SEZIONE STRATEGICA
SEZIONE STRATEGICA
e
SEZIONE OPERATIVA (Parte prima)
PARAGRAFO 2.1
- MISSIONI -
e
PARAGRAFO 3.1
- PROGRAMMI –
(la struttura organizzativa e gli incarichi di seguito rappresentati sono quelli in vigore al 30/09/2015)
STRUTTURE DI SUPPORTO
STRUTTURA di SUPPORTO GABINETTO DEL SINDACO
(codice AA)
Dirigente responsabile del programma | ||
FUCITO | LUIGI | Capo di Gabinetto |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
La missione del Gabinetto del Sindaco è quella di supportare il Sindaco e il suo Capo di Gabinetto nell’esercizio delle funzioni che gli sono assegnate dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti.
I più significativi ambiti di attività sono i seguenti: monitoraggio dell’attuazione del Programma di mandato; supporto al Sindaco nelle funzioni di indirizzo e controllo dell’Amministrazione e degli Enti partecipati; le relazioni internazionali; il cerimoniale capitolino; la cooperazione e la solidarietà internazionale; le attività giuridiche; le attività inerenti i rapporti con i cittadini.
Particolare rilievo assume per l’anno 2016 il coordinamento e indirizzo per gli interventi previsti per il Giubileo Straordinario della Misericordia (8.12.2015 – 20.11.2016) in raccordo con l’Ufficio Speciale Giubileo appositamente istituito con Ordinanza del Sindaco n. 179/2015.
Con riferimento agli attuali ambiti di delega mantenuti dal Sindaco devono essere citati il coordinamento delle politiche in tema di sicurezza nonché la candidatura della Città di Roma alle Olimpiadi per l’anno 2024.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Nell’annualità 2016 del Piano degli Investimenti 2015-2017, non sono stati allocati stanziamenti nell’ambito del Programma AA Gabinetto del Sindaco.
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Tutte le attività e le azioni dell’obiettivo strategico sono finanziate mediante la Spesa Corrente, tenuto conto dei limiti finanziari previsti dal Piano di Rientro per l’anno 2016.
Programma: 0101 - ORGANI ISTITUZIONALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Finalità: assistenza e supporto al Sindaco e/o ai suoi rappresentanti nelle manifestazioni interne e esterne ai palazzi capitolini, nell’organizzazione di cerimonie e svolgimento di visite ufficiali. Cura delle relazioni internazionali. Supporto legislativo al Sindaco e al Capo
di Gabinetto attraverso l’esame e l’approfondimento della normativa europea, statale e regionale.
Programmazione economico-finanziaria dei centri di responsabilità inseriti nel Programma del Gabinetto del Sindaco; controllo di gestione; funzionalità del Palazzo Senatorio e delle sedi distaccate dell’Ufficio di Gabinetto
Obiettivi operativi: cura di tutte le attività legate alla partecipazione del Sindaco a eventi, cerimonie civili, militari e religiose a Roma e nel territorio nazionale. Cura delle relazioni istituzionali tra Roma Capitale e gli organi costituzionali, le istituzioni statali e territoriali, gli enti pubblici e privati e le associazioni; programmazione, organizzazione e gestione delle iniziative promosse dal Sindaco. Organizzazione degli incontri del Sindaco a Roma con sindaci, Ambasciatori e altre personalità, delle visite all’estero, degli incontri con le delegazioni estere e cura della partecipazione di Roma Capitale ad eventi di natura multilaterale e delle attività correlate alla partecipazione della Città ad alcune Reti di città. Costante studio e monitoraggio della normativa finalizzato sia alle predisposizione degli atti amministrativi che alle risposte alle interrogazioni consiliari e all’istruttoria delle interpellanze di competenza del Gabinetto del Sindaco.
Corretto presidio di tutte le attività relative al monitoraggio degli stanziamenti degli articoli di spesa e verifica delle disponibilità finanziarie . Supporto ai Direttori apicali per la definizione e pianificazione degli obiettivi da assegnare alle Posizioni Organizzative e monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi di sviluppo, gestionali e trasversali della Struttura. Aggiornamento inventari dei beni assegnati, attività per il rinnovo dei contratti necessari alla funzionalità degli uffici, manutenzione attraverso pianificazione di lavori e interventi edili e impiantistici, supporto per organizzazione e allestimento delle sale Scelte: Tutte le attività hanno alla base la revisione e il contenimento della spesa e l’individuazione di un modello organizzativo che consenta sia l’implementazione delle attività che una maggiore efficacia ed efficienza
Tutte le attività svolte in questo ambito sono finalizzate all’attuazione di quanto previsto dal Piano di Rientro anche attraverso la riperimetrazione delle spese sulla base degli effetti fabbisogni
Missione: 05 - TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI
2.1) Obiettivo Strategico
In tale missione sono ricompresi due ambiti distinti, il primo, che ha un impatto nel settore dedicato a tale missione riguarda le attività afferenti la gestione delle sole entrate derivanti dalle concessioni delle Sale Capitoline per riunioni non istituzionali, e pertanto il fabbisogno di spesa è nullo. Il secondo, di impatto indiretto, si riferisce ai trasferimenti da destinare ai sensi della Legge Regionale del Lazio 27/90, alle Confessioni Religiose.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Gli interventi di restauro degli edifici religiosi aventi importanza storica, artistica od archeologica vengono finanziati indirettamente attraverso l’erogazione di trasferimenti alle confessioni religiose ai sensi della Legge Regionale n. 27/1990 con la predisposizione di un avviso pubblico. L’entità del trasferimento, in conto/capitale, determinato dalla Ragioneria Generale, sulla base delle entrate accertate e riscosse, circa gli oneri di urbanizzazione, dal competente Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica e di quelle partite inserite nel Fondo Pluriennale Vincolato, di cui al D.Lgs. 118/2011, in corrispondenza di entrate vincolate, è erogabile dal Gabinetto del Sindaco in coerenza con quanto previsto dal Patto di Stabilità.
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Programma: 0502 - ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Per quanto riguarda il primo ambito definito nella Missione 05, quello inerente la gestione delle sole entrate derivanti dalle concessioni delle Sale Capitoline per riunioni non istituzionali, non dovendo rappresentare bisogni di spesa, nel centro di responsabilità correlato (C.d.R. 2NI “USO delle sale Protomoteca, Piccola Protomoteca e Carroccio per riunioni non istituzionali”) non occorre definire modalità di gestione particolari. Le tariffe per tali entrate, inoltre, sono stabilite in occasione dell’approvazione delle Deliberazioni Propedeutiche al Bilancio disposte ai sensi dell’art. 172 comma 1 lettera c.
Per quanto riguarda il secondo ambito, quello inerente i trasferimenti alle Confessioni Religiose, con la Deliberazione della Giunta Capitolina n. 81 del 16 Marzo 2015 sono state approvate le linee guida dove sono ricomprese anche le modalità gestionali, per l’erogazione dei “Contributi sugli oneri di urbanizzazione a favore degli enti religiosi per gli edifici destinati al culto. Interventi regionali per il recupero degli edifici di culto aventi importanza storica, artistica od archeologica”.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 174 |
PC Portatili /Notebook | 1 |
stampanti | 56 |
Plotter | 0 |
Scanner | 28 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 27 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 223 |
Telefoni | 185 |
Fax | 25 |
Fotocopiatrici | 1 |
condizionatori d’aria | Centralizzato |
uffici (mq) | 7.142 |
magazzini/archivi (mq) | 1.390 |
locali per il pubblico (mq) | 130 |
altri locali (mq) |
Altro:
Ciclostili | |
Metal Detector | |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AA | 0101 | B | 9 | ||
AA | 0101 | C | 155 | 5 | 4 |
AA | 0101 | D | 66 | 1 | 1 |
AA | 0101 | DIR | 7 | 4 | |
0101 Totale | 237 | 6 | 9 |
STRUTTURA di SUPPORTO SEGRETARIATO GENERALE
(codice AC)
Dirigente responsabile del programma | ||
MAGGIO | LUIGI | VICE SEGRETARIO GENERALE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
La mission che alimenta il programma della struttura del Segretariato Generale trova origine dalle scelte strategiche dell’Amministrazione sul sistema di governance dell’Ente. Il complesso delle attività della struttura si conforma agli indirizzi di Alta Direzione politica e gestionale dell’Ente garantendone l’attuazione in un’ottica più generale di miglioramento dei livelli di efficienza ed efficacia nell’esercizio delle funzioni istituzionali e nelle modalità di erogazione dei servizi alla cittadinanza, nonché di razionalizzazione ed efficientamento della struttura amministrativa. Al fine di assicurare il coordinato raggiungimento degli obiettivi strategici fissati nell’ambito delle Linee Programmatiche 2013-2018 per il Governo di Roma Capitale, di cui alla deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.66 del 18 luglio 2013, e garantire l’unitarietà dell’azione amministrativa e la continuità della funzione di direzione complessiva della macrostruttura capitolina, nelle more del conferimento dell’incarico di Direttore Generale di Roma Capitale, al Segretario Generale sono state attribuite, con Ordinanza Sindacale n. 156 del 5 agosto 2015, le predette funzioni di Direttore Generale. Nella figura del Segretario – Direttore Generale si associano, così, il ruolo di direzione e presidio della legalità dell’azione amministrativa con quello concernente la direzione e il presidio dell’efficienza ed efficacia dell’organizzazione, programmazione e pianificazione generale delle attività e degli obiettivi dell’Ente. Il Segretario – Direttore Generale, pertanto, presidia l’efficienza e l’efficacia del funzionamento della struttura burocratica, l’integrità dell’azione amministrativa e la sua conformità alle norme di legge e di regolamento, la regolamentazione e le modalità di esercizio delle funzioni dirigenziali, l’attuazione e lo sviluppo dell’assetto istituzionale, organizzativo e funzionale dell’Ente, il raccordo tra la programmazione strategica, la programmazione operativa e la pianificazione esecutiva, l’indirizzo, il controllo e la valutazione delle aree di risultato collegate al programma amministrativo. Presta, inoltre, costante collaborazione e supporto alle attività degli Organi di governo e alle scelte degli stessi Organi in ordine alla programmazione strategica.
Il Vice Segretario Generale, nell’ambito delle attività proprie del Segretariato Generale, in correlazione e interdipendenza con la complessità e la rilevanza delle funzioni del Segretario – Direttore Generale, nella sua funzione vicaria, oltre ad assicurare collaborazione e supporto al Segretario – Direttore Generale nello svolgimento dei compiti istituzionali di collaborazione e assistenza nei confronti degli Organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle Leggi, allo Statuto e ai regolamenti, secondo quanto previsto dall’art.97, comma 2, del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli enti locali, di cui al D.lgs. n.267/2000, svolge attività di consulenza e supporto agli Organi politici e gestionali, avvalendosi delle Direzioni in cui è articolata la Struttura e cura, all’uopo, l’istruttoria e la predisposizione di pareri, circolari e autorizzazioni a garanzia di elevati livelli di efficienza, efficacia ed economicità delle attività da realizzare.
La struttura del Segretariato Generale, contraddistinta da complessità
organizzativa/funzionale ed eterogeneità della mission da assolvere, oltre ai compiti di supporto al Segretario –Direttore Generale per le funzioni previste agli artt. 97 e 108 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti Locali (D.lgs 18/08/2000e s.m.i.), per le funzioni di cui al regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi e per ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto, dai regolamenti o conferitagli dal Sindaco, persegue come obiettivo strategico il compito di promuovere l’efficientamento e l’innovazione organizzativa, gestionale e tecnologica dell’Amministrazione Capitolina al fine di garantire la regolare attuazione del programma amministrativo. Il Segretariato Generale, inoltre, attraverso le Direzioni in cui si articola, svolge un importante ruolo nel creare positive sinergie tra le azioni previste dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità e tutti gli interventi di innovazione, semplificazione e gestione dell’attività amministrativa programmati da Roma Capitale.
In particolare, attraverso la Direzione integrità e Trasparenza dell’azione amministrativa, il Segretariato Generale, consapevole delle stringenti indicazioni contenute nel c.d.”Piano di Rientro” è chiamato a porre in essere, in coerenza con le disposizioni della Legge n.190/2012 e del Decreto Legislativo 33/2013, una articolata serie di azioni finalizzate a promuovere la sempre più compiuta attuazione dei principi di legalità e trasparenza nell’organizzazione e nelle attività di Roma Capitale e la definizione di una nuova strategia di contrasto alla corruzione, il coordinamento e il monitoraggio degli interventi attuativi del PTPC, l’esercizio dei poteri sostitutivi in materia di accesso civico, il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte dell’Amministrazione e nell’attività amministrativa.
Gli obiettivi da perseguire saranno, quindi, rivolti ad assicurare la piena adesione dell’azione amministrativa di Roma Capitale ai principi ispiratori del quadro normativo in materia di legalità, della qualità dell’azione amministrativa e della trasparenza.
Sarà proprio rafforzando la trasparenza e le politiche di prevenzione della corruzione, anche attraverso l’applicazione cogente delle misure di prevenzione del rischio ai vari processi individuati, che l’Amministrazione trarrà benefici anche in termini economici.
Il contenimento della spesa pubblica, da realizzare attraverso un migliore utilizzo delle risorse disponibili e del rientro del disavanzo,
sarà il principio informatore di tutte le attività perseguite dalla struttura.
In particolare la Direzione Coordinamento Decentramento Amministrativo – Servizi Delegati ha ottenuto rilevanti risparmi ed efficientamenti rispetto all’obiettivo di spesa 2016 da Piano di Rientro sul c.d.r. 1PP della U.O. Servizi Elettorali. Infatti, a seguito del trasferimento della U.O. Servizi Elettorali nella nuova sede di via Petroselli n.50, sono venute meno le spese relative al canone di locazione dell’immobile di p.zza Marconi 26/c (circa €.1.653.272,89 sulla v.e. U10401GA) e quelle accessorie quali - la spesa per il servizio di sorveglianza (circa €.93.652,82 sulla v.e.U10300VC) - la spesa per l’assicurazione (circa €.41.243,93 sulla v.e. U10301SI ) - la spesa per la pulizia dei locali (circa €.100.204,06 sulla v.e. U10300SF) ecc.
Anche la riduzione del personale a seguito del suddetto trasferimento ha portato un evidente risparmio di spesa su quanto previsto dal piano di rientro sulle v.e. U1010A20
- U1010A21 - U1010B20 - U1010T21 - U1011A20 - U1012A20 - U1012C20 - U1012T20 - U1013A20
Sono state avviate, inoltre, le procedure per l’internalizzazione del magazzino elettorale che, rispetto all’obiettivo di spesa 2016 da Piano di Rientro, porteranno un risparmio di spesa di circa €.300.000,00 (v.e. U10402GA) a partire dal 2016,
Per quanto concerne l’attività della U.O. Anagrafe Stato Civile e Leva si evidenzia che è in corso il trasferimento dell’ ufficio denunce di morte presso la sede dei servizi cimiteriali dell’Ama in p.le del Verano, con una conseguente ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane ed un risparmio economico derivanti della rimodulazione dell’erogazione del servizio all’utenza.
Tutte le Direzioni in cui si articola la struttura proseguiranno, quindi, nelle attività di razionalizzazione della spesa al fine di contribuire, al raggiungimento di una posizione di equilibrio finanziario senza compromettere, dal punto di vista quali – quantitativo, i servizi erogati e realizzando, all’uopo, progetti di ottimizzazione della spesa e dei costi, nel rispetto delle indicazioni fornite dal Dipartimento Razionalizzazione della Spesa.
Si ritiene, pertanto, che i fabbisogni afferenti alla attività corrente della struttura, relativamente all’esercizio 2016, possano essere finanziati entro i limiti di spesa imposti dal Piano di rientro di Roma Capitale.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Per le articolazioni del Segretariato Generale afferenti i programmi 0102 – SEGRETERIA GENERALE , 0107 - ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO
CIVILE e 0111- ALTRI SERVIZI GENERALI non si prevedono interventi di tipo straordinario atti a movimentare l’attuale disponibilità finanziaria allocata tra le esigibilità 2016.
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Per le articolazioni del Segretariato Generale afferenti i programmi 0102 – SEGRETERIA GENERALE, 0107 - ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO
CIVILE e 0111- ALTRI SERVIZI GENERALI non si rilevano investimenti in corso di esecuzione
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Considerata la specificità della mission assolta, le risorse finanziarie poste in disponibilità finanziano, salvo imprevedibili esigenze, le attività istituzionali della struttura del Segretariato Generale.
Programma: 0102 - SEGRETERIA GENERALE
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Con riferimento alle diverse componenti della mission della struttura, si riportano gli aggregati omogenei delle attività afferenti alle seguenti articolazioni del Segretariato Generale:
L’Unità Organizzativa Supporto Giunta e Assemblea Capitolina supporta il Segretario– Direttore Generale nell’espletamento delle funzioni di collaborazione con gli Organi di Governo, con riferimento alla partecipazione, con funzioni consultive, referenti e di assistenza, alle riunioni dell’Assemblea e della Giunta Capitolina ed alla cura della verbalizzazione dei lavori di tali Organi. Assicura il supporto tecnico- amministrativo per lo svolgimento delle sedute della Giunta e dell’Assemblea Capitolina e la redazione dei verbali delle relative sedute che il Segretario Generale sottopone all’approvazione degli Organi Deliberanti. Svolge, altresì, attività di analisi e approfondimento giuridico sulla normativa e la relativa giurisprudenza in materia di status, prerogative e condizioni di ineleggibilità e incompatibilità degli Amministratori Capitolini, ivi compresi quelli Municipali, in riferimento ai quali elabora circolari interpretative e esplicative, nonchè redige specifici
pareri. Cura la tenuta e l’aggiornamento dell’anagrafe degli Amministratori Capitolini. All’Unità Organizzativa sono affidate, altresì, le attività connesse ai procedimenti di revisione statutaria e regolamentare nonché il coordinamento dei testi regolamentari connessi al funzionamento dell’Assemblea Capitolina. Sono gestiti, altresì, i principali procedimenti di iniziativa popolare (referendum di ambito locale, deliberazioni, interrogazioni e interpellanze), dalla fase di orientamento dei titolari dell’iniziativa (comprese l’acquisizione delle informazioni e dei dati occorrenti ai cittadini nonché l’assistenza tecnica per l’esercizio dei relativi istituti) fino alle deliberazioni e i provvedimenti finali, ove previsti, da parte degli organi competenti.
La Direzione Supporto Giuridico Amministrativo agli Organi e all’Amministrazione, oltre alla funzione primaria di supporto al Segretario-Direttore Generale nello svolgimento dei compiti istituzionali di collaborazione ed assistenza nei confronti degli Organi dell’Ente in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto e ai regolamenti, secondo quanto previsto dall’articolo 97, comma 2, del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, di cui D.Lgs. n. 267/2000, prosegue, attraverso lo specifico ruolo di consulenza e supporto che la caratterizza, nelle iniziative, finora intraprese, finalizzate all’efficientamento dell’azione amministrativa e alla relativa coerenza con l’ordinamento amministrativo. A tal fine, la Direzione continuerà nelle attività di monitoraggio dello sviluppo della legislazione comunitaria, nazionale e regionale, ne valuterà l’impatto sui programmi e sulle funzioni dell’Ente, sulla funzionalità della macrostruttura capitolina, e , curando un costante processo di analisi e interpretazione, contribuirà alla definizione delle proposte di recepimento delle normative da parte degli Organi dell’Ente, in relazione all’adattamento e all’applicazione della regolamentazione. In relazione alla eterogeneità, ampiezza e frequente evoluzione delle legislazione, si proseguirà nel processo di aggiornamento e interpretazione delle norme, in ausilio alle strutture capitoline, formulando i necessari indirizzi applicativi mediante la predisposizione di apposite circolari, l’elaborazione di specifici pareri e la convocazione di riunioni dedicate, al fine di omogeneizzare e semplificare l’applicazione normativa e i collegati procedimenti, quale presupposto di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa. Verranno analizzati i procedimenti amministrativi relativi a diversi settori, proposti interventi di razionalizzazione e semplificazione degli stessi, di omogeneizzazione delle procedure correlate a processi di lavoro eguali o assimilabili, gestiti da strutture diverse. La Direzione assicurerà, quindi, una azione di impulso nei confronti delle strutture capitoline al fine di garantire il tempestivo adeguamento e l’integrazione delle discipline regolamentari di settore e assicurare, così, la qualità dell’azione amministrativa e la semplificazione dei relativi processi. Proseguirà, inoltre, quale funzione di particolare rilievo, sotto il profilo quali – quantitativo, l’attività di supporto al Segretario – Direttore Generale che la Direzione svolge con riferimento ai provvedimenti di riconoscimento di debiti fuori bilancio ex art. 78 del D.L: 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni dall’art.1, comma 1 della legge 6 agosto 2008, n. 133. Il comma 4 dell’art. 78 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112 e ss.mm. prevede che ‘’…. per procedere alla liquidazione degli importi inseriti nel piano di rientro, attribuito alla competenza della Gestione Commissariale e riferiti ad obbligazioni assunte alla data del 28 aprile 2008, è sufficiente una determinazione dirigenziale, assunta con l’attestazione dell’avvenuta assistenza giuridico – amministrativa del Segretario comunale ai sensi dell’art. 97, comma 2 del D.lgs. 18 agosto 2000, n.267 (….)” . All’interno del processo di efficientamento organizzativo e nel più ampio progetto del miglioramento della trasparenza e della qualità dell’azione amministrativa, verranno, altresì, assicurate le attività di indirizzo, raccordo e gestione delle procedure da sottoporre ad accertamento da parte della Corte dei Conti, quale funzione tipica espletata dalla Direzione.
Alla Direzione Appalti e Contratti sono demandate molteplici funzioni che possono sinteticamente individuarsi come segue:
- attività di consulenza giuridico-amministrativa, afferente l’espletamento di procedure ad evidenza pubblica in materia di appalti di lavori, servizi e forniture, diretta ad assicurare sia la legittimità del procedimento, mediante la corretta osservanza delle norme dettate dalla normativa comunitaria e nazionale di recepimento, sia la piena osservanza dei principi di efficienza, efficacia e trasparenza, al fine di assicurare il rispetto dei principi di buon andamento dell’azione amministrativa;
- organizzazione, coordinamento ed espletamento delle gare pubbliche di lavori, servizi e forniture in osservanza delle norme stabilite dal Codice dei Contratti (D.lgs. 163/06), nonché, assolvimento del ruolo di membri di Commissione nelle fasi pubbliche;
- gestione e aggiornamento dell’Albo Interno di Roma Capitale dei Presidenti e dei componenti delle Commissioni giudicatrici per le gare da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
- funzioni di assistenza e consulenza per la stipula dei contratti di lavori, servizi e forniture, nonché - nell’ambito delle convenzioni urbanistiche e delle alienazioni, transazioni e trasferimenti di diritti reali - assistenza nella predisposizione e nella stipulazione degli atti sia rispetto ai rogiti del Segretario Generale/notaio, sia fornendo ai notai il necessario ausilio giuridico-amministrativo nella predisposizione degli atti stessi. L’attività rogatoria di tutti detti contratti è in modalità elettronica, nonché con firme digitali attraverso l’analisi e la predisposizione dei contratti stessi, avendo cura, tra l’altro, della organizzazione e gestione dei rapporti tra la parte pubblica e quella privata;
- costante attività di studio e analisi della normativa vigente in materia di appalti, contratti e convenzioni urbanistiche nelle varie declinazioni (piani di recupero, piani di zona ecc.) correlata alla consequenziale consulenza generalizzata nei confronti di tutti gli uffici dell’Amministrazione, che porta alla predisposizione di circolari esplicative e di indirizzo inerenti le competenze della Direzione medesima;
- continuo aggiornamento delle pagine intranet dedicate alla legislazione che disciplina la materia dei contratti e delle convenzioni urbanistiche, ai modelli di bandi e disciplinari di gara, alle determinazioni dirigenziali di aggiudicazione definitiva, alle circolari emanate, nonché alla copiosa giurisprudenza sempre relativa ai contratti pubblici e alla materia urbanistica e fiscale aggiornate con le ultime sentenze dei Tribunali Amministrativi e Ordinari, con particolare attenzione alla sezione delle FAQ;
- continua attività di notificazione - attraverso il coordinamento delle funzione dei Messi comunali - in osservanza delle competenze stabilite dalle norme in materia;
- pubblicazione all’Albo Pretorio degli atti con valenza legale sia per gli uffici dell’Amministrazione Capitolina, sia per gli Enti esterni a Roma Capitale, nonché ricezione, deposito consegna e conservazione degli atti depositati presso la Casa Comunale;
- esecuzione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità, attuando attività complesse e diversificate negli ambiti di competenza finalizzate a migliorare e accrescere il percorso di sviluppo della cultura dell’accesso alle informazioni da parte della comunità cittadina, mettendo a valore le opportunità offerte dal web.
La Direzione Sistema Integrato dei Controlli Interni, istituita con deliberazione di Giunta Capitolina n. 403 del 27 novembre 2013, assicura il controllo successivo di regolarità amministrativa, di cui all’art. 147 bis, commi 2 e 3, sottoponendo al controllo le determinazioni di impegno di spesa, i contratti e gli altri atti amministrativi, scelti secondo una selezione casuale effettuata con motivate tecniche di campionamento, secondo i dettami del “Piano dettagliato del sistema dei controlli interni” approvato con determinazione dirigenziale del Segretario Generale n. 2 dell’8 aprile 2013.
In particolare, la Direzione, svolgendo l’attività di controllo successivo di regolarità
amministrativa persegue le seguenti finalità:
- monitorare la regolarità e correttezza delle procedure e degli atti adottati, rilevare la legittimità dei provvedimenti ed evidenziare eventuali scostamenti rispetto alle norme comunitarie, costituzionali, legislative, statutarie e regolamentari;
- sollecitare l'esercizio del potere di autotutela del dirigente responsabile, nell’ipotesi in cui vengano ravvisati vizi;
- migliorare la qualità degli atti amministrativi, favorire la semplificazione dell’azione amministrativa, garantire l’imparzialità, costruendo un sistema di regole condivise a livello di ente;
- aumentare la trasparenza dell'azione amministrativa;
- prevenire il formarsi di patologie dei provvedimenti, al fine di ridurre il contenzioso;
- stabilire procedure omogenee e standardizzate per l'adozione di atti dello stesso tipo;
aumentare l'efficacia comunicativa degli atti prodotti.
Direzione Integrità, Trasparenza e semplificazione dell’azione amministrativa - L’attuazione degli indirizzi e delle prescrizioni in materia di anticorruzione e trasparenza contenute nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (PTPC), che ogni anno l’Ente Roma Capitale si appresta ad approvare, risponde alla finalità di rafforzare i principi di legalità, di correttezza e di trasparenza nella gestione delle attività svolte.
Il vigente piano, in particolare, si prefigge i seguenti obiettivi:
• Ridurre le opportunità che favoriscono i casi di corruzione;
• Aumentare la capacità di scoprire casi di corruzione;
• Stabilire interventi organizzativi volti a prevenire il rischio corruzione;
• Creare un collegamento tra corruzione – trasparenza – performance nell’ottica di una più ampia gestione del rischio istituzionale.
Il rispetto delle disposizioni contenute nel PTPC da parte dei soggetti destinatari, intende dunque favorire l'attuazione di comportamenti individuali ispirati all’etica della responsabilità ed in linea con le diverse disposizioni di legge ed i principi di corretta e trasparente amministrazione.
Gli obiettivi operativi da conseguire saranno pertanto quelli rivolti ad assicurare la piena adesione dell’Amministrazione di Roma Capitale ai principi ispiratori del quadro normativo in materia di garanzia della legalità e della trasparenza amministrativa; rafforzando tali principi, anche attraverso l’applicazione cogente delle misure di prevenzione del rischio ai vari processi individuati, l’Amministrazione ne trarrà presto benefici anche in termini economici. Sotto quest’ultimo aspetto, l’attuazione degli indirizzi e delle prescrizioni in materia di anticorruzione e trasparenza rappresenta un obiettivo strategico che “si sposa” con le attività e gli obiettivi rivolti al contenimento della spesa previsto dal c.d. “Piano di Rientro”.
Si ricorda che l’adozione del P.T.P.C. non si configura come un’attività “una tantum”, bensì come un processo ciclico e dinamico, in cui le strategie e gli strumenti vengono progressivamente affinati, modificati o sostituiti in relazione al feedback ottenuto dalla loro applicazione. Per il periodo di riferimento del presente DUP, e nell’attuale situazione istituzionale, si ritiene pertanto che verranno presidiate e potenziate le attività già avviate in sede di attuazione del vigente PTPC, che si possono sintetizzare come segue:
- GESTIONE DEL RISCHIO;
- MISURE DI PREVENZIONE;
- MONITORAGGI (in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza);
- CONTROLLI (in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza);
- ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’;
- ULTERIORI ATTIVITA’ attualmente non ancora non individuabili, sulla scorta delle
ulteriori priorità che emergeranno a seguito degli emanandi nuovi indirizzi dell’ANAC ed in sede di predisposizione del nuovo PTPC.
