AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER IL PERIODO 2018-2023
Allegato B)
AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI PER IL PERIODO 2018-2023
(C.I.G. 7652171346) CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ART.1
(Oggetto dell’appalto)
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dei servizi cimiteriali presso il cimitero di Sant’Xxxxxx alla Vibrata così come di seguito indicati:
a) servizi di custodia, sorveglianza e presidio;
b) servizi di pulizia;
c) lavori di giardinaggio e manutenzione del verde;
d) servizio di manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva;
e) operazioni cimiteriali tanatologiche quali tumulazione, inumazione, traslazione, esumazione, estumulazione, etc.
Le specifiche dei singoli servizi e lavori cimiteriali da eseguire sono indicati nel successivo art.4 del presente capitolato.
ART.2
(Durata del servizio)
Il servizio avrà durata di anni 5 (cinque) con decorrenza dalla data di efficacia dell’aggiudicazione definitiva, anche nelle more della sottoscrizione del contratto, ai sensi dell’art.32, comma 8 del D. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.
Il Comune si riserva la facoltà di procedere ad un aumento delle prestazioni fino alla concorrenza di un quinto dell’importo del contratto; in tal caso, qualora il Comune esercitasse detta facoltà, l’appaltatore è tenuto all’esecuzione delle prestazioni alle stesse condizioni previste nel contratto originario, previa stipula di apposito atto aggiuntivo avente la medesima forma di quello principale e con adeguamento della cauzione ed eventualmente della polizza assicurativa.
Nel caso l’Amministrazione, per motivi di urgenza, reputi necessario procedere alla consegna dell’appalto prima della stipula del contratto, si provvederà alla stesura di un verbale di consegna anticipata sotto le riserve di legge, senza che l’appaltatore possa richiedere per questo riconoscimenti aggiuntivi di alcun genere, previa produzione dell’appaltatore della garanzia definitiva e delle coperture assicurative di cui agli artt.8 e 9 del presente capitolato.
È fatto salvo il diritto di risoluzione anticipata da parte del Comune, nei casi di cui al presente capitolato, oltre che nei casi di inadempimento di cui al D. Lgs. n.50/2016.
Su richiesta del Comune e qualora si rendesse necessario per assicurare la continuità nell’erogazione del servizio nelle more dello svolgimento della successiva gara, l’appaltatore sarà obbligato a prorogare il servizio sino alla conclusione del procedimento di gara volto all’individuazione del nuovo appaltatore o a diverse scelte attuate dall’Amministrazione Comunale ai sensi dell’art.106 comma 11 del D. Lgs n.50/2016.
ART.3
(Corrispettivo del servizio)
L’importo complessivo posto a base di gara ammonta ad euro 308.740,38 (euro trecentottomilasettecentoquaranta/38), XXX xxxxxxx, per l’intera durata del contratto corrispondente ad un canone annuo di euro 61.748,08 (sessantunomilasettecentoquarantotto/08) relativo
all’espletamento dei servizi cimiteriali ed euro 0,00 per oneri della sicurezza da rischi di interferenza.
Ai sensi dell’art.26 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n.81 si specifica che il servizio posto a gara non presenta interferenze con le attività svolte dal personale dell’Amministrazione Comunale, né con il personale di imprese diverse eventualmente operanti per conto dell’Amministrazione medesima con contratti differenti, che non comportano oneri della sicurezza connessi.
L’Ente appaltante non ha, pertanto, provveduto alla redazione del DUVRI. Il Comune provvederà al pagamento del corrispettivo con scadenza mensile.
I prezzi indicati in sede di gara resteranno fissi ed invariabili per tutta la durata del contratto. Il canone spettante alla ditta aggiudicataria per i servizi di custodia, sorveglianza e presidio, di pulizia, manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva e per i lavori di giardinaggio e manutenzione del verde, rimane fisso per tutta la durata contrattuale. L’appaltatore, altresì, dovrà essere disponibile a garantire il servizio, ai medesimi prezzi e condizioni, qualora si rendesse necessario, anche per eventuali ampliamenti del cimitero, al momento non prevedibili.
ART.4
(Servizi Cimiteriali) 4.1) Custodia, sorveglianza e presidio
L’impresa aggiudicataria provvede alle operazioni di apertura e chiusura del cimitero, nel rispetto dell’orario fissato da specifica ordinanza del Sindaco del Comune di Sant’Xxxxxx alla Vibrata, che attualmente risulta essere il seguente:
a) periodo invernale (ora solare) dalle ore 7:00 alle ore 17:00 (comprese domenica e festivi);
b) periodo estivo (ora legale) dalle ore 7:00 alle ore 19:00 (comprese domenica e festivi).
In deroga al normale orario di presidio, nell’ultima settimana di ottobre, da lunedì a domenica, e nei primi tre giorni di novembre, anche se festivi, l’impresa presidia il cimitero osservando il seguente orario continuato: dalle ore 7:00 alle ore 19:00.
L’impresa vigila e si adopera affinché all’interno del cimitero e nelle immediate adiacenze, sia da parte dei visitatori che da parte di personale addetto a lavori e in occasione di interventi da chiunque effettuati (enti pubblici e privati), venga mantenuto un contegno corretto e decoroso, non vengano commessi atti vandalici, avvertendo tempestivamente gli Organi di Polizia ogni qualvolta ne apparisse necessario l’intervento e sollevando il Comune da ogni onere di risarcimento in cui eventualmente dovesse incorrere.
L’impresa vigila affinché chiunque effettui lavori all’interno del cimitero sia munito di specifica autorizzazione e i lavori medesimi siano eseguiti in conformità a quelli autorizzati. A tal fine la ditta appaltatrice vigilerà sull’esecuzione dei lavori comunicando, entro cinque giorni dal completamento degli stessi, al Responsabile del Servizio competente, eventuali danni riscontrati o inadempimenti da parte di coloro che hanno eseguito i lavori, rilasciando sempre e comunque attestazione scritta in merito ai lavori eseguiti.
La custodia, la sorveglianza e tutte le altre prestazioni finalizzate all’esecuzione delle attività di cui al presente capitolato, è assicurata dall’impresa mediante il presidio del cimitero con la presenza minima di almeno un operatore tutti i giorni della settimana e durante le ore di apertura del cimitero, sulla base dell’orario stabilito dal Comune.
L’impresa aggiudicataria assicura il servizio di reperibilità in modo da garantire l’apertura del cimitero nelle ore escluse dal presidio, limitatamente all’esecuzione delle prestazioni di pronto intervento per la ricezione di cadaveri o feretri la cui morte sia avvenuta accidentalmente sul territorio del Comune o per disposizione delle Autorità di Polizia o Giudiziaria.
A tal proposito, in apposita bacheca visibile all’esterno del cimitero, l’impresa espone il proprio numero di telefono da chiamare in caso di necessità per il pronto intervento.
Durante l’orario di reperibilità e di pronto intervento, se chiamata dal Comune o dall’Autorità Giudiziaria o dagli Organi di Polizia, l’impresa è tenuta ad intervenire entro un’ora dalla chiamata.
Durante la fascia obbligatoria e l’orario stabilito, il cimitero dovrà essere sempre e in ogni caso presidiato costantemente da un operatore fatte salve cause di forza maggiore opportunamente comunicate anticipatamente all’impresa.
Infortuni o malattie del personale incaricato dall’impresa per il presidio sono escluse dalle cause di forza maggiore.
Le inadempienze dell’Impresa riguardo all’assenza degli incaricati al presidio e al servizio di reperibilità o pronto intervento saranno oggetto di contestazione da parte del Comune e comporteranno il recupero del danno economico nonché l’applicazione delle penali previste dal capitolato e, in caso di reiterazione, potranno essere motivo di recesso dal contratto.
Durante la validità dell’appalto, il Comune potrà modificare gli orari di presidio senza incremento dei costi per il Comune stesso.
