CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO IN GESTIONE DEL SERVIZIO EDUCATIVO DELL’ASILO NIDO DELL’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” PER IL TRIENNIO EDUCATIVO 2012/2015.
I N D I C E
Art. 1 Oggetto dell’appalto
Art. 2 Asilo nido
Art. 3 Destinatari del servizio
Art. 4 Durata dell’appalto
Art. 5 Importo dell’appalto
Art. 6 Descrizione del servizio
Art. 7 Luogo del servizio
Art. 8 Orario del servizio
Art. 9 Servizio di pubblico interesse
Art. 10 Personale
Art. 11 Orario di servizio del personale
Art. 12 Risorse materiali
Art. 13 Modalita’ operative
Art. 14 Coperture assicurative
Art. 15 Obblighi dell’aggiudicatario
Art. 16 Oneri a carico dell’Universita’
Art. 17 Verifica e controlli sullo svolgimento del servizio Art. 18 Cessione del contratto
Art. 19 Negligenza e inadempimento – clausola penale Art. 20 Fallimento della società aggiudicataria
Art. 21 DEC - Direttore dell’esecuzione del contratto Art. 22 Cauzione definitiva
Art. 23 Stipula contratto e spese
Art. 24 Pagamenti
Art. 25 Revisione prezzi
Art. 26 Risoluzione del contratto
Art. 27 Recesso
Art. 28 Divieto di subappalto
Art. 29 Tutela della privacy
Art. 30 Foro
PREMESSA
Il presente capitolato riporta le modalità di svolgimento e le caratteristiche del servizio oggetto dell’appalto e farà parte integrante del contratto di appalto che verrà stipulato con la Società aggiudicataria.
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’affidamento del servizio educativo delle Sezioni Piccoli, Medi e Grandi dell’Asilo nido dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ubicato in Xxxx, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx x. 0.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono tenendo conto, inoltre, di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di igiene, sanità e sicurezza.
Art. 2 – ASILO NIDO
L’Xxxxx Xxxx è un luogo di vita quotidiana, di gioco e di apprendimento attivo, di esperienze e relazioni ricche e significative.
L’Xxxxx Xxxx persegue i suoi fini istituzionali avvalendosi della partecipazione attiva degli operatori, dei genitori e delle componenti sociali, culturali e sanitarie del territorio. Esso si propone le seguenti finalità:
- accogliere bambini di età compresa da 3 a 36 mesi;
- sollecitare le attività cognitive, affettive, personali e sociali del bambino, assicurandogli un adeguato sviluppo psico-fisico e garantendogli, nel contempo, una preventiva assistenza sanitaria e psico-pedagogica;
- collaborare con la famiglia al fine di favorire l’armonico sviluppo della personalità infantile;
- facilitare l’accesso dei genitori al lavoro.
Art. 3 - DESTINATARI DEL SERVIZIO
Sono destinatari del servizio n. 60 bambini di età compresa tra i tre ed i trentasei mesi, figli di dipendenti universitari e di dipendenti regionali in servizio presso l’Azienda Policlinico Xxxxxxx X.
Di norma la struttura accoglie n. 12 bambini nella Sezione Piccoli, n. 24 bambini nella sezione Medi e n. 24 bambini presso la Sezione Grandi, salvo diversa articolazione numerica che sarà effettuata sulla base delle iscrizioni pervenute, previa valutazione del gruppo educativo e del gruppo psicopedagogico, tramite organizzazione dei bambini in gruppi omogenei per fascia di età e competenze. Resta fissata la recettività massima in n. 60 bambini.
L’Amministrazione universitaria, a completamento delle procedure previste per la compilazione delle graduatorie definitive, comunicherà all’impresa affidataria la graduatoria stessa, onde
consentire l’organizzazione degli inserimenti e la comunicazione del calendario di ingresso ai genitori.
L’impresa si impegna ad accogliere i bambini secondo l’ordine di graduatoria comunicato, anche per i posti che si rendessero eventualmente disponibili nel corso dell’anno educativo, e comunque non oltre il 15 giugno dell’anno educativo di riferimento.
Art. 4 - DURATA DELL’APPALTO
Il servizio oggetto del presente appalto avrà la durata di un triennio educativo a partire dal 1 settembre 2012 fino al 31.7.2015.
Il servizio dovrà essere avviato, qualora ne sussistano i presupposti e su richiesta della stazione appaltante, anche nelle more della stipula contrattuale.
L’impresa affidataria, al termine della durata del contratto e in presenza di gara d’appalto in corso, bandita ma non completata per cause tecnico-organizzative, al fine di garantire la continuità del servizio, si impegna ad accettare alle medesime condizioni contrattuali la proroga tecnica del contratto sino a nuovo affidamento del servizio.
L’Università si riserva la facoltà di ripetere il servizio oggetto del contratto per ulteriori 3 (tre) anni, ai sensi dell’art. 57 comma 5 lett. b) del D. Lgs. 163/2006, e ss. mm. e ii. In tal caso l’Impresa si impegna ad eseguire il servizio alle medesime condizioni del contratto iniziale, nessuna esclusa.
In assenza dell’esercizio della facoltà sopracitata, salvo quanto espresso al terzo capoverso del presente articolo, il contratto si intenderà scaduto al termine del triennio.
