CAPITOLATO QUALITA’, SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE PER FORNITURE / SERVIZI / LAVORI
CAPITOLATO QUALITA’, SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE PER FORNITURE / SERVIZI / LAVORI
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO E OSSERVANZA DELLE LEGGI E DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
1 PREMESSA
Coerentemente con le attività affidate, il presente capitolato è da considerare parte integrante del contratto stipulato con APAM ESERCIZIO S.p.A (APAM) ; esso disciplina obblighi in materia di Qualità, Salute, Sicurezza ed igiene del lavoro e gli obblighi in materia ambientale tra l’Azienda COMMITTENTE e l’impresa o il lavoratore autonomo (APPALTATORE) incaricato dell’esecuzione di appalti, contratti d’opera, realizzazione o somministrazione di servizi di qualsiasi specie e natura.
2 OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’appaltatore è tenuto ad osservare ed a far osservare al personale dipendente ed a quello di cui, a qualsiasi titolo si avvalga per l’esecuzione delle attività affidate, tutte le norme, disposizioni, prescrizioni, e cautele in materia sanitaria, di prevenzione e protezione dagli infortuni, di igiene del lavoro e tutela ambientale. A titolo indicativo e non esaustivo l’appaltatore è tenuto quindi:
A rispettare le normative vigenti in materia di lavoro e di igiene e sicurezza attuando le misure di sicurezza previste dalle norme antinfortunistiche, specificamente quelle previste dal D.lgs. 81/08 e s.m.i.
Ad impartire al sopra indicato personale ogni istruzione o mezzi di protezione richiesti dallo svolgimento delle prestazioni.
Ad impiegare attrezzature e macchinari perfettamente in regola con le norme vigenti assicurandone gli eventuali adeguamenti.
A vigilare affinché il personale che espleta le prestazioni osservi tutte le disposizioni in materia ed operi in conformità alle informazioni fornite da Apam, i sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. su eventuali rischi specifici esistenti negli ambienti in cui si svolge il servizio, assumendo ogni misura di prevenzione ed emergenza richiesta dalle attività svolte.
Rendere edotti i lavoratori dei rischi specifici cui sono esposti sia per l’attività propria che in relazione alle informazioni ricevute dal Committente sui rischi relativi all’area in cui avvengono le forniture e/o i servizi e/o i lavori affidati
Nell'esecuzione delle prestazioni affidate, l’appaltatore dovrà osservare le vigenti disposizioni di legge e dei Contratti Collettivi di Lavoro, applicabili al personale della cui opera si avvale, in materia fiscale, assicurativa, assistenziale, previdenziale, contro gli infortuni sul lavoro ed in materia di diritto di lavoro e solleva la Stazione Appaltante da ogni responsabilità in merito.
3 VERIFICA IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE E DOCUMENTAZIONE DI SICUREZZA
Il Committente provvederà alla verifica dell’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici ed alla gestione dei rischi interferenziali; è pertanto fatto obbligo all’appaltatore di fornire la specifica documentazione prevista dalla vigente normativa in materia di sicurezza sul lavoro (Dlgs 81/08 e s,m,i ai sensi dell’art 26 e/o Titolo IV). In ogni caso è comunque obbligo dell’appaltatore il completo e scrupoloso rispetto del D. Lgs. 81/08 e smi nonché di tutta la normativa in materia di sicurezza sul lavoro.
Qualora necessario il Committente fornirà il Piano di Sicurezza e Coordinamento in conformità al D. Lgs. 81/08, provvedendo altresì alle altre incombenze ivi fissate a suo carico.
Al fine di adempiere agli obblighi previsti dalla vigente normativa l’appaltatore dovrà fornire la specifica documentazione, appositamente richiesta dal committente, in merito alla verifica dell’idoneità tecnico professionale
4 NORME PER L’ESECUZIONE DELLE ATTIVITA’
4.1 NORME GENERALI
L’appaltatore è obbligato:
a) Ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili alle lavorazioni previste nel cantiere.
b) Ad impiegare nell’esecuzione dei lavori in appalto personale in regola con le visite mediche previste dalla vigente normativa.
c) Seguire tutte le norme di sicurezza per qualsiasi lavoro stia effettuando; si intendono per norme di sicurezza tutte le norme applicabili previste dall’ordinamento nazionale, comunitario, di buona tecnica e delle norme/disposizioni interne comunicate da Committente.
