DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX
ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA L.R. N. 20/2000 TRA IL COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX E LA XXXXXX GESTIONI IMMOBILIARI S.P.A. PER IL TRASFERIMENTO DEL DIRITTO EDIFICATORIO, PREVISTO IN ZONA C2.6 DEL VIGENTE P.R.G., IN ALTRA AREA DEL TERRITORIO COMUNALE.
Nr. Progr.
33
Data
26/03/2009
Seduta NR. Titolo Classe
Sottoclasse
4
6
3
6
PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A
Adunanza PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 26/03/2009
Il PRESIDENTE ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella apposita sala del Municipio, oggi 26/03/2009 alle ore 18:30 in adunanza PUBBLICA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio o e-mail nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Fatto l'appello nominale all'apertura dell'adunanza e tenuto conto delle entrate e delle uscite dei Consiglieri in corso di seduta, al presente oggetto risultano:
Cognome e Nome | Pre. | Cognome e Nome | Pre. | Cognome e Nome | Pre. |
XXXX XXXXX | S | XXXXX XXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXXXX | X |
XXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXXXX XXXXXX | N | DI XXXXXXXX XXXX | X |
XXXXXXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXXX | S | XXXXXXX XXXXXXX | N |
XXXXXXXXX XXXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXXXX XXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXXXXX | X |
XXXXXXXXX XXXXXX | S | XXXXXXXXX XXXXX | S | XXXXXXXX XXXXXXXX | X |
Totale Presenti: 18 | Totali Assenti: 3 |
Assenti giustificati i signori:
XXXXXXXXXX XXXXXX, XXXXXXXX XXXXXXXX
Assenti NON giustificati i signori:
XXXXXXX XXXXXXX
Sono presenti gli Assessori Extraconsiliari:
XXXXXXX XXXXX, XXXXXXX XXXXXXXXXXXX, XXXXXXX XXXXXXX
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE del Comune, XXXXX XXXXX.
Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di PRESIDENTE, XXXXXXXXX XXXXXX invita a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.
Sono designati a scrutatori i Sigg.:
XXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXXX XXXXXXX, XXXXXXXX XXXXXXXX.
L'Ordine del Giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi del vigente Statuto comunale nonché del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno sono depositati presso la Segreteria comunale nel giorno dell'adunanza e nel giorno precedente.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 33 DEL 26/03/2009
OGGETTO:
ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA L.R. N. 20/2000 TRA IL COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX E LA XXXXXX GESTIONI IMMOBILIARI S.P.A. PER IL TRASFERIMENTO DEL DIRITTO EDIFICATORIO, PREVISTO IN ZONA C2.6 DEL VIGENTE P.R.G., IN ALTRA AREA DEL TERRITORIO COMUNALE.
Prima della trattazione del presente punto entrano i Consiglieri Xx Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx e Xxxxxxxxx e durante la discussione escono il Consigliere Bonarini e l’Assessore Cocchi, pertanto i presenti sono n. 18.
Prima della discussione del presente punto il Consigliere Xxxxxxxxxx chiede la parola e facendo appello al Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale ed in particolare all’art. 65 – Fatto personale – precisa i motivi in quanto è stato accusato di essere in malafede. La seduta viene sospesa dal Presidente alle ore 21:14 per approfondire le procedure. Alle ore 21:20 riprendono i lavori e il Presidente decide di dare la parola al Consigliere Xxxxxxxxxx e successivamente al Consigliere Xxxxxxxxx.
