B - CAPITOLATO PARTE SPECIALE - SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DI- SINFEZIONE AMBIENTALE E ATTIVITA’ CORRELATE
B - CAPITOLATO PARTE SPECIALE - SERVIZIO DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DI- SINFEZIONE AMBIENTALE E ATTIVITA’ CORRELATE
TABELLA II - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE, PULIZIA, DISNCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE COMPRESE NEI COSTI ED EXTRA 21
TABELLA III - INDICAZIONI DI SERVIZIO RELATIVE ALLE VARIE TIPOLOGIE D’INTERVENTO 23
TABELLA IV - TIPOLOGIE DI PULIZIE CORRELATE AL RISCHIO INFETTIVO 25
CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE 27
TABELLA A - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI ORDINARIE (O) DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE (COMPRENSIVE DI PULIZIE A CHIAMATA E/O A RICHIESTA) 27
TABELLA B - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE ORDINARIE DI RIPASSO (R) E ATTIVITA' COLLEGATE 34
TABELLA C - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICHE (P) 39
OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PER AREA DI RISCHIO 45
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA- AREE AD ALTISSIMO RISCHIO INFETTIVO - AA 45
2.1. ATTIVITA’ DA SVOLGERSI PRE SEDUTA OPERATORIA / INTERVENTISTICA 45
2.2. ATTIVITA' DA SVOLGERSI AL TERMINE DI OGNI INTERVENTO / SEDUTA OPERATORIA (SECONDO QUANTO INDICATO NELLA PRECEDENTE TABELLA II) 46
2.3. ATTIVITA' DA SVOLGERSI AL TERMINE DELLE SEDUTE OPERATORIE / INTERVENTISTICHE 46
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA – AREA ALTISSIMO RISCHIO AA 47
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA AREE AD ALTO RISCHIO INFETTIVO - A 47
2. CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, SANITTIZZAZIONE ORDINARIA – AREA ALTO RISCHIO - A 50
3. CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA DI RIPASSO – AREA ALTO RISCHIO - A 51
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA - AREA ALTO RISCHIO - A 51
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE A MEDIO RISCHIO INFETTIVO - M 52
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA MEDIO RISCHIO - M 54
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI RIPASSO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA MEDIO RISCHIO - M 55
4 CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA – AREA MEDIO RISCHIO - M 56
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE A BASSO RISCHIO INFETTIVO - B 57
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA BASSO RISCHIO - B 60
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI RIPASSO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA BASSO RISCHIO – B 61
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA – AREA BASSO RISCHIO – B 62
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE AREE ESTERNE - E 65
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA DI RIPASSO – AREA ESTERNA - E 68
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA - AREA ESTERNA –E 68
MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, DECONTAMINAZIONE, DISINCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE 69
RACCOMANDAZIONI OPERATIVE PER ORIENTARE LE METODICHE DI INTERVENTO 70
PROTOCOLLI E PROCEDURE SPECIFICHE DI PULIZIA, DECONTAMINAZIONE, DISINCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE 92
GLOSSARIO
◆ BCM: Bassa Carica Microbica.
◆ Ceratura: stesura di film cerosi che hanno lo scopo di proteggere il pavimento e facilitare le opera- zioni di pulizia giornaliera.
◆ Camere Bianca: ambiente sterile a contaminazione particellare controllata dotato di filtri assoluti nel controsoffitto.
◆ Decontaminazione: processo che, attraverso l'uso di mezzi fisici o chimici, porta all'eliminazione o diminuzione, da substrati, materiali, ambienti, di agenti o effetti di una contaminazione da sostanze
capaci di produrre effetti dannosi di natura chimica o biologica (es. carica microbica attraverso ma- teriale organico, sostanze radioattive, farmaci antiblastici ecc.). La decontaminazione è un opera- zione da effettuarsi prima della detersione.
◆ Deposito sporco: locali appositamente individuati all'interno dell'U.O. ove vengono raccolti i rifiuti e
Ia biancheria sporca, prima della movimentazione degli stessi presso gli specifici depositi tempora- nei e/o allontanamento dalla struttura.
◆ Detergente: sostanza che riduce la tensione superficiale che mantiene adeso alle superfici da puli-
re il grasso e lo sporco favorendone l'asportazione. Un detergente ha come caratteristica principale la presenza – nella sua stessa molecola – di una parte idrofoba e di una parte idrofila (molecola an- fipatica).
◆ Detersione: operazione che determina la riduzione fisica della carica microbica, a seguito dell'eli-
minazione di qualsiasi traccia di sporco, attraverso l’utilizzo di detergenti e dell'azione meccanica. La detersione deve precedere la disinfezione, perché lo sporco è ricco di microrganismi che vi si moltiplicano attivamente ed è in grado di ridurre l'attività dei disinfettanti (vedi il manuale MEMO6 – All. n. 11).
◆ Detersione manuale dei pavimenti: solubilizzazione ed asportazione dello sporco organico e inor-
ganico presente sul pavimento, con modalità e mezzi idonei secondo la superficie da trattare.
◆ Detersione meccanica dei pavimenti: il lavaggio meccanico dei pavimenti effettuato mediante l’impiego di macchine (es. “lavasciuga”) a batteria su superfici di medie o elevate dimensioni che
consentono una facile manovrabilità. L’azione meccanica di lavaggio conferisce una riduzione dei tempi operativi, efficacia e qualità dei risultati. Questa operazione viene impiegata per il lavaggio e l’immediata asciugatura dei pavimenti duri e resilienti.
◆ Disincrostante: sostanza chimica atta a rimuovere il calcare ed altri elementi incrostanti.
◆ Disinfettante: agente chimico utilizzato dopo Ia detersione, dotato di proprietà battericide o batte-
riostatiche, che permette l'abbattimento degli agenti patogeni, in modo non selettivo (batteri, funghi, virus ad esclusione delle spore), a livelli di sicurezza, sui diversi oggetti o substrati inanimati.
◆ Disinfezione: procedimento chimico o fisico che riduce a livelli di sicurezza il numero di microrgani-
smi patogeni, ad eccezione delle spore batteriche, presenti su superfici o oggetti; deve essere sem- pre preceduta dalla detersione dell’oggetto o superficie.
◆ Frizione delle mani: procedura di igiene delle mani, volta a ridurre la carica microbica. Per essere
efficace il gel deve essere frizionato su tutta la superficie delle mani secondo le modalità descritte dall’OMS e reperibile presso tutte le UU.OO e Servizi, per una durata di almeno 20 secondi e fino a completa asciugatura.
◆ Gel alcolico: gel o liquido, contenente alcol, utilizzato per compiere l’igiene delle mani quando que-
ste non siano visibilmente sporche. I gel alcolici contengono sostanze emollienti che riducono l’irritazione cutanea rispetto il normale sapone e richiedono un minore tempo di applicazione rispet- to alla effettuazione del lavaggio con acqua e sapone.
◆ Igiene delle mani: qualsiasi azione intrapresa per igienizzare le mani. Sono riconducibili all’igiene
delle mani sia il lavaggio con acqua e sapone, che la frizione delle mani con gel alcolico.
◆ I.O.: Istruzione operativa.
◆ Lavaggio delle mani con acqua e sapone: procedura rivolta ad eliminare fisicamente lo sporco e
ridurre la carica microbica dalle mani, mediante l’utilizzo dell’acqua corrente e del comune sapone. Per essere efficace, le mani devono essere completamente bagnate e frizionate per tutta la loro su- perficie con il sapone per almeno 15 secondi, utilizzando la tecnica descritta dall’OMS e riportata presso tutti i lavandini. Il tempo complessivo per l'esecuzione di un corretto lavaggio delle mani è di 60 secondi.
◆ MVE: Malattia Virus Ebola
◆ MCS: Sensibilità Chimica Multipla.
◆ OBI: Osservazione Breve Intensiva.
◆ PMA: Procreazione Medicalmente Assistita.
◆ Precauzioni aggiuntive: sono misure aggiuntive da adottare, oltre alle procedure di routine, per al-
cuni agenti patogeni o manifestazioni cliniche. La tipologia di misura da adottare si basa sulla moda- lità di trasmissione dei microorganismi (es. per contatto, attraverso droplet, o per via aerea).
◆ Precauzioni da contatto (PC): interventi che riducono il rischio di trasmissione di microorganismi,
attraverso contatto diretto e/o indiretto, da paziente a paziente, da paziente al personale, dal perso- nale al paziente, dal contatto con le superfici, oggetti, attrezzature, materiali, DPI, indumenti con- taminati.
Le precauzioni da contatto richiedono l'utilizzo dei DPI (es. guanti monouso, camice monouso, ecc.) durante l'asistenza diretta al paziente nonché contatto con l'ambiente in cui viene assistito.
◆ Procedura: sono una sequenza dettagliata e logica di azioni, a loro volta definite in modo più o me-
no rigido. Possono essere considerate l’unità di base di un’attività e consentono di rendere uniformi e omogenee operazioni poco discrezionali.
◆ Protocollo: sono schemi predefiniti di comportamento e fanno riferimento a sequenze procedurali
abbastanza prescrittive. Sono strumenti rigidi che indicano la sequenza di azioni che permette di raggiungere un determinato obiettivo. Sono redatti per garantire che l’erogazione di prestazioni sia efficace, efficiente e omogenea. Un protocollo deve caratterizzarsi per:
- validità, applicabilità e riproducibilità;
- flessibilità;
- chiarezza, completezza e concisione;
◆ Protocollo: protocollo di pulizia, sanificazione e sanitizzazione per precauzione da contatto.
◆ Pulizia: rimozione fisica del materiale organico (es. sangue, secrezioni, escrezioni, microrganismi)
o inorganico (es. rifiuti, polvere, sporco di qualsiasi natura), con la riduzione della carica microbica, da oggetti, da superfici di ambienti confinati e non confinati, aree di pertinenza sia esterne che in- terne.
Tale attività può essere svolta attraverso un’azione meccanica e/o l'utilizzo di acqua, prodotti chimici (detergenti).
◆ Pulizia ordinaria: insieme delle operazioni necessarie per Ia rimozione e l'asportazione di qualsiasi
e traccia di sporco e polvere da tutte le superfici sia orizzontali sia verticali, dai tessili, dai pavimenti duri o resilienti soggette a formazione quotidiana di sporco. Le superfici verticali devono esser pulite fino ad un'altezza massima di 2 metri e facilmente accessibili ad esclusione delle Aree ad Altissimo ed Alto rischio infettivo dove non è previsto un limite di altezza. Le operazioni di pulizia ordinaria si devono effettuare con l'utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d'uso e Ia natura dei differenti substrati.
◆ Pulizie periodiche: pulizia approfondita di un ambiente seguendo una pianificazione prestabilita. Si
intende l'insieme delle operazioni necessarie per l'eliminazione di qualsiasi traccia di sporco e pol- vere da tutte le superfici dure, resilienti e tessili sia orizzontali che verticali nonché da tutte le super- fici difficilmente accessibili durante la sanificazione giornaliera. Le operazioni si devono effettuare con l'utilizzo di macchine, attrezzature e prodotti chimici in grado di salvaguardare lo stato d'uso e la natura dei differenti substrati. Nelle pulizie periodiche sono comprese le operazioni integrative alle pulizie giornaliere volte all'eliminazione dello sporco penetrato in profondità nelle superfici porose.
◆ Pulizia alberghiera: è la misura di pulizia basata sull'aspetto apparente che include la rimozione di
polvere e sporco, lo smaltimento dei rifiuti, la pulizia delle finestre e delle superfici. E' il livello di pu- lizia di base che deve essere mantenuta negli ambienti in cui non si effettuano procedure sanitarie (nelle aree comuni e di servizio esterni ed interni alle UU.OO./Servizi/Blocchi Operatori).
◆ Pulizia sanitaria: è la misura di pulizia ordinaria che deve essere mantenuta presso le aree di cura
dei pazienti, nei setting sanitari. La pulizia sanitaria si distingue dalla pulizia alberghiera per un di- verso utilizzo dei disinfettanti, una frequenza maggiore di pulizia e specifici audit attuati nelle aree assistenziali.
◆ Punti ad alta frequenza di contatto: sono superfici che hanno un'alta frequenza di contatto con le
mani. (es. le maniglie, i campanelli, gli idrosanitari e rubinetti, le sponde, gli interruttori della luce, le aree adiacenti ai sanitari, i bordi delle tende di privacy ecc.).
◆ Ricondizionamento: fase di un processo (es. pulizia, lavaggio, disinfezione attraverso le quali ad
un dispositivo/attrezzatura/macchina/materiale riutilizzabile, che ha perso i previsti requisiti, a se- guito dell'uso, vengono riconferiti tutti i requisiti necessari a soddisfare le specifiche previste dall'u- so a cui è destinata.
◆ Sanificazione: procedura di pulizia di superficie e oggetti attraverso la rimozione meccanica e la
detergenza dello sporco esercitata con l'impiego di acqua e di sostanze detergenti.
◆ Sanitizzazione: procedura di pulizia e disinfezione di superfici e oggetti, con l'ausilio di disinfettanti in associazione a detergenti.
◆ Spolveratura ad umido: metodica di rimozione della polvere dalle superfici (arredi, pareti verticali ecc.), evitando il sollevamento ed il diffondersi del pulviscolo nell’ambiente circostante.
◆ Sporco: include la presenza di polvere, pulviscolo, ragnatele, terra, fango, sabbia, muffa, sporco in-
crostato e aderente, macchie, aloni, impronte, colla, calcare, materiale organico (urina, feci, vomito, sangue ecc.), detriti, rifiuti, chewing - gum, nastro adesivo, colla, mozziconi di sigarette, presenza di fuoriuscita o perdita di liquidi e/o varie sostanze ecc.
◆ Sporco quotidiano: Per formazione di sporco quotidiano s’intende lo sporco prodotto dalle diffe-
renti attività svolte all'interno dei locali, dal transito e dalla permanenza di ospiti, visitatori ed opera- xxxx xxxxxxxxxxx nell'arco di una giornata.
◆ Risanamento completo: tutte le operazioni di pulizia periodica previste per una determinata Area.
◆ TI: Terapia Intensiva.
◆ TIN: Terapia Intensiva Neonatale.
◆ Trattamenti periodici: le operazioni necessarie a proteggere le superfici porose affinché lo sporco
non penetri in profondità, nonché le operazioni manutentive e periodiche necessarie al ripristino del- le suddette protezioni, secondo frequenze d'intervento prestabilite e diversificate in funzione delle attività svelte all'interno dei locali e dell'intensità di traffico a cui sono soggette le superfici.
