RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 1792 Prot. Uscita n. 30080 del 29/04/2022
RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 1792 Prot. Uscita n. 30080 del 29/04/2022
ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURANTZIA SOTZIALE ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
10-01-00 - Direzione Generale del Lavoro
10-01-02 - Servizio Attuazione Delle Politiche Per Le Pa, Le Imprese E Gli Enti Del Terzo Settore
Oggetto:
Comunicazione della Concessione dell'Indennità una Tantum - Avviso pubblico a sportello per la concessione di una Indennità una tantum a favore dei beneficiari: lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica ,cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla Legge Regionale 23 luglio2020, n. 22”,discoteche e discopub. LR 30/2020 art. 12 ter - DGR n. 2/21 del 21/01/2021.
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PRESO ATTO
IL DIRETTORE
RAS AOO 10-01-00 Determinazione n. 1792 Prot. Uscita n. 30080 del 29/04/2022
lo Statuto Speciale per la Sardegna (L. Cost. 26/02/1948, n. 3 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 1948, n. 58, e xx.xx. ii) e le relative norme di attuazione;
la Legge regionale 7 gennaio 1977 n. 1, recante norme sull’organizzazione amministrativa della Regione e sulle competenze della Giunta, del Presidente e degli Assessori Regionali;
la Legge Regionale n. 4 del 25/02/2021 “Legge di stabilità 2021“;
la Legge Regionale n. 5 del 25/02/2021 “Bilancio di previsione triennale 2021-2023”; la Legge regionale 13.11.1998, n. 31 concernente “Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione", pubblicata nel B.U. Sardegna 17 novembre 1998, n. 34, suppl. ord. ed in particolare gli articoli 22,23 e 25 sulle responsabilità dirigenziali e i compiti del Dirigente e del Direttore di Servizio;
il Decreto dell’Assessore del Lavoro n. 1 prot. n. 1077 del 06.03.2020 di modifica dell’ assetto organizzativo della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale nell’ambito dell’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale;
delle indicazioni contenute all’interno della nota ns. Prot. n.10054 del 06/03/2020 di
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intesa dell’Assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione alla nuova articolazione dei Servizi della Direzione generale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale di cui al summenzionato Decreto assessoriale, che stabilisce che le nuove strutture saranno operative successivamente all'adozione del Decreto dell'Assessore della Programmazione bilancio e assetto del territorio (art. 18 comma 3 L.R.11/2006) ed alle nomine dei direttori di servizio
il Decreto di nomina prot. n. 3993/35 del 18.11.2021 con il quale al Xxxx.Xxxxx Xxxxx sono state conferite le funzioni di Direttore del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli Enti del Terzo Settore della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
la Determinazione prot. n. 18237/1542 del 25/05/2020 con la quale il Direttore Generale assegna il personale ai Servizi e all’Ufficio del Direttore Generale della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, tenendo presente i presumibili carichi di lavoro di ciascun Servizio, alla luce sia del nuovo assetto organizzativo della medesima Direzione, sia delle diverse misure e iniziative in materia di mercato del lavoro e di sostegno al sistema produttivo che dovranno essere tempestivamente realizzate per contrastare la crisi economico sociale determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19;
la propria Determinazione prot. n. 20596/1714 del 11.06.2020 di assegnazione del personale del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli enti del terzo settore;
la Delibera di Giunta Regionale n. 43/7 del 29/10/2021 avente ad oggetto: “Adozione del nuovo “Codice di comportamento del personale del Sistema Regione e delle Società partecipate della Regione Autonoma della Sardegna”, che richiama la deliberazione del 1 aprile 2021, n. 12/35 di adozione del “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza relativo al triennio 2021-2023” in attuazione della legge 6 novembre 2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
la nota protocollo n.0091064 del 29/11/2021 della Presidenza “Ufficio del
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Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza” con la quale, in seguito all’approvazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 43/7 del 29/10
/2021, relativa all’adozione del nuovo “Codice di comportamento del personale del Sistema Regione e delle Società partecipate della Regione Autonoma della Sardegna”, è stata aggiornata la modulistica concernente le dichiarazioni di assenza dei conflitti di interesse utilizzabili dal personale dipendente e dirigente;
di non trovarsi in conflitto di interessi, in attuazione dell’articolo 6 bis della L. 241/1990 e degli articoli 7, 15, e 19, comma 9, del Codice di comportamento del personale della Regione Autonoma della Sardegna;
la Legge 241/1990 “Nuove norme del procedimento amministrativo” e successive modifiche;
In particolare, l’articolo 12, sotto la rubrica “Provvedimenti attributivi di vantaggi economici”, al primo comma stabilisce che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati sono subordinate alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dai criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”; al secondo comma aggiunge che “l’effettiva osservanza dei criteri e delle modalità di cui al comma 1 deve risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1;