A questo punto inizia la trattazione del presente oggetto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
- l’art 18 della L.R. n. 20/2000 consente di concludere accordi con privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità;
- il vigente P.R.G. approvato con delibera della Giunta Provinciale n. 440 del 19.10.2004, prevede il comparto edificatorio C2.6 con ST = mq. 69.125, ed una UT
= 0,40 mq./mq. Che tra le prescrizioni quelle relative agli usi - 1/3 della Sc. per usi direzionali; 1/3 della Sc. per usi direzionali e un 1/3 della Sc. per usi residenziali;
- il Documento Preliminare del P.S.C., approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 111 dell’11.12.2007, esecutiva, contempla la sostenibilità ambientale degli interventi sul territorio, in particolare negli ambiti di futuro sviluppo;
- la potenzialità edificatoria residenziale del comparto C2.6 risulta in contrasto con le future scelte pianificatorie del Comune;
- ad oggi il Piano Particolareggiato relativo al Comparto C2.6 non è ancora stato presentato e sussistono gli elementi per condividere un percorso di sostenibilità ambientale anche per questo comparto, in prospettiva delle future scelte territoriali;
- Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A. è proprietaria esclusiva del comparto edificatorio C2.6 del vigente P.R.G.;
Considerato che:
- è interesse dell’Amministrazione che la quota di potenzialità edificatoria residenziale prevista nel comparto C2.6 del vigente P.R.G., per i motivi di carattere ambientale sopra riportati, sia realizzata in un ambito di sviluppo previsto nel prossimo strumento di pianificazione Piano Strutturale Comunale;
- che nell’area così liberata sia realizzato un parco pubblico quale polmone verde tra le aree residenziali esistenti ad ovest del comparto C2.6 e le aree produttive esistenti;
- il Comune ha, pertanto, chiesto a Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A. la disponibilità a ricollocare la quota di diritto edificatorio ad uso residenziale libero (di cui alla norma attuativa del vigente P.R.G. sopra riportata pari a mq. 9.216,67), previsto nella Zona C2.6, in altra area, da cedersi da parte del Comune a Xxxxxx
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 33 DEL 26/03/2009
Gestioni Immobiliari S.p.A. a fronte della realizzazione di verde attrezzato e della cessione della relativa area nel comparto C.2.6, da individuarsi tra quelle a ciò precipuamente deputate dai redigendi strumenti di pianificazione (PSC/RUE/POC) ed in particolare nel primo P.O.C. successivo all’approvazione del P.S.C.;
Preso atto della disponibilità della Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A. ad accogliere tale proposta sottoscrivendo un apposito Accordo con i Privati previsto dall’art. 18 della L.R. n. 20/2000;
Udita, sul punto, l’illustrazione del Sindaco;
Uditi, inoltre, nell’ordine gli interventi dei Consiglieri Xxxxxxxxx (Capogruppo “Progetto per Anzola”), Facchini (Capogruppo “Un Polo per Anzola”), Xxxxxxxx (Capogruppo “Rifondazione Comunista – Verdi”), Xxxxxxxx, Roncaglia (Capogruppo “Forza Italia – Verso il nuovo partito dei moderati e dei liberali”), Marchesini (Capogruppo “Insieme per Anzola con Xxxxx Xxxx”), Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, del Sindaco, dei Consiglieri Xxxxxxxxx e Xxxxxxxxxx;
Per tutto quanto sopra si fa integrale rinvio alla registrazione in atti al n.
5458;
Dato atto che è stato acquisito il parere favorevole espresso dal Direttore
dell’Area Urbanistica e Attività Produttive in ordine alla regolarità tecnica;
Con voti favorevoli n. 13 e astenuti n. 5 (Consiglieri Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xx Xxxxxxxx e Xxxxxxxxx) resi per alzata di mano, presenti n. 18 componenti
D E L I B E R A
1) Di sottoscrivere con la Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A. l’Accordo, ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 20/2000, con i contenuti cui sopra, ed in bozza allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;
2) Di autorizzare il Direttore dell’Area Urbanistica e Attività Produttive a procedere alla stipulazione, in nome e per conto del Comune di Anzola dell’Xxxxxx, dell’accordo allegato, dandogli mandato di apportare all’atto medesimo quelle modificazioni e precisazioni di carattere formale che si rendessero necessarie o utili per meglio definire in tutti i suoi aspetti la convenzione stessa;
Successivamente con separata votazione e con voti favorevoli n. 13 e astenuti n. 5 (Consiglieri Xxxxxxxx, Xxxxxxxx, Xxxxxxxxx, Xx Xxxxxxxx e Xxxxxxxxx), la presente deliberazione viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 - 4° comma – del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
ACCORDO AI SENSI DELL’ART. 00 XXXXX X. X. XXXXXX XXXXXXX 24 MARZO 2000, N. 20 TRA COMUNE DI ANZOLA DELL’XXXXXX E XXXXXX GESTIONI IMMOBILIARI S.P.A. PER IL TRASFERIMENTO DEL DIRITTO EDIFICATORIO, PREVISTO IN ZONA C2.6 DAL VIGENTE PIANO REGOLATORE GENERALE, IN ALTRA AREA DEL TERRITORIO COMUNALE.
