante, senza che per ciò spetti alcuna indennità all'Appaltatore o al suo rappresentante.
Ogni variazione del domicilio o delle persone autorizzate a riscuotere, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione Appaltante; ogni variazione del rappresentante deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione Appaltante del nuovo atto di mandato.
ART. 27 TRATTAMENTO E TUTELA DEI LAVORATORI
L'Appaltatore è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni. E', altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
In caso di inadempienza contributiva risultante dal Documento Unico di Regolarità Contributiva
relativo a personale dipendente dell'Appaltatore o del subappaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all’articolo 105 del D.Lgs. n. 50/2016, impiegato nell’esecuzione del contratto, la Stazione Appaltante trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la Cassa Edile. Sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute possono essere svincolate
soltanto in sede di liquidazione finale, dopo l'approvazione da parte della Stazione Appaltante del certificato di collaudo o di verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale di cui sopra, il RuP invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la Stazione Appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’Appaltatore ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105 del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 28 DISCIPLINA DEI SUBAPPALTI
Per il subappalto e l’affidamento in cottimo dei lavori trovano integrale applicazione le disposizioni di cui all’art. 105 del D. Lgs. 50/2016.
E’ consentito il subaffidamento di tutte le lavorazioni indicate come subappaltabili dal
Disciplinare di gara, sempreché l’Appaltatore, all’atto dell’offerta, o nel caso di varianti in corso d’opera nell’atto di sottomissione, abbia manifestato tale intenzione.
L’affidamento in subappalto è consentito previa autorizzazione della Stazione Appaltante, alle seguenti condizioni:
a) tale facoltà sia prevista espressamente nel Bando di gara e sia indicata la categoria o le categorie per le quali è ammesso il subappalto. Tutte le prestazioni nonché le lavorazioni, a qualsiasi categoria appartengano, sono subappaltabili;
b) all'atto dell'offerta abbiano indicato i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo;
c) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80.
d) che l’Appaltatore provveda al deposito di copia conforme del contratto di subappalto presso la Stazione Appaltante, almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle lavorazioni oggetto di subaffidamento. Il contratto di subappalto, corredato della documentazione tecnica, amministrativa e grafica direttamente derivata dagli atti del contratto affidato, indica puntualmente l'ambito operativo del subappalto sia in termini prestazionali che economici.
Tale contratto dovrà recare specifica indicazione dell’importo contrattuale, degli oneri per la sicurezza, nonché delle modalità e delle tempistiche dei pagamenti a favore dei subappaltatori, nonché, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno dei contraenti assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136 e s.m.i.;
e) che l’Appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto, trasmetta alla Stazione Appaltante, dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’articolo 2359 c.c., con l’impresa subappaltatrice; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio;
f) che l’Appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto, trasmetta alla Stazione Appaltante la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti di qualificazione prescritti dal D.Lgs. n. 50/2016 in relazione alla prestazione subappaltata e la dichiarazione del subappaltatore attestante l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80 del citato D. Lgs. 50/2016;
L'Appaltatore deve provvedere a sostituire i subappaltatori relativamente ai quali apposita verifica abbia dimostrato la sussistenza dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80.
g) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dal D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159.
L’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta dell’Appaltatore. Tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso tale termine, eventualmente prorogato, senza che la Stazione Appaltante abbia provveduto, l’autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. Per i subappalti i cottimi di importo inferiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000,00 euro, i termini per il rilascio dell’autorizzazione da parte della Stazione Appaltante sono ridotti alla metà.
L’affidamento di lavori in subappalto o in cottimo comporta i seguenti obblighi:
a) ai sensi dell’art. 105, comma 14, del D. Lgs. 50/2016, l’Appaltatore deve praticare, per i lavori e le opere affidate in subappalto, i prezzi risultanti dall’aggiudicazione ribassati in misura non superiore al 20%, nel rispetto degli standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di Appalto. L’Appaltatore corrisponde i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso. La Stazione Appaltante, sentito il Direttore dei Lavori ed il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione provvederà a verificare l’effettiva applicazione della presente disposizione; l’Appaltatore è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti da parte di quest’ultimo degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
b) nei cartelli esposti all’esterno del cantiere devono essere indicati anche i nominativi di tutte le imprese subappaltatrici, completi dell’indicazione della categoria dei lavori subappaltati e dell’importo dei medesimi;
c) le imprese subappaltatrici devono osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai C.C.N.L. nazionali e locali in vigore per il settore e per la zona nella quale si svolgono i lavori e sono responsabili, in solido con l’Appaltatore, dell’osservanza delle norme anzidette nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto;
d) le imprese subappaltatrici, per tramite dell’Appaltatore, devono trasmettere alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio dei lavori, la documentazione di avvenuta denunzia agli enti previdenziali, assicurativi ed antinfortunistici, nonché copia del piano operativo di sicurezza;
Le presenti disposizioni si applicano anche alle associazioni temporanee di imprese.
I lavori affidati in subappalto non possono essere oggetto di ulteriore subappalto ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. 50/2016.
L’Appaltatore resta in ogni caso responsabile in via esclusiva nei confronti della Stazione Appaltante. L'aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell'articolo 29 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
L’Appaltatore solleva la Stazione Appaltante da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi.
Il subappalto non autorizzato comporta la segnalazione all’Autorità Giudiziaria ai sensi del D.L. 29 aprile 1995, n. 139, convertito dalla l. 28 giugno 1995, n. 246.
Non costituiscono comunque subappalto le forniture senza prestazione di manodopera, le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo inferiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale non sia superiore al 50 per cento
dell'importo del contratto da affidare. L'Appaltatore comunica alla Stazione Appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub‐contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'Appalto, il nome del sub‐contraente, l'importo del sub‐contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla Stazione Appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub‐contratto. E' altresì fatto obbligo di
acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti dei subappaltatori.
ART. 29 PAGAMENTO DEI SUBAPPALTATORI
Per le lavorazioni previste nell’Appalto, la Stazione Appaltante non provvederà al pagamento diretto ai subappaltatori, pertanto l’Appaltatore è obbligato a trasmettere alla medesima, entro
20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate dei subappaltatori con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
La Stazione Appaltante provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore l’importo dovuto per le prestazioni eseguite dallo stesso, solo nei casi di cui all’art. 105, comma 13 del D. Lgs. 50/2016.
La Stazione Appaltante provvederà a richiedere direttamente il DURC dei subappaltatori, ai sensi dell’art. 105, comma 9 ultimo periodo del D. Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’art. 3, comma 9 L. 136/2010 e s.m.i. la Stazione Appaltante verificherà che nei contratti scritti con i subappaltatori ed i subcontraenti sia inserita l’apposita clausola nella quale ciascuno di essi assume gli obblighi della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge, a pena di nullità assoluta.
ART. 30 OBBLIGHI DEI LAVORATORI AUTONOMI E DELLE IMPRESE SUBAPPALTATRICI IN MATERIA DI SICUREZZA
Al lavoratore autonomo ovvero all’impresa subappaltatrice competono le conseguenti responsabilità:
– predisporre e consegnare all’Appaltatore per la verifica il Piano operativo di sicurezza conforme all’art. 100 e allegato XV del D.Lgs. 81/2008 e smi;
– predisporre e consegnare all’Appaltatore per la verifica il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi (PiMus) di cui all’art. 136 e all’allegato XXII del D.Lgs. 81/2008 e smi ove risultasse necessario;
– rispettare tutte le indicazioni contenute nei piani di sicurezza e tutte le richieste del Direttore tecnico dell’Appaltatore;
– utilizzare tutte le attrezzature di lavoro ed i dispositivi di protezione individuale in conformità alla normativa vigente;
– collaborare e cooperare con le imprese coinvolte nel processo costruttivo;
– non pregiudicare con le proprie lavorazioni la sicurezza delle altre imprese presenti in cantiere;
– informare l’Appaltatore sui possibili rischi per gli addetti presenti in cantiere derivanti dalle proprie attività lavorative.
ART. 31 GARANZIA PROVVISORIA AI SENSI DELL’ART. 93 D.LGS 50/2016
La garanzia provvisoria è pari al 2% dell’ammontare complessivo posto a base di gara, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente.
La cauzione può essere costituita a scelta dell’offerente in contanti o mediante bonifico bancario da effettuarsi presso la Banca Unicredit S.p.A. Ag. 60 Cod. ABI 2008 Cod. CAB 00000 XXXX XX00XX000000000000000000000 sul c/c bancario n. 2551101 intestato a Politecnico di Torino, specificando la causale del versamento.
La garanzia fideiussoria, a scelta dell’Appaltatore, può essere rilasciata da imprese bancarie o polizza assicurative, che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata da intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/93, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di
rilascio di garanzie e che sono sottoposti a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell’albo previsto dall’art. 161 del D.Lgs. 24 febbraio 198, n. 58 e che abbiano i requisiti minimi di solvibilità dalla vigente normativa bancaria e assicurativa e deve essere redatta secondo gli schemi tipo di cui al D.M. 12 marzo 2004, n. 123 a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica. La garanzia dovrà avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rununcia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile, e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante. L’offerta è altresì corredata a pena di esclusione dall’impegno di un fideiussore, anche diverso a quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, qualora l’offerente risultasse affidatario. Qualora la cauzione venga prestata in contanti, la stessa dovrà essere accompagnata dal predetto impegno di un fideiussore verso il concorrente a rilasciare garanzia definitiva nel caso di affidamento dell’Appalto al concorrente.