Mansioni del personale in servizio presso il cimitero
Sono compiti specifici del personale in servizio presso il cimitero:
- aprire e chiudere i cancelli d’ingresso secondo l’orario stabilito;
- esercitare, durante il tempo in cui il cimitero è presidiato, la vigilanza all’ingresso impedendo l’introduzione di veicoli non autorizzati e oggetti estranei al servizio;
- ricevere ed accompagnare le salme sino al luogo della sepoltura, accertandosi della loro esatta destinazione;
- tenere in custodia le chiavi dell’ingresso del cimitero, delle cappelle, degli uffici e magazzini, della camera mortuaria, dell’obitorio e di ogni luogo chiuso che si trovi nel cimitero stesso;
- fornire le informazioni che vengono richieste dai visitatori;
- vigilare affinché chiunque frequenti il cimitero tenga un contegno corretto quale si addice al carattere del luogo;
- vigilare affinché tutto ciò che è posto ad ornamento delle sepolture non venga manomesso, asportato o rovinato;
- vigilare affinché negli orari di chiusura del cimitero nessuno abbia a permanervi;
- vigilare affinché chiunque esegua lavori di costruzione, riparazione o modifiche a qualunque tipo di sepoltura sia in possesso di regolare autorizzazione e che gli stessi siano conformi a quanto autorizzato;
- ricevere o consegnare le salme ed adempiere a tutte le procedure amministrative collegate, quali ad esempio ritiro o consegna e controllo dei documenti accompagnatori della salma (permesso di seppellimento, autorizzazione al trasporto, comunicazioni) oltre alle annotazioni sui registri cimiteriali;
- coadiuvare il personale dell’impresa funebre, incaricato al trasporto, nello scaricare il feretro dall’auto funebre, trasporto del feretro al luogo di tumulazione o inumazione;
- effettuare, assistere e coadiuvare tutte le operazioni cimiteriali riguardanti cadaveri o resti di cadaveri, quali inumazioni, tumulazioni, ecc., provvedendo alla posa in opera del tavolato di mattoni o lastre prefabbricate e della lastra di marmo a chiusura dei loculi e degli ossari;
- provvedere alla pulizia dei vialetti, e alla sostituzione delle lampade votive non funzionanti con nuove lampade, previa verifica che il titolare della concessione della sepoltura sia in regola con il pagamento del canone annuale;
- mantenere la pulizia di tutti i locali e tutti gli spazi e superfici cimiteriali;
- attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del Regolamento di Polizia Mortuaria vigente;
- fare immediato rapporto per iscritto al Comune di qualsiasi incidente avvenga nel cimitero e delle infrazioni al presente capitolato che fossero compiute da privati, dai visitatori e dai concessionari;
- avvertire il Comune delle riparazioni straordinarie occorrenti ai manufatti del cimitero e l’impresa per le riparazioni ordinarie;
- tenere aggiornati i registri, in duplice copia, delle operazioni cimiteriali.
Dovranno pertanto essere conservati gli esemplari dei registri, così come le autorizzazioni alla sepoltura di cui all’artt.52 e 53 del D.P.R. n.285/1990 e ss.mm.ii., tenuti con sistemi informatici, così come disciplinato dall’art.12 della Circolare del Ministero della Sanità 24 giugno 1993 n.24.
Doveri generali del personale addetto al cimitero
Il personale addetto al cimitero, oltre ai compiti attinenti alle proprie specifiche attribuzioni e alla collaborazione generale per il buon andamento del servizio, deve sempre tenere un contegno confacente con il carattere del servizio e del luogo in cui si svolge.
In particolare deve:
a) vestire in servizio la divisa e tenerla in condizioni decorose;
b) prestarsi al servizio in qualunque ora straordinaria, anche notturna, in caso di necessità e di emergenza;
c) astenersi, mentre è in servizio, dal fumare all’interno dei locali chiusi e durante le cerimonie funebri;
d) aver cura del regolare funzionamento dei servizi e delle attrezzature dei quali fa uso. Allo stesso, è fatto rigoroso divieto di:
a) eseguire all’interno del cimitero attività di qualsiasi tipo, a qualunque titolo, per conto di privati o imprese, sia in orario di lavoro sia al di fuori di esso;
b) ricevere dal pubblico o da imprese compensi, mance, regali o altri emolumenti non dovuti, anche per l’effettuazione di prestazioni rientranti nei propri doveri di ufficio;
c) segnalare al pubblico nominativi di ditte che svolgano attività inerenti ai cimiteri, anche indipendentemente dal fatto che ciò possa costituire o meno promozione commerciale;
d) esercitare qualsiasi forma di commercio o altra attività a scopo di lucro, comunque inerente all’attività cimiteriale, sia all’interno del cimitero che al di fuori di essi ed in qualsiasi momento;
e) trattenere per sé o per terzi cose rinvenute o recuperate nel cimitero.
Locali
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’impresa i locali ubicati presso il cimitero di Sant’Xxxxxx alla Vibrata per l’espletamento del servizio di custodia e l’archiviazione del materiale indicato nelle disposizioni della presente atto.
Questi locali, dotati di arredo, verranno consegnati, previo verbale unitamente a tutta la struttura, all’atto della stipulazione del contratto, all’appaltatore. L’appaltatore s’impegna a garantire, per tutto il tempo dell’appalto, e conseguentemente a restituire all’Amministrazione, al termine del contratto, i beni mobili ed immobili, nello stato di conservazione esistente al momento della consegna.
I locali devono essere accessibili, in qualunque ora del giorno, al personale comunale incaricato. Tali locali potranno essere nuovamente arredati a cura dell’impresa concessionaria qualora lo ritenga opportuno restituendo gli arredi non utilizzati.
L’appaltatore dovrà dotare a sua esclusiva cura e spesa, i locali di fax e qualsiasi altra apparecchiatura necessaria a consentire uno stretto collegamento tra il servizio con l’Ufficio servizi cimiteriali comunale e il mondo esterno.
Le spese per le utenze telefoniche, di cancelleria e, in generale, di ordinaria amministrazione sono poste a carico dell’appaltatore.
Tutti gli eventuali interventi che la ditta appaltatrice intende effettuare nei locali dovranno essere preventivamente concordati ed autorizzati dal Comune.
4.2) Servizi di pulizia
Il locale, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale presso il civico cimitero per l’espletamento del servizio di custodia, dovrà essere mantenuto in perfetto ordine e dovrà essere assicurata una puntigliosa pulizia e decoro. Tutti gli arredi e le attrezzature presenti nel locale dovranno essere mantenuti puliti, ordinati e in perfetta efficienza. E’ prevista la pulizia e
spolveratura di tutte le superfici lavabili, l’aspirazione della polvere da tutte le superfici non lavabili, la pulizia delle sedie/poltroncine, la pulizia, lavaggio e sanificazione dei pavimenti, la periodica pulizia dei vetri, il periodico lavaggio degli eventuali tendaggi, la rimozione delle ragnatele, la pulizia e sanificazione degli annessi servizi igienici. Per questi ultimi è anche prevista la costante fornitura di sapone liquido, carta igienica e carta asciuga mani. E’ infine prevista la pulizia dell’area porticata posta nelle vicinanze e ogni via o percorso che conduce all’ingresso degli stessi.
Sono richieste:
- la pulizia almeno ogni due giorni dei locali adibiti a servizi igienici, della camera mortuaria, dei locali deposito attrezzature, avendo cura di usare idonei disinfettanti. Relativamente alla camera mortuaria la pulizia avverrà in ogni caso, tutte le volte che venga utilizzata anche per il deposito provvisorio di salme. Sarà cura dell’appaltatore rifornire di ogni materiale di consumo (carta igienica, sapone, detersivi, disinfettante, ecc.) compresa la manutenzione ordinaria dei locali adibiti a servizi igienici;
- la pulizia almeno settimanale di tutte le zone pavimentate, dei porticati, dei marciapiedi zone di accesso agli ingressi;
- la pulizia due volte la settimana, con svuotamento ed eventuale lavaggio e disinfestazione di tutte le ceste dei contenitori e dei punti di raccolta dei rifiuti floreali in particolare, con trasporto dei medesimi fino al luogo ove sono stati dislocati i cassonetti della impresa incaricata della raccolta dei rifiuti cittadini; raccolta e pulizia dei vialetti inghiaiati o asfaltati. Tale servizio dovrà essere eseguito quotidianamente dal 15 ottobre al 15 novembre;
- la pulizia e raccolta almeno bisettimanale delle foglie cadute all’interno del cimitero, con particolare cura per i vialetti e zone sdrucciolevoli;
- la pulizia con scope e rastrelli dei vialetti ghiaiati avendo cura di raschiare, ove necessario, asportando erbacce, graminacee e riassetto del tutto e rifilatura dei bordi. Tali operazioni dovranno avere una frequenza almeno trimestrale oltre alle giornate immediatamente precedenti alla commemorazione dei defunti.
Almeno due volte l’anno dovrà essere garantito un trattamento con diserbanti a basso impatto ambientale a limitato tempo di carenza. Il prodotto dovrà essere nebulizzato con irroratori a pompa o a pressione o manuali E’ vietato l’utilizzo di prodotti granulari.
