COMUNE DI CERVIGNANO DEL FRIULI
XXXXXX XX XXXXXXXXXX XXX XXXXXX
XXXXXXXXX XX XXXXX
Determinazione
Proposta nr. 163 del 01/10/2020 Determinazione nr. 617 del 01/10/2020 Servizio Lavori Pubblici e Manutenzioni
OGGETTO: CIG. Z222E8FD33. SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA RIFIUTI PERICOLOSI "FILTRI OLIO MINERALE ESAUSTI" PRESSO IL CENTRO DI RACCOLTA DI VIA 3^ ARMATA, NEL CAPOLUOGO - ANNO 2020. AFFIDAMENTO INCARICO ED IMPEGNO DI SPESA.
RICHIAMATE le deliberazioni:
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
- del Consiglio Comunale n. 76 del 20.12.2019 avente ad oggetto “Approvazione della nota di aggiornamento del D.U.P. 2020-2022 e schema di bilancio di previsione finanziario 2020/2022 di cui al D.Lgs. 118/2011 e art. 162 del D.Lgs. 267/2000 con i relativi allegati”;
- della Giunta Comunale n. 266 del 20.12.2019 avente ad oggetto "Approvazione Piano Esecutivo di Gestione 2020- 2022 Parte contabile" e s.m.i.;
VISTO il decreto del Sindaco n. 17 di data 31/01/2020 di conferimento, tra l’altro, delle funzioni di Responsabile ai sensi artt. 40 e 42 del CCRL 07/12/2006 e di attribuzione ai sensi art. 12 del vigente Regolamento sull'ordinamento degli Uffici e dei Servizi dell’incarico di Posizione Organizzativa del Settore Tecnico e Gestione Territorio all’arch. Xxxx XXXXXX, dipendente a tempo pieno e indeterminato incardinato nel Settore Tecnico e Gestione Territorio;
RICHIAMATO il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 08 aprile 2008, come modificato dal D.M. 13 maggio 2009, ed in particolare l’allegato I° - art. 4 “Modalità di conferimento e tipologie di rifiuti conferibili al centro di raccolta”, comma 4.2, laddove prevede che presso i centri di raccolta possano essere conferite, tra le altre, le seguenti tipologie di rifiuto:
▪ punto 2. filtri olio (codice CER 16 01 07*);
▪ punto 29. oli e grassi diversi da quelli al punto precedente, ad esempio oli minerali esausti (codice CER 20 01 26*);
▪ punto 34. batterie ed accumulatori di cui alle voci 160601* 160602* 160603* (provenienti da utenze domestiche) (codice CER 20 01 33*);
PRECISATO che:
▪ al fine di incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi è stato a suo tempo attivato
presso il suddetto Centro di Raccolta di Via Terza Armata il servizio di raccolta, fra gli altri, dei seguenti rifiuti: batterie e accumulatori al piombo esausti, olio minerale esausto e filtri olio minerale esausti, conferibili da parte delle sole utenze domestiche;
▪ l’istituzione di detto servizio è motivata dalla necessità di attuare iniziative volte a limitare il fenomeno dell’abbandono di tali rifiuti in aree pubbliche con i conseguenti minori rischi potenziali di inquinamento, soprattutto in considerazione della pericolosità di tali rifiuti;
RICHIAMATO tra l’altro l’art. 11 del D.Lgs. n. 95 del 1992 e l’art. 236 del D.Lgs n. 152 del 2006 recante “Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati”;
RICHIAMATO pure il D.Lgs. 188/08 20 novembre 2008, di recepimento della Direttiva Comunitaria 2006/66/CE, che disciplina la raccolta, il trattamento, il riciclo e lo smaltimento di tutte le categorie di pile e accumulatori esausti, suddivise in portatili, industriali e per veicoli e che prevede, fra l’altro, l’istituzione di un Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA) che ottimizzi le attività dei Sistemi Collettivi e Individuali a garanzia di omogenee e uniformi condizioni operative, per il raggiungimento di un capillare sistema di raccolta;
ATTESO CHE il ritiro, trasporto e smaltimento dei rifiuti pericolosi con codici CER 20 01 26 (olii minerali) e CER 20 01 33 (batterie ed accumulatori al Pb) risulta gratuito per l’Amministrazione Comunale in quanto previsto a carico del Consorzio/Centro di Coordinamento obbligatori istituiti per legge;
RILEVATO CHE risulta necessario provvedere per l’anno in corso al servizio di asporto, trasporto e conferimento a centro autorizzato per lo smaltimento dei filtri olio minerale esausti raccolti presso il Centro di Raccolta in parola, per un quantitativo annuo stimato inferiore a 600 kg;
ESPERITA speditiva indagine di mercato ed accertato che la spesa presunta necessaria all’acquisizione del servizio in parola risulta inferiore a € 5.000,00.=;
VISTO il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e sue s.m.i. ed in particolare:
▪ l’art. 36, comma 2, lettera a), che prevede: “2. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità:
a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;