Art. 5 – IMPORTO DELL’APPALTO
L’importo dell’appalto, valutato a corpo, ammonta ad € 1.044.275,00 + IVA per il triennio contrattuale, assoggettabile a ribasso.
Qualora si verifichi l’opzione di cui al precedente art. 4, in ordine alla ripetizione del contratto, il predetto valore viene stimato complessivamente in € 2.088.550,00 + IVA.
L’importo degli oneri per la sicurezza è pari a zero.
Il corrispettivo per il servizio prestato dall’aggiudicatario, risultante dall’offerta economica, è da intendersi omnicomprensivo.
Eventuale riduzione del numero degli utenti comportante la riduzione del personale dell’aggiudicatario o del relativo orario di impiego sulla base del rapporto operatore/ bambino, darà luogo alla riduzione del corrispettivo d’appalto calcolato in base al costo orario unitario omnicomprensivo indicato in offerta.
Art. 6 – DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto la gestione del servizio educativo delle Sezioni Piccoli, Medi e Grandi dell’Asilo Nido dell’Università attraverso l’acquisizione delle unità di personale educatore (tra le quali una con funzioni di coordinamento) necessarie a mantenere il rapporto educatore/bambini previsto dalla normativa vigente. Per la Sezione Piccoli si richiede, almeno nell’ora del pasto, il mantenimento del rapporto 1:4.
L’aggiudicatario è tenuto a gestire il servizio educativo nel rispetto e secondo le modalità previste dalla normativa nazionale e regionale, nonché nel rispetto del progetto educativo ed organizzativo presentato in sede di gara.
In generale, il servizio richiesto all’aggiudicatario comprende:
a) l’offerta di un servizio educativo inteso come luogo di formazione, di cura e di socializzazione nella prospettiva di consentire al bambino il raggiungimento del benessere psicofisico e dell’armonico sviluppo delle potenzialità cognitive, affettive, motorie e relazionali, mediante interventi che favoriscano l’autonomia del bambino, assicurando un’attenta vigilanza, le necessarie cure igieniche, la predisposizione dell’ambiente e la scelta delle proposte educative adeguate alla fascia di età degli iscritti;
b) il sostenimento delle capacità educative dei genitori, favorendo la conciliazione delle scelte professionali e familiari di entrambi i genitori, fornendo altresì le dovute informazioni, assicurando un dialogo costante e la continuità educativa, anche mediante incontri con le famiglie dei bambini a livello individuale o di gruppo;
c) una particolare cura all’ambientamento del bambino, provvedendo ad un inserimento graduale per consentire un favorevole adattamento al nuovo ambiente. Nel primo periodo l’educatore instaurerà un rapporto individualizzato in modo che il bambino si abitui gradatamente al nuovo ambiente e alla nuova figura di riferimento, secondo modalità concordate dalla coordinatrice del gruppo educativo con i genitori;
d) una adeguata assistenza durante la distribuzione e somministrazione dei pasti. L'organizzazione generale del servizio resta in capo all’amministrazione universitaria.
Art. 7 - LUOGO DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere espletato presso i locali dell’Asilo Nido Aziendale di questa Università, che ha sede nella Città Universitaria, Xxxxxxxx Xxxx Xxxx x. 0, Xxxx.
I locali, gli impianti fissi e le attrezzature necessarie verranno consegnati all’Impresa affidataria nello stato in cui si trovano, esclusivamente per la gestione dell'attività oggetto dell’appalto.
Prima dell'inizio della gestione sarà redatto analitico inventario, descrittivo dello stato di conservazione dei locali, degli arredi, giochi e attrezzature. Alla scadenza l’aggiudicatario è tenuto a riconsegnare i locali, gli impianti fissi e le attrezzature, in buono stato di conservazione e funzionamento, fatti salvi i deterioramenti prodotti dal corretto uso. La riconsegna dovrà risultare da apposito verbale, redatto con le stesse modalità. Gli eventuali danni ai beni mobili ed immobili e gli eventuali ammanchi di beni mobili dovranno essere riparati o reintegrati entro il termine fissato
nel verbale. Trascorso inutilmente tale termine l'amministrazione universitaria avrà titolo di rivalersi sulla cauzione per un importo pari al costo di ripristino dei beni danneggiati o di mercato per quelli mancanti, salvo il diritto per l’eventuale maggior danno.
Art. 8 - ORARIO DEL SERVIZIO
L’orario massimo di funzionamento dell’Asilo Nido è il seguente:
SEZIONE PICCOLI | SEZIONE MEDI E GRANDI | |
DAL LUNEDI AL GIOVEDI | dalle ore 7.30 alle ore 16.30 | dalle ore 7.30 alle ore 17.15 (il martedi e il giovedi fino alle 17.30) |
VENERDÌ | dalle ore 7.30 alle ore 15.00 | dalle ore 7.30 alle ore 15.00 |
La struttura resterà chiusa i giorni festivi, il giorno di ricorrenza del Santo Patrono di Roma e nel periodo tra Natale e Capodanno.
La struttura potrà, altresì, restare chiusa per interventi di straordinaria manutenzione a carattere d’urgenza o per altre esigenze all’uopo riscontrate dall’ufficio competente, previa tempestiva comunicazione alle famiglie.
