SCHEMA DI CONVENZIONE
SCHEMA DI CONVENZIONE
PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO “CONAD LE SERRE” SITO IN VIA MALAGOLI
ART. 1 - PREMESSE, ATTI DI RIFERIMENTO E OBBLIGHI GENERALI
Costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione, anche se non materialmente allegate:
− Delibera di Giunta Comunale n. 19 del 24.02.2012 avente ad oggetto “Approvazione Accordo di Pianificazione con ditta Conad Centro Nord soc. coop. ai sensi dell’art. 11 comma 2 e seguenti della L. 241/90 e dell’art. 18 della L.R. 20/2000”;
− Delibera di Giunta Comunale n. 30 del 02.04.2013 avente ad oggetto “Riapprovazione Accordo di Pianificazione con ditta Conad Centro Nord soc. coop. ai sensi dell’art. 11 comma 2 e seguenti della L. 241/90 e dell’art. 18 della L.R. 20/2000”;
− Delibera di Consiglio Comunale n.16 del 11.04.2013 esecutiva, avente ad oggetto “Variante speciale n.1 – 2013 al PRG vigente – Adozione”;
− Delibera di Consiglio Comunale n. 83 del 12.12.2013 esecutiva avente ad oggetto “Variante Speciale n. 1-2013 al PRG vigente – controdeduzione alle osservazioni ed approvazione”;
− Accordo di Pianificazione ai sensi dell’art. 11 comma 2 e seguenti della L. 241/90 e dell’art. 18 della L.R. 20/2000 sottoscritto tra le parti in data 21.03.2012 (rep. n. 19);
I termini e le modalità di adempimento dei patti e delle obbligazioni contenute nelle delibere sopra indicate sono precisati negli articoli seguenti della presente convenzione urbanistica.
A seguito deI Protocollo d'Intesa sottoscritto in data 22.06.2016 tra I Comuni della Provincia di Reggio Emilia e la locale Prefettura, per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dell'edilizia privata e dell’urbanistica, si dà atto che, qualora il Comune riceva una comunicazione antimafia interdittiva o informazione antimafia interdittiva nei confronti di uno o più soggetti attuatori del PUA, si procederà alla risoluzione della presente Convenzione nei confronti del/dei soggetto/i destinatario/i dell'interdittiva prefettizia stessa. In tal caso il contenuto della presente Convenzione dovrà essere di conseguenza rivisto, al fine di garantire l'attuazione degli interventi pubblici e privati previsti dal PUA.
In particolare, ai sensi dell’art. 3 del Protocollo sopra richiamato, il Comune di Reggiolo acquisirà dalla Prefettura competente, l’informazione antimafia di cui agli articoli 90 e seguenti del D.Lgs 159/2011 in capo ai soggetti sottoscrittori delle Convenzioni urbanistiche, con riferimento anche al legale rappresentante ed agli assetti societari, così come indicati dall’art. 85 del D.Lgs 159/2011.
ART. 2 - OGGETTO DELLA CONVENZIONE
La presente Convenzione ha per oggetto la regolamentazione degli interventi previsti per la realizzazione del Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata denominato CONAD “ LE SERRE” localizzato a Reggiolo in via Xxxxxx Xxxxxxxx, comparto che si estende per un totale di circa mq 18.090 di Superficie Territoriale (St), catastalmente così identificato:
- Aree censite al N.C.T.. del Comune di Reggiolo, al Foglio 21 mappali 72 (parte), 111 (parte), 192 (parte), 203, 204, 210, e 212 e Foglio 23 mappale 661, oltre all'area di sedime della strada comunale via X. Xxxxxxxx e al tratto di strada provinciale denominata via Bandini, interessato dalla costruzione della nuova rotonda;
A confine sud ovest del comparto, sono presenti aree di proprietà dello stesso soggetto attuatore del PUA, con destinazione a parcheggi privati, dall’estensione di mq 3.598, la cui progettazione è presente all’intero delle tavole del Piano. Esse sono catastalmente identificate al Foglio 21 mappali 72 (parte), 192 (parte), 11 (parte) e 214 (parte).
ART. 3 - NORMATIVA E DATI PROGETTUALI
La redazione del Piano Particolareggiato di iniziativa privata in oggetto è stata redatta in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 27.b comma 11 del PRG vigente che detta i seguenti indici e le seguenti prescrizioni:
Dati normativi:
Superficie Territoriale (St) = 18.090 mq da rilievo di cui:
- Area a sud di xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00, xxxxxxx 00 (xxxxx), 111 (parte), 192 (parte), 203 e 204 e Foglio 23 mappale 661 per un totale di mq 9.866, circa;
- Area a nord di xxx Xxxxxxxx Xxxxxx 00 mappali 210 e 212 per un totale di mq 5.957circa;
- Oltre a parte di via X. Xxxxxxxx per circa mq 1.167 e di via Bandini per circa mq 1.100 circa;
Superficie Utile (SU) totale: 4.030 mq di cui:
- SU con funzione commerciale: 3.300 mq di cui 2.800 mq destinata a SU commerciale (con limite di 1.499 da destinare a superficie di vendita) + 500 mq a destinazione artigianato di servizio;
- SU con funzione residenziale: 730 mq; H massima = 8,50 ml;
Parcheggi pubblici di cessione 4.360 mq;
Verde Pubblico e percorsi ciclo pedonali di cessione 3.100 mq; Parcheggi pertinenziali 3.530 mq;
Dati di progetto:
SU commerciale/ artigianale mq 3.300, invariata rispetto alle Norme di PRG; SU residenziale mq 730, invariata rispetto alle Norme di PRG;
Parcheggi pubblici di cessione mq 6.460 maggiori di mq 2.100 rispetto alle norme di PRG; Verde Pubblico e percorsi ciclo pedonali mq 3.134, maggiori di mq 34 rispetto alle Norme di PRG;
Parcheggi pertinenziali mq 3.598 maggiori di mq 68 rispetto alle Norme di PRG.
