PROCEDURA RISTRETTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA DEL FARMACO E DEI DISPOSITIVI MEDICI OCCORRENTI ALL’ AZIENDA U.S.L. DI PIACENZA
PROCEDURA RISTRETTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEI SERVIZI DI SUPPORTO ALLA LOGISTICA DEL FARMACO E DEI DISPOSITIVI MEDICI OCCORRENTI ALL’ AZIENDA U.S.L. DI PIACENZA
- PROGETTO D’APPALTO - CIG 8711804815
XXX.XX A
RELAZIONE TECNICO – ILLUSTRATIVA
1. CONTESTO DI RIFERIMENTO
La rete ospedaliera della Azienda USL di Piacenza è attualmente costituita da tre ospedali, quello generale di Piacenza, quello di Castel San Xxxxxxxx e quello di Fiorenzuola d’Arda, oltre che dall’Ospedale di Comunità (OsCo) di Bobbio e serve un bacino di utenza di circa 300.000 abitanti.
L’Azienda USL di Piacenza è una delle 6 Aziende Sanitarie associate all’Area Vasta Xxxxxx Xxxx (AVEN), costituita con le modalità previste dalla Direttiva della Giunta Regionale n. 927 del 27/06/2011, con il principale obiettivo di sviluppare ed implementare processi di aggregazione a livello di area vasta e contribuire all’omogeneizzazione dell’offerta assistenziale sui migliori standard qualitativi.
A Reggio Xxxxxx ha sede l’ULC (Unità Logistica Centralizzata), struttura delle Aziende AVEN, destinata alla movimentazione e deposito di beni di farmacia/beni sanitari di interesse delle stesse Aziende.
Attualmente tutti i Reparti e servizi dei presidi/OsCo dell’Azienda, ad eccezione della Rianimazione di Piacenza e di Castel San Xxxxxxxx, utilizzano uno strumento informatico per la prescrizione e somministrazione farmaci e Dispositivi Medici gestito da apposito software, come descritto nel Capitolato Speciale.
Le aree ospedaliere attualmente caratterizzate dalla dose singolarizzata sono le seguenti:
1) MALATTIE INFETTIVE DEGENZA Piacenza;
2) GERIATRIA DEGENZA Piacenza;
3) GASTROENTEROLOGIA DEGENZE Piacenza;
4) ONCOLOGIA DEGENZA Piacenza;
5) MEDICINA INTERNA DEGENZA Piacenza;
6) ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DEGENZA Piacenza;
7) CARDIOLOGIA DEGENZA Piacenza;
8) OSTETRICIA DEGENZA Piacenza;
9) CHIRURGIA DEGENZA Piacenza;
10) MEDICINA LUNGODEGENZA Fiorenzuola d’Arda;
11) MEDICINA INTERNA DEGENZA Fiorenzuola d’Arda;
12) MEDICINA INTERNA DEGENZA Fiorenzuola d’Arda;
13) CHIRURGIA GENERALE DEGENZA Castel San Xxxxxxxx;
14) ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA DEGENZA Castel San Xxxxxxxx;
15) CHIRURGIA DEGENZA BREVE Castel San Xxxxxxxx;
16) MEDICINA RIABILITATIVA INTENSIVA Castel San Xxxxxxxx;
17) AREA MEDICA (BLOCCO B E C) DEGENZA Castel San Xxxxxxxx.
Le aree caratterizzate dalla tracciabilità dei presidi e dei dispositivi medici sono:
1. COMPARTO OPERATORIO Piacenza;
2. COMPARTO OPERATORIO Castel San Xxxxxxxx;
3. RADIOLOGIA Piacenza;
4. CARDIOLOGIA Piacenza;
5. SALA OPERATORIA Oculistica.
Le aree caratterizzate dal servizio di tracciabilità della prescrizione e somministrazione dei farmaci sono:
1. Reparti di ricovero e day hospital degli stabilimenti ospedalieri;
2. OBI Pronto Soccorso Piacenza;
3. Osco di Bobbio;
4. Day Service Ambulatoriali;
5. Hospice di Piacenza.
Negli allegati di seguito elencati sono indicati i dati di attività riferiti all’anno 2019. Trattandosi di estrapolazione non ancora consolidata, gli stessi potrebbero essere soggetti ad alcuni scostamenti percentuali minimi (nell’ordine del 5/6%):
- ALLEGATO n. 1 DIMESSI;
- ALLEGATO n. 2 GIORNATE DI DEGENZA;
- ALLEGATO n. 3 INTERVENTI (NUMERO);
- ALLEGATO n. 4 INTERVENTI (TIPOLOGIA);
- ALLEGATO n. 5 ATTIVITA’ CARDIO GASTRO RX;
- ALLEGATO n. 6 DM E FARMACI;
- ALLEGATO n. 7 POSTI LETTO.
All’interno del quadro di riferimento fornito, l’Azienda USL di Piacenza intende garantirsi, con il nuovo appalto, prestazioni di supporto alla gestione e tracciabilità dei farmaci e dei dispositivi medici monouso e impiantabili unitamente alla realizzazione, laddove possibile, della dose farmacologica unitaria, il tutto ricorrendo a soluzioni tecnico – organizzative all’avanguardia in grado di mantenere e, laddove possibile, migliorare i livelli di efficienza e sicurezza sinora raggiunti nel processo di prescrizione e somministrazione dei farmaci e dei dispositivi medici.
3. INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI DOCUMENTI INERENTI ALLA SICUREZZA DI CUI ALL’ART. 26, COMMA 3 DEL D.LGS. N. 81/2008 E S.M.I.
In relazione a quanto previsto dall’art. 26, comma 3-ter, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., è stato predisposto il Preliminare DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze).
L’Azienda si riserva la facoltà di integrare, se necessario, il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza individuati e segnalati nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. Il documento finale verrà visionato insieme all’appaltatore per l’approvazione definitiva secondo le modalità previste dalla legge.
In corso d’opera il DUVRI potrà essere oggetto di opportuni aggiornamenti qualora si riscontrino variazioni nelle attività previste, nella prospettiva di promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsti dall’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..
4. CALCOLO DEGLI IMPORTI PER L’ACQUISIZIONE DEI SERVIZI
L’importo massimo stimato dell’appalto, ai sensi dell’art. 35, comma 4 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (di seguito, Codice), comprensivo dell’importo dell’eventuale rinnovo, è pari a € 12.000.000,00 (dodicimilioni/00) oltre ai costi della sicurezza dovuti ad interferenze ed all’ IVA di legge.
DESCRIZIONE | PERIODO | IMPORTO MASSIMO |
(XXXX) | STIMATO (EURO) | |
Appalto principale | 6 | 9.000.000,00 |
Eventuale rinnovo | 2 | 3.000.000,00 |
IMPORTO MASSIMO STIMATO DELL’APPALTO | TUTTI | 12.000.000,00 |
Il corrispettivo per i servizi effettuati sarà erogato sulla base delle prestazioni effettivamente rese. L’importo a base d’asta per l’esecuzione del contratto, soggetto a ribasso, è pari a € 9.000.000,00 (novemilioni/00) IVA esclusa per 6 anni. L’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che la Stazione Appaltante ha stimato pari ad € 3.600.000,00. Gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, invece, sono pari ad € 9.750,00
In relazione ai due anni di eventuale rinnovo il costo stimato della manodopera è pari ad € 1.200.000,00 e il costo della sicurezza non soggetto a ribasso è pari a € 3.250,00.
Non si evidenziano, allo stato, oneri aggiuntivi non già compresi nel valore dell’appalto oltre che:
> Spese inerenti la pubblicazione della gara valutate pari a € 0,00 (poiché anticipate dall’Azienda e successivamente rimborsate dall’Aggiudicatario).
XXX.XX B
CAPITOLATO SPECIALE
Art. 1 - OGGETTO DELL'APPALTO
I servizi di supporto alla logistica del farmaco e dei dispositivi medici, oggetto del presente appalto, si sostanziano in:
- quanto al FARMACO: nella gestione e tracciabilità completa dello stesso, in coerenza con il sistema informatico attualmente in gestione di prescrizione, somministrazione e realizzazione, laddove possibile sulla base delle caratteristiche del farmaco, della dose unitaria per singolo paziente;
- quanto ai DISPOSITIVI MEDICI: nella gestione e tracciabilità dei dispositivi medici monouso e di alcune tipologie di dispositivi impiantabili nelle aree interventistiche (ad esempio sale operatorie, radiologia interventistica, cardiologia interventistica etc.) ed in aree particolarmente sensibili (nefrologia etc.);
- quanto al SISTEMA INFORMATICO/INFORMATIVO: nella messa a disposizione di un sistema informatico (Hardware e Software) che deve essere fornito ed installato presso le server farm indicate dalla Stazione Appaltante, a supporto dei servizi sopra citati (tra questi dovrà essere garantita una funzione cruscotto di B.I. sull’attività erogata da lasciare nella disponibilità dell’Azienda Usl);
- quanto alla FORMAZIONE: nella formazione di supporto al personale dell’Ente sia nelle fasi di avviamento del progetto che per l’intera durata contrattuale e per ogni nuova tipologia di prodotto/servizio offerto;
- quanto all’ ASSISTENZA: nella garanzia di assistenza continuativa sulle 24 ore per 7 giorni la settimana per tutti i settori aziendali coinvolti dal progetto.
Per una descrizione dettagliata dei servizi oggetto d’appalto si rinvia al successivo art. 2 e paragrafi ss. del presente Capitolato.
Art. 2 – DESCRIZIONE DEI SERVIZI
L’Appaltatore dovrà garantire, per tutta la durata contrattuale, l’esecuzione delle prestazioni descritte nei successivi paragrafi, nonché ogni altra attività necessaria, in base all’impianto progettuale proposto, per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel presente Capitolato e per l’operatività dei servizi offerti.
Le attività contrattuali dovranno essere implementate attraverso procedure, strumenti e tecnologia che esprimano lo stato dell’arte in termini di sicurezza, efficacia e livello di automazione del processo e dovranno essere svolte nel rispetto di tutte le normative europee, nazionali e regionali emanate in tema di gestione del farmaco e dei dispositivi medici.
In relazione alla produttività, l’Appaltatore deve essere in grado di garantire l’Azienda USL in caso di picchi di lavorazione, dovuti ad incrementi temporanei di consumi, in modo trasparente per l’Azienda USL, ovvero senza che l’Azienda USL percepisca alcun disagio.
2.1. Servizi per il Farmaco
2.1.1. Tracciabilità dei farmaci e realizzazione dell’unità posologica
L’Appaltatore dovrà sviluppare, almeno per le aree indicate negli allegati alla Relazione Tecnico – Illustrativa, il servizio di singolarizzazione dei farmaci.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, garantire la tracciabilità delle prescrizioni e delle somministrazioni per il 100% dei farmaci (sia quelli gestiti in dose unitaria che quelli gestiti in confezionamento originale, sia quelli da conservare a temperatura ambiente, sia eventualmente quelli da conservare a temperatura controllata come ad esempio farmaci da frigorifero) a mezzo di apposito strumento informatico che dovrà tenere conto del fatto che l’Ente è già proprietario di un programma informatico che gestiste prescrizione e somministrazione.
Inoltre, laddove possibile sulla base delle caratteristiche del farmaco, l’Appaltatore dovrà garantire la realizzazione in unità posologica del maggior numero possibile di farmaci destinati ai reparti dell’Azienda stessa, garantendo almeno quanto indicato nell’Allegato n. 6 “ DM e farmaci” facente parte della Relazione Tecnico – Illustrativa.
