ACCORDO
ACCORDO
DI COOPERAZIONE IN MATERIA DI DIFESA TRA
IL GOVERNO
DELLA REPUBBLICA ITALIANA E
IL GOVERNO
DELLA REPUBBLICA DEL NIGER
ACCORDO DI COOPERAZIONE IN MATERIA DI DIFESA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA ED IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DEL NIGER
PREAMBOLO
Il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica del Niger (denominati in seguito “la Parte” o “le Parti”):
- confermando il loro impegno nei confronti della Carta delle Nazioni Unite;
- desiderosi di accrescere la cooperazione tra i rispettivi Ministeri della Difesa;
- accomunati dalla condivisa valutazione che la cooperazione reciproca nel settore della difesa rafforzerà le relazioni esistenti tra le Parti,
hanno concordato quanto segue:
ARTICOLO 1 PRINCIPI E SCOPI
La cooperazione tra le Parti, regolata dai principi di reciprocità, uguaglianza ed interesse reciproco, avverrà in conformità con i rispettivi ordinamenti giuridici e con gli impegni internazionali assunti, nonché, con gli obblighi della Parte Italiana conseguenti dalla sua appartenenza all’Unione Europea, per incoraggiare, facilitare e sviluppare la cooperazione nel campo della difesa.
ARTICOLO 2 COOPERAZIONE GENERALE
1. Attuazione
a. Sulla base del presente Accordo le Parti potranno sottoscrivere Intese tecniche di attuazione della cooperazione militare nell’ambito del presente Accordo, nonché elaborare piani annuali e pluriennali di cooperazione bilaterale nel settore della difesa che prevedranno i luoghi, le date, il numero dei partecipanti e le modalità di attuazione delle attività di cooperazione.
b. Il Piano di cooperazione annuale dovrà essere sottoscritto, di comune accordo, da rappresentanti autorizzati dalle Parti.
c. Le concrete attività di cooperazione nel campo della difesa saranno organizzate e condotte dal Ministero della Difesa della Repubblica Italiana e dal Ministero della Difesa della Repubblica del Niger.
d. Eventuali consultazioni dei rappresentanti delle Parti si terranno alternativamente in Italia ed in Niger, allo scopo di elaborare ed approvare, ove opportuno e previo consenso bilaterale, eventuali Accordi specifici ad integrazione e completamento del presente Accordo, nonché eventuali programmi di cooperazione tra le Forze Armate italiane e le Forze Armate nigerine.
2. Campi
La cooperazione tra le Parti potrà includere i seguenti campi d’attuazione:
a. politica di sicurezza e di difesa;
b. ricerca e sviluppo, supporto logistico ed acquisizione di prodotti e servizi per la difesa;
c. operazioni di mantenimento della pace e di assistenza umanitaria;
d. organizzazione ed impiego delle Forze Armate, nonché strutture ed equipaggiamenti di unità militari e gestione del personale;
e. formazione ed addestramento in campo militare;
f. questioni ambientali e relative all’inquinamento provocato da attività militari;
g. sanità militare;
h. storia militare;
i. sport militare;
j. altri settori militari di comune interesse per le Parti.
3. Modalità
La cooperazione tra le Parti in materia di difesa potrà avvenire secondo le seguenti modalità:
a. visite reciproche di delegazioni di enti civili e militari;
b. scambio di esperienze tra esperti delle due Parti;
c. incontri tra rappresentanti delle Istituzioni della difesa;
d. scambio di relatori e di personale di formazione, nonché di studenti provenienti da Istituzioni militari;
e. partecipazione a corsi teorici e pratici, a periodi di orientamento, a seminari, conferenze, dibattiti e simposi, organizzati presso Enti civili e militari della difesa;
f. partecipazione ad esercitazioni militari;
g. partecipazione ad operazioni umanitarie e di mantenimento della pace;
h. visite di navi ed aeromobili militari;
i. scambio nel campo degli eventi culturali e sportivi;
j. supporto alle iniziative commerciali relative ai prodotti ed ai servizi della difesa ed associate a questioni attinenti alla difesa;
k. eventuali altre modalità da concordare tra le Parti.
