Allegato alla delibera di G.C. n. 169 del 18.12.2014
Allegato alla delibera di G.C. n. 169 del 18.12.2014
Il
COMUNE DI CASTELLANZA
Provincia di Varese
CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CASTELLANZA E LA FONDAZIONE “CENTRO ASSISTENZA XXXXXXX X. XXXXXX” DI CASTELLANZA PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO S.A.D. –
TRIENNIO (01 FEBBRAIO 2015 – 31 GENNAIO 2018)
L’anno duemilaquindici, il giorno ………..………………..……. del mese di
………………………. presso la sede del Comune di Castellanza, in V.le Rimembranze, 4
TRA
Il COMUNE DI CASTELLANZA, di seguito per brevità chiamato anche “Comune”, con sede a Xxxxxxxxxxx (XX), Xxxxx Xxxxxxxxxxx x. 0, codice fiscale 00252280128, rappresentato dalla dr.ssa Xxxxxxxx XXXXXXX, nata a Busto Arsizio (VA) il 23/08/1962, domiciliata per la carica nella casa comunale, la quale interviene al presente atto, non in nome proprio, nella sua qualità di responsabile del settore Politiche Sociali, in forza di decreto sindacale n. 22953 del 18.12.2013, emanato in attuazione di quanto stabilito dall’art. 107, punto 3, lett. c) del D. lgs. n. 267 del 18/08/2000;
E
La Fondazione “CENTRO ASSISTENZA XXXXXXX X. XXXXXX DI
CASTELLANZA”, con sede a Xxxxxxxxxxx (XX), Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx x. 0, codice fiscale 81009930124, P. IVA 01364330124, rappresentato dal legale rappresentante rappresentante Sig. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx nato a Busto Arsizio, il giorno 14.06.1979 , domiciliato presso la sede sociale, il quale interviene al presente atto, non in nome proprio, ma nella sua qualità di presidente del consiglio di amministrazione, in forza di atto del xxxxxx e dei vigenti patti
sociali.
PREMESSO CHE,
❑ il fenomeno del progressivo invecchiamento della popolazione caratterizza ormai anche da tempo il Comune di Castellanza. L’incremento quantitativo degli anziani negli ultimi decenni è stato significativo e la tendenza stimata per il prossimo futuro evidenzia quote significative e crescenti di popolazione della terza età;
❑ aumentano, quindi, i casi di anziani che vivono soli e che non sempre godono di autonomia funzionale nello svolgimento delle comuni attività quotidiane;
❑ da quanto detto, emerge come la complessità del fenomeno dell’invecchiamento necessiti un approccio globale al problema, anche attraverso il coinvolgimento di altre istituzioni ed enti;
❑ la Fondazione “Xxxxxx Xxxxxxxxxx Xxxxxxx X. Xxxxxx xx Xxxxxxxxxxx” è una RSA che collabora ormai da diversi anni con il Settore Politiche Sociali del Comune di Castellanza;
❑ il Comune di Castellanza è socio fondatore della Fondazione “Centro Assistenza Xxxxxxx X. Xxxxxx di Castellanza”;
❑ tra le parti sono operanti due convenzioni;
o una in ordine all’utilizzo dell’immobile sede della RSA di proprietà del Comune di Castellanza,
o una per l’attivazione del servizio “ricovero di sollievo” a favore degli anziani residenti nel Comune non ospiti presso la casa di riposo;
❑ il Comune di Castellanza ha realizzato una ricerca sul proprio territorio, in collaborazione con la Fondazione Moroni e il Crems dell’Università liuc di Castellanza, che ha dato come esito la necessità di attivare servizi a domicilio;
❑ i servizi, richiesti per rispondere ai bisogni rilevati dalla suddetta ricerca, sono
integrabili e compatibili con il servizio sad;
❑ nel 2011, allo scopo di migliore il servizio già attivo sul nostro territorio, è stato attivato un servizio sad in collaborazione con la Fondazione Moroni,
❑ il predetto servizio rinnovato con convenzione annualmente per tre anni ha prodotto i risultati attesi potenziando e implementando le attività erogate al suo interno avvalendosi della competenza geriatria del personale medico della Fondazione Moroni;
❑ il servizio sad attivato dal 2011 rappresenta un intervento inserito in una programmazione sociale rivolta alla popolazione anziana, che offre prestazioni differenziate e misurate sul grado di autosufficienza, che si colloca operando in sinergia con le attività della rete territoriale
TUTTO CIÒ PREMESSO
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE
Le premesse formano parte integrante del presente atto.