Tale attività dovrà essere realizzata presso locali (c.d. sito di lavorazione) dell’ Appaltatore collocati esternamente all’Azienda e si compone delle seguenti macro-fasi:
• ritiro dei farmaci per la lavorazione;
• lavorazione per la realizzazione delle unità posologiche;
• preparazione per trasporto;
• eventuale stoccaggio in loco, in locale dedicato;
• consegna ai reparti.
Il ritiro farmaci avverrà presso il magazzino della Azienda USL di Piacenza almeno una volta a settimana, in un giorno da concordarsi con l’Azienda stessa e sarà a carico dell’appaltatore.
In base alla metodologia organizzativa proposta dall’Appaltatore in sede di offerta ed alle esigenze logistiche, cliniche ed organizzative che verranno identificate, l’Azienda e l’Aggiudicatario potranno concordare diverse frequenze e modalità di consegna.
Una volta ritirati, i farmaci dovranno essere lavorati presso il sito dell’Appaltatore, con oneri a carico dello stesso.
Il sito dovrà possedere le caratteristiche minime di idoneità in relazione alle attività che vengono svolte all’interno, con particolare riferimento agli aspetti legati alla sicurezza, alla manipolazione dei farmaci ed alla corretta conservazione tenuta e stoccaggio dei farmaci stessi.
Il sito di lavorazione per la produzione delle monodosi o quella sua parte che sviluppa l’attività per la stazione appaltante viene considerato come un’articolazione funzionale di quest’ultima in modo da consentire, attraverso la definizione del calendario di produzione delle monodosi e distribuzione alle UU.OO, le attività di controllo, accettazione e validazione del processo ed inventario.
Al fine di consentire opportune ispezioni dei locali dove sarà effettuata la produzione delle monodosi, nei giorni e nelle fasce orarie di attività, l’Appaltatore dovrà garantire l’accesso al sito di lavorazione da parte di personale designato dalla Stazione Appaltante quale controllore del processo.
Nel sito di lavorazione l’Appaltatore dovrà garantire una dotazione di risorse umane, in termini di personale (direttivo e operativo) qualificato, di risorse infrastrutturali e tecnologiche, in termini di mezzi tecnico-industriali, utilizzati e impiegati nelle diverse fasi del processo, ivi inclusa la corretta conservazione del farmaco al fine di evitarne il deterioramento.
Le attività di cui sopra dovranno essere implementate attraverso procedure, strumenti e tecnologia che esprimano lo stato dell’arte in termini di sicurezza, efficienza e livello di automazione del processo, secondo le norme ed i regolamenti, emanati da organismi di riferimento, che disciplineranno, per tutta la durata contrattuale, i processi di gestione del farmaco.
La singolarizzazione delle unità posologiche, che prevede la ripartizione e confezionamento in dosaggi unitari di farmaci pronti per l’impiego, non deve prevedere l’alterazione del confezionamento primario in quanto la singola dose deve rimanere nel proprio alloggiamento originario.
Il monitoraggio, la verifica, il controllo e la validazione delle attività svolte verranno effettuati da personale della farmacia ospedaliera nei tempi e modalità definite dalla stazione appaltante e sulla base del calendario di produzione, concordato e condiviso, che preveda la definizione di modalità, tempi (giorni e orari), spazi logistici per l’esecuzione dell’attività a beneficio della stazione appaltante.
L’Appaltatore dovrà garantire, con la responsabilità di personale qualificato, la corretta esecuzione delle attività previste (dall’ingresso del farmaco in confezione, alla consegna presso le UU.OO) secondo le modalità ed i tempi stabiliti e condivisi con la farmacia ospedaliera e la tracciabilità completa di tutti i farmaci lavorati – intesi come unità posologiche riconfezionate.
Il servizio deve includere tutti i materiali di consumo impiegati per la realizzazione delle dosi unitarie.
Il servizio di realizzazione delle unità posologiche dovrà avere caratteristiche tali da consentire la gestione in unità posologica del maggior numero possibile di specialità farmaceutiche e tipologia di farmaci (es. farmaci ad alto costo), fatte salve tutte le considerazioni di opportunità legate a casi specifici, esigenze di gestione operativa e prescrizioni normative.
Si precisa che l’ Azienda in prima istanza considera, ai soli fini contabili, il sito indicato dalla ditta per la realizzazione delle unità posologiche una “collocazione di transito” per i farmaci, e non un ulteriore magazzino. Infatti, ai fini di evitare la moltiplicazione dei siti di immobilizzo di materiali (farmaci), secondo le attese dell’ Azienda la nuova gestione dovrebbe essere strutturata per immobilizzare presso tale sito solo una quantità limitata di farmaci, ovvero quelli in attesa di essere lavorati, e non dovrebbe avere una funzione di scorta, né per i farmaci in ingresso (in confezione), né per quelli in uscita (singolarizzati). La scorta massima di riferimento non dovrà superare quella necessaria per coprire il fabbisogno di sette giorni, fatte salve particolari necessità su richiesta dell’esecutore del servizio.
2.1.2 Servizi di distribuzione delle unità posologiche presso i singoli reparti
Una volta che il farmaco è stato realizzato in unità posologica, la sua distribuzione ai reparti è a carico dell’Appaltatore che dovrà utilizzare adeguati mezzi di trasporto che garantiscano la sicurezza e la corretta tenuta e stoccaggio dei farmaci. Il dimensionamento delle scorte di farmaco (in unità posologica) da mantenere presso ciascuna U.O. verrà stabilito dall’Azienda in fase di avvio del contratto.
Il servizio di distribuzione ai reparti erogato dall’appaltatore deve essere tale da mantenere costanti dette scorte presso i reparti in relazione ai consumi (ovvero ai farmaci effettivamente somministrati) per come illustrati negli allegati alla Relazione tecnico – illustrativa.
L’integrità di dette scorte è la condizione vincolante che si richiede al fornitore del servizio. Gli episodi di assenza di un farmaco dalla scorta di UO (normalmente previsto), per motivazioni imputabili all’Appaltatore, saranno sanzionati come previsto dalla penale n.3 di cui al successivo art. 13 del presente Capitolato.
Le attrezzature necessarie alla consegna dei farmaci ai reparti dovranno presentare dispositivi di chiusura/sicurezza che ne garantiscano l’integrità e la rispondenza alle norme in tema di corretta conservazione dei farmaci.
Gli aspetti di organizzazione operativa e logistica del servizio dipendono dallo specifico modello organizzativo proposto, nonché dalla tecnologia di supporto offerta e sono, dunque, lasciate alla progettualità del concorrente.
2.1.3. Farmaci gestiti in confezione
L’Appaltatore dovrà sviluppare una soluzione tecnico – organizzativa che consenta la completa tracciabilità, dall’inizio fino alla somministrazione al paziente, anche dei farmaci gestiti in confezioni che, per differenti motivi, non saranno sottoposti agli eventuali processi di singolarizzazione.
Per tali farmaci si richiede l’interfaccia per il reparto con il sistema di magazzino amministrativo contabile, attraverso la quale scambiare le informazioni relativamente a carico e scarico dei farmaci, corredate di tutte le informazioni comprese Lotto e Scadenza.
Il sistema offerto dovrà gestire in modo completo la parte di stoccaggio in reparto delle confezioni, il loro utilizzo e somministrazione, la giacenza, le proposte di approvvigionamento in modalità integrata con il sistema di magazzino in utilizzo presso l’Azienda.
Il sistema si deve interfacciare con tutti i sistemi informatici in uso anche con quelli del settore contabile-amministrativo in tutti i reparti. Gli operatori dovranno essere formati sulle modalità di gestione almeno per:
- giacenza;
- approvvigionamento;
- soglia di sottoscorta;
- collocazione del farmaco;
- alert per scadenze.
Di minima, si richiede che il sistema gestisca il dettaglio di:
- lotto;
- scadenza;
- giacenza;
- tracciabilità delle operazioni e degli esecutori;
- molecola/Principio Attivo;
- AIC.
Le interfacce a disposizione degli operatori dovranno essere le stesse che il sistema propone per le altre attività sugli altri farmaci in modo che l’operatore abbia un unico ambiente di lavoro.
2.2. Servizi per la gestione e tracciabilità dei dispositivi medici
L’Appaltatore dovrà sviluppare, almeno per le aree indicate negli allegati alla Relazione Tecnico – Illustrativa, un servizio di gestione e tracciabilità dei dispositivi medici che sia coerente con il servizio di gestione dei farmaci.
I dati relativi ai consumi sono contenuti, come storico 2019, negli allegati alla Relazione Tecnico- Illustrativa.
Il servizio dovrà consentire una tracciabilità di tipo clinico/sanitario, economico e amministrativo che tenga conto sia dei differenti livelli di utilizzo dei dispositivi nelle UO – UO ad alto utilizzo (es. comparto operatorio, radiologia, cardiologia e dialisi) che delle differenti logiche di gestione attuali (acquisto, service, noleggio e conto deposito) con la definizione di soluzioni differenziate che tengano conto della specificità riguardo il livello di consumo e delle particolarità di modalità di impiego.
In particolare, per servizio di gestione dei dispositivi medici si intende lo sviluppo di una soluzione organizzativa e tecnologica che dovrà essere illustrata all’interno dell’ offerta tecnica e che consenta di svolgere, attraverso strumenti e secondo procedure, con una maggiore efficienza, sicurezza e livello di automazione le seguenti fasi:
- ingresso, ricevimento e stoccaggio con creazione di una identificazione idonea che deve essere dettagliata (service, noleggio, altre forme di fornitura) per la tracciabilità dei dispositivi medici almeno presso le aree indicate e comunque quelle che verranno concordate con il Servizio di Farmacia;
- invio e stoccaggio dei dispositivi medici per le singole UO utilizzatrici. Il loro utilizzo e le proposte di approvvigionamento dovranno integrarsi con i sistemi informativi e/o di magazzino in utilizzo presso l’Azienda;
- consentire la tracciabilità di prelievo e impiego per singolo paziente dei dispositivi medici;
Il servizio di gestione e tracciabilità dei dispositivi medici dovrà, inoltre, prevedere un sistema di codifica che sia rispondente agli indirizzi e/o criteri previsti dalle normative vigenti europee e coerente con quanto definito. Il servizio di tracciabilità si dovrà interfacciare oltre che con l’anagrafica locale, con quella del magazzino ULC (Unità logistica centralizzata) di AVEN e con quella centralizzata regionale di GAAC.
L’Appaltatore dovrà garantire la tracciabilità completa di tutti i dispositivi medici nelle differenti fasi sopra descritte.
Fissato l’obiettivo del livello delle scorte dei differenti dispositivi, gli aspetti di organizzazione operativa, logistica e tecnologica del servizio, differenziato per tenere conto dei differenti livelli di consumo e delle differenti logiche attuali di gestione (conto deposito e conto acquisti service e noleggio) dipendono dallo specifico modello organizzativo proposto, nonché dalla tecnologia di supporto offerta e sono dunque lasciate alla progettualità del concorrente nel rispetto delle esigenze rappresentate.
Il servizio di gestione e tracciabilità dei dispositivi medici dovrà prevedere un sistema di codifica che sia rispondente agli indirizzi e/o ai criteri previsti dalle normative nazionali e/o regionali, dall’anagrafica locale, da quella del magazzino ULC di AVEN e da quella centralizzata regionale di GAAC in materia di dispositivi ed avere caratteristiche tali da consentire la gestione del maggior numero possibile di dispositivi.