L’anno 2009, il giorno _ del mese di , tra:
- il COMUNE DI ANZOLA DELL’XXXXXX, con sede in Anzola dell’Xxxxxx (BO), Via Grimandi n. 1, Codice Fiscale n. 80062710373, in persona del Direttore dell’Area Urbanistica e Attività Produttive, , come sopra domiciliato per la carica, autorizzato alla firma del presente accordo con delibera del Consiglio Comunale n. del (nel seguito, COMUNE),
- Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A., con sede a Bologna, Via Xxxxxx Ponente n. 276,
, n. 02317461206 di iscrizione al Registro delle Imprese di Bologna e di Codice Fiscale, in persona del Legale Rappresentante, dottor Xxxxx Xxxxxx, come sopra domiciliato per la carica (nel seguito, XXXXXX IMMOBILIARE),
PREMESSO CHE
A) XXXXXX IMMOBILIARE è proprietaria esclusiva di un consistente complesso immobiliare ubicato nel Comune di Anzola dell’Xxxxxx, in Via Xxxxxx n. 82,costituito da un vasto appezzamento di terreno con sovrastanti fabbricati a prevalente destinazione produttiva, è identificato nel Catasto di detto Comune, come segue: C.F. ➪ fg. 50 con mappale 1 - subb. 4-6-7; C.F. ➪ fg. 50 con mappale 243 - subb. 2-3-5; C.F. ➪ fg. 50 con mappale 245 - subb. 1; C.T. ➪ Partita 1 Enti Urbani - fg. 50 con i mappali: 1 - ha. 12.30.28- 243 - ha 4.67.61- 244 - are 34.49- 245 - are 28.28;
B) Nel Piano Regolatore Generale del Comune di Anzola dell’Xxxxxx, detto complesso immobiliare è stato incluso in due Zone Omogenee contigue e, precisamente:
Zona D 1 - Zone produttive in essere, per la quale XXXXXX IMMOBILIARE ha già conseguito l’approvazione del Progetto Unitario Attuativo e sottoscritto la relativa Convenzione, a ministero del Notaio Xxxx. Xxxxxx Xxxxxxx, in data 3 maggio 2005, rep. n. 33.295/5.722, trascritta a Bologna il 26 maggio 2005, all’art. 18463);
Zona C2.6 - Zone di nuova urbanizzazione per funzioni prevalentemente residenziali e servizi, destinata a nuovi insediamenti residenziali, direzionali e commerciali, per la quale le Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del Piano Regolatore Generale prevedono, oltre alle prescrizioni riguardanti le Zone C2 in generale, anche le seguenti prescrizioni: - una superficie territoriale (ST) = mq. 69.125 e un indice territoriale (UT) = 0,40 mq. / mq.).
Pertanto, la potenzialità edificatoria complessiva di detta zona è pari a mq. 27.650 (69.125 x 0,40), da destinare 1/3 ad usi residenziali, 1/3 ad usi direzionali e 1/3 ad usi commerciali.
C) Poiché, per mero errore materiale, negli elaborati cartografici del P.R.G (Tav. 4.1 -), la superficie complessiva del comparto C2.6 risultava superiore a quella indicata nell’art.
4.2.4 delle N.T.A., con Variante specifica (grafica e normativa) al P.R.G., approvata con deliberazione consiliare n. 30 del 23 aprile 2008, il COMUNE ha provveduto alla modifica della Tav. 4.1 e, quindi, alla correzione e ridefinizione cartografica del perimetro di detto Comparto C2.6, affinché la superficie territoriale indicata nella planimetria corrispondesse a quanto stabilito nelle Norme Tecniche di Attuazione, ossia risultasse pari a mq. 69.125.
