CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Procedura aperta finalizzata alla sottoscrizione di un accordo quadro con più operatori, uno per ciascun lotto di gara, di durata quadriennale, per la fornitura di “bende elastiche ” necessari alle UU.OO. della ASL di Pescara.
PARTE I - DEFINIZIONI GENERALI E OGGETTO DELL'APPALTO CAPO I – DEFINIZIONI GENERALI
Art. 1 (Definizioni)
Nel testo del presente Capitolato Speciale d'Appalto valgono le seguenti definizioni:
a) Azienda: per Azienda si intende l’Azienda USL di Pescara.
b) Xxxxxxxx candidato. Per soggetto candidato si intende una qualsiasi impresa che partecipa alla presente gara sia in forma singola sia in forma associata.
c) Soggetto aggiudicatario. Per soggetto aggiudicatario si intende quel soggetto candidato risultato aggiudicatario dell’appalto secondo le modalità di cui al presente capitolato.
d) Xxxxxxxx escluso. Per soggetto escluso si intende quel soggetto candidato escluso dalla partecipazione alla gara perché non in possesso dei requisiti minimi richiesti o che abbia prodotto una documentazione incompleta o non conforme tale da comportare, a norma del presente capitolato, l’esclusione dalla gara.
e) Legale rappresentante. Si definisce legale rappresentante del soggetto candidato qualsiasi persona che ha il potere di rappresentanza del soggetto candidato. Legale rappresentante del raggruppamento di imprese è il legale rappresentante dell’impresa mandataria quale risulta dall’atto di costituzione del raggruppamento medesimo.
f) accordo quadro: accordo di tipo “ normativo” che non fissa, per ciascun lotto, i quantitativi di fornitura - che restano dipendenti esclusivamente dalle esigenze delle strutture sanitarie utilizzatrici - ma solo il loro prezzo e tipologia.
CAPO II – OGGETTO DELL’APPALTO
Art. 2 (Oggetto dell’appalto)
Il presente Capitolato Speciale d’Appalto ha per oggetto la fornitura , con opzione di proroga di ulteriori sei mesi, di “bende elastiche”, necessarie alle UU.OO. della ASl di Pescara, suddivisa in n. 15 lotti (descritti nell’elenco fabbisogno allegato A al Disciplinate di gara), questi ultimi ad aggiudicazione distinta e separata, mediante sottoscrizione di un accordo quadro con più operatori, uno per ciascun lotto di gara, di durata quadriennale.
2.1 CARATTERISTICHE GENERALI
I prodotti offerti dovranno corrispondere a quanto descritto nelle caratteristiche generali e specifiche, di seguito riportate.
La precisa corrispondenza della qualità dei prodotti forniti a quanto richiesto, costituisce elemento essenziale della fornitura pena esclusione dalla gara. Si precisa che non verranno accettati prodotti privi di marcatura di conformità CE in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva CEE ‘93/42 e successivi decreti attuativi.
Requisiti di Xxxxx
I prodotti oggetto della presente fornitura dovranno essere conformi alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio.
Caratteristiche generali
Tutti i prodotti devono essere esenti da lattice, monouso, sterile, senza rilascio di ftalati, in confezione singola tipo peel open.
La Ditta aggiudicataria deve garantire che i prodotti abbiano una validità residua al momento della consegna della merce di almeno i 2/3 del periodo, in caso contrario i prodotti ordinati non verranno ritirati dal magazzino farmacia.
La Ditta aggiudicataria avrà l’obbligo, se richiesto, di ritirare prodotti con validità residua di almeno 6 mesi, e di fornire, in caso di urgenza, il materiale entro 48 ore dalla ricezione dell’ordine.
La ditta aggiudicataria dovrà fornire, ove necessario, in forma gratuita ed in qualunque momento, per tutta la durata della fornitura, accessori e/o prodotti che consentano l’adattamento dei dispositivi aggiudicati alle apparecchiature in dotazione all’Azienda.
In ogni circostanza rappresentata nel presente capitolato ovvero nei suoi allegati, si intendono:
- Per confezione / incarto primario l’unità minima di prodotto su cui riportano tutte le caratteristiche essenziali dell’etichetta secondo la normativa vigente-
- Per confezione la aggregazione minima dei pezzi contenuti, o di incarti primari (ove previsto).
- Per cartone / imballo la aggregazione minima di confezioni.
Sulla confezione di fornitura devono essere riportate, in lingua italiana, tutte le informazioni previste dalla normativa vigente e necessarie per garantire una utilizzazione corretta e sicura del prodotto.
L’incaricato primario singolo deve essere a perfetta tenuta e di facile apertura ed ove previsto, dovrà essere presente il foglietto illustrativo.
