DETERMINAZIONE N.157/2019
DETERMINAZIONE N.157/2019
Oggetto: Estensione, nei limiti del quinto d’obbligo, dei servizi di supporto specialistico per la realizzazione di studi di settore e trend di mercato sul Cloud, affidati in forza del contratto definito il 31 luglio 2018, a seguito della RDO n° 1916688, CIG: 7441801076, aggiudicata su MePA a seguito delle
determinazioni di indizione e di aggiudicazione n. 107/2018 e 250/2018, a valere sull’Asse 2, Azione 2.2.1, fondo FESR del Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020, CUP C52I17000050007”.
VISTI gli articoli 19 (Istituzione dell’Agenzia per l’Italia Digitale), 21 (Organi e statuto), 22
(Soppressione di DigitPA e dell’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione; successione dei rapporti e individuazione delle effettive risorse umane e strumentali) del decreto legge n. 83 del 22
giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, nella legge
n. 134 del 7 agosto 2012 e s.m.i. e l’articolo 14-bis (Agenzia per l’Italia digitale) del decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e s.m.i.;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 gennaio 2014 (pubblicato sulla GURI
n. 37 del 14 febbraio 2014), che ha approvato lo Statuto dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID);
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 settembre 2018, registrato alla Corte dei conti in data 24 settembre 2018 al n. 1-1815, con il quale la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx è stata nominata, per la durata di un triennio, Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, con decorrenza dalla data del predetto decreto;
VISTO il Regolamento di contabilità, finanza e bilancio, adottato in via definitiva con determinazione n. 4/2016 e approvato con Decreto “Presidenza del Consiglio dei Ministri –
Dipartimento della Funzione Pubblica” a firma del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica
Amministrazione e del Ministro dell’Economia e Finanze del 1° settembre 2016, registrato alla Corte dei conti in data 26 settembre 2016 al n. 2636 (pubblicato sulla GURI n. 241 del 14 ottobre 2016), limitatamente alle disposizioni da applicare nelle attività negoziali e nelle fasi di controllo e pagamento dell’Agenzia e non con riferimento al circuito finanziario del progetto;
VISTI:
− il Regolamento (UE) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013,
(UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
− il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20 dicembre 2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;
− il Regolamento (UE) n 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” e che abroga il regolamento (CE) n.
1080/2006;
− il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
− la Decisione C (2014) 8021 del 29 ottobre 2014 con la quale la Commissione europea ha adottato l'Accordo di Partenariato con l'Italia (di cui alla delibera CIPE n. 18/2014) ed in particolare l'allegato II “Elementi salienti della proposta di XXXX.XX. 2014-2020”;
− la Decisione della Commissione Europea C (2015) del 23 febbraio 2015 n. 1343, e da ultimo, le decisioni n. C (2018) 5196 del 31 luglio 2018 e n. C (2018) 7639 del 13 novembre 2018, di
approvazione del Programma Operativo Nazionale (PON) “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020, che si inquadra nel processo di cambiamento strutturale a cui sono orientate le
politiche del Paese per lo sviluppo e l’occupazione e si propone di contribuire al perseguimento della Strategia Europa 2020 investendo, in maniera sinergica, su due degli Obiettivi Tematici definiti nell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020;
VISTE:
− la Determinazione n. 297/2017 del 26 ottobre 2017 per la definizione della Convenzione ex art. 15, legge n. 241/1990 e s.m.i., tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al CLOUD”;
− la Convenzione tra il Dipartimento della funzione pubblica e l’AgID, sottoscritta dalle parti il 26 e il 27 ottobre 2017 e acquisita al protocollo AgID con il nr. 20855 del 30 ottobre 2017, inerente la
realizzazione del Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud”-- CUP C52I17000050007 - Asse 1 - obiettivo specifico 1.3. “Miglioramento delle prestazioni della P.A.” -
Azione 1.3.1. “Interventi per lo sviluppo delle competenze digitali (e-skills), di modelli per la gestione associata di servizi avanzati” e Asse 2 - Obiettivo specifico 2.2. “Digitalizzazione dei
processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili della PA offerti a
cittadini e imprese” - Azione 2.2.1. “Interventi per lo sviluppo di modelli per la gestione associata di servizi avanzati e di soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-government, anche in forma integrata (joined-up services) e coprogettata, del Programma Operativo
Nazionale “Governance e Capacità istituzionale” 2014 - 2020;
VISTI:
− l’ordine di servizio n. 2017.11 del 28 dicembre 2017 concernente: “Assegnazione risorse
professionali” che ha individuato il servizio cui è affidata fra gli altri la conduzione di tutte le iniziative connesse alla realizzazione del progetto inerente la razionalizzazione dei Data Center e assegnato lo stesso al Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx;
− la determinazione n. 203/2018 del 13 giugno 2018 inerente “Referenti e Responsabile unico del Procedimento delle procedure connesse all’attuazione della Convenzione ex art. 15, legge n.
