COMUNE DI ROZZANO
COMUNE DI ROZZANO
Città Metropolitana di Milano
Direzione Programmazione Controllo e Sicurezza dei Cittadini
Servizio Commercio
BANDO PUBBLICO PER LE ASSEGNAZIONI DI CONCESSIONI DI NUOVE AREE PUBBLICHE AI FINI DELL’ESERCIZIO DI ATTIVITÀ DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE.
IL DIRIGENTE
Visto il Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 ed in particolare l'art. 70 comma 5 secondo cui "Con intesa in sede di Conferenza unificata, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 0000, x. 000, xxxxx xx xxxxxx xx disposto di cui all'articolo 16 del presente decreto, sono individuati, senza discriminazioni basate sulla forma giuridica dell'impresa, i criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere alla data di entrata in vigore del presente decreto ed a quelle prorogate durante il periodo intercorrente fino all'applicazione di tali disposizioni transitorie.";
Richiamata l'Intesa della Conferenza Unificata del 5 luglio 2012 (pubblicata in G.U. n.79 del 4 aprile 2013) sui criteri da applicare nelle procedure di selezione per l'assegnazione di posteggi su aree pubbliche in attuazione del citato articolo 70 del D.Lgs. 59/2010;
Visto l’Accordo, ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sui criteri da applicare alle procedure di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani” del 16 luglio 2015;
Richiamata la D.G.R. 13 giugno 2016, n. X/5296 “Recepimento del documento unitario delle regioni e province autonome in attuazione dell’accordo della conferenza unificata del 16 luglio 2015 recante i criteri da applicare alle procedure di selezione per l’assegnazione di aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di rivendita di quotidiani e periodici”;
Vista la legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 (Testo unico delle leggi in materia di commercio e fiere);
Visto il regolamento “Criteri di autorizzazione dei Pubblici Esercizi” approvato con delibera C.C. n. 46 del 23.11.2016 con la quale questa Amministrazione ha definito le aree pubbliche per la somministrazione di alimenti e bevande di nuova assegnazione, ove la somministrazione avviene all’interno della struttura sia esso chiosco o locale in muratura.
RENDE NOTO
E' indetta la procedura di selezione per l'assegnazione delle seguenti concessioni di nuove aree pubbliche ai fini dell’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande.
LOCALIZZAZIONE e METRATURE | |
Area n. 1 | Area Parcheggio via Monte Amiata (area coperta) mq. 60 (possibile ampliamento area esterna non oltre mq. 20 ) |
Area n. 2 | Area xxx Xxxxxxxx xxx. Xx Xxxxx (xxxx xxxxxxx) xx. 93,75 (possibile ampliamento area esterna non oltre mq. 31,25) |
Area n. 3 | Via Xxxxxx (area coperta) mq. 40 (possibile ampliamento area esterna non oltre mq. 20 ) |
Area n. 4 | Area limitrofa Supermercato Il Gigante (area coperta) mq. 31,50 |
Area n. 5 | Area limitrofa scuola Media Luini (area coperta) mq.37,50 (possibile ampliamento area esterna non oltre mq. 12.50 ) |
Tali aree sono meglio individuate nella cartografia allegata.
1. DURATA DELLA CONCESSIONE
1. La concessione avrà durata di anni 12 (dodici) e scadrà il 2029.
2. ASSEGNAZIONE DELLE CONCESSIONI DI AREE PUBBLICHE
1. Le concessioni di aree pubbliche sono assegnate in relazione ad ogni area pubblica, come sopra descritta, mediante la formazione di una graduatoria per ogni singola area pubblica messa a bando.
3. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE CONCESSIONI
Per la formulazione della graduatoria si applicherà il D.g.r n. X/5296 del 13 giugno 2016 che ha recepito i criteri ed i punteggi stabiliti dal documento Unitario delle Regioni e Provincie Autonome in attuazione dell’accordo della Conferenza Unificata del 16 luglio 2015 e il D.d.U.o n. 7456 del 28 luglio 2016 con la quale la Regione ha approvato lo schema di bando pubblico e della domanda di partecipazione.
