Città Metropolitana di Messina
Città Metropolitana di Messina
MASTERPLAN PER IL MEZZOGIORNO
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA' METROPOLITANA DI MESSINA
PIANO di RAFFORZAMENTO AMMINISTRATIVO
INTERVENTI SUL PERSONALE
Rafforzamento del personale impegnato nella implementazione e gestione del Patto
Linee Intervento Esterne
PROCEDURA DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI “RAFFORZAMENTO DEL PERSONALE IMPEGNATO NELLA IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DEL PATTO”
Importo del servizio a base d'asta € 1.460.298,40
CIG: 8767338C2F
CUP: B49F20000000006
ALLEGATO 4 CAPITOLATO
INDICE
PREMESSA
ART. 1. QUADRO NORMATIVO
ART. 2. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE ART. 3. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
ART. 4. IMPORTO A BASE D'ASTA, DURATA DEL SERVIZIO E PIANO ESECUTIVO DI PROGETTO ART. 5. PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
ART. 6. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO ART. 7. DOTAZIONE ACCESSORIA
ART. 8. LUOGO DI LAVORO
ART. 9. INCOMPATIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE
ART. 10. INCOMPATIBILITÀ DEL GRUPPO DI LAVORO
ART. 11. RENDICONTAZIONE, PAGAMENTI E FATTURAZIONE ART. 12. GRUPPO DI LAVORO (MINIMO)
ART. 13. COSTI PER RISCHI DA INTERFERENZA (DUVRI) ART. 14. GESTIONE DELL’AFFIDAMENTO
ART. 15. PROPRIETÀ DEI PRODOTTI
ART. 16. RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI DELL'AGGIUDICATARIO ART. 17. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
ART. 18. INADEMPIMENTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ART. 19. INADEMPIENZE CONTRATTUALI – PENALITÀ
ART. 20. SOSPENSIONE E DIRITTO DI RECESSO ART. 21. SPESE CONTRATTUALI ED ONERI DIVERSI
ART. 22. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO ART. 23. RISERVATEZZA
ART. 24. NORME DI RINVIO ART. 25. CONTROVERSIE
PREMESSA
Il Masterplan per il Mezzogiorno costituisce il quadro di riferimento entro cui si collocano le scelte operative, definite nel corso di un'intensa interlocuzione del Governo con le amministrazioni regionali e le città metropolitane del Mezzogiorno, a fini della predisposizione di specifici Piani strategici e operativi mediante appositi accordi interistituzionali. I c.d. Patti per il Sud declinano concretamente gli interventi che costituiscono l’asse portante del Masterplan. Le risorse finanziarie destinate ai Patti per il Suda valere sul Fondo Sviluppo e Coesione della programmazione 2014-2020 sono state assegnate dal CIPE con la delibera n. 26 del 10 agosto 2016, per un totale di 13,412 miliardi di euro. Si tratta di 15 Patti per il Sud, uno per ognuna delle 8 Regioni (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna) e uno per ognuna delle 7 Città Metropolitane (Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari e Messina), finalizzati a definire per ognuna di esse gli interventi prioritari e trainanti, le azioni da intraprendere per attuarli e gli ostacoli da rimuovere, la tempistica, le reciproche responsabilità. Con la sottoscrizione di ciascun Patto, viene definito l’ammontare delle risorse a disposizione della Regione o Città metropolitana, evidenziandone la quota-parte di risorse già assegnate nell’ambito di precedenti atti di programmazione (accordi di programma quadro, contratti istituzionali di sviluppo, singoli provvedimenti legislativi), la quota di nuove risorse del ciclo 2014-2020 provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) e le ulteriori risorse disponibili considerate a vario titolo (in particolare, quelle dei Fondi strutturali, programmate attraverso i Programmi Operativi Nazionali, Programmi Operativi Regionali, programmazione complementare, ecc).Con riferimento specifico alle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione2014-2020, in ciascun Patto è indicato l’ammontare complessivo delle risorse del Fondo ad esso destinate, nonché la quota di risorse considerata fino al 2017.
Il “Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina”, sottoscritto il 22 ottobre 2016 fra il Governo Nazionale e la Città Metropolitana, assegna al territorio complessivamente 778 milioni di euro di cui 332 milioni con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020. Gli interventi finanziati, inseriti nell’ALLEGATO A, sono attinenti ai settori strategici infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo, turismo e cultura, sicurezza e cultura della legalità, edilizia scolastica e sportiva, infrastrutture e servizi per l’inclusione sociale nelle periferie.
Il 28 Ottobre 2019 è stato sottoscritto l’Atto modificativo del Patto per lo Sviluppo della Città di Messina.
La Città Metropolitana di Messina è soggetto attuatore del Patto, nonché beneficiario di una serie di interventi.
ART. 1. QUADRO NORMATIVO
− Articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, "gli interventi che coinvolgono una molteplicità di soggetti pubblici e privati e implicano decisioni istituzionali e risorse finanziarie a carico delle amministrazioni statali, regionali, locali possono essere regolati sulla base di accordi".
− D. Lgs. n. 88 del 31 maggio 2011 e successive modifiche e integrazioni che definisce le modalità per l'individuazione e la realizzazione degli interventi, la destinazione e l'utilizzazione delle risorse aggiuntive, al fine di promuovere lo sviluppo economico e la coesione territoriale, rimuovendo gli squilibri socio-economici e amministrativi nel Paese.
− Decreto-legge n. 69/2013, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 che, all'art. 9-bis, definisce l'ambito di applicazione delle misure di attuazione rafforzata degli interventi per lo sviluppo e la coesione territoriali.
− Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio.
− Regolamento (UE) N. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione".
− Articolo 1, comma 703 della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), che ha definito le nuove procedure di programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione {FSC) 2014-2020.
− Articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ed in particolare il comma 6 che prevede che il complesso delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo di programmazione 2014-2020 sia destinato a sostenere esclusivamente interventi per lo sviluppo, anche di natura ambientale.
− Accordo di partenariato con lo Stato membro Italia per il periodo 2014-2020, approvato con Decisione n. C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014.
− PON Città Metropolitane 2014-2020, approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2015) 4998 del 14 luglio 2015 che costituisce uno degli strumenti attuativi dell'Agenda urbana nazionale:
− Legge n. 56 del 7 aprile 2014 «Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni», che all'articolo 1, comma 2, definisce le Città Metropolitane quali "enti territoriali di area vasta" con le seguenti finalità istituzionali generali: "cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee".
− Delibera CIPE n. 10 del 28 gennaio 2015 “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014/2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi Complementari di cui all’ art. 1 comma 242 della Legge 147/2013 previsti nell’ Accordo di partenariato 2014-2020”.
− Delibera CIPE n. 25 del 10 agosto 2016 recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Aree Tematiche nazionali e Obiettivi Strategici - ripartizione ai sensi dell'art. 1, comma 703, lettere b) e c) della legge n. 190/2014”, con la quale viene disposta la ripartizione della dotazione finanziaria FSC 2014/2020 tra le diverse aree tematiche.
− Delibera CIPE n. 26 del 10 agosto 2016 “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Piano per il Mezzogiorno - Assegnazione Risorse”, con la quale è stato approvato il piano di investimenti per il rilancio del Mezzogiorno, per interventi
da realizzarsi, insieme alle risorse comunitarie, nelle Regioni e nelle Città metropolitane del Mezzogiorno mediante appositi Accordi inter-istituzionali denominati “Patti per il Sud”.
− Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 recante “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020 - Piano per il Mezzogiorno
- Ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo”, con la quale è stato approvato il quadro finanziario aggiornato della ripartizione delle risorse FSC 2014- 2020 tra le aree tematiche di interesse individuate dalla sopracitata Delibera n. 25/2016 ed esteso all'anno 2025 il limite temporale dell'articolazione finanziaria delle programmazioni del FSC 2014- 2020, in luogo del precedente limite riferito all'anno 2023. Per le medesime programmazioni viene altresì stabilito al 31 dicembre 2021 il termine per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, in luogo del 31 dicembre 2019 già stabilito dalle precedenti delibere n. 25 e n. 26 del 2016, sopra citate.
− Circolare n. 1 del 05 maggio 2017 del Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno recante “Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 - Adempimenti delibere CIPE n. 25 e 26 del 10 agosto 2016. Piani operativi/Piani stralcio e Patti per lo sviluppo. Governance, modifiche e riprogrammazioni di risorse, revoche, disposizioni finanziarie.
− Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 "Codice dei contratti pubblici" e ss.mm.ii.;
− L.R. 20 novembre 2008, n. 15 "Misure di contrasto alla criminalità organizzata" e ss.mm.ii;
ART. 2. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE
L’Amministrazione appaltante è La Città Metropolitana di Messina – V Direzione Ambiente e Pianificazione. L’indirizzo postale è Xxxxx Xxxxxx x. 00, 00000 Xxxxxxx.
Posta Elettronica Ordinaria: xxx0@xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx Posta Elettronica Certificata: xxxxxxxxxx@xxx.xxxx.xx.xx Recapiti telefonici: tel. 090/0000000
P. IVA: 80002760835
Portale Internet: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx.xx
ART. 3. OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO
Oggetto dell’appalto è l’affidamento del servizio di RAFFORZAMENTO DEL PERSONALE IMPEGNATO NELLA IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DEL PATTO:
- Supporto attività giuridiche, amministrative ed economico contabili.
- Supporto attività tecniche.
- Supporto attività monitoraggio, controlli (verifiche I livello, supporto verifiche II livello).
L’obiettivo generale del servizio è quello di migliorare / rafforzare / accrescere le capacità amministrativa e tecnica della Città Metropolitana di Messina.
Gli obiettivi specifici del servizio sono
− migliorare le performance delle strutture dell'Amministrazione della Città Metropolitana di Messina, coinvolte nella implementazione e gestione del Patto, attraverso l'analisi organizzativa dei processi;
− sviluppare le competenze trasversali e tecniche del personale delle strutture dell'Amministrazione della Città Metropolitana di Messina;
− affiancare le strutture dell’Amministrazione della Città Metropolitana di Messina nell'implementazione e gestione del Patto attraverso l’erogazione di servizi di Assistenza Tecnica e di Supporto Specialistico;
− sviluppare la capacità dell’Ente di Area vasta nella programmazione e gestione del Patto e dei progetti cofinanziati;
− rafforzare la capacità di supporto dell’attività istituzionale dell’Amministrazione della Città Metropolitana di Messina.