ART. 32 FIDEIUSSIONE A GARANZIA DELL’ANTICIPAZIONE
Ai sensi dell’art. 35, comma 18 del D. Lgs. 50/2016, l’impresa aggiudicataria – ai fini dell’erogazione dell’anticipazione pari al 20 % del valore stimato dell’Appalto da corrispondere all’Appaltatore entro 15 gg. dall’effettivo inizio dei lavori - dovrà costituire una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
La predetta garanzia dovrà essere rilasciata dai soggetti di cui al citato art. 35, comma 18 del D. Lgs. 50/2016.
L’importo della garanzia verrà gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte della Stazione Appaltante.
Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
ART. 33 GARANZIA DEFINITIVA E POLIZZA DI ASSICURAZIONE PER DANNI DI ESECUZIONE E RESPONSABILITÀ CIVILE VERSO TERZI
Ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. 50/2016, l’Appaltatore è tenuto a costituire, una garanzia definitiva, a sua scelta sotto forma di cauzione o di fidejussione con le modalità di cui all’art. 93, commi 2 e 3, del D.Lgs. n. 50/2016, in ragione del 10% dell'importo contrattuale, ovvero nella maggiore misura determinata ai sensi del primo comma del citato art. 103.
Ai sensi dell’art. 103, comma 4 del D. Lgs. 50/2016, la garanzia definitiva fideiussoria di cui al comma 1 del citato art. 103, a scelta dell’Appaltatore può essere rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93, comma 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, comma 2, del c.c., nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La garanzia definitiva viene prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’Appaltatore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’Appaltatore.
La Stazione Appaltante ha il diritto di valersi della garanzia definitiva, nei limiti dell’importo massimo garantito, per l’eventuale maggior spesa sostenuta per il completamento dei lavori in
caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’Appaltatore. La Stazione Appaltante ha inoltre il diritto di valersi della garanzia definitiva per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore per le inadempienze derivanti dall’inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere.
La Stazione Appaltante può inoltre richiedere all’Appaltatore la reintegrazione della garanzia nel caso in cui questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’Appaltatore. In caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta o integrata in relazione ai variati importi contrattuali.
La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 80% dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare della Stazione Appaltante, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'Appaltatore degli stati di avanzamento dei lavori o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione. L'ammontare residuo, pari al 20 % dell'iniziale importo garantito, è svincolato secondo la normativa vigente. Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei 15 giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell'impresa per la quale la garanzia è prestata.
L’ammontare residuo della garanzia definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque sino a 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni di cu all’art. 93, comma 7 del D.Lgs. 50/2016. In caso di raggruppamento temporaneo di imprese di tipo orizzontale le riduzioni di cui sopra sono accordate qualora tutte le imprese facenti parte del raggruppamento siano in possesso delle certificazioni di cui al citato art. 93, comma 7. Per il raggruppamento verticale la riduzione è applicabile alle sole imprese certificate per la quota parte di lavori ad esse riferibile. La mancata costituzione della garanzia determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte della Stazione Appaltante che procede ad aggiudicare l’Appalto al concorrente che segue nella graduatoria ai sensi dell’art. 103, comma 3, del D.Lgs. 50/2016.
L’Appaltatore dei lavori è obbligato, altresì, ai sensi dell’art. 103, comma 7, del D.Lgs. 50/2016, almeno 10 giorni prima della consegna dei lavori a costituire ed a presentare una polizza di assicurazione, che copra i danni eventualmente subiti dalla Stazione Appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori, nonché i danni eventualmente causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori.
La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.
Il massimale della copertura assicurativa è fissato nella seguente misura:
per i danni di esecuzione: pari all’importo di aggiudicazione;
per la responsabilità civile: euro 500.000,00;
per i danni alle opere preesistenti: euro 1.000.000.
La copertura assicurativa deve recare espressamente il vincolo a favore della Stazione Appaltante in relazione al presente Appalto.
Qualora il contratto di assicurazione preveda importi o percentuali di scoperto o di franchigia, tali franchigie o scoperti non sono opponibili alla Stazione Appaltante.
Le garanzie di cui al presente articolo, prestate dall’Appaltatore coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese subappaltatrici e subfornitrici. Qualora l’Appaltatore sia un
raggruppamento temporaneo di imprese, le garanzie fideiussorie ed assicurative sono prestate, su mandato irrevocabile, della mandataria, in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese.
ART. 34 NORME GENERALI DI SICUREZZA
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.
Nell’accettare i lavori oggetto del contratto l’Appaltatore dichiara:
– di aver preso conoscenza di quanto contenuto e prescritto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento ed in particolare relativamente agli apprestamenti ed alle attrezzature atti a garantire il rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro da predisporre;
– di aver visitato la località interessata dai lavori e di averne accertato le condizioni di viabilità e di accesso, nonché gli impianti che la riguardano;
– di aver valutato tutte le circostanze ed elementi che influiscono sul costo della manodopera, dei noli e dei trasporti relativamente agli apprestamenti ed alle attrezzature atti a garantire il rispetto delle norme in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e condiviso la valutazione di detti oneri redatta dal Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione.
L’Appaltatore non potrà quindi eccepire, durante l’esecuzione dei lavori, la mancata conoscenza di elementi non valutati, tranne che tali elementi si configurino come causa di forza maggiore contemplata nel codice civile (e non esclusa da altre norme nel presente Capitolato) o si riferiscano a condizioni soggette a possibili modifiche espressamente previste nel contratto.
Con l’accettazione dei lavori l’Appaltatore dichiara di avere la possibilità ed i mezzi necessari per procedere all’esecuzione degli stessi secondo le migliori norme di sicurezza e conduzione dei lavori.
L’Appaltatore non potrà subappaltare a terzi le attrezzature e gli apprestamenti senza la necessaria autorizzazione del RuP o del Responsabile dei Lavori ovvero del Coordinatore per l’esecuzione dei lavori.
Qualora, durante l’esecuzione dei lavori, l’Appaltatore ritenesse opportuno, nell’interesse stesso dello sviluppo dei lavori, affidare il subappalto di specifiche lavorazioni a Ditte specializzate, esso dovrà ottenere preventiva esplicita autorizzazione scritta della Stazione Appaltante tramite il RuP.
Inoltre l’Appaltatore rimane, di fronte alla Stazione Appaltante, unico responsabile delle attrezzature, degli apprestamenti e delle procedure esecutive subappaltate per quanto riguarda la loro conformità alle norme di legge ed a quanto contenuto e prescritto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento.
La Stazione Appaltante potrà far annullare il subappalto per incompetenza od indesiderabilità del subappaltatore, senza essere in questo tenuto ad indennizzi o risarcimenti di sorta.
È fatto obbligo all’Appaltatore di provvedere ai materiali, ai mezzi d’opera e ai trasporti necessari alla predisposizione di opere provvisionali, che per cause non previste e prevedibili, il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori o il responsabile dei lavori ovvero il RuP, ritengono necessarie per assicurare un livello di sicurezza adeguato alle lavorazioni.
In questo caso per l’esecuzione di lavori non previsti si farà riferimento all’elenco prezzi delle opere provvisionali allegato ovvero si procederà a concordare nuovi prezzi secondo le modalità definite.
ART. 35 PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Il piano di sicurezza e coordinamento, parte integrante dello Schema di Contratto, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., contiene l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi, e le conseguenti procedure esecutive, gli apprestamenti e le attrezzature atti a garantire, per tutta la durata dei lavori, il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori. Il piano contiene altresì le misure di prevenzione dei rischi risultanti dalla eventuale presenza simultanea o successiva delle varie imprese. L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle norme e delle istruzioni contenute nel Piano di sicurezza allegato al contratto e predisposto dalla Stazione Appaltante.
Gli oneri relativi alla sicurezza sono evidenziati nel Bando di gara e non sono soggetti a ribasso d'asta.
L’Appaltatore, entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, presenta alla Stazione Appaltante:
a) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento quando quest'ultimo sia previsto ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.;
b) un piano di sicurezza sostitutivo del piano di sicurezza e di coordinamento quando quest'ultimo non sia previsto ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
L'Appaltatore presenterà al coordinatore della sicurezza per l'esecuzione dei lavori la proposta di integrazione al piano di sicurezza e al piano di Coordinamento, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza. In nessun caso, le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti.
Tutte le proposte integrative presentate dall’Appaltatore dovranno essere approvate dal Responsabile dei lavori e dal Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione; a quest’ultimo è demandato il compito di aggiornamento in funzione di nuove esigenze nate durante l’esecuzione dei lavori, o per proposte di miglioramento da parte dell’Appaltatore.
L’Appaltatore redige e consegna al Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione il Piano Operativo di Sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, da considerare come piano complementare di dettaglio dell’originario Piano di sicurezza e di coordinamento.
Tale documento integrativo dovrà indicare le alternative proposte in merito alla programmazione delle opere oggetto dell’Appalto o dei lavori subappaltati, alle modalità esecutive delle stesse, nonché a tutte le misure che l’Appaltatore intende porre in essere per meglio assicurare il pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, anche in relazione ad un più efficace coordinamento delle attività svolte dalle eventuali imprese subappaltatrici operanti nel cantiere.
Qualora durante il corso dei lavori si rendessero necessarie opportune ulteriori modifiche o integrazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento, l’Appaltatore è tenuto a darne tempestiva comunicazione al Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione ed a sottoporre alla sua approvazione, prima della loro attuazione e fatti salvi i motivi di urgenza che rendessero consigliabile un’ immediata applicazione, misure di tutela integrative o alternative a quelle previste dal Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione relazionerà, mediante rapporti periodici scritti (con cadenza non superiore a quindici giorni), al Responsabile dei Lavori sul mantenimento del livello di sicurezza dei lavori, così come accertato nel corso delle visite in cantiere, nonché sulle eventuali modifiche e/o integrazioni del Piano di Sicurezza e Coordinamento che dovessero rendersi necessarie durante il corso dell’Appalto.