◆ UTIC: Unità di terapia Intensiva Cardiologica.
PREMESSA
Il presente capitolato è stato costruito tenuto conto delle Best Practice italiane, della normativa tecnica di rife- rimento, nonché di linee guida e riferimenti internazionali fra cui in particolare:
- Best Practices for Environmental Cleaning for Prevention and Control of Infections In All Health Care Set- tings - 2nd edition, 2012 , Provincial Infectious Diseases Advisory Committee (PIDAC);
- WHO Guidelines on Hand Hygiene in Health Care First Global Patient Safety Challenge Clean Care is Xxxxx Xxxx, 0000;
- Guidelines for Environmental Infection Control in Health-Care Facilities -Recommendations of CDC and the Healthcare Infection Control Practices Advisory Committee (HICPAC), 2003;
- The Provincial Infection Control Network of British Columbia (PICNet) Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxxx, 0000;
- Guidelines for prevention of hospital acquired infections Indian Journal of Critical Care Medicine, 2014.
PRINCIPI GENERALI ED IGIENICI DA RISPETTARE NELL'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Oltre quanto contenuto nel presente Capitolato – Parte Generale, si consideri quanto di seguito specificato.
Le operazioni di pulizia, sanificazione e disinfezione ambientale ed attività collegate devono essere effettua- te con particolare cura, nel rispetto di una metodologia di intervento alla quale gli operatori dell' Aggiudicata- rio dovranno attenersi.
Tutto lo staff deve adottare le Precauzioni Standard quando effettua le pulizie. I principi delle Precauzioni Standard in ambito sanitario sono basati sul presupposto che tutti i pazienti, i loro escreti, secreti, liquidi cor- porei e l’ambiente in cui soggiornano, possono essere potenzialmente contaminati con microrganismi peri- xxxxxx. Seguendo, tutte le volte, le indicazioni delle Precauzioni Standard, indipendentemente dallo stato di infezione o colonizzazione nota, gli operatori proteggeranno, sia i pazienti che loro stessi, rispetto al rischio infettivo non identificato.
Le Precauzioni Standard sono descritte all’interno del Manuale Aziendale MA01 - (vedi All. 12) ed includono: igiene delle mani;
utilizzo dei dispositivi di protezione;
utilizzo di protocolli di pulizia standardizzati e specifici.
Oltre a quanto già indicato nella Parte Generale l’Aggiudicatario dovrà tener conto, nella progettazione e successiva gestione, delle seguenti indicazioni:
PERSONALE |
(1) Il personale deve essere adeguato numericamente e correttamente formato, in grado di garantire, nei tempi e modi richiesti, il decoro e l’elevato standard igienico conforme all'ambiente ospedaliero; (2) Attuare una continua formazione, addestramento e aggiornamento, per aree di rischio infettivo, di tutti gli operatori e dello staff di coordinamento, attinente al servizio. (3) Il Piano Qualità dovrà prevedere: ⚫ l’organigramma, le attività e le responsabilità di ogni figura operativa e di gestione; ⚫ lo strumento di autocontrollo di ciascun operatore (con metodologia tracciabile: es. check list con detta- glio intervento effettuato), al termine del proprio orario di lavoro e la modalità di visualizzazione in tempo reale di tale autocontrollo da parte dell'Azienda; ⚫ le modalità di controllo del personale per quanto riguarda: |
1. la presenza sui luoghi di lavoro, intesa come puntualità di arrivo; 2. la permanenza sul luogo di lavoro, come da piano di lavoro assegnato; 3. l'orario in cui l’operatore lascia il luogo di lavoro; 4. la modalità di controllo del personale che svolge il lavoro notturno e/o a seguito delle chiamate al call center in urgenza e/o in emergenza. ⚫ le modalità di sostituzione, in caso di ritardo o assenza, di un operatore che deve iniziare il turno di lavo- ro; ⚫ l’organico fisso e integrativo degli operatori per ogni U.O./Servizio e/o Area Comune, con la formazione specifica, limitando il turnover nelle aree sanitarie. N.B.: le modalità di sostituzione del personale non devono gravare sulla qualità del servizio erogato anche in ter- mini di congruità dell’organico; il cambio o la sostituzione di un operatore deve essere comunicato al coordinatore infermieristico / Respon- sabile dell’U.O. interessata, nonché al referente aziiendale per la gestione con modalità e tempistiche tali da non creare interruzioni e/o disagi al servizio. |
ATTREZZATURE |
L’esecuzione della pulizia dovrà avvenire solamente con il supporto / utilizzo di mezzi (macchine, prodotti, mate- riali, attrezzature) rispondenti alle vigenti normative, di comprovata validità ed affidabilità, nonché le più moder- ne tecniche (procedure), di lavoro con una rumorisità in linea con le vigenti normative e gli standard specifici per il settore sanitario, previa valutazione e approvazione da parte dell’Azienda (1) E’ vietato l'uso di segatura, piumini, spugne, scope, spazzoloni, fatta eccezione per casi espressamente previsti (ad es. la pulizia di piazzali esterni, scale esterne di accesso, ecc.); (2) Nell’ambito delle attività di pulizia e disinfezione, qualora impiegate, le seguenti eventuali attrezzature do- vranno avere le caratteristiche di seguito specificate: - aspirapolvere, dotate di microfiltro con capacità filtrante in linea con le vigenti normative e gli standard spe- cifici per il settore sanitario; - macchine lavasciuga di piccole dimensioni, per le aree sanitarie, con rumorosità in linea con le vigenti nor- mative e gli standard specifici per il settore sanitario; - attrezzature necessarie per la sanificazione degli ambienti e degli arredi mediante l'utilizzo di vapore ac- queo; - lavatrici industriali, eventualmente a barriera sanitaria o costruite in modo da evitare la contaminazione del prodotto lavato. Tutte le attrezzature dovranno essere sempre correttamente igienizzate e gestite in accordo con le indicazioni del produttore e approvate da parte dell'Azienda. |
MATERIALI |
La proposta progettuale ed il Piano della Qualità dovrà descrivere i materiali utilizzati nell’ambito delle attività di pu- lizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione e disinfezione, tenendo conto delle seguenti raccomanda- zioni e dei principi di igiene richiesti per le varie aree di rischio: PAVIMENTI: Per le operazioni di pulizia ordinaria / ripasso / periodica – (di decontaminazione, disincrostazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfezione) l'Impresa deve usare salvo diversi e successivi accordi: Materiale monouso (anti linting) - per tutte le Aree ad Altissimo rischio infettivo ed esclusivamente per le seguenti Aree ad Alto Rischio infettivo: Camere Bianche, Compounding - Area Protetta, Degenza di Terapia Metabolica (stanze di degenza e servizi igienici, Medicina Nucleare (locali per la somministrazione farmaci, Camera calda, La- |
boratorio di Radio-farmacia); Materiale pluriuso di colore diversificato per le restanti Aree e comunque in base all'area di rischio infettivo e desti- nazione d’uso del locale (es. servizi igienici colore diverso rispetto alla camera di degenza). SUPERFICI ORIZZONTALI, VERTICALI E OBLIQUE, ARREDI E ATTREZZATURE Per le operazioni di pulizia ordinaria / ripasso - (di decontaminazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfe- zione, disincrostazione) l'Impresa deve usare, salvo diversi e successivi accordi: Materiale monouso per tutti gli ambienti interni dell'Azienda (anti linting per le Aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo). Per le operazioni di pulizia periodica - (di decontaminazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfezione, di- sincrostazione), l'Impresa deve usare, salvo diversi e successivi accordi: Materiale pluriuso (es. microfibra) di co- lore diversificato (codice colore), in base all'area di rischio infettivo e destinazione d’uso dei locali - in tutti gli am- bienti interni ed esterni dell'Azienda, salvo diversi e successivi accordi, ad eccezione di Camere Bianche, Com- pounding - Area Protetta, Degenza di Terapia Metabolica (stanze di degenza e servizi igienici, Medicina Nucleare (locali per la somministrazione farmaci, Camera calda, Laboratorio di Radio-farmacia); N.B. Laddove si concordi l’impiego di materiale pluriuso, l'Impresa prima del successivo utilizzo deve provvedere a ricondizionare i materiali utilizzati, al fine di ottenere la massima riduzione della carica batterica e per impedire la contaminazione tra le diverse Aree. Pertanto, il materiale utilizzato verrà trasportato in lavanderia attraverso i carrelli anti gocciolamento e sottoposto a lavaggio e disinfezione in lavatrice con idonei prodotti, ad una temperatura di lavaggio superiore a 90°C e ad asciugatura/essiccazione completa di tutto il materiale, salvo diversi e successivi accordi. Tutti i DPI, gli accessori, eventuali indumenti ed altri materiali / strumenti utilizzati durante l'effettuazione del servizio di pulizia, devono essere rispondenti alla normativa vigente, anche in riferimento alla presenza di lattice e sono a completo carico dell'Impresa. |
DETERGENTI E DISINFETTANTI |
⚫ I detergenti ed i disinfettanti devono essere usati ad esatta concentrazione e preparati rispettando le indica- zioni della Ditta produttrice e dell'Azienda, utilizzando contenitori puliti, asciutti, di dimensioni adeguate, che riportino attraverso le opportune etichette (fatte in base alla vigente normativa): il nome del disinfettante, la concentrazione della soluzione e la data di preparazione della soluzione. I disinfettanti devono essere smal- titi qualora sia trascorsa la data di stabilità del prodotto. I detergenti devono essere a basso potere schium o- geno e a pH controllato. ⚫ Nell’eventualità di utilizzo di prodotti concentrati e non di pronto utilizzo, la preparazione delle soluzioni de- tergenti e disinfettanti alla concentrazione indicata dall’Azienda, deve avvenire con dispenser automatici per assicurare la correttezza e l’integrità dei rapporti di diluizione e per eliminare la necessità di travasare il pro- dotto. La calibrazione e la corretta funzionalità dei dispenser deve essere, a proprie spese, regolarmente ve- rificata e monitorata da parte dell'Appaltatore. La documentazione di tale verifica deve essere trasmessa, all’Azienda, entro il 5° giorno del mese successivo dalla verifica. ⚫ Rispettare tassativamente le seguenti Modalita’ di impiego e conservazione dei disinfettanti: 1. Tutte le superfici e strumenti da disinfettare devono essere prima accuratamente puliti, in quanto la pulizia/detersione è il primo atto fondamentale e preliminare per ogni metodica di disinfezione. Lo sporco e il materiale organico impediscono il contatto diretto del disinfettante con la superficie da trattare riducendo o inattivando la sua azione. Le superfici e gli strumenti da disinfettare dvono esse- re ben asciugati perché la presenza dell’acqua ridurrebbe la concentrazione e l’efficacia del disin- fettante. 2. Devono essere rispettate: la concentrazione/diluizione, le modalità d’uso e il tempo di contatto indica- te dal produttore per ogni disinfettante. |
3. Devono essere rispettate le indicazioni e le destinazioni d’uso indicate dal produttore sulla base della compatibilità del prodotto con la superficie ambientale. 4. Deve essere evitato il contatto del disinfettante con saponi e additivi non previsti nella formulazione, in quanto potrebbero inattivarlo. 5. Deve essere evitato il contatto del disinfettante con sostanze chimiche in grado di far sviluppare gas tossici (es: ipoclorito di sodio + prodotti anticalcare o acido muriatico). 6. Durante l’uso dei disinfettanti, l’operatore deve evitare che la bocca del contenitore stesso e la parte interna del tappo venga a contatto con le sue mani o con qualsiasi altro tipo di materiale. Dopo l’uso, il flacone deve essere immediatamente chiuso per evitare il rischio di inquinamento e di evaporazio- ne. 7. Devono essere evitate operazioni di aggiunta/rabbocco nel contenitore di disinfettante in uso. 8. Il disinfettante non va utilizzato per la pulizia/detersione. Le soluzioni acquose dei disinfettanti devo- no essere sostituite ed utilizzate in relazione alla stabilità del prodotto in quanto sono soggette all’inquinamento batterico in particolare da germi Gram negativi (es: Pseudomonas aeruginosa). 9. Tutti i disinfettanti pronti all’uso devono essere conservati in recipienti chiusi, al riparo dalla luce e dal calore, possibilmente in armadi chiusi. |
GESTIONE ATTREZZATURE / MATERIALI / PRODOTTI |
⚫ La tipologia di attrezzature e prodotti utilizzati nell’ambito di ciascun area di rischio dovrà essere diversifica- ta, dedicata e conservata in luoghi idonei secondo modalità da convenire con l’Azienda. ⚫ Si deve procedere, obbligatoriamente, all’esecuzione della pulizia e disinfezione delle attrezzature, degli strumenti, dei carrelli, dei contenitori vari, dei flaconi dei prodotti utilizzati per le attività di pulizia stessa, in caso di contaminazione delle parti, al bisogno e a fine turno. A tal fine la ditta aggiudicataria dovrà descrive- re come intende organizzare e con quali modalità eseguire tale attività. ⚫ E’ obbligatorio l’utilizzo di sistemi ad umido per la rimozione di polvere(spolveratura) e sporco (detersione), salvo diversa specifica indicazione o sistema innovativo proposto dalla ditta e convenuto con l’Azienda. In particolare, tale metodica deve essere applicata rigorosamente alle parti alti delle aree di degenza, in modo da evitare la dispersione e caduta di polvere sull’unità di degenza del paziente. ⚫ Per la spazzatura ad umido e/o il lavaggio dei pavimenti, indipendentemente dalla tipologia di area interna dell’Azienda, oppure dal sistema innovativo proposto dalla ditta e convenuto con l’Azienda, lo strumento che viene utilizzato dovrà essere passato su tutta la superficie del pavimento e sostituito almeno ad ogni 15/20 mq, raggiungendo tutti gli angoli. ⚫ Tutto il materiale utilizzato per la pulizia (es. i panni per superfici e/o pavimenti, contenitori vari, ecc.), quan- do non utilizzato, deve essere conservato perfettamente asciutto per evitare il rischio di moltiplicazione bat- terica. |
PROCEDURE |
⚫ Nell'esecuzione del servizio di pulizia, l'Aggiudicatario deve dichiarare nel Piano della Qualità quali cautele intenda adottare per prevenire la possibilità di danni a persone e/o cose, in genere, e specialmente di infor- tuni, nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene; ⚫ I servizi di pulizia e attività collegate dovranno essere eseguiti a regola d'arte e garantire uno standard qua- |
