DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO TERRITORIALE PER
L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA RETE DEI PAESAGGI E DI INTEGRAZIONE DELLE AREE A ELEVATO VALORE ECOLOGICO-AMBIENTALE NEL TERRITORIO DELLA PIANURA SITUATO TRA IL FIUME RENO E IL TORRENTE SAMOGGIA “PARCO CITTÀ CAMPAGNA”.
Nr. Progr.
21
Data 25/03/2010
Seduta NR. 4
Titolo 6
Classe 1
Sottoclasse 0
PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A
Adunanza PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 25/03/2010
Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella apposita sala del Municipio, oggi 25/03/2010 alle ore 17:30 in adunanza PUBBLICA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio o e-mail nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Fatto l'appello nominale all'apertura dell'adunanza e tenuto conto delle entrate e delle uscite dei Consiglieri in corso di seduta, al presente oggetto risultano:
Cognome e Nome | Pre. | Cognome e Nome | Pre. | Cognome e Nome | Pre. |
XXXX XXXXX | S | XXXXXXXXXX XXXXXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXXXX XXXXX | S | ROMA ANNALISA | S | XXXXXXXXX XXXXXXXXX | X |
XXXXXXXX XXXXXXXXX | S | XXXXXXX XXXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXX | S | XXXXXXX XXXXXXX | S |
XXXXXX XXXXXX | S | DE XXXXXXXXXX XXXXXXX | N | XXXXXXXX XXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXXX | S | XXXXXX XXXXX | S | XXXXXXX XXXXX | X |
Totale Presenti: 18 | Totali Assenti: 3 |
Assenti giustificati i signori:
DE XXXXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXX XXXXX
Assenti NON giustificati i signori:
Nessun convocato risulta assente ingiustificato
Sono presenti gli Assessori Extraconsiliari:
XXXXXXXXX XXXXXX, XXXXXXXXXXX XXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXXXXX, XXXXXXXXXX XXXXXX, XXXXXX XXXXX
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, CICCIA XXXX XXXX.
Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di PRESIDENTE, XXXXXXXXX XXXXXX invita a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.
Sono designati a scrutatori i Sigg.:
XXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXX XXXXXXXX, XXXXXXXXX XXXXX.
L'Ordine del Giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi del vigente Statuto comunale nonché del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno sono depositati presso la Segreteria comunale nel giorno dell'adunanza e nel giorno precedente.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 21 DEL 25/03/2010
OGGETTO:
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO TERRITORIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA RETE DEI PAESAGGI E DI INTEGRAZIONE DELLE AREE A ELEVATO VALORE ECOLOGICO-AMBIENTALE NEL TERRITORIO DELLA PIANURA SITUATO TRA IL FIUME RENO E IL TORRENTE SAMOGGIA “PARCO CITTÀ CAMPAGNA”.
Durante la discussione del presente punto entra il Consigliere Roncaglia, pertanto i presenti sono n. 18.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- la L.R. n. 20/2000, all’art. 15 riconosce l’Accordo Territoriale come lo strumento negoziale che i Comuni possono utilizzare per concordare obiettivi e scelte strategiche comuni e per definire gli interventi di livello sovracomunale da realizzare in un arco di tempo definito;
- il Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il Fiume Reno e il Torrente Samoggia “Parco Città Campagna” è un progetto territoriale finalizzato alla valorizzazione e promozione dell’insieme di spazi aperti a carattere prevalentemente agricolo situati nell’ambito periurbano localizzato nel settore Sud-Ovest dell’Area Metropolitana Bolognese che fa riferimento ai Comuni di Anzola dell’Xxxxxx, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano e Zola Predosa;
- il medesimo Progetto è coerente con le politiche di valorizzazione paesaggistica e ambientale promosse dal Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Bologna, dai Piani Strutturali Comunali dei Comuni di Bologna e Casalecchio di Reno, nonché dal PSC adottato dal Comune di Anzola dell’Xxxxxx;