CONSIDERATO CHE
- le vigenti previsioni di Zona C2.6, che includono una quota di edilizia residenziale in un ambito con prevalente vocazione ad usi produttivi e direzionali, appaiono ormai non più adeguate ai moderni canoni di intervento urbanistico, che configurano l’espansione residenziale lungo direttrici diverse da quelle in cui è collocata la Zona C2.6;
- il COMUNE ritiene di rilevante interesse per la comunità locale procedere a una migliore sistemazione dell’assetto del territorio, destinando la Zona C2.6 esclusivamente ad usi direzionali e commerciali;
- il COMUNE ha, pertanto, chiesto a XXXXXX IMMOBILIARE la disponibilità a ricollocare la quota di diritto edificatorio ad uso residenziale libero (pari a mq. 9.216,67), previsto in Zona C2.6 dal vigente strumento urbanistico, in altra area, da cedersi da parte del COMUNE a XXXXXX IMMOBILIARE a fronte della realizzazione di verde attrezzato e della cessione della relativa area nell’area C.2.6 avente le caratteristiche di cui al presente accordo, da
individuarsi tra quelle a ciò precipuamente deputate dai redigendi strumenti di pianificazione,
RITENUTO, PERTANTO, CHE
- occorre studiare una linea di intervento condivisa con XXXXXX IMMOBILIARE, al fine di ricercare sinergie fra pubblico e privato e individuare una disciplina dei suoli che consenta il trasferimento del diritto edificatorio ad uso residenziale sorto - sulla base del vigente Piano Regolatore Generale - nella Zona C2.6 in un’altra area urbanisticamente più congrua, secondo le indicazioni previsionali dell’elaborando P.S.C.;
- la legge regionale (L.R.) 24/03/2000, n. 20 (e successive modifiche e integrazioni) prevede che la pianificazione comunale si articoli in P.S.C. (Piano Strutturale Comunale),
P.O.C. (Piano Operativo Comunale), R.U.E. (Regolamento Urbanistico ed Edilizio),
P.U.A. (Piani Urbanistici Attuativi);
- l’art. 18 - Accordi con i privati - della citata L.R. 20/2000 prevede che:
“1. Gli enti locali possono concludere accordi con soggetti privati per assumere nella pianificazione proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse per la comunità locale, al fine di determinare talune previsioni del contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica, nel rispetto della legislazione e pianificazione sovraordinata vigente e senza pregiudizio dei diritti dei terzi.
2. La scelta di pianificazione definita con l’accordo deve essere motivata, secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 3.
3. L’accordo costituisce parte integrante dello strumento di pianificazione cui accede ed è soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione. L’accordo è recepito con la delibera di adozione dello strumento ed è condizionato alla conferma delle sue previsioni nel piano approvato.
4. Per quanto non disciplinato dalla presente legge trovano applicazione le disposizioni di cui ai commi 2 e seguenti dell’art. 11 della legge n. 241/1990”.
- è opportuno procedere alla stipula di un accordo ex art. 18 della citata L.R. n. 20/2000, fra il COMUNE e XXXXXX IMMOBILIARE, volto al soddisfacimento di un rilevante interesse
urbanistico per la collettività consistente, nel caso di specie, nel riordino della Zona C2.6, destinata dal vigente P.R.G. a nuovi insediamenti residenziali, direzionali e commerciali, attraverso
a) la esclusiva destinazione della medesima soltanto ad usi direzionali e commerciali;
b) la contestuale ricollocazione della quota di diritto edificatorio per uso residenziale, in altra area, di dimensione idonea ad accogliere la superficie ad uso residenziale da rilocalizzare e che il Comune cederà a XXXXXX IMMOBILIARE, attraverso il processo di perequazione urbanistica che si attiverà con la predisposizione del primo P.O.C. a compensazione della Superficie Fondiaria della zona C2.6 (o, in alternativa, di altra area equivalente da concordare fra le parti) destinata dal vigente PRG ad accogliere la parte residenziale, da individuarsi tra quelle a ciò precipuamente deputate dai redigendi strumenti di pianificazione;
