CAPITOLATO SPECIALE
ASST VIMERCATE
CAPITOLATO SPECIALE
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA DI ODONTOIATRIA DELL’A.O. DI DESIO E VIMERCATE
CIG: 624093674E
Premessa 4
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 2 - DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO 5
ART. 3 - SEDI CENTRI ODONTOSTOMATOLOGICI E RELATIVE POSTAZIONI
OPERATIVE 5
ART. 4 - VOLUMI DI ATTIVITA’ / VOLUME PRESTAZIONI EROGATE NELL’ANNO 2014 E COSTI DELLA SICUREZZA 6
ART. 5 - CONDIZIONI E MODALITA' DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA 8
ART. 6 - GESTIONE ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA
ODONTOIATRICA 11
ART. 7 - APPARECCHIATURE ED ATTREZZATURE PRESENTI NEI CENTRI ODONTOSTOMATOLOGI 19
ART. 8 - APPROVVIGIONAMENTI E FORNITURE PER L'ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA 20
ART. 9 - CAMPIONATURA 33
ART. 10 - REQUISITI SPECIFICI PER I RIUNITI ODONTOIATRICI, LE APPARECCHIATURE
E LE ATTREZZATURE 34
ART. 11 - REQUISITI SPECIFICI PER I LOCALI E LE ATTREZZATURE DELLA LINEA "DECONTAMINAZIONE, DISINFEZIONE, PULIZIA, IMBUSTAMENTO, STERILIZZAZIONE E STOCCAGGIO 39
ART. 12 - REQUISITI SPECIFICI PER LE POSTAZIONI ODONTOIATRICHE 40
ART. 13 - REQUISITI MINIMI DEGLI AMBULATORI ODONTOIATRICI PRESSO I QUALI
DOVRA' ESSERE EFFETTUATO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA 40
ART. 14 - ACCERTAMENTO DI QUALITA’ 42
ART. 15 - LOCALI ED UTENZE RELATIVE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA
ODONTOIATRICA 43
ART. 16 - MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 48
ART. 17 - ULTERIORI OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO 48
ART. 18 - OBBLIGO DI INFORMAZIONE 48
ART. 19 - SUBAPPALTO 48
ART. 20 - DIRITTO DI RECESSO 50
ART. 21 - INTERRUZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DEL CONTRAENTE 51
ART. 22 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 51
ART. 23 - FALLIMENTO, SUCCESSIONE, LIQUIDAZIONE DELL’AGGIUDICATARIO 53
ART. 24 - CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO 54
ART. 25 - INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE APPALTANTE IN CASO DI INADEMPIENZA RETRIBUTIVA E CONTRIBUTIVA DELL’ESECUTORE E DEL SUB APPALTATORE 54
ART. 26 - OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA AI SENSI DELL’ART. 26 DEL D.LGS. 81/08 55
ART. 27 - PENALITA’ 55
ART. 28 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA 56
ART. 29 - PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITÀ PAGAMENTI 56
ART. 30 - FINANZIAMENTI 59
ART. 00 - XXXXXXXX XX XXXXXXXXXXXX 59
ART. 32 - SCIOPERI E CAUSA DI FORZA MAGGIORE 60
ART. 33 - DURC – DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA 60
ART. 34 - CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ D’ECCEZIONI 60
ART. 35 - PROPRIETA’ DELLE APPARECCHIATURE ATTREZZATURE E STRUMENTARIO 60
ART. 36 - OBBLIGHI IN MATERIA DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI 61
ART. 37 - DEPOSITO CAUZIONALE 62
ART. 38 - RESPONSABILITÀ CIVILE E COPERTURA 63
ART. 39 - ACCESSO AGLI ATTI 64
ART. 40 - ESECUZIONE DEL CONTRATTO 65
ART. 41 - CODICE ETICO 67
ART. 42 - PATTO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI 67
ART. 43 - CLAUSOLA T & T – TRASPARENZA E TRACCIABILITA’ 67
ART. 44 - DISPOSIZIONI FINALI 68
ART. 45 - SPESE CONTRATTUALI 68
ART. 46 - FORO COMPETENTE 68
Premessa
L’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, di seguito denominata anche A.O. appaltante, intende procedere, mediante esperimento di procedura aperta, in conformità a quanto previsto dagli artt. 54 e 55 del D.Lgs. 163/2006, finalizzata all’affidamento del servizio di Assistenza Specialistica di Odontoiatria da prestarsi nei Centri Odontostomatologici presenti presso i Poliambulatori di Arcore, Xxxxxx Xxxxxxx, Xxxxxxxxx, Carate X.xx, Cesano Maderno, Desio, Giussano, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese, Seregno, e Vimercate dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, nonché per la fornitura di manufatti protesici e ortodontici e di materiale ortodontico per il Centro di Odontoiatria Speciale di Carate X.xx e Limbiate.
Il presente Capitolato è fondato sul principio della presupposizione, in conseguenza del quale i dati concernenti le attività e i volumi del servizio sono puramente indicativi e sonostati introdotti nel Capitolato stesso al solo fine di consentire alla Ditta concorrente di formulare appropriatamente la propria offerta, fatto salvo quanto più sotto precisato.
I volumi di attività indicati non costituiscono impegno per l’A.O., che non garantiscono lo stesso ammontare di attività/volumi per tutti gli anni di vigenza contrattuale.
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Capitolato Speciale disciplina l’affidamento del Servizio di Assistenza Specialistica di ODONTOIATRIA presso le sedi operative dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, elencate all’ART.3, nel rispetto delle condizioni e modalità di erogazione dettagliatamente riportate nel Capitolato stesso.
Il Servizio di Assistenza Specialistica di Odontoiatria comprende:
- per i Centri Odontostomatologici di ARCORE, BESANA X.XX, XXXXXXXXX, CARATE X.XX, CESANO MADERNO, DESIO, GIUSSANO, LIMBIATE, MUGGIO’, NOVA
MILANESE, SEREGNO e VIMERCATE la fornitura in TIPOLOGIA 1 di:
⮚ opere di adeguamento/ampliamento dei locali;
⮚ attrezzature, apparecchiature e arredi;
⮚ manufatti protesici e ortodontici;
⮚ tutto il necessario all’erogazione del Servizio stesso,
- per i Centri di Odontoiatria Speciale di CARATE X.XX e LIMBIATE la fornitura in
TIPOLOGIA 2, distinta in:
TIPOLOGIA 2.A:
1. Fornitura di manufatti protesici e ortodontici
2. Fornitura di materiale specifico per l’implantologia, manufatti compatibili e strumentazione specifica
TIPOLOGIA 2.B:
1. Fornitura in comodato d’uso gratuito di riuniti odontoiatrici, apparecchiature, attrezzatura varia ed eventuali integrazioni e sostituzione dei riuniti, delle apparecchiature e attrezzature di proprietà dell’A.O.
2. Fornitura in comodato d’uso gratuito di n°1 riun ito odontoiatrico per l’attività di Sala Operatoria programmata nel Centro di Odontoiatria Speciale di Carate X.xx
3. Fornitura gratuita di assistenza ausiliaria
4. Fornitura gratuita di materiale odontoiatrico e ortodontico di consumo
ART. 2 - DURATA E DECORRENZA DEL CONTRATTO
Il contratto avrà la durata di cinque anni a decorrere dalla data di attivazione del contratto.
L’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà, che l’Aggiudicatario si obbliga ad accettare quale clausola contrattuale, di prorogare il contratto successivamente alla scadenza dello stesso alle medesime condizioni in essere, per il periodo strettamente necessario all’espletamento delle procedure concorsuali di individuazione del nuovo Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario si obbliga, pertanto, a proseguire la fornitura del Servizio, senza pretendere compensi aggiuntivi, su richiesta scritta dell’Azienda Ospedaliera con un preavviso di trenta giorni rispetto alla scadenza naturale del contratto.
Allo scadere del primo quinquennio, l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di proporre all’aggiudicatario, previa verifica della corretta e puntuale esecuzione del servizio, nonché della convenienza rispetto all’individuazione di un nuovo contraente,la prosecuzione dello stesso per ulteriori 24 mesi.
Sia il rinnovo che la proroga devono essere oggetto di apposito atto deliberativo dell’A.O.
ART. 3 - SEDI CENTRI ODONTOSTOMATOLOGICI E RELATIVE POSTAZIONI OPERATIVE
I Centri Odontostomatologici in cui è offerta la branca specialistica di Odontostomatologia e presso i quali dovrà essere erogato il Servizio sono:
TIPOLOGIA 1 |
Presidio Complesso Carate B.za-Giussano - Besana X.xx xxx Xxxxxxx, 00 - Xxxxxx X.xx xxx X. Xxxxxxxx, 0 - Xxxxxxxx xxx Xxxxxx, 00 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx - Xxxxxx Xxxxxxx viaS.Xxxxx Xxxxxxxx, 2 - Desio xxx X.Xxxxxxx, 00/00 - Xxxxxxxx xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 - Xxxxxx’ xxx X.Xx Xxxxxxx, 00 - Xxxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx, 0 - Xxxxxxx xxx X.Xxxxx, 0 |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx - Xxxxxx xxx Xxxxxxx X, 00 - Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx, 000 - Xxxxxxxxx via Risorgimento, 14 |
TIPOLOGIA 2 |
Presidio Complesso Carate B.za-Giussano - Carate X.xx Odontoiatria Speciale xxx Xxxx Xxxxxxx, 0 Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxx-Xxxxxxx - Xxxxxxxx Odontoiatria Speciale via Monte Grappa, 19 |
Le postazioni operative previste per ciascuno dei Centri Odontostomatologici sono:
Centri Odontostomatologici | Postazioni operative |
Presidio Complesso Carate B.za-Giussano | |
- Xxxxxx X.xx xxx Xxxxxxx, 00 | 0 |
- Xxxxxx X.xx xxx X. Xxxxxxxx, 0 - Xxxxxxxx xxx Xxxxxx, 00 | 5 8 |
Presidio Complesso Desio-Seregno | 5 6 5 4 5 0 |
- Xxxxxx Xxxxxxx xxx X.Xxxxx Xxxxxxxx, 0 | |
- Xxxxx xxx X.Xxxxxxx, 00/00 | |
- Xxxxxxxx xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 | |
- Xxxxxx xxx Xx Xxxxxxx, 00 | |
- Xxxx Xxxxxxxx xxx Xxxxxxxx, 0 | |
- Xxxxxxx xxx Xxxxx, 0 | |
Xxxxxxxx Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx | |
- Xxxxxx xxx Xxxxxxx Xx, 00 | 0 |
- Xxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx, 000 - Xxxxxxxxx via Risorgimento, 14 | 5 5 |
Presidio Complesso Carate B.za-Giussano | |
- Carate X.xx Odontoiatria Speciale xxx Xxxx Xxxxxxx, 0 | 3 |
Presidio Complesso Desio-Seregno | |
- Limbiate Odontoiatria Speciale xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 | 1 |
totale | 66 |
ART. 4 -VOLUMI DI ATTIVITA’ / VOLUME PRESTAZIONI EROGATE NELL’ANNO 2014 E COSTI DELLA SICUREZZA
Il volume delle prestazioni erogate nel corso dell’anno 2014, suddiviso per singola tipologia, risulta così determinato:
PRESTAZIONI ANNO 2014 | |||
TIPOLOGIA 1 | Valore prestazioni Nomencl. Tariffario SSR | Quantità prestazioni Nomencl. Tariffario SSR | Volume prestazioni e manufatti protesici/ortodontici in SOLVENZA |
€ | N° | € | |
BESANA | 468.083,07 | 15.441 | 1.757.576,00 |
CARATE X.XX | 280.659,14 | 10.509 | 1.056.339,00 |
GIUSSANO | 781.822,53 | 29.969 | 2.078.084,00 |
Totale | 1.530.564,74 | 55.919 | 4.891.999,00 |
XXXXXX X. | 441.152,85 | 17.116 | 961.796,00 |
DESIO | 501.930,96 | 19.776 | 1.260.825,00 |
LIMBIATE | 456.846,76 | 20.562 | 1.307.070,00 |
MUGGIO’ | 328.056,22 | 13.106 | 845.355,50 |
NOVA MIL. | 372.785,30 | 14.496 | 990.838,00 |
SEREGNO | 477.012,92 | 21.947 | 1.283.502,40 |
Totale | 2.577.785,01 | 107.003 | 6.649.386,90 |
ARCORE | 189.014,77 | 7.481 | 718.207,00 |
BRUGHERIO | 394.665,70 | 17.187 | 1.228.801,00 |
VIMERCATE | 419.278,42 | 16.619 | 1.014.474,00 |
Totale | 1.002.958,89 | 41.287 | 2.961.482,00 |
Totale Tipologia 1 | 5.111.308,64 | 204.209 | 14.502.867,90 |
TIPOLOGIA 2 Odontoiatria Speciale | Valore prestazioni Nomencl. Tariffario SSR(**) € | Quantità prestazioni Nomencl. Tariffario SSR N° | Volume prestazioni e manufatti protesici/ortodontici in SOLVENZA € |
CARATE X.XX | 117.500,38 | 7.311 | 23.719,00 |
LIMBIATE * | 29.705,17 | 1.932 | 2.890,00 |
Totale Tipologia 2 | 147.205,55 | 9.243 | 26.609,00 |
(*Centro attivo dal mese di febbraio 2014)
** i costi non sono stati fatturati dall’affidatario in quanto le prestazioni vengono erogate direttamente dall’A.O.)
Totale generale tipologie 1+2 erogato dall’attuale affidatario | 5.111.308,64 | 213.452 | € 14.529.476,90 |
Nel disciplinare di gara viene chiesto ai concorrenti di offrire una percentuale di sconto in aumento rispetto ad una decurtazione fissa del 25% da applicarsi ai Tariffari indicati al successivo art. 5 –
lettera c), e, pertanto, l’importo annuo posto a base di gara sarà pari ad euro 14.737.500,00, IVA esente, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ammontanti ad euro 14.737,50 ed un importo complessivo per tutta la durata contrattuale di 60 mesi di Euro 73.687.500,00, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ammontanti ad euro 73.687,50, per un importo totale di euro di 73.761.187,50, IVA esente;
L’importo presunto dell’eventuale prosecuzione del contratto per ulteriori 24 mesi è stimato in complessivi euro 29.475.000,00, oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ammontanti ad euro 29.475,00.
Regressioni tariffarie per le prestazioni erogate in regime di Servizio Sanitario Regionale Per ciascun esercizio l'Azienda Ospedaliera sottoscrive, sulla scorta delle disposizioni regionali, un contratto per l'erogazione delle prestazioni ambulatoriali con l'ASL competente per territorio, che prevede un importo massimo finanziato al 100% della tariffa e l'applicazione, al superamento dell'importo previsto, di regressioni tariffarie variamente articolate, fermo restando l'obbligo, da parte dell'Azienda Ospedaliera, di erogare prestazioni sanitarie fino al 106% dell'importo contrattualizzato e, previo accordo tra le parti, anche oltre il 106%.
All'aggiudicatario saranno applicate le medesime regressioni tariffarie definite per l'Azienda Ospedaliera in sede di approvazione del Bilancio di Esercizio per la quota parte costituita dall'attività odontoiatrica oggetto del presente capitolato rapportata al totale dell'attività rendicontata dall'Azienda ai competenti uffici regionali mediante il flusso informativo C28/SAN e ss.mm.ii..
Ogni modifica di quanto sopradescritto a seguito di disposizioni regionali comporterà l'immediata estensione all'aggiudicatario del nuovo regime tariffario e delle relative regressioni.
ART. 5 - CONDIZIONI E MODALITA' DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA
Il Servizio di Assistenza Odontoiatrica previsto in TIPOLOGIA 1 dovrà essere attivato in base alle seguenti indicazioni:
a) Articolazione dell’attività
Il servizio dovrà essere garantito per 52 settimane l’anno, almeno 6 giorni alla settimana, dal lunedì al sabato coprendo una fascia oraria media di apertura al pubblico di dieci ore giornaliere dalle ore 8:00 alle ore 19:00/19:30.
Dovrà essere data l’opportunità all’utenza di accedere al servizio in fasce orarie agevolate, in almeno un Centro 1 giorno alla settimana fino alle ore 22:00.
Il Servizio dovrà essere erogato nel rispetto degli orari indicati, fatta salva la facoltà per l’Azienda Ospedaliera di richiedere variazioni d’orario qualora si rendesse necessario.
L’Aggiudicatario dovrà garantire presso ogni sede operativa, con proprie risorse, sportelli CUP in misura sufficiente ai volumi di attività, con fasce orarie di apertura al pubblico senza interruzioni in modo da garantire la totale copertura degli orari di erogazione dell’attività ambulatoriale.
b) Normativa e procedure operative di riferimento
L’erogazione delle prestazioni dovrà essere conforme a quanto previsto dalle seguenti disposizioni normative, specifiche per la disciplina di Odontoiatria, nonché alle disposizioni di carattere generale che regolano l’esercizio dell’attività:
▪ DPR 14 gennaio 1997 Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private;
▪ DGR VI/38133 del 6 AGOSTO 1998: “Attuazione dell’art.12, comma 3 e 4, della L.R. 11.07.1997 n°31. Definizione di requisiti e indicat ori per l’accreditamento delle strutture sanitarie;
▪ DGR VI/39897 del 27 NOVEMBRE 1998: “Indirizzi funzionali ed organizzativi in Odontostomatologia”;
▪ DPCM 29 NOVEMBRE 2001: “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”;
▪ DGR VIII/3111 del 1 AGOSTO 2006: “Modifiche della derogabilità a carico del Servizio Sanitario Regionale di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale ai sensi del DPCM 29 NOVEMBRE 2001 sui LEA e ulteriori determinazioni relative all’appropriata erogazione delle prestazioni di day hospital e alle attività di controllo” e successive modifiche ed integrazioni DGR VIII/10946 del 30 DICEMBRE 2009.;
▪ CIRCOLARE N°20/SAN 2009 – Aggiornamento n delle l inee guida per la prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili negli Ambulatori e/o Studi odontoiatrici;
▪ RACCOMANDAZIONI CLINICHE IN ODONTOSTOMATOLOGIA emanate dal Ministero della Salute nel mese di GENNAIO 2014.
Si definisce che qualunque modifica intervenga nella normativa di riferimento, in quanto applicabile, comporterà l’adeguamento nei termini da parte dell’Aggiudicatario, previo accordo con l’Azienda Ospedaliera.
Nella conduzione del Servizio l’Aggiudicatario dovrà attenersi, altresì, alle procedure operative, ai regolamenti e protocolli interni formalizzati dall’Azienda Ospedaliera ed alle eventuali successive modifiche ed integrazioni che potrebbero essere necessarie ai fini dell’aggiornamento degli stessi nel corso del periodo di vigenza del contratto.
I protocolli relativi alla competenza sanitaria sono dettagliatamente elencati e descritti nell’Allegato n°5 del presente Capitolato Speciale mentre quelli relativi alla competenza amministrativa verranno forniti all’avvio della gestione da parte del D.E.C. Amministrativo.
c) Tipologia di prestazioni di specialistica ambulatoriale offerte
Il Servizio dovrà comprendere tutte le prestazioni previste nel Nomenclatore Tariffario di Regione Lombardia delle Prestazioni Specialistiche Ambulatoriali riferite alla disciplina di Odontoiatria, inclusa la fornitura di manufatti protesici ed ortodontici e le prestazioni incluse nel Tariffario Solventi Aziendale.
L’erogazione di queste prestazioni dovrà essere garantita secondo quanto indicato all’ART. 5.b, applicando le tariffe previste dal Nomenclatore Tariffario Regionale vigente, il cui stralcio, relativo alle prestazioni riferite alla disciplina di che trattasi è allegato in copia al presente Capitolato Speciale (Allegato n°1) .
Le prestazioni richieste in solvenza e quelle escluse dal Nomenclatore Tariffario Regionale, invece, dovranno essere garantite applicando il Tariffario Solventi Aziendale (Allegato n°2 ).
Per la fornitura dei manufatti protesici ed ortodontici, dovrà essere applicato (in associazione al tariffario corrispondente alla manodopera, sia esso in solvenza o in regime SSR) il relativo tariffario aziendale (Allegati n° 3.a, n°3.b ).
L’affidatario, al fine di garantire costante allineamento ed uniformità delle tariffe applicate in Azienda, dovrà utilizzare obbligatoriamente il software CUP dell’Azienda Ospedaliera, che sarà costantemente aggiornato con le prestazioni erogabili e relative tariffe.
Nel rispetto dell’uniformità delle tariffe richieste all’utenza, l’Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà a proprio insindacabile giudizio, per tutta la durata del contratto, di variare le tariffe del Tariffario Solventi Aziendale vigente: l’Aggiudicatario dovrà adeguarsi a tali modifiche senza alcun onere aggiuntivo a carico dell’Azienda Ospedaliera.
Anche l’Aggiudicatario potrà proporre modifiche e/o aggiunte alle prestazioni previste dal Tariffario Solvenza Aziendale: le stesse dovranno essere inoltrate ai D.E.C. e solo dopo apposita deliberazione potranno essere inserite nei Tariffari di riferimento per la relativa applicazione.
Si precisa che l’affidatario, qualora dovessero essere modificate, sia in aumento che in diminuzione, le tariffe vigenti in azienda, dovrà applicare la medesima percentuale di sconto proposta in sede di gara.
I cittadini che rientrano nelle categorie per le quali è prevista l’assistenza odontoiatrica a carico del SSR potranno accedere alle cure nel rispetto delle regole di partecipazione alla spesa sanitaria vigenti; per gli altri cittadini l’accesso alle prestazioni avverrà in solvenza applicando il Tariffario Solventi Aziendale.
Nel caso di prestazione protesica il costo totale del solo manufatto è comunque e sempre a carico del cittadino alle tariffe definite nel Tariffario Solventi Aziendale.
Non è consentito iniziare attività odontoiatrica sul paziente in mancanza di avvenuto pagamento del corrispettivo per le prestazioni e, in caso di richiesta di finanziamento, dopo che lo stesso sia stato erogato dall’istituto di credito o società finanziaria.
d) Modalità di accesso alle prestazioni
L’accesso alle prestazioni di specialistica ambulatoriale oggetto del presente Capitolato Speciale dovrà avvenire nel rispetto della normativa sopra richiamata, nonché, in generale, nel rispetto delle Regole di Sistema definite annualmente da Regione Lombardia.
La gestione dell’offerta delle prestazioni, la loro prenotazione, la riscossione delle corrispondenti tariffe e la convalida di avvenuta erogazione, dovranno essere quotidianamente registrate nel software CUP dell’Azienda Ospedaliera.
Tutte le prestazioni erogate dovranno essere prenotabili tramite agende informatiche, configurate a cura dell’Aggiudicatario, nel software CUP dell’Azienda Ospedaliera. Il Referente Amministrativo dell’Aggiudicatario incaricato della gestione delle agende informatiche, si occuperà del corretto utilizzo delle stesse e si interfaccerà con i Coordinatori CUP Aziendali.
Le agende di 1° VISITA ODONTOIATRICA dovranno esse re visibili e prenotabili in tutti i CUP Aziendali; tutte le altre prestazioni dovranno essere prenotabili, oltre che telefonicamente, di persona, tramite gli sportelli CUP dei Centri Odontostomatologici di riferimento.
La scelta quali-quantitativa delle prestazioni che compongono le agende è effettuata dai D.E.C., con il quale l’Aggiudicatario potrà concordare eventuali modifiche da apportare alle stesse.
L'aggiudicatario è tenuto ad erogare prestazioni sanitarie ambulatoriali afferenti alla branca specialistica di odontoiatria in regime di Servizio Sanitario Regionale, secondo quanto definito dalla normativa vigente, ed in regime di solvenza, secondo il tariffario approvato dall'Azienda Ospedaliera.
Deve essere garantito il necessario equilibrio, in termini di offerta e di tempi di attesa, tra i due regimi di erogazione delle prestazioni specialistiche, con particolare riguardo al primo accesso.
e) Programmazione dell’attività
Per tutte le prestazioni di Odontoiatria erogate nei Centri Odontostomatologici, l’Azienda Ospedaliera è garante nei confronti dell’utenza; conseguentemente la programmazione annuale dell’attività, nonché le modalità e i tempi di raggiungimento di pieno regime lavorativo verranno concertate tra i D.E.C.e l’Aggiudicatario.
È compito dell’Aggiudicatario redigere i turni mensili dei Professionisti e di tutti gli Operatori necessari all’erogazione del Servizio trasmettendoli alla Direzione Medica e Infermieristica del Presidio Ospedaliero Complesso di riferimento, entro la fine della 3° settimana del mese precedente a quello di riferimento.