2.3 Componenti tecnologiche
L’Appaltatore dovrà fornire tecnologie a supporto dei processi descritti nei paragrafi precedenti che siano parte di un’unica architettura in grado di esprimere un sistema coerente, complessivo ed
integrato negli aspetti organizzativi, informativi ed informatici aziendali e dovranno, altresì, permettere lo sviluppo dei servizi in coerenza con gli obiettivi dell’Azienda Usl.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, le tecnologie offerte dovranno comprendere dispositivi per:
• l’interfaccia con i sistemi di prescrizione e somministrazione al letto del paziente già in uso in Azienda;
• il supporto al personale sanitario nella preparazione della terapia personalizzata in unità posologica;
• la gestione e la tracciabilità fino al Paziente dei dispositivi medici monouso e impiantabili;
• la movimentazione dei farmaci e dei dispositivi medici presso i reparti durante la fase di somministrazione/utilizzo dei farmaci;
• la corretta identificazione dei pazienti, dei farmaci e dei dispositivi;
• quant’altro necessario a supportare lo sviluppo dei processi descritti nel presente capitolato e nell’offerta tecnica proposta.
Durante il periodo contrattuale dovrà essere garantito l’adeguamento tecnologico, innovando i sistemi, in funzione dello sviluppo e delle esigenze cliniche e tecnologiche subentranti.
Le tecnologie fornite nell’ambito dell’appalto saranno messe a disposizione da parte dell’Appaltatore per tutta la durata dell’appalto, incluso l’eventuale periodo di rinnovo e rimarranno di sua proprietà.
L’ Appaltatore dovrà garantire la conformità delle tecnologie alle vigenti ed applicabili norme tecniche ed, in generale, alle vigenti norme legislative disciplinanti i componenti e le modalità di impiego delle tecnologie medesime ai fini della sicurezza degli utilizzatori.
Le tecnologie con i relativi accessori e le modalità organizzative proposte dovranno tener conto:
- della logistica dei reparti presso i quali ne è previsto l’impiego;
- delle particolari necessità dei singoli reparti (in particolare è richiesta flessibilità in relazione alle peculiarità cliniche ed organizzative dei reparti e alla loro disposizione logistica).
L’Azienda USL si impegna a mettere a disposizione le utenze necessarie.
L’Appaltatore dovrà valutare l’opportunità del collegamento delle tecnologie fornite ai sistemi di alimentazione elettrica in emergenza esistenti presso l’Azienda USL (gruppi elettrogeni o altro); in caso affermativo, l’intervento di collegamento – previa verifica di fattibilità tecnica in collaborazione con gli uffici competenti dell’Azienda USL - è a carico dell’Appaltatore.
Resta inteso che l’installazione delle tecnologie a supporto dovrà avvenire nel rispetto delle normative regolanti la materia, ivi incluse quelle in materia di sicurezza.
2.4 Sistemi informativi ed Informatici
L’Appaltatore dovrà fornire un sistema informativo ed informatico a supporto dei servizi descritti nel presente Capitolato e delle tecnologie offerte, che tenga conto degli obiettivi della commessa, del contesto informatico aziendale e delle necessarie interazioni con i pacchetti applicativi in uso all’Azienda.
L’Appaltatore dovrà dettagliare in modo completo sia le funzionalità previste sia le architetture tecniche ed informatiche dei sistemi proposti che andranno a costituire la Piattaforma Informatica a supporto dei servizi.
Tutti processi e tutti i sistemi a supporto devono garantire la completa tracciabilità fino al collegamento diretto tra farmaco/dispositivo, paziente, operatore.
La Piattaforma Informatica offerta deve essere adeguata, in generale, a quanto previsto dalla normativa vigente nonché a quanto previsto nel “Disciplinare sull’utilizzo degli strumenti aziendali e istruzioni in materia di trattamento dei dati personali” adottato dall’Azienda con Delibera 2019/0000218 del 17/06/2019. Il documento, presente sui siti aziendali, potrà comunque essere fornito su richiesta.
A prescindere dai sistemi specifici, si richiede, di minima, la fornitura di Applicativi software per la gestione informatizzata a supporto dei processi descritti nel presente Capitolato.
Il contesto applicativo relativo alla gestione farmaco deve tenere conto delle informazioni fornite in seguito, discendenti dall’utilizzo del sistema aziendale denominato “Sofia”, prodotto da Deenova S.r.L.
Il predetto sistema consente di seguire e tenere sotto controllo il “percorso del farmaco” relativamente a:
- prescrizione;
- somministrazione al letto paziente sia per farmaci singolarizzati o monodose sia per confezioni sia per i preparati.
Il software offre anche un supporto che consente all’operatore sanitario di accedere alle informazioni sul farmaco (indicazioni e controindicazioni, effetti collaterali, interazioni farmacologiche, allergie, ecc.).
La movimentazione dei farmaci e dei dispositivi deve essere interfacciata con l’applicativo di magazzino (EUSIS).
In particolare, il sistema Sofia garantisce la tracciabilità dei farmaci in tutto il processo. Lato prescrizione e somministrazione, Sofia, prodotto da Deenova S.r.L., permette la tracciabilità di tutti i farmaci garantendo l’univocità del legame tra farmaco, personale/operatori, paziente.
Sono escluse le prescrizioni e le preparazioni antiblastiche che sono effettuate con il supporto di altro software operativo prodotto da Log80.
Più nel dettaglio, Sofia è e sarà utilizzato per:
- prescrizione informatizzata dei farmaci, principalmente in ambito ospedaliero ma anche in alcuni contesti ambulatoriali, siano essi in Azienda o in strutture esterne con avvisi ed allert concordati con la Farmacia sulla base di norme, richiami o segnalazioni;
- somministrazione informatizzata. Il sistema Sofia si occupa del supporto alla somministrazione farmaco al letto paziente. Il corretto abbinamento tra prescrizione, farmaco, paziente, operatore è garantito da Xxxxx attraverso opportune letture dei farmaci, l’utilizzo di credenziali di accesso personali e la lettura del braccialetto paziente;
- interfacciamenti con i processi di gestione farmaco con Magazzino/Economale (Eusis) e con i servizi di erogazione, FED (Log80) , Database Oncologico (Log80);
- interazioni farmacologiche su protocolli specifici agganciate a banche dati aggiornate e/o concordate con criteri di selezione condivisi (esempio criteri di BEERS);
- dettagli di prescrizione che, sulla base di specifiche molecole, evidenzino l’appropriatezza prescrittiva.
Il modello di servizio proposto dall’Appaltatore dovrà prevedere una totale integrazione con il sistema SOFIA e, ove richiesto a seconda del modello proposto, con Log80 così come con il resto del sistema informatico dell’Azienda, sia a livello informativo che funzionale. Le integrazioni devono garantire la totale sicurezza per tutti gli attori coinvolti nonché la completa tracciabilità secondo quanto previsto dal Capitolato.
La tecnologia di supporto, hardware e software, proposta per l’espletamento dei servizi dovrà rispondere, in modo ottimale, a tutte le esigenze espresse in termini tecnici e funzionali in questo Capitolato Speciale e sottostare alle procedure di gestione aziendale.
Sono da intendersi inclusi nel presente appalto gli aggiornamenti software sia in termini di bug fixing e rilasci minori che di manutenzione evolutiva; in particolare, l’Appaltatore dovrà mantenere aggiornati i software forniti anche mettendo a disposizione senza oneri aggiuntivi – previa approvazione dell’Ente – le nuove funzionalità che verranno sviluppate anche in relazione a specifiche richieste dell’Azienda (es. nuovi debiti informativi rispetto alla regione) nel corso della durata dell’appalto. Tutti gli aggiornamenti da mettere in atto in seguito a esigenze normative o a disposizioni regionali dovranno essere erogati a titolo gratuito.
Le componenti tecnologiche dovranno essere fornite, durante tutto il periodo di implementazione e fino alla messa a regime secondo il piano previsto, sempre nell’ultima versione disponibile sul mercato, fatta salva la compatibilità con le tecnologie già in uso.
Le componenti hardware per l’informatica eventualmente fornite dovranno essere sostituite per aggiornamento tecnologico almeno ogni 3 anni nel corso della durata dell’appalto. Tali attività dovranno essere dettagliatamente proposte all’Azienda e da essa approvate.
La tecnologia installata dovrà rispondere a tutti i requisiti previsti all’interno dell’ Azienda (compatibilità con gli impianti elettrici, compatibilità elettromagnetica, ecc.) ed alle vigenti normative.
L’ Appaltatore dovrà garantire, per tutta la durata dell’appalto e senza oneri aggiuntivi per l’Azienda, la conformità delle tecnologie alle normative e alle disposizioni nazionali e internazionali riconosciute e, in generale, alle vigenti norme legislative, regolamentari e tecniche. Tutte le tecnologie informatiche fornite dovranno essere corredate dalla documentazione attestante la sussistenza dei suddetti requisiti.
Le Server Farm di riferimento per questo appalto sono quelle che la AUSL PC indicherà. Nelle stesse Server Farm dovranno risiedere tutte le componenti Hardware, Software e DataBase indispensabili per il corretto funzionamento della piattaforma informatica e che l’Aggiudicatario dovrà fornire, configurare e manutenere. Le spese necessarie agli allestimenti, installazioni e manutenzioni sono a carico dell’Aggiudicatario.
Eventuali altre installazioni, ad esempio per il funzionamento del sito di lavorazione dell’Appaltatore, dovranno essere dettagliatamente descritte in offerta tecnica.
Al termine del Contratto, a insindacabile giudizio della stazione appaltante, sarà facoltà dell' Azienda esercitare il diritto di riscatto dei sistemi informatici installati, hardware e licenze software, a fronte del versamento di una quota fissa pari a € 100,00. Al termine del Contratto, in caso di
mancato riscatto, a carico dell’Aggiudicatario, le apparecchiature dovranno essere disinstallate entro 30 giorni successivi alla scadenza del contratto.
I dati contenuti nel database della piattaforma informatica dovranno essere consegnati all’Azienda entro 30 gg successivi alla scadenza del Contratto.
2.4.1. Note generali per gli strumenti informatici offerti
Si richiede il rispetto dei seguenti requisiti e, per ciascuno, una descrizione opportunamente dettagliata.
• utilizzo di database relazionali conformi agli standard ANSI/SQL (l’Offerente dovrà dichiarare i dettagli della compatibilità);
• la logica di memorizzazione dei dati utilizzata dalle procedure applicative deve consentire di mantenere e recuperare le informazioni a tempo indeterminato e in coerenza con le normative vigenti;
• l’integrazione con i pacchetti applicativi sia attuali che di futura installazione ed entrata in esercizio per tutta la durata dell’appalto, come dettagliato, a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, nel presente Capitolato;
• aggiornamenti degli applicativi forniti anche mettendo a disposizione senza oneri aggiuntivi
– previa approvazione dell’Ente – le nuove funzionalità che verranno sviluppate anche in relazione a specifiche richieste dell’Ente (es. nuovi debiti informativi rispetto alla regione) nel corso della durata dell’appalto;
• i sistemi offerti dovranno essere nativamente Web Puri in modo da evitare l’installazione di pacchetti software sui client. Si richiede dettagliata descrizione della tecnologia e dell’architettura utilizzata dall’Offerente nella soluzione proposta;
• l’utilizzo della soluzione in tecnologia Web, in tutte le sue funzionalità richieste in Capitolato e in quelle proposte dall’offerente, dovrà essere garantita mediante l’utilizzo dei browser più diffusi. L’offerente dovrà indicare nell’elaborato tecnico con quali browser (produttore, nome commerciale, versione ed eventuale livello di SP necessario) è soddisfatta la presente prescrizione;
• i sistemi offerti dovranno essere utilizzabili nel pieno delle funzionalità sia su postazioni di lavoro di tipo Windows sia su sistemi portatili in mobilità Android o IOS garantendo un adeguato rendering grafico e la completezza funzionale anche su dispositivi touch;
• la soluzione deve essere predisposta per consentire l’accesso e l’utilizzo di tutte le funzionalità anche da remoto e non solo da postazioni interne all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza. In particolare è richiesta la compatibilità in tutte le sue funzionalità con i sistemi VPN;
• senza oneri aggiuntivi per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza è richiesto che l’offerente s’impegni ad allestire, con proprio hardware e con proprie licenze software, avviare e mantenere un ambiente di test e di sviluppo;
• rispondenza alle funzionalità e alle specifiche che verranno definite a livello di Area Vasta (AVEN) e/o a livello regionale e/o nazionale.