Art. 4 - IDENTIFICAZIONE DEGLI ONERI A CARICO DEL SOGGETTO ATTUATORE
Ai sensi dell’art. 28 della legge n. 1150 del 14.8.1942 e s.m.i, dell'art. A-26 della Legge Regionale 20/2000, il soggetto attuatore, per la realizzazione del Piano Urbanistico Attuativo di cui trattasi si obbliga nei confronti del Comune di Reggiolo:
- a stipulare la presente Convenzione urbanistica entro il prossimo 30.09.2016 previa approvazione della deliberazione consiliare del PUA in oggetto;
- a sostenere tutti le spese derivanti dalla sottoscrizione dell’atto notarile necessario alla stipula della presente Convenzione;
- alla progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria all’interno e all’esterno del comparto indicate nelle seguenti Tavole:
• n. 7 planimetria del verde;
• n. 8 segnaletica stradale;
• n. 9 fognature;
• n. 10 reti gas e acqua;
• n. 11 reti enel;
• n.12 rete telecom;
• n. 13 illuminazione pubblica;
• n.14 sezioni significative di strade e percorsi ciclabili;
• n. 15 particolare rotatoria
• n. 16 particolari costruttivi delle opere di urbanizzazione del PUA; così come saranno meglio dettagliate nel progetto esecutivo di dette opere.
Per la realizzazione delle opere di urbanizzazione interne al comparto dovrà essere richiesto all’Amministrazione Comunale il relativo Permesso di Costruire, mentre per la realizzazione delle opere di urbanizzazione esterne al comparto dovrà redatto un progetto esecutivo (ai sensi del D.Lgs 50/2016) che sarà formalmente approvato dalla Giunta Comunale che avrà valore anche di Permesso di Costruire.
I progetti di tutte le opere di urbanizzazione, sia interne che esterne al comparto dovranno essere consegnati all’Amministrazione Comunale entro e non oltre il 31.12.2016.
L’inizio dei lavori per tutte le opere sotto elencate dovrà comunque avvenire entro e non oltre 3 mesi dal rilascio del Permesso di Costruire per le opere interne al comparto e, per le opere esterne al comparto, dalla data di comunicazione dell’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto eseguita dal Comune di Reggiolo ai sensi dell’art. 36 comma 3 del D.Lgs 50/2016. Per quanto attiene alle opere di urbanizzazione extra comparto relative alle aree poste sul fianco sud ovest del comparto stesso, ed ospitanti i parcheggi P3 ed una seconda strada di accesso al comparto e al fabbricato, il soggetto attuatore si impegna a progettare e realizzare contestualmente alle opere di urbanizzazione interne almeno la quota parte di strada e parcheggi privati per consentire la realizzazione del secondo accesso alla zona dei parcheggi pubblici posti sulla facciata del futuro fabbricato.
In particolare, i lavori dovranno includere le seguenti opere:
a) messa in sicurezza dell’incrocio tra via Bandini e via Malagoli con la costruzione di una rotatoria, nel rispetto delle prescrizioni tecniche che saranno impartite, sul progetto esecutivo, dalle Amministrazione Provinciale e Comunale;
b) nuovo percorso ciclo pedonale che dovrà collegare, la nuova area con la scuola elementare del capoluogo, la zona sportiva, le abitazioni poste in via Cantone e la ciclabile via Roma;
c) ampliamento di via Malagoli, nel tratto compreso tra via Bandini e via Ariosto, con una sezione stradale di almeno 7,50 ml, nel tratto compreso tra via Bandini ed il limite est del comparto e di ml 6,50 fino a via Ariosto, oltre a una fascia laterale di almeno 2,50 ml da destinare a futura pista ciclabile. Le aree poste a sud della carreggiata stradale non interessate dalla costruzione della piste ciclo pedonali, saranno cedute gratuitamente dal
soggetto attuatore al Comune di Reggiolo contestualmente alle altre aree di urbanizzazione per consentire, in futuro, la costruzione, a cura e spese del Comune, di una pista ciclabile;
d) la sistemazione delle sponde e l'ampliamento del cavo Tagliata per adeguare la sua capacità di stoccaggio delle acque piovane, oltre alla costruzione di un manufatto in terra contenente il limitatore di portata per regolare il deflusso a valle delle acque nel rispetto della prescrizione che saranno dettate Consorzio di Bonifica, “Terre dei Gonzaga in dx Po”, fatto salvo il parere favorevole dalla Soprintendenza che sarà richiesto dal Comune;
e) realizzazione dei parcheggi individuati come “P2” (pubblici) posti nell’area a nord di via Malagoli;
f) realizzazione dei parcheggi individuati come “P2” (pubblici) posti nell’area a sud di via Malagoli;
