DIPARTIMENTO DELL'AGRICOLTURA
Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea
DIPARTIMENTO DELL'AGRICOLTURA
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SICILIA 2014-2022
BANDO Sottomisura 3.2
“Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” Approvato con D.D.G. n.
Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea
DIPARTIMENTO DELL'AGRICOLTURA
INDICE
1. Finalità e risorse
1.1 Finalità e obiettivi
1.2 Dotazione finanziaria
1.3 Durata e termini di realizzazione dell’intervento
1.4 Forma e intensità del sostegno
1.5 Ambito d’intervento
2. Localizzazione
3. Massimali di intervento
4. Beneficiari e requisiti di ammissibilità
4.1 Beneficiari
4.2 Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità
5. Interventi e spese ammissibili
5.1 Spese ammissibili
5.2 Spese non ammissibili
6. Complementarietà
7. Procedura di attivazione e presentazione della domanda di sostegno
7.1 Indicazioni generali sulla procedura adottata
7.2 Termini e modalità di presentazione della domanda di sostegno
7.3 Documentazione da allegare alla domanda di sostegno
7.3.1 Documentazione da produrre a supporto della domanda di sostegno
7.3.2 Documentazione specifica
7.4 Documentazione specifica domanda di pagamento SAL e Saldo
8. Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi
9. Impegni ed obblighi del beneficiario
10. Disposizioni finali
11. Riferimenti normativi
1. Obiettivi e risorse
1.1 Obiettivi
La sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” è attuata sulla base del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana - PSR Siciliana 2014/2020 ver 10.1 di cui ai Regolamenti comunitari n. 1305/2013, 1307/2013, 807/2014, 808/2014 e successive modifiche e integrazioni, approvato dalla Commissione Europea con decisione C (2021) 8530 final del 19/11/2021. Attraverso gli investimenti previsti si risponde alla Focus area 3a) migliorare la competitività dei produttori primari mediante una migliore integrazione all’interno della filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di valore per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati europei.
In un sistema di produzione-commercializzazione ormai globalizzato è necessario migliorare ulteriormente le prestazioni economiche delle aziende agricole, incrementare il valore aggiunto, assicurare maggiore garanzia per i consumatori su prodotti e metodi di produzione ed elevare la competitività dei produttori primari all’interno della filiera agroalimentare.
Il sostegno alla promozione e all’informazione è di fondamentale importanza per il rafforzamento della competitività del settore agricolo, basato sulla differenziazione delle produzioni di qualità in un’ottica di valorizzazione delle produzioni regionali.
Il sostegno alle attività di promozione e di commercializzazione dei prodotti regionali, inoltre, consente di orientarsi anche verso l’internazionalizzazione delle produzioni regionali di qualità che garantiscono una maggiore tutela dei consumatori.
In particolare, la sottomisura si propone di incentivare le attività di informazione rivolte ai consumatori per migliorare la loro conoscenza dei prodotti agricoli o alimentari tutelati dai sistemi di qualità, creando nuove opportunità di mercato europeo.
Con il presente bando vengono definite le modalità di concessione degli aiuti, gli obblighi dei beneficiari e le procedure tecniche e amministrative di competenza degli uffici istruttori relativi alla sottomisura 3.2 “Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno”.
Le presenti disposizioni disciplinano gli aspetti specifici della sottomisura.
1.2 Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria del presente Bando è pari ad € 2.650.000 a valere sui fondi Next Generation EU.
1.3 Durata e termini di realizzazione dell’intervento
Il tempo massimo concesso per l’esecuzione degli interventi finanziati è fissato in 24 mesi che decorrono dalla notifica del provvedimento di concessione del sostegno adottato dal competente Ufficio Regionale.
1.4 Forma e intensità del sostegno
L’intensità del sostegno, concesso in conto capitale, è pari al 70% della spesa ammissibile.
1.5 Ambito d’intervento
L’aiuto è concesso esclusivamente alle attività di informazione e promozione nel mercato comunitario dei prodotti agricoli e alimentari che rientrano tra i regimi di qualità di cui all'articolo 16 del Reg. (UE) n.1305/2013, la sottomisura sostiene la promozione e l’informazione sui prodotti sovvenzionati nell’ambito della sottomisura 3.1. ed elencati nell’Allegato 5, al fine di sensibilizzare il consumatore sulle caratteristiche dei prodotti tutelati dai regimi di qualità.
Non è concesso alcun finanziamento a norma dell’articolo 16, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 1305/2013 per azioni di informazione e di promozione riguardanti marchi commerciali.
2. Localizzazione
Le attività di informazione e promozione possono essere attuate nell’ambito del mercato comunitario.
La tipologia d’intervento si applica esclusivamente ai prodotti aderenti ai regimi di qualità di cui all’articolo 16, paragrafo 1 del Regolamento UE 1305/13 la cui area di produzione ricade nel territorio della Regione Siciliana.
3. Massimali d’investimento
La spesa massima ammissibile a finanziamento non potrà superare l'importo di Euro 750.000.
4. Beneficiari e requisiti di ammissibilità
4.1 Beneficiari
Sono ammessi ad usufruire del regime di aiuti le associazioni di produttori che comprendono gli operatori che aderiscono ai regimi di qualità per i prodotti agricoli e/o alimentari, di cui all’Allegato 5, come di seguito riportate:
a) Consorzi di tutela dei prodotti agricoli ed agroalimentari a denominazione riconosciuta ai sensi del Regolamento CE n. 1151/2012;
b) Consorzi di tutela dei vini a denominazione riconosciuta ai sensi dei Regolamenti CE n.1234/2007 e 1308/2013 in materia di organizzazione comune del mercato unico OCM e ss. mm. e ii.;
c) Consorzi costituiti, ai sensi dell’art. 2602 e seguenti del Codice civile, da almeno 3 imprese di produttori e operatori biologici ai sensi del Regolamento CE n. 834/07;
d) Consorzi di Cooperative costituiti, ai sensi dell’art. 2602 e seguenti del Codice civile, da almeno 3 cooperative di produttori che aderiscono ad uno dei sistemi di qualità di cui al successivo paragrafo 4.2 n. 10;
e) Associazioni costituite, ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice civile, da almeno 3 produttori che partecipano attivamente ad uno dei sistemi di qualità di cui al successivo paragrafo
4.2 n. 10, incluse le O.P. nel rispetto della complementarietà con l’OCM ;
f) Cooperative agricole costituite, ai sensi dell’art. 2511 e seguenti del Codice civile e delle leggi speciali, da almeno 3 produttori che partecipano attivamente ad uno dei sistemi di qualità di cui al successivo paragrafo 4.2 n. 10;
g) Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) e Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) legalmente costituite nelle forme di legge fra almeno 2 soggetti sopraelencati;
h) Associazioni temporanee di imprese (ATI), associazioni temporanee di scopo (ATS) e reti di imprese costituite nelle forme di legge fra almeno 3 imprese che partecipano attivamente ad uno dei sistemi di qualità;
i) Reti di imprese costituite ai sensi della L. 9 aprile 2009, n. 33 e smi con almeno 3 imprese. Le forme societarie previste dal codice civile ovvero previste da leggi speciali (Reti soggetto) devono essere già costituite, al momento della presentazione della domanda di sostegno.