c) la destinazione a verde pubblico attrezzato delle parti libere dalla superficie fondiaria e dalle relative dotazioni territoriali realizzate nella Zona C2.6 (o, in alternativa, di altra area equivalente da concordare fra le parti), a compensazione dell’area messa a disposizione di XXXXXX IMMOBILIARE da parte del Comune di cui al punto b) che precede e da scomputarsi nella determinazione degli standards a verde dell’intervento da realizzarsi nell’Ambito con destinazione residenziale;
RITENUTO, ALTRESÌ, CHE
- sono state valutate positivamente la compatibilità urbanistica, la sostenibilità ambientale e la fattibilità economica dell’intervento di cui al presente accordo, che migliora sensibilmente le condizioni urbanistiche del Comune, in quanto:
a) supera lo schema dell’ambito produttivo frammisto con il tessuto residenziale e attua un governo del territorio ispirato a canoni di razionalizzazione, efficienza e adeguatezza,
b) risolve le specifiche criticità urbanistico-insediative derivanti dalla compresenza di insediamento produttivo e contesto residenziale,
c) contribuisce, di conseguenza, a rispondere al bisogno di accessibilità e di spazio per l’ampliamento dell’attività produttiva,
d) consente di localizzare l’espansione residenziale lungo direttrici di sviluppo privilegiate, caratterizzate dalla dotazione di specifici servizi, in adiacenza al tessuto consolidato e ai più recenti sviluppi residenziali;
- siffatta iniziativa si colloca, quindi, nel più ampio quadro di azioni di valorizzazione, sviluppo e uso razionale della “risorsa territorio” definito, nell’elaborando P.S.C., nel rispetto della sostenibilità sociale, ambientale ed economica della pianificazione;
- in virtù di quanto sopra esposto, il presente accordo presenta il requisito del “rilevante interesse per la comunità locale”, richiesto dall’art. 18 L.R. n. 20/2000, in quanto concorre a dare compimento alle scelte strategiche, poste a fondamento della nuova pianificazione;
- il presente accordo di pianificazione risulta accessorio a due distinti strumenti urbanistici generali, ciascuno per quanto di competenza, ossia il P.S.C. e il P.O.C.
Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto
tra XXXXXX IMMOBILIARE e COMUNE, ai sensi e per gli effetti dell’art. 18 L.R. n.20/2000, si conviene e si stipula quanto segue.
Art. 1 - Conferma delle premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo e si intendono integralmente richiamate.
Art. 2 - Assunzione degli obblighi
1. XXXXXX IMMOBILIARE assume gli obblighi di cui al presente accordo per sé e per i suoi aventi causa, a qualsiasi titolo, obbligandosi ad inserire negli atti traslativi successivi, le clausole del presente accordo.
2. Il COMUNE si obbliga a recepire il presente Accordo con la delibera di adozione dell’elaborando P.S.C. successivo alla stipula del presente atto, nonché a confermarne le previsioni nei medesimi piani inserendone l’attuazione nel primo P.O.C.; l’Accordo costituisce parte integrante degli strumenti di pianificazione cui accede e sarà soggetto alle medesime forme di pubblicità e di partecipazione.
Art. 3 - Oggetto del presente accordo
Il presente accordo ha ad oggetto la riorganizzazione e riqualificazione della Zona C2.6, destinata dal vigente strumento urbanistico comunale a nuovi insediamenti residenziali, direzionali e commerciali, attraverso
- la esclusiva destinazione della medesima soltanto ad usi direzionali e commerciali;
- il contestuale trasferimento della quota di diritto edificatorio per uso residenziale, in altra area, da cedersi a XXXXXX IMMOBILIARE da parte del COMUNE a compensazione dell’area a verde attrezzato della zona C2.6 e da individuarsi tra quelle a ciò precipuamente deputate dai redigendi strumenti di pianificazione.
