CONTRATTO
N.B. Il Contratto è sottoscritto entro 90 giorni dalla pubblicazione nel BURT del provvedimento di concessione dell’aiuto
CONTRATTO
TRA
REGIONE TOSCANA con sede in Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati, P.zza del Duomo n. 10,
C.F e P. IVA 01386030488, rappresentata dal Dirigente regionale , nato
a ( ) il , domiciliato presso la sede dell'Ente, la quale interviene nella sua qualità di Dirigente della struttura competente per materia
, nominato con decreto del Direttore Generale della D. G.
, n. _ del ed autorizzato, ai sensi
dell'art. 54 della L. R. 13/07/07 n. 38, ad impegnare legalmente e formalmente l’Ente medesimo con il presente atto, il cui schema è stato approvato con proprio Decreto n.
del
oppure
SVILUPPO TOSCANA con sede in via
n.
C.F. e P.IVA
, rappresentata dal nato a il domiciliato presso la Società, che interviene al presente atto in nome e per conto della REGIONE TOSCANA con sede in Firenze, Palazzo Strozzi Sacrati, P.zza del Duomo n. 10, C.F e P. IVA 01386030488 in qualità di soggetto gestore come da decreto di aggiudicazione n.
/società in house come da legge regionale n. e contratto stipulato con la REGIONE TOSCANA in data ed in forza della procura speciale rilasciata con atto notarile n . repertorio dal Presidente della Regione Toscana.
E
__________________, (di seguito denominato “Beneficiario”), con sede legale in
________________, Via ____________, C.F. e P.I. _________, rappresentata dal sig.
, nato a ____________ il , in qualità di legale
rappresentante pro tempore, domiciliato per il presente atto presso la sede della dell’organismo di ricerca (OR), o da persona eventualmente da egli delegata giusta procura che si allega al presente Contratto.
PREMESSO CHE
- in data con XXXX n. del è stato pubblicato il D.D. n.
del , di indizione del Bando ;
- l’ammissione al contributo è condizionata alla verifica con esito positivo nonché al mantenimento dei requisiti previsti e dichiarati in sede di presentazione della domanda di partecipazione e ad ogni altra condizione necessaria prevista dalla normativa vigente e dal bando;
- con decreto n. del , pubblicato sul BURT n. del è stata approvata la graduatoria di ammissione a contributo;
VISTA
la normativa di riferimento ed, in particolare:
- L.R. n. 35/00 e ss.mm.ii;
- D.Lgs. n. 123/98 e ss.mm.ii;
- Regolamento (CE) n. 659/1999, del Consiglio, del 22-03-1999 recante Modalità di applicazione dell’art. 93 del Trattato;
- Regolamento (CE) n. 1346/2000, del Consiglio, del 29-05-2000 relativo alle Procedure di insolvenza;
- Raccomandazione della Commissione n. 361 del 06-05-2003 relativa alla Definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;
- Regolamento (CE) n. 794/2004, della Commissione, del 21-04-2004 recante Disposizioni di esecuzione del Reg. n. 659/1999;
- Regolamento (CE) n. 1301/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17-12-2013 relativo al fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (ce) n. 1080/2006;
- Regolamento (CE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17-12-2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- Regolamento (CE) n. 1828/2006, della Commissione, del 08-12-2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. n. 1083/2006 e del Reg. n. 1080/2006;
- Comunicazione della Commissione - Disciplina Comunitaria in materia di Aiuti di Stato a favore di Ricerca, Sviluppo e Innovazione - 2006/C 323/01 del 30-12-2006;
- REGOLAMENTO (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17-06-2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
- Codice degli appalti - D.Lgs 163/2006;
- Bando … approvato con Decreto n … del …;
TUTTO CIO' PREMESSO
i comparenti, come sopra costituiti, mentre confermano e ratificano a tutti gli effetti la precedente narrativa, che si dichiara parte integrante e sostanziale del presente Contratto, convengono e stipulano quanto segue.
Art. _ - Oggetto
Il presente Contratto ha per oggetto la realizzazione del progetto presentato dal Beneficiario nella formulazione definitiva, così come conservato in formato elettronico nel portale di Sviluppo Toscana S.p.A..