L’appalto è interamente finanziato con le risorse del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina.
Il presente documento disciplina la gara a procedura aperta, di cui all’art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. indetta dalla Città Metropolitana di Messina con Determinazione Dirigenziale n. 482 del 19/05/2021 per l'affidamento del servizio di RAFFORZAMENTO DEL PERSONALE IMPEGNATO NELLA IMPLEMENTAZIONE E GESTIONE DEL PATTO.
L’appalto è costituito da un unico lotto.
Il servizio richiesto comprende le seguenti quattro Linee di intervento esterne:
- LI.1 Assistenza Tecnica e Supporto specialistico all’avanzamento e perfezionamento della progettazione degli interventi di investimento pubblico
- LI.2 Assistenza Tecnica e Supporto specialistico alla gestione delle procedure di attuazione delle operazioni cofinanziate
- LI.3 Assistenza Tecnica e Supporto specialistico al monitoraggio procedurale, finanziario e fisico delle operazioni cofinanziate
- LI.4 Assistenza Tecnica e Supporto specialistico alla rendicontazione ed al controllo delle operazioni cofinanziate
Le Linee di Intervento Esterne del servizio prevedono l’erogazione dei servizi di assistenza tecnica e di supporto specialistico per la gestione e conduzione delle principali linee programmatiche di rafforzamento amministrativo delle strutture organizzative della Città Metropolitana di Messina coinvolte nella implementazione e gestione del Patto, con particolare riferimento a:
Avanzamento e perfezionamento della progettazione degli interventi di investimento pubblico; Gestione delle procedure di attuazione delle operazioni cofinanziate;
Monitoraggio procedurale, finanziario e fisico delle operazioni cofinanziate; Rendicontazione e controlli delle operazioni cofinanziate.
In particolare, il servizio che l’aggiudicatario sarà chiamato ad erogare nell’ambito della presente fornitura sono ricompresi nelle seguenti Linee di Intervento:
Linea di Intervento 1: Assistenza tecnica e supporto specialistico per l’avanzamento e perfezionamento della progetazione degli interventi di investimento pubblico:
− assistenza tecnica e supporto specialistico per le attività di mappatura e ricognizione degli interventi e analisi del livello di approfondimento della progettazione e della relativa appaltabilità, ad esclusione degli interventi immediatamente cantierabili, per i quali la fase progettuale è conclusa
− supporto specialistico per le attività di analisi e definizione delle priorità di intervento sulla base del grado di maturità progettuale, di tempestiva cantierabilità, di sostenibilità gestionale, di capacità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi e dei criteri dei relativi avvisi pubblici di finanziamento regionali, nazionali e comunitari
− assistenza tecnica e supporto specialistico per la definizione per ciascun intervento, secondo il grado di maturità progettuale, delle attività di progettazione da realizzarsi per garantire la piena appaltabilità del progetto (indagini, rilievi, aggiornamenti tecnico-economici, aggiornamenti giuridici, etc.)
− supporto specialistico per le attività di elaborazione report, sullo stato di attuazione, secondo il livello di approfondimento della progettazione (livello preliminare, definitivo ed esecutivo), funzionale per definire tutte le attività, gli elaborati progettuali, i pareri e le autorizzazioni necessari per rendere appaltabili i progetti
Linea di Intervento 2: Assistenza tecnica e supporto specialistico per la gestione delle procedure di atuazione delle operazioni cofinanziate:
− supporto specialistico ed affiancamento nella gestione dei procedimenti e delle attività derivanti degli atti di impegno, concessione ed erogazione del finanziamento per i singoli interventi
− supporto specialistico nell’individuazione delle procedure di gara da avviare, in riferimento alla corretta applicazione della normativa sugli appalti
− assistenza tecnica e supporto specialistico definizione e predisposizione di strumenti e metodologie da aggiornare periodicamente rispetto alla normativa vigente, utili a indirizzare e standardizzare l’elaborazione della documentazione di gara (definizione di schemi tipo di bandi, avvisi, capitolati, disciplinari, avvisi bandi sui quotidiani)
− supporto specialistico alla elaborazione delle procedure e degli atti ad evidenza pubblica per l’affidamento di lavori e l’acquisizione di servizi e/o forniture
− supporto specialistico nella gestione e controllo di tutti gli adempimenti necessari alla pubblicazione del bando di gara e allo svolgimento della gara
− assistenza tecnica ai RUP nell’utilizzo della piattaforma di e-procurement in uso presso l’amministrazione
− assistenza tecnica ai RUP/stazioni appaltanti per l’implementazione del sistema gestione progetti
− supporto specialistico alla gestione documentale e alla creazione dei “fascicoli di progetto”:
- scheda anagrafica del progetto;
- attuazione fisica e finanziaria
- controlli
- circuito finanziario
− assistenza tecnica e supporto specialistico per le attività di individuazione delle soluzioni più efficaci rispetto a specifici adempimenti operativi e procedurali e per la corretta interpretazione e applicazione della normativa che disciplina la fase esecutiva e la contabilità dei contratti d'appalto e quella di verifica della regolare esecuzione degli stessi
− supporto specialistico ed affiancamento di carattere operativo mediante assistenza tecnica all’ente di area vasta nell'espletamento delle diverse fasi di esecuzione dei contratti e nel monitoraggio del loro avanzamento
Linea di Intervento 3: Assistenza tecnica e supporto specialistico per la gestione delle attività di monitoraggio procedurale, finanziario e fisico delle operazioni cofinanziate:
− assistenza tecnica e supporto specialistico per gli adempimenti relativi al monitoraggio degli interventi mediante:
− raccolta dei dati
− verifica della qualità dei dati inseriti nel sistema informativo di monitoraggio
− analisi ed elaborazione dei dati
− gestione del sistema informativo di monitoraggio attraverso il supporto e la informazione-formazione agli utenti abilitati
− assistenza tecnica e supporto specialistico alle attività di monitoraggio finanziario, procedurale e fisico delle operazioni cofinanziate:
− gestione documentale
− anagrafica progetto
− sezione finanziaria
− sezione fisica
− sezione procedurale
− anagrafiche soggetti correlati
− modalità procedurali di aggiudicazione
− assistenza tecnica e supporto specialistico per l’utilizzo dei sistemi informativi di monitoraggio ed in generale per lo svolgimento delle attività di monitoraggio finalizzate alla verifica delle operazioni cofinanziate
Linea di Intervento 4: Assistenza tecnica e supporto specialistico per la gestione delle attività di rendicontazione e controlli delle operazioni cofinanziate:
− supporto specialistico alle attività di gestione dei flussi documentali e di informazione tra ente e le amministrazioni regionale, statale, comunitaria, attraverso l’utilizzo di piattaforme di dati
− assistenza tecnica e supporto specialistico per le attività di gestione e tenuta, anche informatizzata, della documentazione contabile per ogni operazione cofinanziata
− supporto specialistico alle attività di rendicontazione ed assistenza in back office
− assistenza tecnica e supporto specialistico delle eventuali procedure di recupero
− supporto specialistico per le attività di erogazione di eventuali anticipazioni, dei rimborsi sulle singole operazioni cofinanziate
− assistenza tecnica e supporto specialistico alla predisposizione della documentazione di chiusura degli interventi cofinanziati, mediante la redazione dei report finali di chiusura
− assistenza tecnica e supporto specialistico alla predisposizione della documentazione necessaria alla redazione della dichiarazione di chiusura
− assistenza tecnica sulle attività di verifica di eventuali aggiornamenti della normativa comunitaria e degli orientamenti nazionali sui sistemi di gestione finanziaria e controllo
− assistenza tecnica e supporto specialistico alla compilazione degli strumenti per i controlli I livello (check list di autocontrollo, check list di controllo di I livello, ecc.)
− assistenza tecnica e supporto specialistico in fase di esecuzione di verifiche di I livello: verifiche amministrative sulle operazioni incluse negli atti di pagamento ed eventuali verifiche in loco delle operazioni cofinanziate
− assistenza tecnica e supporto specialistico in fase di esecuzione di verifiche di II livello
La realizzazione delle attività a valere sulle quattro linee di intervento, comprenderanno l’implementazione di azioni trasversali:
− analisi, disegno e reingegnerizzazione, anche in chiave digitale, dei processi dell’Amministrazione, con particolare riguardo ai processi di gestione, attuazione, monitoraggio, controllo e certificazione dei fondi comunitari;
− definizione di interventi di semplificazione del lavoro agendo sui processi (ad es. riduzione di passaggi autorizzativi, introduzione di nuove procedure, adozione di nuovi modelli di riferimento di lavoro); Introduzione/revisione di linee guida, standard e format procedurali e documentali;
− supporto all’aggiornamento e/o all’introduzione di norme e regolamenti regionali (es. studi tecnici ed analisi finalizzati all’emanazione di Direttive).
− analisi organizzativa e definizione di modifiche di assetto organizzativo o aspetti legati alle funzioni assolte dall’Amministrazione (es. eliminare duplicazioni di funzioni, supportare l’assegnazione di nuovi compiti o ripartizione di responsabilità all’interno dell’Ente);
− predisposizione ed attuazione di modelli e strumenti per il trasferimento delle conoscenze e competenze al personale dell’Amministrazione.
Ulteriori attività trasversali alle linee di intervento e incentrate sulla governance progettuale che il fornitore aggiudicatario sarà chiamato a porre in essere sono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo:
▪ Raccordo e coordinamento tra le Strutture dell’Amministrazione;
▪ Organizzazione di eventi di condivisione e comunicazione;
▪ Altre attività di raccordo con il Responsabile del Piano di Rafforzamento Amministrativo.
ART. 4. IMPORTO A BASE D'ASTA, DURATA DEL SERVIZIO E PIANO ESECUTIVO DI PROGETTO
Ai sensi dell’art. 35 del D.lgs. 50/2016, il valore complessivo presunto per l’espletamento del servizio oggetto del presente appalto è stato quantificato in € 1.460.298,40 oltre IVA al 22%.