il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 in materia di: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni» pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 05 aprile 2013, n. 80;
che la Regione non ricade in una delle condizioni di cui all’art. 22, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 sugli obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli enti pubblici vigilati, agli enti di diritto privato in controllo pubblico nonché alle partecipazioni in società di diritto privato;
gli artt. 26 e 27 del D. Lgs. 33/2013 in materia di: «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;
CONSIDERATO
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che in ottemperanza a quanto previsto dal sopra richiamato Decreto Legislativo, si andrà ad adempiere all’obbligo di pubblicazione degli atti previsti dalla norma, nell’ apposita sezione del sito istituzionale della Regione Sardegna con i singoli Numeri Univoci identificativi della scheda;
il DPR n. 445 del 28 dicembre 2000, "Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”. (Testo A) pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001- Supplemento ordinario n. 30”;
il D.lgs. n. 165 del 2001, Articolo 53, comma 16-ter, “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi” (comma introdotto dall'art. 47, comma 1, decreto-legge n. 112 del 2008, poi sostituito dall'art. 52 del d.lgs. n. 150 del 2009);
le Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici (pubblicato sulla GU n. 98 del 27-04-2004);
il D.lgs. n. 82/2005 del 7 marzo 2005, Codice dell'amministrazione digitale (aggiornato al decreto legislativo n. 217 del 13 dicembre 2017 ss.mm.ii.);
il D.lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, recante disposizioni in materia di Armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni e degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge n. 42 del 5 maggio 2009 e ss. mm. ii.;
il D.lgs. n. 159 del 6 settembre 2011, Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136 (G.U. 28 settembre 2011,
n. 226). Testo aggiornato con la legge 17 ottobre 2017, n. 161);
il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche e con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati personali e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati); - D.LGS. 196/2003 recante disposizioni per l'adeguamento dell'ordinamento nazionale al regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/C; - D.lgs. 101/2018
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“Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46CE” (regolamento generale sulla protezione dei dati);
la X.X.X. x. 0/00 xxx 00.00.0000 xxxxxxx “Modifiche ed integrazioni alla disciplina in materia di recupero e riscossione dei crediti regionali contenuta nell’allegato 1 alla D.
G.R. n. 38/11 del 30.09.2014, nell’allegato alla D.G.R. n. 5/52 dell’11.2.2014 e nell’ allegato alla D.G.R. n. 12/25 del 07.03.2017”;
il Decreto-legge n. 34/2020 “Decreto Rilancio” contente “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’ emergenza epidemiologica da COVID-19” Regolamento (UE) n. 2015/1589;
la Legge Regionale 23 luglio 2020, n. 22, “Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19”;
la Delibera di Giunta n. 40/25 del 4 agosto 2020, “Variazioni del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale, in applicazione dell’Art. 51 del D.lgs. n.118 del 2011 e ss.mm.ii. relative all’entrata in vigore Legge Regionale n.22 del 23 luglio 2020”;
Legge Regionale n. 30, pubblicata sul BURAS n.73 del 15 dicembre 2020: Attuazione dell’Accordo Quadro del 20 luglio 2020 tra il Governo e le Autonomie Speciali relativo al ristoro delle minori entrate a seguito dell’emergenza Covid - 19 e ulteriori variazioni di bilancio;
in particolare, l'art. 5, comma 1 lett b) che recita: "dopo l'articolo 12 bis, come introdotto dalla presente legge, è inserito il seguente: "12 ter (Assegnazione indennità una tantum) 1. Considerato il protrarsi della sospensione o riduzione delle attività lavorative a causa dell'emergenza sanitaria da Covid-19 è autorizzata, per l'anno 2020, la spesa nel limite complessivo di euro 7.300.000 per la concessione, in conformità alle disposizioni statali, di un'indennità una tantum a compensazione del mancato reddito, a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita IVA, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro,
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musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre. Ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla legge regionale 23 luglio 2020, n. 22 (Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19). Discoteche e discopub. L'indennità è quantificata in euro 7.000 per ciascun beneficiario (missione 15 - programma 03 - titolo 1)";
l'Accordo procedimentale sottoscritto in data 23/12/2020 con Aspal ai sensi della L. 241/90, acquisito con prot. n. 59048 di medesima data, avente ad oggetto "Legge regionale 15 dicembre 2020, n. 30 "Attuazione dell'accordo quadro del 20 luglio 2020 tra il Governo e le autonomie speciali relativo al ristoro delle minori entrate a seguito dell'emergenza Covid-19 e ulteriori variazioni di bilancio" e D.G.R. n. 64/31 del 18 dicembre 2020. Attivazione Accordi di collaborazione e trasferimento delle relative risorse all'Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro per l'attuazione delle misure ex art. 4, comma 1, lett. d), art. 5 comma 1, lett. b), art. 11, comma 4 della L. R. n. 30/2020";
la Determinazione n. 59292/5257 del 24/12/2020 della Direzione Generale dell’ Assessorato del Lavoro, della Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale con la quale è autorizzata l’assunzione dell’impegno a favore dell’ASPAL, - Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro con sede legale in Cagliari, Via Is Mirrionis n. 195, Partita Iva 92028890926, (codice fornitore 432) per i trasferimenti agli interventi di cui alle disposizioni ex art. 5 comma 1, lett. b) della L.R.n. 30/2020 (SC08.9008, missione 15 – programma 03 - titolo 01 - PCF U.1.04.01.02.017 CdR 00.10.01.00, euro 7.300.000,00);