ART. 1 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE
La presente convenzione ha per oggetto la gestione del servizio di assistenza domiciliare e trasporto a favore di anziani e disabili e minori residenti nel territorio di Castellanza.
ART 2 –DURATA
La convenzione avrà durata triennale con decorrenza dal 01 febbraio 2015 al 31 gennaio 2018.
Art. 3 - FINALITÀ DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Il Servizio di Assistenza Domiciliare ha come obiettivo principale salvaguardare l'autonomia degli individui e la loro permanenza nel proprio nucleo familiare o nella propria residenza, contrastando l'istituzionalizzazione nonché elevare la qualità della vita degli stessi ed evitare il fenomeno dell'isolamento e dell'emarginazione, mediante interventi di promozione del benessere, della salute individuale, della soddisfazione dei propri bisogni fondamentali.
L'Assistenza Domiciliare ha finalità prioritarie di prevenzione e determina la condizione di partenza entro cui i servizi rappresentano una risposta in termini evolutivi, in vista di un recupero personale e di un percorso di "inclusione" nella vita comunitaria delle persone destinatarie.
A tal fine, il Servizio di Assistenza Domiciliare:
• assicura all'utente, attraverso l'adozione di adeguati strumenti di valutazione del bisogno, interventi che gli consentono di conservare la routine quotidiana, di mantenere relazioni affettive, familiari e sociali, indispensabili per vivere in maniera autonoma;
• favorisce, per quanto possibile, la permanenza dell'anziano, dell'inabile in età lavorativa, dei minori nel loro ambiente familiare e sociale;
• sostiene le potenzialità di cura della famiglia;
• promuove il pieno sviluppo e la migliore qualità della vita delle persone anziane all'interno della loro comunità di appartenenza;
• sollecita la solidarietà, la prevenzione, il supporto ai Servizi Sociali, la crescita della Cooperazione e del Volontariato.
Gli interventi del Servizio di Assistenza Domiciliare mirano a contribuire:
❖ al mantenimento dell'equilibrio familiare, qualora sia minato da eccessivi oneri assistenziali verso qualcuno dei componenti;
❖ all'attivazione delle risorse personali, familiari e comunitarie;
❖ alla prevenzione ed al recupero di situazioni di emarginazione
Il Servizio di Assistenza Domiciliare opera con l'obiettivo di integrarsi con gli altri Servizi nel territorio, con gruppi di volontariato e con operatori di altri Enti.
Qualora l'utente del Servizio di Assistenza Domiciliare necessiti contemporaneamente di prestazioni assistenziali e sanitarie è da prevedere la formulazione di un piano di lavoro comune dei Servizi coinvolti, nel rispetto delle specificità, del ruolo e delle responsabilità di ciascun Ente.
Infatti, il Servizio di Assistenza Domiciliare opera con l'obiettivo di realizzare una piena integrazione programmatica ed operativa tra Servizi sanitari e socio-assistenziali.
Il servizio Trasporto prevede l’ accompagnamento degli utenti, anziani disabili e minori, per visite mediche, rientri al proprio domicilio, ricoveri presso strutture sanitarie e/o residenziali, centri diurni, pratiche varie e altre necessità, qualora non siano in grado di provvedere autonomamente in relazione a quanto previsto nei progetti individuali predisposti dal servizio sociale comunale. La Fondazione si impegna a mettere a disposizione per il trasporto ed accompagnamento, un operatore idoneo, assunto con contratto UNEBA. Il veicolo dotato di copertura assicurativa verrà messo a disposizione dall’amministrazione Comunale con oneri a proprio carico.