Dato atto che lo schema di Accordo in esame assume quali obiettivi primari la salvaguardia della tradizionale vocazione agricola del territorio, l’organizzazione e la valorizzazione dell’offerta turistico ricreativa dell’area, la definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali all’interno dell’area, l’elaborazione di ipotesi progettuali riguardanti interventi sul territorio rispettosi dei caratteri paesaggistici, il consolidamento della rete ecologica provinciale e locale;
Ritenuto che il Comune di Anzola dell’Xxxxxx è ora chiamato ad approvare lo schema di Accordo Territoriale, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, da condividere e sottoscrivere fra la Provincia di Bologna, il Comune di Anzola dell’Xxxxxx, il Comune di Bologna, il Comune di Casalecchio di Reno, il Comune di Crespellano, il Comune di Zola Predosa e la Regione Xxxxxx Xxxxxxx, per consentire l’attuazione del Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico- ambientale nel territorio della pianura situato tra il Fiume Reno e il Torrente Samoggia “Parco Città Campagna”, con i seguenti contenuti:
Art. 1 – Oggetto Art. 2 – Obiettivi
Art. 3 – Attuazione e impegni Art. 4 – Impegni finanziari
Art. 5 – Attuazione del progetto pilota
Art. 6 – Esecuzione ed efficacia dell’accordo;
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 21 DEL 25/03/2010
Preso atto che gli Enti Locali sopra citati con la sottoscrizione dell’Accordo in oggetto, si impegnano a realizzare, come prima attuazione del “Parco Città Campagna” nel periodo di validità dell’Intesa per l’integrazione delle politiche territoriali relativa al Documento Unico di Programmazione della Provincia di Bologna (2007-2013) tra la Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx, xx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxx e i Comuni della Provincia di Bologna sottoscritta in data 10.02.2010, e con le risorse relative alla partecipazione finanziaria della stessa Intesa, gli interventi definiti all’art. 4 dell’Accordo in oggetto, che prevedono a carico del Comune di Anzola dell’Xxxxxx la realizzazione di percorsi ciclopedonali per una spesa di € 30.000,00 già prevista nel Bilancio Pluriennale 2010- 2012;
Considerato inoltre che la presente proposta di deliberazione è stata presentata alla 3^ Commissione Consiliare riunita nella seduta del 16.03.2010;
Rilevato per quanto sopra esposto, al fine di pervenire in tempi brevi alla sottoscrizione dell’Accordo medesimo, si rende opportuno conferire al presente atto l’immediata eseguibilità;
Visti:
- le Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente;
- la Legge 17.08.1942, n. 1150 e s.m.i.;
- la Legge Regionale 07.12.1978, n. 47 e s.m.i;
- la Legge Regionale 24.03.2000, n. 20 e s.m.i.;
Udita, sul punto, l’illustrazione dell’Assessore Lazzari, per la quale si fa integrale rinvio alla registrazione in atti al n. 5435;
Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area Tecnica in ordine alla regolarità tecnica;
Con voti favorevoli unanimi resi per alzata di mano, presenti e votanti n. 18 componenti
D E L I B E R A
1) Di approvare, per le motivazioni e considerazioni espresse in premessa, lo schema di Accordo Territoriale per l’attuazione del Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il Fiume Reno e il Torrente Samoggia “Parco Città Campagna”, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale;
2) Di dare atto che in fase di sottoscrizione dell’Accordo in parola potranno essere apportate al testo modifiche di carattere non sostanziale che si renderanno necessarie;
Successivamente con separata votazione e con voti favorevoli unanimi, la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 - 4° comma – del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
Accordo territoriale (LR 20/2000 art. 15) per l’attuazione del Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco Città Campagna”
In data ………………. presso la sede della Provincia di Bologna in via Zamboni n. 13, sono presenti:
- per la Provincia di Bologna: ………………………………………………………………………….…….
- per il Comune di Anzola dell’Xxxxxx:………………………………………….…………………......
- per il Comune di Bologna:………………………………………………………………………..…….....
- per il Comune di Casalecchio di Reno:…………………………………………………………......
- per il Comune di Crespellano: …………………………………………………………………….….....
- per il Comune di Xxxx Xxxxxxx:…..……………………….………………………………………......
