ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
I.N.P.D.A.P.
ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA
Procedura aperta ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio di pu l i z i a s p a z i c o m u n i presso il Liceo della Comunicazione di Sansepolcro dell’NPDAP ai sensi dell’art. 82 del D.Lvo n. 163/2006.
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CAPITOLATO LOTTO LICEO DELLA COMUNICAZIONE
Amministrazione Aggiudicatrice :
Amministrazione Aggiudicatrice :
INPDAP - Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato, Ufficio II Gare e Contratti, Xxxxx Xxxxxxxx 00, 00000 Xxxx
Per informazioni sulla gara:
Tel. 0000000000 - 0000000000
Per informazioni sui servizi oggetto di gara:
Tel 0000000000 – 0000000000 – Fax 0000000000
e-mail: xxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxx.xx
Categoria e descrizione del servizio: Presso il Liceo della Comunicazione – Istituto paritario Inpdap di Sansepolcro (AR) servizio di pulizia ctg 17 cpv 74710000-9.
LOCALIZZAZIONE E VALORE PRESUNTO AFFIDAMENTO DELL’APPALTO
L'appalto del servizio in oggetto avrà presumibilmente durata di trentatre mesi con decorrenza dalla stipula del contratto e fino al 31 agosto 2012.
In caso di decorrenza contrattuale diversa dal 1 dicembre 2009 gli importi di aggiudicazione verranno calcolati sul periodo di effettivo affidamento del servizio Gli importi sotto indicati quali valori presunti globali dell’ appalto si intendono al netto di IVA e sono utilizzati dall’ Amministrazione al solo scopo di determinare i requisiti di partecipazione.
Sede. INPDAP - Liceo della Comunicazione – Istituto paritario Inpdap di Sansepolcro (AR)
Telefono : 0575/742139 Fax : 0575/741641 Email
Rif .Ufficio attività economico-contrattuali: Responsabile Sig.ra Xxxx Xxxxxxx.
LICEO DELLA COMUNICAZIONE servizio di pulizia.
Valore dell’appalto per il periodo di affidamento di 33 mesi è di € 290.000,00 (duecentonovantamila/00) al netto di Iva, comprensivo degli oneri di sicurezza non soggetti a ribasso a carico della ditta nella misura minima del 2% dell’offerta e degli oneri di sicurezza contro i rischi di interferenza nella misura di € 2823,24.
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ART. 1 CARATTERISTICA DEI LOCALI SUPERFICI CONVENZIONALI OGGETTO DEL SERVIZIO DI PULIZIE
La superficie (piana e scale ) dell’appalto è di circa mq. 2.000 (duemila ) relativi al piano terra, primo piano, secondo piano del fabbricato.
La ditta appaltatrice dichiara di aver effettuato il sopralluogo presso i locali ove le pulizie dovranno essere effettuate e di essere edotta di ogni altra circostanza di luogo e di fatto inerente ai locali stessi.
Per quanto sopra, la Ditta non potrà sollevare alcuna obiezione per qualunque difficoltà che dovesse insorgere nel corso del contratto in relazione ad una pretesa od eventuale imperfetta acquisizione di ogni elemento afferente l’ubicazione, l’articolazione, la specifica destinazione od altre caratteristiche dei locali coinvolti dal servizio.
A titolo precauzionale al fine di assicurare la riuscita del servizio ed il raggiungimento degli obiettivi dell’appalto l’Istituto indica come prescrizione il numero minimo di ore di lavoro per ogni giorno di svolgimento del servizio, a regime, e il numero minimo di unità di personale cui le ditte dovranno attenersi nella formulazione dell’offerta, come segue:
Lunedì-Sabato Ore di lavoro al giorno 18 Unità persone al giorno 3
ART.2 OGGETTO DELL’APPALTO
Il servizio oggetto dell’appalto comprende le seguenti prestazioni:
- la pulizia giornaliera a perfetta regola d’arte degli spazi, dei locali, degli impianti e di quanto altro pertinente agli stabili di cui al precedente art.1;
- pulizia giornaliera delle superfici orizzontali interne ed esterne ( pavimenti, rampe di scale, davanzali, porte ,ecc…) e pulizia periodica delle superfici verticali di più disagevole accesso ( infissi esterni, tapparelle, vetrate ) da effettuarsi durante le vacanze natalizie, pasquali ed estive ;
- pulizia giornaliera delle aule, svuotamento cestini, pulizia delle sedie, dei banchi, delle cattedre, degli armadi, degli infissi interni etc…;
- pulizia giornaliera degli uffici, mobili, poltrone, tavoli, apparecchiature, compreso lo spostamento delle suppellettili, etc…;
- pulizia giornaliera delle apparecchiature igienico-sanitarie ( W.C., lavabi, vasche etc..);
- sostituzione, anche più volte al giorno, di asciugamani, anche a rotolo, carta igienica e saponette.
- rimozione dei rifiuti: la raccolta dei rifiuti dovrà essere effettuata in maniera differenziata tenendo conto anche delle eventuali prescrizioni delle autorità locali.
E’ a carico della ditta tutto il materiale comunque occorrente per l’esecuzione delle pulizie. Il servizio sarà compensato in base al canone mensile offerto dalla Ditta appaltatrice in sede di gara per l’esecuzione del servizio.
Le attività di manutenzione o di ristrutturazione degli immobili non danno origine alla corresponsione di compensi aggiuntivi per la pulizia dei locali oggetto della predetta manutenzione.
