RELAZIONE GESTIONE DEL SERVIZIOServizi di Manutenzione REV.1 ATES INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI TERMICI CON ADEGUAMENTO NORMATIVO CON LA CONNESSA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA FULL RISK ED OBBLIGO DI RISPARMIO...
RELAZIONE GESTIONE DEL SERVIZIO Servizi di Manutenzione REV.1 |
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ATES INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI IMPIANTI TERMICI CON ADEGUAMENTO NORMATIVO CON LA CONNESSA MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA FULL RISK ED OBBLIGO DI RISPARMIO ENERGETICO MINIMO GARANTITO DEGLI IMPIANTI TERMICI DEL COMUNE DI SENAGO E SAN GIULIANO (MI) |
Offerente: TERMOCAD S.R.L. | Progettista: NT ENGINEERING S.R.L. |
Timbro: | Timbro: |
Borno, 03-05-2021
Sommario
1.1 Efficacia del Piano Manutentivo e degli interventi manutentivi proposti 3
1 1.1 Criteri per la selezione dei beni da analizzare 5
1 1.2 Modalità di analisi dello stato conservativo degli elementi tecnici 7
1.2 Esempi di articolazione del piano di manutenzione 10
1.3 Manutenzione Ordinaria degli impianti e relative modalità di gestione 11
1.3.1 Manutenzione Preventiva PROGRAMMATA 12
1.3.2 Manutenzione Migliorativa e/o Straordinaria 13
1.3.3 Piano di Manutenzione 13
1.5 Approvigionamento di beni 15
2.1 Oneri a carico di TERMOCAD 16
2.2 Oneri a carico del Concedente 16
1.1 Efficacia del Piano Manutentivo e degli interventi manutentivi proposti
Il concetto di Manutenzione racchiude tutta quella serie di operazioni volte a far funzionare il sistema in condizioni stabilite in fase di progettazione o dal manuale di manutenzione in modo da assicurare il corretto funzionamento degli impianti, il risparmio energetico, il miglioramento, la salvaguardia dell'ambiente e la garanzia di sicurezza per chi opera e per chi ne usufruisce. Lo scopo primario di un processo manutentivo è quello di garantire la permanenza nel tempo della qualità originaria di determinati beni o servizi, i quali sono necessariamente sottoposti ad un effetto di caduta delle prestazioni a causa di processi di invecchiamento naturale o di errori di progettazione, di scelta di materiali, di esecuzione e di modalità d'uso. Tutto ciò si riflette anche e soprattutto in un problema "economico", la cui miglior soluzione si ritrova nel contrastarne le cause a monte, grazie allo sviluppo di un piano di manutenzione adeguato ad ogni situazione e soprattutto efficiente. La necessità di elaborare lo spettro delle metodologie di interve nto ricorrendo a "strategie" di manutenzione sia nella fase progettuale sia in quella gestionale che si pongano, in sede di progettazione ed esecuzione, il problema del "come" potrà essere efficacemente attuato l'intervento manutentivo è da vedere proprio in questa ottica. Chiaramente alla base di tutto ci deve essere l'esigenza di ottimizzare l'utilizzo di risorse prolungando al contempo sempre più la vita degli elementi. Anche la conoscenza delle condizioni generali di un componente e i controlli periodici sono essenziali per evita re che la politica manutentiva si risolva in interventi saltuari o di "emergenza" resi necessari dall'aggravarsi dell'evento patologico, ma non solo, ciò potrebbe essere molto utile anche per l'attuazione di una politica di miglioramento volta a raggiungere un grado più alto di efficienza del piano stesso adattandolo di volta in volta alla situazione presente. La capacità di progettazione riveste, quindi, un ruolo particolarmente importante nell'ambito della manutenzione. L'obiettivo del sistema di manutenzione è divenuto non solo correttivo dei guasti e dei malfunzionamenti al loro insorgere ma programmato per assicurare sia la continua disponibilità degli edifici, il mantenimento nel tempo della funzionalità, delle caratteristiche di qualità e dell'efficienza ma anche per ridurre notevolmente i costi. Il piano di manutenzione di TERMOCAD è volto al miglioramento del patrimonio impiantistico nella corretta efficienza e funzionalità e quindi a:
• Assicurare, per il periodo contrattuale, il mantenimento delle condizioni di comfort negli edifici nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti e delle altre prescrizioni contenute nella documentazione di gara;
• Assicurare l'affidabilità e la continuità delle attività lavorative interne anche in condizioni critiche, riducendone le interruzioni legate allo svolgimento di interventi riparativi consistenti.
Tale attività è affrontata da TERMOCAD attraverso una scomposizione in più fasi, poste in sequenza secondo criteri temporali, che parte dall'analisi di ogni singolo intervento di gestione per arrivare alle aggregazioni necessarie alla pianificazione generale di tutto l'insieme delle attività, in altre parole rappresenta il processo di attuazione od implementazione del piano di manutenzione a cui si aggiungono tutti gli interventi di manutenzione correttiva che via via si rendono necessari.