litativo ottimale. Non dovranno ostacolare il regolare svolgimento delle attività e/o arrecare incomodo al pubblico ed al personale dipendente, attenendosi tassativamente agli orari di pulizia concordati; ⚫ Il personale della ditta deve: 1. osservare sempre e scrupolosamente le indicazioni in materia di igiene e prevenzione della diffu- sione di malattie infettive trasmissibili descritte: es. nel Protocollo (PC), nel Manuale Aziendale MA01 (vedi Manuale Aziendale MA01), in relazione all’Igiene delle mani e utilizzo dei dispositivi di protezione; 2. lavorare in un’ottica di collaborazione e di integrazione col personale sanitario, al fine di garantire un servizio che soddisfi le diverse esigenze dei pazienti ricoverati nelle diverse aree del Policlinico, con l’obiettivo di fornire un servizio specifico e di alta qualità; 3. utilizzare una metodologia di lavoro che garantisca l'adozione di sistemi e procedure atte ad impedi- re che la stessa erogazione del servizio divenga strumento di contaminazione delle superfici; 4. mantenere o preservare l’igiene dei locali, degli arredi e delle attrezzature in essi contenute in rap- porto alla loro specifica destinazione d'uso e tipologia di area di rischio infettivo; ⚫ All’interno delle UU.OO.e all’interno di ogni locale, le operazioni di pulizia devono procedere dai locali meno sporchi e contaminati, verso quelli più sporchi e contaminati (concordando i percorsi di pulizia con il Coordi- natore/referente dell'Azienda), e dall'alto verso il basso, all’interno del singolo locale; ⚫ Laddove è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente metodologia: - decontaminazione e rimozione per eventuale presenza di materiale organico (sangue o altri fluidi biologici; - spolveratura ad umido; - detersione; - disinfezione. ⚫ In occasione dell’accesso alle stanze di degenza o alle unità dei pazienti non occupate che necessitano l’adozione di specifiche precauzioni (precauzioni per contatto, precauzioni per droplet, precauzioni per via aerea), il personale deve attenersi a quanto disposto dall’Azienda (vedi Manuale M01) ⚫ Le metodiche di intervento di pulizia e di protezione dei pavimenti devono essere adeguate ai diversi tipi di superfici propri di ciascuna area (gres, linoleum, marmo, etc.); ⚫ Il mantenimento delle caratteristiche fisiche ed estetiche di tutte le superfici soggette al servizio di pulizia deve essere rigorosamente rispettato. ⚫ In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati e/o trattati (deceratura, inceratura) agendo su metà del pavimento e solo dopo l’asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. ⚫ Coloccare prima dell’inizio dell’attività di lavaggio del pavimento a monte e a valle delle vie di ingresso del luogo trattato, in posizione visibile, l’apposito segnale di pericolo di “attenzione pavimento bagnato”. Tale segnale di pericolo dovrà essere rimosso quando il pavimento e tutte le superfici risultano asciute e praticabili. ⚫ Nelle zone dove sono presenti pavimenti antistatici, l'operatore della ditta aggiudicataria provvederà a tratta- re i pavimenti con apposite cere antistatiche o altri diversi metodologie / prodotto innovativi. Le pavimenta- zioni che richiedono per la loro manutenzione trattamenti periodici (es. emulsioni polimeriche auto lucidanti) devono essere trattate tenendo conto delle indicazioni del produttore e degli accordi con l’Azienda; ⚫ I locali, fatto salvo le indicazioni dell’Azienda e dei relativi referenti, devono essere arieggiati durante le ope- razioni di pulizia (laddove è permessa l'apertura delle finestre); al termine delle pulizie le finestre devono essere richiuse; ⚫ Le operazioni di pulizia ordinaria devono essere eseguite previo spostamento, ove siano trasportabili o spo- stabili di arredi, carrelli, sedie, suppellettili, ecc., all’interno o all’esterno del locale, così come definito in ba- se alla tipologia dell’Area di Rischio infettivo ed in accordo con l’Azienda; ⚫ Al termine delle operazioni di pulizia il locale trattato deve essere lasciato in ordine con arredi al proprio po- sto, cestini a terra, sedie riposte, ecc.; ⚫ Durante l'attività l'operatore dell'Impresa non si deve mai allontanare lasciando incustodito il carrello attrez- |
zato con il materiale ed i vari prodotti per la pulizia e/o altre attrezzature/macchinari; ⚫ Tra le prestazioni giornaliere deve essere prevista anche la rimozione del guano da davanzali inter- ni/esterni, terrazzi, ringhiere, cornicioni, pavimentazione zone interne / esterne ecc., coinvolgendo il Servizio Igiene / Disinfestazione dell’Azienda; ⚫ Per trasporto / movimentazione di materiali rispettare i percorsi pulito – sporco; ⚫ Indipendentemente dall'area di rischio in cui si trova, nel caso in cui il personale dell'Aggiudicatario rilevas- se, durante l'effettuazione delle pulizie ordinarie/ripasso/periodiche/a richiesta/a chiamata (al bisogno) e/o delle attività collegate, danneggiamenti / malfunzionamenti negli arredi, sanitari, strutture varie (porte, luci di qualsiasi tipo, finestre, tapparelle), pavimenti, nonché perdite d’acqua, muffa, insetti, roditori, presenza di odori inusuali e/o sospetti di pericolo (gas ecc.), deve darne immediata comunicazione agli interlocutori competenti secondo modalità concordate con l’Azienda. ⚫ Il personale dell'Aggiudicatario è tenuto obbligatoriamente a comunicare con tempestività agli interlocutori dell’Azienda l’impossibilità di svolgere il servizio a causa di locali con in corso ristrutturazione/manutenzione oppure l'impossibilità di accedere ad alcun/i locali per mancanza di chiavi, ostacoli, pericoli, divieti; ⚫ Indicazioni per l'utilizzo di guanti ed il lavaggio delle mani: Le mani si devono lavare o igienizzare con solu- zione alcolica tutte le volte che si indossano o si tolgono i guanti. Le mani devono essere lavate con acqua e sapone, se visibilmente sporche, durante e/o al termine delle procedure di pulizia ed attività collegate e non attraverso la frizione con soluzione alcolica. N.B.: L'utilizzo dei guanti non sostituisce mai l'igiene delle mani. Tutti i guanti devono essere scelti sulla base delle procedure da realizzare e delle sostanze con cui l’operatore viene in contatto e devono essere approvati dalle competenti strutture dell’Azienda. 1. i guanti utilizzati per l'attività di pulizia devono essere tassativamente monouso, (non devono mai essere lavati e riutilizzati) e saranno a carico dell'Impresa, (compreso il gel alcolico per la frizione delle mani); 2. tutti i guanti devono essere rigorosamente classificati come DPI e conformi alla normativa vigente; 3. la sostituzione dei guanti deve essere effettuata con una frequenza e modalità idonea ad evitare contaminazione ambientale e/o delle mani, come di seguito riportato: 🗶 al termine di ogni procedura, prima di toccare qualsiasi oggetto, superficie pulita, se stesso e/o i propri effetti personali (compreso il carrello ed il materiale pulito in esso contenuto), i guanti uti- lizzati, in quanto contaminati, devono essere immediatamente rimossi e sostituiti previa igiene delle mani (lavaggio mani o frizione alcoolica); 🗶 è fatto obbligo sostituire i guanti: se lacerati, ogni qualvolta si rendesse necessario maneggiare oggetti, materiali puliti, maniglie di porte, carrelli, ecc., dopo aver manipolato o chiuso il conteni- tore dei rifiuti o della biancheria sporca, tra le varie operazioni e/o a seguito di: decontamina- zione (in presenza di materiale biologico o chimico), pulizia delle superfici e pavimento, spolve- ratura ad umido, detersione e disinfezione, pulizia tra un paziente e l'altro (unità del paziente vuota), pulizia di un servizio igienico ed in qualsiasi circostanza in cui si effettui la pulizia in aree critiche (cucinette, ambulatori, sale operatorie, terapie intensive ecc.); 4. i guanti utilizzati per le operazioni di pulizia nelle varie aree e per le diverse tipologie di attività, de- vono essere di tipologia diversa e chiaramente identificabili (es. di colore diverso). Salvo prescrizio- ne non possono essere indossati contemporaneamente ad altre tipologie di guanti. ⚫ Le cucinette di reparto, zona ristoro, cucina centralizzata, zona colazioni, le mense, le dispense, la sezione centralizzata di lavaggio, sono locali all’interno dei quali avviene la distribuzione, preparazione, e conserva- zione degli alimenti e la sanificazione delle stoviglie ed attrezzature per alimenti. Sono pertanto soggetti alle norme vigenti a salvaguardia dell’igiene alimentare riconducibili al “Pacchetto igiene” Reg.CE n 852/2004, già Direttiva 93/43/CEE. La normativa richiede che le attività siano svolte secondo apposite procedura me- diante la stesura di protocolli HACCP, che definiscano: operazioni, prodotti detergenti/disinfettanti, modalità operative (criteri), attività di monitoraggio, trattamenti correttivi, registrazioni, igiene, comportamenti, divise, DPI e formazione del personale; ⚫ Le integrazioni dei protocolli di pulizia derivanti anche da eventuali modifiche dell'HACCP nonché dalla pro- |
grammazione delle attività svolte dagli operatori dell'Azienda, devono essere oggetto di analisi e approva- zione congiunta in collaborazione fra Azienda e Aggiudicatario. |
IDENTIFICAZIONE DELLE AREE E TIPOLOGIE DI INTERVENTO AREE DI INTERVENTO
Le superfici oggetto del servizio di decontaminazione, pulizia, disincrostazione, sanificazione, disinfezione ambientale sono state classificate in 5 MACROAREE.
La ripartizione è stata eseguita sulla base della tipologia di rischio di contaminazione microbica, della su- scettibilità dell'ospite, dell'attività svolta in ogni sede e/o a minore / maggiore probabilità di contaminazione da parte di patogeni e della intensità di traffico ovvero:
AA - AREE AD ALTISSIMO RISCHIO INFETTIVO
A - AREE AD ALTO RISCHIO INFETTIVO M - AREE A MEDIO RISCHIO INFETTIVO B - AREE A BASSO RISCHIO INFETTIVO
E - AREE ESTERNE NEL PERIMETRO ed EXTRAPERIMETRO
Macro Destinazione d’uso (valore riportato in anagrafica tecnica) | Struttura organizzativa di afferenza del locale: Unità Operativa - Tipologia | ||||
Classe 1 (Sale operatorie, emodinamica, xxxx xxxxx, xxxxxx xxxxx), xxx. | Xxxxxx 0 (Degenze, Terapie Intensive, Endosco- pie e simili, PS, La- boratori e Radiologie speciali), ecc. | Classe 3 (Ambulatori, Ra- diologie, Labora- tori, Farmacia, Palestre), ecc. | Classe 4 (Uffici, Alloggi o aree comuni, ma- gazzini, cuci- na/cucinette, ecc) | Classe 5 (Esterni), ecc. | |
29 – AREE ESTERNE O NON SPECIFICATE | E | E | E | E | E |
4 - LOCALI ESTERNI | E | E | E | E | E |
35 - CORRIDOIO | M | M | B | B | / |
47 - SALA ATTESA | M | M | B | B | / |
34 – CUCINA / CUCINETTE | M | M | B | B | / |
48 - SOGGIORNO | M | M | B | B | / |
60 - SALA RELAX | M | M | B | B | / |
11 - LOCALE LAVORO O- PERATORI | M | M | B | B | / |
23 - LOCALE PER TERA- PIA FISICA | M | M | M | / | / |
14 - LOCALE TECNICO | B | B | B | B | B |
8 - DEGENZA | A | A | / | / | / |
31 - DAY HOSPITAL | A | A | A | / | / |
39 - LOCALE OBI | A | A | A | / | / |
38 - LABORATORIO | / | A | M | / | / |
36 - SALA DIAGNOSTICA | A | A | M | / | / |
3 - AMBULATORIO MEDI- CO | M | M | M | M | / |
42 - LOCALE VISITA / ME- DICAZIONE | M | M | M | / | / |
54 - SALA EMODINAMICA | AA | / | / | / | / |
56 - SALA AFERESI | / | A | / | / | / |
59 - SALA LITOTRITORE | / | A | / | / | / |
55 - SALA DIALISI | / | A | A | / | / |
58 - SALA ANATOMICA | / | / | M | M | / |
25 - DAY SURGERY | / | A | / | / | / |
49 - SPOGLIATOIO | B | B | B | B | / |
16 - TUNNEL PERCORRI- BILE | E | E | E | E | E |
53 - SALA OPERATORIA | AA | AA | AA | AA | / |
2 - AMBULATORIO CHI- RURGICO | A | A | A | A | / |
41 - LOCALE STERILIZZA- ZIONE | A | A | A | A | / |
69 - PRESALA | A | A | A | A | / |
13 - LOCALE PREPARA- ZIONE | A | A | M | B | / |
21 - ZONA OSSERVAZIO- NE | A | A | M | M | / |
10 - LOCALE LAVAGGIO | A | M | M | B | / |
76 – ACCELERATORE | / | / | A | / | / |
27 - ASCENSORE | B | B | B | B | B |
24 – CELLA / LOCALE LA- VORAZIONE PARTICOLA- RE | / | M | M | B | B |
9 - DEPOSITO | M | M | B | B | B |
20 - VANO GENERICO | B | B | B | B | B |
50 - VANO SCALE | B | B | B | B | B |
30 - DISIMPEGNO | B | B | B | B | B |
5 - ATRIO/INGRESSO | B | B | B | B | B |
51 - ZONA FILTRO | M | M | B | B | B |
46 - RIPOSTIGLIO | B | B | B | B | B |
64 - BIBLIOTECA | B | B | B | B | B |
1 - ALLOGGIO | B | B | B | B | B |
43 - MAGAZZINO | B | B | B | B | B |
26 - ARCHIVIO | B | B | B | B | B |
22 - LOCALE PER IL CUL- TO | B | B | B | B | B |
19 - UFFICIO | B | B | B | B | B |
18 - STUDIO/STUDIO ME- DICO | B | B | B | B | B |
40 - LOCALE REFERTA- ZIONE | B | B | B | B | B |
6 - AULA | B | B | B | B | B |
78 - VANO TECNICO | B | B | B | B | B |
12 - LOCALE PER ONO- RANZE FUNEBRI | B | B | B | B | B |
15 - SALA ELABORAZIONE | B | B | B | B | / |
45 - PORTINERIA | B | B | B | B | B |
61 - CENTRO STAMPA | B | B | B | B | B |
62 - STABULARIO | / | / | M | / | / |
7 - CABINA PER ESAMI | / | / | M | / | / |
68 - SALA IRRADIATORE CELLULARE | / | / | A | / | / |
SERVIZIO IGIENICO PA- ZIENTI | A | A | M | / | / |
SERVIZIO IGIENICO PA- RENTI / VISITATORI / /PUBBLICO | / | / | / | B | / |
SERVIZIO IGIENICO PER- SONALE | B | B | B | B | B |
TIPOLOGIE DI PULIZIA DISTRIBUITA PER AREA DI RISCHIO INFETTIVO
PULIZIA SANITARIA L'obiettivo della pulizia sanitaria, oltre al mantenimento del decoro, è: la rimozione della polvere, dello sporco visibile ed il controllo della carica microbica presente sulle superfici, allo scopo di controllare il rischio infettivo. Deve essere realizzata presso le aree di cura dei pazienti. Prevede la decontaminazione, la rimozione dei rifiuti, degli effetti letterecci sporchi, la spol- veratura, la deragnatura, la detersione, la disincrostazione e la disinfezione di superfici, arredi, attrezzature ecc.. Le attività di pulizia ordinaria devono prevedere lo spostamento degli arredi movibili all'interno dei locali (per le sale operatorie è previsto lo spostamento degli arredi finalizzato alla pulizia al di fuori delle sale) e, nell’ambito delle pulizie ordinarie nelle aree ad altissimo ed alto rischio infettivo, la non presenza di limiti di altezza per il trattamento delle superfici orizzontali e verticali. | PULIZIA ALBERGHIERA L'obiettivo della pulizia alberghiera è: il mantenimento del decoro degli ambienti ed è rivolta alla rimozione della polvere e dello sporco visibile da pavimenti e superfici, arredi, non- ché al controllo degli odori. Deve essere realizzata in tutti gli am- bienti in cui non si effettuano proce- dure sanitarie. Si compone di even- tuale decontaminazione, rimozione dei rifiuti, spolveratura, disincrosta- zione, detersione ed eventuale disin- fezione. | ||||||
Altissimo Rischio infet- tivo AA Sala operato- ria/ interventistica | Alto Rischio infettivo A | Medio Rischio Infetti- vo M Ambulatori me- dici, Radiologie, Laboratori, Farmacia, Ser- vizi igienici, Box doccia pubblici | Basso Rischio infettivo B Uffici, Zone xxx.xx,spoglia toi, stanze me- dici di guar- dia,servizi igie- nici/box doccia personale, cu- cina, mensa, dispensa | Aree esterne E Rampe, viali, stra- de, portici, cortili, tunnel, ingressi nei padiglioni | |||
T.I., PS, | Endoscopie e similari, Sala dialisi, Laboratori spe- ciali (camere bianche ecc. | Camera di xxxxx- za/Servizio igienico | Ambulato- rio/servizi inter- ventistici |
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Il servizio si può classificare nelle seguenti tipologie di intervento di decontaminazione, pulizia, di- sincrostazione, sanificazione e disinfezione:
1. : Intervento Ordinario: a carattere continuativo programmato
2. : Intervento Ordinario di Ripasso: a carattere continuativo programmato
3. : Intervento Periodico: a carattere continuativo programmato
4. : Intervento a Richiesta: per eventi non continuativi
5. : Intervento a Chiamata (al bisogno):per eventi imprevedibili e non programmabili
N.B.: per tutte le tipologie d’intervento:
1. vengono previste anche attività correlate di rifacimento letti ospiti / locande / unità paziente, attività anti-icing e sgombero neve, raccolta interna dei rifiuti e gestione, compresa la fornitura, di materiale igienico di consumo.