ART. 3 DEFINIZIONI SERVIZIO DI PULIZIA
Per uniformità di dizione si elencano le definizioni delle operazioni di pulizia universalmente riconosciute. • pulizia giornaliera: solubilizzazione e asportazione dei vari tipi di sporco; • scopatura a secco: asportazione dei vari tipi di sporco solido; • scopatura ad umido: asportazione dei vari tipi di sporco con mezzi atti a non sollevare la polvere; • spolveratura:asportazione dei vari tipi di sporco con mezzi atti a non sollevare la polvere; lavaggio:solubilizzazione ed asportazione dei vari tipi di sporco con modalità e mezzi idonei secondo il substrato da trattare; • disinfezione: metodica che riduce il numero dei batteri patogeni in fase vegetativa a livelli di sicurezza; • pulizia di ripasso: riordino e rimozione dei punti di sporco; • pulizia straordinaria e di risanamento: deragnatura e pulizia a fondo di tutto il mobilio, infissi, punti luce ecc.;
ART. 4 MODALITA’ SERVIZIO DI PULIZIA
La Ditta aggiudicataria dell’appalto dovrà provvedere al servizio mediante propria organizzazione di mezzi e persone. In considerazione della specificità dello svolgimento in ambito scolastico, la Ditta dovrà concordare con la Direzione dell’Istituto gli orari di svolgimento delle prestazioni richieste; dovrà comunque essere assicurata la presenza di n. 3 operatori per sei giorni settimanali e sei ore giornaliere ciascuno, con orario consono al regolare svolgimento dell’attività scolastica e con facoltà, previa comunicazione scritta, di articolazione dell’orario su mattino e pomeriggio.
Eventuali variazioni del concordato orario di servizio saranno comunicate per iscritto con preavviso di almeno tre giorni.
Il servizio potrà essere soggetto a riduzioni unicamente su richiesta scritta della Direzione dell’Istituto in concomitanza del periodo di chiusura dell’Istituto con preavviso di almeno cinque giorni. In tal caso il canone mensile sarà ridotto proporzionalmente ai giorni di effettiva prestazione del servizio ragguagliati al mese di trenta giorni, senza fissi o minimi.
ART.5 VETRI ESTERNI
La pulizia dei vetri, compresi stipiti, davanzali, serramenti, balconi e poggioli, rientra tra le normali prestazioni di pulizia anche se non espressamente indicate. La frequenza dell’intervento dipende dalla esposizione dei vetri agli agenti atmosferici e dovrà, comunque, essere effettuata almeno due volte al mese. Anche le parti esterne dei vetri non raggiungibili dall’interno andranno pulite almeno due volte al mese.
ART. 6 MATERIALI IMPIEGATI
I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia (biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità) ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato. Le modalità di esecuzione degli interventi di disinfezione, esplicitamente richiesti dalle Direzioni, dovranno essere concordate con le stesse. La Ditta aggiudicataria deve sottoporre alla Direzione, prima dell’inizio dei lavori e ad ogni variazione durante l’esecuzione degli stessi, le SCHEDE TECNICHE e le SCHEDE DI SICUREZZA, redatte in lingua italiana, di tutti i prodotti (detergenti. Disinfettanti. Ecc) che intende impiegare comprendenti:
• il nome del produttore;
• le caratteristiche del prodotto;
• il contenuto in percentuale dei principi attivi;
• il dosaggio di utilizzo;
• il pH della soluzione in uso;
• i simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo
intervento;
• i numeri di telefono dei Centri Antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza.
E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare:
❑ • acido cloridrico - acido muriatico – ammoniaca.
L’Istituto si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni.
E’ vietato l’uso di sostanze acide od eccessivamente alcaline e contenenti ammoniaca o coloranti, sui pavimenti di marmo, piastrelle, conglomerati; sulle superfici di grès si potranno usare detergenti lievemente acidi; sui pavimenti in PVC, linoleum e gomma, non potranno essere usati prodotti contenenti idrocarburi, detersolventi o prodotti all’anilina che li danneggerebbero irreparabilmente e comunque non dovranno essere utilizzati prodotti igienizzanti poco gradevoli.
Sono altresì vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per i pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone, bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi aggressioni chimiche o fisiche. Inoltre si richiede molta prudenza nella pulizia delle superfici dei metalli trattati (anodizzati, cromati, nichelati) in quanto molti prodotti detergenti in commercio risultano essere abrasivi o troppo energici e scatenanti macchie. Saranno a carico della Ditta oltre alle spese per il personale utilizzato, tutti indistintamente i macchinari, gli attrezzi, gli utensili ed i materiali occorrenti per l’esecuzione delle pulizie oggetto dell’appalto, nonché gli indumenti di lavoro degli addetti ed in genere tutto il necessario per lo svolgimento dei servizi appaltati e non meglio individuato. Di tutti i prodotti utilizzati dovrà essere esibita la scheda tecnica anche ai fini dell’accertamento della sicurezza dei lavoratori e degli utilizzatori dell’immobile.
L’INPDAP si riserva la facoltà di proibire l’uso di prodotti (detersivi, disinfettanti, etc.) e di macchinari che, a suo insindacabile giudizio, venissero ritenuti dannosi alle persone, agli immobili, all’arredo.
Si ritengono compresi nell’offerta economica gli eventuali costi straordinari dovuti alla presenza occasionale di ulteriori iniziative.
