Convenzione GAL Patavino
Convenzione GAL Patavino
– Comune di …………
per l’attuazione del Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”
previsto dal PSL “#Dai Colli all’Adige 2020” – Progetto di Cooperazione Transnazionale He. A.R.T. – Rural Art.
Approvata da: Consiglio di Amministrazione
del GAL Patavino con deliberazione n. xx del xx xxx 2019
Premesso che
• con la deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 1547 del 10 ottobre 2016 è stato approvato il PSL “#Dai Colli all’Adige 2020 – nuova energia per l’innovazione dello sviluppo locale tra colli, pianura e città murate” del GAL Patavino (PSL);
• il PSL “#daicolliall’adige2020: nuova energia per l’innovazione dello sviluppo locale” del GAL
Patavino prevede il progetto di cooperazione transnazionale “He. A.R.T. – Rural Art”, che ha la finalità di promuovere lo sviluppo di attività comuni nel settore del turismo, basate su una conservazione e uno sfruttamento integrato dell'arte in Europa, in tutte le regioni partner che si concentrano nell'area rurale.;
• il GAL Patavino ha promosso l’opportunità del progetto di cooperazione “He. A.R.T. – Rural
Art” tramite avvisi e la raccolta di manifestazioni d’interesse, il cui schema è stato approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 11 del 23 febbraio 2018;
• con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Patavino n. 16 del 10 maggio
2018 sono stati approvati: l’elenco delle manifestazioni d’interesse pervenute per l’operazione a regia, i criteri per l’individuazione dei delle operazioni da attivare a regia e i progetti presentati dai Comuni di Este, Monselice e Montagnana;
• con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Patavino n. 26 del 26 luglio
2018 è stato approvato l’Atto Integrativo Speciale che prevede la modalità attuativa del bando a regia GAL con l’identificazione dei beneficiari predeterminati quali i Comuni di Este. Monselice e Montagnana (Quadro 6.3 - Cooperazione – Operazioni a regia);
• con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Patavino n. 51 del 19
dicembre 2018 ha approvato il cronoprogramma di attuazione degli interventi del PSL per
l’annualità 2019;
• con la deliberazione della Giunta Regionale n. 1220 del 14 agosto 2018 la Giunta Regionale del Veneto ha approvato l’Atto integrativo speciale del GAL Patavino;
• con la deliberazione della Giunta Regionale n. 162 del 22 Febbraio 2019 è stato approvato l’adeguamento della dotazione finanziaria dei PSL dei GAL per effetto della riserva di efficacia e della premialità;
• con la deliberazione del Consiglio di Amministrazione del GAL Patavino n. 49 del 29
novembre 2018 sono stati approvati l’Accordo di Cooperazione e il Fascicolo di Progetto relativi al progetto di cooperazione transnazionale “He. A.R.T. – Rural Art”;
• con il decreto di AVEPA n. 578 del 28 febbraio 2019, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Veneto n. 29 del 29 marzo 2019, è stata approvata la finanziabilità della domanda di aiuto presentata dal GAL Patavino per la realizzazione del progetto di cooperazione transnazionale “He. A.R.T. – Rural Art”;
Considerato che
con deliberazione n. del il Consiglio di Amministrazione del GAL Patavino ha approvato lo schema della presente convenzione;
con delibera n. del il Consiglio del Comune di ……… ha approvato lo schema della presente convenzione;
il bando a Regia GAL relativo al Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali” prevede un importo finanziario pari a 90.000,00 (novantamila/00) euro;
Tutto ciò premesso e considerato, tra
la società GAL Patavino soc. cons. a r. l. (di seguito GAL) – come rappresentata dal xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx, nella qualità di Presidente, in rappresentanza della Società (P.IVA/C.F. 03748880287), domiciliato per la carica presso la sede della Società - xxx Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxxxxxxx (Xxxxxx);
e
Comune di …………. (di seguito beneficiario predeterminato), come rappresentato da ,
nella qualità di Sindaco, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale (P.IVA ……….– C.F.