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare il coordinamento di tutte le imprese subappaltatrici operanti nel cantiere, anche promuovendo tutte le iniziative utili a garantire un idoneo livello di conoscenza del contenuto del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Le difformità delle misure di sicurezza ed igiene effettivamente adottate nel corso dei lavori rispetto a quelle previste dal Piano di sicurezza e coordinamento, ove accertate dal Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, comporteranno l’applicazione di una
penalità pari alla sanzione penale comminata anche a titolo di oblazione e, qualora l’accertata carenza di sicurezza non possa essere immediatamente eliminata, la sospensione totale o parziale delle lavorazioni.
La Direzione Lavori disporrà, anche su iniziativa del Responsabile dei lavori, la risoluzione del contratto, in danno dell’Appaltatore, qualora il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione abbia segnalato ripetute e gravi violazioni delle norme in materia di piani di sicurezza non regolarizzate nei termini prescritti.
E’ a carico dell’Appaltatore sottoporre al Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione proposte per l’aggiornamento o l’adeguamento del Piano di Sicurezza e Coordinamento che dovessero rendersi necessarie a seguito dell’entrata in vigore, durante il corso dei lavori, di nuove disposizioni in materia di sicurezza e igiene del lavoro, o di nuove circostanze intervenute nel corso dell’Appalto, nonché ogni qualvolta l’Appaltatore o le eventuali imprese subappaltatrici, intendono apportare modifiche alle misure previste o ai macchinari ed attrezzature da impiegare.
E’ responsabilità dell’Appaltatore vigilare per garantire il rispetto di quanto contenuto e disposto nel Piano di Sicurezza e Coordinamento da parte dei dipendenti propri e delle imprese subappaltatrici operanti nel cantiere.
Queste ultime, all’atto dell’avvio delle proprie attività, dovranno comunicare esplicitamente al Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione e al Direttore dei lavori di aver acquisito il Piano di Sicurezza e Coordinamento e di accettarne integralmente tutte le clausole e prescrizioni.
Ciascun lavoratore, prima dell’inizio delle varie fasi di lavoro, dovrà essere reso edotto dei contenuti generali del Piano di Sicurezza e Coordinamento e di quanto specificamente attinente alle lavorazioni a cui è addetto.
Resta a carico dell’Appaltatore la responsabilità dell’azione di coordinamento delle imprese subappaltatrici presenti in cantiere della trasmissione alle stesse di eventuali aggiornamenti del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Sotto il profilo della sicurezza del cantiere l’Appaltatore farà effettuare, a sua totale cura e spese, ispezioni quotidiane da parte del proprio Responsabile per la Sicurezza del cantiere e saltuariamente da un esperto in materia antinfortunistica per curare al massimo tutti i possibili aspetti, anche di dettaglio, del rispetto delle misure di sicurezza.
Sempre ai fini del rispetto della normativa sulla sicurezza, si conviene espressamente che l’Appaltatore non può vantare diritti di sorta se, durante il corso dei lavori, deve modificare, qualitativamente o quantitativamente, oppure sostituire gli impianti di cantiere e le opere provvisionali, nei confronti delle sue previsioni iniziali, ancorché ciò abbia a conseguire da provvedimenti specifici o generali della Pubblica Autorità o da nuove normative integrative dopo la stipulazione del contratto.
Per l’esecuzione dei lavori l’Appaltatore dovrà disporre di mezzi d’opera e di attrezzature perfettamente idonei ed adeguati al lavoro da compiere e rispondenti alle norme antinfortunistiche, nonché dei mezzi finanziari necessari per assolvere gli impegni che ne derivano, oltre che quelli definiti nel Piano di Sicurezza e Coordinamento.
L’Appaltatore provvederà altresì ad affiggere nel cantiere, in luogo accessibile a tutti i lavoratori ed alle autorità competenti, copia della notifica preliminare all’ASL ed alla Direzione Provinciale del Lavoro competenti per territorio, ai sensi dell’art. 99 del D.Lgs. n. 81/2008.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione potrà, in ogni momento e fase di lavorazione, intimare all’Appaltatore, o in caso di urgenza direttamente ai lavoratori impiegati nel cantiere, il rispetto di norme e prescrizioni contenute nel Piano di Sicurezza e Coordinamento o, ove lo ritenga opportuno, la sospensione parziale o totale di lavorazioni, di cui dovrà essere data immediata comunicazione al Responsabile dei Lavori.
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento è tenuto dall’Appaltatore a disposizione dei dirigenti della rappresentanza sindacale aziendale e, tramite le imprese collegate, il piano è tenuto a disposizione dei dirigenti delle rispettive rappresentanze sindacali presenti in cantiere.
Per quanto non previsto al presente articolo, si rimanda al Piano di Sicurezza e Coordinamento e si richiamano le norme comunitarie sulla consultazione e partecipazione dei lavoratori e/o dei loro rappresentanti.
Gli eventuali subappaltatori o lavoratori autonomi presenti in cantiere dovranno venire segnalati al Coordinatore per l’esecuzione che si occuperà di effettuare operazioni di coordinamento per evitare conflitti tra le squadre presenti in cantiere.
Il fatto che il Piano di sicurezza sia predisposto dalla Stazione Appaltante non esime l’Appaltatore dalla sua diretta responsabilità legata al rispetto di tutte le norme destinate al datore di lavoro.
In particolare, l’Appaltatore è tenuto ad uniformarsi senza riserva alcuna alle disposizioni impartite dal Coordinatore in sede di esecuzione nonché garantire la propria disponibilità a tutte le operazioni di coordinamento richieste dal Coordinatore stesso e a tutte le disposizioni previste dal suddetto piano.
L’Appaltatore ed i lavoratori autonomi ai sensi dell'art. 100, c.3 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. sono tenuti ad attuare quanto previsto dal piano di sicurezza e coordinamento.
I subappaltatori ed i lavoratori autonomi dovranno uniformarsi alle istruzioni ed alle direttive che sorgeranno dal rispetto del Piano di sicurezza.
L’Appaltatore non potrà effettuare operazioni di produzione in assenza di rispetto delle norme di sicurezza contenute nel Piano di sicurezza.
ART. 36 PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA
L’Appaltatore, entro 30 giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, deve predisporre e consegnare al Direttore dei Lavori o, se nominato, al Coordinatore per la sicurezza nella fase di esecuzione, un piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori, redatto ai sensi dell’articolo 89, comma 1, lettera h), del D.Lgs. 81/2008 e del punto 3.2 dell’allegato XV al predetto decreto. Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi di cui agli artt. 28 e 29 del D.Lgs. 81/2008, con riferimento allo specifico cantiere e deve essere aggiornato ad ogni mutamento delle lavorazioni rispetto alle previsioni.
L’Appaltatore è altresì tenuto ad acquisire i piani operativi di sicurezza redatti dalle imprese subappaltatrici nonché a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani operativi di sicurezza compatibili fra loro.
ART. 37 OSSERVANZA E ATTUAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA
L’Appaltatore è obbligato ad osservare le misure generali di tutela di cui all'art. 15 del D.Lgs.
n. 81/2008, e s.m.i. con particolare riguardo alle circostanze e agli adempimenti descritti agli articoli 95 e 96 e all'allegato XIII del medesimo D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.
I piani di sicurezza devono essere redatti in conformità alle direttive 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, 92/57/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1992, alla relativa normativa nazionale di recepimento, ai regolamenti di attuazione e alla migliore letteratura tecnica in materia.
L’Appaltatore è tenuto a curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel cantiere, al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato dall’Appaltatore. In caso di associazione temporanea o di consorzio di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria capogruppo. Il direttore
tecnico di cantiere è responsabile del rispetto del piano da parte di tutte le imprese impegnate nell’esecuzione dei lavori.
Il piano di sicurezza e di coordinamento ed il piano operativo di sicurezza formano parte integrante del contratto di Appalto. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell’Appaltatore, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
TITOLO IV – CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI E LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI
ART. 38 VALUTAZIONE DEI LAVORI - CONDIZIONI GENERALI
Nei prezzi contrattuali sono compresi tutti gli oneri ed obblighi, richiamati nel presente capitolato e negli altri atti contrattuali, posti a carico dell’Appaltatore per l’esecuzione di tutta l’opera e delle sue parti nei tempi e modi prescritti.
L’esecuzione dell’opera indicata dovrà, comunque, avvenire nella completa applicazione della disciplina vigente relativa alla materia, includendo tutte le fasi contrattuali, di progettazione, di messa in opera, di prevenzione infortuni e tutela dei lavoratori, della sicurezza, ecc., includendo qualunque altro aspetto normativo necessario al completamento dei lavori nel rispetto delle specifiche generali e particolari già citate.
I prezzi contrattualmente definiti sono accettati dall’Appaltatore nella più completa ed approfondita conoscenza delle quantità e del tipo di lavoro da svolgere rinunciando a qualunque altra pretesa di carattere economico che dovesse derivare da errata valutazione o mancata conoscenza dei fatti di natura geologica, tecnica, realizzativa o normativa legati all’esecuzione dei lavori.
I prezzi medesimi si intendono accettati dall’Appaltatore in base a calcoli di sua convenienza e a suo completo rischio. I prezzi sono fissi e vincolanti per tutto il periodo di esecuzione dei lavori oggetto del Contratto e non saranno quindi soggetti ad alcuna modifica dovuta a variazione di costi dei materiali, della manodopera, dei noli, dei trasporti, a variazioni di imposte e tasse o a qualsiasi altra causa ivi comprese quelle di forza maggiore.