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
L’attività legata al programma 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO - fa riferimento all’ ex Direzione Pianificazione e Controllo – Decentramento Amministrativo, soppressa in attuazione della deliberazione di Giunta Capitolina n. 348 del 15 dicembre 2014.
Programma: 0107 - ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
La Direzione Coordinamento Decentramento Amministrativo – Servizi Delegati, già Direzione Anagrafe e Servizi Elettorali, è articolata nella U.O. Anagrafe, Stato Civile e Leva e nella U.O. Servizi Elettorali ed anche per l’annualità 2016, è impegnata nello svolgimento di attività istituzionali al fine di garantire la regolare erogazione dei servizi alla cittadinanza
In particolare la U.O. Anagrafe, Stato Civile e Leva assicura lo svolgimento di attività istituzionali inerenti la gestione diretta di alcuni servizi anagrafici alla popolazione residente (circa 2.900.000 cittadini) nonché il coordinamento e l’indirizzo dei servizi anagrafici erogati dalle strutture territoriali, la gestione dell’anagrafe dei residenti all’estero (AIRE) ed infine gestisce direttamente lo stato civile della popolazione, riferito ad una popolazione di circa 4.000.000 di cittadini, residenti e non residenti in Roma ma quotidianamente presenti nella Capitale. In particolare lo Stato Civile impegna l’ufficio con istruttorie per la formazione o trascrizione di atti di stato civile, per la esecuzione, sugli atti conservati nell’archivio di stato civile, di annotazioni, per l’effettuazione di pubblicazioni matrimoniali e per la celebrazione di matrimoni civili. Nel corso dell’anno a seguito dalla Delibera dell’Assemblea Capitolina n. 1 del 28 gennaio 2015 è stato istituito il registro delle Unioni Civili e il rispettivo ufficio. L’attività dell’unità organizzativa è stata ampliata dalla costituzione dell’ufficio “Separazioni e Divorzio” a seguito di quanto previsto dalla Legge 162/2014 che prevede la separazione e il divorzio davanti all’ufficiale di Stato Civile e inoltre l’ufficio Irreperibilità Anagrafica.
La U.O Anagrafe è responsabile della banca dati della popolazione, nonché dell’aggiornamento, dell’implementazione e della validazione delle relative procedure informatiche di gestione, tra le quali assume particolare rilievo la dematerializzazione degli atti di stato civile attraverso la loro scannerizzazione, che consente il rilascio degli estratti per riassunto e per copia integrale degli atti di stato civile in tempi brevissimi, ed il sistema informatizzato delle annotazioni di stato civile, degli atti e provvedimenti previsti dal D.P.R.396/2000 attraverso l’attivazione delle caselle di Posta Elettronica Certificata
La U.O. Servizi elettorali è competente per la tenuta, l’aggiornamento e la conservazione delle liste elettorali dei cittadini residenti in Roma Capitale, nonché per il rilascio delle relative tessere per l’ammissione al voto. Cura, altresì, l’efficiente ed efficace organizzazione delle consultazioni elettorali, attraverso un’attenta analisi dei flussi migratori della popolazione elettorale ed un continuo monitoraggio sia del territorio (sorgere dei nuovi nuclei urbani) che dei plessi scolastici sedi di seggio elettorale, un
utilizzo ottimale delle risorse umane e strumentali disponibili ed una capacità di spesa tesa ad economie di gestione. Finalità di tale obiettivo è quella di garantire ed agevolare l’esercizio del diritto di voto, anche attraverso campagne informative (manifesti, locandine, spot) ed attraverso la soddisfazione delle richieste avanzate dai cittadini avvalendosi del punto di ascolto di II livello.
Programma: 0111 - ALTRI SERVIZI GENERALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Per quanto riguarda l’attività istituzionale propria della U.O. Coordinamento e sviluppo decentramento amministrativo della Direzione Coordinamento decentramento amministrativo – Servizi delegati inerente il coordinamento territoriale ed il decentramento amministrativo, anche per l’annualità 2016, le finalità delle iniziative progettuali, azioni ed adempimenti da porre in essere riguardano in prevalenza: a) il supporto e coordinamento nelle materie di competenza dei Municipi; b) l’ottimizzazione ed omogeneizzazione delle procedure in ambito municipale; c) la promozione delle iniziative finalizzate a realizzare un efficace rapporto tra Strutture Centrali e Territoriali, anche ai fini della definizione di proposte di sviluppo della funzione di decentramento.
Gli obiettivi operativi e le scelte conseguenti al raggiungimento delle predette finalità possono essere concretamente realizzati, nel periodo di riferimento, in sinergia con le Strutture interessate, mediante : a) specifici momenti di confronto e condivisione con le Strutture Territoriali e Centrali; b) analisi ed approfondimento delle competenze attribuite ai Municipi e verifica delle modalità di gestione delle stesse, a supporto del processo di attuazione e stabilizzazione dell’assetto organizzativo e funzionale delineato dalle recenti disposizioni statutarie e regolamentari; c) approfondimenti normativi volti alla elaborazione di proposte di adeguamento delle disposizioni in materia di decentramento.
Inoltre, in considerazione delle elezioni amministrative previste presumibilmente per l’anno 2016, la U.O. opererà, per quanto di competenza, nella realizzazione degli adempimenti correlati alle disposizioni del T.U.E.L e dello Statuto riguardanti gli Organi politici dei Municipi (Ordinanze-deleghe di firma).
Infine, nell’ambito del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità, per il triennio 2015-2016-2017 (deliberazioni di Giunta Capitolina n. 11 del 30 gennaio 2015, e n.171 del 25 maggio 2015), la U.O. si propone di proseguire le funzioni individuate di competenza (Macro Obiettivo: Comprensibilità), con particolare riferimento al coordinamento delle attività, alla elaborazione di indirizzi interpretativi, integrativi e correttivi, di concerto con i Dipartimenti competenti ratione materiae, dirette alla verifica, aggiornamento ed omogeneizzazione delle informazioni pubblicate, per ciascuna tipologia di procedimento di competenza dei Municipi, nelle apposite sotto sezioni dell’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs.n.33/2013, artt.6 e 35.
Le informazioni attinenti al programma 0111- ALTRI SERVIZI GENERALE, cdc 1DG, sono descritte nella parte relativa al programma 0102 - SEGRETERIA GENERALE.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 496 |
PC Portatili /Notebook | 55 |
stampanti | 474 |
Plotter | - |
Scanner | 108 |
Altre attrezzature informatiche di HW | - |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 491 |
Telefoni | 422 |
Fax | 67 |
Fotocopiatrici | 24 |
Condizionatori d’aria* | 105+ impianto centralizzato presso Palazzo Senatorio |
uffici (mq)** | 11171,45 |
magazzini/archivi (mq) | 4078,19 |
locali per il pubblico (mq) | 4974 |
altri locali (mq) | - |
Altro:
Ciclostili | - |
Metal Detector | - |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AC | 0102 | A | 1 | 1 | |
AC | 0102 | B | 10 | 1 | |
AC | 0102 | C | 115 | 4 | |
AC | 0102 | D | 51 | 1 | |
AC | 0102 | DIR | 5 | 1 | |
0102 Totale | 182 | 6 | 2 | ||
AC | 0103 | D | 1 | ||
0103 Totale | 1 | 0 | 0 | ||
AC | 0107 | A | 1 | ||
AC | 0107 | B | 19 | 1 | |
AC | 0107 | C | 191 | 17 | 1 |
AC | 0107 | D | 33 | 1 | |
AC | 0107 | DIR | 1 | ||
0107 Totale | 245 | 19 | 1 | ||
AC | 0111 | C | 10 | 1 | |
AC | 0111 | D | 11 | ||
AC | 0111 | DIR | 2 | ||
0111 Totale | 23 | 1 | 0 |
STRUTTURA di SUPPORTO UFFICIO DELL'ASSEMBLEA CAPITOLINA
(codice AE)
Dirigente responsabile del programma | ||
CAPOZIO | CARMELA | DIRIGENTE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
A seguito della D.G.C. n. 261/09 e s.m.i., è stato ridefinito il modello organizzativo della macrostruttura capitolina, che colloca l’Ufficio dell’Assemblea Capitolina tra le Strutture di Supporto agli Organi e all’Amministrazione, mentre con Delibera di Giunta Capitolina n.
222 del 3.07.2015 è stato modificato l’assetto dello stesso con la previsione di una struttura unica e con la contestuale soppressione della U.O. Supporto Tecnico- Amministrativo, contabile e normativo.
Il Regolamento del Consiglio Comunale, approvato con Deliberazione n. 100 del 25/2/2002 e s.m.i, attribuisce all’Ufficio dell’Assemblea Capitolina (ex Ufficio del Consiglio Comunale) piena autonomia tecnica e amministrativa al fine di assicurare alla stessa le funzioni di supporto di seguito elencate:
- gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali dell’ufficio amministrativo e degli uffici che collaborano con gli Organi Istituzionali;
- supporto tecnico - amministrativo all’Assemblea Capitolina, al Presidente e all’Ufficio di Presidenza, ai Revisori dei Conti, alla Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Capitolini ed ai Gruppi stessi, alle Commissioni Capitoline Permanenti e Speciali, alla Commissione delle Elette, alla Commissione Speciale Roma Capitale e alla Commissione Controllo, Garanzia e Trasparenza.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Non sono previsti nuovi investimenti per il 2016.
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
La Struttura, dotata di piena autonomia gestionale, tecnica e amministrativa, secondo il vigente Regolamento del Consiglio Comunale, in ottemperanza della propria missione istituzionale, si impegna a mantenere gli standard di efficienza, efficacia e trasparenza, tenendo conto del vigente Piano di Rientro.
In particolare, per quanto riguarda l’acquisto di materiale di consumo che vede una significativa riduzione rispetto agli stanziamenti del 2015 ( circa 50%), ritiene opportuno verificare la possibilità di far fronte a detta riduzione mediante il ricorso alla Centrale Unica degli Acquisti e al Mercato Elettronico per la P.A..
Relativamente alle prestazioni di servizi, si fa presente una massiccia riduzione di stanziamenti per l’anno 2016, a cui si ritiene di poter far fronte con economie di spesa su
altre voci economiche.
Si evidenzia, inoltre, che non sono in corso, né si prevedono, rapporti contrattuali con la società Zetèma Progetto Cultura s.r.l. (U1035SDR).
Riguardo ai fondi indicati per i servizi d’ informazione (Agenzie di Stampa e Servizio di Radiotrasmissione delle Sedute dell’Assemblea Capitolina), sono in corso interventi organizzativi che vedranno un possibile contenimento della spesa.
Programma: 0101 - ORGANI ISTITUZIONALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Le funzioni dell’Ufficio dell’Assemblea Capitolina si concretizzano nelle seguenti attività:
1) Gestione del personale della Direzione e di supporto agli Organi compreso il personale comandato;
2) Coordinamento della comunicazione interna ed esterna mediante la redazione di pagine web del sito istituzionale;
3) Manutenzione delle sedi istituzionali afferenti all’Ufficio dell’Assemblea Capitolina: Ufficio di Presidenza, Gruppi Capitolini, Commissioni Capitoline Permanenti e Speciali;
4) Adempimenti connessi alla funzionalità dell’Aula Consiliare, in particolare, quelli connessi alla manutenzione del sistema elettronico di votazione e al mantenimento del decoro dell’Aula stessa, curandone la manutenzione, gli arredi e l’impianto di illuminazione;
5) Coordinamento e gestione delle risorse finanziarie attribuite ai Gruppi e alle Commissioni Capitoline
6) Adozione degli atti per la realizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi in conformità alle direttive dell’Ufficio di Presidenza;
7) Attività di segreteria per la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi Capitolini, per l’Ufficio di Presidenza e per la Commissione Referendum;
8) Convocazioni delle Commissioni Permanenti e Speciali con raccolta dei verbali delle riunioni, anche ai fini della loro periodica pubblicazione sul sito istituzionale;
9) Attività di supporto per il funzionamento dell’Organo di Revisione Economico Finanziaria di Roma Capitale e adozione dei provvedimenti per il pagamento delle competenze spettanti
10) Gestione degli adempimenti connessi allo status di Consigliere Capitolino:
- corresponsione dei gettoni di presenza, del rimborso ai datori di lavoro e delle indennità di missione;
- dotazione di tessere metrebus e parcometri ai Consiglieri Capitolini e rilascio dei contrassegni di circolazione nella ZTL a favore dei Consiglieri e dei Revisori dei Conti;
- adempienti relativi alla situazione patrimoniale e spese elettorali, in attuazione del disposto della L. 441/82 e del D.lgs 33/13, custodia degli stessi e della relativa documentazione;
- aggiornamento dei dati secondo le scadenze relative alla pubblicazione sul sito istituzionale.
11) Coordinamento della comunicazione interna ed esterna mediante la redazione di pagine web del sito istituzionale.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero | |
Personal computer | 439 | |
PC Portatili /Notebook | 138 | |
stampanti | 293 | |
Plotter | 0 | |
Scanner | 87 | |
Altre attrezzature informatiche di HW | 1 server + 1HW (back up dati) | |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 322 | |
Telefoni | 340 | |
Fax | 54 | |
Fotocopiatrici | 32 | |
condizionatori d’aria | 57 | |
uffici (mq) | n. 13 sedi mq. 4.628 | = |
magazzini/archivi (mq) | n. 13 sedi mq. 133 | = |
locali per il pubblico (mq) | n. 13 sedi mq. 883 | = |
altri locali (mq) | n. 13 sedi mq. 1345 | = |
Altro:
Ciclostili | |
Metal Detector | |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AE | 0101 | B | 14 | 2 | |
AE | 0101 | C | 191 | 2 | 19 |
AE | 0101 | D | 84 | 1 | 8 |
AE | 0101 | DIR | 1 | ||
0101 Totale | 290 | 3 | 29 |
STRUTTURA di SUPPORTO UFFICIO STAMPA
(codice AG)
Dirigente responsabile del programma | ||
FATTORI | ROSARIA | CAPO UFFICIO STAMPA |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
L’Ufficio Stampa, in conformità a quanto previsto dalla L. n. 150/2000, concernente la disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, ha come missione quella di migliorare l’efficacia dell’informazione istituzionale, attraverso la gestione dell’informazione relativa alle attività degli Organi centrali e decentrati, di indirizzo politico-amministrativo di Roma Capitale, in collegamento con gli organi di informazione a mezzo stampa, radiofonici, televisivi e online. In particolare, l’Ufficio Stampa cura la redazione di comunicati riguardanti l’attività dell’Amministrazione, coordina la relativa attività di informazione, organizza conferenze, incontri ed eventi stampa; cura la rassegna stampa quotidiana, coordina e gestisce le pubblicazioni di informazione istituzionale, il modello e l’architettura del sito Web destinato alle attività di informazione, la gestione della Home Page, dei comunicati, delle pagine di informazione, la redazione di una newsletter istituzionale e ogni altra attività concernente l’informazione sui programmi e progetti di Roma Capitale.
La disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni ha consentito all’Ufficio Stampa la definizione di un assetto organizzativo peculiare ed autonomo, con un’articolazione in settori per gruppi omogenei di materie, in considerazione delle specifiche funzioni ad esso demandate. In particolare, al fine di garantire una maggiore trasparenza e tempestività dell’informazione, sono state implementate, grazie all’utilizzo delle attuali tecnologie informatiche che consentono, anche attraverso i social network, un’informazione partecipativa e diretta, quelle attività volte ad agevolare la diffusione delle notizie e delle informazioni utili ai cittadini. Per ottenere questo obiettivo, l’attività dell’Ufficio Stampa è costantemente volta all’adozione di interventi di innovazione organizzativa, tecnologica e gestionale, con particolare attenzione ai processi necessari alla riduzione della spesa, senza però incidere sulla qualità dei servizi di informazione erogati. Nell’ottica di un miglioramento delle funzioni legate all’informazione istituzionale, per il triennio 2016-2018, in considerazione dei fondi previsti per l’annualità 2016 nell’ “Obiettivo di spesa da Piano di Rientro”, si ritiene di poter effettuare un’ulteriore riduzione eliminando lo stanziamento indicato per le traduzioni linguistiche, considerato che questa attività era legata alla pubblicazione della rivista istituzionale “L’Evento”, che è stata soppressa nell’agosto 2013 (DD n. 898/2013).
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Non sono previsti per l’Ufficio Stampa fondi di spesa in conto capitale, né fondi per investimenti di nuova realizzazione.
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Non sono presenti investimenti non ancora conclusi.
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Per quanto riguarda l’Obiettivo strategico di miglioramento delle attività di informazione istituzionale si ritengono sufficienti i fondi di spesa corrente previsti per l’annualità 2016.
Programma: 0101 - ORGANI ISTITUZIONALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
L’attività è volta a migliorare la qualità dell’informazione per garantire la massima trasparenza nel veicolare le notizie, puntando sull’innovazione tecnologica e incrementando gli strumenti comunicativi online e la presenza sui social network per consentire un’informazione sempre più diretta e in tempo reale con i cittadini. Inoltre, si intende continuare il processo di razionalizzazione della spesa che ha già portato a significativi risultati nel corso degli anni 2014-2015, compatibilmente con le risorse che verranno rese disponibili in bilancio, senza per questo incidere sul livello qualitativo e quantitativo dell’informazione. In questa direzione, si prevede la messa a reddito della documentazione dell’archivio fotografico storico attraverso l’organizzazione di mostre e la pubblicazione di cataloghi. Dal punto di vista organizzativo, sono stati ridotti gli incarichi esterni, al fine di valorizzare il personale giornalistico assunto a tempo indeterminato, impiegato a supporto degli assessori e nell’ambito del settore Assemblea Capitolina. Sempre nell’ottica della razionalizzazione della spesa, l’Ufficio Stampa ha riorganizzato e ottimizzato gli spazi assegnati, accorpando l’archivio fotografico storico all’interno della sede museale di palazzo Braschi e liberando le precedenti sedi di Largo Ascianghi e di Largo Santa Chiara, con il trasferimento delle redazioni che curano la homepage e la newsletter istituzionali, presso i locali disponibili del Dipartimento Comunicazione (ex manifattura tabacchi).
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 57 |
PC Portatili /Notebook | 4 |
stampanti | 25 |
Plotter | |
Scanner | 5 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 1 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 60 |
Telefoni | 70 |
Fax | 7 |
Fotocopiatrici | 3 |
condizionatori d’aria | 12 |
uffici (mq) | 360 |
magazzini/archivi (mq) | 30 (via Vignali) |
locali per il pubblico (mq) | |
altri locali (mq) | |
Altro: sedi distaccate | Redazione unica circ.ne Ostiense; Archivio Fotografico Storico Palazzo Braschi; Settore Assemblea capitolina via delle Vergini. |
Ciclostili | |
Metal Detector |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AG | 0101 | C | 18 | ||
AG | 0101 | D | 39 | 17 | |
AG | 0101 | DIR | 1 | 1 | |
0101 Totale | 58 | 0 | 18 |
STRUTTURA di SUPPORTO AVVOCATURA CAPITOLINA
(codice AH)
Dirigente responsabile del programma | ||
MURRA | RODOLFO | CAPO DELL’AVVOCATURA |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
L’Avvocatura di Roma Capitale provvede alla tutela degli interessi dell’Amministrazione in nome e per conto del Sindaco, sia in sede giudiziale (dinanzi a tutte le Giurisdizioni) che stragiudiziale, così come espressamente previsto dalla normativa vigente in materia di esercizio della professione forense, svolgendo, altresì, un’essenziale attività di consulenza giuridico-legale in favore dell’Amministrazione stessa tramite il rilascio di pareri, nonché la partecipazione a commissioni, conferenze di servizio e riunioni dei consigli di dipartimento. Tale attività, estremamente impegnativa, di consulenza e assistenza, atipica rispetto a quelle espletate dalle altre Strutture dell’A.C. è svolta attraverso l’opera qualificata degli Avvocati, assegnati a specifici settori funzionali per materia, e coadiuvati dal personale amministrativo, a sua volta assegnato ad uffici in staff del Capo dell’Avvocatura, o alla
U.O. di supporto, guidata dal Dirigente Amministrativo.
L’attività dell’Avvocatura Capitolina presenta delle peculiarità che ne fanno una struttura assolutamente atipica all’interno di Roma Capitale . La tutela degli interessi dell’Amministrazione, infatti, impone, particolarmente nell’abito giurisdizionale, una sinergia costante con soggetti esterni e soprattutto con gli Uffici Giudiziari, tanto che l’attività della Struttura, considerata nelle sue componenti prevalenti, ne risulta, per così dire, “eterodeterminata”.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
In relazione all’attività istituzionale dell’Avvocatura Capitolina non sono previsti interventi straordinari, né è prevista la realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
In relazione all’attività istituzionale dell’Avvocatura Capitolina non è in corso la realizzazione di opere pubbliche
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Le specificità dell’ attività dell’Avvocatura rendono praticamente impossibile una previsione esatta, in termini finanziari, di numerosi aspetti dell’attività della Struttura, a partire dalla tempistica dei contenziosi (che si articola su percorsi differenziati per materie e si estende su orizzonti pluriennali) per giungere all’esito degli stessi. E’ possibile osservare, tuttavia, che la gestione della mission della Struttura, sia per gli aspetti giudiziali e stragiudiziali tipici della stessa, sia per i profili gestionali propri delle attività di supporto, implica l’utilizzo
di voci si spesa afferenti al Titolo I di bilancio.
L’Avvocatura, in ogni caso, cura la razionalizzazione e il contenimento delle spese in attuazione degli indirizzi formulati e aggiornati dall’Amministrazione, in sinergia con le Strutture Responsabili dei Progetti/Obiettivi trasversali formalizzati nel P.E.G..
Inoltre, pur non potendosi superare l’ostacolo dell’impossibilità di formulare previsioni precise circa gli impegni legati alla gestione e, soprattutto agli esiti del contenzioso, la Struttura ha adottato e continua a perfezionare innovazioni di processo volte a ridurre l’onere degli esborsi di cui trattasi, attraverso un processo fin qui assai fruttuoso, avviato sul finire dell’esercizio 2013, di efficientamento continuo delle procedure di liquidazione delle spese afferenti gli esiti del contenzioso, volte a ridurre la tempistica dei processi di lavorazione, onde evitare gli aggravi legati all’instaurazione di procedure esecutive nei confronti dell’Amministrazione e a ridurre la spesa per interessi .
Fermo restando quanto sopra esposto, rilevato che sul Centro di Responsabilità 0AV insistono voci di spesa gestite da altre Strutture, l’esame dei fabbisogni afferenti alle attività della Struttura, valutati alla luce dei vincoli imposti dalla necessità di garantire il contributo dell’Avvocatura al conseguimento degli obiettivi del Piano di rientro, che si quantificano in riferimento all’esercizio 2016, per la parte di spesa, in € 24.501.789,80 , possono essere finanziati entro i limiti imposti dal Piano stesso.
Programma: 0111 - ALTRI SERVIZI GENERALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Come già evidenziato nelle precedenti sezioni, l’attività svolta dall’Avvocatura è atipica rispetto ad ogni altra espletata all’interno dell’Amministrazione, essendo incentrata principalmente sull’attività professionale degli Avvocati, sia giudiziaria che consultiva, che accompagna la realizzazione del Programma del Sindaco. A tale attività di tutela legale si affianca un’intensa attività amministrativa di supporto. Per quanto sopra osservato, in attuazione delle linee programmatiche del Sindaco per il mandato amministrativo 2013 – 2018, possono essere individuati solo gli obiettivi della U.O. Amministrativa dell’Avvocatura, mentre l’assoluta peculiarità delle funzioni espletate dagli Avvocati in base alla normativa vigente non consente analoga formulazione di obiettivi gestionali né per il capo dell’Avvocatura, né per i settori, né per i singoli Avvocati. L’azione dell’Avvocatura si impernia sul miglioramento dell’adempimento della propria missione istituzionale, a supporto del quale vengono individuati obiettivi operativi che la Struttura persegue in sinergia con le altre Strutture, seguendo le linee d’azione (digitalizzazione delle attività, razionalizzazione e contenimento della spesa, trasparenza, anticorruzione e qualità dell’azione amministrativa) dalle quali, secondo la metodica, in essere, discendono distinti Obiettivi trasversali legati ai Progetti correlati alle Politiche di mandato definiti nel P.E.G. ; tali obiettivi interessano direttamente l’attività amministrativa di supporto (ad essi si aggiungono ed accompagnano anche obiettivi di sviluppo specifico affidati alla responsabilità del Dirigente della U.O. Amministrativa). È in questo quadro che si collocano tutte le molteplici attività svolte dall’Avvocatura Capitolina per il pieno raggiungimento degli obiettivi programmatici dell’Amministrazione Capitolina, nell’ambito delle linee guida tracciate dalla Del. G.C. 194/2014 di approvazione del documento di “Analisi del disequilibrio finanziario e piano di rientro di Roma Capitale” .
In via generale, per il programma dell’Avvocatura Capitolina risulta arduo formulare previsioni puntuali circa l’andamento delle grandezze finanziarie di bilancio – relative tanto all’entrata, quanto alla spesa – se non sulla base di un attento, ma necessariamente generico riferimento all’andamento storico delle stesse e al manifestarsi di decise tendenze dei flussi di attività della Struttura. L’andamento di questi ultimi è, d’altronde,
estremamente aleatorio e di complessa prevedibilità, poiché i fenomeni dei quali si sostanzia sono conseguenza delle seguenti circostanze:
• la quantità del contenzioso che viene proposto nei confronti dell’Amministrazione Comunale;
• il numero di cause che giungono a sentenza nell’anno di riferimento contabile;
• l’esito favorevole delle cause;
• la decisione di ciascun Giudice di porre o meno gli onorari, le competenze e le spese a carico del soccombente nella sentenza;
• la possibilità dell’effettivo recupero di quanto liquidato in sentenza, in caso di esito favorevole del giudizio.
Salvo quanto appena considerato e tenuto conto dei risultati conseguiti grazie ad azioni, in corso già da alcuni anni per l’efficientamento gestionale, condotte in sinergia con le altre Strutture per la razionalizzazione e la riduzione della spesa, nonché l’iniziativa specificamente elaborata e messa in esercizio dall’Avvocatura, che si esplica attraverso il conseguimento dell’Obiettivo di Sviluppo dirigenziale “Miglioramento della procedura di liquidazione delle spese di lite – tramite anticipazione di cassa – derivanti da contenzioso con soccombenza per l’Amministrazione Capitolina”, si ritiene possibile nell’esercizio 2016 garantire il mantenimento dei livelli di soddisfacimento della Missione dell’Avvocatura nel rispetto dei limiti di spesa previsti dal Piano di Rientro di Roma Capitale
Missione: 02 - GIUSTIZIA
2.1) Obiettivo Strategico
Il Progetto Uffici Giudiziari - 0UG ha costituito, nel quadro del Programma Avvocatura (all’epoca codice EE), una struttura per la gestione da parte dell’Avvocatura di competenze residuali rispetto alle più vaste del Progetto stesso.
Dette competenze, che consistevano nel fornire supporto amministrativo ai messi dell’ex Giudice Conciliatore, dipendenti comunali che, a seguito della soppressione dell’Ufficio del Giudice di Conciliazione (L. 16 dicembre 1999 n. 479), hanno continuato a svolgere l’attività di notifica degli atti di competenza del Giudice di Pace ex art. 26, c. 4, L. 24 novembre 1999, n. 468, prestando servizio fino ad esaurimento del ruolo di appartenenza (ex art. 13, c. 1, L. 21 novembre 1991, n. 374), sono cessate a seguito della collocazione a riposo, a far data dal 31.3.2009, dell’unico dipendente in servizio che svolgeva l’attività con qualifica di messo per il Giudice di Pace.
Le competenze istituzionali del Progetto sono oggi gestite completamente da altre strutture e si riferiscono alle spese che i Comuni devono sostenere obbligatoriamente per il funzionamento dei locali ad uso degli Uffici Giudiziari, salvo il rimborso dovuto da parte dell’Amministrazione Centrale. (ex L. 24 aprile 1941, n. 392, L. 21 novembre 1991, n. 374
e D.P.R. 4 maggio 1998, n. 187).
