COPIA
COPIA
Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 00000 XXXX
Deliberazione del presidente
n. 026 Pres Roma, 18/12/2019
Oggetto: Accordo di collaborazione scientifica tra il Parco Regionale della Appia Antica (PRAA) e il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura (DPTA) della Università di Roma “La Sapienza” sul tema: “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”
IL PRESIDENTE
VISTA la legge regionale 10 novembre 1988 n. 66, “Istituzione del Parco Regionale dell’Appia Antica” e successive modificazioni;
VISTA la legge regionale 6 ottobre 1997, n. 29, “Norme in materia di aree naturali protette regionali” e successive modificazioni;
VISTO il Decreto n. T00229 del 28/09/2018 con cui il Presidente della Regione Lazio nomina il xxxx. Xxxxx Xxxxx Presidente dell’ente regionale Parco dell’Appia Antica, che ai sensi delle modifiche all’art. 14 della l.r. 29/97, nelle more della costituzione del Consiglio Direttivo, adotta gli atti di ordinaria amministrazione, nonché quelli urgenti ed indifferibili;
VISTO il Decreto n. T00302 del 09/12/2019, con cui il Presidente della Regione Lazio nomina Direttore dell’Ente la dott.ssa Xxxx Xxxxx;
VISTA la L. 241/1990, art.15, la quale prevede che le pubbliche amministrazioni possono stipulare tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
VISTO lo Statuto adottato con Deliberazione del .Presidente n.1/2019 che annoverà tra le funzioni dell’ente parco promuovere una gestione del territorio del Parco da condurre secondo forme, contenuti e finalità anche di ricerca e sperimentazione scientifica, nonché di carattere didattico, formativo e dimostrativo allo scopo di favorire l’integrazione tra uomo ed ambiente anche mediante la salvaguardia dei valori antropologici delle attività agrosilvo- pastorali tradizionali;
CONSIDERATO che il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura della Università di Roma “La Sapienza“, con nota prot. 5104/28.11.2019, ha espresso la volontà di sviluppare collaborazioni scientifiche con il Parco Regionale dell’Appia Antica e con il Parco Regionale di Bracciano Martignano per lo svolgimento di attività di ricerca, di sperimentazione, di disseminazione, di formazione, alta formazione e formazione continua, con particolare riferimento al tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”;
VISTO lo schema-proposta di accordo di collaborazione scientifica sul tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”, allegato alla presente, proposto con nota nota prot. 5104/28.11.2019 dal
Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura della Università di Roma “La Sapienza“, già posto a confronto anche con il Parco Regionale di Bracciano Martignano;
CONSIDERATO che la collaborazione scientifica inerente il suddetto tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio” è coerente con le finalità e le attività del Parco Regionale dell’Appia Antica anche in una logica di collaborazioni di sistema tra Aree naturali protette;
CONSIDERATO che il Parco Regionale della Appia Antica nel corso degli anni ha già intrapreso indagini conoscitive e attività di promozione e sostegno sulla tematica della pastorizia, in specifico in ambito urbano e periurbano;
CONSIDERATO che il Parco Regionale della Appia Antica, nell’ambito dei propri fini istituzionali, ritiene opportuno sviluppare ogni possibilità finalizzata allo sviluppo delle conoscenze e dei legami del territorio;
CONSIDERATO pertanto di formalizzare la collaborazione tra il Parco Regionale della Appia Antica e il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura (DPTA) della Università di Roma “La Sapienza“ anche insieme al Parco Regionale di Bracciano Martignano, con impegno di rispettive risorse umane e tecnologiche, in base ad allegato schema-proposta di accordo di collaborazione scientifica sul tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”;
CONSIDERATO che la sottoscrizione del suddetto accordo di collaborazione non comporta oneri di spesa a carico dell’Ente Parco;
RITENUTO pertanto necessario dare mandato al Direttore del Parco, dott.ssa Xxxx Xxxxx, di attivare tutte le procedure necessarie alla stipulazione dell’accordo oggetto del presente atto;
PRESO ATTO del parere favorevole del Direttore Xxxx Xxxxx, in merito alla regolarità dell’atto;
TUTTO ciò premesso e considerato; A voti unanimi
DELIBERA
1) Di considerare la premessa parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) Di approvare lo schema di accordo di collaborazione scientifica sul tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”, allegato alla presente, proposto con nota nota prot. 5104/28.11.2019 dal Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura della Università di Roma “La Sapienza“, già oggetto di confronto anche con il Parco Regionale di Bracciano Martignano;
3) Di dare mandato al Direttore del Parco, dott.ssa Xxxx Xxxxx, di attivare tutte le procedure necessarie alla stipulazione dell’allegato accordo di collaborazione scientifica con il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura della Università di Roma “La Sapienza“ sul tema del “Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio”;
4) Di dare mandato al Direttore, dott.ssa Xxxx Xxxxx, di rappresentare a tal fine l’Ente Parco Regionale dell’Appia Antica.