la propria Determinazione n. 247/3017 del 21/01/2021 che autorizza la liquidazione ed il pagamento della somma di € 8.700.000,00 complessiva, di cui € 7.300.000,00 riservati all’Avviso de quo, a favore dell'ASPAL - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (codice fornitore 432) con sede in Cagliari, Via Is Mirrionis 195 – C.F. 92028890926;
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la Legge regionale 21 aprile 2021, n. 8 che, all'articolo 1, vara una serie di interventi a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e, in particolare: al comma 4 stabilisce "Per la prosecuzione degli interventi di cui all'articolo 12 ter della legge regionale n. 22 del 2020, come introdotto dall'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge regionale 15
dicembre 2020, n. 30 (Attuazione dell'accordo quadro del 20 luglio 2020 tra il Governo e le autonomie speciali relativo al ristoro delle minori entrate a seguito dell'emergenza Covid-19 e ulteriori variazioni di bilancio) è autorizzata, per l'anno 2021, la spesa di euro 37.241.000 (missione 15 - programma 03 - titolo 1)";
la Deliberazione della Giunta Regionale n.18/1 del 12.05.2021 con la quale è stato disposto l'aggiornamento del Bilancio di previsione, del Documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale 2021 - 2023 a seguito dell'entrata in vigore della Legge regionale del 21 aprile n. 8 concernente "Ulteriori interventi a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19";
l'Accordo sottoscritto in data 19/05/2021 con Aspal, ai sensi della L. 241/90, acquisito con prot. n. 0052957-24 di medesima data, avente ad oggetto: "Atto integrativo agli Accordi procedimentali prot. n. 58541 del 22.12.2020, prot. n. 59048 del 23.12.2020 e prot. n. 2753/conv/1 del 20.01.2021 rettificato con prot. n. 4189/conv/13 del 26.01.2021 ;
la Determinazione n. 2602 protocollo n. 53805 del 24.05.2021 attraverso la quale si è proceduto ad impegnare la somma di € 37.241.000,00= (diconsi Euro in favore dell’ dell’ASPAL trentasettemilioniduecentoquarantunomila/00) - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, Impegno n. 3000197317, sul Capitolo SC08. 9008, PCF U. 1.04.01.02.017, C.d.R 00.10.01.00, per il trasferimento delle risorse allocate nella missione 15 - programma 03 - titolo 01 nel Capitolo di Spesa SC08.9008 del Bilancio dell'Assessorato del Lavoro;
la propria Determinazione n. 2694/54645 del 26/05/2021 che autorizza la liquidazione e il pagamento della somma di € 37.241.000,00= (diconsi Euro trentasettemilioniduecentoquarantunomila/00) a favore all'ASPAL - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (codice fornitore 432) con sede in Cagliari, Via Is
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Xxxxxxxxx 000 – C.F. 92028890926 - , quale importo relativo a garantire continuità agli interventi finanziari a favore delle attività economiche e dei lavoratori a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 - L.R. n. 8/2021 e successiva D.G.R. n. 18 /1 del 12.05.2021 - Art. 1, comma 4, e che ai sensi del D.Lgs. 118/2011;
la Determinazione n.56/876 del 11 gennaio 2021 con la quale, ai sensi dell’Art. 5 dellaL. 241/90, il Direttore del Servizio Attuazione delle politiche per le P.A., le imprese e gli enti del Terzo Settore ha proceduto alla nomina del Responsabile del Procedimento, con le funzioni di cui all’art. 6 della medesima;
la Determinazione n.1104/85 del 12/01/2021 di approvazione dell’Avviso pubblico a sportello per la concessione di una indennità una tantum a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre. Ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla Legge Regionale 23 luglio 2020, n.22. Discoteche e discopub, ai sensi dell’articolo 5 comma 1 lett. b) – 12 ter, della Legge Regionale n. 30, pubblicata sul BURAS n.73 del 15 dicembre 2020;
la Determinazione n. 203/2566 del 19/01/2021 con la quale l’Amministrazione regionale ha provveduto alla sospensione dell’Avviso Pubblico a sportello per la concessione di una indennità una tantum a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre. Ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla legge regionale 23 luglio 2020, n.22 (Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’ emergenza epidemiologica da covid-19). Discoteche e discopub;
la Determinazione n. 3546/295 del 22/01/2021 con la quale si approva l’Avviso pubblico a sportello e i relativi allegati che fanno parte integrante e sostanziale della
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DATO ATTO
DATO ATTO
presente Determinazione, per la concessione, in conformità alle disposizioni statali, di una indennità una tantum, a compensazione del mancato reddito, a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla legge regionale 23 luglio 2020, n.22 (Legge quadro sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica da covid-19), discoteche e discopub, ai sensi dell’articolo 5 comma 1 lett. b) – art.12 ter, della Legge Regionale n. 30, pubblicata sul BURAS n.73 del 15 dicembre 2020;
la Determinazione n. 5073/374 del 28/01/2021 con la quale sono stati differiti i termini
di presentazione della Domanda d’Indennità Telematica al 01/02/202, per l’Avviso pubblico a sportello per la concessione sopra indicato;
la Determinazione n. 419/5696 del 01/02/2021 con la quale sono stati ulteriormente differiti i termini di presentazione della Domanda d’Indennità Telematica al 04 /02
/2021.