Tale centro di responsabilità non ha più motivo, pertanto, di essere gestito dall’Avvocatura.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Il contenuto di tale paragrafo è riportato all’interno della descrizione generale della missione al punto 2.1)
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Il contenuto di tale paragrafo è riportato all’interno della descrizione generale della
missione al punto 2.1)
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Il contenuto di tale paragrafo è riportato all’interno della descrizione generale della missione al punto 2.1)
Programma: 0201 - UFFICI GIUDIZIARI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Il contenuto di tale paragrafo è riportato all’interno della descrizione generale della missione al punto 2.1)
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 130 |
PC Portatili /Notebook | 1 |
stampanti | 56 |
Plotter | *** |
Scanner | 6 |
Altre attrezzature informatiche di HW | *** |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 165 |
Telefoni | 105 |
Fax | 2 |
Fotocopiatrici | 7 |
condizionatori d’aria | 49 |
uffici (mq) | 1520 |
magazzini/archivi (mq) | 1225 |
locali per il pubblico (mq) | *** |
altri locali (mq) | *** |
Altro:
Ciclostili | *** |
Metal Detector | *** |
Server | 2 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AH | 0111 | B | 9 | ||
AH | 0111 | C | 67 | 6 | 7 |
AH | 0111 | D | 25 | 3 | |
AH | 0111 | DIR | 22 | ||
0111 Totale | 123 | 9 | 7 |
STRUTTURA di SUPPORTO
UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE INDIRIZZO E COORDINAMENTO DEL PROGRAMMA PUNTI VERDE DI ROMA CAPITALE
(codice AL)
Dirigente responsabile del programma | ||
SERRA | GIOVANNI | DIRETTORE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 09 - SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
2.1) Obiettivo Strategico
Con Deliberazione di. G.C. n. 222 del 3 luglio 2015, l’Ufficio Extradipartimentale, è stato classificato “Ufficio di Supporto agli organi e all’Amministrazione” e pertanto, ai sensi dell’art. 17, ha compito di fornire supporto specialistico, consulenza e assistenza agli organi istituzionali e gestionali. L’Ufficio deve pertanto individuare le modalità operative per risolvere le criticità del programma Punti Verdi (Infanzia, Ristoro e Qualità) e limitare, per quanto possibile, l’esposizione finanziaria di Roma Capitale a seguito del rilascio di fideiussione per l’esecuzione di interventi posti in essere, senza la verifica della sostenibilità economica degli stessi. Tale esposizione finanziaria per oltre € 260.000.000,00 ha già determinato richieste da parte degli istituti di credito di pagamento di rate di mutuo per oltre 150.000.000,00 al 31/10/2015.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Pur non essendo stato mai inserito nel Piano degli Investimenti delle Opere Pubbliche, gli interventi inseriti nel Programma Punti Verdi Qualità devono essere considerate, secondo la normativa comunitaria, dei veri e propri contratti di appalto in quanto il rilascio di fideiussioni fa venir meno il rischio di costruzione e gestione in capo al concessionario.
In considerazione di quanto sopra si indicano i seguenti interventi in corso di realizzazione:
P.V.Q. 07.08 Convenzione F2 La Rustica
P.V.Q. 07.09 Convenzione Tor Sapienza
P.V.Q. 09.01 PdZ 18 Arco di Travertino
P.V.Q. 11.10 P.d.Z. 39 Grottaperfetta
P.V.Q. 13.01 Parco Dragona Acilia Nord
P.V.Q. 05.18 Parco Kolbe
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
La spesa corrente sarà unicamente destinata a piccola manutenzione ed all’autosostentamento dell’ufficio, in quanto le risorse necessarie per l’eventuale gestione e sorveglianza delle strutture prese in carico dall’Amministrazione dovranno essere fornite dagli Uffici competenti.
Programma: 0902 - TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
L’Ufficio ha tra i propri obiettivi, la riduzione dell’esposizione finanziaria di Roma Capitale, individuando i soggetti e le relative modalità di gestione delle strutture realizzate e riacquisite dall’Amministrazione, a seguito della decadenza delle concessioni
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 27 |
PC Portatili /Notebook | 0 |
stampanti | 9 |
Plotter | 0 |
Scanner | 5 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 0 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 24 |
Telefoni | 24 |
Fax | 0 |
Fotocopiatrici | 1 |
condizionatori d’aria | 16 |
uffici (mq) | 364 |
magazzini/archivi (mq) | 37 |
locali per il pubblico (mq) | 0 |
altri locali (mq) | 0 |
Altro:
Ciclostili | 0 |
Metal Detector | 0 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AL | 0902 | C | 5 | ||
AL | 0902 | D | 17 | 1 | |
AL | 0902 | DIR | 2 | ||
0902 Totale | 24 | 0 | 1 |
STRUTTURA di SUPPORTO
UFFICIO EXTRADIPARTIMENTALE CITTA' SOSTENIBILE E SICUREZZA URBANA
(codice AN)
Dirigente responsabile del programma | ||
DE ANGELIS | DANIELA | Direttore |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 03 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
2.1) Obiettivo Strategico
Per quanto riguarda la mission dell’Ufficio Extradipartimentale Città Sostenibile e Sicurezza Urbana, costituito con Delibera di Giunta Capitolina n.222 del 3 luglio 2015, essa si sostanzia nell’attività finalizzata ad aumentare la percezione del senso di sicurezza dei cittadini nelle aree urbane e metropolitane e l’individuazione di azioni più efficaci e tempestive per il contrasto al degrado urbano e l’integrazione sociale. La sicurezza, considerata come uno dei pilastri fondamentali della società, è intesa non solo come valore giuridico, normativo o politico, ma anche sociale, e necessita quindi, di un approccio ampio e totale per giungere ad una governance su vari livelli di governo poiché, per promuovere un modello urbano di sviluppo sostenibile bisogna integrare la sicurezza all’interno dei servizi urbani e considerarla un elemento trasversale, all’interno delle politiche e dei servizi settoriali e urbani. La Struttura si divide in due macro aree di intervento che sono le “Politiche per la Sostenibilità Urbana” e la “Promozione della Sicurezza Urbana” che lavorano in sinergia con strutture interne (Corpo della Polizia Locale) ed esterne (Prefettura di Roma, Comandi FF.PP) all’Amministrazione Capitolina. L’obiettivo primario è quello di conciliare le esigenze di decoro della Città con quelle della sicurezza dei luoghi, ragion per cui si tende all’implementazione continua del SIRS- Sistema Integrato Roma Sicura come applicazione facilmente accessibile dalla rete intranet del Comune di Roma. Ci si prefigge l’aggiornamento continuo della mappa del rischio urbano attraverso l’ausilio del sistema cartografico che si intende implementare e manutenere al meglio nell’intento di raggiungere una efficace attività di coordinamento con tutti gli altri soggetti a livello territoriale, in vista anche dell’evento del Giubileo della Misericordia. Altra funzione è quella relativa al decoro, aspetto per il quale l’Ufficio intende realizzare in sinergia con altre strutture interne ed esterne all’Amministrazione capitolina una azione coordinata relativa al risanamento delle aree a seguito di insediamenti abusivi. Obiettivo di rilievo per lo sviluppo di un approccio totale alla sicurezza dispiegantesi su vari aspetti che ne integrano il valore di bene comune, ad oggi rileva l’attività di raccordo dell’Ufficio con i Tavoli di osservazione istituiti presso i vari Municipi dal Prefetto.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
La parte preminente relativa all’obiettivo strategico dell’Ufficio Extradipartimentale Città Sostenibile e Sicurezza Urbana si sostanzia a parte la spesa per il personale e le attrezzature che è quella che attiene a tutte le Strutture, in quella relativa alle due voci economiche 0DEC (Decoro Urbano) e 0SSU (Sicurezza Urbana) con le quali vengono finanziate le attività precipue dello stesso.
Con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 39 del 27 febbraio 2015, l’Ufficio ha aderito al progetto europeo “City.Risks”, inserito, nell’ambito dell’ FCT – 10-2014 - Urban Security Topic 1 - Innovative Solution to Counter Security Challenges Connected with Large Urban Environment, all’interno del programma quadro dell’UE Horizon 2020 per la ricerca e l’innovazione dal quale derivano entrate dedicate per la partecipazione del Comune di Roma in qualità di partner.
Programma: 0302 - SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
In riferimento alle azioni prioritarie sono previsti interventi atti a prevenire e contrastare situazioni di degrado, al fine di tutelare la sicurezza urbana mediante un capillare monitoraggio del territorio, attraverso un aggiornamento della mappa del rischio urbano con l’ausilio del SIRS –Sistema Integrato Roma Sicura e con l’installazione di telecamere. Iniziative volte a prevenire fenomeni di abusivismo con interventi volti al risanamento e alla messa in sicurezza delle aree degradate, di tutela del Patrimonio cittadino, la gestione di eventi emergenziali con lo scopo di raggiungere gli obiettivi della sicurezza e della coesione sociale. Riqualificazione dell’arredo urbano e sicurezza pubblica a Piazza Colonna e Piazza Montecitorio nonché in altri siti in cui si dovessero rendere necessari interventi. La promozione della sicurezza integrata per la riqualificazione del territorio, il contrasto all’illegalità e al degrado sia nelle periferie sia nei Villaggi Rom nonché negli insediamenti umani spontanei di senza fissa dimora. In concomitanza degli obiettivi strategici legati alla mission dell’Ufficio, lo stesso ha bisogno di risorse economiche, strumentali ed umane per poter far fronte alle sfide che in questo momento storico rendono quanto mai indispensabile la governance sul tema della sicurezza a tutti i livelli.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Si rappresenta che essendo l’Ufficio Extradipartimentale Città Sostenibile e Sicurezza Urbana di recente costituzione (Del.G.C. 222 del 3 luglio 2015), la strumentazione e le attrezzature sono quelle del Gabinetto del Sindaco.
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | |
PC Portatili /Notebook | |
stampanti | |
Plotter | |
Scanner | |
Altre attrezzature informatiche di HW | |
Numero autorizzazioni accessi Internet | |
Telefoni | |
Fax | |
Fotocopiatrici | |
condizionatori d’aria | |
uffici (mq) | |
magazzini/archivi (mq) | |
locali per il pubblico (mq) | |
altri locali (mq) |
Altro:
Ciclostili | |
Metal Detector | |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
AN | 0302 | B | |||
AN | 0302 | C | |||
AN | 0302 | D | |||
AN | 0302 | DIR | |||
0302 Totale |
STRUTTURE DI STAFF
STRUTTURA di STAFF
DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE
(codice SA)
Dirigente responsabile del programma | ||
BENENTE | LAURA | DIRETTORE DI STRUTTURA |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
La mission del Dipartimento Organizzazione Risorse Umane si connota nel senso di coniugare il puntuale e sinergico governo dei criteri di complessiva programmazione dei fabbisogni e delle opportunità assunzionali, insieme alla ottimizzazione della gestione e valorizzazione delle risorse umane, con l’esigenza di razionalizzazione dei costi, nel rispetto dei vincoli normativi e di finanza pubblica ed in coerenza con quanto stabilito dal vigente Piano di Rientro.
In tal senso i principali ambiti di intervento sono volti ad assicurare uniformità nell’indirizzo, monitoraggio e controllo dell’applicazione delle norme di legge, regolamentari e contrattuali che disciplinano il rapporto di lavoro, in considerazione del fatto che alcune funzioni sono svolte in modo diffuso da parte dei singoli datori di lavoro.
A tal fine, compito precipuo è la corretta quantificazione del fondo per il salario accessorio per le politiche di incentivazione e valorizzazione delle risorse umane, una delle priorità da perseguire nel breve-medio termine, per superare le pregresse criticità nell’ambito della quantificazione, alimentazione e utilizzo del fondo medesimo.
La gestione del fondo sarà strettamente collegata al riconoscimento delle professionalità e del merito, pertanto, occorrerà promuovere lo sviluppo e messa a regime di adeguati sistemi di valutazione delle performances e di premialità correlati al miglioramento quali- quantitativo dei servizi, nonché ad una efficace allocazione delle risorse umane, ivi compresi l’area dirigenziale.
La realizzazione delle azioni finalizzate alla programmazione, acquisizione, gestione e valorizzazione delle risorse umane, richiedono lo sviluppo dei modelli di relazioni sindacali e la costante gestione del confronto con le rappresentanze dei lavoratori.
Particolare impegno sarà dedicato alla reingegnerizzazione dei processi di lavoro e delle funzioni di monitoraggio degli andamenti, in funzione dell’allineamento delle attività dipartimentali alle norme in materia di trasparenza e integrità, previste dalle norme di legge e dal PTPC.
Sarà, infine, assicurata costante manutenzione e sviluppo del modello organizzativo della Macrostruttura, nonché della disciplina organizzativa e delle funzioni dirigenziali, per garantire coerenza e con le funzioni che l’Ente deve assolvere, e sostenibilità rispetto alle risorse finanziarie e umane disponibili, di personale dirigente e non dirigente.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Al fine di contenere la spesa del personale entro i rigidi limiti programmati senza ripercussioni negative sull’ammontare del salario accessorio corrisposto ai dipendenti capitolini, si provvederà alla realizzazione del piano assunzionale solo a seguito di puntuale verifica delle economie conseguite per effetto delle cessazioni avvenute in corso d’anno. La programmazione delle assunzioni avverrà dunque non solo in coerenza con gli attuali vincoli posti dalla normativa di riferimento, ivi compreso il Piano di Rientro, ma anche tenuto conto delle effettive risorse finanziarie disponibili. Inoltre, grazie alla progressiva stabilizzazione del personale supplente, senza rilevante aggravio di spesa, e alla contestuale riorganizzazione del modello di erogazione dei servizi educativo-scolastici, sarà possibile conseguire una considerevole riduzione di spesa per il personale scolastico a tempo determinato.
In attuazione di quanto previsto dal Piano di Rientro, attraverso un continuo monitoraggio delle cessazioni e la attenta programmazione delle assunzioni, la spesa per il personale verrà ridotta, nel 2016, di circa 20 milioni rispetto all’anno precedente. Per le annualità successive si prevede una stabilizzazione della spesa intorno ai livelli del 2016.
Programma: 0110 - RISORSE UMANE
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Il Dipartimento sarà impegnato nello sviluppo ed attuazione della nuova disciplina decentrata, organizzativa e contrattuale, assicurando al contempo il coordinamento delle necessarie azioni ed il supporto alle strutture per la applicazione della stessa.
Il Dipartimento, in attuazione degli indirizzi degli Organi di governo dell’Ente, assicurerà il costante monitoraggio ed eventuale adeguamento della macrostruttura capitolina, procedendo conseguentemente alla proposta di conferimento degli incarichi dirigenziali, tenendo conto degli obblighi di rotazione, nonché alla gestione dei processi attuativi e specificativi delle modifiche organizzative e dei correlati assetti delle responsabilità sui sistemi informativi ed al coordinamento e supporto alle strutture per le procedure per l’istituzione delle posizioni organizzative e il conferimento dei relativi incarichi; in coerenza con gli assetti organizzativi gestirà le procedure di mobilità interna, in applicazione della disciplina in fase di completamento, nonché dei parametri di fabbisogni standard per funzione, e di mobilità orizzontale/professionale a seguito di processi di riqualificazione o esiti di inidoneità.
Il governo di tali processi risulta determinante dal momento che l’ottimale definizione della consistenza degli organici è ormai pesantemente condizionata da stringenti limiti imposti dal legislatore nazionale e da un complesso quadro di vincoli finanziari dovuti anche all’indebitamento dell’Ente. Gli obiettivi del “Piano di Rientro” di cui alla deliberazione G.C.
n. 194/2014 prevedono significativi “tagli” nella spesa per il personale. La pianificazione delle nuove assunzioni è, pertanto, possibile soltanto nel quadro di risparmi di spesa derivanti da parziale copertura del turn over, peraltro imposta anche dall’art. 3, commi 5 e segg. del D.L. 90/2014 (convertito, con modificazioni, nella legge 114/2014), e sulla base di consistenti risparmi nella spesa riguardante il personale a tempo determinato. Peraltro, la suddetta funzione programmatoria appare delicatissima, considerato che la grande maggioranza dei candidati risultati vincitori nelle procedure selettive pubbliche bandite dall’Amministrazione Capitolina nell’anno 2010 e negli anni precedenti è ancora in attesa di assunzione (oltre 1000 vincitori di procedure chiuse, in attesa di assunzione).
Il Dipartimento, inoltre, dovrà curare gli adempimenti connessi alla conclusione
dell’indagine dei servizi ispettivi del MEF, individuando eventuali correttivi in materia di disciplina decentrata, organizzativa e contrattuale. In particolare, occorrerà disporre la nuova quantificazione del fondo per il salario accessorio, superando gli attuali squilibri, disponendo altresì le regole di alimentazione e utilizzo del fondo medesimo. In correlazione a tale obiettivo sarà curato il confronto con le OO.SS. in relazione alle proposte dell’Amministrazione e a quelle avanzate dalle rappresentante dei lavoratori, con l’obiettivo di superare il CCDI unilaterale, di cui alle deliberazioni G.C. n. 236 e n. 309/2014. Saranno, altresì assicurate le attività istruttorie e di supporto al capo della delegazione trattante per il confronto con le OO.SS. relativamente alla disciplina decentrata dell’area della dirigenza.
Sarà, infine, assicurata l’attuazione degli interventi, di pertinenza dipartimentale, previsti dal PTPC per il triennio 2016-2018.
L’analisi di dettaglio relativa alla suddetta attività è esposta nella sezione Se.O 2 J).
La definizione dei programmi di formazione terrà conto dell’entità delle risorse disponibili e delle specifiche disposizioni di legge in materia di formazione.
Nel pieno rispetto di tali previsioni, la Direzione darà priorità ai seguenti interventi:
avvio del sistema permanente di analisi del fabbisogno professionali e formativi pubblicazione del nuovo portale della formazione a distanza di Roma Capitale continuazione delle attività di gestione dell’e.content informativo professionale formazione obbligatoria e continua sui temi:
o sicurezza lavoro
o anticorruzione, trasparenza, legalità
formazione mirata al miglioramento dei servizi, alle capacità organizzative, alla valorizzazione del personale:
o formazione d’ ingresso
o formazione per riallineamento delle competenze ai ruoli;
o formazione per la valorizzazione delle posizioni organizzative e dei quadri
Le modalità di gestione delle attività formative si realizzeranno, per lo più, secondo quanto indicato dalla memoria di G.C. del 15/12/2014 relativa alle “linee di indirizzo in materia di formazione del personale” che individua in via prioritaria che tali attività dovranno essere attuate attraverso accordi e convenzioni con enti pubblici e soggetti istituzionali a cui l’Amministrazione è associata.
Per il triennio 2015-17 fermo restando l’impegno per la sorveglianza sanitaria che rientra tra le azioni obbligatorie dei datori di lavoro, la Direzione intende estendere, anche alla luce dei risultati dei primi accertamenti sanitari e della ricerca epidemiologica in corso, la sorveglianza sanitaria ai dipendenti della polizia locale che effettuano attività out door ed implementare il controllo sull’uso di alcol e sostanze stupefacenti nel posto di lavoro.
In tema di prevenzione l’attenzione della Direzione è focalizzata sulla salute di genere in particolar modo sui disturbi cardiocircolatori, sull’alimentazione, sui corretti stili di vita, costruendo sinergie con le istituzioni presenti sul territorio in particolare con le ASL.
Sulla prevenzione e protezione è intendimento della Direzione calare il d.lgs. 81/08 nella struttura capitolina attraverso la redazione di un regolamento che precisa le prerogative e le responsabilità di tutti i protagonisti del sistema della prevenzione (datori di lavoro, RSPP, RLS, MC) affinché si operi sinergicamente sui rischi nei luoghi di lavoro.
Nell’ambito delle azioni finalizzate a promuovere la salute organizzativa, sarà curata l’accoglienza delle risorse da allocare nei diversi settori e strutture dell’Amministrazione, valorizzando le specifiche competenze e attitudini professionali e assicurando particolare attenzione alle risorse portatrici di disabilità (legge del 7.08. 2015 n.124 art.17).
Al fine di promuovere le pari opportunità sarà elaborato il Codice etico di condotta; nonché
realizzati alcuni interventi formativi per l’area della dirigenza; nonché la promozione di interventi per la conciliazione dei tempi di vita – lavoro, volti a migliorare la salute organizzativa e la qualità dell’ambiente di lavoro (Progetto Pilota “Eustress” atto a misurare il Benessere Organizzativo, in base alla Circolare ANAC n. 2/2013)..
Sarà, infine curata la comunicazione interna, con la diffusione dell’utilizzo di una vera Intranet aziendale e con l’evoluzione del sistema di mail massiva.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 351 |
PC Portatili /Notebook | 15 |
stampanti | 136 |
Plotter | / |
Scanner | 31 |
Altre attrezzature informatiche di HW | / |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 291 |
Telefoni | 259 |
Fax | 36 |
Fotocopiatrici | 11 |
condizionatori d’aria | 71 |
uffici (mq) | 4270 |
magazzini/archivi (mq) | 3266 |
locali per il pubblico (mq) | / |
altri locali (mq) | / |
Altro:
Ciclostili | / |
Metal Detector | / |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SA | 0110 | B | 22 | 1 | |
SA | 0110 | C | 244 | 22 | 12 |
SA | 0110 | D | 147 | 12 | |
SA | 0110 | DIR | 7 | 2 | |
0110 Totale | 420 | 34 | 15 |
STRUTTURA di STAFF DIPARTIMENTO INNOVAZIONE TECNOLOGICA
(codice SB)
Dirigente responsabile del programma | ||
OTTAVIANELLI | ANGELO | DIRETTORE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Il Dipartimento Innovazione tecnologica è la struttura preposta alla gestione dell’intero apparato tecnologico del Comune di Roma. Al DIT è stato assegnato il compito di sostenere tutte le attività di mantenimento ed evoluzione dell’infrastruttura tecnologica atte al funzionamento della macchina amministrativa (Smart Governance) nonché di beni e servizi in un’ottica di miglioramento continuo dei servizi verso cittadini, imprese e turisti (Smart-City). Le macro aree di intervento del DIT sono qui di seguito elencate: Governance ICT, Service management e Design, Definizione fabbisogno ICT, budget e razionalizzazione della spesa, Gestione e evoluzione delle infrastrutture centrali e periferiche, Realizzazione nuovi servizi ai cittadini, Gestione, evoluzione e integrazione dei sistemi applicativi, Gestione e sviluppo dei sistemi di telecomunicazione. Il
DIT si è dotato di un Piano triennale strategico, nei prossimi giorni all’approvazione della Giunta, che rappresenta uno strumento in grado di fornire una visione chiara del futuro di “Roma Digitale” e, in questo orizzonte, una funzione dell’Amministrazione più orientata verso una economicità gestionale coerente al quadro economico nazionale. Il Piano intende definire le indicazioni strategiche proposte dal DIT, comprensive delle metodologie e delle soluzioni tecniche/organizzative da mettere in atto, per la realizzazione di un programma di razionalizzazione delle risorse in raccordo con l’esigenza di ottenere un equilibrio tra valorizzazione di strutture/strumenti ICT e, laddove possibile, contenimento dei relativi costi.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Gli obiettivi strategici sono interamente finanziati mediante spesa corrente
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Il DIT si è posta come finalità prioritaria in questo ambito, la razionalizzazione della spesa e l’ottimizzazione delle modalità di approvvigionamento. In tal senso ha già utilizzato e continuerà ad utilizzare tutti gli strumenti di approvvigionamento messi a disposizione sul mercato elettronico della P.A.. In particolare, nell’ambito della razionalizzazione delle spese telefoniche sono previsti vari interventi che andiamo così a sintetizzare: 1. Razionalizzazione utenze di servizio: il piano prevede l’identificazione di un nucleo di risorse telefoniche utilizzate come utenze secondarie (ridondanti per funzionalità di backup presso le sedi) con un basso volume di traffico voce. Tali tipologie di utenze determinano una spesa ricorrente bimestrale e saranno oggetto di approfondimento e dismissione. Entro il 2018 si potrebbe perseguire la dismissione di un numero di risorse pari al 10-15%, per recepire un risparmio sulla telefonia fissa stimabile a 350.000€. In tale ambito, si procederà anche a sperimentare soluzioni tecnologiche innovative finalizzate al “refresh tecnologico” e alla diminuzione della spesa della telefonia fissa (canone e traffico); 2. Adesione alla Convenzione Consip Telefonia Fissa 5 In previsione dell’attivazione della nuova Convenzione TF5, Roma Capitale avrà a disposizione nel 2016 un nuovo strumento amministrativo per l’approvvigionamento delle forniture inerenti i servizi di telefonia fissa (base e avanzati). In tale prospettiva, il DIT procederà ad una analisi propedeutica degli atti di gara e aggiudicazione finalizzati a verificare la rispondenza tecnica ed economica ai requisiti funzionali di Roma Capitale. Qualora le condizioni risultino favorevoli al contesto tecnologico, il DIT procederà alla stesura del nuovo Piano dei Fabbisogni e all’adesione alla nuova Convenzione TF5; 3. Introduzione codice abilitazione alle chiamate fisso-mobili: Per ridurre i consumi di traffico il DIT propone l’introduzione di un codice abilitante alle chiamate fisso-mobili per le sedi scolastiche. Tale codice potrà essere assegnato ai presidi/direttori i quali verranno responsabilizzati nella salvaguardia delle spese di servizio della sede presso cui operano; 4. Rimodulazione Piano dei Fabbisogni: Il Piano dei Fabbisogni rappresenta il documento attuativo che descrive le esigenze telematiche di Roma Capitale per l’attivazione dei relativi servizi di telefonia fissa. Pertanto, i suoi contenuti possiedono tutti i servizi attivi in un determinato periodo (nel caso dell’Amministrazione viene generalmente aggiornato ogni 12 mesi) e rappresenta un valido strumento amministrativo per revisionare le strategie di servizio dell’Ente in coerenza con i piani economici finanziari annuali. Laddove l’equilibrio economico finanziario dell’Ente richieda un riduzione rilevante delle spese di Telefonia fissa a partire dal 2016, il DIT procederà ad una revisione radicale del Piano dei Fabbisogni in linea con le esigenze di Bilancio da sottoporre alla Giunta Capitolina. Tale intervento potrebbe recepire una razionalizzazione delle spese di telefonia fissa di tipo invasivo in termini di servizio, con conseguente degrado delle funzioni pubbliche (anche verso i cittadini) rispetto all’attuale contesto ordinario. A tal proposito, si evidenzia che Roma Capitale offre i servizi di telefonia fissa alle sedi scolastiche, secondo la legge l’Art.3 “Competenze degli Enti locali” della Legge n.23 del 11 Gennaio 1996, che impone agli enti locali il finanziamento delle spese telefoniche e connettività dati alle scuole; 5. Adesione alla nuova Convenzione Telefonia Mobile 6: Nel corso del prossimo triennio, Roma Capitale beneficerà della nuova convenzione Consip Telefonia Mobile 6 che offre condizioni economiche e di servizio più favorevoli all’Amministrazione. L’adesione comporterà un vantaggio economico stimabile al 10% rispetto alle precedenti condizioni di servizio; 6. Limitazione del servizio di roaming internazionale: Il servizio di roaming internazionale consente di usufruire delle prestazioni e funzionalità dei servizi di telefonia mobile, anche quando la linea del contratto si trova all’estero ed utilizza operatori con cui il fornitore aggiudicatario della Convenzione Telefonia Mobile 6 ha stipulato accordi di roaming. In particolare, il gestore ha stipulato tali accordi con 557 operatori, operanti in 200 paesi. Per gli utenti che ne facciano richiesta, saranno abilitate in automatico le funzionalità di
“roaming voce”, ossia si procederà con l’abilitazione alla fonia dall’estero, inibendo l’attivazione del traffico dati sul proprio apparecchio radiomobile. Tali disposizioni si ritengono coerenti con i principi di contenimento della spesa delle Amministrazioni Pubbliche; 7. Nuovo regolamento per la concessione ed uso degli strumenti di telefonia mobile: Il DIT predisporrà un nuovo regolamento per la dotazione degli strumenti di telefonia mobile da sottoporre alla Giunta Capitolina finalizzati ad ottimizzare la spesa di telefonia mobile. I nuovi criteri di assegnazione delle apparecchiature di telefonia mobile e le classi di servizio per categoria di utente saranno definite per provvedere ad una riduzione delle spese nel prossimo triennio. All’interno del nuovo regolamento ed in virtù dei principi di trasparenza che regolano l’Ente, saranno proposte iniziative finalizzate a responsabilizzare le risorse umane nella gestione dei servizi a consumo (es. pubblicazione bimestrale nella intranet del Portale Istituzionale delle 10 utenze che generano, etc.).
Programma: 0108 - STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
1.La principale finalità da perseguire in questo ambito, oltre che l’ottimizzazione dei costi di implementazione e manutenzione dei Sistemi Informativi, è quella di identificare, per l’acquisto di tali servizi, delle modalità semplificate ed in linea con la normativa vigente che impone l’uso esclusivo di gare aperte. Nello specifico, stante l’attuale contesto informatico di Roma Capitale che prevede il ricorso a forniture analoghe (attività di gestione, manutenzione e sviluppo applicativo) e la necessità di definire strategie per l’equilibrio finanziario dell’Ente senza precludere il funzionamento della macchina amministrativa, nel rispetto delle direttive previste nella Deliberazione di Giunta n. 194 del 3 Luglio 2014, e delle normative in materia di anticorruzione, il DIT, in collaborazione con il DRS, ha previsto una soluzione amministrativa che consenta di conseguire evidenti vantaggi anche in termini di approvvigionamento. Si sta procedendo infatti alla realizzazione di un Accordo Quadro multi-fornitore (secondo quanto previsto dall’Art. 59 del Codice degli Appalti) che permetterebbe di garantire: la semplificazione amministrativa attraverso l’ausilio di un unico A.Q. standard che permetterebbe l’aggiudicazione di “accordi specifici” e la formalizzazione contrattuale delle stazioni appaltanti; un unico strumento amministrativo finalizzato alla formalizzazione di forniture ICT “standardizzate” su contesti applicativi diversi (Anagrafe, Risorse Umane, Scolastico, Territorio, Gestione Elettronica Documentale, etc.); il contenimento dei costi attraverso il confronto competitivo fra le parti durante l’affidamento degli “appalti specifici”; i principi di trasparenza e parità di trattamento secondo la direttiva comunitaria.