- per la Regione Xxxxxx Xxxxxxx: ………..……………………………………………………..……….
riuniti per condividere e sottoscrivere il presente Accordo territoriale
Premesso che
il Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco Città Campagna” è un progetto territoriale finalizzato alla valorizzazione e promozione dell’insieme di spazi aperti a carattere prevalentemente agricolo situati nell’ambito periurbano localizzato nel settore Sud- Ovest dell'area metropolitana bolognese che fa riferimento ai Comuni di Anzola dell’Xxxxxx, Bologna, Casalecchio di Reno, Crespellano e Zola Predosa.
il Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco Città Campagna” è complessivamente costituito dai seguenti documenti:
1. Relazione,
2. Tav. 1 – Tavola dello stato di fatto e delle trasformazioni previste,
3. Tav. 2 – Tavola della proposta progettuale,
4. Tav. 3 – Tavola degli arricchimenti ambientali e paesaggistici,
5. Cd contenente i documenti del Progetto “Parco Città Campagna”.
il Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco Città Campagna” è coerente con le politiche di valorizzazione paesaggistica e ambientale promosse:
− dal PTCP della Provincia di Bologna, con particolare riferimento agli articoli 3.1 - Unità di paesaggio di rango provinciale: definizione, finalità,obiettivi e strumenti attuativi, 3.4 - Le reti ecologiche, 3.5 - La rete ecologica di livello provinciale,
3.6 - La rete ecologica di livello locale (rete ecologica e strumenti di gestione ambientale), 10.7 - Disposizioni specifiche per l’Unità di paesaggio della conurbazione bolognese e 11.10 - Ambiti agricoli periurbani;
− dal PSC del Comune di Bologna, con particolare riferimento agli articoli 30 Ambiti agricoli di rilievo paesaggistico e 36 Qualità ecologica e ambientale,
− dal PSC del Comune di Casalecchio di Reno, con particolare riferimento agli articoli 5.3.2 - Sistema dei valori esistenti nel territorio e 5.3.3 - La collina,
− dal PSC adottato dal Comune di Anzola dell’Xxxxxx nell’ambito del PSC Associato redatto dall’Associazione Intercomunale Terre d’Acqua con particolare riferimento agli articoli 36 Territorio rurale, 39 Unità di paesaggio e 40 Sistema della rete ecologica,
Premesso inoltre che
i comuni di Crespellano e Xxxx Xxxxxxx stanno redigendo il PSC in forma associata insieme all'Unione dei Comuni Valle del Samoggia in riferimento al quale, a partire dall’autunno 2009, verranno valutati con le amministrazioni comunali gli orientamenti strategici e di assetto del territorio da assumere in tale PSC,
lo scorso 10 febbraio è stata sottoscritta l’Intesa per l’integrazione delle politiche territoriali relativa al Documento Unico di Programmazione della Provincia di Bologna (2007 – 2013) tra la Regione Xxxxxx Xxxxxxx, la Provincia di Bologna e i Comuni della Provincia di Bologna,
Si condivide e sottoscrive quanto segue:
Titolo 1 – Attuazione del Progetto “Parco Città Campagna”
art. 1 - Oggetto
1. I soggetti firmatari del presente accordo assumono il Progetto “Parco Città Campagna”, come descritto in premessa, in qualità di scenario di riferimento condiviso finalizzato alla valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia con cui indirizzare e attuare le future trasformazioni dell’ambito territoriale che fa riferimento ai Comuni di Anzola dell’Xxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxxxxxxxx xx Xxxx, Xxxxxxxxxxx x Xxxx Xxxxxxx,
0. gli “ambiti” fisici di applicazione che caratterizzano il Progetto sono:
a) Le quattro centralità individuate di Villa Bernaroli, Giardino Campagna di Palazzo Albergati, Ex Polveriera militare di Madonna Prati e tenuta Orsi Xxxxxxxx, l’ambito territoriale di Confortino e Sant’Almaso,
b) Le porte di accesso principali,
c) I varchi paesaggistici,
d) Il percorso ciclabile principale, la rete dei percorsi ciclabili di collegamento alle porte di accesso e di connessione alle aree protette situate nelle adiacenti aree collinari,
e) Gli interventi di arricchimento ecologico e paesaggistico delle reti ecologiche individuate a livello provinciale e comunale.
Art. 2 – Obiettivi
1. I soggetti firmatari individuano l’ambito territoriale del progetto come un’importante area di transizione tra gli ecosistemi collinari e quelli della pianura consolidata con caratteristiche territoriali e problematiche molto diversificate ma fortemente complementari tra loro, anche in riferimento al fatto che rappresenta un ampio settore della provincia che si trova, nella parte orientale, nell’ambito periurbano della città capoluogo ed in quella più occidentale al margine del confine provinciale.
