Convenzione di attuazione per il TASK “AP-1”
Convenzione di attuazione per il TASK “AP-1”
Schema di Convenzione tra la Regione Basilicata, il Centro Interregionale per il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico (CISIS) e la Provincia autonoma di Trento per la collaborazione interregionale necessaria per l’attuazione del Task Applicativo AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” del progetto ICAR finalizzato alla interoperabilità ed alla cooperazione applicativa in rete tra le Regioni.
L'anno duemilasette, il giorno … del mese di ….,
TRA
La Regione Basilicata con sede legale in Potenza, Viale della Regione Basilicata (codice fiscale 80002950766), rappresentata dal…………………….del Dipartimento ,
dott , autorizzato alla sottoscrizione della presente Convenzione con deliberazione della
Giunta regionale n……….…del…………………….
E
Il Centro Interregionale per il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico, C.F 96184870580, con sede in Xxxx, Xxx Xxxxxxxx, 00, in seguito denominato CISIS, rappresentato dalla D.ssa Xxxxx Xxxxx in qualità di Vice Presidente.
E
La Provincia autonoma di Trento con sede legale in Trento, Piazza Dante n. 15 (codice fiscale 00337460224), rappresentata dal…………………….del Dipartimento ,
dott , autorizzato alla sottoscrizione della presente Convenzione con deliberazione della
Giunta provinciale n…….………del…………………….
rappresentate dai referenti regionali autorizzati alla sottoscrizione della presente Convenzione con gli Atti Amministrativi riportati nell'Allegato A che forma parte integrante della presente Convenzione.
nel seguito indicate collettivamente come “Regioni aderenti”
PREMESSO CHE:
I. 16 Regioni e la Provincia Autonoma di Trento hanno avviato il progetto interregionale denominato “progetto ICAR” da attuarsi attraverso sia risorse proprie delle rispettive Regioni o Province autonome proponenti, sia apposito cofinanziamento ad esse assegnato dal Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA);
II. il progetto interregionale ICAR è composto dai seguenti dieci interventi progettuali (Task) distinti e funzionalmente integrati, da attuarsi con specifiche attività cooperative interregionali:
INF-1: “Realizzazione dell'Infrastruttura di base per l'Interoperabilità e la Cooperazione Applicativa a livello interregionale”
INF-2: “Gestione di Strumenti di Service Level Agreement a livello interregionale” INF-3: “Realizzazione di un Sistema Federato interregionale di Autenticazione” AP-1: “Cooperazioni e Compensazioni Sanitarie Interregionali”
AP-2: “Cooperazione tra Sistemi di Anagrafe” AP-3: “Area Organizzativa Omogenea (A.O.O.)” AP-4: “Lavoro e Servizi per l'Impiego”
AP-5: “Tassa Automobilistica Inter-regionale”
AP-6: “Osservatorio Interregionale sulla Rete Distributiva Carburanti” AP-7: “Sistema informativo interregionale di Raccordo CISIS-CINSEDO”
III. i progetti regionali presentati prevedono che per ciascun intervento progettuale una Regione o Provincia autonoma, tra quelle aderenti allo specifico task del progetto ICAR, sia prescelta per operare come “Regione capofila”, assumendo dirette responsabilità e funzioni per quanto attiene al coordinamento ed alla realizzazione tecnica del relativo intervento progettuale, per connessi obiettivi e risultati che sono da condividere in ambito interregionale, operando in collaborazione con le Regioni e Province autonome effettivamente partecipanti al medesimo intervento progettuale e condividendo con esse gli oneri che a tal fine sono da sostenere;
IV. l'intervento progettuale AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” viene realizzato in cooperazione dalle Regioni Basilicata, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto;