L’etichetta e il manuale d’uso, esclusivamente in lingua italiana, devono essere conformi ai requisiti previsti dalle leggi e dai regolamenti comunitari in materia vigenti all’atto della fornitura.
L’etichetta deve riportare:
• Descrizione del prodotto;
• Il marchio CE;
• la indicazione “monouso” o dizioni analoghe;
• numero del lotto;
• Data di scadenza;
• La destinazione d’uso e la classe di appartenenza, per i prodotti soggetti, al decreto Legislativo n. 46/1997 e sue successive modifiche ed integrazioni;
• Il nome l’indirizzo del produttore e del distributore italiano;
• La dizione “sterile” e le relative modalità di sterilizzazione, per i prodotti sterili.
Devono essere chiaramente leggibili eventuali avvertenze o precauzioni particolari da attuare per la conservazione dei prodotti. Il confezionamento di ogni singolo prodotto deve essere preferibilmente privo di PVC al fine di ridurre la possibilità di inquinamento durante lo smaltimento (secondo norme CEE). Il materiale di confezionamento dovrà essere resistente e tale da garantire la sterilità e il grado di pulizia previsto fino al momento dell’uso. I prodotti devono essere confezionati ed imballati in modo tale che le caratteristiche e prestazioni non vengano alterate durante il trasporto ed immagazzinamento.
Confezionamento
Su ogni singola confezione devono essere riportati i seguenti dati:
• Descrizione e codice del prodotto
• Nome del produttore e/o distributore
• Numero di lotto
• Data di scadenza
• Dicitura sterile e/o relativo simbolo
• Metodo di sterilizzazione
• Marcatura CE
• temperatura di conservazione e tutte le avvertenze e precauzioni particolari da attuare per la buona conservazione dei prodotti.
Per ciascun prodotto la ditta dovrà comunicare:
• il peso di ogni confezione;
• il numero di contenitori per confezione;
• il numero di confezioni per bancale;
• il numero massimo di imballi che possono essere sovrapposti senza recare alcun danno al contenuto degli imballi stessi.
Inoltre l’imballaggio esterno deve essere idoneo ad un facile immagazzinamento per sovrapposizione.
I bancali utilizzati per la consegna dei prodotti dovranno essere a norma di legge, precisamente EPAL– EUR 120 x 80 cm.
SPECIFICHE TECNICHE
Lotto 1 – BENDA ELASTICA COMPRESSIVA TIPO LEGGERO NON ADESIVA (MONOELASTICA) ELEVATA ESTENSIBILITA’
Da utilizzarsi nei bendaggi compressivi, per supporto e sostegno.
Deve essere costituita da cotone non inferiore all’80% e fibra sintetica, deve avere estensibilità circa 180%, lunghezza metri 7 in trazione, deve avere elasticità permanente.
Deve essere permeabile all’aria, ben tollerabile dalla pelle.
Il dispositivo deve essere in confezione singola e deve essere latex-free. Deve essere dotata di graffette di fissaggio.
Formati richiesti: cm10x7metri - cm12x7metri
Lotto 2 – BENDA ELASTICA COMPRESSIVA TIPO PESANTE NON ADESIVA (MONOELASTICA) ELEVATA ESTENSIBILITA’
Stesse caratteristiche delle precedenti ma con diversa struttura del tessuto. Formati richiesti: cm10x7metri - cm12x7metri
Lotto 3 – BENDA ELASTICA COMPRESSIVA NON ADESIVA (MONOELASTICA) MEDIA ESTENSIBILITA’
Da utilizzarsi in terapia flebologica, compressione, sostegno.
Deve avere contenuto in cotone 100%, estensibilità 80-100%, lunghezza 5 metri (in trazione), deve avere elasticità permanente, deve essere permeabile all’aria e ben tollerata dalla pelle.
Il dispositivo deve essere in confezione singola e deve essere latex-free. Deve essere dotata di graffette di fissaggio.
Formati richiesti:cm8x5metri – cm10x5metri – cm12x5metri
Lotto 4 – BENDA MONOELASTICA IN GEL OSSIDO DI ZINCO IN MATRICE DI IDROCOLLOIDI CON SUPPORTO IN COTONE
Per il trattamento dell’insufficienza venosa cronica, tromboflebiti, edema venoso, nei traumi, lussazioni, esiti di trattamento di fratture o immobilizzazione.
Deve avere lunghezza in tensione da 6 a 7 metri. Deve essere in confezione singola e latex-free. Formati richiesti: cm8x6/7metri – cm10x6/7metri
Lotto 5 – BENDA ELASTICA ADESIVA IPOALLERGENICA (MONOELASTICA)
Deve essere elastica in senso longitudinale, con supporto cotone almeno 60%, massa adesiva ipoallergenica, applicata in modo poroso per assicurare la massima anallergicità, tollerabilità e traspirabilità.