Sono richieste pulizie generali accurate in occasione della festività del mese di novembre con particolare riguardo e cura per i monumenti; sono anche compresi i lavori di montaggio e rimozione di addobbi, bandiere e piante ornamentali davanti alle tombe per le quali è consuetudine provvedere in tal senso. E’ compresa la pitturazione a calce, sia delle pareti che dei tronchi degli alberi posizionati sul viale esterno sia degli alberi interni al cimitero, oltre alla pitturazione per esterni dei porticati d’ingresso al cimitero. E’ compresa la manutenzione dei cancelli del cimitero con controllo degli stessi e della loro funzionalità.
Deve essere effettuato il lavaggio con idonei detersivi di tutte le zone pavimentate, compresi i locali ad uso portineria e magazzino, corridoi adiacenti compresi i colonnati, zone di accesso, marciapiedi interni, porticati, con frequenza almeno bimestrale oltre alle giornate immediatamente precedenti alla commemorazione dei defunti.
Sono richieste inoltre:
- la pulizia da ragnatele ed escrementi di volatili di tutti i porticati, dei loggiati, delle sezioni e dei reparti nel Cimitero con cadenza almeno semestrale;
- la rimozione dei nidi di vespe e di api (anche attraverso il ricorso di personale specializzato se si tratta di specie protetta), derattizzazione ed eliminazione di nutrie e rettili;
- la pulizia dei vetri e dei serramenti con frequenza semestrale, considerando sempre a carico della ditta appaltatrice tutti gli oneri per la pulizia.
L’impresa aggiudicataria del servizio, al fine del mantenimento del decoro continuo del cimitero, dovrà effettuare:
- la fornitura dei cesti portarifiuti all’interno del cimitero;
- la manutenzione delle scale in ferro e/o similari presenti all’interno dei cimiteri;
- la fornitura di rubinetteria delle fontanelle e dei bagni in sostituzione della rubinetteria non funzionante, i secchi, gli annaffiatoi, le scope e palette, la fornitura di detersivi, della carta igienica dei servizi igienici e quant’altro occorrente per la gestione del cimitero;
- fornitura di ghiaietto misto per ricarica ed integrativo dei vialetti inghiaiati dei campi di inumazione nell’ambito del riassetto e pulizia degli stessi.
Sono richieste:
- la pulizia almeno bisettimanale dei contenitori portarifiuti posti all’interno del cimitero in aggiunta a quelli preesistenti;
- la pulizia periodica almeno semestrale delle caditoie e bocchette sifonate di scarico della rete fognaria pluviale interna al cimitero e periodicamente delle fontanelle;
- la pulizia mensile delle coperture dei loculi comunali, delle grondaie e dei pluviali per eliminare le foglie, le pigne e comunque all’occorrenza secondo le indicazioni dell’Ufficio Tecnico Comunale, con particolare riferimento alla asportazione di accumuli di foglie e delle pigne ed al mantenimento della efficienza degli scarichi della acqua piovana.
Sono a carico dell’appaltatore tutti gli oneri di reperimento di personale specializzato, attrezzatura, macchinari, mezzi, fornitura di detersivi, diserbo, di stracci, di badili e quant’altro occorra per le suddette operazioni inclusa la fornitura di ghiaietto per le dovute ricariche, in particolare la fornitura ed installazione di appositi contenitori per acqua in P.V.C. da 2-3 litri, da posizionarsi in corrispondenza di ogni fontanella su apposita rastrelliera e/o contenitore – armadio, la fornitura ed installazione di apposite rastrelliere porta scope da posizionare in almeno 4 punti all’interno del cimitero.
4.3) Lavori di giardinaggio e manutenzione del verde
I lavori di giardinaggio e manutenzione del verde comprendono:
a) manutenzione di tutti i tappeti erbosi e delle aiuole esistenti all’interno del Cimitero ed in adiacenza agli accessi, comprendente le seguenti lavorazioni:
1. innaffiatura in tempi e xxxx opportuni al fine di evitare deperimenti dei tappeti a verde;
2. falciatura in tempi opportunamente intervallati per mantenere i tappeti erbosi di altezza non superiore ai 15 cm ed in un numero minimo di almeno 10 sfalci all’anno;
b) manutenzione delle siepi e dei cespugli all’interno del Cimitero ed in prossimità degli accessi, comprendente i seguenti oneri:
1. zappatura del terreno effettuata in modo costante;
2. concimazioni organiche autunnali in numero di una nell’arco dell’anno;
3. potatura delle siepi a regola d’arte effettuata quando si rende opportuno in modo tale che le siepi conservino la stessa forma iniziale;
4. sradicamento piante ed essenze infestanti (vedi rampicanti vari) che mettono a repentaglio le buone condizioni dei muri e delle varie piante, siepi, cespugli;
5. impiego di necessari antiparassitari e anticrittogamici (al fine di curare essenze arboree malate);
c) manutenzione di tutte le piante esistenti nel Cimitero che garantisca il mantenimento delle stesse in perfetto assetto vegetativo, incluse tutte le alberature esistenti sul viale di accesso e sulle aree a parcheggio esterne al cimitero, comprendente i seguenti oneri:
1. concimazione per ogni pianta in numero minimo di una nell’arco dell’anno;
2. innaffiature abbondanti in tempi e modi opportuni e non nelle ore più calde, onde mantenere in buono stato vegetativo il patrimonio a verde ed irrigazioni di soccorso;
3. potatura a regola d’arte, per mantenere un assetto vegetativo uniforme; verifiche e interventi di rimonda del secco sulle alberature;
4. eliminazione dei polloni ove necessario; spazzamento e raccolta foglie;
5. eventuali trattamenti antiparassitari e anticrittogamici da compiersi utilizzando prodotti a basso impatto ambientale ed intervenendo nelle ore in cui non vi è affluenza di pubblico nei cimiteri;
6. trasporto e smaltimento dei materiali di risulta;
7. fornitura e posa in opera di fiori stagionali, all’interno del cimitero in occasione delle festività del mese di novembre.
d) manutenzione dei vialetti, cortili e altre opere:
1. diserbamento e riassetto dei vialetti inghiaiati;
2. spazzatura dei vialetti asfaltati e dei cortili;
3. saltuaria pulizia delle bocchette sifonate di scarico della rete fognante interna (pulizia delle cassette sifonate da eventuali foglie e ghiaietto) e delle fontanelle collocate ovunque nell’ambito dei cimiteri;
4. pulizia delle grondaie e dei pluviali per eliminare le foglie e le pigne;
5. i vialetti ghiaiati dovranno essere opportunamente sarchiati al fine di eliminare la crescita di erba e muschio con aggiunta di ghiaia in quantità sufficiente da assicurarne il decoro. La messa in posa di ghiaietto andrà effettuata anche per ripianare le ruotate prodotte dai mezzi, per eliminare le varie pozzanghere, e ogni qualvolta ne occorra in aggiunta a seguito di dispersione.
e) perfetto livellamento dei campi di inumazione e semina di erba:
A seguito di esumazione di una congrua porzione di terreno è a carico dell’impresa appaltatrice il perfetto livellamento del terreno anche attraverso l’utilizzo di pala meccanica operante con sistemi di precisione nonché la semina di prato, in particolare dovrà essere garantito il mantenimento delle condizioni di decoro dei campi di inumazione riservati alle inumazioni di salme non mineralizzate.
Tali campi andranno mantenuti ordinati anche attraverso la semplice puntellatura di croci e/o stele eventualmente cadute e/o rovesciate o attraverso il raddrizzamento di contorni fossa.
f) pulizia delle zone esterne al cimitero
Dovranno essere eseguiti almeno tre tagli annuali di erba ed arbusti e la falciatura delle zone esterne e pulizia delle parti contigue ai muri di cinta del cimitero.
g) Fornitura, cura, irrigazione e mantenimento delle fioriere all’ingresso del cimitero, compresa la fornitura e piantumazione dei fiori estivi e dei fiori autunnali/invernali, nonché la sostituzione di quelli che si seccano. Resta inteso che sono a carico totale dell’appaltatore tutti gli oneri relativi al reperimento di personale specializzato, attrezzatura, macchinari, mezzi, la fornitura di ghiaietto, sabbia, concimi organici, torba e terriccio per ricarica vasi, diserbanti, anticrittogamici, nonché tutti gli oneri di attrezzature, mezzi operatori per il personale addetto. I lavori di cura e disinfestazione di piante, alberi e siepi mediante l’impiego di sostanze chimiche e/o tossiche o di antiparassitari ed anticrittogamici dovranno essere svolti durante gli orari di chiusura al pubblico.