▪ l’art. 36, comma 1, che precisa: “L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42, nonché del rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese. Le stazioni appaltanti possono, altresì, applicare le disposizioni di cui all'articolo 50”;
▪ l’art. 37, comma 1, che stabilisce che: “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all'acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l'effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori. Per effettuare procedure di importo superiore alle soglie indicate al periodo precedente, le stazioni appaltanti devono essere in possesso della necessaria qualificazione ai sensi dell'articolo 38.”;
▪ l’art. 32, commi 9 e 10, che prevedono: “ 9. Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
10. Il termine dilatorio di cui al comma 9 non si applica nei seguenti casi:
a) [omissis];
b) nel caso di un appalto basato su un accordo quadro di cui all'articolo 54, nel caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione di cui all'articolo 55, nel caso di acquisto effettuato attraverso il mercato elettronico nei limiti di cui all'articolo 3, lettera bbbb) e nel caso di affidamenti effettuati ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettere a) e b)”;
VISTO l’art. 26 della legge n. 488/1999 e s.m.i. e l’art.1, comma 449 della Legge n. 296/2006, come modificato dal D.L. 7 maggio 2012, n. 52, convertito dalla L. 6 luglio 2012, n. 94, disciplinanti il ricorso alle convenzioni CONSIP;
VISTO l’art. 7 del D.L. n. 52/2012, come modificato dalla legge di conversione n. 94/2012, che dispone, tra l’altro, l’obbligo per gli enti locali di acquistare beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria tramite ricorso al mercato elettronico;
VISTO, altresì, l’art. 36, comma 6 del D.Lgs. n. 50/2016, che prevede: “Per lo svolgimento delle procedure di cui al presente articolo le stazioni appaltanti possono procedere attraverso un mercato elettronico che consenta acquisti telematici basati su un sistema che attua procedure di scelta del contraente interamente gestite per via elettronica. Il Ministero dell’economia e delle finanze, avvalendosi di CONSIP S.p.A., mette a disposizione delle stazioni appaltanti il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO l'articolo 1, comma 449, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2007)” come modificato, da ultimo, dall’art. 1, comma 495, legge n. 208 del 2015, che nel rispetto del sistema delle convenzioni di cui agli articoli 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, e successive modificazioni, e 58 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, dispone, fra l’altro, che le amministrazioni locali, tra quelle di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché le autorità indipendenti, possono ricorrere alle convenzioni-quadro stipulate da Consip S.p.A, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;
VISTO l'articolo 1, comma 450, della legge 27/12/2006, n. 296/2006 sopra richiamata, come modificato dall’art. 1, comma 130, della Legge 30 dicembre 2018 , n. 145 (Finanziaria 2019) laddove dispone che per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario le amministrazioni pubbliche locali, ed altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
DATO ATTO che il valore del servizio da acquisirsi risulta inferiore a 5.000 euro e, pertanto, ai sensi del vigente, rientrando fra le spese di modico valore si può procedere all’acquisto prescindendo dal mercato elettronico della pubblica amministrazione;
PRESO ATTO che di seguito all’entrata in vigore dell’art. 1, comma 130, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Finanziaria 2019) che ha modificato l'art. 1, comma 495, della legge n. 208 del 2015 per gli acquisti di lavori, beni e servizi di importo inferiore a 5.000 euro da parte dei Comuni non ci sono vincoli di aggregazione o di strumenti di negoziazione da utilizzare;
RICHIESTO a tal fine per le vie brevi debito preventivo di spesa alla società alla società XX.XX. Ambiente S.r.l. con sede in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx, 00 - 00000 Xxx Xxxx xx Xxxxx (Xxxxxxx) – CF/P.IVA 02405830270 -, quale società concessionaria del Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati ed autorizzata anche alla gestione, raccolta e trattamento dei filtri per oli minerali usati;
PRECISATO che la società di cui sopra è stata individuata ai fini in parola in quanto già stabilmente operante presso il centro comunale di raccolta dell’ambito dei prelievi gratuiti di RAEE, su incarico dei relativi consorzi;