ARTICOLO 3 ASPETTI FINANZIARI
1. Ciascuna Parte sosterrà le spese di sua competenza relative all’esecuzione del presente Accordo, in particolare:
a. le spese di viaggio, vitto ed alloggio, gli stipendi, l’assicurazione per la malattia e gli infortuni, nonché gli oneri relativi ad ogni altra indennità dovuta al proprio personale in conformità alle norme nazionali;
b. le spese mediche ed odontoiatriche, nonché le spese derivanti dalla rimozione o dalla evacuazione di proprio personale malato, infortunato o deceduto.
2. Ferme restando le disposizioni del punto b. di cui sopra, la Parte ospitante fornirà
trattamenti medici d’urgenza, presso infrastrutture sanitarie delle proprie Forze Armate, a tutto il personale della Parte inviante che possa necessitare di assistenza sanitaria durante l’esecuzione delle attività di cooperazione bilaterale previste dal presente Accordo e, ove necessario, presso altre strutture sanitarie, a condizione che la Parte inviante ne sostenga le spese.
3. Tutte le attività condotte ai sensi del presente Accordo saranno subordinate alla disponibilità di fondi delle Parti.
ARTICOLO 4 GIURISDIZIONE
1. Le Autorità dello Stato ospitante hanno il diritto di esercitare la loro giurisdizione sul personale militare e civile ospitato, per quanto riguarda i reati commessi sul proprio territorio e puniti in base alla legislazione di detto Stato ospitante.
2. Tuttavia, le Autorità dello Stato inviante hanno il diritto di esercitare prioritariamente la propria giurisdizione sui membri delle proprie Forze Armate e sul personale civile - laddove questo ultimo sia soggetto alla legislazione dello Stato inviante - per quanto riguarda i:
a. reati che minacciano la sicurezza o i beni dello Stato inviante;
b. reati risultanti da qualsiasi atto o omissione - commessi intenzionalmente o per negligenza - nell’esecuzione o in relazione con il servizio.
3. Qualora il personale ospitato sopra indicato sia coinvolto in eventi per i quali la legislazione dello Stato ospitante prevede l’applicazione della pena capitale e/o di altre sanzioni in contrasto con i principi fondamentali e l’ordinamento giuridico dello Stato inviante, tali pene e/o sanzioni pronunciate non saranno eseguite.
4. I due Stati prenderanno tutte le misure necessarie per assicurare che le persone sottoposte alla propria giurisdizione non siano oggetto di alcuna forma di maltrattamento o di intimidazione ai fini dell’esecuzione del presente Accordo o in caso di infrazione della legislazione in vigore.
ARTICOLO 5 RISARCIMENTO DEI DANNI
1. Il risarcimento dei danni provocati alla Parte ospitante da un membro della Parte inviante durante o in relazione alla propria missione/esercitazione nell’ambito del presente Accordo, sarà - previo accordo tra le Parti - a carico della Parte inviante.
2. Qualora le Parti saranno congiuntamente responsabili di perdite o di danni causati durante o in relazione alle attività nell’ambito del presente Accordo, le Parti, previa intesa, rimborseranno tale perdita o danno.
ARTICOLO 6
COOPERAZIONE NEL CAMPO DEI PRODOTTI PER LA DIFESA
1. Categorie di armamenti
Ai sensi dei rispettivi ordinamenti giuridici nazionali ed allo scopo di regolare le attività relative agli equipaggiamenti della difesa, le Parti concorderanno in merito ad una possibile cooperazione nelle seguenti categorie di armamenti:
a. navi e relativi equipaggiamenti appositamente costruiti per uso militare;
b. aeromobili ed elicotteri militari, sistemi aerospaziali e relativi equipaggiamenti;
c. carri e veicoli appositamente costruiti per uso militare;
d. armi da fuoco automatiche e relativo munizionamento;
e. armamento di medio e grosso calibro e relativo munizionamento;
f. bombe, mine (fatta eccezione per le mine anti-uomo), razzi, missili, siluri e relativo equipaggiamento di controllo;
g. polveri, esplosivi e propellenti appositamente costruiti per uso militare;
h. sistemi elettronici, elettro-ottici e fotografici e relativo equipaggiamento appositamente costruiti per uso militare;
i. materiali speciali blindati appositamente costruiti per uso militare;
j. materiali specifici per l’addestramento militare;
k. macchine ed equipaggiamento costruiti per la fabbricazione, il collaudo ed il controllo delle armi e delle munizioni;
l. equipaggiamento speciale appositamente costruito per uso militare.