Deve avere estensibilità 70-80%, lunghezza 4.5-4.6 metri in trazione, deve essere permeabile all’aria ed al vapore acqueo.
Da utilizzarsi in bendaggi di fissaggio, di sostegno e scarico e per bendaggi compressivi. Il dispositivo deve essere in confezione singola e deve essere latex-free.
Formati richiesti:cm7,5x4,5/4,6metri – cm10x4,5/4,6metri
Lotto 6 – BENDA ELASTICA COESIVA PER FISSAGGIO MEDICAZIONI
Indicata nel fissaggio e supporto di medicazioni.
Deve essere in grado di aderire su se stessa ma non sulla pelle e sui tessuti.
Deve essere permeabile all’aria, deve avere lunghezza 4-4.5 metri in tensione, estensibilità 60-120%. Deve essere in confezione singola e latex free.
Formati richiesti:cm5/6x4/4,5metri – cm7,5/8x4/4,5metri – cm10x4/4,5metri
Lotto 7 – BENDA BIELASTICA COESIVA PER FISSAGGIO MEDICAZIONI
Benda bielastica in grado di aderire su se stessa ma non sulla pelle e sui tessuti, estensibilità in lunghezza circa 70% ed in altezza circa 50%.
Deve avere lunghezza 20 metri in trazione.
Da utilizzarsi per immobilizzazioni e fissaggio di medicazioni in particolare sulle articolazioni. Il dispositivo deve essere in confezione singola e latex-free.
Formati richiesti:cm4x20metri – cm6x20metri – cm8x20metri – cm10x20metri – cm12x20metri
Lotto 8 – BENDA ELASTICA COESIVA PESANTE AD ELEVATA ESTENSIBILITA’
Benda elastica coesiva pesante con estensibilità superiore 140%, costituita da cotone e fibre sintetiche, in grado di aderire su se stessa ma non sulla cute.
Deve avere lunghezza 7 metri in trazione.
Da utilizzarsi per bendaggi di parti anatomiche soggette a movimento. Il dispositivo deve essere in confezione singola.
Deve essere latex-free.
Formati richiesti: cm6x7metri – cm8x7metri – cm10x7metri – cm12x7metri
Lotto 9 – BENDA ELASTICA COESIVA COMPRESSIVA MEDIA ESTENSIBILITA’
Benda elastica coesiva compressiva,da utilizzarsi in bendaggi compressivi per indicazioni flebologiche e linfologiche.
Deve avere estensibilità circa 75% e deve essere costituita da cotone almeno 80%. Deve avere lunghezza 5 metri in trazione.
Il dispositivo deve essere in confezione singola. Deve essere latex-free.
Formati richiesti:cm8x5metri – cm10x5metri – cm12x5metri
Lotto 10 – BENDA ELASTICA UNIVERSALE TIPO IDEAL
Benda con vasto campo di utilizzazione, dal fissaggio di medicazioni fino alla leggera compressione. Deve essere ben tollerata dalla pelle.
Deve avere un contenuto in cotone circa 60%, estensibilità 90% - 120%, deve avere lunghezza 4.5-5m in tensione.
Il dispositivo deve essere in confezione singola e deve essere latex-free. Deve essere dotata di graffette di fissaggio.
Formati richiesti:cm6x4,5/5metri – cm8x4,5/5metri – cm10x4,5/5metri – cm12x4,5/5metri
Lotto 11 BENDA SALVAPELLE IN SCHIUMA DI POLIURETANO
Per la protezione della pelle nei bendaggi adesivi, da utilizzarsi anche come imbottitura nei bendaggi gessati.
Deve avere lunghezza 20 metri circa, altezza cm10, spessore 0.5- 0.8mm. Deve essere morbida e porosa.
I giri di benda devono essere in grado di fissarsi senza scivolamento. Il dispositivo deve essere latex-free.
Lotto 12 -BENDA IN SCHIUMA DI POLIURETANO PER IMBOTTITURA NEI BENDAGGI COMPRESSIVI FLEBOLOGICI E PER LINFEDEMA
Deve avere lunghezza 2 metri, altezza cm9-10, spessore 0.2cm.
I giri di benda devono essere in grado di fissarsi senza scivolamento. Il dispositivo deve essere latex-free.
LOTTO 13 – CALZE ANTITROMBO PER LA PROFILASSI DELLA TROMBOSI VENOSA PROFONDA MODELLO COSCIA
Calze elasto-compressive per favorire il ritorno venoso nei pazienti allettati a seguito di interventi chirurgici.