Art. 3 - COMPITI DEL COMUNE DI CASTELLANZA
Il Comune di Castellanza, attraverso la responsabile dell’Area Adulti del Settore Politiche Sociali referente del servizio:
- partecipa alle riunioni dell’équipe;
- verifica l'attività svolta dall'équipe di lavoro mantenendo con la stessa rapporti relativamente al monitoraggio della casistica e alla programmazione e verifica del Servizio;
- verifica l’attuazione degli interventi di cui all’art. 2 della presente convenzione;
- programma momenti di incontro periodici, con cadenza mensile, con la referente della Fondazione Moroni per un aggiornamento rispetto al lavoro svolto dal personale e per accogliere nuove proposte operative;
- monitora e valuta il servizio ai fini della programmazione e pianificazione per il futuro;
- da indicazione, mediante adeguate schede di servizio, per ogni singolo caso delle attività da svolgere a domicilio, il monte ore settimanale, l’orario previsto, la periodicità degli interventi e le informazioni necessarie per la conoscenza del
caso; garantisce la disponibilità ad incontri periodici con la referente della Fondazione Moroni;
- riceve le richieste degli utenti, valuta la necessità e programma il piano di intervento, e se necessario, effettua una prima visita domiciliare in collaborazione con la referente della Fondazione Moroni.
Il Comune di Castellanza conserva la titolarità delle funzioni attribuite dalla legislazione.
Art. 4 – COMPITI DELLA FONDAZIONE
La Fondazione, nominerà un Coordinatore del servizio referente per i rapporti con il Comune di Castellanza.
Il Coordinatore Referente svolge funzioni:
- di coordinamento degli operatori ASA/OSS,
- di coordinamento dell’équipe e della formazione effettuando almeno una volta al mese l’équipe con il servizio sociale comunale per l’aggiornamento delle situazioni in carico,
- si occupa della formazione del personale,
- si occupa della gestione del personale in merito a xxxxx e/o sostituzioni.
Tutto il personale incaricato è tenuto a partecipare agli incontri di programmazione e verifica previsti dall’attività assistenziale a livello comunale.
La Referente del Comune di Castellanza e la Referente della Fondazione Moroni, si impegnano ad elaborare relazioni semestrali “quali-quantitative” relativamente al servizio erogato e mantenere un monitoraggio costante della casistica.
Art. 5 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO
La Referente del Comune di Castellanza, in collaborazione con la referente della Fondazione Moroni, predisporrà, sulla base dei bisogni rilevati sul territorio, un programma generale di intervento con la quantificazione e articolazione delle prestazioni da erogare e predisporrà un
protocollo operativo del Servizio di assistenza domiciliare e delle prestazioni aggiuntive richieste.
Ciascun operatore dovrà avere un programma di intervento con articolazione settimanale. Non è consentito agli operatori ASA modificare il programma di intervento, se non a seguito di accordo con la Referente della Fondazione Moroni e con la referente del Comune di Castellanza; il programma predisposto vincola la Fondazione, fatti salvi eventuali interventi d’urgenza o emergenza e sostituzioni del personale temporaneamente assente.
È compito della Fondazione Moroni dare tempestivo avviso agli utenti e alla Referente del Comune di Castellanza della mancata erogazione del servizio, provvedere ad una adeguata e veloce sostituzione del personale assente. Le modalità di gestione degli operatori, le relative possibili sinergie, eventuali compresenze di personale, devono essere pianificate dalla Referente della Fondazione in maniera tale da non procurare nessun tipo di disservizio all’utente.
La Fondazione è inoltre tenuta ad avanzare proposte di eventuali modifiche o integrazione relativamente alle metodologie o modalità d’intervento e quant’altro necessario per migliorare l’esecuzione di un servizio. Le proposte di cui sopra verranno valutate dalla Referente del Comune di Castellanza per l’eventuale attuazione.