L’Appaltatore non ha perciò ragione di pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di nessun genere per aumenti di costo dei materiali e della manodopera, aumenti di prezzo di assicurazioni degli operai, dazi, emigrazioni, epidemie, eventi bellici e qualsiasi altra circostanza sfavorevole che possa verificarsi dopo l’aggiudicazione
Il prezzo previsto per tutte le forniture di materiali e di impianti è comprensivo, inoltre, dell’onere per l’eventuale posa in periodi diversi di tempo, qualunque possa essere l’ordine di arrivo in cantiere dei materiali forniti dall’Appaltatore.
Queste norme si applicano per tutti i lavori indicati dal presente capitolato e che saranno, comunque, verificati in contraddittorio con l’Appaltatore; si richiama espressamente, in tal senso, l’applicazione dell’Elenco prezzi indicato dai documenti che disciplinano l’Appalto.
ART. 39 VALUTAZIONE DEI LAVORI A CORPO
Il prezzo a corpo indicato nel presente Capitolato comprende e compensa tutte le lavorazioni, i materiali, gli impianti, i mezzi e la mano d’opera necessari alla completa esecuzione delle opere richieste dalle prescrizioni progettuali e contrattuali, dalle indicazioni della Direzione dei Lavori e da quanto altro eventualmente specificato, nella piena osservanza della normativa vigente e delle specifiche del presente capitolato.
Sono incluse nell’importo a corpo tutte le opere che si trovano espressamente indicate, a tale scopo, nei progetti, nel contratto, nel presente Capitolato e specifiche tecniche comprendendo
tutte le lavorazioni e parti di esse necessarie per dare l’opera completamente finita in ogni dettaglio.
Sono, inoltre, comprese tutte le finiture delle murature, le opere esterne indicate dai disegni esecutivi, le parti di impianti che si trovassero al di sotto del piano di campagna, gli allacciamenti alle reti urbane di energia elettrica, gas, telefono, acqua, ecc. sia eseguiti direttamente dall’Appaltatore che dalle Società interessate alle quali l’Appaltatore è obbligato a prestare l’assistenza richiesta.
Potranno essere valutate a parte le sole opere indicate dalla normativa di riferimento e comunque autorizzate dalla Direzione dei Lavori e sentito il RuP.
Tali opere potranno essere escluse dall’importo a corpo solamente nel caso di indicazione espressa nelle specifiche tecniche (progetto, contratto, capitolato e specifiche tecniche) con la chiara definizione di quanto escluso dall’importo a corpo; in caso di mancata esclusione di opere o parti di esse chiaramente identificate, tutti i lavori previsti o necessari alla realizzazione di quanto indicato nel contratto principale di Appalto si intenderanno inclusi nel prezzo complessivo stabilito.
L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le opere indicate in base ai disegni di progetto ed alle prescrizioni già citate senza introdurre alcuna variazione che non sia ufficialmente autorizzata.
ART. 40 VALUTAZIONE DI EVENTUALI LAVORI A MISURA
Qualora, nell’ambito dei lavori oggetto del presente capitolato, si rendesse necessaria la realizzazione di opere da valutare a misura, queste dovranno essere computate secondo i criteri riportati di seguito:
- tutti i prezzi dei lavori valutati a misura sono comprensivi delle spese per il carico, la fornitura, il trasporto, la movimentazione in cantiere e la posa in opera dei materiali includendo, inoltre, le spese per i macchinari di qualsiasi tipo (e relativi operatori), le opere provvisorie, le assicurazioni ed imposte, l’allestimento dei cantieri, le spese generali, l’utile dell’Appaltatore e quanto altro necessario per la completa esecuzione dell’opera in oggetto;
- viene quindi fissato che tutte le opere incluse nei lavori a misura elencate di seguito si intenderanno eseguite con tutte le lavorazioni, i materiali, i mezzi e la mano d’opera necessari alla loro completa corrispondenza con le prescrizioni progettuali e contrattuali, con le indicazioni della Direzione dei Lavori, con le norme vigenti e con quanto previsto dal presente capitolato senza altri oneri aggiuntivi, da parte dell’Appaltante, di qualunque tipo;
- il prezzo stabilito per i vari materiali e categorie di lavoro è comprensivo, inoltre, dell’onere per l’eventuale posa in opera in periodi di tempo diversi, qualunque possa essere l’ordine di arrivo in cantiere dei materiali forniti dall’Appaltatore.
ART. 41 VALUTAZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA
Le eventuali prestazioni in economia saranno eseguite nella piena applicazione della normativa vigente sulla mano d’opera, i noli e i materiali, incluse tutte le prescrizioni contrattuali e le specifiche del presente Capitolato; le opere dovranno essere dettagliatamente descritte (nelle quantità, nei tempi di realizzazione, nei materiali, nei mezzi e numero di persone impiegate) e controfirmate dalla Direzione dei Lavori.
Nel caso di lavori non previsti o non contemplati nel contratto iniziale, le opere da eseguire dovranno essere preventivamente autorizzate dalla Direzione dei Lavori.
Il prezzo relativo alla mano d’opera comprende ogni spesa per la fornitura di tutti gli attrezzi necessari agli operai, la quota delle assicurazioni, la spesa per l’illuminazione, gli accessori, le spese generali e l’utile dell’Appaltatore.
Nel prezzo dei noli dovranno essere incluse tutte le operazioni da eseguire per avere le macchine operanti in cantiere, compresi gli operatori, gli operai specializzati, l’assistenza, la spesa per i combustibili, l’energia elettrica, i lubrificanti, i pezzi di ricambio, la manutenzione di qualunque tipo, l’allontanamento dal cantiere e quant’altro si rendesse necessario per la piena funzionalità dei macchinari durante tutto il periodo dei lavori.
Il prezzo dei materiali dovrà includere tutte le spese e gli oneri richiesti per avere i materiali in cantiere immagazzinati in modo idoneo a garantire la loro protezione e tutti gli apparecchi e mezzi d’opera necessari per la loro movimentazione, la mano d’opera richiesta per tali operazioni, le spese generali, i trasporti, le parti danneggiate, l’utile dell’Appaltatore e tutto quanto necessario alla effettiva installazione delle quantità e qualità richieste.
Tutti i ritardi, le imperfezioni ed i danni causati dalla mancata osservanza di quanto prescritto saranno prontamente riparati, secondo le disposizioni della Direzione dei Lavori, a totale carico e spese dell’Appaltatore.
ART. 42 ANTICIPAZIONE
Ai sensi dell’articolo 35 comma 18 del D.Lgs. 50/2016, è prevista la corresponsione in favore dell’Appaltatore di un’anticipazione pari al 20 per cento dell’importo stimato dell’Appalto.
ART. 43 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A CORPO
Tutte le opere oggetto del presente Appalto verranno compensate sulla base di prezzi globali e forfettari, comprensivi di tutte le opere parziali che compongono le varie opere e che sono descritte nell’allegata specifica tecnica.
I prezzi a corpo, anche se non dettagliatamente elencati, includono tutti i lavori e prestazioni necessari per dare l’opera finita.
Le opere a corpo saranno contabilizzate progressivamente nei vari stati di avanzamento, sulla base di una percentuale equamente stimata e corrispondente alla quota parte del lavoro effettivamente svolto al momento della stesura dello stato di avanzamento, riferita alle categorie di lavoro di cui sotto:
CATEGORIE DI LAVORO | IMPORTO | % |
01 – DEMOLIZIONE E CONFERIMENTO MATERIALI AI CENTRI DI TRASFORMAZIONE | € 386.012,26 | 19,96% |
02 - SCAVO DI SBANCAMENTO | € 190.647,33 | 9,86% |
03 - OPERE IN CEMENTO ARMATO | € 1.357.254,00 | 70,18% |
ART. 44 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI A MISURA
Eventuali opere a misura saranno contabilizzate, sulla base degli Elenchi Prezzi della Regione Piemonte, che saranno applicati sia per i lavori eseguiti nelle normali ore di lavoro, sia per i lavori eventualmente eseguiti al di fuori di tali orari.
Tali prezzi sono soggetti al ribasso percentuale unico e uniforme offerto in sede di gara.
I prezzi sono fissi e vincolanti per tutto il periodo di esecuzione dei lavori oggetto del Contratto e non saranno quindi soggetti ad alcuna modifica dovuta a variazione di costi dei materiali, della manodopera, dei noli, dei trasporti, a variazioni di imposte e tasse o a qualsiasi altra causa ivi comprese quelle di forza maggiore. Non si applica quanto esposto dal comma 1, art. 1664, del c.c.
Per lavorazioni non previste dagli elenchi prezzi, ma sempre pertinenti all’oggetto del presente Contratto, si dovranno concordare nuovi prezzi fra la Stazione Appaltante e l’Appaltatore, così come descritto al successivo Articolo in merito.
Gli oneri per la sicurezza verranno inseriti in contabilità in modo percentuale, in base all’importo dello stato d’avanzamento rispetto all’importo contrattuale. Per lavori di manutenzione particolari, dove il coordinatore in fase di esecuzione richiederà approntamenti specifici, questi verranno compensati a misura e non saranno soggetti a ribasso.
ART. 45 CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI IN ECONOMIA
La contabilizzazione in economia dei lavori è limitata ai soli casi di inapplicabilità della contabilizzazione a misura, a giudizio della Direzione Lavori, per opere preventivamente autorizzate dalla stessa. Nel caso di esecuzione di opere in economia, su Ordini di Servizio del D.L., saranno riconosciuti all’Appaltatore i seguenti costi orari della manodopera:
operaio specializzato € 26,80 operaio qualificato € 24,92
operaio comune € 22,47
Sulle spese generali ed utili d’Impresa, pari al 24,30% verrà applicato il ribasso di gara offerto ed i costi orari suddetti saranno maggiorati della percentuale ottenuta.
I costi orari sono applicabili ai lavori di tutte le categorie di intervento e sono da ritenersi fissi ed invariabili durante l’esecuzione dell’Appalto.