Per le ATI e/o ATS è consentito presentare la domanda di sostegno a seguito della stipula di un accordo di partenariato in forma scritta, da regolarizzare nella forme previste dalla legge entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva; la durata del contratto deve essere fino alla liquidazione del sostegno.
Le stesse saranno rappresentate dal soggetto capofila, al quale i soggetti componenti devono conferire, con atto unico, mandato collettivo speciale con potere di rappresentanza.
Il Soggetto Capofila di ATI o ATS svolge funzione di coordinamento e di cura nella predisposizione dell’Accordo, si occupa dell’insieme delle adesioni dei soggetti partecipanti all’Accordo, della preparazione, sottoscrizione e presentazione del progetto di promozione, della relativa domanda di sostegno e di pagamento e dei relativi allegati, in nome e per conto degli altri soggetti partecipanti, dell’organizzazione comune a tutti, delle attività e dei rapporti con l’Amministrazione per le diverse fasi di attuazione e sorveglianza del progetto di promozione.
Il soggetto Capofila/rappresentante legale deve rientrare tra i soggetti sottoscrittori dell’accordo.
Il Soggetto Capofila/Rappresentante legale assume le specifiche responsabilità previste nell’Accordo ed attribuite dal mandato di rappresentanza.
Ogni Associazione, Consorzio, ATI, ATS, ecc. può presentare una sola domanda di sostegno. Il singolo partner, ancorché socio di più beneficiari in forma associata, può partecipare a diversi progetti, purché prevedano la realizzazione di attività, azioni, eventi o manifestazioni differenti.
4.2. Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità
Il richiedente deve avere alla data di presentazione della domanda (rilascio informatico sul SIAN), i seguenti requisiti di ammissibilità:
1. rientrare fra gli organismi decritti al precedente paragrafo 4 “Beneficiari.
2. costituire il fascicolo aziendale ai sensi del DPR 503/99, del D.lgs. 99/2004 e del D. M. 162 del 12/01/2015 secondo le disposizioni emanate da AGEA con circolare n. 25 del 30 aprile 2015” ed eventuali modifiche ed integrazioni e aggiornarlo ogni volta che si registrano modifiche, nel caso di ATI/ATS il fascicolo aziendale deve essere costituito per ciascuno degli associati;
3. presentazione del progetto esecutivo, a firma congiunta del tecnico incaricato e del legale rappresentante, corredato dalle autorizzazioni amministrative (ove pertinenti);
4. non aver subito condanne per delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis, 640 co. 2 n. 1 e 000 xxx, 000-xxx, 000-xxx e 648-ter. 1 c.p. o per reati contro la Pubblica Amministrazione o per ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione nonché di non aver riportato condanne ai sensi dell’art.2 com. 1 della legge del 23/12/1986 n. 989 modificato dall’art. 73 della Legge del 19/02/92 n. 142;
5. non avere subito sanzione interdittiva a contrarre con la Pubblica Amministrazione, di cui all’art. 9, comma 2, lettera c), del D. Lgs. n. 231/2001;
6. non essere oggetto di procedure concorsuali ovvero in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, e/o di non essere in presenza di un procedimento in corso per la dichiarazione di una di tali situazioni;
7. non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D. Lgs. n. 81/2008, tali da determinare la commissione di reati
penalmente rilevanti;
8. non essere stato, negli ultimi 2 anni, oggetto di revoca di benefici precedentemente concessi nell’ambito della stessa tipologia d’intervento del PSR 2014- 2020, ovvero della corrispondente Misura del PSR 2007-2013, non determinati da espressa volontà di rinuncia, e ad eccezione dei casi in cui sia ancora in corso un contenzioso;
9. non aver subito una revoca parziale o totale del contributo, concesso nell’ambito del PSR 2014- 2020 ovvero del PSR 2007-2013 per il quale non abbia ancora interamente restituito l’importo dovuto;
10. presentare un progetto che preveda esclusivamente la realizzazione di azioni di informazione e promozione nel mercato comunitario riguardanti i prodotti agricoli e alimentari che rientrano tra i regimi di qualità di cui all'articolo 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e, in particolare, dei prodotti elencati nella tabella allegata al presente bando (All. 5).
Le dichiarazioni di cui ai punti da 4 a 9 dovranno essere rese sotto forma di dichiarazione sostitutiva, come da Allegato 2.
Non sono ammissibili i prodotti DOP ed IGP in fase di riconoscimento anche se hanno ottenuto la protezione transitoria a livello nazionale.
In particolare, i riferimenti all’origine devono corrispondere esattamente a quelli registrati dalla Comunità.
Le misure pubblicitarie devono fare riferimento alla DOP o all’IGP stesse e non ad altre etichette o logotipi, salvo qualora tutti i produttori dei prodotti DOP o IGP considerati siano autorizzati ad utilizzare l’etichetta o il logotipo in questione. Non deve essere eccessivamente enfatizzata l’origine nazionale o regionale delle DOP, IGP, e non si deve affermare, neppure implicitamente che le DOP o IGP oggetto dell’azione siano intrinsecamente superiori a quelle di altri stati membri. Inoltre, non deve essere fatto alcun riferimento negativo ai prodotti di altri paesi.
Ai sensi dell’art. 16 par. 2 del Reg. (UE) n. 1305/13 non è concesso alcun finanziamento per azioni di informazione e di promozione riguardanti marchi commerciali.
Per le attività di informazione e promozione relativi a vini tutelati, vini aromatizzati protetti e le bevande spiritose protette, deve essere sempre fatto riferimento ai requisiti di legge e regolamentari vigenti in materia di consumo responsabile delle bevande alcoliche.
5 Interventi e spese ammissibili
Il progetto deve essere coerente con le capacità economiche ed organizzative del soggetto proponente ed adeguato al quadro di riferimento normativo del settore.
Possono essere oggetto di sostegno gli interventi sottoelencati da realizzarsi esclusivamente sul mercato interno (Paesi U.E.) relativi ai soli prodotti riportati nella scheda di sottomisura 3.2 del PSR Sicilia 2014-2020 e al precedente paragrafo 4.2.