Art. _ - Durata
Il progetto deve essere completato entro 24 mesi dalla data di inizio del progetto, che deve essere avviato entro 90 giorni dalla sottoscrizione del presente contratto.
Per comprovati motivi la Regione può concedere una sola proroga delle attività nel corso del progetto per un periodo massimo di sei mesi, previa istanza del Beneficiario da presentarsi
mesi/giorni prima della scadenza del progetto.
Il presente Contratto decorre dalla data di stipula tra le parti ed ha validità fino ai cinque/dieci anni successivi alla rendicontazione del progetto realizzato.
Art. _ – Obblighi della Regione Toscana
La Regione Toscana si impegna a corrispondere al Beneficiario, nelle forme e modalità stabilite dal presente Contratto, un’agevolazione massima di euro (……………………cifra in lettere) a fronte di un costo totale del progetto pari ad euro
( cifra in lettere) nella forma del conto capitale. Il contributo è concesso con le seguenti modalità:
- anticipo previa presentazione di xxxxxxxx xxxxxxxxxxxx;
- per stato avanzamento lavori (SAL);
- a saldo.
Resta inteso che l’esatto ammontare del contributo da erogare verrà determinato sulla base delle spese ritenute ammissibili così come previsto dal successivo art. _ .
Ogni erogazione dell’agevolazione è preceduta dalla verifica della regolarità contributiva (DURC)
L’erogazione del contributo è effettuata mediante .
Art. _ – Obblighi del Beneficiario
Nel rispetto degli obblighi della normativa di riferimento, dell’avviso di cui alle premesse e del presente Contratto, il Beneficiario si impegna a:
1. realizzare l’investimento secondo le modalità previste nel progetto approvato con provvedimento , e comunque nella misura minima del 70% dell’investimento ammesso, come previsto dal bando (fermo restando l’investimento minimo). Tale misura viene determinata facendo riferimento ai costi effettivamente rendicontati e ammessi, in rapporto al piano finanziario approvato;
2. realizzare il progetto entro 24 mesi a decorrere dalla data di inizio del progetto, salvo proroga concessa ai sensi dell’art. ;
3. rendicontare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto; tali spese devono essere sostenute e quietanzate nel periodo compreso tra la data di presentazione della domanda e i mesi successivi all’inizio del progetto, salvo proroga concessa ai sensi dell’art. , rispettando le prescrizioni contenute nel bando e per quanto non espressamente previsto dal bando, le prescrizioni contenute nelle “Linee guida per la rendicontazione”;
4. fornire i report tecnici finali secondo le modalità indicate nella normativa di riferimento e nelle “Linee guida per la rendicontazione”;
5. curare la conservazione di tutti gli elaborati tecnici, della documentazione amministrativa e contabile del progetto, separata o separabile mediante opportuna codifica dagli altri atti amministrativi generali. Detta archiviazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per almeno dieci anni successivi alla chiusura del POR FESR 2014-2020;
6. comunicare le variazioni, eventualmente intervenute durante lo svolgimento del progetto, riguardanti il requisito di Beneficiario come specificato all’art. del bando;
7. richiedere all’amministrazione/Organismo Intermedio l’autorizzazione preventiva per eventuali variazioni al progetto secondo le modalità dettate dal bando;
8. rispettare, per quanto non espressamente previsto dal presente Contratto, le prescrizioni contenute nel bando e nelle “Linee-guida”;
9. fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative del progetto comunque richieste dalla Regione e/o dagli enti dalla Regione incaricati, nonché le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del
mantenimento dei requisiti di cui al bando ed eventuali integrazioni, entro un termine massimo di giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito;
10. rispettare, in caso di ricorso a eventuali procedure di appalto, la normativa in materia di contratti pubblici relativa a lavori, servizi e forniture, nonché l’applicazione della legislazione vigente in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili;
11. rispettare le prescrizioni in materia di informazione e pubblicità previste dalla normativa di riferimento;
12. rispettare il divieto di xxxxxx, impegnandosi a non cumulare altri finanziamenti per lo stesso progetto;
13. mantenere per tutta la durata del progetto e fino all’istanza di erogazione a saldo, i requisiti per l’accesso all’aiuto stesso, ed in particolare:
a. essere organismo di ricerca pubblico
b. essere in regola con il pagamento dei contributi INPS-INAIL a favore dei lavoratori;
c. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di:
1) prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
2) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro1;
3) inserimento dei disabili2;
4) pari opportunità3;
5) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
6) tutela dell’ambiente4; osserva
14. mantenere per tutta la durata del progetto, nonchè per i 5_anni successivi alla rendicontazione del progetto i seguenti requisiti di ammissibilità:
a. non alienare, cedere o distrarre dall'uso previsto i beni acquistati e/o realizzati con l’operazione agevolata;
c. la sede destinataria dell’investimento oggetto di agevolazione, in Toscana;