È consentito l’accesso alle strutture a personale frequentatore, medico e non, previa autorizzazione della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Complesso di riferimento.
Le eventuali riduzioni d’orario o chiusure ambulatoriali nel periodo estivo e/o natalizio, dovranno essere preventivamente programmate ed autorizzate dall’Azienda Ospedaliera.
ART.6 - GESTIONE ED EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA
L’Aggiudicatario dovrà assicurare la gestione ed erogazione del Servizio di Assistenza Odontoiatrica con standard di eccellenza ed in assoluta conformità alle normative definite a livello nazionale e regionale, nonché ai regolamenti e procedure operative aziendali indicate all’ART.
5.b .
a) Articolazione del Servizio di Assistenza Odontoiatrica - Fasi
Il Servizio oggetto del presente Capitolato Speciale si articola nelle fasi di seguito descritte:
⮚ PRENOTAZIONE: la prenotazione avviene come descritto all’ART. 5.d con definizione della sede scelta dall’utente e, nel caso di solvenza, dello Specialista per l’esecuzione delle prestazioni;
⮚ 1° VISITA : viene assicurata presso la sede scelta dall’utente munito di impegnativa nel caso di SSR o di prescrizione di un Odontoiatra di fiducia. Verrà proposto un calendario comprendente le visite successive e il piano terapeutico/protesico; potrà essere fornito anche in fase successiva il preventivo relativo al piano protesico;
⮚ ALTRA VISITA: è prenotabile di volta in volta con l’avanzamento dello stato dei lavori nella sede in cui è stata effettuata la 1°visita;
⮚ PIANO TERAPEUTICO: in caso di Odontoiatria conservativa o propedeutica al piano protesico;
⮚ PIANO PROTESICO: non può essere attuato prima dell’approvazione da parte del Paziente del preventivo;
⮚ PREVENTIVO: viene fornito dall’Odontoiatra al Paziente con eventuali spiegazioni in merito;
⮚ ALTRA VISITA – MODELLISTICA: per controllo di apparecchi correttivi temporanei;
⮚ COMPLETAMENTO PIANO DI TRATTAMENTO TERAPEUTICO: consiste nella dichiarazione di fine cura da parte dell’Odontoiatra coinvolto.
Le fasi sopra descritte devono essere obbligatoriamente rendicontate per ogni prestazione sulla Cartella Sanitaria Odontoiatrica, che dovrà essere fornita dall’aggiudicatario.
L’Aggiudicatario non potrà apportare modifiche e/o integrazioni alla Cartella Sanitaria Odontoiatrica; potrà tuttavia formulare proposte di modifica che saranno valutate dalla Direzione Aziendale.
Il rispetto di quanto definito dalle “RACCOMANDAZIONI CLINICHE IN ODONTOSTOMATOLOGIA” emanate dal Ministero della Salute nel mese di Gennaio 2014, costituisce elemento di riferimento sulla base del quale dovranno essere rese le prestazioni erogate a favore dell’Azienda Ospedaliera.
Anche ai fini dell’assicurazione dei livelli di qualità richiesti all’Aggiudicatario, si considera obbligatoria e indispensabile la corretta compilazione per ogni Paziente della relativa Cartella Sanitaria Odontoiatrica.
È responsabilità dell’Aggiudicatario pianificare ed effettuare i controlli al fine di garantire il costante monitoraggio delle prestazioni rese in piena conformità ai livelli di qualità definiti siaper quanto riguarda la corrispondenza delle tariffe applicate ai Tariffari di riferimento, sia relativamente alle modalità di erogazione del Servizio.
L’Azienda Ospedaliera si riserva comunque la facoltà di effettuare controllo specifici per verificare il costante mantenimento dei requisiti di riferimento previsti dalla normativa e dai regolamenti adottati.
L’Aggiudicatario è tenuto, pertanto, a consentire l’accesso alle varie strutture di Personale Sanitario, Tecnico e Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera per verificare la corretta conduzione del Servizio.
b) Rilevazione del grado di soddisfazione del Servizio di Assistenza Odontoiatrica
Il grado di soddisfazione degli utenti rappresenta un indicatore che rileva il gap esistente tra il livello di qualità erogato attraverso il servizio e il livello di qualità percepita dall’utente; preso atto dell’aumento sempre più marcato della centralità del ruolo dell’utente, esso rappresenta un valido strumento di supporto alla raccolta di informazioni utili nella gestione dell’appalto.
L’Aggiudicatario dovrà, pertanto, implementare un progetto di CustomerSatisfaction con l’obiettivo di rilevare le criticità esistenti nel Servizio nonché i punti di forza.
Il progetto di rilevazione della soddisfazione deve essere elaborato e gestito in collaborazione con l’URP dell’Azienda Ospedaliera. I dati potranno essere utilizzati per iniziative di divulgazione. I risultati dei progetti volti ad individuare la soddisfazione dell’utente dovranno essere elaborati dal Responsabile di gestione del servizio appaltato e dovranno contenere le azioni di miglioramento che l’Aggiudicatario intende promuovere.
L’Azienda Ospedaliera somministrerà agli utenti questionari per verificare il gradimento del Servizio.
c) Personale coinvolto
Per l’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate:
⮚ DIRETTORE ESECUTIVO DEL CONTRATTO (D.E.C.)
Verranno individuate dall’Azienda Ospedaliera due figure distinte, un D.E.C. sanitario e un
D.E.C. amministrativo.Per la parte di propria competenza i predetti D.E.C. hanno il compito di verificare che le attività e le prestazioni contrattuali siano eseguite in conformità a quanto espressamente previsto dal contratto, garantendo inoltre la massima funzionalità dell’appalto alle esigenze aziendali di qualità e di buona gestione. Entrambi i DEC si faranno carico, sempre per quanto di propria competenza, di coinvolgere i diversi soggetti aziendali cui l’Aggiudicatario dovrà fare riferimento in relazione alle diverse problematiche: in particolare, per quanto riguarda gli aspetti igienico-sanitari e tecnico-organizzativi la
Direzione Sanitaria e/o le Direzioni Mediche di Presidio; con riferimento alle problematiche tecniche e informatiche collegate alle apparecchiature ed alla strumentazione della fornitura il Servizio di Ingegneria Clinica e il Servizio Informatico Aziendale; per le problematiche relative ai locali (parte strutturale) la S.C. Tecnico-Patrimoniale; per le procedure per la qualità e valutazione del rischio le XX.XX. Controllo di Gestione, Qualità e Accreditamento, Risk Management; in relazione alle problematiche concernenti la prevenzione e sicurezza sul lavoro la S.C. Servizio di Prevenzione e Protezione.
⮚ ODONTOIATRA SUPERVISORE CLINICO AZIENDALE: incaricato dall’Azienda Ospedaliera per l’espletamento dell’attività di supervisione clinica in Odontoiatria in ambito aziendale, atta a verificare la corretta applicazione delle Linee Guida, dei Protocolli e delle Procedure operative sanitarie aziendali, curandone anche i necessari e/o eventuali aggiornamenti. Collabora all’attività di aggiornamento e formazione degli operatori sui Protocolli clinici e Procedure operative. Svolge, inoltre, attività di gestione, tutela e mediazione di contenziosi o questioni inerenti l’attività odontoiatrica; perizie di parte quale Consulente Medico dell’A.O., nonché attività di Referente Odontoiatrico per i rapporti con la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Odontostomatologica – Clinica Odontostomatologica Università degli Studi di Milano-Bicocca e dell’Università degli Studi di Milano.
⮚ N°2 ODONTOIATRA incaricati dall’Azienda Ospedalier a per l’espletamento dell’attività che prevede l’applicazione del Protocollo di Valutazione per l’inserimento di Professionisti
L.P. nel Servizio Odontoiatrico gestito in service, così come stabilito dal vigente Regolamento Aziendale di Odontoiatria. Coadiuvano, inoltre, il Supervisore Clinico nell’espletamento dell’attività aziendale di supervisione dei Centri Odontostomatologici indicati all’ART. 3 del presente Capitolato Speciale, in particolare con i seguenti profili funzionali:
- verifica della corretta applicazione delle Linee Guida e delle Procedure operative aziendali;
- revisione cartelle cliniche odontoiatriche da un punto di vista tecnico: esame delle cartelle cliniche che hanno evidenziato errori critici allo screening mensilmente effettuato;
- audit clinici sui casi di contenzioso: con esame degli errori commessi ed evidenziazione delle eventuali modifiche delle procedure in attuazione;
- monitoraggio qualità dei manufatti provenienti dal laboratorio, con valutazione tecnica di eventuali carenze rispetto alle caratteristiche stabilite nel Capitolato e rispetto alle caratteristiche medie di manufatti consimili;
- analisi delle performances sanitarie: comparazione delle prestazioni, distinte per tipologia, con le relative liste d’attesa e con il personale sanitario impiegato. Individuazione di aree di produttività non sufficientemente tutelate; individuazione di necessità operative da migliorare (procedure/personale).
⮚ COORDINATORI/REFERENTI INFERMIERISTICI ODONTOIATRICI AZIENDALI: individuati dall’Azienda Ospedaliera, collaborano con gli Odontoiatra per il rispetto della programmazione delle attività dei rispettivi Centri Odontoiatrici di competenza nonché il rispetto delle procedure attuate in linea con i protocolli dell’Azienda Ospedaliera, in particolare in merito a: il processo di sterilizzazione, sanificazione dell’ambiente, norme comportamentali, accoglienza dell’utenza, conservazione del materiale, archiviazione delle documentazione sanitaria, il rispetto delle corrette procedure di codifica delle prestazioni, il rispetto dei requisiti previsti dall’accreditamento.
Per l’Aggiudicatario:
⮚ RESPONSABILE DELLA COMMESSA: è nominato dall’Aggiudicatario ed è la diretta interfaccia dei DEC. Munito di delega piena ed espressa, espleta funzioni atte a garantire l’esecuzione corretta del Servizio, a controllare e far osservare al personale impiegato le attribuzioni stabilite. A lui faranno capo l’organizzazione e la programmazione di tutte le attività previste , nonché l’applicazione delle norme vigenti in tutte le materie connesse a qualsiasi titolo al presente contratto. Dovrà dirigere e controllare lo sviluppo e il coordinamento di tutti i processi operativi e gestionali al fine di ottimizzarne il rendimento. L’Aggiudicatario dovrà indicare la persona che, eccezionalmente, in caso di assenza o impedimento di breve periodo, sostituirà in tutte le funzioni il Responsabile dellacommessa.
L’Aggiudicatario, per consentire il funzionale svolgimento delle relazioni necessarie all’attuazione dei contenuti contrattuali, metterà a disposizione dell’Azienda Ospedaliera:
⮚ un RESPONSABILE MEDICO;
⮚ un REFERENTE AMMINISTRATIVO;
⮚ un REFERENTE DELLA GESTIONE DEL PERSONALE;
⮚ un REFERENTE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI E DELLE FORNITURE.
Il RESPONSABILE MEDICO, in particolare:
- ha una funzione di controllo dell’appropriatezza delle prestazioni sanitarie erogate;
- è responsabile della corretta gestione della documentazione sanitaria, della consegna della Cartella sanitaria odontoiatrica agli aventi diritto, della vigilanza sulla corretta tenuta degli archivi sanitari;
- è referente per l’Azienda Ospedaliera della corretta compilazione e tenuta della Cartella sanitaria odontoiatrica che deve essere comunque debitamente compilata e sottoscritta dal Medico che effettua le prestazioni;
- è referente per l’Azienda Ospedaliera in riferimento al rispetto delle Linee Guida applicabili e degli interventi di prevenzione delle malattie trasmissibili;
- è referente per l’Azienda Ospedaliera in materia di salute nei luoghi di lavoro anche in riferimento al D.Lgs. n°81/2008 e s.m.i.;
- è referente per l’Azienda Ospedaliera in materia di gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi;
- è referente per l’Azienda Ospedaliera in materia di gestione delle segnalazioni/reclami di natura sanitaria.
L’Aggiudicatario assume anche il ruolo di “Responsabile del Trattamento dei dati” di cui è titolare l’Azienda Ospedaliera, nella persona del suo legale rappresentante, ai fini degli adempimenti previsti dal D.Lgs. n° 196/2003 “Codice della Priva cy”.
L’Aggiudicatario, al riguardo, dovrà:
1. dichiarare di essere consapevole che i dati che tratterà nell’espletamento del Servizio sono dati personali e pertanto, come tali, essi sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali;
2. obbligarsi ad ottemperare agli obblighi previsti dal D.Lgs. n° 196/2003 e s.m.i. anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta rispetto ai dati personali sensibili e giudiziari;
3. impegnarsi a nominare, ai sensi dell’ART. 30 del D.Lgs. n° 196/2003, i soggetti incaricati del trattamento stesso ed impartire loro specifiche istruzioni relative al trattamento dei dati loro affidati;
4. impegnarsi a comunicare all’Azienda Ospedaliera ogni eventuale affidamento a soggetti terzi di operazioni di trattamento di dati personali di cui è titolare l’A.O., affinché quest’ultima ai fini della legittimità del trattamento affidato, possa nominare tali soggetti terzi responsabili del trattamento;
5. impegnarsi a nominare ed indicare all’Azienda Ospedaliera una persona fisica cui saranno riferite tutte le responsabilità in merito alla protezione dei dati personali;
6. impegnarsi a relazionare annualmente sullo stato del trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si obbliga ad allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze;
7. consentire l’accesso del committente o di suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alla modalità dei trattamenti ed all’applicazione delle norme di sicurezza adottate;
8. assumere ogni responsabilità e manlevare l’Azienda Ospedaliera nel caso in cui quest’ultima fosse tenuta al risarcimento dei danni a terzi per trattamento illecito di dati ascrivibile al Servizio;
9. Impegnarsi a nominare un Medico Responsabile, ai sensi dell’ART. 84 del D.Lgs. n° 196/2003, per le comunicazioni di dati sanitari relativi alle prestazioni effettuate in sostituzione o in assenza del medico che ha effettuato le prestazioni stesse.
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Al fine di garantire tutte le attività di gestione conseguenti al presente Capitolato, nonché valutare eventuali procedure operative aggiuntive e nuovi progetti sperimentali, è prevista l’istituzione di un TAVOLO TECNICO cui, in rappresentanza dell’Aggiudicatario dovrà partecipare almeno il Responsabile della commessa; per l’Azienda Ospedaliera parteciperanno i DEC, il Supervisore Clinico Odontoiatra Aziendale e le figure professionali di volta in volta individuate a seconda della problematica trattata.
Il Tavolo Tecnico dovrà in particolare:
- monitorare l’andamento dell’appalto;
- produrre semestralmente un verbale riguardante l’andamento del servizio e le eventuali disfunzioni rilevate e discusse durante il Tavolo Tecnico;
- individuare le soluzioni che l’Aggiudicatario dovrà attivare per garantire la corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Il Referente della commessa dovrà rispondere alle criticità evidenziate dal Tavolo tecnico entro il termine assegnato dalla stazione appaltante.
Personale operante nei Centri Odontostomatologici
L’Aggiudicatario dovrà garantire in ogni Centro Odontostomatologico:
⮚ L’assistenza odontoiatrica mediante Professionisti con idonei requisiti specifici all’espletamento della disciplina di Odontoiatria in ottemperanza ai dettati normativi (si considerano professionisti Odontoiatri, laureati in Odontoiatria e i Medici laureati in Medicina e Chirurgia legittimati all’esercizio della professione di odontoiatra), a cui l’Aggiudicatario, stipulerà un contratto per incarico libero professionale: gli oneri derivanti
saranno integralmente a suo carico. Fra di essi verranno individuati Specialisti Odontoiatri che avranno funzioni di Referenti per le attività mediche nel Centro Odontostomatologico di competenza.
Il personale medico dipendente o convenzionato SUMAI già operante negli ambulatori attivi che l’Azienda volesse mantenere in organico presso i Centri Odontostomatologici, verrà inserito nell’attività e gli oneri saranno integralmente rimborsati dall’Aggiudicatario.
Il personale medico e non è soggetto alla vigilanza e al controllo della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di riferimento del Centro Odontostomatologico a cui viene assegnato.
⮚ L’assistenza infermieristica nella misura di un Infermiere con funzioni di coordinatore, in possesso degli specifici requisiti previsti dal’ordinamento. La figura professionale dell’infermiere è richiesta sempre in assistenza per tutte le prestazioni erogate in sedazione o in cui necessita la strumentazione al chirurgo;
⮚ L’assistenzaalla poltrona con figure professionali (Infermiere, Igienista dentale, Assistente alla poltrona) in possesso degli specifici titoli abilitanti per lo svolgimento delle funzioni di supporto all’attività sanitaria (come previsto dalle normative di accreditamento vigenti) ed in numero adeguato alle prestazioni erogate (minimo un operatore per due poltrone attive);
⮚ L’eventuale attività ausiliaria di supporto, mediante personale (in possesso dell’abilitazione all’esercizio – OTA – OSS o qualifiche assimilabili) con idonea qualificazione professionale conforme alla normativa vigente; il numero del personale ausiliario dovrà essere congruo rispetto ai carichi di lavoro e distribuito nell’osservanza degli orari di apertura al pubblico e nel rispetto dell’attività programmata nonché dell’applicazione delle procedure di preparazione e riordino delle postazioni (nella misura minima di 1 operatore per ogni postazione attiva) ;
⮚ L’attività di sterilizzazione di tutto il materiale d’uso con le modalità dettagliatamente descritte nella Procedura operativa aziendale redatta nel rispetto della Circolare della Giunta Xxxxxxx Xxxxxxxxx 00/XXX 00 (xxxxxx un operatore addetto al processo di sterilizzazione per tutta la durata giornaliera dell’orario di apertura del Centro la cui responsabilità fa capo ad un Infermiere presente per lo stesso periodo);
⮚ L’attività specifica per la sanificazione o sanitizzazione, pulizia ordinaria e straordinaria mediante personale che espliciti l'attività nel rispetto delle procedure interne del Presidio in cui il Centro si inserisce; le procedure di attività dovranno conformarsi alle Linee Guida specifiche del D.G.R. del 27/11/98 n°39 897 e dovranno tenere in considerazione le disposizioni e i protocolli aziendali sulle precauzioni da rispettare nell’esecuzione dei lavori di pulizia ordinaria e straordinaria;
⮚ L’attività di gestione amministrativa e personale addetto al CUP in misura sufficiente a garantire l'apertura al pubblico degli sportelli previste nelle singole strutture negli orari d’attività stabiliti. Il personale coinvolto in questa attività si occuperà della prenotazione (telefonica e diretta allo sportello), accettazione, registrazione, fatturazione, rilevazione dei
dati statistici attraverso sistemi informatici aziendali nel rispetto delle disposizioni del Coordinatore del Cup del Presidio di appartenenza a cui farà capo. Dovrà essere autonomo nell’organizzazione della gestione del denaro in particolar modo nei cambi moneta e versamento degli incassi prevedendo un fondo cassa a disposizione degli operatori;
⮚ Il possesso di contratti/accordi con laboratori odontotecnici autorizzati per le attività di protesica.
L’Aggiudicatario dovrà garantire per il personale di sua gestione il soddisfacimento dei requisiti previsti dalla normativa vigente, dal CCNL; si elencano in seguito in modo indicativo e non esaustivo le principali norme:
▪ D.G.R. del 6 agosto 1998 n° VI/38133 “Definizione dei requisiti e indicatori per l’accreditamento delle Strutture Sanitarie”;
▪ D.Lgs. 9 aprile 2008 n° 81 "Attuazione dell'artic olo 1 della legge 3 agosto 2007 n° 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro" e s.m.i. ;
▪ Profili Professionali per i professionisti sanitari, Mansionari per le figure di supporto, Titoli abilitanti all’utilizzo della disciplina, (vedi agopuntura, osteopatia) all’utilizzo o insegnamento di specifica tecnica (riflessologia, shatzu,);
▪ Legge n° 42 del 26.02.99 e Legge 10 agosto 2000 n° 251 “Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica”;
▪ D.P.R. 16 aprile 2013, n°62 “Regolamento recante C odice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n° 165”;
▪ Circolare della Giunta Regionale Lombardia 29.09.2009 n° 20/SAN09 “Linee guida per la prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili negli Ambulatori e/o Studi Odontoiatrici”;
L’Aggiudicatario:
1. dovrà assicurare la dotazione di personale in possesso dei requisiti di legge previsti per l’assunzione nella pubblica amministrazione, ivi compresi i requisiti generali individuati dalle specifiche norme (DPR 220/2001, DPR 483/97) e dei necessari titoli di studio professionali e di specializzazione secondo le rispettive competenze;
2. dovrà garantire che il proprio personale non risulti essere dipendente o convenzionato con strutture pubbliche o private accreditate; potrà, invece, avere con le stesse un rapporto libero professionale di consulenza tranne nel caso in cui vi sia anche un rapporto di Direzione Sanitaria o proprietà di struttura privata accreditata;
3. dovrà corrispondere al personale alle sue dipendenze, i trattamenti retributivi e contributivi previdenziali di legge previsti dal Contratto di Lavoro, dando prova di quanto sopra sollevando l’Azienda Ospedaliera da qualsiasi responsabilità inerente;
4. è responsabile di danni personali o causati a terzi dovuti ai comportamenti dei propri dipendenti, del rispetto della riservatezza delle informazioni riferite a persone che fruiscono delle prestazioni oggetto del contratto;
5. dovrà sottoporre, a proprie spese, il personale impiegato nel Servizio, ad adeguata sorveglianza sanitaria secondo il programma redatto dal proprio Medico Competente a seguito della valutazione del rischio (visite mediche, esami e vaccinazioni previste per la specifica categoria di lavoratori);
6. dovrà garantire che il proprio personale si uniformi a tutte le direttive formulate di carattere generale e ai protocolli specifici predisposti dall’Azienda Ospedaliera per il proprio personale;
7. dovrà allontanare quei dipendenti che contravvenissero alle disposizioni di cui sopra, quelli che non abbiano un comportamento corretto e coerente rispetto alle disposizioni aziendali e quelli di cui motivatamente l’Azienda chieda sostituzione;
8. dovrà garantire che tutto il personale tenga un comportamento improntato alla massima educazione e correttezza, sia nei confronti degli assistiti che degli altri operatori sanitari, ed agire in ogni occasione con la diligenza, la competenza e la responsabilità professionale resa necessaria dal tipo di servizio richiesto (D.G.R. del 27/11/98 n° 39897 e s.m.i.) ;
9. dovrà assicurare che il personale sia idoneo a garantire un servizio professionalmente ineccepibile anche in presenza di prestazioni urgenti non programmate;
10. dovrà assicurare, durante l’orario di servizio, l’obbligatorietà dell’uso della divisa, il cui colore e foggia dovranno essere tali da impedire il confondersi con quelle utilizzate dai dipendenti dell’Azienda Ospedaliera, comprensiva di calzature necessarie al personale operante, conformi alle normative vigenti in materia di sicurezza, e del cartellino identificativo munito di fotografia con riportato il nominativo, la qualifica e la denominazione dell’aggiudicatario;
11. dovrà verificare, al fine di ottemperare i requisiti del D.G.R. n° VI/38133, l’effettiva presenza e l’orario di lavoro degli operatori, richiesti dalla normativa, attraverso l’utilizzo di appositi strumenti di rilevazione automatizzati;
12. dovrà assicurare la presenza degli operatori, nel rispetto delle specifiche competenze, in quantità adeguata ai tempi di apertura del servizio, alla quantità delle prestazioni previste, garantendone la sostituzione in caso di assenza a qualsiasi titolo;
13. dovrà assicurare la partecipazione del proprio personale a corsi di aggiornamento obbligatorio continuo, come previsto dalla normativa vigente. In occasione della partecipazione a corsi organizzati dall’Azienda Ospedaliera, l’Aggiudicatario si farà carico del compenso per tale impegno e dell’eventuale onere di iscrizione;
14. dovrà formare il proprio personale in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto da X.Xxx. 9 Aprile 2008, n°81 e s.m.i.;
15. sarà comunque responsabile del comportamento dei propri dipendenti e dell’osservazione del presente Capitolato Speciale.