V. la Regione Basilicata ha assunto il ruolo di Amministrazione capofila e si è detta disponibile, anche in ragione delle esperienze operative pregresse e in corso nello specifico ambito, a sviluppare le componenti interregionali dell'intervento progettuale sopra citato;
VI. i progetti regionali presentati prevedono altresì che il CISIS nel progetto ICAR operi a supporto generale di tutte le Regioni e Province autonome che a tale progetto aderiscono, provvedendo all'attivazione di servizi centrali di ausilio generale e di supporto al coordinamento generale delle attività progettuali di carattere interregionale, imputando alle Regioni partecipanti gli oneri che a tal fine il CISIS dovrà sostenere;
VII. il CISIS, ai sensi del suo statuto (art.2), è associazione agente senza fini di lucro, costituita tra tutte le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, avente tra i suoi compiti quello di “promuovere e garantire un efficace coordinamento tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano per la definizione, lo sviluppo ed il coordinamento dei sistemi informativi nella loro componente informatica e statistica”;
VIII. per il perseguimento delle sue finalità e per l'adempimento dei suoi compiti, il CISIS ai sensi del suo statuto (art.5), può disporre, tra le altre, delle entrate derivanti da “contributi, compensi, proventi e rimborsi per lavori eseguiti a favore di terzi o di associati, comprese quote di finanziamenti dell'Unione Europea, dello Stato e di Enti Sovranazionali”, comprese quindi le entrate per lavori eseguiti dal CISIS per le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;
IX. gli obiettivi del progetto ICAR rientrano nelle finalità istituzionali del CISIS e le esigenze di coordinamento e di supporto interregionale che pone il progetto motivano il ricorso a corrispondenti prestazioni da parte del CISIS per le esigenze delle “Regioni-ICAR”;
X. in data 4/2/2005 il CNIPA ha comunicato alle “Regioni-ICAR” l'approvazione dei progetti regionali da esse presentati e il parere favorevole alla concessione del cofinanziamento richiesto, a condizione che ciascuna di esse producesse un impegno formale a svolgere la attività progettuali in specifici termini tali da consentire l'evoluzione del Sistema ICAR in conformità con le specifiche del Sistema SPC nazionale;
XI. tutte le “Regioni-ICAR” hanno provveduto a formalizzare al CNIPA l'impegno di cui al precedente punto X) dando così luogo alla esecutività del progetto ICAR da parte delle stesse Regioni e Province Autonome;
XII. Il progetto interregionale denominato “progetto ICAR” prevede un importo di spesa complessiva di 25.061.693 € di cui 9.547.124 € a carico del cofinanziamento CNIPA concesso, e 15.514.569 € a carico delle “Regioni ICAR”, come di seguito dettagliato:
REGIONI | COFINANZIAMENTO CNIPA (Euro) | FINANZIAMENTO REGIONALE (Euro) | IMPORTO TOTALE (Euro) |
Regione Abruzzo | 1.104.000,00 | 1.104.000,00 | 2.208.000,00 |
Regione Basilicata | 497.610,00 | 497.610,00 | 995.220,00 |
Regione Campania | 130.000,00 | 153.200,00 | 283.200,00 |
Regione Xxxxxx- Romagna | 421.700,00 | 567.642,00 | 989.342,00 |
Regione Autonoma. Friuli Venezia Giulia. | 298.000,00 | 1.319.542,00 | 1.617.542,00 |
Regione Lazio | 291.700,00 | 908.300,00 | 1.200.000,00 |
Regione Liguria | 812.821,00 | 1.453.621,00 | 2.266.442,00 |
Regione Lombardia | 400.000,00 | 944.242,00 | 1.344.242,00 |
Regione Marche | 132.750,00 | 132.750,00 | 265.500,00 |
Regione Piemonte | 444.354,00 | 1.165.110,00 | 1.609.464,00 |
Regione Puglia | 2.174.000,00 | 2.910.042,00 | 5.084.042,00 |
Regione Autonoma Sardegna | 746.460,00 | 746.460,00 | 1.492.920,00 |
Regione Toscana | 650.000,00 | 1.105.300,00 | 1.755.300,00 |
Regione Umbria | 388.279,00 | 389.523,00 | 777.802,00 |
Regione Autonoma. Valle d'Aosta | 473.000,00 | 565.777,00 | 1.038.777,00 |
Regione Veneto | 290.750,00 | 809.350,00 | 1.100.100,00 |