Firmato Firmato
IL SEGRETARIO
Xxxx Xxxxx
IL PRESIDENTE
Xxxxx Xxxxx
Il presente Atto è stato affisso all’Albo presso la sede del Parco in data odierna
IL DIRETTORE
Xxxx Xxxxx
ACCORDO DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
TRA
Il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura, di seguito denominato PDTA, della Sapienza Università di Roma, con sede in Xxxx - 00000, Xxx Xxxxxxxx 00/00, Codice Fiscale 80209930587, legalmente rappresentato dal Direttore, Prof.ssa Xxxxx Xxxxx;
E
L’Ente Parco Regionale Appia Antica (PRAA), di seguito denominato Parco Appia Antica, con sede in Roma - 00178, Xxx Xxxxx Xxxxxx 00, Xxxxxx Xxxxxxx ……….………….., legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxx.xx Xxxx Xxxxx;
E
L’Ente Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano (PNRBM), di seguito denominato Parco Bracciano, con sede in Bracciano - 00062, Xxx Xxxxxxx Xxxxx 0/X, Codice Fiscale ,
legalmente rappresentato dal Direttore, Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Il “Dipartimento PDTA”, il “Parco Appia Antica” e il “Parco Bracciano” sono di seguito indicati collettivamente anche come “le Parti”
PREMESSO
- che le Parti, oltre i propri specifici obiettivi istituzionali, condividono i seguenti interessi connessi:
. al tema del Paesaggio, inteso come patrimonio culturale, ambientale e identitario in riferimento alle Comunità che lo abitano;
. allo studio del paesaggio agrario storico, in riferimento alla conservazione dei saperi e delle tradizioni locali, nonché per la ricerca di forme sostenibili dei modi d’uso e di valorizzazione culturale dei luoghi, con particolare attenzione al coinvolgimento attivo delle comunità locali;
. allo studio del fenomeno della transumanza, in particolare della Transumanza Tirrenica, inteso come patrimonio etnografico e culturale fondativo dell’identità territoriale del Lazio, particolarmente per il ruolo svolto dal sistema degli itinerari e dei tracciati di Transumanza, come elemento ordinatore del territorio di riferimento;
- che le Parti riconoscono, inoltre, che il sistema delle direttrici di transumanza presenta i requisiti previsti dalla Rete dei Cammini della Regione Lazio (istituita con L.R. 2/2017) e mostra un particolare profilo di interesse in quanto complementare ai cammini fino a oggi già riconosciuti, garantendo una puntuale penetrazione nei territori delle “aree interne” ed in particolare richiama e rappresenta una rete di connessioni e condivisioni storiche e potenziali tra aree naturali protette del territorio laziale.
Il sistema delle direttrici e delle aree di transumanza presenta, quindi, una forte coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile locale promossi e perseguiti dalla Regione Lazio;
- che le Parti, infine, individuano nelle forme di transumanza e aree di pastorizia tradizionale, imprescindibili valori culturali e pratiche di buona gestione del paesaggio tutt’ora attuabili e proficue per una corretta gestione del territorio, in funzione di una possibile valorizzazione rispettosa dell’identità dei luoghi e delle comunità che li abitano;
- che le Parti sono, quindi, interessate a una reciproca collaborazione finalizzata all’effettuazione di ricerche, studi e promozione di attività nel settore del patrimonio ambientale, culturale e paesaggistico con riferimento, sia ai suoi aspetti materiali, sia a quelli immateriali segnatamente riferiti alla transumanza pastorale nel Lazio;
- che è interesse delle Parti formalizzare attraverso apposito Atto convenzionale tale rapporto di collaborazione;
- che è interesse delle Parti dare attuazione al presente Accordo attraverso successive e specifiche Convenzioni.