g) realizzazione dei parcheggi individuati come “P3” (pertinenziali) al servizio del nuovo Conad localizzati a ovest del nuovo edificio;
h) verde pubblico e spazi attrezzati a gioco ed alla sosta delle biciclette all’interno del comparto;
In merito alla realizzazione delle opere di urbanizzazione se precisa che la pavimentazione del parcheggio posto a nord di via X. Xxxxxxxx che dovrà avere, come richiesto dal Comune, anche altre funzioni (spazio polivalente utilizzabile anche per fiere e spettacoli viaggianti), sarà realizzata con una superficie architettonica eseguita con soletta di calcestruzzo rck 25 da N/mm2, armata con rete elettrosaldata e ghiaietto lavato; tale soluzione ha un costo superiore alla tradizionale pavimentazione in binder con sovrastante tappeto d'usura normalmente previsto per i parcheggi pubblici di cessione e pertanto il Comune si impegna a riconoscere a Conad, per i maggiori costi della pavimentazione, un compenso di € 37,80/mq: tale importo deriva dalla differenza tra € 18,20/mq quale costo della pavimentazione in asfalto (binder + tappeto usura) e € 56,00/mq quale costo della pavimentazione in cemento per i mq. 2.700 della piazza parcheggio. Le parti concordano che il maggior costo dell'opera pari ad € 102.060,00 (€ 37,80 X 2.700 mq), così determinato, sia compensato dalla mancata realizzazione del tratto di pista ciclo pedonale nell'area denominata “ Le Pradelle” in fregio a via Cantone, prevista nell'Accordo di Pianificazione sopra richiamato; l'Amministrazione Comunale ha ripensato, infatti a seguito degli approfondimenti progettuali effettuati, alla revisione dell’intero sistema dei tracciati delle piste ciclabili previsti nell’Accordo ed intende far realizzare a Conad, a scomputo degli oneri concessori, una pista ciclabile su un altro tracciato, così come meglio dettagliato negli elaborati grafici del PUA.
Questo nuovo sistema dei percorsi ciclo pedonali, che collegherà l'area del PUA con il centro storico e le scuole Elementari del capoluogo, sarà realizzato da Conad come richiesto dall'Amministrazione Comunale, su aree messe a disposizione dal Comune, in attuazione delle previsione del piano della sosta e della mobilità in fase di redazione e come previsto nell'Accordo di Pianificazione.
In particolare si specifica quanto segue:
• I singoli tratti sono meglio identificati nell’allegata planimetria che individua il percorso in scala 1:1000;
• Le modalità costruttive e la qualità dei materiali da realizzare sono specificati all’interno dell'allegato quaderno patti e condizioni;
• L’incidenza economica è contenuta nell’allegato computo metrico estimativo redatto facendo riferimento ai prezzi della Camera di Commercio del 2013 e, per le lavorazioni non previste, alle voci ed ai prezzi contenuti nel preziario della Regione Xxxxxx Xxxxxxx del 2012 ed infine all'analisi per i prezzi, per le lavorazioni non indicate nei prezziari ufficiali suddetti;
L’importo complessivo dell'opera nell’insieme di tutti gli 11 tratti del percorso comprende anche le spese tecniche (nella misura massima del 10% dei lavori in appalto), per un totale a corpo, IVA esclusa di € 280.000,00, corrispettivo che il Comune riconosce a Conad a scomputo oneri per le soli seguenti voci:
− quanto a € 101.000,00 valore assegnato alla capacità edificatoria della xxxxxx xxxxxxxx xxx Xxxxxx Xxxxxxxx come previsto nell'Accordo di Programma;
− per l'economia registrata di € 462,00 nell'incarico di progettazione del centro denominato 32 come previsto dall'Accordo di Programma;
− per quanto dovuto per gli oneri concessori del nuovo Conad previsti in circa € 178.538,00.
Per un totale complessivo di circa € 280.000,00 al netto dell’IVA (sia sui lavori che sulle spese tecniche) che Conad si impegna a riconoscere al Comune finanziando i vari tratti di pista ciclabile fuori comparto quali opere a scomputo. Tale importo dovrà essere debitamente precisato nel momento del rilascio del Permesso di Costruire del fabbricato e dell’approvazione del progetto esecutivo della pista ciclabile.
Art. 5 - TEMPI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE
Le parti concordano che le seguenti opere di urbanizzazione devono essere ultimate, collaudate rese e agibile entro e non oltre un anno dall’inizio dei lavori:
− pista ciclabile all'interno del comparto;
− il parcheggio posto a nord di via X. Xxxxxxxx di P2;
− intero sistema delle piste ciclabili esterne al comparto.