Inoltre i citati costi orari della mano d’opera saranno utilizzati per l’eventuale determinazione dei nuovi prezzi non previsti nell’Elenco Prezzi, secondo le modalità indicate nella legislazione delle OO.PP.
Per i soli lavori eseguiti in economia, su esplicita richiesta scritta della Direzione Lavori, al di fuori del normale orario di lavoro, saranno riconosciute le maggiorazioni previste nei vigenti contratti collettivi.
Il costo della manodopera per lavorazioni da contabilizzarsi in economia, effettuate di sabato e/o festivi e/o oltre le 8 ore lavorative nei giorni feriali, in conseguenza di espressa richiesta da parte della Stazione Appaltante (sia per necessità organizzative del Politecnico sia per interventi di riparazione di somma urgenza), sarà maggiorato del:
25% per il sabato e per le ore straordinarie oltre le 8 ore lavorative nei giorni feriali dalle 06,00 alle 08,00 e dalle 18,00 alle 22,00;
50% per i giorni festivi e per le ore lavorative notturne feriali (dalle 22,00 alle 06,00).
Non vengono riconosciute dette maggiorazioni qualora le maestranze lavorassero nei citati periodi al solo fine di rispettare il tempo utile per l’ultimazione dei lavori, indicato nei singoli interventi.
ART. 46 DOCUMENTI PER LA CONTABILITÀ DEI LAVORI
I documenti amministrativi contabili per l’accertamento dei lavori e delle somministrazioni sono:
- Il Giornale dei Lavori, nel quale verranno registrate tutte le circostanze che possono interessare l’andamento dei lavori (condizioni meteorologiche, maestranze presenti, fase di avanzamento dei lavori, date dei getti in c.a. e dei relativi disarmi, stato dei lavori affidati all’Appaltatore e ad altre Ditte), le disposizioni ed osservazioni del Direttore dei Lavori, le annotazioni dell’Appaltatore, le sospensioni, riprese e proroghe dei lavori. Il giornale dei lavori sarà compilato dal Direttore dei Lavori che annoterà gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni oltre alle osservazioni che riterrà utile indicare. Normalmente durante il corso dei
lavori resterà in cantiere, in consegna all’Appaltatore; al termine dei lavori il giornale dei lavori verrà ritirato dal Direttore dei Lavori che lo terrà a disposizione delle parti contraenti.
- I libretti di misura delle lavorazioni e delle provviste che dovrà contenere la misura e la classificazione delle lavorazioni e delle provviste secondo la denominazione di contratto.
Tale libro dovrà essere aggiornato dalla Direzione dei Lavori in contraddittorio con l’Appaltatore sotto la diretta responsabilità del Direttore dei Lavori.
- Le liste settimanali delle somministrazioni nelle quali sono indicate le lavorazioni eseguite in economia e le risorse impiegate da parte dell’Appaltatore per la loro esecuzione.
- Il Registro di contabilità contiene la trascrizione delle annotazioni delle lavorazioni e delle somministrazioni contenute nei libretti delle misure e compilato secondo le modalità indicate dagli artt. 188 e 189 del D.P.R. 207/2010. L’iscrizione delle partite deve essere in ordine cronologico. Il registro è tenuto dal Direttore dei Lavori ed è firmato dall’Appaltatore, con o senza riserve.
- Stati di avanzamento dei lavori contengono il riassunto di tutte le lavorazioni e somministrazioni eseguite dal principio dell’Appalto sino alla data di redazione dello stesso ed è redatto a cura del Direttore dei Lavori, quale strumento per effettuare il pagamento di una rata d’acconto all’Appaltatore.
- I certificati per il pagamento delle rate di acconto sono rilasciati sulla base degli stati di avanzamento dei lavori per l’emissione del mandato di pagamento e devono essere annotati nel registro di contabilità.
- Conto finale è l’ultimo stato di avanzamento dei lavori, compilato dal Direttore dei Lavori e deve essere accompagnato da una relazione in cui vengono riportate le vicende alle quali l’esecuzione del lavoro è stata soggetta, allegando relativa documentazione (verbali di consegna dei lavori, atti e perizie, eventuali nuovi prezzi, gli atti contabili, …)
ART. 47 STATI DI AVANZAMENTO DEI LAVORI – PAGAMENTI IN ACCONTO
Il pagamento in acconto sarà effettuato ogni qualvolta l’Appaltatore avrà eseguito lavori per un importo complessivo non inferiore a € 400.000,00(al netto del ribasso di gara e delle ritenute di garanzia), comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, secondo le norme stabilite nel presente Capitolato.
La relativa quota degli oneri per la sicurezza sarà corrisposta con il progressivo stato di esecuzione delle lavorazioni.
A garanzia dell’osservanza delle norme e delle prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori, sull’importo netto progressivo dei lavori sarà operata una ritenuta dello 0,50 per cento. Tali ritenute saranno svincolate in sede di liquidazione finale, dopo l’approvazione del certificato di collaudo, previo rilascio del DURC.
Il pagamento della rata di saldo è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa secondo quanto stabilito dall’art. 103, comma 6 del D. Lgs. 50/2016.
Le liquidazioni delle rate hanno carattere provvisorio e possono quindi essere rettificate o corrette qualora la Direzione dei Lavori, a seguito di ulteriori accertamenti, lo ritenga necessario.
Qualora l’Appaltatore sia costituito in Raggruppamento temporaneo d’impresa o soggetti equiparati di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del D.Lgs. 50/2016, la Stazione Appaltante procederà al pagamento dei corrispettivi contrattualmente previsti esclusivamente a favore dell’impresa mandataria.
Ai sensi dell’art. 105, comma 9 del D. Lgs. 50/2016, il pagamento degli stati di avanzamento è subordinato:
- all’acquisizione, da parte della Stazione Appaltante, del DURC dell’impresa appaltatrice e degli eventuali subappaltatori;
- qualora l’appaltatore si sia avvalso del subappalto, alla trasmissione alla Stazione Appaltante da parte dell’Appaltatore delle fatture quietanzate del subappaltatore, entro il termine di 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate, al di fuori dei casi di pagamento diretto al subappaltatore di cui al comma 13 del citato art. 105.
ART. 48 PAGAMENTI A SALDO
Il conto finale è redatto entro giorni 30 (trenta) dalla data di ultimazione dei lavori, accertata con apposito verbale.
In sede di conto finale è accertato e proposto l’importo della rata di saldo, qualunque sia il suo ammontare, la cui liquidazione è soggetta alle verifiche di collaudo o di regolare esecuzione.
Il conto finale dei lavori deve essere sottoscritto dall’Appaltatore, su richiesta del RuP, entro il termine perentorio di 30 giorni; se l’Appaltatore non firma il conto finale nel termine indicato, o se lo firma senza confermare le riserve già formulate nel registro di contabilità, il conto finale si intende definitivamente accettato.
La rata di saldo e la ritenuta a garanzia sono corrisposte entro 30 giorni dall’emissione del Certificato di pagamento da emettersi non oltre 90 gg. dall’emissione Collaudo, previa acquisizione d’ufficio del DURC.
Il pagamento della rata di saldo è comunque subordinato alla previa costituzione della garanzia fidejussoria prevista all’art. 103, comma 6, del D. Lgs. 50/2016, e non costituisce presunzione di accettazione dell’opera, ai sensi dell’art. 1666, comm 2, c.c.
ART. 49 REVISIONE PREZZI
Al contratto di Appalto si applica la revisione dei prezzi come prevista dall’art. 106, comma 1 penultimo periodo, del D.Lgs. n. 50/2016.
ART. 50 CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’art. 106, comma 13, del D.Lgs. 50/2016.
ART. 51 ECCEZIONI DELL’APPALTATORE
Nel caso che l’Appaltatore ritenga che le disposizioni impartite dalla Direzione dei Lavori siano difformi dai patti contrattuali, o che le modalità esecutive comportino oneri più gravosi di quelli previsti dal presente Capitolato, tali da richiedere la formazione di un nuovo prezzo o speciale compenso, dovrà, a pena di decadenza, formulare le proprie eccezioni e riserve nei tempi e modi previsti dagli artt. 190 e 191 del Regolamento di esecuzione.
TITOLO V – CONTROLLI
ART. 52 PROVE E VERIFICHE DEI LAVORI, RISERVE DELL’APPALTATORE
Tutti i lavori dovranno essere eseguiti secondo quanto contenuto e prescritto dai documenti contrattuali.
Il Committente procederà, a mezzo della Direzione dei Lavori, al controllo dello svolgimento dei lavori, verificandone lo stato.
La Direzione dei Lavori potrà procedere in qualunque momento all’accertamento delle opere compiute; ove l’Appaltatore non si prestasse ad eseguire in contraddittorio tali operazioni, gli sarà assegnato un termine perentorio, scaduto il quale gli verranno addebitati i maggiori oneri per conseguenza sostenuti. In tal caso, inoltre, l’Appaltatore non potrà avanzare alcuna richiesta per eventuali ritardi nella contabilizzazione o nell’emissione dei certificati di pagamento.
Il Direttore dei Lavori segnalerà tempestivamente all’Appaltatore le eventuali opere che ritenesse non eseguite in conformità alle prescrizioni contrattuali o a regola d’arte; l’Appaltatore provvederà a perfezionarle a sue spese.
Qualora l’Appaltatore non intendesse ottemperare alle disposizioni ricevute, la Stazione Appaltante avrà la facoltà di provvedervi direttamente od a mezzo di terzi.
In ogni caso prima di dar corso ai perfezionamenti o rifacimenti richiesti, dovrà essere effettuato accertamento in contraddittorio tra le parti. Le spese incontrate per l’esecuzione delle opere contestate, nonché quelle inerenti alla precostituzione delle prove, saranno a carico della parte che, a torto, le ha provocate.