Devono essere a compressione graduata progressivamente decrescente dalla regione malleolare a quella inguinale:
• livello di compressione al punto caviglia compreso tra 16 e 22mmHg
• livello di compressione al punto coscia compreso tra 5 e 12mmHg
Devono essere elastiche in altezza, devono presentare un foro di ispezione sulla punta, devono essere senza cuciture, traspiranti, nelle misure small modello lungo e corto, medium modello lungo e corto, large modello lungo e corto.
Le misure devono essere facilmente identificabili. Devono essere latex-free e confezionate a paia.
Lotto 14 – KIT PER TRAZIONE CUTANEA MISURA PER ADULTI E MISURA PEDIATRICA
Sistema per la trazione dell’arto inferiore con adesivo ipoallergenico. I dispositivi devono permettere l’utilizzo in sicurezza per il paziente. Devono essere latex-free.
Lotto 15 – CEROTTO CONFORMABILE IN TNT, POROSO, PER FISSAGGIO MEDICAZIONI, CON ADESIVO IPOALLERGENICO
Deve essere traspirante e facilmente ritagliabile, deve essere centimetrato, deve essere radiotrasparente, deve essere estensibile in altezza.
Deve essere in confezione singola con apertura facilitata (scatola cartone), la carta di protezione deve essere facilmente rimovibile.
Il prodotto deve essere latex-free e monouso.
Formati richiesti:cm5x10metri – cm10x10metri – cm15x10metri – cm20x10metri
QUANTITÀ
Nell’Allegato A (Elenco fabbisogno) sono riportati i fabbisogni presunti, per ciascun lotto di aggiudicazione, per il periodo di durata contrattuale.
I fabbisogni sono puramente indicativi; pertanto l’impresa aggiudicataria dovrà consegnare le quantità e le tipologie effettivamente necessarie e richieste dall’azienda senza muovere eccezioni di sorta, per maggiori o minori quantità richieste nel corso della fornitura, ciò nei limiti delle vigenti disposizioni di legge.
Le ditte partecipanti , dovranno garantire un servizio di assistenza pre e post-vendita basato su:
- la presenza di un informatore di zona,
- la disponibilità a ritirare prodotti con validità residua di almeno 6 mesi,
- la disponibilità a fornire, in caso di urgenza, il materiale entro 48 ore dalla ricezione dell’ordine.
Non dovrà essere, inoltre, imposto alcun minimo d’ordine, dal punto di vista economico, da parte delle stesse.
Art. 3 (periodo di prova)
1. L’Azienda si riserva un periodo di prova di quattro mesi per accettare la rispondenza dei prodotti aggiudicati e dei servizi appaltati alle proprie esigenze, nonché la rispondenza di quanto dichiarato dalla ditta in sede di gara.
2. Il periodo di prova decorrerà dalla data della prima consegna del prodotto aggiudicato o dal giorno di inizio del servizio appaltato. Previa motivazione, il periodo di prova potrà essere rinnovato per una sola volta, al termine del quale dovrà essere espresso il giudizio definitivo.
3. In caso di esito negativo alla prova, certificato da motivata relazione del Responsabile del Servizio/i interessati alla fornitura dell’appalto, l’Azienda potrà procedere alla risoluzione del contratto (clausola risolutiva espressa ex art. 1456 C.C.), senza che la ditta possa sollevare obiezioni. Nel caso di apparecchiature, dovrà essere acquisito anche il motivato parere del Servizio di Ingegneria Clinica (ove esistente)
4. Qualora tale esito sia conseguenza di false dichiarazioni sottoscritte dalla ditta nei documenti di gara, l’Azienda incamererà immediatamente la cauzione a disposizione, ferme restando le conseguenze penali e patrimoniali previste dalla legge e dal presente Capitolato Generale.
5. I costi relativi allo svolgimento della prova sono riportati dall’Azienda, salvo che la la prova abbia esito negativo per dolo o colpa dell’impresa.
Art. 4 (Spostamenti di consumo dei prodotti aggiudicati)
In presenza di spostamenti di consumo di prodotti aggiudicati allo stesso fornitore, l’Azienda si riserva di utilizzare le disponibilità derivate da minori consumi per la copertura di maggiori consumi senza atti formali di modifica contrattuale, se non la comunicazione di tali spostamenti in sede di ordinativo, ciò nei limiti delle vigenti disposizioni di legge.