Il reciproco approvvigionamento di prodotti d’interesse delle rispettive Forze Armate sarà sviluppato nell’ambito del presente Accordo e potrà essere attuato attraverso operazioni dirette da Stato a Stato, oppure tramite società private autorizzate dai rispettivi Governi.
I rispettivi Governi si impegnano a non riesportare il materiale acquisito a Paesi terzi senza il preventivo benestare della Parte cedente.
2. Modalità
Le attività nel settore dell’industria della difesa e della politica degli approvvigionamenti, della ricerca, dello sviluppo degli armamenti e delle apparecchiature militari potranno assumere le seguenti modalità:
a. ricerca scientifica, test e progettazione;
b. scambio di esperienze nel campo tecnico;
c. reciproca produzione, modernizzazione e scambio di servizi tecnici nei settori stabiliti dalle Parti;
d. supporto alle industrie della difesa ed agli Enti governativi al fine di avviare la cooperazione nel settore della produzione dei prodotti militari.
Le Parti si presteranno reciproco supporto tecnico – amministrativo, assistenza e collaborazione al fine di promuovere l’esecuzione del presente Accordo, da parte delle industrie e/o delle organizzazioni interessate, nonché dei contratti sottoscritti in virtù delle disposizioni del presente Accordo.
ARTICOLO 7 PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Le Parti si impegnano ad attuare le procedure necessarie per garantire la protezione della proprietà intellettuale, inclusi i brevetti, derivanti da attività condotte in conformità con il presente Accordo ed ai sensi delle rispettive normative nazionali e degli Accordi internazionali in materia sottoscritti dalle Parti, nonché per quanto concerne l’Italia, nel rispetto degli obblighi derivanti dalla propria appartenenza all’Unione Europea.
ARTICOLO 8
SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI CLASSIFICATE
1. Per “informazione classificata” si intende ogni informazione, atto, attività, documento, materiale o cosa cui sia stata apposta, da una delle Parti, una classifica di segretezza.
2. Tutte le informazioni classificate, scambiate o generate nell’ambito del presente Accordo, saranno utilizzate, trasmesse, conservate, trattate e/o protette in conformità con le leggi e i regolamenti nazionali applicabili dalle Parti.
3. Le informazioni classificate saranno trasferite solo attraverso i canali governativi approvati dalla Autorità Competente per la Sicurezza /Autorità designata dalle Parti.
4. Le Parti convengono che i seguenti livelli classificazione di sicurezza sono equivalenti e corrispondono ai livelli di classificazione di sicurezza previsti dalle leggi e dai regolamenti nazionali di ciascuna Parte:
Per la Repubblica Italiana | Corrispondenza (in Inglese) | Per la Repubblica del Niger |
SEGRETISSIMO | TOP SECRET | TRES SECRET |
SEGRETO | SECRET | SECRET |
RISERVATISSIMO | CONFIDENTIAL | SECRET CONFIDENTIEL |
RISERVATO | RESTRICTED | DIFFUSION RESTREINTE |
5. L’accesso alle informazioni classificate, scambiate in virtù del presente Accordo, è consentito al personale delle Parti che ha necessità di conoscerle e sia in possesso di una adeguata abilitazione di sicurezza in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari nazionali.
6. Le Parti garantiscono che tutte le informazioni classificate scambiate, saranno utilizzate solo per gli scopi ai quali sono state specificamente destinate, nell’ambito e con le finalità del presente Accordo.
7. Il trasferimento a terze Parti o a Organizzazioni internazionali di informazioni classificate, acquisite nel contesto della cooperazione nel campo dei materiali per la difesa prevista dal presente Accordo, sarà soggetto alla preventiva approvazione scritta dell’Autorità competente della Parte originatrice.