2. Gara sistema informativo dell’Anagrafe: Il Sistema Informativo della Popolazione (SIPO) comprende un complesso di moduli applicativi che hanno come fattore comune il riferimento alla popolazione che gravita nel territorio di Roma Capitale. I dati trattati dai sottosistemi di SIPO costituiscono l’archivio anagrafico delle persone fisiche di riferimento, anche per i principali sistemi informatici dell’Amministrazione Capitolina. Il Sistema Informativo della Popolazione è un asset applicativo fondamentale per l’erogazione alla cittadinanza dei servizi di Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale e consente l’interoperabilità con le strutture competenti delle Amministrazioni Centrali dello Stato e con gli Uffici di Statistica e Censimento. In aggiunta, permette l’erogazione dei servizi demografici anche ai 15 Municipi, i quali, per dimensioni territoriali, possono essere assimilati a comuni di medie dimensioni. L’attuale normativa vigente e la necessità di una razionalizzazione dei costi induce a procedere attraverso un percorso evolutivo orientato ad una revisione migliorativa dell’attuale modello di fornitura del SIPO, perseguendo gli obiettivi di interoperabilità, bilancio e di incremento qualitativo. Pertanto, nell’attesa che si concretizzi
l’Accordo Quadro di cui al punto precedente, Roma Capitale procederà alla formalizzazione di un nuovo bando europeo che recepirà i requisiti di cui sopra e permetterà una riduzione della spesa di circa il 30%. Un primo piano di lavoro consentirà un risparmio di 4M€. Tale risparmio è subordinato all’indizione della nuova gara per la fornitura dei servizi di manutenzione e assistenza del sistema informativo dell’Anagrafe.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 137 |
PC Portatili /Notebook | 104 |
stampanti | 75 |
Plotter | 0 |
Scanner | 25 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 25 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 99 |
Telefoni | 97 |
Fax | 12 |
Fotocopiatrici | 2 |
condizionatori d’aria | CENTRALIZZATO |
uffici (mq) | 2135 |
magazzini/archivi (mq) | 348 |
locali per il pubblico (mq) | 0 |
altri locali (mq) | 1520 |
Altro:
Ciclostili | 0 |
Metal Detector | 0 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SB | 0103 | C | 9 | 2 | 2 |
SB | 0103 | D | 15 | 1 | |
SB | 0103 | DIR | 1 | ||
0103 Totale | 25 | 3 | 2 | ||
SB | 0108 | B | 5 | ||
SB | 0108 | C | 27 | 3 | 3 |
SB | 0108 | D | 40 | 3 | |
SB | 0108 | DIR | 2 | ||
0108 Totale | 74 | 6 | 3 |
STRUTTURA di STAFF DIPARTIMENTO RISORSE ECONOMICHE
(codice SC)
Dirigente responsabile del programma | ||
Marinelli | Andreina | Direttore Apicale |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Il Dipartimento Risorse Economiche ha competenza istituzionale nel presidio giuridico- operativo del settore delle entrate con maggiore rilevanza finanziaria di Roma Capitale, siano esse di natura tributaria (ICI, IMU, TASI, Contributo di Soggiorno, COSAP ecc.) che extratributaria (Contravvenzioni al Codice della Strada ) e nella predisposizione dei relativi Regolamenti.
Le funzioni fondamentali della struttura riguardano lo studio, l’analisi e l’approfondimento dell’evoluzione normativa del settore fiscale, con la finalità di curare la predisposizione di regolamenti e provvedimenti in materia di politiche fiscali e tariffarie di Roma Capitale, nonché di emanare circolari interpretative e direttive di coordinamento necessarie per garantire la coerente ed uniforme applicazione delle norme e l’ottimizzazione dei risultati sotto il profilo delle entrate tributarie ed extra-tributarie.
Le funzioni riguardano, altresì, la partecipazione al processo di definizione della programmazione economico-finanziaria ed al coordinamento dei procedimenti rilevanti ai fini della dimostrazione degli equilibri di bilancio, orientati , altresì, allo sviluppo di attività di ricerca ed analisi economico fiscali, a supporto della elaborazione di proposte di politica fiscale e tariffaria con finalità di perequazione ed equità del sistema impositivo locale.
Linea di azione fondamentale del Dipartimento è, altresì, quella di assicurare il perfezionamento delle tecniche di controllo e di ricerca dell’evasione-elusione per garantire il più ampio recupero del gettito sotto il profilo delle entrate per arretrati, nonché tempi più veloci di conclusione dei procedimenti finalizzati alla riscossione.
Nel contempo, in aderenza con i principi di equità e correttezza che informano l’attività di prelievo fiscale e costituiscono, altresì, obiettivi dell’Amministrazione, il Dipartimento svolge l’attività di analisi delle valenze economiche del territorio e della significatività delle basi imponibili, ponendo in essere le iniziative, anche di concerto con enti esterni, necessarie ed opportune al perseguimento della perequazione.
Inoltre, al fine di assicurare una fiscalità volta al miglioramento delle relazioni fra Amministrazione e contribuente, ispirandoli a principi di reciproco affidamento, nonché di agevolare la compressione dei tempi di definizione degli accertamenti, proseguirà e sarà ulteriormente intensificato nel corso dell’anno il ricorso ai procedimenti di definizione in via amministrativa dell’obbligazione tributaria. Oltre al ricorso in sede precontenziosa dell’ordinario accertamento con adesione, dell’acquiescenza, del ravvedimento operoso, in particolare, dovrà essere incentivato il ricorso al nuovo istituto della definizione dell'accertamento mediante adesione ai contenuti dell'invito al contraddittorio.
Il decreto legge 78/2010, convertito, con modificazioni, dalla legge 122/2010, ha riaffermato, inoltre, il ruolo dei comuni quali interlocutori privilegiati dell’Amministrazione Finanziaria nella lotta all’evasione fiscale, prevedendo la collaborazione dei Comuni, non solo nell'attività di accertamento tributario di contrasto al fenomeno dell'evasione fiscale, ma anche per l’attività di accertamento contributivo finalizzato al recupero dei contributi
previdenziali non versati all’INPS. Con la L. 27 dicembre 2013, n. 147 ( legge di stabilità 2014 ) è stata istituita l’imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone:
• dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali;
• di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
Si è ritenuto opportuno, nell’esercizio della potestà regolamentare, di procedere alla stesura del regolamento che disciplini l’imposta unica comunale (IUC) e comprenda le disposizioni concernenti l’IMU e la TASI in quanto, sebbene l’IMU abbia carattere patrimoniale e la TASI afferisca ai servizi (indivisibili), i due tributi presentano diverse correlazioni (base imponibile, dichiarazione), mentre la TARI ha caratteristiche peculiari che richiedono, anche per esigenze di semplificazione, di essere disciplinate in un apposito regolamento.
Il Dipartimento è chiamato a svolgere, anche, compiti di coordinamento e controllo dei procedimenti di accertamento e riscossione ordinaria e coattiva anche con modalità innovative, potenziando il suo ruolo di indirizzo in merito alle attività svolte dalle strutture amministrative, dipartimentali, municipali e comunali in genere competenti ratione materie, definendo criteri e standard operativi del processo di accertamento e riscossione nonché delle procedure di iscrizione in bilancio, di regolarizzazione delle entrate tributarie ed extratributarie sia per la riscossione ordinaria che per la riscossione coattiva.
Uno dei punti di maggiore impegno del Dipartimento Risorse Economiche, al fine di facilitare l’esercizio dei diritti e l’assolvimento dei doveri, è, altresì, volto a fornire la più completa informazione sui servizi erogati (opportunità, modalità, obblighi, scadenze, ecc.). L’obiettivo principale dello sportello al cittadino consiste nel perseguimento di un costante miglioramento dei servizi offerti ai cittadini, partendo dall’individuazione di standard di qualità che quantificano e misurano il livello di qualità garantito nell’erogazione dei servizi; standard che costituiscono parte integrante di un “sistema qualità” che contempla una serie di iniziative volte all’attivazione di piani di formazione e valorizzazione delle risorse umane, , adozione di nuove procedure caratterizzate da snellezza operativa, iniziative collegate alla customer satisfaction.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
A seguito dell’entrata in vigore della deliberazione della Giunta Capitolina n. 194 del 3 luglio 2014, con particolare riferimento al “capitolo” relativo alla razionalizzazione e il contenimento della spesa di Roma Capitale, è stato dato mandato alle Strutture competenti di avviare tutti gli atti necessari ad adeguare i Contratti di Servizio.
Il Dipartimento gestisce due contratti di servizio uno con la società Æqua Roma e uno con
la società ATAC S.p.A.
Il processo di efficientamento sulle azioni rivolte alle società partecipate è sintetizzato nel modo seguente:
• ridefinizione della Governance istituzionale, con l’individuazione dei livelli adeguati di servizio e definizione dell’adeguato livello di contribuzione pubblica per garantire all’azienda un equilibrio economico/ finanziario strutturale;
• riprogrammazione dell’offerta industriale, per ridurre l’attuale delta tra produzione programmata e produzione consuntivata;
• riorganizzazione dei processi gestionali, con particolare riferimento all’organizzazione e al costo del lavoro, alla valorizzazione degli asset e all’acquisizione di beni e servizi in modo da ottimizzare i fattori produttivi e migliorare gli standards prestazionali in relazione al conseguimento del costo standard;
• pianificazione e attuazione di una adeguata strategia di marketing, vendita e comunicazione finalizzata a riposizionare l’azienda, aumentare il monte ricavi, ridurre l’elusione/evasione tariffaria, fidelizzare l’utenza.
In previsione della stipula del nuovo contratto di servizio con Æqua Roma per il triennio 2016 -2018 è allo studio una attività di ridefinizione dei corrispettivi e di individuazione dei servizi di supporto all’attività di accertamento tributario dell’Ente alla luce della necessità di procedere alla revisione delle attività attualmente svolte dalla Società e dei relativi indicatori di valutazione al fine di giungere alla ridefinizione del corrispettivo.
Inoltre, il Dipartimento, alla luce di quanto stabilito dall’articolo 8, comma 8, della legge n. 89 del 23 giugno 2014 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, ha posto in essere le procedure per la riduzione degli importi dei contratti in essere nonché di quelli relativi a procedure di affidamento per cui sia intervenuta l’aggiudicazione, anche provvisoria, aventi a oggetto acquisti o forniture di beni e servizi nella misura del 5% per tutta la durata residua dei contratti. Tale contrazione ha comportato i suoi effetti positivi nell’anno in corso e costituirà una base d’asta ribassata per la predisposizione delle nuove gare che in tal modo forniranno le stesse prestazioni con una diminuzione dei costi.
Sempre nell’ottica di interventi di razionalizzazione delle spese si procederà a un contenimento della spesa per il materiale di consumo informatico e dei generi economali e ad una accurata verifica del fabbisogno per le spese e i costi di notifica degli atti relativi al recupero delle morosità.
Programma: 0104 - GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Con la L. 27 dicembre 2013, n. 147 ( legge di stabilità 2014 ) è stata istituita l’imposta unica comunale (IUC). Essa si basa su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore e l’altro collegato all’erogazione e alla fruizione di servizi comunali. La IUC si compone:
• dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali;
• di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.
L’articolo 1, comma 702, della L. n. 147 del 2013 ha espressamente confermato, anche per l’imposta unica comunale (IUC), la potestà regolamentare in materia di entrate degli
enti locali di cui all’articolo 52 del D.Lgs. n. 446 del 1997, in base al quale il comune disciplina con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti.
Si è ritenuto opportuno, nell’esercizio della potestà regolamentare, di procedere alla stesura di un regolamento che disciplini l’imposta unica comunale (IUC) e comprenda le disposizioni concernenti l’IMU e la TASI in quanto, sebbene l’IMU abbia carattere patrimoniale e la TASI afferisca ai servizi (indivisibili), i due tributi presentano diverse correlazioni (base imponibile, dichiarazione), mentre la TARI ha caratteristiche peculiari che richiedono, anche per esigenze di semplificazione, di essere disciplinate in un apposito regolamento.
L’istituzione della IUC lascia salva la disciplina generale per l’applicazione dell’IMU
A seguito dell’istituzione della IUC e contestualmente all’approvazione del regolamento ( Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 47 del 29 luglio 2014) , è stata approvata la deliberazione dell’Assemblea Capitolina ( n. 35 del 21 luglio 2014 ) di determinazione delle aliquote IMU.
Al momento, sussiste ancora incertezza normativa riguardo l’eliminazione di importanti segmenti di prelievo immobiliare e le relative modalità di compensazione, nonché indeterminatezza circa i vincoli di finanza pubblica e il superamento del Patto di stabilità interno. La definizione delle aliquote 2016 risente di tale circostanza.
Sul fronte del recupero evasione si prevede, nel 2015 di avviare a regime le attività di accertamento in materia di IMU nel contesto del contratto con Aequa Roma.
TASI
Il presupposto impositivo della TASI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale, e di aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso dei terreni agricoli.
La base imponibile è quella prevista per l’applicazione dell’imposta municipale propria (IMU) di cui all’articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 di-cembre 2011, n. 214.
La TASI è dovuta non solo dai proprietari degli immobili, ma anche dall’utilizzatore, come già avviene con la TARI, nella misura tra il 10 ed il 30 per cento dell’imposta.
L’art. 1, comma 677, come modificato dal D.L. 6 marzo 2014, n. 16, prevede che il comune può determinare l’aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell’IMU per ciascuna tipologia di immobile non sia superiore all’aliquota massima consentita dalla legge statale per l’IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologia di immobile.
La legge di stabilità 2015 ha confermato quanto già normato dalla L. n. 147/2013 e s.m.i., stabilendo che nella determinazione delle aliquote TASI possono essere superati i limiti stabiliti ( 2,5 per mille ) per un ammontare complessivamente superiore allo 0,8 per mille a condizione che siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate, di cui all’articolo 13, comma 2, del D.L. 6 dicembre 2011,
n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, detrazioni d’imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico d’imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all’IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili. Le aliquote della TASI sono determinate, in conformità con i servizi indivisibili e i relativi specifici costi individuati nella stessa Deliberazione di approvazione del Regolamento dell’Imposta Unica Comunale ( IUC ) confermata anche per il 2015.
Con apposita deliberazione di Assemblea Capitolina n. 38 del 23 luglio 2014 sono state determinate le aliquote TASI e le relative esenzioni.
Al momento, sussiste ancora incertezza normativa riguardo l’eliminazione di importanti segmenti di prelievo immobiliare e le relative modalità di compensazione, nonché indeterminatezza circa i vincoli di finanza pubblica e il superamento del Patto di stabilità interno. La definizione delle aliquote 2016 risente di tale circostanza.
ICI
L'impianto normativo dell' ICI è costituito dal D.lgs. n. 504/92 e dalle modificazioni intervenute nel corso degli anni 1996-97 con la legge n. 662/96 e con il D.lgs. n. 446/97. Il Comune di Roma, ora Roma Capitale, rispettivamente con atti dell’Assemblea Capitolina
n. 46 e n. 47 del 6 luglio 2011 ha approvato le aliquote ICI per l’anno 2011 e alcune modifiche al Regolamento per l'applicazione del tributo.
A decorrere dal 2012, l’ICI è stata abolita e sostituita dall’Imposta municipale propria (IMU), di cui agli articoli 8 e 9 del D.Lgs. n. 23 del 2011, per effetto dell’articolo 13 del D.L.
n. 201 del 2011 e successive modificazioni.
Sul fronte del recupero evasione, grazie anche all’introduzione di strumenti deflativi e di tutela del credito, adottati con la revisione dei regolamenti comunali, si prevede nel 2016 di concludere definitivamente la fase massiva di recupero evasione.
Addizionale comunale all’IRPEF
L’addizionale Irpef è stata istituita nell’ambito del processo di decentramento fiscale dal D.Lgs. n. 360/1998, poi modificato dalle leggi n. 133/1999, n. 488/1999, n. 342/2000, n. 448/2001 (Finanziaria 2002), ed infine dalla legge n. 296/06 (Finanziaria 2007).
La citata disciplina prevede che i Comuni possano istituire o modificare l’aliquota dell’addizionale all’Irpef entro il termine di approvazione del Bilancio di previsione.
Dal 2007, a seguito delle modificazioni apportate dalla L. n. 296/06 (finanziaria 2007) i Comuni hanno la possibilità di deliberare variazioni dell’aliquota dell’addizionale all’Irpef elevando la misura massima fino allo 0,8% e possono, altresì, stabilire una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali.
Il decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, all’articolo 14, comma 14, in vista della compiuta attuazione del federalismo fiscale di cui alla legge 5 maggio 2009, n. 42, e in considerazione dell’eccezionale situazione di squilibrio finanziario del Comune di Roma, ha introdotto la possibilità di istituire, su richiesta del Commissario preposto alla gestione commissariale e del Sindaco di Roma, un incremento dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche fino al limite massimo dello 0,4%.
La Giunta Capitolina, con atto n. 37 del 27 ottobre 2010, ha deliberato detto incremento nella misura dello 0,4% dell'aliquota dell'addizionale comunale all'Irpef per l'anno 2011, confermato anche per gli anni dal 2012 al 2015.
L’Assemblea Capitolina (deliberazione n. 14 del 25/03/2015 ) ha confermato per l’anno 2015 nella misura dello 0,9% l’aliquota dell’addizionale comunale all’Irpef, di cui lo 0,5% destinato alla gestione ordinaria del Bilancio di Roma Capitale e lo 0,4% destinato alla gestione commissariale e ha ampliato, con effetto dal 1° gennaio 2015, la fascia di esenzione dall’addizionale comunale all’Irpef sino alla soglia di 12 mila Euro per tutti i contribuenti; in caso di eccedenza del reddito oltre i 12 mila Euro, l’addizionale comunale all’Irpef si paga per intero, per cui il limite di 12 mila Euro non costituisce in alcun modo una franchigia.
La previsione di gettito 2016 risulta invariata rispetto a quella dell’anno 2015 a condizioni socio-economiche invariate.
Addizionale commissariale sui diritti d'imbarco.
L’addizionale comunale sui diritti di imbarco nella misura di 1,00 Euro per passeggero è
stata istituita dalla legge 24 dicembre 2003, n. 350 a decorrere dal 1° gennaio 2004.
La suddetta addizionale versata al Bilancio dello Stato è annualmente assegnata per la parte eccedente i 30 milioni di Euro ad apposito fondo del Ministero dell’Interno che, successivamente, provvede a destinare annualmente il 40% del citato fondo a favore dei Comuni nel cui territorio insista o risulti confinante..
I criteri di ripartizione della quota del 40% del fondo istituito presso lo stato di previsione del Ministero dell’Interno sono disciplinati dal Decreto Ministeriale 8 maggio 2006.
Per riequilibrare la situazione economico-finanziaria di Roma Capitale, l’articolo 78 del Decreto Legge del 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha previsto, con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la nomina del Sindaco di Roma Capitale quale Commissario Straordinario del Governo che può istituire un’addizionale sui diritti di imbarco dei passeggeri sugli aeromobili in partenza dagli aeroporti della città di Roma nella misura di 1,00 Euro a passeggero.
La Giunta Capitolina ha concordato con il Commissario Straordinario nell'istituzione dell’imposta in questione con atto n. 36 del 27 ottobre 2010.
La previsione di gettito 2016 risentirà sicuramente dell’effetto dell’incremento del traffico dei passeggeri, conseguente al Giubileo della Misericordia.
TARI
L'articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, al comma 1, aveva previsto l’istituzione a decorrere dal 1° gennaio 2013 in tutti i comuni del territorio nazionale del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni.
Con la legge di stabilità per il 2014 è stata istituita la TARI in sostituzione della TARES a copertura dei soli costi di gestione e smaltimento rifiuti.
Pertanto a decorrere dal 1° gennaio 2014, nel territorio di Roma Capitale, è istituita la tassa sui rifiuti (TARI), a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale.
L’entrata ha natura tributaria, non intendendo Roma Capitale attivare la tariffa con natura corrispettiva di cui al comma 668 della Legge n. 147/2013.
L’Assemblea Capitolina ha approvato il nuovo regolamento TARI ( Deliberazione n. 33 del 18 luglio 2014 ) che, ai sensi dei commi dal 641 al 705 dell’articolo 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, disciplina il nuovo tributo definendo, in particolare, il soggetto attivo e i soggetti passivi, le fattispecie oggetto di tassazione e quelle escluse, la commisurazione e la determinazione della tariffa del tributo, le agevolazioni, gli adempimenti a carico del contribuente e, in generale, condizioni, modalità e obblighi strumentali per l’applicazione del tributo.
Il suddetto regolamento è stato modificato e ripubblicato con Delibera dell’Assemblea Capitolina n. 12 del 20/03/2015.
Contributo di Soggiorno
Il contributo di soggiorno della Città di Roma è una entrata tributaria autonoma e differente rispetto all’imposta di soggiorno, sia per le fonti che la prevedono che per la ratio del prelievo, pur avendo in comune con l’imposta di soggiorno il fatto generatore del tributo nel pernottamento presso una struttura ricettiva.
Il D.L. 31 maggio 2010n.78 (conv.nella L. n.122 del 2010)all’art.14, comma 16, in considerazione della specificità di Roma quale Capitale della Repubblica,e fino alla
compiuta attuazione di quanto previsto ai sensi dell’articolo24 della legge 5 maggio 2009, oltre a prevedere che il Comune di Roma concorda con il MEF, entro il 31 dicembre di ciascun anno, le modalità e l’entità del proprio concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, gli riconosce, al fine di garantire l’equilibrio economico finanziario della gestione ordinaria, la facoltà di adottare delle apposite misure, tra le quali la “introduzione di un contributo di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive della città, da applicare secondo criteri di gradualità in proporzione alla loro classificazione fino all’importo massimo di 10 euro per notte di soggiorno”.
La scelta del legislatore è stata quella di prevedere l’introduzione di un contributo, evidentemente ritenendo che gli alloggianti nelle strutture ricettive siano comunque soggetti particolarmente avvantaggiati dai servizi indivisibili offerti dall’Ente Territoriale e, come tali, chiamati a partecipare alle spese pubbliche tramite la corresponsione di uno specifico prelievo comunque collegato al fatto di rilevanza economica dell’alloggio in una struttura ricettiva.
L’istituzione del contributo di soggiorno, come noto, è avvenuta con delibera di Consigli con.67 del 29 luglio 2010, con decorrenza dal 1° gennaio 2011. Il regolamento del prelievo è stato approvato con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.38del 22/23.12.2010, modificato con la recente deliberazione n. 44/2014 ed è stato impostato e strutturato come una entrata di chiara connotazione tributaria.
Il contributo di soggiorno è un tributo istituito e vigente solo per e nel territorio di Roma Capitale, sicché non vi è dubbio alcuno sulla soggettività attiva. Mentre la soggettività passiva va imputata alla persona fisica che pernotta nelle strutture ricettive e non risulta iscritta nell’anagrafe di Roma Capitale.
Il legislatore nazionale è successivamente intervenuto per l’applicazione della tassazione sul turismo,di cui all’art. 4 del D.Lgs n. 23 del 2011, dando la possibilità ai comuni in possesso di specifiche vocazioni turistiche di istituire un nuovo prelievo, denominato imposta di soggiorno.
Entrambe le norme hanno una disciplina essenziale per effetto della mancata emanazione (a tutt’oggi) del regolamento generale. Ciò ha determinato nell’istituzione dell’imposta di soggiorno una variegata normazione comunale, a volte anche in parziale difformità rispetto ad alcuni punti di carattere generale.
L’Assemblea Capitolina con la deliberazione n. 44 del 24 luglio 2014, ha approvato la modifica al Regolamento sul contributo di soggiorno nella città di Roma Capitale.
Secondo quanto disposto dal Regolamento sul contributo di soggiorno, le somme riscosse dai gestori di strutture ricettive sono versate all'Amministrazione di Roma Capitale. Il versamento deve essere effettuato entro il sedicesimo giorno dalla fine di ciascun trimestre solare.
La previsione di gettito 2016, sicuramente risentirà del consistente numero di persone che arriveranno nella città conseguentemente al Giubileo per la Misericordia.
Missione: 03 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
2.1) Obiettivo Strategico
Sulla base del percorso procedurale messo in atto nel 2015 ed al fine di consolidare il gettito derivante dalle entrate comunali di natura extra-tributaria, il Dipartimento Risorse Economiche sarà impegnato nell’attività di potenziamento del recupero degli arretrati e nell’efficientamento dell’attività di gestione ordinaria delle sanzioni amministrative.
Le nuove procedure relative alla semplificazione degli adempimenti a carico dei cittadini e l’ottimizzazione del servizio di riscossione, nonché alla rielaborazione ed integrazione dei sistemi di pagamento delle contravvenzioni al codice della strada apportate negli ultimi
anni consentiranno al Dipartimento di monitorare in modo più accurato il ciclo della riscossione delle entrate extratributarie.
Nel corso del 2016 l’attività dipartimentale si concentrerà sul rafforzamento del coordinamento di tutto il procedimento sanzionatorio amministrativo dalla gestione del verbale dalla notifica dello stesso fino all’iscrizione a ruolo, riducendo i tempi per il completamento di tutte le fasi ed iscrivendo a ruolo verbali recenti onde migliorare il flusso delle entrate
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Al fine della realizzazione di quanto previsto dal Piano di Rientro e, pur mantenendo le peculiarità delle attività rese ed il perseguimento dell’obiettivo di miglioramento qualitativo del servizio reso dalle società partecipate, si prevede di procedere con interventi di razionalizzazione delle attività previste dal contratto di servizio con la società A.T.A.C.
S.p.A. che svolge, da oltre dieci anni, attività di supporto alla U.O. Gestione delle Entrate da Contravvenzioni sia in ordine al procedimento sanzionatorio del Codice della Strada per la parte di competenza degli Ausiliari del Traffico, sia in ordine alle attività di gestione del contenzioso presso il Giudice di Pace.
Partendo dal presupposto di garantire la continuità dell’attività di supporto per la Struttura, di cui l’ultimo rinnovo contrattuale con ATAC S.p.A. è intervenuto con l’adozione della deliberazione da parte della Giunta Capitolina, n. 10 del 27 gennaio 2015, il Dipartimento attiverà tutte le misure necessarie per un’ulteriore razionalizzazione delle attività al fine di adempiere alla mission specifica che è quella di curare il consolidamento ed il potenziamento dei livelli storici del gettito ordinario e la relativa semplificazione e razionalizzazione delle procedure di riscossione, nonché la riduzione dei tempi tra accertato e riscosso effettivo.
In previsione della stipula del contratto di servizio con la società A.T.A.C. S.p.A. per il 2016 si porranno in essere le attività di contenimento e razionalizzazione dei corrispettivi e l’individuazione dei servizi di supporto.
Sempre nei limiti del contenimento dei costi stabilito dal Piano di rientro la Direzione Entrate Extra-Tributarie rivisiterà la procedura di concerto con Avvocatura e Ragioneria per contenere le spese legali e quelle relative ai precetti e pignoramenti.
Programma: 0301 - POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Nell’ottica del perseguimento di economie di spesa, contestualmente alla realizzazione di una migliore programmazione di bilancio, si provvederà, altresì, al consolidamento del recupero del gettito delle entrate derivanti da arretrati di natura extra-tributaria ed al conseguimento di una efficiente programmazione delle attività di spesa connesse alle spese legali, nell’ambito delle azioni di contenimento della spesa nel limite prefissato nel Bilancio Previsionale.