1 D.Lgs. 09-04-2008 n. 81 e D.M. 17-12-2009.
2 Legge 12-03-1999 n. 68.
3 D.Lgs. n. 198/2006.
4 D.Lgs. n. 152 del 2006 “Norme in materia ambientale”.
15. mantenere per i cinque anni successivi alla rendicontazione del progetto le seguenti condizioni:
1. se l’infrastruttura di ricerca svolge attività sia economiche che non economiche, i finanziamenti, i costi e le entrate di ciascun tipo di attività sono contabilizzati separatamente sulla base di principi contabili applicati con coerenza e obiettivamente giustificabili;
2. il prezzo applicato per la gestione o l’uso dell’infrastruttura corrisponde a un prezzo di mercato;
3. l’accesso all’infrastruttura è aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio; le imprese che hanno finanziato almeno il 10% dei costi di investimento dell’infrastruttura possono godere di un accesso preferenziale a condizioni più favorevoli. Al fine di evitare una sovracompensazione, è necessario che tale accesso sia proporzionale al contributo dell’impresa ai costi di investimento e che tali condizioni siano rese pubbliche;
4. se un’infrastruttura di ricerca riceve finanziamenti pubblici per attività sia economiche che non economiche, deve essere istituito un meccanismo di monitoraggio e di recupero al fine di garantire che l’intensità di aiuto applicabile non venga superata in conseguenza di un aumento della proporzione di attività economiche rispetto alla situazione prevista alla data di concessione degli aiuti;
5. le infrastrutture di ricerca oggetto dell’aiuto nei primi cinque anni di attività dovranno garantire entrate da attività economica a favore di MPMI di almeno il 60% del complesso delle proprie entrate; il mancato rispetto di tale indicatore di performance comporterà una riduzione proporzionale del contributo e comunque non oltre il 20% di quanto riconosciuto. Il termine di cinque anni decorre dalla data di completamento dell'investimento;
6. la gestione della infrastruttura di ricerca dovrà prevedere la presenza di meccanismi di verifica del livello di soddisfazione dei committenti.
Art. _ – Obblighi del Beneficiario Capofila
(in caso di Accordo di programma/Convenzione/ATS/ Consorzio)
Il Beneficiario opera in qualità di capofila del Accordo di programma/Convenzione/ATS/ Consorzio ammesso a finanziamento con il progetto e, in quanto tale ha l’obbligo di:
a) curare la conservazione di tutti gli elaborati tecnici, della documentazione amministrativa e contabile del progetto, separata o separabile mediante opportuna codifica dagli altri atti amministrativi generali; detta archiviazione deve essere accessibile senza limitazioni ai fini di controllo alle persone ed agli organismi aventi diritto e deve essere conservata per
almeno cinque anni successivi all’erogazione del saldo del contributo ed in ogni caso fino al terzo anno successivo alla chiusura del Programma Operativo Regionale
;
b) fornire le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative del progetto e dei partner del Accordo di programma/Convenzione/ATS/Consorzio, comunque richieste dalla Regione e/o dagli enti dalla Regione incaricati;
c) curare la raccolta delle schede di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale dell’intervento, anche dei partner del Raggruppamento ed inviarle alla Regione Toscana secondo le scadenze previste dal bando o entro 7 giorni dalla richiesta dell’Amministrazione Regionale e/o dagli enti dalla Regione incaricati.