Provincia Autonoma di Trento | 291.700,00 | 742.100,00 | 1.033.800,00 |
TOTALE (Euro) | 9.547.124,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,00 |
XIII. le risorse di cui può disporre ciascun progetto regionale sono da destinare, da parte della rispettiva Regione o Provincia autonoma, sia per sostenere gli oneri delle azioni progettuali da essa autonomamente svolte nel proprio ambito regionale, sia per concorrere agli oneri di azioni progettuali i cui risultati e prodotti sono da condividere in ambito interregionale;
XIV. i progetti regionali presentati prevedono che a seguito della loro approvazione da parte del CNIPA, le “Regioni-ICAR” provvedano a formalizzare il loro mutuo rapporto per la gestione e lo svolgimento cooperativo delle attività a carattere interregionale del progetto ICAR, rendendo operativo anche il ruolo che in tale ambito è previsto per il CISIS e per le “Regioni Capofila”;
XV. le “Regioni-ICAR” hanno approvato il 13/12/2004 il documento “Linee guida per il coordinamento e la gestione delle attività interregionali del progetto ICAR”, in seguito denominato “Governance ICAR”, che definisce le modalità di gestione dell'attività interregionale del progetto ICAR ed i ruoli che a tale scopo dovranno assumere “Regioni-ICAR” e CISIS per la loro collaborazione finalizzata a tale scopo;
XVI. le “Regioni-ICAR” hanno trasmesso al CNIPA il documento “Governance ICAR” nel corso della valutazione dei progetti regionali da esse presentati per il cofinanziamento del progetto ICAR, come espressione di loro impegno chiarificatore delle modalità attuative del progetto ICAR;
XVII. in ragione della premessa di cui al precedente punto XVI) il CISIS e le “Regioni ICAR”, al fine di assicurare il rispetto delle scelte assunte con il documento “Governance ICAR”, hanno convenuto di adottare il seguente schema di convenzioni:
- una convenzione generale, senza oneri finanziari diretti per i contraenti, tra il CISIS e le “Regioni ICAR” per la collaborazione interregionale necessaria per l'attuazione del progetto ICAR nel rispetto del documento “Governance ICAR” in merito ai ruoli del CISIS e delle Regioni capofila;
- la presente convenzione attuativa del Task AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” tra la Regione capofila, il CISIS, le Regioni aderenti, che regola i rapporti operativi e finanziari per la sua attuazione in applicazione delle modalità previste nel documento “Governance ICAR”.
Tutto ciò premesso e considerato, si conviene quanto segue Art. 1
Premesse
Le premesse richiamate nel presente atto fanno parte integrante della Convenzione.
Art. 2 Oggetto e finalità
La presente convenzione tra la Regione Basilicata, le Regioni aderenti di cui al successivo art. 3 e il CISIS ha come oggetto la collaborazione tra i firmatari per la realizzazione delle attività di carattere interregionale comuni richieste per l'attuazione del Task AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie””, nelle forme e per gli obiettivi approvati dal CNIPA come formulati nel progetto interregionale ICAR di cui il citato task costituisce uno dei dieci sottoprogetti.
La presente convenzione definisce sia gli impegni che la Regione capofila, le Regioni partecipanti ed il CISIS assumono reciprocamente per lo svolgimento di attività progettuali di interesse condiviso tra le “Regioni-ICAR”, sia le modalità per la loro collaborazione in accordo con quanto previsto nel documento “governance ICAR” sia i rapporti operativi e finanziari ed è da intendersi intrinsecamente coordinata con la Convenzione generale tra il CISIS e le “Regioni “ICAR”, nel seguito indicata come “Convenzione generale”, e alla quale deve essere fatto riferimento per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente atto.