8. Ferma restando la immediata vigenza delle clausole contenute nel presente articolo, ulteriori aspetti di sicurezza concernenti le informazioni classificate, non contenuti nel presente Accordo, saranno regolati da uno specifico Accordo di sicurezza da stipularsi tra le rispettive Autorità competenti per la sicurezza o da Autorità designate dalle Parti.
ARTICOLO 9 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Qualsiasi controversia riguardante l’interpretazione o l’attuazione del presente Accordo sarà risolta esclusivamente mediante consultazioni e negoziati tra le Parti, attraverso i rispettivi canali diplomatici.
ARTICOLO 10 ENTRATA IN VIGORE
Il presente Accordo entrerà in vigore alla data di ricezione della seconda delle due notifiche scritte con cui le Parti si informeranno, attraverso i canali diplomatici, dell’espletamento delle rispettive procedure nazionali richieste per l’entrata in vigore del presente Accordo.
ARTICOLO 11
PROTOCOLLI AGGIUNTIVI, EMENDAMENTI, REVISIONI E PROGRAMMI
1. Con il consenso di entrambe le Parti, è possibile stipulare protocolli aggiuntivi in ambiti specifici della cooperazione in materia di difesa che coinvolgano organi militari e civili, ai sensi del presente Accordo.
2. I protocolli aggiuntivi negoziati tra le Parti saranno redatti in conformità alle procedure nazionali e saranno limitati agli scopi del presente Accordo senza interferire con le rispettive normative nazionali.
3. I Programmi di sviluppo che consentiranno di attuare il presente Accordo o i relativi protocolli aggiuntivi saranno messi a punto, sviluppati ed eseguiti dal personale autorizzato dal Ministero della Difesa della Repubblica Italiana e dal Ministero della Difesa della Repubblica del Niger, su base di interesse reciproco, in stretto coordinamento con i rispettivi Ministeri degli Affari Esteri e con le Autorità competenti per la sicurezza per gli aspetti relativi alle informazioni classificate delle due Parti.
4. Il presente Accordo potrà essere emendato o rivisto con il reciproco consenso, attraverso uno Scambio di Note tra le Parti, attraverso i canali diplomatici.
5. I Protocolli aggiuntivi, gli emendamenti e le revisioni entreranno in vigore secondo le modalità indicate all’Articolo 10 (ENTRATA IN VIGORE).
ARTICOLO 12 DURATA E TERMINE
1. Il presente Accordo rimarrà in vigore sino a quando una delle Parti deciderà, in qualunque momento, di denunciarlo.
2. La denuncia effettuata da una delle Parti sarà notificata all'altra Parte per iscritto ed attraverso i canali diplomatici, ed avrà effetto novanta (90) giorni dopo la ricezione della citata notifica dell’altra Parte.
ACCORD
DE COOPÉRATION EN MATIÈRE DE DEFENSE
ENTRE
LE GOUVERNEMENT
DE LA RÉPUBLIQUE ITALIENNE ET
LE GOUVERNEMENT
DE LA RÉPUBLIQUE DU NIGER
ACCORD DE COOPÉRATION EN MATIÈRE DE DEFENSE ENTRE ENTRE LE GOUVERNEMENT DE LA RÉPUBLIQUE ITALIENNE ET LE GOUVERNEMENT DE LA RÉPUBLIQUE DU NIGER
PRÉAMBULE
Le Gouvernement de la République italienne et le Gouvernement de la République du Niger (ci-après dénommés “la Partie” ou “les Parties”):
− confirmant leur engagement vis-à-vis de la Charte des Nations Unies;
− désirant renforcer la coopération entre les Ministères de la Défense respectifs;
− convaincus de ce que la coopération mutuelle dans le domaine de la Défense puisse renforcer les relations existantes entre les Parties,
sont convenus des dispositions suivantes:
ARTICLE 1 PRINCIPES ET OBJECTIF
La coopération entre les Parties, xxxxxxx xxx xxx xxxxxxxxx xx xxxxxxxxxxx, xxxxxxx xx xxxxxxx réciproque, en conformité avec les législations nationales respectives et les engagements internationaux et, pour la partie italienne, avec les obligations découlant de son adhésion à l'Union européenne, vise à encourager, favoriser et développer la coopération dans le domaine de la défense.