Art. _ – Spese ammissibili e rendicontazione
Le spese ammissibili sono quelle indicate all’art. 3.4 del bando purché effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.
La rendicontazione delle spese sostenute e regolarmente quietanzate alla data di conclusione del progetto deve essere presentata a in qualità di Organismo Intermedio, Responsabile di gestione, pagamento e controllo di primo livello secondo le modalità di cui al documento “Linee guida per la rendicontazione” che sarà messo a disposizione del Beneficiario.
Art. _ - Erogazione delle agevolazioni
L’erogazione del contributo è effettuata mediante bonifico bancario a favore di
sul contto corrente corrispondente al codice IBAN numero
Beneficiario.
intestato al
Art. _ - Cumulo/Divieto di cumulo
Il contributo non è cumulabile con altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di Stato, né con aiuti “de minimis”, per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.
Art. _ - Monitoraggio del progetto e delle spese
Il Beneficiario è tenuto a rispettare le normative del POR FESR 2014-2020 in materia di gestione e monitoraggio del finanziamento.
Art. _ – Verifiche e valutazione finale
Il progetto è sottoposto a valutazione finale al fine di accertare la coerenza dell'oggetto, degli obiettivi e dei risultati conseguiti dal progetto realizzato rispetto a quello ammesso al beneficio, ivi compreso la congruenza delle spese sostenute e la corrispondenza del cronoprogramma.
La valutazione finale verrà effettuata sulla base delle informazioni fornite nella relazione tecnica conclusiva allegata alla rendicontazione e verrà eseguita prima dell'erogazione del saldo del contributo.
La relazione finale deve essere redatta in base allo schema indicato dalla Regione. Eventuali difformità fra risultati attesi e risultati conseguiti dovranno essere adeguatamente motivate.
L’infrastruttura di ricerca finanziata, inoltre, è sottoposta a collaudo e/o verifica di funzionalità e/o operatività prima dell’erogazione del saldo, che è condizionato al loro esito positivo.
Il Beneficiario dovrà fornire tutte le informazioni e le documentazioni finanziarie, tecniche e amministrative del progetto comunque richieste dalla Regione e/o dagli Enti dalla Regione incaricati; dovrà inoltre fornire le attestazioni necessarie per la verifica del possesso e del mantenimento dei requisiti di cui al Bando ed eventuali integrazioni, entro un termine massimo di 10 giorni dalla richiesta, se non diversamente stabilito.
Art. - Ispezioni e controlli
La Regione Toscana, direttamente o tramite soggetto a ciò autorizzato, si riserva di effettuare in ogni momento, controlli documentali ed ispezioni presso il Beneficiario allo scopo di verificare lo stato di attuazione del progetto e delle spese oggetto dell'intervento, il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, nonché dal bando e la veridicità delle dichiarazioni e informazioni prodotte dal Beneficiario.
Art. - Cause di decadenza
Il Beneficiario decade dal beneficio del contributo assegnato, con conseguente revoca del contributo, nei seguenti casi:
- contributo concesso sulla base di dati, notizie o dichiarazioni rese false, inesatte o reticenti ai sensi del D.P.R. 445/2000, fermo restando le conseguenze previste dalle norme penali vigenti in materia;
- mancanza anche di uno solo dei requisiti di ammissibilità richiesti dal bando al momento della domanda (paragrafo 2.3 del Bando):
1. essere organismo di ricerca pubblico gestore di un’infrastruttura di ricerca;
2. non essere stato oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi di revoca:
a. per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali o per
irregolarità della documentazione prodotta imputabile per cause imputabili al soggetto richiedente e non sanabili;
b. per violazione delle norme in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, nell’applicazione dei contratti collettivi di lavoro, degli adempimenti in materia previdenziale e assicurativa;
c. per indebita percezione del contributo per dolo o colpa grave accertata con provvedimento giudiziale;
d. per non aver rispettato l’obbligo di mantenere in Toscana l’investimento per i cinque anni successivi al completamento dello stesso;
3. osservare gli obblighi dei contratti collettivi di lavoro e rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di:
a) prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali;
b) salute e sicurezza sui luoghi di lavoro5;
c) inserimento dei disabili6;
d) pari opportunità7;
e) contrasto del lavoro irregolare e riposo giornaliero e settimanale;
f) tutela dell’ambiente8;
4. non avere usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, del medesimo progetto di investimento previsto dall'istanza;
5. aver conseguito il pareggio di bilancio per gli ultimi due anni consecutivi;
6. aver presentato istanza di iscrizione al Repertorio regionale dei Laboratori di ricerca industriale e applicata e dei dimostratori tecnologici di cui all’Avviso approvato con decreto dirigenziale n. 4819 del 27/10/2014 e pubblicato sul BURT parte III n. 44 del 05/11/2014;
7. essere in regola con le disposizioni in materia di aiuti art. 107 del Trattato che istituisce la Comunità Europea individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione euopea.