2. I soggetti firmatari perseguono gli obiettivi generali di fruizione del territorio individuato dal progetto attraverso:
a) La salvaguardia della tradizionale vocazione agricola del territorio mediante la ricerca e applicazione di nuovi modelli di agricoltura multifunzionale e l’individuazione e sperimentazione delle nuove opportunità offerte dalla recente legislazione in merito (vendita diretta di prodotti agricoli, mercati contadini, fattorie didattiche e aperte, rete di produttori biologici, marchi di prodotti tipici locali, ecc.) per il mantenimento di un’agricoltura produttiva e il suo inserimento nei nuovi mercati.
b) L’organizzazione e la valorizzazione dell’offerta turistico ricreativa dell’area attraverso la definizione di un percorso che, anche attraverso il recupero della viabilità storica, permetta di raggiungere le principali emergenze, collegare Bologna con i centri abitati vicini, lambire aziende agricole e agrituristiche, fattorie didattiche, trattorie, ristoranti e altre strutture per il tempo libero.
c) La definizione di una rete di percorsi ciclabili e pedonali all’interno dell’area, da inquadrare nell’ambito di un più organico piano della viabilità locale, raccordata alle porte di accesso, ai centri abitati vicini, al capoluogo, agli altri percorsi ciclabili e pedonali esistenti, all’integrazione con la rete del trasporto pubblico extraurbano esistente (linee ATC e Sistema Ferroviario Metropolitano) oltre che di connessione alle aree protette situate nelle adiacenti aree collinari.
d) L’individuazione e la risoluzione progettuale delle principali criticità e interferenze presenti nell’area.
e) L’elaborazione di ipotesi progettuali riguardanti interventi sul territorio rispettosi dei caratteri paesaggistici del contesto da applicare nelle future realizzazioni previste nell’ambito (arricchimenti vegetali, realizzazione di nuovi percorsi ciclo- pedonali, superamento di interferenze viarie, opere di mitigazione di grandi infrastrutture, ecc.).
f) Il consolidamento della rete ecologica provinciale e locale attraverso l’individuazione di aree strategiche dove prevedere arricchimenti vegetali, rinaturalizzazioni e altri interventi funzionali allo scopo e rispettosi dei caratteri paesaggistici dell’ambito.
g) La definizione di un primo nucleo del Parco Città Campagna nel territorio comunale di Bologna sui terreni e nei nuclei colonici di proprietà dell’Amministrazione Comunale limitrofi a Villa Bernaroli, già oggi importante centralità del Quartiere Borgo Panigale adibita a usi sociali e ricreativi, oltre che ambito strategico individuato dal PSC del Comune di Bologna, che delinea l’assetto strategico del quadrante sud-ovest come area di servizio alla città da mantenere come spazio non edificato da destinare ad attività di fruizione e di valorizzazione territoriale con l’obiettivo di diventare una vera e propria “porta verde della città”.
h) La partecipazione come riappropriazione consapevole per la tutela attiva del territorio da parte degli abitanti.
Art. 3 – Attuazione e impegni
1. Al fine di dare attuazione e continuità al progetto di valorizzazione, di cui agli articoli 1 e 2 i soggetti firmatari recepiscono gli obiettivi del progetto valorizzazione, condividono le strategie ed assumono i seguenti impegni:
− alla Provincia di Bologna viene attribuito il ruolo di coordinamento per lo sviluppo e attuazione dei progetti, al fine di garantire coerenza delle singole iniziative e sinergia nei risultati, oltre che uniformità tipologica e funzionale in relazione alle competenze riguardanti la Pianificazione Territoriale, la Pianificazione Paesistica e l’Agricoltura con specifico riferimento:
− alla verifica di coerenza degli interventi esecutivi con i contenuti progettuali,
− al supporto ai comuni per la ricerca di forme di finanziamento,
− alla ricerca di forme di incentivazione dei privati per l’adesione agli interventi o alla messa in disponibilità di aree di loro proprietà, con la conseguente accettazione di forme di servitù passiva.
− i Comuni assumono i contenuti del Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco Città Campagna” e si impegnano, compatibilmente con le rispettive previsioni economico finanziarie e programmatiche, per la sua attuazione e per la risoluzione delle criticità specifiche elencate sul proprio territorio in riferimento ai seguenti argomenti:
− Individuazione e definizione esecutiva del tracciato del percorso principale, delle connessioni e delle aree da destinare alle porte di accesso e alla sosta.