d) A rispettare e curare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene, nell’osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs 81/08 e s.m.i
e) A verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza delle attività affidate garantendo che le lavorazioni, comprese quelle affidate ai subappaltatori, siano eseguite secondo il criterio «incident and injury free».
f) Osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni le indicazioni del piano di sicurezza e coordinamento (PSC) o, qualora questo non sia previsto, dal Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI).
g) Curare il coordinamento dei propri subappaltatori al fine di rendere gli specifici piani redatti dalle imprese compatibili tra loro e coerenti con il DUVRI/PSC predisposti dall’appaltatore. In caso di raggruppamento temporaneo o di consorzio ordinario di imprese detto obbligo incombe all’impresa mandataria; in caso di consorzio stabile o di consorzio di cooperative o di imprese artigiane tale obbligo incombe al consorzio.
h) A provvedere affinché i propri dipendenti e quelli dei propri sub appaltatori esibiscano permanentemente il tesserino di riconoscimento con nome, foto e Ditta da cui dipendono.
i) Esigere che i singoli lavoratori osservino le norme di sicurezza ed usino i DPI/DPC messi a loro disposizione.
j) Comunicare al Committente il nominativo del preposto presente sul luogo di lavoro ed alla quale il Committente possa rivolgersi per i problemi inerenti alla sicurezza e l’igiene del lavoro.
k) Mantenere ordine e pulizia nell’area in cui si svolgono i lavori.
l) Non utilizzare utenze energetiche di rilevante potenza e di consumo significativo senza autorizzazione scritta.
m) Provvedere in autonomia allo smaltimento dei rifiuti pericolosi prodotti nel proprio lavoro, a meno che non sia stabilito diversamente nel contratto di appalto.
4.2 ACCESSO
L’appaltatore è obbligato:
a) A pianificare con il referente aziendale l'esecuzione dell’attività affidate. Tutti i lavoratori, al loro arrivo dovranno recarsi presso la portineria per registrarsi ed ottenere l'autorizzazione all’ingresso negli edifici e/o aree di lavoro del Committente. La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare al referente aziendale ed al Servizio di Prevenzione e Protezione ogni variazione in merito al personale ed ai mezzi per cui è richiesto l'accesso nelle aree della committenza. In assenza di tale comunicazione NON si autorizza l’ingresso di persone e mezzi all’interno degli edifici e delle aree di lavoro.
b) L’entrata e l’uscita dagli edifici e dalle aree di lavoro di persone, mezzi e materiali deve avvenire solo ed esclusivamente attraverso gli ingressi indicati. I conducenti dei mezzi devono essere in possesso di patente adeguata. Gli operatori della ditta appaltatrice, durante l’attività di guida di mezzi all’interno dei siti APAM, devono rispettare rigorosamente la segnaletica stradale e di sicurezza. È obbligatorio rispettare le norme del codice della strada ed i limiti di velocità’ esistenti all’interno delle aree degli edifici di proprietà’ del Committente, e comunque non superare i 15 Km/h.
c) È assolutamente vietato l’ingresso e/o la circolazione all’interno degli edifici e delle aree di lavoro di
proprietà’ del Committente di persone non in stretto rapporto con i lavori e/o servizi appaltati. È inoltre fatto divieto agli operatori della ditta appaltatrice di accedere a zone e locali in cui vige il divieto di ingresso al personale non autorizzato. Gli operatori della ditta appaltatrice, possono permanere all’interno dei siti APAM solo il tempo strettamente necessario al servizio da svolgere.
d) Il Committente si riserva il diritto di vietare l’ingresso e/o allontanare, il personale della ditta appaltatrice che, a suo insindacabile giudizio, non abbia tenuto un comportamento in linea con le norme legislative e contrattuali vigenti.
4.3 MACCHINE, MEZZI, DPI, ATTREZZATURE ED UTENSILI DA LAVORO
L’appaltatore deve DISPORRE di tutte le macchine, mezzi ed attrezzature di lavoro per l’esecuzione delle attività affidate nonché dei necessari dispositivi di protezione individuali previsti per tali attività e/o prevista dal Committente in funzione dell’area in cui si svolgeranno le attività.
Le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che l’APPALTATORE intenderà usare nella esecuzione dei lavori di cui al contratto dovranno essere nelle migliori condizioni d’uso, idonei e conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza. Il loro utilizzo deve avvenire da parte di personale adeguatamente informato, formato ed addestrato.