Le fasce orarie in vigore presso l’asilo sono le seguenti:
Fascia 1 | dal lunedi al venerdi dalle ore 8.00 alle 14.30 |
Fascia 2 | dal lunedi al venerdi dalle ore 7.30 alle 14.30 |
Fascia 3 | il martedi ed il giovedi dalle 7.30 alle 17.30 (per la Sezione Lattanti fino alle ore 16.30) il lunedi e il mercoledi dalle 7.30 alle 14.30 il venerdi dalle 7.30 alle 15.00 |
Fascia 4 | dal lunedi al giovedi dalle ore 7.30 alle 16.45 (per la Sezione Lattanti fino alle ore 16.30) il venerdi dalle ore 7.30 alle ore 15.00 |
Fascia 5 | dal lunedi al giovedi dalle ore 7.30 alle ore 17.15 (per la Sezione Lattanti fino alle ore 16.30) il venerdi dalle ore 7.30 alle ore 15.00 |
Art. 9 - SERVIZIO DI PUBBLICO INTERESSE
Tutte le prestazioni oggetto del presente servizio sono da considerarsi di pubblico interesse e come tali non potranno essere sospese o abbandonate. In caso di sospensione o abbandono, anche parziale
del servizio - eccettuati i casi motivati di forza maggiore, da dimostrare a cura dell’Impresa affidataria - l'ente appaltante provvederà a far eseguire ad altri le prestazioni dovute, con costo a totale carico dell’Impresa inadempiente, fatta salva ogni ulteriore pretesa risarcitoria e applicazione delle previste penalità.
Art. 10 - PERSONALE
Il personale incaricato dell’espletamento del servizio è individuato nelle seguenti figure professionali:
- coordinatore, con compiti di organizzazione delle prestazioni previste dal presente capitolato, che manterrà anche le mansioni di educatore e che sarà referente del Gruppo Psicopedagogico;
- educatore.
Il numero degli educatori impiegato sarà in funzione del rispetto del rapporto educatore/bambino previsto dalla normativa vigente, fatto salvo quanto richiesto nel precedente articolo 6. Eventuali variazioni delle normative che dovessero alterare il parametro attuale verranno congiuntamente esaminate d’intesa con l’Amministrazione, anche per la valutazione delle implicazioni finanziarie connesse.
L’aggiudicatario si obbliga ad impiegare nel servizio solamente personale educativo in possesso di uno dei seguenti diplomi, pena la risoluzione del contratto:
a) Diploma di scuola magistrale
b) Diploma di assistente alla comunità d’infanzia
c) Diploma di maturità magistrale o abilitazione magistrale
d) Diploma di liceo socio-psicopedagogico
e) Diploma di tecnico dei servizi sociali
f) Diploma di operatore dei servizi sociali
g) Diploma di maturità tecnica femminile (con indirizzo dirigente di comunità)
h) Diploma di vigilatrice d’infanzia
i) Diploma di assistente all’infanzia
j) Laurea triennale in scienze dell’educazione e formazione
k) Laurea in scienze della formazione primaria
Il Coordinatore dovrà essere in possesso di uno dei titoli su indicati e di un Diploma di Laurea afferente alle classi pedagogiche o psicologiche (Pedagogia o Scienze dell’Educazione, Psicologia, Scienze della Formazione Primaria o lauree equipollenti) ovvero di Diploma del corso di laurea triennale per educatore nelle comunità infantili o Servizi Sociali o altra equivalente.
Tutto il personale educatore dovrà essere capace e fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni di competenza ed avere una esperienza in qualità di educatore o educatore supplente per un periodo continuativo non inferiore a 11 mesi.
Il personale dovrà essere assunto con regolare contratto di lavoro, secondo il vigente CCNL di categoria, con riferimento al contratto ANINSEI, iscritto nel libro matricola dell’impresa, con esclusione di ogni forma di collaborazione e di impiego con contratto d’opera. Ogni sostituzione sarà preventivamente comunicata al referente dell’Amministrazione di cui al successivo articolo 20.
Il personale dell’impresa aggiudicataria è tenuto a rispettare rigorosamente le disposizioni vigenti in materia di riconoscimento, di orari d’accesso, di permanenza, di circolazione nei locali dell’Università, deve essere provvisto di tutta la dotazione (abbigliamento ed eventuali accessori) da indossare durante le ore di servizio e dotato di cartellino di identificazione recante il nome dell’aggiudicatario e quello dell’educatore. Il personale deve altresì possedere i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia igienico-sanitaria.
L’aggiudicatario si impegna, salvo casi non imputabili, a garantire la massima stabilità del personale educativo, finalizzata ad assicurare continuità nell’assistenza ai bambini.
L’impresa aggiudicataria, ai sensi della normativa vigente e previa disponibilità degli interessati, è tenuta a garantire la salvaguardia del personale educatore dell’operatore esterno che gestisce il servizio educativo nell’anno educativo 2011/2012 attualmente impegnato nel servizio. A tale personale (n. 8 unità di personale educatore, CCNL ANINSEI , III livello) dovrà essere applicato un trattamento retributivo previdenziale ed indennità non inferiori a quelli percepiti alla data del passaggio di gestione.