Art. 4 - Previsioni relative agli usi direzionali e commerciali della Zona C2.6
1. Con riferimento alla parte di complesso immobiliare destinata dal Piano Regolatore Generale a Zona C2.6, il COMUNE riconosce a XXXXXX IMMOBILIARE la facoltà di presentare, contestualmente alla predisposizione del primo POC, il Piano Urbanistico Attuativo (PUA), con i seguenti contenuti:
- detta area costituirà un areale a sé stante ed autonomo sviluppato lungo la via Emilia;
- gli interventi da realizzare sull’area avranno esclusivamente destinazione ad usi direzionali e commerciali e la progettazione del PUA sfrutterà soltanto un diritto edificatorio pari a 2/3 (due terzi) della Superficie Complessiva (SC), ossia pari a quello previsto dalle vigenti N.T.A. per la Zona C2.6, con riferimento agli usi direzionali e commerciali, corrispondente ad una Superficie Utile pari a mq 13.654,32, calcolata attraverso il criterio di conversione (SC /1.35) sulla Superficie Complessiva, parametro, quest’ultimo, utilizzato dal vigente PRG e pari a mq 18.433,33, quindi, con esclusione di 1/3 (un terzo) del diritto edificatorio riferito all’uso residenziale;
- l’areale sarà definito “Ambito specializzato per attività produttive”, ai sensi dell’art. A-13 della L.R. n. 20/2000 ovvero come ambito equivalente, destinato ad attività commerciali e direzionali, che consenta l’intervento di cui al presente articolo;
- gli standards e le dotazioni saranno quelli previsti dagli strumenti di pianificazione in corso di predisposizione;
3. Le parti libere dalla superficie fondiaria e dalle relative dotazioni territoriali realizzate nella Zona C2.6 (o, in alternativa, altra area equivalente da concordare fra le parti) verranno destinate a verde pubblico attrezzato , e saranno cedute al COMUNE nonché , scomputate nella determinazione degli standards a verde dell’intervento da realizzarsi nell’Ambito con destinazione residenziale.
Art. 5 - Trasferimento del diritto edificatorio, cessione gratuita dell’area da destinarsi ad uso residenziale e relative previsioni di P.S.C. e P.O.C.
1. Il COMUNE, in sede di P.S.C. e di primo P.O.C. successivo alla stipula del presente atto, riconosce a XXXXXX IMMOBILIARE un diritto edificatorio per uso residenziale pari ad una superficie utile di mq. 6.827,17 [calcolata attraverso il criterio di conversione descritto all’art. 4 punto 1], pari a mq. 9.216,67 di SC.
Detto diritto edificatorio è quello previsto nel vigente P.R.G. per il Comparto C2.6, con riferimento all’uso residenziale e oggetto di trasferimento su altra area, da inserirsi in un “Ambito residenziale di sviluppo”, , corrispondente all’“Ambito per i nuovi insediamenti”, di cui all’art. A-12 della L.R. n. 20/2000
2. Nella predisposizione del primo P.O.C. successivo alla stipula del presente atto, il COMUNE si obbliga a recepire i seguenti contenuti:
- la superficie complessiva di detta area sarà determinata in modo da consentire, sulla base degli indici di utilizzazione territoriale fissati, l’esercizio di un diritto edificatorio per uso residenziale pari ad una superficie utile di mq. 6.827,17;
- essa sarà inserita in un “Ambito residenziale di sviluppo”,., corrispondente all’“Ambito per i nuovi insediamenti”, di cui all’art. A-12 della L.R. n. 20/2000
- l’area non sarà gravata da servitù di elettrodotto;
- qualora nell’area individuata vi siano presenti elettrodotti, verrà riconosciuta all’attuatore una Superficie Utile aggiuntiva ai mq 6827,17 all’interno degli indici dell’ambito
disciplinato dal P.O.C. a compensazione dell’onere per le opere di mitigazione (interramento);
- l’intervento ad uso residenziale su detta area sarà attuato mediante Piano Urbanistico Attuativo (P.U.A.), da approvarsi unitamente alla predisposizione del primo P.O.C. successivo alla stipula del presente accordo;
- lo scomputo degli standards avverrà come descritto al punto 4.2
Art. 6 -Cessione: modalità ed effetti
1. Il COMUNE e XXXXXX IMMOBILIARE (o soggetto che essa si riserva di nominare) si obbligano reciprocamente a cedersi le aree oggetto del presente accordo successivamente all’approvazione del POC e comunque non prima che il Comune abbia la piena disponibilità delle aree che gli derivano dal processo di perequazione innescato dal P.S.C. e dal P.O.C.
2. La consegna dell’area da parte del Comune verrà effettuata al momento della stipulazione del contratto di cessione, mentre l’area del comparto C2.6 attrezzata a verde pubblico, verrà ceduta al Comune all’attuazione dell’area direzionale – commerciale o residenziale di nuova collocazione e a garanzia della realizzazione delle opere dovrà essere previsto fra gli obblighi di convenzione del PUA la presentazione di polizza fideiussoria bancaria o polizza assicurativa contratta con compagnia in possesso dei requisiti previsti per la costituzione di cauzione a garanzia di obbligazioni verso lo Stato e altri Enti pubblici- a prima richiesta- di importo, pari al 120% del valore delle opere di urbanizzazione determinato con specifico computo metrico estimativo.