Così come per la Convenzione generale, quanto contemplato nella presente convenzione attuativa in merito all'attribuzione di ruoli al CISIS e alla “Regione capofila” è inteso nel rispetto dei seguenti requisiti:
- autonomia di ogni Regione o Provincia Autonoma partecipante al progetto ICAR nel realizzare gli specifici prodotti previsti, congruentemente con il documento “Governance ICAR” approvato il 13/12/2004 dalle “Regioni-ICAR”, fatto salvo quanto indicato in premessa in merito alla gestione dei trasferimenti finanziari;
- non alterazione dei contenuti del progetto ICAR presentato dalle medesime Regioni al CNIPA;
- non contrasto con quanto previsto all'interno degli atti precedentemente redatti ed approvati in merito al progetto ICAR;
- svolgimento efficace del progetto ICAR sul piano dei risultati e del contenimento della spesa a beneficio di ciascuna “Regione-ICAR” aderente a questo Task.
Art. 3 Regioni aderenti
Il task AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie”” viene realizzato in cooperazione dalle Regioni seguenti:
- Xxxxxxx Xxxxxxx;
- Xxxxxxx Xxxxxxxxxx;
- Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxx;
- Regione Lazio;
- Xxxxxxx Xxxxxxx;
- Xxxxxxx Xxxxxx;
- Xxxxxxx Xxxxxx;
- Xxxxxxx Xxxxxxxx;
- Regione Toscana;
- Regione Umbria;
- Regione Veneto;
- Provincia autonoma di Trento;
La Regione che stipula la presente convenzione si impegna a collaborare con le altre Regioni partecipanti a questo intervento progettuale, per la realizzazione dei relativi obiettivi nei termini specificati nel presente atto ed in applicazione delle modalità organizzative ed operative dettagliate nella Convenzione generale, nonché delle modalità di pianificazione economica, gestione finanziaria e rendicontazione dettagliate nell'ambito della presente Convenzione attuativa.
Ove fattibile, potrà essere ammessa la partecipazione a questo intervento progettuale nel corso del suo svolgimento, di ulteriori Regioni o Province Autonome purché aderenti al progetto ICAR, con modalità che saranno da definire anche nei termini economici e operativi da parte del Comitato Interregionale di Coordinamento Generale (CICG) del progetto ICAR.
Tali modalità saranno eventualmente attuate mediante la stipula di una convenzione aggiuntiva tra la nuova Regione o Provincia autonoma aderente all'intervento progettuale, la Regione capofila e il CISIS.
Art. 4 Definizione delle attività
La Regione Basilicata, operando in collaborazione con le Regioni partecipanti e con il CISIS, nonché conformemente al progetto presentato al CNIPA ed ai documenti progettuali redatti e collegialmente approvati dalle “Regioni-ICAR” in fase attuativa attraverso gli organismi di direzione e coordinamento interregionale indicati nella Convenzione generale, si impegna a realizzare le attività interregionali dell'intervento progettuale Task AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie”” identificate nell'ambito dei documenti progettuali inviati al CNIPA.
La Regione Basilicata, assume dirette responsabilità e funzioni per quanto attiene alle specifiche attività di carattere tecnico e di coordinamento operativo per l'attuazione del Task, i cui risultati e prodotti verranno condivisi tra le Regioni che partecipano a questo intervento.
A tal fine si avvale della collaborazione delle altre Regioni aderenti al corrispondente intervento progettuale, nonché si rapporta con il CISIS per le funzioni di coordinamento operativo generale ed i servizi di supporto centrale affidati al CISIS secondo le modalità organizzative ed operative previste nella Convenzione Generale.
Il CISIS assume il ruolo di soggetto di supporto gestionale generale per ciascuna delle “Regioni-ICAR”, per quanto attiene alle attività a carattere interregionale del progetto ICAR.