Il servizio svolto presso l’asilo nido non costituisce, in alcun caso ed in alcuna forma, titolo a qualsivoglia riconoscimento o aspettativa di rapporto comunque denominato con l’Amministrazione universitaria.
Prima dell’inizio del servizio l’aggiudicatario deve inviare nota scritta all’Università con l’elenco del personale educativo da impiegare nell’appalto, allegando per ciascuno il relativo curriculum.
In caso di assenza del personale educativo, l’impresa aggiudicataria deve garantire le condizioni standard del servizio provvedendo alle sostituzioni immediate con personale idoneo in possesso dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente. In tal caso, l’aggiudicatario è tenuto ad indicare e documentare, contemporaneamente all’avvio in servizio del nuovo operatore, i dati anagrafici, i titoli di studio e i servizi svolti dal medesimo.
L’Università ha diritto di richiedere, con nota motivata, la sostituzione del personale che non offra garanzia di capacità, contegno corretto e, comunque, non risulti idoneo a perseguire le finalità previste dal progetto.
Art. 11 - ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE
Il personale educativo dovrà essere sempre presente in servizio in orario antimeridiano e pomeridiano in misura tale che venga assicurato il rapporto medio educatore/bambino previsto dalla normativa vigente e secondo quanto richiesto dal precedente art. 6. L’amministrazione universitaria
comunicherà all’impresa aggiudicataria la fascia oraria prescelta da ogni genitore tra quelle indicate al precedente art. 7, affinché sia possibile programmare la presenza del personale.
Ai genitori sarà consentito modificare la fascia oraria prescelta, preferibilmente entro il mese di dicembre dell’anno educativo di riferimento.
Art. 12 – RISORSE MATERIALI
Per la gestione dell’Xxxxx Xxxx, l’impresa affidataria avrà a disposizione le attrezzature, gli arredi ed il materiale d’uso esistente all’interno di essa, che potrà essere visionato in occasione del sopralluogo preliminare alla partecipazione alla gara.
Tali risorse dovranno essere integrate degli ulteriori articoli che l’impresa avrà proposto nel progetto di gestione valutato dall’amministrazione universitaria in sede di gara.
L’Amministrazione universitaria si farà carico delle spese derivanti dalla sostituzione di articoli già esistenti all’interno dell’Asilo, mentre la sostituzione del materiale proposto nel progetto di gestione è a totale carico dell’impresa affidataria.
Art. 13 - MODALITA’ OPERATIVE
Il servizio dovrà essere svolto con la massima cura e senza interruzioni per tutta la durata del contratto, nel rigoroso rispetto delle modalità, indicazioni e prescrizioni contenute nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel Progetto Tecnico di gestione, presentato dall’impresa aggiudicataria in sede di offerta.
Dovrà tenersi conto, altresì, delle disposizioni contenute nel Regolamento per il funzionamento dell’Asilo Nido vigente, che non risultino in contrasto con quanto previsto nel presente Capitolato d’Appalto.
All’interno del Nido dovranno essere istituiti gli organismi di partecipazione previsti dal vigente Regolamento.
ART. 14 - COPERTURE ASSICURATIVE
Ogni responsabilità inerente all’esecuzione del servizio fa interamente carico all’xxxxxxxxxxxxxx.Xx questa responsabilità, sono comprese:- quella per danni cagionati ai beni dell’Università;- quella per gli infortuni del personale addetto al servizio (che dovrà essere opportunamente addestrato ed istruito);
- quella per danni cagionati a terzi, all’Università o al personale universitario, dall’aggiudicatario stesso, in proprio o tramite il proprio personale dipendente, nel corso dell'espletamento del servizio. I danni arrecati colposamente dall’aggiudicatario alla proprietà dell’Università saranno contestati per iscritto.
La responsabilità su indicata ed ogni altra forma di responsabilità civile nei confronti di terzi e del personale tutto dell’Università derivante dalla gestione del servizio saranno coperte da polizza assicurativa, che l’aggiudicatario dovrà stipulare con oneri a proprio carico, per la copertura della responsabilità civile verso terzi per danni a persone e cose in conseguenza di un fatto verificatosi in
relazione alle attività oggetto del presente contratto, comprese tutte le operazioni accessorie, complementari, e connesse all’appalto, nessuna esclusa né xxxxxxxxxx.Xx suddetta polizza deve prevedere:
a) per garanzia Responsabilità civile verso Terzi (RCT) un massimale unico minimo di € 3.000.000,00= per sinistro e per persona e deve espressamente prevedere tra le altre condizioni anche l’estensione a:- conduzione dei locali, strutture e beni consegnati all’appaltatore;
- somministrazione, smercio di cibi e bevande;
- danni a cose in consegna e/o custodia;
- danni a terzi da incendio;
- danni arrecati a terzi da dipendenti, da soci, da collaboratori e/o da altre persone – anche non in rapporto di dipendenza con l’aggiudicatario - che partecipino all’attività oggetto dell’appalto a qualsiasi titolo, inclusa la loro responsabilità civile personale;
- interruzioni o sospensioni di attività industriali, commerciali, agricole, artigianali o di servizio o da mancato uso a seguito di sinistro garantito in polizza;
b) per la garanzia Responsabilità civile verso i prestatori d’opera (RCO) un massimale minimo di €
2.500.000,00= per sinistro e di € 1.000.000,00= per persona, per infortuni sofferti da Prestatori di lavoro addetti all’attività svolta (inclusi soci lavoratori, prestatori d’opera parasubordinati, e comunque tutte le persone per le quali sussista l’obbligo di assicurazione obbligatoria INAIL, dipendenti e non, di cui la Ditta si avvalga) comprese tutte le operazioni accessorie , complementari, e connesse all’appalto, nessuna esclusa né eccettuata.