L’Aggiudicatario dovrà rispettare l’iter di acquisizione di nuove figure extra aziendali, come di seguito descritto:
- per il personale medico:
▪ seguire le procedure descritte nel ”Protocollo di valutazione per l’inserimento di Professionisti nel Servizio Odontoiatrico gestito in service” del Regolamento aziendale di Odontoiatria (vedere documento J dell’Allegato n. 5);
- per il personale infermieristico, tecnico, amministrativo e ausiliario di supporto:
▪ selezione dell’operatore da parte dell’Aggiudicatario;
▪ presentazione, a seconda della competenza, al Responsabile Servizio Infermieristico del Presidio Competente o al Responsabile Coordinamento Centro Unico Prenotazione dell’operatore selezionato;
▪ consegna cartella personale, da parte dell’Aggiudicatario, con anagrafica, curriculum, titoli di studio, percorsi formativi, assicurazione infortuni e tesserino sanitario, compreso copia del contratto firmato se dipendente dell’Aggiudicatario, da conservare presso il Centro Odontostomatologico di assegnazione;
▪ periodo di prova e verifica acquisizione contenuti relativi alle specifiche attribuzioni assegnate da parte del Coordinatore Infermieristico del P.O. di competenza del Centro; se l’operatore è amministrativo la valutazione è effettuata dal Coordinatore del CUP (il periodo di prova è di 90 giorni a decorrere dalla data della firma del contratto con l’Aggiudicatario, entro il quale l’Azienda Ospedaliera dovrà notificare il gradimento/non gradimento dell’operatore interessato);
▪ inserimento dell’operatore, in caso di gradimento, con assegnazione di rilevatore di presenza e divisa.
ART. 7 - APPARECCHIATURE ED ATTREZZATURE PRESENTI NEI CENTRI ODONTOSTOMATOLOGI
Presso tutti i Centri Odontoiatrici sono presenti apparecchiature elettromedicali, attrezzature, arredi e materiali a completamento della dotazione impiantistica nei quantitativi e tipologie espressamente dettagliati negli elenchi allegati al presente Capitolato Speciale (Allegato n. 20).
Parte delle suddette apparecchiature/attrezzature dovranno essere obbligatoriamente sostituite entro sei mesi dall’inizio dell’attivazione del contratto nella medesima quantità e tipologia indicate negli elenchi (voci evidenziate in azzurro). Le rimanenti apparecchiature / attrezzature / arredi / ecc. (voci evidenziate in giallo) dovranno essere sostituite seguendo la vita utile dei beni indicati nella tabella riportata all’art. 8 del presente Capitolato, ed al termine del succitato periodo dovranno essere sostituite. Al fine di determinare la predetta vita utile nei su citati elenchi è stata pertanto prevista l’indicazione del termine massimo entro cui dovranno essere sostituite
Relativamente agli arredi ed apparecchiature d’ufficio non è prevista una durata specifica ma dovranno essere sostitute in funzione al decoro ed alla funzionalità degli stessi.
Per gli investimenti ancora utilizzabili l’affidatario dovrà corrispondere alla stazione appaltante un importo complessivo di euro250.000,00 oltre IVAda versare in una unica rata entro 90 giorni dalla data di attivazione del servizio
L’Aggiudicatario del contratto dovrà, pertanto, provvedere al versamento dell’importo complessivo di euro 250.000,00 oltre IVA e a prendere in carico tutte le apparecchiature/attrezzature presenti nei diversi Centri Odontostomatologici al momento di attivazione del Servizio.
L’Affidatario, per tutto il periodo contrattuale, rimarrà l’unico proprietario delle apparecchiature/attrezzature di cui sopra e sarà responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria delle stesse.
I Centri Odontostomatologici oggetto del presente Capitolato Speciale verranno consegnati all’Affidatario in condizioni di funzionamento per l’esecuzione del Servizio di Assistenza Odontoiatrica: al termine della durata contrattuale l’Aggiudicatario dovrà riconsegnare i centri nelle medesime condizioni di assegnazione.
Si precisa che tutte le apparecchiature / attrezzature, nessuna esclusa, al termine del contratto diventeranno di proprietà dell’A.O., comprese le apparecchiature fornite in comodato per i Centri di Odontoiatria Speciale.
ART. 8 - APPROVVIGIONAMENTI E FORNITURE PER L'ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA
Per l’attivazione del Servizio di assistenza Odontoiatrica l’Aggiudicatario dovrà provvedere alla fornitura di manufatti protesici ed ortodontici e di materiale di consumo necessari all’attività prevista nel presente Capitolato Speciale. Tutti i beni da utilizzare dovranno essere accompagnati da documentazione tecnica (schede tecniche e schede di sicurezza), in corso di validità, come prevista dalla normativa vigente, che l’Aggiudicatario dovrà mantenere a disposizione presso ciascuna sede operativa.
Manufatti protesici ed ortodontici
Devono rispondere alle seguenti caratteristiche tecnico-qualitative:
- tutti i dispositivi forniti devono essere accompagnati dalla specifica documentazione prevista dalla Direttiva CE 93/42, recepita con D.Lgs. n° 46 del 24.02.97 e riportanti la registrazione nel Repertorio dei D.M.;
- tutti i dispositivi e procedure dovranno essere conformi alle “RACCOMANDAZIONI CLINICHE IN ODONTOSTOMATOLOGIA” emanate dal Ministero della Salute nel mese di Gennaio 2014. In particolare:
DISPOSITIVI ORTODONTICI
- Resine prive di sali di cadmio o altri metalli tossici, rispondenti alla norma DIN 13907 ISO 1567 o UNI EN ISO 20795-1:2009 o equivalenti o superiori
- Componenti, bande, fili e molle e altre componenti rispondenti alle norme DIN n° 14401 e DIN n°14456 o DIN n°13971 o equivalenti o s uperiori
DISPOSITIVI RIMOVIBILI
- Denti artificiali almeno a 3 strati rispondenti alla normativa CEN EN 30993/1993
- Resine acriliche prive di sali di cadmio, rispondenti alla normativa DIN 13907 ISO 1567
- Lega scheletrati, Nickel e Berillio priva, conforme alle norme EN ISO 9001/7.94 EN 46001/08.96
DISPOSITIVI FISSI
- Le resine acriliche devono essere di tipo composito senza effetto citotossico, rispondenti alle normative ISO 10993-5 e VSPXXIII Ed 1995
- Le ceramiche naturali o sintetiche devono essere conformi alle specifiche norme EN ISO 9693, con una solubilità chimica secondo le norme ISO 6872 ed una resistenza alla pressione in tre punti secondo le norme ISO 6872
- Il metallo per protesi fissa deve avere la seguente composizione in elementi nobili (AU.PT.PD.)
- Metallo ceramica 400/1000
- Metallo resina 500/1000
- Delle leghe metalliche devono essere richieste le copie di conformità specifica e di citotossicità
- Per protesi fisse in ceramica: Nichel 60-76%, Cromo 12-21%, Molibdeno 4-14%, Titanio 4-6%, Berillio non superiore a 1,7%
- Per le strutture in metallo ceramica, in disilicato di litio e in zirconia saranno ritenuti accettabili valori di gap di chiusura marginale compresi tra i 25 e i 40 micron. Per la sistematica CAD-CAM la chiusura richiesta dovrà essere compresa tra i 20 e i 30 micron con spaziatura assiale di 50 micron
- Il possesso da parte del Laboratorio odontotecnico delle certificazioni di parte terza, in corso di validità, riferite alle norme UNI EN ISO 9001: 2008 e UNI CE EN ISO 13485 ed eventuali equivalenti o superiori, sarà valutata in fase di valutazione tecnico-qualitativa delle offerte.
I Laboratori odontotecnici dovranno rispettare le seguenti caratteristiche, ritenute indispensabili per la fornitura:
⮚ disponibilità fornire ogni specifico diverso dispositivo che si renda necessario per specifiche esigenze cliniche;
⮚ dotazione di odontotecnici tale da garantire la idonea esecuzione dei manufatti e dell’assistenza;
⮚ ubicazione del laboratorio entro un raggio di 100 chilometri dalle sedi operative, vista la necessaria pronta disponibilità di questo tipo di attività;
⮚ il laboratorio odontotecnico dovrà essere in possesso del Nulla osta Inizio Attività rilasciato dalla ASL competente per territorio;
⮚ il laboratorio odontotecnico dovrà essere in possesso di elementi oggettivi che possano attestare il livello qualitativo della produzione, gestione e organizzazione attraverso il
possesso di adeguate e pertinenti certificazioni di qualità rilasciate da Enti accreditati ACCREDIA (ente accreditatore) tramite suoi certificatori accreditati, ad esempio SINCERT;
⮚ rispetto delle prescrizioni e indicazioni impartite dallo specialista odontoiatra per la realizzazione del manufatto; è sottinteso che gli obblighi del Laboratorio odontotecnico si intendono pienamente assolti soltanto allorché lo specialista odontoiatra abbia espresso il suo positivo giudizio sulla qualità merceologica del manufatto e sull’idonea rispondenza dello stesso alla prescrizione e alle esigenze cliniche. Ove, a seguito della prova finale si rendano necessari, a giudizio dello specialista odontoiatra, altri accertamenti, correzioni del manufatto o anche il rifacimento totale, il Laboratorio è tenuto a provvedere ai conseguenti lavori a suo carico, qualunque sia la causa delle imperfezioni riscontrate;
⮚ disponibilità del Laboratorio, qualora in sede di lavorazione dei manufatti, le impronte non risultassero pienamente rispondenti, a dare immediata comunicazione all’Azienda per quanto di conseguenza; l’occasionale non rispondenza dell’impronta dovrà essere direttamente valutata dall’odontotecnico in concerto con lo specialista;
⮚ rispetto della Direttiva CEE 93/42 recepita con Decreto Legislativo N° 46 del 24/02/1997 ed in particolare si richiede la trasmissione n° Is crizione Ministero della Salute, il Facsimile di Dichiarazione di conformità allegata in consegna del manufatto, la copia dei piani di fabbricazione;
⮚ rispetto dei tempi di esecuzione dei manufatti come meglio sotto specificato:
- riparazione manufatti: 1 giorno lavorativo, 3 giorni compreso l’invio e la consegna;
- riparazioni manufatti scheletrici: 7 giorni lavorativi, 9 giorni compreso l’invio e la consegna;
- stesura Tracciato Cefalometrico: 7 giorni lavorativi, 9 giorni compreso l’invio e la consegna;
- apparecchio Ortodontico: 5 giorni lavorativi, 7 giorni compreso l’invio e la consegna;
- trattamenti finalizzati all’inserzione di una protesi mobile: periodo di lavorazione tra una fase e l’altra 5 giorni lavorativi, 7 giorni compreso l’invio e la consegna, per un massimo di 5 passaggi;
- trattamenti finalizzati all’inserzione di una protesi mobile scheletrica: fase intermedia per prova scheletrato 8 giorni lavorativi, 10 giorni compreso l’invio e la consegna, le altre fasi 5 giorni lavorativi, 10 giorni compreso l’invio e la consegna, per un massimo di 6 passaggi;
- trattamenti finalizzati all’inserzione di una protesi fissa: 5 giorni lavorativi, compreso l’invio e la consegna, per un massimo di 5 passaggi.
I manufatti verranno consegnati all’ambulatorio dall’Aggiudicatario che assume a proprio carico gli oneri riguardanti le spese di trasporto, l’imballo e il facchinaggio.
Dovrà essere puntualmente rispettata la programmazione definita nel retro della prescrizione del manufatto dal professionista odontoiatra.
⮚ rispetto delle direttive del DGR N°39897/98 ed in particolare la dotazione di requisiti organizzativi e strumentali che consentono:
- la lavorazione di scheletrati in cromo cobalto (tipo Wisil, Vitallium, Nobilium, Ticonium, Durallium o altri similari con analoghe caratteristiche), con fonditrici elettroniche e forni di preriscaldamento approvati dalle case madri;
- la lavorazione di protesi mobili in acrilico con macchinari ad iniezione e pressione controllata e polimerizzate a caldo in via umida (a tempo e temperatura controllati);
- la lavorazione di protesi fisse con forni e fonditrici sotto vuoto, che diano garanzie di non alterabilità delle leghe;
- la possibilità di passivizzare le sovrastrutture protesiche.
⮚ rispetto delle procedure di sanificazione delle impronte e dei manufatti in lavorazione.
E’ indispensabile, per mantenere uno standard minimo di sicurezza igienico sanitaria, che le impronte e i manufatti in lavorazione siano sanificati e sanitizzati oppure trattati a calore ad ogni fase di lavorazione.
Apparecchiature elettromedicali, attrezzature, strumentario e arredi
L’Aggiudicatario dovrà, provvedere all’approvvigionamento ed installazione di apparecchiature elettromedicali, di attrezzature, strumentario e materiali a completamento della dotazione impiantistica già presente nei Centri Odontostomatologici, nelle quantità e tipologie rilevabili dagli elenchi di inventario allegati al presente Capitolato Speciale (all. n. 20).
Le apparecchiature, i materiali e le attrezzature dovranno essere di qualità e quantità tale da garantire l'attivazione ed il mantenimento del servizio col volume di attività prevista in ogni sede, conformemente alle indicazioni del contratto.
Di seguito si elencano le apparecchiature ritenute indispensabili per il funzionamento dei Centri Odontoiatrici con precisa indicazione,qualora non forniti nuovi all’inizio della decorrenza contrattuale, della tempistica per la loro sostituzione:
DESCRIZIONE | ETA' MASSIMA DI SERVIZIO | Q.TA' NECESSARIA X CENTRO |
POLTRONE/RIUNITO DENTISTICO | 7 anni | come indicato all'art. 3 del Presente capitolato speciale alla voce “Postazioni operative” |
Apparecchiatura per RADIOLOGIA ENDORALE | 7 anni | n.1 ogni n.2-3 poltrona/riunito dentistico; e comunque deve esserne garantita n.1 per Centro |
AUTOCLAVI DA BANCO | 7 anni | n.1 autoclave ogni n.3 poltrona/riunito dentistico, e comunque deve esserne garantita n.1 per Centro; |
TERMOSALDATRICE | 7 anni | n.1 termosaldatrice ogni n.2 autoclave da banco, e comunque deve esserne garantita n.1 per Centro |
LAVAFERRI + apparecchiatura per LAVAGGIO MANIPOLI, + apparecchiatura per LAVAGGIO ad ultrasuon | 10 anni | n.1 lavaferri + apparecchiatura per lavaggio manipoli + apparecchiatura per lavaggio ad ultrasuoni per ogni Centro |
CARRELLO EMERGENZA, completo DI DEFIBRILLATORE e ASPIRATORE MEDICO CHIRURGICO PORTATILE | 10 anni | n.1 carrello completo ogni Centro |
FRIGORIFERO BIOLOGICO per farmaci | 10 anni | n.1 frigorifero ogni Centro; se presente un frigorifero domestico entro l’età richiesta, dovrà essere implementato con adeguato registratore grafico e display temperatura |
ABLATORE TARTARO completo di centralina, pedale e manipolo | 10 anni | n.1 ogni n.2 poltrona/riunito dentistico e comunque deve esserne garantito n.1 per Centro |
MICROMOTORE DA LABORATORIO | 10 anni | q.tà minima proposta: n.1 micromotore da laboratorio ogni Centro; |
ELETTROBISTURI/DIATERMO- COAUGUALTORE | 10 anni | q.tà minima proposta: n.1 elettrobisturi o diatermo- coaugulatore ogni Centro; |
COMPRESSORE PER RIUNITI DENTISTICI e POMPA DEL VUOTO | 10 anni | q.tà minima richiesta in funzione alla potenza ed alle caratteristiche tecniche offerte nel rispetto del numero di postazioni servite. Le pompe del vuoto, ovvero i sistemi di aspirazione dovranno prevedere lungo la linea appositi sistemi di separazione per l’amalgama che verrà trattata come rifiuto tossico speciale |
DIAFANOSCOPIO | 10-15 anni | n.1 in ciascuno studio dentistico |
Tenuto conto che durante il ciclo di vita dell’apparecchiatura possono verificarsi guasti imprevisti e imprevedibili o interventi urgenti per garantire la sicurezza paziente/operatore e la continuità del servizio che richiedono sostituzioni urgenti non programmabili, resta inteso che l’affidatario dovrà sempre provvedere a propria cura e spese alla sostituzione immediata di tali apparecchiature, anche se il tempo di vita utile non è stato raggiunto.
Inoltre, qualora si ravvisi la necessità di incrementare la dotazione al fine di migliorare e/o rendere più sicura e funzionale l’attività clinica oppure per potenziarla, dovrà provvedere a propria cura e spese alla dotazione di apparecchiature elettromedicali aggiuntive.
Analogamente, se durante la vigenza contrattuale, l’Azienda Ospedaliera riterrà di attivare ulteriori Centri, la dotazione di apparecchiature funzionale a tale attività sarà posta a carico dell’aggiudicatario.
Per lo strumentario utilizzato per le prestazioni implantoprotesiche o per quelle erogate con sistemi laser (di nuova acquisizione) sarà indispensabile produrre le caratteristiche merceologiche; per i materiali sarà necessario documentare l’esistenza di studi clinici longitudinali a medio o, preferibilmente, a lungo termine, pubblicati su riviste scientifiche internazionali che ne attestino l’affidabilità.
Tutte le apparecchiature/attrezzature presenti nei Centri Odontostomatologici dovranno essere conformi alla direttiva CE 93/42 e 89/330; tutti gli interventi di manutenzione preventiva, le verifiche di sicurezza ed i controlli di qualità saranno a carico dell’Aggiudicatario che si impegna ad effettuarli almeno una volta all'anno; gli esiti delle manutenzioni, verifiche e controlli di qualità dovranno essere registrati su appositi supporti informatici e cartacei e consegnati al Servizio di Ingegneria Clinica.
Dovrà inoltre essere previsto l'eventuale approvvigionamento ed installazione a completamento, (comprese riconfigurazioni/personalizzazioni software e successiva manutenzione) del sistema hardware per il CUP adeguando il quantitativo in rapporto al numero di sportelli e alle esigenze di attività collaterale di controllo e statistica.
L’Aggiudicatario dovrà assicurare l’eventuale fornitura a completamento di arredi, supporti informatici e suppellettili, indicando specificatamente, per ogni locale il tipo di arredamento, sia per quantità sia per qualità del prodotto messo a disposizione fornendo ed aggiornando un elenco inventario suddiviso per Centro con codifica alfanumerica suddiviso in arredi, strumentario, attrezzature, materiale d’uso in dotazione, fornendo copia ai DEC del documento contabile di acquisizione del bene.Gli arredi dovranno essere corredati dalle relative certificazioni (conformità norme UNI, materiali ignifughi, assenza di formaldeidi, ottemperanti il D. Lgs. n°81/2008 e s.m.i., ecc.).
All’Aggiudicatario spetta la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature e degli impianti, compresi quelli di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, fornendo copia del contratto con la/le Ditte con cui sono stipulati i contratti da parte dell’Aggiudicatario. L’aggiudicatario dovrà trasmettere ai DEC copia di tutti i contratti di manutenzioni stipulati entro 3 mesi dall’avvio del servizio e per tutta la durata dell’appalto.
Inoltre è necessario sottolineare che, durante l’attività, dovrà essere accuratamente aggiornato l’elenco delle apparecchiature e dello strumentario; questo elenco sarà depositato presso l’ambulatorio nei fascicoli di Accreditamento, presso la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Complesso di riferimento e il Servizio di Ingegneria Clinica.
Non sarà possibile nessun utilizzo di apparecchiature elettromedicali non inventariate o che non abbiano superato i test di verifica di sicurezza elettrica a carico dell’aggiudicatarioe lo stesso dovrà inviare entro 10 giorni dall’installazione copia del rapporto di lavoro al DEC ed al Servizio di Ingegneria Clinica. Si precisa altresì che tutte le attività di manutenzione correttiva e preventiva dovranno essere documentate e sarà a carico dell’aggiudicatario l’invio della documentazione al DEC ed al Servizio di Ingegneria Clinica.
L’aggiudicatario dovrà provvedere, altresì, a tutte le operazioni di convalida delle autoclavi (accettazione in sevizio e qualifica di prestazioni) stipulando apposito contratto di cui dovrà essere fornita copia ai DEC e al Servizio di Ingegneria Clinica.
Al termine del contratto tutte le apparecchiature, le attrezzature, gli arredi e i software forniti dall’Aggiudicatario, resteranno di proprietà dell’Azienda Ospedaliera e le apparecchiature, attrezzature ed arredi già presenti nei Centri Odontostomatologici (come da elenchi di inventario allegati al presente Capitolato Speciale) all’inizio dell’attività, ritorneranno di proprietà dell’Azienda Ospedaliera, nonché tutte le apparecchiature, attrezzature, arredi forniti in comodato d’uso gratuito per i Centri di Odontoiatria Speciale di Carate e Limbiate.
L’Aggiudicatario dovrà, altresì, garantire:
- la fornitura di divise specifiche sia per personale sanitario e ausiliario che per personale amministrativo programmando una dotazione sufficiente a garantire il cambio quotidiano ad ogni operatore escluso quello amministrativo e la fornitura dei Dispositivi di Protezione Individuali;
- la valutazione dei rischi del personale e l’adeguamento alla normativa riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro D. Lgs. n° 81/200 8 e s.m.i., e Circolare della Giunta Regionale Lombardia del 29.09.2009 n°20/SAN0 9;
- l’adeguamento costante alle procedure del piano di evacuazione in conformità alle disposizioni delineate dalla S.C. Prevenzione e Protezione e dalla S.C. Tecnico Patrimoniale del Presidio di riferimento in ottemperanza al D. Lgs n°81/2008;
- l’adempimento ad ogni altra attività idonea a mantenere l’accreditamento del Servizio secondo le normative vigenti ed in particolare D.G.R. 27 novembre 1998 n°39897;
- il confezionamento iniziale e il costante aggiornamento dei fascicoli che raccolgono le risposte ai Requisiti generali e specifici di accreditamento di ogni singolo Centro Odontostomatologico così come prescritto dalla S.C. Qualità e Accreditamento dell’Azienda e così come concordato in ogni singolo Presidio con la Direzione Medica e il Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo del Presidio Ospedaliero Complesso di riferimento;
- il rispetto delle procedure aziendali sullo smaltimento dei rifiuti speciali per i quali è previsto addebito della tariffa in vigore (derivante da procedura di gara) che verrà applicata a unità di misura per lo smaltimento dei rifiuti infetti e per ogni altro specifico rifiuto speciale;
- il rispetto delle procedure aziendali di sicurezza (controllo biologico) delle apparecchiature sterilizzatrici per le quali è prevista stipula di convenzione tra l’aggiudicatario e l’Azienda Ospedaliera;
- il rispetto delle procedure di gestione del sistema software in uso in Azienda Ospedaliera.
Qualsiasi integrazione di programmazione/impostazione/elaborazione statistica richiesta dai Centri Odontostomatologici che anche comportino migliorie operative del sistema sarà a carico dell’Aggiudicatario;
- il rispetto di tutte le normative e procedure operative aziendali vigenti in materia.
Sorveglianza sanitaria e addetto sicurezza laser
L’Aggiudicatario dovrà altresì garantirecontrolli radioprotezionistici sul personale e sugli apparecchi radiografici, questa attività dovrà essere eseguita dall’Esperto Qualificato nominato dall’Azienda Ospedaliera.
L’Aggiudicatario, in caso di utilizzo di apparecchiatura laser di classe 3 B o 4, dovrà avvalersidi un “Addetto alla Sicurezza Laser”, questa attività dovrà essere eseguita dall’“Addetto alla Sicurezza Laser” nominato dall’Azienda Ospedaliera.
I costi relativi alle predette attività (derivanti da procedura di affidamento), presumibilmente ammontanti ad euro 20.000,00 annui, verranno addebitati dall’A.O. alla società aggiudicataria .
Fornitura, installazione e gestione del sistema informativo
Ogni postazione odontoiatrica, nonché gli sportelli CUP e l’Accettazione Sanitaria dovranno essere cablati e connessi alla rete aziendale, secondo indicazioni tecniche che verranno fornite dal Servizio Informatico Aziendale. Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le implementazioni e i lavori necessari per integrare il Service alla rete aziendale.
La registrazione dettagliata e puntuale di tutte le attività svolte presso ciascuna delle sedi odontoiatriche, la conseguente rendicontazione amministrativa e la relativa documentazione clinica rappresentano per l’Azienda Ospedaliera un aspetto essenziale della fornitura. L’aggiudicatario dovrà, pertanto, farsi carico di tutte le attività di pianificazione degli appuntamenti, emissione dei documenti amministrativi e la redazione delle note cliniche necessarie a documentare l’attività svolta per ciascun caso.