1. La redazione della graduatoria è effettuata sulla scorta dei seguenti criteri e relativi punteggi di priorità:
a) criterio correlato alla qualità dell’offerta: punti 5
• vendita di prodotti di qualità come prodotti biologici, a km zero, prodotti tipici locali e del Made in Italy ;
• offerta al consumatore di una ampia possibilità di scelta dei prodotti della tradizione attraverso l’organizzazione di degustazioni, per la promozione di tali prodotti;
b) criterio correlato alla tipologia del servizio fornito: punti 3
impegno da parte dell’operatore a fornire ulteriori servizi quali:
• la consegna a domicilio;
• l’offerta di prodotti pre-confezionati a seconda del target e dell’età della clientela;
• l’offerta informatizzata on-line.
c) criterio correlato alla presentazione di progetti innovativi, anche relativi a caratteristiche di compatibilità architettonica: punti 2
• la compatibilità architettonica della struttura rispetto al territorio in cui si collocano, ottimizzando il rapporto tra la struttura ed il contesto in cui si collocano;
• l’utilizzo di automezzi a basso impatto ambientale
A parità di punteggio si applica il criterio di cui al punto 2 lett. a), numero 1) dell’allegato alla D.g.r. Lombardia n. X/5296 del 13 giugno 2016 – anzianità di impresa riferita all’attività su area pubblica e precisamente :
• anzianità dell’esercizio dell’impresa, comprovata dalla durata dell’iscrizione quale impresa attiva, nel registro delle imprese.
L’anzianità è riferita a quella del soggetto titolare al momento della partecipazione al bando sommata a quella dell’eventuale dante causa.
Punteggi:
- anzianità di iscrizione fino a 5 anni = punti 40
- anzianità di iscrizione maggiore di 5 anni e fino a 10 anni = punti 50
- anzianità di iscrizione oltre 10 anni = punti 60.
Al partecipante in possesso di uno dei punteggi di cui al punto 3 - “Criteri di assegnazione della concessione” del bando, potrà essere attribuito ulteriore punteggio qualora dimostri e garantisca qualità e servizi minimi, indicati nell’atto d’intenti di cui alla Tabella A allegata al presente bando.
A parità di punteggio totale (punteggio ottenuto dalla somma di cui al punto 3 del bando e del punteggio di cui alla Tabella A) la domanda è valutata in base all’ordine cronologico di presentazione
4. REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI SELEZIONE
1. Possono partecipare alla selezione le persone fisiche o giuridiche in possesso dei requisiti per l’esercizio dell’attività di somministrazione previsti dalla normativa di settore vigente.
5. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA SELEZIONE
1. Le domande per l'assegnazione delle aree oggetto della presente selezione, complete di bollo, devono essere inviate, pena l'esclusione dalla selezione, all’indirizzo di posta certificata seguente: xxxxxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxx.xx tramite firma digitale da parte del richiedente o da un intermediario munito di procura, utilizzando il modello allegato al presente bando, scaricabile dal sito internet del Comune di Rozzano.
2. Le domande possono essere presentate a partire dal primo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando sul Burl e debbono comunque essere inviate entro il termine perentorio del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando stesso quindi entro il 18 giugno 2017 .
3. Le domande inviate oltre il termine non produrranno alcun effetto, saranno considerate irricevibili e non daranno titolo ad alcuna priorità per il futuro.
4. È consentito presentare più domande; in capo ad un medesimo soggetto non è ammesso il rilascio di più di una concessione ed autorizzazione per la somministrazione di alimenti e bevande.
6. CONTENUTO DELLA DOMANDA
1. La domanda deve contenere:
- dati anagrafici del richiedente;
- Codice Fiscale e Partita IVA;
- numero e data d’iscrizione nel Registro delle imprese, se già effettuata;
- indicazione dell’area pubblica a cui la domanda si riferisce;
- consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del d.lgs. 196/2003.