− Risoluzione dei punti e dei tratti problematici del tracciato del percorso principale evidenziati nel progetto mediante l’individuazione di opportune soluzioni tecniche nell’ambito di specifici progetti e in accordo con gli enti competenti.
− Definizione esecutiva dei tracciati della rete di percorsi ciclabili e pedonali di collegamento tra le stazioni SFM e la rete dei percorsi esistenti e di progetto.
− Realizzazione della segnaletica, utilizzando materiali e grafica comuni.
− Estensione del servizio di bike sharing già esistente nelle stazioni Garibaldi di Casalecchio e Zola Predosa nelle altre stazioni SFM situate all’interno o in prossimità dell’area di progetto.
− Redazione dei progetti esecutivi relativi all’allestimento delle porte di accesso.
− Progettazione degli interventi per il consolidamento dei varchi residui tra collina e pianura allo scopo di potenziarne il ruolo di corridoi ecologici e, più in generale, risoluzione delle interferenze che compromettono la funzionalità della rete ecologica.
− Definizione esecutiva degli interventi funzionali all’arricchimento paesaggistico e ambientale del territorio.
− Progettazione di un sistema coordinato di elementi (naturali e costruiti) per dare riconoscibilità e continuità alla rete turistico-ricreativa a partire dal percorso principale.
− Definizione dei possibili scenari attuativi in riferimento alle modalità di utilizzo dell'area della ex Polveriera di Madonna Prati al termine delle attività di bonifica in corso di esecuzione. Approfondimento e valutazione degli aspetti naturalistici di tale area insieme a quella limitrofa della tenuta Xxxx Xxxxxxxx alla luce delle categorie di tutela individuate dalla legge regionale 6/2005 anche in riferimento ad ulteriori accordi specifici e strumenti di pianificazione e programmazione sottoordinati.
− Istituzionalizzazione dei Mercati Contadini attraverso l’impegno al recepimento negli strumenti urbanistici comunali delle Amministrazioni interessate dal Progetto dello “Schema di riferimento per l’adozione di un Regolamento Comunale per lo svolgimento del mercato di vendita diretta dei prodotti agricoli” e del “Disciplinare Mercato riservato alla vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli” adottati dalla Provincia di Bologna con Delibera di Giunta Provinciale n. 573 dell’11 Novembre 2008 e l’individuazione delle aree da destinare permanentemente a detta attività, con l’impegno che i beneficiari siano in primo luogo le aziende agricole dell’area del Parco Città-Campagna interessate alla vendita dei loro prodotti nei mercati contadini, e in secondo luogo le aziende agricole della Provincia di Bologna ed, eventualmente, delle Province adiacenti.
− i Comuni si impegnano a non attuare o programmare interventi e trasformazioni non coerenti o pregiudizievoli con i principi e i contenuti del progetto ed a sottoporre le proprie proposte e iniziative di intervento alla Provincia per le verifiche di coerenza. Tali proposte e iniziative potranno essere attuate anche per stralci successivi, secondo il seguente ordine di priorità:
1. percorso principale, anche per “anelli” o “circuiti”;
2. risoluzione delle criticità;
3. segnaletica – elementi di riconoscibilità;
4. centralità;
5. connessioni pedonali e ciclabili secondarie;
6. porte di accesso;
7. aree di sosta.