2. si riportano di seguito:
🟃 SINTESI della Priorità d’intervento, Modalità di richiesta della prenotazione, Tempi di preno- tazione e Tempi di risposta - (Tabella I).
🟃 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI di Decontaminazione, Pulizia, Disincrostazione, Sanifi- cazione, Disinfezione e Attività collegate, che sono compresi nel canone ed extra canone - (Ta- bella II).
🟃 INDICAZIONI DI SERVIZIO relative alle varie Tipologie d'intervento - (Xxxxxxx XXX).
🟃 TIPOLOGIE DI PULIZIE CORRELATE AL RISCHIO INFETTIVO (Tabella IV)
🟃 ELENCO DELLE CODIFICHE E DELLE OPERAZIONI previste per ogni Tipologia d’intervento - (Tabelle A, B e C).
TABELLA I - SINTESI DELLA PRIORITÀ D’INTERVENTO, MODALITA’ DI RICHIESTA DELLA PRENOTAZIONE, TEMPI DI PRENOTAZIONE E DI RISPOSTA
TIPOLOGIA DI INTERVENTO | PRIORITÀ D’INTERVENTO | TIPOLOGIA E MODALI- TÀ DI RICHIESTA DELLA PRENOTAZIONE | TEMPO DI PRENOTAZIONE | TEMPI DI RISPOSTA |
A Carattere Continua- | Ordinaria | Programmazione delle | Secondo pianificazione | Secondo pianificazione |
tivo Programmato Ordinario e Periodico | Periodica | attività (vedi le successive tabel- le di Frequenze di pulizia, sanificazione e sanitizza- zione per area di rischio nn. 1, 2, 3, 4, 5. | ||
Per Eventi non Continuativi A Richiesta 24H 365/366 gg/anno | Secondo modalità e programmazione defini- te dall’Azienda in base a tipologia di richiesta | 1. Per pulizia post ristruttu- razione edilizia e/o di apertura di nuovi edifici, ecc.. verrà attivata xxxxxx- sta ad hoc sulla base delle informazionoi rice- vute dal Dipartimento Tecnico. Le casistitiche saranno valutate di volta in volta sulla base del reale stato dei luoghi. | - Da uno a tre locali, pre- notare l’intervento alme- no 24 - 48 ore prima del giorno previsto per l’esecuzione; - Più di tre locali prenota- re l’intervento almeno 15 - 30 giorni prima del giorno previsto per l’esecuzione; - Un intero edificio o più piani, prenotare l’intervento almeno 2 mesi prima del giorno previsto per l’esecuzione. | Secondo tempi e modalità concordati |
2. Per pulizia post manu- tenzioni varie / tinteggia- ture / smontaggio / mon- taggio tende / Interventi di pulizia dei chiusini del- le acque piovane, com- presa la eventuale se- gnalazione al l’ufficio tecnico in caso di ostru- zione degli stessi. Interventi di pulizia di locali non frequentati in maniera continuativa, che necessitano di pulizia occasionale es. aule di- dattiche (nei giorni di sabato e domenica e/o festivi), vani tecnici, scan- tinati, alcuni magazzini, tetti calpestabili, lastrici solari, ecc. Aspirazione e detersione di poltrone/sedie/divani. Smontaggio/Montaggio tende di ogni tipologia. Il referente che ha in ge- stione il locale invia la richiesta per programma- re l’intervento di pulizia direttamente all’Aggiudicatario | Prenotare l’intervento almeno 24 ore prima | Secondo tempi e modalità concordati |
3. Interventi di risanamento completo, sanitizzazione, compresa la disincrosta- zione dei sanitari e ac- cessori e docce, con smontaggio e rimontag- gio degli accessori - ri- chiesti dagli Uffici compe- tenti (Tecnico, Servizi Supporto alla persona, ecc.), in particolare dall’Ufficio Igiene e/o Epidemiologia per esi- genze varie. Interventi di risanamento completo e sanitizzazio- ne richiesti dalle UU.OO e/o Blocchi Operatori. Interventi di pulizia, sani- ficazione e disinfezione secondo protocolli speci- fici. (MCS, totale assenza di lattice nell'ambiente, decontaminazione da farmaci secondo indica- zione aziendale). Il referente che ha in ge- stione il locale invia la richiesta per programma- re l’intervento di pulizia direttamente all’Aggiudicatario | Prenotare l’intervento almeno 3 ore prima | Secondo tempi e modalità concordati | ||
Per Eventi Impreve- dibili e Non Pro- grammabili A Chiamata 24H 365/366 gg/anno | Interventi in urgenza | Qualsiasi tipologia di intervento che si renda necessario in urgenza Chiamata al Call/Contact Center | Al momento della chia- mata al Call Center | - Per tutti i PS e Radiolo- gia D'Urgenza e gli Am- bulatori di Endoscopia D'Urgenza Digestiva e di Pneumologia Interventi- stica: entro 10 minuti dalla chiamata e conclu- so entro 10 minuti dall’arrivo sul posto. - Per tutte le altre tipolo- gie di interventi attivate: entro 20 minuti dalla chiamata e concluso nel minor tempo possibile |
Interventi in emergenza | Qualsiasi tipologia di intervento che si renda necessario in emergenza Chiamata al Call/Contact Center e/o numero dedi- cato | Al momento della chia- mata al Call Center e/o numero dedicato | Entro 10 minuti e con- cluso nel minor tempo possibile |
TABELLA II - DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI DECONTAMINAZIONE, PULIZIA, DISNCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE COMPRESE NEI COSTI ED EXTRA
TIPOLOGIA INTERVEN- TO | INTERVENTI COMPRESI | INTERVENTI CON COSTO EXTRA GIÀ PREVISTO | DEFINIZIONE E NOTE |
A Carattere Continuativo Programma- to Ordinario | Tutte le attività previste nella pianificazione sono comprese nel costo del servizio Pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale | Raccolta Interna dei rifiuti Costo Raccolta interna dei rifiuti | Comprende tutti gli interventi di carattere continuativo e routinario che l’Aggiudicatario deve fornire secondo le frequenze, meto- dologie, tipologie definite nel presente capitolato. Gli inter- venti di pulizia ordinaria pre- vedono la sanificazione e la disinfezione dove specificato e con le frequenze indicate. Sono da intendersi come interventi di sanificazione ordinaria oltre che le opera- zioni di spolveratura ad umi- do, di disincrostazione, de- tersione e disinfezione anche le operazioni di decontami- nazione in presenza di mate- riale organico e/o antiblastici. |
A Carattere Continuativo Programma- to Periodico | Tutte le attività previste nella pianificazione sono comprese nel costo del servizio Pulizia, sanificazione, disinfezione ambientale | Comprende diversi interventi programmati a cadenza pe- riodica e non routinaria, che l'impresa deve fornire se- condo le frequenze (es. settimanale, mensile, tri- mestrale ecc.), le metodo- logie e le tipologie definite nel presente capitolato. | |
A Xxxxxx- sta | - Interventi di pulizia e sanificazione richiesti a se- guito di trasferimenti, varie manutenzioni ordinarie (es. imbiancatura, sostituzione controsoffitti, manu- tenzione di condizionatori, impianti elettrici ecc.), - Interventi di pulizia dei chiusini delle acque piova- ne, compresa l’eventuale segnalazione all’ufficio tecnico in caso di ostruzione degli stessi. - Interventi di pulizia di locali non frequentati in ma- niera continuativa, che necessitano di pulizia occa- sionale es. aule didattiche (nei giorni di sabato e domenica e/o festivi), vani tecnici, scantinati, alcuni magazzini, tetti calpestabili, lastrici solari ecc. - Interventi di risanamento completo, sanitizzazione, compresa la disincrostazione dei sanitari e accesso- ri, con smontaggio e rimontaggio degli accessori - richiesti dagli Uffici competenti (Tecnico, Servizi Supporto alla persona, ecc.), in particolare dall’Ufficio Igiene e/o Epidemiologia per esigenze varie. Interventi di risanamento completo e sanitizzazione richieste dalle UU.OO e/o Blocchi Operatori. | Attività riferita al piano anti- icing e spargimento sale. Canone anti-icing Montaggio dispencer e acqui- sto dei prodotti igienici di con- sumo (sapone e carta igienica e mani, ecc.) Gestione del materiale igienico di consumo (fornitura e rifor- nimento) Gestione del sapone (fornitura e rifornimento) Rifacimento dei letti, delle lo- cande e delle unità paziente Rifacimento letti / locande / unità paziente | Vedi specifiche nel Capitola- to - Parte Vedi specifiche nel Capitola- to - Parte Generale Generale |
- Interventi di pulizia, sanificazione e disinfezione secondo protocolli specifici (MCS, assenza di lattice nell'ambiente, decontaminazione da farmaci secon- do indicazione aziendale) - Aspirazione e detersione di poltrone/sedie/divani. - Smontaggio/Montaggio tende di ogni tipologia | Pulizia a seguito di ristruttura- zioni e/o aperture edifici di nuova costruzione. Post cantiere totale/parziale/ intervento di lavaggio e tratta- mento pavimentazioni | Le casistitiche ed i costi di riferimento saranno valutati di volta in volta sulla base del reale stato dei luoghi. (Dovrà essere definito un protocollo ad hoc) | |
Per eventi imprevedibili / non pro- grammabili A chiamata INTERVENTI IN URGENZA | 1. Per qualsiasi locale/UU.OO/Servizio/Direzione/Area Comune/Aree esterne (24h/24h): - Decontaminazione, pulizia, sanificazione e disinfezione dei locali / aree esterne (indipendentemente dalla loro collocazione) per imbrattamento di superfici da caduta accidentale di liquidi e/o di materiali vari, organici (come ad es. sangue, urina ecc). - Raschiatura, detersione e disinfezione per la presenza di guano. - Raccolta di acqua, sanificazione dei locali a seguito di allagamenti interni non provocati da problemi tecnici (es. tubature rotte). - Pulizia, sanificazione e disinfezione, sostituzione mate- rasso, smontaggio/montaggio tende dei locali post di- missione/trasferimento/decesso (compresa unità pazien- te non occupata) o visita / accertamenti (degenza, area ambulatoriale, radiologica, ecc.), di un malato affetto o con sospetto di patologia infettiva trasmissibile (VEDI PROCEDURA DI PULIZIA PRECAUZIONE DA CON- TATTO - PC). - Pulizia, sanificazione e laddove richiesto anche la disin- fezione dei locali a seguito di manutenzioni varie per: condizionatori, impianti elettrici, termoidraulici, vari ripa- razioni, eseguite in urgenza o non, ecc. - Rifornimento di materiale di consumo vario es. salviette, sapone carta igienica ecc. - Disfacimento “nido” dei senza fissa dimora, compresa la detersione e disinfezione di panchine e/o carrozzine uti- lizzate a tale scopo, - Rimozione scritte vandaliche e/o qualsiasi scritta che può danneggiare il decoro dell'azienda: Rimozione di vo- lantini e/o qualsiasi materiale pubblicitario. - Decontaminazione, pulizia, sanificazione, laddove previ- sto anche la disinfezione, dei locali prima e durante il ri- covero o solo visita, di un paziente affetto da allergie al lattice o MCS; tali operazioni saranno attuati attraverso una richiesta d'intervento specifico, (VEDI PROTOCOL- LO DI PULIZIA totale assenza di lattice nell'ambiente, MCS), - Decontaminazione, pulizia, sanificazione, laddove previ- sto la disinfezione, dei locali a seguito di utilizzo di far- maci antiblastici / radioattivi (secondo indicazione azien- dale); 2. Solamente per le seguenti UU.OO.: Rianimazioni, Terapie Intensive/Semintensive, Degenza trapianti, Alta Intensità di Cura, ALP, Pediatrie, tutti i Pronto Soccor- so, Malattie infettive, compreso DH, Nefrodialisi, Ema- tologia, Oncoematologia Pediatrica 4° e 5° piano, BCM (24h/24h): - Pulizia ordinaria camera di degenza ed il servizio igieni- co (decontaminazione, sanificazione, disinfezione), smontaggio/rimontaggio tende post - dimissione/trasferimento/decesso del paziente e rifaci- mento letti laddove previsto (vedi altre parti del Capitola- to) 3. A) Per Tutti i Blocchi Operatori con attività 5/7 gior- ni, Sale Ibride, Emodinamica: - | Pulizia e Sanificazione dei locali a seguito di incendio, Allagamenti importanti e at- testati dall’ufficio tecnico di avvenuto intervento manu- tentivo secondo indicazione dell’Azienda. Costo intervento per allaga- menti/incendi | Per intervento in Urgenza si intende l’intervento di pulizia che deve essere effettuato a seguito di eventi imprevedibi- li e non programmabili |
- Pulizia ordinaria al termine di sedute operatorie urgenti nell'orario 06.00/20.00 SA, DO e festivi B) Per Tutti i Blocchi Operatori, Sale Ibride, Emodina- mica: - A CHIAMATA NOTTURNA (al bisogno) – Call Center attivo 24/24H + - A RICHIESTA E/O A CHIAMATA al bisogno. C) Endoscopia gastrica, compresa ERCP – Endosco- pia Digestiva, Centro Laser con attività 5/7 giorni: Chiamata post seduta interventistica. 4. In caso di necessità, per tutti i locali delle UU.OO afferenti nell'area di rischio infettivo AA e A: - Risanamento completo con la sanitizzazione, (comprese le bocchette di aerazione, ad esclusione della deceratu- ra/ceratura), richiesti dall’Ufficio Igiene e/o Epidemiologia per esigenze varie. | |||
Per eventi imprevedibili / non pro- grammabili A chiamata INTERVEN- TI IN E- XXXXXX- ZA | 🟃 L’attivazione di protocolli specifici 🟃 Rimozione di liquidi pericolosi: biologici, chi- mici farmacologici (antiblastici). ecc. | Per intervento in Emergenza si intende l’intervento di puli- zia che deve essere effettua- to a seguito di eventi impre- vedibili di massima allerta |
TABELLA III - INDICAZIONI DI SERVIZIO RELATIVE ALLE VARIE TIPOLOGIE D’INTERVENTO
Tutte le operazioni di pulizia a carattere continuativo programmato ordinario e periodico devono essere eseguite senza provocare ritardi nello svolgimento delle normali attività, seguendo e rispettando, oltre il percorso “da pulito ver- so sporco”, anche tutte le necessità emergenti nel quotidiano dell’attività sanitaria, ad es. visite mediche in corso, ge- stione del paziente in emergenza, dimissioni, decessi, trasferimenti interni o esterni alla U.O. e/o percorsi specifici co- me nei trattamenti dialitici o nelle sedute operatorie tra un intervento e l’altro, ecc.. |
Al fine di evitare qualsiasi disagio al normale percorso delle attività e per una buona riuscita degli interventi di pulizia, le fasce orarie di attività quotidiana saranno definite con l'Azienda, in sede di contratto, prevalentemente nell’arco orario giornaliero dalle ore 5:00 alle ore 21:00, feriale e festivo, privilegiando le pulizie in orario con minor afflusso di utenti e nel rispetto dei piani di lavoro e delle esigenze degli utenti interni ed esterni. L'Azienda si riserva di richiedere variazioni agli orari di intervento in relazione a proprie esigenze organizzative. |