3. Le parti garantiscono la legittima provenienza dell’area, la piena proprietà e disponibilità nonché la libertà persone e/o da cose, da trascrizioni ostative o pregiudizievoli, ipoteche, servitù, oneri reali, privilegi, diritti di terzi o altri gravami e vincoli in genere, comunque denominati, fatto salvo quanto previsto all’art. 5 comma 2 in caso di area con servitù di elettrodotto;
Art. 7 - Scomputo dal contributo relativo agli oneri di urbanizzazione
1. Le modalità di scomputo verranno definite, congiuntamente, dal COMUNE e da XXXXXX IMMOBILIARE, in sede di redazione degli strumenti attuativi, (P.U.A.) per l’intervento commerciale, direzionale e residenziale, e saranno riferite all’importo delle opere di urbanizzazione già parzialmente realizzate consistenti in un tratto di strada di P.R.G posta a sud della via Emilia.
Art. 8 - Condizioni di efficacia
1. Il presente accordo è efficace, ai sensi dell’art. 18, comma 3, L.R. n. 20/2000, dalla conferma delle sue previsioni nei piani approvati (P.S.C. e P.O.C.).
Art. 9 - Spese derivanti dal presente accordo
1. Saranno a carico di XXXXXX IMMOBILIARE tutte le spese tecniche derivanti dall’applicazione ed esecuzione del presente accordo e del successivo strumento di attuazione. Saranno, altresì, a carico di XXXXXX IMMOBILIARE tutte le spese relative al trasferimento della proprietà delle aree, siano esse amministrative, notarili, fiscali e di registrazione.
Art. 10 - Controversie - Foro competente
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in relazione al presente accordo, sarà competente, in via esclusiva, l’Autorità Giudiziaria entro la cui circoscrizione ha la sede legale il Comune di Anzola dell’Xxxxxx.
Comune di Anzola dell’Xxxxxx
Direttore Area Urbanistica ed attività Produtive
Xxxxxx Gestioni Immobiliari S.p.A.
Xxxxx Xxxxxx
COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX
PROVINCIA DI BOLOGNA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Numero Delibera 33 del 26/03/2009
AREA URBANISTICA E ATTIVITA' PRODUTTIVE
OGGETTO
ACCORDO AI SENSI DELL'ART. 18 DELLA L.R. N. 20/2000 TRA IL COMUNE DI ANZOLA DELL'XXXXXX E LA XXXXXX GESTIONI IMMOBILIARI S.P.A. PER IL TRASFERIMENTO DEL DIRITTO EDIFICATORIO, PREVISTO IN ZONA C2.6 DEL VIGENTE P.R.G., IN ALTRA AREA DEL TERRITORIO COMUNALE.
PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18.08.2000 N. 267
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere:
FAVOREVOLE
IL DIRETTORE DELL'AREA INTERESSATA
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
IL DIRETTORE AREA URBANISTICA E ATTIVITA' PRODUTTIVE
Data 19/03/2009
X.xx XXXXX XXXXXX
IL DIRETTORE AREA
ECONOMICO / FINANZIARIA E CONTROLLO
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere:
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
Data
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 33 DEL 26/03/2009
Xxxxx, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXXXXXX XXXXXX X.xx XXXXX XXXXX
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.
Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio dal 31/03/2009 al 15/04/2009
ai sensi e per gli effetti dell'Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
ANZOLA DELL'XXXXXX, Lì 31/03/2009
L' OPERATORE AMMINISTRATIVO
X.xx XXXXXXXXXX XXXXX
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.
È copia conforme all'originale.
ANZOLA DELL'XXXXXX, Lì 31/03/2009
IL RESPONSABILE SERVIZIO AFFARI GENERALI/ISTITUZIONALI
XXXXXXXX XXXXXXX
ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ.
La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 10/04/2009, dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'Art. 134, comma 3, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.
Addì,
IL SEGRETARIO GENERALE X.xx XXXXX XXXXX