ART. 7 MODIFICAZIONI DELL’APPALTO
Servizio di pulizia
L’Istituto si riserva la facoltà di modificare l’entità delle superfici, qualora, per sopravvenute esigenze, si verifichi la necessità di: a) estendere il servizio di pulizia anche a locali e/o aree non contemplati sub. Art.2; b) aumentare le aree e/o le superfici; c) diminuire le aree e/o le superfici (per chiusura anche temporanea di locali, di intere parti degli immobili o della intera struttura); d) variare la destinazione d’uso dei locali, e) revocare temporaneamente o definitivamente i servizi di pulizia di locali e/o aree; f) interrompere completamente o ridurre parzialmente il servizio in determinati periodi (vacanze estive, natalizie, pasquali) e comunque in qualunque momento e senza necessità di particolari giustificazioni. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivi per la Ditta aggiudicataria per risolvere anticipatamente il contratto. Per effetto delle variazioni di cui sopra, il canone contrattuale rimarrà invariato entro i limiti del 20%. Le variazioni possono essere richieste sia in aumento che in diminuzione anche oltre il limite del 20% della superficie in appalto. Gli aumenti quantitativi oltre il 20% vengono proporzionalmente corrisposti alla Ditta.
Le revoche del servizio, temporanee o definitive, come del resto gli aumenti, non sono per nessun motivo contenuti in limiti prestabiliti al di la dei quali la ditta possa chiedere compensi di sorta. Tutte le variazioni alle superfici contrattuali sia che abbiano carattere definitivo che temporaneo saranno comunicate con ordini di servizio. Il canone mensile offerto in fase di gara, - calcolato mediante applicazione di canoni mensili unitari (metro quadrato) suddivisi per tipologia, alle superfici convenzionali indicate dall’Amministrazione – costituisce canone
“tipo” valido unicamente in un mese teorico di attività piena nell’ipotesi in cui il servizio, in mancanza di diversa indicazione dell’INPDAP, venga svolto nell’intera superficie della Struttura..
La ditta aggiudicataria sarà altresì obbligata ad accettare le eventuali modifiche degli obblighi contrattuali derivanti dall’estensione dei servizi e comunque ogni altro servizio ausiliario che potrà essere concordato, con quantificazione dei servizi da rendere. Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall’Amministrazione, così come i servizi da rendere con periodicità anche maggiore da quella indicata nelle schede allegate, sarà preventivamente comunicata dalla Struttura alla Ditta.
Per periodi di interruzioni inferiori al mese verrà applicata una riduzione pari ad 1/30 (un trentesimo) per ogni giorno per cui il servizio non verrà richiesto, analogamente per i periodi di totale chiusura della Struttura o di totale interruzione del servizio saranno applicate riduzioni pari ad 1/30 (un trentesimo) del canone tipo per ogni giorno di chiusura o di interruzione. La Ditta aggiudicataria sarà altresì obbligata ad accettare eventuali modifiche degli obblighi contrattuali derivanti dall’ estensione dei servizi e comunque ogni altro servizio ausiliario che potrà essere concordato con quantificazione degli oneri mediante specifiche trattative.
ART. 8 ONERI A CARICO DELL’ISTITUTO
L’Istituto mette a disposizione gratuitamente per l’espletamento del servizio acqua ed elettricità necessarie nelle potenze disponibili. Potranno essere messi a disposizione della ditta aggiudicataria, qualora disponibili, ripostigli e locali per la conservazione di materiali ed attrezzature e da adibire a spogliatoi per il personale lavorante e le cui chiavi saranno a disposizione della Ditta aggiudicataria. Una copia dovrà comunque rimanere, per ogni evenienza, all’Istituto. La Ditta aggiudicataria potrà eventualmente realizzare a proprie spese e previa autorizzazione dell’Istituto, idonee soluzioni alternative, con strutture non fisse, su spazi messi a disposizione dell’Amministrazione nelle aree perimetrali della sede. L’Istituto, tramite propri incaricati, si riserva il diritto di accedere ai locali assegnati alla Ditta Aggiudicataria, per controllarne lo stato di manutenzione e pulizia, alla presenza di un incaricato della Ditta aggiudicataria stessa.
ART. 9 OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Entro 30 giorni dall’avvio dell’appalto, la Ditta aggiudicataria provvederà alla presentazione all’Istituto, del proprio Piano della Sicurezza, per le informazioni e gli adempimenti previsti dal del D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni. Più in generale, la Ditta aggiudicataria si obbliga all’osservanza delle norme di sicurezza e di quelle sull’impiego di prodotti chimici non nocivi (essendo l’uso dei prodotti nocivi assolutamente vietato). Tutti i prodotti chimici, utilizzati dall’impresa aggiudicataria nell’espletamento del servizio, dovranno essere rispondenti alla normativa vigente per quanto riguarda etichettatura, dosaggi, pericolosità, biodegradabilità e modalità d’uso. Si obbliga comunque a provvedere, a cura e carico propri e sotto la propria responsabilità, a tutte le spese occorrenti, secondo i più moderni accorgimenti della tecnica, per garantire, in ossequio al D.Lgs. 81/2008, la completa sicurezza durante l’esercizio dei lavori e l’incolumità delle persone addette ai lavori stessi e per evitare incidenti e/o danni di qualsiasi natura, a persone o cose, assumendo a proprio carico tutte le opere provvisionali ed esonerando di conseguenza l’Istituto da ogni e qualsiasi responsabilità. Sono a completo carico della Ditta aggiudicataria gli oneri relativi all’impiego di:
- divise per il personale impiegato e relativo lavaggio e stiratura, da eseguirsi nel rispetto delle norme vigenti in materia di igiene;
- tessere di riconoscimento e distintivi;
- sacchi per raccolta differenziata dei rifiuti urbani;
- materiali di pulizia: detersivi, detergenti (obbligatori quelli biodegradabili), disincrostanti, cere antisdrucciolevoli dovranno essere di ottima qualità e tali da non danneggiare in alcun modo le persone, gli immobili, i mobili e gli arredi; essi dovranno essere prodotti da aziende altamente specializzate nel campo degli articoli per le pulizie e la sanificazione;
- tutte le attrezzature atte ad assicurare la perfetta e tempestiva esecuzione delle pulizie;
- ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
La Ditta aggiudicataria deve altresì provvedere a sua cura e spese e senza diritto a compenso alcuno:
- alla raccolta con mezzi idonei dei rifiuti e al loro trasporto nel luogo destinato alla pubblica raccolta;
- al montaggio, impiego e smontaggio di ponteggi, elevatori sia fissi che mobili, eventualmente necessari per qualsiasi tipologia di prestazione, in particolare per il lavaggio delle vetrate fisse degli edifici, non pulibili dall’interno;
- alla fornitura di tutto il materiale di protezione individuale contro gli infortuni, previsto dalle normative vigenti, in particolare dal D.Lgs. n. 81/2008. La Ditta aggiudicataria deve disporre l’impiego di macchine ed attrezzature nel modo più razionale, tenendo presente la possibilità ed i limiti che vi sono nella meccanizzazione dei lavori di pulizia oggetto del presente appalto. L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le caratteristiche tecniche, devono essere perfettamente compatibili con l’attività dell’Istituto, non rumorose, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato di funzionamento.