Art. 6 - MONTE ORE ANNUO DEL SERVIZIO
La quantificazione oraria relativa al primo anno - 01 febbraio 2015 al 31 gennaio 2016 è n. 7.000, che costituisce un riferimento indicativo. Per gli anni successivi la Referente del Comune comunicherà prima della scadenza dell’anno in corso, il numero indicativo del monte ore per l’anno successivo.
La quantificazione delle ore potrà subire variazioni nel corso dell’anno secondo le indicazioni della Referente comunale.
Il monte ore oggetto della convenzione potrà subire variazioni in aumento o in diminuzione nel corso dell’anno, in relazione al numero degli utenti e dell’effettiva necessità del servizio senza che la Fondazione possa accampare alcuna pretesa al riguardo.
Art. 7 - ORARI DEL SERVIZIO
Il servizio deve essere garantito da gennaio a dicembre e si svolgerà, di norma, dal lunedì al sabato nell’orario compreso tra le 7.00 e le 20.00, secondo il calendario programmato con la Referente del Comune di Castellanza.
Art. 8 - REQUISITI DEL PERSONALE IMPIEGATO
La Fondazione Xxxxxx dovrà assegnare ed impiegare per ogni tipologia di prestazione descritta personale professionale qualificato.
Il personale incaricato dovrà avere un’età non inferiore ai 18 anni ed essere in possesso del titolo di studio pertinente alle mansioni assegnate previsto dalle vigenti normative per le seguenti figure professionali:
- ausiliario socio assistenziale (A.S.A.) con diploma di qualifica professionale riconosciuto dalla regione
- operatore socio sanitario (O.S.S.) con diploma di qualifica professionale riconosciuto dalla regione.
Entro 30 giorni dall’approvazione della convenzione, la Fondazione dovrà inviare alla Referente del Comune di Castellanza l’elenco del personale operante con specificata la relativa qualifica. Ogni variazione a detto elenco dovrà essere comunicata al Comune di Castellanza.
La Fondazione dovrà impiegare per i servizi oggetto della presente convenzione e per tutta la durata del contratto il medesimo personale al fine di garantire continuità nel servizio.
La Fondazione si impegna ad assicurare la regolarità e la puntualità del servizio ed è tenuta a stilare un foglio mensile delle presenze e degli orari da trasmettere alla Referente del Comune al fine della verifica dell’attività svolta e del monte ore previsto.
La Referente del Comune di Castellanza potrà pretendere la sostituzione di coloro che non osservassero idoneo contegno o fossero abitualmente trascurati nel servizio o che risultassero motivatamente non adatti all’incarico.
Data la particolarità del servizio, la sostituzione del personale assente dovrà essere concordata dalla Referente della Fondazione Moroni con la Referente del Comune di Castellanza; la Fondazione Moroni si impegna, altresì, a prevedere la presenza di un numero congruo di operatori al fine di garantire le sostituzioni in ogni momento e in ogni circostanza.
Il comune di Castellanza, a fine triennio, si impegna a pretendere dalla prossima aggiudicataria l’acquisizione del personale operante nell’anno 2017 nei servizi oggetto della presente convenzione, qualora, il personale medesimo sia intenzionato a proseguire l’attività. Art. 9 - RESPONSABILITÀ
La Fondazione Xxxxxx è sempre responsabile, sia verso l’Amministrazione che verso terzi, dell’esecuzione dei servizi oggetto della presente convenzione, dell’operato dei suoi dipendenti e collaboratori e degli eventuali danni che derivino dal personale impiegato.
Art. 10 - AMMONTARE PRESUNTO DELLA CONVENZIONE
Il costo orario delle prestazione sad per l’anno 2015 è stimato a € 17,50 iva compresa, come da tariffa del contratto nazionale UNEBA e per il servizio trasporto il costo orario è di €. 17,00.