1. Mise en oeuvre
ARTICLE 2 COOPÉRATION GÉNÉRALE
a. Sur la base du présent Accord, les Parties peuvent signer des arrangements de mise en œuvre de la coopération technique militaire en vertu du présent Accord et établir des plans, annuels ou pluriannuels, de coopération bilatérale dans le domaine de la défense, qui détermineront les lieux, les dates et le nombre de participants et les modalités de mise en œuvre des activités de coopération.
b. Le Plan annuel de coopération peut être signé par les représentants autorisés des Parties après accord mutuel.
c. Les activités concrètes de coopération dans le domaine de la Défense seront organisées et menées par le Ministère de la Défense de la République italienne et par le Ministère de la Défense Nationale de la République du Niger.
d. Des consultations entre les Représentants des Parties pourront être organisées, alternativement en Italie et au Niger, dans le but d’élaborer et approuver, le cas échéant et avec l’approbation des deux Parties, d’éventuels accords ad hoc en complément du présent Accord, ainsi que de possibles programmes de coopération
entre les Forces Armées italiennes et les Forces Armées nigériennes.
2. Champs
La coopération entre les Parties peut inclure les champs listés ci-dessous:
a. politique de sécurité et de défense;
b. recherche et développement, soutien logistique et approvisionnement de produits et services pour la défense;
c. opérations humanitaires et de maintien de la paix;
d. organisation et emploi des Forces Armées, installations et équipements des unités militaires et gestion du personnel;
e. formation et entraînement dans le domaine militaire;
f. questions environnementales liées à la pollution causée par les activités militaires;
g. santé militaires;
h. histoire militaire;
i. sports militaire;
j. autres domaines militaires d’intérêt commun pour les deux Parties.
3. Modalités
La coopération entre les Parties en matière de Défense peut s’avérer selon les modalités suivantes:
a. visites mutuelles de délégations de la société civile et militaire;
b. échanges d’expériences entre des experts des deux Parties;
c. rencontres entre représentants d’institutions de la Défense;
d. échanges de personnel enseignant et de formateurs, ainsi que de stagiaires d’institutions militaires;
e. participations à des cours de formation théoriques et pratiques, stages d’orientation, séminaires, conférences, débats et symposiums, organisés par des organismes civils et militaires de la Défense;
f. participation à des exercices militaires;
g. participation à des opérations de maintien de la paix ou humanitaires;
h. escales de bâtiments et d’aéronefs militaires;
i. échanges dans les domaines des activités culturelles et sportives;
j. soutien aux initiatives commerciales relatives aux matériaux et aux services de la Défense liés à des questions connexes à la défense;
k. autres domaines militaires d’intérêt commun pour les deux Parties.
ARTICLE 3 ASPECTS FINANCIERS
1. Chaque Partie supporte les frais qui lui incombent dans le cadre de la mise en oeuvre du présent Accord, et notamment:
a. les xxxxx xx xxxxxxxxxxx, xx xxxxxxxx xx xx xxxxxxxxxx, xxx xxxxxxxx, x’xxxxxxxxx contre les accidents du travail et les maladies, ainsi que toute autre charge liée aux indemnités dues à son propre personnel conformément aux normes nationales ;
b. les frais médicaux et dentaires, ainsi que les frais résultant du transport et de l’évacuation de son propre personnel tombé malade, blessé ou décédé.
2. Sans préjudice des dispositions figurant à l’alinéa b. ci-dessus, la Partie d’accueil doit fournir un traitement médical d'urgence dans les installations prévues pour son personnel des Forces Armées en faveur du personnel de la Partie d'envoi qui peut avoir besoin d'aide médicale pendant la mise en œuvre des activités de coopération bilatérale prévues dans le cadre du présent Accord, et, le cas échéant, d'autres établissements de soins de santé, à condition que la Partie d'envoi paie leurs propres frais.