Tutte le macchine impiegate per la pulizia devono essere conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia o nella CE. In particolare, tutte le macchine a funzionamento elettrico devono:
- essere collegate a dispositivo tale da assicurare la perfetta messa a terra;
- avere un assorbimento di energia contenuto, comunque inferiore alla capacità delle prese di corrente.
Prima dell’inizio dei lavori è fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata dei macchinari che si intendono impiegare; su tutta l’attrezzatura di proprietà della Ditta aggiudicataria, utilizzata all’interno delle strutture dell’Istituto, deve essere applicato un contrassegno indicante la ragione sociale della Ditta stessa.
ART. 10 CESSAZIONE ANTICIPATA
Qualora l’Istituto intendesse realizzare il servizio con sistema diverso dall’appalto, ovvero in caso di mutate esigenze della struttura stessa, lo stesso si riserva la facoltà di recedere dal contratto anche prima della naturale scadenza del contratto, dandone comunicazione scritta alla ditta mediante raccomandata r/r con preavviso di trenta giorni.
In tal caso alla Ditta spetterà il solo corrispettivo delle prestazioni già eseguite, escluso ogni altro rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo ed ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere.
ART. 11 ASSUNZIONE E TRATTAMENTO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Nessun rapporto di lavoro viene ad instaurarsi tra l’Istituto ed il personale addetto all’espletamento delle prestazioni assunte dalla Ditta aggiudicataria. Tutto il personale adibito al servizio appaltato, assunto secondo norma di legge, opererà in regime di dipendenza e sotto l’esclusiva responsabilità dell’Impresa appaltatrice, sia nei confronti del Committente, che nei confronti di terzi. La Ditta aggiudicataria è sottoposta a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, all’applicazione dei contratti collettivi nazionali e locali ed integrativi di lavoro (tariffe professionali), alla legislazione in materia di disoccupazione, invalidità, vecchiaia, assunzione di invalidi e quant’altro disposto per legge, nonché di sicurezza sul
lavoro, cosi come stabilito dalle norme ed i patti contenuti nel D.Lgs 81/2008 ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. La Ditta aggiudicataria riconosce che l’Istituto risulta estraneo a qualsiasi vertenza economica o giuridica tra la Ditta aggiudicataria stessa ed il proprio personale dipendente. E’ fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria di garantire l’assorbimento del personale, già alle dipendenze della Ditta uscente, in conformità alle disposizioni presenti nei contratti collettivi di categoria vigenti. La Ditta aggiudicataria non potrà fare obbligo al personale riassorbito di diventare socio di cooperativa. La Ditta aggiudicataria si impegna per il fatto stesso di partecipare alla gara, ad esibire, a richiesta dell’Amministrazione, la documentazione attestante l’osservanza di tutti gli obblighi suddetti, in particolare deve redigere l’elenco nominativo dei dipendenti con l’indicazione delle qualifiche e delle mansioni ricoperte. Tale elenco deve essere aggiornato per ogni sostituzione. Quest’ultimo ed i relativi aggiornamenti devono essere inviati alla Direzione dell’Istituto. La Ditta aggiudicataria, qualunque sia la ragione sociale o la natura di essa e/o per il raggruppamento/Consorzio di imprese aggiudicatario dei lavori, è obbligata ad applicare ai lavoratori e/o ai soci lavoratori delle imprese cooperative operanti nell’appalto, condizioni economiche, normative e previdenziali non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria ed alla località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni altro contratto collettivo, successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la Ditta aggiudicataria anche nel caso in cui non sia aderente alle Associazioni stipulanti o receda da esse. All’Istituto resta, comunque, la facoltà di richiedere in merito opportuni accertamenti al competente Ispettorato Provinciale del Lavoro. L’Istituto, nel caso di accertata violazione degli obblighi di cui sopra, ad essa denunciati dall’INPS e/o INAIL, previa comunicazione alla Ditta aggiudicataria, si riserva il diritto di sospendere l’emissione dei mandati di pagamento per l’ammontare che sarà indicato dagli Enti sopra citati, sino a quando la vertenza non risulti definita. I lavoratori non potranno essere obbligati a divenire soci di cooperative ai fini del riassorbimento. Al lavoratore socio deve comunque essere garantito un trattamento economico complessivo per stipendio, trattamento previdenziale-assistenziale e tutela sindacale, non inferiore a quello previsto dal sopra citato Verbale di accordo, rapportato all’effettiva durata delle prestazioni. In relazione agli accertamenti sanitari, la Ditta aggiudicataria deve, all’atto dell’assunzione e periodicamente sottoporre il personale a visite ed accertamenti mediche