CONNETTIAMO I GIOVANI AL FUTURO” - PROMOSSO DA ANCI
AVVISO PUBBLICO PER L’INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGETTAZIONE E GESTIONE IN PARTNERSHIP, ai sensi dell’art. 55 del D.L. 3 luglio 2017, n. 117, DI INTERVENTI VOLTI A CONTRASTARE IL FENOMENO DEI NEET ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO DIRETTO DELLA
POPOLAZIONE NELLA FASCIA DI ETA’ DAI 14 AI 35 ANNI A VALERE SULL’AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI DI EMERSIONE E RIATTIVAZIONE DEI GIOVANI NEET - “LINK!
CONNETTIAMO I GIOVANI AL FUTURO” - PROMOSSO DA ANCI
Il Comune di Siziano, in qualità di Ente Capofila dell’Ambito Territoriale dell’Alto e Basso Pavese;
Premesso che
l’ANCI in data 8 novembre 2021 ha stipulato un Accordo con la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, in attuazione dell’ Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata nelle date 29 gennaio 2020 e 05 maggio 2021, per disciplinare le modalità di programmazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione delle iniziative destinate alla realizzazione dei progetti ed azioni rivolte a Comuni e Città metropolitane, finanziate con una quota del Fondo per le politiche giovanili 2020 e una quota del Fondo per le politiche giovanili 2021;
il Programma attuativo del Fondo per le politiche giovanili 2020-2021, allegato all’Accordo stipulato in data 8 novembre 2021, prevede che l’ANCI attivi interventi locali realizzati dai Comuni, per selezionare le migliori idee progettuali inerenti la mappatura, l’ingaggio e l’attivazione dei NEET con proposte di coinvolgimento dei giovani presenti nelle realtà coinvolte;
l’ANCI, in virtù del Piano NEET redatto e reso noto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale, ha rilevato che si tratta di un fenomeno particolarmente diffuso su tutto il territorio nazionale e particolarmente preoccupante;
l’ANCI intende sperimentare e implementare modelli di intervento atti ad affrontare in maniera diretta il tema dei NEET - data la complessità e l’importanza dello stesso - selezionando progetti comunali volti all’inclusione dei giovani NEET nel panorama delle politiche pubbliche;
l’ANCI, al fine di intercettare, ingaggiare e attivare giovani che non studiano e non lavorano ha dapprima inteso individuare i Comuni e le Unioni di Comuni, che avevano già posto in essere progettualità - finanziate dal Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile Universale e/o da altri Enti - e che avevano sviluppato positivamente un modello di intervento territoriale inerente al target dei NEET garantendo loro uno specifico percorso formativo. Pertanto, ha pubblicato in data 23 marzo 2022 apposito Avviso prot. n. 3/AV/2022 volto alla presentazione di Manifestazione d’interesse per l’inserimento nell’apposito ”Elenco dei Comuni e delle Unioni dei Comuni partecipanti al percorso di formazione e accompagnamento sui Neet”;
all’esito dell’attività di selezione compiuta da apposita Commissione tecnica, ANCI ha pubblicato sul sito xxx.xxxx.xx in data 07 novembre 22 il sopracitato Elenco in cui sono stati ammessi e inseriti n. 120 tra Comuni e Unioni di Comuni, tra cui il Comune di Siziano che ha partecipato al percorso di formazione;
Richiamati
La Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” che ha introdotto nell'ordinamento giuridico alcune disposizioni a favore dei soggetti del Terzo Settore, ed in particolare degli organismi non lucrativi di utilità sociale, degli organismi della cooperazione, delle organizzazioni di volontariato, delle associazioni ed enti di promozione sociale, delle fondazioni, degli enti di patronato e di altri soggetti privati e che, in particolare:
- all’art.1, comma 5, dà ampia espressione del principio di sussidiarietà orizzontale, prevedendo che i soggetti del Terzo Settore debbano partecipare attivamente alla progettazione e alla realizzazione concertata degli interventi e servizi sociali;
- all’art. 5, commi 2 e 3, prevede che ai fini dell'affidamento dei servizi previsti dalla legge, gli enti pubblici promuovono azioni per favorire la trasparenza e la semplificazione amministrativa, nonché il ricorso a forme di aggiudicazione o negoziali che consentano ai soggetti del Terzo Settore la piena espressione della propria progettualità, avvalendosi di analisi e verifiche che tengano conto della qualità e delle caratteristiche delle prestazioni offerte e della qualificazione del personale;
- all’art. 6, comma 2, lettera a) attribuisce ai Comuni l’attività di programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali in rete, indicazione delle priorità e dei settori di innovazione attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali, con il coinvolgimento dei soggetti del Terzo Settore;
l’art. 7 del D.P.C.M. 30.03.2001 (Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della Legge 8 novembre 2000 n. 328), il quale prevede che - al fine di valorizzare e coinvolgere attivamente i soggetti del Terzo Settore, attivandoli non solo nella fase finale di erogazione e gestione del servizio, ma anche nelle fasi precedenti della predisposizione di programmi di intervento e di specifici progetti operativi - i Comuni possono indire istruttorie pubbliche per la coprogettazione di interventi innovativi e sperimentali su cui i soggetti del Terzo Settore esprimono disponibilità a collaborare per la realizzazione degli obiettivi;
le “Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali” emanate dall’Autorità Nazionale
Anticorruzione (ANAC) con Xxxxxxxx n. 32 del 20 gennaio 2016 secondo le quali la coprogettazione:
- si sostanzia in un accordo procedimentale di collaborazione che ha per oggetto la definizione di progetti innovativi e sperimentali di servizi, interventi e attività complesse da realizzare in termini di partenariato tra amministrazioni e privato sociale;
- trova il proprio fondamento nei principi di sussidiarietà, trasparenza, partecipazione e sostegno dell’impegno privato
nella funzione sociale;
la Legge Regionale n. 3/2008 “Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario” con particolare riferimento agli artt. 3, 18, 19 e 20 che riconosce i soggetti del Terzo Settore quali attori del sistema che partecipano alla programmazione, progettazione e realizzazione della rete delle unità di offerta sociali e sociosanitarie;
la D.G.R. Lombardia n. IX/1353 del 2011 “Linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del Terzo Settore nell’ambito dei servizi alla persona e alla Comunità” che propone ai Comuni lombardi le linee di indirizzo per la gestione, sperimentazione e promozione dei servizi alla persona con le reti del privato sociale, recependo il patrimonio di esperienza presente e attivo sul proprio territorio e il valore dell’attività esercitata dai soggetti del Terzo Settore quali gestori di unità di offerta, erogatori di servizi alla persona e promotori di attività innovative. La D.G.R. in particolare indica la coprogettazione tra gli strumenti per disciplinare in maniera unitaria i rapporti tra pubblica amministrazione e Terzo Settore;
la D.d.g. n. 12884/2011 che approva il documento “Indicazioni in ordine alla procedura di coprogettazione fra Comune e soggetti del Terzo Settore per attività e interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali”. La D.d.g. valuta infatti che il carattere innovativo della procedura attivata risponde all’esigenza di stimolare l’innovazione e la diversificazione dei modelli organizzativi e delle forme di erogazione dei servizi di promozione del benessere comunitario, nonché di stimolare la crescita qualitativa e la capacità di offerta delle organizzazioni afferenti al Terzo Settore in modo che possano sempre più efficacemente concorrere alla realizzazione degli interventi di promozione, prevenzione e tutela sociale del territorio;
il D.lgs. 117 del 03.07.2017, il quale, nell’ambito del TITOLO VII “dei rapporti con gli enti pubblici”, prevede all’art. 55 che:
1. In attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell'amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'esercizio
delle proprie funzioni di programmazione e organizzazione a livello territoriale degli interventi e dei servizi nei settori di attività di cui all'articolo 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co- programmazione e coprogettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona.