……………..), domiciliato per la carica presso la Sede Comunale – Via/Piazza ………………, n. … CAP ;
si stipula la presente convenzione
Art. 1 Oggetto
Oggetto della presente convenzione è la regolamentazione dei rapporti tra il GAL e il beneficiario predeterminato per la realizzazione del Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali” (la cui scheda progetto di cui al paragrafo 11.2 del bando a Regia GAL costituisce l’allegato A alla presente convenzione).
Art. 2 Impegni del GAL
Il GAL si impegna ad attivare operativamente il progetto di Cooperazione Transnazionale, realizzando le attività comuni previste dal progetto e realizzando l’azione locale con la pubblicazione del bando con la formula operativa a regia GAL.
L’ammontare del contributo previsto nel bando a regia a favore dei beneficiari predeterminati è di euro 90.000,00 pari al 100% della spesa ammessa, così ripartiti:
• euro 25.000,00 (venticinquemila/00) riservati al Comune di Monselice
• euro 27.857,00 (ventisettemilaottocentocinquantasette/00) riservati al Comune di Este
• euro 37.143,00 (trentasettemilacentoquarantatre/00) riservati al Comune di Montagnana
Il GAL si impegna a supportare nella gestione amministrativa e finanziaria i beneficiari predeterminati, anche nella definizione degli accordi con gli altri enti per la realizzazione del progetto e per la promozione delle iniziative sull’Ambito Territoriale Designato
Il GAL si impegna a monitorare costantemente l’attuazione degli interventi finanziati nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale per sostenere la completa attuazione dello stesso, per raggiungere gli obiettivi previsti sia a livello di azioni comuni che di azioni locali.
Art. 3 Obblighi a carico del beneficiario predeterminato, modalità di controllo e verifica dei risultati
Il beneficiario predeterminato del contributo si impegna a:
• presentare domanda di aiuto riferita al progetto di cui all’allegato A alla presente convenzione e secondo le modalità previste dal bando a Regia GAL relativo al Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali” entro i termini previsti dal bando;
• realizzare il progetto descritto nell’Allegato A che deve avere come risultato un’opera
funzionale che persegue gli obiettivi specifici dello stesso;
• rispettare le tempistiche previste dal bando a regia GAL, vale a dire concludere l’intervento entro il quattordicesimo mese dalla data di pubblicazione su Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell’aiuto da parte di AVEPA (par. 3.7 bando);
• collaborare con il GAL nell’azione di diffusione delle risorse culturali e artistiche del territorio tramite lo strumento del Geocaching (piattaforma gratuita del Geocaching, che consente di valorizzare le risorse culturali locali rendendole protagoniste della più famosa Caccia al Tesoro interattiva al mondo, con la possibilità di condivisione, in primis, con le aree rurali partner del progetto);
• garantire l’apporto di eventuali quote di co-finanziamento non coperte dal contributo di cui alla presente convenzione, in raccordo con il GAL Patavino e i Comuni dell’ATD;
• partecipare agli incontri promossi dal GAL Patavino al fine di garantire il monitoraggio, la verifica degli stati di avanzamento del progetto, nonché il coordinamento con tutte le azioni previste dal Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”;
• rendicontare le spese sostenute secondo quanto previsto dall’art. 5 del bando a regia GAL per il Tipo di Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”;
• fornire al GAL tutte le informazioni e la documentazione relativa allo stato di
avanzamento degli intervertenti, indispensabili per monitorare l’attuazione del progetto.
Art. 4 Competenza territoriale per l’attività informativa
Il Comune di …………nell’ambito dell’attività informativa prevista dal progetto di cooperazione transnazionale “He. A.R.T. – Rural Art” è competente per l’Ambito Territoriale Designato in virtù della presente convenzione con il GAL Patavino (referente nel progetto di cooperazione per l’Ambito Territoriale Designato - ATD), anche considerata la condivisione intercorsa con gli Enti Locali dell’ATD sul progetto stesso.