di controllo, sulla base del proprio Piano di Sicurezza, definito ai sensi e con le modalità dal D.Lgs. 81/2008. Resta comunque impregiudicata la facoltà per l’Istituto, di verificare in ogni momento la sussistenza delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio. La Ditta aggiudicataria e, per essa, il suo personale dipendente devono uniformarsi a tutte le norme di carattere generale emanate dall’Istituto per il proprio personale ed attenersi a tutte le norme inerenti la sicurezza del lavoro. Il personale in servizio è tenuto a rispettare le consuete norme di educazione che definiscono i criteri di un comportamento civile e di correttezza nel lavoro. In particolare deve: - svolgere il servizio negli orari prestabiliti ed in modo da minimizzare l’impatto del servizio sugli occupanti dell’immobile; non sono ammesse variazioni dell’orario di servizio se non preventivamente concordate; rispettare i piani di lavoro sottoscritti in sede contrattuale, eseguendo le operazioni affidate secondo le metodiche e le frequenze stabilite; - mantenere il segreto su tutto ciò che, per ragioni di servizio, possa venire a conoscenza in relazione ad atti, documenti, fatti o notizie in genere riguardanti l’Istituto; - indossare in servizio la divisa da lavoro e presentarsi in modo decoroso ed igienico. La divisa, di colore e foggia concordate con l’Istituto, deve portare la scritta o il distintivo di riconoscimento della Ditta aggiudicataria e la targhetta con il nome del dipendente e, qualora il genere di prestazione lo richieda, dovrà indossare gli indumenti protettivi conformemente alle norme di igiene del lavoro (guanti, calzari, ecc.); - non creare disordine tra carte, disegni ed altra documentazione presente su scrivanie, tavoli di lavoro, ecc.; mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile, corretto e disponibile alla collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi dell’utenza; - lasciare
immediatamente i locali dell’Istituto al termine del servizio. E’ fatta comunque salva la facoltà dell’Istituto di chiedere in qualsiasi momento e ad insindacabile suo giudizio, l’allontanamento di personale che per seri motivi non risulti idoneo all’espletamento del servizio e la sostituzione di dipendenti dell’impresa che, durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato motivo di lagnanza od abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro. La ditta appaltatrice ha l’obbligo (entro sette giorni) di sostituire il personale che ad insindacabile giudizio della Direzione della Struttura sia ritenuto non idoneo a svolgere l’attività.
In caso di inadempimento si applicano le disposizioni di cui all’art. 18.
Il soggetto aggiudicatario si impegna a disporre per eventuali verifiche e controlli dei Curriculum vitae di ciascun addetto.
Il servizio dovrà essere svolto da personale qualificato sempre secondo l’orario concordato con la Direzione. Si ritiene qualificato il personale avente le seguenti caratteristiche:
1) Titolo di studio: Diploma di Scuola Media Inferiore;
2) Età maggiore di anni 27;
3) Non aver riportato condanne passate in giudicato per reati a qualsiasi titolo legati od ostativi allo svolgimento del servizio richiesto;
4) Attestato di frequenza del corso A, come definito al punto 9.5 dell’allegato IX al Decreto del Ministero dell’Interno 10 marzo 1998 (Supplemento ordinario G.U. n. 81 del 7 aprile 1998 – Serie Generale) rilasciato o da ottenere entro 30 giorni dalla presa in servizio.
Per gli addetti impiegati dovrà essere organizzato un percorso di formazione che definisca gli obiettivi del servizio in oggetto oltre a garantire ai medesimi occupati una conoscenza dell’Istituto.
Il personale in servizio attesterà la propria presenza giornaliera mediante l’apposizione della firma attestante la propria presenza su appositi moduli, messi a disposizione dall’Amministrazione, nell’ingresso principale. L’INPDAP si riserverà di controllarne la presenza con le modalità che riterrà più opportune.
Vista la peculiarità del servizio ed il rapporto di fiducia che si viene a creare tra l’operatore e l’ospite, la Ditta appaltatrice si impegna a mantenere fisso il personale sul piano assegnato per almeno sei mesi (le aule dovranno essere equamente distribuite in modo da assegnare un carico di lavoro uniforme in termini di superfici e tempi a disposizione); si impegna, inoltre, a non sostituire, salvo casi del tutto eccezionali il personale accettato, senza il preventivo consenso dell’Istituto.
Nell’ipotesi in cui si verifichino assenze improvvise del personale (es. malattie), si dovrà provvedere alla relativa sostituzione con altri operatori entro il giorno successivo, fermo restando le decurtazioni delle ore non lavorate dal canone mensile, onde poter garantire una continuità di servizio. SCIOPERO. In caso di sciopero del personale, la Ditta dovrà assicurare comunque il servizio, da svolgersi nei tempi e nei modi stabiliti dal presente contratto di appalto.