Art. – Risoluzione per inadempimento e revoca del contributo/beneficio/agevolazione
In caso d’inadempimento riguardo agli “Obblighi del beneficiario” di cui all’art. , la Regione Toscana procederà - previo accertamento dell’inadempimento stesso attraverso un
5 D.Lgs. 09-04-2008 n. 81 e D.M. 17-12-2009.
6 Legge 12-03-1999 n. 68.
7 D.Lgs. n. 198/2006.
8 D.Lgs. n. 152 del 2006 “Norme in materia ambientale”.
contraddittorio con il Beneficiario - alla risoluzione del contratto ed alla conseguente revoca dell’agevolazione concessa secondo le modalità indicate nel Bando.
Il decreto di revoca costituisce in capo alla Regione Toscana il diritto ad esigere immediato pagamento, totale o parziale, dell’aiuto concesso e dispone il recupero delle eventuali somme ottenute a seguito della concessione e non dovute, maggiorate di un interesse pari al tasso previsto dal Bando calcolato dal momento dell’erogazione.
Sono motivi di risoluzione del contratto e di revoca totale del contributo:
a) perdita dei requisiti di ammissione per i quali è previsto l’obbligo di mantenimento ai sensi dell’art. … durante il periodo di realizzazione dell’intervento ammesso a contributo e rendicontazione finale delle spese sostenute e nei cinque anni successivi alla rendicontazione;
b) rinuncia al contributo;
c) inerzia, intesa come mancata realizzazione del progetto, e/o realizzazione difforme da quella autorizzata e/o realizzazione parziale, fatto salvo il caso di cui alla seguente lettera d);
d) mancata realizzazione di almeno il 70% dell’investimento ammesso a contributo nei tempi di realizzazione previsti. La percentuale di realizzazione viene determinata facendo riferimento ai costi effettivamente rendicontati in rapporto a quelli previsti dal piano finanziario approvato;
e) alienazione, cessione, distrazione dall'uso previsto dei beni materiali e/o immateriali acquistati entro cinque anni successivi alla rendicontazione del progetto;
f) mancata compilazione e/o invio delle schede di monitoraggio finanziario, fisico e procedurale richieste nei tempi e nei modi indicati dalla Regione Toscana o da altro ente a ciò autorizzato come richiesto dall’art. “Monitoraggio”;
g) violazione degli obblighi previsti dalla normativa di riferimento, incluse le disposizioni in materia di pubblicità di cui all’articolo , comma del presente Contratto;
h) accertata violazione, in via definitiva, da parte degli organismi competenti, della prescrizione di cui all'articolo 4 bis, comma 8, L.R n.35/2000, ed, in particolare, dell’obbligo di essere in regola con gli adempimenti relativi alle norme in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di applicare i rispettivi contratti collettivi di lavoro e di essere in regola con gli adempimenti in materia previdenziale ed assicurativa;
i) violazione degli obblighi di cui all’art.8 bis della L.R. n. 35/2000, vale a dire mantenere per cinque anni successivi alla rendicontazione l’investimento oggetto del contributo in Toscana;
l) adozione di provvedimenti definitivi da parte delle autorità competenti in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (nel caso di cui all’art. 9 bis, comma 3 L.R. 35/2000);
m) accertata indebita percezione dell’aiuto per carenza dei requisiti essenziali o per irregolarità della documentazione prodotta - comunque imputabili al soggetto beneficiario e non sanabili;
n) accertata indebita percezione del finanziamento con provvedimento definitivo (dolo o colpa grave); con la revoca del contributo è disposta la restituzione delle somme erogate e l’applicazione della sanzione amministrativa9 consistente nel pagamento di una somma in misura da due a quattro volte l’importo dell'aiuto indebitamente fruito (art. 9, comma 3 bis, L.R. n. 35/2000);
o) violazione delle condizioni che devono essere soddisfatte dalle Infrastrutture di ricerca in base a quanto previsto dall’art. 26 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e riportate nei punti a), b), c) d) ed f) del paragrafo 3.1. del bando approvato con decreto n. 6455 del 23.12.2014.