La suddetta polizza deve inoltre prevedere:
a) che l’Università, la Direzione, gli Amministratori, dipendenti e non sono considerati terzi ai fini della stipulanda copertura assicurativa;
a) una durata non inferiore a quella del contratto;
b) la seguente clausola di vincolo:
“La polizza si intende vincolata a favore dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e pertanto la Società Assicuratrice si obbliga a:
- notificare tempestivamente all’Università, a mezzo lettera raccomandata A.R., l’eventuale mancato pagamento del premio, l’eventuale mancato rinnovo della polizza e l’eventuale disdetta della polizza per qualsiasi motivo;
- notificare tempestivamente all’Università, a mezzo lettera raccomandata A.R., tutte le eventuali circostanze che menomassero o potessero menomare la validità dell’assicurazione;
- non apportare alla polizza alcuna variazione senza il preventivo consenso scritto dell’Università, salvo il diritto di recesso per sinistro ai sensi delle Condizioni Generali di Assicurazione e fatti salvi i diritti derivanti alla Società dall’applicazione dell’art. 1898 c.c..”.
L'Appaltatore e la Società (di assicurazioni) rinunciano alla rivalsa nei confronti dell’Università, dei propri Amministratori, Dirigenti e di tutto il personale dipendente e non.
Resta tuttavia inteso che:
- la polizza deve essere stipulata ed esibita all’Università entro la data di avvio del servizio;
- i massimali di polizza, sopra riportati, non rappresentano il limite del danno da risarcirsi da parte dell’aggiudicatario, per il quale, nel suo valore complessivo, risponderà comunque l’aggiudicatario medesimo;
- l'operatività o meno delle coperture assicurative non esonera l’aggiudicatario dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti.”
Inoltre,per gli adempimenti prescritti dal presente articolo, ogni responsabilità civile e penale sarà comunque a carico dell’Appaltatore, restando per patto espresso totalmente sollevati l’Università , gli Amministratori, I Dirigenti e tutto il personale dipendente e non.
Le spese ed i danni che l’Università dovesse eventualmente sostenere a tale titolo, saranno dedotte dai crediti dell’impresa ed in ogni caso da questa rimborsate.
Art. 15 - OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’impresa affidataria dovrà ottemperare a tutti gli obblighi formalmente assunti nei confronti del personale impiegato nei servizi oggetto di appalto, ai sensi del precedente art. 9, nonché quelli derivanti da disposizioni legislative, regolamentari e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, previdenziali e di sicurezza, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.
In particolare, l’impresa è obbligata ad applicare nei confronti dei lavoratori condizioni normative e retributive con riferimento al vigente CCNL ANINSEI.
Non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni dell’impresa, sia nei confronti dei dipendenti, sia nei confronti dei soci lavoratori. Non sono ammessi trattamenti previdenziali e retributivi di tipo convenzionale.
L’aggiudicatario ha i seguenti obblighi:
- presentare l’elenco del personale impiegato stabilmente nella struttura, completo di curriculum per ogni singolo operatore;
- assumere ogni responsabilità derivante dalla conduzione del servizio educativo dell’asilo nido sotto il profilo giuridico, amministrativo, economico, igienico-sanitario e organizzativo;
- stipulare apposita assicurazione come previsto nel precedente art. 14;
- garantire un corretto scambio informativo e relazionale tra il personale dell’impresa e il personale universitario operante nel nido, gli uffici amministrativi, il gruppo psicopedagogico e le famiglie dei minori;
- assicurare la riservatezza delle informazioni relative ai bambini che frequentano il nido e ai loro familiari, ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e integrazioni;
- garantire riunioni di verifica tra gli educatori. In occasione di ogni incontro dovrà essere redatto apposito verbale sottoscritto dalle educatrici/educatori, da trasmettere all’amministrazione universitaria;
- favorire, stimolare e agevolare la partecipazione e collaborazione dei genitori alla vita del nido, anche attraverso l’organizzazione di incontri;
- predisporre il piano di formazione annuale del proprio personale;
- trasmettere giornalmente (entro le ore 9.30) all’amministrazione l’elenco nominativo dei bambini presenti corredato dalle firme dei genitori ed il foglio firma delle educatrici, utilizzando moduli predisposti dall’amministrazione stessa;
- predisporre tutti i necessari adempimenti, anche in collaborazione con il personale ausiliario, in ordine alla richiesta giornaliera del vitto, con riguardo alle diete speciali, e all’approvvigionamento del materiale di consumo, nonché quelli necessari ad un corretto svolgimento delle attività di competenza del servizio di infermeria e pediatria;
- segnalare per tempo al Direttore dell’esecuzione del contratto la richiesta di interventi tecnici sia per le esigenze della struttura che degli spazi verdi;
- presentare trimestralmente un rendiconto sull’andamento del servizio, avendo cura di specificare l’andamento della frequenza dei bambini, con eventuali osservazioni e/o segnalazioni;
- assicurare un utilizzo razionale e corretto delle risorse strutturali e di personale, attraverso una organizzazione efficiente;
- presentare entro trenta giorni dalla conclusione della gestione dei singoli anni formativi una relazione complessiva relativa all’intero servizio svolto;
- osservare le norme in materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro, nonché la normativa in materia di sicurezza sul lavoro vigenti.