A tale scopo il piano di manutenzione riveste un ruolo fondamenta le, in quanto stabilisce le frequenze minime da rispettare per le attività manutentive oggetto dell'appalto. Ai fini di una più efficace gestione ed organizzazione dello stesso TERMOCAD si basa sull'adozione volontaria di Norme tecniche emanate da Enti di unificazione nazionali. Nell'ambito della manutenzione programmata il piano di manutenzione è uno strumento fondamentale per il perseguimento degli obiettivi oggetto del contratto. Il piano di manutenzione è costituito da una serie strutturata di impegni che comprendono le attività le procedure, le risorse e il tempo necessario per eseguire la manutenzione (UNI 13306). I contenuti del piano sono conformi a quanto richiesto dalla legislazione sui lavor i pubblici (D.lgs. 163/2006 e art. 40 D.P.R. 554/1999) e sulla sicurezza (D.lgs. 81/08) nonché dalle norme UNI sulla manutenzione , con particolare riferimento alla Norma UNI 10874, che specifica i criteri per la stesura dei manuali d'uso, di conduzione tecnica e di manutenzione. Il piano di manutenzione è redatto nell'ambito della specifica commessa:
• Rispettando gli obiettivi;
• Tenendo conto dello stato di invecchiamento dei componenti;
• Ottimizzando il costo del ciclo di vita;
• Migliorando nel tempo il valore.
Tra gli obiettivi che si prefigge TERMOCAD, quello di ottimizzare l'affidabilità compless iva mediante la definizione dei tipi di manutenzion e da effettuare, unita all'individuazione delle frequenze degli interventi è sicuramente un elemento di forza. Il piano di manutenzione sarà sviluppato per il singolo edificio/impianto una volta aggiudicata la Commessa, grazie al supporto del Sistema Informativo, per definire:
• La combinazione delle migliori strategie da applicare e le modalità delle ispezioni periodiche, con frequenze adeguate alla criticità di funzionamento e alle conseguenze derivanti da guasti;
• Le scadenze temporali degli interventi e delle ispezioni e le modalità di esecuzione degli interventi con il relativo piano di sicurezza (materiali, strumenti e mezzi d'opera) e gli operatori addetti all'esecuzione;
• I criteri di misurazione e di controllo delle attività e dei risultati;
• La segnalazione all'amministrazione competente delle scadenze per l'aggiornamento dei certificati e documentazioni prescritte per legge e le eventuali mancanze di ordine tecnico per l'ottimale svolgimento dei servizi.
La metodologia di pianificazione delle manutenzioni utilizzata da TERMOCAD è svolta, come già accennato, secondo un processo dinamico. A partire dal piano di manutenzione tipo riportato nella presente offerta, TERMOCAD svolgerà una serie di attività di programmazione finalizzate all'ottimizzazione del processo di manutenzione attuato da TERMOCAD. I dati di ingresso che concorrono alla definizione del piano ottimale per la Commessa proposto, saranno:
• Documentazione di gara
• Analisi dello stato di fatto: TERMOCAD, seguito dei sopralluoghi, ha già oggi realizzato una puntuale valutazione dello stato conservativo di ogni componente oggetto della commessa e, quindi, delle "necessità manutentive;
• Esperienza e Know How. TERMOCAD da anni eroga servizi analoghi a quelli in oggetto e, quindi, grazie all'esperienza pregressa nella pianificazione delle stesse attività, è in grado di valutare nella maniera ottimale una programmazione che garantisca la massima efficienza nella manutenzione dei beni ad essa affidati;
Per ciascuno degli impianti comunali, TERMOCAD ha già oggi espresso una valutazIone sullo stato conservativo funzionale (ad esclusione delle prove a caldo non attuabili in occasione dei sopralluoghi), inteso come una valutazione sulle condizioni di conservazione, e sullo stato di adeguamento normativo, finalizzato sia allo sviluppo della politica manutentiva (convenienza tecnica) che alla pianificazione e preventivazione del singolo intervento manutentivo occorrente.
Uno degli scopi del servizio di gestione dell'anagrafe impiantistica è senza dubbio quello di garantire un adeguato supporto alle attività di programmazione delle attività operative, ossia di definire la "POLITICA DI MANUTENZIONE" da attuare nel contesto del servizio manutentivo. TERMOCAD, in accordo con la normativa tecnica vigente, utilizzerà una modalità analitica personalizzata in ragione delle effettive necessità riscontrate presso le strutture del presente appalto.
La norma UNI 10604:1997 conferisce alla Politica di Manutenzione il compito di stabilire, nel rispetto degli obiettivi assunti dalla propria strategia impiantistico, le prestazioni da richiedere al servizio di manutenzione. Essa definisce inoltre gli obiettivi e l'insieme delle strategie di manutenzione e le priorità d'intervento da applicare nel Programma di Manutenzione. La Politica di Manutenzione, in ragione dei bisogni rilevati, avrà l'obiettivo di ottimizzare i livelli di spesa, individuando i costi di gestione, verificando la compatibilità con i risultati attesi e garantendo le priorità stabilite derivanti dalle strategie e dei budget predefiniti.