Attrezzi e macchine: la scelta delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dall’appaltatore tenendo in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alla struttura del cimitero. In particolare le attrezzature devono essere tecnicamente efficienti, dotate di tutti quegli accessori necessari a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni, secondo quanto prescritto dalle normative vigenti in Italia e nella UE, con l’obbligo di mantenerle nel tempo in perfetto stato di funzionalità.
Materiali per opere a verde
Terra - Il materiale da utilizzare per la formazione dello strato superiore in area verde, aiuole e prative dovrà essere terreno vegetale proveniente da scavi eseguiti in zone agrarie ad una profondità non superiore a mt.0,80. La terra deve essere di medio impasto con reazione neutra, sufficientemente ricca di sostanze organiche e di elementi nutritivi, priva di ciottoli, detriti, ammassi di argilla ed erbe.
Concimi - I concimi semplici o complessi usati per la concimazione dovranno essere di marca nota sul mercato nazionale, avere titolo dichiarato ed essere conservati negli involucri originali della fabbrica.
Materiale vivaistico - Il materiale vivaistico dovrà provenire da qualsiasi vivaio, sia di proprietà dell’appaltatore sia di altri vivaisti, purché l’impresa stessa dichiari la provenienza e questa, previa visita ai vivai, sia accettata dall’Ufficio Comunale competente. Le piante dovranno comunque essere dotate di apparato radicale sviluppato, e prive di malattie e parassiti. L’amministrazione si riserva la facoltà di chiedere la sostituzione del materiale proposto dall’appaltatore.
Danni - L’appaltatore non avrà diritto ad alcun indennizzo per avarie, perdite o danni che si verifichino durante il corso dell’appalto. L’impresa è comunque tenuta a prendere tempestivamente ed efficacemente tutte le misure preventive atte a evitare questi danni.
Ordine da tenere nell’andamento dei lavori - L’appaltatore ha ogni e più ampia facoltà di organizzare i servizi e le attività di cui al presente appalto nel modo più opportuno, garantendo comunque una presenza quotidiana di personale, per capacità e numero, tale da assicurare l’espletamento delle attività di cui al presente capitolato. Qualora venga richiesto dall’Ufficio Comunale, l’impresa appaltatrice dovrà essere disponibile ed in grado di procedere alla tempestiva sostituzione o nuova piantumazione di piante, alberi ed arbusti con relativo terriccio e garanzia di attecchimento.
4.4) Servizio di manutenzione dell’impianto di illuminazione votiva
Il presente articolo disciplina la concessione in gestione del servizio di illuminazione votiva e pertanto degli impianti di lampade votive del cimitero a decorrere dalla consegna del servizio.
Si tratta di un impianto di distribuzione di energia a 24 Volt con circa 3.752 circa punti luce già esistenti per l’illuminazione votiva perpetua di tombe.
La società dovrà provvedere con personale qualificato ai lavori di manutenzione ordinaria delle lampade votive presenti nel cimitero.
Per tali lavori di manutenzione si intendono:
1. allaccio o distacco della linea elettrica presso le tombe e loculi;
2. sostituzione delle lampade votive presso le tombe e loculi, in particolare dovrà essere effettuata la sostituzione delle lampade votive non funzionanti con nuove lampade;
3. manutenzione ordinaria della linea qualora non vi sia corrente per l’illuminazione votiva e quant’altro occorra a garantire il buon funzionamento delle illuminazioni votive;
4. fornitura di energia elettrica alle lampade votive con voltura a proprio nome delle utenze elettriche.
Il servizio di illuminazione elettrica votiva è distribuito su tutto il cimitero comunale ed è effettuata con lampade a basso voltaggio a led. Nell’ottica di una gestione del servizio tesa al risparmio energetico, nel caso di sostituzione di lampade, questa dovrà essere eseguita inserendo lampade a led luminosi (da 0,5 Xxxx xxx, con 2 led di colore ambra, durata 50.000 h, luminosità 100.000 mcd ogni led) al posto delle lampade a filamento o a led non funzionanti.
L’impresa ha in gestione l’impianto elettrico per l’illuminazione votiva del cimitero comunale, ne cura la manutenzione e l’efficiente funzionamento.
L’impresa provvederà a propria cura e spese all’installazione e all’accensione delle lampade votive nonché alle relative gestioni e manutenzioni a favore di chiunque ne faccia richiesta in qualsiasi punto del cimitero, dietro pagamento della tariffa determinata annualmente per ogni singola lampada, annua o provvisoria, dal competente organo comunale. Il Comune, comunicherà, annualmente l’importo della tariffa a carico degli utenti per il servizio “lampade votive”.
La tariffa, stabilita in misura unica per cappelle, tombe e monumenti, loculi, etc., s’intende comprensiva anche del costo dell’energia elettrica per l’esercizio delle lampade votive.
La tariffa per l’installazione, manutenzione e funzionamento delle lampade votive occasionali per la commemorazione dei defunti o altre ricorrenze, qualora richiesti, è fissata in misura pari al 40%
della tariffa annuale. Per il primo anno di esercizio gli utenti dovranno provvedere al pagamento della tariffa entro 30 giorni dalla richiesta della ditta aggiudicataria.
Per gli anni successivi la tariffa dovrà essere versata entro il mese di gennaio di ciascun anno. Decorsi trenta giorni dalla scadenza del pagamento della tariffa annuale, l’impresa aggiudicataria comunicherà i nominativi degli utenti morosi all’ufficio comunale competente che provvederà alla messa in mora delle somme da introitare.
Il protrarsi della morosità per un periodo superiore a giorni 90 dà facoltà alla ditta aggiudicataria di sospendere l’erogazione dell’energia elettrica all’utente, fatte salve le ulteriori azioni per il risarcimento e rimborsi.
Le lampade, i portalampade e quant’altro necessario saranno forniti gratuitamente dall’impresa, la quale si impegna, altresì, a sostituirli gratuitamente in caso di funzionamento difettoso, di deterioramento o di consumo, intendendosi tali forniture comprese nel diritto di allaccio e nel canone corrisposto dagli utenti.
4.4.1. Bollettari e registri
Alla riscossione delle tariffe per le illuminazioni votive provvederà direttamente la ditta aggiudicataria.
Ogni pagamento della tariffa annuale di esercizio e manutenzione nonché della tariffa occasionale di cui sopra dovrà essere registrato su un apposito registro-schedario preventivamente vidimato e dato in carico all’impresa dall’amministrazione comunale. Nessuna riscossione potrà essere effettuata senza il rilascio della prescritta bolletta a madre e figlia da distaccarsi dall’apposito bollettario preventivamente numerato, vidimato, registrato e dato in carico all’impresa.
Le trasgressioni al presente articolo comporteranno l’applicazione di una penalità pari al doppio delle tariffe riscosse irregolarmente. Il ripetersi delle trasgressioni potrà portare all’incameramento della cauzione, salva la facoltà dell’amministrazione di procedere alla risoluzione del contratto. L’impresa aggiudicataria è obbligata ad esibire, in qualsiasi momento vengano richiesti, i registri e bollettari per i controlli che gli uffici comunali preposti al servizio riterranno necessari od opportuno eseguire. La mancata esibizione ingiustificata dei documenti di cui sopra, previa diffida scritta, dà facoltà all’Amministrazione di risolvere immediatamente il contratto.
4.4.2 Responsabilità dell’impresa
L’impresa è la sola responsabile dell’efficienza dell’impianto. Nessun utente e per nessun motivo potrà eseguire installazioni e apportare modifiche all’impianto. Ogni lavoro abusivo, sia pure nell’interno delle tombe, verrà considerato manomissione e come tale perseguibile nei modi di legge. E’ fatta salva la facoltà dell’utente di acquistare in proprio i portalampade o altri elementi decorativi delle tombe. Competente alla loro installazione è, comunque, sempre la ditta aggiudicataria.
L’ammontare dei proventi delle illuminazioni votive riscosse dalla ditta aggiudicataria deve essere versato ogni trimestre entro il decimo giorno successivo alla scadenza di ciascun trimestre mediante accredito su conto di tesoreria intrattenuto presso il tesoriere comunale.
4.4.3. Stato degli impianti
L’appaltatore assume gli impianti nelle condizioni tecniche e di consistenza in cui essi si trovano e accettando l’impianto dichiara di aver preso visione della situazione esistente, della consistenza degli impianti.
Egli è tenuto a fornire solo l’ordinaria manutenzione provvedendo a tutte le eventuali sostituzioni dell’impianto o parti di esso che si rendessero necessarie al fine di garantire il regolare svolgimento del servizio (sostituzione lampadine, fusibili etc.).
Le opere che rientrano nella cosiddetta manutenzione straordinaria sono a carico dell’Amministrazione Comunale.