ART. 12 SUPERVISORE
La Ditta aggiudicataria deve designare una persona con funzioni di “Supervisore”, il cui nominativo dovrà essere notificato alla Direzione della Struttura. Il Supervisore ha il compito precipuo di programmare, coordinare, controllare e far osservare al personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, di intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed all’accertamento di eventuali danni. Pertanto, tutte le comunicazioni e le contestazioni di inadempienza fatte in contraddittorio con detto Supervisore, che dovrà essere munito di delega espressa da parte della Ditta aggiudicataria, dovranno intendersi fatte direttamente all’aggiudicataria stessa. La presenza del Supervisore sarà quindi richiesta per un congruo numero di ore al giorno, che dovranno essere indicate, unitamente all’indicazione dei criteri in base ai quali è stata individuata tale figura. Detto Supervisore deve, durante le ore di servizio, essere a disposizione dell’Istituto, deve essere
comunque facilmente rintracciabile dalle ore 07.00 alle 21.00 di ogni giorno feriale e festivo, mediante telefono cellulare fornito dalla Ditta aggiudicataria. La Ditta aggiudicataria è tenuta a fornire prova del regolare adempimento di tutti gli obblighi di cui al presente articolo.
ART. 13 RESPONSABILITA’ DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
La Ditta aggiudicataria è responsabile di ogni danno che possa derivare all’Istituto, ai propri dipendenti ed a terzi dall’adempimento del servizio di pulizia. L’accertamento dei danni sarà effettuato dall’Istituto alla presenza del Supervisore dell’aggiudicataria, in modo tale da consentire all’impresa di intervenire nella stima. Qualora la Ditta aggiudicataria non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto, l’Amministrazione provvederà autonomamente. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento del danno che dovrà essere corrisposto dalla Ditta aggiudicataria. Qualora la Ditta aggiudicataria o chi per essa, non dovesse provvedere al risarcimento od alla riparazione del danno nel termine fissato nella relativa lettera di notifica, l’Istituto è fin d’ora autorizzato a provvedere direttamente, trattenendo l’importo sul canone di prima scadenza ed eventualmente sui successivi o sul deposito cauzionale con obbligo di immediato reintegro. A tale riguardo la Ditta aggiudicataria dovrà stipulare e mantenere in vigore con primaria compagnia di assicurazione polizza a copertura dei seguenti rischi: a) responsabilità civile verso terzi ivi compresi i dipendenti INPDAP e comprendente anche il danneggiamento degli edifici e dei macchinari e la rivalsa dei terzi danneggiati nei confronti dell’INPDAP; b) rischi per danni diretti e indiretti (rischio locativo, interruzione del godimento o di attività) derivanti da incendio, scoppio in genere, esplosione, sabotaggio, tumulti, atti vandalici, etc. causati dalla Ditta aggiudicataria, suoi dipendenti o preposti. L’assicurazione dovrà essere assunta prima di dare inizio all’esecuzione del contratto e mantenuta per tutta la durata dello stesso. Il massimale unico per danni patrimoniali e/o alle persone dovrà essere della misura di € 1.250.000/00. In caso di mancato pagamento dei premi assicurativi da parte della Ditta, l’INPDAP avrà facoltà di risolvere il contratto con effetto immediato e richiedere il risarcimento dei danni conseguenti.
ART.14 VERIFICHE E CONTROLLI
L’Istituto si riserva, con ampia ed insindacabile facoltà e senza che la ditta possa nulla eccepire, di effettuare verifiche e controlli circa la perfetta osservanza di tutte le disposizioni contenute nel contratto.
Attraverso proprio personale provvederà all’organizzazione di azioni di monitoraggio, controllo ed ispezione
Qualora dal controllo qualitativo e quantitativo il servizio dovesse risultare non conforme agli accordi contrattuali la ditta dovrà provvedere ad eliminare le disfunzioni rilevate con ogni tempestività e comunque entro le 48 ore a pena dell’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 18.
ART. 15 SICUREZZA NELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
L’INPDAP promuove la cooperazione ed il coordinamento per la gestione della sicurezza durante le attività oggetto dell’affidamento e in tale contesto fornirà all’aggiudicatario copia della documentazione attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro oggetto del presente appalto ivi compreso il Documento Unico di Valutazione dei Rischi delle Interferenze (cosiddetto DUVRI) per le attività allegate presente capitolato. L’Istituto si impegna inoltre a fornire qualsiasi ulteriore informazione successiva e/o integrativa ai predetti documenti di valutazione, così come previsto dal D.Lgls. 81/2008.
Tutte le attività descritte nel presente capitolato verranno svolte dall’aggiudicatario nel pieno rispetto delle vigenti norme di sicurezza ed igiene del lavoro ed osservando quanto specificato nei predetti documenti di valutazione dei rischi interferenziali che verranno redatti ed allegati al contratto.
In caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative dei servizi oggetto dell’appalto, il DUVRI redatto dall’Istituto potrà essere aggiornato dalla stazione appaltante anche su proposta dell’esecutore del contratto; tale documento potrà, inoltre, essere integrato su proposta dell’aggiudicatario da formularsi entro 30 giorni dall’aggiudicazione ed a seguito d ella valutazione del committente.
I costi per l’eliminazione dei rischi delle interferenze sono stimati in € 2823,24 che l’ lstituto corrisponderà alla Ditta in aggiunta al prezzo fissato per l’offerta.
ART. 16 FALLIMENTO
L’appalto si intenderà revocato e, quindi, il contratto risolto, nel caso di fallimento dell’impresa o di sottoposizione della stessa a procedure concorsuali che possano pregiudicare lo svolgimento del servizio.