Tutte le altre opere di urbanizzazione dovranno invece essere concluse e collaudate entro e non oltre tre anni dall’inizio dei lavori;
Art. 6 - ULTERIORI IMPEGNI DA PARTE DI CONAD A FAVORE DEL COMUNE DI REGGIOLO
L' impegno di Conad a favore del comune per la cessione, a semplice richiesta, della strada privata e della zona verde posta sul confine est del comparto, strada che sarà realizzata da Conad su un area priva di capacità edificatoria destinata ad opere ed attrezzature pubbliche, previo il riconoscimento a Conad, oltre al prezzo di acquisto di detta area, fin d’ora definito nel prezzo medio sostenuto dal soggetto attuatore per l’acquisto dell’intero comparto come risultante dagli atti di rogito di €/mq. 71,220, oltre a €/mq 90,28 per i costi sostenuti per la costruzione della strada calcolati con i prezzi del computo metrico estimativo delle opere di urbanizzazione allegato al PUA, che, per i 540 mq. di strada determinano un costo di cessione complessivo di € 87.210 (€ 71,22 + € 90,28 x 540,00 mq) Tutti i costi sostenuti da Conad per la costruzione della strada dovranno essere rivalutati, in base all'adeguamento dei prezzi dell' indice ISTAT, dal momento dell’acquisto al momento della cessione per quanto riguarda il valore dell'area, invece, per quanto riguarda le opere relative alla costruzione della strada, dalla data del certificato di collaudo. Le parti concordano infine che l'obbligo di Conad per la cessione della strada al Comune, alle condizioni sopra indicate, abbia una validità di cinque anni a decorrere dalla stipula della presente Convenzione, mentre l'obbligo relativo alla cessione dell'area verde da destinare a collegamento ciclo pedonale con la residua zona residenziale posta a sud del comparto abbia una validità di anni 20.
Sono fin da ora stabiliti a carico del soggetto attuatore i costi relativi:
• ai frazionamenti, ai rogiti di tutte le aree oggetto di cessione derivanti dalla presente Convenzione;
• ai ripristini delle infrastrutture che dovessero risultare danneggiate nel corso dei lavori al termine dei lavori stessi;
Relativamente all'area dell'attuale sede del Conad in viale Marconi, in attesa della definizione del progetto di riqualificazione del fabbricato, le parti concordano in merito alla nuova individuazione planimetrica dell'area di cessione prevista a favore del Comune posta a confine con l’edificio di proprietà comunale denominato “32”; in particolare, a seguito della approvazione del progetto di recupero del suddetto fabbricato, si rende necessario attuare la cessione dell’area a confine dello stesso (attualmente di proprietà Conad) contestualmente alla cessione delle altre aree previste all’interno del PUA. Gli oneri relativi al frazionamento sono posti a carico del soggetto attuatore.
Art. 7 - CESSIONE GRATUITA DELLE AREE DESTINATE A OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
A seguito di collaudo (anche parziale) con esito positivo, il soggetto attuatore, proprietario delle aree di urbanizzazione primaria del Piano Urbanistico Attuativo, si impegna, sin d'ora, a cedere al Comune di Reggiolo, a titolo gratuito, le aree destinate alle opere di urbanizzazione primaria interne ed esterne al comparto indicate alla Tav. n° 6 del PUA che saranno allibrate, a seguito di frazionamento, al N.C.T./N.C.E.U. del Comune di Reggiolo, dette aree sono estese per circa 8900 mq, aree che saranno meglio identificate in sede di frazionamento.
Le aree cedute dovranno essere prive di servitù e gravami di alcun genere, fatta eccezione per le servitù esistenti (quali elettrodotti o reti interrate).
La proprietà si impegna sin d'ora, al momento della cessione al comune a rinunciare all’iscrizione dell’ipoteca legale. Gli effetti attivi e passivi della cessione gratuita si intendono riferiti al momento della cessione stessa delle aree. La proprietà garantisce sin d'ora per il momento del rogito la piena proprietà e la libera disponibilità delle aree suddette, nonché la loro completa libertà da ipoteche, vincoli, oneri reali, trascrizioni pregiudizievoli e privilegi anche fiscali in genere, sostenendone le relative spese di cancellazione.
Art. 8 - CESSIONE GRATUITA DELLE AREE DESTINATE A OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
A seguito di collaudo (anche parziale) con esito positivo, il soggetto attuatore si impegna a cedere al Comune di Reggiolo a titolo gratuito, le aree destinate ad opere di urbanizzazione secondaria indicate alla Tav. n. 6 del PUA, saranno meglio individuate dal tipo di frazionamento che sarà approvato dall’Agenzia del Territorio di Reggio Xxxxxx .
Le aree cedute dovranno essere, come per le aree di U1 prive di servitù e gravami di alcun genere, fatta eccezione per le servitù esistenti (quali elettrodotti o reti interrate) che non possano essere tolte o spostate e che dovranno comunque consentire il corretto utilizzo delle stesse.
La proprietà rinuncia, sin d'ora per allora all’iscrizione dell’ipoteca legale. Gli effetti attivi e passivi della cessione gratuita si intendono riferiti al momento della cessione stessa delle aree. La proprietà garantisce la piena proprietà e la libera disponibilità delle aree suddette, nonché la loro completa libertà da ipoteche, vincoli, oneri reali, trascrizioni pregiudizievoli e privilegi anche fiscali in genere, sostenendone le relative spese di cancellazione.
Art. 9 - REALIZZAZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA INTERNE ED ESTERNE AL COMPARTO
Il soggetto attuatore si obbliga a realizzare a propria cura e spese, in conformità al progetto esecutivo da approvarsi con apposito titolo abilitante alla costruzione, le seguenti opere di urbanizzazione interne ed esterne al comparto i cui schemi sono allegati al PUA ed in particolare:
1. allacciamento alla rete dell'acquedotto e distribuzione dell'acqua;
2. costruzione della fognature delle acque reflue e allacciamento alla fognaria pubblica, costruzione della fognatura per le acque meteoriche e delle opere di collegamento e di adeguamento alla funzione di vasca di laminazione del cavo Tagliata nel tratto antistante il comparto;
3. gli spazi e gli impianti per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi;
4. la pubblica illuminazione, la rete e gli impianti di distribuzione dell'energia elettrica, di gas, calore e altre forme di energia, ivi compresi gli impianti locali di produzione energetica;
5. gli impianti e le reti del sistema delle comunicazioni e telecomunicazioni;
6. le strade, gli spazi e i percorsi pedonali, le piste ciclabili ed i parcheggi pubblici al diretto servizio dell'insediamento (parcheggi di urbanizzazione primaria);
7. la realizzazione del verde pubblico attrezzato;
8. le vasche e/o canalizzazioni interrate per il recupero e lo scarico acque piovane.