Qualsiasi ambiente, indipendentemente dal tipo di Area di rischio infettivo, che ha ospitato un paziente infetto, deve essere reso accessibile e sicuro per le successive attività sanitarie e per l'utilizzo da parte di altri pazienti, 24/24 h, se- guendo tutte le indicazioni riportate nei protocolli di pulizia specifici (es. Protocollo di pulizia Precauzione da contatto - PC). |
In occasione delle pulizie programmate ordinare e periodiche sono comprese anche le attività di: decontaminazione, disincrostazione, rimozione e montaggio tende, sostituzione dei materassi, aspirazione per allagamenti che non neces- sitano dell'intervento dell'Ufficio Tecnico, rimozione scritte vandaliche o qualsiasi scritta che può danneggiare il decoro dell'Azienda. Rimozione di volantini o qualsiasi materiale pubblicitario non autorizzato. Tali attività vanno comunque eseguite tutte le volte che la situazione lo richieda. |
In occasione delle pulizie programmate periodiche dei pavimenti e rivestimenti dei locali nei quali vi siano presenti macchine erogartrici di snack e bevande, devono essere concordate con l’Azienda tempi e modalità di intervento per permetterne lo spostamento da parte della Ditta fornitrice delle macchine stesse. |
Attrezzature, arredi e apparecchiature elettromedicali, concordate con l’Azienda, devono essere pulite e sanificate con periodicità dipendenti dal grado di rischio degli ambienti in cui vengono utilizzate, oppure secondo necessità dettate dall’utilizzo, oppure a richiesta del personale tecnico e/o infermieristico. La disinfezione deve essere fatta con sistemi adeguati, che garantiscano il massimo abbattimento microbico sull’intera superficie, ad esempio mediante la tecnica della vaporizzazione/micronizzazione di agente disinfettante. Tale operazione deve essere tracciata in modo automati- co ed il report deve contenere tutte le informazioni utili a identificare ciclo e tempistiche, esecutore e modalità di esple- tamento a garanzia dell’avvenuta decontaminazione/disinfezione. Tale modalità deve essere possibile anche per interi locali e compatibile, in particolare per l’agente disinfettante, con tutte le attrezzature esistenti e tutti i materiali (plastici, ferrosi, gomme, ecc.) costituenti gli oggetti presenti all’interno dei locali senza alcuna limitazione. Il ciclo deve avere una durata limitata, comunque non superiore ad un’ora, al fine di poter garantire la massima disponibilità del sistema o locale trattato. |
In occasione delle pulizie programmate periodiche dei pavimenti e rivestimenti dei locali nei quali vi siano presenti macchine erogartrici di snack e bevande, devono essere concordate con l’Azienda tempi e modalità di intervento per permetterne lo spostamento da parte della Ditta fornitrice delle macchine stesse. |
Ad inizio del mese interessato dall’effettuazione delle pulizie periodiche pianificate, il referente dell'Impresa deve pren- dere contatti con il Coordinatore/Referente o altro delegato dell’U.O. per concordare giorno preciso di effettuazione della pulizia e modalità per l’espletamento degli interventi previsti, con l'indicazione del tempo necessario, allo scopo di consentire un'adeguata predisposizione dei locali. L’operatore addetto a tale intervento provvederà alle pulizie periodi- che assicurando l'esecuzione puntuale di tutte le prestazioni previste dal capitolato. |
Qualora le condizioni organizzative dell’U.O. non consentano di effettuare le pulizie periodiche nei tempi programmati, il referente dell’Aggiudicatario deve rendersi disponibile per eseguirle quanto prima e nei tempi indicati dall’Azienda, in base alle esigenze delle attività sanitarie, amministrative ecc. (anche con carattere di urgenza), avendo cura di aggior- nare il relativo piano di lavoro. |
L'Aggiudicatario deve garantire il risanamento completo dei locali prima dell'apertura delle UU.OO. chiuse, nel tempo utile per poter permettere un eventuale secondo intervento di “recupero”’. |
Il controllo e la gestione della programmazione delle attività, così come richiesto nel Capitolato Parte Generale, dovrà avvenire attraverso il sistema informativo di Commessa. L'avvenuta esecuzione delle pulizie, conforme rispetto a quanto previsto dal capitolato di gara, deve essere attestata dal Coordinatore/Referente o delegato dell’Azienda, con modalità che dovranno essere concordate e comunque trac- ciate dal Sistema informativo. E' facoltà del referente dell'Azienda richiedere il completamento o il ripristino della prestazione non conforme in via im- mediata o nei tempi concordati. In caso di mancata pulizia per motivi indipendenti dall’Aggiudicatario (es mancanza di chiavi, presenza di cantiere, altro impedimento, ecc.) dovrà esserne data tempestiva comunicazione ai referenti aziendali. Le prestazioni pianificate ma non effettuate per motivi non dipendenti dall’Azienda, saranno oggetto di applicazione di penale. |
Durante le operazioni di pulizia ordinaria o periodica, a richiesta o su chiamata (al bisogno), lo svuotamento degli arredi (armadi, cassetti, pensili, scaffali, mensole ecc.), ed il successivo riposizionamento di quanto rimosso, deve essere eseguito: - dal PERSONALE DELL’AZIENDA per arredi contenenti: documentazione, dati sensibili, farmaci, reagenti e/o altri pro- dotti pericolosi, materiale biologico, effetti personali dei pazienti, ecc. (vedi - “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate” All. 7). - dal PERSONALE DELLA DITTA IN APPALTO, in autonomia e/o in presenza del personale dell’Azienda, comunque su indicazioni in base alla tipologia di arredo da pulire. Le operazioni di risanamento completo degli ambienti devono essere effettuate previa rimozione di tutti gli arre- di/attrezzature amovibili, precedentemente svuotati (vedi - “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate”). Al termine della pulizia si dovranno riposizionare gli stessi arredi, puliti anche internamente, (rispettando il precedente ordine di allocazione), salvo eccezioni precedentemente elencate. L’intervento si ritiene concluso quando il locale è accessibile per il successivo utilizzo e/o lo svolgimento dell'attività. |
La pulizia periodica dell’unità del paziente occupata dovrà essere effettuata secondo la pianificazione prevista dal pre- sente Capitolato concordando con congruo anticipo, con il personale sanitario aziendale responsabile dell’U.O., tempi- stiche e modalità al fine di far liberare temporaneamente l’unità del paziente da parte del personale sanitario. (vedi - “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate”). |
E’ possibile richiedere interventi di decontaminazione, aspirazione di liquidi vari, pulizia, sanificazione, disinfezione e attività collegate in Urgenza e/o Emergenza 24h die per 365/6 giorni all'anno, per qualsiasi locale di UU.OO./Servizi/Direzione/Aree Comuni – vedi Tabella I e II sopraindicate. |
Gli operatori che costituiscono la squadra di Reperibilità in Urgenza/Emergenza devono intervenire nei tempi previsti e nelle Aree/Zone interne e/o esterne ai padiglioni dell’Azienda. La squadra reperibile deve essere attiva 24H, 7/7 gior- ni e 365/6 giorni all'anno. Gli addetti a tale compito dovranno essere dotati di dispositivo mobile per poter essere rin- tracciati in qualsiasi momento, connessi al Sistema Informativo e disporre dei mezzi e delle attrezzature atte a far fron- te a qualsiasi situazione nel minor tempo possibile. |
TABELLA IV - TIPOLOGIE DI PULIZIE CORRELATE AL RISCHIO INFETTIVO
TIPOLOGIE DI PULIZIE | LIVELLO DI RI- SCHIO INFETTIVO | SITUAZIONE/AREA | |
Pulizia alberghiera | Basso Rischio | La pulizia di base che deve essere eseguita ne- gli ambienti in cui non si effettuano procedure sanitarie | |
Pulizia sanitaria ordinaria senza precau- zioni aggiuntive. | Altissimo Xxxxxxx | Per il paziente non si devono adottare precau- zioni aggiuntive. | |
Alto Rischio | |||
Medio Rischio | Pulizia che deve essere eseguita in tutte le aree di cura dei pazienti (camera di degenza, servizio igienico del paziente, ambulatorio, servizio radio- logico, laboratorio, ecc.). | ||
PULIZIA ORDINARIA | Pulizia sanitaria ordinaria con precauzioni aggiuntive, in tutte le aree di cura dei pa- zienti. | Altissimo Rischio Alto Rischio | Per il paziente si devono adottare precauzioni aggiuntive. |
Medio Rischio | Pulizia che deve essere effettuata in tutte le aree di cura dei pazienti (camera di degenza, servizio igienico del paziente, ambulatorio, servizio radio- logico, laboratorio, ecc. es vedi Protocollo PC). | ||
Pulizia sanitaria ordinaria senza precau- zioni aggiuntive: | Altissimo Rischio | Per il paziente non si devono adottare precau- zioni aggiuntive. | |
Alto Rischio | |||
Stanza di degenza /Unità del paziente non occupata | Medio Rischio | La pulizia che deve essere effettuata nelle aree di cura dei pazienti post trasferimen- to/dimissione/decesso del paziente (stanza di degenza, servizio igienico del paziente) |
Pulizia sanitaria ordinaria con precauzioni aggiuntive: | Altissimo Rischio | Per il paziente si devono adottare precauzioni aggiuntive. | |
Alto Rischio | |||
Stanza di degenza /Unità del paziente non occupata | Medio Rischio | La pulizia che deve essere effettuata nelle aree di cura dei pazienti post trasferimen- to/dimissione/decesso del paziente (stanza di degenza, servizio igienico del paziente . es vedi Protocollo PC) | |
Interventi di pulizia sanitaria ordinaria con precauzioni aggiuntive, in tutte le aree di cura dei pazienti | Altissimo Rischio Alto Rischio | Per il paziente si devono adottare precauzioni aggiuntive. | |
Medio Rischio | La pulizia deve prevedere interventi di detersione e disinfezione mirati specialmente per i punti di alta frequenza da contatto da eseguirsi in tutte le aree di cura dei pazienti (stanza di degenza, servizio igienico del paziente, ambulatorio, servi- zio radiologico, laboratorio, ecc.) – Vedi protocol- lo PC. | ||
Pulizia sanitaria ordinaria dei locali con precauzioni aggiuntive utilizzando il disin- fettante sporicida | Altissimo Rischio Alto Rischio | Per il paziente si devono adottare precauzioni aggiuntive (vedi Protocollo PC). | |
Medio Rischio | La pulizia che deve essere effettuata negli am- bienti che ospitano pazienti infetti da C.difficile (sospetti o confermati) o qualsiasi altro micror- | ||
ganismo che per la sua eliminazione è necessa- | |||
rio utilizzare il disinfettante sporicida | |||
Pulizia sanitaria ordinaria post trasferimen- to/dimissione/decesso del paziente – con precauzioni aggiuntive utilizzando il disinfet- tante sporicida | Alto Rischio Medio Rischio | Per il paziente si devono adottare precauzioni aggiuntive (vedi Protocollo PC). La pulizia che deve essere effettuata negli am- bienti che hanno ospitano pazienti infetti da C.difficile (sospetti o confermati) o qualsiasi altro | |
microrganismo che per la sua eliminazione è | |||
necessario utilizzare il disinfettante sporicida | |||
PULIZIA PE- RIODICA | Pulizia a fondo secondo una pianificazione (con o senza porecauzioni aggiuntive) | Altissimo Rischio Alto Rischio Medio Rischio | La pulizia programmata a cadenza periodica e non routinaria. |
Pulizia a fondo secondo una pianificazione (senza porecauzioni aggiuntive) | Basso Rischio | La pulizia programmata a cadenza periodica e non routinaria. |
CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE
TABELLA A - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI ORDINARIE (O) DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE (COMPRENSIVE DI PULIZIE A CHIAMATA E/O A RICHIESTA)
CODICE | DESCRIZIONE OPERAZIONI |
O-1 | ATTIVITÀ ANTI-ICING E SGOMBERO NEVE da marciapiedi, vialetti pedonali sino alle zone di accesso agli edifici ed alle scale esterne. La procedura e la modalità di attivazione del servizio sono di competenza del Dipartimento Tecnico – Gestione del Patrimonio che annualmente emetterà un documento specifico che regolerà modalità e competenze. Vedasi specifiche nel Capitolato - Parte Generale. |
O-2 | RIMOZIONE GUANO si esegue su qualsiasi superficie (es. davanzali esterni/interni, telai, pareti lavabili, vetri, pavimentazioni aree esterne/interne, accessi padiglioni e scale esterne, scanafossi, ecc), attraverso trattamento decontaminante, raschiatura, detersione - con eventuale utilizzo di getto di acqua a pressione - e sanitizzazione, uilizzando attrezzature appropriate. Ove necessario verrranno convenute con il servizio interno di Disinfestazione. |
O-3 | PULIZIA DI GIARDINI E AIUOLE con recupero e conferimento dei rifiuti (esclusi sfalci del verde): una volta raccolti, i rifiuti devono essere inseriti negli appositi sacchi neri Vedasi specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti |
O-4 | SPAZZATURA MECCANICA E/O MANUALE NELLE AREE ESTERNE delle pavimentazioni, asfaltate e non di porticati (es. il Chiostro), portici (es. Portico dei Mendicanti via Albertoni), Area esterna Aula Murri (compresa le aree cortilive adiacenti), vie di accesso nei vari padiglioni, tutte le restanti aree cortilive e/o lastricate e viali secondari, aree di passaggio pedonale adiacenti ai padiglioni, rampe di entrata o uscita dai padiglioni e dai tunnel di emergenza e non, aree d’ingresso principale dei padiglioni e/o relative pensiline di copertura o antistanti agli ingressi dei padiglioni, intercapedini esterne (grigliati), camere calde, aree ecolo- giche di stoccaggio rifiuti, parcheggi aziendali auto, cicli e motocicli, scale esterne di sicurezza e non di ac- cesso agli edifici, terrazzi e balconi, coperture accessibili, ecc. - (Vedi le aree riportate nella Tabella 5). |
O-5 | SVUOTATURA E LAVAGGIO dei portacenere laddove presenti. |
O-6 | ASPIRAZIONE E/O SPAZZATURA AD UMIDO, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE del pavi- mento, delle guide (binari) di scorrimento e delle superfici orizzontali e verticali degli ascensori, montaletti- ghe, montacarichi. SANITIZZAZIONE delle pulsantiere interne/esterne degli ascensori, montaletighe, montacarichi. |
O-7 | ASPIRAZIONE E/O SPAZZATURA AD UMIDO, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE del pavi- mento, delle superfici verticali e orizzontali DELLE CABINE (POSTAZIONI) TELEFONICHE e degli appa- recchi telefonici. |