E’ vietato l’utilizzo di impianti, macchine, attrezzatura e/o utensili del Committente. in via del tutto eccezionale il loro utilizzo potrà essere consentito solo a seguito di espressa autorizzazione scritta da parte del servizio di prevenzione e protezione della committenza e dietro giustificata richiesta. In questo caso, all’atto della presa in consegna delle macchine, dei mezzi e delle attrezzature, il Responsabile dei Lavori dell’appaltatore dovrà verificarne insieme al referente del Committente il perfetto stato di conservazione e se ne assumerà, da quel momento fino al termine dell’utilizzo, ogni responsabilità ad essi connessa. La consegna verrà attestata mediante apposito verbale che andrà sottoscritto dalle dal referente dell’appaltatore, da quello del committente e dal Servizio di Prevenzione e Protezione.
4.4 SEGNALETICA DI SICUREZZA
L'Appaltatore deve provvedere al posizionamento della eventuale segnaletica prevista nella documentazione di cooperazione e coordinamento (DUVRI/PSC/PROCEDURE INTERNE/DISPOSIZIONI) nonché dalle norme di prudenza e diligenza. Inoltre qualora le attività affidate prevedano occupazione delle aree destinate alla viabilità interna sia con lavori che per deposito di materiali, dovrà essere installata idonea cartellonistica stradale atta al segnalamento dell’occupazione della viabilità interna.
4.5 VIABILITÀ STRADALE
Qualora le attività affidate prevedano attività tipiche da cantieri stradali e/o in generale attività con esposizione a traffico veicolare, l'Appaltatore dovrà consultare gli organi preposti ed attenersi scrupolosamente a quanto disposto in materia dal Codice della Strada, dal Regolamento di attuazione del medesimo e da ogni altra disposizione. L'Appaltatore è inoltre tenuto all'osservanza di tutte le norme specifiche che verranno impartite dai competenti Organi della Polizia del traffico e dagli Enti proprietari delle strade.
L'Appaltatore avrà l'obbligo di segnalare per iscritto al Committente, 15 giorni prima della scadenza della licenza per occupazione e manomissione del suolo pubblico, l'eventuale necessità di proroga della medesima per completare i lavori.
Gli oneri derivanti dall'adempimento dei suddetti obblighi e delle conseguenti responsabilità dell'Appaltatore sono indicati nei prezzi contrattuali.
L'ottenimento delle autorizzazioni relative alla limitazione del traffico (ordinanze) è a cura dell'Appaltatore ed i relativi oneri sono inclusi nei prezzi contrattuali.
4.6 SCAVI
L'Appaltatore deve altresì provvedere alla sorveglianza degli eventuali scavi aperti, secondo le vigenti disposizioni in materia e le eventuali disposizioni del PSC/DUVRI ed in generale nelle eventuali disposizioni impartite dalla committenza anche attraverso le figure da esse delegate (Responsabile dei Lavori/CSE/Direttore dei Lavori/RSPP)
4.7 IMPIEGO DI SOSTANZE PERICOLOSE O NOCIVE
I recipienti adibiti alla conservazione ed al trasporto di liquidi o materie infiammabili, corrosive, tossiche o comunque dannose, devono essere provvisti di:
• idonee chiusure per impedire la fuoriuscita del contenuto;
• etichettatura per segnalare il tipo di contenuto ed il relativo pericolo;
• accessori o dispositivi atti a rendere sicure ed agevoli le operazioni di riempimento o di svuotamento;
• accessori di presa atti a rendere sicuro ed agevole il loro impiego;
• involucro protettivo adeguato alla natura del contenuto.
I recipienti, sia pieni che vuoti, devono essere conservati in luogo apposito, indicato dal Committente; i vuoti devono essere separati dai pieni e non utilizzati per il contenimento di altre sostanze se non previa bonifica.
4.8 PRECAUZIONI CONTRO IL PERICOLO DI INCENDIO ED ESPLOSIONE
È vietato fumare o usare fiamme libere nei locali e in prossimità di macchine, impianti o attrezzature in cui, per la particolarità delle sostanze in esse depositate o impiegate, esista il pericolo di incendio o di scoppio. Dovendo eseguire attività in luoghi ove si possono temere incendi o esplosioni, devono essere impiegate attrezzature anti scintilla e
lampade portatili od altri apparecchi elettrici antideflagranti. Comunque, in tali casi, è necessario apposito permesso del Committente per i lavori a caldo.