5.1 Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa sostenute esclusivamente dal soggetto beneficiario del sostegno:
1) Spese per la fornitura di beni e servizi necessarie alle attività di informazione:
- elaborazione tecnica ed ideazione grafica, elaborazione testi, traduzione, stampa, produzione di supporti cartacei e multimediali, sito internet, promozione mediante social e ufficio stampa;
- spese di creazione grafica, progettazione e affissione cartellonistica esterna (ad es. aeroportuale, metropolitana, stradale, bus, pensiline);
- spese per acquisto di spazi pubblicitari e publiredazionali (su carta stampata, reti radio-
televisive, piattaforme internet e social web);
- nel caso di organizzazione di convegni, seminari specialistici e workshop tematici: compenso ai relatori, ivi comprese le spese di viaggio e alloggio degli stessi così come determinate nell’Allegato 3, spese per hostess ed interpreti, affitto sale, noleggio di materiale di supporto e servizi, materiale promo-pubblicitario, spese di trasferta, vitto e alloggio del personale aziendale che partecipa all’evento .
2) Spese per la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie ai sensi del Reg. UE 808/2014 All. 3 parte 2, ed incontri con operatori:
- costi per i servizi necessari per la realizzazione di campagne promo- pubblicitarie attraverso i diversi strumenti di comunicazione quali stampa, mezzi radiotelevisivi e piattaforme internet, cartellonistica ed affissione. In tale voce rientrano anche i costi sostenuti per il servizio fornito dai Centri media.
- costi per servizi necessari per la realizzazione di campagne promo-pubblicitarie presso i punti vendita relativamente a: noleggio superficie espositiva dei punti vendita, servizio hostess per le attività di degustazione e di informazione dei consumatori, spedizione del materiale promo- pubblicitario, espositori, acquisto di gadget in numero congruo, oggettistica (ad esclusione di quelle obbligatorie per la commercializzazione del prodotto “packaging” compresi etichette e collarini);
- spese per la realizzazione e distribuzione dei materiali informativi relativi ai prodotti promossi e pubblicizzati nell’ambito del progetto di promozione proposto inclusi i gadget;
- spese per incontri, workshop, B2B con operatori (ad eccezione dei costi interni di personale e organizzativi);
- le spese relative a viaggio, vitto e alloggio per operatori e giornalisti per le missioni incoming in Sicilia.
In relazione alle spese per la realizzazione della campagna promo-pubblicitaria, occorrerà rispettare quanto previsto dal Reg. UE 808/2014, All.3, part. 2 “Caratteristiche tecniche delle azioni informative e pubblicitarie” .
3) Spese per la partecipazione a manifestazioni, fiere ed eventi:
- spese di iscrizione alla manifestazione, noleggio spazio espositivo, progettazione e allestimento dello stand, interpreti e/o hostess, sommeliers e altri prestatori di servizi qualificati;
- spese di trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali promo-pubblicitari;
- noleggio di materiale di supporto e servizi;
- iniziative conviviali con gli operatori;
- spese di trasferta, vitto e alloggio del personale impegnato nel progetto, purché entro il tetto massimo del 10% della spesa ritenuta ammissibile. Al fine del riconoscimento della congruità delle spese di trasferta, occorre rispettare le condizioni indicate nell’Allegato 3. Soltanto nel caso di iniziative che prevedono degustazioni è ammissibile il costo dei prodotti offerti in degustazione e forniti dagli associati fino ad un massimo del 10% dell’intero costo dell’iniziativa, regolarmente documentato ed al netto dell’IVA.
4) Spese generali, di progettazione e di organizzazione: sono riconosciute le spese generali, progettazione, coordinamento e organizzazione del progetto fino ad un massimo dell’8% della spesa ritenuta ammissibile, così specificate:
- apertura e gestione del conto corrente “dedicato” per la movimentazione delle risorse necessarie alla realizzazione del progetto;
- parcelle notarili;
- progettazione tecnica (es. per la realizzazione di una campagna di comunicazione, stand)
con esclusione di attività di mera collazione e ricognizione documentale riconducibile alla presentazione della domanda di sostegno, attività interlocutoria con l’amministrazione e così via. La congruità del compenso del professionista di fiducia incaricato sarà parametrata secondo le prescrizioni del DM n.140/2012 e s.m.i e DM 143/2013 e s.m.i.
Le spese ammissibili a contributo sono quelle effettivamente ed integralmente sostenute dal beneficiario finale e devono corrispondere a pagamenti effettuati secondo le modalità previste dalle “Nuove Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali”- Parte Generale relative al PSR Sicilia 2014/2020 comprovati da fatture e, ove ciò non fosse possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente.
Le spese ammissibili devono essere identificabili e verificabili (devono essere iscritte nei registri contabili del beneficiario).
L'ultimazione delle spese corrisponde al pagamento di tutte le fatture di saldo.
5.2 Spese non ammissibili
Non sono ammissibili:
- i compensi per il personale del soggetto beneficiario;
- le spese relative all’acquisto di attrezzature di lunga durata;
- le spese relative all’acquisto di materiale usato;
- le spese per listing fee e inserimento nella GDO;
- le spese per tasse di pubblicità, affissione, etc
- Gli interessi debitori, gli aggi, le spese e le perdite su cambio ed altri oneri meramente finanziari, nonché le spese di gestione di un conto corrente già esistente e/o non esclusivamente utilizzato per operazioni riferibili al PSR;
- l’IVA è ammissibile se non recuperabile e realmente e definitivamente sostenuta da beneficiari diversi da soggetti non passivi di cui all’art. 4, paragrafo 5, primo comma, della sesta direttiva 77/388/CEE del Consiglio del 17/05/1977).
Nel caso di XXX non recuperabile, tale condizione deve essere attestata da libero professionista specificando che il soggetto non ha recuperato né recupererà l’IVA anche parzialmente a nessun titolo (rimborsi, detrazioni, compensazioni, etc.) risultanti da fatture aventi per oggetto gli interventi passibili di contributo.
6. Complementarietà
Gli interventi proposti dovranno rispettare le linee di complementarietà indicate nel cap. 14 del PSR Sicilia 2014-2020. Nel quantificare l’ammontare del contributo concesso si terrà conto di tutti gli eventuali interventi compensativi di indennizzo ed assicurativi pubblici e privati, riconosciuti per le stesse finalità da altre norme a livello comunitario, nazionale e regionale, che dovranno essere detratti dall’importo concedibile accertato.
Al fine di evitare ogni sovracompensazione per effetto di un possibile cumulo della presente misura con altri strumenti di sostegno regionali, nazionali, comunitari, o con regimi assicurativi privati, il beneficiario è tenuto a fornire le informazioni e la documentazione relative al ricorso a detti strumenti ed al percepimento dei relativi benefici.
7. Procedura di attivazione e presentazione della domanda di sostegno
Per l’adesione a uno o più dei regimi di aiuto attivati con le Misure del PSR, la domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) secondo le modalità indicate dalle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o
agli animali - versione 2014-2022 approvate con n.4239 del 12/11/2021“.
7.1 Indicazioni generali sulla procedura adottata
La sottomisura 3.2 è attivata tramite bando pubblico con procedura valutativa.