− i Comuni di Crespellano e Zola Predosa, che stanno redigendo il PSC in forma associata insieme all'Unione dei Comuni “Valle del Samoggia”, si impegnano, in tale contesto, a definire l'assetto del sistema insediativo dell'ambito territoriale interessato dal progetto e di quello collinare limitrofo e ad assumere gli atti conseguenti, in riferimento ai seguenti argomenti:
a. Il sistema urbano consolidato della direttrice bazzanese e le sue recenti tendenze evolutive: possibili criteri, limiti e condizioni ed invarianti per la valutazione dei diversi possibili scenari insediativi e direttrici di sviluppo,
b. Il sistema urbano consolidato della via Emilia e le sue ipotesi di sviluppo e direttrici di espansione, di concerto con il Comune di Anzola dell’Xxxxxx ed in riferimento alle ipotesi di sviluppo ed alle direttrici di espansione dal PSC “Terre d’acqua”,
c. La definizione ed il consolidamento dei margini dei centri urbani collocati nelle direttrici della Via Xxxxxx e Bazzanese riferiti alle soluzioni maggiormente compatibili ai contenuti ed agli indirizzi progettuali,
d. Il ruolo di compensazione ecologico ambientale e le azioni di valorizzazione, salvaguardia e riqualificazione paesaggistica delle aree rurali periurbane in rapporto al territorio urbano consolidato, alle sue aree marginali e di risulta,
e. La valorizzazione dei “varchi liberi” tra i centri urbani della direttrice bazzanese in rapporto ai sistemi paesaggistici e della rete ecologica dell’area di progetto in continuità con quelli della fascia pedecollinare a sud della via bazzanese, tra Monteveglio e Monte San Xxxxxx, e alle loro criticità e le potenzialità,
f. La definizione dell’assetto strutturale e della disciplina degli ambiti rurali dell’area interessata dal progetto,
g. Le integrazioni e gli approfondimenti che il Comune di Zola Predosa ed i Comuni dell'Unione di Comuni Valle del Samoggia, nell’ambito del Quadro conoscitivo del Piano Strutturale redatto in forma associata, produrranno per trasformare gli indirizzi progettuali in contenuti per il redigendo PSC.
Art. 4 – Impegni finanziari
Gli enti locali firmatari si impegnano a realizzare, come prima attuazione del Progetto Parco Città Campagna nel periodo di validità dell’Intesa citata in premessa e con le risorse relative alla partecipazione finanziaria della stessa Intesa, gli interventi di seguito definiti insieme alle risorse finanziarie indicate:
- Comune di Anzola dell’Xxxxxx: 30.000 € per la realizzazione di percorsi ciclopedonali
- Comune di Casalecchio di Reno: 60.000 € per il completamento pista ciclopedonale
- Comune di Crespellano: 28.500 € per il progetto "pedociclabili e sentieri in Valsamoggia" per la realizzazione del collegamento xxx Xxxxx - xxxxxxxx Xxxxxxxx
- Xxxxxx xx Xxxx Xxxxxxx:
− 260.000 € per il 1° e 3 °stralcio della Pista ciclabile di Riale, il 2° stralcio della Riqualificazione della Frazione di Ponte Ronca, la realizzazione di segnaletica verticale e orizzontale, consolidamento di cavedagne con soluzioni a basso impatto, manutenzione e ripristino di sentieri, cartellonistica in attuazione del progetto sovracomunale“Parco città campagna” nella Frazione Madonna Prati e la Pista ciclabile per la connessione di Riale e del Capoluogo o il Ponte ciclo pedonale sul torrente Lavino per connettere la parte Est e la parte Ovest della frazione capoluogo, all’altezza del Parco Giardino Campagna;
− 310.000 € per riqualificazione spazi e locali a fini espositivi e convegnistici di Villa Xxxxxx Xxxxxxxxx e del Parco Campagna.
Art. 5 – Attuazione del progetto pilota
In riferimento all’attuazione del Progetto di valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree a elevato valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno e il torrente Samoggia “Parco città Campagna” di Villa Bernaroli il Comune di Bologna assume i seguenti impegni:
In attuazione degli indirizzi del PSC relativi al Sistema ecologico ambientale (Art. 35 del Quadro normativo), il POC ha individuato come prioritario per il proprio periodo di validità la realizzazione del progetto di valorizzazione territoriale denominato "Il Parco Città Campagna" per la valorizzazione della rete dei paesaggi e di integrazione delle aree ad alto valore ecologico-ambientale nel territorio della pianura situato tra il fiume Reno ed il torrente Samoggia, che nel territorio comunale è denominato “Villa Bernaroli”.
Verrà quindi attuato uno specifico progetto di paesaggio che riguarderà oltre l'intera area in oggetto di proprietà comunale di Villa Bernaroli, anche il polo estrattivo collocato ad est della villa suddetta, il complesso dell'ex-Galileo e all'area verde di ex- cava oramai recuperata e compresa tra l'asse attrezzato e via Casteldebole (estesa a sud-est della villa), per stralci, in relazione alle disponibilità economiche dell'Amministrazione e alle opportunità di intervento cui si darà seguito nei 5 anni di vigenza del POC.