Sistema di gestione delle agende di prenotazione ed emissione fatture
Relativamente alla gestione amministrativa e contabile l’Azienda Ospedaliera mette a disposizione la propria soluzione applicativa per la gestione delle agende, la pianificazione degli appuntamenti e la emissione di tutta la documentazione contabile secondo le regole e gli standard già in essere presso tutte le strutture ambulatoriali aziendali. L’aggiudicatario dovrà necessariamente utilizzare tale soluzione e dovrà farsi carico di quanto segue:
- formazione di tutti gli operatori all’utilizzo del sistema di gestione delle agende di prenotazione ed emissione fatture;
- definizione e configurazione delle agende di prenotazione necessarie all’organizzazione del servizio di Odontoiatria;
- identificazione anagrafica dei pazienti secondo le regole aziendali ed in particolare secondo le procedure previste nell’ambito del sistema regionale CRS-SISS;
- accettazione amministrativa per ogni accesso completa di tutti i dati necessari alla emissione dei conseguenti documenti contabili ed alla rendicontazione del debito informativo regionale;
- emissionee conservazione dei documenti contabili previsti dalla normativa (fatture, note di credito, etc) secondo le regole e gli standard aziendali già in uso;
- gestione completa delle attività di rendicontazione di ciascuna singola cassa e di ciascun singolo operatore con produzione dei riepiloghi giornalieri e periodici necessari secondo le modalità e le regole già in uso presso l’Azienda Ospedaliera.
Il sistema applicativo aziendale fornirà tutte le funzionalità necessarie allo svolgimento di quanto sopra e non sarà necessario prevedere alcuna integrazione funzionale da parte dell’aggiudicatario.
L’Azienda Ospedaliera si farà carico di fornire, secondo le procedure definite aziendalmente, una Carta Operatore SISS per ciascun operatore coinvolto nel processo di accettazione amministrativa e per ciascun medico/odontoiatra.
Sistema di Cartella Clinica Ambulatoriale
L’Azienda Ospedaliera ha la necessità di registrare puntualmente ogni singolo accesso alle strutture odontoiatriche da parte degli utenti e di documentare in modo chiaro e trasparente l’attività clinica che viene svolta per ogni singola seduta. A tale proposito l’aggiudicatario dovrà fornire una soluzione applicativa software di Cartella Clinica Ambulatoriale che abbia le seguenti funzionalità minimali:
- autenticazione dell’utente con livello di sicurezza adeguato a garantire la massima riservatezza dei dati e la riconducibilità certa delle operazioni a ciascun singolo professionista;
- definizione dei differenti ruoli professionali e dei conseguenti livelli di autorizzazione alle funzionalità applicative;
- apertura della cartella clinica ambulatoriale per ciascun caso clinico specifico;
- inquadramento clinico generale del paziente;
- definizione degli obiettivi di breve, medio e lungo termine del caso clinico;
- pianificazione degli interventi;
- diario clinico degli accessi con descrizione dell’attività svolta;
- registrazione dei dispositivi utilizzati in ciascun accesso;
- chiusura del caso.
Il sistema di Cartella Clinica Ambulatoriale dovrà consentire la massima sicurezza e riservatezza dei dati gestiti e la riconduzione certa di ogni registrazione dati effettuata sul sistema al singolo utente, associato ad una singola persona fisica, che ha provveduto all’inserimento di ciascuna nota.
Il sistema applicativo oggetto della fornitura dovrà necessariamente essere integrato al sistema aziendale di gestione delle agende, utilizzato per l’accettazione amministrativa, per poter recepire in automatico i dati anagrafici dei pazienti e la pianificazione degli appuntamenti. Il Sistema di Cartella Clinica Ambulatoriale non potrà in alcun modo accettare direttamente i pazienti e non potrà effettuare alcuna modifica anagrafica parziale o totale dei pazienti gestiti. Ogni variazione anagrafica ed ogni accesso dovrà necessariamente essere registrato sul sistema aziendale di gestione delle agende e dovrà essere recepito automaticamente dalla Cartella Clinica Ambulatoriale offerta dal’aggiudicatario.
Le attività di installazione, configurazione, manutenzione e aggiornamento software e la gestione applicativa della Cartella Clinica Ambulatoriale saranno interamente a carico dell’aggiudicatario.
Le attività di formazione e di assistenza applicativa agli utilizzatori, sia essa espletata remotamente che sul posto, sono interamente a carico dell’aggiudicatario.
La soluzione applicativa di Cartella Clinica Ambulatoriale dovrà essere installata su uno o più server aziendali. L’Azienda Ospedaliera metterà a disposizione l’infrastruttura di server, preferibilmente virtuali, necessari all’esecuzione dell’applicativo. L’aggiudicatario non dovrà fornire alcun server.
Al termine del periodo contrattuale il sistema applicativo diventerà di proprietà dell’A.O. Infrastruttura tecnologica e di comunicazione
Ciascuna delle sedi ambulatoriali messe a disposizione dell’Azienda Ospedaliera è dotata di
connettività alla rete dati aziendale con una banda di comunicazione di 8Mb/s ritenuta sufficiente per l’erogazione dei servizi informativi amministrativi e sanitari richiesti. Nel caso la soluzione applicativa di gestione della Cartella Clinica Ambulatoriale proposta dal fornitore dovesse richiedere una banda di comunicazione maggiore, l’Azienda Ospedaliera provvederà autonomamente ad ampliare il servizio di connettività nell’ambito dei contratti già esistenti e provvederà alla rendicontazione dei relativi costi e canoni aggiuntivi all’aggiudicatario. I livelli di servizio ed i costi per la connettività delle sedi aziendali è regolamentato dal Sistema Pubblico per la Connettività (SPC) definito dalla Agenzia per l’Italia Digitale.
La realizzazione della rete dati locale di ciascuna sede, comprensiva di apparati attivi, eventuale cablaggio, prese di comunicazione per il collegamento di posti di lavoro fissi (Personal Computer), stampanti e periferiche varie, telefoni digitali, POS e quant’altro necessario all’espletamento delle attività previste, è a completo carico dell’aggiudicatario. A tale proposito è consentito prevedere una adeguata copertura wi-fi di ciascuna struttura ambulatoriale per semplificare l’accesso ai servizi applicativi da parte degli utilizzatori.
Gli apparati attivi forniti per ciascuna sede dovranno essere della famiglia Cisco Catalyst 2960 o equivalenti. Gli apparati per la implementazione eventuale della connettività locale di tipo wi-fi dovranno essere della famiglia Cisco Aironet, dotati delle rispettive licenze. La manutenzione degli apparati forniti dovrà essere garantita dall’aggiudicatario per tutta la durata del contratto.
Qualora, durante la durata del contratto, si rendesse necessario per motivi di sicurezza o prestazionali provvedere all’adeguamento tecnologico degli apparati attivi di rete e degli eventuali apparati wi-fi, l’aggiudicatario provvederà all’aggiornamento o sostituzione di tali apparati comprensivi di installazione e configurazione in accordo con i Sistemi Informativi dell’Azienda Ospedaliera senza alcun costo aggiuntivo per l’Azienda Ospedaliera.
Per garantire un adeguato livello di sicurezza degli accessi alla rete aziendale, gli apparati attivi e wi-fi forniti dall’aggiudicatario dovranno essere configurati secondo le regole tecniche che verranno comunicate dai Sistemi Informativi dell’Azienda Ospedaliera.
I lavori tecnici, di qualunque natura, eventualmente necessari alla realizzazione della infrastruttura di rete dati e fonia sono interamente a carico dell’aggiudicatario compresi eventuali adeguamenti delle prese elettriche nell’ambito dell’infrastruttura già disponibile presso ciascuna sede.
I servizi di comunicazione ed in particolare l’accesso alla rete Internet saranno consentiti unicamente nell’ambito dell’infrastruttura di comunicazione dell’Azienda Ospedaliera e secondo le regole tecniche e comportamentali interne. Non sarà possibile, per nessun motivo, abilitare i servizi di navigazione Internet attraverso una infrastruttura differente da quella fornita dall’Azienda Ospedaliera.
Postazioni di lavoro
La fornitura delle postazioni di lavoro e delle relative periferiche necessarie allo svolgimento delle attività amministrativo-contabili di pianificazione degli appuntamenti, accettazione ed emissione fatture ed all’utilizzo delle funzionalità previste dalla Cartella Clinica Ambulatoriale sono interamente a carico dell’aggiudicatario.
Personal Computer, Computer Portatili, Tablet PC, stampanti e periferiche varie necessarie all’espletamento delle funzionalità previste dal contratto dovranno essere fornite e manutenute dall’aggiudicatario per tutta la durata contrattuale. Il buon funzionamento di tali apparecchiature e l’aggiornamento tecnologico periodico necessario a garantire adeguati livelli di sicurezza e prestazionali deve essere garantito dall’aggiudicatario.
L’aggiudicatario si impegna, pertanto, a fornire per tutto il periodo contrattuale quanto segue:
- postazioni di lavoro di tipo Personal Computer, Computer Portatili, Tablet PC necessari allo svolgimento di tutte le attività amministrative e cliniche previste nella fornitura;
- licenze d’uso software per i Sistemi Operativi di tutti i dispositivi forniti e licenze d’uso software per ciascun Sistema Applicativo eventualmente necessario per l’esecuzione della Cartella Clinica Ambulatoriale;
- stampanti, lettori di barcode, lettori di smart card, scanner, ed ogni altra periferica necessaria allo svolgimento delle attività;
- apparecchi telefonici fissi e mobili IP, compatibili con il sistema di telefonia Voip Cisco in uso presso l’Azienda Ospedaliera e dotati delle relative licenze. I dispositivi telefonici saranno tutti attestati ai centralini Voip “Call Manager” aziendali, dotati di un sistema di addebito automatico delle chiamate. Periodicamente sarà prodotto un riepilogo delle chiamate effettuate per l’emissione del relativo addebito dei costi alle tariffe nazionali stabilite dalla convenzione Consip in vigore.
- dispositivi di tipo POS IP, dotati delle eventuali licenze, da utilizzare per l’incasso di Ticket Sanitari e per ogni altro incasso con Bancomat o Carta di Credito. Tali dispositivi verranno attivati e configurati per automatizzare l’incasso diretto da parte dell’Azienda Ospedaliera attraverso le politiche definite nell’ambito del contratto di tesoreria;
- servizio di manutenzione hardware e aggiornamento software di tutte le apparecchiature fornite;
- servizio di adeguamento tecnologico periodico delle apparecchiature fornite per garantire un adeguato livello di sicurezza e funzionalità dei sistemi.
L’Azienda Ospedaliera provvederà autonomamente all’installazione su ciascun dispositivo fornito dall’aggiudicatario dei software aziendali necessari allo svolgimento delle attività previste e provvederà, inoltre, alla configurazione delle stazioni di lavoro al fine di garantire un adeguato livello di sicurezza.
Servizi di supporto:
PULIZIA
L’Aggiudicatario provvede alla pulizia - sanificazione giornaliera, periodica e straordinaria dei locali, indicando in apposito protocollo metodologie di lavoro, prodotti impiegati, attrezzature utilizzate ed orari di effettuazione.
Sono a suo carico eventuali interventi di disinfestazione di tutti i locali affidati in gestione allo stesso per l’espletamento del Servizio.
I prodotti chimici occorrenti per la pulizia devono essere rispondenti alle norme vigenti (biodegradabilità, dosaggi, assenza di tossicità e di corrosione, avvertenze di eventuale pericolosità e l’Aggiudicatario sarà responsabile dell’eventuale tossicità dei prodotti utilizzati) e le relative schede di sicurezza devono essere a disposizione dell’utilizzatore in modo da poter adottare le adeguate procedure di emergenza.
Tutta la documentazione tecnica dovrà essere comunque disponibile per l’Azienda Ospedaliera.
GESTIONE RIFIUTI
a) Gestione rifiuti assimilabili agli urbani
La gestione dei rifiuti relativi al Servizio di cui al presente Capitolato Speciale è interamente posta a carico dell’Aggiudicatario. Dovrà essere eseguita nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti.
È richiesta la realizzazione di raccolta differenziata dei rifiuti (plastica – carta – vetro – ecc.), da definirsi in base ai servizi forniti dalla locale azienda di igiene urbana. Sarà, altresì, a carico dell’Aggiudicatario la fornitura dei sacchi/contenitori necessari alla raccolta differenziata.
b) Gestione rifiuti speciali
La gestione dei rifiuti speciali relativi al Servizio di cui al presente Capitolato Speciale dovrà essere eseguita nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti a cui deve sottostare l’Azienda Ospedaliera.
All’Aggiudicatario verrà richiesto da parte dell’Azienda Ospedaliera il rimborso degli oneri sostenuti per lo smaltimento di tali tipologie di rifiuti applicando le tariffe in vigore (derivantI da procedura di gara)presso l’Azienda medesima.
Fornitura in TIPOLOGIA 2 – Caratteristiche tecniche
Il Servizio di Assistenza Specialistica di Odontoiatria, oggetto del presente Capitolato Speciale, comprende per i Centri di Odontoiatria Speciale di Carate Brianza e Limbiate la fornitura in TIPOLOGIA 2, distinta in:
TIPOLOGIA 2A:
1. Fornitura di manufatti protesici e ortodontici
2. Fornitura di materiale specifico per l’implantologia, manufatti compatibili e strumentazione specifica
TIPOLOGIA 2B:
1. Fornitura in comodato d’uso gratuito di riuniti odontoiatrici, apparecchiatura, attrezzatura varia ed eventuali integrazioni e sostituzione dei riuniti, delle apparecchiature e attrezzature di proprietà dell’A.O.
2. Fornitura in comodato d’uso di n°1 riunito odont oiatrico per l’attività di Sala Operatoria programmata nel Centro di Odontoiatria Speciale di Carate X.xx
3. Fornitura gratuita di assistenza ausiliaria
4. Fornitura gratuita di materiale odontoiatrico e ortodontico di consumo
La fornitura in TIPOLOGIA 2 dovrà essere effettuata a cura dell’Aggiudicatario in base alle seguenti indicazioni:
TIPOLOGIA 2:
- 2A.1 Fornitura di manufatti protesici e ortodontici comprende:
⮚ la fornitura dei manufatti protesici e ortodontici con caratteristiche di lavorazione e di impiego materiali aventi le caratteristiche tecnico-qualitative previste all’ART.8 del presente Capitolato Speciale;
- 2A.2 Fornitura di materiale specifico per implantologia e relativi manufatti, comprende:
⮚ la fornitura di 1 kit portatile di attrezzature e strumentario specifico, previa dovuta programmazione composta da:
- n° 1 micromotore chirurgico con due manipoli
- frese in conformità del sistema impiantare proposto
- mandrino
- cacciaviti
- misuratore di profondità
L’offerente dovrà inoltre garantire la disponibilità a fornire ogni specifico diverso dispositivo da impiantare che si renda necessario per specifiche esigenze cliniche.
- 2B.1 Fornitura in comodato d’uso gratuito di riuniti odontoiatrici, apparecchiature ed attrezzatura varia, inclusa la manutenzione ordinaria e straordinaria, sostituzione ed eventuale integrazione, comprende:
⮚ fornitura in comodato d’uso gratuito di riuniti odontoiatrici, apparecchiature, attrezzature varia e l’eventuale integrazione e sostituzione di riuniti, apparecchiatura e attrezzatura di proprietà dell’Azienda Ospedaliera (inclusa la manutenzione ordinaria/straordinaria), secondo la sotto specificata distribuzione quantitativa:
Xxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx XXXXXX XXXXXXX 0 RIUNITI ODONTOIATRICI
Centro di Odontoiatria Speciale di LIMBIATE 1 RIUNITO ODONTOIATRICO
In considerazione dei volumi dell’attività potranno essere richiesti, senza che l’affidatario possa sollevare obiezioni:
1 AUTOCLAVE PER STRUMENTI ROTANTI
1 GENERATORE DI VAPORE
1 LAVASTRUMENTI AD ULTRASUONI
1 TERMOSIGILLATRICE
e quant’altro, compresa la fornitura di arredi, previsto nel presente Capitolato Speciale.
- 2B.2 Fornitura in comodato d’uso gratuito di n°1 riunito odontoiatrico per attività di Sala Operatoria, comprende:
⮚ fornitura in comodato d’uso gratuito di n°1 riunit o odontoiatrico, inclusa la manutenzione ordinaria/straordinaria e l’eventuale sostituzione, per l’attività di Sala Operatoria programmata nel Centro di Odontoiatria Speciale di Carate X.xx.
- 2B.3 Fornitura gratuita di assistenza ausiliaria di supporto
L’offerente dovrà garantire:
⮚ la presenza di personale ausiliario (assistente alla poltrona, OTX, OSS o qualifiche assimilabili) nella misura di circa 3.000 ore/anno, da integrare all’equipe infermieristica dell’Azienda Ospedaliera, nel Xxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxx;
⮚ la presenza di personale ausiliario (assistente alla poltrona, OTX, OSS o qualifiche assimilabili) nella misura di circa 1.500 ore/anno, da integrareall’equipe infermieristica dell’Azienda Ospedaliera, nel Centro di Odontoiatria Speciale di Limbiate;
⮚ il rispetto delle procedure d’inserimento, formazione e aggiornamento secondo le modalità indicate dall’ART. 6 del presente Capitolato.
- 2B.4 Fornitura di materiale odontoiatrico e ortodontico di consumo, comprende:
⮚ fornitura del materiale odontoiatrico e ortodontico di consumo come espressamente dettagliati nell’elenco Allegato n°4 al presente Capitolato Speciale, quantificabile in
€30.000/anno.
I materiali inseriti in elenco che l’Aggiudicatario provvederà a fornire dovranno essere prodotti da parte di ditte di primaria importanza nazionale.
L’offerente dovrà inoltre garantire:
⮚ data di scadenza del materiale non inferiore a6 mesi;
⮚ consegna di almeno il 60% del materiale richiesto in 72 ore dalla data invio ordine mezzo PEC e/o comunicazione elettronica;
⮚ disponibilità a fornire ogni articolo diverso che si renda necessario per specifiche esigenze cliniche.
ART. 9 - CAMPIONATURA
Il concorrente dovrà far pervenire, pena l’esclusione, entro gli stessi termini fissati per la presentazione del plico contenente l’offerta, la seguente campionatura gratuita, occorrente alla valutazione prevista per la fornitura del materiale:
• protesi passivata tipo Toronto su 6 impianti osteointegrati all’arcata inferiore;
• ponte con struttura metallica in lega aurea e faccette vestibolari in resina composito secondo lo schema (esempio 16,15,x13,x,11);
• modello misto di protesi fissa con materiali di nuova concezione, secondo lo schema:
- (esempio 17,16,15) ponte in Poliammide con Fibra rivestito in Composito
- (esempio 14,13,12) ponte in Titanio rivestito in Composito
- (esempio 11,21,22) ponte in Zirconiaceramizzato
- (esempio 25,26,27) ponte in Poliammide fresato per protesi provvisoria
• scheletrato all’arcata superiore con ganci a cavalieri secondo lo schema (esempio 17,16,x,x,13,x,x,x,x,23,x,x,x);
• protesi per riabilitazione totale a carico immediato con tecnica di chirurgia guidata – fase provvisoria;
• protesi totale superiore e inferiore;
• protesi parziali in VALPLAST con ganci superiore e inferiore;
• protesi scheletrica superiore in titanio su gruppo fisso da 13 a 24 con fresaggi a spalla ed elettroerosione, con perni di frizione su attacchi fresati in posizione 14 e 25 e gancio con cavaliere in posizione 17.
• Protesi scheletrica inferiore in titanio con ganci in schema libero.
• protesi scheletrica dell’arcata superiore con ganci a cavalieri secondo lo schema (esempio 17,16,x,x,13,x,x,x,x,23,x,x,x,x) completo di denti.
• Protesi combinata: ponte di otto elementi fissi in zirconia-ceramica in posizioni da 15 a 23 con attacchi fresati in posizioni 16 e 24.
• Protesi scheletrica in cromo-cobalto completa di denti;
• NI.TI Expander;
• Disgiuntore rapido palatino;
• Apparecchio di Xxxxxxx;
• Placca di Xxxxxx;
• Posizionatore in vinilico;
▪ Distal jet;
▪ Placca di Schwarz;
▪ Attivatore di Xxxxxxxx.
I campioni dovranno essere debitamente marchiati singolarmente, anche con appendice portamarca ben sigillata e comunque resi identificabili permanentemente; i singoli campioni
dovranno essere accompagnati da dettagliata ed esauriente relazione tecnica indicante il materiale impiegato, la tecnica di realizzazione ed ogni altra informazione utile alla valutazione.
La campionatura dovrà essere consegnata, entro il termine previsto per la presentazione dell’offerta, presso il magazzino del P.O. di Vimercate dell’Azienda Ospedaliera – Via Xxxxxxx
s.n. – Vimercate (MB).
Sul plico contenente la campionatura dovrà essere chiaramente indicato il nominativo del concorrente e la dicitura: «Campioni per la gara per l’affidamento del Servizio di Assistenza Specialistica di Odontoiatria dell’A.O. di Desio e Vimercate».
La Commissione tecnica potrà eventualmente richiedere al concorrente l’integrazione del numero di campioni qualora li ritenga indispensabili per la corretta formulazione delle proprie valutazioni.
La campionatura presentata dall’Aggiudicatario varrà come prova della corretta rispondenza delle forniture durante tutto il periodo contrattuale.
La campionatura presentata dalle società risultate non aggiudicatarie verrà restituita decorsi 60 giorni dalla data di aggiudicazione, su richiesta della società stessa.
ART.10 - REQUISITI SPECIFICI PER I RIUNITI ODONTOIATRICI, LE APPARECCHIATURE E LE ATTREZZATURE
L’Aggiudicatario, nel caso di sostituzione di riuniti odontoiatrici, apparecchiature o attrezzature, secondo la tempistica prevista dal presente capitolato, o per l’eventuale aumento delle postazioni operative in caso di ampliamento o il miglioramento dell’offerta di prestazioni al pubblico, dovrà garantire i seguenti requisiti minimi specifici e le seguenti dotazioni:
10.1- REQUISITI SPECIFICI RIUNITI ODONTOIATRICI:
Sistema idraulico
Il sistema idraulico di approvvigionamento del riunito deve avere caratteristiche tali da prevenire la contaminazione dell’acqua utilizzata.
Sarà cura dell’aggiudicatario ed a suo carico l’effettuazione di campionamenti microbiologici, con periodicità semestrale o su richiesta della Direzione Medica di P.O., dell’acqua utilizzata nel sistema idraulico al fine di escludere la presenza di agenti patogeni tra cui la Legionella P. (Procedura Operativa Aziendale per la prevenzione e controllo della legionellosi).
Il sistema di scarico deve essere corredato di filtro per lo smaltimento separato dell’amalgama sia per i liquidi provenienti dall’aspirazione che dalla bacinella sputacchiera.
E’ necessario prevedere un sistema di raccordo/attacco per la strumentazione tipo gli ablatori da tavolo che necessitano di approvvigionamento di acqua.
La capacità aspirante dell’aspiratore chirurgico deve essere contenuta in sufficiente depressione per le attività conservative chirurgiche.
L’aspiratore deve essere predisposto in locale tecnico separato con previsione di scaricoall’esterno dell’aria reflua.
Faretra
La capacità di movimento ed estensione deve essere tale da poter intervenire su un disabile obbligato sulla sedia a rotelle.
I cordoni della strumentazione, rimovibili e disinfettabili, devono avere capacità di scorrimento e di ritorno facilitato.
Dotazione strumentario per faretra nella misura necessaria per l’attività prevista:
- ablatore con manipoli e punte autoclavabili
- siringa aria/acqua con gusci e puntali rimovibili ed autoclavabili
- micromotore a faretra
- manipolo dritto
- contrangoli
- turbine
Gli strumenti rotanti devono essere dotati di valvola a non ritorno.
I terminali della faretra devono essere rimovibili ed autoclavabili, la loro quantità deve essere sufficiente per il ricambio a meno che non sia applicata la pellicola trasparente da sostituire ad ogni paziente.
Eventuale dotazione di diafanoscopio per endorali sulla faretra.
Poltrona
I comandi di movimento di cui alcuni reimpostabili, devono essere, oltre che manuali sulla faretra o sulla poltrona anche effettuabili attraverso il sistema a pedale.
Lampada
Il campo illuminato deve essere ampio e la capacità illuminante deve essere variabile; i terminali devono essere rimovibili ed autoclavabili.
Superfici
Devono essere detergibili e disinfettabili.
Sputacchiere e comandi aspiratori
La capacità di movimento del corpo aspiratori e bacinella sputacchiera deve essere ampia al fine di permettere all’assistente una buona operatività sul campo di lavoro.
La bacinella sputacchiera e i tubi aspiratori devono avere un sistema di lavaggio e disinfezione.