In caso di incendio o altra emergenza (es. fuga di gas, allagamento ecc.) il personale della ditta appaltatrice deve avvertire immediatamente il personale ed i responsabili di APAM ESERCIZIO S.p.A. e quindi, seguire le loro indicazioni e recarsi in luogo sicuro nei punti indicati dal piano di emergenza e evacuazione. Prendere visione della planimetria dei locali.
5 GESTIONE DEI RIFIUTI E TUTELA DELL’AMBIENTE
L’appaltatore dovrà adottare tutti i provvedimenti necessari perché siano rispettate le norme vigenti a tutela dell’ambiente, comprese quelle di emanazione regionale o locale e le disposizioni vigenti presso le aree ove si svolgono le sue attività. Dovrà inoltre eseguire l’attività a lui affidata minimizzando qualsiasi possibile impatto sulle matrici ambientali (aria, acqua, terreno, clima acustico).
L’appaltatore dovrà occuparsi della gestione dei rifiuti prodotti durante l’esecuzione dei lavori, in modo che siano correttamente gestiti e smaltiti secondo quanto imposto dalle vigenti normative in materia e dalle regole vigenti presso le aree di lavoro.
In particolare l’appaltatore dovrà:
• separare i rifiuti per categorie omogenee (es. carta e cartone, ferro e acciaio, plastica, etc.) e raccoglierli in propri contenitori, opportunamente identificati;
• effettuare il loro deposito secondo criteri di ordine, pulizia e identificazione;
• farsi carico di essi al termine del lavoro;
• fornire al committente attestazione di avvenuto corretto recupero/smaltimento.
• E’ vietata qualunque forma di spandimento e/o stoccaggio non controllato di rifiuti.
• L’allontanamento dall’area dello stabilimento APAM di ogni tipo di rifiuto prodotto dalle aziende esterne deve
essere effettuato al termine di ciascuna giornata lavorativa.
Eccezionalmente e solo dietro motivata richiesta ed autorizzazione esplicita ricevuta dal responsabile Ambientale del committente, l’appaltatore potrà avvalersi delle strutture di deposito temporaneo dei rifiuti esistenti presso le aree in cui svolge la propria attività. Ciò potrà comunque avvenire solo in caso di rifiuti non pericolosi e del tutto analoghi per origine e caratteristiche chimico/fisiche a rifiuti già prodotti internamente dal committente
DEPOSITO DI MATERIALE DI RISULTA
E’ obbligo dell’APPALTATORE richiedere al rappresentante del COMMITTENTE l’autorizzazione al deposito,
momentaneo, di residui, avanzi di lavorazione, rifiuti, etc.
La richiesta deve contenere il luogo individuato come idoneo al deposito, le modalità di sistemazione, la natura e la qualità delle cose da depositare.
Gestione scarichi idrici
E’ vietata qualunque forma di sversamento di sostanze in rete fognaria (pozzetti), piazzali, ed in qualunque area aziendale.
Eventuali emergenze ambientali prodotte durante i lavori/attività, come ad esempio lo sversamento accidentale di sostanze tossiche, gasolio, detergenti ecc.…, devono essere immediatamente comunicate al referente APAM in modo da poter intervenire nel più breve tempo possibile per limitare i danni all'ambiente.
6 OBBLIGHI IN MATERIA DI OSSERVANZA DELLE LEGGI E DELLE DISPOSIZIONI NORMATIVE E RETRIBUTIVE RISULTANTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO
Per quanto riguarda il personale dedicato all’esecuzione del presente appalto ed al fine di assicurare la piena ed integrale esecuzione delle attività affidate, l’Appaltatore si obbliga all’osservanza di tutti gli obblighi posti in capo ai datori di lavoro per ciò che concerne assicurazioni, previdenze sociali in base alle leggi e contratti collettivi in esser, nonché al pagamento di tutti i contributi ed indennità spettanti ai lavoratori. In particolare l’Appaltatore si obbliga ad applicare il contratto di lavoro regolarmente stipulato con le organizzazioni sindacali che sia attinente all’oggetto dell’appalto medesimo, nonché ad osservare tutte le disposizioni di legge inerenti le prestazioni lavorative, corrispondendo al personale dipendente subordinato almeno il trattamento economico e normativo previsto dal
vigente C.C.N.L. applicabile in materia, salvi i casi di miglior favore in vigore nel tempo e nella località in cui si svolge il servizio.