In particolare, i risultati attesi dal nostro modello gestionale, oltre che dalla Committenza, saranno rilevati sotto forma qualitativa e quantitativa, definendo:
• lo "standard di qualità", cioè la qualità prestazionale da assicurare su ciascun bene analizzato, da perseguire mediante gli interventi di manutenzione;
• lo "standard di servizio", cioè le caratteristiche, le frequenze di intervento e le modalità di erogazione/esecuzione del servizio di manutenzione su ciascun bene analizzato.
La valutazione dello stato conservativo degli elementi tecnici, è ritenuta da TERMOCAD l'elemento cardine nella definizione delle POLITICHE di MANUTENZIONE attuate nel presente appalto.
La valutazione, fermo restando il tempo disponibile in sede di sopralluogo, è stata rivolta:
• all'analisi dello stato d'uso e manutenzione dei sistemi impiantistici in appalto;
• alla ricerca di soluzioni preventive che possano ridurre le probabilità di guasto e mitigare le conseguenze di una totale o parziale indisponibilità del bene.
1 1.1 Criteri per la selezione dei beni da analizzare
Gli impianti del Comune di Senago e San Xxxxxxxx Xxxxxxxx da sottoporre a manutenzione sono stati selezionati da TERMOCAD, già in sede di gara, in ragione:
• dei potenziali rischi di SICUREZZA ;
• delle caratteristiche TECNICHE e di MANUTENIBILITÀ possedute;
• della tipologia di FUNZIONE assolta e di UTENZA servita;
• del valore ECONOMICO dell'intervento manutentivo e/o del bene.
Pertanto, la propedeutica selezione dei beni da sottoporre ad analisi ha anche la funzione di individuare quali elementi tecnologici sono da inserire nella lista dei beni da sottoporre ad attività manutentiva (non sempre mantenere un bene è la soluzione più conveniente - a volte è consigliabile gestirlo "a guasto"). Tale selezione preliminare realizza la prima parte dell'attività di analisi che TERMOCAD intende porre in essere.
In generale essa consiste nel raggruppare i beni censiti in due liste distinte:
• lista dei beni da non manutenere : beni da gestire a guasto in quanto dotati di una scarsa influenza sullo stato funzionale ed economico del servizio erogato;
• lista dei beni da manutenere: beni da sottoporre a manutenzione in quanto dotati di una sensibile influenza sullo stato funzionale ed economico del servizio e che, nel corso della relativa "vita utile", dovranno mantenere un livello di efficienza entro limiti prestabiliti.
l quadrante mostra in modo schematico i criteri di scelta che TERMOCAD utilizza per la definizione delle politiche manutentive da attuare presso le strutture del Committente . Il diagramma ha lo scopo di illustrare il rapporto tra il livello di "manutenibilità" di un bene e il relativo "costo di sostituzione". Mentre il secondo parametro è oggettivo e facilmente deducibile consultando i listini di riferimento e/o del costruttore, il grado di manutenibilità determina , invece l'esigenza di eseguire una valutazione qualitativa circa la conservazione dello stato manutentivo, funzionale e ambientale d'ogni bene. Infatti, a parità di condizioni, la manutenibilità di un bene impiantistico dipende da:
• modo con cui è stato progettato , costruito ed installato;
• posizionamento nel contesto impiantistico e/o strutturale ;
• facilità (o meno) di essere accessibile fisicamente da parte dei manutentori;
• tipo di funzione richiesta e utenza servita;
• effetti derivanti da un'eventuale avaria.
In sintesi, i quattro quadranti rappresentano:
• Quadrante A: area dei beni facilmente manutenibili ma da un alto costo di sostituzione; per questi sarà, di norma, prevista una attenta manutenzione preventiva;
• Quadrante B: i beni facilmente manutenibili e caratterizzati da un basso costo di sostituzione; per questi, la decisione tra il manutenerli e il sostituirli sarà presa in funzione della convenienza economica tra costi d'intervento e/o di sostituzione al termine della vita utile;
• Quadrante C: i beni facilmente manutenibili ma caratterizzati da un alto costo di sostituzione; per questi sarà - di norma - accresciuta la frequenza e l'attenzione manutentiva, avvalendosi anche di interventi migliorativi (es. telecontrollo), o ricorrendo a attività predittive programmate (es. termografie , prove sotto stress, ecc).
• Quadrante D: i beni facilmente manutenibili e caratterizzati da un basso costo di sostituzione (es. fusibili, lampade, interruttori, termosifoni, ecc); per questi non sarà - di norma - prevista manutenzione preventiva se non i normali controlli funzionali periodici previsti dal PdM per individuare i beni consumabili da sostituire.
1 1.2 Modalità di analisi dello stato conservativo degli elementi tecnici
TERMOCAD, come già detto in precedenza, lega le attività di valutazione dello stato conservativo e funzionale di elemento tecnico censito alla definizione della Politica di Manutenzione da attuare nel contesto operativo, sia a livello di sistema informativo, che di attività sul campo. La scelta della strategia gestionale da associare a un dato elemento tecnologico, dipenderà dalla:
• valutazione degli effetti prodotti dal relativo guasto sulla sicurezza delle persone, sulla tutela ambientale, sul maggiore deterioramento del bene;
• valutazione dell'importanza della sua funzionalità sull'efficienza complessiva del sistema impianto e dell'obiettiva necessità e/o possibilità di applicare , a un bene considerato critico, una determinata tipologia di intervento (in ragione dei modi di guasto e dei segnali deboli);
• convenienza economica di attivare un intervento migliorativo (frequenza di intervento , attività predittive e/o interventi di riqualificazione).