Insorgendo controversie su disposizioni impartite dal Direttore dei Lavori o sulla interpretazione delle clausole contrattuali, l’Appaltatore potrà formulare riserva entro 15 (quindici) giorni da quando i fatti che la motivano si siano verificati o siano venuti a sua conoscenza.
La formulazione delle riserve dovrà essere fatta, a pena di decadenza, sul primo atto dell’Appalto idoneo a riceverle, successivo all’insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell’Appaltatore.
Le riserve dovranno essere specificate in ogni loro elemento tecnico ed economico.
Le riserve dell’Appaltatore e le controdeduzioni del Direttore dei Lavori non avranno effetto interruttivo o sospensivo per tutti gli altri aspetti contrattuali.
Le riserve non espressamente confermate sul conto finale si intendono abbandonate.
Si rinvia per i rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale alle disposizioni di cui alla Parte VI Titolo I Capo II del D.Lgs. 50/2016, richiamate nel Titolo VII del presente Capitolato.
TITOLO VI – SPECIFICHE MODALITÀ E TERMINI DI COLLAUDO
ART. 53 ULTIMAZIONE DEI LAVORI, CONSEGNA DELLE OPERE, COLLAUDO IN CORSO D’OPERA
Al termine dei lavori l’Appaltatore richiederà che venga redatto dal Direttore dei Lavori certificato di ultimazione dei lavori; entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta il Direttore dei Lavori procederà alla verifica provvisoria delle opere compiute, verbalizzando, in contraddittorio con l’Appaltatore, gli eventuali difetti di costruzione riscontrati nella prima ricognizione e fissando un giusto termine perché l’Appaltatore possa eliminarli, e comunque entro e non oltre i 60 giorni dalla data della verifica. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di una nuova verifica con conseguente redazione di un nuovo certificato che attesti l’avvenuta esecuzione di quanto prescritto.
Dalla data del certificato di ultimazione dei lavori l’opera si intende consegnata, fermo restando l’obbligo dell’Appaltatore di procedere nel termine fissato all’eliminazione dei difetti. Resta salvo il diritto della Stazione Appaltante alla risoluzione del Contratto, ai sensi dell’art. 1668 c.c., nel caso in cui tale verifica provvisoria evidenzi difetti dell’opera tali da renderla senz’altro inaccettabile.
Nel caso in cui il Direttore dei Lavori non effettui i necessari accertamenti nel termine previsto, senza validi motivi, ovvero non ne comunichi il risultato entro 30 (trenta) giorni all’Appaltatore, l’opera si intende consegnata alla data prevista per la redazione del verbale di verifica provvisoria, restando salve le risultanze del verbale di collaudo definitivo.
L’occupazione, effettuata dalla Stazione Appaltante senza alcuna formalità od eccezione, tiene luogo della consegna ma, anche in tal caso, con salvezza delle risultanze del collaudo definitivo.
La Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx, xxxxx 00 (xxxxxx) giorni dalla data di consegna dei lavori per il collaudo in corso d’opera nomina una Commissione di Collaudo con competenze e qualifiche professionali di legge.
Il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l’opera sia stata eseguita secondo i termini ed i documenti contrattuali, ed in particolare secondo le prescrizioni tecniche prestabilite ed in conformità ad eventuali varianti approvate ed a quant’altro definito in corso d’opera dal Direttore dei Lavori. Il collaudo ha inoltre lo scopo di verificare la corrispondenza di quanto realizzato ai dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi.
Il collaudo comprende inoltre tutte le verifiche tecniche particolari previste dai documenti di contratto e dalla legislazione vigente oltre all’esame di eventuali riserve dell’Appaltatore, poste nei termini prescritti, sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva.
Il collaudo definitivo sarà effettuato non oltre 6 (sei) mesi dalla data del verbale di verifica provvisoria e di ultimazione dei lavori; in caso di mancato inizio del collaudo nel detto termine, l’opera si intende definitivamente accettata, salvo il caso in cui il mancato inizio sia da addebitare all’Appaltatore.
La Commissione di Collaudo, in corso d’opera, può prescrivere accertamenti, saggi, riscontri ed in generale qualsiasi prova ritenga necessaria per la verifica della buona esecuzione del lavoro. Dette operazioni di riscontro, compreso quanto necessario per l’eventuale ripristino delle parti alterate dalle operazioni di verifica, sono a carico dell’Appaltatore.
Delle visite di collaudo in corso d’opera e finale sono redatti processi verbali contenenti, oltre ai dati principali dell’intervento, i rilievi fatti dal collaudatore, le singole operazioni di verifica eseguite con i relativi risultati. Il processo verbale oltre che dal collaudatore e dall’Appaltatore, sono firmati dal Direttore dei Lavori, dal RuP e da quanti altri intervenuti.
Qualora dalle visite e dagli accertamenti effettuati in sede di collaudo definitivo emergessero difetti di esecuzione imputabili all’Appaltatore e tali da rendere necessari lavori di riparazione o completamento, l’Appaltatore stesso è tenuto ad eseguire entro giusto termine quanto prescritto dalla Commissione di Collaudo ai sensi dell’art. 227 del Regolamento di esecuzione. Trascorso il termine assegnato dalla Commissione di Collaudo per l’esecuzione dei lavori senza che l’Appaltatore vi abbia provveduto, la Stazione Appaltante ha diritto di eseguirli direttamente, addebitandone l’onere all’Appaltatore, il quale tuttavia potrà deferire il giudizio. Competono all’Appaltatore gli oneri di gratuita manutenzione sino alla data del collaudo provvisorio; i difetti che si rilevassero durante e dopo tale periodo e che fossero imputabili all’Appaltatore, dovranno essere prontamente eliminati a cura e spese dello stesso; in difetto vale quanto precisato al precedente paragrafo.
ART. 54 RELAZIONE E CERTIFICATO DI COLLAUDO
Dai dati di fatto risultanti dal processo verbale di collaudo e dai documenti contrattuali, anche successivi all’inizio dei lavori, la Commissione di Collaudo redige apposita relazione di verifica di conformità, formulando le proprie considerazioni in merito, esprimendosi in merito alla collaudabilità del lavoro ed alle eventuali condizioni, sulle eventuali domande dell’Appaltatore e sulle eventuali penali ed esprimendo un suo parere relativamente all’impresa, tenuto conto delle modalità di esecuzione dei lavori e delle domande e riserve dell’impresa stessa (in
riferimento a quanto prescritto dalla normativa vigente in materia di qualificazione delle imprese).
Qualora l’opera risulti collaudabile, la Commissione di Collaudo emette il Certificato di collaudo con le modalità ed i termini definiti dalla normativa di riferimento. Il Certificato di collaudo ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data di emissione. Il collaudo, anche se favorevole, non esonera l’Appaltatore dalle responsabilità di legge.
Il Certificato di collaudo viene trasmesso per accettazione all’Appaltatore che deve firmarlo entro 20 (venti) giorni, formulando eventuali domande nei termini di legge.
ART. 55 COLLAUDO STATICO
Secondo quanto disposto dalla vigente legislazione, tutte le opere in conglomerato cementizio armato, normale e precompresso, e le opere in acciaio sono soggette a collaudo statico, da eseguirsi durante l’esecuzione dei lavori di costruzione delle strutture oggetto della relativa denuncia al Genio Civile.
Il Collaudatore Statico dovrà effettuare sopralluoghi durante l’esecuzione delle fondazioni e quelle lavorazioni significative la cui verifica risulti impossibile o particolarmente complessa successivamente all’esecuzione.
Entro 60 giorni dal termine dei lavori di costruzione delle strutture in c.a. o acciaio il Direttore dei Lavori depositerà al competente Ufficio del Genio Civile la relazione a strutture ultimate e il Collaudatore Statico eseguirà le prove di collaudo emettendo il relativo certificato entro i termini previsti dalla vigente legislazione.
Nel corso dell’esecuzione delle opere l’Appaltatore è pertanto tenuto all’esecuzione dei prelievi di campioni di calcestruzzo e acciaio, per eseguire le necessarie prove di laboratorio.
Il numero dei campioni da prelevare dovrà essere congruente con quanto previsto dall’attuale legislazione.
ART. 56 ANTICIPATA CONSEGNA DELLE OPERE
Avvenuta l’ultimazione dei lavori la Stazione Appaltante potrà prendere immediatamente in consegna le opere eseguite senza che ciò costituisca rinuncia al collaudo o accettazione delle opere stesse.
La presa in consegna anticipata delle opere è soggetta alle seguenti condizioni:
a) sia stato eseguito con esito favorevole il collaudo statico;
b) siano stati effettuati i necessari allacciamenti impiantistici;
c) siano state effettuate le prove previste dal presente Capitolato speciale;
d) sia stato redatto eventuale apposito stato di consistenza dettagliato.
La verifica di quanto sopra è compito del Direttore dei Lavori che redige a tal fine opportuno verbale, sottoscritto dal Direttore stesso, dall’Appaltatore e dal RuP.
In caso di anticipata consegna delle opere la Stazione Appaltante si assume la responsabilità della custodia, della manutenzione e della conservazione delle opere stesse restando comunque a carico dell’Appaltatore gli interventi conseguenti a difetti di costruzione.
ART. 57 GARANZIE
Salvo il disposto dell’art. 1669 del c.c. e le eventuali prescrizioni del presente Capitolato per lavori particolari, l’Appaltatore si impegna a garantire la Stazione Appaltante, per la difformità e vizi dell’opera, di qualsiasi grado e natura, che diminuiscono l’uso e l’efficienza dell’opera stessa e che non si siano precedentemente manifestati, per la durata di due anni dalla data del collaudo, fatto salvo il periodo più lungo da esso eventualmente proposto in sede di offerta tecnica.