Art. 5 (Aggiornamento tecnologico)
Qualora durante l’esecuzione del contratto, l’impresa aggiudicataria introduca in commercio nuovi dispositivi analoghi a quelli oggetto della fornitura che presentino migliori o uguali caratteristiche di
rendimento e funzionalità, dovrà proporli alle medesime condizioni negoziali, in sostituzione parziale o totale di quelli aggiudicati, previa valutazione qualitativa da parte dell’Azienda, fornendo a tal fine la necessaria documentazione.
L’Azienda avrà la facoltà di accettare o rifiutare quanto proposto.
Nel caso in cui tale sostituzione totale o parziale sia accettata e/o richiesta dall’Azienda, l’Impresa dovrà fornire adeguato corso di aggiornamento e quanto necessario per il corretto utilizzo.
Art. 6 (Difetti ed imperfezioni)
Il regolare utilizzo dei prodotti e la dichiarazione di presa in consegna non esonera comunque la ditta per eventuali difetti ed imperfezioni che non siano emersi al momento della consegna, ma vengano accertati al momento dell’impiego.
Nel caso in cui si manifestino frequenti vizi ed imperfezioni durante e/o successivamente all’impiego, il fornitore ha l’obbligo, a richiesta dell’Amministrazione, di sottoporre a verifica, a proprie spese, i rimanenti pezzi della fornitura e sostituire contestualmente i lotti riferiti ai prodotti difettosi.
Art. 7 (Sostituzione materiale)
Nel caso in cui il fornitore non provveda all’immediata sostituzione del materiale rifiutato al momento della consegna o che risulti difettoso durante l’utilizzo o l’impiego, l’Azienda potrà acquisire direttamente dal libero mercato eguali quantità e qualità di merce, addebitando l’eventuale differenza di prezzo alla ditta inadempiente, oltre alla rifusione di ogni altra spesa o danno.
Allorché il materiale sia stato rifiutato e/o contestato per almeno tre volte, l’Azienda avrà il diritto di procedere alla risoluzione del contratto.
La risoluzione del contratto comporterà l’incameramento del deposito cauzionale nonché il risarcimento dei maggiori danni subiti dall’Azienda.
CAPO III – FORME DI ACQUISTO
Art. 8 (Convenzioni)
- Qualora durante il periodo di vigenza contrattuale il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni realizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ai sensi dell’art. 26 della Legge 488/99 (CONSIP), o dalla Centrale Regionale Acquisti, comprendesse anche le forniture di prodotti di cui alla presente gara, a condizioni più vantaggiose a seguito di aggiudicazioni di gare centralizzate disposte dalla CONSIP, ovvero qualora i prezzi di mercato dei dispositivi contrattualizzati risultassero inferiori (nel triennio precedente la data di rilevazione) del 5 % e la/e ditte aggiudicatarie non accettassero di applicare analoga e corrispondente riduzione. Per prezzi di mercato si intendono i prezzi praticati a:
• almeno una centrale di committenza regionale
• almeno due aziende sanitarie singole committenti.
l’Azienda può richiedere la risoluzione del contratto, salvo che la ditta aggiudicataria non offra di adeguare la propria offerta rispetto a quella più vantaggiosa.
Art. 9 (Cauzione definitiva)
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio del certificato di regolare esecuzione.
E’ fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione qualora la cauzione risultasse insufficiente.
Art. 10 (Importo cauzione definitiva)
L'esecutore del contratto è obbligato a costituire, a favore dell’ Azienda, una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale (inteso quale valore dei lotti aggiudicati).
La costituzione della cauzione definitiva trova specifica regolamentazione all’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 11 (Periodo di validità della cauzione definitiva) La cauzione definitiva deve coprire l’intero periodo di validità del contratto.
Lo svincolo di detta cauzione sarà disposto dal responsabile del procedimento, accertata la completa e regolare esecuzione dell’appalto nonché ultimata e liquidata ogni ragione contabile.
Art. 12 (Clausola espressa)
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
Con tale clausola il fideiussore si obbliga, su semplice richiesta dell’Azienda, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del soggetto candidato o aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa.
La garanzia fideiussoria deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile.
PARTE II– PREZZI E PAGAMENTI CAPO I – PREZZI E PAGAMENTI
Art. 13 (Prezzi)
I prezzi netti offerti in sede di gara devono restare fissi ed invariati per tutta la durata dell'appalto e sono comprensivi di tutti gli oneri conseguenti alle prestazioni oggetto del presente capitolato (trasporto, facchinaggio ed ogni altra spesa accessoria) con la sola esclusione dell'IVA.
Art. 14 (Adeguamento dei prezzi) Si rinvia al dettato dell’art. 115 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 15 (Modalità e termini di pagamento)
I quantitativi di prodotti ammessi al pagamento sono quelli accertati presso il Magazzino (interno e/o esterno) indicato sul documento di trasporto sul quale deve essere riportata, a cura del soggetto incaricato
dell’Azienda a ricevere la merce, una dichiarazione di conformità, qualitativa e quantitativa, alla lettera d'ordine.