Relativamente alle entrate extra-tributarie, per la parte di competenza, il Dipartimento al
fine di consentire in condizioni socio economiche sfavorevoli il consolidamento della graduale crescita del trend delle percentuali di incasso degli ultimi anni, grazie soprattutto agli interventi di efficientamento che Roma Capitale ha introdotto sui sistemi di pagamento messi a disposizione dei trasgressori, effettuerà una verifica puntuale sulla realizzazione delle entrate extra-tributarie per porre in essere gli interventi correttivi
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 393 |
PC Portatili /Notebook | 4 |
stampanti | 153 |
Plotter | 0 |
Scanner | 214 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 0 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 276 |
Telefoni | 263 |
Fax | 24 |
Fotocopiatrici | 21 |
condizionatori d’aria | 10 |
uffici (mq) | 5.159,70 |
magazzini/archivi (mq) | 8.872,30 |
locali per il pubblico (mq) | 1.013,00 |
altri locali (mq) | 167 |
Altro:
Ciclostili | 0 |
Metal Detector | 0 |
Server | 11 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SC | 0104 | B | 7 | 1 | |
SC | 0104 | C | 96 | 8 | 4 |
SC | 0104 | D | 38 | 1 | 1 |
SC | 0104 | DIR | 3 | ||
0104 Totale | 144 | 10 | 5 | ||
SC | 0301 | B | 2 | ||
SC | 0301 | C | 49 | 5 | 3 |
SC | 0301 | D | 15 | ||
0301 Totale | 66 | 5 | 3 |
STRUTTURA di STAFF RAGIONERIA GENERALE
(codice SD)
Dirigente responsabile del programma | ||
FERMANTE | STEFANO | RAGIONIERE GENERALE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
La Ragioneria Generale di Roma Capitale ha avviato il processo di programmazione nel rispetto dei principi contabili sanciti dal D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118. I caratteri qualificanti della nuova programmazione sono: la valenza pluriennale del processo; la lettura non solo contabile dei documenti nei quali le decisioni politiche e gestionali trovano concreta attuazione; la coerenza ed interdipendenza dei vari strumenti della programmazione.
Per assicurare che la programmazione svolga appieno le proprie funzioni: politico– amministrativa, economico-finanziaria ed informativa, nell’ambito della presente Missione, la Struttura si focalizzerà su una serie di obiettivi strategici “chiave”:
Coordinamento e gestione dei servizi economico-finanziari dell’Ente – quadro delle competenze:
programmazione e bilanci;
rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione; gestione del bilancio riferita alle entrate ed alle spese; controllo e salvaguardia degli equilibri di bilancio;
rapporti con il servizio di tesoreria (e con gli altri agenti contabili interni); rapporti con l'organo di revisione economico-finanziaria;
rapporti con l'organismo indipendente di valutazione (O.I.V.), limitatamente all’esercizio delle proprie competenze;
rapporti con le strutture dell'ente;
raccordo con le altre strutture che concorrono alla gestione e sviluppo del sistema integrato dei controlli interni;
innovazioni di processo e gestione delle soluzioni informative/informatiche di competenza;
tenuta della contabilità ai fini fiscali.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
In coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, gli obiettivi operativi della Ragioneria Generale di Roma Capitale sono:
Armonizzazione dei sistemi contabili
Finalità: Roma Capitale attua per il primo anno il processo di riforma degli ordinamenti contabili pubblici (armonizzazione contabile degli enti territoriali), diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili, al fine di consentire il controllo dei conti pubblici nazionali (tutela della finanza pubblica nazionale). La Ragioneria gestisce gli adempimenti con rilevanza interna e quelli i cui effetti si manifestano sulla gestione di tutto l’Ente. In particolare nell’esercizio 2016 entrerà in vigore la nuova “classificazione di bilancio”, la nuova disciplina delle “variazioni di bilancio”, la predisposizione e gestione del “bilancio di cassa”, il Piano Esecutivo di Gestione” redatto con orizzonte temporale triennale. Sarà altresì necessario avviare la predisposizione degli adempimenti pertinenti l’elaborazione del “bilancio consolidato”, da approvare nel 2017.
Piano di Riequilibrio
Finalità: il Piano di rientro 2014-2016, adottato con deliberazione di Giunta Capitolina n. 194 del 3 luglio 2014 ed approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 settembre 2014, indica una serie di misure per il contenimento dei costi e la valorizzazione degli attivi nonché specifiche azioni amministrative volte a:
1) applicare le disposizioni finanziarie e di Bilancio, nonché i vincoli in materia di acquisto di beni e servizi e di assunzioni di personale, a tutte le Società controllate (con esclusione di quelle quotate nei mercati regolamentati);
2) operare la ricognizione di tutte le società controllate e partecipate da Roma Capitale, evidenziando il numero dei consiglieri e degli amministratori, nonché le somme complessivamente erogate a ciascuno di essi;
3) operare la ricognizione dei costi unitari della fornitura dei servizi pubblici locali e adottare misure per riportare tali costi ai livelli standard dei grandi comuni italiani;
4) operare una ricognizione dei fabbisogni di personale nelle società partecipate, prevedendo per quelle in perdita il necessario riequilibrio con l’utilizzo degli strumenti legislativi e contrattuali esistenti, ivi inclusa la mobilità interaziendale nonché lo strumento del distacco di cui all’art. 30 del D. Lgs. n. 276/2003;
5) adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, di raccolta dei rifiuti e di spazzamento delle strade, anche ricorrendo alla liberalizzazione;
6) procedere, ove necessario per il riequilibrio finanziario, alla fusione delle società partecipate che svolgono funzioni omogenee, alla dismissione o alla messa in liquidazione delle società partecipate che non erogano servizio pubblico, nonché alla valorizzazione e dismissione di quote del patrimonio immobiliare;
7) responsabilizzare i dirigenti, legando le indennità di risultato a specifici obiettivi di bilancio e di programmazione;
8) avviare un piano rafforzato di lotta all’evasione tributaria e tariffaria
La Ragioneria esercita attività di diretta responsabilità pertinenti il conseguimento degli obiettivi finanziari. Sulle azioni che vedono competenti altre strutture la Ragioneria:
• Presidia l’inserimento di specifici obiettivi nell’ambito della programmazione gestionale (Piano Esecutivo di Gestione), con riferimento alle Strutture “ratione materiae”;
• Effettua un’attività di monitoraggio e cura il coordinamento dei rapporti dell’Ente con
il “Tavolo di raccordo interistituzionale per l’attuazione del Piano” di cui al DPCM 30 settembre 2014, predisponendo la documentazione necessaria alla rendicontazione del Piano stesso.
Salvaguardia degli equilibri di bilancio
Finalità: Durante la gestione e nelle variazioni di bilancio la Ragioneria Generale verifica il rispetto del pareggio finanziario e di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, secondo le norme contabili recate Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali, con particolare riferimento agli equilibri di competenza e di cassa di cui all'art. 162 del TUEL.
- Dal Patto di Stabilità agli “Equilibri di Bilancio” – legge n. 243/2012
Per effetto della nuova disciplina sancita dalla legge n. 243/2012, nonché dell’approvanda Legge di Stabilità, sarà gestito il superamento dei vincoli imposti dal Patto di Stabilità e la nuova configurazione dei vincoli di finanza pubblica.
Risparmi conseguenti dalla migliore programmazione di bilancio e dalla rimozione di procedure di affidamento diretto e proroghe: Debiti fuori bilancio
Finalità: Al fine di garantire la stabilità finanziaria e prevenire il costituirsi di situazioni deficitarie, si effettuano una serie di controlli e verifiche relative al permanere degli equilibri di bilancio, alla presenza di eventuali debiti fuori bilancio e al loro ripiano e alla verifica della congruità del fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità. Roma Capitale adotterà delle misure volte a contenere la spesa nell’ambito degli stanziamenti previsti, arginando il tal modo, la possibilità che si costituiscano debiti fuori bilancio. Il fenomeno dei debiti fuori bilancio, disciplinati dall’art. 194 del TUEL, in Roma Capitale è stato oggetto di analisi nelle cause di formazione già con la relazione che accompagna l’approvazione del “Piano di Riequilibrio”, formalizzata con il DPCM 30 settembre 2014. Allo scopo di presidiare e contenere il fenomeno, saranno poste in essere da parte della struttura una serie di azioni finalizzate a effettuare un completo censimento degli eventi, ad analizzare le diverse tipologie, così come definite dall’art. 194 del TUEL, a individuare e applicare dei comportamenti volti a prevenirne il manifestarsi e a contenerne gli effetti distorsivi sugli equilibri di bilancio.
Regolamento di contabilità
Finalità: La Ragioneria Generale di Roma Capitale, con il fine di adeguare la regolamentazione dell’Ente ai principi stabiliti dal Testo Unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti Locali (T.U.E.L.), approvato con decreto legislativo n. 267/2000 e successive modifiche, e ai principi contabili generali previsti dal D. Lgs. 118/2011, proseguirà nella revisione del regolamento di contabilità. Con esso saranno revisionate le attività di programmazione, gestione, controllo, rendicontazione e investimento dell’Ente.
Programmazione degli investimenti
Finalità: La Programmazione delle Opere Pubbliche sarà alimentata dall’implementazione e diffusione presso le Strutture Capitoline competenti, di un sistema di acquisizione delle informazioni pertinenti il fabbisogno di realizzazioni in conto capitale, l’analisi di sostenibilità finanziaria degli interventi da programmare, la definizione del relativo ordine di priorità, così come previsto dall’art. 128 del D. Lgs. n. 163/2006.
Programma: 0108 - STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
In coerenza con il quadro normativo di riferimento, nonché con le linee di indirizzo della programmazione regionale, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, gli obiettivi operativi della Ragioneria Generale di Roma Capitale sono:
Statistica:
Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
Finalità: Definizione di nuove modalità organizzative e nuove tecniche di rilevazione per la realizzazione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni – Seconda sperimentazione
Revisione dell'Archivio toponomastico dei numeri civici (n.c.) del Comune di Roma, quale strumento di riferimento per il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
Finalità: Ottimizzazione delle attività afferenti le rilevazioni censuarie permanenti e quelle di aggiornamento dell'Archivio nazionale dei n.c. e delle strade urbane (ANNCSU)
Sistema unico di misure/indicatori a supporto del ciclo di pianificazione, monitoraggio e controllo di Roma Capitale per creare nel medio periodo il data warehouse dell’Ente. Obiettivo inserito nel Programma Statistico Nazionale 2017-2019
Finalità: miglioramento delle basi informative a supporto del funzionamento delle autonomie locali, della stima dei fabbisogni e dei costi standard e del sistema di governance multilivello di cui al Titolo V della Costituzione nonché sviluppo di registri statistici attraverso la cooperazione fra le amministrazioni titolari per la misurazione delle performance delle amministrazioni
Sistemi informativi
- Implementazione dell’applicativo SID (Sistema Informativo Determinazioni) per la standardizzazione delle procedure amministrative.
Finalità: La dematerializzazione, intesa come fornitura ai cittadini e alle imprese di nuovi e più qualificati servizi in un quadro di riduzione della spesa, ha trovato accoglienza anche nei più recenti provvedimenti, incardinati nel quadro fornito dal Codice dell’Amministrazione Digitale, diventando una vera e propria strategia di innovazione della Pubblica Amministrazione. La dematerializzazione va considerata nel contesto della revisione dei processi di erogazione dei servizi con l’obiettivo di far viaggiare i dati e non i cittadini migliorando l’efficacia, l’efficienza e l’economicità della macchina comunale. Condizione essenziale è disporre di una piattaforma tecnologica per la gestione documentale, anche se il progetto richiede un coinvolgimento dell’intera struttura per quanto riguarda gli aspetti gestionali, organizzativi e procedurali. Al fine di raggiungimento l’obiettivo della dematerializzazione e standardizzazione delle procedure di acquisto, Roma Capitale ha previsto una implementazione dell’applicativo SID (sistema informativo determinazioni) ottenuto in “riuso” gratuito dalla Provincia di Roma, oggi Città Metropolitana di Roma, elemento di cambiamento attraverso il quale si può prevedere la gestione delle procedure di formazione, istruttoria e formale adozione delle determinazioni dirigenziali aventi rilevanza finanziaria e prive di rilevanza finanziaria assunte dai centri di responsabilità dell’Ente, in forma digitale.
Missione: 20 - FONDI E ACCANTONAMENTI
2.1) Obiettivo Strategico
Questa Missione ha natura tecnica contabile in quanto sono previsti dei programmi che hanno per oggetto dei fondi e accantonamenti la cui definizione e previsione sono previsti dalla normativa sull’ordinamento contabile degli enti locali e dall’applicazione dei relativi principi contabili.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Programma: 2001 - FONDO DI RISERVA
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Fondi di riserva
Il programma ha per oggetto i Fondi di riserva per le spese obbligatorie e fondi di riserva per le spese impreviste. Gli enti locali iscrivono nel proprio bilancio di previsione un fondo di riserva non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti inizialmente previste in bilancio.
Finalità: Gestione fondo di riserva nel rispetto della disciplina di cui all’art. 166 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.
Fondo crediti di dubbia esigibilità
In tale programma è previsto un accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, con conseguente vincolo di una quota dell’avanzo di amministrazione, per i crediti di dubbia e difficile esazione accertati nell’esercizio.
A tal fine è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata “Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità” il cui ammontare è determinato in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell’esercizio, della loro natura e dell’andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti.
Finalità: Gestione del fondo crediti di dubbia esigibilità come indicato nei principi contabili della programmazione del bilancio e della contabilità finanziaria.
Altri fondi
In tale programma è ricompreso lo stanziamento di ulteriori accantonamenti riguardanti Passività potenziali, relative un’obbligazione di tipo reale o implicito, che risultato di un evento passato che probabilmente comporterà degli esborsi economici per adempiere
all’obbligazione, a condizione che possa essere elaborata una stima attendibile del suo ammontare.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 390 |
PC Portatili /Notebook | 21 |
stampanti | 265 |
Plotter | / |
Scanner | 01 |
Altre attrezzature informatiche di HW | / |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 419 |
Telefoni | 391 |
Fax | 26 |
Fotocopiatrici | 18 |
condizionatori d’aria | Impianto centralizzato + 40 Split |
uffici (mq) | 4117 |
magazzini/archivi (mq) | 1728 |
locali per il pubblico (mq) | // |
altri locali (mq) | / |
Altro:
Ciclostili | / |
Metal Detector | / |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SD | 0103 | B | 15 | ||
SD | 0103 | C | 144 | 15 | 11 |
SD | 0103 | D | 162 | 10 | |
SD | 0103 | DIR | 21 | 2 | |
0103 Totale | 342 | 25 | 13 |
STRUTTURA di STAFF DIPARTIMENTO COMUNICAZIONE
(codice SE)
Dirigente responsabile del programma | ||
FATTORI | ROSARIA | DIRETTORE APICALE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Obiettivo del Dipartimento Comunicazione è promuovere e sviluppare gli strumenti di comunicazione, informazione e partecipazione dei cittadini, secondo i principi e gli strumenti previsti dallo Statuto e recepiti negli appositi regolamenti; assicurare il funzionamento delle attività di comunicazione istituzionale, attraverso raccordo, programmazione e collaborazione diretta con tutti gli uffici dell’amministrazione; migliorare la qualità dei servizi ai cittadini, attraverso la razionalizzazione dei processi e dell’organizzazione nonché una semplificazione dei contratti di servizio delle società in house. A ciò si aggiungono lo sviluppo delle politiche di promozione delle pari opportunità tra uomini e donne, di valorizzazione delle differenze di genere/generi, nonché le azioni volte al contrasto di tutte le forme di discriminazione fondate sul sesso e sull’identità sessuale.
Al raggiungimento dell’obiettivo si provvederà attraverso le seguenti azioni:
- realizzazione di campagne informative su temi di interesse istituzionale a livello cittadino, nazionale e internazionale attraverso l’utilizzo di canali quali manifesti, locandine, depliant, retrobus, schermi metro e bus, sottotetto, spazi sui giornali, spot radio.
- promozione della città e del suo patrimonio storico e culturale attraverso la definizione e lo sviluppo del sistema di identità visiva e dei marchi istituzionali nonché nella valorizzazione del ruolo e dell’apporto di Roma Capitale in occasione di grandi eventi dedicati alla comunicazione;
- promozione dell’accesso ai servizi pubblici attraverso la gestione e lo sviluppo degli strumenti di comunicazione quali il Portale Istituzionale, il Contact Center Multicanale ChiamaRoma 060606, i Punti di ascolto di II livello e il coordinamento degli Uffici Relazione con il Pubblico (URP);
- adempimenti riguardanti la Trasparenza Amministrativa di cui al D.Lgs.33/2013 per la pubblicazione delle informazioni sul Portale Istituzionale in collaborazione con la Direzione Trasparenza, Integrità e Semplificazione Amministrativa del Segretariato Generale;
- promozione della partecipazione dei cittadini all’attività dell'amministrazione, attraverso progetti ed iniziative, proposte di regolazione delle modalità e degli strumenti di partecipazione, elaborazione, di concerto con le strutture interessate, di progetti di miglioramento dell’organizzazione di servizi per la risoluzione delle criticità prioritarie e per garantire la qualità delle prestazioni dell’amministrazione;
- analisi dei contratti di servizio stipulati tra Roma Capitale e i soggetti erogatori di servizi pubblici per la verifica del rispetto da parte del gestore degli obblighi relativi alla semplificazione delle procedure di erogazione dei servizi e degli adempimenti richiesti all’utente in ottemperanza a quanto previsto dalle “Linee guida per la predisposizione dei Contratti di servizio tra il Comune di Roma e i soggetti erogatori dei servizi pubblici” approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 15 febbraio 2007;
- gestione di servizi complessi a carattere residenziale e non a sostegno delle donne vittime di violenza e di abusi.
Il fabbisogno complessivo per la gestione dei servizi ammonta ad euro 6.800.549,00 per l’annualità 2016 e
ad euro 7.690.387,00 per l’annualità 2017 e euro 8.015.879,00 per l’annualità 2018, così ripartito per servizi/attività:
Servizio/Attività Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018
Contributo ANAC 337,79 178,83 178,00
ChiamRoma060606 5.197.630,21
6.174.507,17
6.500.000,00
Comunicazione istituzionale 470.000,00 400.000,00 400.00,00
Gestione flussi informativi e specialistici di catalogazione 277.701,00 277.701,00 277.701,00
Partecipazione dei cittadini 27.000,00 45.000,00 45.000,00
Coordinamento URP 100.000,00 0,00 0,00
Pari Opportunità 727.880,00 793.000,00 793.000,00
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
I servizi gestiti dalla struttura sono finanziati con spesa corrente. Il fabbisogno per l’anno 2016 supera di gran lunga i limiti di spesa posti dall’obiettivo di spesa del Piano di Rientro. Lo sforamento riguarda in particolare la gestione delle seguenti attività:
- Servizio Chiamaroma060606;
- Servizio Campagne di comunicazione;
- Servizi complessi a carattere residenziale e non, a sostegno delle donne vittime di violenza e di abusi.
Programma: 0101 - ORGANI ISTITUZIONALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Nel triennio 2016-2018 il dipartimento intende proseguire nella gestione degli strumenti di
partecipazione e dei canali di comunicazione/informazione esterna all’Amministrazione , garantendo adeguati standard di efficienza, efficacia e qualità nel rispetto del contenimento della spesa e dell’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro.
Servizio ChiamaRoma 060606- Il servizio di contact center è stato affidato alla società RTI ABRAMO CUSTOMER CARE S.P.A.- TELECOM ITALIA S.P.A. - TELECOM ITALIA
DIGITAL - SOLUTIONS S.P.A. per la durata di 24 mesi, dal 1/4/2015 al 31/3/2017, a seguito appalto specifico nell’ambito dell’adesione ad un Accordo Quadro Consip per la gestione dei servizi di contact center in outsourcing per le pubbliche amministrazioni .
Nel biennio 2016-2017 a fronte di un innalzamento dei volumi di chiamate per il verificarsi di particolari eventi (es. Giubileo Straordinario della Misericordia), essendo un servizio “a consumo” , sarà necessaria una adeguata copertura finanziaria nei limiti del V d’obbligo ( euro 866.271,74 anno 2016- euro 216.567,93 anno 2017) .
Parallelamente alla gestione del servizio, nel corso dell’anno 2016 dovrà essere indetta una gara per un nuovo affidamento a partire dal 1/4/2017.
Servizio Gestione flussi informativi e specialistici di catalogazione- Il punto di ascolto di secondo livello si occupa della gestione dei flussi informativi del Dipartimento attraverso il contratto di servizio con la società in house Zètema Progetto Cultura S.r.l.
L’attività riguarda:
1. gestione dei flussi informativi in modalità multicanale e dei reclami inerenti le materie e gli uffici del Dipartimento Comunicazione e relativo monitoraggio della qualità
2. gestione e aggiornamento dei dati riferiti alle applicazioni informatiche in uso al Dipartimento per la gestione dei contatti con i cittadini
3. indagini di customer satisfaction e mistery call riguardanti il servizio di primo ascolto
4. supporto agli uffici relazione con il pubblico di Roma Capitale per le attività inerenti l’utilizzo del sistema gestione reclami
5. supporto alle attività e servizi di comunicazione e promozione del Dipartimento Comunicazione
6. supporto alle attività di back office del Contact Center 060606
Il contratto tra il Dipartimento Comunicazione e Zetèma Progetto Cultura Srl è inserito all’interno del contratto generale di fornitura dei servizi, (Del GC 165/2015), in cui confluiscono le competenze e la gestione di diversi Dipartimenti: Cultura, Turismo, Educativo e Scolastico ecc.. Attualmente non sono pervenute disposizioni in merito al rinnovo del contratto di servizio che scade improrogabilmente il 31 dicembre 2015 e, per l’anno 2016, il servizio deve proseguire con lo stesso impegno finanziario indispensabile per il mantenimento degli attuali livelli di servizio (euro 277.701,00) .
Per il 2017 e il 2018, in funzione delle possibili implementazioni dei sistemi informatici in uso al Contact Center 060606 e della possibile estensione del loro utilizzo a tutti i Punti di ascolto di secondo livello di Roma Capitale, per poter assicurare un’adeguata attività formativa, di assistenza, monitoraggio e di gestione, è necessario prevedere un ampliamento del contratto di servizio in funzione di una gestione organica, adeguata alla nuova platea di soggetti coinvolti.
Servizi informativi sull’attività dell’amministrazione comunale - L’attività prevede l’acquisto di mezzi di comunicazione come spazi fisici o web, spazi radio, pagine di giornali, stampa di retrobus, ecc.. per la pubblicizzazione delle attività istituzionali dell’amministrazione. Il fabbisogno annuale stimato è di euro 400.000,00.
Inoltre per le attività collegate all’identità visiva si deve prevedere la possibilità della registrazione nazionale o internazionale dei loghi dell’amministrazione il cui fabbisogno è stimato in 70.000,00 euro.
Portale Istituzionale - La gestione del Portale istituzionale ha la finalità di garantire la comunicazione istituzionale agli utenti, anche mediante strumenti interattivi, in funzione delle specifiche competenze attribuite al Dipartimento Comunicazione dal Regolamento per l'organizzazione e la pubblicazione dei contenuti sul Portale istituzionale (ex Deliberazione G.C. n.450/2009), nonché di contribuire ad assicurare adeguati livelli di trasparenza amministrativa, secondo le previsioni del D. Lgs. n. 33/2013 e del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) e Programma triennale per la trasparenza e l'integrità (P.T.T.I.).
Nei suddetti ambiti, tra gli obiettivi del triennio di riferimento possono pertanto essere annoverati quelli connessi ad attività volte al restyling del Portale istituzionale e ad una migliore organizzazione e gestione dei relativi contenuti, anche e soprattutto in relazione all’imminente migrazione sulla nuova infrastruttura tecnologica, a seguito dell’affidamento di recente intervenuto e gestito dal Dipartimento Innovazione Tecnologica. Gli interventi citati, rispetto ai quali attualmente non è possibile formulare specifiche e circostanziate previsioni di spesa, non rientrano, per l’anno 2016, nell’ambito dei fondi previsti dal “Piano di Rientro”.
Inoltre proseguirà la collaborazione con la Direzione Integrità, Trasparenza e Semplificazione dell’Azione Amministrativa del Segretariato – Direzione Generale per una sempre migliore attuazione degli obblighi di pubblicazione introdotti dal citato D. Lgs. n. 33/2013. Ciò in relazione alle particolari funzioni attribuite al Dipartimento Comunicazione dal citato PTPC/PTTI 2015-2016-2017, che implicano sia un’attività di indirizzo e coordinamento di tutte le strutture capitoline coinvolte nei relativi adempimenti sotto varie forme, sia la pubblicazione di dati, di informazioni e documenti in alcune specifiche sotto- sezioni gestite direttamente da questa struttura.
In relazione alla funzione di coordinamento delle attività delle redazioni web locali, il Dipartimento sarà impegnato, anche per il 2016 e verosimilmente per tutto il triennio di riferimento, nelle attività di formazione e aggiornamento del personale delle redazioni medesime (per l’utilizzo della piattaforma tecnologica in uso per la pubblicazione su internet e per le modalità della comunicazione istituzionale sul web), negli interventi di supporto alle stesse tramite help-desk telefonico e in quelli urgenti in surroga.
Si prevedono, inoltre, in funzione delle esigenze rappresentate dalle varie strutture, come di consueto, la realizzazione di progetti di comunicazione e/o di configurazione di specifiche pagine, la pubblicazione di banner, la definizione/aggiornamento dell’architettura dei servizi on-line.
Il Dipartimento sarà impegnato anche in specifiche attività volte a favorire la corretta attuazione della disciplina regolamentare sopra citata, attualmente in corso di revisione.
Banche del Tempo - Nell’ambito del consolidamento del ruolo di Roma Capitale di sostegno e valorizzazione delle iniziative anche autonome di partecipazione civica, si intende , nel prossimo triennio, stipulare nuove convenzioni con l’Organizzazione di volontariato “Coordinamento Banche del tempo di Roma”, in base all’art. 7 della Legge n. 266/1991 che prevede appunto la possibilità per gli EE.LL. di stipulare convenzioni con le organizzazioni di volontariato e all’art. 27 della legge n. 53/2000 che stabilisce che gli EE.LL. possono promuovere e sostenere le banche del tempo, nonché aderire ad esse e stipulare con le stesse accordi per lo svolgimento di attività compatibili con gli scopi statutari delle banche stesse.
Per il 2016 si vuole stipulare una nuova convenzione dopo la scadenza di quella attualmente in corso fissata al 16 luglio 2016, con l’obiettivo di rafforzare l’attività corrente di scambio svolta negli sportelli territoriali della banca del tempo per coinvolgere un
numero sempre crescente di cittadini, favorendo la solidarietà all’interno delle comunità locali.
Si intende inoltre farsi promotori della creazione di una rete informatica degli sportelli della Banca del tempo di Roma. Il fabbisogno complessivo previsto è di € 12.000,00
Per il 2017/2018 si prevede di inserire all’interno della convenzione la realizzazione di progetti specifici relativi all’organizzazione di corsi di lingua italiana e di alfabetizzazione informatica per le donne straniere ospitate nei centri antiviolenza che verranno istituiti negli immobili di proprietà di Roma Capitale facenti parte dei beni confiscati alla mafia. Il fabbisogno complessivo stimato annuo è di euro 30.000,00
Porta del Diritto - E’ un servizio gratuito di orientamento legale offerto a tutti i cittadini, svolto con la collaborazione degli avvocati della Camera di Conciliazione di Roma, senza costi per l’Amministrazione.
Attualmente le consulenze vengono fornite presso tredici municipi per un giorno al mese in ciascuno di essi e per un altro giorno presso la sede del Dipartimento Comunicazione.
Per il prossimo triennio si intende continuare ad offrire questo servizio alla cittadinanza e, in particolare nel 2016, aprire gli sportelli presso i due municipi che ne sono ancora sprovvisti e, qualora fosse necessario, potenziare le consulenze presso la sede del Dipartimento Comunicazione, prevedendo due giornate al mese.
Carte della qualità dei servizi - Le Carte della qualità dei servizi garantiscono la possibilità di ristoro ai cittadini/utenti in caso di reclamo per mancato rispetto degli standard prestabiliti.
In attesa di adottare in collaborazione con le Associazioni dei consumatori uno schema di regolamento per la gestione delle problematiche inerenti le Carte, alla luce dei contenuti del Protocollo d’intesa siglato dall’Amministrazione Capitolina il 13 aprile 2015, nella fase attuale sono previste le seguenti forme di ristoro:
coupon per entrate gratuite in alcuni dei Musei Civici di Roma Capitale e titoli di viaggio per la rete di trasporto urbano gestita da ATAC s.p.a. La spesa stimata annualmente è di € 15.000,00
Coordinamento URP - Il dipartimento intende proseguire nella creazione di un URP interdipartimentale per Mobilità - Sport - Servizi Educativi. Al momento l’'URP unificato, a seguito della nuovo assetto organizzativo di Roma Capitale, comprende i Dipartimenti Mobilità e Servizi educativi e Scolastici e, provvisoriamente, la Direzione Sport e Qualità della vita, inserita nel Dipartimento Servizi educativi.
Obiettivo è uniformare i processi comunicativi e rendere gli operatori interconnessi e intercambiabili con tutte le strutture di riferimento.
Accesso agli atti - E’ previsto lo sviluppo dell’applicazione in uso presso gli URP Capitolini per renderla fruibile anche da parte dei cittadini identificati al Portale. In collaborazione con il Dipartimento Innovazione Tecnologica e in presenza di adeguate risorse finanziarie che questa Struttura stima in € 50.000 per l’annualità 2016, si provvederà alla realizzazione di uno schema logico-informatico, da testare prima della sua messa in produzione, per l’accettazione e la lavorazione delle richieste di accesso agli atti on-line.