Per lo stesso periodo l’Appaltatore, fatto salvo il periodo più lungo da esso eventualmente proposto in sede di offerta tecnica, si obbliga a riparare tempestivamente tutti i guasti e le imperfezioni che si manifestino negli impianti e nelle opere per difetto di materiali o per difetto di montaggio, o per vizi occulti, restando a suo carico tutte le spese sostenute per le suddette riparazioni (fornitura dei materiali, installazioni, verifiche, mano d’opera, viaggi e trasferte del personale).
Per tutti i materiali e le apparecchiature alle quali le case produttrici forniranno garanzie superiori a due anni, queste verranno trasferite alla Stazione Appaltante.
TITOLO VII – MODALITÀ DI SOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
ART. 58 ACCORDO BONARIO E COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO E TRANSAZIONE
Qualora, a seguito dell’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico dei lavori comporti variazioni rispetto all’importo contrattuale tra il 5% e il 15% di quest'ultimo, si applica il procedimento di cui all’art. 205 del D.Lgs. 50/2016.
Ai sensi dell’articolo 208 del D.Lgs. 50/2016, anche al di fuori dei casi in cui è previsto il ricorso all’accordo bonario, le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall'esecuzione del contratto possono sempre essere risolte mediante collegio consultivo tecnico di cui all’art. 207 del d.lgs. 50/2016 ovvero mediante atto di transazione di cui all’art. 208 del d.lgs. 50/2016, in forma scritta a pena di nullità, nel rispetto delle disposizioni del codice civile; qualora l’importo che la Stazione Appaltante concede o rinuncia in sede di transazione eccede la somma di
€100.000,00, è necessario il parere dell'Avvocatura che difende la medesima Stazione Appaltante o, in mancanza, del funzionario più elevato in grado, competente per il contenzioso. Il dirigente competente, sentito il RuP, esamina la proposta di transazione formulata dal soggetto aggiudicatario, ovvero può formulare una proposta di transazione al soggetto aggiudicatario, sempre sentito il RuP.
Nelle more della risoluzione delle controversie l’Appaltatore non può comunque rallentare o sospendere i lavori, né rifiutarsi di eseguire gli ordini impartiti dalla Stazione Appaltante.
ART. 59 CONTROVERSIE
Eventuali controversie emergenti in merito all’esecuzione del Contratto, che non si siano potute risolvere ai sensi dei rimedi di cui al precedente articolo, saranno di competenza esclusiva del giudice ordinario del Foro di Torino. Si intende pertanto escluso il ricorso all’arbitrato.
ART. 60 RECESSO DAL CONTRATTO
La Stazione Appaltante ha diritto di recedere, ai sensi dell’art. 109 D.Lgs. 50/2016, in qualunque tempo dal contratto, previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in cantiere, oltre al decimo dell’importo delle opere non eseguite.
Il decimo dell'importo delle opere non eseguite è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei lavori eseguiti.
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'Appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna i lavori ed effettua il collaudo definitivo.
I materiali il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante sono soltanto quelli già accettati dal Direttore dei Lavori prima della comunicazione del preavviso di cui sopra.
La Stazione Appaltante può trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili ove li ritenga ancora utilizzabili. In tal caso essa corrisponde all'Appaltatore, per il valore delle opere e degli impianti non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto.
L'Appaltatore deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal Direttore dei lavori e deve mettere i predetti magazzini e cantieri a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese.
ART. 61 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante procederà alla risoluzione in tutte le ipotesi previste e disciplinate dall’art. 108 del D.Lgs. 50/2016.
In caso di fallimento dell'Appaltatore o di liquidazione coatta e concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’Appaltatore, o di risoluzione ai sensi dell’art. 108 o di recesso dal contratto ai sensi dell’art. 88 comma 4-ter del D.Lgs. 159/2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, la Stazione Appaltante procederà, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, secondo quanto previsto dall’art. 110 del D.Lgs. 50/2016.
In caso di fallimento dell’Appaltatore costituito in forma di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti trova applicazione l’art. 48, comma 17 del D.Lgs. 50/2016.
ART. 62 PROVVEDIMENTI IN SEGUITO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Il RuP nel comunicare all'Appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone, con preavviso di venti giorni, che il Direttore dei Lavori curi la redazione dello stato di consistenza dei lavori già eseguiti, l'inventario di materiali, macchine e mezzi d'opera e la relativa presa in consegna.
Qualora sia stato nominato l’organo di collaudo, lo stesso procede a redigere, acquisito lo stato di consistenza, un verbale di accertamento tecnico e contabile con le modalità indicate dal Regolamento di esecuzione. Con il verbale è accertata la corrispondenza tra quanto eseguito fino alla risoluzione del contratto e ammesso in contabilità e quanto previsto nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante; è altresì accertata la presenza di eventuali opere, riportate nello stato di consistenza, ma non previste nel progetto approvato nonché nelle eventuali perizie di variante.
In sede di liquidazione finale dei lavori dell'Appalto risolto, è determinato l'onere da porre a carico dell'Appaltatore inadempiente in relazione alla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa i lavori.
ART. 63 OBBLIGHI IN CASO DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nei casi di risoluzione del contratto di Appalto disposta dalla Stazione Appaltante, l’Appaltatore deve provvedere al ripiegamento dei cantieri già allestiti e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tale fine assegnato dalla stessa; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, la Stazione Appaltante provvede d'ufficio addebitando all'Appaltatore i relativi oneri e spese.
ART. 64 DANNI ALLE OPERE E CAUSE DI FORZA MAGGIORE
In caso di danni alle opere eseguite, dovuti a qualsiasi motivo, con la sola esclusione delle cause di forza maggiore, l’Appaltatore deve provvedere, a propria cura e spese, senza sospendere o rallentare l’esecuzione dei lavori, al ripristino di tutto quanto danneggiato.
Quando invece i danni dipendono da cause di forza maggiore, l’Appaltatore è tenuto a farne denuncia al Direttore dei Lavori, entro 5 (cinque) giorni dal verificarsi dell’evento, pena la decadenza dal diritto al risarcimento. Ricevuta la denuncia il Direttore dei Lavori procede alla redazione di un processo verbale di accertamento, indicando eventuali prescrizioni ed osservazioni.
Il compenso che la Stazione Appaltante riconosce all’Appaltatore è limitato esclusivamente all’importo dei lavori necessari per la riparazione o il ripristino del danno.
Costituiscono cause di forza maggiore tutti gli eventi eccezionali che non siano imputabili all’Appaltatore e che gli arrechino grave pregiudizio senza che egli abbia potuto intervenire o prevenire mediante l’adozione di tutti i provvedimenti e gli accorgimenti imposti dalla massima diligenza tecnica ed organizzativa.
I ritardi di consegna di materiali da parte di terzi verranno considerati utili ai fini delle relative proroghe solo se derivanti da cause di forza maggiore. Analogamente si procederà nel caso di subappalti autorizzati.
L’insorgere e il cessare degli eventi che hanno costituito la causa di forza maggiore devono essere tempestivamente comunicati per iscritto dall’Appaltatore.
ART. 65 SPESE DI CONTRATTO, DI REGISTRO ED ACCESSORIE
Sono a carico dell’Appaltatore senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali;
b) le tasse e gli altri oneri per l’ottenimento di tutte le licenze tecniche occorrenti per l’esecuzione dei lavori e la messa in funzione degli impianti;
c) le tasse e gli altri oneri dovuti ad enti territoriali (occupazione temporanea di suolo pubblico, passi carrabili, permessi di scarico, canoni di conferimento a discarica ecc.) direttamente o indirettamente connessi alla gestione del cantiere e all’esecuzione dei lavori;
d) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
Sono altresì a carico dell’Appaltatore tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione del lavoro, dalla consegna alla data di emissione del certificato di collaudo.
A carico dell'Appaltatore restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell’Appalto.
Il contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa.
ART. 66 PUBBLICITÀ E CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
E’ fatto divieto all’Appaltatore e ai subappaltatori e cottimisti ed ai loro collaboratori, dipendenti e prestatori d’opera, di fare o autorizzare terzi ad esporre o diffondere riproduzioni fotografiche e disegni delle opere appaltate, e di divulgare e pubblicizzare, con qualsiasi mezzo, informazioni, notizie e dati di cui egli sia venuto a conoscenza per effetto del presente Appalto e dei rapporti con la Stazione Appaltante, senza preventiva autorizzazione scritta della medesima.
La Stazione Appaltante ha inoltre l’esclusiva per le eventuali concessioni di pubblicità, e dei relativi proventi, sulle recinzioni, ponteggi, costruzioni provvisorie etc.
ART. 67 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L’Appaltatore acconsente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e smi.
I dati raccolti saranno trattati esclusivamente nell’ambito delle attività concernenti l’espletamento della gara e la stipula del contratto ad essa conseguente.
Il conferimento di tali dati è obbligatorio.
I dati personali raccolti nell’ambito del procedimento di gara in oggetto saranno, inoltre, diffusi mediante la pubblicazione dei risultati di gara nelle forme prescritte dalla legge.
Sono, in ogni caso, fatti salvi i diritti che l’art. 7 D.Lgs. n. 196/2003 riconosce agli interessati. Il Titolare del trattamento dei dati personali è la Stazione Appaltante.
Il Responsabile del trattamento dei dati personali è l’Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxx.