Oltre a quanto sopra specificato, la piattaforma informatica proposta per quanto di competenza e relativamente al modello di processo deve prevedere almeno quanto segue o direttamente o in supporto agli strumenti aziendali specifici per lo scopo e per ogni punto si richiedono adeguate descrizioni dei processi e delle tecnologie proposte in risposta al presente Capitolato:
• è necessaria la garanzia di usufruire del servizio di tracciabilità della prescrizione e somministrazione in tutti i settori aziendali ed extra aziendali indicati nella relazione tecnico
illustrativa; l’appaltatore inoltre è tenuto a supportare il servizio di tracciabilità della prescrizione e somministrazione erogate attraverso gli strumenti aziendali, senza alcun onere a carico della stazione appaltante, in massimo ulteriori 15 aree indicate dalla stazione appaltante (esempio: strutture private accreditate o comunque con strutture con le quali l’Azienda possa instituire qualsivoglia accordo o contratto);
• modalità di identificazione del paziente se il modello proposto prevede ulteriori step oltre a quelli erogati attraverso gli strumenti aziendali (attraverso l’integrazione con i sistemi aziendali che governano anagrafica del paziente, identificazione e gestione del paziente, in termini di materiale e software che l’azienda acquisisce al di fuori del presente appalto);
• modalità sicure per la garanzia della riservatezza. Si richiede di indicare se e come i sistemi offerti sono adempienti alle attuali normative in merito alla gestione degli accessi e delle credenziali, trattamento dei dati e tracciatura attraverso opportuni log. Si richiedono dichiarazioni in merito alla normativa vigente con particolare attenzione al Regolamento 2016/679/UE GDPR, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati;
• portabilità fino al letto del paziente attraverso opportuni dispositivi hardware integrati nel sistema ad integrazione dei modelli previsti con Sofia e Log80;
• tracciabilità dei farmaci e di ogni operazione svolta;
• tracciabilità dei dispositivi medici gestiti;
• aggiornamento periodico delle banche dati utilizzate.
Tutti i costi di integrazione verso prodotti di terzi già installati saranno a carico dell’Aggiudicatario. Saranno a carico dell’Aggiudicatario anche gli eventuali oneri derivanti dalle necessità delle terze parti titolari o produttrici/fornitrici degli applicativi in uso presso la stazione appaltante relativamente a tali integrazioni.
2.4.2 Note generali per la componente hardware della parte informatica
La distribuzione del sistema offerto in Azienda dovrà essere compatibile con la tecnologia già disponibile. In particolare, si rende noto che nei reparti aziendali sono in uso circa 300 notebook Dell Latitude Serie E o successivi. Se il modello proposto rende necessario che il sistema offerto sia utilizzato su tali sistemi, oltre alla piena compatibilità si richiede che anche questi strumenti rientrino nel piano di aggiornamento tecnologico previsto in questo Capitolato. A fine contratto, questi notebook rimarranno di proprietà del Committente.
In generale, si richiede il rispetto dei seguenti requisiti e, per ciascuno, una descrizione opportunamente dettagliata.
• ambiente ad alta affidabilità con ridondanza delle componenti tecnologiche critiche;
• risorse di memorizzazione di massa che consentano la creazione di un archivio storico di tutte le informazioni gestite, permanentemente in linea per tutta la durata del contratto, comprensivo di eventuali proroghe, in modo da poter configurare la conservazione e gli accessi ai dati secondo esigenze e nel rispetto della normativa;
• l'Aggiudicatario garantirà la disponibilità a fornire strumentazione e/o tecnologie a supporto dei processi e dei servizi relativi al presente Capitolato su specifica richiesta del Committente, durante tutta la durata contrattuale, a cui seguirà preventivo di spesa da parte dell'Aggiudicatario che verrà valutato e nel caso accettato da parte della stazione appaltante.
2.4.3 Note generali per l’accesso alla rete informatica
I dispositivi e le soluzioni tecnologiche proposte dovranno essere compatibili con la rete dell’Ente e dovranno garantire connessioni sicure in termini di autenticazione degli utenti e di “encryption” dei dati, permettere mobilità senza vincoli.
Per quanto riguarda i tempi di accesso ai dati, nelle normali condizioni di utilizzo l’operatore non deve percepire tempi di attesa significativi; in generale le interrogazioni non devono comportare un’attesa superiore a 1 s.
2.4.4. Business Intelligence
La fornitura deve prevedere un adeguato strumento di Business Intelligence messo a disposizione degli operatori che l’Azienda individuerà che permetta la configurazione delle estrazioni e delle elaborazioni da parte degli stessi operatori. Tale strumento dovrà permettere l’estrazione e l’elaborazione delle informazioni in tempo reale su tutta la base dati oggetto dell’Appalto senza gravare sulle prestazioni del sistema complessivo.
Anche per questo strumento dovranno essere garantiti gli stessi servizi e gli stessi livelli di servizio richiesti per gli altri sistemi oggetto della fornitura.
L’Appaltatore dovrà prevedere, dunque, anche il supporto e formazione agli operatori nella creazione e impostazione delle estrazioni ed elaborazioni.
Gli operatori individuati per l’utilizzo di tali strumenti saranno indicati dall’Azienda ma, a prescindere, le funzionalità dovranno essere orientate ad una molteplicità di servizi che saranno individuati dall’Azienda stessa.
L’Aggiudicatario, a insindacabile giudizio della stazione appaltante, dovrà predisporre le adeguate integrazioni in caso fosse richiesto di interfacciare le basi dati e gli strumenti della Piattaforma Informatica oggetto del presente Capitolato con altri strumenti in uso, compreso il Data Ware House.
2.4.5 Firma elettronica – Digitale
Si richiede la descrizione delle soluzioni che il sistema è in grado di offrire in merito all’apposizione di firma elettronica sulla documentazione prodotta in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa ed in particolare in riferimento al Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD).
Nella descrizione si richiede particolare approfondimento relativamente a quanto implementato relativamente alla firma digitale, locale o remota, e alla firma grafometrica.
2.4.6 Integrazioni informatiche con il Sistema Informativo Aziendale
I sistemi informatici offerti dovranno essere immediatamente, e comunque prima dell’avvio a regime, integrati con il resto del sistema informatico aziendale.
Le integrazioni dovranno essere complete e permettere agli operatori di lavorare in modo uniforme senza percepire il cambio di contesto nel passare da un applicativo all’altro e senza duplicazione di informazioni ove il Cliente non lo ritenga necessario.
Per gli ambiti oggetto dell’appalto, le tecnologie utilizzate presso la AUSLPC sono prevalentemente di tipo Web Service, HL7 o comunicazioni a livello di DataBase Oracle e SqL Server.
Tutto il processo di lavoro informatizzato è realizzato presso l’Azienda in modo che gli operatori abbiano a disposizione una unica interfaccia di lavoro che funge da Cruscotto Applicativo attraverso il quale, dopo un primo accesso con opportune credenziali, gli operatori possono accedere a tutte le funzionalità di cui necessitano passando in modo trasparente da un applicativo all’altro con chiamate in contesto mirate sulle funzionalità e senza dover inserire più volte le credenziali. Le singole informazioni sono inserite una volta sola e sono, ove disponibili, recuperate da altri sistemi che già le hanno a disposizione. Anche la Piattaforma Informatica oggetto del presente appalto dovrà sottostare a questi requisiti.
Sulla base di queste esigenze, dovranno essere assicurate per la partenza del servizio, di minima, le integrazioni a livello di informazioni e funzionali dei seguenti applicativi:
1. AnAs – MPI di SeTi Srl;
2. Digistat di ASCOM UMS srl;
3. Eusis – GAAC di GPI;
4. Log80 di Log80 Srl:
a. Prescrizione - Preparazione – Somministrazione farmaci oncologici;
b. Fed80;
5. Middleware Mirth di Dedalus SpA:
x. Xxxxxx ADT;
b. HeroPS;
c. MedsOffice Agenda;
6. Middleware Picasso/JCaps di Dedalus SpA:
x. Xxxxxxx;
7. Xxxxx Xxxxxxxxxxxx – Somministrazione farmacologica di Deenova Srl.
Prima dell’effettivo avvio del servizio, le integrazioni fornite saranno sottoposte a collaudo.
La tecnologia necessaria per le suddette integrazioni sarà definita dalla stazione appaltante e non andrà a modificare quanto già in essere per le attuali integrazioni. Nonostante ciò, nel caso dovessero rendersi necessarie spese per adeguamenti alle suddette interfacce da parte di fornitori terzi, esse saranno a carico dell’Aggiudicatario comprensivo quanto, in ogni caso, derivante dalle spese per test e collaudi.
2.5 Servizi di manutenzione e assistenza tecnica
L’Appaltatore deve prevedere un servizio di manutenzione full-risk ed assistenza tecnica per tutte le componenti fornite, effettuato tramite personale tecnico, opportunamente dimensionato.
In particolare è richiesta:
- manutenzione “full risk” 7 giorni su 7 h24 dei sistemi hardware, siano essi impianti e/o macchinari e le componenti tecnologiche in generale oppure componenti della parte informatica (interventi correttivi d’urgenza in caso di guasto, sotto condizione, preventiva programmata, ed altro);
- manutenzione “full risk” 7 giorni su 7 h24 dei prodotti software;
- verifica periodica dei parametri di sicurezza in base alla normativa vigente applicabile.
Tale servizio deve essere implementato in modo tale da garantire il regolare funzionamento del sistema e la continuità dello stesso, la risoluzione di possibili guasti e gli eventuali adeguamenti normativi.
Il requisito minimo richiesto è che entro 4 ore dall’attivazione della richiesta di intervento, l’Appaltatore sia in grado almeno di fornire una soluzione alternativa che garantisca la regolare esecuzione del servizio.
Il livello del servizio atteso è inteso comprensivo della eventuale sostituzione (qualora non fossero riparabili o manutenibili i sistemi malfunzionanti garantendo il medesimo livello qualitativo), senza oneri per la Stazione Appaltante, di macchinari e/o componenti del sistema configurato e/o componenti della parte informatica al fine di garantire la massima continuità di servizio e prevedendo tutte le attività previste dalla stazione appaltante e dalla normativa vigente in merito alla messa in uso delle attrezzature/tecnologie.