Non sono ammesse offerte economiche che comportano una spesa superiore a detto importo nè offerte frazionate o parziali. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida se ritenuta idonea e conveniente. Il periodo di tempo durante il quale l’offerente è vincolato alla propria offerta è di sei mesi dalla data della seduta pubblica di gara.
L'offerta è omnicomprensiva di tutti i costi necessari allo svolgimento dei servizi connessi all'appalto, comprese eventuali spese di trasferta, pertanto, l’Aggiudicatario si intende compensato per tutti gli oneri, diretti e indiretti che da essi dovessero derivare. I corrispettivi contrattualizzati resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto
Il presente appalto non è soggetto alla predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2006, in quanto le prestazioni sono di natura intellettuale. Non sussistono oneri la sicurezza da interferenza di cui all’art. 86 comma 3 bis delD. Lgs. n. 81/2006.
Il servizio oggetto di appalto è finanziato con risorse FSC 2014 – 2020 del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina (Delibera CIPE di assegnazione risorse n. 26 del 10.08.2016 pubblicata in G.U. Serie Generale 267 del 15.11.2016).
Trattasi di "appalto a corpo, ai sensi dell'art. 3 del D.lgs. n. 50/2016, poiché il corrispettivo contrattuale si riferisce alla prestazione complessiva come eseguita e come dedotta dal contratto. L'importo indicato dall'Aggiudicatario in sede di offerta resterà fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto. Con il prezzo offerto l'Aggiudicatario si intende compensato di tutti gli oneri e di tutto quanto occorra per fornire la prestazione in ogni sua parte. Non sono ammesse offerte parziali e/o frazionate.
Il servizio richiesto dovrà essere completato nel termine di 48 mesi naturali e consecutivi decorrenti dalla data di approvazione del Piano esecutivo di Progetto. È inoltre prevista per l’Amministrazione la possibilità di:
- richiedere l’aumento o la diminuzione della prestazione fino al limite previsto dall’art. 106, comma 12 (c.d. Quinto d’obbligo);
- modificare il contratto secondo quanto previsto dal codice degli appalti D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. all’art. 106, comma 1, lett. a), b), c), d) ed e);
- richiedere all’operatore economico l’erogazione di servizi analoghi secondo quanto previsto nel progetto posto alla base del presente affidamento, per un importo pari al valore a base d’asta;
- richiedere all’operatore economico l’erogazione di servizi supplementari.
L'Aggiudicatario, entro e non oltre trenta (30) giorni dal contratto, dovrà produrre un Piano esecutivo di Progetto, suddiviso in singole annualità (Piani operativi annuali) e articolato secondo le linee di intervento descritte all'articolo 3, che dovrà essere approvato dall'Amministrazione committente.
Il Piano esecutivo dovrà comprendere, per ciascuno degli aspetti afferenti alle 4 linee di intervento, le seguenti fasi operative:
a) analisi (esame accurato del contesto di riferimento, inclusa l'individuazione di eventuali criticità e la proposta di soluzioni tecnico- organizzative per superarle, nonché la rilevazione/individuazione dei fabbisogni);
b) progettazione (in base alle risultanze dell'analisi, identificazione delle attività elementari necessarie per l'attuazione dell'azione, inclusa la predisposizione di report, strumenti operativi e soluzioni tecnico-gestionali);
e) implementazione (realizzazione di quanto progettato alla precedente lettera b), descrivendo le operazioni che ne garantiscono l'attuazione, le modalità operative, il relativo cronoprogramma, gli strumenti e le risorse umane da impiegare, i prodotti previsti nell'ambito di ciascuna azione, il quadro economico);
d) verifica dell'efficienza ed efficacia delle attività svolte ai fini di un'eventuale loro revisione, con relazione semestrale.
L'approvazione di tale Piano da parte dell'Amministrazione committente costituisce presupposto per l'avvio delle attività. Il Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) rende nota la data fissata per l'avvio delle attività con la comunicazione con cui informa l'aggiudicatario dell'avvenuta approvazione del predetto Piano esecutivo.
Durante la fase di realizzazione l'Amministrazione committente può chiedere, motivandole, modifiche al Piano esecutivo in precedenza approvato. In tale ipotesi, l'aggiudicatario deve far pervenire all'Amministrazione committente l'accettazione della modifica ed il piano revisionato entro 15 giorni dalla richiesta.
ART. 5. PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La procedura di scelta del contraente è aperta ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. 50/2016.
L’aggiudicazione avverrà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D. Lgs. 50/2016:
i criteri di valutazione dell’offerta economica ed i criteri di valutazione dell’offerta tecnica sono definiti nell’art. 18. “modalità di aggiudicazione della gara” del Disciplinare di Gara (Allegato 3).
La procedura verrà espletata (ai sensi dell'art. 58 del D. lgs. n. 50/2016) in modalità telematica, mediante la piattaforma di e procurement della Città Metropolitana di Messina disponibile all'indirizzo web: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/xxxx_xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
ART. 6. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’aggiudicatario dovrà svolgere il servizio richiesto per tutta la durata del contratto (modalità continuativa) sulla base di quanto definito nell’Offerta Tecnica e nel Piano esecutivo di progetto, in sinergia con gli uffici dell’Amministrazione.
Per l'adempimento dell'incarico l'Amministrazione committente accrediterà l'Aggiudicatario presso I propri uffici, le Amministrazioni, gli Enti ed i soggetti coinvolti nella realizzazione delle attività oggetto del servizio. Essa si impegna, altresì, a fornire all'Aggiudicatario tutte le informazioni relative alle proprie dotazioni informatiche e telematiche.
Il soggetto aggiudicatario deve impegnarsi a tener conto delle procedure in uso e degli strumenti predisposti dall'Amministrazione. Al fine di assicurare la completezza e la qualità del servizio, dovrà costantemente monitorare l'avanzamento delle proprie attività, il raggiungimento dei risultati attesi, ed assicurare tempestivamente l'adozione di opportuni interventi correttivi atti a garantire l'efficacia del servizio.
L'Aggiudicatario dovrà nominare un Capo Progetto, responsabile del complesso delle attività, che rappresenti l'interlocutore primario dell'Amministrazione committente, al quale deve essere affidato il compito di coordinare il gruppo di lavoro messo a disposizione dell'Amministrazione, con la responsabilità della pianificazione operativa e della conduzione del progetto medesimo. Il Capo Progetto sarà responsabile della supervisione di tutte le fasi di erogazione del servizio, nel rispetto degli obblighi contrattuali e di tutte le norme di legge, decreti e regolamenti regionali, nazionali e comunitari vigenti o emanati in corso d'opera e, come sopra specificato, sarà il referente nei confronti dell'Amministrazione.
L'Aggiudicatario dovrà illustrare lo stato di avanzamento delle attività, i risultati raggiunti, le difficoltà incontrate, proporre interventi correttivi atti a garantire la qualità del servizio, nonché la pianificazione delle attività in divenire.
A tale scopo l'Aggiudicatario dovrà presentare all'Amministrazione committente, con cadenza semestrale, una relazione sullo stato di attuazione delle attività svolte in rapporto a quanto previsto nel Piano esecutivo di Progetto, con specifico riferimento a ciascuno degli elementi di cui esso si compone ed elencati all'articolo 4; nella medesima relazione dovranno essere rendicontate le giornate/uomo svolte per ciascuna figura professionale impiegata per ciascuna Linea di Intervento (dovrà essere riportato l'elenco dei nominativi del personale impegnato con l'indicazione del relativo profilo ed il dettaglio dei giorni o frazioni di giorno impiegati da ciascuno per ogni Linea di Intervento/azione svolta).
È altresì fondamentale che l’Aggiudicatario assicuri la più ampia flessibilità organizzativa (orari, spostamenti, numero di soggetti coinvolti anche in ragione delle esigenze logistiche, dotazioni accessorie, etc …) partecipando, ove necessario a riunioni, incontri e tavoli tecnici. Sono a carico dell’Aggiudicatario, intendendosi ricomprese nei corrispettivi, le spese di trasferta relative alle attività
e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione dei servizi oggetto del contratto. La giornata di lavoro è da intendersi di n. 6 (SEI) ore.
ART. 7. DOTAZIONE ACCESSORIA
L’aggiudicatario dovrà dotare il proprio personale degli accessori hardware e software necessari per svolgere il proprio lavoro (a titolo di esempio se ne riportano alcuni: personal computer, stampanti, scanner, pen drive, HD esterni, programmi autocad, etc…). Sono a carico dell’Aggiudicatario il materiale di cancelleria e l’hardware necessari all’archiviazione cartacea e digitale. Sono a carico dell’Aggiudicatario o dei professionisti dell’area “specialistica” e “specialistica web”, le strumentazioni necessarie allo svolgimento delle attività di competenza dei singoli professionisti.
ART. 8. LUOGO DI LAVORO
L’aggiudicatario dovrà disporre di un’adeguata sede, ma le attività oggetto del presente appalto dovranno essere svolte, di norma, presso le sedi istituzionali della Città Metropolitana di Messina e/o presso le sedi degli altri soggetti beneficiari del Patto dislocate sull’intero territorio metropolitano, nelle quali dovrà recarsi il personale dell’Aggiudicatario in base alle necessità di specifici interventi. Parte dell’attività potrà essere svolta presso la sede dell’ Aggiudicatario o in remoto, secondo un calendario prestabilito ed approvato dal RUP. Sono a carico dell’Aggiudicatario, intendendosi ricomprese nei corrispettivi, le spese di trasferta relative alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione di tutte le attività ed i servizi oggetto del contratto. I tempi di viaggio o trasferta occorrenti per raggiungere le sedi di lavoro non sono computabili ai fini dello svolgimento delle attività in appalto.
ART. 9. INCOMPATIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE
Si considera incompatibile la partecipazione alla gara di soggetti aggiudicatari dei servizi di Assistenza Tecnica al Comitato di indirizzo e controllo del Patto per lo sviluppo della Città Metropolitana di Messina, dedicati alla verifica delle attività e della spesa realizzata dalla Città Metropolitana del Patto e/o dagli attuatori del Patto stesso. L’aggiudicatario dovrà garantire, per tutta la durata del contratto, che non si determineranno condizioni di incompatibilità.