LE PARTI
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Art. 1
Le Premesse costituiscono parte integrante del presente Atto.
Art. 2
Con il presente Accordo e per tutta la durata prevista, le Parti si impegnano a una collaborazione scientifica concernente attività di ricerca, di sperimentazione, di disseminazione, di formazione, alta formazione e formazione continua, così come meglio esplicitate nell’Allegato 1, parte integrante del presente Accordo, con particolare riferimento al nodo tematico del Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio.
Art. 3
Le Parti convengono che la collaborazione di cui al precedente art. 2 debba essere svolta a condizione di reciprocità e in sinergia di attività e risultati.
Art. 4
Le Parti dichiarano la propria disponibilità a promuovere, anche su proposta della Sapienza:
- conferenze illustrative concernenti le attività svolte;
- tirocini formativi e/o professionali.
Art. 5
I Responsabili scientifici dell’accordo di collaborazione in argomento sono:
- per il Dipartimento DPTA, Xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx;
- per il Parco Regionale Appia Antica (PRAA), Arch. Xxxxxx Xxxxxxx;
- per il Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano (PNRBM), xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx
Art. 6
I risultati delle attività sviluppate in forza del presente Atto saranno di proprietà comune.
Eventuali pubblicazioni dei risultati ottenuti nell'ambito del rapporto di collaborazione, saranno oggetto di intesa preventiva tra le Parti.
In caso di eventuali risultati brevettabili, questi saranno di proprietà comune e verranno depositati congiuntamente, fatto salvo il diritto morale degli autori/inventori ai sensi delle vigenti leggi e nel rispetto dell'effettivo apporto inventivo.
Con appositi accordi successivi verranno disciplinati gli aspetti inerenti la co-titolarità, la gestione della proprietà intellettuale e le azioni e attività rivolte alla valorizzazione, ed allo sfruttamento industriale e/o commerciale dell’invenzione e i relativi diritti patrimoniali.
Art. 7
Le Parti si impegnano a tutelare e promuovere l’immagine dell’iniziativa comune e quella di ciascuna di essa.
In particolare, i loghi delle Parti potranno essere utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
Il presente Accordo non implica alcuna spendita del nome, e/o concessione e/o utilizzo del marchio e dell’identità visiva delle Parti per fini commerciali, e/o pubblicitari.
Tale utilizzo, straordinario e/o estraneo all’azionale istituzionale, dovrà esser regolato da specifici accordi, approvati dagli organi competenti e compatibili con la tutela dell’immagine delle Parti.
L’utilizzazione dei loghi, straordinaria o estranea all’azione istituzionale corrispondente all’oggetto di cui all’Art.2 del presente atto, richiederà il consenso della parte interessata.
Art. 8
Art. 9
Il presente Accordo di collaborazione avrà durata di anni tre a decorrere dalla data di sottoscrizione, e potrà essere rinnovato per un uguale periodo di tempo, previo accordo sottoscritto dalle Parti.
Alla scadenza dell’Accordo le Parti redigeranno una relazione valutativa sulla collaborazione e sui risultati raggiunti nonché sugli obiettivi futuri.
Il presente Accordo potrà essere integrato con l’adesione di ulteriori Enti per le finalità e con le modalità previste dal presente Atto.
Art. 10
Ciascuna delle Parti potrà recedere dal presente Accordo con preavviso di almeno quattro mesi. Tale preavviso dovrà essere notificato alla Controparte con lettera raccomandata AR o con PEC.
Art. 11
Ciascuna Parte provvederà alle coperture assicurative di legge del proprio personale che, in virtù del presente Accordo, verrà chiamato a frequentare le sedi di esecuzione delle attività.
L’utilizzo degli spazi della Xxxxxxxx xxxx disciplinato dal “Regolamento per l’utilizzo temporaneo e/o occasionale dei locali e degli spazi interni ed esterni di proprietà dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” emanato con D.R. 3284/2017.