Art. 16 - ONERI A CARICO DELL’UNIVERSITA’
La Sapienza assume a proprio carico i seguenti oneri:
- la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali
- la sostituzione degli arredi esterni e degli arredi interni
- materiale igienico, sanitario e di consumo, oltre che materiali di pronto soccorso
- materiale didattico
- servizio mensa
- servizi ausiliari
- servizio di pediatria
- servizio di pulizia
- utenze
Art. 17- VERIFICA E CONTROLLI SULLO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
La verifica delle prestazioni effettivamente rese sarà effettuata su apposito registro giornaliero di presenza vistato dalla Coordinatrice del gruppo educativo e trasmesso via fax quotidianamente all’Amministrazione.
L’Amministrazione si riserva il diritto e la facoltà di controllo, indirizzo e verifica del servizio educativo oggetto del presente appalto. A tal fine effettua i necessari controlli in ordine al raggiungimento degli obiettivi caratterizzanti il servizio ed al rispetto del presente capitolato e degli impegni assunti dall’aggiudicatario in sede di gara.
L’Amministrazione si riserva di verificare periodicamente la qualità del servizio fornito avvalendosi del Gruppo Psicopedagogico.
L’impresa si impegna, inoltre, a nominare un referente per l’amministrazione in ordine al puntuale adempimento di tutte le prestazioni di cui al presente capitolato ed in generale in ordine all’effettuazione del servizio.
Art. 18 – CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietata la cessione anche parziale del contratto salvo quanto previsto dall’art. 116 del D. Lgs. 163/06 e ss. mm. e ii.
Art. 19 - NEGLIGENZA E INADEMPIMENTO – CLAUSOLA PENALE
Salva la risoluzione del contratto nei casi di cui al successivo art. 25, per ogni violazione o inesatto adempimento dei seguenti obblighi derivanti dal presente Capitolato e dal Contratto, l’Università avrà facoltà, a suo insindacabile giudizio, di applicare nei confronti dell’aggiudicatario le seguenti penali:
a) inosservanza all'obbligo di mantenere in servizio l’organico richiesto = Euro 80,00 per ogni infrazione giornaliera;
b) per sostituzione definitiva del personale titolare in corso d’anno, fatti salvi i casi di forza maggiore,
= Euro 500,00 per ogni episodio;
c) inosservanza degli orari di apertura dei Servizi = Euro 80,00 per ogni ora o frazione di ora, salvo che il fatto non costituisca più grave adempimento;
d) mancato rispetto dei termini per la trasmissione delle presenze dei bambini di cui all'art. 14 = Euro 25,00 per ogni giorno di ritardo;
e) mancato rispetto degli adempimenti relativi alla richiesta di pasti e materiali = Euro 50,00;
f) mancato rispetto degli adempimenti relativi alla richiesta di interventi tecnici = Euro 80,00, salvo che il fatto non costituisca più grave adempimento;
g) comportamento scorretto o sconveniente nei confronti dell'utenza, accertato a seguito di procedimento in cui sia garantito il contraddittorio: Euro 300,00 per ogni singolo evento, salvo
che il fatto non costituisca più grave inadempimento. Il perdurare, comunque, del comportamento scorretto o sconveniente, o, comunque, il suo ripetersi per più di due volte, dovrà portare alla sostituzione del personale interessato. La non sostituzione del personale, entro 10 giorni solari dal terzo accertamento, comporta la risoluzione del contratto. In detto caso l’amministrazione universitaria si rivarrà sulla cauzione, salvo il diritto per l’eventuale maggior danno.
h) sospensione o abbandono del servizio = Euro 100,00 per ogni ora o frazione di ora
Il pagamento della penale non esonera l’impresa dall'obbligazione di risarcire l'eventuale danno arrecato all’Università e/o a terzi in dipendenza dell'inadempimento.
Il pagamento della penale va effettuato entro 30 giorni dalla notifica o dalla ricezione della lettera A.R.; decorso inutilmente tale termine l’Università si rivarrà sulla cauzione.
Tali sanzioni verranno commisurate alla gravità dell’inadempimento.
L’importo delle penali potrà essere trattenuto sull’importo della cauzione prestata, che, in tal caso, dovrà essere opportunamente reintegrata.
Per l’applicazione delle penali l’Università adotterà il seguente procedimento: le singole inadempienze verranno tempestivamente contestate per iscritto, con l’imposizione di un termine non inferiore a dieci giorni per la presentazione delle eventuali deduzioni da parte dell’aggiudicatario. La decisione definitiva verrà assunta dal Responsabile del Procedimento.
Il versamento delle penali dovrà avvenire tramite bonifico bancario sul conto corrente che sarà comunicato dall’amministrazione
Art. 20 - FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ AGGIUDICATARIA
In caso di fallimento della Società aggiudicataria il contratto s’intenderà senz’altro risolto.