2. Alla domanda devono essere allegati, a pena di nullità della stessa, i seguenti documenti:
- copia del documento di identità solo nel caso di conferimento di procura per la firma ad altro soggetto;
- copia del permesso di soggiorno in corso di validità, per i cittadini non residenti nell’Unione Europea (se il permesso scade entro 30 giorni, copia della ricevuta della richiesta di rinnovo).
3. Nel caso in cui la domanda contenga false o mendaci dichiarazioni, fatte salve le sanzioni previste dal vigente Codice Penale, essa verrà annullata d'ufficio e in toto ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
7. CAUSE DI ESCLUSIONE
1. Non è sanabile e comporta l'esclusione dal concorso:
- la spedizione delle domande fuori dal termine e con modalità diverse da quelle previste dal presente bando;
- l'omissione della firma digitale;
- la mancata allegazione di copia dei documenti di cui al paragrafo 6, comma 2;
- l’omissione, l’illeggibilità e la non identificabilità di uno degli elementi identificativi del richiedente;
- la presentazione della domanda su modello diverso da quello allegato al bando.
8. GRADUATORIA
1. La graduatoria per ogni singola area pubblica di cui al presente bando è data dalla somma del punteggio di cui al punto 3 “Criteri di assegnazione delle concessione” e dal punteggio di cui alla Tabella A; la graduatoria è pubblicata presso l'Albo Pretorio del Comune entro trenta giorni dal termine per la presentazione delle domande.
2. Contro le graduatorie è ammessa istanza di revisione da presentarsi al Comune entro 15 giorni dalla loro pubblicazione. Sull’istanza il Comune si pronuncia entro i successivi 15 giorni e l’esito della stessa è pubblicato nel medesimo giorno.
3. La concessione di area pubblica per l’esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande è rilasciata, in applicazione della graduatoria, decorsi 30 giorni dalla pubblicazione della medesima.
4. L'Amministrazione si riserva la facoltà di sostituire gli operatori che risulteranno rinunciatari, o che non avranno garantito/adempiuto a quanto dichiarato nell’atto d’intenti di cui alla Tabella A, con i soggetti che seguono nella graduatoria definitiva, secondo l'ordine della stessa.
9. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL D.LGS 196/2003
1. I dati personali raccolti saranno trattati e diffusi anche con strumenti informatici:
a) nell’ambito del procedimento per il quali gli stessi sono stati raccolti;
b) in applicazione della disposizione sulla pubblicizzazione degli atti, ai sensi della legge 241/90.
2. I dati potranno essere inoltre comunicati, su richiesta, nell’ambito del diritto di informazione e accesso agli atti e nel rispetto delle disposizioni di legge ad esso inerenti.
3. Il conferimento dei dati ha natura obbligatoria; in caso di rifiuto non sarà possibile procedere all’accettazione della pratica.
Responsabile del trattamento: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx
10. DISPOSIZIONI FINALI
1. Per tutto quanto non previsto dal presente bando si rinvia alla normativa statale e regionale vigente, nonché al Regolamento comunale “Criteri di autorizzazione dei Pubblici Esercizi”.
2. Il presente bando è pubblicato sul BURL, all'Albo Pretorio del Comune, sul sito internet xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx e inviato, ai sensi del paragrafo 3.2, comma 6 della DGR 27 giugno 2016, n. 5345, alle Associazioni di Categoria.
PRINCIPI GENERALI.
CONDIZIONI ED OBBLIGHI DEGLI ASSEGNATARI DI CONCESSIONE.
1) Caratteristiche tecniche del manufatto.
La nuova struttura dovrà rispondere ai requisiti igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente e dovrà essere provvisto dei servizi igienici dovrà inoltre rispettare il vigente Regolamento Edilizio e il vigente strumento urbanistico di Programmazione Gestione del Territorio (PGT)
Le dimensioni massime previste per il posizionamento di ogni chiosco nelle aree messe a bando, sono indicate nella tabella “Localizzazione” a pag. 2 del bando.
Le dimensioni massime per l’occupazione temporanea di suolo pubblico nell’area esterna adiacente il chiosco o la struttura, sono meglio specificate nella tabella “Localizzazione” a pag. 2 del bando; l’autorizzazione e la concessione per l’ampliamento esterno verranno rilasciate separatamente, successivamente all’attivazione dell’esercizio, previa presentazione di apposita istanza.