2. La co-programmazione è finalizzata all'individuazione, da parte della pubblica amministrazione procedente, dei bisogni da soddisfare, degli interventi a tal fine necessari, delle modalità di realizzazione degli stessi e delle risorse disponibili.
3. La coprogettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti, alla luce degli strumenti di programmazione di cui al comma 2.
4. Ai fini di cui al comma 3, l'individuazione degli enti del Terzo settore con cui attivare il partenariato avviene anche mediante forme di accreditamento nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento, previa definizione, da parte della pubblica amministrazione procedente, degli obiettivi generali e specifici dell'intervento, della durata e delle caratteristiche essenziali dello stesso nonchè dei criteri e delle modalità per l'individuazione degli enti partner”;
il parere espresso dalla commissione speciale del Consiglio di Stato numero affare 01382/2018 del 26.07.2018 rilasciato a seguito di richiesta formulata in tal senso dall’ANAC con nota prot. n. 59638 del 6 luglio 2018 in ordine alla normativa applicabile agli affidamenti di servizi sociali, alla luce delle disposizioni del D.lgs. n. 50 del 2016, come modificato dal D.lgs. n. 56 del 2017, e del D.lgs. n. 117 del 2017,
Richiamato altresì
l’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET “LINK! CONNETTIAMO I GIOVANI AL FUTURO” emanato dal ANCI e co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile universale a valere sul “Fondo per le politiche giovanili – anni 2020-2021”;
Premesso infine che
il bando ha l’obiettivo di rafforzare i percorsi di transizione scuola-lavoro e rispondere ai bisogni e alle esigenze dei giovani che si trovano nella condizione di NEET, in coerenza con il “Piano di emersione e orientamento giovani inattivi “NEET WORKING” adottato con DM del 19 gennaio 2022, mediante il finanziamento di interventi che prevedano azioni relative a tutte le tre fasi del processo di emersione e riattivazione: intercettare, ingaggiare e attivare, coerentemente con quanto previsto nell’avviso stesso e nei relativi allegati;
che tale possibilità ha pertanto indubbio valore per il Soggetto proponente, collocandosi nell’ambito delle attività di prevenzione previste dal vigente Piano di Zona dell’Ambito Territoriale dell’Alto e Basso Pavese di cui il Comune di Siziano è ente capofila;
la scelta di utilizzare lo strumento della co-progettazione dei servizi con soggetti del Terzo Settore trova giustificazione nel riconoscimento del Terzo Settore quale sub-sistema complesso in grado di sostenere meglio le logiche di sviluppo del sistema dei servizi, nonché nella necessità di pervenire alla definizione di relazioni efficaci;
in quest’ottica Il Comune di Siziano intende promuovere un’esperienza di welfare aperto alla partecipazione di soggetti del Terzo Settore con competenza ed esperienza nell’ambito di interventi volti a contrastare il fenomeno dei NEET attraverso il diretto coinvolgimento della popolazione della fascia d’età 14-35 anni al fine di definire un progetto che presenti caratteristiche di originalità e innovazione;
la partecipazione del Terzo Settore ai processi di co-progettazione si rivela fondamentale per rendere maggiormente efficaci ed appropriate le iniziative, nonché per consentire un adeguato utilizzo delle risorse;
lo strumento della co-progettazione vede, quindi, gli Enti Pubblici ed il Terzo Settore alleati e ugualmente impegnati a produrre innovazione sociale e a farsi promotori di reti per lo sviluppo qualitativo degli interventi;
gli atti della presente procedura di co-progettazione sono stati elaborati in modo coerente e rispettoso di quanto previsto
dall’art. 55 del Codice del Terzo Settore segnatamene, in ordine:
a. alla predeterminazione dell’oggetto, delle finalità e dei requisiti di partecipazione al procedimento ad evidenza pubblica;
b. alla permanenza in capo all’Amministrazione pubblica procedente delle scelte e della valutazione sulle proposte
progettuali presentate dagli interessati;
c. al rispetto degli obblighi in materia di trasparenza e di pubblicità, ai sensi della disciplina vigente;
d. al rispetto dei principi del procedimento amministrativo ed in particolare di parità di trattamento e del giusto procedimento.
Tutto ciò premesso;
INDICE
un’istruttoria pubblica per individuare soggetti del Terzo Settore con cui procedere alla co-progettazione di interventi volti a contrastare il fenomeno dei NEET attraverso il diretto coinvolgimento della popolazione della fascia d’età 14-35 anni, da finanziare a valere sull’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET “LINK! CONNETTIAMO I GIOVANI AL FUTURO” emanato dal ANCI e co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e del Servizio Civile universale a valere sul “Fondo per le politiche giovanili – anni 2020-2021”;
Art. 1 - OGGETTO DELL’AVVISO
L’Avviso ha per oggetto l’individuazione di uno o più soggetti del Terzo Settore con cui co-progettare e realizzare in partnership interventi volti a contrastare il fenomeno dei NEET attraverso il diretto coinvolgimento della popolazione della fascia d’età 14-35 anni residente nel territorio dell’Ambito dell’Alto e Basso Pavese. Le attività progettuali si configurano come occasioni per rafforzare i percorsi di transizione scuola-lavoro e rispondere ai bisogni e alle esigenze dei numerosi giovani che si trovano nella condizione di NEET.