Art.5 Limiti e divieti
Il PSR assicura che la medesima spesa non venga finanziata due volte da differenti Fondi strutturali e d’investimento europei o da altri programmi o strumenti dell’Unione (art. 65 del Reg. (UE) 1303/2013 e art. 59 del Reg. (UE 1305/2013). Si applicano, inoltre, le regole di cumulo previste dall’articolo 5 del regolamento (UE 1305/2013).
Art. 6 Tempi di realizzazione degli interventi
A decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto (BURV) del decreto di concessione dell’aiuto da parte di Avepa, il beneficiario predeterminato ha 14 mesi di tempo, per la realizzazione degli investimenti ammessi e per la presentazione della richiesta di saldo.
Il beneficiario predeterminato si impegna al rispetto delle tempistiche per contribuire alla corretta e completa attuazione del progetto di cooperazione “He. A.R.T. – Rural Art”, per partecipare attivamente al raggiungimento. In particolare il beneficiario predeterminato si impegna a:
- rispettare gli specifici termini per la realizzazione degli interventi ammessi e per la presentazione della richiesta a saldo, come da bando a regia GAL;
- comunicare tempestivamente al GAL eventuali scostamenti dalla tempistica stabilita dal bando, al fine di individuare possibili soluzioni e prevenire penalità per il beneficiario predeterminato e, conseguentemente, per il GAL.
Art. 7 Varianti e modifiche
La gestione di varianti e modifiche segue i principi riportati negli Indirizzi procedurali generali approvati dalla Regione del Veneto (DGR 2112/2017 - Sezione II, paragrafo 2.8.4) e dai Manuali di Avepa.
In linea di massima nel corso della realizzazione dell'operazione non sono ammesse varianti. Tuttavia, in quanto non considerate varianti, sono ammissibili modifiche non sostanziali, se coerenti con gli obiettivi del progetto chiave e rappresentate dall’introduzione di più idonee soluzioni tecnico- economiche, fermi restando i limiti massimi di spesa e di contributo approvati e i termini di realizzazione previsti.
Si considerano modifiche non sostanziali: quelle modifiche di dettaglio o soluzioni tecniche migliorative di uno o più interventi che, nell’ambito della medesima operazione finanziata, possono comportare anche una variazione della spesa tra interventi non superiore al 10% della spesa ammessa per l’operazione, così come il cambio di preventivo. La modifica non sostanziale va motivata e corredata da documenti comprovanti la congruità della spesa della soluzione proposta.
Le modifiche non sostanziali, previo accertamento delle condizioni sopra specificate, devono essere autorizzate prima del termine per la conclusione dell’operazione, pena la non ammissibilità della spesa. Pertanto, il beneficiario deve richiedere preventivamente all’ufficio istruttore di esprimere un parere circa la possibilità di apportare tali modifiche non sostanziali all’operazione ammessa a finanziamento.
Per quanto riguarda le operazioni realizzate da Enti Pubblici e Organismi di diritto pubblico, le varianti in corso d’opera in caso di opere e i lavori pubblici potranno essere ammesse esclusivamente qualora ricorrano le circostanze espressamente individuate dall’art. 106, commi 1 e 2, del D. Lgs n.50/2016. Al Responsabile Unico del Procedimento, con assunzione di responsabilità per tale accertamento, è demandata la verifica della ricorrenza delle cause, delle condizioni e dei presupposti di cui al citato art. 106 D. Lgs n. 50/2016.
Per il finanziamento delle varianti (maggiori lavori, IVA, spese generali, ecc.) sarà possibile attingere ai fondi accantonati nella voce imprevisti del quadro economico rideterminato, che non potrà superare il 10% dell’importo dei lavori appaltati. Eventuali perizie di variante, che superino i limiti del 10% dell’importo del contratto principale così come determinato a seguito della aggiudicazione, non costituiscono spesa ammissibile, pur nella loro legittimità, ai fini della rendicontazione e della liquidazione delle somme nell’ambito del finanziamento definitivamente concesso, e possono, invece, costituire una nuova operazione di ammissione a contribuzione finanziaria, laddove la Regione o un GAL attivi un nuovo bando.