Il progetto per l’occupazione temporanea di suolo pubblico adiacente alla struttura, dovrà essere redatto nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento Edilizio Comunale; potrà essere occupato solo con strutture mobili, quali ombrelloni, tavoli e sedie.
Saranno a carico del concessionario tutti i costi di allacciamento idrico, fognario ed elettrico, nonché le spese per l’allestimento/posizionamento della struttura.
2) Rilascio Concessione – Disciplina e adempimenti.
Per l'installazione del chiosco in una delle aree meglio specificate nell’allegato cartografico, verrà rilasciata specifica concessione di suolo pubblico sottoscritta dalle parti, disciplinante l'uso dello spazio su cui è collocato il manufatto.
La concessione oltre ad essere revocata per decadenza, cessazione dell’attività o dichiarazione di fallimento, sarà revocata quando, per omessa manutenzione o uso improprio, l’area concessa risulti disordinata o degradata, nonché quando la medesima abbia subito modificazioni rispetto al progetto iniziale.
Nella concessione, il concessionario, in qualità di titolare dell'autorizzazione alla somministrazione di alimenti e bevande, si impegna, nell'ambito della gestione del chiosco, anche alla gestione e manutenzione dei servizi igienici connessi (apertura, chiusura, fornitura delle dotazioni igieniche e pulizia) e ne garantisce l'uso pubblico. Il mancato rispetto delle prescrizioni relative ai servizi igienici sarà considerato dall'Amministrazione giustificato motivo di revoca della concessione.
Il titolare dell'autorizzazione avrà l'obbligo di provvedere alla pulizia dell'area circostante la struttura per un raggio di mt. 20 dal perimetro dell'area avuta in concessione ed alla eventuale cura ed annaffiatura del verde nella stessa area per un raggio di 20 metri.
L'orario massimo di apertura del punto di somministrazione è il seguente: dalle ore 8 alle ore 20 - dal lunedì alla domenica - da gennaio a dicembre;
La struttura dovrà inoltre rispettare le prescrizioni sul divieto di vendere bevande
alcoliche e superalcoliche e sull'obbligo di somministrare bevande e alimenti esclusivamente in appositi contenitori onde evitare che bicchieri di vetro o contenitori di altro materiale pericoloso possano essere utilizzati, se abbandonati, come armi improprie. La rimozione di tutto quanto afferente all'esercizio è a carico del titolare della concessione.
All’interno del chiosco non potranno effettuarsi intrattenimenti musicali.
L’installazione dei videogiochi potrà avvenire solo nel rispetto della Legge Regionale
n. 8/2013 – art. 5 e successive modifiche.
In caso di rinuncia si perderà definitivamente il diritto all'assegnazione; l’Amministrazione Comunale proseguirà nell’assegnazione secondo la graduatoria stilata.
3) Rilascio Autorizzazione - Procedura di attivazione
Il soggetto aggiudicatario dovrà avviare l’attività entro il termine massimo di 180 giorni dalla data di rilascio della concessione.
Successivamente alla dichiarazione dell’ultimazione lavori, da presentarsi al Servizio Commercio, si provvederà all'effettivo rilascio dell'autorizzazione alla somministrazione alimenti e bevande previa verifica positiva :
1. della sorvegliabilità dei locali ai sensi del D.M 564/92 ;
2. del possesso dei requisiti professionali da parte dell’aggiudicatario così come stabilito dalla Legge Regionale 6/2010 - art. 66;
3. dall’ adempimento/installazione di quanto dichiarato nell’atto d’intenti di cui alla Tabella A
La mancanza dei requisiti/titoli di cui sopra verrà comunicata all’aggiudicatario; l’interessato avrà tempo 30 giorni (farà fede la data del timbro postale) per definire correttamente la procedura. Trascorso inutilmente tale termine, si procederà all’assegnazione dell’area al soggetto inserito nella graduatoria definitiva, secondo l’ordine della stessa, così come specificato all’art. 8 comma 4 del bando.