Con i soggetti del Terzo Settore individuati sarà avviata la coprogettazione finalizzata all’elaborazione congiunta della progettazione definitiva degli interventi e delle attività previste nella Proposta Progettuale, predisposta dagli Enti del Terzo Settore selezionati, e, conseguentemente, all’attivazione del rapporto di partenariato con gli stessi soggetti per la concreta realizzazione dell’insieme degli interventi e delle azioni co-progettate.
Gli Enti del Terzo settore (ETS) interessati potranno manifestare la propria candidatura presentando- oltre alla domanda di partecipazione - una proposta progettuale di intervento, redatta secondo le indicazioni del presente avviso, dettagliandone le azioni, le modalità e gli strumenti di realizzazione. La valutazione dei progetti presentati sarà demandata ad apposita Commissione, che – in applicazione dei criteri previsti dal presente Avviso –– a conclusione dei propri lavori, formulerà la graduatoria delle proposte pervenute.
Art. 2 – DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE ATTIVITA’
Le attività progettuali dovranno prevedere interventi coerenti con quanto riportato nell’Allegato F (Nota metodologica) all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (“LINK! Connettiamo i giovani al futuro”) di ANCI, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale. Gli interventi dovranno prevedere azioni relative a tutte le tre fasi del processo di emersione e riattivazione dei giovani nella condizione di NEET: Intercettare, Ingaggiare e Attivare così come descritte nell’Allegato F.
Gli obiettivi generali della progettazione dovranno essere i seguenti:
a) creare opportunità ed esperienze educative per aiutare i NEET a superare le fragilità e gli ostacoli nel sentirsi soggetto attivo nel territorio in cui vive e nel compiere, nel modo migliore, la transizione scuola-lavoro, valorizzando le loro specifiche capacità e sensibilità;
b) rafforzare e aggiornare in modo continuo la formazione degli operatori, funzionale a sperimentare nuove forme di engagement, affinché l’attiva offerta dal territorio di partecipazione dei giovani in ambiti sociali e lavorativi diventi strutturale e continuativa;
c) permettere ai soggetti territoriali attivi sul tema di fornirsi di strumenti e competenze per raccogliere dati utili su questo target per migliorare la comprensione e la conoscenza del fenomeno dei NEET da parte dei soggetti coinvolti in questo processo e favorirne la progressiva riduzione.
Le proposte progettuali presentate in risposta all’Avviso pubblico di ANCI dovranno prevedere il rafforzamento di interventi già sperimentati nei territori, oppure sviluppare azioni completamente nuove a favore della popolazione target di riferimento. In entrambi i casi dovranno strutturare o consolidare un’alleanza attiva sul territorio, coordinata dal capofila, che ha avviato un processo che alimenta e potenzia la conoscenza di dove sono i giovani sul territorio, cosa fanno, come si sta in relazione con loro, favorendo i meccanismi che migliorano il rapporto di fiducia. Tutto questo permette, nel breve periodo, di inserire in un contesto integrato e sistemico le attività già realizzate autonomamente dai soggetti della rete e delle istituzioni locali e, a lungo termine, di predisporre le comunità locali a misure nazionali e locali mirate ad attivare i giovani nel percorso scuola-lavoro.
Le proposte progettuali devono prevedere azioni all’interno di almeno una delle seguenti aree d’intervento, per ognuna delle quali nell’Allegato F (Nota metodologica) vengono indicati, a titolo indicativo e non esaustivo, alcuni esempi di azioni:
a) formazione
b) educazione
c) orientamento
d) lavoro
e) sviluppo delle competenze e dei talenti
f) partecipazione attiva
g) servizio civile universale.
Le proposte progettuali dovranno avere le seguenti caratteristiche:
a) avere come beneficiari diretti finali giovani NEET, con particolare riferimento ai soggetti più scoraggiati e più vulnerabili, ovvero giovani né occupati né inseriti in percorsi formativi di età compresa fra i 14 e 35 anni;
b) definire e attuare interventi a carattere territoriale e strettamente inerenti alla popolazione target di riferimento ed esclusivamente mirati a Intercettare, Ingaggiare e Attivare i giovani NEET;
c) essere orientate alle specificità e priorità di sviluppo dei territori di riferimento, stimolando nei giovani beneficiari una relazione positiva fra la costruzione del proprio futuro e il contributo al miglioramento del contesto nel quale si vive;
d) prevedere meccanismi di scambio, apprendimento e acquisizione delle competenze fra il Comune o l’Unione di Comuni e il partner di progetto, con un esplicito e forte ruolo di guida e facilitatore da parte dell’ente proponente, nell’ottica della creazione di una comunità di pratica territoriale capace di rispondere e reagire alle esigenze dei giovani del territorio;
e) uniformarsi alle linee programmatiche e agli strumenti di pianificazione adottati dall’Ente, al fine di garantire la coerenza con le strategie più generali di sviluppo del territorio;
f) consolidare e avviare azioni destinate a prolungarsi oltre i termini di scadenza del progetto, utilizzando tali risorse come
volano e catalizzatore per l’attivazione di nuovi finanziamenti pubblici e/o privati e per definire una progettualità pluriennale.
Le proposte progettuali dovranno, in particolare:
a) descrivere l’obiettivo generale dell’intervento e gli obiettivi specifici di ogni singola linea di azione;
b) descrivere l’intervento inteso quale insieme di azioni, strumenti organizzativi, amministrativi, tecnologici, tipologia di partenariato, che si vuole realizzare sul territorio.