PRESO ATTO dei pressi unitari offerti per le vie brevi dalla società in indirizzo e ritenuti congrui:
- Filtri Ex olio e gasolio (codice CER 160107*) raccolti in fusti di ferro da lt 200 circa: 0,55.= €/Kg;
- Servizio di carico e trasporto di altre tipologie di rifiuto diverse da olio usato e batterie: 100,00.=
€/Servizio;
RITENUTO per quanto sopra di assumere a favore della società interpellata, sulla base delle esigenze stimate nell’anno in corso, l’impegno forfetario di spesa di complessivi € 400,00.= oltre all’IVA in ragione del 22%, che potrà essere soggetto a rideterminazione sia in aumento che in diminuzione sulla base delle effettive esigenze verificatesi nel periodo;
ATTESO CHE la spesa di cui sopra può trovare copertura al capitolo n. 109550000 “Spese per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.” del Bilancio Comunale 2020, in conto competenza, che presenta adeguata disponibilità;
ACCERTATA preventivamente e con esito positivo la regolarità contributiva della società da incaricarsi, come da documentazione agli atti dell’ufficio;
RITENUTO per tanto di provvedere in merito;
DATO ATTO che la spesa di cui alla presente determina è finanziata con entrate proprie;
RITENUTO, per quanto sopra di procedere all’affidamento diretto del servizio ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. 50/2016 alla società più sopra individuata;
VISTE le Linee Guida ANAC n. 4 di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 1097 del 26/10/2016, aggiornate al Decreto Legislativo 19/04/2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 206 del 01/03/2018 e rilevato, in particolare, che nel caso di successivo accertamento del difetto dei requisiti di carattere generale di cui all’art.80 del D.Lgs. 50/2016 e di carattere speciale, ove previsti, il contratto si intende risolto di diritto ed il pagamento del corrispettivo pattuito avverrà con riferimento alle prestazioni già eseguite e nel limite dell’utilità ricevuta;
DATO ATTO che la spesa di cui alla presente determina è finanziata con entrate proprie.
VISTO l’art. 1 comma 629, lettera b), della Legge 23.12.2014, n. 190 con il quale è stato introdotto l’art. 17-ter al D.P.R. 26.10.1972, n. 633 relativo allo Split Payment il quale dispone: per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di una serie di enti pubblici tra i quali sono compresi anche i Comuni, prestazioni per le quali tali cessionari o committenti non sono debitori d'imposta ai sensi delle disposizioni in materia d'imposta sul valore aggiunto, l'imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
DATO ATTO che alla spesa in questione si applica il meccanismo succitato dello SPLIT PAYMENT-ATTIVITA’ ISTITUZIONALE;
VISTO l’art. 107, comma 3, lett. d) del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 che attribuisce ai dirigenti la competenza ad assumere gli atti di gestione finanziaria ed i principi contabili di cui all’art. 151 del medesimo D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 e al D.Lgs. 23.06.2011, n. 118.
DATO ATTO che il presente provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee strategico - operative declinate nel DUP, in cui trovano esplicitazione le politiche urbanistiche e patrimoniali, quelle ambientali e dei lavori pubblici, i modelli organizzativi dell’ente e delle partecipate.
VERIFICATO, quindi, il rispetto delle linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale.
DATO ATTO che con la sottoscrizione del presente atto si attesta la regolarità e correttezza dell’azione amministrativa e pertanto si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dello stesso ai sensi di quanto previsto dall’art. 147-bis del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
DATO ATTO che è stato richiesto il parere in ordine alla regolarità contabile, ai sensi del combinato disposto dell’art. 147-bis e 183, comma 7 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
DATO ATTO che non sussiste conflitto di interessi in capo al Responsabile del Servizio nell’adozione degli atti endo–procedimentali e nell’adozione del presente provvedimento, così come previsto dall’art. 6-bis della Legge 07.08.1990, n. 241.
VISTO il Regolamento comunale di Contabilità approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 66 del 28.12.2016.
VISTO il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 - “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”.
VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 - “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”.
VISTO lo Statuto Comunale e successive modificazioni.