L’attività potrà avere inizio solo successivamente alla presentazione della Scia ai sensi dell’art. 19 della L. 241/90 e s.m. e comunque entro i termini sopra stabiliti.
Il mancato rispetto del termine di attivazione stabilito in 180 giorni dalla data di rilascio della concessione, prorogabile unicamente per gravi e documentati motivi indipendenti dalla volontà dell'aggiudicatario, comporterà la decadenza automatica dall'assegnazione. Il Comune di Rozzano provvederà ad individuare un nuovo assegnatario seguendo la graduatoria stilata.
L’aggiudicatario sarà tenuto a pagare secondo le modalità stabilite dal Gestore del Servizio, il Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP), secondo quanto previsto dal Regolamento vigente, nonché la TARI.
Alla scadenza della concessione o in caso di revoca, il manufatto dovrà essere smontato a cura del concessionario e l'area dovrà essere ripristinata nello stato antecedente ai lavori.
4) Obbligo del concessionario
Il concessionario, ottenuta la concessione e l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, è tenuto al rispetto delle clausole della stessa (pagamento regolare dei tributi dovuti pena la revoca della concessione, rispetto della normativa vigente in materia di svolgimento delle attività per cui è data la concessione, rispetto di tutte le prescrizioni di norme e regolamenti per l’attività di somministrazione alimenti e bevande).
Il Concessionario dovrà provvedere alla corretta manutenzione della struttura e dell’area circostante.
E' fatto divieto inoltre di cedere a terzi la concessione, ma è considerato atto dovuto il subentro di terzi nella concessione in caso di cessione d'azienda con atto pubblico registrato e trascritto nelle forme consentite da legge.
La concessione sarà revocata quando, per omessa manutenzione o uso improprio, la struttura risulti disordinata o degradata, fatto salvo l'eventuale ripristino nei termini indicati dall'Amministrazione Comunale, nonché quando la stessa abbia subito modificazioni rispetto all'aspetto originario non autorizzate preventivamente dall'Amministrazione Comunale.
Allo scopo di verificare che gli obblighi previsti in capo al concessionario siano stati ottemperati, il Comune potrà effettuare sopralluoghi nell'area concessa ed alle strutture su di essa realizzate.
La concessione potrà comunque essere sempre revocata per motivi di interesse pubblico con provvedimento motivato della P.A. la quale invierà apposita comunicazione agli interessati.
In caso di recesso anticipato da parte del concessionario rispetto alla data di scadenza della concessione, questi dovrà darne comunicazione al Comune almeno 30 giorni prima.
In caso di recesso anticipato o allo scadere del periodo concessorio, o qualora il titolare della concessione non fosse interessato a proseguire l’attività, lo stesso dovrà, a sue spese, rimuovere il chiosco. In caso contrario la struttura verrà acquisita a titolo gratuito dall’Amministrazione Comunale.
Qualora gli spazi occupati vengano riconsegnati in condizioni materiali ed igieniche non conformi allo stato iniziale, l’Amministrazione Comunale emetterà sanzione pecuniaria quale risarcimento danni.
5) Condizioni ed obblighi per l’assegnatario della concessione dell’area: via Pasolini ang. via De Grada
Oltre agli obblighi già enunciati nella parte – Principi Generali – l’assegnatario della suddetta concessione, avrà l’obbligo di spostare - a proprie spese – la recinzione delle due aree cani e ripristinare in toto la fruibilità di esse, prima del posizionamento del chiosco.
Il mancato rispetto delle prescrizioni sopra indicate sarà considerato dall'Amministrazione giustificato motivo di revoca della concessione.