L’attività di manutenzione dovrà essere accompagnata da adeguata documentazione che riporti il dettaglio dell’intervento svolto (a titolo esemplificativo e non esaustivo devono essere chiaramente specificati: data e ora dell’intervento tecnico, identificazione del personale tecnico coinvolto, identificazione dell’attrezzatura/tecnologia/SW oggetto di intervento tecnico, problematica riscontrata, dettaglio dell’intervento comprensivo di eventuali componenti sostituite, esito dell’intervento, ecc.).
Tutte le attività di assistenza e manutenzione sono a carico dell’Appaltatore per tutto il periodo contrattuale, tranne quelle conseguenti ad atti vandalici, furti, calamità, eventi accidentali e/o dimostrabile utilizzo improprio da parte del personale dell’Azienda.
Al fine di raggiungere gli obiettivi predefiniti l’Appaltatore, per quanto di propria competenza, dovrà fornire anche le seguenti attività:
• help desk per la gestione e la tempestiva soluzione dei problemi operativi, che garantisca la continuità del sistema in tutte le sue componenti;
• assistenza operativa sia per le attività di configurazione che per quelle di assistenza utente;
• definizione di tutte le necessarie procedure di manutenzione (interventi d’urgenza in caso di guasto, sotto condizione, programmata, ed altro), per le quali devono essere specificate modalità, periodicità, tempi di intervento.
2.5.1 Servizio di Help Desk e assistenza per la componente informatica
Oltre a quanto precisato per il servizio di Help Desk e Assistenza tecnica per i servizi offerti, per la parte informatica, relativamente sia a hardware che software, si richiede quanto segue.
Il personale dedicato a Help Desk e Assistenza tecnica per la componente informatica dovrà essere raggiungibile attraverso canali di comunicazione dedicati al servizio offerto e dovrà essere dedicato esclusivamente a tale funzione.
Servizi di manutenzione e assistenza sui sistemi informatici – Hardware e Software
Tutte le attività assistenza e manutenzione, riconducibili ai sistemi informativi ed informatici, sia programmate che su chiamata, dovranno essere svolte dall’appaltatore che dovrà mettere a disposizione tale servizio per 7 giorni la settimana e per 24 ore al giorno. Di ogni intervento dovrà essere data informazione e rendicontazione nei tempi e modi che verranno definiti dall’Unità Operativa Sistemi Informativi e Telecomunicazioni.
Il servizio di assistenza deve essere attivabile o in maniera autonoma, in caso il supporto messo in campo dall’Aggiudicatario che rilevi malfunzionamenti che richiedono intervento, o in seguito a richiesta da parte degli operatori o degli organi dell’Azienda.
Il servizio di assistenza deve mettere a disposizione un punto unico di contatto telefonico ed e- mail, che possono essere gli stessi del servizio di Help Desk e Assistenza tecnica. Si richiede la messa a disposizione di un Call Center, per la ricezione e la classificazione degli interventi in conformità alla priorità attribuite alle richieste e agli interventi, e di uno strumento di apertura ticket attraverso il quale gli operatori dell’Azienda possano aprire richieste di assistenza. Lo strumento di ticketing dovrà essere accessibile dagli operatori del Committente, tracciare e dettagliare l’evoluzione della richiesta di assistenza a partire dalla sua apertura fino alla sua conclusione.
Dovranno essere descritti, in dettaglio ed in risposta al presente Capitolato, i contenuti ed i modi di erogazione di tale servizio, dai criteri di apertura della chiamata da parte degli operatori dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, alla presa in gestione da parte dell’offerente della segnalazione sino alla sua risoluzione.
Oltre a quanto proposto dall’Offerente, il servizio di manutenzione dovrà coprire gli adeguamenti alla soluzione fornita che si renderanno necessari a seguito di variazioni del quadro normativo nazionale e regionale. Il servizio di manutenzione dovrà coprire, inoltre, le necessità di adeguamento della soluzione fornita per consentire all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza di ottemperare alle richieste della Regione Xxxxxx-Romagna sui flussi e sul debito informativo aziendale nei confronti della Regione e degli altri enti delle pubblica amministrazione centrale (ad es. Ministero della Sanità, ecc..).
Durante il periodo di copertura manutentiva dovranno essere fornite all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, senza alcun onere e costo, le nuove release di prodotto che durante detto periodo dovessero essere rilasciate.
Per meglio definire l’ambito della assistenza e manutenzione richiesta si specifica che le attività di manutenzione e di assistenza all’utilizzatore potranno essere eseguite on-site e/o da remoto. Il collegamento da remoto dovrà utilizzare una connessione VPN adibita allo scopo, la cui effettiva messa in opera sarà concordata tra le parti e dovrà sottostare ai protocolli aziendali, fermo restando che i costi per il collegamento da remoto e gli eventuali adeguamenti tecnici delle proprie infrastrutture sono a carico dell’Aggiudicatario. L’assenza o indisponibilità momentanea della linea di teleassistenza non devono comunque pregiudicare gli interventi di assistenza richiesti e necessari.
Si propone come minimo che gli interventi di Assistenza siano classificati secondo i seguenti criteri:
- Priorità A (Sistema Inutilizzabile per alcune o tutte le funzionalità);
- Priorità B (Malfunzionamento ma sistema utilizzabile con penalizzazioni);
- Priorità C (Malfunzionamento ma sistema utilizzabile normalmente).
Sulla base della classificazione di Priorità sopra ipotizzata, che può essere anche maggiormente espressa e dettagliata dall’Offerente, l’elaborato tecnico dovrà indicare, per ciascun livello di priorità definito, il tempo di presa in carico del problema, il tempo in cui l’Offerente s’impegna per la sua risoluzione e i modi di gestione della richiesta di manutenzione e assistenza. In ogni caso i tempi, per le priorità proposte, non dovranno essere inferiori ai valori di SLA indicati sotto ma se possibile invece migliorativi.
Di ogni intervento dovrà essere data informazione e rendicontazione nei tempi e modi che verranno definiti dall’Unità Operativa Sistemi Informativi e Telecomunicazioni.
Anche le integrazioni informatiche rientrano nelle attività di assistenza e manutenzione compresi i casi in cui:
- L’Azienda richieda di modificare i processi in essere;
- sia necessario provvedere ad adeguamenti normativi o a indicazioni regionali/AVEN;
- si effettuino aggiornamenti o sostituzioni di altri applicativi integrati con i prodotti offerti in risposta a questo capitolato.
SLA minimi richiesti
Priorit à | Presa in carico | Risoluzione |
A | 30 min | 2 ore |
B | 12 ore | 48 ore |
C | 24 ore | 5 gg |
Qualora siano misurati scostamenti dai valori limite dei livelli di servizio sopra espressi e/o espressi nell’elaborato tecnico dall’Offerente, oltre a quanto specificato nella sezione dedicata di questo documento, verranno addebitate, oltre a quando già previsto in ambito generale, € 500,00 / die per ogni giorno, di ritardo, o frazione di esso, nella risoluzione del problema moltiplicate per coefficiente 1 se priorità C, 3 se priorità B, 5 se priorità A.
Le funzionalità dello strumento di Ticketing dovrà garantire la misurazione delle metriche sopra esposte con la raccolta dei dati utili, predisposizioni d’interrogazioni per gli operatori dell’Azienda finalizzate alla rappresentazione dei dati per periodo e per cause, predisposizione di report, cruscotti e statistiche che possano evidenziare gli andamenti, i risultati e scostamenti ottenuti.
Gestione richieste e modalità operative
In caso di richieste di prestazioni accessorie o modifiche/implementazioni, si procederà innanzitutto a verificare se le stesse sono comprese o meno nelle obbligazioni contrattuali, secondo il seguente percorso:
1. Qualsiasi richiesta deve essere formulata per iscritto dal Direttore dell’Esecuzione del Contratto e dall’UOSITRP (Unità Operativa Sistemi Informativi e Reingegnerizzazione di Processo). Altre richieste non verranno prese in considerazione dall’Aggiudicatario;
2. Entro i successivi 7 giorni il Service Manager dell’Aggiudicatario provvederà a contattare il Responsabile dell’Esecuzione del contratto e l’UOSITRP per valutare se la prestazione richiesta rientri o meno tra quelle contrattualmente previste a carico dell’Aggiudicatario;
3. A seguito del predetto confronto:
o Qualora la prestazione richiesta venga concordemente ritenuta compresa nel contratto, essa verrà eseguita dall’Aggiudicatario (entro il termine concordato congiuntamente) senza oneri per l’AUSL;
o Qualora la prestazione venga concordemente ritenuta non compresa nel contratto, l’Aggiudicatario presenterà preventivo di spesa al Direttore dell’Esecuzione del contratto e all’UOSITRP entro 10 gg da quando si concorda che l’attività non è compresa nel contratto; nel caso in cui detto preventivo sia ritenuto congruo e ricorrano i presupposti normativi legittimanti l’affidamento la relativa approvazione verrà comunicata all’Aggiudicatario entro 10 giorni lavorativi;
o Nella proposta tecnico/economica, l’Aggiudicatario dovrà esplicitare la tempistica di installazione in ambiente di test delle modifiche eseguite e la successiva pianificazione di messa in esercizio delle modifiche congiuntamente testate e collaudate. Le tempistiche devono essere concordate con il Direttore dell’Esecuzione del contratto e con UOSITRP e validate dagli stessi;
o Nel caso in cui dal confronto non emerga una posizione concorde, la divergenza verrà affrontata con il Responsabile Unico del Procedimento.
La realizzazione di nuove funzioni applicative o di modifiche a funzioni esistenti verranno effettuate secondo il seguente percorso:
A. Condivisione specifiche e tempi dell’intervento con XXXXXXX;
B. Messa a disposizione in ambiente di test da parte dell’Aggiudicatario;
C. Validazione con UOSITRP;
D. Realizzazione di eventuali modifiche concordate con UOSITRP;
X. Xxxxxxxx e approvazione da parte di UOSITRP;
F. Rilascio in produzione.
2.5.2 Servizio di Help Desk e assistenza di primo livello estesa ad altri strumenti informatici
Oltre ai servizi di assistenza su quanto messo a disposizione per l’oggetto dell’appalto, l’Aggiudicatario dovrà occuparsi anche dell’espletamento dei servizi di Assistenza di primo livello (HD1) per come indicato sotto.
Il servizio di HD1 dovrà essere erogato con le stesse modalità previste per gli altri ambiti informatici, quindi h24 – 7 giorni su 7. In questo caso, le fasi successive all’HD1 dovranno essere erogate con il supporto degli altri servizi HD di cui l’Azienda è dotata, con i quali si richiede massima collaborazione. In particolare, è previsto che HD1, dopo aver messo in campo tutti i tentativi per risolvere le situazioni, dovrà rivolgersi coordinatamente ai servizi di assistenza del Fornitore specifico del sistema, UOSITRP (unità operativa Sistemi Informativi , Telecomunicazioni e Reingegnerizzazione di Processo), Ingegneria Clinica, ecc.
All’avvio di questo tipo di supporto, saranno organizzati momenti di formazione specifica in carico a AUSL PC. L’ AUSLPC si occuperà di allineare l’Aggiudicatario sulle attività che impattano sulle erogazioni di servizio dei sistemi, in merito agli aggiornamenti dei sistemi o cambio di modalità operative.
La modalità di intervento riguarderà: la ricezione delle richieste di intervento, intervento da remoto ove possibile o intervento in loco per ogni evento per cui si rende necessario, risoluzione o inoltro ad altra funzione secondo quanto previsto, a titolo di esempio, nell'Istruzione Operativa "Modalità di segnalazione dei problemi su CCE" Allegato 9 del presente Capitolato.