Art. 8 Domanda di pagamento
Ai fini del pagamento dell’aiuto il beneficiario dovrà presentare, in allegato alla domanda di pagamento, la documentazione prevista dagli Indirizzi procedurali generali del PSR e dai Manuali di Avepa.
Per la domanda di acconto/saldo si applicano le disposizioni previste dal documento “Indirizzi Procedurali Generali” del PSR e dai Manuali Avepa.
L’entità dell’acconto è stabilita in rapporto alla spesa sostenuta per l’avanzamento nella realizzazione dell’operazione. Ai fini della concessione dell’acconto, l’importo minimo di spesa giustificata deve essere pari ad almeno il 30% dell’importo totale di spesa ammessa. Il beneficiario può richiedere l’erogazione di un unico acconto, il cui importo, tenuto conto dell’eventuale anticipazione erogata, non superi l’80% del contributo concesso.
L’erogazione dell’acconto o del saldo avviene entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di pagamento.
Art. 9 Riduzioni, sanzioni e penalità
In caso di accertamento di inadempienze da parte di AVEPA rispetto a impegni, altri obblighi e alle condizioni di ammissibilità previste per il tipo d’intervento, ai sensi della normativa comunitaria (Reg. (UE) n. 640/2014, Reg. (UE) n. 809/2014), si applicano riduzioni dell’aiuto che possono arrivare fino alla revoca totale, nonché all’eventuale esclusione dalla misura per l’anno civile dell’accertamento e per l’anno civile successivo, nei casi e nelle modalità riportate nei provvedimenti regionali in materia di riduzioni e sanzioni.
Nel caso in cui il beneficiario predeterminato sia soggetto a riduzioni o revoca totale tali da compromettere la realizzazione dell’intervento a suo carico e, quindi, tali da compromettere la realizzazione del progetto “He. A.R.T. – Rural Art”, il GAL si riserva di applicare al beneficiario predeterminato una penalità economica proporzionale al danno economico subito.
Nel caso in cui il beneficiario predeterminato non rispetti gli impegni in riferimento alle tempistiche di realizzazione dell’Intervento 7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali”, provocando una conseguente penalizzazione da parte di Regione Veneto al GAL con una riduzione del contributo per il Tipo di Intervento 19.3.1 “Sostegno alla preparazione e realizzazione delle attività di cooperazione del GAL”, il GAL si riserva di applicare al beneficiario predeterminato una penalità economica proporzionale al danno economico subito.
Art. 10 Disposizioni in materia di pubblicità e trattamento dati personali
I dati saranno trattati per tutta la durata del procedimento ed anche successivamente, per l’espletamento di obblighi di legge e per finalità amministrative. Il conferimento dei dati è necessario al fine di adempiere agli obblighi previsti da leggi e regolamenti, dalla normativa dell’UE, ovvero da disposizioni impartite da Autorità a ciò legittimate dalla legge e da organi di vigilanza e controllo.
I dati potranno essere comunicati solo per adempimento a specifiche norme di legge o rapporti contrattuali.
Art. 11 Controversie
Per tutte le controversie tra il GAL e il beneficiario predeterminato che non siano definibili in via amministrativa è competente il Foro di Padova, È esclusa ogni responsabilità del GAL su controversie che dovessero insorgere fra soggetto beneficiario e AVEPA, appaltatori dei lavori o altri soggetti.
Art. 12 Rinvio
Per quanto non espressamente previsto dalla convenzione, si fa riferimento al Tipo di Intervento
7.5.1 “Infrastrutture e informazioni per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle aree rurali” del PSL del relativo bando GAL, del PSR, al documento “Indirizzi Procedurali Generali”, ai Manuali di AVEPA e alle norme generali del C.C.
Art. 13 Durata
La convezione decorre dalla data di sottoscrizione ed avrà termine con la chiusura di tutte le procedure amministrative e rendicontative prevista dal bando a regia GAL e, in ogni caso, non oltre il 31.12.2021.