In caso di raggruppamento di imprese, trova applicazione il disposto di cui ai commi 18 e 19 dell’art. 37 del D. lgs. 163/2006
Art. 21 - DEC - DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Per la corretta esecuzione dell’Appalto e della gestione del rapporto contrattuale con l’Aggiudicatario, l’Amministrazione nominerà un proprio DEC.
Il DEC provvederà, direttamente o coadiuvato da propri incaricati alla gestione del Contratto, in particolare, a titolo esemplificativo, a:
• curare il rapporto operativo con l’Aggiudicatario;
• vigilare sulla corretta esecuzione del servizio e verificarne i risultati;
• segnalare agli uffici competenti dell’Amministrazione eventuali ritardi e disfunzioni nei servizi resi dall’Aggiudicatario, ai fini dell’applicazione delle penali o della risoluzione del Contratto;
• riscontrare tutte le fatture emesse dall’Aggiudicatario a fronte dell’Appalto.
Art. 22 - CAUZIONE DEFINITIVA
All’atto della stipula del Contratto l’Aggiudicatario dovrà costituire una garanzia fideiussoria ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii..
L’Istituto garante dovrà esplicitamente prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la sua operatività entro 15 (quindici) giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile.
Alla cauzione definitiva rilasciata da Istituti di Credito, Compagnie Assicuratrici o Intermediari Finanziari autorizzati, deve essere allegata una autodichiarazione accompagnata da una copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore, ovvero, autentica notarile da cui si evinca inequivocabilmente il potere di firma o rappresentanza dell’Agente che sottoscrive la cauzione.
La cauzione garantisce l’esatto adempimento di tutte le obbligazioni del Contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento delle obbligazioni stesse, fatta salva ogni ulteriore azione per danni superiori al valore delle fideiussione.
L’Amministrazione ha diritto di rivalersi sulla cauzione per ogni sua ragione di credito nei confronti dell’Aggiudicatario in dipendenza del Contratto, salvo restando l’esperimento di ogni altra azione.
Su richiesta dell’Amministrazione, l’Aggiudicatario è tenuto a reintegrare la cauzione nel caso in cui l’Amministrazione stessa abbia dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del Contratto, oppure quando la cauzione sia divenuta insufficiente a seguito di eventuali ampliamenti dell’oggetto dell’Appalto. Ove l’Aggiudicatario non provvedesse a tale adeguamento, l’Amministrazione è autorizzata a trattenere il relativo importo sulle rate di pagamento.
La garanzia fideiussoria sarà svincolata progressivamente secondo quanto stabilito dell’art. 113, comma 3, del D.Lgs. 163/2006.
L’Amministrazione darà l’adesione allo svincolo definitivo e alla restituzione della cauzione all’avente diritto solo ed esclusivamente quando tra l’Amministrazione stessa e l’Aggiudicatario saranno stati pienamente regolarizzati e liquidati i rapporti di qualsiasi specie e non risulteranno danni imputabili all’Aggiudicatario, ai suoi dipendenti o ad eventuali terzi, per il fatto dei quali l’Aggiudicatario debba rispondere.
L’Amministrazione ha diritto di valersi della cauzione per reintegrarsi dei crediti da questa garantiti, in base a semplice richiesta, senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario. In tal caso, l’Aggiudicatario sarà avvertito con semplice raccomandata AR.
Art. 23 - STIPULA CONTRATTO E SPESE
Dopo l’aggiudicazione, l’Amministrazione procederà alla stipula del Contratto.
Sono a carico dell’Aggiudicatario tutte le spese inerenti e conseguenti l’aggiudicazione dell’Appalto (Contratto, imposta di registro, tasse ed imposte presenti e future, eventuali diritti di segreteria e copia, etc.), fatta eccezione per l’IVA.
Art. 24 – PAGAMENTI
L‘Amministrazione provvederà alla liquidazione del corrispettivo pattuito in 35 rate mensili posticipate, nella misura determinata dal ribasso offerto, su presentazione di fattura completa del rendiconto sull’andamento del servizio.
Al termine di ogni mese l’Aggiudicatario farà pervenire al Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC) la fattura a consuntivo di tutte le prestazioni svolte nel mese.
I pagamenti, ai sensi della normativa vigente, saranno condizionati alla preventiva verifica della documentazione attestante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi, nonché alla preventiva verifica di cui al combinato disposto dell’art. 48 bis D.P.R. 602/73 e del Decreto del MEF n. 40 del 18.1.08.
In caso di inottemperanza agli obblighi di versamento di contributi previdenziali e assicurativi, l’Amministrazione applicherà quanto contenuto nell’art. 4 del DPR 207/10 e ss. mm. e ii.. L’impresa, in tal caso, non può opporre eccezioni di sorta, né ha diritto a interessi o risarcimento danni.
Nel caso di applicazione di penali le fatture potranno essere liquidate solo dopo che saranno pervenuti, allo stesso DEC, le note di emissione dei bonifici relativi.
Il pagamento avverrà entro 60 gg. dalla data di ricezione della fattura da parte del DEC, ovvero, nel caso di applicazione di penalità, dalla data di ricezione delle note di emissione dei bonifici relativi.