Sgabelli
Ogni postazione deve essere dotata di n° 2 sgabelli su rotelle con braccio avvolgente e regolabile in altezza.
Sistema di radiologia endorale
Ogni postazione chirurgica deve prevedere un radiografico endorale. Il numero di radiografici non deve essere inferiore al 70 % del numero dei riuniti installati e comunque almeno 1 per ogni Centro Odontostomatologico.
Le apparecchiature devono essere in grado di produrre immagini di alta qualità con contorni definiti e dettagli precisi e utilizzando bassi parametri di dosaggio.
Il posizionamento deve essere facilitato da un braccio flessibile ma stabile e con un ampio raggio di lavoro.
In ogni postazione deve essere previsto un diafanoscopio.
Nel Centro deve essere previsto almeno un PC portatile con adeguato programma di lettura per immagini radiografiche digitali.
Strumentazione in ogni Centro o Ambulatorionella misura necessaria per l’attività prevista:
- elettrobisturi di potenza adeguata e specificatamente progettati per uso odontoiatrico e con elettrodo ripartito adesivo;
- rilevatore d’apice con micromotore incorporato ogni 2 postazioni
- micromotore per impianti
- contrangoli per impianti
- Kit di frese completi per impianti
- micromotore da banco per laboratorio
- ablatore da tavolo con manipoli e punte
- lampada polimerizzante per ogni postazione provvista di punte di ricambio
- almeno 1 carrello per emergenza/urgenza (con defibrillatore e aspiratore chirurgico) a norma di legge per ogni Centro Odontostomatologico,
- almeno 1 frigorifero biologico per farmaci per ogni Centro Odontostomatologico.
La fornitura deve essere prevista nel quantitativo adeguato per garantire l’esecuzione dell’attività specialistica oggetto del presente Capitolato a regola d’arte.
10.2 - REQUISITI SPECIFICI APPARECCHIATURE E ATTREZZATURE:
Apparecchiatura Laser
Sistema laser con potenza erogata circa 30 Watt al manipolo, realizzato con tecnologia a microprocessore secondo gli standard di sicurezza nazionali ed internazionaliin vigore. Sistema gestito da un sistema elettronico a microprocessori che ne controlli tutte le funzioni e che permetta l’emissione nei modi continuo, singolo impulso, impulso ripetuto e super impulso con selezione degli impulsi e del duty cicle per le alte prestazioni e i minimi danni termici.
Il braccio ortostatico auto concentrante ed autocalibrato, dotato di sistema antigravitazionale che lo renda neutro al peso in tutta l’area d’azione e permetta l’uso di accessori dedicati (puntali, scanner per resurfacing, micromanipolatori, ecc.).
L’apparecchiatura dovrà garantire:
- affidabilità dell’emissione: il microprocessore dovrà verificare continuamente il dato da pannello con quello reale emesso dalla sorgente. Il sistema di controllo verificherà la reale potenza al tessuto tenendo conto di tutte le possibile perdita di potenza;
- rapidità di calibrazione: il sistema a microprocessore calibrerà in tempo reale la potenza impostata.
Caratteristiche funzionali minime:
Controllo sistema: a microprocessore
Indicatore di potenza: a lettura reale della potenza al tessuto;
Braccio ortostatico: auto concentrante; Allarmi:Cooling, Interlook, Overload; Raffreddamento: ad aria/acqua a circuito sigillato; Alimentazione: 220–240V 50–60Hz;
Sicurezza elettrica: Classe I tipo BF;
Condizioni ambientali: temperatura da 15°a 35°; umidità fino al 95%.
Autoclave Dimensionamento richiesto
Minimo 24 litri per ambulatorio con 3 poltrone – per ambulatori con più di 3 postazioni è richiesto il raddoppio delle attrezzature.
Conforme alle normative vigenti Dispositivi di sicurezza richiesti:
Sistema integrato di valutazione del processo di sterilizzazione (controllo incrociato di temperatura pressione e tempo);
Autodiagnosi del sistema di sterilizzatrice;
Meccanismo di bloccaporta;
Rilevazione di funzionamento del sistema idraulico;
Termostati di sicurezza del generatore di vapore e della resistenza di riscaldamento della camera;
Valvola di sicurezza.
Caratteristiche tecniche minime:
Sistema di vuoto frazionato ad alta penetrazione; Camera in acciaio inox;
Volume camera da almeno 24 litri;
Programmi di sterilizzazione a 121° e 134° differen ziati per un adeguato trattamento dei vari materiali;
Programma di test Xxxxx Xxxx Test (corretta penetrazione del vapore in carico poroso); Programma di test Helix Test (corretta penetrazione del vapore in carico cavo); Programma di test Vacuum Test (Verifica di tenuta del sistema idraulico);
Asciugatura con filtro batteriologico se ventilata;
Accessori richiesti:
Possibilità di collegamento a PC con registrazione dei dati del ciclo; Stampante integrata o collegabile per attestazione convalidante il ciclo;
Possibilità di allacciamento diretto alla rete previa installazione a parete di depuratore demineralizzatore a cartuccia per il carico automatico e per lo scarico diretto.
Autoclave per lo strumentario rotante
Questa apparecchiatura permette:
- Lavaggio attraverso acqua/aria, interna ed esterna di manipoli, contrangoli e turbine;
- Disinfezione a vapore esterna ed interna nei canali spray e meccanismi;
- Manutenzione attraverso lubrificazione dopo asciugatura;
- Sterilizzazione a vuoto a 134°C/2,1bar;
- Pre e post asciugatura interna ed esterna con post-vuoto;
- Raffreddamento.
Caratteristiche specifiche:
- Capacità di intervento su non meno di 4 strumenti;
- Collegamento alla rete idrica in carico e scarico;
- Interfaccia con un sistema di verifica in intervento con stampante.
Vaschette per decontaminazione
Le vaschette per la decontaminazione sono obbligatoriamente richieste in ogni postazione operativa.
Il loro utilizzo ha l’obiettivo di diminuire la carica batterica presente sullo strumentario utilizzato che deve essere manipolato dagli operatori addetti alla linea disinfezione sterilizzazione e stoccaggio strumentario.
Le vaschette devono essere in materiale plastico con coperchio ad apertura totale e parziale corredate da cestello in acciaio inox. Le vaschette devono essere corredate da timer sonoro.
La capienza minima della vaschetta deve essere di 3,5 litri, quella massima di 6 litri.
Il cestello in acciaio deve essere compatibile con la vaschetta ad ultrasuoni nella dimensione. Ogni vaschetta per decontaminazione deve essere dotata di 2 cestelli.
Lavastrumenti ad ultrasuoni
Questo sistema di pulitura ad ultrasuoni coniuga la caratteristica proprietà di detersione di un detergente enzimatico con il calore e con l’emissione di ultrasuoni al fine di poter “disincrostare “ lo strumentario di difficile pulizia.
E’ un dispositivo medico di classe I.
La capacità reale della vasca minima richiesta è di 3,5 litri.
Il materiale di composizione della vasca deve essere l’acciaio inox, come anche i cestelli e i coperchi.
La dotazione minima richiede un innesto rapido con tubo in gomma incluso per lo scarico del liquido e un circuito di controllo automatico della frequenza in grado di adattarsi automaticamente alle mutevoli condizioni di carico.
Il timer deve prevedere la regolazione programmabile e meccanica.
Lavastrumentitermodisinfettatricealmeno 1 per ogni Centro Odontostomatologico
Questo sistema di termo disinfezione permette un ulteriore miglioramento delle condizioni di protezione per gli operatori che devono manipolare gli strumenti.
La termo disinfezione coniuga l’esposizione ad alta temperatura per un tempo determinato (rapporto indirettamente proporzionale: minor tempo maggior temperatura) e l’azione di un detergente disinfettante .
Devono essere previsti cicli differenziati per lavaggio breve, standard o intensivo in rapporto alla consistenza della contaminazione.
Il programma minimo di termo disinfezione deve prevedere un mantenimento di temperatura di non meno di 10 minuti a 93°C.
Questa apparecchiatura deve essere corredata di sistema di asciugatura.
Accessori richiesti:
- depuratore
- stampante integrata o collegabile per attestazione convalidante il ciclo.
Generatore di Vaporealmeno 1 per ogni Centro Odontostomatologico
Questo sistema di pulizia a getto di vapore permette l’eliminazione di residui di detergenti e cementi nelle zigrinature dello strumentario.
L’erogazione del vapore può essere comandato a pedale o con comando sulla pistola erogatrice. E’ richiesto l’allacciamento alla rete idrica.
La pressione minima richiesta è di 3,2 bar, la caldaia deve avere un minimo volume di 2 litri.
Pistola ad aria compressa
Con allacciamento a parete garantisce l’asciugatura degli strumenti cannulati.
Termosigillatricialmeno 1 per ogni Centro Odontostomatologico
Idonee per consentire l’imbustamento del materiale in uso.
Etichettatrice con relative etichettealmeno 1 per ogni Centro Odontostomatologico Etichettatrice adeguata alla realizzazione di etichette registranti almeno 24 caratteri distribuiti su due righe.
Etichette di adeguate dimensioni, amovibili di almeno 2 diversi colori per contraddistinguere lo strumentario rotante dal restante.
Si precisa inoltre che sarà posto a carico dell’aggiudicatario gli oneri derivanti da tutte le sostituzioni ed integrazioni che si rendono necessario durante la vigenza contrattuale, nessuna esclusa. (Es. apertura nuovi centri, nuove apparecchiature ed attrezzature).
Si precisa altresì che l’onere per l’acquisizione del materiale di consumo necessario per l’utilizzo delle apparecchiature dovrà essere a carico dell’aggiudicatario.
Si precisa infine che l’aggiudicatario dovrà provvedere a propria cura e spese allo smaltimento delle apparecchiature, attrezzature ed arredi dismessi.
ART. 11 - REQUISITI SPECIFICI PER I LOCALI E LE ATTREZZATURE DELLA LINEA "DECONTAMINAZIONE, DISINFEZIONE, PULIZIA, IMBUSTAMENTO, STERILIZZAZIONE E STOCCAGGIO
Nel rispetto della Circolare della Giunta Regionale Lombardia del 29.09.2009 n° 20/SAN09: “Linee guida per la prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili negli ambulatori e/o studi odontoiatrici”, l’Aggiudicatario, per l'attivazione del Servizio di Assistenza Odontoiatrica dovrà garantire, tramite utilizzo degli spazi messi a disposizione dall’Azienda Ospedaliera, locali idonei affinché si attivino tutte le procedure atte all’esecuzione del processo di decontaminazione, pulizia, confezionamento, nonché di sterilizzazione, completa di sistema di controllo periodico e di rintracciabilità del dato di avvenuta procedura (come da Procedure operative dell’Azienda Ospedaliera).
Gli spazi dedicati alla gestione dello strumentario dovranno avere le seguenti caratteristiche: percorso in avanti (dallo sporco al pulito senza rischi di promiscuità e con possibilità di ricambio d’aria).
L’attrezzatura e gli arredi per la linea di pulizia dovrà prevedere:
- una lavastrumenti che garantisca cicli differenziati per lavaggio breve, standard o intensivo e con un programma minimo di termo disinfezione che preveda un mantenimento di temperatura di non meno di 10 min. a 93° C. Questa apparecchiatura deve essere corredata di sistema di asciugatura. Accessori richiesti: depuratore e stampante integrata o collegabile per attestazione convalidante il ciclo.
- un generatore di vapore adeguatamente dimensionato rispetto alle postazioni attive;
- un generatore di aria compressa con allacciamento a parete;
- un lavandino doppio con sgocciolatoio con ripiani facilmente detergibili, possibilmente in acciaio e pareti lavabili fino a due metri;
- mobili contenitori a terra su ruote che consentano un’appropriata pulizia;
- un armadio di stoccaggio per materiale altamente infiammabile con i seguenti requisiti: struttura in ferro senza parti in legno, dotazione di chiusura a chiave, dotazione di vasca di raccolta per eventuale fuoriuscita di liquidi.
Per tutto il materiale soggetto a scadenza deve essere esposto nel locale la scheda del controllo periodico.
Il confezionamento attraverso imbustaggio in buste da sigillare con idonea sigillatrice deve essere posizionato su altri arredi sempre rimovibili su ruote. La datazione delle buste deve essere effettuata mediante idonea etichettatrice con relative etichette amovibili registranti almeno 24 caratteri distribuiti su due righe.
Dovrà, altresì, essere previsto un altro spazio dove collocare le autoclavi sufficientemente capienti e dimensionate per sterilizzare tutto lo strumentario usato sul singolo paziente.
Per gli strumenti rotanti dovrà essere prevista idonea autoclave che ne garantisca anche la manutenzione attraverso lubrificazione.
La dotazione di autoclavi è quantificabile in 1 autoclave ogni 3 postazioni.
Le autoclavi, per le quali, a carico dell’Aggiudicatario, si devono eseguire tutti i test giornalieri e settimanali di controllo di funzionalità, dovranno essere dotate di stampante per la registrazione delle temperature e delle pressioni durante il ciclo.
Nel caso di guasto di una delle apparecchiature deve essere garantita dall’Aggiudicatario sostituzione in giornata con apparecchiatura Jolly di proprietà.
Le caratteristiche richieste per le apparecchiature in dotazione presso i Centri Odontostomatologici sono quelle indicate all' ART. 10 del presente Capitolato Speciale.
ART. 12 - REQUISITI SPECIFICI PER LE POSTAZIONI ODONTOIATRICHE
I locali adibiti a postazione odontoiatrica relativi agli ambulatori presso i quali verrà erogato il Servizio di Assistenza Odontoiatrica, non possono avere superficie inferiore ai 9 mq. e devono possedere tutte le caratteristiche e requisiti strutturali (altezza, superficie, aperture, pavimenti, ecc.) dettati dal titolo II del D.Lgs. 81/08.
Nel rispetto della privacy dell’utente e dell'adeguata erogazione della prestazione il rapporto locali/riuniti deve essere 1:1 per le postazioni chirurgiche e per le postazioni di 1° visita, possono essere contenuti in uno stesso locale più riuniti separati da appositi divisori solo se le postazioni vengono utilizzate per fasi intermedie di trattamenti protesici ed ortodontici.
I riuniti dotati di apparecchiatura radiologica devono essere installati in locali adeguatamente protetti le cui pareti siano dotate di piombatura o siano di muratura con minimo spessore di 10 cm.
Per le porte di questi specifici locali potrebbe essere necessaria la piombatura su indicazione dell’Esperto Qualificato, comunque al loro esterno deve essere sempre previsto sistema segnaletico visivo d’uso dell’apparecchiatura, nonché comando a chiave esterno di accensione.
Il riunito odontoiatrico deve essere orientato in modo che la luce non contrasti l’operatività dell’odontoiatra e che sia facilitato l’accesso diretto dell’utente alla seduta della poltrona.
La larghezza del locale deve essere di almeno 2,80 metri e il posizionamento della poltrona deve permettere l’operatività da seduti sia dell’odontoiatra sia dell’assistente.
Gli arredi devono essere tutti carrellabili tranne il piano di appoggio che può essere sospeso o al massimo sostenuto da spalle appoggiate a pavimento tramite piedini regolabili.
I lavandini devono essere dotati di comando a gomito (leva lunga o in alternativa di comando elettronico.
L'illuminazione artificiale posizionata sopra il riunito deve essere superiore ai 500 lux.
I riuniti odontoiatrici forniti dall’aggiudicatario dovranno possedere i requisiti specifici indicati all'art. 8.
Oltre alla fornitura di adeguati strumenti informatici al CUP e all’accettazione sanitaria devono essere previsti delle derivazioni in ogni postazione per il collegamento di un portatile.
ART. 13 - REQUISITI MINIMI DEGLI AMBULATORI ODONTOIATRICI PRESSO I QUALI DOVRA' ESSERE EFFETTUATO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA
Nell'esecuzione degli interventi di adeguamento dei locali, degli arredi e delle attrezzature, gli ambulatori odontoiatrici dovranno:
- mantenere i requisiti minimi indicati specificatamente nelle Linee guida per gli ambulatori di odontoiatria, approvate con D.G.R. 27 novembre 1998, n.39897, e nell’aggiornamento delle Linee guida per la prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili negli ambulatori e/o studi odontoiatrici di cui alla Circolare della Giunta Regionale Lombardia del 29.09.2009 n°20/SAN09, e delle successive possibili nuove dis posizioni nazionali o regionali in merito, e quelli in materia di:
- rispettare le normative vigenti in materia di:
⮚ prevenzione incendi;
⮚ protezione acustica;
⮚ sicurezza elettrica;
⮚ sicurezza antinfortunistica;
⮚ igiene dei luoghi di lavoro;
⮚ protezione dalle radiazioni ionizzanti;
⮚ eliminazione delle barriere architettoniche;
⮚ smaltimento dei rifiuti speciali;
⮚ condizioni microclimatiche;
⮚ impianti di distribuzione di gas medicinali (ove presenti);
⮚ materiali esplodenti;
- rispettare quanto previsto dal Decreto Direzione Generale Sanità n. 8100 del 17.05.2004 con oggetto: Approvazione delle “Linee guida per la verifica dei requisiti minimi strutturali e tecnologici, generali e specifici delle attività odontoiatriche monospecialistiche previsti dalla
d.g.r. n. VII/5724 del 27.07.2001, nonchè individuazione delle caratteristiche e compiti del Responsabile Sanitario”.
Le attività odontoiatriche dovranno essere realizzate in ambienti privi di barriere architettoniche.
Nella valutazione di qualsiasi intervento edilizio e/o impiantistico da eseguire si dovrà tenere conto dei requisiti minimi richiesti per gli ambulatori odontoiatrici; di seguito, a puro titolo indicativo, vengono fornite le seguenti indicazioni:
⮚ le superfici di rivestimento devono risultare resistenti al lavaggio ed alla disinfezione, lisce, con raccordo arrotondato al pavimento;
⮚ il pavimento deve essere antisdrucciolo, non inquinante, del tipo resistente agli urti, continuo, perfettamente lavabile e disinfettabile, resistente agli agenti chimici e fisici;
⮚ le pareti devono essere lavabili fino a 2 metri;
⮚ in tutti gli ambienti deve essere garantita aero illuminazione naturale > 1/8;
⮚ per quanto concerne l’aria deve essere consentito un adeguato ricambio, deve essere previsto condizionamento con raffreddamento;
⮚ la comunicazione interna degli ambienti deve essere telefonica e citofonica, prevedendo collegamenti telefonici interni ed esterni nei locali di sportello, accettazione sanitaria ed eventuali studi medici, collegamenti citofonici tra le postazioni odontoiatriche e l’accettazione sanitaria;
⮚ ogni postazione odontoiatrica, nonché gli sportelli CUP e l’accettazione sanitaria, devono essere cablati e connessi alla rete aziendale ospedaliera.
In assenza di più precise indicazioni fornite dai certificati di prevenzione Incendinei depositi devono essere rispettate le seguenti condizioni minime:
⮚ carico di incendio non superiore a 30 Kg/mq di legna standard;
⮚ strutture di separazione con caratteristiche non inferiore a REI 30, le porte tagliafuoco devono essere munite di dispositivo di autochiusura;
⮚ rilevatore di fumo collegato all’impianto di allarme;
⮚ predisposizione all’esterno del locale di estintore portatile di adeguata capacità estinguente; Si precisa inoltre che:
⮚ per la determinazione dei requisiti minimi della prevenzione incendi gli ambienti superiori a 500 mq vengono definiti aree tipo C e devono rispettare le prescrizioni contenute nell’allegato II Titolo IV Capo II del D.M. 19 marzo 2015;
⮚ per gli ambienti inferiori a 500 mq devono essere osservati i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze di cui al Decreto del Ministero dell’Interno, adottato di concerto con il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 10 marzo 1998 e successive modifiche e integrazioni.
Oltre all'adeguata attrezzatura delle postazioni odontoiatriche, gli ambienti di un centro odontostomatologico devono essere provvisti di:
⮚ spazio attesa convenientemente arredato;
⮚ accettazione sanitaria;
⮚ doppio sportello per prenotazione/accettazione pratiche amministrative di cui uno con facilitazione per utenti disabili. Ogni sportello deve essere dotato di vetro antisfondamento, di microfono, di allarme antirapina e di numeratore per chiamata utenza.
Il vetro deve consentire il passaggio della documentazione cartacea e del sistema Bancomat. La seduta e il piano di lavoro devono essere adeguati alle norme che tutelano la sicurezza e la tutela della salute dell’operatore nei luoghi di lavoro.
La porta di accesso al CUP deve essere elettrificata e, nel caso siano qui contenuti degli archivi cartacei anziché in apposito locale, deve essere predisposta una porta Rei con dispositivo di autochiusura.
⮚ spazio registrazione e archivio cartaceo che, a tutela del rispetto della privacy, non sia accessibile ai non addetti;
⮚ deposito sporco per lo stoccaggio dei rifiuti infetti, della biancheria sporca, dei rifiuti urbani, del carrello delle pulizie con porta Rei;
⮚ deposito per lo stoccaggio materiale pulito;
⮚ spazio/locale per le fasi che vanno dalla decontaminazione / smaltimento alla disinfezione con comunicazione unidirezionale verso il locale pulito per la sterilizzazione;
⮚ locale per le fasi che vanno dall’imbustamento e manutenzione alla sterilizzazione e alla rilevazione di rintracciabilità del dato;
⮚ spogliatoio differenziato tra personale maschile e femminile con armadietti a doppio comparto chiudibili a chiave (solo fino a 5 operatori in organico lo spogliatoio può essere unico);
⮚ servizi igienici per personale dipendente con regolamentare antibagno, possibilmente differenziato per sesso e dotato di doccia;
⮚ due bagni disponibili per l’utenza di cui uno con facilitazione di accesso e uso per disabili;
⮚ locale stoccaggio magazzino con apposita rilevazione di temperatura;
⮚ locale di riposo e/o spazio cucina per il personale;
⮚ locale tecnico aerato dove verranno installati il compressore per aria e la pompa di aspirazione dei liquidi ed eventualmente il filtro/addolcitore per l’acqua in ingresso ai riuniti.
Si precisa che il compressore d’aria deve rispondere ai requisiti del D.Lgs. Governo n°93 del 25/02/2000 in attuazione della direttiva 92/23/CE in materia di attrezzature a pressione; queste apparecchiature devono essere marchiate CE.
Occorre garantire per questi locali adeguata protezione acustica (insonorizzazione dell’apparecchiatura e del locale) e precauzioni contro rischio di esplosione Art 167 della 547/55.
Gli impianti elettrici di un ambulatorio odontoiatrico devono rispondere ai requisiti della norma CEI 64-8/7; V2 del 2001 e s.m.i.. Questi ambulatori rientrano nel gruppo 1 (ex tipo A).
Se è prevista la dotazione di apparecchiature radiografiche è necessaria la relazione proteximetrica da parte di Xxxxxxx Qualificato.
Si deve garantire il rispetto del decreto 187/2000 sui principi di giustificazione, ottimizzazione e del vincolo della dose individuale.
L’aggiudicatario dovrà assolvere a tutti gli adempimenti della 230/95 compresi quelli delle comunicazioni.
ART. 14 - ACCERTAMENTO DI QUALITA’
I beni e i servizi, nella fattispecie i manufatti, i materiali, l’assistenza e quant’altro descritto nel presente Capitolato Speciale che non fossero in possesso dei requisiti richiesti, potranno essere
rifiutati o contestati non solo all’atto della consegna o nel momento del dovuto servizio, ma anche successivamente, e ciò nei casi in cui dovesse essere palese qualche difetto non rilevato o rilevabile precedentemente.
Il giudizio del Responsabile dell'Ambulatorio di odontoiatria o suo delegato, quale garante dell’Azienda Ospedaliera, è inappellabile circa l’idoneità e la conformità dei beni e dei servizi forniti.
Qualora non fosse garantita la tempestività della consegna dei beni o il rispetto degli impegni riguardanti i servizi offerti, l'Azienda Ospedaliera motiverà tali contestazioni notificandole a mezzo PEC.