la Determinazione n. N.1171 protocollo n. 24921 del 02/03/2021, con la quale è stato approvato il modello della Check List di verifica di ammissibilità formale per la concessione di una Indennità una Tantum;
la Determinazione n. 1259/31863 del 09/03/2021, con la quale è stata approvata la nomina del Gruppo di lavoro, incaricata di svolgere le verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica, pervenute entro i termini di cui all’art. 8 del presente Avviso nel rispetto dell’ordine di invio;
dell’inizio della fase di istruttoria, finalizzata alla verifica dell’ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica pervenute, entro i termini di cui all’art. 8 del presente Avviso;
che, ai sensi degli artt. 5.1 “Soggetti Proponenti” e 5.2 “Requisiti generali di ammissibilità dei soggetti Proponenti” del presente Avviso dichiarano altresì il possesso dei seguenti Requisiti:
RICHIAMATO
RITENUTO
a) appartenere ad una delle tipologie di beneficiari di cui all’articolo 5.1. del presente Avviso Pubblico;
b) di aver subito una riduzione dell’attività lavorativa e il conseguente mancato reddito dovuto all’emergenza epidemiologica da Covid_19;
c) essere attivi al 31.12.2019 e non aver cessato/sospeso l’attività prima dell’ 11.03.2020 per motivi non corredabili alla pandemia;
d) essere cittadino/a italiano/a o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato extra UE e in possesso di regolare permesso di soggiorno CE (ai sensi del D. lgs. 286/98 e ss.mm.ii.);
e) essere residente in un comune della Regione Autonoma della Sardegna;
f) avere xxxx xxxxxxxxx/xxxxx xxxxxx/x xxx xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxx;
g) essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenzione degli infortuni e salvaguardia dell’ambiente.
h) essere in regola con le prescrizioni di cui all’art. 80, comma 3, del d.lgs. n. 50/2016 pertanto non essere stati condannati con sentenza passata in giudicato per qualsiasi reato che determini l’incapacità a contrarre con la P.A. in forza dei requisiti sanciti dall’ articolo 5.1 dell’Avviso pubblico in oggetto.
l’articolo 11 ”Modalità di erogazione dell’Indennità una tantum” del presente Avviso, ai sensi del quale:
L’indennità una tantum a compensazione del mancato reddito, sarà erogata ai Soggetti Proponenti a fronte delle domande ammesse in esito alla procedura di cui all’ articolo 9 (istruttoria di ammissibilità della Domanda d’Indennità Telematica) del presente Avviso Pubblico. L’Indennità sarà erogata nel conto corrente bancario
/postale di cui agli estremi identificativi – codice IBAN rilasciato dal soggetto proponente al momento della compilazione della DIT.
di non richiedere l’attribuzione del codice CUP in quanto i singoli interventi, non prevedono, ovvero, sono in assenza di eventuali finanziamenti comunitari o nazionali o tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione, oltre al fatto che gli stessi non sono classificabili come “acquisto di beni” o “acquisto o realizzazione di servizi” o per la
RITENUTO
concessione di “incentivi a unità produttive” o di “contributi a soggetti diversi da unità produttive” ma, sono identificabili e riferibili esclusivamente a mere indennità una tantum per il mancato reddito;
inoltre di non effettuare sia nella fase di “concessione” sia nella successiva fase propedeutica alla liquidazione e al pagamento, la verifica della regolarità contributiva dell’impresa nei confronti di INPS e INAIL (Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 Semplificazione in materia di documento unico di
regolarità contributiva) in quanto, così come disposto dalla norma ad hoc, tali
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DATO ATTO
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contributi finalizzati nell’erogazione finale di un’indennità una tantum a compensazione del mancato reddito a favore dei soggetti proponenti, individuati dall’ art. 5 del presente Avviso, non sono tecnicamente inquadrabili nella veste di “aiuti alle imprese” o aiuti a garantire la “prosecuzione delle attività delle imprese e, pertanto non potrebbero rientrare nel novero dei contenuti normativi così come meglio rappresentati dal Quadro Temporaneo (Prima modifica, sino alla Quarta del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza della Covid-19 - Comunicazione della Commissione del 19 marzo 2020, C (2020) 1863 (GU C 91I del 20.3.2020; Comunicazione della Commissione del 3 aprile 2020, C(2020) 2215 GU C 112I del 4.4.2020; Comunicazione della Commissione dell'8 maggio 2020, C(2020) 3156 GU C 164 del 13.5.2020; Comunicazione della
Commissione del 29 giugno 2020, C(2020) 4509 (GU C 218 del 2.7.2020; Comunicazione della Commissione del 13 ottobre 2020, (2020/C 340 X/00) (XX C340 del 13.10.2020;
la Determinazione N.1400/39570 del 19/03/2021, con la quale si è proceduto alla pubblicazione dell’Elenco dei soggetti proponenti le singole Domande d’Indennità Telematica (DIT) nel rispetto, esclusivamente, dell’ordine temporale di invio;
del completamento delle verifiche di ammissibilità formale delle DIT, dalla numero 1 alla numero 100, dell’Elenco dei soggetti proponenti le singole Domande d’Indennità Telematica (DIT) nel rispetto dell’ordine temporale di invio;
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DATO ATTO
DATO ATTO
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la Determinazione N. 1678/43586 del 09/04/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica dalla n. 1 alla
n. 500, riportate nell’allegato “Esiti verifiche di ammissibilità formale dalla n. 1 alla n. 500 aggiornato al 08 04 2021”;