Si riporta di seguito una sintetica descrizione delle modalità con cui TERMOCAD ha già oggi effettuato l'analisi dello stato conservativo degli elementi tecnici:
Prima fase - Prima individuazione dei beni critici
Per tutti gli elementi tecnologici inseriti nella "lista dei beni da mantenere", è stata svolta un'indagine allo scopo di definire, per ognuno di questi, la più corretta strategia gestionale da attuare. In pratica è stata eseguita una selezione che ha consentito di raggruppare i beni di cui sopra in due liste ben distinte:
• LISTA DEI BENI NON CRITICI: beni che non richiedono altre analisi; si possono pertanto individuare le tipologie d'intervento più idonee al comportamento, ossia ricorrere: alla manutenzione "a guasto" o "d'urgenza": se non esistono oggettive esigenze di prevenzione del guasto, tra cui si individua anche la mancanza di pericolo; alla manutenzione preventiva (ciclica, su condizione, predittiva, migliorativa): nel caso invece esistano esigenze di prevenzione del guasto in cui è da prevedersi un'indagine più approfondita;
• LISTA DEI BENI CRITICI: beni che richiedono un ulteriore approfondimento d'indagine per poter scegliere la politica (o le tipologie) d'intervento più appropriate per garantire costantemente la disponibilità degli impianti.
Gli elementi discriminanti in questa fase di selezione, in ordine di priorità, sono state:
• la sicurezza delle persone in caso di guasto
• gli effetti sull'ambiente in caso di guasto;
• le disposizioni legislative in materia di controlli periodici e di collaudi;
• la disponibilità richiesta al bene;
• l'esistenza di beni di riserva (ridondanza);
• la possibilità di alternative (flessibilità della struttura impiantistica) ;
• l'effetto sulla qualità del servizio;
• l'effetto sul maggiore danneggiamento o indisponibilità del bene - ecc
Seconda fase: Beni critici - Considerazioni sulle politiche d 'intervento
Sulla base della lista dei beni critici stilata successivamente al sopralluogo presso gli impianti è stata condotta un'attività di valutazione dell'effettivo grado di criticità posseduto da ogni elemento tecnico inserito in analisi. Tale analisi è stata realizzata mediante l'uso di un algoritmo di calcolo già collaudato da TERMOCAD in altri analoghi contesti gestionali.
Esso, definito ANALISI DI CRITICITÀ, è basato sull'attribuzione di una serie di valori sintetici ad altrettanti elementi di valutazione. In pratica si chiede che tale documentazione , prodotta allo scopo di mostrare le nostre capacità aziendali, sia valutata non solo nel contesto della completezza ed esaustività dello stato di fatto ma anche e soprattutto nella valutazione della ns. capacità di progettazione, pianificazione e modalità di erogazione del servizio, dei livelli e dei requisiti prestazionali attesi dalla Committenza ai fini dell'ottimizzazione della funzionalità del servizio. La filosofia su cui è fondata l'analisi svolta è basata principalmente sullo studio del rapporto tra potenziali cause di guasto e possibili effetti cui un sistema impiantistico complesso potrebbe andare in contro. La valutazione a cui ci si riferisce è stata creata dai tecnici TERMOCAD in accordo con le principali normative tecniche di riferimento in materia di analisi affidabilistiche degli elementi tecnici in un contesto tecnologico complesso.
Lo strumento adottato è caratterizzato da alcune CATEGORIE DI GIUDIZIO SINTETICO che - una volta valutate per ciascun elemento tecnologico ritenuto critico ai fini della qualità del servizio, porteranno alla definizione (mediante un semplice algoritmo di calcolo) di un VALORE GLOBALE DI CRITICITÀ, espresso in centesimi. L'indice globale, confrontato con una scala predefinita, suggerirà la soluzione manutentiva da attuare nel contesto della politica di manutenzione.
Le categorie di giudizio sintetico messe a sistema hanno lo scopo di riprodurre - il più fedelmente possibile
- lo scenario tecnico, funzionale ed economico caratterizzante ciascun elemento tecnologico censito: in ragione della relativa variabilità esse ne influenzeranno il relativo livello di criticità e, di conseguenza , le azioni che TERMOCAD dovrà attuare per garantirne la perfetta efficienza funzionale. Le categorie di giudizio sintetico a cui si è fatto riferimento sono le seguenti:
• STATO MANUTENTIVO: Analizza la probabilità di guasto dell'elemento tecnico censito, in ragione delle caratteristiche di obsolescenza (es. ore di funzionamento) e la storia manutentiva rilevate;
• UTENZA SERVITA : Analizza gli effetti di un'eventuale indisponibilità totale o parziale dell'elemento tecnico in rapporto all'attività svolta nel contesto dell'utenza servita (es. ambienti ad uso sanitario, degenze, ecc);
• ISPEZIONABILITÀ/MANUTENIBILITÀ: Analizza il grado di accessibi lità al luogo di ubicazione dell'elemento tecnico, sia a fini ispettivi che manutentivi (es. se necessario dotarsi di mezzi speciali quali elevatori, trabattelli, ecc);
• FUNZIONALITÀ : Analizza gli effetti di una parziale o totale indisponibilità del bene in rapporto al grado di rilevanza che l'elemento tecnico ha sul circuito in cui esso esercita la sua funzione e dell'eventuale presenza di un elemento ridondante che permetta un suo immediato avvicendamento (backup) .