Letto, firmato e sottoscritto
Luogo, lì xxxxxx
Per il GAL Patavino Per il Comune di ………..
Il Presidente Il Sindaco
Scheda di progetto (Allegato A alla Convenzione)
11.2 Descrizione analitica dell’operazione attivata a Regia GAL
a. Titolo intervento
He-A.R.T. – Rural ART
b. Localizzazione
Tutti i 44 Comuni dell’Ambito Territoriale Designato del GAL Patavino.
Gli interventi strutturali interessano esclusivamente i Comuni coinvolti nel bando regia GAL (Monselice, Este e Montagnana).
c. Sintesi progetto a Regia GAL
Il tema del progetto di cooperazione transnazionale “He-A.R.T. – Rural ART” è lo sviluppo turistico sostenibile, valorizzando turisticamente il patrimonio storico e architettonico dal punto di vista artistico.
Il turismo culturale costituisce una risorsa economica riconosciuta a livello internazionale e nei territori rurali è ancora un segmento innovativo e non ancora sfruttato.
Il progetto di cooperazione mira a rafforzare l’azione intrapresa a livello di singole strategie di sviluppo locale per promuovere il turismo rurale: mediante l’elaborazione di azioni comuni finalizzate, tramite l’utilizzo di approcci innovativi, all’emersione del patrimonio culturale dei territori partner di progetto.
Nello specifico della strategia di sviluppo locale 2014-2020, l’Ambito Territoriale Designato (ATD) del GAL Patavino è interessato da un’intensa azione di rete per lo sviluppo del turismo rurale sostenibile. Tramite il progetto di cooperazione con altre aree rurali italiane e internazionali, il territorio del GAL Patavino si inserisce in un’iniziativa dove i valori del patrimonio rurale sono legati alle eccellenze culturali artistiche e messi in rete per essere proiettati in una dimensione europea.
La diversificazione dell’offerta turistica grazie al settore culturale è considerata strategica per il territorio del GAL Patavino che, nell’ambito della strategia di sviluppo, investe con forza nel turismo sostenibile e in iniziative di rete territoriali. E il settore culturale si presta particolarmente alla condivisione con altri territori, proprio per l’universalità del linguaggio artistico che sta alla base del progetto. L’arte, presente fisiologicamente su un territorio così storicamente caratterizzato quale è quello del GAL Patavino, viene interessata nel progetto di cooperazione transnazionale da due duplici movimenti: l’intersettorialità (integrazione con il turismo) e la multi funzionalità (per cui gli investimenti del progetto ottimizzano almeno due finalità, quella turistica e quella culturale).
Nello specifico, queste le attività previste nell’ambito dell’ATD:
- Comune di Este: interventi di riqualificazione e ammodernamento della Sala Espositiva della Ex
Pescheria, edificio in stile liberty situato nel centro storico di Este, per la sua valorizzazione turistica grazie alla possibilità di ospitare iniziative culturali aperte ai visitatori e ai turisti. L’intervento partecipa al miglioramento qualitativo dell’offerta e dell’informazione turistica dell’area e al miglioramento nel complesso la fruibilità del territorio sotto il profilo del turismo rurale: l’edificio diviene infatti luogo di riferimento per l’ospitalità turistica in tema culturale. In quanto gestore di uno IAT, il Comune di Este potenzia con tale intervento il proprio ruolo nel settore turistico dell’area incrementando l’offerta con l’opportunità di diversificazione a tema culturale, in quanto le iniziative culturali promosse nella Sala Espositiva della Ex Pescheria parteciperanno a incrementare l’attrattività dell’area per il turista. L’intervento è inoltre complementare all’iniziativa sostenuta dal PSL per cui Este è capofila (WeLoveBikers) e partecipa alla diversificazione turistica rafforzando l’offerta culturale in modo diretto per l’intera rete coordinata da Este.