Per la fatturazione l’Aggiudicatario dovrà utilizzare i riferimenti di seguito indicati. Intestazione:
Università degli Studi “La Sapienza”, codice fiscale 80209930587, partita IVA 02133771002.
Indirizzo:
Rip. I AA. GG. Sett. III
Università degli Studi “La Sapienza” Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 – 00000 XXXX.
Qualora tali documenti non siano correttamente emessi o indirizzati, l’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità in ordine ad eventuali ritardi di pagamento e potrà respingere la fattura e chiedere una nuova emissione.
L’appaltatore riceverà i pagamenti sul/i conti/o dedicati/o conformemente a quanto previsto dall’art. 3 della legge 136/2010 s.m.i. sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri stumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto di appalto
Art. 25 - REVISIONE DEI PREZZI
Il prezzo di aggiudicazione del servizio resterà fisso ed invariabile per la durata di dodici mesi dall’inizio del contratto, successivamente, potrà essere oggetto di aggiornamento, previa istruttoria in base ai seguenti presupposti:
a) se esistenti, alle percentuali di variazione sopravvenute nei periodi di riferimento dei costi standardizzati di cui all’articolo 7 comma 5 del D. Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.
b) in mancanza dei presupposti di cui alla lettera a) che precede, in relazione al verificarsi delle seguenti condizioni:
b1) per gli aumenti dei costi da lavoro dipendente si considerano esclusivamente gli aumenti derivanti da C.C.N.L. applicati al personale impiegato nell’espletamento del servizio, che costituiranno parametro massimo di riferimento; l’applicazione degli aumenti al personale impiegato nel servizio appaltato deve essere provata dall’aggiudicatario perché possa essere motivo di adeguamento dei corrispettivi;
b2) per ogni altro costo, unici parametri di riferimento saranno le variazioni dell’indice ISTAT per i prezzi dei beni al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice FOI).
Art. 26 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nelle ipotesi successivamente elencate, ogni inadempienza agli obblighi contrattuali sarà specificamente contestata dal DEC a mezzo di comunicazione scritta, inoltrata anche per telefax al domicilio eletto dall’Aggiudicatario.
Nella contestazione sarà prefissato un termine non inferiore a 5 giorni lavorativi per la presentazione di eventuali osservazioni; decorso il suddetto termine, l’Amministrazione, qualora non ritenga valide le giustificazioni addotte, ha facoltà di risolvere il Contratto nei seguenti casi:
• frode nella esecuzione del servizio;
• violazione in maniera grave e ripetuta delle norme di igiene;
• raggiungimento del limite massimo previsto per le penali (10% dell’importo complessivo);
• manifesta incapacità nell'esecuzione del servizio appaltato;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni e la sicurezza sul lavoro;
• interruzione totale del servizio verificatasi, senza giustificati motivi, per tre giorni anche non consecutivi nel corso dell’anno di durata del contratto;
• reiterate e gravi violazioni delle norme di legge e/o delle clausole contrattuali, tali da compromettere la regolarità e la continuità del servizio;
• cessione del Contratto, al di fuori delle ipotesi previste all’art. 116 del D.Lgs. 163/2006 e ss. mm. e ii.;
• subappalto del servizio;
• utilizzo del personale non adeguato alla peculiarità del servizio;
• reiterate e non adeguatamente motivate sostituzioni del personale educativo, superiori al 30% delle presenze su base mensile, riferite al singolo operatore;
• mancato inquadramento del personale secondo i CCNL vigenti, con riferimento – per quanto riguarda le retribuzioni da corrispondere al personale educatore – ad importi non inferiori a quelli previsti dal vigente CCNL ANINSEI;
• concordato preventivo, fallimento, stato di moratoria e conseguenti atti di sequestro o di pignoramento a carico dell’Aggiudicatario;
• inottemperanza agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010 n. 136.
Ove si verifichino deficienze e inadempienze tali da incidere sulla regolarità e continuità del servizio, l’Amministrazione potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’Aggiudicatario, il regolare funzionamento del servizio.
Qualora si addivenga alla risoluzione del Contratto, per le motivazioni sopra riportate, l’Aggiudicatario, oltre alla immediata perdita della cauzione, sarà tenuto al risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti ed alla corresponsione delle maggiori spese che l’Amministrazione dovrà sostenere per il rimanente periodo contrattuale.
Art. 27 - RECESSO
L’Amministrazione si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico e senza che da parte dell’Aggiudicatario possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d’esecuzione, di recedere in ogni momento dal Contratto, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da notificarsi all’Aggiudicatario tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
In caso di recesso l’Aggiudicatario ha diritto al pagamento da parte dell’Amministrazione dei soli servizi prestati, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in Contratto.
ART. 28 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
E’ fatto divieto all’impresa di cedere o subappaltare il servizio pena l’immediata risoluzione del contratto.
Art. 29- TUTELA DELLA PRIVACY
E’ fatto divieto all’Impresa concessionaria ed al personale impiegato di utilizzare le informazioni assunte nell’espletamento delle attività per fini diversi da quelli inerenti l’attività stessa.
Il trattamento dei dati personali dovrà avvenire secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in tema di tutela della privacy.
Art. 30- FORO
Per ogni controversia che dovesse sorgere fra le parti, in esecuzione dell’Appalto, la competenza è del foro di Roma.