In sede di analisi di valutazione, per ciascuna categoria di giudizio, gli operatori coinvolti selezionano tra uno dei giudizi predefiniti. Mediante l'applicazione del modello di analisi proposto, si ottiene - per ciascun bene inserito in analisi - un "INDICE GLOBALE" (ICG), espresso in centesimi, una FASCIA DI CRITICITÀ relativa e una identificazione della "POLITICA DI MANUTENZIONE" da intraprendere nel contesto della Politica di Manutenzione. Si riporta di seguito una tabella riepilogativa afferente al concetto appena descritto e riportato nelle scede allegate allo stato di fatto presentato nel contesto "Progetto dei Lavori di Riqualificazione":
Dall'analisi di valutazione svolta da TERMOCAD è scaturita una puntuale individuazione della tipolog ia di intervento da effettuare su ciascun elemento tecnico ritenuto critico dal punto di vista conservativo e funzionale. In pratica, la metodologia proposta da TERMOCAD permette di definire una puntuale strategia d'intervento progettata e prioritizzata puntualmente sulle effettive peculiarità individuate sul campo. Alla luce di quanto detto scaturisce che la suddivisione in fasce di criticità costituisce, di fatto, il nucleo del progetto manutentivo: efficacia metodologica che risulta essere valida quanto più sarà accurata l'indagine valutativa di volta in volta attuata.
Tale metodologia consentirà di definire un adeguato programma operativo degli interventi suddiviso in:
• manutenzione preventiva programmata , volta a ridurre la probabilità del guasto attraverso interventi preventivi ad intervalli regolari (ciclici) la cui frequenza sarà ragionevolmente subordinata alla fascia di criticità di appartenenza;
• manutenzione preventiva secondo condizione , subordinata al raggiungimento di un valore limite di criticità prestabilito attraverso la consultazione dei risultati ottenuti, messi a disposizione del cliente attraverso reports sul sistema informativo, TERMOCAD sarà sempre in grado di stabilire lo stato di salute globale dell'impianto in modo tale da individuarne criticità di gestione utili a stabilire eventuali necessità di incremento delle frequenze di manutenzione , necessità di increme nto delle frequenze di verifica ed ispezione (manutenzione su condizione o predittiva) o necessità di sostituzione del bene (manutenzione migliorativa).
Terza Fase - DefinizIone della Politica di Manutenzione
Il diagramma di flusso di seguito presentato illustra nel dettaglio l'iter procedurale seguito per arrivare, mediante l'analisi valutativa dello stato conservativo, a una prima formulazione della Politica di Manutenzione che TERMOCAD adotterà nel contesto del presente Appalto.
L'origine mutevole delle condizioni e dei parametri che portano alla definizione della suddetta politica
di manutenzione determinerà l'esigenza di apportare continui accorgimenti alle strategie intraprese in fase di avviamento, le quali a seconda degli eventi, e quindi delle informazioni di ritorno provenienti dal campo, continueranno a mutare le esigenze di manutenzione di ciascun bene gestito.
1.2 Esempi di articolazione del piano di manutenzione
Il piano di manutenzione è il documento che prevede, pianifica e programma, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Il piano di manutenzione sarà inoltre articolato in tutte le componenti e gli strumenti individuati dall'Art.40 del D.P.R. 554/99, ovvero:
il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti più importanti del bene, ed in particolare degli impianti tecnologici. Il manuale contiene l'insieme delle informazioni atte a permettere
all'utente di:
• conoscere le modalità di fruizione del bene;
• limitare quanto più possibile i danni derivanti da un'utilizzazione impropria; eseguire le operazioni preventive che non richiedono conoscenze specialistiche;
• riconoscere tempestivamente fenomeni di deterioramento anomalo al fine di sollecitare interventi specialistici.
Contiene le seguenti informazioni:
• la collocazione nell'intervento delle parti menzionate; la rappresentazione grafica;
• la descrizione;
• le modalità di uso corretto.
Il manuale d'uso è quindi da intendersi come il manuale di istruzioni indirizzato agli utenti finali, i cui fini sono principalmente di prevenire e limitare i guasti, che comportano l'interruzione del funzionamento, e di evitare un degrado precoce degli elementi e dei componenti. Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti del bene ed in particolare degli impianti tecnologici. Fornisce, in relazione alle diverse unità tecnologiche, alle caratteristiche dei materiali o dei componenti interessati, le indicazioni necessarie per la corretta manutenzione nonché per il ricorso ai centri di assistenza o di servizio. Il manuale di manutenzione fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione, facendo uso di un linguaggio tecnico adeguato. Gli elementi del manuale di manutenzione di un elemento tecnico, necessari per una corretta manutenzione, sono:
• l'ubicazione ;
• la rappresentazione grafica;
• la descrizione delle risorse necessari per l'intervento manutentivo;
• il livello minimo delle prestazioni minime delle parti, componenti e impianti al di sotto delle quali si dovrà intervenire con operazioni di ripristino, restauro o sostituzione;
• le anomalie riscontrabili a seguito delle quali è necessario l'intervento; le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente ;
• le manutenzioni da eseguire a cura di personale tecnico abilitato. le anomalie riscontrabili in fase di gestione.