DICHIARAZIONE INTENTI - TABELLA A -
TAB. 1 – - SOSTENIBILITA' AMBIENTALE (da asseverare) | PUNTEGGIO |
Insonorizzazione dei locali | 15 |
Adozione due o più delle seguenti pratiche per la sostenibilità ambientale:
- Risparmio energetico (utilizzo di elettrodomestici di classe A e A+, di luci a risparmio energetico o sistemi e tecniche di riscaldamento a basso impatto); | 5 |
- Risparmio idrico (riduttori di flusso ai rubinetti e cassette degli scarichi differenziate); | 5 |
- Efficienza ambientale sulla logistica (adesione a piattaforme abilitate per le forniture/consegne e utilizzo di contenitori e pallets a rendere); | 5 |
- Misure per la riduzione dei rifiuti (a titolo esemplificativo: riduzione degli imballaggi mediante uso di dispenser per le bevande, utilizzo di vuoti a rendere); | 5 |
- Utilizzo di materiali riciclabili e/o biodegradabili e/o con certificazione ambientale (a titolo esemplificativo: arredi, prodotti di consumo, stoviglie)" | 5 |
TAB. 2 –- SICUREZZA E SOSTENIBILITA' SOCIALE | PUNTEGGIO |
Installazione di dispositivi di sicurezza (videosorveglianza) | 10 |
Attività di sensibilizzazione verso le problematiche legate all'abuso di alcolici | 5 |
Strumenti di rilevazione del tasso alcolemico | 5 |
Assenza di apparecchi da trattenimento di cui all’art. 110 TULPS comma 6 | 20 |
Adesione al programma “No slot” della Regione Lombardia (dichiarazione che non verranno installati apparecchiature per il gioco lecito d’azzardo) | 10 |
TAB 3 - CARATTERISTICHE DI QUALITA' STRUTTURALI | PUNTEGGIO |
Presenza di parcheggi privati | 5 |
Climatizzazione dei locali | 2,5 |
Accessibilità alla totalità dei locali destinati alla somministrazione da parte di persone con disabilità | 5 |
Presenza di aree ed attrezzature per bambini ( seggioloni, fasciatoio, ecc.) a norma con gli standard di sicurezza vigenti | 2,5 |
Presenza di copertura WiFi gratuita | 5 |
Presenza del servizio igienico destinato agli addetti all’interno dell’attività | 2,5 |
TAB 4 - CARATTERISTICHE DI QUALITÁ GESTIONALI | PUNTEGGIO |
Innovazione della formula proposta e del servizio offerto: capacità del progetto d’impresa di differenziarsi rispetto ai format già presenti e di avere una forte e immediata riconoscibilità e attrattività anche a livello cittadino | 10 |
Presenza di menù per persone affette da celiachia o da altre intolleranze alimentari con dotazione di idonee separazioni delle lavorazioni che garantiscano la non contaminazione degli alimenti | 2,5 |
Punto bookcrossing | 2,5 |
Impegno a presentare menù in almeno due lingue ufficiali dell'Unione Europea, oltre a quella italiana. | 2,5 |
Presentazione di attestati/dichiarazioni di frequenza a corsi o studi inerenti la somministrazione e/o la preparazione di alimenti e bevande rilasciati da Enti o Associazioni riconosciute a livello nazionale, regionale o provinciale | 10 |
Impegno a partecipare ad appositi corsi di aggiornamento professionale inerenti la somministrazione e/o la preparazione di alimenti e bevande | 5 |
Sviluppo di menù che valorizzino la cosiddetta filiera corta o “a chilometri 0” e/o l’utilizzo di prodotti DOP, IPG, DOC, DOCG e STG (N.B. requisito obbligatorio per ottenere la denominazione di ristorante tipico lombardo) | 5 |
Metodi di pagamento elettronico esclusivo | 5 |
Impegno a programmare con l’Amministrazione, anche nell’ambito della progettualità comunale, ovvero con altri Enti pubblici, convenzioni per riduzioni prezzi a specifiche categorie di utenti (a titolo esemplificativo: studenti, pensionati, famiglie) ovvero all’intera cittadinanza | 5 |
L’autorizzazione all’esercizio dell’attività di somministrazione alimenti e bevande verrà rilasciata solo successivamente alla verifica dell’installazione/adempimento di quanto dichiarato al momento della presentazione della domanda, così come meglio specificato nel bando nella parte – Principi Generali - articolo 3 – .