O-8 | ASPIRAZIONE MECCANICA dei pavimenti tessili, zerbini, tappeti, passatoie (compreso gli zerbini degli ingressi), tappeti per la deambulazioni nelle palestre. |
O-9 | SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE delle superfici esterne degli appositi di- xxxxxxx (detergente mani, gel idroalcolico, carta asciugamani, carta igienica ecc.) e costante rifornimento degli stessi con relativo materiale di consumo. |
O-10 | RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO di tutti i RIFIUTI prodotti dall’Azienda (ad eccezione dei radioattivi).dal luogo di produzione (es. camera di degenza, guardiola, ecc.) e posizionamento nel de- posito sporco della U.O. e/o nel deposito temporaneo interno e/o esterno fino all’Area ecologica e solamen- te per i rifiuti urbani o assimilati agli urbani e quelli della raccolta differenziata, negli appositi cassonetti, compattatori, ecc.. Vedasi altresì specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti. |
a) SVUOTAMENTO DEI CESTINI PORTARIFIUTI, CHIUSURA dei sacchi per l’urbano indifferenziato e non, LAVAGGIO DEI CESTINI SE SPORCHI, SOSTITUZIONE DEL SACCHETTO NELLE AREE INTER- NE ed ESTERNE laddove di competenza. Posizionamento del contenitore per la raccolta differenziata. | |
b) RACCOLTA di cartone, previo appiattimento degli stessi, ed altri rifiuti di maggiore dimensione e confe- rimento al punto di raccolta | |
O-11 | FORNITURA DEI SACCHI per la raccolta dei rifiuti urbani e CONSEGNA DI TUTTI I CONTENITO- RI/IMBALLAGGI per la raccolta dei rifiuti prodotti dall'azienda (ad eccezione dei contenitori per il materiale radioattivo). Vedasi altresì specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti. |
O-12 | DERAGNATURA, SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE con prodotti approvati, previo spostamento degli arredi amovibili e riposizionamento degli stessi rispettando l’ordine iniziale, con utilizzo di materiali / strumenti (es. lavasciuga) e metodologie approvati dall’Azienda, avendo cura di rifinire con detersione ma- nuale i punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, compreso i battiscopa, angoli fra pareti e porte e fra pareti e pavimento, i tombini e le griglie del pavimento attinente alle seguenti aree: a) zona colazioni (pad. 2, piano sotterraneo) dove sostano i carrelli; b) area di pavimento zona colazioni rimanenete, oltre a quella della sosta carrelli, compreso il pavimento della cella frigo (pad. 2, piano sotterraneo); c) cucina centralizzata (pad. 2, 1° piano); d) dispensa (pad. 2, piano terra). |
O-13 | RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE RIFIUTI DERIVANTI DALLA RISTORAZIONE: allontanamento dei rifiuti da piano primo cucina a piano terra zona compattatori alle ore 8.00, 9.00, 10.00, 13.00, 15.00, 19.00 e a fine servizio (o al bisogno). |
O-14 | CHIUSURA E MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO DEI RACCOGLITORI PER LA BIANCHERIA SPOR- CA nel deposito sporco interno e/o esterno alle UU.OO. da eseguirsi nell’ambito dell’Attività con continuità di servizio, trasversale a supporto delle UU.OO e/o rifacimento letti, locande, unità paziente durante la fa- scia oraria prevista per l’intervento. Contestualmente si deve provvedere al ripristino per nuovo utilizzo. SOSTITUZIONE, IMBUSTAMENTO, MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO DEI MATERASSI E CUSCINI SPORCHI sostituiti durante l'attività con continuità di servizio e rifacimento letti, ecc. laddove previsto (ve- di: le operazioni: X-00, X-00 x X-00, la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità paziente”, e le “Indica- zioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” - Tabella III e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate. |
O-15 | DERAGNATURA in qualsiasi area esterna e/o interna (zone alte/basse, caloriferi, tapparelle, scuri, ecc.). |
O-16 | ASPIRAZIONE MECCANICA con aspirapolvere spallabile dotato di micro filtro antibatterico o attrezzatura analoga, sulle superfici orizzontali e verticali fino ad un'altezza di 2 metri, ad eccezione delle Aree ad Altis- simo e Alto Rischio dove non è previsto alcun limite di altezza e quindi devono essere compresi i soffitti, controsoffitti, arredi, supporti per tende divisorie, apparecchi di illuminazione (esternamente), termoconvet- tori, caloriferi, cassonetti, bocchette di aerazione esternamente, apparecchi di condizionamento esterna- mente, canaline, davanzali, compreso le poltrone, divani e qualsiasi altro elemento soggetto a deposito di polvere e/o ragnatele ecc. |
O-17 | ASPIRAZIONE MECCANICA delle pavimentazioni (previo lo spostamento degli arredi amovibili e riposi- zionamento degli stessi, rispettando la collocazione iniziale). |
X-00 | XXXXXXXXXXXX AD UMIDO ed eliminazione di macchie/aloni, con utilizzo di materiali / strumenti / meto- dologie / prodotti antistatici approvati dall’Azienda nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2 metri (ad eccezione delle aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre tale altezza), di quanto riportato di seguito: |
a) ARREDI, ATTREZZATURE / APPARECCHIATURE / ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE EL- LETTROMEDICALI (vedi – Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizie e attività collegate) ne para- grafo: “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attivi- tà collegate) armadi, scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, attaccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto operatorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza terapie in corso o con pompe di infusione collegate), sollevatori per i pazienti, girelli, pedane per la deambulazione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes, poltro- ne/divani, superficie esterna dei frigoriferi e microonde, e se spenti, tastiera e accessori vari del computer, stampante, TV, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopra luci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, caloriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensi- li fissi e mobili a parete o soffitto, ecc.. | |
b) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, scaffalature, librerie, banconi, sportellerie, testa letto dell’unità pa- ziente non occupata, davanzali esterni ed interni, piani di lavoro - se liberi - ad eccezione di quelli di labora- tori, radiologia, canaline, soffitti, controsoffitti, bocchette di aerazione, cassonetti, segnaletica, sopraluci, superfici dei portici, porticati, corrimano e ringhiera delle scale, dei terrazzi, plafoniere, piatto salva goccia del dispenser del gel alcolico per l'igiene delle mani, ecc. | |
c) SUPERFICI VERTICALI: entrambe le facce delle porte, pareti lavabili, rivestimenti, pareti attrezzate e divisori, pareti verticali delle scale, box anche a vetri, vetrate, tende divisorie/paravento lavabili, vetri interni, specchi, vetro divisorio delle accettazioni, cristalli, bacheche, distributori ticket, canaline, pilastri, muretti, colonne dei portici o porticati, segnaletica, pannelli e cartelli, ecc. | |
d) XXXXXXXXXX, SCURI, ZANZARIERE, TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, TENDE A PACCHETTO O A LAMELLE IN LAMINATO PLASTICO, TENDE A LAMELLE VERTICALI e qualsiasi altro sistema di prote- zione esterno (cancelli, inferriate, ecc.). | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (su entrambe le facce - l'area della porta maggior- mente toccata), maniglie, pomelli, pulsantiere, campanello, telecomando TV, interruttori elettrici o termosta- ti, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, rubinetteria, dispenser materiale di consumo (sapone, salviet- te, carta igienica, gel alcolico), sedie, poltrone (lavabili) ecc. Attrezzature di trasporto aziendali (barelle, carrozzine ecc.), segnalando agli uffici competenti eventuali guasti / danneggiamenti riscontrati durante la loro sanificazione, mediante modulistica e modalità fornite dall’Azienda. | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI: soffione doccia e accessori, superfici esterne delle tritapadelle, la- vapadelle, mensole, piantane, arredi sanitari, porta scovolini, pulsantiere cassetta WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di consumo (sapone, salviette, carta igienica, gel alcolico), ecc. | |
g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe ecc. | |
h) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMENTE DAL LORO POSIZIONAMEN- TO, IMMAGINI VOTIVE, MONUMENTI FUNEBRI (Aree Interne ed Esterne), ecc.. | |
i) PANCHINE E ARREDI DA GIARDINO (compresi i GIOCATTOLI) ecc. | |
O-19 | DETERSIONE completa delle superfici e arredi, con l'eliminazione di sporco aderente, impronte, macchie, aloni, scritte, con utilizzo di prodotti, materiali / strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2 metri (ad eccezione delle aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre tale altezza) di quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI - (Vedi Procedura di pulizia e disinfezione giocatoli). |
b) ARREDI, ATTREZZATURE / APPARECCHIATURE / ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE EL- LTTROMEDICALI (vedi – Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizie e attività collegate e procedure e paragrafo: “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate) armadi, scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, at- taccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto ope- ratorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza tera- pie in corso o con pompe di infusione collegate), sollevatori per i pazienti, xxxxxxx, pedane per la deambula- zione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes poltrone/divani, su- perficie esterna dei frigoriferi e microonde, e, se spenti, tastiera, accessori del computer, stampante, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopra luci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, caloriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi e mobili a parete o soffitto, culla termostatica non occupata, ecc.. | |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, scaffalature, librerie, banconi, sportellerie, testa letto (letto non occu- pato), davanzali esterni ed interni, cestini porta rifiuti (se sporchi), piani di lavoro, se liberi, (ad eccezione dei laboratori, radiologia), canaline, soffitti, controsoffitti, bocchette di aerazione, cassonetti, segnaletica, sopra- luci, corrimano e ringhiera delle scale, dei terrazzi, plafoniere, piatto salva goccia dei dispenser di gel alco- lico per l'igiene delle mani, ecc. | |
d) SUPERFICI VERTICALI: entrambe le facce delle porte, pareti lavabili, rivestimenti, pareti attrezzate e divisori, pareti verticali delle scale, box anche a vetri, vetrate, tende divisorie/paravento lavabili, vetri interni, specchi, vetro divisorio delle accettazioni, cristalli, bacheche, distributori ticket, canaline, pilastri, muretti, colonne dei Portici o Porticati, pannelli e cartelli, ecc. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (su entrambe le facce - l'area della porta maggior- mente toccata), maniglie, pomelli, pulsantiere, campanello, telecomando TV, interruttori elettrici o termosta- ti, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, dispensers materiale di consumo (sapone, salviette, carta igienica, gel alcolico ecc.), sedie, poltrone (lavabili), aree di tendaggi toccate maggiormente., attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modalità fornita dall’Azienda, cover del mate- rasso (durante la fascia oraria dell’intervento di pulizie, secondo le procedure Aziendali del letto vuoto post- dimissione/post-trasferimento/decesso), ecc.. | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI: vuotatoi, idrosanitari (lavandino, bidet, tazza wc, vasca, box doccia, piatto doccia, soffione doccia e accessori), superfici esterne di trita padelle e lava padelle, rubinetteria, pa- reti lavabili, piastrelle limitrofe ai sanitari, specchi, mensole, piantane, arredi sanitari, scovolini, porta scovo- lini, pulsantiere WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di consumo (con particolare attenzione al pulsante del distributore di sapone), cestini rifiuti, ecc. | |
g) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMENTE DAL LORO POSIZIONAMEN- TO, IMMAGINI VOTIVE, MONUMENTI FUNEBRI (Aree Interne ed Esterne). | |
h) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe ecc.. | |
i) TAPPARELLE, SCURI, ZANZARIERE, TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, TENDE A PACCHETTO O A LAMELLE IN LAMINATO PLASTICO, TENDE A LAMELLO VERTICALI e qualsiasi altro sistema di prote- zione esterno (cancelli, inferriate, ecc.). | |
j) ARREDI DA GIARDINO: panchine, giochi (in situazioni di presenza di particolare sporco e/o imbratta- mento con materiale organico); | |
O-20 | ASPIRAZIONE DELLA POLVERE O SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE/DISINFEZIONE nelle aree ad Altissimo ed Alto rischio infettivo, con materiali / strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, degli estintori e dei mobiletti per contenimento del materiale antincendio, eliminando polvere, sporco ade- rente, macchie, aloni, ecc.. |
O-21 | DISINCROSTAZIONE ESTERNA con prodotti disincrostanti approvati dall’Azienda, nei servizi igienici e box doccia, con particolare attenzione ai terminali (frangigetto), rubinetti, soffioni delle docce ed accessori vari, le pareti ed il piatto box doccia, le suppellettili, i pavimenti ecc.. Sono compresi in questa categoria anche tutti i dispositivi idrosanitari collocati in locali diversi dai bagni e box doccia (es. spogliatoio, ambula- torio, camere di degenza, zona lavaggio mani, ecc.). Nei medesimi locali, a seguito della disincrostazione APERTURA DEI RUBINETTI (comprese docce) per almeno 30 secondi dell’acqua F/C miscelate. |
O-22 | SPAZZATURA AD UMIDO DI PAVIMENTAZIONI NELLE AREE INTERNE con materiali / strumenti / me- todologie approvati dall’Azienda, previo lo spostamento degli arredi amovibili e riposizionamento al termine degli stessi, rispettando la collocazione iniziale. |