Per consentire agli Enti di formulare la loro proposta progettuale, si comunica che:
- le attività si concluderanno entro 15 mesi dalla data di sottoscrizione della convenzione attuativa tra Ente Capofila ed ANCI
che verrà definita dopo la procedura di valutazione delle proposte progettuali e l’approvazione della graduatoria;
- il termine per la presentazione delle domande, a cura del Capofila del partenariato, a valere l’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (“LINK! Connettiamo i giovani al futuro”) di ANCI è fissato per il giorno 20 febbraio 2023;
- entro l’invio della domanda di partecipazione ad ANCI i partner dovranno sottoscrivere accordo/convenzione/contratto di partenariato;
- i partner dovranno cofinanziare la proposta progettuale per almeno il 20% del valore complessivo delle azioni di propria competenza. Tale cofinanziamento può essere sostenuto anche attraverso la valorizzazione del costo del personale interno impegnato nelle attività progettuali;
Art. 3 – DURATA
Tenuto conto della natura innovativa dell’ambito di progettazione oggetto del presente bando, è necessario per le Amministrazioni proponenti individuare partner che possano collaborare con continuità e per un arco temporale sufficientemente ampio da permettere un congruo sviluppo del progetto, il monitoraggio con la relativa valutazione degli esiti e l’eventuale ri-orientamento progettuale.
Il progetto dovrà pertanto realizzarsi nei 15 mesi successivi la data di sottoscrizione della convenzione attuativa tra Ente Capofila ed
ANCI che verrà definita dopo la procedura di valutazione delle proposte progettuali e l’approvazione della graduatoria.
Art. 4 – RISORSE
Il progetto sarà realizzato solo qualora la domanda, che sarà presentata a valere sull’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (“LINK! Connettiamo i giovani al futuro”) di ANCI, sia accolta e finanziata. In considerazione della dimensione del Comune capofila, determinata sulla base della popolazione residente al 01/01/2022 (dato ISTAT), il progetto presentato potrà ottenere un finanziamento massimo di € 80.000,00 a fronte di un co-finanziamento pari ad almeno il 20% del valore complessivo delle spese previste nel piano finanziario, anche attraverso la valorizzazione delle risorse umane impiegate nello svolgimento delle attività.
Le modalità di gestione delle risorse e delle attività verranno regolate dalla Convenzione che sarà sottoscritta dal Comune di Siziano e il soggetto individuato quale attuatore del progetto, qualora ammesso e finanziato. La gestione complessiva delle attività è soggetta al rispetto di specifici vincoli di ammissibilità delle spese e obblighi di rendicontazione secondo la normativa vigente, con le modalità e le tempistiche definite dal progetto definitivo. Il soggetto attuatore dovrà quindi provvedere, oltre che ad un monitoraggio costante del progetto, anche alla rendicontazione dell’attività svolta, confrontando i risultati raggiunti con gli obiettivi individuati nella co- progettazione. La rendicontazione delle attività ha, infatti, lo scopo di rendere evidenti i risultati gestionali, in termini qualitativi e quantitativi, e dimostrare il conseguimento dei risultati attesi e posti alla base del progetto.
Il rimborso dei costi ammissibili avverrà sulla base delle spese effettivamente sostenute e pagate per la realizzazione delle attività oggetto del presente Avviso pubblico.
Come da Allegato D) (Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e la rendicontazione) all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET (“LINK! Connettiamo i giovani al futuro”) di ANCI, allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, sono considerate ammissibili le spese:
- pertinenti e ed imputabili ad azioni ammissibili;
- riferibile temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento;
- comprovabili da fatture o da documenti contabili di valore probatorio equivalente;
- contabilizzate, ovvero i costi devono aver dato luogo ad adeguate registrazioni contabili, ed essere conformi alle disposizioni di legge e ai principi contabili;
- supportate da documentazione conforme alla normativa civilistica, amministrativa e tributaria e correttamente riportate nelle scritture contabili e nel bilancio;
- sostenute con modalità conformi alla normativa di riferimento in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.
Le voci di spesa previste nel piano finanziario della proposta progettuale, dettagliate nell’Allegato D) Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e la rendicontazione, sono:
1) erogazioni dirette ai beneficiari;
2) personale dipendente (entro il limite massimo del 20% del costo totale del progetto);
3) personale esterno;
4) acquisto di beni;
5) prestazione di servizi;
6) promozione e comunicazione;
7) viaggi, vitto e alloggio per il personale impegnato nello svolgimento delle attività;
8) spese generali (entro il limite massimo del 7% dei costi diretti ovvero la somma delle voci di spesa 1+2+3+4+5+6+7).
L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è ammissibile solo se questa non è recuperabile ai sensi della normativa vigente.
Art. 5 – FASI DELLA PROCEDURA DI CO-PROGETTAZIONE
La procedura di co-progettazione si articola nelle seguenti tre distinte fasi.
FASE 1 - Individuazione dei soggetti partner
- pubblicazione del presente Avviso pubblico per la selezione dei soggetti con cui sviluppare le attività di co-progettazione e realizzazione delle attività di cui sopra;
- verifica del possesso, in capo ai soggetti che hanno manifestato il loro interesse a partecipare alla co-progettazione, dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale, di capacità economico-finanziaria e di capacità tecnica-professionale;
- valutazione, da parte di una Commissione Valutatrice tecnica, nominata con Determinazione del Responsabile del Settore Servizi alla Persona, successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande, delle proposte progettuali preliminari pervenute con attribuzione di punteggio in base ai criteri indicati all’art. 10;
- individuazione dei soggetti che avranno raggiunto il punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100 con i quali si procederà alla Fase 2 della procedura;
FASE 2 – Co-progettazione del progetto definitivo
In questa fase si parte dal progetto preliminare predisposto dal Soggetto selezionato nella Fase 1 e si procede alla sua discussione critica e suscettibile di variazioni ed integrazioni condivise in coerenza con gli elementi essenziali delineati dal programma del Comune e dal presente Avviso.
Il tavolo di co-progettazione sarà composto dal RUP, da referenti del Comune di Siziano, dai rappresentanti di altri Enti pubblici /o privati eventualmente coinvolti nella progettazione e dai rappresentanti legali dei soggetti partner selezionati, o loro delegati, con il supporto dei propri referenti tecnici.
Il progetto definitivo dovrà definire tutti gli aspetti esecutivi, tra i quali, in particolare:
a. definizione analitica e di dettaglio degli obiettivi da conseguire;
b. definizione degli elementi e delle caratteristiche di ottimizzazione, innovatività e miglioramento della qualità degli interventi co-progettati;
c. definizione puntuale delle attività previste e dell'allocazione delle risorse umane e finanziarie, messe a disposizione dal co- progettante;
d. definizione dei contenuti della convenzione
Il positivo superamento di tale fase, che sarà svolta senza alcun onere per il Comune di Siziano, è condizione indispensabile per la stipula della convenzione. Nel caso in cui non si giunga ad un progetto definitivo che rispetti i principi di sostenibilità ed innovatività alla base della procedura di co-progettazione, il Comune si riserva la facoltà di revocare la procedura.