Tutti i relativi lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte e con l’impiego di materiali della migliore qualità rispondenti alle vigenti norme CEI ed UNI e dovranno essere rilasciate le previste dichiarazioni di conformità. In particolare, la distribuzione per l’accensione delle lampade votive sarà fatta a bassa tensione. Pertanto l’impianto dovrà essere provvisto di uno o più
trasformatori di corrente di potenza adeguata. I cavi che si dipartono dai trasformatori per l’alimentazione delle lampadine votive dovranno essere disposti preferibilmente in circuiti, appositamente sezionati e protetti.
4.4.4. Modalità della manutenzione
L’Appaltatore provvederà alla gestione del servizio per tutto il periodo contrattuale, con i seguenti oneri e compiti a suo carico:
a) manutenzione ordinaria degli impianti, compresa l’eventuale sostituzione di cavi e collegamenti, e loro revisione periodica allo scopo di mantenerli costantemente adeguati alla normativa nazionale e comunitaria e di garantire l’illuminazione delle tombe 24 ore su 24. Se dovessero intervenire nuove disposizioni normative, che modifichino lo status quo, l’appaltatore è obbligato all’adeguamento; lavori di scavo, posa cavi e collegamenti per estensione rete presso le fosse d’inumazione e relativi allacciamenti;
b) sostituzione delle lampade e portalampade, guaste o difettose entro due giorni dalla constatazione o dalla segnalazione degli utenti o del personale comunale, sostituzione fusibili compreso l’acquisto del materiale necessario, previa verifica della regolarità dell’allaccio esistente presso l’ufficio comunale competente.
Con cadenza almeno trimestrale l’appaltatore dovrà trasmettere al Responsabile del Servizio l’elenco delle operazioni di manutenzione effettuate, con l’indicazione precisa delle sepolture presso le quali sono state sostituite le lampade, con i dati anagrafici dei nominativi dei defunti, dei loro familiari responsabili dell’utenza e dei riferimenti del loculo cui è associata l’utenza.
Al termine dell’appalto tutte le opere eseguite dall’Appaltatore nel periodo contrattuale resteranno acquisite di diritto dal Comune.
L’Appaltatore alla scadenza dovrà consegnare all’Amministrazione Comunale tutti gli impianti e le relative apparecchiature di pertinenza in buone condizioni di manutenzione ordinaria e straordinaria. La riconsegna risulterà da formale verbale redatto nel quale verranno evidenziate eventuali difformità e/o manchevolezze dell’impianto. Qualora nel corso del rapporto e alla scadenza, l’Appaltatore non provvedesse ai ripristini e/o a qualsiasi intervento ordinato dall’Ufficio servizi cimiteriali, l’Amministrazione Comunale potrà rivalersi sulla cauzione definitiva prestata dall’Appaltatore.
Nel caso di interruzione e/o sospensione del servizio di illuminazione votiva per un periodo superiore a giorni due di cui alla precedente lettera b), per cause dipendenti ed addebitabili all’appaltatore, questi è tenuto a rimborsare la relativa quota parte proporzionale del canone annuo non fruito dall’utenza.
Per guasti che coinvolgono non una lampada ma settori di impianto, l’intervento di riparazione dovrà essere effettuato entro due giorni dall’accertamento del guasto da parte della ditta ovvero della segnalazione dell’Amministrazione o di privati cittadini.
A tale proposito la ditta dovrà assicurare almeno una presenza settimanale in cui dovrà effettuare un sopralluogo di tutti gli impianti e garantire, inoltre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 la presenza di un incaricato presso il cimitero, a disposizione degli utenti per la risoluzione di problematiche relative all’illuminazione votiva. Di tale presenza l’impresa aggiudicataria dovrà darne pubblicità presso la bacheca posta all’ingresso del cimitero.
Tutti i lavori di manutenzione dovranno essere eseguiti nel rispetto della Legge 26/2/2007 n.17 e del
D.M. 22/1/2008 n.37 e successive modificazioni ed integrazioni, norme C.E.I., nonché delle norme in materia di impianti elettrici che eventualmente saranno emanate nel corso dell’appalto.
La ditta aggiudicataria, nell’eseguire i lavori, dovrà aver cura di non danneggiare l’assetto dei viali e delle strutture sia comunali che private, dovrà comunque ripristinare integralmente lo stato dei luoghi preesistente con spese completamente a proprio carico. Nel caso di inosservanza del presente articolo, vi provvederà il Comune con spese a carico dell’impresa aggiudicataria.
4.5) Operazioni cimiteriali tanatologiche
La ditta affidataria del servizio s’impegna a provvedere, alla esecuzione dei servizi di seguito specificati:
a) inumazioni: tale operazione comprende i seguenti lavori:
- tracciamento della fossa con osservanza delle misure e distanze di rispetto delle norme contenute nel D.P.R. n. 285/10.9.1990;
- scavo fossa a mano e/o con mezzo meccanico;
- inumazione feretro e rinterro, formazione del tumulo di terra sovrastante, carico della terra in eccedenza su idoneo mezzo, trasporto e stesa sul luogo indicato dal custode del cimitero.
Prima di procedere allo scavo, la ditta appaltatrice dovrà, a propria cura e spese, provvedere, nel modo e con i mezzi che considererà più opportuni, a salvaguardare sia l’integrità strutturale che ornamentale delle tombe circostanti l’area oggetto dello scavo. La fossa dovrà essere ultimata e predisposta per il ricevimento del feretro almeno un’ora prima dell’entrata in cimitero della salma. Dovrà inoltre essere opportunamente protetta con idonee attrezzature da eventuali smottamenti di terreno dall’inizio dello scavo fino al termine dell’inumazione. Entro 7 giorni dall’inumazione dovrà essere posto un cippo con targhetta secondo quanto stabilito dall’art.70 comma 1 e 2 del D.P.R. 10/09/1990 n.285, un telaio di legno e garantito il rabbocco delle fosse stesse necessario a causa del compattamento del terreno, sino alla posa della tomba definitiva, comunque non oltre il primo anno dall’inumazione.
b) esumazioni: comprende la demolizione completa dei manufatti (utilizzando semplici attrezzature e/o mezzi meccanici) che costituiscono la struttura della tomba e della sepoltura, la lapide, l’ornamento marmoreo, il basamento della stessa ed eventuali manufatti sottostanti il piano campagna qualunque sia la composizione e la dimensione volumetrica degli stessi, la ditta pertanto in nessun caso ha diritto ad una maggiorazione del prezzo offerto per l’esumazione stessa. Lo scavo della fossa dovrà essere eseguito rispettando le prescrizioni citate in precedenza per l’inumazione, poi saranno raccolti i resti mortali rinvenuti con deposito nell’ossario comune oppure su precisa richiesta, saranno raccolti in una cassettina di zinco (fornita a cura e spese dell’appaltatore) da tumulare nell’ossario individuale, rinterro della fossa priva di qualsiasi materiale o rifiuto cimiteriale. I materiali inerti di risulta quali calcestruzzo, muratura e marmo, e i rifiuti cimiteriali quali rifiuti lignei, parti di vestiario e zinco, dovranno essere dovranno essere smaltiti a cura dell’appaltatore a norma di legge;
c) tumulazioni: è l’operazione d’inserimento del feretro, della cassettina di resti o urna cineraria nel loculo, loculo-ossario o nicchia per urne cinerarie, qualsiasi sia la fila assegnata, utilizzando, se del caso, alzaferetri o altre particolari attrezzature che in base alle esigenze operative dovranno essere fornite dalla ditta stessa. I lavori da eseguire sono i seguenti: rimozione accurata del sigillo in marmo di chiusura loculo, (operazione a cura e spese della ditta solo per loculi, loculi- ossario o nicchie per urne cinerarie comunali, per sigillo in marmo di cappellina familiare, l’onere è a carico del concessionario, che al termine provvederà anche alla ricollocazione definitiva, asporto della piastra in c.a., se presente all’interno del loculo, introduzione del feretro, chiusura del loculo con erezione di muretto in mattoni pieni ad una testa o con lastra di cemento armato vibrato o altro materiale avente le stesse caratteristiche di stabilità, intonacatura della parete esterna, nel caso la chiusura sia stata fatta con mattoni o altro materiale laterizio, nel caso si stata invece utilizzata per la chiusura del loculo una piastra di cemento armato prefabbricato, questa deve essere accuratamente sigillata con malta di cemento lungo tutto il suo perimetro, tutti i materiali necessari alla realizzazione di quanto richiesto per l’esecuzione del lavoro a regola d’arte, sono a carico della Ditta che dovrà provvedere al loro acquisto, trasporto, scarico e conservazione in loco. Sulla parete esterna intonacata o grezza deve essere subito scritto con gesso, grafite o altro mezzo idoneo il nome e cognome della salma appena tumulata.