DETERMINA
1. DI AFFIDARE ai sensi art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs.50/2016, per i motivi espressi nelle premesse facenti parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, alla società XX.XX. Ambiente S.r.l. con sede in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx, 00 - 00000 Xxx Xxxx xx Xxxxx (Xxxxxxx) – CF/P.IVA 02405830270, il servizio di prelievo dal Centro comunale di raccolta di Via Terza Armata, carico, trasporto e conferimento a centro di smaltimento dei “Filtri Ex olio e gasolio (codice CER 160107*)” conferiti dagli utenti presso il centro medesimo, accettando i prezzi unitari di cui al preventivo di spesa fornito per le vie brevi e riportati nelle premesse, ritenuti congrui;
2. DI DARE ATTO che il finanziamento della spesa in conto corrente di cui trattasi è il seguente: fondi propri anno corrente;
3. DI PROCEDERE a IMPEGNARE la spesa relativa al servizio di cui sopra per gli importi e le modalità
Importo (I.V.A. compresa) (€.) | Imputazione contabile a Xxxxxxxx | Xxxxxxxx di rif. |
488,00 | 109550000 Spese per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. | 2020 |
Soggetto / Sede legale: | XX.XX. Ambiente S.r.l. con sede in Xxx Xxxxxx xx Xxxxx, 00 - 00000 Xxx Xxxx xx Xxxxx (Xxxxxxx) |
Codice fisc. /P.I.: | 02405830270 |
CIG: | Z222E8FD33 |
4. DI APPROVARE il seguente cronoprogramma di spesa e/o entrata sulla base delle norme e dei principi contabili di cui al D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 (Armonizzazione sistemi contabili) e del D.P.C.M. 28.12.2011:
SPESA - CAP.: 109550000 | ||||
Anno di competenza (Obbligazione giuridicamente perfezionata) Anno Importo (€.) | Anno imputazione (Servizio reso o bene consegnato) Anno Importo (€.) | |||
1 | 2020 | 488,00 | 2020 | 488,00 |
TOTALE: | 488,00 | TOTALE: | 488,00 |
5. DI ATTESTARE il rispetto delle norme vigenti in materia di acquisto di beni e servizi e, in particolare, dell'art. 1 del D.L. 06.07.2012, n. 95, convertito nella Legge 07.08.2012, n. 135 (procedure CONSIP S.p.A.) e quindi è legittimo procedere all'acquisto oggetto della presente determina.
6. DI PRECISARE, a norma dell’art. 183, comma 9-bis del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 - “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” che trattasi di spesa ricorrente;
7. DI ACCERTARE, ai sensi dell’art. 9 del D.L. 01.07.2009, n. 78, convertito nella Legge 03.08.2009, n. 102, che i pagamenti conseguenti al presente provvedimento sono compatibili con gli stanziamenti indicati nel PEG e con i vincoli di finanza pubblica.
8. DI DARE ATTO che, ai sensi del comma 8 dell’art. 183 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL, il programma dei conseguenti pagamenti dell’impegno di spesa di cui al presente provvedimento è compatibile con i relativi stanziamenti di cassa del bilancio;
9. DI ATTESTARE che, oltre a quanto indicato nel dispositivo della presente determina, non vi sono altri riflessi diretti e indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio del Comune, ai sensi dell’art.
49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”, come modificato dall’art. 3 del D.L. 10.10.2012 n. 174.
10.DI ATTESTARE, ai sensi dell’art. 3 lett. c) del D.L. 10.10.2012, n. 174 convertito con modificazioni dalla Legge 07.12.2012, n. 213, l’avvenuto controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e di cassa.
11.DI ATTESTARE ai sensi dell'art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa sulla presente determinazione.
12.DI DARE ATTO che il presente provvedimento è stato adottato nel rispetto delle linee strategico - operative declinate nel DUP, in cui trovano esplicitazione le politiche urbanistiche e patrimoniali, quelle ambientali e dei lavori pubblici, i modelli organizzativi dell’ente e delle partecipate e che è stato verificato, quindi, il rispetto delle linee programmatiche dell’Amministrazione Comunale;
13.DI DISPORRE la pubblicazione del presente atto sul sito informativo del Comune ai sensi dell’art. 1, comma 15 della L.R. 11.12.2003, n. 21, così come modificato dall’art. 11, comma 1 della L.R. 08.04.2013,
n. 5.
PARERE DI REGOLARITÁ TECNICA
Ai sensi dell'art. 147-bis, comma 1, del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267 (“Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”), si attesta la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa sulla presente determinazione.
Cervignano del Friuli, 01/10/2020
Il Responsabile del Settore
- Xxxx Xxxxxx -