Il ritiro della merce da parte dei funzionari competenti alla ricezione della stessa non solleva il soggetto aggiudicatario dalle responsabilità derivanti da vizi, apparenti e occulti, ancorchè riscontrati successivamente alla consegna.
I mandati di pagamento saranno emessi, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della fattura, redatta secondo le norme di cui al presente capitolato e accompagnata dalla documentazione nello stesso capitolato indicata.
Tale termine resterà interrotto qualora l'Azienda chieda chiarimenti.
Art. 16 (Modalità di fatturazione)
Le fatture, per la loro liquidabilità, devono essere conformi a quanto previsto nella lettera o nel buono d’ordine.
Le fatture, in particolare, devono:
a) riportare il numero della lettera o del buono d’ordine
b) riportare il numero del codice CIG relativo all’appalto;
c) essere corredate da copia della lettera d’ordine e della bolla d’accompagnamento
d) indicare il numero di centro di costo indicato nel buono d’ordine.
Art. 17 (Tracciabilità dei flussi finanziari)
Ai sensi della L. 13.08.2010, n. 136, art. 3, l’Appaltatore/Subappaltatore/Subcontraente è tenuto ad assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari nei modi di legge, utilizzando uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso le società Poste Italiane S.p.A.
Art. 18 (Cessione dei crediti derivanti dal contratto) Si rinvia al dettato dell’art. 117 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 19 (Clausola limitativa della proponibilità di eccezioni)
La ditta contraente non può opporre, ex art. 1462 c.c., eccezioni al fine di evitare o ritardare la prestazione dovuta e disciplinata dal presente capitolato.
Tutte le riserve che la ditta aggiudicataria intende formulare a qualsiasi titolo devono essere avanzate mediante comunicazione scritta all’Azienda e documentate con l’analisi dettagliata delle somme di cui ritiene avere diritto.
Detta comunicazione dovrà essere fatta entro il termine di quindici giorni dalla emissione del documento contabile relativo al periodo al quale si riferisce la riserva.
Non esplicando le sue riserve nei modi e nei termini sopra indicati il soggetto aggiudicatario decade dal diritto di fare valere le riserve stesse. Le riserve che siano state presentate nei modi e nei termini sopra indicati saranno prese in esame dall’Amministrazione che emanerà gli opportuni provvedimenti.
Art. 20 (Fatturazione e liquidazione a favore di ATI)
Qualora il soggetto aggiudicatario sia un raggruppamento temporaneo di impresa i pagamenti spettanti al raggruppamento saranno effettuati unitariamente all’impresa mandataria o capogruppo e non distintamente a ciascuna impresa raggruppata in rapporto alla parte di prestazione.
Di contro la fatturazione, per gli obblighi fiscali connessi, deve essere effettuata da ciascuna impresa.
Art. 21 (Tesoreria dell’Azienda USl di Pescara) La Tesoreria dell’Azienda è la cassa di Risparmio di Pescara.
PARTE III – OBBLIGAZIONI CONTRATTUALI CAPO I – INADEMPIENZE E PENALITÀ
Art. 32(Inadempienze)
In caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di non puntuale adempimento delle stesse che non comporti per la loro gravità l’immediata risoluzione del contratto, l’Azienda contesta mediante lettera raccomandata A.R. le inadempienze riscontrate e assegna un termine, non inferiore a quindici giorni, per la presentazione di controdeduzioni e memorie scritte.
Trascorso tale termine l’eventuale penale potrà essere applicata, e nel provvedimento di applicazione si darà contezza delle eventuali giustificazioni prodotte dal soggetto aggiudicatario e delle ragioni per le quali l’Azienda ritiene di disattenderle.
Art. 33 (Penalità)
Il soggetto aggiudicatario incorre nelle penali in caso di ritardato adempimento degli obblighi contrattuali. L’ammontare della penale, in relazione alla tipologia, all’entità ed alla complessità delle prestazioni, nonchè del suo livello qualitativo, verrà applicata in misura stabilita ai sensi dell’art. 298 del D.P.R. n. 207/2010, regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 34 (Clausola risolutiva espressa ex art. 1456 c.c.)