La partecipazione dei Soggetti del Terzo Settore alle Fasi 1 e 2 non può dar luogo in alcun modo a corrispettivi comunque denominati.
FASE 3 - Stipula della convenzione tra il Comune ed i soggetti selezionati
Conclusa la precedente fase 2, il Comune di Siziano procede a stipulare un accordo di partenariato con i soggetti selezionati, ed eventuali altri partner pubblici o privati, finalizzato alla presentazione del progetto per l’accesso ai fondi di cui all’Avviso “LINK! Connettiamo i giovani al futuro”.
Qualora il progetto venga ammesso e finanziato, con i partner sarà stipulata apposita convenzione avente ad oggetto l'esecuzione del progetto esito della co-progettazione con specifica disciplina dei reciprochi obblighi.
La convenzione dovrà disciplinare, tra l’altro:
a) oggetto e durata;
b) il progetto esecutivo definitivo, comprensivo di cronoprogramma;
c) le modalità di direzione, gestione ed organizzazione;
d) gli impegni degli Enti attuatori partner e gli impegni del Comune;
e) le modalità di erogazione delle risorse finanziarie destinate all’attuazione del progetto;
f) i termini e le modalità di rendicontazione delle spese.
Il Comune si riserva, in qualsiasi momento:
- di chiedere ai soggetti partner la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalità di intervento alla luce di sopraggiunte e motivate necessità di modifiche/integrazioni della programmazione delle attività;
- di disporre la cessazione degli interventi e delle attività, sempre a fronte di sopravvenute Disposizioni regionali, nazionali o europee (in entrambi i casi al soggetto partner non verrà riconosciuto alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento).
Art. 6 – REQUISITI GENERALI E SPECIALI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi a presentare la propria candidatura in risposta al presente Avviso i Soggetti del Terzo Settore individuati dall’art. 4 del
D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117, in possesso a pena di esclusione della presente procedura dei seguenti requisiti minimi:
a) Iscrizione da almeno 1 anno ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore fino alla piena operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
b) sussistenza di finalità statutarie e/o istituzionali congruenti con i servizi e le attività oggetto della presente procedura, desumibili dall’atto costitutivo, dallo statuto o da analoga documentazione istituzionale prevista dalla specifica disciplina vigente in relazione alla natura del soggetto partecipante;
c) essere in possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale per stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione;
d) insussistenza delle seguenti cause di esclusione:
- condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, in capo al legale rappresentante e altri soggetti muniti di poteri decisionali, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità europea, per reati che incidono sulla moralità professionale, per reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, per reati di sfruttamento minorile e tratta di esseri umani, per reati in danno dell’ambiente, e per ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;
- il legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali si trovano in condizione di inosservanza delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n.159;
- aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui l’operatore è stabilito1;
- violazione, per quanto di conoscenza, di obblighi applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro o di diritto del lavoro;
- l’operatore economico sia stato sottoposto a fallimento o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
- il legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali sono destinatari di provvedimenti giudiziari che applicano sanzioni amministrative interdittive di cui all’art. 9, comma 2, del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- iscrizione nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara o per significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili;
- violazione del divieto di intestazione fiduciaria di cui all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
- violazione degli obblighi di cui all’art. 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di diritto al lavoro dei disabili;
- il legale rappresentante o altri soggetti muniti di poteri decisionali si trovano in ipotesi di conflitto di interesse, di cui alla legge n. 241/1990 e s.m.i.;
- aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o aver conferito incarichi a ex-dipendenti del Comune di Siziano (nel triennio successivo alla cessazione del rapporto) che abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali, nei confronti del Xxxxxxxx interessato al presente Avviso per conto del Comune di Siziano, negli ultimi tre anni di servizio;
- essere in regola in materia di contribuzione previdenziale, assicurativa e infortunistica, per tutti i soggetti che hanno una posizione INAIL o INPS attiva;
I requisiti generali dovranno essere posseduti da tutti i soggetti che partecipano alla realizzazione del progetto.
Requisiti di ordine speciale:
- possesso di capacità tecnico-professionale: comprovata competenza ed esperienza nella progettazione e gestione di attività, in favore della popolazione giovanile (14-35 anni), all’interno di almeno una delle seguenti aree: formazione, educazione, orientamento, lavoro, sviluppo delle competenze e dei talenti, partecipazione attiva, servizio civile universale. Tale requisito dovrà essere provato con apposita autocertificazione in cui si dovranno descrivere gli interventi, il periodo di effettuazione e a favore di quale Ente sono stati prestati. A tale proposito si precisa che per comprovata esperienza si intende aver esercitato attività in favore di giovani per un periodo di almeno due anni o disporre di professionisti con comprovata esperienza almeno biennale nell’attività sopra indicata.
- individuazione di un Coordinatore del Progetto;
Art. 7 – TERMINI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE
I soggetti interessati dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Siziano, in Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx 0 x Xxxxxxx (XX), entro e non oltre le ore 09:00 del giorno 03 febbraio 2023 un plico perfettamente chiuso e controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovrà essere riportata, oltre all'indicazione del mittente con la mail di contatto, la seguente dicitura:
“Manifestazione di Interesse – Procedura di Co-progettazione e successiva gestione in partnership di progetto a valere sull’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET - LINK! Connettiamo i giovani al futuro - promosso da ANCI”
Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro la scadenza sopra fissata, anche se inviato per posta o a mezzo agenzie di recapito autorizzate e farà fede esclusivamente quanto risulti, in merito, al Protocollo Generale del Comune.
Resta inteso che il recapito tempestivo del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, il plico non giunga a destinazione in tempo utile.
Nel caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo d'impresa il plico dovrà recare l'indicazione di tutti i componenti del raggruppamento.
Il plico predetto dovrà contenere a sua volta 2 differenti buste, ciascuna delle quali debitamente intestata, chiusa e controfirmata sui lembi di chiusura, e contenenti quanto appresso indicato:
BUSTA N. 1) – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
all'esterno della quale dovrà essere riportata la dicitura "CONTIENE DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA" contenente:
a) l’ISTANZA DI PARTECIPAZIONE all’istruttoria pubblica, redatta secondo il modello riportato all’Allegato “MOD. A)” del presente Xxxxxx, debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto partecipante o da un suo procuratore, allegando in tal caso originale o copia autenticata della procura generale o speciale, e corredata da documento di identità del sottoscrittore in corso di validità.