1.3 Manutenzione Ordinaria degli impianti e relative modalità di gestione
La manutenzione "preventiva programmata" e "predittiva" consiste nell'esecuzione di un insieme ben definito ed organizzato di interventi a intervalli predeterminati o in accordo a soglie di utilizzo predefiniti, la cui finalità è quella di ridurre al massimo le probabilità di guasto e/o avaria causate dal progressivo degradamento dello stato strutturale e funzionale di un'entità tecnologica sotto stress meccanico, termico, ecc.
Il concetto di manutenzione preventiva periodica è basato sulla consapevolezza che la resistenza al guasto di un componente, per effetto dell'uso, diminuisce col tempo e, di conseguenza, il relativo tasso di guasto aumenta in modo proporzionale. L'applicazione del concetto di manutenzione preventiva consiste nella rimozione delle cause di guasto, prima che esso si verifichi. Lo scopo principale di questo tipo di manutenzione è di poter programmare sempre la disponibilità dell'impianto e di ottimizzare la gestione delle risorse necessarie per eseguire l'intervento. All'interno della casistica di manutenzione preventiva si può, in primo luogo, distinguere l'esistenza di una manutenzione preventiva ciclica, definita come manutenzione periodica in base a cicli di utilizzo predeterminati e suddivisibile in funzione di "basi statistiche a età costante", quando gli interventi preventivi sul componente in esame sono eseguiti ad intervalli di periodi di funzionamento costanti, "basi statistiche a data costante", quando gli interventi preventivi sono eseguiti ad intervalli costanti di tempo o semplici "opportunità" d'intervento, quando gli interventi vengono attuati approfittando della momentanea ed inaspettata disponibilità dell'impianto verificata durante un intervento su richiesta e quindi non programmato. In secondo luogo si può evidenziare una manutenzione preventiva su condizione, che è un tipo di manutenzione preventiva in cui gli interventi sono subordinati alla valutazione del raggiungimento di una soglia limite di efficienza dei componenti (p.e. pulizia se sporco o serraggio se necessario). L'assunto di partenza è che raramente un componente si deteriora in tempi brevi e giunge al guasto in modo improvviso; nella maggioranza dei casi il guasto costituisce l'apice di un deterioramento progressivo.
La manutenzione su condizione si basa su un Piano di Manutenzione, i cui risultati consentono di valutare lo stato effettivo dei componenti e di individuare quando le prestazio ni di un componente iniziano a degradare. Tramite queste informazioni si decide se effettuare un intervento preventivo di revisione o sostituzione prima del verificarsi del guasto. Un ulteriore tipologia manutentiva che verrà
utilizzata durante l'esecuzione dei servizi è definita manutenzione preventiva di tipo predittivo, in cui le operazioni verranno effettuate a seguito dell'individuazione e della misura di uno o più parametri predeterminati puntualmente confrontati con delle soglie statistiche relative alla grandezza residua prima del guasto. TERMOCAD, provvederà anche ad effettuare il controllo ed il coordinamento tecnico degli eventuali "fornitori terzi" con cui sono stati stipulati contratti di assistenza.
Macro attività comprese nel servizio
Il personale TERMOCAD, oltre alle operazioni di controllo e verifica di routine, si attiverà per eseguire tutti gli interventi di manutenzione programmata, secondo i PdM, che riportano le specifiche attività in relazione alla frequenza di esecuzione per ogni componente e sub-componente d'impianto. Saranno eseguite tutte le operazioni di manutenzione ordinaria di natura meccanica ed elettrica come prescritte dai manuali di uso delle apparecchiature e dalle procedure prescritte dalla casa costruttrice o in sede di verifiche periodiche di cui sopra quali: registrazione parti mobili, verifica della parte elettrica, pulizia ecc.
Le principali operazioni eseguite possono essere riassunte come di seguito riportato:
• Pulizia: azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nelle modalità previste dalla legge vigente.
• Verifica o Controllo: Attività finalizzata a comprovare che l'apparecchiatura o il dispositivo considerato fornisca le prestazioni attese, e che tutte le indicazioni e/o prescrizioni contenute nei manuali d/uso e manutenzione e/o nelle disposizioni legislative e normative di riferimento siano correttamente applicate; la frequenza delle attività di verifica o controllo è da intendersi almeno annuale, salvo diverse disposizioni previste da norme e/o leggi vigenti o comunque dettate dalle effettive condizioni di funzionamento dell'impianto.
• Sostituzione di parti: Attività volta alla correzioni di guasti o disfunzioni di un'apparecchiatura o di un dispositivo , tramite la rimozione di parti danneggiate o comunque alterate che sono alla base delle disfunzioni riscontrate, e loro sostituzione con parti perfettamente funzionanti..