d) estumulazioni ordinarie e straordinarie: comprende la demolizione del muretto in mattoni o l’asporto della piastra in c.a., previa accurata rimozione del sigillo in marmo (per cappellina di
famiglia, l’onere è a carico del concessionario), estrazione del feretro e abbassamento a terra dello stesso, eventuale deposizione dello stesso in mezzo funebre o apertura cassa principale e secondaria in zinco, riduzione e raccolta resti (cassettina di zinco compresa, se i resti non verranno destinati all’ossario comune), ogni onere compreso per il montaggio e l’utilizzo di idonea impalcatura o alzaferetri, secondo le esigenze operative, pulizia accurata del luogo e dei loculi circostanti, smontaggio ed accantonamento di tutte le attrezzature utilizzate. I materiali inerti di risulta quali calcestruzzo, muratura e marmo, e i rifiuti cimiteriali quali rifiuti lignei, parti di vestiario e zinco, dovranno essere smaltiti a cura dell’appaltatore a norma di legge;
e) esumazione o estumulazione negativa: include, oltre alle operazioni in precedenza descritte per l’esumazione e l’estumulazione, lo scavo di una nuova fossa in apposito campo, la fornitura e lo spargimento all’interno della sepoltura di adeguate sostanze biodegradanti o soluzioni enzimatiche idonee a favorire la scheletrizzazione della salma, la ricollocazione del coperchio in legno della cassa, previo spostamento dell’eventuale telo in nylon, il rinterro della fossa, l’eventuale ricollocazione della sola lapide verticale, la formazione del tumulo di terra sopra la sepoltura la fornitura di un cippo con targhetta. La completa pulizia delle tombe e/o monumenti circostanti, compreso il carico, trasporto e smaltimento in discarica autorizzata di tutti i materiali rinvenuti dalla demolizione, sono a carico dell’appaltatore.
Detti servizi saranno svolti in regime di esclusività e con le modalità di cui al presente capitolato.
Attrezzi e macchine
L’impresa appaltatrice ha l’obbligo di dotarsi di un numero di mezzi idonei adatti ad assicurare che ogni servizio spettante per contratto sia eseguito in perfetta regola d’arte. Ogni automezzo e attrezzatura deve essere omologato a norma di legge.
La scelta delle attrezzature e delle macchine da utilizzare deve essere fatta dall’appaltatore tenendo in debita considerazione la compatibilità delle stesse in rapporto alla struttura del Cimitero. In particolare le attrezzature devono essere tecnicamente efficienti, dotate di tutti quegli accessori necessari a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni, secondo quanto prescritto dalle normative vigenti in Italia, con l’obbligo di mantenerle nel tempo in perfetto stato di funzionalità.
ART.5
(Gestione rifiuti)
La gestione di tutti i rifiuti derivanti dalle attività previste nel presente capitolato speciale di appalto dovrà essere eseguita secondo quanto previsto dalla normativa vigente. I rifiuti normalmente prodotti da esumazione ed estumulazione (ad esempio, assi e resti lignei delle casse utilizzate per la sepoltura, simboli religiosi, piedini, ornamenti e mezzi di movimentazione della cassa; avanzi di indumenti, imbottiture e similari, resti non mortali di elementi biodegradabili inseriti nel cofano, altri rifiuti legati a tali operazioni) dovranno essere dovranno essere smaltiti a cura dell’appaltatore a norma di legge
Tutti gli altri rifiuti urbani verranno conferiti negli appositi contenitori forniti dalla ditta aggiudicataria, in modo differenziato (indifferenziato; umido-fiori-ramaglie; carta; plastica; vetro e lattine) in numero sufficiente a coprire l’intera area cimiteriale, distinti per colore in base alla tipologia di rifiuto.
ART.6
(Sportello per gli utenti)
L’Amministrazione Comunale mette a disposizione dell’impresa aggiudicataria, per tutta la durata del contratto, un ufficio presso la sede comunale - precisamente al piano terra dello Sportello Unico per l’Impresa ed il Cittadino in Piazza Europa - che dovrà essere occupato da personale dell’impresa stessa.
L’orario di apertura al pubblico dovrà essere concordato con il Responsabile dei Servizi Cimiteriali e non dovrà comunque essere inferiore a 9 ore settimanali, articolato su 3 giorni settimanali garantendo un’apertura pomeridiana. Eventuali necessità di modifica dovranno essere comunicate e concordate con il Comune. L’ufficio messo a disposizione dall’Ente ha in dotazione un computer, una stampante, una fotocopiatrice ed un telefono.
Tale ufficio, che ha l’obbligo di raccordarsi con il personale addetto al cimitero e con il personale dell’ente, avrà i seguenti compiti:
1) gestione delle richieste di sepolture e tumulazioni;
2) assegnazione loculi;
3) redazione contratti di concessione cimiteriale;
4) gestione pratiche amministrative relative a trasporti salme, riduzione a resti mortali, traslazioni, esumazioni ed estumulazioni, richieste di rimborso;
5) archiviazione atti di concessione cimiteriale;
6) tenuta ed aggiornamento scadenzario delle concessioni cimiteriali;
7) organizzazione, previa autorizzazione del Responsabile del Servizio, di un calendario annuale delle operazioni di estumulazione da eseguire;
8) consegna all’Ufficio Ragioneria dell’Ente delle richieste di concessione pervenute al fine di permettere un controllo delle operazioni effettuate;
9) ricevimento di eventuali reclami da parte degli utenti;
10) messa a disposizione degli utenti delle tariffe relative alle varie concessioni cimiteriali ed alle varie operazioni;
11) redazione di una relazione sull’attività svolta, entro il 31 gennaio di ogni anno, da trasmettere al Responsabile del Servizio con indicazione in particolare, le operazioni cimiteriali effettuate;
12) ogni altra attività connessa con la gestione del cimitero.
Al termine del contratto di appalto, tutti gli atti (richieste, assegnazioni, autorizzazioni, banche dati, etc.) in originale cartaceo ed in formato digitale, dovranno essere restituiti all’Ente senza che l’impresa possa far valere alcun diritto di rivalsa.
Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà fornire all’Ente un software per la gestione dei servizi cimiteriali che al termine dell’appalto resterà anch’esso in dotazione dell’Amministrazione, senza alcuna richiesta di rimborso da parte dell’impresa aggiudicataria.
Il software dovrà essere realizzato in tecnologia Java, per la gestione dei servizi cimiteriali e dovrà essere articolato nelle seguenti sezioni:
- schedario dei defunti (con la possibilità di inserire dati relativi alle cause della morte, eventuali motivi di precauzione, lo stato fisico delle spoglie e la storia delle movimentazioni);
- la struttura ed elementi dei cimiteri;
- le concessioni cimiteriali (con evidenziati le scadenze delle stesse);
- i registri delle operazioni o dei trasferimenti;
- la gestione delle lampade votive (con possibilità di provvedere all’emissione della fattura del canone annuale per gli utenti, all’emissione di lettere di sollecito, alle rendicontazioni previste);
- la gestione grafica delle strutture cimiteriali (funzione che consenta di costruire le planimetrie direttamente nel software o importare dei file grafici, con possibilità di essere graficamente personalizzata, individuando le aree e le zone relative, dove verranno depositati i loculi/ossari/tombe.
Il software dovrà permettere il collegamento con l’Anagrafe della popolazione residente e le sue caratteristiche tecniche dovranno essere concordate con l’Ente.
Dovrà essere garantito dall’addetto allo Sportello per gli utenti il caricamento della banca dati in possesso dell’Ente all’interno del software suddetto e la visualizzazione della relativa documentazione scansionata otticamente.