7.2 Termini e modalità di presentazione della domanda di sostegno
La domanda di sostegno deve essere compilata e inviata esclusivamente in modalità telematica, attraverso l’applicativo del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) dal 15/02/2023 al 30/03/2023.
Sul portale SIAN deve essere caricata tutta la pertinente documentazione dematerializzata.
La presentazione della domanda di sostegno deve avvenire tramite soggetti abilitati CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini e/o Collegi professionali convenzionati con la Regione, a cui il beneficiario ha conferito espressa delega.
7.3 Documentazione da allegare alla domanda di sostegno
7.3.1 Documentazione da produrre a supporto della domanda di sostegno
Alla domanda di sostegno dovrà essere allegata la seguente documentazione:
1. Elenco dei documenti allegati alla domanda;
2. Modello integrativo alla domanda riportante le dichiarazioni aggiuntive del beneficiario, (Allegato 2 );
3. Copia fotostatica del documento di identità in corso di validità del richiedente, in qualità di titolare/rappresentante legale;
4. Scheda tecnica di auto-valutazione del punteggio auto-attribuito in forma di perizia asseverata firmata digitalmente dal progettista e dal rappresentante legale secondo lo schema di cui all’allegato (All. 4);
5. Documentazione comprovante il possesso dei requisiti e la sussistenza delle condizioni per la convalida del punteggio auto-attribuito nonché l’analisi della congruità dei costi firmata dal beneficiario e dal progettista;
6. Copia dello statuto e dell’atto costitutivo, dai quali si evinca che l’associazione di produttori (indipendentemente dalla sua forma giuridica) comprende gli operatori che aderiscono ai regimi di qualità per i prodotti agricoli o i prodotti alimentari di cui all’articolo 16, paragrafo 1 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e, in particolare, dei prodotti elencati nella tabella allegata al presente bando (All.5) ed elenco soci produttori;
7. delibera del consiglio di amministrazione, se previsto dallo statuto, o altro atto avente medesimo valore, che autorizza il rappresentante legale a presentare la domanda, richiedere e sottoscrivere gli impegni previsti dal progetto ed a riscuotere gli aiuti nonché affidi al tecnico progettista la stesura del programma e il coordinamento di tutti gli atti consequenziali;
8. copia conforme all’originale della deliberazione con la quale il Consiglio di Amministrazione, il competente organo statutario o l'Associazione Temporanea approva il progetto esecutivo con la relativa previsione di spesa e il correlato piano finanziario;
9. (in caso di domanda presentata da costituendo ATI, ATS) Accordo di Partenariato, sotto forma di scrittura privata, contenente i requisiti minimi, come da Allegato 1 “Schema di Accordo di partenariato” e dichiarazione di impegno a costituirsi comprensiva del conferimento del mandato speciale con rappresentanza al Capofila individuato. L’atto di costituzione del soggetto nella forma di atto pubblico, con indicazione del mandato di rappresentanza conferito al capofila, dovrà essere presentato nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della
graduatoria provvisoria;
10. Copia della delibera di nomina degli organi amministrativi attualmente in carica;
11. Scheda del fascicolo aziendale aggiornata alla data di presentazione della domanda;
12. Contratto stipulato tra il beneficiario ed il professionista/progettista;
13. Patto d’integrità sottoscritto dal beneficiario (All. 6);
14. Dichiarazione di non aver beneficiato, per l’esecuzione delle opere e/o degli acquisti previsti dal progetto, di altri aiuti pubblici (All. 2);
15. Dichiarazione con cui l'utente attesti che abbia/non abbia richiesto e/o ricevuto aiuti compensativi con fondi nazionali e/o regionali per il medesimo evento e per le medesime strutture (All. 2).
7.3.2 Documentazione specifica
1) attestazione di conformità al disciplinare di produzione DOP, IGP, rilasciata da parte dell’organismo di controllo per tutti i soci del Consorzio, dell’Associazione o della Cooperativa;
2) autocertificazione attestante l’avvenuta compilazione della dichiarazione vitivinicola del Consorzio o della Cooperativa afferente all’ultima campagna vitivinicola (è necessario indicare anche il numero di barcode). Nel caso di Associazioni di cui alle lett. e) g) e h) nell’autocertificazione dovrà essere attestata l’avvenuta compilazione della dichiarazione vitivinicola da parte degli associati (è necessario indicare anche il numero di barcode);
3) certificazione dell’organismo di controllo relativa al metodo di produzione in biologico rilasciata a tutti i soci del Consorzio, della Cooperativa o dell’Associazione;
4) relazione tecnica illustrativa del progetto che includa i seguenti aspetti: finalità, obiettivi e valutazione economica della validità dell'investimento e dei risultati attesi;
5) progetto tecnico-economico esecutivo riportante la descrizione dettagliata di tutte le attività che si intendono realizzare con una disaggregazione puntuale per voci di costo e riportante il periodo di realizzazione dell’attività promozionale. Nel caso di attività promozionale presso la distribuzione organizzata, occorrerà indicare la catena distributiva, i punti vendita coinvolti e l’accordo o lettera d’intenti siglato;
6) bozze del materiale pubblicitario per il relativo visto di stampa. L’Assessorato effettuerà il controllo sui materiali di informazione e sulla qualità dei contenuti e delle immagini della promozione e pubblicità nella fase istruttoria, prima della concessione del sostegno. Il materiale promo-pubblicitario realizzato per la promozione prima di essere distribuito dovrà essere visionato da funzionari dell’Assessorato che daranno il nulla osta alla sua distribuzione. Pertanto, è obbligo del soggetto beneficiario comunicare all’Assessorato, almeno dieci giorni prima dell'inizio delle attività, la sede in cui tale materiale verrà custodito, pena l’esclusione dello stesso dal finanziamento;
7) presentazione per ogni voce di spesa di tre preventivi esplicativi in dettaglio del servizio offerto con disaggregazione delle relative voci di costo e rispondenti alle voci del quadro economico di spesa del progetto; nel caso di fiere svolte all’estero, per le quali non sia possibile documentare la richiesta dei preventivi tramite la ricevuta della PEC d’invio ( in conformità a quanto previsto dalla procedura Sian di cui alle note prot. 35291 del 29/07/2020 e prot. 58138 del 16/11/2020) in quanto enti non provvisti di tale tipologia di posta elettronica o nel caso di prezzi fissi, si dovrà allegare la documentazione equivalente (mail di richiesta preventivi e relativa risposta o prezziario fornito dall’ente) all’interno della sezione “Documentazione allegata” visualizzabile in fase di compilazione della domanda di sostegno. Xxx preventivi deve evincersi che viene rispettato il principio della concorrenza. Ove sussista la condizione di esclusività di un determinato servizio, è sufficiente un preventivo con allegato il contratto di esclusività sottoscritto dalle parti interessate, dal quale si evinca la durata del mandato e la natura dello stesso. Si ricorda che l’acquisizione dei tre preventivi dovrà essere effettuata, in conformità a
quanto disposto dal paragrafo 3.5.1 delle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - versione 2014-2022” (approvate con DDG 4239 del 12/11/2021), con particolare riferimento all’applicativo “Gestione preventivi per domanda di sostegno” presente nella piattaforma SIAN.