Il CISIS fornisce, in particolare, il supporto tecnico-amministrativo necessario a livello centrale per:
- il funzionamento dei Comitati “CICG”, “CAV” e “CTI” previsti nell'ambito della Convenzione generale per la direzione e il coordinamento delle attività interregionali
- il controllo delle attività interregionali svolte sotto la responsabilità ed il coordinamento operativo delle “Regioni capofila”;
- lo svolgimento diretto di specifiche attività progettuali e di servizi di supporto trasversale alle attività interregionali;
- il monitoraggio di avanzamento e la rendicontazione economica, inerente lo svolgimento delle attività interregionali secondo le corrispondenti esigenze dei progetti regionali, nell'ambito dei quali le “Regioni-ICAR” forniscono le risorse per l'attuazione del progetto interregionale ICAR.
Art. 5
Importo della convenzione gestione finanziaria e rendicontazione, liquidazione
Ogni Regione partecipante al presente intervento progettuale s'impegna ad assicurare la disponibilità delle risorse finanziarie ad essa imputabili per la copertura degli oneri economici sostenuti dal CISIS e dalla “Regione capofila” per le attività interregionali da loro svolte in applicazione della presente convenzione.
Tale impegno finanziario è assicurato entro il limite massimo di seguito indicato, che costituisce il piano economico di riferimento dell'intervento progettuale Task AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” e che risponde ai criteri di ripartizione degli impegni esposti nella Convenzione generale.
In accordo con quanto previsto nella Convenzione generale, gli oneri economici sostenuti dal CISIS, per i servizi che esso eroga nell'ambito del progetto ICAR, sono imputati a tutte le “Regioni partecipanti” in proporzione diretta al numero di interventi progettuali a cui ciascuna Regione partecipa, mentre gli oneri economici sostenuti per le attività interregionali svolte sotto la responsabilità ed il coordinamento operativo di ciascuna “Regione capofila” di intervento progettuale, sono imputati paritariamente a ciascuna delle “Regioni-ICAR” che partecipa effettivamente al medesimo intervento progettuale.
Le attività vengono svolte sulla base del seguente Piano economico per l'intervento progettuale “Task
AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie””(valori espressi in euro):
TASK | TOTALI |
AP-1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” | 1.417.200 |
Quota attività regionale mantenuta dalle Regioni aderenti | 1.197.200 |
Quota trasferimento al CISIS | 97.059 |
Quota trasferimento alla Regione Capofila | 122.941 |
Sulla base del seguente riparto tra Regioni:
TASK | Provincia autonoma di Trento |
AP1 ”Cooperazioni e compensazioni sanitarie” | |
Quota attività regionale | X |
Quota attività CISIS | 8.824 |
Quota attività Capofila | 11.176 |
Il trasferimento di tali quote, rispettivamente al CISIS e alla regione Capofila, avviene in due soluzioni: la prima tranche, da erogare entro 90 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione, si compone dell'intera quota CISIS e di 6.176,00 euro a favore della capofila Basilicata, la seconda tranche, da
erogare entro 15 mesi dalla sottoscrizione della presente convenzione, è pari ad euro 5.000,00 a favore della Regione capofila Basilicata.
Per sopravvenute esigenze, il piano economico, per quanto attiene alla spesa sostenuta dalla “Regione Capofila”, può essere modificato su approvazione del Comitato CICG, previa notifica allo stesso Comitato, di accettazione della modifica da parte di tutte le “Regioni-ICAR” aderenti al task. Tale modifica deve contestualmente prevedere la variazione del corrispondente impegno finanziario di ciascuna “Regione Capofila” aderente al medesimo task, che è anch'essa oggetto di approvazione con la suddetta modalità.
Per eventuali esigenze di trasferimento di particolari attività interregionali di competenza di una “Regione Capofila” di task a carico del CISIS, che comportano una modifica del piano economico con un incremento degli oneri e quindi delle spettanze del CISIS, tale modifica è adottata su approvazione del Comitato CICG, previa notifica di accettazione al medesimo Comitato da parte della stessa “Regione Capofila” e del CISIS. Tali maggiori oneri sono a carico delle “Regioni-ICAR” aderenti allo stesso task, con corrispondente decremento del loro impegno finanziario verso la “Regione Capofila”.