SCHEMA DI CONTRATTO SCRITTURA PRIVATA
CONTRATTO PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DI DEMOLIZIONE DEI FABBRICATI TO_CIT05 (AULE P) E TO_CIT06 (AULE R) E COSTRUZIONE PLATEA DI FONDAZIONE PRESSO LA CITTADELLA POLITECNICA DEL POLITECNICO DI TORINO (CIG: 675210909E - CUP: E14B16000030005)
Con la presente scrittura privata tra:
- il Politecnico di Torino, avente sede legale ed amministrativa in Torino, X.xx Xxxx xxxxx Xxxxxxx x. 00, X.X. x X. XXX 00000000000, nella persona del , nato a ( ) il , in qualità di del Politecnico di Torino, domiciliato per la carica ed ai fini del presente atto presso la suindicata sede dell’Ente;
di seguito denominato “Amministrazione” e
- l’Impresa ………. con sede in ………, Via …………., P.IVA …………, in persona del suo legale rappresentante ;
di seguito denominata “Appaltatore”
PREMESSO CHE:
a) con determinazione n. …… del ……. del Dirigente dell’Area Edilizia Logistica veniva approvato il progetto esecutivo e i documenti tecnico-amministrativi per l’esecuzione dei lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (aule P) e TO_CIT06 (aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino;
b) in data 15.07.2016 il bando veniva pubblicato sulla Xxxxxxxx Xxxxxxxxx xxxxx
Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx x. 00; in data 15.07.2016 veniva altresì pubblicato il bando sul Profilo di committente della Stazione Appaltante e in data sul sito regionale dell’Osservatorio dei Contratti Pubblici e sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; in data ………, per estratto, sul quotidiano ……………..e in data …………..
sul quotidiano ………….
c) con determinazione n. ……..del …..….. del Dirigente dell’Area Edilizia Logistica, che si allega al presente atto sotto la lettera ….., omessane la lettura per volontà dei comparenti, la proposta di aggiudicazione è stata approvata dall’Organo competente della Stazione Appaltante ed è stata disposta l’aggiudicazione definitiva dell’appalto a favore dell’Appaltatore, che ha formulato l’offerta economicamente più vantaggiosa, totalizzando un punteggio complessivo di ……….., di cui ………punti per l’ “Offerta tecnica” e …… punti per l’“Offerta economica”, quest’ultima corrispondente ad un ribasso del % sull’importo a base di gara, e quindi per un importo dei lavori di €
…………… e di € per oneri per la sicurezza, per un totale complessivo di
€ , oltre I.V.A. di legge, così come si evince dai relativi verbali di gara;
d) in esecuzione del citato provvedimento di aggiudicazione con nota prot. n. del
……….. l’Appaltatore è stato invitato a produrre la documentazione necessaria ai fini della stipula del contratto;
e) con Determina Dirigenziale n. …… del ………, la predetta aggiudicazione è divenuta efficace, stante la positiva verifica, in capo all’aggiudicatario, del possesso dei requisiti richiesti dal bando e dalla legge ai fini della partecipazione alla procedura di gara e della stipula del presente contratto;
f) l’appaltatore rimborserà entro il ……….. le spese di pubblicità legale pari ad €
………………, nonché le spese relative agli avvisi di post informazione, mediante bo-
nifico bancario IBAN XX00X0000000000000000000000 ai sensi dell’art. 34 comma 35, l. n. 221/2012;
g) con verbale sottoscritto in data ……… che si allega al presente atto sotto la lettera
…., omessane la lettura per volontà dei comparenti, il legale rappresentante dell’Impresa aggiudicataria e il Responsabile unico del Procedimento hanno dato atto del permanere delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori oggetto del presente contratto.
Tutto ciò premesso e ritenuto quale parte integrante e sostanziale del presente atto, tra le parti indicate in epigrafe
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1 – PREMESSE
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
ARTICOLO 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’Amministrazione affida all’Appaltatore, che, come sopra rappresentato, accetta, l’appalto relativo ai lavori di demolizione dei fabbricati TO_CIT05 (Aule P) e TO_CIT06 (Aule R) e costruzione platea di fondazione presso la Cittadella Politecnica del Politecnico di Torino.
ARTICOLO 3 – OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore accetta e si impegna ad eseguire i lavori secondo le buone regole d'arte ed in conformità alle disposizioni ed istruzioni che saranno impartite all'atto pratico dalla Direzione Lavori, osservando le prescrizioni e le condizioni contenute nei seguenti documenti:
a) Capitolato speciale d’appalto (di seguito denominato anche “CSA”), ed in particolare tutti gli oneri ed obblighi indicati al “Titolo III – Oneri ed obblighi a carico
dell’appaltatore” del medesimo;
b) Elaborati grafici progettuali e relazioni come da elenco riportato all’art. 4 del Capitolato speciale d’appalto (esclusi i computi metrici estimativi che non fanno parte del presente contratto e sono estranei ai rapporti negoziali);
c) Elenco dei prezzi unitari;
d) Piano di sicurezza e coordinamento redatto dall’Amministrazione ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008 n. 81;
f) Cronoprogramma di cui all’art. 40 del Regolamento di esecuzione;
g) Proposte migliorative presentate dall’Appaltatore in fase di offerta;
h) Polizza di assicurazione (ex art. 103, comma 7, D.Lgs. 50/2016) presentata dall’Appaltatore in fase esecutiva;
i) Garanzia definitiva (ex art. 103, comma 1, D.Lgs. 50/2016) presentata dall’Appaltatore in fase esecutiva.
Il Capitolato speciale d’appalto di cui alla lett. a), l’Elenco prezzi unitari, di cui alla lett. c), l’offerta dell’Appaltatore comprensiva delle proposte migliorative di cui alla lett. g), la Polizza di assicurazione di cui alla lett. h) e la Garanzia definitiva di cui alla lett. i) si allegano al presente atto, omessane la lettura per volontà dei comparenti; gli altri documenti sopra elencati, visionati e già controfirmati dalle parti per integrale accettazione, rimangono depositati in atti presso l’Area Edilizia – Logistica dell’Amministrazione, e si intendono facenti parte integrante ed essenziale del presente contratto, anche se a questo materialmente non allegati.
L’Appaltatore si impegna, inoltre, a provvedere agli adempimenti di legge in materia di prevenzione infortuni, attuando le relative misure di sicurezza, nonché agli adempimenti di tutti gli obblighi fiscali, sociali e assistenziali.
ARTICOLO 4 – CORRISPETTIVO DELL’APPALTO - MODALITA’ DI
CONTABILIZZAZIONE
Il corrispettivo dovuto dall’Amministrazione all’Appaltatore per il pieno e perfetto adempimento del contratto, comprensivo degli oneri per la sicurezza, è fissato in €
…………….., oltre I.V.A. di legge.
La contabilizzazione dei lavori è stabilita a corpo, secondo le modalità previste dal “Titolo IV – Contabilizzazione dei lavori e liquidazione dei corrispettivi” del CSA; qualora, nell’ambito dei lavori oggetto del presente contratto, si rendesse necessaria la realizzazione di opere da valutare a misura, ovvero in economia, queste saranno contabilizzate secondo quanto previsto dagli artt 44 e 45 del citato Titolo IV del CSA.
Il corrispettivo di cui sopra, viene però dichiarato sin d’ora soggetto alla liquidazione finale che farà il Direttore dei Lavori o il Collaudatore per quanto concerne le diminuzioni, le aggiunte o le modificazioni che eventualmente saranno apportate all’originario progetto.
ARTICOLO 5 - VARIAZIONI DEI LAVORI – LAVORI NON PREVISTI
L’Amministrazione si riserva, ai sensi dell’art. 20 del CSA, la facoltà di introdurre nelle opere oggetto dell’appalto quelle varianti che a suo insindacabile giudizio riterrà opportune, senza che per ciò l’Appaltatore possa pretendere compensi all’infuori del pagamento a conguaglio dei lavori eseguiti in più o in meno, con l’osservanza delle prescrizioni ed entro i limiti stabiliti dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016.
L’attuazione di varianti o modifiche non dà diritto all’Appaltatore di richiedere particolari compensi oltre il pagamento, alle condizioni contrattuali, delle opere eseguite.
Le eventuali variazioni sono valutate mediante l’applicazione dei prezzi di cui all’elenco prezzi contrattuale.
Nel caso di varianti per errori o omissioni progettuali, si rinvia a quanto previsto
dall’art. 21 del CSA.
In tutti i casi in cui, nel corso dell’appalto, vi fosse la necessità di eseguire varianti che contemplino opere non previste nel contratto, si procederà con riferimento a tali lavorazioni alla formazione di nuovi prezzi, mediante apposito verbale di concordamento, con le modalità di cui all’art. 22 del CSA.
Art. 6 - ANTICIPAZIONE – TERMINI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
Ai sensi dell’articolo 35 c. 18 del D.Lgs. 50/2016, è prevista la corresponsione in favore dell’Appaltatore di un’anticipazione pari al 20 per cento dell’importo stimato dell’appalto.
I pagamenti saranno corrisposti per stati di avanzamento ogni qualvolta l’Appaltatore avrà eseguito lavori per un importo complessivo non inferiore a € 400.000,00 (al netto del ribasso di gara e delle ritenute di garanzia), comprensivi della relativa quota degli oneri per la sicurezza, secondo le norme stabilite nel CSA, previa verifica positiva della documentazione attestante la corretta esecuzione degli adempimenti fiscali, previdenziali ed assicurativi connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti i lavori affidati ed alla luce delle disposizioni normative vigenti.
L’Appaltatore dovrà, pertanto, corredare le fatture con la documentazione relativa ai lavori svolti e con ogni altra documentazione utile e necessaria per i controlli.
Il termine per disporre il pagamento degli importi dovuti in base al certificato non potrà superare i trenta giorni, a decorrere dalla data di emissione del certificato stesso.
Il termine per il pagamento della rata di saldo e per lo svincolo della garanzia fideiussoria non potrà superare i trenta giorni dall’emissione del certificato di pagamento che sarà rilasciato non oltre novanta giorni dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio, ai sensi dell’art. 102, c.4 del D.Lgs. 50/2016; tale pagamento avverrà previa esibizione di regolare fattura fiscale secondo le modalità di cui all’art. 48