241/1990 e s.m.i., definita tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e
migrazione al CLOUD” – PON GOV e Capacità Istituzionale 2014-2020”, che ha previsto di:
− sostituire il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx, al xxxx. Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxxxx, nel ruolodi referente tecnico della Convenzione citata;
− nominare il Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx, Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e ove previsto dalla normativa vigente (e non diversamente stabilito) Direttore dell’Esecuzione di tutte le procedure di approvvigionamento di beni e servizi connesse all’attuazione della
Convenzione definita tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica per la regolamentazione dei rapporti di attuazione, gestione e controllo relativi al Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al CLOUD”;
− nominare Responsabile Esterno di Operazione (REO) la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxxxxx;
VISTO il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, approvato con D.P.C.M. del 21 febbraio 2019, (e munito del visto di regolarità amministrativo-contabile della Corte dei Conti del 18 marzo 2019), che, fra gli altri, affida ad AgID la responsabilità delle azioni per la razionalizzazione dei Data Center e Migrazione al Cloud, delineando le azioni da adottare;
CONSIDERATO che il progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud”
finanziato dal PON “Governance e Capacità istituzionale 2014-2020”, a valere sull’Asse 1, azione 1.3.1 e sull’Asse 2, azione 2.2.1, Fondi FESR e FSE, CUP: C52I17000050007, rappresenta un programma strutturale finalizzato all’integrazione dei servizi digitali del Paese e al raggiungimento dei più elevati standard di efficienza organizzativa, gestionale e amministrativa tramite la razionalizzazione dei Data Center e la migrazione al Cloud, attraverso la realizzazione e gestione del sistema per raccolta dati e sistema di reporting finalizzata al Censimento del Patrimonio ICT PA, la realizzazione e manutenzione del portale per la qualificazione soluzioni SaaS dei fornitori, la realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione del Progetto e del modello di Direzione e Coordinamento;
VISTE le principali disposizioni che regolano i contratti pubblici e gli acquisti di beni e servizi ICT, obbligando fra l’altro a verificare la fattibilità di ricorrere alle Convenzioni/Accordi quadro/Contratti quadro Consip, e agli strumenti del portale del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), di seguito sinteticamente richiamate:
− il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, concernente il nuovo “Codice dei contratti pubblici”, come modificato e integrato dal decreto legislativo 19 aprile 2017, n. 56, con decorrenza 20 maggio 2017;
− la legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 512 secondo cui «Al fine di garantire
l’ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, […], provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip Spa»;
− l’art. 1, comma 449 e 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 e s.m.i. e la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, contenente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016)” con particolare riferimento ai commi da 494 a 520;
− la circolare AgID del 24 giugno 2016 connessa alla citata legge di stabilità 2016 e inerente “Modalità di acquisizione di beni e servizi ICT” da attuare in forza del “Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione” previsto dalle disposizioni di cui all’art.1, comma 513 e seguenti della
legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di stabilità 2016)”;
CONSIDERATO che al fine di realizzare quanto previsto nel progetto, a seguito delle determinazioni
n. 107/2018 e 250/2018, verificata con apposita istruttoria l’assenza di Convenzioni o Contratti Quadro idonei allo scopo, l’Agenzia ha fatto ricorso agli strumenti del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione e ha indetto a seguito della determinazione n. 107 del 30 marzo 2018 apposita RDO su MePA per assicurarsi i servizi di supporto specialistico per le attività connesse alla realizzazione di studi di settore e trend di mercato sul Cloud, essenziali al Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020, -CUP C52I17000050007, imputandone i costi a valere sull’Asse 2, Azione 2.2.1., Fondo FESR;
CONSIDERATO che all’esito della richiamata RDO, a seguito della determinazione di aggiudicazione
e di stipula n. 205 del 19 luglio 2018 è stato sottoscritto da AgID in data 31 luglio 2018 (nr. prot. AgID 13305 del 31 luglio 2018) il documento di stipula del 31 luglio 2018 della RDO n° 1916688, CIG: 7441801076, per un massimale economico di € 127.500,00 IVA esclusa, pari a € 155.550,00 IVA inclusa e per una durata di 24 (ventiquattro) mesi, a decorrere dal 13 settembre 2018 e con scadenza al 12 settembre 2020;
CONSIDERATO che nel xxxxx xxxxx xxxx xx xxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx x xxxxxx la necessità di
procedere ad un incremento dei servizi originariamente previsti, al fine di assicurare all’Agenzia, a fronte di esigenze operative sopravvenute, funzionali al pieno raggiungimento degli obiettivi del Progetto, e