ART. 10. INCOMPATIBILITÀ DEL GRUPPO DI LAVORO
L’aggiudicatario dovrà altresì garantire, per tutta la durata del contratto, che le risorse impiegate non svolgano Assistenza Tecnica al Comitato di indirizzo e controllo del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina e attività di controllo di primo e secondo livello del FSC 2014 – 2020.
In generale, le figure professionali che compongono il gruppo di lavoro, comprese le eventuali figure aggiuntive proposte nella offerta tecnica, devono pertanto essere funzionalmente indipendenti ed esenti da qualsiasi rischio di conflitto di interessi rispetto alle attività. Al momento della presentazione dei curricula, ogni singolo componente del gruppo di lavoro, dovrà allegare un’autodichiarazione di assenza di incompatibilità.
ART. 11. RENDICONTAZIONE, PAGAMENTI E FATTURAZIONE
Il fornitore dovrà mensilmente consuntivare le attività svolte, secondo le modalità previste dalla Stazione Appaltante, fornendo il “Rendiconto risorse” e il “Rendiconto attività”. Nel primo saranno indicati i giorni di impiego (numero e date) e le sedi presso le quali sono state svolte le attività delle singole risorse e nel secondo le attività svolte.
Il pagamento delle fatturazioni quadrimestrali verrà effettuato rapportando le somme nella seguente misura:
- il 70% in relazione alle ore lavorative per il periodo di cui alla fatturazione quadrimestrale
- il 30% in relazione alle attività sviluppate ed esitate con un visto della Amministrazione secondo lo Stato di avanzamento del Servizio e sulla base di quanto attestato dalle sezioni in cui è esplicitato il carico di lavoro per linee di intervento.
L’ultima rata (saldo) sarà corrisposta entro i termini di scadenza dell’eleggibilità della spesa, subordinandola alla presentazione della fideiussione ai sensi dell’art. 103 comma 6 del D.lgs. 50/2016 da parte dell’Aggiudicatario, della relazione finale di attività e dell’approvazione del certificato di regolare esecuzione da parte del RUP.
ART. 12. GRUPPO DI LAVORO (MINIMO)
Per lo svolgimento del servizio richiesto dovrà essere costituito un “gruppo di lavoro minimo” con le seguenti figure professionali e giornate minime; il gruppo di lavoro minimo deve essere composto da 10 consulenti che complessivamente, per la durata contrattuale, dovranno garantire almeno un numero di giornate pari a 5472 (cinquemilaquattocentosettantadue), come di seguito in dettaglio:
− n. 1 Coordinatore di progetto che assicuri, per l’espletamento del servizio, un impegno minimo annuo di almeno 12 giornate;
− n. 1 Esperto senior che assicuri, per l’espletamento del servizio, un impegno minimo annuo di almeno 154 giornate;
− n. 2 Esperti junior ciascuno dei quali assicuri, per l’espletamento del servizio, un impegno minimo annuo di almeno 156 giornate;
− n. 5 Specialisti junior ciascuno dei quali assicuri, per l’espletamento del servizio, un impegno minimo annuo di almeno 157 giornate, ripartite in base alle esigenze dell’Amministrazione tra gli specialisti;
− N. 1 Specialista junior web che assicuri, per l’espletamento del servizio, un impegno minimo annuo di almeno 105 giornate;
GRUPPO LAVORO MINIMO - TABELLA DI SINTESI giornate/uomo (giornata di 6 ore lavorative)
Profilo | Numero minimo | Giornate minime annue pro capite | Giornate minime annue di gruppo | Durata contrattuale in anni | Giornate minime complessive |
Coordinatore | 1 | 12 | 12 | 4 | 48 |
Esperto Senior | 1 | 154 | 154 | 4 | 616 |
Esperto Junior | 2 | 156 | 312 | 4 | 1248 |
Specialista Junior | 5 | 157 | 785 | 4 | 3140 |
Specialista Junior Web | 1 | 105 | 105 | 4 | 420 |
Totali | 10 | 584 | 1368 | 5472 |
GRUPPO DI LAVORO MINIMO – PROFILI
COORDINATORE PROGETTO
Laureato con anzianità lavorativa di almeno 15 (quindici) anni, da computarsi successivamente alla data di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laurea magistrale ovvero specialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almeno 10 (dieci) anni di provata esperienza nella specifica funzione di Coordinatore Progetto per servizi a favore di Pubbliche Amministrazioni. Gli è richiesto inoltre di aver svolto la funzione di Coordinatore Progetto in incarichi analoghi alla materia oggetto del servizio: esperienza di assistenza tecnica presso gli Enti Pubblici e servizi di pianificazione strategica di aree urbane e territoriali e progettazione integrata territoriale.
Competenze
- competenze su temi di politica e normativa comunitaria, nazionale e regionale
- competenze su temi di programmazione, progettazione, monitoraggio, valutazione, controllo d’interventi finanziati dai fondi comunitari, nazionali e regionali
- competenze sulla gestione finanziaria e contabile dei contributi comunitari, nazionali e regionali
- competenze su temi di program e risk management
- competenze su temi di Advisory strategico e in particolare relative all’organizzazione dei processi e alla gestione del cambiamento
- competenze verticali su temi ambientali e/o giuridici e/o di appalti pubblici e/o statistica e/o di information technology
Ruolo
- assicura e garantisce la coerenza e l’allineamento di tutti i servizi in esecuzione costituendo l’interfaccia nei confronti dell’Amministrazione
- assicura e garantisce la corretta esecuzione del servizio attenendosi alle disposizioni contrattuali e assicura il pieno rispetto dei livelli di servizio
- assicura il coordinamento dell’intero team di lavoro
- assicura il committente delle risorse, garantendo la flessibilità del team di lavoro
- assicura il monitoraggio delle iniziative in corso, garantendo l’efficacia, l’efficienza e la tempestività delle attività progettuali, facendosi portatore delle problematiche rilevate nell'esecuzione delle attività, proponendo soluzioni e intraprendendo le necessarie azioni correttive
ESPERTO SENIOR
Laureato con anzianità lavorativa di almeno 10 (dieci) anni, da computarsi successivamente alla data di conseguimento del diploma di laurea (da intendersi diploma di laurea magistrale ovvero specialistica ovvero conseguita ai sensi del vecchio ordinamento), di cui almeno 6 (sei) anni di provata esperienza nella specifica funzione di Consulente Senior per servizi a favore di Pubbliche Amministrazioni. In funzione dell’eterogeneità degli ambiti di intervento previsti, sono richieste risorse che siano in grado di coprire, per il profilo in oggetto, le necessarie correlate competenze in sviluppo locale e territoriale, sia competenze ed esperienze maturate presso la Pubblica Amministrazione con particolare riferimento agli Enti Locali, nell’ambito di progetti finanziati dai fondi della politica unitaria di Coesione.
Competenze
- competenze su temi di politica e normativa comunitaria, nazionale e regionale
- competenze su temi di programmazione, progettazione, monitoraggio, valutazione, controllo d’interventi finanziati dai fondi comunitari, nazionali e regionali
- competenze sulla gestione finanziaria e contabile dei contributi comunitari, nazionali e regionali
- competenze su temi di program e risk management
- competenze su tematiche relative all’organizzazione dei processi e alla gestione del cambiamento
- competenze verticali su temi ambientali e/o giuridici e/o di appalti pubblici e/o statistica e/o di information technology
Ruolo
- assicura e garantisce la corretta esecuzione delle attività a lui assegnate curandone gli aspetti sia tecnici che gestionali
- gestisce e trova le soluzioni in autonomia alle problematiche di processo e organizzative che rileva durante l'esecuzione delle attività al lui affidate, allineandosi costantemente con l’Amministrazione
- promuove il lavoro di team e cura la produzione dei documenti richiesti
ESPERTO JUNIOR
Profilo professionale laureato
Laureato con anzianità lavorativa di almeno 5 (cinque) anni di cui almeno 3 (tre) anni di provata esperienza nelle specifiche materie oggetto del servizio di supporto specialistico per servizi a favore di Pubbliche Amministrazioni.
Competenze
- competenze su temi di politica e normativa comunitaria, nazionale e regionale
- competenze su temi di programmazione, progettazione, monitoraggio, valutazione, controllo d’interventi finanziati dai fondi comunitari, nazionali e regionali
- competenze sulla gestione finanziaria e contabile dei contributi comunitari, nazionali e regionali
- competenze su temi di program e risk management
- competenze verticali su temi di appalti pubblici e/o statistica e/o di information technology
Ruolo
- collabora alla corretta esecuzione delle attività in cui è coinvolto, apportando le proprie conoscenze tecniche, nel rispetto degli indirizzi e degli obiettivi stabiliti
- cura la produzione della documentazione e le analisi a supporto della corretta esecuzione delle attività
Profilo professionale diplomato
diplomato con anzianità lavorativa di almeno 7 (sette) anni di cui almeno 4 (quattro) anni di provata esperienza nelle specifiche materie oggetto del servizio di supporto specialistico per servizi a favore di Pubbliche Amministrazioni.
Competenze
- competenze su temi di politica e normativa comunitaria, nazionale e regionale
- competenze su temi di programmazione, progettazione, monitoraggio, valutazione, controllo d’interventi finanziati dai fondi comunitari, nazionali e regionali
- competenze in attività di gestione, ordinarie e straordinarie, per Enti Pubblici e Soggetti Intermedi in programmazione, attuazione, gestione e monitoraggio di programmi, piani integrati e progetti a valere su fondi Comunitari, nazionali e regionali: assistenza tecnica e supporto specialistico per il rafforzamento dei processi di pianificazione, programmazione, analisi, attuazione, gestione, monitoraggio, controllo e sorveglianza degli interventi
- competenze amministrative e tecniche
- competenze nei settori della europrogettazione, comunicazione, formazione, marketing e Community Relations;
- competenze in rendicontazione, gestione amministrativa e controlli finanziari su fondi comunitari, nazionali e regionali
- competenze in supporto e coordinamento delle attività istituzionali, tecniche ed amministrative, degli organi di indirizzo politico
- competenze in coordinamento e gestione rapporti istituzionali tra soggetti pubblico / privati coinvolti nell’attuazione di programmi, piani integrati e progetti a valere su fondi comunitari, nazionali e regionali.