la Determinazione N. 1688 del 09/04/2021, con la quale è stata comunicata la Concessione dell’Indennità una tantum ai Soggetti beneficiari, ricompresi nell’allegato “Elenco Beneficiari dal n. 1 al n. 500”;
la Determinazione n. 1980/47936 del 03/05/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica dalla n. 501 alla n. 1042 riportate nell’elenco: “Esiti verifiche di ammissibilità formale dalla n. 501 alla n. 1042”;
la Determinazione n. 1995/48069 del 03/05/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell’Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell’ allegato “Elenco Beneficiari dal n. 501 al n. 1042 aggiornato al 03/05/2021”;
del completamento delle verifiche di ammissibilità formale di tutte le DIT, dalla numero 501 alla numero 1042, dell’Elenco dei Soggetti Proponenti le singole (DIT), nel rispetto dell’ordine temporale di invio;
del completamento delle verifiche di ammissibilità formale delle DIT, dalla numero 1043 alla numero 1117, dell’Elenco dei Soggetti Proponenti le singole (DIT), nel rispetto dell’ordine temporale di invio;
della propria nota, acquisita al protocollo n. 49556 del 07/05/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica dalla n. 501 alla n. 1117 e delle relative check list suddivise in ammissibili, non ammissibili ed in integrazione;
la Determinazione N.2153/49632 del 07/05/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica dalla n. 501 alla n. 1117, riportate nell’allegato “Esiti verifiche di ammissibilità formale dalla n. 501 alla n. 1117 aggiornato al 07 05 2021”;
la Determinazione n. 2155/49643 del 07/05/2021 - con la quale è stata comunicata la Concessione ai Beneficiari ricompresi nell'allegato "Elenco beneficiari dal n.501 al n.1117 aggiornato al 07/05/2021";
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della propria nota, acquisita al protocollo n. 53562 del 21/05/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica n. 626 e di quelle comprese dalla n. 1053 alla n. 1643 e delle relative check list;
della propria nota, acquisita al protocollo n. 53563 del 21/05/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica dalla n. 1644 alla n. 2050 e delle relative check list;
la Determinazione n.2574/53597 del 21/05/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "Elenco DIT ammissibili dalla n. 1053 alla n. 2050 - aggiornato al 21/05
/2021"
l’allegato denominato “Elenco DIT ammissibili dalla n. 1053 alla n. 2050 - aggiornato al 21/05/2021", che costituisce parte integrante della Determinazione n.2574/53597 del 21/05/2021, dal quale emerge che, a seguito del completamento delle verifiche di ammissibilità formale, in ossequio agli artt. 9 e ss. del presente Xxxxxx, risultano con esito “Ammissibile” n. 826 Domande d’Indennità Telematica;
della Determinazione n. 2789/55538 del 28/05/2021 con la quale si è provveduto alla riammissione in autotutela alla fase di verifica di ammissibilità formale delle DIT n: 202 1SLR30A09832, 2021SLR30A12298,2021SLR30A10221, 2021SLR30A10891,
2021SLR30A08747, 2021SLR30A14376,2021SLR30A14448, 2021SLR30A14857,
2021SLR30A09768, 2021SLR30A10341, 2021SLR30A09761, 2021SLR30A09474,
2021SLR30A09810, 2021SLR30A12974, 2021SLR30A16803, 2021SLR30A09282,
2021SLR30A16584, 2021SLR30A17818;
della propria nota, acquisita al protocollo n. 57263 del 07/06/2021, con la quale si è pr eso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica comprese dalla n. 2447 alla n. 2961 e delle relative check list;
della propria nota, acquisita al protocollo n. 57264 del 07/06/2021, con la quale si è pr eso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica n. 159, 231, 540 e di quelle comprese dalla n. 1116 alla n. 2446 e delle relative check list;
la Determinazione n. 2975/57414 del 07/06/2021 con la quale si è preso atto delle
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verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "ELENCO DIT AMMISSIBILI DALLA N 1116 ALLA N 2961_aggiornato al 07 06 2021";
la Determinazione n. 2977/57425 del 07/06/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'allegato "Elenco beneficiari dal n. 1116 al n. 2961 - aggiornato al 07/06/2021" della propria nota, acquisita al protocollo n. 60557 del 18/06/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 91 alla n. 3007 e delle relative check list;
della propria nota, acquisita al protocollo n. 60599 del 18/06/2021,con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 3008 alla n. 3429 e delle relative check list;
la Determinazione n. 3334/60678 del 18/06/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica dalla n. 91 alla n.3428 riportate nell'allegato "Elenco DIT ammissibili dalla n. 91 alla n. 3428 aggiornato al 18/06/2021";
la Determinazione n. 3371/60932 del 21/06/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'allegato "Elenco beneficiari dal n. 91 al n. 3428 - aggiornato al 18/06/2021";
della propria nota, acquisita al protocollo n. 63707 del 02/07/2021, con la quale si è preso atto degli delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica comprese dalla n 1578 alla n. 4065 e delle relative check list;
la Determinazione n.3695/63828 del 02/07/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "Elenco DIT ammissibili ricomprese dalla n 1578 alla n 4065 aggiornato al 02 07 2021";
la Determinazione n. 3697/63861 del 02/07/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'allegato "Elenco beneficiari dal n. 1578 al n. 4065 - aggiornato al 02/07/2021; della propria nota, acquisita al protocollo n. 67929 del 23/07/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’
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Indennità Telematica n. 3048, 3317, 3553 e di quelle comprese dalla n. 718 alla n. 4550 e delle relative check list;