In caso di partecipazione alla procedura di ETS in composizione plurisoggettiva, la domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta:
- se raggruppamento costituito, dal legale rappresentante/procuratore dell’ETS designato come Capogruppo/Mandatario dell’aggregazione. In tal caso dovrà essere allegata copia autenticata del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;
- se raggruppamento costituendo, da tutti i legali rappresentanti/procuratori dei membri dell’aggregazione. In tal caso dovrà essere allegata dichiarazione di impegno a costituire formalmente il raggruppamento o consorzio, indicando il soggetto cui sarà conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza.
b) La DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, redatta secondo il modello Allegato “MOD. B)” al presente avviso, nella quale il proponente dovrà dichiarare il possesso dei requisiti di partecipazione previsti all’art. 6 e del rispetto delle condizioni disciplinate nel presente avviso.
La dichiarazione sostitutiva, a pena di esclusione, dovrà essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante/procuratore del soggetto proponente, corredata da documento di identità del sottoscrittore in corso di validità, da eventuale procura generale o speciale (in caso di sottoscrizione da parte del procuratore), da copia non autenticata dello statuto e dall’atto costitutivo del soggetto proponente.
In caso di ETS in composizione plurisoggettiva tale dichiarazione dovrà essere compilata dal legale rappresentante/procuratore di ciascuno dei soggetti componenti l’aggregazione. La presente dichiarazione, per la parte relativa ai requisiti di carattere generale, dovrà essere compilata altresì dal legale rappresentante/procuratore di eventuali soggetti partner dell’ETS.
BUSTA N. 2)
all'esterno della quale dovrà essere riportata la dicitura "CONTIENE PROPOSTA PROGETTUALE" contenente la proposta progettuale, sottoscritta in ogni pagina dal legale rappresentante ovvero dal procuratore del soggetto proponente.
La proposta progettuale (PP) dovrà seguire l’ordine dei criteri di valutazione previsti dal successivo art. 10 (Criteri di valutazione).
In caso di ETS in composizione plurisoggettiva, la proposta progettuale dovrà essere sottoscritta da tutti i legali rappresentanti dei soggetti componenti l’aggregazione, a comprova della serietà e della consapevolezza degli impegni assunti.
La proposta progettuale dovrà essere formulata seguendo il seguente schema:
a) Esperienza dell’ETS nell’Ambito di riferimento, progetti realizzati, partecipazione a reti, risorse umane a disposizione;
b) Analisi del contesto del territorio dell’Ambito, caratteristiche della popolazione giovanile sulla base degli interventi
precedentemente realizzati;
c) Proposta di attività in favore di giovani NEET della fascia d’età 14-35 anni all’interno di almeno una delle seguenti aree di intervento: formazione, educazione, orientamento, lavoro, sviluppo delle competenze e dei talenti, partecipazione attiva, servizio civile universale. Ogni attività deve prevedere le tre fasi di intercettazione, ingaggio e attivazione dei giovani beneficiari;
d) CV Coordinatore di progetto;
e) strumenti di presidio della progettazione, monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi e controllo dei costi
f) quadro economico della progettualità (non soggetto a valutazione)
Per facilitare la partecipazione alla selezione sono stati predisposti gli allegati succitati MOD. A) e MOD. B): i soggetti proponenti sono tenuti ad attenervisi, mantenendone inalterato il contenuto.
Tutte le comunicazioni tra l’Amministrazione procedente e gli Enti interessati dovranno avvenire esclusivamente a mezzo posta
elettronica certificata. Non saranno prese in considerazione domande incomplete, condizionate o subordinate.
Art. 8 – CAUSE DI ESCLUSIONE
Saranno escluse le domande presentate in riferimento alla presente procedura se:
a. pervenute dopo il termine di scadenza stabilito nel presente avviso;
b. incomplete nei dati di individuazione dell’associazione e del suo recapito, se non desumibile altrimenti dalla documentazione allegata;
c. sottoscritte da persone diverse dal dichiarante e/o da persone non autorizzate;
d. prive dei requisiti richiesti
e. che non raggiungano il punteggio complessivo minimo di 60 punti su 100 nella proposta organizzativo/descrittiva.
Art. 9 – PROCESSO DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI E SELEZIONE
Il processo di valutazione avrà inizio il giorno 03 febbraio 2023 alle ore 09:30 presso il COMUNE DI SIZIANO Piazza Xxxxxxx Xxxxx 1 – 27010 Siziano (PV). A tale seduta aperta al pubblico potranno presenziare i Legali Rappresentanti degli offerenti o loro procuratori o rappresentanti, purché muniti di procura o delega scritta e di documento d’identità valido.
Nel corso di tale seduta il Responsabile Unico del procedimento (RUP), con l’assistenza di due testimoni, procederà:
- a riscontrare che l’arrivo dei plichi sia avvenuto entro il termine previsto e a dichiarare l’esclusione di quelli pervenuti tardivamente;
- a verificare l’integrità e la regolarità formale dei plichi pervenuti nei termini;
- a dichiarare l’esclusione di quelli non presentati con le formalità richieste a pena di esclusione o non integri;
- ad aprire i plichi che superino positivamente i controlli precedenti e a verificare l’esistenza all’interno dei medesimi delle
buste N. 1 (Documentazione Amministrativa) e N. 2 (Proposta Progettuale);
- ad aprire la Busta N. 1 “Documentazione Amministrativa” e a verifica la regolarità formale della stessa, la completezza della documentazione presentata, la corrispondenza ai requisiti richiesti dal presente Avviso, anche richiedendo eventuali chiarimenti o integrazioni ai candidati;
- ad aprire le Buste N° 2 al solo fine di verificare la presenza della documentazione richiesta.
Al termine dell’esame formale, dichiarerà le ammissioni ed esclusioni dalla procedura e trasmetterà gli atti ad una Commissione di valutazione, che verrà appositamente nominata successivamente alla scadenza dello stesso termine per la ricezione delle candidature.
La Commissione, quale organo collegiale perfetto, composto di tre (3) membri provvederà, in una o più sedute, alla valutazione tecnica delle candidature ammesse e del contenuto delle Buste N°2, secondo i criteri di cui al successivo articolo.