Art. 6 Modalità operative
Le Regioni aderenti, la Regione capofila e il CISIS concordano le seguenti modalità operative:
- la Regione Capofila fornirà alle “Regioni-ICAR”, per il tramite del CISIS, i dati di avanzamento della spesa e di stato di avanzamento dei lavori inerenti le attività interregionali a loro carico necessari alla rendicontazione al Ministero dell'Economia e delle Finanze (schede APQ semestrali) e al CNIPA, per quanto previsto e necessario. I criteri di riferimento per la rendicontazione economica ed il monitoraggio delle attività a carattere interregionale sono quelli indicati nell'allegato 3 della Convenzione generale.
- la “Regione Capofila” utilizzerà i fondi, ad essa resi disponibili dalle Regioni aderenti al task, in modo coordinato con la propria quota per le attività interregionali, per le attività comuni interregionali identificate che, per loro natura, possono essere ottimizzate attraverso la concentrazione su di un unico soggetto responsabile della realizzazione
- le Regioni aderenti al Task e la relativa “Regione capofila”, sotto il coordinamento del CISIS, adotteranno altresì le seguenti specifiche modalità operative:
- le comunicazioni per la gestione delle attività interregionali del progetto tra la “Regione capofila”, il CISIS e le Regioni aderenti avvengono in forma scritta e via e mail, fatta salva la necessità unilaterale di inviare la comunicazione tramite lettera;
- le comunicazioni avvengono tra i Referenti designati di cui agli organi regionali previsti dal documento di “governance ICAR” (Allegato 2 della Convenzione generale);
- per ogni comunicazione della Regione capofila, ivi compresa la trasmissione dei documenti progettuali, degli stati avanzamenti lavori o della disponibilità ad esaminare prototipi o prodotti diversi, vale sempre il silenzio / assenso entro 20 giorni dalla trasmissione; detto silenzio/assenso costituisce anche accettazione ed approvazione ad ogni effetto dei documenti e dei prodotti inviati o resi disponibili;
- la Regione Capofila redige, con i contributi di tutte le Regioni aderenti e del CISIS, i documenti di progettazione esecutiva previsti dal documento di governance ICAR” (Allegato 2 della Convenzione generale), approvato il 13/12/2004;
- le Regioni aderenti verificano nel merito i documenti di progettazione e chiedono formalmente, se ritenute necessarie, modifiche / integrazioni;
- i documenti di progettazione vengono formalizzati in versione definitiva condivisa solo con l'approvazione di tutte le Regioni aderenti nel rispetto della citata modalità di silenzio/assenso;
- ogni attività di sviluppo della componente interregionale del Task è vincolata all'approvazione definitiva da parte di tutte le Regioni aderenti del documento unico di progettazione esecutiva;
- quadrimestralmente la Regione capofila redige uno stato avanzamento dei lavori di sviluppo della componente interregionale che viene inviato a tutte le Regioni aderenti che possono esprimersi con richieste di chiarimenti, di modifica, di integrazione;
- secondo le scadenze previste dal cronoprogramma approvato, ove necessario, la “Regione capofila” mette a disposizione delle Regioni aderenti presso la propria sede la versione prototipale delle piattaforme tecnologica interregionale nello stato raggiunto alla data e questi possono esprimersi con richieste di chiarimenti, di modifica, di integrazione;
- la Regione capofila risponde per scritto a tutte le osservazioni e richieste delle Regioni aderenti sugli stati di avanzamento e sui prototipi presentati che siano pervenute per iscritto, tutta la documentazione inerente viene inviata per conoscenza a tutte le Regioni aderenti e al CISIS;
- ogni Regione aderente parteciperà al collaudo definitivo del modulo interregionale tramite gli organi regionali previsti dal documento di “ governance ICAR” (Allegato 2 della Convenzione generale).