L’utilizzo degli spazi del “Parco Appia Antica” e del “Parco Bracciano” sarà disciplinato dai rispettivi Regolamenti.
Art. 12
Il personale di entrambe le Parti contraenti è tenuto ad uniformarsi ai regolamenti disciplinari e di sicurezza in vigore nelle sedi di esecuzione delle attività attinenti il presente Accordo, nel rispetto reciproco della normativa per la sicurezza dei lavoratori di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81, osservando in particolare gli obblighi di cui all’art.20 del Decreto citato, nonché le disposizioni del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Il personale di entrambe le Parti, compresi eventuali collaboratori esterni dalle stesse comunque designati, sarà tenuto, prima dell’accesso nei luoghi di pertinenza delle Parti, sedi di espletamento delle attività, ad acquisire le informazioni riguardanti le misure di sicurezza, prevenzione, protezione e salute, rilasciando all’uopo apposita dichiarazione.
Gli obblighi previsti dall’art.26 del D.Lgs 81/2008 e la disponibilità di dispositivi di protezione individuale (DPI), in relazione ai rischi specifici presenti nella struttura ospitante, sono attribuiti al soggetto di vertice della struttura ospitante e/o ai referenti responsabili, dirigenti e preposti, così come individuati.
Tutti gli altri obblighi ricadono sul responsabile della struttura/ente di provenienza.
Art. 13
In caso di controversia nell'interpretazione o esecuzione del presente Contratto, la questione verrà in prima istanza definita in via amichevole.
Qualora non fosse possibile, il foro competente sarà quello di Roma.
Art. 14
Il presente Accordo, redatto in modalità digitale, sarà soggetto a registrazione solo in caso d’uso. Le spese di registrazione saranno carico alla Parte richiedente.
Art. 15
Le Parti dichiarano reciprocamente di essere informate che i dati personali forniti, anche verbalmente per l’attività precontrattuale o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo, vengono trattati esclusivamente per le finalità dell’Accordo, mediante consultazione, elaborazione, raffronto con altri dati e/o ogni ulteriore elaborazione manuale e/o automatizzata e inoltre, per fini statistici, con esclusivo trattamento dei dati in forma anonima, mediante comunicazione a soggetti pubblici, qualora ne facciano richiesta per il perseguimento dei propri fini istituzionali, nonché a soggetti privati, qualora lo scopo della richiesta sia compatibile con i fini istituzionali delle Parti contraenti, consapevoli che il mancato conferimento può comportare la mancata o la parziale esecuzione dell’Accordo.
Art.16
Le Parti dichiarano di essersi reciprocamente informate e di acconsentire espressamente che i dati personali forniti, anche verbalmente, o comunque raccolti in conseguenza e nel corso dell’esecuzione del presente Accordo vengano trattati esclusivamente per le finalità dello stesso e di quanto previsto dal D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 come modificato dal D.lgs.101/2018 di adeguamento al Regolamento (UE) 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (General Data Protection Regulation – GDPR)”.
Roma, li ………………
Per il Dipartimento PDTA Il Direttore
Prof. Arch. Xxxxx Xxxxx
Per il Parco Regionale Appia Antica (PRAA) Il Direttore
Dott.ssa Xxxx Xxxxx
Per il Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano (PMRBM) Il Direttore
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxx
Allegato 1
Scheda tecnica di cui all’art. 2 dell’Accordo di collaborazione scientifica tra “Dipartimento PDTA”, “Parco Appia Antica”, “Parco Bracciano”
Paesaggio della transumanza tradizionale nel Lazio. Le Aree Naturali Protette per la conservazione della memoria e la promozione del territorio
Con il termine “paesaggio” si deve intendere la definizione di Paesaggio della Convenzione Europea (ratificata con Legge 9 gennaio 2006, n. 14) e più precisamente il paesaggio "designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall'azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni".
Dove con la locuzione “transumanza tradizionale” si definisce lo spostamento stagionale di uomini e animali lungo una rete di itinerari e tracciati codificati attraverso millenni.