- competenze su temi di program e risk management
- competenze verticali su temi di appalti pubblici e/o statistica e/o di information technology
Ruolo
- collabora alla corretta esecuzione delle attività in cui è coinvolto, apportando le proprie conoscenze tecniche, nel rispetto degli indirizzi e degli obiettivi stabiliti
- cura la produzione della documentazione e le analisi a supporto della corretta esecuzione delle attività
SPECIALISTA JUNIOR
Laureato con anzianità lavorativa di almeno 5 (cinque) anni di cui almeno 3 (tre) anni di provata esperienza in specifiche aree professionali di competenza, funzionali all’erogazione del servizio di supporto specialistico per servizi a favore di Pubbliche Amministrazioni.
− specialista in materie tecnico – ingegneristiche, ambientali
− specialista in temi di contabilità, fiscalità e finanza
− specialista in ambito giuridico (diritto amministrativo, contratti pubblici e appalti, diritto societario, diritto del lavoro)
SPECIALISTA JUNIOR WEB
Laureato e/o diplomato con anzianità lavorativa di almeno 5 (cinque) anni di cui almeno 3 (tre) anni di provata esperienza nella progettazione, realizzazione, sviluppo e gestione di portali web:
− web buiness analyst
− information architet
− web Accessibility expert
I profili del “gruppo minimo” dovranno essere garantiti per l’intera durata contrattuale.
Il numero di giornate indicate e la composizione del gruppo di lavoro svolgono una mera funzione di indicazione, fermo restando che l’impegno lavorativo in termini di giornate uomo e di composizione del gruppo stesso, sarà quantificato in via definitiva sulla base di quanto indicato nell’Offerta Tecnica dell’Aggiudicatario. La prestazione dovrà essere resa a regola d’arte.
Con riferimento ai profili professionali indicati, l’Aggiudicatario dovrà assicurare per tutto il periodo di vigenza del contratto un Gruppo di lavoro costantemente dimensionato in modo tale da assorbire i carichi di lavoro variabili nel tempo. L’Amministrazione stima, infatti,
che l’erogazione del servizio non sarà lineare e costante per tutto il periodo di durata del contratto ma subirà picchi di attività che richiederanno in determinati momenti, un maggior impegno del gruppo di lavoro.
Il concorrente dovrà presentare una dichiarazione, da inserire nella Busta Amministrativa, con la quale si impegna a fornire il gruppo minimo di lavoro in caso di aggiudicazione provvisoria.
I nominativi dei componenti del gruppo di lavoro (minimo) potranno essere sostituiti dall’Aggiudicatario previa autorizzazione dell’Amministrazione e presentazione di un profilo professionale analogo a quello da sostituire. La sostituzione dovrà richiedere un adeguato periodo di affiancamento per la risorsa entrante, con oneri ad esclusivo carico del Fornitore medesimo.
Le esperienze, le competenze e i titoli di studio dei componenti del gruppo di lavoro minimo devono essere attestati attraverso curriculum vitae da presentare entro 10 giorni lavorativi dalla proposta di aggiudicazione provvisoria. I CV devono essere presentati in formato europeo a norma degli artt. 38 e 47 del DPR 445/2000, firmati dagli interessati e accompagnati da copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
E’ prevista per l’Amministrazione la possibilità di richiedere sostituzioni/integrazioni di risorse con specifiche competenze, non esplicitamente riportate nei profili descritti. Qualora lo ritenga necessario per l’efficacia del servizio, l’Amministrazione può decidere di ripartire diversamente le giornate complessive tra le figure professionali che compongono il gruppo di lavoro.
Per il personale ritenuto inadeguato, l’Amministrazione procederà alla richiesta formale di sostituzione. La giornata di lavoro è da intendersi di 6 ore di lavoro.
Una persona non può cumulare più di uno dei suddetti profili professionali, né può cumulare due figure dello stesso profilo.
In relazione a ciascuna delle figure professionali, ai fini del calcolo della durata dell’esperienza professionale, si precisa che, nel caso in cui il soggetto abbia svolto nello stesso arco temporale più esperienze, il periodo in cui il soggetto ha svolto contemporaneamente le due o più esperienze verrà computato una sola volta.
Per lo svolgimento delle attività l’Aggiudicatario potrà proporre all’Amministrazione profili utili aggiuntivi anche diversi da quelli facenti parte del gruppo minimo.
ART. 13. COSTI PER RISCHI DA INTERFERENZA (DUVRI)
Trattandosi di servizi di natura intellettuale, ai sensi dell’art. 26 comma 3.bis del D.lgs. 09/04/2008 n.81 e s.m.i. non si procederà alla redazione del Documento Unico di Valutazione dei rischi da Interferenza. Le parti garantiranno in ogni caso l’attività di cooperazione e di coordinamento fra Datori di Lavoro in conformità a quanto previsto dal comma anzidetto.
L’importo degli oneri e costi della sicurezza è stimato pari a Euro 0,00 (zero/00).
ART. 14. GESTIONE DELL’AFFIDAMENTO
1. Piano Esecutivo di progetto, Stato avanzamento lavori e Rendiconto delle risorse
L’esecuzione ed il controllo dell'affidamento devono avvenire con un’attività continua di pianificazione e consuntivazione di cui il Piano Esecutivo di progetto è lo strumento di riferimento (art. 4 del presente Capitolato).
Il Piano Esecutivo di progetto della fornitura, dovrà essere consegnato entro 30 giorni dalla stipula del contratto ed aggiornato nei termini previsti al successivo punto 4. In ogni caso sarà cura dell’Aggiudicatario consegnare un aggiornamento del Piano Esecutivo di progetto quando si determini una variazione significativa nei suoi contenuti.
Il Piano Esecutivo di progetto ed i suoi successivi aggiornamenti dovranno essere formalmente sottoposti all’approvazione della Città Metropolitana con le modalità previste al successivo punto 5. Tale approvazione rappresenta l’assenso della Città Metropolitana sulle stime di impegno e tempificazione proposta.
La valutazione delle dimensioni dei singoli interventi sarà documentata nel Piano Esecutivo di progetto. Tale valore è da considerarsi fisso ed invariabile, salvo eventi eccezionali.
Successivamente, nel caso in cui la Città Metropolitana di Messina dovesse richiedere modifiche alla pianificazione concordata, si potrà procedere ad una variazione della stima dell’impegno progettuale, che dovrà comunque essere approvata dallo stesso Ente.
Sulla base del Piano Esecutivo di progetto saranno prodotti alla cadenza indicata al successivo punto 4 e, secondo il contenuto di massima dettagliato nel punto 6 del presente articolo, lo Stato di Avanzamento e il Rendiconto Risorse.
Nell’esecuzione delle attività contrattualmente previste l’Aggiudicatario, oltre ad impegnarsi a garantire il raggiungimento degli obiettivi di risultato, dovrà anche rispettare i principi di assicurazione e gestione della qualità.
2. Rapporto degli indicatori di qualità
L'Aggiudicatario è tenuto a rendicontare i risultati della misurazione di tutti gli indicatori di qualità per tutta la durata contrattuale attraverso la predisposizione di un Rapporto degli indicatori di qualità.
Tale rapporto dovrà essere redatto dall’Aggiudicatario semestralmente e dovrà essere consegnato nei tempi previsti nel punto 4 del presente articolo. Il Rapporto degli indicatori di qualità costituirà il riferimento per la valutazione del rispetto dei requisiti di qualità al fine dell’applicazione delle penali previste dal contratto.
A tal riguardo l’aggiudicatario dovrà presentare, nell’ambito del Piano Esecutivo di progetto, un piano di qualità contenente specifici indicatori di qualità e dove saranno indicati gli strumenti e le tecniche di misurazione utilizzabili per verificare il rispetto di tali obiettivi aggiuntivi. Durante l’intero periodo contrattuale ciascun indicatore di qualità potrà essere riesaminato su richiesta della Città Metropolitana e/o dell'Aggiudicatario; il riesame potrà derivare da nuovi strumenti di misurazione non disponibili alla data di stipula del Contratto e/o dall’adeguamento delle metodiche atte alla rilevazione dei singoli indicatori di qualità che sono risultate non efficaci.
3. Modalità di consegna
L’Aggiudicatario dovrà consegnare ogni singolo prodotto previsto dal Piano Esecutivo di progetto, nonché ogni altra documentazione dimostrativa dell’attività svolta entro le scadenze previste nel Piano stesso e secondo le seguenti modalità:
− originale inviato, con relativa nota di trasmissione, a mezzo posta elettronica certificata, facente fede dell’effettivo adempimento e del rispetto dei termini;
− n. 1 copia stampata e sottoscritta in originale dal Coordinatore di progetto;
− n. 1 copia su supporto digitale non modificabile (in file pdf non protetto).
La verifica sui prodotti e sulla documentazione sarà svolta dall’Amministrazione secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia di acquisizione di beni e servizi.
4. Vincoli temporali sulle consegne
In linea generale, tutti i prodotti previsti quali risultati delle attività pianificate dovranno essere consegnati nei tempi previsti dal Piano Esecutivo di progetto e formalmente sottoposti all’approvazione della Città Metropolitana.
Il primo Piano Esecutivo di progetto dovrà essere presentato all’Xxxxxxxxxxxxxxx xxxxx 00 (xxxxxx) giorni lavorativi dalla sottoscrizione del contratto per la successiva approvazione.
Il Piano Esecutivo di progetto, lo Stato di avanzamento e il Rendiconto delle risorse dovranno essere aggiornati con frequenza almeno bimestrale e dovranno essere consegnati alla Città Metropolitana entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla fine del bimestre di riferimento. In caso siano formalizzate osservazioni, a fronte delle quali occorresse apportare variazioni di contenuto del Piano Esecutivo di progetto, allo Stato avanzamento lavori o al Rendiconto delle risorse, questi dovranno essere riconsegnati entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla formalizzazione delle osservazioni stesse.
Tutti i prodotti previsti quali risultati delle attività (documenti di progetto) dovranno essere consegnati nei tempi previsti dal Piano Esecutivo di progetto e sottoposti all’approvazione della Città Metropolitana.