ART. 15 - LOCALI ED UTENZE RELATIVE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA ODONTOIATRICA
L’Azienda Ospedaliera metterà a disposizione dell’Aggiudicatario del Servizio di Assistenza odontoiatrica, prevista dalla Tipologia 1, i locali evidenziati nelle sottoelencate planimetrie allegate al presente Capitolato Speciale:
- Presidio Complesso Carate B.za-Giussano | ||
Centro Odontostomatologico di Xxxxxx Xxxxxxx | Allegato n. | 6 |
Centro Odontostomatologico di Carate Brianza | Allegato n. | 7 |
Centro Odontostomatologico di Giussano | Allegato n. | 8 |
- Presidio Complesso Desio-Seregno
Centro Odontostomatologico di Cesano Maderno Allegato n. 9
Centro Odontostomatologico di Desio Allegato n. 10
Centro Odontostomatologico di Limbiate Allegato n. 11
Centro Odontostomatologico di Muggiò Allegato n. 12
Centro Odontostomatologico di Nova Milanese Allegato n. 13
Centro Odontostomatologico di Seregno Allegato n. 14
- Presidio Complesso Vimercate
Centro Odontostomatologico di Arcore Allegato n. 15
Centro Odontostomatologico di Brugherio Allegato n. 16
Xxxxxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxxxxx Xxxxxxxx x. 00
L’affidatario dovrà eseguire i lavori di seguito individuati ritenuti indispensabili per ciascun Centro Odontoiatrico oggetto del servizio che non saranno oggetto di valutazione:
- Centro Odontostomatologico di Arcore:
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica di alcune perdite dalla copertura che creano infiltrazioni
d. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
e. revisione impianti meccanici;
f. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Xxxxxx Xxxxxxx
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. ripresa di alcune piccole porzioni di intonaco
d. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
e. revisione impianti meccanici;
f. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Brugherio
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione;
d. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
e. revisione impianti meccanici;
f. verifica impianto elettrico. Al piano seminterrato:
a. Procedere alla sanificazione delle murature perimetrali dall’umidità di risalita e dalle muffe;
b. Ricostituire lo strato di intonaco ammalorato.
- Centro Odontostomatologico di Carate Brianza
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica di alcune perdite dalla copertura che creano infiltrazioni;
d. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione in particolare per la parte della sguscia;
e. verifica del cedimento e della deformazione dei giunti di dilatazione della struttura per eliminare le interferenze a pavimento;
f. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
g. revisione impianti meccanici;
h. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Cesano Maderno
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione;
d. rifacimento servizi igienici;
e. revisione impianto idrico-sanitario;
f. revisione impianti meccanici;
g. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Desio
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica di alcune perdite sui controsoffitti e sostituzione quadrotti ammalorati;
d. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione in particolare con l’attacco tra parete verticale e pavimento;
e. Ripresa intonaci;
f. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
g. revisione impianti meccanici;
h. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Giussano
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni ed esterni;
c. manutenzione con pitturazione porte in ferro;
d. pitturazione porte interne;
e. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione in particolare per la parte della sguscia;
f. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
g. revisione impianti meccanici;
h. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Limbiate
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione;
d. Revisione impianti e controsoffitti;
e. Revisione locale tecnico;
f. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
g. revisione impianti meccanici;
h. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Muggiò
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione;
d. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
e. revisione impianti meccanici;
f. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Nova Milanese
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni con sostituzione porta servizi igienici Pannelli rottI;
c. verifica di alcune perdite dalla copertura che creano infiltrazioni sui controsoffitti lastre in fibrolegno;
d. manutenzione copertura;
e. verifica perdita locale sporco in uso con altri ambulatori;
f. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione in particolare per la parte della sguscia;
g. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
h. revisione impianti meccanici;
i. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Seregno
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni ed esterni;
c. rifacimento servizi igienici;
d. rifacimento locali spogliatoio personale e relativi servizi igienici;
e. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione;
f. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici utenti;
g. revisione impianti meccanici;
h. verifica impianto elettrico.
- Centro Odontostomatologico di Vimercate
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni;
c. verifica di alcune perdite dalla copertura che creano infiltrazioni.
d. verifica del cedimento del massetto di sottofondo in alcuni punti con relativa deformazione della pavimentazione in particolare per la parte della sguscia;
e. revisione impianto idrico-sanitario e servizi igienici;
f. revisione impianti meccanici;
g. verifica impianto elettrico.
Ogni concorrente dovrà provvedere alla realizzazione di una soluzione progettuale preliminare di ripristino alla piena funzionalità delle strutture odontoiatriche sottoponendo all'Azienda Ospedaliera le descrizioni degli interventi.
Gli elaborati grafici e descrittivi nonché i calcoli preliminari dovranno essere sviluppati ad un tale livello di definizione che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano differenze tecniche sostanziali o di costo superiori al 5% rispetto gli stimati in fase preliminare.
Nessun compenso o rimborso spetterà al concorrente per lo studio e la progettazione definitiva, anche in caso di non aggiudicazione.
I progetti presentati in sede di gara si intendono acquisiti dall’amministrazione dell’Azienda Ospedaliera e non verranno restituiti.
Prima della stesura del progetto esecutivo l’Aggiudicatario dovrà ottenere da parte degli Enti Competenti tutte le autorizzazioni necessarie.
Il progetto esecutivo degli interventi (o il dettaglio delle opere da eseguire), verrà definito in concerto con la S.C. Tecnico Patrimoniale e la Direzione Medica di Presidio e/o Aziendale. La realizzazione degli interventi sarà subordinata al parere favorevole dall'Azienda Ospedaliera con ogni onere a carico dell’Aggiudicatario. I collaudi degli impianti di nuova esecuzione saranno eseguiti congiuntamente alla presenza del personale tecnico dell’Azienda Ospedaliera.
L’Azienda Ospedaliera fornirà le linee di alimentazione elettrica, idrica, di riscaldamento e di trasmissione dati considerando quale “limite di fornitura” il perimetro dell’area (area per l’espletamento dell’attività di odontoiatria). L'eventuale realizzazione dell'impianto di condizionamento comprensivo di tutte le apparecchiature necessarie (gruppo frigorifero, UTA, quadri di comando/controllo), loro posa in opera e le eventuali modifiche all’impianto di riscaldamento esistente sono a totale carico dell’Aggiudicatario.
Al termine del contratto gli impianti e i locali che hanno subito adeguamenti (normativi e modifiche impiantistiche che si siano rese necessarie per l’attivazione del servizio) saranno mantenuti così come accertato in data di collaudo. Tutte le opere realizzate per adeguamenti impiantistici (impianti elettrici, illuminazione, riscaldamento, condizionamento, telefonia, trasmissione dati) rimarranno pertanto di proprietà dell’Azienda.
Qualsiasi intervento in variante al progetto esecutivo predisposto potrà essere realizzato solo previa approvazione degli elaborati progettuali da parte della D.L., della S.C. Tecnico Patrimoniale e della Direzione Medica del Presidio di riferimento.
La manutenzione e la gestione degli impianti integrati e modificati o di nuova realizzazione sarà a carico dell’Aggiudicatario e una volta concluso il contratto gli stessi diventeranno di proprietà dell’Azienda Ospedaliera.
Le spese relative al riscaldamento/condizionamento dei locali, consumi elettrici e idrici, utenze telefoniche oneri tributari (TARI), spese per manutenzione impianto antincendio, canone di affitto per i locali non di proprietà dell’A.O. e quota parte delle spese generali saranno a carico dell’Aggiudicatario: tali addebiti verranno periodicamente rendicontate.
L’Azienda Ospedaliera concederà, in uso gratuito, i locali di proprietà e quelli ove vi è in essere un contratto di comodato gratuito con terzi, interessati al Servizio di che trattasi per tutta la durata del contratto.
All’atto del collaudo dell’ambulatorio dovranno essere consegnati alla Direzione Medica del Presidio Ospedaliero Complesso di riferimento ed alla S.C. Tecnico Patrimoniale, n° 2 serie di chiavi numerate (da aggiornare ad ogni eventuale sostituzione o aumento) complete di relativa planimetria con indicazione di corrispondenza numerica della distribuzione delle serrature.
Manutenzione dei locali
È a carico dell’Aggiudicatario la manutenzione ordinaria e straordinaria di opere edili ed impianti negli spazi concessi, indispensabile a garantire il corretto e regolare servizio dell’attività svolta.
L’Aggiudicatario dovrà, pertanto, assicurare la scrupolosa manutenzione ordinaria(preventiva/periodica e a guasto) e straordinaria delle strutture edilizie messe a disposizione dell’Azienda Ospedaliera per l’espletamento del Servizio, nonché degli impianti elettrici, di riscaldamento/condizionamento, dell’impianto idraulico e di scarico.
Nella manutenzione ordinaria edile s’intende compresa la tinteggiatura periodica da concordarsi con la S.C. Tecnico Patrimoniale, svolta a regola d’arte, delle pareti e dei soffitti dei locali stessi. L’aggiudicatario dovrà inoltre farsi carico della manutenzione programmata dei presidi antincendio presenti e in uso presso i Centri, con la cadenza temporale richiesta dalla vigente normativa e con le modalità dalla stessa previste.
Dovranno essere altresì previsti i seguenti lavori per i Centri di Odontoiatria Speciale di seguito indicati - Tipologia 2 – di cui, ad ogni buon fine si allegano le relative planimetrie:
- Ambulatorio di Carate Brianza Allegato n. 18
- Ambulatorio di Limbiate Allegato n. 19
- Centro Odontotoiatria Speciale di Carate Brianza
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni.
- Centro Odontoiatria Speciale di Limbiate
a. tinteggiatura del centro;
b. revisione dei serramenti interni.
ART. 16 - MODALITA' DIESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’aggiudicatario dovrà garantire la massima funzionalità ed efficienza dei servizi con continuità per tutta la durata del contratto, a propria cura, rischio, spese e con organizzazione propria, secondo quanto indicato nel presente Capitolato Speciale.
L’affidatario dovrà gestire, completamente in proprio e sotto la sua diretta responsabilità, i servizi richiesti.
I servizi dovranno essere effettuati secondo le indicazioni riportate nel presente Capitolato Speciale.
L’aggiudicatario dovrà garantire il servizio e la sua continuità per tutta la durata del contratto, gli competono l’organizzazione e la direzione del servizio, che dovranno essere improntate alle esigenze operative e funzionali della A.O. appaltante e al raggiungimento dei risultati da conseguire.
ART. 17- ULTERIORI OBBLIGHI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario dovrà garantire tutte le prestazioni necessarie a completare i trattamenti protesici ed ortodontici ancora in corso alla data di scadenza del vecchio contratto di cui l’Azienda Ospedaliera produrrà elenco.
Prima dell’avvio del nuovo servizio l’A.O. convocherà il nuovo affidatario ed il cedente al fine di stabilire, in contradditorio, per ogni centro odontoiatrico i lavori in corso e la definizione dei costi necessari per la loro conclusione che il cedente dovrà erogare al nuovo aggiudicatario
Alla ditta decaduta dal Servizio sarà addebitato ogni onere derivante dalle suddette prestazioni, incluso eventuale ulteriore oneri che derivassero all’Azienda appaltante dal nuovo contratto.
ART. 18 - OBBLIGO DI INFORMAZIONE
L’A.O. di Desio e Vimercate provvederà a fornire all’aggiudicatario ogni informazione necessaria e qualsiasi altra notizia inerente le prestazioni oggetto del contratto.
Inoltre, l’A.O. si impegna a collaborare fattivamente con l’aggiudicatario per l’acquisizione di ulteriori informazioni che si rendessero necessarie o utili per un migliore e più completo svolgimento dell’appalto.
L’appaltatore, alla scadenza del contratto, si impegna alla restituzione di tutta la documentazione ricevuta.
ART. 19- SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art.118, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006, l’aggiudicatarionon potrà dare in subappalto parte dell’esecuzione, senza la preventiva autorizzazione scritta dell’A.O e sino al 30 per cento dell’importo complessivo del contratto.
Quanto sopra alle seguenti condizioni:
• l’aggiudicatario dovrà avere indicato, in sede di offerta, la propria intenzione a ricorrere al subappalto, con specificazione della fornitura/servizi/lavori o parte degli stessi che intende subappaltare (art. 118, comma 2, punto 1) D.L.vo n, 163/2006);
• l’aggiudicatarioprovvederà al deposito del contratto di subappalto (cui è da allegare dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento ex art. 2359 del codice civile con il titolare del subappalto) presso l’Azienda, almeno 20 giorni prima della data di inizio delle relative prestazioni, con contestuale trasmissione:
a) della certificazione attestante il possesso, da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione prescritti in relazione alla prestazione subappaltata (art. 118, comma 2, punto 3) D. L.vo n. 163/2006;
b) dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D. L.vo n. 163/2006;
• insussistenza, in capo al subappaltatore, di divieti previsti dalla vigente legislazione antimafia (art. 10 della legge 31 maggio 1965, e ss. mm.) (art. 118, comma 2, punto 4) D. L.vo n. 163/2006).
L’autorizzazione al subappalto è rilasciata dall’A.O. entro 30 giorni (art. 118, comma 8 D. L.vo n. 163/2006) dalla richiesta, subordinatamente alla completezza e regolarità della documentazione fornita. Per subappalti di importo inferiore al 2 per cento dell’importo contrattuale o di importo inferiore a 100.000 euro, detto termine è dimezzato (art. 118, comma 8 D. L.vo n. 163/2006).
Il subappaltaroe deve praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi risultanti dall’aggiudicazione, con un ribasso non superiore al venti per cento (art. 118, comma 4 D. L.vo n. 163/2006).
Ai sensi dell’art. 3, comma 9, della Legge 13 agosto 2010 n. 136, nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture inerenti l’esecuzione del contratto di cui al presente appalto deve essere inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata Xxxxx.
Gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari previsti dalla Legge n. 136/2010 gravano, pertanto, anche sui soggetti subappaltatori o subcontraenti, i quali sono tenuti, nel caso in cui abbiano notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria, a procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la Stazione Appaltantee la Prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente (art. 3, comma 8, della L. 136/2010).
L’A.O. provvederà al pagamento all’aggiudicatario del corrispettivo dovuto al subappaltatore previa esibizione, da parte di quest’ultimo, della documentazione attestante che l’effettuazione e versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti, a cui è tenuto il subappaltatore in relazione alla fornitura affidata, sono stati correttamente eseguiti (art,. 35, commi 28 e 32 D.L. 04 luglio 2006, n. 223 – convertito con legge 04 agosto 2006, n. 248). L’A.O. può sospendere il pagamento del corrispettivo di cui trattasi fino all’esibizione della predetta documentazione; tale situazione interrompe i termini per il pagamento, di cui all’art. 11 c.s..
La partecipazione alla gara comporta, di regola, l’esclusione della possibilità, per i soggetti concorrenti, di essere successivamente autorizzati ad assumere la veste di subappaltatori.
L’esecuzione delle prestazioni affidata in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto (art. 118, comma 9, D. L.vo n. 163/2006).
L’affidamento di attività specifiche a lavoratori autonomi e la subfornitura a catalogo di prodotti informatici non si configurano come attività date in subappalto (art. 118, comma 12 D. L.vo n. 163/2006).
ART. 20- DIRITTO DI RECESSO
E’ prevista la facoltà di recesso dal contratto da parte dell’Azienda committente, con semplice preavviso di 30 giorni senza il riconoscimento di alcun indennizzo, onere, o compenso di sorta, ai quali le parti espressamente rinunciano, nei seguenti casi:
- qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP), ai sensi dell’art. 26 della L. 488/99, aggiudicasse il servizio di cui alla presente gara a condizioni economiche inferiori e l’aggiudicataria non sia in grado di praticare almeno tali condizioni;
- qualora, durante la vigenza del contratto, fosse attivata una convenzione per il medesimo ed identico servizio oggetto del presente appalto, da parte della Centrale Regionale Acquisti (della Regione Lombardia), in conformità alle linee di indirizzo fornite dalla DGR n. IX/1185 in data 20.12.2013 in materia di acquisti delle Aziende Sanitarie.
In tali casi l’A.O. si riserva, tuttavia, la facoltà di:
- procedere, con la Società aggiudicataria della presente procedura, ad apposito negoziato per uniformarele eventuali condizioni economiche migliorative delle convenzioni suddette,
- in caso di esito negativo del negoziato, di recedere dal contratto in qualsiasi momento lo ritenesseopportuno, con preavviso da notificarsi al fornitore entro 30 giorni, con nota trasmessa a mezzo PEC.
L’A.O. ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione,senza preavviso, senza il riconoscimento di alcun indennizzo, onere, o compenso di sorta, nei seguenti casi:
a) in qualsiasi momento di vigenza del contratto, qualora tramite la competente Prefettura siano accertatitentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998 e s.m.i. A talescopo, durante il periodo di validità del contratto, l’Impresa è obbligata a comunicare alla Stazioneappaltante le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazionidi soci o componenti dell’organo di amministrazione), entro 30 giorni dalla data delle variazioni;
b) qualora venisse riscontrata la violazione da parte dell’aggiudicatario del Codice Etico e del Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali di cui agli art. 41e 42del Presente Capitolato speciale;
c) per un diverso assetto organizzativo dell’A.O. che faccia venire meno la necessità delle prestazione oggettodel presente appalto. In tale ultima ipotesi il recesso unilaterale da parte dell’Azienda committente verràesercitato previo preavviso al contraente aggiudicatario di 6 (sei) mesi.
e) per sopravvenuti motivi di interesse pubblico; in tal caso l’A.O. sarà tenuta al pagamento delle prestazioniregolarmente eseguite alle condizioni economiche del contratto.
Nelle ipotesi di recesso unilaterale sopra menzionate, deve comunque essere garantita la continuità delservizio - sino all’individuazione del nuovo contraente - al fine di evitare gravi pregiudizi e/o disserviziall’Azienda committente, che è obbligata ad assicurare la tutela e l’erogazione dei servizi sanitari in favoredell’utenza.
Tutte le riserve che l’aggiudicatario intende formulare aqualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta alla Azienda committente edocumentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene di avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta valere entro il termine di 15 giorni dalla emissione del documentocontabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva. Non esplicando le sue riserve nei modi e neitermini sopra indicati l’appaltatore decade dal diritto di fare valere le riserve stesse.
Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esamedall’Amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Il recesso non ha effetto per le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione.
Si osservano, comunque, in caso di variazioni soggettive, le disposizioni dell’art. 51 del D. Lgs. 163/006 es.m.i..
ART. 21- INTERRUZIONE DEL SERVIZIO DA PARTE DEL CONTRAENTE
In considerazione della specifica finalità del servizio, destinato a tutelare il primario diritto di accesso dellapersona alle strutture di cura, l’aggiudicataria s’impegna a garantire l’erogazione delle prestazioni concontinuità ed affidabilità, indipendentemente dall’avverarsi di eventi – anche non programmabili maprevedibili – connessi alla gestione del proprio personale impiegato nell’esecuzione dell’appalto, ivicompreso il caso di sciopero. In tal ultimo caso dovranno essere preventivamente comunicati ai DEC inominativi degli operatori sostituti o le modalità di garanzia del servizio, nel rispetto degli standard minimi.
Qualora l’arbitraria sospensione del servizio da parte del contraente dovesse protrarsi per un periodocontinuativo superiore a tre giorni, l’Azienda Appaltante potrà ritenere risolto il contratto, conincameramento del deposito cauzionale, nonché il risarcimento del maggior danno da parte del contraenteinadempiente.
ART. 22- CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’Azienda committente avrà facoltà di procedere di diritto, ex art. 1456 del codice civile, alla risoluzione del contratto, previa comunicazione all’aggiudicatario con lettera trasmessa a mezzo PEC, nei seguenti casi:
1. inottemperanza alle disposizioni di cui all’art. 3, c. 9 bis, della Legge 13 agosto 2010 n. 136: ilcontratto d’appalto si intenderà risolto di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 cc., nel caso di mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
2. incapacità da parte dell’Aggiudicatario di produrre la documentazione prevista dagli atti della procedura di gara, ovvero risultassero false le dichiarazioni rese al momento della formulazione dell’offerta;
3. manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio;
4. interruzione non giustificata del servizio;
5. gravi e reiterate negligenze e/o inadempienze nell’espletamento del servizio;
6. reiterati e/o abituali ritardi nell’esecuzione del servizio rispetto ai termini prescritti nelpresente Capitolato;
7. constatazione di tre casi di non conformità relativi allo stesso prodotto;
8. gravi e ripetute violazioni degli obblighi e condizioni contrattuali, non sanati in seguito adiffida formale da parte dell’amministrazione;
9. verificarsi di n. 3 parziali inadempimenti ovvero di un grave inadempimento delleobbligazioni da cui derivi all’A.O. un pregiudizio organizzativo e gestionale, accertato edichiarato dal DEC;
10. incapacità, per qualsiasi motivo, a tener fede agli impegni contrattuali assunti;
11. subappalto totale o parziale non autorizzato;
12. in caso di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento, amministrazionecontrollata, o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario;
13. ripetuta partecipazione di personale di inaccettabile capacità lavorativa e professionale;
14. inadempienza accertata del rispetto dei contratti collettivi di lavoro nazionali e territoriali,nonché violazione delle norme relative ai contributi in favore dei lavoratori;
15. inadempienza, accertata della normativa di cui al D.Lgs 81/2008 s.m.i., e più in generale allenorme e leggi sulla prevenzione degli infortuni, sicurezza sul lavoro ed assicurazioniobbligatorie del personale vigenti;
16. rinuncia dell’offerente.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi, la risoluzione avviene di diritto quando l’Azienda committentedeliberi di avvalersi della presente clausola risolutiva, e di tale volontà ne dia comunicazione scritta allaSocietà aggiudicataria.
Nei casi sopra previsti, la società aggiudicataria, oltre a incorrere nella immediata perdita del depositocauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuta al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti,che l’Azienda Ospedaliera è chiamata a sopportare per il rimanente periodo contrattuale, a seguitodell’affidamento del servizio ad altra società.
Nei casi di risoluzione del contratto di cui sopra l’A.O. si riserva ogni diritto al risarcimento dei danni subiti edin particolare si riserva di esigere dal contraente il rimborso di eventuali maggiori spese incontrate rispetto aquello che avrebbe sostenuto in presenza di un regolare adempimento del contratto.
In caso di risoluzione, l'A.O. affiderà ad altra società il servizio, utilizzando, se possibile, la graduatoria dellapresente gara e, incamerata la cauzione prestata, alla fine del periodo contrattuale provvederà adaddebitare alla Società inadempiente il maggior costo sostenuto, fatta salva la possibilità di rivalersi per glieventuali ulteriori danni subiti anche sull’importo delle fatture in attesa di liquidazione.
L’Azienda appaltante, inoltre, si riserva la facoltà di risolvere, anche parzialmente, il contratto in qualunquemomento, senza ulteriori oneri per l’Azienda medesima, qualora disposizioni legislative, regolamentari edautorizzative non ne consentano la prosecuzione.
Per quanto non contemplato nel presente Capitolato speciale, si fa riferimento alla normativa vigente conparticolare riferimento agli artt. 1453 e seguenti del codice civile.
Qualora la Società aggiudicataria recedesse dal contratto prima della scadenza convenuta, l’A.O. tratterrà, atitolo di penale, tutto il deposito cauzionale ed addebiterà le maggiori spese comunque derivanti perl’assegnazione del servizio ad altra Ditta, a titolo di risarcimento danni, rivalendosi anche sull’importo dellefatture in attesa di liquidazione
In tutti i casi nulla sarà comunque dovuto alla società per gli investimenti messi in atto per l’attivazione delcontratto.
* * * * *
Ferme restando le ipotesi di cui sopra in merito alla risoluzione del contratto per inadempimento, costituiscecausa di risoluzione espressa dello stesso, ex art. 1456 Cod. Civ. - che si verificherà dietro semplicecomunicazione scritta dell’A.O. la violazione da parte del contraente dei seguenti obblighi posti a carico delcontraente e previsti dal Decreto Presidente della Repubblica (D.P.R.) 16 aprile 2013, n. 62 (Codice dicomportamento dei dipendenti pubblici), da intendersi quali obbligazioni contrattuali:
- Art. 4: divieto di chiedere, sollecitare, accettare regali, compensi e altre utilità per sé e/o per altri;divieto di offrire direttamente o indirettamente, regali o altre utilità ad un proprio sovraordinato;divieto di accettare incarichi di collaborazione da soggetti privati che abbiano, o abbiano avuto nelbiennio precedente, un interesse economico significativo in decisioni o attività inerentiall'incarico assunto;
- Art. 6: corretta informativa sui rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privatiin qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni; assumeredecisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale,di interessi con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondogrado, anche con riferimento ad interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelliderivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali o dei superiori gerarchici;
- Art. 7 divieto di partecipazione all'adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgereinteressi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi,oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti odorganizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti dicredito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore,procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società ostabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente;
- Art. 11 segreto d'ufficio;
- Art. 13 diffusione di notizie non corrispondenti al vero;
- Art. 14 divieto di ricorrere a mediazione di terzi, nella conclusione di accordi e negozi e nellastipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione deglistessi; divieto di corrispondere o promettere ad alcuno utilità a titolo di intermediazione e/ofacilitare o aver facilitato la conclusione o l'esecuzione di contratti e/o negozi a/o accordi in genere;divieto di concludere, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio,finanziamento o assicurazione con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato oricevuto altre utilità nel biennio precedente, ad eccezione di quelli conclusi ai sensi dell'articolo1342 del codice civile; astensione dal partecipare all'adozione delle decisioni ed alle attivitàrelative all'esecuzione del contratto, redigendo verbale scritto di tale astensione da conservare agliatti dell'ufficio, nel caso in cui l'amministrazione concluda contratti di appalto, fornitura, servizio,finanziamento o assicurazione, con imprese con le quali il dipendente abbia concluso contratti atitolo privato o ricevuto altre utilità nel biennio precedente;
Nel caso in cui il contratto derivante dalla presente procedura si risolva per inadempimento del Contraente,l’A.O. avrà diritto a trattenere tutte le somme eventualmente dovute al Contraente in conto risarcimentodanni fino alla liquidazione degli stessi.