Oltre a quanto previsto per l’assistenza su tutta la soluzione offerta, si richiede, dunque, che il servizio di assistenza compreso nel presente appalto sia erogato anche sui seguenti ambiti:
I. DIGISTAT
Si ritiene compreso nel presente Appalto il servizio di Help Desk e di intervento di primo livello h24, 7 giorni su 7, sulla suite software Digistat di Ascom. Il servizio dovrà essere relativo ai sistemi HW, SW ed elettromedicali e alle postazioni di:
1. Comparto Operatorio di Piacenza, Castel San Xxxxxxxx e Fiorenzuola;
2. Comparto Operatorio Oculistica PC;
3. Recovery Room Piacenza;
4. Rianimazione di Piacenza e Castel San Xxxxxxxx;
5. Sala Parto;
6. Postazioni di Pre-Ricovero;
7. Postazioni di endoscopia ed ecografia anche per gli ambiti ambulatoriali, quali ad esempio di Gastroenterologia e Pneumologia.
Il servizio H24, 7 su 7, si considera limitato alle postazioni presenti nei punti 1, 3, 4, 5.
II. Log80 – prescrizione, preparazione ufa e somministrazione farmaci antiblastici e ancillari
Si ritiene compreso nel presente Appalto il servizio di Help Desk e di intervento di primo livello
h24 7 giorni su 7 sulla suite software Log80 relativo ai sistemi informatici di supporto a prescrizione, preparazione farmacologica in supporto all’UFA, somministrazione farmaci antiblastici ed ancillari.
Oltre a valere quanto descritto nella parte relativa al Servizio di Help Desk e assistenza per la componente informatica, per questi ambiti il livello del servizio atteso è inteso comprensivo della eventuale sostituzione (qualora non fossero riparabili o manutenibili garantendo il medesimo livello qualitativo), senza oneri per la Stazione Appaltante, di macchinari e/o componenti del sistema configurato e/o componenti della parte informatica e/o elettromedicale al fine di garantire la massima continuità di servizio e prevedendo tutte le attività previste dalla stazione appaltante e dalla normativa vigente in merito alla messa in uso delle attrezzature/tecnologie.
2.6 Verifica di conformità
Le tecnologie, le componenti software e hardware ed, in generale, tutto quanto di strumentale offerto dall’Appaltatore sarà sottoposto ad una verifica di conformità/funzionalità effettuata a cura di personale espressamente nominato dall’Azienda USL Piacenza, in contradditorio con il personale incaricato dall’Appaltatore.
Qualora la verifica di conformità/funzionalità fornisse risultati negativi, dovranno essere attuate le azioni correttive necessarie per riportare gli oggetti da sottoporre a verifica alle caratteristiche offerte o richieste dal Capitolato. Le operazioni saranno ripetute sino al conseguimento di risultati pienamente positivi.
Delle operazioni sarà redatto apposito verbale, controfirmato dalle parti, contenente l’identificazione dei beni strumentali all’esecuzione dell’ appalto, di proprietà dell’Aggiudicatario e lasciati nella disponibilità della Stazione Appaltante, nonché gli esiti delle verifiche condotte.
Le tecnologie, le componenti software e hardware ed, in generale, tutto quanto di strumentale offerto dall’Appaltatore resterà di proprietà di quest’ultimo, ma sarà temporaneamente inserito nell’inventario aziendale.
2.7 Servizi di formazione ed affiancamento
E’ richiesto all’Appaltatore di provvedere alla formazione e addestramento del personale (Dirigenza e Comparto) coinvolto nel processo logistico e/o clinico – assistenziale dell’Ente all’utilizzo del sistema offerto per tutta la durata dell’affidamento.
La formazione avrà lo scopo di fornire al personale dell’AUSL di Piacenza un adeguato livello di autonomia nella gestione e nell’utilizzo del sistema fornito.
La formazione dovrà essere svolta secondo un piano articolato proposto dall’Appaltatore in fase di offerta e dovrà essere garantita per tutto il periodo contrattuale, anche in considerazione del fisiologico turn-over che interesserà il personale dell’Azienda.
La formazione dovrà prevedere sistemi di verifica dell’apprendimento degli utenti interessati e dovrà indicare esplicitamente il numero di giornate / uomo previste.
L’Appaltatore, inoltre, dovrà prevedere un adeguato affiancamento nella fase di avvio del contratto e qualora necessario anche nel corso di esecuzione dello stesso da effettuarsi nei riguardi del personale delle diverse U.O. coinvolte.
Il servizio di affiancamento dovrà essere erogato al personale indicato dall’Azienda successivamente alla verifica positiva del sistema proposto per tutto il periodo di tempo necessario all’avviamento operativo del sistema stesso o, qualora necessario, nel corso dell’esecuzione del contratto mediante il coinvolgimento di personale dell’Aggiudicatario esperto nelle varie parti della fornitura.
Si precisa che l’allestimento delle aule indicate dall’Azienda sarà a carico dell’Aggiudicatario.
ART. 3 – CARATTERISTICHE DEL PERSONALE IMPIEGATO NELL’APPALTO
Per le attività descritte e con riferimento alla vigente legislazione, l’Appaltatore deve garantire la copertura di personale qualificato in relazione ai servizi oggetto d’appalto, con regolare rapporto di lavoro ed opportunamente dimensionato in relazione all’appalto stesso..
L’ Azienda nominerà il Direttore dell’esecuzione del contratto, preposto alla vigilanza sull’esecuzione del medesimo ed alla verifica del rispetto delle norme che regolano la materia. Il suddetto, data la complessità dell’appalto, sarà coadiuvato da uno o più Direttori operativi.
L’Appaltatore, invece, dovrà prevedere di minima l’impiego e la copertura del ruolo di Contract Manager e Service Manager.
Il Contract Manager è il referente unico dell’Aggiudicatario ai fini della gestione del rapporto nei confronti dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza per gli aspetti contrattuali e commerciali.
Tutte le comunicazioni formali trasmesse al Contract Manager dall’Azienda s’intendono come validamente fatte ai sensi e per gli effetti di legge all'Aggiudicatario.
Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Contract Manager, sarà considerato dall'Azienda dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell'Aggiudicatario.
La persona incaricata resterà a copertura del ruolo di Contract Manager per tutta la durata del Contratto. L’Azienda potrà richiedere all’Aggiudicatario la sostituzione della persona incaricata che dovrà essere eseguita entro quindici giorni dalla richiesta previo parere positivo da parte dell’Azienda sul nominativo prescelto.
Si precisa che il prezzo offerto per la realizzazione del servizio comprende i costi di tutti gli istituti normativi ed economici (ferie, permessi, festività, contributi, premi assicurativi, tredicesima, INAIL e TFR, etc.) della persona assegnata al ruolo di Contract Manager inclusi quelli impiegati per le sostituzioni e nulla deve essere richiesto all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza.
Il Service Manager è, invece, il referente dell’Aggiudicatario per la gestione tecnica del servizio, incaricato di dirigere, coordinare e controllare l'attività eseguita dal personale dell’Aggiudicatario medesimo. L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza si rivolgerà direttamente al Service Manager per ogni problema che dovesse sorgere durante l'espletamento del servizio.
Il Service Manager, scelto anche fra gli operatori tecnici, dovrà assicurare il buono ed efficiente andamento del servizio secondo quanto stabilito dal presente Capitolato, dalle sue prescrizioni e dagli elementi migliorativi proposti dall’Aggiudicatario medesimo in sede di offerta tecnica.
Il Service Manager dovrà coordinarsi con il Direttore dell’Esecuzione e con i Direttori operativi o loro delegati, curando la programmazione operativa del servizio, al fine di garantire un ottimale svolgimento delle attività.
Tutte le comunicazioni formali trasmesse al Service Manager dall’Azienda s’intendono come validamente fatte ai sensi e per gli effetti di legge all'Aggiudicatario.
Quanto sarà dichiarato e sottoscritto dal Service Manager, sarà considerato dall'Azienda dichiarato e sottoscritto in nome e per conto dell'Aggiudicatario.
L’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza potrà richiedere all’Aggiudicatario la sostituzione della persona incaricata che dovrà essere eseguita entro quindici giorni dalla richiesta con l’approvazione dell’ Azienda.
L’Aggiudicatario dovrà garantire la sostituzione della persona assegnata al ruolo di Service Manager se assente (ferie, malattie, permessi, etc.) con altra persona senza degradare la qualità del servizio che deve essere garantita.
Si precisa che il prezzo offerto per la realizzazione del servizio comprende i costi di tutti gli istituti normativi ed economici (ferie, permessi, festività, contributi, premi assicurativi, tredicesima, INAIL e TFR, etc.) della persona assegnata al ruolo di Service Manager inclusi quelli impiegati per le sostituzioni e nulla deve essere richiesto all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza.
ART. 4 - OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI A CARICO DELL’APPALTATORE
Sono a carico dell’Appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri e i rischi relativi alle attività e agli adempimenti occorrenti all’integrale espletamento dei servizi oggetto dell’appalto.
L’Appaltatore si obbliga ad eseguire le prestazioni oggetto d’appalto a perfetta regola d’arte e nel rispetto di tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore e di quelle che dovessero essere emanate nel corso di durata del presente appalto, nonché secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato, nell’offerta tecnica e nel successivo contratto.
Resta espressamente convenuto che gli eventuali maggiori oneri, derivanti dall’osservanza delle predette norme e prescrizioni, resteranno ad esclusivo carico dell’Appaltatore, intendendosi in ogni
caso remunerati con il corrispettivo contrattuale. L’Appaltatore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi, a tale titolo, nei confronti dell’ Azienda.
L’Appaltatore si impegna espressamente a manlevare e tenere indenne l’Azienda da tutte le conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche, di sicurezza e sanitarie vigenti.
L’Appaltatore si obbliga a rispettare tutte le indicazioni relative all’esecuzione contrattuale che dovessero essere impartite dall’Azienda, nonché a dare immediata comunicazione all'Azienda di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione del contratto.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare all'Azienda ogni modificazione negli assetti proprietari, nella struttura di impresa e negli organismi tecnici e amministrativi. Tale comunicazione dovrà pervenire all'Ente entro dieci giorni dall’intervenuta modifica.
Tutta la documentazione creata o predisposta dall’Appaltatore nell’esecuzione del presente appalto non potrà essere, in alcun modo, comunicata o diffusa a terzi, senza la preventiva approvazione espressa da parte dell’Ente.
ART. 5 – OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’Appaltatore, con riferimento al personale impiegato, s'impegna a osservare e applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore. S’impegna inoltre al rispetto degli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono le prestazioni, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione.
L’Appaltatore è obbligato altresì ad attuare, nei confronti del personale impiegato, occupato nelle prestazioni oggetto d’appalto, condizioni retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni e le condizioni risultanti da successive modifiche e integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località.
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza delle norme legislative e regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di assicurazioni del personale impiegato contro gli infortuni, e delle assicurazioni sociali (invalidità, vecchiaia, disoccupazione, etc.).
Tutto il personale dell’Aggiudicatario impiegato nella realizzazione ed erogazione dei singoli servizi secondo quanto stabilito dal presente Capitolato e dalle sue prescrizioni, dal successivo contratto e dagli elementi migliorativi proposti dall’Aggiudicatario medesimo in sede di offerta tecnica, dovrà avere una buona conoscenza della lingua italiana ed essere sempre munito di cartellino di riconoscimento.