la Determinazione n. 4140/67967 del 23/07/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "Elenco DIT ammissibili ricomprese dalla n 718 alla n 4550 aggiornato al 23 07 2021";
la Determinazione n.4141/68003 del 23/07/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'allegato "ELENCO BENEFICIARI DAL N 718 AL N 4550_aggiornato al 23 07 2021";
della propria nota, acquisita al protocollo n. 69296 del 02/08/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica comprese dalla n. 140 alla n. 4663 e delle relative check list;
la Determinazione n. 4320/69475 del 02/08/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "Elenco DIT ammissibili ricomprese dalla n 140 alla n 4663 aggiornato al 02 08 2021";
la Determinazione n 4329/69495 del 02/08/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'allegato "Elenco Beneficiari ricompresi dalla DIT n. 140 alla n. 4663 - Aggiornato al 02/08/2021";
la propria nota, acquisita al protocollo n.71780 del 01/09/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica comprese dalla n. 1051 alla n. 5090 e delle relative check list;
la Determinazione n. 4611/71957 del 01/09/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "ELENCO DIT AMMISSIBILI DALLA N 1051 ALLA N 5090_aggiornato al01 09 2021;
la Determinazione n. 4616/72025 del 02/09/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'elenco "ELENCO BENEFICIARI DAL N 1051 AL N 5090_aggiornato al 01 09 2021";
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la propria nota, acquisita al protocollo n. 73882 del 13 09 2021 con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 712 alla n. 5279 e delle relative check list;
la propria nota, acquisita al protocollo n.73899 del 13 09 2021 con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 5280 alla n. 5680 e delle relative check list;
la Determinazione n. 4831/74255 del 14/09/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'Allegato "Elenco DIT ammissibili dalla n. 712 alla n. 5680 aggiornato al 14/09
/2021";
la Determinazione n.4838/74320del 14/09/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'elenco "ELENCO BENEFICIARI DAL N 712 AL N 5680_aggiornato al 14 09 2021;
della propria nota, acquisita al protocollo n.77066 del 28/09/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 591 alla n. 5747 e delle relative check list; della propria nota, acquisita al protocollo n.77097 del 28/09/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica comprese dalla n. 5748 alla n. 6318 e delle relative check list;
la Determinazione n. 5040/77219 del 28/09/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese nell'allegato "ELENCO DIT AMMISSIBILI DALLA N 591 ALLA N 6318_aggiornato al 28 09 2021";
la Determinazione n. 5041/77263 del 28/09/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'elenco "Elenco Beneficiari ricompresi dal n. 591 al n. 6318 aggiornato al 28/09 /2021";
la propria nota acquisita al protocollo n.80626 del 12/10/2021, con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’Indennità Telematica comprese dalla n. 1520 alla n. 6362 e delle relative check list;
la Determinazione n. 5359/80919 del 13/10/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica ricomprese
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RITENUTO
nell'allegato "ELENCO DIT AMMISSIBILI DALLA N 1520 ALLA N 6362_aggiornato al 13 10 2021";
la Determinazione n. 5389/81144 del 14/10/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, ricompresi nell'elenco "Elenco Beneficiari ricompresi dal n. 1520 al n. 6362 aggiornato al 13/10 /2021";
la propria nota acquisita al protocollo n. 94415 del 13/12/2021, VISTA con la quale si è preso atto degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d’ Indennità Telematica n. 2021SLR30A20676 ,2021SLR30A21181, 2021SLR30A32036, 2021SLR30A34604 e delle relative check list;
la Determinazione n. 6837/94658 del 14/12/2021 con la quale si è preso atto delle verifiche di ammissibilità formale delle Domande d'Indennità Telematica N. 2021SLR30A20676, 2021SLR30A21181, 2021SLR30A32036, 2021SLR30A34604;
la Determinazione n. 6837/94658 del 14/12/2021 con la quale si è proceduto alla rettifica, in autotutela, dell'esito delle verifiche di ammissibilità formale della DIT n. 2021SLR30A08725, 2021SLR30A13069, 2021SLR30A10815, 2021SLR30A08766,
2021SLR30A18329;
la Determinazione n. 6839/94696 del 14/12/2021, con la quale sono state accolte le osservazioni avverso ai preavvisi di rigetto, in essa esemplificati;
la Determinazione n. 6845/94733 del 14/12/2021 con la quale è stata comunicata la Concessione dell'Indennità una Tantum ai Soggetti Beneficiari, di cui alla Determinazione n. 6837/94658 del 14/12/2021 e n. 6839/94696 del 14/12/2021;
la Determinazione n. 787/29917 del 29/04/2022 con la quale si è provveduto all'accoglimento delle osservazioni avverso ai preavvisi di rigetto, in essa esemplificati e con la quale si è provveduto alla rettifica, in autotutela, dell'esito delle verifiche di ammissibilità formale delle DIT n. 2021SLR30A18690, 2021SLR30A18329 e 2021SLR30A19643;
pertanto di autorizzare la concessione di n. 33 DIT, di cui alla Determinazione n. 787
/29917 del 29/04/2022 e, contestualmente la quantificazione, in conformità alle disposizioni previste dall’Avviso pubblico a sportello a favore di: lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti
CONSIDERATO
DATO ATTO
RITENUTO
e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla Legge Regionale 23 luglio 2020, n.22”,discoteche e discopub, nel rispetto della dotazione finanziaria secondo la ripartizione prevista dall’Avviso (Art.