Per quanto riguarda le spese di progettazione, attesa la natura fiduciaria dell’incarico, non sono richiesti i tre preventivi e, per la determinazione della congruità degli importi, si farà riferimento al DM n. 140/2012 e s.m.i. e al DM n. 143/2013 e s.m.i.
Qualora, in relazione agli investimenti proposti, non fosse possibile produrre più preventivi, si potrà ricorrere alla perizia asseverata da parte del tecnico incaricato dal richiedente che attesti la congruità della spesa e/o l’esclusività.
Il progetto tecnico deve, inoltre, esplicitare in dettaglio le azioni da realizzare con l’indicazione dei seguenti dati:
- nel caso di partecipazione a fiere, mostre e workshop:
- Paese in cui si svolge la manifestazione;
- tipologia di manifestazione (specializzata nel settore agro-alimentare);
- numero di espositori che hanno partecipato alla manifestazione nell’edizione precedente;
- contatti già consolidati o da avviare con importatori/distributori nel Paese in cui si svolge la manifestazione;
- carattere internazionale o nazionale della manifestazione fieristica che deve essere rivolta principalmente agli operatori del settore agro-alimentare;
- risultati attesi;
- nel caso di ricorso alla cartellonistica esterna:
- indicazione sull’ubicazione o areale urbano degli spazi pubblicitari;
- inizio presunto della campagna di comunicazione e durata della stessa;
- formato degli impianti pubblicitari;
- stima sul costo contatto;
- risultati attesi;
- nel caso di comunicazione sulle riviste:
- certificato ADS della testata o dichiarazione dell’editore che attesti:
a) numero di copie diffuse e numero di lettori;
b) diffusione geografica della testata o della rivista;
c) dati relativi all’individuazione del target-group di riferimento;
- risultati attesi;
- nel caso di comunicazione e/o pubblicità su reti televisive:
- dati relativi agli ascolti rilevati da apposite società (Auditel ed altre);
- concessione governativa e la relativa copertura territoriale;
- prezzario con l’indicazione dei costi relativi a singoli spot firmato dal rappresentante legale;
- nel caso di piattaforme internet:
- indicazione sul target (consumatori e/o buyer e/o distributori e/o opinion maker e/o operatori specializzati del trade);
- risultati attesi.
7.4 Documentazione specifica domanda di pagamento SAL e Saldo
Alla domanda di pagamento del SAL dovrà essere allegata la seguente documentazione:
1) dichiarazione sullo stato di avanzamento delle attività a firma del rappresentante legale del soggetto beneficiario;
2) quadro riepilogativo delle spese sostenute, il prezzo unitario effettivamente pagato, l'importo imponibile complessivo e gli estremi della fattura quietanzata;
3) copia dei contratti del personale esterno direttamente impegnato nelle attività del progetto;
4) timesheet del personale esterno direttamente impegnato nelle attività del progetto;
5) cronoprogramma attestante le date e i luoghi di svolgimento delle attività previste nel progetto di cooperazione, vidimato dal legale rappresentante del partenariato;
6) elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportanti gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell'imponibile in euro;
7) fatture quietanzate, documentazione fiscale regolare, nonché documentazione (bonifici, assegni circolari, assegni bancari, estratti conto) da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità;
8) dichiarazioni liberatorie di quietanza delle fatture rilasciata dai fornitori con l'indicazione della modalità e data di pagamento;
9) xxxxxxxxx, comunicati stampa e web, relazioni, registri presenze per le spese relative ad incontri, elenco dei partecipanti, documentazione fotografica, ecc.;
10) copia del materiale divulgativo diffuso.
La documentazione da presentare per la rendicontazione finale (Saldo) delle attività è la seguente:
a) relazione conclusiva del progetto;
b) quadro riepilogativo delle spese sostenute, il prezzo unitario effettivamente pagato, l'importo imponibile complessivo e gli estremi della fattura quietanzata;
c) elenco delle fatture e/o di altri titoli di spesa, riportanti gli estremi della data e del numero del titolo di spesa, del nominativo del fornitore, della descrizione della fornitura, dell'imponibile in euro;
d) fatture quietanzate, documentazione fiscale regolare, nonché documentazione (bonifici, assegni circolari, assegni bancari, estratti conto) da cui risultino i pagamenti effettuati e le relative modalità;
e) dichiarazioni liberatorie di quietanza delle fatture rilasciata dai fornitori con l'indicazione della modalità e data di pagamento;
f) copia dei contratti del personale esterno direttamente impegnato nelle attività del progetto;
g) timesheet del personale esterno direttamente impegnato nelle attività del progetto;
h) locandine, comunicati stampa e web, relazioni, registri presenza per le spese relative ad incontri, elenco dei partecipanti, documentazione fotografica ecc;
i) copia del materiale divulgativo diffuso.
La domanda di pagamento per la richiesta del saldo finale deve essere presentata da parte del beneficiario sul portale SIAN entro e non oltre i 90 giorni successivi ai termini di scadenza concessi per la realizzazione delle attività, salvo specifiche diverse disposizioni previste nei singoli bandi/avvisi, nei provvedimenti di concessione o di proroga.
Le relative fatture o documenti giustificativi, per essere ammissibili al pagamento, devono essere emessi entro il termine previsto per l’esecuzione dei lavori, devono essere relativi alla spesa sostenuta per la realizzazione delle attività (fatture, documenti probatori o documenti aventi forza probatoria equivalente, documentazione tecnica, amministrativa e contabile prevista dai singoli bandi/avvisi).
8 Criteri di valutazione e attribuzione dei punteggi
La valutazione e la selezione delle domande di sostegno avverranno nel rispetto dei criteri sotto riportati, definiti dall’Amministrazione, ai sensi dell’art. 49 del Regolamento UE n. 1305/2013 e successive modifiche ed integrazioni.
Per la valutazione di merito, i punteggi saranno attribuiti alle domande ritenute ammissibili sulla base dei criteri di seguito indicati.
Il prospetto che segue riporta per singolo criterio la modalità di attribuzione, il relativo punteggio e la documentazione comprovante il possesso del requisito all’atto di presentazione della domanda. Non saranno attribuiti punteggi per i criteri, che in fase istruttoria, non dovessero essere supportati dalla relativa documentazione.
Si evidenzia che ai fini della convalida del punteggio auto-attribuito il richiedente dovrà compilare l’apposito quadro della domanda di sostegno (Quadro H - Criteri di selezione e autovalutazione del progetto presente sul SIAN) riportante i criteri e i relativi punteggi. Si specifica che il punteggio auto-attribuito non può essere corretto/modificato dal richiedente dopo la presentazione della domanda di sostegno. Anche l’omessa auto-attribuzione del punteggio non può essere oggetto di richiesta di rettifica dopo la presentazione della domanda di sostegno.