ART.7
(Obblighi, spese ed oneri a carico dell’Appaltatore)
L’appaltatore è obbligato a rispettare le disposizioni poste dal presente capitolato e ad eseguire i servizi oggetto del presente appalto alle condizioni e con le modalità formulate in sede di offerta. Dovrà altresì essere reperibile negli orari e nei giorni indicati, e, per quanto non previsto nel presente capitolato, dovrà osservare tutte le indicazioni dei regolamenti nazionali e comunali di polizia mortuaria. Sono a carico dell’appaltatore, senza alcuna possibilità di rivalsa nei riguardi del Comune, i seguenti oneri, nessuno escluso o eccettuato, tanto se esistenti al momento della stipulazione del contratto, quanto se stabiliti o accresciuti successivamente e qui elencati a titolo meramente esemplificativo:
- tutte le spese e gli oneri attinenti l’assunzione, la formazione e amministrazione del personale necessario al servizio;
- l’osservanza delle norme derivanti dalle leggi vigenti, decreti e contratti collettivi di lavoro in materia di assicurazioni sociali obbligatorie, prevenzione infortuni sul lavoro, con particolare riguardo agli adempimenti previsti dal D. Lgs. n.81/2008 e s.m.i. (come la predisposizione di un piano di sicurezza da consegnare all’Amministrazione, dopo l’aggiudicazione e prima della stipulazione del contratto), disoccupazione involontaria, e ogni altro onere previsto a carico del datore di lavoro;
- spese per la fornitura di energia elettrica per le lampade votive con voltura a proprio nome delle utenze elettriche;
- spese per fornitura di acqua con voltura a proprio nome dell’utenza;
- tutte le spese e gli oneri relativi a dotazione, gestione, deposito e manutenzione dei mezzi necessari a svolgere i servizi oggetto dell’appalto;
- tutte le spese e gli oneri necessari a garantire l’osservanza in materia di igiene, sicurezza, prevenzione e assicurazione contro gli incendi, i furti e i danni alle cose e alle persone;
- tutte le spese e gli oneri derivanti dall’adozione dei procedimenti e delle cautele necessario per garantire la vita e l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati;
- tutte le spese e gli oneri dipendenti dalla stipulazione e dall’esecuzione del contratto, anche se di natura accessoria all’oggetto principale dell’appalto.
Inoltre, viene posto a carico dell’affidatario l’impegno ad assumere prioritariamente per tutto il periodo dell’appalto, gli stessi addetti che operavano alle dipendenze del precedente gestore, applicando a favore degli stessi il trattamento previsto dal CCNL di riferimento.
Attualmente il personale in servizio è costituito da n.1 unità come di seguito specificato:
N. dipendenti | Tipo di contratto | Qualifica contrattuale |
1 | full time 40 ore settimanali | Operaio V livello |
ART.8
(Garanzia definitiva)
L’Appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria quale cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo contrattuale, mediante polizza fideiussoria sia bancaria che assicurativa. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
Si applicano le riduzioni di cui all’art.93 comma 7 del D. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia di cui all’art.1957, comma 2 del Codice Civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per l’offerente al quale venga rilasciata, da organismi accreditati, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale sistema l’offerente, in
sede di offerta, dovrà segnalare il possesso del requisito e documentarlo nei modi prescritti dalle norme vigenti.
Lo svincolo della garanzia fideiussoria è disciplinato dall’art.103 comma 5, del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
La mancata costituzione della garanzia fideiussoria definitiva determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di gara da parte della stazione appaltante. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento contrattuale e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
ART.9
(Coperture assicurative e garanzie)
L’appaltatore è tenuto a depositare agli atti, almeno dieci giorni prima della consegna del servizio, copia della propria copertura assicurativa RCT/RCO con la prova del pagamento della quietanza del premio per l’annualità in corso e per tutte le annualità successive sino al termine del contratto di appalto.
La polizza dovrà essere espressamente stipulata (o estesa) con riferimento all’appalto di gestione del servizio cimiteriale presso il Comune di Sant’Xxxxxx alla Vibrata, dovrà avere una durata pari a quella dell’appalto affidato e dovrà prevedere un massimale non inferiore ad euro 1.500.000,00.
La mancata consegna e validità della polizza RCT/RCO dell’attività dell’appaltatore determina l’impossibilita di sottoscrivere il contratto di appalto e, pertanto, conseguentemente, la revoca dell’aggiudicazione del contratto/appalto e l’escussione della garanzia fideiussoria definitiva. L’operatività o meno delle coperture assicurative per carenza, invalidità, mancato o ritardato pagamento del premio e per qualsiasi altra causa, non esonerano, in ogni caso, lo stesso appaltatore dalle responsabilità di qualunque genere su di esso incombenti, né dal rispondere nei confronti del Comune di quanto non coperto in tutto o in parte dalle suddette coperture assicurative.
ART.10
(Divieto di subappalto e cessione del contratto)
Non è ammesso il subappalto; in ragione della peculiare natura del servizio l’aggiudicatario è pertanto tenuto ad eseguire in proprio le prestazioni contrattuali. Il contratto relativo ai servizi oggetto del presente capitolato non può essere ceduto a pena di nullità, ai sensi dell’art.105 comma 1 del D. Lgs. n.50/2016 e ss.mm.ii.
ART.11
(Disposizioni generali riguardanti i servizi in appalto)
Tutti i servizi oggetto dell’appalto sono ad ogni effetto da considerarsi servizio pubblico essenziale e come tali non potranno essere per nessuna ragione sospesi o abbandonati anche nelle ipotesi di sciopero del proprio personale dipendente. In caso di sospensione o di abbandono, anche parziale del servizio, accertati, eccetto i casi di forza maggiore previsti dalla legge, il Comune può sostituirsi all’appaltatore per l’esecuzione d’ufficio a spese dell’inadempiente oltre ad applicare le penalità previste al successivo art.19.
In caso di scioperi generali o di categoria, l’appaltatore è tenuto a darne formale preavviso nei tempi di legge e comunque a rispettare le norme inerenti i servizi di pubblica utilità essenziali. La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’appaltatore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione delle leggi, dei regolamenti e di tutte a norme vigenti in materia di servizi pubblici, nonché della completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto. In particolare l’appaltatore, all’atto dell’affidamento del servizio, accetta specificamente per iscritto, anche a norma dell’art.1341 del Codice Civile, tutte le clausole contenute nelle suddette disposizioni di legge e di regolamento nonché del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
L’appaltatore non potrà, quindi, eccepire, durante l’esecuzione del servizio, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, fatte salve le ipotesi di forza maggiore contemplate dal Codice Civile e non espressamente escluse dal presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Con l’accettazione dell’affidamento del servizio, l’appaltatore dichiara esplicitamente di avere la possibilità ed i mezzi necessari per poter procedere all’esecuzione dello stesso secondo i migliori precetti dell’arte.
ART.12
(Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l’esecuzione) Nell’esecuzione di tutti gli interventi, le lavorazioni, le opere, le prestazioni, comprese nell’appalto, si dovranno rispettare tutte le prescrizioni di legge e regolamentari in materia di qualità, provenienza ed accettazione dei materiali e dei componenti, nonché per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di servizio e tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel presente capitolato speciale d’appalto.
ART.13
(Modalità di effettuazione del servizio)
Durante il servizio, tutto il personale incaricato dalla Ditta appaltatrice dovrà essere sempre presente nelle aree di intervento, negli orari definiti concordemente tra l’Amministrazione Comunale e l’appaltatore; in particolare gli interventi di esumazioni ed estumulazioni ordinari e straordinari, dovranno essere concordati con il Responsabile del Servizio competente.
Durante le attività di esumazione ed estumulazione programmata non è prevista la chiusura al pubblico del cimitero. Le aree oggetto di intervento dovranno essere pertanto opportunamente delimitate con barriere idonee a inibire l’accesso ai non addetti e l’introspezione dell’area di cantiere. Si dovrà inoltre mantenere il necessario decoro e pulizia nelle aree circostanti provvedendo al termine di ogni giornata lavorativa alla raccolta e/o all’allontanamento dei rifiuti opportunamente differenziati in base a modalità operative rigorosamente concordate con l’amministrazione e dalla stessa approvate. Saranno anche concordati i percorsi di accesso ed uscita dall’area di cantiere e dall’area cimiteriale.
ART.14
(Personale da impiegare nel servizio, norme comportamentali e prescrizioni tecniche) L’appaltatore dovrà preventivamente comunicare il nome del personale incaricato del servizio nonché il luogo di residenza ed indirizzo e le eventuali variazioni di personale.
La ditta comunicherà all’atto della firma del contratto, indicandolo chiaramente nello stesso, il nominativo del referente tecnico del servizio. Tutto il personale, che dipenderà ad ogni effetto direttamente dalla ditta appaltatrice, dovrà essere capace e fisicamente idoneo.
Durante l’esecuzione delle operazioni cimiteriali, a cui possono assistere sia i familiari richiedenti, sia il coordinatore sanitario dell’unità sanitaria locale, se previsto, sia l’incaricato onoranze funebri, sia personale incaricato dall’Amministrazione Comunale, il personale della ditta aggiudicataria dovrà indossare abbigliamento idoneo alla circostanza e tale da essere immediatamente riconoscibile dagli utenti, eventuali dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) in ottemperanza al
D. Lgs. n.81/08, adottare un contegno e comportamento adeguato e quindi astenersi dal fumare, mangiare, bere alcolici, parlare ad alta voce e, se in possesso di telefono cellulare, spegnere il ricevitore o quantomeno inserire la ricezione con vibrazione.