ART. 17 PAGAMENTI
Per il servizio di pulizia i il corrispettivo è calcolato a corpo mediante il pagamento di un canone mensile..
L’INPDAP, attraverso l’amministrazione dell’Istituto, corrisponderà mensilmente in via posticipata, entro 60 giorni dalla presentazione di regolare fattura (1 originale + 2 copie) e dietro verifica della regolare esecuzione del servizio, il compenso dovuto all’appaltatore in relazione ai servizi resi nel mese di riferimento, comprensivo di ogni onere connesso.
L’IVA verrà calcolata dall’appaltatore in sede di fatturazione nella misura dovuta ed addebitata all’INPDAP in conformità alle disposizioni vigenti in materia.
ART.18 REVISIONE DEI PREZZI
E’ ammessa la revisione dei prezzi a partire dall’inizio del secondo anno successivo alla data di inizio del contratto sulla base di una istruttoria condotta dal competente Ufficio dell’Istituto, come dall’ art. 6 della L.537 del 21/12/1993 come modificata dall’ art. 44 della L. 724 del 23/12/1994..La richiesta di adeguamento dovrà essere rivolta a cura del soggetto interessato alla Direzione della Struttura ove è prestato il servizio mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, da affidare a pena di decadenza agli uffici postali almeno quattro mesi prima dalla scadenza di ogni anno di prestazioni. Alla richiesta di adeguamento dovranno essere allegate la dichiarazione dell’Ufficio Provinciale di competenza attestante gli aumenti intervenuti nei contratti collettivi nel costo della manodopera delle Imprese di pulizia, e gli indici ufficiali ISTAT mensili degli aumenti intervenuti nel costo dei materiali calcolati sulla base degli indici generali dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati o la relativa dichiarazione dell’ ISTAT attestante tali aumenti..
Sono prive di effetti le richieste presentate senza la suddetta documentazione. L’adeguamento, se riconosciuto, decorre dall’inizio dell’anno contrattuale successivo alla presentazione della richiesta. Solo in sede di primo adeguamento sarà detratto il 10% del corrispettivo originario.
Agli effetti della prima richiesta di adeguamento del corrispettivo saranno considerate le variazioni verificatesi a decorrere dal secondo anno dalla data di avvio delle prestazioni; per eventuali periodi successivi saranno considerate le variazioni verificatesi dalla data della precedente richiesta alla data in cui si richiede l’ulteriore adeguamento.
Ai fini dell’applicazione delle disposizioni del presente articolo si intende che il costo della manodopera incide per l’80% del corrispettivo delle prestazioni, quello dei materiali per il 20%.
Qualora nei costi della manodopera e/o dei materiali si verificassero variazioni in diminuzione, l’Amministrazione comunicherà all’impresa- entro il termine di quattro mesi
precedenti la scadenza annuale- la conseguente diminuzione del corrispettivo calcolata secondo gli stessi criteri previsti per gli aumenti.
Le disposizioni del presente articolo escludono l’applicabilità dell’art. 1664 C.c. .
Nel corso della esecuzione dell’appalto, l’Amministrazione si riserva la facoltà, a suo insindacabile giudizio, di apportare variazioni in diminuzione su ciascuna delle componenti oggetto del contratto, nonché di richiederne l’estensione nei limiti di un quinto. L’Impresa appaltatrice, riconoscendo fin dall’origine tale facoltà, rinuncia espressamente ad ogni diritto, compenso od indennizzo di qualsiasi natura derivante dalla diminuzione dell’importo dell’appalto.
Art. 19 SUBAPPALTO
E’ assolutamente vietata la cessione sotto qualsiasi forma di tutto o parte del contratto; in caso di violazione del predetto divieto l’INPDAP potrà risolvere di diritto il contratto senza alcuna formalità, incamerando il deposito cauzionale, salvo sempre l’esperimento dell’azione legale per risarcimento del danno nonché di ogni altra azione che l’INPDAP ritenesse opportuno intraprendere a tutela dei propri interessi.
Il subappalto è consentito nei limiti di legge previa preventiva comunicazione della Ditta subappaltante e presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti di capacità generale, economica e tecnica della Ditta subappaltatrice.
A seguito dell’approvazione esplicita dell’Istituto nei 15 giorni successivi dovrà essere presentato il contratto di subappalto.
In caso di subappalto, il pagamento delle fatture alla Ditta aggiudicataria è subordinato alla prova dell’avvenuto pagamento di quanto dovuto ai suoi fornitori per le fatture precedentemente liquidate dall’Istituto.
ART. 20 PENALI
Senza pregiudizio di quant’altro derivante, in caso di mancata erogazione del servizio da parte dell’aggiudicatario, per cause ad esso imputabili o ricollegabili, il corrispettivo mensile alla ditta sarà proporzionalmente ridotto, e verrà inoltre applicata una penale pari a €. 50,00 per ogni ora/uomo di servizio non prestato. Ove si verifichino disservizi (mancata o inesatta esecuzione di uno dei servizi oggetto di contratto) rilevati dall’I.N.P.D.A.P. o lamentati per iscritto dagli utenti e riscontrati fondati, sarà applicata per ciascun disservizio una penale compresa tra l’ 1 e il 5% del corrispettivo mensile a seconda della gravità dell’inadempimento fatto salvo il risarcimento di ogni eventuale maggior danno.
La penale sarà applicata dietro semplice comunicazione alla ditta, con provvedimento immediatamente esecutivo, anche in caso di contestazione o gravame.