Sistema di rilevazione e monitoraggio dei contatti degli URP - Si prevede la progettazione di un applicativo ad uso degli URP e verifica della sua fruibilità.
Il progetto, già previsto negli anni precedenti e mai realizzato per la mancanza dei fondi necessari all’acquisto dell’applicazione (circa euro 50.000,00) , viene riproposto valutando la possibilità di estensione del contratto con la società di gestione del Contact Center. Il
sistema consentirebbe un esame , quanti/qualitativo dei processi informativi resi dagli URP. Gli eventuali programmi dovranno essere condivisi dagli operatori e poi sperimentati per verificarne l’adeguatezza e l’efficacia prima di essere messi in produzione.
Sistema di rilevazione del grado di soddisfazione dell'utenza rispetto ai servizi resi dall’amministrazione
Previsione di sviluppo e fattibilità dell’attività da parte degli URP.
Sarebbe auspicabile che la rilevazione del gradimento dei servizi resi dall’amministrazione fosse affidata a soggetti terzi, soluzione che, da un lato, garantirebbe l’imparzialità della rilevazione, ma che, d’altro canto, prevede costi al momento non quantificabili.
In alternativa, l’attività potrebbe essere demandata agli URP, ma tale soluzione, sebbene a costo zero, risulterebbe meno efficace e parziale se non affiancata da un'adeguata formazione e disponibilità di risorse, sia in merito alla progettazione dei questionari sia in merito alla loro somministrazione e successiva valutazione.
Attualmente, con il coinvolgimento degli URP e il monitoraggio dell'Ufficio di Coordinamento, è stata sperimentata e messa a regime, con esito positivo, la rilevazione del grado di soddisfazione per la gestione del procedimento dell'accesso agli atti.
Multicanali informativi web ad uso degli URP - Si è stabilito di procedere in collaborazione con le redazioni web alla mappatura dei canali di pubblicazione ed elaborare delle linee guida per la semplificazione dei dati da inserire e sensibilizzare il Dipartimento competente per l'esigenza rappresentata di creazione di un data base relazionale dove poter far confluire i dati univoci e statici in connessione con quelli più dinamici e soggetti ad elaborazioni da parte delle redazioni web locali.
Programma: 0111 - ALTRI SERVIZI GENERALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Nel triennio 2016 – 2018 il dipartimento intende continuare a promuovere progetti per le pari opportunità e per la tutela delle donne dalla violenza e contro le discriminazioni a causa del proprio orientamento sessuale e/o della propria identità di genere, proseguire nella gestione di servizi complessi a carattere residenziale e non a sostegno delle donne vittime di violenza e di abusi, attraverso strutture dedicate .
Servizi in favore delle donne vittime di violenza
Attualmente Roma Capitale gestisce i seguenti Servizi Antiviolenza con ospitalità per un totale di n. 32 posti letto: “Casa internazionale dei diritti umani delle donne., “Centro comunale antiviolenza – D. Colasanti e R. Lopez”, “Casa della Semiautonomia – Il Giardino dei Ciliegi” .
Inoltre, è attivo il Servizio Antiviolenza “SOS Donna h 24” che offre accoglienza, sostegno e consulenza psicologica e legale, senza ospitalità.
Nel corso del 2016 scadranno gli affidamenti relativi ai servizi sopra elencati e verranno pertanto indette gare di appalto.
Al fine di mantenere gli standard qualitativi dei servizi e in previsione di un possibile aumento dei costi di gestione, il fabbisogno finanziario annuo è stimato per l’anno 2016 in euro 677.880,00 (IVA inclusa) per i successivi anni 2017 e 2018 in € 732.000,00 (IVA inclusa).
Progetto APP “ROMA CITTA’ DELLE DONNE”
Dopo la prima fase di ideazione e progettazione avviata nel 2015, nel 2016 si prevede
l’entrata in funzione della app, che rappresenterà uno strumento per semplificare l’accesso alle informazioni, facilitare la conoscenza e la fruizione dei servizi a sostegno delle donne, anche attraverso una mappatura e una rete nei diversi territori di Roma Capitale.
Successivamente si vorrebbe attivare una funzione di ascolto per raccogliere le esigenze e i suggerimenti delle stesse donne, attraverso un indirizzo di posta elettronica e una linea telefonica dedicati.
Negli anni successivi (2017 -2018) è possibile per ora soltanto prevedere la possibilità di attivare una terza fase cosiddetta “interattiva”.
Non si prevedono al momento costi per l’amministrazione comunale.
Servizi in favore delle persone LGBT
Il Contact Center Multicanale è finalizzato a fornire una risposta mirata al bisogno delle cittadine e dei cittadini gay, lesbiche, bisessuali e transessuali che vivono stabilmente o temporaneamente nel territorio di Roma Capitale.
Il servizio consiste nella gestione di una linea telefonica con numero “verde” gratuito e sito web interattivo, nonché di interventi di secondo livello, da attivare in base alla lettura del bisogno dell’utenza.
E’ previsto il funzionamento del servizio di primo livello per almeno quattro giorni a settimana per quattro ore giornaliere, includendo la giornata del sabato.
Gli interventi di secondo livello si svolgono su appuntamento.
Per il 2016 è in corso la procedura di gara per l’affidamento del servizio con una previsione di spesa di € 50.000 (IVA inclusa).
Per le successive annualità a fronte di una disponibilità finanziaria annua pari ad euro 61.000,00 (IVA inclusa) sarà possibile migliorare gli standard qualitativi del servizio sia di primo livello (aumento del numero di ore al giorno) sia di secondo (ampliamento degli interventi).
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 98 |
PC Portatili /Notebook | 6 |
stampanti | 52 |
Plotter | -------- |
Scanner | 18 |
Altre attrezzature informatiche di HW | ------- |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 82 |
Telefoni | 84 |
Fax | 10 |
Fotocopiatrici | 3 |
condizionatori d’aria | ------- |
uffici (mq) | 1.105,60 |
magazzini/archivi (mq) | 145 |
locali per il pubblico (mq) | ------- |
altri locali (mq) | 738,00 |
Altro:
Ciclostili | ------- |
Metal Detector | ------- |
televisori | 3 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SE | 0101 | C | 45 | 3 | 4 |
SE | 0101 | D | 28 | 4 | |
SE | 0101 | DIR | 3 | ||
0101 Totale | 76 | 7 | 4 |
STRUTTURA di STAFF -
DIPARTIMENTO PARTECIPAZIONI GRUPPO ROMA CAPITALE
(codice SF)
Dirigente responsabile del programma | ||
Del Pozzo | Adriana | Direttore |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Il Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale esercita le funzioni connesse al ruolo di socio dell’Ente, in tale qualità la pianificazione prevede che la scrivente Struttura adempia alle attività afferenti ad una puntuale razionalizzazione degli Enti partecipati inscritti nel perimetro del Gruppo, oltreché ad una attualizzazione della Governance rispetto al novellato assetto normativo e ad esigenze di trasparenza gestionale. Tale complesso di attività è stato declinato in vari obiettivi gestionali aventi come scopo la razionalizzazione del Gruppo Roma Capitale sulla scorta delle direttrici d’azione indicate nel cosiddetto Piano di rientro (Del.G.C.194/2014), che possono essere riassunte nelle seguenti linee:
• Riduzione e riorganizzazione degli organismi partecipati di primo e secondo livello, strutturata in
• Cessione delle quote di partecipazione di secondo livello nelle società che erogano servizi pubblici locali,
• Valutazione (“Due Diligence” ai sensi della Del.G.C.31/2015) delle società strumentali del Gruppo (Risorse per Roma S.p.A., Aequa Roma S.p.A., Zetema S.r.l., Roma Servizi per la Mobilità S.r.l., Roma Metropolitane S.r.l.) e dell’Azienda Speciale Palaexpo ai fini di una razionalizzazione dei predetti organismi,
• Cessione delle partecipazioni, ai sensi della Del.A.C.13/2015, nelle società ACEA ATO2 S.p.A., Aeroporti di Roma S.p.A., C.A.R. S.c.p.A., C.I.F. S.p.A., EUR S.p.A., BCC, Centrale del Latte S.p.A.,
• scioglimento e messa in liquidazione, ai sensi della Del. A.C.13/2015, de Le Assicurazioni di Roma – Mutua Assicuratrice Romana;
• Razionalizzazione della spesa, articolata in
• riallineamento delle spese per il personale,
• contenimento degli emolumenti degli organi di amministrazione e controllo;
• Piani di efficientamento per le società partecipate mantenute, relativi in particolare alle società ATAC S.p.A. e AMA S.p.A.
Ulteriori vincoli gestionali, ai sensi della Del.G.C.58/2015, sono stati predisposti:
• per le Istituzioni, le Aziende Speciali, le Società controllate da Roma Capitale, nonché le Fondazioni che ricevono contributi a carico del Bilancio Capitolino in ordine all’acquisto di beni e servizi, oltreché ai sensi del D.Lgs.163/2006, in attuazione della Direttiva di Giunta Capitolina del 20.01.2015;
• per le Aziende Speciali e le Società controllate in merito a nuove regole in materia di rendicontazione dei contratti di servizio nei confronti delle Strutture committenti di Roma Capitale e in riferimento all’accesso al mercato del credito con statuizione di vincoli più stringenti in merito alle anticipazioni di Roma Capitale e comunicazioni ai competenti Uffici di Roma Capitale delle decisioni assunte in ordine ai finanziamenti, nonché all’attestazione
della coerenza dei finanziamenti stessi rispetto agli equilibri economici dell’Ente partecipato;
• per le Società controllate, non quotate nei mercati regolamentati, riguardo al contenimento della spesa per il personale, prevedendo
• a) limitazioni alle assunzioni, riduzione degli oneri contrattuali, mantenimento di un rapporto tra personale dirigente e personale non dirigente assimilabile alla dotazione di fatto di Roma Capitale al 31.12.2014,
• b) un rapporto tra somme erogate a titolo di compensi per lavoro straordinario e somme erogate a titolo di compenso fondamentale che non superi il rapporto desumibile dalle somme allo stesso titolo erogate da Roma Capitale ai suoi dipendenti nel corso dell’anno 2014,
• c) un rapporto tra somme erogate a titolo di compensi per salario accessorio e somme erogate a titolo di compenso fondamentale, ivi comprese le voci del salario accessorio aventi natura fissa e continuativa, che non superi il rapporto desumibile dalle somme allo stesso titolo erogate da Roma Capitale ai suoi dipendenti nel corso dell’anno 2014 ;
• per le predette Società controllate al verificarsi della circostanza che non vengano raggiunti i parametri indicati nei precedenti punti (a, b e c), prevedendo in tal caso il divieto di assunzione di personale ascrivibile al tempo indeterminato ed a qualunque tipologia di forma flessibile e, anche nel caso in cui siano rispettati le prescrizioni e i parametri indicati alle precedenti lettere a) e b), l’eventuale assunzione di personale sia preceduta da una richiesta di verifica della possibilità di reperimento delle necessarie risorse umane attraverso l’espletamento della procedura di mobilità interaziendale prevista dall’art. 1, commi 563 e ss., della legge n. 147/2013;
• per le Aziende Speciali e le Istituzioni di Roma Capitale per ciò che pertiene all’obbligo di mantenere un livello dei costi del personale coerente rispetto alla quantità di servizi erogati.
Attualmente, l’articolazione per servizi delle attività del Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale è la seguente:
• Servizio di supporto e coordinamento della struttura,
• Controllo sulle aziende partecipate,
• Controllo su altre partecipazioni.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
La pianificazione 2015-2017 non prevede nell’ambito degli obiettivi strategici segnalati , né a carico del Dipartimento Gruppo Roma Capitale, la realizzazione di investimenti in opere pubbliche e/o il trasferimento di capitali a favore di Enti partecipati del Gruppo
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
Non risultano a carico del Dipartimento Gruppo Roma Capitale investimenti in corso di esecuzione previsti nel Piano delle Opere Pubbliche in sede di pianificazione 2015-2017
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
I fondi appostati nel Titolo delle Spese correnti a disposizione del Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale, oltreché nelle attività di autofunzionamento,
trovano fondamentale impiego nell’acquisto di servizi di consulenza professionale di soggetti terzi propedeutici e necessari all’implementazione degli interventi di riorganizzazione e razionalizzazione del Gruppo Roma Capitale.
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Sulla scorta degli obiettivi strategici delineati nel corpo del presente documento, conseguenti alle linee d’azione definite nel cd. Piano di Rientro, il Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale dovrà essere chiamato a garantire, attraverso l’esercizio della funzione di Socio, la rispondenza dei criteri gestionali degli Enti controllati ai parametri di efficacia, efficienza ed economicità che le direttive di Roma Capitale richiedono. In tale ottica, dunque, dovrà essere dato corso alla piena implementazione della razionalizzazione delle società strumentali e dell’Azienda Speciale Palaexpo, a seguito dell’avvio del percorso iniziato con la Due Diligence, ai sensi della Del.G.C.31/2015; verranno avviati i necessari procedimenti volti alla dismissione delle partecipazioni di secondo livello nelle società che erogano servizi pubblici locali e alla cessione delle partecipazioni, ai sensi della Del.A.C.13/2015, nelle società ACEA ATO2 S.p.A., Aeroporti di Roma S.p.A., C.A.R. S.c.p.A., C.I.F. S.p.A., EUR S.p.A., BCC,
Centrale del Latte S.p.A., oltreché de Le Assicurazioni di Roma – Mutua Assicuratrice Romana.
Proseguirà in modo sistematico l’attività di indirizzo in materia di contenimento degli emolumenti degli organi di amministrazione e controllo e della spesa per il personale attraverso adeguate comunicazioni istituzionali volte a orientare le Società ad un approccio più aderente allo spirito e alla lettera delle nuove regole di Governance; verrà garantito il supporto di competenza necessario a dare piena attuazione ai deliberati degli Organi Politici di Roma Capitale volti a garantire pieno rispetto anche da parte degli Enti controllati dei principi di trasparenza
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Risorse strumentali da utilizzare (da rilevare per l'intera struttura)
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 31 |
PC Portatili /Notebook | 6 |
stampanti | 40 |
Plotter | 0 |
Scanner | 3 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 14 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 31 |
Telefoni | 38 |
Fax | 9 |
Fotocopiatrici | 1 |
condizionatori d’aria | 9 |
uffici (mq) | 245 |
magazzini/archivi (mq) | 110 |
locali per il pubblico (mq) | 0 |
altri locali (mq) | 545 |
Altro:
Ciclostili | 0 |
Metal Detector | 0 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART-TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SF | 0103 | B | 2 | ||
SF | 0103 | C | 20 | 4 | |
SF | 0103 | D | 6 | ||
SF | 0103 | DIR | 2 | ||
0103 Totale | 30 | 4 | 0 |
STRUTTURA di STAFF
CORPO DI POLIZIA LOCALE DI ROMA CAPITALE
(codice SG)
Dirigente responsabile del programma | ||
CLEMENTE | RAFFAELE | COMANDANTE GENERALE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 03 - ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
2.1) Obiettivo Strategico
La Polizia Locale di Roma Capitale è disciplinata dal Regolamento del Corpo di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 249/2002 e ss.mm.ii.
I compiti istituzionali, sanciti dalla Legge n. 65/86 e dalla Legge Regionale del Lazio n. 1/2005, e le funzioni svolte dal Corpo si estrinsecano principalmente negli ambiti afferenti la polizia stradale, la polizia amministrativa, la polizia socio ambientale e nei servizi istituzionalmente previsti volti a reprimere i fenomeni di degrado urbano ed emergenza sociale complessivamente considerati. Inoltre, alla Polizia Locale è attribuito, quale compito rilevante, quello di regolare la vita sociale nella città stante l’opinione diffusa che i problemi di sicurezza urbana non possano essere affrontati solo nei termini di un più efficace contrasto alla criminalità, ma che occorra anche riscoprire e ristabilire regole condivise nell’uso della città e degli spazi pubblici.
La Polizia Locale provvede, pertanto, a svolgere:
- Servizi di Polizia Stradale fondati sul controllo della circolazione stradale, la regolamentazione manuale del traffico ed il presidio delle intersezioni stradali più rilevanti finalizzate alla fluidificazione della circolazione veicolare, al servizio di rimozione dei veicoli in sosta d’intralcio, alla rilevazione degli incidenti stradali, anche con lesioni gravi e gravissime o con esito mortale, alla prevenzione e repressione di comportamenti illeciti dei conducenti dei veicoli, anche attraverso l’utilizzo di strumentazioni elettroniche e/o manuali (autovelox, etilometri, precursori, street control), alla gestione delle discipline di traffico provvisorie e definitive in collaborazione con le Unità Organizzative Tecniche dei Municipi per quanto attiene la viabilità locale e con il Dipartimento Mobilità e Trasporti per la grande viabilità, al presidio del territorio in occasione di manifestazioni locali e di grande rilievo;
- Servizi di Polizia Amministrativa in relazione alla prevenzione ed accertamento degli illeciti riguardanti il commercio in sede fissa, l’artigianato, i pubblici esercizi, i circoli privati e le altre attività produttive, degli illeciti riguardanti il commercio su aree pubbliche ed in particolare del commercio abusivo, alla rilevazione e repressione dei fenomeni di abusivismo inerenti le affissioni e la pubblicità, alla tutela del turismo, agli accertamenti anagrafici e notifiche, alle azioni di contrasto all’evasione tributaria ed extra-tributaria finalizzate al recupero di tributi locali;
- Servizi di Polizia Socio Ambientale relativi alla prevenzione ed accertamento degli illeciti, sia penali che amministrativi, in materia di abusivismo urbanistico ed edilizio, ad attività di prevenzione ed accertamento di illeciti sia penali che amministrativi in materia di ambiente, alla rimozione dei veicoli abbandonati, agli interventi per inquinamento acustico ed a tutela degli animali, ai servizi di assistenza agli emarginati ed ai soggetti svantaggiati, al contrasto ai fenomeni di degrado urbano e sociale, agli interventi per situazioni di disagio ed emarginazione di minori, per evasione scolastica, per azioni a tutela delle donne vittime di violenza ed a sostegno degli adulti con problemi psichici, degli anziani e dei senza fissa dimora, all’assistenza ai minori stranieri non accompagnati, al
monitoraggio e censimento dei nomadi e degli insediamenti abusivi, alla tutela dell’Edilizia Residenziale Pubblica, al servizio di Guardia Medica di supporto al trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.);
- Compiti di Polizia Giudiziaria correlati alle materie di competenza, sia d’iniziativa che per indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria secondo quanto previsto dalle norme del Codice di Procedura Penale e del relativo Regolamento d’attuazione. I servizi di Polizia Giudiziaria, oltre che dalle UU.OO. territoriali, vengono svolti da personale posto alle dirette dipendenze delle Procure della Repubblica presso i Tribunali.
L’operatività si giova del supporto di una struttura centralizzata che svolge funzioni di direzione, coordinamento operativo e normativo, supporto tecnico-logistico, amministrativo-contabile e di formazione.
Si rileva, inoltre, che tutti gli atti, gli adempimenti ed i procedimenti connessi alle predette attività vengono svolti a cura dal personale appartenente al Corpo.
Nella programmazione e gestione dei piani di intervento per la sicurezza del territorio si riproporranno e si realizzeranno, in linea con quanto previsto dalla RPP 2015/2017, progetti volti ad assicurare mirate forme di attività di prevenzione e repressione finalizzata al ripristino della sicurezza stradale e del decoro urbano (dettagliato nella SeOf).
In relazione alle strategie di razionalizzazione e contenimento della spesa (G.C. n. 194/2014), di organizzazione del lavoro e valorizzazione delle risorse umane, di innovazione organizzativa e tecnologica della macrostruttura capitolina, congiuntamente alla necessità di assicurare l’attuazione delle recenti disposizioni in tema di anticorruzione, integrità e trasparenza dell’azione amministrativa (DGC n. 171/2015), la Polizia Locale di Roma Capitale si impegnerà nella realizzazione della programmazione prevista dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (2015 – 2016 – 2017) e del Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (dettagliato nella SeOf).
Ciò premesso, è doveroso non dimenticare la situazione di estrema criticità in cui versa il Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, già gravato da una consistente carenza di personale – si stima una diminuzione di 120 dipendenti all’anno senza reintegro delle risorse perdute di forza e un costante aumento dell’età media dei dipendenti - e la mancanza di adeguati stanziamenti finanziari. In funzione delle esigue risorse per la spesa corrente, le cui somme sono vincolate dalle stringenti indicazioni del Piano di rientro, il Corpo tenderà alla conservazione quali/quantitativa degli attuali livelli di erogazione delle prestazioni ma che potranno essere garantiti in funzione del necessario sviluppo tecnologico e strumentale, oggetto della presente programmazione. Nel triennio di riferimento, pertanto, l’attenzione sarà rivolta all’adozione di azioni di mantenimento al fine di continuare ad assicurare l’adeguato standard in termini di efficienza, efficacia e qualità dei servizi erogati e destinati a soddisfare, in modo diretto o indiretto, le esigenze e le aspettative dei cittadini.
Il triennio in argomento (per l’anno 2016) sarà caratterizzato, inoltre, dal “Giubileo della Misericordia”, che vedrà coinvolto il Corpo sia nelle fasi di costante programmazione che in quelle di attuazione del piano generale dell’evento secondo le linee guida e le indicazioni fornite dall’Amministrazione .
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Programma: 0301 - POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Settore intervento: Sicurezza e coesione.
Nella programmazione e gestione dei piani di intervento per la sicurezza del territorio si riproporranno e si realizzeranno, in linea con quanto previsto dalla RPP 2015/2017, progetti volti ad assicurare mirate forme di attività di prevenzione e repressione finalizzate alla sicurezza stradale e al decoro urbano. In virtù della diminuzione progressiva del personale a disposizione e dell’aumento dell’età media, il Corpo si propone il massimo sviluppo dell’informatizzazione e dell’utilizzo di apparecchiature elettroniche.
La viabilità e la lotta all’abusivismo commerciale, ancor di più in concomitanza dell’evento giubilare, rappresentano allo stato l’attività centrale dell’operatività del Corpo di Polizia Locale per il periodo di interesse.
Per poter svolgere proficuamente l’attività anzidetta sull’intero territorio capitolino, appare oggi sempre più imprescindibile approntare un sistema di coordinamento diretto dalla centrale operativa al fine di gestire in modo sempre più efficace ed efficiente il personale impegnato nella tutela della sicurezza stradale ed urbana, nel presidio e controllo delle manifestazioni e degli eventi, nelle attività di contrasto al degrado sociale.
La pianificazione operativa della struttura, organizzata sia sulla dinamicità della fluidificazione sia sul ripristino del decoro urbano, propone un approccio altamente innovativo al problema della mobilità cittadina, introducendo un controllo di tipo dinamico del territorio che privilegi itinerari e quadranti, al cui interno gli operatori avranno come finalità essenziale quella di avviare un processo di miglioramento della circolazione e della sicurezza stradale, aumentando gli interventi preventivi e gli accertamenti sanzionatori.
Il Corpo si propone, attraverso il progressivo utilizzo e miglioramento del servizio “IO SEGNALO” e l’incremento dell’impiego di nuovi rilevatori elettronici (Street Control), di offrire soluzioni alla collettività più adeguate e rapide, sia in termini di comunicazione, che d’intervento. Il mantenimento e il potenziamento della predetta informatizzazione farà fronte al progressivo calo di risorse umane a disposizione del Corpo e necessiterà dell’implementazione dell’utilizzo delle apparecchiature elettroniche attualmente in uso e il possibile impiego delle stesse in altre attività istituzionali.
In merito al decoro urbano si proseguirà nell’opera di contrasto dei fenomeni dell’abusivismo commerciale su area pubblica e di vendita di prodotti contraffatti, con particolare attenzione alle zone del centro storico e San Pietro, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine. In attuazione di un sistema di coordinamento adeguato alle caratteristiche della città di Roma e nell’ottica di ottimizzazione dei tempi e di una totale dematerializzazione degli atti , il Corpo si propone di informatizzare l’emissione e la ricezione degli ordini di servizio, concernenti l’impiego del personale, le modalità operative
e le aree di intervento, e la realizzazione di applicativi utili al necessario monitoraggio delle attività poste in essere.
Nell’ottica di attuazione dei piani di intervento per la sicurezza del territorio, sarà necessario prevedere l’implementazione e il miglioramento del nuovo sistema di radiocomunicazione multi accesso a tecnologia digitale (noto come Te.T.Ra) e del Brogliaccio Elettronico della Centrale Operativa anche in funzione di potenziali flessibilità organizzative.
A regime, il suddetto Sistema, soprattutto in vista dell’anno giubilare, consentirà di rispondere in via ottimale alle esigenze di carattere organizzativo, produttivo e di sicurezza del personale attraverso l’impiego più efficace degli operatori e delle pattuglie distribuite sul territorio; la maggiore tempestività di risposta a fronte di eventi anche di carattere imprevisto ed urgente; l’incremento del livello di sicurezza della trasmissione voce e dati; l’accesso rapido alla banca dati del Dipartimento Trasporti Terrestri; la migliore integrazione con gli altri sistemi di comunicazione in uso a soggetti esterni all’Amministrazione (Polizia di Stato, Carabinieri, Protezione Civile, 118, ecc.); l’incremento dell’efficacia e dell’efficienza di riscontro all’utenza e all’Autorità Giudiziaria; l’aumento degli standard di sicurezza dei lavoratori; la rintracciabilità in tempo reale del personale che segnali situazioni di pericolo.
La piattaforma, così come ideata, sarà dorsale comunicativa per altre strutture comunali (quali, ad esempio, i servizi di protezione civile) che, per ragioni dei propri uffici necessitino di strumenti di comunicazione onde far fronte con tempestività alle evenienze. Infine, la medesima rete Te.T.Ra. costituirà il sistema di comunicazione per eventuali servizi interforze organizzati per ragioni di polizia.
Settore di intervento: Sala Sistema Roma.
Il Corpo si propone lo sviluppo di interconnessioni e interfacciamenti con relativo miglioramento delle attività svolte attraverso l’utilizzo della tecnologia “Sala Sistema Roma”. In funzione di ciò, sarà necessaria la continua implementazione e manutenzione della stessa.
Settore di intervento: Miglioramento del flusso delle entrate e razionalizzazione e contenimento della spesa. Attuazione del Piano di rientro (DGC n. 194/2014).
Il Corpo si propone il raggiungimento di una gestione ottimale delle risorse assegnate in coerenza con le azioni determinate dal Piano di rientro. Anche in riferimento alle risorse umane messe a disposizione, si propone il continuo allineamento alle migliori performance delle attività di autofunzionamento. In virtù della razionalizzazione delle attività relative al personale, al protocollo e all’economato svolte all’interno di un’unica sede condivisa da più Strutture Capitoline, il Corpo provvederà ad effettuare studi ed analisi di fattibilità circa il coinvolgimento e l’attuazione dei relativi “poli”.
Per quanto concerne il “Fleet Management”, la struttura, a seguito di opportuna analisi e censimento degli apparati informatici affidati al Corpo, opererà per la riassegnazione degli stessi in un’ottica di razionalizzazione tendente alla massima dematerializzazione e informatizzazione delle attività e degli atti prodotti.
Settore d’intervento: Attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (2015
– 2016 – 2017) e del Programma Triennale per la Trasparenza e L’Integrità. Il Corpo di Polizia Locale, nel rispetto ed attuazione della programmazione delle attività anticorruzione 2015/2017, si propone di procedere all’aggiornamento del catalogo dei processi e del Registro dei rischi condivisi con le altre Strutture e all’individuazione di ulteriori misure di prevenzione della corruzione e di eventuali ulteriori aree esposte a rischi, di attuare le previste misure di prevenzione (rotazione del personale e dei relativi
incarichi) e di consentire l’opportuna formazione del personale, il dovuto monitoraggio sull’osservanza del PTPC e l’implementazione dell’espletamento dell’attività ispettiva di competenza. Inoltre, al fine di prevenire la corruzione e a garanzia dell’azione amministrativa, il Corpo si adopera per un’azione di semplificazione, razionalizzazione e tracciabilità delle procedure indicate nelle “check-list” attraverso l’informatizzazione e standardizzazione dei controlli mediante l’utilizzo del sistema GED, dell’applicativo Protocollo Web e del Sistema Informativo Contravvenzioni (SIC).
In conformità alla programmazione prevista dal PTPC e dal PTTI, il Corpo si propone di effettuare le attività prescritte in merito ai macro obiettivi “Monitoraggio”, “Comprensibilità” e “Innovazione” e il rispetto degli obblighi di pubblicazione riferiti a Roma Capitale.
Settore d’intervento: Progetto “Attività corrente attesa”.