ART. 6 – RESPONSABILITA’ PER INFORTUNI E DANNI – OBBLIGO DI MANLEVA
L’Appaltatore, nell’esecuzione dell’appalto, assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’Appaltatore quanto dell’Azienda e/o di terzi.
Ferme restando, quindi, le assicurazioni obbligatorie per legge a favore dei dipendenti impiegati nell’esecuzione del presente appalto, l’Appaltatore dovrà stipulare Polizza RCT/O, ovvero Responsabilità Civile verso Terzi e verso Prestatori di Lavoro, con massimale per la Sezione RCT non inferiore ad € 5.000.000,00 per sinistro con sottolimite per persona di € 2.500.000,00.
La polizza dovrà riportare espressamente l’operatività delle garanzie per danni cagionati a terzi e/o cose di terzi in conseguenza di eventi accidentali causati dall’aggiudicatario o da persone di cui l’aggiudicatario è tenuto a rispondere per le attività tutte previste dall’appalto. L’appalto e le relative attività dovranno essere espressamente richiamate. L’Azienda USL deve rientrare nel novero dei terzi.
ART. 7 – DURATA DEL CONTRATTO
Il servizio avrà durata di anni 6 (sei) con decorrenza dalla data di stipulazione del contratto o dal verbale di avvio del servizio.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere all’Appaltatore l’esecuzione anticipata del servizio nei casi previsti dal Codice e dalla normativa sul punto.
Ad insindacabile giudizio della Stazione Appaltante, il contratto potrà essere rinnovato per ulteriori 2 (due) anni. La stazione appaltante esercita tale facoltà comunicandola all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 30 (trenta) giorni prima della scadenza del contratto originario.
ART. 8 – AVVIO DEL SERVIZIO E TEMPI DI MESSA IN ESERCIZIO
Entro massimo sei mesi dalla data di stipula del contratto o dal verbale di esecuzione anticipata del servizio, l’Appaltatore ha l’obbligo di mettere in esercizio la soluzione progettuale proposta.
Si precisa che il prezzo offerto dall’Aggiudicatario per la realizzazione di quanto richiesto dal Capitolato comprende anche i costi derivanti dalla gestione di queste specifiche attività e che nulla deve essere richiesto all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza.
ART. 9 – PERIODO DI PROVA
L’ Azienda si riserva un periodo di prova di 3 mesi, a decorrere dalla data di conclusione del periodo di allestimento del servizio per accertare la rispondenza del servizio a quanto dichiarato dalla ditta in sede di offerta.
In caso di esito negativo della prova si potrà procedere alla risoluzione del contratto.
ART. 10 – TERMINE DEL SERVIZIO
L’Appaltatore dovrà garantire, senza oneri ulteriori per la stazione appaltante, la propria disponibilità a prestare il massimo supporto all’azienda che subentrerà nell’erogazione del servizio, fornendo tutte le informazioni, le conoscenze maturate e le indicazioni utili alla continuità operativa del servizio (per un periodo minimo di tre mesi).
Il Responsabile Tecnico dovrà coordinare il personale, gestire il trasferimento delle informazioni e garantire il corretto funzionamento del servizio, senza interruzioni o peggioramenti.
Al termine dell’appalto eventuali scorte di magazzino ancora nella disponibilità dell’Appaltatore dovranno essere restituite all’Azienda con oneri a carico dell’Appaltatore medesimo.
ART. 11 – RISERVATEZZA DELLE INFORMAZIONI
L’ Aggiudicatario ha l’obbligo di mantenere riservati i dati economici, statistici, amministrativi, informatici e quelli concernenti il personale che siano portati a sua conoscenza in relazione all’effettuazione delle prestazioni di cui alla presente gara.
L’obbligo di cui sopra non concerne i dati che siano o divengano di pubblico dominio, nonché salvo diversa pattuizione, le idee, le metodologie e le esperienze tecniche che la ditta sviluppi o realizzi in esecuzione delle prestazioni contrattuali.
ART. 12 - PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
Poiché l’Aggiudicatario per l’erogazione dei servizi richiesti compie operazioni di trattamento dei dati personali anche al di fuori della struttura aziendale ma sempre nell’ambito di attività che ricadono nella sfera di titolarità dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza (es. dati personali di utenti identificati o identificabili) egli dovrà rispettare la normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, i provvedimenti applicabili dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e attenersi alle indicazioni seguenti.
12.1 Dichiarazioni dell’aggiudicatario
L’Aggiudicatario, che sarà designato Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 28 del Regolamento UE 2016/679 c.d. GDPR, dichiara di possedere garanzie sufficienti, in particolare in termini di conoscenza specialistica, affidabilità e risorse, per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate capaci di assicurare e dimostrare che il trattamento soddisfi i requisiti di legge e garantisca la tutela dei diritti dell’interessato.
12.2 Divieto di comunicazione e diffusione e di utilizzo ulteriore dei dati personali
E’ vietata la comunicazione a soggetti terzi e la diffusione di dati personali degli assistiti di cui l’Aggiudicatario può venire a conoscenza nell’ambito delle attività svolte per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza e comunque nell’ambito del rapporto contrattuale.
All’Aggiudicatario è inoltre vietato ogni ulteriore trattamento dati personali, in particolare se effettuato per finalità diverse da quelle previste dal contratto e per cui i dati sono stati conferiti.
12.3 Misure di sicurezza
L’Aggiudicatario s’impegna a:
• Accettare la nomina a Responsabile del trattamento dei dati personali da parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, tale nomina non costituisce oggetto di remunerazione
• Osservare tutte le norme vigenti in materia di tutela dei dati personali;
• Rispettare e far rispettare al personale da esso autorizzato le misure adeguate di sicurezza tecnica ed organizzativa previste dall’articolo 32 del GDPR, con particolare attenzione alla gestione delle credenziali di autenticazione, per quanto applicabile all’ambito di svolgimento delle attività contrattuali e nel limite delle proprie responsabilità;
• Rispettare le disposizioni dei Provvedimenti del Garante della Protezione dei Dati Personali applicabili al contesto di esecuzione delle attività contrattuali, con particolare ma non esclusivo riferimento a quelli inerenti i c.d. “Amministratori di Sistema”;
• Accettare il monitoraggio da parte dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza (mediante log e report finalizzati al controllo della sicurezza delle informazioni) qualora acceda a server o dispositivi di elaborazione, memorizzazione e trasmissione dati di proprietà dell’Azienda;
• Comunicare prontamente ogni eventuale incidente di sicurezza verificatosi durante l’attività.
12.4 Policy privacy dell’aggiudicatario
L’Aggiudicatario dichiara di rispettare le “Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni” emanate dall’AgID per contrastare le minacce informatiche più frequenti.
12.5 Fine contratto
Alla scadenza del contratto l’Aggiudicatario è tenuto a restituire all’Azienda USL tutte le informazioni ed i dati personali raccolti nell’espletamento delle attività affidate e contenuti nei propri archivi fisici e informatizzati, compresi quelli memorizzati dal sistema di backup; eventuali copie dovranno essere distrutte o cancellate e andrà fornita evidenza dell’avvenuta distruzione o cancellazione all’Azienda USL di Piacenza.
12.6 Misure di sicurezza tecniche e organizzative prescritte all’aggiudicatario
L’Aggiudicatario s’impegna a:
• Designare un proprio Responsabile della Protezione dei dati ai sensi degli articoli da 37 a 39 del Regolamento UE e inviare al Referente Privacy i riferimenti per poterlo contattare qualora necessario;
• Trattare i dati personali nel rispetto dei generali principi di liceità, correttezza e trasparenza, soltanto se necessari e pertinenti per il trattamento affidato e per il periodo minimo necessario, adottando misure adeguate di sicurezza e utilizzando tecniche di pseudonimizzazione e di cifratura di tali dati;
• Comunicare al Titolare senza ritardo qualsiasi violazione di dati personali (c.d. data breach) e fornire all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza le ulteriori informazioni necessarie in tal caso a gestire le misure di cui agli articoli 33 e 34 del Regolamento UE;
• Assicurare su base permanente la riservatezza, l'integrità, la disponibilità e la resilienza dei sistemi e dei servizi di trattamento e segnalare all’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza la localizzazione delle attività di trattamento;
• Ripristinare tempestivamente la disponibilità e l'accesso ai dati personali in caso d’incidente fisico o tecnico;
• Non ricorrere a un altro Responsabile del trattamento (Sub-responsabile) senza previa autorizzazione scritta del titolare del trattamento;
• Non trasferire i dati personali oggetto di trattamento verso un paese terzo (non appartenente all’Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo) o un’organizzazione internazionale;
• Predisporre e tenere aggiornato il registro delle attività di trattamento ai sensi del comma 2 dell’articolo 30 del Regolamento UE 679/2016, identificando e censendo i trattamenti di dati personali operati per conto dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, le banche dati e gli archivi gestiti con supporti informatici e/o cartacei necessari all’espletamento delle attività di trattamento di dati personali previste nel contratto;
• Predisporre una procedura per testare, verificare e valutare regolarmente l'efficacia ed adeguatezza delle misure tecniche e organizzative adottate al fine di garantire la sicurezza del trattamento dei dati personali;
• Fornire ogni informazione richiesta dal Titolare;
• Provvedere, nel caso in cui si debba procedere ad una dismissione di hardware o di componenti o supporti removibili sui quali siano presenti dati personali trattati su mandato dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, alla distruzione sicura di tali dati adottando le misure per lo smaltimento, dismissione e cessione a qualunque titolo di apparecchiature elettriche ed elettroniche del Provvedimento che l’Autorità Garante Privacy ha adottato il 13 ottobre 2008, registrando l’accaduto in apposito documento da inviare con cadenza annuale al Titolare;
• Come Responsabile del Trattamento l’Aggiudicatario, s’impegna inoltre, in riferimento alle persone fisiche che per suo conto svolgono attività di trattamento dei dati personali su mandato dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza a che queste siano:
o Designate quali Autorizzati al trattamento, compresi quelli addetti alle funzioni di amministratore di sistema, e ricevano istruzioni dettagliate sulle modalità del trattamento dei dati personali da osservare;
o Formate e aggiornate periodicamente sulla disciplina della protezione dei dati personali;
o Vincolate da obbligo legale di mantenimento della riservatezza e comunque soggetti a apposite e costanti verifiche.
• Dare riscontro documentale delle misure adottate e, almeno con cadenza annuale, degli audit eseguiti in materia di sicurezza e protezione dei dati, compresi quelli relativi alle procedure di disaster recovery;
• Rispondere per l'esatta osservanza da parte dei propri dipendenti, consulenti e risorse e dei propri eventuali collaboratori, degli obblighi di segretezza anzidetti.
• Consentire alla verifica in sede contrattuale delle garanzie di conoscenza specialistica, affidabilità e professionalità adeguate a mettere in atto misure tecniche e organizzative che rispettino le disposizioni normative in materia di protezione dei dati personali.
ART. 13 – PENALI E SANZIONI PER EVENTUALI INADEMPIMENTI - MODALITA’ DI VERIFICA DELLA CORRETTA ESECUZIONE DELL’APPALTO
Fatta salva la responsabilità dell’Appaltatore da inadempimento e il risarcimento del maggior danno ai sensi dell’art. 1382 c.c., in caso di inadempimento delle obbligazioni contrattuali derivanti dall’aggiudicazione del presente appalto, il Direttore dell’esecuzione del contratto procederà alla contestazione degli addebiti all’Appaltatore, assegnando un termine non inferiore a 15 giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'Appaltatore abbia risposto, la Stazione Appaltante, su proposta del RUP, dichiarerà risolto il contratto.