3. L’ensemble des activités prévues dans le cadre du présent Accord sont exécutées sous réserve de la disponibilité de fonds de la part des deux Parties.
ARTICLE 4 JURIDICTION
1. Les Autorités de l’Etat d’accueil ont le droit d’exercer leur juridiction sur le personnel militaire et civil accueillis, pour les infractions commises sur son territoire et punies sur la base de la législation de l’Etat d’accueil.
2. Les Autorités de l’Etat d’envoi, cependant, ont le droit d’exercer par priorité leur juridiction sur les membres de ses Forces Armées et sur le personnel civil, lorsque ce dernier est soumis à la législation en vigueur dans l’Etat d'envoi - dans les cas suivants:
a. les infractions portant atteinte à la sécurité ou aux biens de l’Etat d’envoi;
b. les infractions résultant de toute acte ou omission, commis intentionnellement ou par négligence - en exécution ou à l’occasion du service.
3. Au cas où le personnel ci-dessus accueilli est impliqué dans les événements mentionnés pour lequel l'État d’accueil prévoit l'application de la peine de mort et/ou d'autres sanctions en contraste avec les principes fondamentaux et le droit de l' Etat d'envoi, telles peines et/ou sanctions prononcées ne seront pas exécutées.
4. Les deux Etats prennent toutes les mesures nécessaires pour veiller à ce que les personnes relevant de sa juridiction ne fassent d’objet d’aucune forme de mauvais traitement ou d’intimidation au titre de l’exécution du présent Accord ou en cas d’infraction à la législation en vigueur.
ARTICLE 5 RÉPARATION DES DOMMAGES
1. La réparation des dommages causés à la Partie d’accueil par un membre de la Partie d’envoi pendant ou à l’occasion de la mission/exercice mené dans le cadre du présent Accord, est prise en charge par accord mutuel des Parties, à condition que la Partie d'envoi s’acquitte de ses propres frais.
2. Si les Parties sont conjointement responsables des pertes ou des dommages causés pendant ou en relation avec les activités menées conformément au présent Accord, les Parties remboursent, après accord entre elles, les pertes ou les dommages susmentionnés.
ARTICLE 6
COOPÉRATION DANS LE DOMAINE DES MATÉRIELS DE DEFENSE
1. Catégories d’armes
Aux termes des ordres juridiques nationaux des deux Parties et dans le but de réglementer les activités ayant trait aux équipements de défense, les Parties expriment leur accord sur la possibilité de mettre en place une coopération dans le cadre des catégories d’armes listées ci-dessous:
a. bâtiments et leurs équipements spécialement conçus pour l’usage militaire;
b. aéronefs, hélicoptères militaires, systèmes aérospatiaux et leurs équipements;
c. chars et véhicules spécialement conçus pour l’usage militaire;
x. xxxxx à feu automatiques et leurs munitions;
e. armements de moyen et gros calibre et leurs munitions;
f. bombes, mines (exception faite pour les mines anti-personnel), roquettes, missiles, torpilles et leurs dispositifs de contrôle;
g. poudres, explosifs et propergols spécialement conçus à usage militaire;
h. matériels électroniques, électro-optiques et photographiques et leurs équipements spécialement conçus à usage militaire;
i. matériels spéciaux blindés spécialement conçus à usage militaire;
j. matériels spécialisés pour l’entraînement militaire;
k. systèmes et équipements conçus pour la fabrication, l’essai et le contrôle des armes et des munitions;
l. équipements spécialisés spécialement conçus à usage militaire.
L’approvisionnement réciproque de matériels d’intérêt pour les Forces Armées respectives sera exécuté dans le cadre du présent Accord et pourra être mis en place moyennant des ententes directes entre les deux Etats ou par le biais de sociétés privées autorisées par les Gouvernements respectifs.
Les Gouvernements respectifs s’engagent à ne pas réexporter les matériels approvisionnés vers des Pays tiers sans le consentement préalable de la Partie cédante.