In sede di presentazione della domanda di sostegno, dovrà essere prodotta la scheda tecnica di auto-valutazione redatta in forma di perizia asseverata da parte del tecnico professionista, con competenze specifiche in ambito delle materie previste dal presente bando, nella quale vengono riportati gli interventi previsti dall’iniziativa progettuale e i criteri di selezione con i relativi punteggi auto-attribuiti. Tale scheda deve essere firmata anche dal titolare della domanda di sostegno.
CRITERI DI SELEZIONE | ||||
Principio dei criteri di selezione | Criterio | Punteggio (Max 100) | Documentazione comprovante il possesso del requisito | |
Qualificazione del soggetto proponente Consorzi di tutela rico- nosciuti o con incarico di vigilanza; Consorzi e Asso- ciazioni di produttori partecipanti a accordi di filiera riguardanti il/i prodotto di qualità) Preferenza crescente in corrispondenza di maggiore valore com- plessivo della produ- zione degli associati al Consorzio, Associa- zione di produttori sot- | Consorzi di tutela delle DOCG, DOC, IGT, DOP e IGP riconosciuti ai sensi della L. 526/1999 e del D. lgs n. 61/2010 | 10 | Elenchi dei Consorzi consultabili dal sito istituzionale xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx -> prodotti DOP e IGP -> novità -> Elenchi | |
Consorzi, associazioni, ATI, ATS, reti d’imprese in forma di associazioni di produttori legalmente costituite (costituite da produttori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità sov- venzionati ai sensi del paragrafo 1 dell'art. 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e sovven- zionati nell’ambito della sottomisura 3.1.), par- tecipanti a accordi di fili- era riguardanti la singola tipologia di prodotto di qualità (BIO) | 15 | Max 15 | Accordi di filiera |
toposta al sistema di qualità. (Max 40 Punti) | Consorzi, Associazioni, ATI, ATS, reti d’imprese in forma di associazioni di produttori legalmente costituite (costituite da pro-duttori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità sov- venzionati ai sensi del paragrafo 1 dell'art. 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e sovven- zionati nell’ambito della sottomisura 3.1.), parte- cipanti a accordi di fili- era riguardanti la sin-gola denominazione o indica- zione (DOP, IGP, DOCG, DOC, IGT) | 10 | Accordi di filiera | |
Consorzi, Associazioni, ATI, ATS, reti d’imprese in forma di associazioni di produttori legalmente costituite (costituite da produttori partecipanti attiva-mente ad uno dei sistemi di qualità sov- venzionati ai sensi del paragrafo 1 dell'art. 16 del Reg. (UE) n. 1305/2013 e sovvenzio- nati nell’ambito della sottomisura 3.1.), parte- cipanti a accordi di filiera riguardanti il Sistema di Qualità nazionale Zoo- tecnia e il Sistema di Qualità Nazionale Produ- zione Integrata | 20 | Accordi di filiera | ||
Valore complessivo (€/anno) della produ- zione degli associati al Consorzio, associazione, ATI, ATS, reti d’imprese in forma di associazioni di produttori legalmente costituite (costituite da produttori partecipanti attivamente ad uno dei sistemi di qualità sov- venzionati ad i sensi del par. 1 art. 16 del Reg. (UE) 1305/2013 e sov- venzionati nell’ambito della sottomisura 3.1), nonché cooperative di produttori sottoposte a | >di 1.000.000 15 Punti ≤ di 1.000.000 10 🡪Punti | Scheda allegata alla do- manda di sostegno pre- sentata da Consorzi, Associazioni ATI, ATS, reti d’imprese e Coo- perative di produttori ri- portante il valore com- plessivo della produzione degli associati |
Sistema di qualità (cri- terio introdotto per mi- gliorare la competitività dei produttori all’interno della filiera agroali- mentare) | ||||
Qualità e coerenza del progetto anche con riferimento all’area geografica di realiz- zazione dell’attività promozionale (Pre- ferenza alle campagne di internazionalizza- zione e a quelle maggiormente rivolte ai mercati di riferi- mento). (Max 40 punti) | Campagne di internazio- nalizzazione e campagne svolte all’estero): quo- ta% dei costi del pro- getto destinata ad attività svolte all’estero (Paesi U.E.) | >75% >50%≤ 75% >10%≤ 50% | 20 10 5 | Progetto e relazione tecnica allegata alla domanda |
Mercati di riferimento del prodotto oggetto del- l’attività promozionale: prevalenza di azioni a diretto contatto con il consumatore finale e/o altri operatori del settore (per prevalenza deve intendersi che la somma del costo di tali azioni deve essere superiore al 50%. Per azioni a diretto contatto deve intendersi azioni presso i punti vendita, work- shop, incontri B2B, mani- festazioni, fiere, mostre, eventi promozionali). Sono escluse le attività promozionali attraverso i diversi strumenti della comunicazione. | 20 | Progetto e relazione tecnica allegata alla domanda | ||
Denominazioni più re- centi (Max 20 punti) | Riconoscimento singola denominazione o indi- cazione | < di 2 anni > di 2 anni ≤ 5 | 20 10 | Regolamento unionale relative al riconosci- mento di ogni singola denominazione o indi- cazione e Decreti mini- steriali per il settore del vino. (Gli estremi dei rego- lamenti unionali e dei Decreti ministeriali so- no riportati nei Disci- plinari di produzione) |
Gli Accordi di Xxxxxxx, stipulati tra tutti i partecipanti e la Regione Siciliana, dovranno, essere firmati prima della presentazione della domanda di sostegno, redatti secondo le previsioni di legge e dovranno riportare in modo dettagliato i riferimenti di tutti gli aderenti all’accordo, gli obiettivi e gli impegni assunti i quantitativi complessivi di prodotto oggetto dell’accordo, durata e impegni dei sottoscrittori. Rientrano in tale fattispecie, a titolo esemplificativo e non esaustivo gli accordi di Partenariato sottoscritto a valere dei bandi PSR attivati con procedura PIF, i contratti di Filiera e di Distretto avviati a valere delle risorse del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (All. 7).
Ai fini dell’ammissione in graduatoria della domanda di sostegno bisogna conseguire un punteggio minimo pari a 30 su almeno due criteri di selezione.
A parità di punteggio sarà attribuita priorità in ordine decrescente alla domanda di sostegno che è stata presentata per prima in conformità alle modalità e termini di presentazione della stessa previsti dal Bando “farà fede il numero di domanda”. In caso di presentazione di domanda di rettifica farà fede il numero riportato nella stessa ai fini dell’attribuzione della priorità.