Il soggetto attuatore si impegna in particolare, ed in aggiunta a quelle genericamente sopra elencate, a realizzare, a propria cura e proprie spese, in conformità ai progetti esecutivi ed ai pareri rilasciati dai vari Enti, alla progettazione e costruzione, secondo le modalità esplicitate nel presente articolo, le seguenti opere interne ed esterne al comparto (Tav. n° 4 del PUA) :
a) Messa in sicurezza dell’incrocio tra via Bandini e via Malagoli con la costruzione di una rotatoria, nel rispetto delle prescrizioni tecniche che sono state e saranno impartite dall’Amministrazione Provinciale e Comunale;
b) Nuovo percorso ciclo pedonale interno al comparto che collega le aree del PUA alle scuole elementari, alla zona sportiva, alle abitazioni poste in via Cantone;
c) Ampliamento di via Malagoli nel tratto compreso tra via Bandini e via Ariosto con la creazione di una sezione stradale di almeno 7,50 m e di una fascia laterale di almeno 2,50 m nel tratto compreso tra via Bandini ed il limite ovest del Piano Attuativo, e di ml.6,50 dal limite del comparto a via Ariosto Tale area, posta a margine della carreggiata stradale, sarà ceduta gratuitamente dal soggetto attuatore al Comune di Reggiolo contestualmente alle altre aree di urbanizzazione per consentire la costruzione di una futura pista ciclabile;
d) Sistemazione del cavo Tagliata per realizzare la vasca di laminazione dimensionata per contenere le acque piovane in presenza di violenti temporali;
e) Realizzazione dei parcheggi individuati come “P2” (pubblici) posti nell’area a nord di via Malagoli;
f) Realizzazione dei parcheggi individuati come “P2” (pubblici) posti nell’area a sud di via Malagoli;
g) Realizzazione dei parcheggi individuati come “P3”(pertinenziali) e relativa strada di accesso agli stessi;
h) Nuovo percorso ciclo pedonale, fuori comparto che collega le aree del PUA con il sistema delle scuole e dei servizi pubblici nel rispetto del tracciato approvato dal Comune e secondo le modalità costruttive e di pagamento sopra indicate. Le parti danno atto che le aree necessarie alla realizzazione delle opere fuori comparto sopra descritte sono di proprietà comunale, e che saranno rese disponibili dall’Amministrazione Comunale prima dell'inizio dei lavori. L' Amministrazione si impegna inoltre a richiedere i pareri necessari agli enti preposti (Soprintendenza, Consorzio di Bonifica “Terre dei Gonzaga in destra PO, Provincia ) per poter realizzare dette opere.
I contenuti della progettazione, la scelta del contraente per l’esecuzione dei lavori delle opere di urbanizzazione fuori comparto, in quanto opere a scomputo (art. 36 comma 3 del D.Lgs 50/2016), dovrà essere eseguita secondo i contenuti e gli standard della vigente normativa sui LL.PP. (D.lgs.50/2016), in conformità alle indicazioni e/o prescrizioni dell'Ufficio Tecnico, anche in relazione al contesto generale dell’intervento e dei programmi dell’Amministrazione Comunale. La scelta del soggetto esecutore che realizzerà le suddette opere a scomputo, dovrà essere effettuato da parte dell’Amministrazione Comunale che dovrà fare ricorso alle procedure ordinarie con pubblicazione di avviso o bando di gara, così come previsto all’art. 36 comma 3 del D.Lgs 50/2016. Il progetto esecutivo da porre a base di gara dovrà essere consegnato all’Amministrazione Comunale dal soggetto attuatore entro e non oltre il 31.12.2016.
I prezzi unitari da utilizzare per la redazione del Computo Metrico Estimativo e delle reazioni finanziarie dovranno essere desunti in via prioritaria dal prezziario della Camera di Commercio di Reggio Xxxxxx dell'ultimo anno disponibili, e per le opere non indicate, del prezziario regionale in corso di validità.
Per i prezzi mancanti sarà allegata l’analisi del prezzo facendo riferimento, per analogia, ai prezzi contenuti nei suddetti listini.
Il soggetto attuatore dovrà provvedere a consegnare, su supporto informatico, secondo le modalità che l’Amministrazione Comunale indicherà, tutti gli elaborati del PUA e quelli relativi al progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione e, una volta terminato l’intervento, dovrà produrre all’Amministrazione Comunale, quale documentazione da allegare al collaudo finale, il progetto delle opere “come costruite”.