Con la dizione “documenti di progetto” si intendono i prodotti previsti quali risultati delle attività di supporto specialistico e la cui produzione è a carico dell’Aggiudicatario, comprendendo sia la documentazione esaustiva e completa relativa a singole attività svolte, sia la documentazione integrativa o complementare.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre presentare alla Città Metropolitana con frequenza semestrale, entro 10 (dieci) giorni lavorativi dall’inizio del semestre successivo a quello di riferimento, il Rapporto degli indicatori di qualità.
5. Modalità di approvazione
Il Piano Esecutivo di progetto, lo Stato di avanzamento e il Rendiconto risorse saranno approvati dalla Città Metropolitana entro 10 (dieci) giorni lavorativi dalla consegna, attraverso comunicazione formale, salvo diverso accordo tra la Città Metropolitana e l’Aggiudicatario. Non è prevista l’approvazione per tacito assenso. Oltre quanto sopra, la Città Metropolitana si riserva di procedere all’approvazione di tutti i prodotti previsti quali risultati delle attività entro termini di volta in volta concordati in funzione della specificità dei documenti; le eventuali osservazioni sui contenuti dei suddetti documenti e le conseguenti modifiche, saranno comunicate formalmente dalla Città Metropolitana, che potrà assegnare all’Aggiudicatario un termine per eseguire le correzioni diverso da quello previsto al precedente punto 4. L’Aggiudicatario dovrà provvedere all’aggiornamento dei documenti senza oneri aggiuntivi per la Città Metropolitana.
La presenza di anomalie di gravità tale da impedire lo svolgimento delle attività di verifica interromperà il termine per l’approvazione, che decorrerà ex novo dalla consegna di una versione rivista, da parte dell’Aggiudicatario dei prodotti di fase.
6. Contenuti dei documenti di gestione
Tutto il materiale prodotto in esecuzione dell'affidamento sarà di esclusiva proprietà della Città Metropolitana di Messina e degli altri enti beneficiari del Patto, che ne potrà disporre liberamente.
Piano Esecutivo di progeto
Il Piano Esecutivo di progetto, di cui all’art. 4 del presente Capitolato, il cui formato di redazione definitivo sarà concordato dall’Aggiudicatario con la Città Metropolitana, dovrà contenere il dettaglio di attività, tempi e stime d’impegno delle risorse del gruppo di lavoro per ogni intervento; coerentemente con le caratteristiche dei singoli interventi, si dovranno riportare, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti ulteriori informazioni:
− riferimento (denominazione), descrizione e, se significativo, relativo stato (attivo, concluso, sospeso, ecc.) di ogni attività/intervento previsto;
− nome del professionista referente per l’attività/intervento (figura professionale “da specificare”);
− nominativi delle risorse del gruppo di lavoro attivate sull’attività/intervento;
− elenco delle fasi e delle singole attività/interventi con relative date d’inizio e fine, previste ed effettive;
− deliverable delle singole fasi dell’attività/intervento, con relative date di consegna (previste ed effettive);
− impegno, stimato ed effettivo, secondo la metrica applicabile, suddiviso per fase/attività e per figura professionale;
− gantt delle attività.
Stato di avanzamento
Lo stato di avanzamento di ogni singolo intervento/attività dovrà riportare, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni:
− denominazione e descrizione dell’intervento;
− percentuale di avanzamento dei singoli interventi/attività;
− stato degli interventi/attività alla data in termini di attività significative concluse nel periodo in esame, attività significative in corso e/o previste a breve;
− ripianificazione, scostamento eventuale delle date, dell’impegno e del volume;
− vincoli/criticità e relative azioni da intraprendere e/o intraprese;
− allegato contenente i deliverable relativi ai singoli interventi/attività (es. manualistica, presentazioni, check-list, ecc.).
Rendiconto delle risorse
Il Rendiconto delle risorse è un riepilogo che dovrà contenere per ogni intervento/attività:
− elenco nominativo del personale impiegato dall’Aggiudicatario con l’indicazione del profilo;
− dettaglio dei giorni o frazioni di giorno impiegati da ciascuna risorsa per ogni intervento/attività svolto.
La Città Metropolitana si riserva altresì la facoltà di richiedere la rendicontazione mensile dell’Aggiudicatario mediante un timesheet mensile con dettaglio giornaliero sottoscritto da ciascuna risorsa coinvolta.
Rapporto degli indicatori di qualità
Il Rapporto degli indicatori di qualità dovrà riportare, a titolo indicativo e non esaustivo, le seguenti informazioni:
− indicatori di qualità;
− procedura di valutazione della qualità (definisce o referenzia la procedura per la valutazione della qualità dei prodotti e/o servizi).
ART. 15. PROPRIETÀ DEI PRODOTTI
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico degli elaborati, delle opere dell’ingegno, delle creazioni intellettuali e di ogni tipologia di materiale creato, inventato, predisposto o realizzato dall’Aggiudicatario o dai suoi dipendenti o dai suoi collaboratori nell’ambito e in occasione dell’esecuzione del presente servizio rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione che potrà disporne senza restrizione.
L’Aggiudicatario si impegna a mettere a disposizione gratuita dell’Amministrazione tutto il materiale di base e le eventuali attrezzature e gli impianti impiegati per l’esecuzione del servizio per una eventuale utilizzazione, anche singola o parziale.
Detti diritti, ai sensi della L. n. 633/41 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” cosi come modificata ed integrata dalla L. n. 288/00 devono intendersi ceduti all’Amministrazione in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile. (A titolo di esempio: relazioni, report, documentazione varia, disegni tecnici, pareri, brochure, HD per archiviazione, etc …).
Nel corso dell'affidamento dovrà essere assicurato dall’Aggiudicatario in favore del personale della Città Metropolitana di Messina il trasferimento del know-how acquisito sulle attività condotte, al fine di rendere l’eventuale prosecuzione delle attività quanto più efficace possibile. Tale affiancamento, che potrà avere una durata minima di 30 (trenta) giorni naturali, sarà organizzato secondo modalità da concordare e potrà prevedere sessioni riassuntive, sessioni di lavoro congiunto, presentazioni, etc.. In ogni caso al termine delle attività contrattuali, l’Aggiudicatario dovrà effettuare la consegna finale di tutta la documentazione prodotta nel corso dell'affidamento.
ART. 16. RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI DELL'AGGIUDICATARIO
Per quanto riguarda i requisiti oggettivi e le condizioni di partecipazione alla gara si fa riferimento a quanto previsto nel bando e nel disciplinare di gara.
Sono a carico dell'Aggiudicatario tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione dei Servizi del Contratto, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
L'Aggiudicatario è responsabile dell'esatto adempimento del contratto e della perfetta esecuzione del servizio, nel rispetto:
− delle norme vigenti in materia assistenziale, previdenziale, di sicurezza nei luoghi di lavoro e di pari opportunità, ivi incluse le prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie in vigore, impegnandosi espressamente a manlevare e tenere indenne l'Amministrazione committente da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza di dette norme;
− delle condizioni, modalità, prescrizioni, termini e livelli di servizio contenuti nel presente Capitolato e nell'Offerta Tecnica.
L'Aggiudicatario è responsabile dei danni a persone e/o cose derivanti dall'espletamento delle prestazioni contrattuali imputabili allo stesso e/o ai suoi dipendenti; dovrà, pertanto, adottare tutti i provvedimenti e le cautele all'uopo necessari, sollevando l'Amministrazione committente da qualsiasi responsabilità e/o da qualsiasi pretesa avanzata da terzi inerente all'espletamento del servizio. Sono, altresì, a carico dell'Aggiudicatario tutti gli oneri inerenti alla copertura assicurativa delle risorse umane impiegate nelle attività oggetto del contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal suddetto personale a persone e/o a cose, sia dell'Amministrazione committente, che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite.
L'Aggiudicatario, alla data della sottoscrizione del contratto, si obbliga ad attuare nei confronti dei lavoratori dipendenti incaricati dell'esecuzione del servizio, condizioni di lavoro e retributive non inferiori a quelle previste dai contratti collettivi di lavoro vigenti da applicarsi per le categorie assimilabili, nelle località e nei tempi in cui i servizi stessi si svolgono.
L'Aggiudicatario ha l'obbligo di assicurare i lavoratori per le ipotesi di infortunio di qualsiasi genere che possano verificarsi nello svolgimento delle attività dagli stessi prestate anche direttamente nei locali dell'Amministrazione committente, sollevando quest'ultima da ogni eventuale richiesta di risarcimento.
L'Aggiudicatario si impegna a garantire l'assenza di conflitti di interesse discendenti da attività relative all'attuazione del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Messina; prima dell'avvio dell'esecuzione del contratto ed entro un termine massimo di 7 giorni lavorativi dalla specifica richiesta da parte dell'Amministrazione committente, l'Aggiudicatario e ciascuna figura professionale componente il Gruppo di lavoro, devono rilasciare apposite dichiarazioni di assenza di conflitto di interessi o incompatibilità con le attività del presente Capitolato. L'Aggiudicatario è tenuto, per tutta la durata del contratto, a comunicare qualsiasi variazione intervenuta in ordine alle situazioni relative all'assenza di conflitto di interessi dichiarate ai fini dell'aggiudicazione e confermate in sede di stipulazione del contratto; la variazione deve essere comunicata all'Amministrazione committente tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 giorni dalla variazione stessa.
L'Amministrazione committente effettuerà in corso di esecuzione del presente appalto i controlli, anche a campione, sull'assenza di conflitto di interessi relativamente all'Aggiudicatario ed alle figure professionali indicate nel Gruppo di Lavoro; qualora dai controlli amministrativi effettuati il Committente rilevi una situazione di conflitto di interessi relativamente all'aggiudicatario, procederà alla risoluzione del contratto secondo quanto previsto dal contratto medesimo; nel caso in cui, invece, la situazione di conflitto di interessi rilevata riguardi una o più delle figure professionali, fermo restando l'applicazione delle eventuali penali e di quanto previsto dal contratto, l'Aggiudicatario dovrà procedere all'immediata sostituzione della figura professionale. In adempimento a quanto previsto dall'art. 53, comma 16 - ter del D.lgs. n.165/20011, l’Aggiudicatario deve impegnarsi a non stipulare contratti di lavoro subordinato o autonomo e a non attribuire incarichi ad ex dipendenti della Città Metropolitana di Messina che abbiano esercitato nei suoi confronti poteri autoritativi o propedeutici alle attività negoziali per conto dell’Ente nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro.