Art. - Difforme e/o parziale realizzazione del progetto
Costituiscono difforme e/o parziale realizzazione del progetto la:
a) non completa/parziale realizzazione del progetto e/o non corretta rendicontazione finale del progetto;
b) rideterminazione del contributo per irregolarità riscontrate a seguito di controlli a qualsiasi titolo effettuati, per le quali non si procede a revoca totale.
Nei casi di cui al comma precedente la Regione Toscana, previo contraddittorio con il Beneficiario, procederà alla revoca parziale dell’agevolazione.
Nel caso in cui vi sia stata erogazione da parte della Regione Toscana, con il provvedimento di revoca è disposta la restituzione delle somme erogate, maggiorate degli interessi maturati al tasso .
Nel caso in cui alla data della revoca parziale le erogazioni siano in corso, l’ammontare da recuperare sarà detratto a valere sull’erogazione ancora da effettuare. Nel caso in cui le erogazioni ancora da effettuare risultino di ammontare inferiore a quello da recuperare o nel caso in cui si sia già provveduto all’erogazione a saldo, sarà avviata una procedura di recupero (anche coattivo secondo quanto disposto dalla legge di contabilità della Regione e dal regolamento di attuazione) nei confronti del Beneficiario.
E’ prevista la compensazione così come disciplinata all’art 27 comma 2 e 3 del Regolamento di contabilità adottato con DPGR n. 61/R del 19/12/2001.
Art. - Sospensione del contributo
Ai sensi dell’art. 9 bis L.R. 35.00 è sospesa l’erogazione del contributo concesso in caso di adozione da parte delle autorità competenti dei provvedimenti di sospensione o d'interdizione di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).
9 Ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 31-03-1998 n. 123.
Art. - Sanzioni e Rimborsi a carico del Beneficiario
Nel caso sia accertata l’indebita percezione del finanziamento per dolo o colpa grave accertata giudizialmente, in sede di revoca del finanziamento si dispone la restituzione delle somme erogate e si procede all’applicazione della sanzione amministrativa di cui all’articolo 9 del D. Lgs 31 marzo 1998, n. 123 (Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell’articolo 4, comma 4, lettera c), della l. 15 marzo 1997, n. 59).
Nel caso in cui al comma 1 del presente articolo e nel caso di revoca per……, il Beneficiario non può accedere a contributi per un periodo di tre anni a decorrere dalla data di adozione del provvedimento di revoca. Detta sanzione non si applica agli organismi di ricerca che hanno proceduto alla rinuncia del contributo stesso ai sensi dell’art. 9 bis, comma 3 quinquies L.R. n. 35/2000.
Ai sensi dell’art. 9, comma sexies, L.R. n. 35/2000, il Beneficiario destinatario di un provvedimento di revoca del contributo successivamente all’adozione del provvedimento amministrativo di concessione, dovrà corrispondere alla Regione Toscana un rimborso determinato forfettariamente come previsto nel par. 8.6 del Bando… approvato con decreto … del …, in relazione ai costi istruttori sostenuti per la relativa pratica aziendale. Tale rimborso è dovuto anche dall'organismo di ricerca che rinuncia al contributo trascorsi trenta giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di assegnazione.