E’ riconosciuta al Comune, nell’ambito della presente Convenzione, la facoltà di prescrivere l’allacciamento alle opere di urbanizzazione primaria ed alle reti da realizzare anche a terzi e finitimi interventi edificatori, previa comunicazione al soggetto attuatore e compatibilmente con i dimensionamenti effettuati e definiti in sede di Piano Particolareggiato. Ciò per esigenze di esercizio e funzionalità dei servizi complessivamente previsti, potendosi procedere a tali allacciamenti anche prima che le opere siano prese in carico dal Comune o dalle competenti aziende speciali. In tale ipotesi detti allacciamenti dovranno essere realizzati con adeguate garanzie a salvaguardia della funzionalità generale degli impianti ed in accordo con la direzione dei lavori.
Art. 10 - CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
Le caratteristiche tecniche delle opere di urbanizzazione primaria dovranno essere conformi a quanto indicato dalle tavole del PUA, ai rispettivi disciplinari tecnici, ai pareri rilasciati dai diversi Enti preposti.
Art. 11 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA (INTERNE ED ESTERNE AL COMPARTO)
Le caratteristiche tecniche e progettuali delle opere di urbanizzazione risulteranno meglio definite nei particolari costruttivi del progetto esecutivo, sulla base del quale sarà rilasciato il Permesso di Costruire per la realizzazione delle stesse se interne al comparto oltre al parcheggio di pertinenza P3 mentre per quelle esterne il progetto esecutivo sarà approvato dalla Giunta Comunale.
Il progetto esecutivo dovrà contenere un elaborato specifico con la rappresentazione delle aree destinate a verde e un’adeguata relazione esplicativa; dovrà altresì essere allegato il programma di manutenzione di tali aree, da concordare con il Servizio Manutenzione del Comune.
Gli oneri per la manutenzione delle aree verdi, al fine di garantire il corretto attecchimento delle piante, resteranno per due anni, dopo il collaudo, a carico del soggetto attuatore.
Per quanto attiene alla tempistica di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, si rimanda a quanto stabilito nel precedente art. 4.
Art. 12 - REALIZZAZIONE E COLLAUDO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA (INTERNE ED ESTERNE AL COMPARTO)
In sede di presentazione del progetto esecutivo delle opere di urbanizzazione primaria (interne ed esterne al comparto), sarà nominato, dal comune, un Responsabile Unico del Procedimento (RUP) dell’intervento che dovrà sopraintendere alla esecuzione, a perfetta regola d'arte, delle opere di urbanizzazione, scelto fra i tecnici dell’Amministrazione Comunale, a cui competeranno le attività tecnico-amministrative relative alla verifica e all’approvazione del progetto oltre a quelle connesse al procedimento interno, fino ad avvenuta presa in consegna delle opere stesse.
Il RUP terrà i contatti con i Professionisti incaricati dal soggetto attuatore per i servizi tecnici di progettazione e direzione lavori, fornendo le informazioni e le prescrizioni che si rendessero necessarie durante l’iter realizzativo di dette opere.
La realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria sarà sottoposta alla vigilanza ed al collaudo tecnico e funzionale, anche in corso d’opera, di un Collaudatore, individuato o all’interno dei competenti Uffici Comunali o all’esterno, individuato e incaricato con atto dell’Amministrazione Comunale e con spese a carico del soggetto attuatore.
La richiesta per il rilascio del necessario titolo abilitante alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, dovrà inoltre contenere anche il nominativo del “Responsabile Coordinatore alla Sicurezza”, nominato a cura e spese del soggetto attuatore.
Il Direttore dei Lavori sarà tenuto a comunicare al RUP ed al Collaudatore, la data di inizio nonché di sospensione e ripresa dell’esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria, con obbligo, da parte del Direttore Lavori, di fornire, al RUP ed al Collaudatore, ogni dato ed informazione utili o rilevanti al fine di consentire l’alta sorveglianza dei lavori e il corretto sviluppo del procedimento.
La vigilanza in corso dell’opera compete al Collaudatore che, in caso di difformità o varianti rispetto al progetto esecutivo, non autorizzate dall’Amministrazione, potrà disporre l’eventuale sospensione dei lavori
In caso di realizzazione di opere in cemento armato la relativa certificazione di collaudo verrà prodotta dai concessionari.
Previo parere favorevole del RUP e del Collaudatore, potrà essere rilasciato il collaudo parziale delle opere, finalizzato al rispetto delle diverse tempistiche di consegna delle varie opere di urbanizzazione così come dettagliate all’art. 4.
Il collaudo definitivo delle opere di urbanizzazione primaria, dovrà essere rilasciato tempestivamente e comunque entro 6 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta ultimazione delle opere medesime, sempre che le opere realizzate non vengano, in sede di collaudo, contestate.
La presa in carico delle opere da parte dell’Amministrazione Comunale, ad eccezione di quelle relative al verde pubblico secondo quanto meglio specificato al seguente art. 12, avverrà entro 3 mesi dal collaudo definitivo e comunque, qualora questi non siano stati contestati, entro un anno dalla suddetta comunicazione di ultimazione dei lavori
La manutenzione di dette opere resterà a carico del soggetto attuatore fino alla presa in carico delle medesime da parte dell’Amministrazione Comunale.
I titolari del permesso di costruire sono tenuti, a favore del Comune, per le opere e i manufatti di cui sopra, alla garanzia ed agli obblighi disciplinati dagli articoli 1667, 1668, 1669 c.c. entro i limiti ivi contenuti.
Art. 13 – REALIZZAZIONE DEL VERDE PUBBLICO PREVISTO NEL PIANO PARTICOLAREGGIATO
Il soggetto attuatore si impegna a provvedere alla sistemazione del verde sull’area di cessione, come da progetto (Tav. n. 7 ”Planimetria del verde” del PUA).