• Smontaggio e rimontaggio: Attività più o meno radicale effettuata sulla singola apparecchiatura o dispositivo, necessaria per effettuare gli interventi di pulizia, verifica, controllo e sostituzione di parti.
TERMOCAD garantirà lo svolgimento della manutenzione, cercando il più possibile di non intralciare o interrompere il regolare svolgimento delle attività e rispettare itempi previsti per l'esecuzione e laddove dovesse presentarsi la necessità, si eseguiranno interventi anche nelle ore notturne e nei giorni festivi, allo scopo di evitare ogni disagio .
1.3.1 Manutenzione Preventiva PROGRAMMATA
Tale tipologia di manutenzione ha il compito di mantenere gli impianti sempre in efficienza e raggruppa, le seguenti strategie manutentive:
• manutenzione preventiva programmata;
• manutenzione opportunistica;
• manutenzione su condizione.
Con il termine manutenzione preventiva programmata si intendono tutte quelle opere, servizi e forniture, necessarie a mantenere il complesso dei laboratori e degli impianti, e le parti di cui essi sono costituiti, in normali condizioni di efficienza, di regolazione e di pulizia. Questa tipologia di manutenzione degli impianti/laboratori ha in definitiva come obiettivi prioritari il prolungamento della loro durata, l'ottenimento di significativi risparmi nella gestione,il mantenimento del livello di sicurezza nel funzionamento e quindi la garanzia di disponibilità a fornire con continuità e nel tempo le prestazioni richieste. Rientrano nella manutenzione opportunistica tutti quegli interventi che si riterrà congruo effettuare a seguito di condizioni favorevoli sulla scia di altri interventi manutentivi effettuati o sulla base di esplicite esigenze logistiche.
Rientrano nella manutenzione su condizione tutti quei casi in cui, si deve assicurare attraverso controlli periodici predefiniti l'efficienza di parti o componenti degli impianti.
1.3.2 Manutenzione Migliorativa e/o Straordinaria
TERMOCAD ritiene che la manutenzione migliorativa e/o straordinaria si profila come parte integrante ed indispensabile del "servizio di manutenzione". Esse danno alla gestione degli impianti tutta una serie di vantaggi operativi che contribuiscono in modo sostanziale al miglioramento della qualità del servizio , guardando anche all'economicità.
Compatibilmente ai budget di spesa disponibili, attraverso la manutenzione migliorativa è possibile:
• programmare gli interventi di manutenzione di miglioramento all'interno delle attività di manutenzione programmata senza creare disservizi agli utenti o sovrapposizioni di attività;
• coordinare gli interventi di ditte specialiste assicurando alle stesse l'adeguato supporto delle strutture normalmente dedicate alla manutenzione;
• ottimizzare le risorse umane da impiegare per le operazioni di manutenzione sia programmata che di miglioramento, con conseguenti riduzioni di costi;
• trasferire contestualmente alle strutture che operano in manutenzione, le conoscenze tecniche operative specifiche relative a nuovi impianti o apparecchiature che con interventi di manutenzione di miglioramento che vengono a modificare e rinnovare gli impianti del cliente.
L'obiettivo è l'assicurazione della qualità del servizio , la sicurezza ed il corretto esercizio degli impianti, il rispetto dei target tecnici ed economici definiti in offerta, l'assicurazione della continuità del servizio, il mantenimento delle condizioni di sicurezza degli impianti e delle strutture, la riduzione dei consumi e l'immediata risoluzione delle criticità rilevate dagli utenti e dagli operatori aziendali nel corso dell'esercizio dell'appalto.
1.3.3 Piano di Manutenzione
Il piano di manutenzione verrà organizzato al fine di garantire una più puntuale verifica delle condizioni d'uso e manutenzione e un maggiore controllo dello stato di degrado. Esso, a mano a mano che la nostra esperienza specifica sulle centrali termiche aumenterà , sarà oggetto di migliorie, ovvero sarà maggiormente personalizzato, in funzione delle esigenze specifiche del Committente e in funzione delle azioni preventive e predittive che si renderanno necessarie
.