2. Modalités
Les activités dans le doxxxxx xxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxx xx xx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxxxxxxxxxx, xx xx xxxxxxxxx, du développement des armements et des équipements militaires peuvent s’exercer selon les modalités suivantes:
a. recherche scientifique, tests et conception;
b. échanges d’expériences dans le domaine technique;
c. production réciproque, modernisation et échanges de services techniques dans les domaines identifiés par les Parties ;
d. soutien aux industries de la Défense et aux Organismes Etatiques afin de lancer une coopération dans le domaine de la production des matériels militaires.
Les Parties se prêtent mutuellement soutien technique et administratif, assistance et collaboration afin d’encourager la mise en œuvre du présent Accord par les industriels et/ou les organisations concernées, ainsi que des contrats souscrits au titre des dispositions du présent Accord.
ARTICLE 7 PROPRIÉTÉ INTELLECTUELLE
Les Parties s’engagent à mettre en place les mesures nécessaires pour assurer la protection de la propriété intellectuelle, incluant les brevets, résultant des initiatives menées en conformité avec le présent Accord et aux termes des lois nationales et des Accords internationaux en la matière souscrits par les Parties, ainsi que à l'égard de l'Italie, en conformité avec les obligations découlant de son adhésion à l'Union européenne.
ARTICLE 8
PROTECTION DES INFORMATIONS CLASSIFIÉES
1. Par “information classifiée” on entend toute information, tout acte, toute activité, tout document, matériel ou chose ayant reçu, de l’une des Parties, une classification de sécurité.
2. L’ensemble des informations classifiées, échangées ou produites dans le cadre du présent Accord, seront utilisées, transmises, maintenues, traitées et/ou protégées conformément aux lois et règlements nationaux applicables des Parties.
3. Les informations classifiées ne seront transmises que par les canaux gouvernementaux approuvés par l’Autorité de Sécurité Compétente ou d'autres Autorités désignées par les Parties.
4. Les Parties conviennent que les niveaux de classification de sécurité suivantes sont équivalent et correspondent aux niveaux de classification de sécurité établies par les législations et réglementations nationales des Parties:
Pour la République Italienne | Correspondances (en Anglais) | Pour la République du Niger |
SEGRETISSIMO | TOP SECRET | TRES SECRET |
SEGRETO | SECRET | SECRET |
RISERVATISSIMO | CONFIDENTIAL | SECRET CONFIDENTIEL |
RISERVATO | RESTRICTED | DIFFUSION RESTREINTE |
5. L’accès aux informations classifiées, échangées dans le cadre du présent Accord, est autorisé au personnel des Parties ayant le besoin d’en connaître et possédant une habilitation de sécurité adéquate, en conformité avec les lois et règlements nationaux.
6. Les Parties veillent à ce que les informations classifiées échangées ne soient utilisées qu’aux fins pour lesquelles elles ont été spécifiquement élaborées, dans le cadre et aux termes du présent Accord.
7. La transmission à des Tiers ou à des Organisations internationales d’informations classifiées, résultant de la coopération dans le domaine des matériels de Défense et mise en œuvre dans le cadre du présent Accord, est soumise au consentement écrit préalable de l’Autorité compétente de la Partie d’origine.
8. Sans préjudice de l’application immédiate des dispositions du présent article, d’autres aspects de la sécurité en matière de protection des informations classifiées, qui n’ont pas été pris en compte dans le cadre du présent Accord, seront réglementés par le biais d’un Accord général spécifique de sécurité qui sera conclu entre les compétentes Autorités nationales respectives de Sécurité ou les Autorités désignées à cet effet par les Parties.
ARTICLE 9 RÈGLEMENT DES DIFFÉRENDS
Tout différend relatif à l’interprétation ou la mise en oeuvre du présent Accord sera réglé par des consultations directes entre les Parties par le biais des canaux diplomatiques.
ARTICLE 10 ENTRÉE EN VIGUEUR
Le présent Accord entre en vigueur à la date de réception de la deuxième des deux notifications écrites que chaque Partie informe l’autre Partie, par le biais des canaux diplomatiques, l'accomplissement des procédures internes respectives nécessaires à l'entrée en vigueur du présent Accord.