9 Impegni ed obblighi del beneficiario
Il beneficiario con la sottoscrizione della domanda è tenuto, ad osservare i seguenti impegni e obblighi:
- realizzare il piano in conformità al progetto approvato, secondo quanto disposto dal presente bando, nonché dagli atti in essi richiamati; avviare, svolgere e concludere le attività secondo tempi, contenuti e modalità della proposta approvata nonché dei termini previsti dai provvedimenti di concessione e dagli atti ad essi conseguenti;
- mantenere i requisiti di ammissibilità e del punteggio di selezione fino alla conclusione delle attività progettuali;
- utilizzare un conto corrente dedicato su cui far transitare tutte le risorse finanziarie necessarie per la completa realizzazione dell’intervento, di natura pubblica (contributo in conto capitale), privata (mezzi propri) o derivanti da linee di finanziamento bancario. Il conto corrente dedicato dovrà restare attivo per l’intera durata dell'intervento fino all’erogazione dei relativi aiuti;
- evidenziare, nell'ambito di tutte le attività previste, lo specifico riferimento al sostegno da parte del FEASR in conformità a quanto riportato nell’Allegato III, Parte I punto 2 e Parte 2 punti 1 e 2 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014;
- osservare le modalità di rendicontazione delle spese relative agli interventi ammissibili secondo quanto previsto dal presente bando, dal provvedimento di concessione e da eventuali atti correlati quali le “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale 2014/2020” emanate dal MIPAAF;
- non inserire nell’attività prevista promozioni pubblicitarie di marchi commerciali;
- trasmettere via PEC, qualora richiesto dall’Amministrazione regionale, ogni altra informazione e/o documentazione ritenuta necessaria per l’attuazione del progetto, il controllo e il monitoraggio dell’intervento finanziato;
- conservare a disposizione degli uffici della Regione Siciliana, della Commissione Europea, nonché dei funzionari incaricati del controllo, la documentazione originale di spesa dei costi ammessi a contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo del contributo;
- consentire il regolare svolgimento dei controlli tramite accesso all’azienda e alla documentazione agli organi incaricati dei controlli, in ogni momento e senza restrizioni;
- sottoscrivere il patto di integrità con l'Amministrazione regionale.
- esibizione della documentazione in originale che attesti le dichiarazioni rese dal legale rappresentante del consorzio, associazione o cooperativa ai sensi del DPR 445/2000;
- rispetto del termine di dieci giorni lavorativi per comunicare agli uffici istruttori il sopraggiungere di forza maggiore ad impedimento dello svolgersi delle iniziative previste dal piano promozionale approvato, unitamente alle relative prove richieste dalla autorità competente;
- non eccedenza tra importo erogabile determinato in fase di istruttoria di ammissibilità della domanda di pagamento e importo richiesto dal beneficiario;
- assenza di doppio finanziamento sull'investimento;
- utilizzo dei beni e servizi acquisiti per le finalità previste dalla sottomisura;
- comunicazione, almeno dieci giorni prima dell'evento, della sede in cui è custodito il materiale promo pubblicitario per consentire il coordinamento dei controlli da parte
dell'Amministrazione;
- presentazione delle domande di pagamento di SAL/Saldo sul portale SIAN complete di tutta la documentazione prevista dal presente bando, al paragrafo 7.4, entro i termini previsti;
- realizzazione di campagne di promozione e pubblicità rivolte a prodotti ottenuti secondo le norme e i disciplinari di qualità riconosciuti dall' Unione Europea;
- comunicazione dell'inizio delle attività almeno quindici giorni prima della realizzazione dell'evento.
Per le attività che riguardano un prodotto tutelato da uno dei sistemi di qualità istituiti con il Reg (CE) n. 834/2007, con il Reg. (UE) 1151/2012 e con il Reg (UE) n. 1308/13 parte II, titolo II, capo 1, sez. 2, è obbligatorio inserire nel materiale informativo, promozionale e pubblicitario anche il logo comunitario previsto da tali sistemi.
Si procederà alla verifica dei suddetti impegni nel corso dei controlli amministrativi e in loco delle domande di pagamento, come previsto dal Regolamento (UE) n. 809/2014. Il mancato rispetto degli impegni comporta la decadenza dai benefici concessi o le riduzioni graduali degli stessi coerentemente alle griglie di riduzione ed esclusione della Sottomisura 3.2 che verranno pubblicate sul sito del PSR xxx.xxxxxxxxxx.xx.
L’avvio della proposta progettuale deve essere successivo all’adozione del provvedimento di concessione del contributo”, fatta salva la possibilità di sostenere delle spese anteriormente al provvedimento di concessione, purché le stesse siano state sostenute successivamente alla presentazione della domanda di sostegno coerentemente con quanto previsto dall’art. 60 del Reg. (UE) 1305/2013. Resta inteso che queste ultime saranno sottoposte al vaglio di ammissibilità e, nel caso di esito negativo, resteranno a carico del proponente.
10 Disposizioni Finali
Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando si farà riferimento al PSR Sicilia 2014/2022, alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti nonché alle Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - versione 2014-2022, approvate con DDG n.4239 del 12/11/2021, ed in particolare per le materie che seguono:
- procedura di attivazione e presentazione della domanda di sostegno;
- modalità di presentazione della domanda di sostegno;
- domanda di rettifica per errore palese;
- cumulo;
- acquisizione e trattamento della domanda di sostegno – AdG;
- presentazione della domanda di pagamento – richiedente;
- acquisizione e trattamento della domanda di pagamento (DDP) - AdG;
- ammissibilità e istruttoria di pagamento, Istruttoria domanda di anticipo e SAL, istruttoria domanda di saldo;
- tracciabilità dei pagamenti;
- applicazione riduzioni/sanzioni.
Ed inoltre, “Norme generali per la realizzazione delle operazioni”:
- varianti e interventi che non costituiscono varianti;
- principio di flessibilità degli investimenti;
- proroghe;
- rinunce o recessi;
- soccorso istruttorio;
- stabilità delle operazioni;
- comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza;
- ricorsi amministrativi e giurisdizionali;
- informazione e pubblicità, posizionamento e caratteristiche delle targhe e dei cartelloni;
- riduzioni.
Tutti i dati saranno trattati nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela della riservatezza. Ai sensi e per gli effetti del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 come modificato dal D.lgs. del 10.08.2018, n. 101 e del Reg. (UE) 2016/679, tutti i dati saranno trattati solo per finalità connesse e strumentali alle attività istituzionali.