Attraverso l'aggiornamento del Piano, infatti, TERMOCAD andrà a contrastare tutti quei processi di degrado dell'efficienza tecnica dovuti all'azione dell'uso e del tempo sui vari componenti. E' naturale, infatti, che l'impiego più o meno corretto o prolungato delle apparecchiature ne causi l'usura e allo stesso tempo una progressiva diminuzione delle prestazioni. TERMOCAD quindi, nell'ottica di fornire un servizio che sia sempre volto alla ricerca della massima efficienza e produttività e che superi i limiti introdotti dall'obsolescenza tecnologica, si pone degli obiettivi ben specifici quali:
• effettuare interventi specialistici, preventivi e correttivi, sul macchinario e sugli impianti per il loro mantenimento in efficienza , per la revisione completa o parziale, per la riparazione dei guasti, l'eliminazione di anomalie, l'esecuzione di modifiche, il ripristino della funzionalità ;
• predisporre un'adeguata organizzazione per la preparazione del lavoro, la preventivazione dei tempi e dei costi, l'approvvigionamento dei materiali, la programmazione ;
• operare per il miglioramento tecnico dei mezzi a propria disposizione sia come rinnovo di mezzi stessi, se necessario e vantaggioso , sia come ricerca di procedimenti più razionali, di attrezzature e di mezzi di nuova concezione;
• curare l'aggiornamento del livello tecnico della propria manodopera e del personale di supervisione tramite un'azione continua e diretta, anche a mezzo di documentazione specifica e di corsi di addestramento opportunamente preparati;
• seguire, in ogni caso, l'installazione e l'avviamento del macchinario e degli impianti di nuova realizzazione, in modo da acquisire la necessaria conoscenza tecnologica per le future e necessarie manutenzioni;
• impostare i programmi di manutenzione preventiva con particolare riguardo alla definizione dei tipi e delle quantità dei materialitecnici necessari alla manutenzione, avendo cura di sorvegliare le scorte e l'organizzazione dei magazzini per la loro conservazione;
• mantenere gli impianti ad un livello di sicurezza tale da eliminare qualsiasi genere di rischio;
• mantenere una completa e significativa registrazione dei fatti e dei dati storici relativi alla natura, alla frequenza ed al costo degli interventi di manutenzione effettuati.
Tali obiettivi verranno perseguiti da TERMOCAD attraverso le attività esplicitate nelle strategie e operazioni di manutenzione, citate in precedenza previste e di seguito riepilogate:
• manutenzione ordinaria;
• manutenzione correttiva in emergenza e/o a guasto;
• manutenzione migliorativa/straordinaria.
1.4 Servizi Richiesti
Nell’ambito di conseguire e mantenere gli obiettivi fissati per la Concessione, TERMOCAD dovrà espletare i servizi definiti nel seguito:
• Progettazione e realizzazione di interventi di riqualificazione tecnologica degli impianti tecnologici allo scopo di migliorarne la funzionalità e sicurezza, ed ottenere una riduzione dei consumi di combustibile;
• Verifica degli impianti tecnologici in Concessione, in modo conforme alle leggi e normative vigenti, garantendo livelli di comfort e funzionalità almeno pari a quelli forniti al momento della presa in consegna degli edifici, nel rispetto dei vincoli normativi e legislativi vigenti;
• Manutenzione ordinaria degli impianti di riscaldamento in Concessione, esistenti o realizzati durante il periodo contrattuale;
• Manutenzione straordinaria su tutte le opere di riqualificazione eseguite durante il periodo contrattuale.
1.5 Approvigionamento di beni
TERMOCAD provvederà ad un adeguato approvigionamento, in termini qualitativi e quantitativi di componenti, dei prodotti e materiali occorrenti all'esercizio degli impianti per raggiungere le condizioni contrattuali nonché la fornitura dei materiali e componenti necessari alla manutenzione delle opere eseguite, allo scopo di conservare nel tempo le caratteristiche degli interventi realizzati. La finalità della fornitura di beni è l'affidabilità e continuità di esercizio, di conduzione e di manutenzione degli impianti. La fornitura di beni è svolta attraverso le seguenti attività:
• approvvigionamento dei beni (componenti);
• gestione delle scorte (componenti);
• verifica e controllo.
TERMOCAD garantirà, con oneri e spese a proprio carico, che tutti i materiali di risulta, conseguenti a lavorazioni o sostituzioni, vengano asportati, trasportati e smaltiti nel rispetto della legislazione e normativa vigente.
2.1 Oneri a carico di TERMOCAD
Tutti gli impianti termici in Concessione sono intesi a totale carico di TERMOCAD, oltre a quanto precedentemente riportato, tutte le prestazioni tecnico‐professionali necessarie all'esecuzione dei lavori proposti ed alla corretta gestione e conduzione degli impianti.
Sono a carico di TERMOCAD anche gli oneri sotto indicati:
• tutte le prove ed i controlli che il Concedente ordina di eseguire sugli impianti e sui materiali impiegati;
• i controlli e le prove che vengano fatti svolgere direttamente dal Concedente;
• l'occorrente manodopera, gli strumenti ed apparecchi di controllo e quant'altro necessario per eseguire verifiche e prove preliminari o in corso di gestione;
• il personale tecnico di supporto durante le visite periodiche e/o straordinarie compiute dagli enti; tutte le spese di contratto, bollo, di copia, di registrazione e pubblicazione di avvisi di gara, di documentazione ed eventuali disegni, certificati e protocolli.
2.2 Oneri a carico del Concedente
Sono a carico del Concedente gli oneri per:
• la fornitura di combustibile per gli impianti di riscaldamento;
• la fornitura di acqua;
• la fornitura di energia elettrica;
• la manutenzione degli impianti di climatizzazione estiva;
• le imposte e le tasse e gli altri oneri di legge relativi alle forniture di cui sopra;
• la modifica, ammodernamento, adeguamento ed installazione di nuove apparecchiature dovute all’applicazione di normative di legge emanate in data successiva alla presente Concessione;
• manutenzione straordinaria, limitatamente a quanto non espressamente a carico di TERMOCAD;
• conduzione e terzo responsabile dell’impanto.