O-23 | a) DETERSIONE MECCANICA PAVIMENTAZIONI AREE INTERNE protette (es. da cera) e non pro- tette con utilizzo di materiali / strumenti (es. lavasciuga) / metodologie approvati dall’Azienda, pre- vio spostamento degli arredi amovibili, avendo cura di rifinire con detersione manuale i punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, compreso i battiscopa. Gli angoli fra pareti e porte e fra pa- reti e pavimento devono essere puliti a mano. Tutti gli arredi mobili dovranno essere riposizionati, rispettando la collocazione iniziale. b) LAVAGGIO MECCANICO DI TUTTE LE PAVIMENTAZIONI NELLE AREE ESTERNE asfaltate e non, presso le aree d’ingresso principale dei padiglioni e antistanti agli ingressi dei padiglio- ni/pensiline di copertura, aree di passaggio pedonale adiacenti ai padiglioni, di emergenza e non, camere calde, scale esterne di sicurezza e non di accesso agli edifici, aree ecologiche di stoccag- gio rifiuti, terrazzi e balconi, coperture accessibili, area esterna dell’Aula Murri, ecc.. |
O-24 | a) DETERSIONE MANUALE DI TUTTE LE PAVIMENTAZIONI NELLE AREE INTERNE, compreso i battiscopa, previo spostamento, degli arredi amovibili e riposizionamento degli stessi, rispettando la collocazione iniziale. Si dovranno utilizzare materiali / strumenti / metodologie approvati dall’Azienda. b) LAVAGGIO MANUALE DI TUTTE LE PAVIMENTAZIONI NELLE AREE ESTERNE asfaltate e non, presso le aree d’ingresso principale dei padiglioni e antistanti agli ingressi dei padiglio- ni/pensiline di copertura, aree di passaggio pedonale adiacenti ai padiglioni, di emergenza e non, camere calde, scale esterne di sicurezza e non di accesso agli edifici, aree ecologiche di stoccag- gio rifiuti, terrazzi e balconi, coperture accessibili, area esterna dell’Aula Murri, ecc.. |
O-25 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad al- tezza di 2 metri (ad eccezione delle aree di Altissimo - Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre), di quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI (Vedi successiva Procedura di pulizia e disinfezione giocatoli in paragrafo Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, disinfezione e attività collegate). | |
b) ARREDI, ATTREZZATURE/APPARECCHIATURE/ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE ELLET- TROMEDICALI: armadi (internamente - vedi Tabella III e Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate), scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, attaccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto operatorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza terapie in corso), sollevatore per i pazienti, girelli, pedane per la deambulazione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes poltrone/divani, superficie esterna dei frigori- feri e microonde, tastiera, computer, la stampante, gli accessori, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopraluci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, ca- loriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi e mobili a parete o soffitto, culla termostatica non occupata con tracciabilità riguardo a tempisctiche e modalità di esecuzione dell'intervento di sanificazione e sanitizzazione, ecc.. | |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, banconi, soffitti, controsoffitti, testa letto (letto non occupato), davan- zali esterni ed interni, piani di lavoro, se liberi, (ad eccezione nei laboratori, farmacia, radiologia), canaline, sopraluci, lampade scialitiche, caloriferi, condizionatori - ad esclusione delle apparecchiature elettromedica- li concordate, ecc.. | |
d) SUPERFICI VERTICALI: tende divisorie lavabili, porte, pareti e altre superfici lavabili. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (area della porta maggiormente toccata, area limi- trofe alla maniglia) maniglie, pomelli, pulsantiere (per apertura porte), rubinetti, campanello, Telecomando TV, interruttori della luce o termostati, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, dispenser materiale di consumo - sapone, salviette, carta igienica, distributori di gel alcolico (con particolare attenzione al pulsante del distributore di sapone e/o il gel alcolico), sedie, poltrone, aree di tendaggi lavabili toccate maggiormen- te, il letto ambulatoriale (compreso le varie attrezzature presenti nel letto ambulatoriale), attrezzature di trasporto aziendali (barelle, carrozzine ecc.), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati, du- rante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modalità fornita dall’Azienda, ecc. |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI: vuotatoi, idrosanitari (lavandino, bidet, tazza wc, vasca, box doccia, piatto doccia, soffione doccia e accessori); trita padelle, lava padelle (relativamente alle superfici esterne), rubinetteria, pareti lavabili, piastrelle limitrofe ai sanitari, specchi, mensole, piantane, arredi sanitari, scovo- lini, porta scovolini, pulsantiere WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di consumo, cestini rifiuti ecc. | |
g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe. | |
h) PAVIMENTAZIONE dei locali delle Aree ad Altissimo e Alto Rischio, di tutte le aree di supporto, servizio e comuni a Blocchi Operatori e Terapie Intensive, dei depositi delle aree sanitarie, nonché su tutti servizi igienici (bagno e antibagno), box doccia, vuota indipendentemente dalla tipologia di Area di Rischio. | |
i) ARREDI DA GIARDINO: panchine, giochi (in situazioni di presenza di particolare sporco e/o imbratta- mento con materiale organico). | |
X-00 | XXXXXXXXXXXX AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE di tutte le attrezzature delle cucinette di reparto o di altri locali dedicati a cucina (cucina mamme, lattari), scaldavivande, pensili da cucina, ecc. |
O-27 | SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE UNITA' PAZIENTE NON INFETTO (Area di Degenza / DH / DS / Dialisi / Recovery Room/Box) – Senza precauzioni aggiuntive (vedi la Matrice delle responsabilità del ser- vizio di pulizie e attività collegate): |
a) Unità occupata dal paziente: decontaminazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfezio- ne: dei seguenti arredi e attrezzature: parte esterna dell’armadio, tavolo, asta porta flebo se priva di pom- pe/terapie infusionali in corso, TV e telecomando TV. | |
b) Unità non occupata dal paziente: deve essere eseguita secondo le seguenti operazioni: - Chiusura e allontanamento dei raccoglitori per la biancheria sporca, compreso materassi e cuscini, con ripristino di pronto utilizzo; - Decontaminazione e rimozione di materiale organico sugli arredi, attrezzature, pavimenti ecc. (in caso di spandimento di liquidi biologici – (vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biologico), ), e/o decontamnia- zione da farmaci antiblastici, secondo indicazioni aziendali; - Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione dell'unità del paziente - degli arredi e delle attrezzature rimovibili e non rimovibili, internamente ed esternamente: armadio, comodino, struttura del letto (staccato dalla presa elettrica), testa letto, sponde, telecomando del letto, campanello (staccato dalla presa elettrica), sedia, tavolo, tavolo/carrello servitore, poltrona/divano lavabili, sopraluci, tende divisorie lavabili, paravento, TV e telecomando TV, comoda, carrozzina, deambulatore, girello, sollevatore supporti vari e quant'altro compongono l’unità del paziente, compresi gli ausili antidecubito, le aste per la fleboclisi. Tutti gli arredi e le attrezzature nel caso devono essere riposizionate come da collocazione iniziale; - Detersione e disinfezione della cover del materasso, secondo la procedura Aziendale (laddove richiesto) o sostituzione del materasso, imbustamento e mobilizzazione / trasporto al deposito sporco (solo su indica- zione del personale di U.O.); - Rifacimento letto laddove previsto applicando la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità del pazien- te”- vedi paragrafo:“Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizza- zione e attività collegate”; - Sanificazione delle culle termostatiche non occupate dal paziente, parte interna ed esterna, (vedi “Procedura di pulizia, sanitizzazione e sanificazione delle culle termostatiche” nel paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”, la Tabella III - “Indicazioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate). | |
O-28 | SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE UNITA' PAZIENTE INFETTO (Area di degenza / DH / DS / Dialisi / Recovery Room/Box) - Con precauzioni aggiuntive - (vedi la “Matrice delle responsabilità Servizio di puli- zia e attività collegate e Protocollo (PC) - paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, deconta- minazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”): |
a) Unità occupata dal paziente: Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione: dei seguenti arredi e attrezzature: parte esterna dell’armadio, tavolo, asta porta flebo se priva di pompe/terapie infusionali in corso, TV e telecomando TV. |
b) Unità non occupata dal paziente: deve essere eseguita secondo le seguenti operazioni: - Chiusura e allontanamento dei raccoglitori per la biancheria sporca, compreso materassi e cuscini, con ripristino di pronto utilizzo; - Decontaminazione e rimozione di materiale organico presente eventualmente sugli arredi, attrezzature, pavimenti ecc. (in caso di spandimento di liquidi biologici - (vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biolo- gico), e/o decontamniazione da farmaci antiblastici, ecc. secondo indicazioni aziendali; - Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione dell'unità del paziente - degli arredi e delle attrezzature rimovibili e non rimovibili, internamente ed esternamente: armadio, comodino, struttura del letto (staccato dalla presa elettrica), testa letto, sponde, telecomando del letto, campanello (staccato dalla presa elettri- ca), sedia, tavolo, tavolo/carrello servitore, poltrona/divano lavabili, sopraluci, tende divisorie lavabili, pa- ravento, TV e telecomando TV, comoda, carrozzina, deambulatore, girello, sollevatore supporti vari e quant'altro compongono l’unità del paziente, compresi gli ausili antidecubito, le aste per la fleboclisi. Tutti gli arredi e le attrezzature devono essere riposizionate come da collocazione iniziale. - Sostituzione del materasso, imbustamento e movimentazione / trasporto nel deposito sporco; - Smontaggio e rimontaggio delle tende privacy; - Rifacimento letto (laddove previsto) applicando la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità del pa- ziente”- vedi paragrafo:“Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sani- tizzazione e attività collegate”; - Sanificazione delle culle termostatiche non occupate dal paziente, parte interna ed esterna (vedi “Procedura di pulizia, sanificazione e disinfezione delle culle termostatiche” nel paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”, la tabella III - “Indicazioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate). | |
O-29 | PULIZIA ESTERNA DEL SISTEMA DI AERAZIONE (aspirazione, detersione, disinfezione) con partico- lare attenzione per le Aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo nonché per la Cucina centralizzata; |
O-30 | TRATTAMENTO DECONTAMINATE e rimozione da tutte le superfici di MATERIALE ORGANICO (sangue, feci, vomito etc.) - (Vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biologico). |
O-31 | TRATTAMENTO DI DECONTAMINAZIONE DA FARMACI (es. antiblastici, ecc.) secondo indicazione a- ziendale. |
O-32 | RIMOZIONE dei volantini E/O DEAFISSIONE della pubblicità non autorizzata. |
O-33 | RIMOZIONE GRAFFITI E SCRITTE VANDALICHE da qualsiasi superficie, con prodotti specifici che non danneggino le superfici stesse, approvati dalla stazione appaltante. |
O-34 | SMONTAGGIO TENDE PRIVACY DI QUALSIASI TIPOLOGIA e successivo MONTAGGIO come da ri- chiesta/pianificazione delle singole UU.OO nonché come previsto nel Protocollo PC. |
O-35 | DISFACIMENTO E RIFACIMENTO DEL LETTO, previa detersione della struttura del letto, negli alloggi del personale religioso, degli ospiti, dei famigliari, dei medici di guardia con chiusura del sacco e conferimento dello sporco nella vuota e/o nel deposito sporco - (vedi procedura specifica “Procedura di rifacimento del letto dell'unità paziente” |
O-36 | MOBILIZZAZIONE ALL’ESTERNO dalla sala operatoria / interventistica del letto operatorio, dei vari arredi amovibili, suppellettili (carrelli vari, tavoli servitore, ecc.) e attrezzature mobili, camici piombati e similari, previa pulizia e disinfezione degli stessi, per facilitare le procedure di pulizia e disinfezione dell'ambiente interno. |
O-37 | RIPRISTINO DELLA CAMERA OPERATORIA E/O INTERVENTISTICA al termine delle pulizie del locale, trasportandone all'interno, previa detersione e disinfezione, tutto quanto portato fuori precedentemente, per l'effettuazione delle pulizie: attrezzature, i vari arredi movibili, suppellettili (carrelli vari, tavoli servitore, ecc.). |
O-38 | OPERAZIONI di PULIZIA e SANITIZZAZIONE (DETERSIONE E DISINFEZIONE) in occasione dell'appli- cazione della procedura senza fissa dimora |
O-39 | APPLICAZIONE DI PROTOCOLLI SPECIFICI DI PULIZIA (elencazione esemplificativa non esaustiva): Protocolli PC, Compounding, Radiofarmacia, Culle termostatiche, Fivet, MCS, Latex-Free, ecc.. |
O-40 | ASPIRAZIONE LIQUIDI, PULIZIA E SANIFICAZIONE (DETERSIONE ED EVENTUALE DISINFEZIONE) per allagamenti e/o incendi, previe indicazioni del Dipartimento Tecnico e/o Servizio di Prevenzione e/o Protezione dell'Azienda. |
O-41 | Interventi di pulizia dei CHIUSINI DELLE ACQUE PIOVANE, compresa la eventuale segnalazione al Dipar- timento Tecnico dell'Azienda, in caso di ostruzione degli stessi. |
O-42 | SEGNALAZIONI DI GUASTI E/O ROTTURE agli uffici competenti tramite modulistica e modalità concor- |
date con l’Azienda. | |