Il Progetto Pilota, corredato da un apposito studio di fattibilità, verrà attuato attivando le opportune forme di partenariato pubblico-privato che permettano di valorizzare, secondo gli obiettivi del presente Accordo, gli immobili pubblici di proprietà del Comune di Bologna, costituiti in particolare dal podere di villa Bernaroli e dagli edifici in esso contenuti.
Al fine di realizzare il progetto il Comune di Bologna ha già proceduto all'affidamento alla Azienda per i Servizi alla Persona “Poveri Vergognosi” della “zona agricola del Parco Città Campagna, per la realizzazione del progetto di urbanistica sociale” (determina dirigenziale del Quartiere Borgo Panigale P.G. 74379/2008 del 31/03/2008), realizzando una prima parte degli interventi propedeutici alla realizzazione del progetto. Il Comune ha inoltre approvato con determina dirigenziale del settore Ambiente e Verde Urbano P.G. 237141/2007 del 03/10/2007 il progetto della pista ciclabile “Olmetola”, la cui realizzazione, oggi in corso, è a carico di una impresa che ha effettuato attività di escavazione nelle vicinanze, e che costituisce un importante intervento di realizzazione del progetto.
Art. 6 – Esecuzione ed efficacia dell’accordo
1. Il presente Accordo raccoglie ed attesta il consenso unanime di tutti i partecipanti in ordine alle materie in esso trattate e regolate e vincola le parti dalla data della stipulazione.
2. I soggetti firmatari si obbligano a partecipare all’attuazione del presente Accordo e ad adempiere agli impegni in esso contenuti secondo il principio di leale collaborazione fra Enti Pubblici.
3. I soggetti firmatari, al fine di verificare periodicamente lo stato di attuazione del progetto, si impegnano ad istituire ed a partecipare ad un organo permanente di monitoraggio, coordinamento e vigilanza sull’attuazione dell’accordo, presieduto dalla Provincia.
4. Il presente Accordo resterà efficace sin tanto che non risultino adempiuti tutti gli impegni e le azioni previste e potrà essere modificato con il consenso unanime di tutti gli enti sottoscrittori attraverso gli organi e secondo le procedure risultanti della leggi vigenti.
Xxxxx, approvato e sottoscritto
- Provincia di Bologna …………………………………………………………………….……….…….
- Comune di Anzola dell’Xxxxxx:………………………………………………….……………......
- Comune di Bologna:……………………………………………………………..…………..…….....
- Comune di Casalecchio di Reno:……………………………………………………………......
- Comune di Crespellano:…………………………………………………..…………………….....
- Comune di Xxxx Xxxxxxx:…..………………………………………..…………………….…......
- Regione Xxxxxx Xxxxxxx ………..………………………………………………………...……….
COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX
PROVINCIA DI BOLOGNA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero Delibera 21 del 25/03/2010 AREA TECNICA
OGGETTO
APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO TERRITORIALE PER L'ATTUAZIONE DEL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE DELLA RETE DEI PAESAGGI E DI INTEGRAZIONE DELLE AREE A ELEVATO VALORE ECOLOGICO-AMBIENTALE NEL TERRITORIO DELLA PIANURA SITUATO TRA IL FIUME RENO E IL TORRENTE SAMOGGIA “PARCO CITTÀ CAMPAGNA”.
PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 N. 267
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere:
FAVOREVOLE
IL DIRETTORE DELL'AREA INTERESSATA
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
IL DIRETTORE AREA TECNICA
Data 19/03/2010
IL DIRETTORE AREA
ECONOMICO / FINANZIARIA E CONTROLLO
X.xx XXXXXXX XXXXXX
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere:
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
Data
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 21 DEL 25/03/2010
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXXX XXXXXX X.xx CICCIA XXXX XXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio dal 31/03/2010 al 15/04/2010 ai sensi e per gli effetti dell'Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
ANZOLA DELL'XXXXXX, Lì 31/03/2010
IL RESPONSABILE SERVIZIO AFFARI GENERALI/ISTITUZIONALI
X.xx XXXXXXXX XXXXXXX
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.
È copia conforme all'originale. ANZOLA DELL'XXXXXX, Lì 31/03/2010
IL RESPONSABILE SERVIZIO AFFARI GENERALI/ISTITUZIONALI
XXXXXXXX XXXXXXX
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ.
La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 10/04/2010, dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'Art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
Addì,
IL SEGRETARIO GENERALE X.xx CICCIA XXXX XXXX