Il richiedente il permesso di costruire dovrà comunicare al RUP ed al Collaudatore di cui all’art. 10 la data di inizio lavori almeno dieci giorni prima, in modo che gli stessi possano verificare la corretta esecuzione delle opere.
La presa in carico delle opere da parte della Amministrazione Comunale avverrà solo dopo due anni vegetativi dall’avvenuta comunicazione di fine lavori e comunque non prima dell’accertata funzionalità delle opere relative al verde previste nel titolo abilitante alla realizzazione delle opere medesime. Tale compito spetterà al Collaudatore che, nel verbale di collaudo finale, dovrà attestare la verifica di attecchimento delle piante e siepi, nonché il buono stato dell’area.
Per i primi due anni vegetativi, dalla data di comunicazione della fine dei lavori, la manutenzione di dette opere pertanto resterà a carico del soggetto attuatore, a partire dal secondo anno vegetativo le aree saranno prese in carico dall’Amministrazione Comunale.
Resta inteso che, fino alla presa in carico da parte del comune, il titolare del Permesso di Costruire è unico responsabile della sorveglianza dell’area che dovrà essere mantenuta in stato di decoro.
Prima del collaudo e della presa in carico delle opere relative al verde, dovrà essere consegnato sia in versione cartacea che digitale (nei formati editabili che l’Amministrazione indicherà), il progetto dell’impianto “come costruito”, completo dei seguenti documenti operativi:
1. manuale d’uso;
2. manuale di manutenzione;
3. programma di manutenzione.
La stessa documentazione dovrà essere consegnata anche per l’arredo urbano eseguito.
Art. 14 – PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE FUORI COMPARTO
Considerato che il Comune intende avvalersi della possibilità di richiedere a Conad di realizzare opere di urbanizzazione a scomputo di parte degli oneri concessori e di parte del corrispettivo previsto al punto 5 dell'articolo 6 dell'Accordo di Pianificazione approvato con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 109 del 2 aprile 2014 per la cessione della capacità
edificatoria di via X. Xxxxxxxx, il soggetto attuatore del PUA “Conad Centro Nord” si impegna a realizzare, per conto del Comune di Reggiolo il tratto di pista ciclo pedonale denominata la ciclabile delle scuole nel rispetto del tracciato che sarà dettagliatamente indicato nel progetto esecutivo. L’entità del quadro economico sarà pari a circa € 280.000,00 e comprenderà, oltre ai costi dei lavori, anche le spese tecniche relative alla progettazione, alla direzione dei lavori, al coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di direzione dei lavori (nella misura massima del 10% del costo previsto dei lavori), nonché dell’incentivo per funzioni tecniche ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs 50/2016. Dovrà essere, invece, esclusa l’IVA sia sui lavori che sulle spese tecniche.
Quest'opera fuori comparto dovrà essere ultimata entro un anno dall'affidamento dei lavori, che dovrà essere comunicata formalmente dal Comune di Reggiolo a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara d’appalto per la scelta del soggetto esecutore, pena l’applicazione di quanto previsto al successivo art. 26
ART.15 - MANUTENZIONE E GESTIONE DELLE OPERE DI CESSIONE
Le parti concordano che la manutenzione delle opere e delle aree di urbanizzazione primaria e secondaria di cessione al Comune (parcheggi, viabilità e verde) poste a nord di via X. Xxxxxxxx siano a totale carico di Conad, mentre tutte le spese relative alla pubblica illuminazione, utenze, manutenzione ordinaria e straordinaria di tutto il parcheggio posto a sud di via X. Xxxxxxxx, nonché le altre opere di urbanizzazione e la rotatoria su via Xxxxxx xxxx a carico del Comune.
Art. 16 – CORRESPONSIONE DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE
La eventuale differenza a favore del Comune tra l'importo dei lavori richiesti dal Comune e il contributo di costruzione dovuto sulla base delle tabelle parametriche regionali, dei loro eventuali aggiornamenti e delle relative delibere attuative, andrà corrisposto, dal soggetto attuatore, al Comune nel rispetto delle modalità previste dalla norme vigenti; in caso contrario e cioè di una maggior spesa, il Comune si impegna sin d'ora, una volta approvato il progetto di variante che ratifica l'eventuale una maggior spesa, a rimborsare al Conad la differenza tra il costo iniziale e il costo finale dell'intervento.
Art. 17 – GARANZIE FINANZIARIE
A garanzia dell’adempimento degli obblighi, oneri e prescrizioni derivanti dalla presente convenzione, il soggetto attuatore, contestualmente alla stipulazione del presente Atto, sotto
forma d’atto pubblico, presta a favore del Comune di Reggiolo le seguenti fideiussioni o polizze cauzionali rilasciate dalle imprese autorizzate a garanzia dell’esatta realizzazione delle opere d’urbanizzazione, secondo i costi risultanti dalla Relazione finanziaria e dal Computo Metrico Estimativo (per le opere di urbanizzazione primaria esterne al comparto) allegata al progetto di Piano:
a) Fideiussione di € ... (.../00) pari al 100% + IVA del costo di realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria afferenti il comparto, come da Relazione finanziaria;
b) Fideiussione di € ... (.../00), pari al 100% + IVA del costo di realizzazione del verde pubblico, come da Relazione finanziaria;
c) Fideiussione di € …..(…../00) pari al 100% + IVA del costo delle opere fuori comparto, come da Computo Metrico Estimativo;
d) Fideiussione di € ( /00) pari al 100% + IVA del costo lordo della parcella del professionista individuato ed incaricato dall’Amministrazione Comunale per l’esecuzione del collaudo in corso d’opera;
Nei contratti fidejussori, che dovranno essere depositati al momento del trasferimento in atto pubblico della presente convenzione dovrà essere escluso il beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all’art. 1944 del C.C. secondo comma e l’Istituto fidejussore deve impegnarsi a soddisfare l’obbligazione assunta a semplice richiesta del Comune.