La ditta si impegna a richiamare, sanzionare e se necessario, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste dall’Amministrazione Comunale in tal senso saranno impegnative per la ditta aggiudicataria.
Durante l’esecuzione dei servizi, inoltre, dovranno essere adottati gli accorgimenti necessari per prevenire danni alle sepolture circostanti, che comunque dovranno essere ripulite da eventuali residui di polvere o calcinacci.
In occasione dei funerali, gli operatori dovranno trovarsi nel cimitero con congruo anticipo rispetto all’inizio del lavoro, avendo cura che all’arrivo della salma si sia già provveduto alla predisposizione della sepoltura e quando necessario al montaggio delle apparecchiature di sollevamento ed alla preparazione dell’impasto di calce.
Tutti gli oggetti rinvenuti nel corso delle esumazioni ed estumulazioni saranno consegnati ai familiari e in assenza di questi, all’Amministrazione Comunale per la restituzione alle famiglie. Il referente tecnico responsabile della ditta aggiudicataria o in sua assenza, gli addetti all’esecuzione dei servizi, sono tenuti a segnalare tempestivamente all’Amministrazione Comunale qualsiasi problema, contrattempo, inconveniente che dovesse manifestarsi nel corso dell’esecuzione dell’intervento.
ART.15
(Trattamento economico del personale, obblighi assistenziali e previdenziali, applicazione contratti collettivi)
L’Appaltatore è obbligato ad osservare e rispettare, per le varie categorie di maestranze impiegate nello svolgimento dei lavori, le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di assunzione, retribuzione e tutela per assistenza e assicurazioni sociali, igiene, salute, sicurezza, prevenzione e infortuni sul lavoro.
In particolare, ferme restando le vigenti disposizioni normative statali di tutela dei lavoratori, l’Appaltatore ha l’obbligo di applicare e far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell’esecuzione dell’appalto, le condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi di lavoro nazionali ed integrativi territoriali, ivi compresa l’iscrizione delle imprese e dei lavoratori agli organismi paritetici previsti dai contratti di appartenenza; tutti gli oneri da ciò derivanti saranno a carico dell’Appaltatore.
ART.16
(Accertamento e misurazione degli interventi)
Il Responsabile del Servizio competente potrà procedere in qualunque momento all’accertamento dei servizi effettuati. L’appaltatore è invitato ad intervenire al fine di eseguire in contraddittorio tali operazioni. Ove egli si rifiutasse di presenziare agli accertamenti, le risultanze degli stessi si intenderanno accettate. Qualora l’accertamento dei servizi effettuati mettesse in luce un servizio non effettuato o effettuato parzialmente o male effettuato in relazione alle condizioni del presente documento, il Responsabile del Servizio competente disporrà il suo completamento a mezzo di ordine di servizio, assegnando un termine perentorio che se non rispettato comporterà l’applicazione delle penali previste all’art.18.
ART.17
(Tracciabilità dei flussi finanziari)
La ditta è tenuta ad ottemperare a tutti gli adempimenti prescritti dall’art.3 della Legge n.136/2010 e, in particolare, a:
a) utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa, dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
b) registrare sui predetti conti dedicati tutti i movimenti finanziari relativi alle prestazioni del presente contratto, salvo quanto previsto al comma 3 dell’art.3 della Legge n.136/2010;
c) effettuare i predetti movimenti finanziari esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, che deve riportare il codice identificativo di gara, fatte salve le eccezioni di cui al comma 2 del citato art.3, per le quali è consentito l’utilizzo di strumenti di pagamento diversi purché idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l’intero importo dovuto;
d) comunicare al competente ufficio, entro sette giorni dall’accensione o, se successiva, dalla stipula del contratto, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;
e) comunicare ogni eventuale successiva modifica dei dati trasmessi ai sensi del punto precedente. In tutti i casi in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, il contratto verrà risolto per inadempimento, ai sensi dell’art.1456 del Codice Civile.
ART.18
(Penalità)
Oltre alla penale per il ritardo nell’avvio del servizio prevista dal contratto, si applicano le seguenti penalità:
a) ritardo rispetto all’orario stabilito per le operazioni di sepoltura e di tumulazione: tale inadempienza comporterà per le prime due volte l’applicazione di una penale di euro 200,00 e successivamente di euro 300,00;
b) esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto in difformità rispetto alle istruzioni impartite del Responsabile del Servizio competente. Tale inadempienza prevede un richiamo scritto, il conseguente obbligo del rifacimento del lavoro e l’applicazione della penale di euro 100, fatta salva la possibilità per l’Amministrazione di richiedere il risarcimento dei danni;
c) mancata esecuzione da parte della ditta aggiudicataria dei servizi di cui al presente Capitolato a seguito di specifica richiesta da parte del Comune: applicazione della penale di euro 500,00. L’importo della penale sarà trattenuto sulla prima fattura da liquidare dopo l’applicazione della penale stessa.
Sono fatti salvi i casi di forza maggiore, la riprova dei quali è a carico della ditta aggiudicataria. La penale viene inflitta con lettera motivata del Responsabile del Servizio, con invito a produrre controdeduzioni entro cinque giorni. Dopo la seconda contestazione, il Comune si riserva la facoltà di risolvere il contratto, di incamerare le somme eventualmente dovute alla ditta appaltatrice per i servizi eseguiti e di far proseguire l’appalto da personale proprio o di altra ditta, addebitando alla ditta appaltatrice gli eventuali maggiori costi ed ogni altro danno provocato dalla risoluzione del contratto. È garantita alla Stazione Appaltante la facoltà di effettuare il servizio in danno, con addebito a carico dell’appaltatore dei costi sostenuti e di procedere alla risoluzione del contratto.
ART.19
(Risoluzione del contratto)
Il Comune si riserva di procedere alla risoluzione del contratto, oltre ai casi espressamente disciplinati dalla legge e dal presente capitolato e nei seguenti casi:
- gravi inadempienze normative;
- inosservanza del capitolato e dei suoi allegati;
- a seguito di diffida ad adempiere, in caso di accertata inadempienza, qualora l’Aggiudicatario non provveda entro il termine perentorio assegnato, fatta salva l’applicazione delle eventuali penali;
- inadempienze di entità o frequenza tali da compromettere la qualità del servizio;
- accertata inadeguatezza degli operatori impiegati nel servizio;
- irregolarità nei rapporti di lavoro;
- cessione o subappalto totale o parziale del servizio;
- inosservanza dell’art.3 della L. 13 agosto 2010 n.136, in ordine alla tracciabilità dei flussi finanziari.
La risoluzione del contratto sarà dichiarata con preavviso di quindici giorni da trasmettere con lettera raccomandata A.R ovvero a mezzo posta elettronica certificata. All’aggiudicatario verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno della disposta risoluzione,
detratte le penalità, le spese ed i danni conseguenti. Si procederà altresì all’incameramento della cauzione prestata all’atto della firma del contratto. Resta salvo per l’Ente l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente. Si darà luogo alla risoluzione del contratto nel caso e con le modalità disciplinate dall’art.1, comma 13, del D.L. n.95/2012, convertito in Legge n.135/2012.
ART.20
(Varianti e modifiche al servizio)
Sono ammesse unicamente le varianti di cui all’art.106 del D. Lgs. n.50/2016.
ART.21
(Responsabilità dell’appaltatore)
L’Appaltatore a tutti gli effetti, assume la completa responsabilità dell’osservanza delle condizioni di contratto e di perfetta esecuzione e riuscita dei servizi presi in appalto. La circostanza che i servizi siano eseguiti alla presenza dei dipendenti della Stazione Appaltante non costituirà ragione per esimere la Ditta dalla responsabilità e dall’obbligo di rieseguire l’intervento ogni qualvolta le venisse ordinato, essendo la stessa garante di ogni difetto. L’Appaltatore è responsabile di tutti i danni a persone e/o cose causati dall’esecuzione degli interventi ed è obbligata ad indennizzare il committente e terzi dei danni medesimi. L’Appaltatore a tutti gli effetti, assume la completa responsabilità dell’osservanza delle condizioni di contratto e di perfetta esecuzione e riuscita del servizio appaltato.
ART.22
(Controversie)
Per qualsiasi controversia dovesse insorgere tra Unione e impresa appaltatrice in ordine all’esecuzione dell’appalto sarà competente a giudicare il Foro di Teramo.