Il Contrante dichiara inoltre di conoscere i contenuti del soprarichiamato D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, al finedi non incorrere in condotte contrarie ai principi in esso enunciati.
Si precisa che in caso di risoluzione del contratto tutte le apparecchiature, attrezzature, arredi e quant’altro fornito in corso di svolgimento del servizio diventeranno di proprietà dell’Azienda Ospedaliera senza che l’operatore economico abbia nulla a pretendere.
ART. 23- FALLIMENTO, SUCCESSIONE, LIQUIDAZIONE DELL’AGGIUDICATARIO
Nel caso di fallimento del contraente, erogatore del servizio, il contratto si riterrà rescisso di pieno dirittodal giorno della dichiarazione di fallimento, salva la facoltà per l’A.O. di ricorrere ad azione di rivalsa sullacauzione e sui crediti maturati per tutte le eventuali ragioni di danni.
Nel caso di morte del contraente le obbligazioni derivanti dal contratto saranno assunte solidalmente daglieredi, riservandosi comunque l’A.O. la facoltà di ritenere cessato il contratto stesso.
In caso di scioglimento o di liquidazione dell’aggiudicatario l’A.O., a suo insindacabile giudizio, avrà il diritto dipretendere tanto la risoluzione del contratto, quanto la continuazione dello stesso da parte dell’eventualenuovo soggetto subentrante.
Resta salva la facoltà di cui all’art. 140 del D. Lgs n. 163/2006 e s.m.i., nel caso di fallimento dell’esecutoredel contratto o di risoluzione dello stesso.
ART. 24- CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art.116 del D.lvo n.163/2006.
La cessione del credito dell’aggiudicatario, di cui all’art.1260 c.c. e seguenti, è regolata dalle disposizioni di cui all’art.117 del D.lvo n.163/2006.
Tenuto conto di quanto prescritto dall’art. 116 del Codice, qualunque modifica nella compagine sociale anche non espressamente richiamata dal ridetto articolo, dovrà essere comunicata all’A.O., al fine delle conseguenti determinazioni.
ART. 25- INTERVENTO SOSTITUTIVO DELLA STAZIONE APPALTANTE IN CASO DI INADEMPIENZA RETRIBUTIVA E CONTRIBUTIVA DELL’ESECUTORE E DEL SUB APPALTATORE
L’A.O. appaltante, in ossequio a quanto disposto dall’art. 21 del D.L. n.5/2012, che statuisce la responsabilità solidale del committente datore di lavoro con l’appaltatore, nonché con ciascuno degli eventuali subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto, per la corresponsione ai lavoratori dei trattamenti retributivi, comprese le quote di trattamento di fine rapporto, nonché i contributi previdenziali ed i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto di xxxxxxx, tratterranno le somme dovute all’appaltatore o eventualmente al subappaltatore, in caso di inadempimento degli obblighi retributivi e contributivi.
In particolare, il responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 207/2010, inviterà per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’esecutore, a provvedervi entro i successivi 15 giorni. Decorso inutilmente il suddetto termine e ove non sia contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine assegnato, la Stazione Appaltante potrà pagare anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’esecutore del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nei casi in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi degli artt. 37 comma 11 e 118 comma 3 del Codice degli Appalti.
Il responsabile del procedimento dovrà provare i pagamenti effettuati a mezzo di quietanze sottoscritte dai soggetti interessati.
Nel caso in cui l’imprenditore inadempiente dovesse formulare formale contestazione nei termini previsti, il responsabile del procedimento dovrà inoltrare le richieste e le contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
ART. 26 - OBBLIGHI CONNESSI ALLA SICUREZZA AI SENSI DELL’ART. 26 DEL D.LGS. 81/08
L'Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate ha redatto, ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 81/2008, una scheda denominata “Valutazione dei costi speciali della sicurezza” fornita in allegato al presente Capitolato, contenente gli importi relativi agli oneri per l’eliminazione e/o riduzione dei rischi interferenti e l’attuazione delle misure di prevenzione previste.
L’aggiudicatario, prima dell’avviamento del servizio,unitamente alla Stazione Appaltante provvederanno a redigere il DUVRI ex art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., in conformità alla regolamentazione vigente nell’Azienda Appaltante e inoltre l’aggiudicatario fornirà copia del proprio documento di valutazione dei rischi redatto per lo specifico servizio appaltato e tutta la documentazione prevista dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i. per la verifica dell’idoneità tecnico professionale della società aggiudicataria e dei propri subappaltatori/subfornitori.
L’aggiudicatario e, per suo tramite, i subappaltatori trasmettono all’Azienda prima dell’avvio del servizio la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, nonché copia del documento di valutazione del rischio per il servizio in oggetto dell’appalto e quanto altro regolamentato dall’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
I costi per evitare i rischi da interferenza sono stati quantificati in Euro 14.737,50 annui (IVA esente), per un importo complessivo, per l’intera durata di 60 mesi dell’appalto, di Euro 73.687,50 (IVA esente)
L’A.O. si riserva fin d'ora la facoltà di chiedere il riesame del documento, qualora lo ritenga inadeguato, nel corso della durata del contratto.
L’A.O. si impegna a fornire qualsiasi ulteriore informazione successiva e/o integrativa ai predetti documenti.
Tutte le attività descritte nel presente Capitolato verranno svolte dall’aggiudicatario nel pieno rispetto delle vigenti normative di sicurezza e igiene sul lavoro ed osservando quanto prescritto dai documenti di valutazione rischio della Stazione Appaltante.
Tali somme non sono soggette a ribasso, ai sensi dell’art. 86, co. 3 del D. Lgs. 163/2006. L’Impresa è tenuta a utilizzare le somme di cui sopra per adottare gli accorgimenti indicati nel Documento di cui sopra al fine di ridurre i rischi da interferenza.
Nel Documento non sono indicati i rischi generici propri dell'attività dell’aggiudicatario in quanto trattasi di rischi per i quali vi è l’obbligo dell’aggiudicatario medesimo di redigere un apposito documento di valutazione e di provvedere all’attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo tali rischi.
ART.27- PENALITA’
L’Azienda Ospedaliera verifica periodicamente la regolarità del servizio e la sua corrispondenza alle norme previste dal presente Capitolato e, a tal fine, attiva un sistema di controllo di qualità delle prestazioni erogate.
Al riscontro di eventuali violazioni delle norme contrattuali che regolano il rapporto e/o di inadempienze che pregiudicassero lo svolgimento corretto e puntuale del servizio, l’Azienda Ospedaliera provvederà a contestarle, per iscritto, all’aggiudicatario affinché vengano eseguiti gli adempimenti richiesti o vengano eliminate le disfunzioni o fatte cessare le violazioni.
All’aggiudicatario verrà concesso un termine non inferiore a 15 giorni per le relative controdeduzioni e motivazioni. In ogni caso, al verificarsi di episodi di inosservanza delle norme del presente capitolato, possono essere applicate penalità, previa contestazione dell'addebito all'appaltatore e rigetto delle sue eventuali giustificazioni.
Tale istruttoria verrà eseguita se nell’ambito dei controlli dovessero riscontrarsi delle inosservanze alle obbligazioni contrattuali e/o degli adempimenti non puntuali.
Resta ferma la risarcibilità dell’eventuale ulteriore danno subito dall’Azienda Ospedaliera non coperto dall’importo delle penali. Nel caso di incameramento totale o parziale della cauzione, l’aggiudicatario dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
In particolare l’Azienda Ospedaliera applicherà le seguenti penali:
1. Per mancato rispetto dei tempi di esecuzione dei manufatti indicati all’art. 8 del presente Capitolato: € 150,00 per ogni giorno di ritardo;
2. Per mancata e/o incompleta compilazione della Cartella Sanitaria messa a disposizione dall’A.O.: € 150,00 per ogni evento occorso;
3. Per accertamento a seguito di verifiche interne da parte dell’Azienda Ospedaliera ovvero di verifiche esterne da parte delle competenti autorità di esiti di mancata conformità ai requisiti di qualificazione del personale operante cogenti per leggi e regolamenti: da un minimo di € 100,00 ad un massimo di € 500,00 per ogni evento occorso;
4. Per mancata applicazione del Tariffario Regionale e del Tariffario Solventi Aziendale: € 150,00 per ogni evento occorso;
5. Per mancato rispetto del piano di sanificazione, pulizia e gestione rifiuti: € 150,00 per ogni contestazione;
6. Per gravi inadempienze e negligenze tali da compromettere la regolare e diligente esecuzione del servizio da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.000,00 per ogni evento occorso;
7. Per violazione delle disposizioni contenute nelle “RACCOMANDAZIONI CLINICHE IN ODONTOSTOMATOLOGIA” emanate dal Ministero della Salute nel mese di Gennaio 2014: da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.000,00 per ogni evento occorso;
8. Per accertamento a seguito di verifiche di esiti di mancata conformità ai requisiti di riferimento previsti dalla normativa e dai regolamenti adottati: da un minimo di € 500,00 ad un massimo di € 2.000,00 per ogni evento occorso;
9. Mancato rispetto del cronoprogramma lavori e sostituzione apparecchiature da € 5.000,00 a
€20.000,00, per ogni evento occorso.
Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’A.O. appaltante verso l’aggiudicatario per danni subiti, compresi i danni per mancate prestazioni nei casi di particolare gravità.
ART. 28 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
L’appaltatore avrà l’obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga in possesso, di non divulgarli in alcun modo e di non farne oggetto di utilizzazione a qualsiasi titolo per scopi diversi da quelli strettamente necessari all’esecuzione del presente appalto.
ART. 29 - PRESENTAZIONE FATTURE E MODALITÀ PAGAMENTI
L’aggiudicatario del servizio dovrà provvedere al versamento di tutto quanto incassato presso i propri sportelli CUP sul conto corrente di tesoreria dell’A.O..
L’affidatario, provvederà ad emettere fatture secondo le seguenti modalità:
- Circolare 28:
Il DEC amministrativo, entro il 10 del mese successivo al mese di riferimento, provvederà a comunicare il totale dell’importo valorizzato di C28 effettuata nei Centri Odontoiatrici all’affidatario e lo stesso entro il 15 dello stesso mese provvederà ad emettere una fattura per l’importo al netto della percentuale fissa del 25% e dello sconto presentato in sede di gara.
Esempio:
considerandoche l’importo valorizzato di C28 registrata presso i vari CUP nel mese gennaio sia pari ad euro 100.000,00 e la percentuale di sconto offerta in gara il 10%:
- entro il 10 del mese di febbraio il DEC comunica l’importo all’affidatario;
- entro il 15 di febbraio l’affidatario emette fattura per l’importo dedotto della percentuale fissa del 25% oltre alla percentuale di sconto offerta in gara che quindi sarà pari a € 100.0000,00 –
€25.000,00 (percentuale fissa del 25%) = € 75.000,00 –10.000,00 (percentuale offerta in sede di gara del 10% ) = importo da fatturare 65.000,00;
- entro il 15 di aprile verrà liquidata e pagata la fattura all’affidatario;
- Prestazioni in Solvenza e Manufatti:
Il DEC amministrativo, entro il 10 del mese successivo al mese di riferimento, provvederà a comunicare il totale dell’importo incassato (prestazioni in Solvenza + Manufatti) all’affidatario e lo stesso entro il 15 dello stesso mese provvederà ad emettere una fattura per il 50% dell’importo; entro il 10 del terzo mese successivo al mese di riferimento il DEC amministrativo comunica l’importo da saldare all’affidatario e lo stesso entro il 15 dello stesso mese provvederà ad emettere una fattura per il 25% dell’importo iniziale (già al netto della percentuale fissa del 25%) a cui va dedotta la percentuale di sconto presentata in sede di gara da applicare all’importo originario
Esempio:
considerando l’importo incassato presso i vari CUP nel mese gennaio sia pari ad euro 1.000.000,00 e la percentuale di sconto offerta in gara il 10%:
- entro il 10 del mese di febbraio il DEC comunica l’importo incassato (prestazioni in Solvenza + Manufatti) all’affidatario;
- entro il 15 di febbraio l’affidatario emette fattura per il 50% dell’importo (euro 500.000,00);
- entro il 15 di aprile verrà liquidata e pagata la fattura all’affidatario;
- entro il 10 del mese di aprile il DEC comunica l’importo da saldare all’affidatario
- entro il 15 di aprile l’affidatario emette fattura per il saldo dell’importo dedotto l’acconto, la percentuale fissa del 25% oltre alla percentuale di sconto offerta in gara; (€ 1.000.000,00 – 500.000,00 – 250.000,00 (percentuale fissa del 25%) –100.000,00(percentuale offerta in sede di gara del 10% da calcolarsi sull’importo di 1.000.000,000 ) = importo da fatturare 150.000,00;
- entro il 15 di giugno verrà liquidata e pagata la fattura di saldo all’affidatario;
Ai sensi del combinato disposto dell’art. 4 comma 4 e dell’art. 7 del D.Lgs. 231/2002, le parti nell’ambito della propria liberà contrattuale stabiliscono che il pagamento delle fatture sarà effettuato dall’A.O. entro 60 giorni, subordinati all’esito positivo del giudizio di accettabilità. Per individuare la data di decorrenza del pagamento, si farà riferimento alla data di ricevimento della fattura presso l’ufficio protocollo dell’Azienda Ospedaliera.
In caso di ritardo dei pagamenti, il saggio degli eventuali interessi moratori sarà pari, in ragione d’anno, al saggio degli interessi legali stabilito dall’art. 1284 comma 1, del codice civile.
Si dà atto, che la suddetta regolamentazione, in relazione alla corretta prassi commerciale, alla natura del servizio oggetto del contratto, alla condizione dei contraenti ed ai rapporti commerciali, risulta equa.
Si precisa che, in ogni caso, il ritardato pagamento non può essere invocato come motivo per la risoluzione del contratto, o per l’interruzione della fornitura da parte dell’aggiudicatario, la quale è tenuta ad adempiere sino alla scadenza naturale del contratto.
La liquidazione delle fatture resta, comunque, subordinata al rispetto integrale da parte dell’aggiudicatario del presente capitolato, di tutti gli atti di gara e del contratto; in caso contrario, il termine sopra indicato rimane sospeso, a favore dell’A.O., fino alla rimozione totale dell’impedimento da parte dell’aggiudicatario.
Ai sensi del D.M. del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 18 gennaio 2008, n. 40, attuativo delle disposizioni di cui all’art. 48-bis del DPR 29 settembre 1973, n. 602, disciplinante i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le Stazioni Appaltanti, prima di effettuare il pagamento di un importo superiore a diecimila euro, procedono alla verifica inoltrando, secondo le modalità dell’art. 4 del citato D.M., apposita richiesta alla società Equitalia Servizi S.p.A.
Se tale società comunica che risulta un inadempimento, la richiesta della Stazione Appaltante costituisce segnalazione ai sensi dell’art. 48-bis, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973.
Ai sensi del D.M del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 3 aprile 2013, n. 55 e ss.mm.ii, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell'art. 1, commi da 209 a 213, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. L'art. 1, comma 209, dispone che "l'emissione, la trasmissione, la conservazione e l'archiviazione delle fatture emesse nei rapporti con le amministrazioni pubbliche [...], anche sotto forma di nota, conto, parcella e simili, deve essere effettuata esclusivamente in forma elettronica".
In riferimento al suddetto decreto e ss.mm.ii. dal 1 aprile 2015 sarà obbligatorio da parte dell’aggiudicatario emettere la fattura solamente in formato elettronico e pertanto sarà comunicato allo stesso la nuova procedura da rispettare.
Si porta a conoscenza, inoltre, che l’Azienda Ospedaliera appaltante ha conferito mandato irrevocabile alla società Finlombarda S.p.a. per l’esecuzione dei pagamenti per conto delle suddette Amministrazioni.
La società aggiudicataria, pertanto, riceverà il pagamento delle proprie fatture direttamente dalla società Finlombarda S.p.A.
La ricezione delle fatture elettroniche avverrà attraverso la soluzione di intermediazione (HUB) della Regione Lombardia con il Sistema di Interscambio (SDI) nazionale dell’Agenzia delle Entrate, secondo le specifiche contenute nel Decreto ministeriale 3 aprile 2013, n. 55 (“Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”).
Le fatture elettroniche indirizzate all’A.O. devono contenere i seguenti elementi specifici (come riportato sul sito: xxx.xxxxxxxx.xxx.xx ):
DenominazioneEnte: | Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate |
CodiceiPA: | aodv_108 |
CodiceUnivocoUfficio: | IIO3CU |
Nome dell'Ufficio: | GestioneEconomicaFinanziaria |
Cod. fisc. del Servizio di F.E.: | 02733390963 |
Partita Iva: | 02733390963 |
Ai sensi dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA dovranno
riportare:
1. Il codice identificativo di gara (CIG), tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010;
2. Il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico.
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto informativo della fattura elettronica, si segnala la presenza di talune informazioni non obbligatorie, che tuttavia Regione Lombardia ha ritenuto indispensabili per favorire il processo di caricamento, controllo e liquidazione nei sistemi contabili e gestionali e in particolare sono:
1. Data e Numero d’Ordine d’Acquisto ovvero Bolla di Servizio (associato a ciascuna riga fattura)
2. Data e Numero del DDT per i beni (associato a ciascuna riga fattura)
3. Totaledocumento
4. Codicefiscale del cedente
5. In generale, il medesimo livello di dettaglio dell’Ordine d’Acquisto emesso.
ART. 30 - FINANZIAMENTI
L’aggiudicatario dovrà essere in grado di offrire agli utenti dei Centri Odontostomatologici dell’A.O. la possibilità di stipulare contratti di finanziamento per il pagamento delle cure odontoiatriche, i finanziamenti dovranno essere erogati con un tasso di interesse in linea alle condizioni di mercato
In sede di gara il concorrente dovrà presentare idonea relazione in merito alle caratteristiche dei finanziamenti che dovranno essere erogati da Istituti di credito o da società di primaria importanza previa approvazione dell’A.O. del contratto
In ogni caso in corso di esecuzione del contratto l’A.O. si riserva di verificare la correttezza in termini di percentuale di interesse rispetto alle condizioni di mercato e in caso di scostamento potrà chiedere al concorrente di adattarsi alle nuove condizioni.
L’affidatario una volta ricevuta l’erogazione del finanziamento dall’istituto di credito / società finanziaria provvederà, nella medesima giornata, a bonificare l’importo sul conto corrente dell’A.O. inviando comunicazione ai CUP di competenza per l’emissione della fattura al paziente interessato.
ART. 31- CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Nel caso in cui durante il periodo di vigenza del contratto – in relazione ad eventuali provvedimenti delle competenti autorità regionali – l’assetto strutturale dell’A.O. dovesse subire modificazioni mediante lo scorporo di una o più strutture ospedaliere interessate al servizio oggetto del presente Capitolato, l’appaltatore si obbliga sin d’ora a proseguire il servizio a favore dell’ente assegnatario della struttura alle stesse condizioni contrattuali, salva la facoltà dell’ente stesso di recedere dal contratto previa comunicazione, a mezzo PEC entro 6 mesi dalla data di efficacia del provvedimento che dispone la modifica strutturale. Resta inteso che all’appaltatore saranno riconosciute le prestazioni già eseguite.
ART. 32- SCIOPERI E CAUSA DI FORZA MAGGIORE
Trattandosi di servizio di pubblica utilità, nel caso di scioperi o di assemblee sindacali interne e/o esterne, si rimanda a quanto previsto dalla Legge 146/90, che prevede l’obbligo di assicurare i servizi minimi essenziali secondo le intese definite dal CCNL e dai contratti decentrati a livello nazionale per quanto concerne i contingenti di personale.
L’aggiudicatario, pertanto, applicherà in detti casi, il proprio piano operativo necessario a garantire i servizi minimi essenziali, previo accordo con il DEC.
Il contraente aggiudicatario provvederà, tramite avviso scritto e con un anticipo di 5 (cinque) giorni, a segnalare all’Azienda Ospedaliera tramite il DEC, i suoi coordinatori/assistenti/supervisori aziendali, del servizio, la data effettiva dello sciopero programmato e/o la data dell’assemblea sindacale interna e/o esterna.
Qualora, al verificarsi di cause di forza maggiore, il servizio di emergenza non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze dell’Azienda Ospedaliera, quest’ultima si riserva di richiedere il risarcimento di tutti gli eventuali danni patiti.
ART. 33- DURC – DOCUMENTO UNICO DI REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA
La regolarità contributiva nei confronti degli enti previdenziali costituisce indice rivelatore della correttezza dell’impresa nei rapporti con le proprie maestranze, e l’art. 38 del Codice dei Contratti, al comma 1, lett. i), esplicitamente dispone che “sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento ….omissis….degli appalti di lavori, forniture e servizi, …omissis…né possono stipulare i relativi contratti i soggetti che hanno commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana…omissis…”.
La regolarità contributiva è dunque un requisito indispensabile sia per la stipulazione del contratto, che per la stessa partecipazione alle procedure di evidenza pubblica, di conseguenza, il concorrente deve essere in regola con i relativi obblighi fin dalla presentazione della domanda, e conservare tale regolarità non solo per tutto lo svolgimento della procedura di gara, pena l’esclusione, ma anche durante l’esecuzione del servizio.
La Stazione Appaltante, in caso di irregolarità riscontrate durante l’esecuzione del servizio, sospenderà i pagamenti delle fatture successive a quella per la quale è stata chiesta la regolarità contributiva e chiederà al concorrente la regolarizzazione della sua posizione entro 90 giorni pena la rescissione del contratto.
ART. 34 - CLAUSOLA LIMITATIVA DELLA PROPONIBILITÀ D’ECCEZIONI
Il concorrente non può opporre, ex art. 1462 c.c. eccezioni al fine di evitare o ritardare le prestazioni dovute e disciplinate dal presente capitolato, dagli atti di gara e dal contratto.
Tutte le riserve che il concorrente intende formulare a qualsiasi titolo, devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’A.O. e devono essere adeguatamente motivate.
Le riserve che siano state presentate nei modi sopra indicati, saranno prese in esame dall’A.O. che emanerà gli opportuni provvedimenti.
ART. 35 - PROPRIETA’ DELLE APPARECCHIATURE ATTREZZATURE E STRUMENTARIO
Al termine del contratto tutte le apparecchiature e le attrezzature che verranno fornite dall’Aggiudicatario, diventeranno di proprietà dell’Azienda Ospedalieracome pure tutte le
apparecchiature, attrezzature, arredi forniti in comodato d’uso gratuito per i Centri di Odontoiatria Speciale di Carate X.xx e Limbiate.
Le apparecchiature ed attrezzature già presenti nei Centri Odontostomatologici all’inizio dell’attività, e cedute all’aggiudicatario all’inizio del nuovo appalto,ritorneranno di proprietà dell’Azienda Ospedaliera senza onere alcuno a carico della Stazione appaltante.
ART. 36 - OBBLIGHI IN MATERIA DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Aggiudicatario, conformemente a quanto previsto dall’art. 3, L. 13 agosto 2010, n. 136, così come modificata dal D.L. 13 novembre 2010 n. 187, s’impegna, a pena di nullità assoluta del contratto in oggetto, ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane S.p.A., dedicati, anche in via non esclusiva, alle commesse pubbliche, ivi compresa quella oggetto della presente procedura di gara. Gli estremi identificativi del/i conto/i corrente/i dedicato/i, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati, saranno comunicati alla Azienda Ospedaliera nella fase di trasmissione di tutta la documentazione propedeutica alla sottoscrizione del contratto, unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. In ogni caso, ogni variazione dovrà essere comunicata alla Amministrazione Pubblica entro 7 gg. dall’intervenuta variazione e/o accensione del nuovo conto corrente dedicato, ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, entro 7 gg. dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica. Si precisa inoltre, che sino ad avvenuta comunicazione alla stazione appaltante, non è consentito utilizzare il conto stesso per i pagamenti relativi alla commessa pubblica.