all’attuazione delle indicazioni del vigente Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, ulteriori servizi di supporto specialistico per analisi e elaborazioni dei dati master e più in particolare per analisi sugli aspetti normativi, amministrativi e gestionali relativi ai PSN nell'ambito del modello Cloud della PA;
VISTO l’art. 106 del richiamato D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., inerente i casi di “Modifica di contratti durante il periodo di efficacia”, che al comma 12 prevede che “La stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario. In tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto”;
CONSIDERATO che, come rappresentato nell’Appunto acquisito con prot. 7695 del 4 giugno 2019, si rende, quindi, necessario richiedere al Fornitore, in forza del citato art. 106, c. 12 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i, ulteriori servizi di supporto specialistico, per un costo massimo di € 25.500,00 IVA esclusa, pari a € 31.110,00 IVA inclusa, da imputare sempre sulla contabilità speciale del Progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020 - CUP C52I17000050007”, sull’Asse 2- azione 2.2.1-Fondo FESR, per far fronte alle esigenze sopravvenute nel corso della vigenza del contratto definito a seguito della citata RDO n° 1916688, CIG: 7441801076, al fine di richiedere in particolare, analisi e elaborazioni dei dati master e più in particolare analisi sugli aspetti normativi, amministrativi e gestionali relativi ai PSN nell'ambito del modello Cloud della PA;
CONSIDERATO che trattandosi di procedere ad un quinto d’obbligo di un affidamento vigente per far fronte a esigenze sopravvenute, di detta estensione si tiene conto sia:
− nella verifica e revisione della programmazione acquisti di cui alla DT. 355/2018;
− nella rimodulazione della scheda PON di riferimento,
e che, più in particolate mentre i costi connessi ai servizi affidati in forza della RDO in questione (DT 250/2018) sono attualmente imputati a valere sulla linea di attività 2.1 del Progetto rimodulato, il quinto d’obbligo che rende necessario definire, essendo comprensivo di attività di analisi sugli aspetti
normativi, amministrativi e gestionali relativi ai PSN nell'ambito del modello Cloud della PA”, ricade nell’attività A2.2, linea 2.2. rimodulata, in linea con gli obiettivi del progetto “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020 - CUP C52I17000050007”;
CONISDERATO che, trattandosi di estensione nei limiti del quinto d’obbligo, si conferma che il RUP e DE delle attività da svolgere, sarà lo stesso RUP nominato con le citate determinazioni di indizione e aggiudicazione n. 107/2018 e 250/2018 della RDO di cui all’oggetto, n° 1916688, CIG: 7441801076;
RITENUTO, per tutto quanto premesso, che ricorrano le condizioni di cui al richiamato articolo 106, comma 12 per procedere all’estensione nei limiti del quinto d’obbligo del contratto definito a seguito della RDO di cui all’oggetto, n° 1916688 stipulata con documento del 31 luglio 2018, CIG: 7441801076, che a seguito delle citate determinazioni di indizione e aggiudicazione n. 107/2018 e 250/2018 ha affidato alla Società Information Services Group Italia S.p.a., P.I. 12727500154 dei servizi di supporto specialistico per la realizzazione di studi di settore e trend di mercato sul Cloud;
Tutto ciò visto e considerato
DETERMINA
1. Di procedere, con la richiesta in allegato, a richiedere alla Società Information Services Group Italia S.p.a., P.I. 12727500154, l’estensione nei limiti del quinto d’obbligo, ai sensi dell’art. 106, comma 12 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. del contratto definito a seguito della RDO n° 1916688, CIG: 7441801076, citata in dettaglio in premessa, per richiedere ulteriori servizi di supporto specialistico per la realizzazione di studi di settore e trend di mercato sul Cloud, al fine di assicurare all’AgID analisi e elaborazioni dei dati master e più in particolare analisi sugli aspetti normativi, amministrativi e gestionali relativi ai PSN nell'ambito del modello Cloud della PA, essenziali al raggiungimento degli obiettivi attesi dal Progetto PON Governance “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020”, CUP C52I17000050007, ferma restando la durata del contratto che si propone di estendere;
2. Di imputare l’onere massimo complessivo stimato per l’estensione nei limiti del quinto d’obbligo del contratto definito a seguito della citata RDO, e pari a € 25.500,00 IVA esclusa, pari a € 31.110,00 IVA inclusa, sulla contabilità speciale del Progetto PON Governance “Razionalizzazione infrastruttura ICT e migrazione al cloud - PON GOV 2014-2020” - CUP C52I17000050007 a valere sull’Asse 2, azione 2.2.1., Fondo FESR;
3. Di confermare ai sensi delle determinazioni n. 107/2018, n. 250/2018 e n. 203/2018, la nomina del Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxx quale Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e Direttore dell’esecuzione (DE) del contratto, per tutti gli adempimenti previsti dal contesto normativo vigente;
4. Di dare mandato ai competenti referenti dell’Area Trasformazione Digitale per la pubblicazione sul sito istituzionale dell’AgID nella sezione “Amministrazione Trasparente”.
Roma, 13 giugno 2019
XXXXXX XXXXXX
XXXXXX XXXXXX
Firmato digitalmente da XXXXXX XXXXXX
Data: 2019.06.13
18:36:18 +02'00'