I lavori di valutazione tecnica da parte della Commissione si svolgeranno con le seguenti modalità:
- valutazione delle proposte progettuali, in seduta riservata;
- elaborazione dei punteggi finali, redazione della graduatoria di merito che sarà oggetto di pubblicazione e successiva proposta di provvedimento conclusivo del procedimento di co-progettazione.
- comunicazione in seduta pubblica dei punteggi assegnati alle proposte progettuali.
Al termine della fase di selezione, gli atti saranno rimessi al RUP per l’avvio del Tavolo di co-progettazione. Si procederà alla fase di co-progettazione anche in presenza di un solo progetto valido.
Art. 10 – CRITERI DI VALUTAZIONE
Le proposte progettuali (PP) dovranno essere formulate in modo sintetico (massimo 20 pagine, esclusi eventuali allegati), illustrando in maniera organica, coerente, dettagliata i contenuti corrispondenti ai criteri di valutazione indicati nella seguente tabella.
La Commissione tecnica di valutazione avrà a disposizione, per la valutazione di ciascuna proposta progettuale (PP), complessivamente 100 punti che verranno attribuiti sulla base dei seguenti criteri:
CRITERI | SOTTOCRITERI | SOTTO PESO MAX | PESO MAX. | |
QUALITA’ DEL SERVIZIO | ||||
A. Caratteristiche del soggetto proponente | 10 PUNTI | |||
A.1 | Esperienza maturata nell’ambito di riferimento, progetti realizzati, partecipazione a reti, risorse umane a disposizione | 10 punti | ||
B. Interventi in favore dei NEET | 40 PUNTI | |||
B.1 | Capacità della proposta di intercettare e riattivare i giovani NEET, rispondere efficacemente alle esigenze sociali riscontrate, in termini di innovatività e fattibilità | 10 punti | ||
B.2 | Processo di ingaggio e modalità di coinvolgimento dei giovani NEET | 10 punti | ||
B.3 | Analisi del contesto e qualità della mappatura del target dei NEET | 10 punti |
B.4 | Adeguatezza delle attività proposte con le caratteristiche della popolazione giovanile e del contesto socio-economico del territorio | 10 punti | ||
C. Sostenibilità e valutazione dei rischi | 20 PUNTI | |||
C.1 | Livello di sostenibilità futura delle azioni | 10 punti | ||
C.2 | Valutazione dei possibili rischio di insuccesso delle attività previste e relative azioni preventive di contrasto | 10 punti | ||
D. Coerenza e qualità complessiva della proposta progettuale | 20 PUNTI | |||
D.1 | Sistema di monitoraggio e valutazione | 10 punti | ||
D.1 | Coerenza dell’impianto progettuale (obiettivi, contenuti, metodologie e strumenti utilizzati) | 10 punti | ||
TOTALE PUNTEGGIO | 100 |
Nella valutazione delle proposte progettuali, ai fini dell’attribuzione dei punteggi, ogni commissario assegnerà a ciascun elemento della Proposta progettuale (PP) un coefficiente compreso tra 0 ed 1, corrispondente ad un giudizio di merito, secondo la seguente tabella:
GIUDIZIO | COEFFICIENTE |
Non valutabile | 0,0 |
Appena valutabile | 0,1 |
Minimo | 0,2 |
Molto limitato | 0,3 |
Limitato | 0,4 |
Non completamente adeguato | 0,5 |
Sufficiente | 0,6 |
Più che sufficiente | 0,7 |
Buono | 0,8 |
Più che buono | 0,9 |
Ottimo | 1,0 |
Tali coefficienti saranno moltiplicati per il sottopeso massimo attribuibile al sotto-criterio. La Commissione procederà alla sommatoria dei punteggi così ottenuti, determinando il punteggio assegnato a ciascun progetto.
Tutte le operazioni matematiche per la determinazione dei coefficienti verranno espressi con massimo di due decimali (con arrotondamento del secondo decimale all’unità superiore se il terzo decimale è maggiore o uguale a 5, ovvero senza tale arrotondamento se il terzo decimale è inferiore a 5).
La proposta progettuale (PP) dovrà raggiungere il punteggio minimo di 60/100, quale soglia di sbarramento, a tutela degli interessi pubblici connessi con la presente procedura per la prosecuzione della procedura di co-progettazione.
A parità di punteggio finale, nella stesura della graduatoria verrà data priorità a chi ha ottenuto un punteggio più elevato nella sezione relativa al punto B. “Interventi in favore dei NEET”.
Saranno selezionati per la partecipazione al tavolo di co-progettazione gli Enti del Terzo Settore che avranno raggiunto il punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100
Art. 11 – TAVOLO DI CO-PROGETTAZIONE
Gli Enti del Terzo Settore che avranno raggiunto il punteggio complessivo minimo di 70/100 parteciperanno al Tavolo di co- progettazione (in avanti anche solo “Tavolo”), convocato dal Responsabile del procedimento, secondo il calendario dei lavori da quest’ultimo previsto.
Scopo del Tavolo è la definizione, congiunta e condivisa tra Amministrazione procedente e ETS designato, nel rispetto dei criteri di trasparenza e contraddittorio, di un Progetto definitivo (PD) degli interventi e delle attività, che dovrà tenere conto delle attività aggiuntive indicate dal proponente in sede di proposta progettuale.
Il progetto definitivo (PD) conterrà le modifiche e le integrazioni frutto del lavoro del Tavolo di co-progettazione, ferme restando le caratteristiche fondamentali della proposta progettuale (PP) presentate dai Soggetti selezionati.
Qualora il progetto definitivo così elaborato venga ritenuto soddisfacente, le parti coinvolte procederanno alla relativa sottoscrizione. Qualora l’esito del Tavolo di co-progettazione venisse ritenuto insoddisfacente e non rispondente ai bisogni dell’Amministrazione procedente, quest’ultima potrà revocare l’intera procedura.
Il risultato definitivo sarà formalizzato con successivo provvedimento di individuazione del partner, che diverrà efficace soltanto dopo
l’esito positivo delle verifiche e controlli sui requisiti richiesti per contrattare con la pubblica amministrazione.
Le operazioni del Tavolo saranno debitamente verbalizzate e conservate agli atti, nel rispetto della tutela delle opere dell’ingegno e/o della proprietà industriale e della concorrenza.