11 Riferimenti normativi
- Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008 e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il Regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e ss.mm.ii.;
- Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione, dell’11/03/2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità e ss.mm.ii.;
- Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie e ss.mm.ii.;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii.;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione, del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità e ss.mm.ii.;
- Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione, dell'11 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro e ss.mm.ii.;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione, del 6 agosto 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» e s.m.i.;
- Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il Regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006 e ss.mm.ii.;
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 834/2014 della Commissione, del 22 luglio 2014, che stabilisce norme per l'applicazione del quadro comune di monitoraggio e valutazione della politica agricola comune;
- Orientamenti dell'Unione europea per gli aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali 2014-2020 (2014/C 204/01);
- Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242/2017 della Commissione, del 10 luglio 2017, che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
- Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/532 della Commissione del 16 aprile 2020 recante deroga, in relazione all’anno 2020, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) 2017/39, (UE) 2015/1368 e (UE) 2016/1240 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nel settore della politica agricola comune e ss.mm.ii.;
- Regolamento (UE) N. 2220/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 dicembre 2020, che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;
- Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 luglio 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti;
- Regolamento di esecuzione (UE) 2021/73 della Commissione del 26 gennaio 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- Regolamento di Esecuzione (UE) 2021/540 della Commissione del 26 marzo 2021 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n.809/2014 per quanto riguarda taluni obblighi di comunicazione, i controlli in loco relativi alle domande di aiuto per animale e alle domande di pagamento nell’ambito di misure di sostegno connesse agli animali, nonché la
presentazione della domanda unica, delle domande di aiuto o delle domande di pagamento;
- Regolamento di esecuzione (UE) 2021/725 della Commissione del 4 maggio 2021 recante deroga, in relazione all’anno 2021, ai regolamenti di esecuzione (UE) n. 809/2014, (UE) n. 180/2014, (UE) n. 181/2014, (UE) 2017/892, (UE) 2016/1150, (UE) 2018/274, (UE) n. 615/2014 e (UE) 2015/1368 per quanto riguarda taluni controlli amministrativi e in loco applicabili nell’ambito della politica agricola comune;
- Regolamento (CE ) n° 834/2007 del Consiglio del 28 giugno 2007 relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91;
- Regolamento U.E. n. 1151/2012 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 novembre 2012sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
- Decisioni: C(2015) 8403 final del 24/11/2015, che approva la versione 1.5 del PSR Sicilia 2014-2020 e la relativa ripartizione annua del contributo totale dell’Unione Europea, C(2016) 8969 final del 20/12/2016, che approva la versione 2.1 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2017) 7946 final del 27/11/2017 che approva la versione 3.1 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2018) 615 final del 20/01/2018 che approva la versione 4.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2018) 8342 final del 03/12/2018 che approva la versione 5.0 del PSR Sicilia 2014-2020, C(2019) 9229 final del 16/12/2019 che approva la versione 7.0 del PSR Sicilia, C (2020) 4912 final del 13/07/2020 che approva la versione 8.0 del PSR Sicilia; C(2020) 8655 final del 01/12/2020 che approva la versione 9.1 del PSR Sicilia; C (2021) 8530 final del 19/11/2021 che approva la versione 10.1 del PSR Sicilia;
- Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante «Norme in materia di procedimento amministrativo e del diritto di accesso ai documenti amministrativi» e successive modifiche e integrazioni;
- Legge regionale n. 7 del 21/05/2019, “Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell’azione amministrativa”;
- Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, e successive modifiche e integrazioni;
- Decreto del Presidente della Repubblica del 5 febbraio 2018 n.22 – Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
- Decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1999, n. 503 – Regolamento recante norme per l’istituzione della Carta dell’agricoltore e del pescatore e dell’anagrafe delle aziende agricole, in attuazione dell’art. 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile 1998, n. 173;
- Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014-2020 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Intesa sancita in Conferenza Stato Regioni nella seduta del 9 maggio 2019 come integrata nella seduta del 5 novembre 2020 approvato con DM MIPAAF - Affari Generali - Prot. Interno N.0014786 del 13/01/2021;
- Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 20 marzo 2020 n. 2588 recante Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;
- Decreti legislativi 27/05/1999. n. 165 e 15 giugno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica di Organismo Pagatore delle disposizioni comunitarie a carico del FEAGA e del FEASR;
- Circolare AGEA UMU/2015/749 del 30 aprile 2015 - Istruzioni operative n.25 - D.M. 15 gennaio 2015, n. 162 - Istruzioni operative per la costituzione ed aggiornamento del Fascicolo Aziendale, nonché definizione di talune modalità di controllo previste dal SIGC di competenza dell’Organismo Pagatore AGEA;
- Circolare AGEA 375/UM. 2014 25 febbraio 2014 - Istruzioni operative n. 11 - Istruzioni operative per la definizione dei dati di occupazione del suolo e consistenza territoriale (Reg.
UE 1306/2013, Legge 241/90, Legge 69/2009) ed aggiornamento dei dati contenuti nel Fascicolo Aziendale di competenza dell’Organismo Pagatore AGEA;
- D.A. 4 marzo 2014 Disciplina relativa alle filiere corte dell'Assessorato dell'Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana;
- L.R. 24 novembre 2011, n. 25 Interventi per lo sviluppo dell'agricoltura e della pesca. Norme in materia di artigianato, cooperazione e commercio. Variazioni di bilancio, art. 8 Disposizioni per la diffusione della conoscenza della produzione agricola e agroalimentare regionale di qualità , art. 10 attività di vendita diretta e mercatale;
- L.R. 12 maggio 2010, n. 11 Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2010, art. 83 Mercati contadini;
- Deliberazione n. 460 del 23 ottobre 2017 relativa a “Regolamento d’uso del marchio collettivo Qualità Sicura garantita dalla Regione siciliana e Procedura di utilizzo logo – Approvazione regole tecniche-Notifiche 2017/0106/I e 2017/0119/I
- D.M. 20 novembre 2007 Attuazione dell'articolo 1, comma 1065, della legge 27/12/2006 n. 296 sui mercati riservati all'esercizio della vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli;
- D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 228 Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 4 Esercizio dell'attività di vendita;
- L. 29 dicembre 1993, n. 580 Riordinamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, art. 8 Registro delle imprese;
- Nota prot. 35291 del 29/07/2020 contenente precisazioni inerenti i preventivi e la cantierabilità;
- Nota prot. 58138 del 16/11/2020 di chiarimento della “Circolare Cambio di Rotta” in materia di preventivi;
- Manuale delle procedure dei controlli delle misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali” nella versione 2014/2022 approvato con D.D.G. n. 4234 del 12/11/2021;
- Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali - versione 2014-2022 approvate con DDG n. 4239 del 12/11/2021.
Il presente Bando sarà pubblicato nel sito ufficiale del PSR Sicilia 2014/2022: xxx.xxxxxxxxxx.xx e sul link xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxxxxxx- sviluppo-rurale-pesca-mediterranea/dipartimento-agricoltura
Nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana sarà pubblicato un avviso per estratto con il quale si informa dell’avvenuta approvazione del presente Bando e pubblicazione nel citato sito istituzionale.
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L’Autorità di Gestione
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Firmato digitalmente da XXXXX XXXXXXXXXXXXX
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CARTABELLOTTA Data: 2023.02.09 17:16:21