La penale verrà applicata mediante trattenuta dal corrispettivo mensile o in caso di inadempienza mediante incameramento della cauzione con obbligo di immediato reintegro della stessa.
ART. 21 ESECUZIONE IN DANNO
Qualora la ditta aggiudicataria manifestasse evidenti insufficienze a svolgere nei tempi previsti contrattualmente il servizio appaltato, è facoltà dell’Istituto di far eseguire ad altra ditta in danno della ditta appaltante.
ART.22 CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
L’INPDAP può procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 1456 del Codice Civile, con automatico incameramento della cauzione e con riserva di risarcimento dei danni, nel caso di inosservanza reiterata e di particolare gravità delle disposizioni contenute nel presente capitolato. In particolare e a titolo meramente esemplificativo l’INPDAP ha facoltà di risolvere di diritto il contratto nei seguenti casi:
- subappalto non autorizzato;
- cessione totale o parziale del contratto;
- sospensione arbitraria del servizio;
- dopo l’applicazione di penali pari al 10% del valore stimato del contratto annuale per inadempienze debitamente contestate e non adeguatamente giustificate nel corso di un anno solare circa la non perfetta regolarità del servizio, ovvero dopo una inadempienza di gravità tale da compromettere il rapporto fiduciario;
- sopravvenuta diminuzione della cauzione senza che vi sia reintegro della stessa entro 15 giorni.
ART. 23 DEPOSITO CAUZIONALE
L’Impresa aggiudicataria deve costituire, prima della sottoscrizione del contratto, un deposito cauzionale, a garanzia degli impegni assunti in base al presente capitolato, pari al 5% dell’importo del contratto stesso (la percentuale del 10% viene infatti ridotta al 5% in considerazione dell'obbligo di certificazione dell'ISO), ovvero il diverso importo previsto dalla legge in relazione alla percentuale di ribasso. La cauzione deve essere costituita in uno dei seguenti modi:
a) Fideiussione bancaria.
b) Polizza fideiussoria assicurativa, rilasciata da Impresa di assicurazioni debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, l’elenco delle quali è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana a cura dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – ISVAP.
La polizza fidejussoria dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Qualora la Ditta aggiudicataria intenda avvalersi, per la costituzione del deposito cauzionale definitivo, di polizza fidejussoria, la stessa dovrà recare, nel riquadro delle condizioni speciali o con appendice aggiunta, la seguente clausola:
“la liberazione fidejussoria potrà avvenire solo a seguito di apposita comunicazione dell’Istituto garantito e comunque dopo che, a giudizio insindacabile dell’Istituto medesimo, la ditta contraente avrà adempiuto a tutti gli obblighi ed oneri contrattuali, compreso il regolare versamento dei contributi assicurativi”.
Il pagamento dell’importo dovuto sarà effettuato a semplice richiesta dell’Istituto entro 30 giorni dalla stessa senza che da parte della Società fidejubent, che espressamente rinuncia ad avvalersi dei termini di cui all’art.1957 cc, o della ditta contraente possano essere sollevate eccezioni o condizioni alcune o invocate decadenze di alcun genere, neppure in ordine all’avvenuta scadenza della polizza, al mancato pagamento del premio o dei supplementi di premio o ai rapporti contrattuali tra l’Istituto garantito e la ditta contraente.” Nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale definitivo.
Essa rimarrà vincolata fino ad un anno oltre il termine del rapporto contrattuale e sarà restituita all’Impresa dopo la liquidazione definitiva su richiesta dell’Impresa stessa.
ART. 24 ONERI FISCALI E SPESE CONTRATTUALI
Le spese contrattuali (imposta di bollo, imposta di registro, diritti di segreteria) sono a totale carico della Ditta aggiudicataria. È a carico dell’Ente appaltante l’IVA. Il contratto è soggetto a registrazione a tassa fissa secondo le vigenti disposizioni di legge. La ditta
aggiudicataria provvederà alla registrazione del contratto con onere di restituzione di una copia registrata dello stesso all’Ente appaltante.
ART. 25 FORO COMPETENTE
Per ogni controversia il Foro competente è quello di Roma. A tal fine e ad ogni effetto del presente contratto, l’Impresa eleggerà il proprio il proprio domicilio legale in Roma.
ART. 26 OBBLIGHI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le attività oggetto dell’appalto implicano, da parte dell’Azienda, il trattamento dei dati personali di cui è titolare l’Istituto, ai sensi del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” (di seguito definito per brevità anche il “Codice”).
L'Istituto, ai sensi del comma 2 dell’art. 29 del Codice, riconosce che l'Azienda dispone delle autonomie operative necessarie, dell’esperienza, delle capacità e l’affidabilità necessarie a fornire idonee garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza.
Pertanto, l’Azienda, nell’ambito delle prestazioni oggetto dell’appalto effettua le operazioni di trattamento dei dati personali nel rispetto delle prescrizioni previste dalla suddetta normativa. In particolare, l’Azienda viene nominata dall’Istituto, Responsabile del Trattamento ai sensi dell’art. 29 del Codice.
I relativi compiti vengono descritti nel dettaglio in un separato atto , che l'Azienda si impegna a provvedere alla sua sottoscrizione, entro il termine di quindici giorni dalla data di stipula del contratto
ART. 27 DISPOSIZIONI FINALI
Il presente capitolato completa il Disciplinare di gara e ne costituisce parte integrante.
Per quanto non espressamente stabilito valgono le norme contenute nel Regolamento di contabilità e di amministrazione dell'INPDAP.
IL DIRIGENTE