Il contratto si risolve con provvedimento motivato e previa comunicazione del procedimento stesso:
a) qualora, nel corso dell’esecuzione del contratto, siano state applicate con le modalità indicate in precedenza almeno cinque penalità;
b) in caso di ritardo nelle consegne protrattosi oltre 10 giorni solari;
c) in caso di cessione a terzi dei crediti derivanti al soggetto aggiudicatario dal presente appalto in violazione al disposto del presente capitolato;
d) per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l’immediata risoluzione del contratto;
e) per motivate esigenze di pubblico interesse specificate nel provvedimento di risoluzione;
f) in caso di cessione della ditta, di cessazione di attività, di concordato preventivo, di fallimento o di atti di sequestro o di pignoramento a carico del soggetto aggiudicatario.
Per una migliore garanzia delle proprie azioni, l’Azienda si riserva la facoltà a proprio insindacabile giudizio, di annullare, modificare e revocare l’acquisizione di prodotti non più idonei allo scopo per il quale gli stessi vengono acquisiti, sia per l’introduzione nel mercato di nuovi prodotti analoghi per la modifica dei protocolli di cura;
Nei casi previsti alle precedenti lettere a) - b) - d) e f) il soggetto aggiudicatario, oltre a incorrere nella immediata perdita del deposito cauzionale definitivo, a titolo di penale, è tenuto al completo risarcimento di tutti i danni, diretti ed indiretti, che l’Azienda deve sopportare per il rimanente periodo contrattuale a seguito dell'affidamento della fornitura ad altra ditta.
Al verificarsi delle sopra elencate ipotesi la risoluzione si verifica di diritto quando l’Azienda, concluso il relativo procedimento, deliberi di valersi della clausola risolutiva e di tale volontà ne dia comunicazione scritta al soggetto aggiudicatario.
I rimborsi per i danni provocati e le penali inflitte, saranno trattenuti sulle fatture in pagamento e, ove queste non bastassero, sulla cauzione definitiva.
Nel caso d'incameramento totale o parziale della cauzione, la ditta affidataria dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare.
Il contratto potrà essere risolto dell’Azienda, sempre ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del C.C., mediante comunicazione da inviarsi all’Impresa Appaltatrice, con lettera raccomandata A.R., anche nel caso in cui l’Appaltatore sia inadempiente agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13.08.2010,
n. 136. Tale evenienza comporterà all’Azienda il diritto al risarcimento dei danni subiti.
L’Azienda darà informativa alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo, territorialmente competente, della risoluzione per inadempimento del Contraente agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13.08.2010, n. 136.
L’Appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla L. 13.08.2010, n. 136 è tenuto all’immediata risoluzione del rapporto contrattuale in essere con contestuale informazione:
- all’Azienda;
- alla Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo, territorialmente competente. Tale evenienza comporterà all’Azienda il diritto al risarcimento dei danni subiti.
Art. 35 (Acquisti sul libero mercato)
Nel caso di inadempienza o di impossibilità assoluta del fornitore a provvedere entro i termini stabiliti alla fornitura, anche solo parziale, della merce ordinata, l’Azienda ha facoltà di procedere all'acquisto, sul libero mercato, di particolari partite di beni di cui al presente capitolato, ove questi non siano nella tempestiva disponibilità del soggetto aggiudicatario.
L'eventuale maggior onere da ciò derivante è a carico del soggetto aggiudicatario.
- omesso di comunicare ai competente organi della ASL ogni eventuale richiesta di denaro, altre prestazioni od utilità ad essi, indebitamente ed in qualsiasi forma rivolta da amministratori, funzionari, o dipendenti della ASL stessa, per sé o per altri o richieste che possano rientrare nella previsione dell’art. 317 C.P.
- omesso di comunicare immediatamente agli organi della ASL di qualsiasi atto di intimidazione;
- commesso nei confronti della Ditta nel corso del contratto con al finalità di condizionarne la corretta e regolare esecuzione.
PARTE IV - DISCIPLINARE TECNICO E MODALITA’ DI ESECUZIONE DELL’APPALTO
CAPO I – DISCIPLINARE TECNICO
Art. 36 (Campionatura)
Ai fini della valutazione qualitative le ditte dovranno consegnare presso l’ufficio protocollo della ASL, ai fini dell’acquisizione del numero di protocollo e, quindi, a cura e spese dei corrieri delle Ditte, trasferire al Magazzino dell’U.O. Farmacia del XX xx Xxxxxxx, xxx X. Xxxxxxx 00 – 65124 Pescara, entro i termini di presentazione dell’offerta economica, la campionatura precisata nel Disciplinare di gara.
I campioni dovranno possedere lo stesso confezionamento, etichetta ed eventuale foglietto illustrativo del prodotto che sarà consegnato in caso di aggiudicazione.
Eventuale ulteriore campionatura potrà essere richiesta qualora la Commissione tecnica preposta alla valutazione qualitativa dei prodotti offerti lo ritenga necessario.