3 – Dotazione finanziaria e modalità di ripartizione dell’Indennità) e di dare contestualmente avvio all’acquisizione degli atti propedeutici per la predisposizione e la costruzione del database da trasmettere all’ASPAL per i successivi adempimenti di impegno e di liquidazione e pagamento, per un importo complessivo pari ad euro € 231.000,00 (Euro duecentotrentunmila/00);
di dover procedere alla pubblicazione dell'Elenco dei Soggetti Beneficiari, in ossequio all’art. 10 del presente Avviso,, dell’Elenco dei soggetti proponenti delle singole Domande d’Indennità Telematica (DIT) nel rispetto dell’ordine temporale di invio;
che ai sensi nell’art. 4 dell’Avviso, l’Indennità una Tantum è finalizzata alla compensazione del mancato reddito a favore delle tipologie di beneficiari di cui all’art.
5.1 del medesimo e che la stessa Indennità non riveste carattere di sussidio individuale, ma è finalizzata a garantire la permanenza nel mercato lavorativo regionale dei Soggetti Beneficiari, compresi i lavoratori occasionali di cui all'art. 54 bis del DL 50/2017 convertito con modificazioni nella L. 96/2017, non soggetti ad obbligo di Partita IVA;
che In ossequio agli artt. 26 e seguenti. del D.lgs n.33/2013 si debba procedere alla pubblicazione del numero progressivo, del Codice DIT, del Codice Fiscale e della P. XXX riferibili ai Xxxxxxxx proponenti le singole Domande d’Indennità Telematica (DIT) nel rispetto dell’ordine temporale di invio, risultati Beneficiari dell'Indennità una Tantum.
ART.1
ART.2
DETERMINA
Si prende atto dell'accoglimento delle osservazioni avverso i preavvisi di rigetto, di cui alla Determinazione n. 787/29917 del 29/04/2022.
ART.3
ART.4
ART.5
ART.6
ART.7
Si prende atto della rettifica, in autotutela, degli esiti delle verifiche di ammissibilità formale, di cui alla Determinazione n. 787/29917 del 29/04/2022 delle DIT n. 2021SLR30A18690, 2021SLR30A18329 e 2021SLR30A19643.
Si autorizzano, in conformità alle disposizioni dell’Avviso, le singole Concessioni per i Beneficiari riportati nell’Allegato "ELENCO BENEFICIARI aggiornato al 29 04 2022” Si autorizza, in conformità alle disposizioni statali, la quantificazione di un’indennità una tantum, del valore di € 7.000,00, a compensazione del mancato reddito a favore di: lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla Legge Regionale 23 luglio 2020, n. 22”,discoteche e discopub. Di dare contestualmente avvio all’acquisizione degli atti propedeutici per la predisposizione degli impegni finanziari per ciascun singolo provvedimento individuale, per un importo complessivo pari ad € 231.000,00 (Euro duecentotrentunmila/00.
Si autorizza la fase di avvio del controlli nel rispetto del DPR . 445/200 sugli esiti dei
risultati delle singole check list per i Beneficiari (di cui supra).
Si dispone di non procedere alla richiesta dell’attribuzione del codice CUP in quanto i singoli interventi, non prevedono ovvero sono in assenza di eventuali finanziamenti comunitari o nazionali o tramite il Fondo di Sviluppo e Coesione, oltre al fatto che gli stessi non sono classificabili come “acquisto di beni” o “acquisto o realizzazione di servizi” o per la concessione di “incentivi a unità produttive” o di “contributi a soggetti diversi da unità produttive” ma, sono identificabili e riferibili esclusivamente a mere indennità per il mancato reddito per tutta l’annualità 2020.