In caso di inottemperanza degli obblighi di cui al precedente capoverso, accertata da APAM e/o segnalata dagli Enti competenti, APAM sospenderà il pagamento della fattura di corrispettivo fino a quando l’Appaltatore non avrà dato dimostrazione della regolarità della sua posizione in merito, senza che l’Appaltatore possa opporre eccezione al Committente, né avere titolo al risarcimento danni. L’Appaltatore è obbligato ad esibire, in ogni momento e a semplice richiesta della Committente, copia dei pagamenti relativi al personale impiegato nell’appalto in questione.
L’inosservanza degli obblighi suddetti costituisce titolo a favore della Committente per la risoluzione immediata del contratto senza che l’Appaltatore possa avanzare pretese di danni e risarcimenti e salva ogni azione di rivalsa promossa nei suoi confronti dai dipendenti.
7 RESPONSABILITA’ PER DANNI POLIZZA ASSICURATIVA RCT / RCO E RESPONSABILITÀ A CARICO DELL'IMPRESA L’appaltatore si rende pienamente responsabile per danni a cose o infortuni a chiunque arrecati che derivino dall’inosservanza, da parte del personale utilizzato nell’esecuzione dell’opera, delle disposizioni di cui al presente documento, delle disposizioni generali previste dalle normative vigenti e/o delle norme di tutela di salute, sicurezza ed
ambiente vigenti presso le aree di lavoro.
L'appaltatore è obbligato a fornire copia della polizza assicurativa e relativa quietanza che tenga indenne la Stazione Appaltante da tutti i rischi di esecuzione determinati da qualsiasi causa. L’importo del massimale della polizza RCT/RCO dovrà essere adeguato all’importo delle attività affidate. La congruità di tale importo sarà oggetto di verifica da parte della stazione appaltante.
La polizza assicurativa deve coprire tutti i danni subiti da Apam a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti o delle attrezzature, nonché prevedere una garanzia di responsabilità civile per danni causati a terzi nell'esecuzione dei lavori. Qualora per la riparazione dei danni in questione si rendessero necessari specifici interventi, questi ultimi ed i materiali occorrenti saranno a carico della Ditta aggiudicataria e così pure il risarcimento degli eventuali danni provocati dall'esecuzione degli interventi di cui sopra.
L'appaltatore è l’esclusivo responsabile di ogni e qualsiasi danno derivante:
- da negligenza, imprudenza o imperizia;
- dall’inosservanza delle vigenti normative o delle prescrizioni del presente Capitolato d’oneri;
- dall’inosservanza delle direttive impartite da Apam per l’esecuzione del servizio.
La responsabilità dell'appaltatore si estende sia ai danni derivanti a persone o cose da errore o negligenza nell'esecuzione del servizio sia a quelli che possono verificarsi per la mancata predisposizione di mezzi di prevenzione o per il mancato tempestivo intervento in casi di emergenza.
La copertura assicurativa di cui alla RCT deve valere anche espressamente per:
- danni da cedimento e franamento, vibrazioni e scuotimenti;
- danni ad impianti e condutture sotterranee e fuori terra.
Fatte salve eventuali conseguenze penali e l’eventuale risoluzione dell’Accordo Quadro o dei contratti attuativi, l'appaltatore è tenuto al risarcimento di tutti i danni di cui sopra.
I danni, di importo complessivo non superiore a € 2.500,00 per evento, causati dall'Appaltatore ad impianti interrati e/o cose del Committente e/o di terzi previa constatazione in contraddittorio, potranno essere recuperati direttamente dal Committente mediante addebito diretto all'Appaltatore, trattenendo gli importi da quelli spettanti per l'esecuzione dei lavori.
8 SOPRALLUOGO E VERBALE DI COORDINAMENTO
Ove appaia necessario in relazione alla tipologia di rischi presenti nei luoghi oggetto delle lavorazioni e prima dell’inizio delle attività, l’appaltatore si impegna ad effettuare tramite referente designato, un sopralluogo preventivo con il referente del Committente sui luoghi di lavoro.