Nel triennio di riferimento, il Corpo tenderà a mantenere gli attuali livelli di erogazione dei servizi istituzionali, in termini di risultato e produttività, compatibilmente con il volume delle risorse umane, finanziarie e strumentali assorbite da tali attività, proponendone il continuo miglioramento attraverso l’analisi dei processi di lavoro, la standardizzazione delle procedure e l’informatizzazione.
Tra le azioni poste in essere volte a perseguire, nel lungo termine, la razionalizzazione e la reingegnerizzazione dei processi finalizzate al mantenimento/miglioramento del Progetto “Attività corrente attesa“, si collocano il già citato miglioramento del sistema di radiocomunicazione multi accesso a tecnologia digitale (noto come Te.T.RA), che una volta a regime, permetterà di razionalizzare al meglio l’impiego delle risorse umane e strumentali di cui si dispone, e la costante analisi degli indicatori della Polizia Locale, finalizzata anche all’armonizzazione degli stessi all’interno delle diverse banche dati che li contengono. In funzione di ciò, si prospetta un’implementazione e il miglioramento delle banche dati a disposizione.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 1694 |
PC Portatili /Notebook | 138 |
stampanti | 952 |
Plotter | 1 |
Scanner | 176 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 116 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 0 |
Telefoni | |
Fax | 219 |
Fotocopiatrici | 111 |
condizionatori d’aria | 529 |
uffici (mq) | 23532 |
magazzini/archivi (mq) | 9745 |
locali per il pubblico (mq) | 684 |
altri locali (mq) | 30981 |
Altro:
Ciclostili | |
Metal Detector | |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SG | 0301 | 5 | 1 | 1 | |
SG | 0301 | C | 3546 | 287 | |
SG | 0301 | D | 2361 | 120 | |
SG | 0301 | DIR | 26 | 1 | |
0301 Totale | 5934 | 407 | 2 |
STRUTTURA–di STAFF
DIPARTIMENTO PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA SPESA
- CENTRALE UNICA DEGLI ACQUISTI
(codice SM)
Dirigente responsabile del programma | ||
ACERBI | GABRIELLA | DIRETTORE DI STRUTTURA |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Il Programma di Razionalizzazione della Spesa per Beni e Servizi è stato avviato nel giugno 2010 con la Deliberazione della Giunta Comunale n. 183, con la quale è stato approvato il cd. «piano industriale della Centrale Unica degli Acquisti».
Le attività della Centrale Unica degli Acquisti (ora Dipartimento Razionalizzazione della Spesa – Centrale Unica degli Acquisiti) traggono origine dalle competenze attribuite con Deliberazione G.C. n.183/2010 alla Direzione “Centrale Unica degli Acquisti” tenuta ad esercitare, oltre alle specifiche competenze in materia di acquisizione dei beni e servizi cosiddetti di “uso comune", il compito di supportare le strutture responsabili nella individuazione di opportunità di razionalizzazione, per gli acquisti dei beni e servizi “non di uso comune” .
Successivamente, con la Deliberazione G.C. n. 68/2010 è stata istituita un’apposita struttura organizzativa apicale nell’ambito della Direzione Esecutiva, il Dipartimento per la Razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni e servizi che ha consentito il passaggio dalla Centrale Unica di Committenza alla creazione di un modello gestionale centralizzato di razionalizzazione della spesa per gli acquisti di beni e servizi all’interno della Macrostruttura Capitolina, dando vita a una governance unitaria in materia di “Spending Review”.
Con l’istituzione del Dipartimento per la Razionalizzazione della spesa per l'acquisto di beni, quindi, l’azione della Centrale Unica degli Acquisti, in relazione alle esigenze espresse dall’Amministrazione, si è venuta ad ampliare passando dal ruolo “esclusivo” di Centrale Unica degli Acquisti ad un ruolo più ampio di razionalizzazione della spesa che, attraverso la programmazione e il controllo della stessa, interviene su tutte le fasi del processo di acquisto: dalla pianificazione della spesa all’acquisizione, fino al monitoraggio e al controllo dei consumi.
Con le Deliberazioni di G.C. n. 18/2014 e n. 20/2014 la Giunta Capitolina, nel prendere atto degli obiettivi di risparmio conseguiti nonché del programma di intervento adottato dal Dipartimento, ha rilevato l’opportunità di implementare le attività di razionalizzazione dei processi di approvvigionamento e contenimento delle spese attraverso l’estensione delle iniziative a ulteriori ambiti di spesa ovvero mediante il supporto tecnico e metodologico alle strutture di Roma Capitale e degli Organismi interamente partecipati del Gruppo Roma Capitale.
Successivamente con la Deliberazione G.C. n. 194 del 3 luglio 2014 è stato approvato il “Piano Triennale per la riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale di bilancio di Roma Capitale” (c.d. Piano di Rientro), finalizzato a garantire le necessarie attività per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio ad esse connesse.
Al fine di dare piena attuazione agli intervenuti maggiori obiettivi di risparmio indicati dalla Deliberazione G.C. 194/2014 il Dipartimento Razionalizzazione della Spesa – Centrale
Unica degli Acquisiti (DRS-CUA), in continuità con le azioni di risparmio già intraprese, ha il compito di procedere al consolidamento del piano revisionale della spesa per le materie di intervento, così come individuate nel Piano delle attività 2014-2016, nonché la responsabilità derivante da un diverso apporto organizzativo-gestionale necessario per garantire la piena implementazione delle azioni di razionalizzazione previste nel Piano di rientro e il raggiungimento degli obiettivi di risparmio ad esse connesse.
Le attività condotte dal DRS-CUA hanno riguardato non solo le merceologie esplicitamente citate nel Piano di Rientro, ma anche altre voci di spesa quali quelle rientranti nella gestione “ordinaria” del DRS-CUA medesimo alla luce di quanto previsto da vari atti deliberativi della Giunta Capitolina, nonché altre voci di spesa per le quali è stato fornito un supporto alle Strutture responsabili dell’attuazione di misure di contenimento della spesa (manutenzione ordinaria del verde Deliberazione Giunta Capitolina n.202 del 23 giugno 2015).
Inoltre le attività hanno riguardato l’implementazione di un Modello di Acquisto Centralizzato della spesa per beni e servizi di uso comune degli Organismi Interamente Partecipati da Roma Capitale (di seguito anche “Organismi”), ai sensi della D.G.C. n. 20/2014, che ha stabilito il ruolo in capo al DRS-CUA di Centrale di Committenza, ai sensi dell’art. 3, c. 34 del D. Lgs. N. 163/2006, al fine di estendere, agli stessi, l’attività di razionalizzazione dei processi di approvvigionamento e di contenimento della spesa per i beni e servizi di uso comune.
Le azioni di razionalizzazione del DRS-CUA possono essere ricondotte ai seguenti principali filoni di intervento:
a) razionalizzazione degli stanziamenti di bilancio attraverso la definizione di fabbisogni standard, basati su driver di riferimento (€/dipendente, €/mq, €/utenze servizi di assistenza, ecc.), opportunamente determinati sulla base di confronti interni o esterni con altre PA assimilabili.
b) “rimodulazione” di alcuni contratti in essere che hanno evidenziato una struttura negoziale tale da poter rendere la prestazione più efficiente ed efficace rispetto alle esigenze dell’Amministrazione;
c) espletamento di gare centralizzate, ai fini di ottenere economie di scala e uniformità di prezzi, per l’acquisizione di beni e servizi di uso comune, attraverso modalità innovative di acquisto volte, da un lato, all’efficientamento dei processi e, dall’altro, a garantire elevati livelli di qualità delle forniture;
d) adesione alle Convezioni Consip e agli altri strumenti di acquisto messi a disposizione dalla stessa (es. MePA, Accordi Quadro, ecc.) o, in alternativa, rinegoziazione delle condizioni contrattuali volta ad allineare i parametri prezzo/qualità a quelli previsti dagli strumenti Consip;
e) utilizzo degli strumenti di spending review introdotti dai recenti interventi normativi quali ad esempio la possibilità di riduzione del 5% del valore contrattuale introdotta dall’art. 8, comma 8, D.L. 24 aprile 2014 n. 66;
f) interventi di efficientamento energetico volti a ridurre il consumo energetico dell’Amministrazione Capitolina con evidenti benefici sia in termini di riduzione della spesa che di impatto ambientale;
g) implementazione di sistemi e procedure per il monitoraggio e la razionalizzazione dei consumi contrattuali;
h) revisione dei Contratti di Servizio con le società del Gruppo Roma Capitale basata, da un lato, sull’ottimizzazione e razionalizzazione dei servizi richiesti e, dall’altro, sull’allineamento dei prezzi pagati ai valori di mercato;
i) supporto nell’attività di razionalizzazione della spesa per beni e servizi di uso comune alle strutture centrali, in un’ottica di coordinamento generale delle iniziative necessarie e utili di razionalizzazione e di risparmio in materia di: manutenzione immobili,
manutenzione del verde, riassetto delle funzioni e delle spese economali, fitti passivi, gestione immobili ERP, servizi IT-TLC;
j) supporto, attraverso un’assistenza specialistica e metodologica, alla razionalizzazione della spesa “non di uso comune” alle strutture competenti in ambito di: spese per erogazione dei servizi alla persona nel settore dei servizi sociali e dei servizi educativi e scolastici, spese per beni e servizi nei settori del turismo e cultura. L’organizzazione adottata dal DRS-CUA dapprima con DD n. 316 del 26/06/2015 e, successivamente con DD 500 del 6/10/2015 avente ad oggetto la presa d’atto delle deliberazioni della Giunta Capitolina n. 222 del 3/07/2015 e n. 256 del 24/07/2015, interpreta in maniera efficacie le funzioni ed i compiti cui è tenuto il Dipartimento, che nel passaggio dalla Centrale Unica di Committenza alla creazione di un modello gestionale centralizzato di razionalizzazione della spesa per gli acquisti di beni e servizi all’interno di Roma Capitale, ha dato vita ad una governance unitaria in materia di “spending review”. Tale organizzazione tiene conto del modello di processo di acquisto adottato che prevede la competenza in capo al Dipartimento della definizione degli stanziamenti - elaborati sulla base dei fabbisogni verificati e degli standard definiti nonché dell’attuazione delle procedure di acquisto volte ad ottenere beni e servizi alle condizioni più vantaggiose - e rimanda alle singole strutture la competenza della gestione dei singoli contratti con la supervisione del DRS-CUA.
Al fine di svolgere al meglio il proprio ruolo, il Dipartimento necessita di risorse economiche da destinare alla formazione dei propri dipendenti. Tale esigenza riveste particolare rilievo in considerazione della recente modifica dell’organizzazione dipartimentale, attuata con particolare riguardo alla Direzione Centrale Unica degli Acquisti ove la delicatezza degli ambiti di attività, relativi all’area a rischio della scelta del contraente per l’affidamento di forniture e servizi, hanno indotto ad attuare diffusamente la misura di prevenzione della rotazione, così come prevista dal PTPC 2015-2017, coinvolgendo anche il personale che non aveva maturato i requisiti formali previsti dalla normativa vigente.
Tale processo abbisogna di essere accompagnato da un duplice intervento formativo volto da un lato ad incidere sulla cultura organizzativa e sull’espressione del ruolo, dall’altro sul potenziamento della formazione sotto il profilo specialistico in materia di appalti, tenuto conto della velocità dell’evoluzione normativa che richiede una continua revisione del sistema di competenze professionali.
Per tale tipo di attività non vi sono risorse sufficienti all’interno del Piano di rientro.
Inoltre alla luce della complessità tecnica dell’implementazione delle leve di razionalizzazione previste nel programma da attuare e tenuto conto della strategicità degli obiettivi di riduzione della spesa connessi all’attuazione del piano di risanamento, volto a ripianare il disequilibrio finanziario dell’Amministrazione Capitolina, è indispensabile acquisire il supporto di figure professionali altamente qualificate. Tali risorse devono soddisfare i seguenti fabbisogni:
una considerevole esperienza in materia di Spending review;
capacità di analisi dei settori similari a quelli della P.A. per definire parametri e standard di consumo da adottare ai fini dell’ottimizzazione delle risorse finanziarie disponibili e di una maggiore efficienza degli uffici capitolini;
capacità di analisi del mercato della fornitura al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie per stabilire le strategie di approvvigionamento dei beni e servizi più idonee per l’Amministrazione;
conoscenze merceologiche specifiche sulle categorie gestite per predisporre adeguati capitolati tecnici ed effettuare perizie e collaudi di conformità,
Le risorse finanziarie, stabilite all’interno del piano di rientro, per coprire tale fabbisogno di spesa sono sufficienti.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
Arredi Scolastici: per l’anno 2016 si prevede di proseguire con il piano di acquisto di arredi scolastici su fondi vincolati del 2015 mediante indizione di nuova gara
Acquisto automezzi: a seguito dell’approvazione dell’assestamento di bilancio 2015 è stato approvata dalla Giunta Capitolina una nuova opera descritta come “acquisto automezzi” per un importo complessivo di € 161.420,70. Tale fornitura si rende necessaria per rinnovare parzialmente il parco automezzi attualmente in dotazione all’Autoparco, attesa la loro vetustà e i continui interventi di riparazione cui sono sottoposti. Detti autocarri saranno esclusivamente destinati al trasporto di materiale vario incluse le transenne . Tale tipologia di acquisto non ricade nelle disposizioni di contenimento della spesa previste dalla Legge 89/2014 in materia di spending review, trattandosi di autocarri e non di autovetture. Si procederà alla fornitura mediante procedura aperta al massimo ribasso
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Il Dipartimento fornisce il supporto alle iniziative di razionalizzazione della spesa dell’Amministrazione Capitolina. Tale attività si concretizza nella predisposizione di Gare centralizzate, adesione a Convenzioni Consip, e rinegoziazione di contratti in essere a condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione con interventi differenziati per settore e che si sintetizzano di seguito.
Materiale di consumo informatico : si è provveduto ad indire la gara centralizzata per tutte le strutture di Roma Capitale, che si è aggiudicata ad agosto 2015 con durata 18 mesi (scadenza 28.02.2017), la CUA dovrà provvedere al monitoraggio contrattuale anche se la gestione degli ordini e delle liquidazioni è in capo alle altre strutture dell’amministrazione.
Materiale di consumo per ufficio: si è provveduto ad indire la gara centralizzata per tutte le strutture di Roma Capitale, che si è aggiudicata a settembre 2015 con durata 36 mesi (scadenza 30.08.2018), la CUA dovrà provvedere al monitoraggio contrattuale anche se la gestione degli ordini e delle liquidazioni è in capo alle altre strutture dell’amministrazione.
Pulizie locali: per l’attività di pulizia degli uffici e servizi l’appalto è partito il 1 aprile 2015 con durata 36 mesi (scadenza 30.03.2018); per l’attività relativa al servizio di pulizia delle sedi decentrate del servizio giardini l’appalto ha avuto inizio nel mese di agosto 2014 con durata 24 mesi (scadenza 31.07.2016); Sono in scadenza al 31.12.2015 i servizi di pulizie delle cabine protettive in uso alla polizia locale, e il servizio di pulizia dei Mercati coperti. Per entrambi i servizi si sta valutando se procedere con nuova gara o l’ipotesi di inserirli nella gara degli uffici e servizi come estensione entro il quinto d’obbligo.
Editoria e rilegatura : si è predisposta la nuova gara di Stampa Deliberazioni che partirà presumibilmente il 01.01.2016; attualmente sono in corso di valutazione i documenti pervenuti dalle ditte;
Si sta predisponendo anche la documentazione di gara per opere di stampa e legatoria (relativa a tutte le strutture di Roma Capitale per gli articoli di uso comune) per la quale si
prevede l’avvio del servizio nei primi mesi dall’anno 2016.
Relativamente al Dip.to Comunicazione, vista la particolarità degli articoli (es. sottotetto, retrobus, locandine ecc.) necessari a codesto Dip.to, la CUA sta predisponendo una gara esclusivamente per questi articoli.
Trasloco e facchinaggio: a seguito delle indicazioni del Dip. Patrimonio relativi agli spostamenti da effettuare nel 2016, si procederà ad indire la nuova gara.
Noleggio fotocopiatrici: si prevede di effettuare adesioni Consip per gli uffici che nel 2016 hanno in scadenza i contratti.
Spese Postali: si stanno predisponendo gli atti per la nuova gara che dovrà entrare in vigore presumibilmente a febbraio 2017 data in cui scade l’attuale contratto
Trasporto scolastico: si sta predisponendo l’impegno dei fondi per il 2016 sulla gara aggiudicata nel 2013 con durata 8 anni (lotti A, C, D scadenza 31.12.2020 e lotto B scadenza 30.05.2021) , per la quale era stato previsto di impegnare negli anni successivi al triennio i fondi anno per anno.
Buoni Pasto: in attesa della nuova convenzione Consip che si prevede debba entrare in vigore a marzo/aprile 2016, si sta provvedendo ad impegnare i fondi necessari fino ad aprile 2016 utilizzando la vecchia convenzione.
Derrate Alimentari: Con la delibera di Giunta Capitolina n. 220/2014 è stato stabilito che il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici, Politiche della Famiglia, dell’Infanzia e Giovanili, Promozione dello Sport e Qualità della Vita, deve procedere alla definizione di una gara centralizzata in Global service entro la quale far ricadere anche la fornitura di derrate alimentari Asili Nido di Roma Capitale. In attesa che il dipartimento competente completi l’iter procedurale, la CUA sta procedendo alla predisposizione di un prolungamento tecnico da novembre 2015 a luglio 2016.
Vigilanza e sicurezza: Delibera di Giunta Capitolina n. 163/2015 approvazione contratto con “ risorse per Roma”.
Il Dip.to sta predisponendo, per la parte di competenza, un nuovo contratto per le annualità 2016-2017.
Verde Pubblico: la CUA dovrà fornire un supporto specialistico attraverso la definizione della strategia, l’aggregazione e l’omogeneizzazione dei fabbisogni, la redazione della documentazione di gara, mantenendo al Dip.to Tutela e Ambiente la titolarità della gara (RUP-DEC) e la responsabilità della gestione contrattuale.
Organismi interamente partecipati da Roma Capitale: In Ottemperanza alla Deliberazione di Giunta Capitolina n. 20 /2014 la CUA ha predisposto gli atti di gara relativi alla fornitura di materiale informatico / cancelleria . La fornitura partirà presumibilmente dal 1 gennaio 2016 per 36 mesi. Va precisato che negli atti di gara al Dipartimento razionalizzazione della spesa – Direzione centrale unica degli acquisti è stato dato il compito di centrale di committenza e come tale firmerà il contratto normativo con l’operatore economico aggiudicatario ,ogni singolo organismo firmerà i contratti esecutivi.
Assicurazioni : codice 24 voce PDR, posizione finanziaria U10301SI. I limiti suggeriti per l’anno 2016 dal PDR fissano la spesa in euro 20.962.512,07. Per l’anno 2016, nelle more
dell’attuazione di quanto previsto nella deliberazione AC n.13/2015 che prevede lo scioglimento e messa in liquidazione di Assicurazioni di Roma, e considerato il ruolo di Roma Capitale quale socio della Mutua Assicuratrice, è previso il rinnovo delle coperture assicurative di Roma Capitale la cui spesa grava la posizione finanziaria U10301SI. La spesa annuale 2016 potrà essere ridotta con la rinegoziazione e di revisione di tutte le polizze in essere mediante la nuova disciplina della polizza globale RCT/RCO con l’introduzione di una SIR con franchigia prevista a 20.000 euro e la gestione esternalizzata alla stessa AdiR dei sinistri con valore di danno inferiore alla SIR. In tal modo per il primo anno di rinnovo a queste condizioni la polizza dovrebbe costare complessivamente 15,5 milioni di euro a fronte degli attuali 20,5 milioni. Già con questo singolo risparmio è conseguito il raggiungimento del limite 2016 fissato nel PDR.
Nel corso dello stesso 2016 in caso di conferma e applicazione della deliberazione AC 13/2015 dovranno essere definite le strategie di gara e i capitolati tecnici per l’indizione della gara a più lotti dei servizi assicurativi di Roma Capitale attualmente forniti con le 25 polizze contratte con AdiR la cui spesa grava le posizioni U10301SI e U10300SI, di competenza del Dip Org Ris Umane. In caso di espletamento e aggiudicazione nel 2016 della gara sopra indicata, negli anni 2017 e 2018 dovranno essere gestiti i i rispettivi contratti con le compagnie assicurative aggiudicatarie dei singoli lotti.
Servizio di recapito posta ordinaria e raccomandata semplice e AR : codice 19 e 29 voce PDR
Nel PDR questa spesa è riferita alla posizione finanziaria U10301SP. Rispetto al totale della relativa spesa indicata in PDR per la posizione finanziaria U10301SP pari a oltre 13 milioni di euro per l’anno 2015 e ai relativi limiti di spesa, il DRS-CUA gestisce, in qualità di stazione appaltante, la sola parte di spesa relativa al contratto della gara in epigrafe. Contratto la cui spesa grava oltre a U10301SP del CdC 0PA (Dipartimento Risorse economiche) anche la posizione U10310SP del CdC 0OI (Gabinetto del Sindaco) che nel PDR 2016 risulta con un obiettivo di euro 829.706,51, limite rispettato per l’anno 2016 sulla base della previsione di spesa relativa. Il contratto biennale della gara relativa al recapito della corrispondenza prodotta dal Dip Risorse Economiche relativamente al Servizio Contravvenzioni e alla corrispondenza dei plichi prodotti da tutte le Strutture di Roma Capitale scadrà a gennaio 2017. Nel 2016 le attività da svolgere saranno pertanto la ricognizione dei nuovi fabbisogni previsti e la definizione del nuovo progetto della gara da bandire e aggiudicare entro l’anno 2016.
Ne successivi anni 2017 e 2018 dovrà essere gestito il relativo nuovo contratto e l’eventuale predisposizione di una nuova e successiva gara di appalto per il servizio.
Servizio Trasporto riservato Scolastico e servizio riservato Scolastico portatori di handicap
:
- codice 30 voce PDR, posizione finanziaria U10300SG - . - codice 31 voce PDR, posizione finanziaria U10301SG
Le spese corrispondenti sono relative all’esecuzione dell’appalto suddiviso in quattro lotti, di cui tre lotti riguardano il servizio di trasporto riservato scolastico per alunni “normodotati” e il quarto lotto riguarda il trasporto riservato scolastico per alunni portatori di handicap. I rispettivi contratti scadranno nel dicembre 2020, salvo il contratto del lotto B che scadrà il 30 giugno 2021.
Rispetto ai limiti finanziari previsti dal PDR per l’anno 2016 si prevede che la spesa totale per i tre contratti del servizio di trasporto riservato scolastico per alunni “normodotati” posizione finanziaria U10300SG sia pari a euro 11.430.625,02 sulla base di un servizio reso nei tre lotti per un totale di linee pari a 223 = 73+70+80 contro il limite PDR di euro 13.649.017,71.
Mentre, sempre per il 2016, la spesa totale per il contratto del servizio trasporto riservato scolastico per alunni portatori di handicap posizione finanziaria U10301SG sia pari a euro
7.322.387,03 sulla base di un servizio reso nel lotto su un totale di linee pari a 221 contro il limite PDR di euro 6.392.208,31
Nel corso del 2016, 2017 e 2018 sulla base del monitoraggio del servizio svolto dal Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici dovrà essere rimodulato il quadro economico per le due posizioni finanziare dei contratti TRS
Utenze elettriche erogate da altri fornitori:
- codice 30 voce PDR, posizione finanziaria U10300SG
L’attuale fornitura di energia elettrica per gli oltre 6300 punti di prelievo di Roma Capitale è resa da Gala SpA aggiudicataria della Convenzione Consip EE12 lotto 6 alla quale Roma Capitale aderisce da gennaio 2015 con l’attivazione della relativa fornitura da marzo 2015.L’adesione alla convenzione scadrà il 29 febbraio 2016.
La previsione di spesa complessiva è pari a euro 32.193.999,00 per un consumo previsto di circa 157 milioni di KWh.
A dicembre 2015 Consip prevede di aggiudicare l’edizione 13 della Convenzione. Entro gennaio 2016 Roma Capitale dovrà aderire alla nuova convenzione EE13.
Nel corso del 2016 dovrà essere valutata l’eventuale possibilità di predisporre una gara per l’affidamento del servizio di fornitura di energia elettrica a prezzi e condizioni più vantaggiose rispetto all’edizione della Convenzione Consip in vigore.
Spese afferenti l’esercizio veicolare (noleggio auto, carburante, lavorazioni ecc): gravano tutte sulla parte di spesa corrente ad eccezione della spesa relativa all’acquisto di due autocarri furgonati per trasporto materiali che grava sul Titolo 2° Intervento 05
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
DIREZIONE CENTRALE UNICA DEGLI ACQUISTI
Per il triennio 2016-2018 proseguirà l’implementazione delle attività di razionalizzazione dei processi di approvvigionamento e contenimento della spesa previste con Deliberazioni di G.C. n. 18/2014 20/2014 e 202/2015.
Quindi in coerenza con quanto previsto con deliberazione di G.C. n. 194/2014 avente per oggetto il “piano triennale per la riduzione del disavanzo e per il riequilibrio strutturale del bilancio di Roma Capitale” (c.d. Piano di Rientro) sono state effettuate gare centralizzate, già aggiudicate e in fase di aggiudicazione, relativamente ai beni e servizi di uso comune gravanti nel periodo di riferimento e precisamente:
• Materiale di consumo informatico
• Materiale di consumo per ufficio
• Pulizie locali
• Editoria e rilegatura
• Trasloco e facchinaggio
• Noleggio fotocopiatrici
• Spese postali
• Trasporto scolastico
• Buoni pasto
• Derrate alimentari
• Vigilanza e sicurezza
• Arredi Scolastici
Per quanto riguarda gli organismi interamente partecipati da Roma Capitale la scrivente Direzione sta procedendo alle verifiche prodromiche l’aggiudicazione, relativamente alla fornitura di materiale informatico e cancelleria, il cui avvio è presumibilmente previsto per gennaio 2016.
DIREZIONE SERVIZI PUBBLICA UTILITA’ – AUTOPARCO
Per il triennio 2016-2018 proseguiranno le azioni afferenti il mantenimento delle attività finalizzate a politiche di risparmio adottate in materia di esercizio veicolare per esigenze di mobilità interna all’Ente.
Di fatti in coerenza con quanto disposto dalla Memoria di Giunta del 9 luglio 2014, redatta in ossequio al disposto della legge 89/2014, le azioni e le misure adottate sono tutte finalizzate al contenimento della spesa nell’ambito del limite di cui all’art 15 del D.L. 24 aprile 2014,n. 66 convertito in legge 23 giugno 2014 n.89.
In particolare l’obiettivo che si vuole perseguire sta nell’assicurare il rispetto dei livelli standard di spesa prestabiliti e nel proseguire le dismissioni dei veicoli vetusti o comunque ritenuti economicamente non vantaggiosi da riparare. Ciò ovviamente produrrà un ulteriore abbattimento della spesa per effetto del minor consumo di carburante e il consequenziale abbattimento dei costi per bollo, assicurazione, revisione e interventi manutentivi.
Le economie risultanti potranno essere destinate al potenziamento della fornitura veicolare a noleggio al fine di superare, per quanto possibile, le criticità riscontrate in sede di revisione della dotazione veicolare.
Si consideri infatti che si è passati da 220 auto a noleggio alle attuali 91, entità numerica probabilmente non adeguata all’estensione del territorio e alle esigenze di mobilità giornaliera, soprattutto in vista dell’approssimarsi degli eventi legati all’anno giubilare.
Inoltre, è stato dato l’avvio ad un potenziamento sui controlli dei rifornimenti di carburante, attraverso l’attivazione di un applicativo informatico che agevolerà sensibilmente a carico di tutte le Strutture Capitoline la verifica di regolarità dei rifornimenti dei dipendenti appartenenti alla struttura stessa. Tale applicazione di facile utilizzo consente a ciascuna struttura di visualizzare in tempo reale i rifornimenti effettuati dai conducenti in modo da constatare e verificare la corrispondenza dei litri di carburante erogato con i servizi autorizzati.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 123 |
PC Portatili /Notebook | 3 |
stampanti | 58 |
Plotter | 0 |
Scanner | 10 |
Altre attrezzature informatiche di HW | 6 |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 120 |
Telefoni | 120 |
Fax | 4 |
Fotocopiatrici | 5 |
condizionatori d’aria | 54 |
uffici (mq) | 2.222 |
magazzini/archivi (mq) | 4.470 |
locali per il pubblico (mq) | 0 |
altri locali (mq) | 1.910 |
Altro:
Ciclostili | 0 |
Metal Detector | 0 |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SM | 0103 | B | 123 | 3 | |
SM | 0103 | C | 86 | 5 | |
SM | 0103 | D | 24 | ||
SM | 0103 | DIR | 3 | ||
0103 Totale | 236 | 8 | 0 |
STRUTTURA di STAFF
DIPARTIMENTO PROGETTI DI SVILUPPO E FINANZIAMENTI EUROPEI
(codice SN)
Dirigente responsabile del programma | ||
DE LUCA | SABINA | DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
1) Promozione e migliore utilizzo delle risorse finanziarie nazionali e comunitarie disponibili per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo del territorio, attraverso l’attivazione delle iniziative necessarie a massimizzare la capacità di accesso a queste risorse e di mobilitazione dei capitali privati.