ART. 17. STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Per la stipulazione del contratto si applicano le disposizioni di cui all'art. 32 del D.lgs. 50/2016 e xx.xx..
Divenuta efficace l'aggiudicazione il concorrente è vincolato, secondo quanto previsto dall'art. 32 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.. L'Amministrazione committente è vincolata solo successivamente alla registrazione del contratto. L'efficacia del contratto, ai sensi del comma 12, dell'art. 32 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii., è subordinata alla condizione sospensiva dell’esito positivo dell’eventuale approvazione e degli altri controlli previsti dalle norme proprie delle stazioni appaltanti.
L'Aggiudicatario per la sottoscrizione del contratto, ai sensi dell'art. 103 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii., deve costituire una garanzia, denominata "garanzia definitiva" sotto forma, a sua scelta, di cauzione o fideiussione, con le modalità di cui agli articoli 93 e 103, comma 1, del Codice dei contratti pubblici; tale garanzia deve essere conforme allo schema di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 gennaio 2018, n. 31 e ss.mm.ii..
ART. 18. INADEMPIMENTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L'Amministrazione committente si riserva con ampia e insindacabile facoltà e senza che l'Aggiudicatario nulla possa eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa:
− la perfetta osservanza di tutte le disposizioni contenute nel contratto, nel bando di gara, nel presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale e nel disciplinare;
− la coerenza del servizio con il bando di gara, con il presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale, con il disciplinare, con l'offerta tecnica della ditta aggiudicataria e con tutta la documentazione tecnica che quest'ultima predisporrà nel corso della realizzazione del servizio.
Nel caso di inadempienza e/o di inefficienza e inadeguatezza dei servizi/prodotti offerti, l'Amministrazione committente intimerà all'Aggiudicatario di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali entro un termine perentorio compreso fra i 10 e i 30 giorni, a seconda del "peso" dell'inadempimento da sanare, con comunicazione a mezzo PEC che riporterà esplicitamente il termine individuato insindacabilmente dall'Amministrazione. Trascorso tale termine, l'Amministrazione committente applicherà una penale come indicato al seguente articolo 19.
Nell'ipotesi in cui il soggetto Aggiudicatario non dovesse provvedere, trascorso il termine assegnato, l'Amministrazione committente potrà procedere di diritto alla risoluzione contrattuale senza che l'inadempiente abbia nulla a pretendere.
Oltre a quanto genericamente previsto dall'articolo 1453 del codice civile per i casi di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, costituisce motivo di risoluzione del contratto, ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, il verificarsi anche di una soltanto delle seguenti situazioni:
1. gravi e/o ripetute violazioni agli obblighi stabiliti nei documenti di gara o nel contratto, non eliminate in seguito a diffida formale da parte della Amministrazione;
2. sopravvenuta situazione di incompatibilità dell'Aggiudicatario secondo quanto indicato all'art. 16 del presente capitolato;
3. sostituzione non autorizzata dei componenti del gruppo di lavoro;
4. subappalto non autorizzato delle prestazioni oggetto del contratto e/o in violazione delle disposizioni di cui all'art. 105 del D.lgs. n.50/2016;
5. violazione dell'obbligo di riservatezza (D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii.);
6. riscontrata non veridicità totale o parziale delle dichiarazioni e dei contenuti della documentazione d'offerta, ove accertata successivamente alla stipulazione del contratto;
7. mancata reintegrazione del deposito cauzionale a seguito di richiesta dell'Amministrazione nei casi previsti;
8. cessazione dell'attività o sottoposizione dell'aggiudicatario a fallimento o altra procedura concorsuale, salvo il caso previsto dall'art. 48, c. 17 D.lgs. n.50/2016;
9. cessione del contratto non autorizzata dall'Amministrazione;
10. raggiungimento del numero limite di tre episodi accertati di non conformità nell'esecuzione del servizio prestato rispetto agli obblighi contrattuali;
11. contestazione e applicazione di penali per un importo superiore al 10% dell'importo contrattuale;
12. se l'Aggiudicatario non ottempera ad eliminare le disfunzioni rilevate ovvero non vi provveda entro i termini indicati;
13. perdita dei requisiti di legge per svolgere il servizio oggetto dell'appalto o per contrarre con la Pubblica Amministrazione;
14. inosservanza delle norme di legge sul personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi di lavoro;
15. interruzione non motivata del servizio;
16. accertamento successivo alla stipulazione del contratto, nei confronti dell'appaltatore e dell'eventuale subappaltatore autorizzato, di elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa, di cui all'art. 88 del D.lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;
17. qualora ricorra una o più delle condizioni indicate all'art. 108, comma 1, del D.lgs. n.50/2016 ss.mm.ii.;
18. acquisizione di informazioni antimafia di valore interdittivo a carico dell'appaltatore ovvero emersione nei suoi confronti di ipotesi di collegamento formale e sostanziale con altre imprese oggetto di informazioni antimafia dal valore interdittivo ai sensi del Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Siciliana in data 12 luglio 2005;
19. concretamento di fattispecie che costituiscono motivo di risoluzione ai sensi del Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione Siciliana in data 12 luglio 2005;
20. utilizzo da parte dell'appaltatore di un conto corrente dedicato diverso da quello indicato ai sensi del combinato disposto di cui all'art.3, della L.136/2010 e ss.mm.ii. e all'art.2, comma 1, L.R. n.15/2008 e ss.mm.ii.;
21. svolgimento di operazioni sul conto corrente unico dedicato da parte di persone diverse da quelle indicate all'Amministrazione come delegate;
22. effettuazione di transazioni relative al presente contratto attraverso strumenti di pagamento diversi dal bonifico bancario, postale ovvero altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni (art. 3, comma 9 bis L.136/2010 e ss.mm.ii.);
23. rinvio a giudizio, nell'ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata, del legale rappresentante o di uno dei dirigenti del soggetto aggiudicatario;
24. mancata risoluzione del contratto da parte dell'appaltatore nei confronti del sub-appaltatore o sub-contraente inadempienti agli obblighi sulla tracciabilità dei flussi finanziari;
25. inottemperanza, da parte dell'appaltatore, dell'obbligo di immediata comunicazione all'Amministrazione committente ed alla Prefettura-Ufficio territoriale del Governo competente, della notizia dell'inadempimento della propria controparte (sub- appaltatore, sub-contraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria;
26. inosservanza dell'art 2 comma 2 L.R. n.15/2008 e del D.lgs. n.50/2016;
27. motivi di pubblico interesse;
28. xxxxx, grave negligenza, contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
29. nel caso in cui il soggetto aggiudicatario non adegui le prestazioni a intervenute modifiche normative.
Nei casi sopra indicati l'Amministrazione committente si riserva la facoltà di risolvere il contratto di diritto con effetto immediato, comunicando, mediante P.E.C., alla sede legale dell'Aggiudicatario, la decisione di volersi avvalere della clausola risolutiva.
La risoluzione del contratto ha effetto retroattivo e viene disposta con provvedimento del Dirigente della V Direzione di cui verrà data comunicazione all'Aggiudicatario.
L'esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali dell'appaltatore per il fatto che ha determinato la risoluzione. Il verificarsi delle fattispecie di cui sopra comporterà la trasmissione dell'informazione da parte della Amministrazione committente all'Autorità di Xxxxxxxxx per l'annotazione nel Casellario informatico.
Nell'ipotesi di risoluzione del contratto, l'Amministrazione committente ha facoltà di rivalersi sui pagamenti dovuti all'Aggiudicatario in base al contratto stesso ovvero di incamerare, in tutto o in parte, la garanzia di cui all'articolo 17, senza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l'inadempimento degli obblighi assunti dall'Aggiudicatario possa dar luogo.
Nel caso di risoluzione del contratto l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori, servizi o forniture regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Nel caso di risoluzione del contratto, l'Aggiudicatario si impegna a non avanzare alcuna pretesa di liquidazione di somme, a qualsivoglia titolo o ragione, in aggiunta a quanto già liquidato e pagato all'atto della risoluzione e, inoltre, a mettere immediatamente a disposizione dell'Amministrazione committente, comunque entro il decimo giorno dal ricevimento della comunicazione di risoluzione del rapporto, i prodotti per qualsiasi causa non ancora presentati.
La verifica del regolare andamento dell'esecuzione del contratto verrà affidata al D.E.C., ai sensi dell'articolo 102 e segg. del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii .. Le operazioni di verifica della qualità del servizio, finalizzate alla validazione dei servizi resi, saranno condotte con la piena collaborazione dell'Aggiudicatario, senza alcun onere aggiuntivo per l'Amministrazione committente, secondo un piano che sarà congiuntamente concordato e che potrà prevedere verifiche intermedie in corso d'opera.
Le eventuali cause di forza maggiore che comportassero ritardo nell'adempimento degli obblighi contrattuali dovranno essere tempestivamente notificate dall'Aggiudicatario all'indirizzo P.E.C. comunicato dall'Amministrazione committente.
ART. 19. INADEMPIENZE CONTRATTUALI - PENALITÀ
L'Amministrazione committente, come richiamato al superiore articolo, si riserva il diritto di verificare, in ogni momento, l'adeguatezza del servizio prestato dall'Aggiudicatario. L'Aggiudicatario è responsabile dell'esatto adempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto e della perfetta esecuzione del servizio, nel rispetto del "Piano esecutivo di progetto" approvato di cui all'articolo 4.
In caso di inadempimento parziale o totale o adempimento non conforme per tempi, modalità o forme previsti, l'Amministrazione committente, ai sensi dell'art. 1662 del C.C., intimerà all'Aggiudicatario, a mezzo P.E.C., di provvedere entro il termine perentorio compreso fra i 10 e i 30 giorni, a seconda del "peso" dell'inadempimento da sanare, alla messa in opera di quanto necessario per il rispetto delle norme contrattuali o per l'esatto adempimento.
Qualora l'Aggiudicatario non adempia o adempia in modo non conforme alle previsioni contrattuali, è fatta salva la facoltà dell'Amministrazione committente di procedere alla risoluzione del contratto nel rispetto della procedura prevista dall'art. 108 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii., ferma restando l'applicazione delle penali di seguito riportate.