- Comune di Montagnana: gli spazi della principale attrazione turistica della Città, il Castello di San Zeno, vengono riqualificati e ammodernati per incrementare le aree destinate all’accoglienza del visitatore e turista. Gli spazi saranno destinati al turismo culturale, ospitando iniziative culturali aperte ai visitatori e ai turisti, quali esposizioni di opere pittoriche e scultoree di artisti locali contemporanei e le tele del celebre Palio. L’intervento partecipa al miglioramento qualitativo dell’offerta e dell’informazione turistica dell’area e al miglioramento nel complesso la fruibilità del territorio sotto il profilo del turismo rurale. In quanto gestore di uno IAT, il Comune di Montagnana rinnova il proprio ruolo nel settore turistico dell’area incrementando l’offerta turistica con diversificazione a tema culturale, in quanto le iniziative culturali promosse negli spazi rinnovati del Castello di San Zeno parteciperanno a incrementare l’attrattività dell’area per il turista. L’intervento è inoltre complementare all’iniziativa sostenuta dal PSL per cui Montagnana è capofila (Antiche Vie-Romea Strata) e sostiene la diversificazione turistica rafforzandone la tematizzazione culturale per l’intera rete coordinata da Montagnana.
- Comune di Monselice: intervento di allestimento di un’area attrezzata per il cicloturismo presso l’area di Marendole, nel Comune di Monselice. L’area sarà attrezzata quale area di sosta e di servizio ai cicloturisti e ciclo-visitatori che fruiscono del territorio, con interventi dedicati all’accoglienza del target cicloturismo: postazione ciclo-officina, postazione lavaggio bici, dotazioni/allestimenti che agevolano la sosta/permanenza. In termini di diversificazione turistica a tema culturale, caratteristica degli interventi inseriti nel progetto, l’area si presta in quanto è interessata da iniziative turistiche a tema culturale (legate alla tradizione locale della lavorazione della ceramica). Migliorando l’attrattività per il cicloturista, lo stesso potrà fruire dei laboratori esperienziali di ceramica, che verranno proposti come occasione di intrattenimento e permanenza nell’area e potranno attivare collaborazioni con le altre realtà territoriali connesse alla tradizione della lavorazione artistica della ceramica, promuovendo itinerari tematizzati dedicati.
A partire dai tre luoghi, in collaborazione con il GAL Adige, i tre Comuni beneficiari saranno coordinati dal GAL patavino in un’azione di diffusione delle risorse culturali e artistiche del territorio tramite lo strumento del Geocaching. Tramite la piattaforma gratuita del Geocaching, tali risorse saranno protagoniste della più famosa Caccia al Tesoro interattiva al mondo, con la possibilità di condivisione, in primis, con le aree rurali partner del progetto.
I principali destinatari dell’azione sono:
- visitatori e turisti interessati dalle aree rurali
- target turistico delle famiglie
- turisti amanti della cultura e dell’arte, operatori del settore culturale e artistico inseriti in contesti di attrattività turistica
- target turistico straniero
d. Contributo LEADER
Euro 90.000,00, di cui:
• euro 25.000,00 per gli interventi attuati dal Comune di Monselice;
• euro 27.857,00 per gli interventi attuati dal Comune di Este;
• euro 37.143,00 per gli interventi attuati dal Comune di Montagnana.
e. Procedura di attuazione
La procedura di attuazione dell’intervento è articolata come di seguito:
• pubblicazione del bando a regia da parte dei GAL Patavino (soggetti richiedenti: Comuni di Monselice, Este e Montagnana);
• sottoscrizione di una Convenzione/accordo tra il GAL e i Comuni di Monselice, Este e
Montagnana per l’attuazione della singola operazione;
• presentazione da parte dei Comuni di Monselice, Este e Montagnana delle domande di aiuto entro i termini previsti dal bando;
• istruttoria e decreto di concessione dell’aiuto da parte di Avepa;
• completamento del progetto da parte dei Comuni di Monselice, Este e Montagnana entro 14 mesi, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURV del decreto di concessione dell’aiuto da parte di Avepa.
Il GAL promuoverà l’inserimento di tali interventi nell’ambito del partenariato europeo del progetto,
fornendo il valore aggiunto garantito dalla cooperazione LEADER.