2) Attività di valutazione e monitoraggio su programmi e progetti che saranno attivati sul territorio su proprio impulso.
3) Cura delle relazioni con le istituzioni comunitarie e internazionali negli ambiti di competenza e partecipazione alle attività e ai progetti di rilevante interesse per lo sviluppo di Roma Capitale e per l’avvio della Città metropolitana organizzati da tali istituzioni
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
100%
Programma: 0103 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDITORATO
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Obiettivi operativi della missione 1):
- Assicurare unicità e coerenza tecnico-amministrativa delle proposte per la partecipazione ai programmi e progetti cofinanziati con risorse dell’Unione Europea e supportarne l’attuazione, anche attraverso la Cabina di regia istituita con delibera G.C. 348/2015 e l’applicazione del regolamento sulle attività e sulle procedure di utilizzo dei fondi europei adottato con la medesima delibera.
- Assicurare la partecipazione di Roma Capitale ai tre Programmi Operativi della Regione Lazio 2014-20 cofinanziati dai fondi europei che intervengono in materia di Ricerca e Innovazione, Difesa del Suolo, Efficientamento energetico, Trasporti, Occupazione, Istruzione, Formazione e Inclusione Sociale, Sviluppo rurale. Garantire un ruolo proattivo di Roma Capitale nell’ambito dell’Unità di coordinamento “CREA”.
- Fornire adeguata informazione alle strutture capitoline sui programmi e progetti cofinanziati con risorse della UE per accedere ai contributi comunitari e sulle possibilità di integrazione con altri strumenti e risorse, anche nazionali e private.
- Fornire supporto alle strutture capitoline nelle attività tecnico-amministrative ai fini della predisposizione delle proposte di intervento e della loro attuazione, nonché nella gestione amministrativa, finanziaria e contabile dei progetti, nel rispetto delle disposizioni comunitarie.
- Attivazione di proposte progettuali per interventi nel settore della mobilità a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2014-2020 (fondo nazionale complementare alla programmazione comunitaria).
- Partecipazione al Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate (L.190/2014), (progetti di miglioramento della qualità urbana e riqualificazione del tessuto sociale e ambientale, mediante attivazione di servizi, interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione e rigenerazione urbana, con particolare riferimento allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi, alla promozione delle attività culturali, didattiche e sportive).
Obiettivi operativi della missione 2)
- Supportare e monitorare l’attuazione degli interventi finanziati dal PON Città Metropolitane in materia di Agenda Digitale (tra cui, adesione al nodo Pago PA, sviluppo del portale Open data), Mobilità sostenibile (ampliamento della rete delle piste ciclabili, interventi sull’infomobilità e hub multimodali) e Inclusione sociale (interventi di contrasto al disagio abitativo, realizzazione di centri antiviolenza per le donne in immobili confiscati alla mafia, progetti per l’inclusione della popolazione Rom, Sinti e Camminanti).
- Predisporre un sistema di gestione e controllo degli interventi da realizzare nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Città Metropolitane, per garantire il monitoraggio e lo stato di avanzamento procedurale, finanziario e fisico dei singoli interventi.
- Attivare un sistema di flussi informativi, anche attraverso gli applicativi informatici già in uso presso le strutture capitoline, che alimentino il monitoraggio degli interventi.
- Garantire il rispetto degli obblighi nazionali e comunitari derivanti dalla partecipazione al PON Città Metropolitane verso l’Autorità di Gestione, Certificazione e Audit del Programma.
Obiettivi operativi della missione 3):
- Assicurare il più appropriato coinvolgimento dei Comuni della Città Metropolitana nella progettazione e attuazione dell’Azione Integrata del PON Città Metropolitane da realizzare anche nel territorio dei suddetti Comuni.
- Promuovere ogni iniziativa utile per procedere all’adozione di tutti gli atti finalizzati alla consultazione del partenariato istituzionale, socio-economico ed ambientale in capo a Roma Capitale, in qualità di Autorità Urbana del PON Città Metropolitane.
- Promuovere la partecipazione di Roma Capitale ai tavoli istituzionali nazionali, comunitari e internazionali utili a favorire lo sviluppo di opportunità di finanziamento di progetti di sviluppo del territorio.
3.a) Risorse Strumentali destinate al complesso dei Programmi della Struttura
Dotazioni strumentali | Numero |
Personal computer | 10 |
PC Portatili /Notebook | 1 |
stampanti | 3 |
Plotter | / |
Scanner | / |
Altre attrezzature informatiche di HW | / |
Numero autorizzazioni accessi Internet | 10 |
Telefoni | 10 |
Fax | / |
Fotocopiatrici | / |
condizionatori d’aria | / |
uffici (mq) | 752,52 |
magazzini/archivi (mq) | 63,66 |
locali per il pubblico (mq) | |
altri locali (mq) | 8,60 |
Altro:
Ciclostili | |
Metal Detector | |
3.b) Risorse Umane destinate ai singoli Programmi della Struttura
Struttura | Programma | liv | Totale complessivo | PART- TIME | Vari contratti a tempo determinato |
SN | 0103 | C | 5 | ||
SN | 0103 | D | 3 | 1 | |
SN | 0103 | DIR | 1 | 1 | |
0103 Totale | 9 | 1 | 1 |
STRUTTURE DI LINEA
STRUTTURA di LINEA DIPARTIMENTO PATRIMONIO - SVILUPPO E
VALORIZZAZIONE
(codice LA)
Dirigente responsabile del programma | ||
MATTERA | PIER LUIGI | DIRETTORE |
Cognome | Nome | Qualifica/incarico |
Missione: 01 - SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE
2.1) Obiettivo Strategico
Le innovazioni normative di questi ultimi anni e l’accresciuta necessità del rispetto di vincoli di finanza pubblica, impongono nel triennio considerato un’attenta valutazione del ruolo della gestione del patrimonio pubblico dell’Ente. Il patrimonio immobiliare a fronte delle necessità pure rilevanti prospettate dal complesso dei beni dell’Ente, di cui deve essere assicurata la conservazione, è anche, in una visione dinamica, strumento strategico della gestione. Costituisce quindi un insieme di risorse da utilizzare e valorizzare per il migliore perseguimento delle finalità d’erogazione di servizi e di promozione economica, sociale e culturale dell’intera collettività di riferimento e per sviluppare politiche attive per la città.
Le acquisizioni, le alienazioni, le locazioni attive e passive, le diverse forme di concessione e di gestione sono inserite in questo indirizzo strategico, ove il patrimonio immobiliare pubblico è fattore produttivo rivolto all’obiettivo di razionalizzazione e ottimizzazione nell’impiego delle risorse strumentali.
Nel triennio 2016-2018 le linee di intervento sul patrimonio riguarderanno i seguenti ambiti:
1. tenuta dell’anagrafe del patrimonio immobiliare, valorizzazione dei cespiti e redazione dell’inventario
1.1. revisione dell’inventario e nuova redazione dei registri inventariali,
1.2. aggiornamento della pubblicazione delle informazioni sul patrimonio ai sensi del D.lgs n. 33/2013,
1.3. adeguamento dei valori del conto del patrimonio conseguente dalla completa revisione inventariale;
2. pianificazione dei processi di acquisizione, immissione in possesso e consegna dei beni:
2.1. regolarizzazione delle acquisizioni pregresse;
2.2. accrescimento della dotazione patrimoniale anche tramite acquisizione a titolo non oneroso di immobili di proprietà del Demanio dello Stato (Federalismo demaniale ex D.Lgs. 28 maggio 2010, n. 85)
2.3. accordi con enti pubblici per regolarizzare i rapporti patrimoniali;
3. recupero di efficienza ed equità nella gestione dei beni con relativo incremento delle entrate e riduzione della spesa:
3.1. messa a regime del nuovo modello di gestione del patrimonio a reddito
3.2. ricognizione e regolarizzazione delle concessioni amministrative;
3.3. adeguamento dei canoni di locazione del patrimonio disponibile;
3.4. sviluppo del programma di alienazione dei beni dell’ERP e del patrimonio disponibile per conseguire incremento delle entrate, da destinare anche all’acquisizione di risorse finanziarie per soddisfare il fabbisogno abitativo;
3.5. razionalizzazione dell’uso dei beni, rinegoziazione dei contratti con l’obiettivo di ridurre o contenere la spesa per affitti passivi;
3.6. valorizzazione e riqualificazione di beni di particolare rilevanza con la predisposizione di bandi-progetto per la loro gestione, nell’ambito del programma “Patrimonio bene comune” (deliberazione G.C. n. 219/2014).
Gli esiti delle azioni da sviluppare insieme al completamento di quelle già in corso sono ineluttabilmente condizionati da alcuni requisiti che è d’obbligo rimarcare:
disponibilità di risorse strumentali e finanziarie a supporto di progetti straordinari di lavoro;
adeguamento delle infrastrutture tecnologiche e di rete e sviluppo delle prestazioni funzionali dei sistemi informativi di insostituibile supporto alle attività del Dipartimento;
rimozione di tutti gli ostacoli di natura procedimentale e regolamentare, che impediscono di operare con certezza dei tempi nel raggiungimento degli obiettivi, definizione e puntualizzazione delle responsabilità gestionali nell’ambito dell’Amministrazione;
completa attuazione della riorganizzazione della macrostruttura con il perfezionamento del trasferimento di competenze non più attribuite, adeguamento dell’assetto organizzativo del Dipartimento e della dotazione di risorse umane;
condivisione nell’ambito dell’Amministrazione dei progetti e della tempistica, attraverso la formulazione concordata dei programmi operativi.
2.1.a) Investimenti e realizzazione di opere pubbliche
2.1.b) Programmi ed i progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi
2.1.c) Spesa corrente, con specifico riferimento alla gestione delle funzioni fondamentali anche con riferimento alla qualità dei servizi resi e agli obiettivi di servizio.
Le voci di spesa corrente che supportano le attività nel settore del patrimonio immobiliare gestito dal Dipartimento sono riconducibili a:
1. contratto di servizio per la gestione amministrativo-contabile del patrimonio disponibile e delle concessioni;
2. contratto di servizio con la società Risorse per Roma a supporto tecnico e amministrativo degli uffici dipartimentali;
3. affitti passivi per le sedi istituzionali;
4. affitti passivi per immobili destinati alla Edilizia Residenziale pubblica;
5. oneri condominiali per il patrimonio immobiliare gestito in regime di proprietà parziale;
6. servizi di supporto alla gestione e manutenzione dei sistemi informativi di ausilio alle attività del Dipartimento;
7. risorse finanziarie per il personale a supporto di progetti straordinari di lavoro.
Le spese per la manutenzione ordinaria del patrimonio ERP per il per il triennio 2016-2018 sono da attribuire al Dipartimento Politiche Abitative in ragione della competenza derivante dall’attuazione del nuovo assetto della macrostruttura (deliberazioni GC 222 del 3 luglio
2015 e GC 357 del 29 ottobre 2015).
Per il punto 1 (contratto di servizio per la gestione amministrativo-contabile del patrimonio disponibile e delle concessioni) la spesa complessiva per la gestione dell’appalto affidato ad una società esterna (Prelios – Integra) per il triennio 2016-2018 dovrà essere attribuita per incidenza al Dipartimento Patrimonio (quota relativa al patrimonio disponibile e alle concessioni) e al Dipartimento Politiche Abitative (quota relativa alla gestione dell’ERP).
Per il punto 2 (contratto di servizio con la società Risorse per Roma) nel ribadire l’utilità di un adeguato supporto tecnico e amministrativo agli uffici dipartimentali, si tiene a specificare che il contratto di servizio in essere con la società RPR s.p.a. (deliberazione Giunta Capitolina n. 387 del 30 novembre 2011) garantisce lo svolgimento di attività, pure essenziali al momento, ma esclusivamente di supporto per lo sviluppo dei programmi del Dipartimento. La società medesima non può assolvere ad alcuna delle funzioni istituzionali a cui il Dipartimento Patrimonio Sviluppo e Valorizzazione è preposto per ruolo istituzionale, ne può surrogare gli uffici nell’attività incardinata in procedure che danno luogo ad atti e provvedimenti di natura amministrativa.
Si riportano di seguito gli importi relativi ai punti 3. e 4 (affitti passivi per le sedi istituzionali e affitti passivi per immobili destinati alla Edilizia Residenziale pubblica con alcune osservazioni.
AFFITTI PASSIVI PER SEDI ISTITUZIONALI canone annuo con IVA (22%) e ISTAT
oneri accessori fabbisogno
totale 01GA 23.824.065,12 1.571.364,8825.395.430,00
totale 02GA 6.801.764,91348.551,12 7.150.316,03
Riguardo agli affitti passivi per sedi istituzionali nel CDR 01GA va segnalato che mentre già si riscontra un significativo risparmio prodotto dalla dismissione di alcune sedi rispetto al fabbisogno per l’anno 2015, che ammontava a € 34.015.988,93, nel 2016 dovrebbero prodursi altri risparmi di spesa per il programmato rilascio di alcuni immobili. Si tratta del trasferimento e accorpamento delle sedi del Municipio XIV nel complesso del forte Trionfale acquisito dal Demanio dello Stato (onere attuale € 871.042,37), del passaggio degli oneri degli uffici e degli archivi del Giudice di Pace (importo attuale sostenuto € 2.912.894,72) all’Amministrazione Statale (Ministero della Giustizia) in virtù della legge 23 dicembre 2014 n.190, la restituzione di un immobile in uso al Municipio XI, oltre la possibile dismissione dei contratti relativi alle sedi del Municipio XII per la quale è allo studio un’ipotesi di accorpamento e trasferimento in un beni di proprietà dell’Area Metropolitana con valutazione dei benefici finanziari derivanti.
Per gli affitti passivi per sedi istituzionali nel CDR 02GA (fabbisogno € 7.150.316,03), che riguardano in via preminente edifici scolastici (importo € 5.619.172,07) oltre spazi per il Teatro dell’Opera (importo € € 631.409,53) e servizi municipali, andrebbe valutato il trasferimento della competenza alle rispettive strutture d’ambito funzionale al fine di favorire il corretto monitoraggio delle necessità, alla luce della opportuna programmazione e pianificazione dei servizi, e la razionalizzazione degli utilizzi.
AFFITTI PASSIVI PER EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA canone annuo con IVA
(22%) e ISTAT oneri accessori fabbisogno totale 23.491.360,38 1.800.000,0025.291.360,38
Riguardo invece agli affitti passivi per gli edifici adibiti ad edilizia residenziale pubblica, trenta tre rapporti contrattuali per un totale di 3.294 unità abitative oltre a locali ad uso non
abitativo, autorimesse, cantine e soffitte di pertinenza, vanno segnalate alcune importanti criticità:
la necessità di rinegoziare ventuno contratti di locazione scaduti, con valori di canone fermi a parecchi anni addietro, e dodici contratti disdettati in ottemperanza alla legge 9 agosto 2013 n.98 (spending review) con l’esigenza di prevedere la relativa copertura finanziaria;
la definizione dei contenziosi con INPS – gestione ex INPADAP (dal 2007 al 2015) , con la Romeo Gestioni spa affidataria del patrimonio INPS (dal 2000 al 28 aprile 2008 afferente alla Gestione Commissariale e oneri accessori dal 2010 al 2015) e con la fondazione ENASARCO (procedura di mediazione dal 1989 al 2015).
L’ufficio ha stimato che, in ragione delle sopraelencate criticità, dovrà prevedersi per l’anno 2016, oltre il fabbisogno indicato di € 25.291.360,38, un incremento della spesa di circa € 13.000.000,00 per il rinnovo dei contratti scaduti e per i canoni pregressi delle annualità 2013, 2014, 2015 con la Società Moreno e € 8.000.000,00 circa per il rinnovo restanti contratti scaduti per un totale complessivi di € 46.291.360,38. A regime negli anni successivi si stima un importo necessario complessivo di € 33.500.000 circa.
Va comunque segnalata la necessità che l’Amministrazione valuti con attenzione politiche di governo degli affitti passivi ERP alternative all’attuale situazione di fatto. A questo fine gli elementi critici da considerare sono oltre l’importo esorbitante della spesa, il numero elevato di utenti alloggiati negli immobili e le condizioni dello stato di conservazione degli immobili decisamente scadente. Gli elementi di contro da tenere in considerazione sono l’eventualità di acquisire gli alloggi oggi in affitto passivo nel quadro di accordi con la proprietà (ad esempio contratti in conto acquisto a fronte di un loro adeguamento manutentivo), la possibilità di acquisire altri alloggi con i fondi derivanti dalle alienazioni ERP o altre soluzioni di carattere sociale/finanziario da analizzare.
Per il punto 5 (oneri per il patrimonio immobiliare gestito in regime di proprietà parziale) si evidenziano gli aspetti problematici che riguardano, soprattutto a seguito dei processi di alienazione, la crescita dei condomini e l’istaurarsi di una diffusa condizione, anche nell’ERP, di normative di natura privatistica. In questa sede in particolare si segnalano gli oneri finanziari aggiuntivi rappresentati dai costi della gestione delle problematiche e delle incombenze condominiali (impegno dell’ufficio, costo condominiali, spese manutentive).
In relazione al punto 6 (servizi di supporto alla gestione e manutenzione dei sistemi informativi di ausilio alle attività del Dipartimento) si segnala che tutte le azioni da perseguire:
integrazione dei sistemi per l’inventario e per la gestione del patrimonio immobiliare di Roma,
manutenzione dei sistemi,
adeguamento degli ambienti e dei server del Dipartimento Patrimonio, inventario e pubblicazione dei dati,
necessitano di consolidare e articolare in termini operativi il rapporto collaborativo e di supporto con il Dipartimento Innovazione Tecnologica, di attivare altresì uno specifico supporto tecnico operativo specialistico attraverso professionalità non presenti nell’Amministrazione e riconducibili a società dotate di adeguata conoscenza dei sistemi e delle applicazioni attualmente in uso al Dipartimento Patrimonio con la relativa previsione di stanziamento finanziario nel rispetto delle condizioni di legittimità e regolarità delle forniture necessarie.
Infine sul piano delle disponibilità di risorse finanziarie a supporto di progetti straordinari di lavoro (punto 7) si fa solo un cenno alla necessità di valutare l’attivazione di specifici
progetti incentivanti per il personale, la cui scarsa propensione motivazionale non può al momento sfuggire ad alcuno, soprattutto in relazione alla lunga e defatigante trattativa connessa alla questione del salario accessorio. Senza il contributo del personale nessun obiettivo straordinario specifico può essere perseguito. I progetti incentivanti andrebbero riferiti al raggiungimento di obiettivi di miglioramento della performance soprattutto nei casi, per il Dipartimento ricorrenti, in cui i risultati producano benefici economico finanziari per l’Amministrazione come aumento del conto del patrimonio, incremento di entrate per alienazione beni, regolarizzazioni contrattuali, messa a reddito di beni inutilizzati, minori uscite per affitti passivi.
Rispetto a queste ipotesi, prospettate a più riprese fin dalla fine del 2013, si è ancora in attesa di pronunciamento da parte delle strutture competenti e preposte alla decisione in merito, mentre le attuali assegnazioni di salario straordinario si attestano su entità del tutto inadeguate.
Programma: 0105 - GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI
3.1) Finalità – Obiettivi operativi– Scelte – Bisogni – Servizi
Ci si prefigge nel triennio 2016-2018 di perseguire, nell’ambito della missione con la gestione dei beni demaniali e patrimoniali, i seguenti obiettivi operativi:
revisione dell’inventario, nuova redazione dei registri inventariali, pubblicazione delle informazioni
L’Amministrazione dispone di un inventario, redatto nel 1995, revisionato nel 2000 e portato in conservazione negli anni successivi. La consistenza dei beni è gestita dalla Conservatoria attraverso un sistema informativo patrimoniale che dal 2000 è stato oggetto di varie implementazioni fino all’attuale versione del SI–PIC (sistema informativo/data base patrimoniale), integrato dalla Mappa del patrimonio immobiliare (MPIC sistema informativo geografico).
L’inventario costituisce la registrazione (allibramento) dei singoli beni, descritti sulla base dei dati contenuti nell’anagrafe patrimoniale integrati con gli elementi di valutazione qualitativa e quantitativa, fornisce la descrizione e la valutazione del patrimonio dell'ente, e rappresenta la base per la determinazione della consistenza patrimoniale: integrando le informazioni desumibili dall'aggiornamento annuale con le altre informazioni ricavabili dalla gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell'ente, consente di determinare le variazioni attive e passive della consistenza patrimoniale e quindi giungere alla redazione del conto del patrimonio
azioni
implementazione del sistema informativo tramite la realizzazione di applicazioni funzionali a migliorare la gestione e manutenzione dei dati da parte dell’ufficio e lo sviluppo dei sistemi attualmente utilizzati per garantire la migliore distribuzione informativa nell’ambito dell’Amministrazione e in prospettiva nella internet;
tenuta del conto del patrimonio con messa a punto dei compiti e delle responsabilità dei consegnatari, specificazione dei ruoli, acquisizione corretta e sistematica dei dati da parte dei soggetti operatori/promotori di interventi che producono valorizzazione dei beni (attività coordinata con la Ragioneria Generale);
revisione dell’inventario con ricognizione straordinaria sulle banche dati per loro allineamento alle specifiche necessarie di pubblicazione della nuova versione dell’inventario dei beni immobili, campagna straordinaria di normalizzazione e acquisizione massiva di dati;
pubblicazione sul web degli elenchi del patrimonio con progetti straordinari mirati per la revisione e l’implementazione degli elenchi editati anche in fasi successive;
regolarizzazione catastale dei beni con un progetto di accatastamento dei beni non censiti al catasto terreni e/o urbano.
riorganizzazione delle attività di acquisizione immissione in possesso e consegna dei beni
L’attribuzione della tenuta e gestione dei beni è normata dal regolamento di contabilità e ordinata dall’assetto organizzativo della macrostruttura capitolina, con la quale vengono indicate e assegnate funzioni e competenze alla figura del consegnatario. Alcune disfunzioni organizzative e lacune nella chiarezza della ripartizione delle sfere di pertinenza tra le strutture, fenomeni entrambi determinatesi nel tempo, hanno dato origine ad una dannosa irresolutezza nell’assunzione di responsabilità in capo agli organismi della macrostruttura nella loro qualità, caso per caso, di gestori dei beni. Sono di tutta evidenza le disfunzioni che in questo quadro possono essersi determinate e continuare a determinarsi, disfunzioni e gravami gestionali di cui questo dipartimento ha diretta percezione, ancorché nessuna responsabilità.
Segnalazioni pervenute e verifiche effettuate hanno riscontrato situazioni frequenti di beni interessati da condizioni di abbandono, degrado, mancata o carente gestione e manutenzione, usi impropri o illegittimi, segnalando le conseguenti necessità di bonifica, recupero e messa in sicurezza, reintegro nella disponibilità dell’Amministrazione (di questa situazione si è dato conto da ultimo con la nota QC 28244 del 23 ottobre 2015 indirizzata al Segretario Generale).
Per i beni confiscati alla criminalità organizzata, ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, si è rilevata la mancanza di un regolamento per la loro gestione a cui si accompagnava una frammentazione tra più strutture incaricate della gestione. In alcuni casi il difetto di una attribuzione definitiva al gestore avrebbe potuto procurare anche inefficienze nell’attività di controllo. Da non trascurare infatti che a seguito dell’assegnazione dei beni ad enti e associazioni per l’espletamento di funzioni e servizi si rende necessario attivare una costante ed efficace azione di monitoraggio. Queste considerazioni sono state motivo di adozione da parte del Dipartimento di iniziative nel merito ovvero:
l’espletamento di una completa ricognizione sul territorio dei beni confiscati;
la richiesta alle strutture consegnatarie dei beni confiscati di fornire dati sul loro utilizzo, con la compilazione di schede di monitoraggio, di cui si è provveduto a curare la raccolta e l’esame;
la predisposizione di un provvedimento quadro per la gestione dei beni confiscati approvato dalla Giunta Capitolina il 24 ottobre 2014 (Deliberazione n. 311);
la predisposizione di una bozza di bando tipo con l’individuazione di un primo elenco di beni confiscati che, per un profilo di criticità delineatosi nelle ricognizioni effettuate, sono da sottoporre a procedura di evidenza pubblica per l’affidamento in concessione.
I beni immobili acquisiti ope legis a seguito dell’applicazione delle norme in materia di controllo dell’abusivismo edilizio presentano una problematica di rilievo scaturente, sulla base delle informazioni in possesso dell’ufficio, da grave carenza informativa in merito allo stato dei procedimenti. Infatti a fronte dei provvedimenti di acquisizione trasmessi dai Municipi, competenti per materia, all’ufficio del Dipartimento, per un ammontare totale di circa 4.500 posizioni, non si ha cognizione di quali e quanti siano gli interventi di demolizione effettuati, mentre si ha comunicazione di pochissimi provvedimenti d’iniziativa municipale che abbiano promosso il mantenimento dei beni acquisiti per un utilizzo
pubblico. In mancanza di un quadro sul destino dei beni (se demoliti o ancora in essere) si rende necessario per l’Amministrazione acquisire notizie certe almeno su quale ne sia l’utilizzo attuale se non demoliti. Le considerazioni più specifiche e puntuali sui problemi rilevati e le ipotesi prospettate sono contenute in una relazione redatta dall’ufficio il 18 novembre del 2014 e in una nota riservata all’Assessore del 15 dicembre 2014. Si sono attivate iniziative in proposito con la richiesta a tutti i municipi di rendicontare sullo stato dei beni acquisiti ope legis a seguito dell’applicazione delle norme in materia di controllo dell’abusivismo edilizio (note QC18462 dell’11 agosto 2014 e QC8431 del 2 aprile 2015). A corollario della ricognizione sui beni acquisiti ope legis L.47/85 s.m.i, l’ufficio ha proposto di attivare un progetto straordinario sul campo, da concertare con il Segretariato Generale e con l’Avvocatura Capitolina, che impegni l’Amministrazione nelle strutture del decentramento per rimettere ordine nella materia. L’operazione potrebbe prendere avvio con un progetto pilota in uno dei territori municipali più significativamente interessati dal problema (proposta inoltrata al Segretariato Generale con nota QC26968 del 12 ottobre 2015).
Nella puntualizzazione dei rapporti con i consegnatari dei beni un ruolo preminente riveste l’attività di immissione in possesso e consegna, perché riguarda tutti i beni che vengono acquisiti da qualsiasi fonte e in qualsiasi forma al patrimonio dell’Amministrazione e perché questa procedura sovrintende all’individuazione delle strutture responsabili della gestione dei beni. La dotazione di personale attribuito alla funzione risultava al di sotto della soglia di tolleranza, mentre già da una prima verifica si era constatata la necessità di attivare un esteso lavoro di regolarizzazione di situazioni pregresse su diverse tipologie di immobili, aree e fabbricati. Il risultato di questa verifica consente di predisporre un programma di lavoro operativo dettagliato e attivare le iniziative conseguenti.
Il Dipartimento sulla base dell’osservazione dello stato dell’arte e di considerazioni di ordine funzionale, procedimentale e organizzativo, per fare fronte alla situazione pregressa, mentre nei limiti delle disponibilità di risorse umane presenti nel dipartimento, ha incrementato in via ancora non sufficiente il personale tecnico dedicato, d’altra parte ha avviato alcune attività che hanno prodotto, ricapitolando per sommi capi:
la ricognizione dello stato delle attività con individuazione delle situazioni pregresse; la revisione delle procedure;
la redazione di nuove schede di supporto per le attività d’immissione in possesso a seguito della revisione delle procedure adottata.
azioni
regolarizzazione dei procedimenti acquisitivi pregressi e razionalizzazione delle procedure di immissione in possesso e consegna;
seguito nei rapporti con altri enti (Agenzia del Demanio, Area Metropolitana, Regione Lazio, ATER …) e sviluppo degli accordi da sottoscrivere per l’acquisizione di immobili e regolarizzazione dei rapporti patrimoniali.
messa a regime del nuovo modello di gestione del patrimonio a reddito
Il complesso della normativa succedutasi negli anni, che in parte ha indotto modifiche sul piano generale alla modalità di gestione dei patrimoni pubblici, ha anche precisato sempre più la funzione del patrimonio quale risorsa per la città, un’opportunità per perseguire obiettivi socio-culturali-imprenditoriali di interesse pubblico, oltre che significativa leva di coesione sociale e di sviluppo della collettività.
Col venire a scadenza dell’appalto di servizio per la gestione contrattuale, contabile e manutentiva affidato alla Romeo Gestioni s.p.a dal 2005 è stato promosso lo studio di nuovi criteri e procedure tecnico amministrative, oltre che organizzative, atte a superare il