Fatto salvo quanto disposto all'articolo 10, punto 3, in caso di sostituzione dei componenti facenti parte del Gruppo di lavoro operata senza autorizzazione da parte dell'Amministrazione committente, sarà applicate una penale pari al 0,5 per mille (per ogni giorno di utilizzo di personale non autorizzato) dell'importo contrattuale; resta salvo il diritto alla risoluzione del contratto, qualora l'Amministrazione ritenesse, a suo insindacabile giudizi, che la sostituzione predetta, per la deteriore qualità dei curricula dei sostituti, costituisca un grave inadempimento degli obblighi contrattuali assunti.
Per ogni giorno lavorativo di ritardo, non imputabile all'Amministrazione committente, a cause di forza maggiore o a caso fortuito, nell'esecuzione delle prestazioni rispetto ai termini stabiliti all'articolo 4 e/o nel cronoprogramma contenuto nel "Piano esecutivo di progetto" approvato di cui al medesimo articolo 4, l'Amministrazione committente applicherà all'Aggiudicatario una penale pari allo 0,3 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
In caso di difformità delle attività o dei prodotti realizzati rispetto alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e/o nell'offerta tecnica e/o nel "Piano esecutivo di progetto" approvato, di cui all'articolo 4, sarà applicate una penale pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi concessi per sanare la difformità rilevata.
L'applicazione delle penali non esonera in nessun caso l'Aggiudicatario dall'adempimento dell'obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l'obbligo di pagamento della penale; qualora le penali raggiungessero un importo massimo complessivo pari al 10% dell'importo contrattuale, l'Amministrazione committente incasserà la cauzione e procederà contestualmente alla risoluzione del contratto per violazione delle modalità o dei termini per la realizzazione dei servizi previsti dal Bando e dal presente Capitolato.
Non sarà motivo d'applicazione di penalità il ritardo espressamente autorizzato dall'Amministrazione committente per cause non imputabili al soggetto aggiudicatario. L'applicazione delle penali compete al R.U.P. su motivata comunicazione del Direttore dell'Esecuzione del Contratto. L'applicazione delle penali non preclude il diritto dell'Amministrazione a richiedere il risarcimento dell'eventuale maggior danno subito e ad attivare ogni altra azione a difesa dei propri diritti ed interessi. Per i crediti derivanti dall'applicazione delle penali previste dal presente Capitolato, l'Amministrazione committente potrà, a sua insindacabile scelta, compensare il credito con quanto dovuto all'Aggiudicatario a qualsiasi titolo, ovvero avvalersi della cauzione, che dovrà, in tal caso, essere immediatamente reintegrata, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario. Le penalità saranno notificate all'Aggiudicatario in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora ed ogni atto o procedimento giudiziale. Per motivate e comprovate esigenze e nel rispetto dei termini per l'adempimento degli obblighi comunitari, nazionali e regionali, l'Amministrazione committente, su richiesta dell'Aggiudicatario, si riserva la facoltà di concedere proroghe rispetto ai termini previsti all'articolo 4 del presente capitolato e/o nel cronoprogramma contenuto nel "Piano esecutivo di progetto" approvato di cui al medesimo articolo 4.
ART. 20. SOSPENSIONE E DIRITTO DI RECESSO
Qualora circostanze particolari impediscano temporaneamente la regolare esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il D.E.C. ne ordinerà la sospensione, indicando le ragioni e l'imputabilità delle medesime al soggetto aggiudicatario; il D.E.C. può sospendere la prestazione, nei casi di forza maggiore, o di altre circostanze speciali che ne impediscano l'esecuzione o la realizzazione a regola d'arte. Tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso di esecuzione nei casi previsti dagli articoli 106 e 149 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della stipulazione del contratto.
Il Responsabile del Procedimento può, per ragioni di pubblico interesse o necessità, ordinare la sospensione dell'esecuzione del contratto nei limiti e con gli effetti previsti all'art. 107 del D.lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.; in caso di sospensione, il D.E.C., con l'intervento dell'esecutore o di un suo legale rappresentante, compilerà il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l'interruzione delle prestazioni oggetto del contratto, le prestazioni già effettuate, le eventuali cautele per la ripresa dell'esecuzione del contratto senza che siano richiesti ulteriori oneri. Il D.E.C. invierà il suddetto verbale al R.U.P. entro cinque giorni dalla data della sua redazione. I verbali di ripresa dell'esecuzione del contratto, redatti a cura del D.E.C., non appena saranno venute a cessare le cause della sospensione, saranno firmati dall'esecutore ed inviati al R.U.P.; nel verbale di ripresa, il D.E.C. indica il nuovo termine ultimo di esecuzione del contratto, calcolato tenendo in considerazione la durata della sospensione e gli effetti da questa prodotti. L'Amministrazione committente si riserva il diritto di recedere dal contratto in qualunque tempo ai sensi dell'art. 109 del D.lgs. n.50/2016, previo pagamento delle prestazioni relative ai servizi eseguiti, nonché delle somme previste ai sensi del medesimo articolo. In applicazione di quanto previsto dall'art. 1, comma 13 del Decreto legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n. 135, così come modificato dall'art. 1 comma 153 della Legge 24 dicembre 2012, n. 228, l'Amministrazione committente ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'Aggiudicatario con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A. ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipulazione del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n.488.
Il diritto di recesso, di cui al precedente paragrafo, è riconosciuto al committente anche in caso di sopravvenienza di accordi quadro CONSIP con parametri migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato con l'Appaltatore, qualora quest'ultimo non accetti di adeguare le condizioni contrattuali ai suddetti parametri migliorativi.
Dalla data di efficacia del recesso, l'Aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all'Amministrazione. Qualora taluno dei componenti l'organo di amministrazione o l'amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico dell'Aggiudicatario siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la pubblica amministrazione, l'ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l'Amministrazione committente ha il diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso.
L'Aggiudicatario ha diritto al pagamento di quanto correttamente eseguito a regola d'arte secondo i corrispettivi e le condizioni di contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi pretesa risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese. Resta fermo il disposto dagli articoli 1373 e 1671 del Codice Civile.
ART. 21. SPESE CONTRATTUALI ED ONERI DIVERSI
Sono a carico dell'Aggiudicatario tutte le spese di copia, bollo, registrazione, nonché qualsiasi adempimento fiscale inerente alla stipulazione del contratto di appalto, comprese quelle notarili, ed ogni altra spesa concernente l'esecuzione del contratto.
ART. 22. SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO
Il subappalto delle prestazioni oggetto del presente capitolato è ammesso nei limiti e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente (art. 105 D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.) previa autorizzazione, con separato atto, dell'Amministrazione committente a seguito di acquisizione e verifica della documentazione prevista; il subappalto non comporta alcuna modifica degli obblighi e degli oneri
dell'Aggiudicatario, il quale rimane unico e solo responsabile nei confronti dell'Amministrazione committente di quanto subappaltato; è escluso, altresì, ogni rapporto economico diretto fra l'Amministrazione committente e l'impresa subappaltatrice.
Le attività e le parti del servizio, che si intendono subappaltare, devono obbligatoriamente e preventivamente essere dichiarate in sede di offerta.
In ottemperanza al citato articolo 105 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii., dovrà obbligatoriamente essere indicata una terna di subappaltatori; al momento del subappalto, la ditta aggiudicataria dovrà presentare la documentazione indicata nell'articolo 105 del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.
La totalità degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari sono assunti dall'Aggiudicatario anche nei confronti di eventuali subappaltatori.
Il contratto non è cedibile da parte dell'Aggiudicatario ex art. 105, comma 1, del D.lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.: l'inosservanza di tale divieto darà luogo alla risoluzione del contratto ed all'incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dell'eventuale maggiore danno.
ART. 23. RISERVATEZZA
In conformità al D.lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii., i dati personali forniti dall'Aggiudicatario all'Amministrazione committente saranno acquisiti, esclusivamente, per l'espletamento delle procedure di gara e per la gestione del contratto; il trattamento avverrà a cura dei dipendenti incaricati dello stesso con procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le suddette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi che si rendesse necessaria o obbligatoria.
Il conferimento di tali dati è indispensabile per la partecipazione alla gara, per la stipulazione del contratto e per la gestione del medesimo, pertanto il mancato conferimento preclude la partecipazione alla gara, la stipulazione del contratto e la prosecuzione del rapporto contrattuale.
L'Aggiudicatario dovrà garantire all'Amministrazione committente che il trattamento dei dati per conto della stessa avvenga in piena conformità a quanto previsto dalla normativa in materia di protezione dei dati personali (D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e ss.mm.ii.).
L'Aggiudicatario ha l'obbligo di mantenere riservati i dati e le informazioni di cui venga a conoscenza od in possesso per l'esecuzione del contratto, di non divulgarli in alcun modo, né di farne oggetto di comunicazione o trasmissione senza l'espressa autorizzazione dell'Amministrazione committente; l'Aggiudicatario si obbliga, altresì, a impegnare il proprio personale a mantenere riservate tali informazioni; l'Aggiudicatario è responsabile nei confronti dell'Amministrazione committente per le violazioni all'obbligo di riservatezza commesse da propri dipendenti.
L'Aggiudicatario deve impegnarsi, per quanto di sua competenza, affinché i dati oggetto di trattamento nelle diverse fasi dell'esecuzione del servizio non vengano impiegati per finalità diverse da quelle stabilite dall'Amministrazione e senza la formale autorizzazione della stessa. L'Amministrazione della Città Metropolitana di Messina si riserva di effettuare operazioni di auditing in ordine alle procedure adottate dall'Aggiudicatario in materia di riservatezza e protezione dei dati.
Una comprovata violazione delle norme sulla riservatezza costituisce causa di immediata risoluzione del contratto.
ART. 24. NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato speciale, si rinvia alle disposizioni previste dalla documentazione di gara ed alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia.
ART. 25. CONTROVERSIE
Tutte le controversie relative all’interpretazione ed all’esecuzione del contratto di appalto, non definibili in via amministrativa, saranno demandate al giudice ordinario, con esclusione della competenza arbitrale. Il Foro competente è quello di Messina.