Ove ne ricorrano i presupposti, l’Azienda potrà applicare le seguenti penali:
Penale n. 1 Sospensione od interruzione per qualsiasi motivo del servizio indicato nel presente Capitolato Speciale, nell’offerta tecnica del concorrente e nel relativo Contratto | € 6.000,00 per ogni evento |
Penale n. 2 Esecuzione delle prestazioni richieste e/o offerte in modalità difforme rispetto a quanto previsto nel Capitolato speciale e nell’offerta tecnica | € 4.000,00 per ogni evento |
Penale n. 3 Ogni altro inadempimento in merito a quanto previsto nel Capitolato speciale, nell’offerta tecnica e nel relativo contratto | € 2.000,00 Per ogni evento |
Penale n. 4 Ritardo nella messa in esercizio della soluzione progettuale proposta rispetto ai tempi previsti dall’art. 8 del presente Capitolato | € 200 Per ogni giorno di ritardo |
L’Azienda avrà diritto di procedere alla risoluzione del Contratto nel caso di applicazione, nel corso della durata del presente Contratto, di penali per un importo superiore al 10% dell’importo contrattuale.
L’Appaltatore prende atto ed accetta che l’applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto dell’Azienda di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
L’applicazione della penale sarà preceduta da una rituale contestazione scritta della Stazione Appaltante verso l’Appaltatore.
L’Azienda, per i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente articolo, potrà, a sua insindacabile scelta, avvalersi della cauzione definitiva, senza bisogno di diffida o procedimento giudiziario ovvero compensare il credito con quanto dovuto all’Appaltatore a qualsiasi titolo, quindi anche per i corrispettivi maturati.
A tal fine, l’Appaltatore autorizza sin d’ora la Stazione Appaltante, ex art. 1252 c.c., a compensare le somme ad esso Appaltatore dovute a qualunque titolo con gli importi spettanti alla Stazione Appaltante a titolo di penale.
L’applicazione delle penali non esonera in alcun caso l’Appaltatore dall’adempimento dell’obbligazione che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della penale stessa.
ART. 14 – CONTROLLI
L’ Azienda si riserva la facoltà di effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per verificare l’esatto adempimento dei servizi indicati, del rispetto delle condizioni e delle responsabilità da parte dell’ Appaltatore. I controlli si riferiranno a quanto stabilito nel presente Capitolato e in base a quanto dichiarato dall’ Appaltatore in sede di presentazione dell’offerta per la partecipazione alla gara d’appalto.
Inoltre, a seguito della presentazione dell’offerta, l’ Azienda sarà autorizzata ad utilizzare i dati personali forniti dalla ditta aggiudicataria nell’ambito delle attività istituzionali della stessa, come il rispetto degli obblighi di legge o la stipula dei contratti.
ART. 15 – CONDIZIONI GENERALI
L’Azienda si riserva il diritto di apportare modifiche alle modalità di esecuzione dei servizi, con lo scopo di migliorarli o per il raggiungimento di una maggiore funzionalità di questi, senza che la ditta aggiudicataria possa opporsi o pretendere un aumento del compenso, nel caso in cui non vengano completamente modificati gli oneri e le spese dei servizi richiesti.
Art. 16 – AMBITO
L’appalto non comprende:
• le attività del processo clinico, che resteranno sempre a capo dell’Azienda Usl;
• l’acquisto dei farmaci e dei dispositivi medici, che sono forniti dall’Azienda e che restano di proprietà di quest’ultima;
• i costi conseguenti ad uso improprio, eventi accidentali, furto;
• materiale di consumo diverso da quello necessario per la realizzazione delle unità posologiche, per l’identificazione e tracciabilità dei dispositivi medici e per il funzionamento delle tecnologie di supporto (sono ad esempio esclusi dall'appalto i materiali di cancelleria e gli stampati utilizzati dalle unità operative, quali: carta, materiale di cancelleria, toner ecc.; sono invece inclusi nell'appalto la cancelleria, gli stampati e i materiali di consumo utilizzati presso il laboratorio di realizzazione della dose unitaria, le etichette utilizzate per la tracciabilità dei dispositivi medici);
• la manutenzione della rete wireless;
• tutto quanto non espressamente richiamato nel presente Capitolato.
Si intendono, invece, remunerate con il corrispettivo contrattuale tutte le prestazioni richieste all’Appaltatore nell’ambito dell’appalto medesimo.
ART. 17 – DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO PASSIVO
In base alle disposizioni del Decreto del Ministero delle Finanze del 7/12/2018, l’ Azienda Sanitaria committente dovrà emettere gli ordini esclusivamente in forma elettronica. Inoltre, il fornitore dovrà garantire l’invio dei documenti di trasporto elettronici a fronte degli ordini ricevuti e delle consegne effettuate.
La Regione Xxxxxx-Romagna ha definito modalità più restrittive rispetto alla normativa nazionale, imponendo l’obbligo di invio degli ordini tramite il canale ID PEPPOL.
L’Appaltatore dovrà, pertanto, dotarsi degli strumenti informatici idonei alla gestione dei nuovi adempimenti telematici. Per i dettagli tecnici si rinvia alla sezione dedicata al sito dell’Agenzia Intercent-ER xxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx, che contiene i riferimenti del Sistema Regionale per la dematerializzazione del Ciclo Passivo degli Acquisti (formato dei dati, modalità di colloquio, regole tecniche, ecc.), nonché al Nodo Telematico di Interscambio NoTI-ER.
In alternativa, le imprese potranno utilizzare le funzionalità per la ricezione degli ordini e l’invio dei documenti di trasporto elettronico che saranno messe a disposizione sulla piattaforma di Intercent- ER all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxx-xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ previa registrazione.
ART. 18 – FATTURAZIONE E PAGAMENTI
I servizi oggetto del presente appalto saranno remunerati a canone mensile.
Il pagamento del corrispettivo a canone sarà effettuato dall’Azienda in favore dell’Appaltatore sulla base delle fatture emesse da quest’ultimo conformemente alle modalità previste dalla normativa, anche secondaria, vigente in materia.
Ciascuna fattura emessa dal fornitore dovrà contenere il riferimento al contratto e al singolo ordinativo di fornitura cui si riferisce e dovrà essere intestata e spedita all’Azienda Sanitaria.
I pagamenti verranno effettuati ai sensi del D.Lgs. 231/2002 smi.
I fornitori dovranno inviare obbligatoriamente ed esclusivamente le fatture attraverso il Sistema di Interscambio (SDI) gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I dati necessari per l’invio della fattura elettronica sono i seguenti:
AUSL di Piacenza | |
CODICE IPA | As_PC |
CODICE UNIVOCO UFFICIO (CUU) | UFR51Q |
Resta espressamente inteso che in nessun caso, ivi compresi il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, il Fornitore potrà sospendere l’erogazione dei servizi; qualora il fornitore si rendesse inadempiente a tale obbligo l’ordinativo di fornitura e/o il contratto si potranno risolvere di
diritto mediante semplice ed unilaterale dichiarazione da comunicarsi a mezzo lettera A/R, FAX, PEC o e-mail all’appaltatore.
I prezzi rimarranno fissi ed invariati per tutta la durata dell’Appalto. ART. 19 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO - RECESSO
L’ Azienda contraente avrà la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il contratto, mediante semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo A/R, FAX, PEC o e-mail nelle seguenti ipotesi:
a) avvalendosi della facoltà di recesso consentita dall’art.1671 c.c.;
b) qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 D.lgs. 50/2016
c) per motivi di interesse pubblico, adeguatamente specificati nell’atto dispositivo;
d) in caso di xxxxx, di grave negligenza, di contravvenzione nella esecuzione degli obblighi e condizioni contrattuali;
e) in caso di cessazione dell’attività, oppure in caso di procedure concorsuali o fallimentari intraprese a carico dell’aggiudicatario;
f) in caso di cessione del contratto;
g) in caso di subappalto non autorizzato dall’Azienda;
h) nel caso in cui la prestazione non sia stata eseguita entro i termini tassativamente prescritti o nel caso di reiterato inadempimento nell’esecuzione del servizio;
i) nel caso in cui l’affidatario (o il subappaltatore in caso di subappalto) o ogni altro subcontraente effettui una o più delle transazioni indicate nell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n. 136 senza avvalersi dello strumento del bonifico su conto corrente bancario o postale dedicato.
In tutti i predetti casi di risoluzione l’Azienda ha diritto di ritenere la cauzione definitiva, ove essa non sia stata ancora restituita, e/o di applicare una penale equivalente, nonché di procedere nei confronti del Fornitore per il risarcimento del danno.
ART. 20 – CAUZIONE DEFINITIVA
La cauzione definitiva, che copre l’esecuzione del contratto d’appalto per fatto dell’aggiudicatario deve essere prestata prima della stipulazione del contratto e deve essere predisposta con le modalità previste dall’art. 103 D. Lgs. 50/2016.
ART. 21 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L‘affidatario, ed anche i subappaltatori in caso di subappalto, assumono, a proprio carico gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010 n 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, l’Impresa utilizzerà per tutte le proprie transazioni relative al contratto in oggetto, ad eccezione di quanto disposto dal comma 3 del sopracitato articolo, uno o più conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva accesi presso banche o presso la società Poste italiane Spa. Anche le transazioni tra Impresa ed eventuali subappaltatori e subcontraenti dovranno avvenire utilizzando il conto corrente dedicato. Tutti i movimenti finanziari relativi al contratto in oggetto devono essere
registrati sui conti correnti dedicati, salvo quanto previsto al comma 3 dell’art. 3 della L. n. 136/2010. Tale previsione è espressamente inserita, a pena di nullità, nel contratto d’appalto e nei contratti tra Impresa ed eventuali propri subappaltatori e subcontraenti.
Ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari, il bonifico bancario o postale deve riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere, il codice identificativo di gara (CIG) relativo all’investimento pubblico sottostante. Ai fini di agevolare le operazioni di pagamento e garantire la tracciabilità delle stesse il CIG dovrà essere apposto in tutti i documenti contabili relativi alla presente commessa.
L’Impresa, se ha notizia dell’inadempimento da parte dei propri eventuali subappaltatori o subcontraenti agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al presente articolo, deve procedere all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente le Aziende Contraenti, la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo territorialmente competente. Analogo obbligo deve essere inserito per i subappaltatori e per i subcontraenti nei contratti da questi stipulati con l’Impresa.
ART. 22 – SPESE CONTRATTUALI
Le spese di registrazione e di bollo dell’eventuale formalizzazione del contratto saranno a carico dell’aggiudicatario.
Il contratto verrà sottoposto a registrazione solo in caso d’uso, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 634 del 26-10-1972.
ART. 23 – NORME DI RINVIO
Per quant’altro non disciplinato nel presente Capitolato Speciale, si fa espresso riferimento a quanto previsto dal disciplinare di gara, dalle norme vigenti in materia e dal Codice Civile.
ART. 24 – FORO COMPETENTE
Per tutte le controversie dipendenti dal presente appalto è competente, in via esclusiva, il Foro di Piacenza.
Firmato da:
XXXXXXX XXXXXXXXX
Codice fiscale: XXXXXX00X00X000X
Valido da: 19-11-2019 02:00:00 a: 19-11-2022 01:59:59
Certificato emesso da: ArubaPEC S.p.A. NG CA 3, ArubaPEC S.p.A., IT Riferimento temporale 'SigningTime': 14-04-2021 13:45:26
Motivo: Approvo il documento