Art. 7 Referenti
In accordo con quanto previsto nel documento di “governance ICAR” (Allegato 2 alla Convenzione generale), per l'attuazione delle attività oggetto della presente Convenzione ogni Regione nomina un proprio Responsabile Regionale dell'Intervento Progettuale (RRIP) per le esigenze tecniche connesse all' ambito interregionale e un proprio Responsabile del Progetto Regionale ICAR (RPR), responsabile per conto della Regione del progetto regionale ICAR che essa ha presentato al CNIPA, nonché referente amministrativo per i rapporti della medesima Regione con il CISIS e la Regione capofila.
I singoli referenti potranno essere sostituiti previa formale comunicazione.
Art. 8
Proprietà e Costi di conduzione
Tutti i prodotti realizzati nell'ambito delle attività interregionali regolate dalla presente Convenzione restano di proprietà congiunta delle Regioni che aderiscono all' intervento progettuale. La quota di proprietà di tali prodotti per ciascuna Regione è in proporzione diretta al suo contributo finanziario alle relative attività interregionali. E' assicurata alle altre Regioni e Province Autonome non partecipanti, la possibilità del riuso a titolo non oneroso, del formato eseguibile dei prodotti realizzati.
La gestione delle attività per l'evoluzione e la manutenzione dei prodotti realizzati in ciascun Task, anche nel periodo successivo alla scadenza del presente atto, resta in capo alla relativa Regione Capofila, con modalità che sono da concordare tra essa e le altre Regioni partecipanti al medesimo task entro la scadenza temporale della presente convenzione.
I servizi comuni da gestire a seguito dell'avvio in operativo del Sistema ICAR saranno gestiti, nel periodo di vigenza della presente convenzione e nel periodo successivo, con modalità cooperative tra le “Regioni ICAR” concordate nell'ambito del Comitato CICG.
Art. 9
Durata della Convenzione
La presente Convenzione ha la durata di tre anni, come attualmente previsto nei progetti regionali presentati dalle “Regioni-ICAR” al CNIPA.
In caso di eventuali proroghe di tali progetti da parte del CNIPA, la scadenza della presente Convenzione è da ritenersi corrispondentemente prorogata.
Non è previsto il recesso anticipato ed in ogni caso l'importo inizialmente definito rimane interamente dovuto.
Le “Regioni ICAR” ed il CISIS assumono l'impegno a sottoscrivere le singole convenzioni di attuazione contestualmente alla sottoscrizione della Convenzione generale o comunque entro 30 giorni solari dalla trasmissione della relativa richiesta da parte della regione capofila.
Art. 10 Registrazione
Il presente atto verrà registrato solo in caso d'uso ai sensi dell'Art. 5, II comma, del D.P.R. 26/10/1972 n. 634 e successive modifiche, a cura del CISIS. La registrazione è effettuata su richiesta del CISIS, della Regione capofila o di una Regione partecipante al presente intervento progettuale. La parte che richiede tale registrazione ne assume le spese.
Art. 11 Controversie
Per la risoluzione di eventuali controversie che dovessero insorgere tra le Amministrazioni che sottoscrivono la presente Convenzione si opererà per la loro conciliazione in via amichevole nell'ambito dei rapporti istituzionali tra Pubbliche amministrazioni.
Qualora necessario si conferirà mandato ad un Collegio arbitrale costituito da tre membri di cui uno nominato dalla Regione Capofila, uno dalle Regioni aderenti, uno dal Presidente del Tribunale della Città sede della Regione Capofila.
Per ogni controversia da risolversi per via giudiziaria sarà competente il Foro della Città sede della Regione Capofila.
Letto, confermato e sottoscritto
Per il Centro Interregionale per il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico
Per la Regione Basilicata
Per la Provincia autonoma
di Trento
L'anno duemilasette il giorno ……., del mese di…………….