Art. 18 – CESSAZIONE DELLE GARANZIE PRESTATE
Le garanzie finanziaria relativa alle opere di urbanizzazione primaria di cui all’art. 14 cesseranno ad avvenuto collaudo anche parziale e di presa in carico delle stesse e verranno con atto formale svincolate dall’Amministrazione Comunale al momento dell’approvazione del collaudo. La garanzia finanziaria relativa al verde pubblico cesserà alla presa in carico delle opere realizzate.
Art. 19 - VARIANTI PROGETTUALI DI MASSIMA DELL’INTERVENTO
L’esecuzione delle costruzioni edilizie avverrà in base alla normativa del PUA ed alla vigente normativa edilizia. Modifiche che non incidano in maniera sostanziale sul planivolumetrico, sempre nel rispetto degli indici urbanistici, fondiari ed edilizi che li riguardano, saranno possibili senza dover procedere a varianti al Piano.
Art. 20 – ESECUZIONE DEL PIANO E RILASCIO DEL TITOLO ABILITANTE ALLA COSTRUZIONE DEGLI EDIFICI
Il rilascio del titolo abilitativo alla costruzione dell’edificio previsto dal PUA potrà avvenire solo ad avvenuto rilascio del titolo abilitativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza.
Art. 21 – AGIBILITA’ DEI FABBRICATI
L’agibilità dei fabbricati realizzati sulle aree del PUA potrà essere concessa qualora sia stato rilasciato il certificato di collaudo, anche parziale, delle opere di urbanizzazione primaria di pertinenza dell'intervento.
Art. 22 – TERMINI DI INIZIO E ULTIMAZIONE DEGLI EDIFICI
Il soggetto attuatore si impegna ad ultimare i lavori e ad iniziare l'attività di vendita del nuovo supermercato Conad entro e non oltre anni cinque a decorrere dalla sottoscrizione del presente atto.
Art. 23 – RAPPORTI TRA IL SOGGETTO ATTUATORE ED I PROPRI SUCCESSORI ED AVENTI CAUSA
Nel caso di alienazione delle aree lottizzate, il soggetto attuatore potrà trasmettere agli acquirenti dei singoli lotti gli oneri ed obblighi di cui alla presente convenzione.
In questo caso il soggetto attuatore che stipula la presente convenzione resta solidalmente responsabile nei confronti del Comune di Reggiolo di tutti gli obblighi derivanti dalla sottoscrizione del presente atto..
Qualora il soggetto attuatore proceda ad una alienazione unitaria e globale del lotto oggetto della presente convenzione, potrà trasmettere all' acquirente gli oneri e gli obblighi previsti senza il permanere della responsabilità solidale.
Il soggetto attuatore si impegna a trascrivere per esteso le clausole relative alle eventuali servitù di uso pubblico, in tutti i successivi atti di compravendita.
Art. 24 – ONERI E SPESE
La presente Convenzione viene stipulata davanti al notaio designato dal soggetto attuatore che ne curerà la registrazione e la trascrizione. Tutte le spese, imposte e tasse conseguenti e connesse al presente atto e le spese per la stipula dell'atto finale di cessione, sono a carico del soggetto attuatore che invoca a proprio favore i benefici fiscali vigenti.
Art. 25 – CONTROVERSIE
Per qualsiasi controversia relativa all’interpretazione e/o esecuzione della presente convenzione, che non fosse possibile comporre bonariamente, è competente esclusivo il Foro di .Reggio Xxxxxx.
Art. 26 – SANZIONI
In caso di inosservanza da parte del soggetto attuatore degli obblighi assunti con la presente convenzione, si richiamano le sanzioni di legge.
Inoltre il Comune provvederà all’escussione della fideiussione nel caso di:
a) mancata ultimazione delle opere di urbanizzazione entro i tempi stabiliti previa comunicazione scritta di messa in mora; in tal caso la fidejussione verrà escussa per la quota parte corrispondente al costo delle opere non realizzate, quantificato applicando i prezzi unitari desunti dal progetto esecutivo.
b) non collaudabilità delle opere di urbanizzazione realizzate; in tal caso la fidejussione verrà escussa, a seguito di inottemperanza da parte del soggetto attuatore rispetto alle richieste e ai tempi stabiliti dai competenti uffici tecnici, per la quota parte corrispondente al costo delle opere non collaudate, quantificato secondo le modalità di cui al precedente punto a);
Nelle ipotesi di cui ai punti a) e b), il Comune potrà realizzare le opere mancanti o non collaudabili, anche su aree non cedute ricomprese nel perimetro di piano. Il soggetto attuatore, proprietario delle aree, autorizza, ora per allora, i lavori necessari sulle suddette aree.