Ciò al fine di verificare i rischi presenti nell’area di lavoro e di individuare le misure preventive e/o protettive a tutela di salute, sicurezza e ambiente da attuare nell’area stessa. Nei casi di esistenza di situazioni di rischio particolari, che saranno evidenziate in sede di sopralluogo, le attività dell’appaltatore non potranno essere iniziate prima del rilascio da parte del referente del committente di un apposito permesso di lavoro o di un documento di “messa in sicurezza” di macchine e impianti eventualmente oggetto delle lavorazioni. Del sopralluogo sarà redatto verbale sottoscritto dalle parti.
9 SUBAPPALTI
È ammesso il subappalto ai sensi e nel rispetto dell’art. 105 D. Lgs. 50/2016; all’appaltatore rimangono tutti gli obblighi e le responsabilità contrattuali; pertanto, lo stesso risponderà direttamente e pienamente dell’operato dei subappaltatori così come del proprio. L’appaltatore sarà pertanto tenuto a provvedere affinché le presenti norme vengano portate a conoscenza anche dei subappaltatori e dagli stessi sottoscritti e rispettate.
Le lavorazioni appartenenti alla categoria prevalente indicata nella documentazione di gara sono subappaltabili nella misura massima prevista dalla normativa in vigore al momento dell’effettuazione dei lavori in termini economici, dell’importo dei lavori della stessa categoria. Tutte le lavorazioni diverse dalla categoria prevalente, a qualsiasi categoria appartengano, sono scorporabili o subappaltabili a scelta dell’Appaltatore, ferma restando l’osservanza dell’art. 105 D.Lgs 50/2016, con i limiti, i divieti e le prescrizioni in esso contenute.
L'Appaltatore resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto sollevando la Stazione Appaltante medesima da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale con la conseguente possibilità, per la Stazione Appaltante, di risolvere il danno dell’Appaltatore, ferme restando le sanzioni penali previste dalla normativa vigente in materia.
10 TERMINE ATTIVITA’
Al termine delle attività, l’appaltatore deve provvedere affinché tutte le zone interessate siano completamente pulite e sgombre dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro o costituire pericolo per il personale del Committente.
11 INFORTUNI E MALORE
In caso di infortuni anche lievi, accaduti a propri dipendenti o a personale di propri subappaltatori, l’appaltatore deve ottemperare a quanto previsto dalle vigenti disposizioni e segnalare immediatamente l’evento al committente mediante la modulistica da esso predisposta.
L’APPALTATORE si obbliga quindi a comunicare tempestivamente al COMMITTENTE ogni eventuale incidente, evento o circostanza (sia potenziale che imminente) che abbia conseguenze sulla salute e la sicurezza delle persone e/o sull’ambiente. Si obbliga inoltre a segnalare ogni eventuale non conformità rispetto ai requisiti richiesti dal COMMITTENTE e dalle normative/regolamenti applicabili in materia di Salute, Sicurezza e Ambiente.
In funzione della gravità, delle cause e delle circostanze dell’evento, il committente potrà richiedere ulteriori informazioni necessarie ad una migliore comprensione dell’accaduto e all’effettuazione di ogni opportuno controllo. L’appaltatore dovrà inoltre tenere costantemente informato il committente in merito ad eventuali accertamenti e/o indagini successive.
12 ISPEZIONE DEI LAVORI
Il Committente, tramite il proprio personale, si riserva la facoltà di accertare in qualunque momento e le modalità che riterrà più opportune, l’adempimento da parte dell’appaltatore degli obblighi sopra richiamati e in particolare di verificare la regolarità dell’esecuzione dell’opera e il rispetto degli obblighi di tutela della salute, sicurezza ed ambiente previsti, indicati nel presente documento o nella ulteriore documentazione consegnata all’appaltatore. L’APPALTATORE non potrà opporsi a tali ispezioni e controlli, ma dovrà fornire gratuitamente le necessarie facilitazioni al fine di agevolarne lo svolgimento
In caso di gravi violazioni dei suddetti obblighi il COMMITTENTE avrà la facoltà di recedere dal contratto o di applicare nei confronti dell’appaltatore le sanzioni (contestazione, richiamo scritto, allontanamento del personale, sospensione dei lavori) che riterrà necessarie in funzione della gravità delle violazioni e del numero delle stesse.
Tale possibilità di intervento non limita, né tanto meno elimina la completa responsabilità dell’appaltatore in materia di
prevenzione infortuni.
13 ACCETTAZIONE
Con la sottoscrizione del presente capitolato l’appaltatore dichiara di averne preso visione, di accettarne i contenuti.
Luogo e data ………………………………………………………………… | l’appaltatore |
firma (per accettazione) |