Art. - Disposizioni dell'U.E. e dello Stato sopravvenute
Il presente contratto disciplina la concessione di contributi assegnati sulla base del Bando… approvato con decreto … del …, che costituisce strumento di attuazione della “Gestione in anticipazione del Programma Regionale FESR - Ciclo 2014-2020. Direttive di attuazione per la selezione di proposte progettuali in materia di infrastrutture di ricerca” di cui alla Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1143 del 9.12.2014, come integrata con delibera n. 608 del 21/07/2014. Poiché il Programma Regionale non è stato ancora approvato, la Regione Toscana si riserva di prevedere integrazioni al Bando… approvato con decreto … del … derivanti direttamente da nuove disposizioni dell'UE, dello Stato e della Regione Toscana, attuative dei regolamenti comunitari e che dovessero rilevare ai fini dell'approvazione del Programma Regionale.
Art. - Trattamento dei dati personali
I dati forniti alla Regione Toscana saranno oggetto di trattamento esclusivamente per le finalità del presente Contratto e per scopi istituzionali e saranno trattati, nel rispetto dei principi di
correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dei richiedenti il contributo in conformità al D. Lgs. 30/06/2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Ai sensi dell’art. 13 del citato D. Lgs. si forniscono le seguenti informazioni:
- i dati forniti sono trattati dalla Regione Toscana per le finalità previste dal presente Contratto, ivi compresa la fase dei controlli sulle autocertificazioni;
- il conferimento dei dati è obbligatorio e l’eventuale rifiuto di fornire tali dati potrebbe comportare la mancata assegnazione del contributo;
- la raccolta ed il trattamento dei dati saranno effettuati mediante strumenti informatici, telematici e manuali;
- i dati potranno essere comunicati agli enti preposti per la verifica delle dichiarazioni rese dal Beneficiario ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ad ogni soggetto che abbia interesse ai sensi della L. 241/1990;
- i dati saranno trattati secondo quanto previsto dal D. Lgs. 196/2003 e diffusi (limitatamente ai dati anagrafici del richiedente, agli esiti delle fasi di ammissibilità e valutazione) in forma di pubblicazione secondo le norme che regolano la pubblicità degli atti amministrativi presso la Regione Toscana, e sul sito internet della Regione Toscana, per ragioni di pubblicità circa gli esiti finali delle procedure amministrative;
- titolare del trattamento è la Regione Toscana, Giunta Regionale;
- responsabile interno del trattamento dei dati per la Regione Toscana è , Responsabile pro tempore del Settore ;
- responsabili esterni del trattamento sono, ciascuno per il rispettivo ambito di competenza, Sviluppo Toscana S.p.A. e/o altro Organismo Intermedio individuato con apposito atto della Regione Toscana;
- per la Regione Toscana, gli incaricati al trattamento dei dati sono i dipendenti della Regione Toscana assegnati al Settore .
In ogni momento l'interessato può esercitare i suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell'art. 7 D. Lgs.196/2003, rivolgendosi all’indirizzo.
Art. - Registrazione e oneri fiscali
Il presente Contratto sarà registrato solo in caso d'uso ai sensi del D.P.R. n. 131 del 26.04.1986 e ss.mm.ii., a cura e spese della parte richiedente.
Ogni altra spesa relativa al presente Contratto, in qualunque tempo e a qualsiasi titolo accertate, è a carico del Beneficiario.
Art. - Foro competente
Per qualsiasi controversia derivante o connessa alla presente Contratto, ove la Regione
Toscana/Organismo Intermedio sia attore o convenuto, è competente il Foro di Firenze, con espressa rinuncia a qualsiasi altro.
Art. - Norme di rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Contratto, si richiamano le norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia.
Art. – Firma digitale
Il presente Contratto viene sottoscritto dalle parti con firma digitale.
La Regione Toscana/Organismo Intermedio si impegna a comunicare al beneficiario la data di marcatura temporale del presente Contratto che avverrà dopo l'apposizione dell'ultima firma prevista.