Tutti i movimenti finanziari relativi all’esecuzione del contratto oggetto della presente procedura di gara – ivi compresi i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all’acquisto di immobilizzazioni tecniche – devono essere registrati sui conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto dal successivo comma 3, devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.
Ai sensi del comma 3 dell’art. 3 della legge n. 136/2010 così come modificata dal D.L. n. 187/2010, possono essere eseguiti con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale:
a) i pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi;
b) i pagamenti per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 500 euro per ciascuna spesa, fermo restando il divieto di impiego del contante;
c) i pagamenti relativi ad assicurazioni e fideiussioni stipulate in relazione alla commessa pubblica.
Tutti i pagamenti di cui alle lett. a), b) e c) del presente comma devono essere obbligatoriamente documentati e, comunque, effettuati con modalità idonee a consentire la piena tracciabilità delle transazioni finanziarie, senza l’indicazione del CIG/CUP.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, ciascun bonifico bancario o postale, nonché gli altri strumenti di pagamento a tal fine considerati idonei, devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il codice identificativo di gara (CIG) e, ove obbligatorio ai sensi dell’art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP) relativo al contratto oggetto della presente procedura di gara, che sarà specificamente fornito dalla Stazione appaltante.
Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.
In tutti gli altri casi di parziale o occasionale inadempimento, l’Amministrazione avvierà il procedimento di accertamento, contestazione e messa in mora del contraente, con facoltà per l’Amministrazione Pubblica di risolvere il contratto nel caso di accertamento di 3 inadempimenti, oltre al risarcimento del maggior danno subito e fatta salva l’applicabilità di una penale.
Gli obblighi inerenti la tracciabilità, di cui ai commi precedenti gravano, altresì, a pena di nullità assoluta, sui soggetti subappaltatori o a qualsiasi titolo subcontraenti dei soggetti appaltatori, i quali sono tenuti, nel caso in cui abbiano notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria - fatta salva l’applicazione delle sanzioni dell’art. 6 della L. n. 136/2010 e s.m.i. - ad informare immediatamente la Stazione appaltante e la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo della Provincia ove ha sede la Stazione Appaltante o l’Amministrazione concedente.
La Stazione appaltante verifica che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture sia inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i.
ART. 37-DEPOSITO CAUZIONALE
Ai sensi dell’art. 113, comma 1, del D. L.vo n. 163/2006, l’esecutore del contratto è obbligato a costituire una garanzia fidejussoria (fidejussione bancaria o polizza assicurativa) di importo pari al
10 per cento dell’importo contrattuale (Iva esclusa); tale percentuale è aumentata, in caso di aggiudicazione con un ribasso d’asta superiore al 10 per cento, dei punti percentuali eccedenti il 10 per cento (es.: ribasso d’asta del 8,85%: cauzione pari al 10%; ribasso d’asta del 14,55%: cauzione pari al 10 + 4,55 = 14,55%); ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto superiore al 20 per cento (es.: ribasso d’asta del 24,25%: cauzione pari al 10 + 10 + (4,25 x 2) = 28,50%).
La garanzia di cui al comma precedente deve prevedere espressamente:
⮚ la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
⮚ la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;
⮚ la operatività della garanzia entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta di questa Azienda.
La garanzia è progressivamente svincolata in misura dell’avanzamento dell’esecuzione del contratto, sino al limite massimo del 75% dell’importo iniziale.
A richiesta dell’esecutore del contratto, la S.C. Approvvigionamenti rilascerà, qualora non vi siano motivi ostativi, idoneo documento – da consegnare all’istituto garante – comprovante lo stato di avanzamento dell’esecuzione del contratto.
L’ammontare residuo della garanzia è svincolato al termine del contratto, alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione della fornitura da effettuarsi, normalmente, entro 90 giorni da detta scadenza.
Il termine per l’emissione del certificato di regolare esecuzione rimane sospeso in caso di contestazioni sulla fornitura da parte dell’Azienda, opportunamente comunicati al fornitore. Il termine ricomincia a decorrere dalla data della definizione della/e contestazione/i.
Il deposito cauzionale definitivo è prestato a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, del risarcimento di eventuali danni derivanti dall’inadempimento, parziale o totale, delle obbligazioni, nonché del rimborso all’A.O. delle somme che questi abbia eventualmente pagato in più, durante l’esecuzione della fornitura, in confronto all’effettivo credito dell’aggiudicatario.
La cauzione provvisoria sarà restituita dopo la consegna della cauzione definitiva.
Nell’attesa della cauzione definitiva, l’A.O. potrà rivalersi, per le inadempienze contrattuali dell’aggiudicatario, anche sulla cauzione provvisoria e/o sulle fatture in attesa di liquidazione.
Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti i depositi cauzionali.
La fideiussione bancaria o assicurativa dovrà essere prestata da primario istituto o compagnia, autorizzato/a all’esercizio in Italia nel rispettivo ramo di esercizio dalla competente autorità (Banca d’Italia o IVASS ).
L’aggiudicatario del Servizio dovrà:
• verificare che non sussistano provvedimenti di divieto di stipula dei contratti per i predetti soggetti tramite accesso al sito xxx.xxxxxxxxxxxx.xx oppure xxx.xxxxx.xx;
• allegare idonea documentazione attestante l’avvenuta verifica presso le competenti autorità sopra indicate;
• allegare dichiarazione contente l’impegno a mantenere operativa la cauzione per tutta la durata dell’appalto, con obbligo di comunicazione scritta in caso di sostituzione.
Alla scadenza di ogni singolo anno di validità della polizza, l’aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto che non sussistono provvedimenti di divieto di stipula di contratti nuovi per i predetti operatori, ed in caso affermativo l’impegno a sostituire gli stessi con nuovi contratti garantiti da operatori non soggetti ad alcuna restrizione.
ART. 38 - RESPONSABILITÀ CIVILE E COPERTURA
L’aggiudicatario assume a proprio carico la responsabilità del buon funzionamento del servizio. Essa risponde pienamente dei danni e infortuni causa, nell’espletamento del servizio in oggetto, a terzi incluso il personale dipendente dell’Azienda o collaboratori a qualsiasi titolo, nonché a cose di proprietà dell’Azienda o di terzi, derivanti da negligenza, imprudenza ed imperizia o inosservanza delle prescrizioni di legge o contrattuali, oppure impartite dall’A.O. nell’esecuzione dell’appalto ed imputabili all’aggiudicatario, ai suoi dipendenti o a persone della cui attività la stessa si avvalga.
L’azienda è esonerata da ogni responsabilità per danni di qualsivoglia natura, compreso gli infortuni o altro che dovessero accadere a terzi ed al personale dell’impresa appaltatrice nell’esecuzione del contratto od a cause ad esso connesse.
L’aggiudicatario è tenuto al risarcimento di tutti i danni sopra detti, senza eccezione e per l’intera vigenza contrattuale, fatta salva l’applicazione di penali e l’eventuale risoluzione del contratto.
In ogni caso danni, rischi, responsabilità di qualsiasi natura riguardanti le persone e le cose in genere, derivanti dalle prestazione contrattuali alle medesime ricollegabili, s’intendono assunti dall’Appaltatore che ne risponderà in via esclusiva, esonerandone già in via preventiva, ed espressamente l’A.O.
A tal fine l'aggiudicatario, prima della sottoscrizione del contratto, oltre alla prevista cauzione, dovrà fornire la prova di aver stipulato apposita polizza assicurativa, vincolata a favore dell’A.O., con primaria Compagnia di Assicurazioni, per responsabilità civile terzi (RCT) e per Responsabilità Civile prestatori d’opera (RCO) nei confronti dell’Azienda dei terzi e dei prestatori d’opera, nonché professionale, derivante dall’esecuzione del contratto per un massimale annuo non inferiore a euro 6.000.000,00 e con massimale per sinistro non inferiore a euro 2.600.000,00 con validità dalla data del contratto e per tutta la durata dello stesso ed eventuali rinnovi e proroghe.
Il massimale unico della polizza assicurativa non rappresenta il limite del danno eventualmente da risarcire da parte dell’aggiudicatario, per il quale, nel suo valore complessivo, risponderà comunque l’appaltatore.
La polizza non dovrà contenere pattuizioni che direttamente o indirettamente si pongano in contrasto con quelle contenute nel presente Capitolato.
Resta ferma l'intera responsabilità dell’aggiudicatario anche per danni non coperti dalle predette coperture assicurative, ovvero per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati.
L’Azienda Ospedalieraè esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni o altro che dovesse accadere al personale di cui si avvarrà l’aggiudicatario nell'esecuzione del contratto.
ART. 39-ACCESSO AGLI ATTI
Il diritto di accesso agli atti, il diniego/esclusione e il differimento dell’accesso delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici, sono disciplinati dagli artt. 13 e 79 del D. Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e dagli artt. 22 e seguenti della legge 7.8.1990 n. 241 e s.m.i.
L’accesso agli atti è differito nei casi espressamente contemplati al comma 2 dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
Ai sensi del comma 5, lett. a) dell’art, 13 del D. Lgs. 163/2006, sono esclusi dal diritto d’accesso e ogni forma di divulgazione le informazioni fornite dagli offerenti nell’ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscono, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell’offerente, segreti tecnici e commerciali.
Pertanto, qualora un concorrente intenda opporsi alle richieste di altri concorrenti di accesso agli atti inerenti le parti relative all’offerta tecnica ovvero alle giustificazioni di prezzo, in quanto coperte da segreti tecnici e commerciali, dovrà prima segnalarlo con le dichiarazioni contenute nella Documentazione Tecnica ovvero nella documentazione relativa alle giustificazioni del prezzo, dovrà precisare analiticamente, quali sono le informazioni riservate che costituiscono segreto tecnico o commerciale, comprovando e indicando anche le specifiche motivazioni della sussistenza di tali segreti.
In mancanza di presentazione di tale dichiarazione e della relativa documentazione, l’A.O. consentirà, ai concorrenti che lo richiedono, l’accesso nella forma di estrazione di copia dell’offerta tecnica e/o delle giustificazioni a corredo dell’offerta economica.
Ai sensi dell’art. 79, comma 5 quater, del D. Lgs. 163/2006, fatti salvi i provvedimenti di esclusione e differimento adottati ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006, l’accesso agli atti della procedura in oggetto è consentito entro 10 giorni lavorativi dall’invio delle comunicazioni di aggiudicazione definitiva, mediante visione ed estrazione di copia.
Salvi sempre i provvedimenti di esclusione e differimento adottati ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006, non occorre istanza scritta di accesso.
L’accesso per la visione della documentazione potrà essere esercitato presso la S.C. Approvvigionamenti, previo contatto telefonico con la Segreteria (tel. 039 – 0000000).
Per l’eventuale estrazione di copia della documentazione visionata, occorrerà inoltrare istanza alla
S.C. Affari Generali e Legali dell’Azienda (telefax 039 – 6654366).
Intervenuta dunque, la comunicazione di aggiudicazione definitiva dell’appalto, fatti salvi i provvedimenti di esclusione e differimento adottati ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 163/2006, questa Amministrazione – su semplice istanza degli interessati - si impegna, sin d’ora, a rilasciare - previo pagamento delle spese di riproduzione e/o di spedizione -copia della documentazione amministrativa, concernente gli atti di gara (delibere di indizione e di esito, provvedimento di nomina della Commissione giudicatrice, verbali di gara,….), copia della documentazione amministrativa presentata dai concorrenti alla procedura (della quale peraltro, viene data pubblica lettura nel corso della seduta pubblica di gara), copia dell’offerta tecnica (nelle parti che non costituiscono segreto tecnico o commerciale, come dagli offerenti stessi dichiarato in sede di gara con le modalità dianzi descritte), nonché copia dell’offerta economica e delle giustificazioni a
corredo dell’offerta (nelle parti, relative alle giustificazioni di prezzo, che non costituiscono segreto tecnico o commerciale) presentate dai Concorrenti.
Si precisa, infine che, ai sensi della già citata L. 241/1990 e ss.mm.ii., verrà data comunicazione dell’accoglimento dell’istanza di accesso agli atti alle ditte contro interessate.
ART. 40- ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Al contratto stipulato con l’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 329, comma 2, del DPR 207/2010, si applicano le disposizioni della parte IV titoli III e IV del citato DPR, ove compatibili.
Direttore dell’Esecuzione del contratto
L’A.O., prima dell’esecuzione del contratto, procederà, in conformità a quanto esplicitato al punto
c) dell’art. 6 del presente capitolato a nominare i Direttori dell’Esecuzione del Contratto, cui demandare il compito di monitorare il regolare andamento dell’esecuzione del contratto.
I nominativi dei D.E.C. verranno tempestivamente comunicati all’aggiudicatario.
Avvio dell’esecuzione del contratto
L’aggiudicatario è tenuto a seguire le istruzioni e le direttive fornite dalla Stazione Appaltante per l’avvio dell’esecuzione del contratto.
Il DEC provvederà a redigere apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con l’affidatario.
La sospensione dell’esecuzione del contratto. Il verbale di sospensione
Il DEC potrà disporre, qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione del contratto, la sospensione dello stesso, comunicando al fornitore le ragioni.
La sospensione potrà essere disposta per:
o Avverse condizioni climatiche;
o Cause di forza maggiore;
o Altre circostanze speciali che impediscano l’esecuzione o la realizzazione a regola d’arte della prestazione.
Il DEC, in contraddittorio con l’esecutore o suo delegato, redigerà i verbali di ripresa dell’esecuzione del contratto, indicando il nuovo termine ultimo di esecuzione dello stesso, calcolato tenendo conto della durata della sospensione e degli effetti da questa prodotti.
Verifica di conformità
L’esecuzione dell’appalto è soggetta a verifica di conformità al fine di accertarne la regolare esecuzione, rispetto alle prescrizioni degli atti di gara. E’ fatta salva la possibilità, nei casi particolari in cui le caratteristiche dell’appalto non consentano la verifica di conformità della totalità delle prestazioni rese, di effettuare controlli a campione, con modalità comunque idonee a garantire la verifica dell’esecuzione contrattuale.
La verifica è avviata entro 20 giorni dall’ultimazione delle prestazioni e viene condotta dal DEC oppure da apposita commissione.
Nel corso di esecuzione del contratto la verifica verrà condotta:
o Nel caso in cui, stante la natura dei prodotti da fornire o dei servizi da prestare, questa sia possibile solo in corso di esecuzione contrattuale;
o Nel caso di forniture e servizi continuativi.
L’A.O. si riserva comunque, la facoltà di condurre la verifica di conformità in corso di esecuzione ogni qual volta ne ravvisi l’opportunità.
La verifica di conformità verrà conclusa non oltre 60 giorni dall’ultimazione dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.
In caso di prolungamento delle operazioni oltre tale termine, verrà trasmessa formale comunicazione al fornitore.
La verifica della buona esecuzione delle prestazioni è effettuata attraverso gli accertamenti e riscontri che l’incaricato della verifica di conformità ritenga necessari.
All’affidatario verrà data tempestiva comunicazione del giorno della verifica di conformità, affinché possa intervenire.
Della verifica sarà redatto apposito verbale, sottoscritto da tutti gli interessati.
Sono a carico dell’esecutore del contratto tutte le operazioni necessarie alla verifica di conformità; pertanto, egli, a propria cura e spesa, dovrà mettere a disposizione del soggetto incaricato dall’A.O., tutti i mezzi necessari per l’ottimale svolgimento delle operazioni di verifica.
Nel caso in cui non ottemperi a tali obblighi, il DEC o altro soggetto dall’A.O. all’uopo incaricato, disporranno che sia provveduto d’ufficio, deducendo le spese sostenute dal corrispettivo dovuto al fornitore.
Il DEC o altro soggetto incaricato dall’A.O., indicano se le prestazioni siano o meno collaudabili ovvero, riscontrando difetti o mancanze di lieve entità riguardo all’esecuzione, collaudabili previo adempimento delle prescrizioni impartite all’esecutore, con assegnazione di un termine per adempiere.
Il DEC o altro soggetto incaricato dall’A.O. provvederà al rilascio del certificato di verifica di conformità nel caso in cui riscontrerà la completa e regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Il fornitore dovrà accettare le eventuali contestazioni sulla conformità della fornitura anche a distanza di tempo dalla consegna.
Sia nel caso in cui la difformità risulti dall’evidenza, sia che emerga da verifiche successive alla consegna, l’A.O. ha facoltà di respingere, e il fornitore l’obbligo di ritirare, i beni che risultassero di caratteristiche diverse sai campioni presentati in sede di gara (ove richiesti), ovvero di qualità diversa da quella prescritta negli atti di gara, ovvero, per altri ragioni, inaccettabili.
Il fornitore dovrà quindi provvedere, oltre alla refusione delle eventuali ulteriori maggiori spese dall’A.O. sostenute, anche alla sostituzioni dei beni contestati, entro il termine indicato, con altri corrispondenti alla qualità pattuita.
Qualora i beni contestati non venissero tempestivamente ritirati dal fornitore, l’A.O. non risponderà della loro perdita o deterioramento durante la temporanea custodia.
In caso di mancata o ritardata sostituzione, l’A.O. si riserva la facoltà di approvvigionarsi degli stessi altrove, con spese a totale carico dell’aggiudicatario, che non potrà fare opposizione o sollevare eccezione alcuna sulla quantità e sui prezzi così acquistati.
Tale disposizione si applica anche per consegne di beni in quantità inferiori a quelle ordinate e trova adeguata applicazione anche nel caso di erogazione di servizi.
Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione al fornitore il quale dovrà restituirlo firmato, entro il termine di 15 giorni dal ricevimento.
Il fornitore potrà, all’atto della firma, aggiungere le contestazioni che ritiene opportune rispetto alle operazioni di verifica di conformità.
L’attestazione di regolare esecuzione
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di sostituire la verifica di conformità con l’attestazione di regolare esecuzione emessa dal DEC.
L’attestazione di regolare esecuzione verrà emessa non oltre 45 giorni dall’ultimazione dell’esecuzione e conterrà i seguenti elementi:
o Gli estremi del contratto e degli eventuali atti aggiuntivi;
o L’indicazione dell’esecutore;
o Inominativi dei DEC;
o Il tempo assegnato per l’esecuzione delle prestazioni e le date delle attività di effettiva esecuzione delle prestazioni;
o L’importo totale ovvero a saldo da pagare all’esecutore;
o La certificazione di regolare esecuzione.
ART. 41- CODICE ETICO
Il concorrente si impegna a rispettare le norme contenute nel “Codice etico” dell’Azienda Ospedaliera dell’A.O. di Desio e Vimercate, pubblicato sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xx
Detto codice, seppur non allegato al presente capitolato, ne costituisce parte integrante e sostanziale e dello stesso concorrente dichiara di aver preso particolareggiata e completa conoscenza, di condividerne i contenuti, impegnandosi, altresì, ad adottare comportamenti conformi ai principi e valori etici in esso enunciati.
In caso di violazione delle norme contenute nel predetto codice etico, l’Azienda Ospedaliera interessata avrà diritto di risolvere il contratto con l’aggiudicatario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del Codice Civile, previa contestazione dell’addebito.
ART. 42-PATTO DI INTEGRITÀ IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI REGIONALI
Il concorrente si impegna a rispettare le norme contenute nel “Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali”, approvato con D.G.R. 30 gennaio 2014, n. X/1299 ed allegato al Disciplinare di gara -.
Ciascun operatore economico è pertanto consapevole che eventuali proprie violazioni del Patto di integrità in materia di contratti pubblici regionali costituiscono causa espressa di risoluzione del rapporto contrattuale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1546 c.c., fatto salvo ogni ulteriore diritto al risarcimento per i danni che ne dovessero conseguire.
ART. 43- CLAUSOLA T & T – TRASPARENZA E TRACCIABILITA’
L'aggiudicatario del contratto, nonché le filiere dei subcontraenti coinvolti nella esecuzione, saranno tenuti al pieno rispetto di quanto previsto dal comma 11 dell'art. 118 del D.lgs. 163/2006, dal comma 1 dell'art. 3 della L. 136/2010 e dall'art. 17 della legge 55/1990.
Le informazioni non sensibili trasmesse alla Amministrazione aggiudicatrice in applicazione delle suddette norme, saranno applicate sul profilo committente della stessa e rese accessibili al pubblico per tutta la durata del contratto e almeno fino al collaudo definitivo dello stesso.
La mancata trasmissione delle informazioni di cui alle norme richiamate sarà soggetta all'applicazione di penali o sanzioni secondo quanto specificato nella "norma di contratto T&T -
Trasparenza e Tracciabilità".
L'amministrazione, ai sensi del comma 9 dell'art. 3 della L. 136/2010 verificherà che nei contratti sottoscritti dall'Aggiudicatario e dai sub contratti a qualsiasi livello della filiera dei subcontratti, a pena di nullità assoluta, sia inclusa la norma di contratto T&T - Trasparenza e Tracciabilità.
Si allegano, per opportuna conoscenza, le Linee Guida T&T, Trasparenza e Tracciabilità, di Regione Lombardia alle quali l'aggiudicatario del contratto ed gli eventuali subappaltatori dovranno rigorosamente attenersi.
ART. 44 - DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non espressamente previsto dal presente capitolato si rinvia a quanto previsto dalla restante documentazione di gara, dal Codice Civile, dal D.Lgs. 12.04.2006 n. 163 e s.m.i., dal D.P.R. 19.12.1999 n. 554, dal D.M. 19.04.2000 n. 145, dal D.P.R. 25.01.2000 n. 34 e da tutte le
altre norme comunitarie, statali e regionali che comunque abbiano attinenza con l’appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate nel corso dell’esecuzione del contratto.
ART. 45 - SPESE CONTRATTUALI
Ogni spesa riguardante il contratto, tassa di registro, bolli, quietanze, così come ogni altra tassa ed imposta cui potesse dare titolo il contratto, sono a carico dell’aggiudicatario, fatta eccezione per l’Iva che, se dovuta, è a carico dell’A.O., secondo le aliquote stabilite dalla Legge.
L’aggiudicatario dovrà provvedere al versamento delle spese di bollo e di registro entro 15 giorni dalla relativa richiesta della Stazione Appaltante.
ART. 46 - FORO COMPETENTE
Per ogni controversia derivante dal rapporto di fornitura, le parti espressamente concordano di eleggere quale Foro esclusivo e non concorrente con quelli ordinari previsti dalla legge, il Foro di Monza, e di escludere, pertanto, l’eventuale giudizio al foro normativamente disciplinato dal c.p.c..
(firma del Legale Rappresentante della Ditta)
Per specifica accettazione degli articoli 1, 2, 5, 7, 8, 17, 19, 22, 27, 29, 33, 35, 36, 37, 38, 41,
42, 43, 44, 45, e 46 del presente Capitolato Speciale anche ai fini di cui all’art. 1341 del C.C.
(firma del Legale Rappresentante della Ditta)
Allegati:
Allegato n.1-Nomenclatore Tariffario Regionale Allegato n. 2 - Tariffario Solventi Aziendale
Allegato n. 3.a - Tariffario Manufatti Protesi Allegato n. 3.b - Tariffario Manufatti ortodontici
Allegato n. 4 - Materiale odontoiatrico e ortodontico di consumo Allegato n. 5 - Protocolli interni sanitari
Xxxxxxxx x. 0 - Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxx Allegato n. 7 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Carate Brianza Allegato n. 8 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Giussano Xxxxxxxx x. 0 - Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxxx Allegato n. 10 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Desio
Allegato n. 11 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Limbiate Allegato n. 12 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Muggiò Allegato n. 13 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Nova Milanese Allegato n. 14 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Seregno Allegato n. 15 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Arcore Allegato n. 16 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Brugherio Allegato n. 17 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria di Vimercate
Allegato n. 18 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria Speciale di Carate X.xx Allegato n. 19 - Planimetria Ambulatorio Odontoiatria Speciale di Limbiate
Allegato n. 20 - Inventario apparecchiature e attrezzature presenti nei Centri Odontoiatrici
Linee Guida T&T, Trasparenza e Tracciabilità, di Regione Lombardia Scheda “Valutazione dei costi speciali della sicurezza”