Si dispone di non procedere all’effettuazione sia nella fase di “concessione”, sia nella successiva fase propedeutica alla liquidazione e al pagamento, la verifica della regolarità contributiva dell’impresa nei confronti di INPS e INAIL (Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva), in quanto, così come disposto
ART.8
ART.9
dalla norma ad hoc, tali contributi finalizzati nell’erogazione finale di un’indennità una tantum a compensazione del mancato reddito a favore di lavoratori autonomi, con o senza partita iva, organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, inclusi i professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema, spettacoli pirotecnici, organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio dei mercati locali non beneficiari di altri interventi similari a valere sulla Legge Regionale 23 luglio 2020, n.22”,discoteche e discopub , non sono tecnicamente inquadrabili nella veste di “aiuti alle imprese” o aiuti a garantire la “prosecuzione delle attività delle imprese e, pertanto non potrebbero rientrare nel novero dei contenuti normativi così come meglio rappresentati dal Quadro Temporaneo (Prima modifica, sino alla Quarta, del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza della Covid-19 - Comunicazione della Commissione del 19 marzo 2020, C(2020) 1863 (GU C 91I del 20.3.2020; Comunicazione della Commissione del 3 aprile 2020, C(2020) 2215 GU C 112I del 4.4.2020; Comunicazione della Commissione dell'8 maggio 2020, C(2020) 3156 GU C 164 del 13.5.2020; Comunicazione della Commissione del 29 giugno
2020, C(2020) 4509 (GU C 218 del 2.7.2020; Comunicazione della Commissione del
13 ottobre 2020, (2020/C 340 I/01) (GU C340 del 13.10.2020.
Alle singole liquidazioni, ai sensi dell’articolo 28 comma 2 del DPR 600/1973, NON dovrà essere applicata la ritenuta del 4% ai sensi dell’articolo 28 comma 2 del DPR 600/1973 a titolo di acconto delle imposte sui redditi per il contenuto dell’articolo 10- bis (Detassazione di contributi, di indennità e di ogni altra misura a favore di imprese e lavoratori autonomi, relativi all’emergenza COVID-19).
Lo stanziamento finanziario approvato con la propria Determinazione n.2694/54645 del 26/05/2021 è di € 37.241.000,00 (Euro trentasettemilioniduecentoquarantunomila/00 per la concessione di una Indennità una tantum a compensazione del mancato reddito, quantificata in Euro 7.000,00 per ciascun Beneficiario, a favore delle tipologie specificatamente descritte all’art. 5 e ss. del presente Avviso - Capitolo di spesa SC08.9008 - CDR 00.10.01.00 - Annualità 2021 - L.R. n. 8/2021 e successiva D.G.R. n. 18/1 del 12.05.2021 - Art. 1, comma 4.
ART.10
ART.11
ART.12
ART.13
La presente Determinazione, adottata in conformità alle disposizioni dell’art. 21, VII comma, L.R. 13/11/1998, n. 31 Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione, è trasmessa al Direttore Generale ed è comunicata, ai sensi del IX comma del medesimo articolo, all’Assessore del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale.
La presente Determinazione, al fine di dare attuazione all’Accordo Procedimentale, acquisito al prot. Sibar 59048 del 23/12 /2020, è trasmessa al Direttore Generale dell’ ASPAL e alle Direzioni di Servizio coinvolte, per gli adempimenti di conseguenza.
La versione integrale della presente Determinazione è pubblicata sul sito internet della Regione Autonoma della Sardegna xxx.xxxxxxx.xxxxxxxx.xx (nell'apposita sezione Bandi e gare" del menù "Servizi" dedicata all'Assessorato del Lavoro, nella sezione POR
FSE del portale Sardegna Programmazione www. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx. e sul portale Sardegna Lavoro xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx.
Avverso il presente provvedimento è possibile esperire:
• ricorso gerarchico al Direttore Generale1 entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S);
• ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR)2, ai sensi degli artt. 40 e ss. del D.Lgs. 104/2010 e ss.mm.ii., entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna (B.U.R.A.S). Il ricorso al TAR deve essere notificato all’autorità che ha emanato l’atto.
Il Direttore del Servizio Xxxx. Xxxxx Xxxxx
(Firmato Digitalmente)[3]
[1] Ai sensi del comma 7 dell’articolo 21 della L.R. 13/11/1998, n. 31 Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione, pubblicata nel B.U. Sardegna 17novembre 1998, n. 34, suppl. ord 18/18
[2] Codice del Processo Amministrativo – CPA D.lgs. 02/07/2010, n. 104 Attuazione dell'articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo, pubblicato nella Gazz. Uff. 7 luglio 2010, n. 156, S. O.; D.lgs. 14/09/2012, n. 160. Ulteriori disposizioni
correttive ed integrative al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante codice del processo amministrativo, a norma dell'articolo 44, comma 4, della legge 18 giugno 2009, n. 69 pubblicato nella Gazz. Uff. 18 settembre 2012, n. 218.
3] Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione contenute nella deliberazione G.R. N.71/40 del 16.12.2008 ai sensi e per gli effetti dell’art. 20, comma 2del D.Lgs 7 marzo 2005 n.82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”.
Siglato da : XXXXXXXXX XXXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXX XXXXX 29/04/2022 13:54:58