Art. 12 – CONVENZIONE
Unitamente alla domanda di partecipazione e alla proposta progettuale, come stabilito nell’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali di emersione e riattivazione dei giovani NEET “LINK! CONNETTIAMO I GIOVANI AL FUTURO”, dovrà essere inviato ad ANCI un accordo/convenzione/contratto sottoscritto da tutti i partner di progetto.
Qualora il progetto venga finanziato, l’Ente/gli Enti selezionato/i quali soggetto Attuatore Partner sarà invitato dall’Amministrazione
procedente alla stipula di un’apposita convenzione per la regolamentazione dei reciproci rapporti tra le Parti.
L’Accordo, recependo gli elementi contenuti nel presente Avviso e nella proposta progettuale, regolerà i rapporti tra il Comune di Siziano e gli Enti partner per la realizzazione degli interventi e delle attività oggetto di co-progettazione nella loro versione definitiva.
Con la stipula dell’Accordo, il Comune di Siziano inviterà il Soggetto selezionato/partner a:
- versare l’importo relativo alle spese contrattuali, se dovuto;
- produrre, nel caso in cui il partner individuato sia un raggruppamento temporaneo di concorrenti, il relativo atto costitutivo;
- prestare polizza assicurativa RCT/RCO con i massimali che saranno richiesti al termine della co-progettazione;
Il Comune si riserva, in qualsiasi momento:
- di chiedere al soggetto partner la ripresa del tavolo di co-progettazione per procedere all’integrazione e alla diversificazione delle tipologie e modalità di intervento alla luce di sopraggiunte e motivate necessità di modifiche/integrazioni della programmazione delle attività;
- di disporre la cessazione degli interventi e delle attività, sempre a fronte di sopravvenute Disposizioni regionali, nazionali o europee (in entrambi i casi al soggetto partner non verrà riconosciuto alcunché a titolo di indennizzo o risarcimento).
- l’accordo dovrà prevedere, tra l’altro, le modalità di rimborso al partner dei costi sostenuti per la realizzazione delle attività
progettuali, termini e modalità di cofinanziamento del progetto.
Nello specifico, il Comune di Xxxxxxx trasferirà all’Ente attuatore le somme relative alla realizzazione del progetto entro i limiti del budget approvato, con obbligo di rendicontazione, e, in ogni caso, previa verifica della regolarità relativa agli adempimenti previdenziali, assicurativi e assistenziali e comunque entro la somma massima messa a disposizione.
L’Ente Attuatore sarà altresì tenuto a rispettare, e far rispettare ad eventuali subcontraenti, le vigenti disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e, pertanto, a comunicare il conto corrente, bancario o postale, appositamente dedicato, anche se non in via esclusiva, su cui saranno registrati tutti i movimenti finanziari afferenti al progetto, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto e ogni eventuale variazione dei suindicati dati.
Art. 13 – OBBLIGHI IN MATERIA DI TRASPARENZA E INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Agli atti ed ai provvedimenti relativi alla presente procedura si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni in materia di trasparenza, previste dalla disciplina vigente.
Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione dei dati personali (per brevità “Regolamento”), si informano i partecipanti che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di partecipazione alla presente procedura, o comunque acquisiti a tal fine dall'Ente, è finalizzato unicamente all'espletamento delle attività di cui al presente disciplinare, ivi inclusa la stipula della Convenzione. Il trattamento dei dati verrà effettuato dal personale dell’Amministrazione procedente e da eventuali altri addetti, preventivamente individuati, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza, e potrà essere effettuato, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, mediante strumenti cartacei, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli.
I dati stessi non saranno in alcun modo oggetto di diffusione. Essi potranno essere comunicati unicamente ai soggetti pubblici e privati coinvolti nello specifico procedimento, nei casi e per le finalità previste da leggi, regolamenti, normativa comunitaria o Contratti collettivi nazionali di lavoro, al fine di garantire la gestione di tutte le fasi del procedimento stesso. Per tali finalità l’acquisizione dei dati è necessaria. Il loro mancato conferimento comporterà l’esclusione dalla procedura di cui al presente Avviso. Ai proponenti sono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15 e ss. del citato Regolamento 2016/679, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, la cancellazione, la limitazione del trattamento, nonché di opporsi al loro trattamento, rivolgendo le richieste al Comune di Siziano, in qualità di Responsabile del Trattamento, con sede Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxx 0, 00000, Xxxxxxx (XX).
Gli interessati che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento hanno il diritto di proporre reclamo al Garante, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento). La presentazione della manifestazione di interesse attesta l’avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa ai sensi dell’art. 13 del Regolamento, e alla relativa accettazione.
Art. 14 – CONTATTI E PUBBLICITA’
Tutte le informazioni relative all’Avviso possono essere reperite sul sito web istituzionale del Comune di Siziano
(xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx).
I quesiti vanno presentati a mezzo PEC all’indirizzo: xxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx entro 5 giorni lavorativi dalla scadenza del termine
di presentazione delle domande inserendo nell’oggetto della mail la dicitura:
“QUESITI Manifestazione di Interesse – Procedura di Co-progettazione avviso pubblico LINK! Connettiamo i giovani al futuro In base al principio di uguale trattamento dei proponenti, il Comune di Xxxxxxx non può a priori fornire informazioni circa l’eleggibilità di un soggetto Proponente, di un partner o di un progetto così come non può fornire informazioni sui risultati della selezione prima della chiusura ufficiale dell’attività di selezione ad opera di apposita Commissione.
Il Comune di Siziano si riserva invece la possibilità di contattare i Proponenti qualora emergesse l’esigenza di avere da essi chiarimenti o informazioni durante la procedura di valutazione. Questo contatto avverrà per PEC. È pertanto indispensabile che l’indirizzo PEC indicato nella Manifestazione d’interesse sia corretto e funzionante e venga quotidianamente monitorato.
Art. 15 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento, ai sensi della L. 241/1990 e s.m.i. è la Responsabile del Settore Servizi alla Persona del Comune di Siziano, Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx – email xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.xx .
Art. 16 – NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso si applicano, in quanto compatibili, le norme richiamate in Premessa.
Il Responsabile del Settore Servizi alla Persona Dr.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxx
(atto sottoscritto digitalmente ai sensi del DPR n. 445/2000 e del D.lgs. n. 82/2005 e successive modifiche e integrazioni)