A partire dal secondo anno, il costo orario del servizio è soggetto a revisione annuale, con adeguamento all’indice Istat, sul costo della vita.
Gli ulteriori ed eventuali aumenti determinati dall’applicazione del contratto nazionale UNEBA, non potranno comunque andare oltre i costi orari praticati dal mercato e, più precisamente, non dovranno superare il costo orario di €. 21,00.
L’importo presunto annuo per il periodo 01 febbraio 2015 al 31 gennaio 2016 ammonta ad € 130.000,00 IVA compresa.
Per il servizio trasporto il monte ore massimo, stimato per l’anno 2015, riconosciuto dall’Amministrazione Comunale è di ore 20 settimanali, per gli anni successivi, l’amministrazione comunale comunicherà eventuali variazioni all’inizio dell’anno.
All’affidamento del servizio il Comune eroga alla Fondazione l’importo di € 30.000,00=.
La Fondazione fattura mensilmente al Comune di Castellanza le prestazioni rese, allegando il monte ore effettuato.
La liquidazione da parte del Comune di Castellanza avviene entro 60gg dal ricevimento della fattura, pena il pagamento degli interessi al saggio legale.
Alle fatture di novembre e dicembre, gennaio dovrà essere detratto l’importo versato all’affidamento.
Il Comune riconosce il rimborso chilometrico sostenuto dal personale per un importo presunto di €. 7.000,00 (settemila) che deve essere compreso nella fatturazione di gennaio. Tale rimborso verrà corrisposto in base alla tariffa ACI vigente.
Il chilometraggio dove essere rendicontato e riferito al piano di lavoro di ogni singolo operatore.
Il servizio si svolgerà, di norma, dal lunedì al sabato come previsto dall’art. 7 della convenzione.
ART. 11 - RISOLUZIONE DELLA CONVENZIONE
La presente Convenzione potrà essere risolta anticipatamente da parte del Comune di Castellanza, in caso di grave inadempimento delle modalità descritte nella convenzione, previa contestazione da effettuarsi per iscritto. Dovranno essere concessi almeno 10 giorni per la presentazione di eventuali da giustificazioni.
ART. 12 - RISERVATEZZA
L'Amministrazione Comunale e la fondazione “Centro Assistenza Xxxxxxx X. Xxxxxx di Castellanza” si impegnano a garantire la riservatezza dei dati trattati nelle forme e nei limiti previsti dalle normativa vigente - D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche.
ART. 13 - CONTROVERSIE
Per tutte le controversie che dovessero insorgere nell'applicazione della presente convenzione sarà esperito un tentativo di conciliazione in base al regolamento adottato dalla Camera di Commercio di Varese. In mancanza di accordo la controversia sarà devoluta al competente Foro di Busto Arsizio.
ART. 14 - DURATA CONVENZIONE.
La presente convenzione ha durata triennale - 01. gennaio dalla data di sottoscrizione del presente atto.
ART. 15 - NORME FINALI.
Per tutto quanto non previsto dalla presente convenzione, si applicano le disposizioni del Codice Civile e delle leggi in materia.
Tutte le spese e i diritti del presente atto inerenti e conseguenti, xxx comprese le eventuali imposte e le tasse, sino alla sua completa esecuzione, sono a carico della Fondazione.
La presente convenzione è stipulata per mezzo di scrittura privata e sarà sottoposta a registrazione sono in caso d’uso ai sensi dell’art. 5, 2 comma, del D.P.R. n. 131 del 26/04/1986, in tale eventualità le spese saranno a carico della fondazione.
Il presente atto consta di nove facciate interamente dattiloscritte oltre alla presente decima dattiloscritta fino a qui.
Letto, confermato e sottoscritto. Castellanza, lì …………………
Per il COMUNE DI CASTELLANZA
IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI
…………………………………….…..
Per la FONDAZIONE “XXXXXX XXXXXXXXXX XXXXXXX X. XXXXXX XX XXXXXXXXXXX” IL LEGALE RAPPRESENTANTE
…………………………………………