Attività di studio
Attività di raccolta e interpretazione di dati relativi a temi conoscitivi connessi alla pratica della Transumanza tradizionale nel Lazio.
A titolo esemplificativo si indicano i seguenti temi:
- direttrici, mete e aree stagionali, itinerari e tracciati – studio degli aspetti territoriali, ambientali e paesaggistici relativi ai luoghi e alle aree interessate;
- storia del territorio e delle comunità insediate – studio degli aspetti territoriali, ambientali, paesistici, sociali e antropologici;
- organizzazione sociale ed economica della pratica della Transumanza nel Lazio;
- patrimonio culturale materiale
- studio degli aspetti culturali, ambientali, paesaggistici, sociali e antropologici relativi a:
- manufatti abitativi temporanei, manufatti produttivi, manufatti di servizio, edifici sacri e religiosi, ecc;
- attività agricole e di allevamento tradizionale;
- pratiche della transumanza tradizionale;
- attività artigianali e di trasformazione di prodotti agricoli e dell’allevamento legate alla tradizione della transumanza (prodotti locali e tipici);
- patrimonio culturale immateriale – studio degli aspetti culturali, identitari, delle tradizioni locali e dei saperi:
- patrimonio musicale e della canzone popolare;
- patrimonio linguistico (racconti, detti e proverbi, usanze, ecc.);
- patrimonio della cucina tradizionale legata alla transumanza;
- patrimonio sociale e antropologico (storia delle famiglie di pastori transumanti).
Attività progettuali
Attività progettuali connesse alla tutela, salvaguardia, promozione e gestione sostenibile del patrimonio materiale e immateriale legato alla Transumanza tradizionale nel Lazio.
A titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere svolte le seguenti attività:
- valorizzazione e promozione della rete delle direttrici e degli itinerari di transumanza;
- ripristino dei tracciati di transumanza con particolare attenzione alla risoluzione delle lacune e alla riqualificazione delle mete e delle aree stagionali di stanziamento;
- individuazione di strategie e azioni da attuare per la tutela, salvaguardia, promozione e gestione sostenibile del patrimonio materiale e immateriale legato alla transumanza tradizionale;
- redazione di progetti per la tutela, salvaguardia, promozione e gestione sostenibile in areali specificati (es. redazione di masterplan, linee guida, progetti preliminari, definitivi ed esecutivi, ecc.).
Attività di disseminazione
Al fine di comunicare, divulgare e trasferire i contenuti delle attività di ricerca e con l’obiettivo di promuovere anche il coinvolgimento delle Comunità locali, saranno previste attività di disseminazione.
A titolo esemplificativo e non esaustivo potranno essere svolte le seguenti attività:
- organizzazione di seminari convegni di studio di livello nazionale e internazionale su paesaggio, transumanza, territorio, sviluppo degli insediamenti, patrimonio culturale e aspetti identitari dei luoghi;
- organizzazione di eventi culturali di livello nazionale e internazionale, come mostre, laboratori progettuali, interpretazioni artistiche, animazioni territoriali, spettacoli;
- progettazione e gestione di attività formative ed educative. Corsi di formazione, Xxxxxx estive e altro incentrate in particolare sui temi legati alla transumanza tradizionale nel Lazio;
- attività di stage con azioni di didattica laboratoriale e workshop progettuali organizzata in forma di team work;
- pubblicazioni relative ai risultati scientifici conseguiti attraverso le attività di studio, le attività di progetto, nonché dei prodotti delle attività seminariali e di convegnistica (atti di congresso).
Tutte le attività di disseminazione, che si avvarranno anche parzialmente dei prodotti dell’attività di ricerca di cui al presente accordo, dovranno riportare l’identificazione e i loghi delle Parti.
Attività finalizzate alla presentazione di domande di finanziamento
Al fine di ottenere finanziamenti esterni a sostegno delle attività di collaborazione scientifica di cui al presente Accordo, previa verifica della coerenza agli obiettivi perseguiti e accettazione condivisa, potranno essere previste attività di collaborazione tra le Parti per l’espletamento delle attività necessarie alla redazione delle domande di richiesta di finanziamento. Tali attività saranno regolate da apposite e specifiche convenzioni tra le Parti.