La campionatura si intende sempre ceduta a titolo gratuito e rimarrà presso l’Azienda a prova della qualità e delle caratteristiche degli articoli offerti, qualità e caratteristiche che dovranno strettamente corrispondere per tutta la durata della fornitura a quelle dei campioni presentati.
Si precisa che, in conformità a quanto chiarito dal Consiglio di Stato, Sez. III, n. 4191 dell’8.9.2015, la funzione della campionatura non è quella di rappresentare (o integrare) l'offerta tecnica quanto piuttosto di comprovare l'effettiva idoneità dei concorrenti a soddisfare le esigenze della P.A. appaltante; il campione quindi non è un elemento costitutivo ma solo dimostrativo delle proposte di gara, in quanto “consente all’Amministrazione di saggiare e di toccare con mano, se così può dirsi, la bontà tecnica del prodotto offerto”.
Da ciò ne consegue che, non essendo un elemento dell'offerta, la campionatura non dev'essere aperta in seduta pubblica e che, pertanto qualsiasi “incidente” dovesse eventualmente riguardare la campionatura (come nel caso in cui risultasse incompleta, oppure difforme alle schede tecniche depositate dal concorrente), tutto ciò non può mai comportare l'esclusione ma solo motivare il soccorso istruttorio al concorrente, fermo restando il contenuto dell’offerta tecnica “documentale”.
La mancata consegna della campionatura – anche successivamente a richiesta di integrazione e completamento - determinerà l’impossibilità di attribuzione del punteggio qualità indispensabile per la valutazione dell’offerta.
Art. 37 (Quantitativi e caratteristiche della fornitura)
Il soggetto aggiudicatario è tenuto a fornire i prodotti oggetto del presente capitolato per tutta la durata dell’appalto.
I quantitativi dei prodotti che si presume debbano occorrere nonché le caratteristiche della fornitura in oggetto sono indicati nella Scheda fabbisogno allegata al del presente capitolato.
Il soggetto aggiudicatario non potrà sollevare eccezioni di sorta circa l’entità degli ordinativi emessi, neppure con riferimento all’importo complessivo della fornitura aggiudicata. Tali quantità sono da considerarsi orientative e potranno variare del 20% in più o in meno, in relazione alle effettive necessità, senza che perciò il fornitore abbia a pretendere variazioni del prezzo offerto.
Art. 38 (Consegna)
La consegna avverrà per merce xxxxxx xxxxxxxxx (interno e/o esterno) dell’Azienda , presso i PP. OO. Di Pescara, Xxxxxx e Xxxxx, in confezioni singole sterili sigillate, imballo gratis, secondo gli ordini e nei termini indicati negli ordini medesimi. La consegna dei prodotti aggiudicati alla ditta dovrà avvenire, sempre franco magazzino dell’Azienda, entro e non oltre 7 giorni solari dalla data di ricezione dell’ordine tramite fax.
In caso di urgenza la consegna dovrà avvenire entro e non oltre 48 ore dalla data di ricezione dell’ordine tramite fax.
La ditta è tenuta alla scrupolosa osservanza dei termini suddetti.
Per le consegne dovranno essere scrupolosamente osservate le norme generali o speciali che regolano il commercio del materiale in oggetto. Se la consegna avviene su pallets questi devono essere Ecopallet ed avere le seguenti misure cm 120x80 con altezza massima di cm 140.
Xxxxxxx rifiutate quelle consegne i cui prodotti non risultino corrispondenti come tipo a quelli previsti o che presentino deterioramenti per negligenze ed insufficienti imballaggi od in conseguenza del trasporto.
Il Farmacista, o la persona all’uopo delegata, è arbitro esclusivo dell’accettazione o meno del materiale.
Il Fornitore, per le consegne dichiarate non accettabili, dovrà provvedere alla loro sostituzione urgentemente ed in tempi brevi, e ciò prima che il materiale sia stato manomesso o comunque sottoposto ad esami di controllo, senza che possa pretendere alcun compenso, con riserva del committente circa i casi di più gravi sanzioni; in pendenza od in mancanza del ritiro, detta quantità rimarrà a rischio ed a disposizione del fornitore, senza alcuna responsabilità da parte del committente medesimo per ulteriori degradamenti o deprezzamenti che il materiale potrebbe subire.
Nel casi di inadempienze o di impossibilità assoluta del fornitore a provvedere entro i termini sopra indicati, alla fornitura, anche solo parziale, della merce ordinata, l’Azienda procede all’acquisto della quantità di prodotto richiesto, addebitando al soggetto aggiudicatario l’eventuale maggior onere derivante dalla differenza di prezzo.
Resta ferma in ogni caso la risarcibilità di ogni ulteriore danno subito dall’Azienda.