O-43 | TUNNEL E SOTTERRANEI DI COLLEGAMENTO: a) SPAZZATURA MANUALE E MECCANICA delle pavimentazioni, SVUOTAMENTO cestini e RACCOL- TA / TRASPORTO RIFIUTI; b) LAVAGGIO CON DETERSIONE E ASCIUGATURA del pavimento, SOLAMENTE PER L'AREA DI TUNNEL SBARCO CARRELLI VITTO (2P, 2Q) E AREA ESTERNA COLAZIONI, IMBARCO CARRELLI VITTO E SBARCO DISPENSA NELLE c) AREE MONTCARICHI CUCINA 2T 25; d) DERAGNATURA E PULIZIA delle pareti; e) PULIZIA delle bocche di lupo, delle plafoniere, delle nicchie, delle prese d’aria, della segnaletica, delle porte Ray e dei semafori; f) SPOLVERATURA AD UMIDO fino all’altezza di 2 metri, comprese le plafoniere, le bocche di lupo (previo indicazione nulla osta del Dipartimento Tecnico e del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda); g) DEAFISSIONE / RIMOZIONE PUBBLICITÀ E/O VOLANTI NON AUTORIZZATA e rimozione GRAFFITI E SCRITTE VANDALICHE. |
TABELLA B - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE ORDINARIE DI RIPASSO (R) E ATTIVITA' COLLEGATE
Codice | DESCRIZIONE OPERAZIONI |
R-1 | SVUOTATURA E LAVAGGIO dei portacenere ove presenti. |
R-2 | RACCOLTA E MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO di tutti i RIFIUTI prodotti dall’Azienda dal luogo di pro- duzione (es. camera di degenza, guardiola, ecc.) e posizionamento nel deposito sporco della U.O. o nel deposito temporaneo interno ed esterno, fino all’Area ecologica e solamente per i rifiuti urbani o assimilati agli urbani, e quelli della raccolta differenziata, negli appositi cassonetti, compattatori, ecc.. Vedasi altresì specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti. |
a) SVUOTAMENTO DEI CESTINI PORTARIFIUTI, CHIUSURA dei sacchi per l’urbano indifferenziato e non, LAVAGGIO DEI CESTINI SE SPORCHI, SOSTITUZIONE DEL SACCHETTO NELLE AREE INTER- NE ed ESTERNE laddove di competenza. Posizionamento del contenitore per la raccolta differenziata. | |
b) RACCOLTA di cartone, previo appiattimento degli stessi, ed altri rifiuti di maggiore dimensione e confe- rimento al punto di raccolta | |
R-3 | FORNITURA DEI SACCHI IN PLASTICA PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI e consegna di tutti i contenitori/imballaggi per la raccolta dei rifiuti prodotti dall'azienda (ad eccezione dei contenitori per il mate- riale radioattivo). Vedasi altresì specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti. |
R-4 | CHIUSURA E MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO DEI RACCOGLITORI PER LA BIANCHERIA SPOR- CA nel deposito sporco interno e/o esterno alle UU.OO. da eseguirsi nell’ambito dell’Attività con continuità di servizio, trasversale a supporto delle UU.OO e/o rifacimento letti, locande, unità paziente durante la fa- scia oraria prevista per l’intervento. Contestualmente si deve provvedere al ripristino per nuovo utilizzo. SOSTITUZIONE, IMBUSTAMENTO, MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO DEI MATERASSI E CUSCINI SPORCHI sostituiti durante l'attività continuità di servizio e rifacimento letti, ecc. laddove previsto (vedi: le operazioni: X-00, X-00 e, la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità paziente”, e le “Indicazioni di ser- vizio relative alle varie tipologie d’intervento” - Tabella III e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate. |
R-5 | RIMOZIONE GUANO: si esegue su qualsiasi superficie (es. davanzali esterni/interni, telai, pareti lavabili, vetri, pavimentazioni aree esterne/interne, accessi padiglioni e scale esterne, scanafossi, ecc), attraverso trattamento decontaminante, in collaborazione con l’ufficio di disinfestazione, raschiatura, detersione con eventuale utilizzo di getto di acqua a pressione, e sanitizzazione, uilizzando attrezzature appropriate, ap- provate dall’Azienda. |
R-6 | DETERSIONE DELLE SUPERFICI ORIZZONTALI/VERTICALI, SPAZZATURE AD UMIDO E DETER- SIONE DEL PAVIMENTO con asportazione di macchie e sporco di: cabine (postazioni) telefoniche ed a- scensori / montalettighe / montacarichi. |
SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE DELLE PULSANTIERE INTERNE/ESTERNE DEGLI ASCENSO- RI, in un unico passaggio, con prodotti detergenti / disinfettanti. | |
R-7 | DETERSIONE E DISINFEZIONE, in un unico passaggio, con prodotti detergenti/disinfettanti, approvati dall’Azienda, delle superfici esterne dei dispenser e costante rifornimento con il materiale di consumo per l'igiene (detergente mani, gel idroalcolico, carta asciugamani, carta igienica). |
R-8 | SPAZZATURA MECCANICA E/O MANUALE NELLE AREE ESTERNE delle pavimentazioni, asfaltate e non (Vedi le aree riportate nella tabella 5). |
R-9 | NELLE AREE ESTERNE: - detersione delle superfici orizzontali / verticali, arredi (es. panchine ecc.), attrezzature di trasporto (bar- relle, carrozzine); - lavaggio delle pavimentazioni, con asportazione di macchie e sporco. |
R-10 | SPOLVERATURA AD UMIDO ed eliminazione di macchie/aloni, con utilizzo di materiali / strumenti / meto- dologie / prodotti antistatici approvati dall’Azienda nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2 metri (ad eccezione delle aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre tale altezza), di quanto riportato di seguito: |
a) ARREDI, ATTREZZATURE / APPARECCHIATURE / ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE EL- LETTROMEDICALI (vedi – Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizie e attività collegate e paragra- fo: “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate) armadi, scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, attaccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto operatorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza terapie in corso o con pompe di infusione collegate), sollevatori per i pazienti, girelli, pedane per la deambulazione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes, poltro- ne/divani, superficie esterna dei frigoriferi e microonde, e se spenti, tastiera, accessori del computer, stam- pante, TV, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopra luci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, caloriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi e mobili a parete o soffitto, ecc.. | |
b) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, scaffalature, librerie, banconi, sportellerie, testa letto dell’unità pa- ziente non occupata, davanzali esterni ed interni, piani di lavoro, se liberi, ad eccezione dei laboratori, ra- diologia, canaline, soffitti, controsoffitti, bocchette di aerazione, cassonetti, segnaletica, sopraluci, superfici dei portici, porticati, corrimano e ringhiera delle scale, dei terrazzi, plafoniere, piatto salva goccia del di- xxxxxxx del gel alcolico per l'igiene delle mani, ecc. | |
c) SUPERFICI VERTICALI: entrambe le facce delle porte, pareti lavabili, rivestimenti, pareti attrezzate e divisori, pareti verticali delle scale, box anche a vetri, vetrate, tende divisorie/paravento lavabili, vetri interni, specchi, vetro divisorio delle accettazioni, cristalli, bacheche, distributori ticket, canaline, pilastri, muretti, colonne dei portici o porticati, segnaletica, pannelli e cartelli, ecc. | |
d) XXXXXXXXXX, SCURI, ZANZARIERE, TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, TENDE A PACCHETTO O A LAMELLE IN LAMINATO PLASTICO, TENDE A LAMELLE VERTICALI e qualsiasi altro sistema di prote- zione esterno (cancelli, inferriate, ecc.). | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (su entrambe le facce - l'area della porta maggior- mente toccata), maniglie, pomelli, pulsantiere, campanello, telecomando TV, interruttori elettrici o termosta- ti, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, rubinetterie, dispenser materiale di consumo (sapone, salviet- te, carta igienica, gel alcolico), sedie, poltrone (lavabili) ecc. Attrezzature di trasporto aziendali (barelle, carrozzine ecc.), segnalando agli uffici competenti eventuali guasti / danneggiamenti riscontrati durante la loro sanificazione, mediante modulistica e modalità fornite dall’Azienda. | |
f) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe ecc. | |
g) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMENTE DAL LORO POSIZIONAMEN- TO, IMMAGINI VOTIVE, MONUMENTI FUNEBRI (Aree Interne ed Esterne), ecc.. | |
R-11 | DETERSIONE completa delle superfici e arredi, con l'eliminazione di sporco aderente, impronte, macchie, aloni, scritte, con utilizzo di prodotti, materiali / strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2 metri (ad eccezione delle aree ad Altissimo e Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre tale altezza) di quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI - (Vedi Procedura di pulizia e disinfezione giocatoli). |
b) ARREDI, ATTREZZATURE / APPARECCHIATURE / ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE EL- LTTROMEDICALI (vedi – Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizie e attività collegate e procedure e paragrafo: “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate) armadi, scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, at- taccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto ope- ratorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza tera- pie in corso o con pompe di infusione collegate), sollevatori per i pazienti, xxxxxxx, pedane per la deambula- zione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes poltrone/divani, su- perficie esterna dei frigoriferi e microonde, e, se spenti, tastiera, accessori del computer, stampante, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopra luci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, caloriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi e mobili a parete o soffitto, culla termostatica non occupata, ecc.. | |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, scaffalature, librerie, banconi, sportellerie, testa letto (letto non occu- pato), davanzali esterni ed interni, cestini porta rifiuti (se sporchi), piani di lavoro, se liberi, (ad eccezione dei laboratori, radiologia), canaline, soffitti, controsoffitti, bocchette di aerazione, cassonetti, segnaletica, sopra- luci, corrimano e ringhiera delle scale, dei terrazzi, plafoniere, piatto salva goccia dei dispenser di gel alco- lico per l'igiene delle mani, ecc. | |
d) SUPERFICI VERTICALI: entrambe le facce delle porte, pareti lavabili, rivestimenti, pareti attrezzate e divisori, pareti verticali delle scale, box anche a vetri, vetrate, tende divisorie/paravento lavabili, vetri interni, specchi, vetro divisorio delle accettazioni, cristalli, bacheche, distributori ticket, canaline, pilastri, muretti, colonne dei Portici o Porticati, pannelli e cartelli, ecc. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (su entrambe le facce - l'area della porta maggior- mente toccata), maniglie, pomelli, pulsantiere, campanello, telecomando TV, interruttori elettrici o termosta- ti, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, rubinetteria, dispensers materiale di consumo (sapone, sal- viette, carta igienica, gel alcolico ecc.), sedie, poltrone (lavabili), aree di tendaggi toccate maggiormente., attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modalità fornita dall’Azienda, cover del materasso (durante la fascia oraria dell’intervento di pulizie, secondo le procedure Aziendali del letto vuoto post-dimissione/post-trasferimento/decesso), ecc.. | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI: vuotatoi, idrosanitari (lavandino, bidet, tazza wc, vasca, box doccia, piatto doccia, soffione doccia e accessori), superfici esterne di trita padelle e lava padelle, rubinetteria, pa- reti lavabili, piastrelle limitrofe ai sanitari, specchi, mensole, piantane, arredi sanitari, scovolini, porta scovo- lini, pulsantiere WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di consumo (con particolare attenzione al pulsante del distributore di sapone), cestini rifiuti, ecc. | |
g) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMENTE DAL LORO POSIZIONAMEN- TO, IMMAGINI VOTIVE (Aree Interne ed Esterne). | |
h) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe ecc.. | |
i) TAPPARELLE, SCURI, ZANZARIERE, TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, TENDE A PACCHETTO O A LAMELLE IN LAMINATO PLASTICO, TENDE A LAMELLO VERTICALI e qualsiasi altro sistema di prote- zione esterno (cancelli, inferriate, ecc.). | |
R-12 | SPAZZATURA AD UMIDO DI PAVIMENTAZIONI DELLE AREE INTERNE con materiali / strumenti / meto- dologie e prodotti approvati dall’Azienda, previo lo spostamento, degli arredi amovbili e riposizionamento degli stessi, rispettando la collocazione iniziale. |
R-13 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad al- tezza di 2 metri (ad eccezione delle aree di Altissimo - Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre), di quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI (Vedi successiva Procedura di pulizia e disinfezione giocatoli in paragrafo Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, disinfezione e attività collegate). |
b) ARREDI, ATTREZZATURE/APPARECCHIATURE/ACCESSORI VARI / LETTI E TERMOCULLE ELLET- TROMEDICALI: armadi (internamente - vedi Tabella III e Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate), scrivanie, tavoli, tavoli/carrelli servitori, carrelli porta sacco, sedie, sgabelli, panchetti, scalette, attaccapanni, portaombrelli, suppellettili, comodini (vuoti), letti non occupati dai pazienti compreso il letto operatorio e il letto ambulatoriale, il letto radiologico in sala risveglio a fine attività, aste porta flebo (senza terapie in corso), sollevatore per i pazienti, girelli, pedane per la deambulazione ed ausili vari per la deambulazione, materassini, parallele, tapis roulant, ciclettes poltrone/divani, superficie esterna dei frigori- feri e microonde, tastiera, accessori del computer, la stampante, fax, apparecchi audiovisivi, apparecchi fissi di illuminazione e delle pale, lampade, sopraluci, apparecchi di condizionamento, termoconvettori, ca- loriferi, lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi e mobili a parete o soffitto, culla termostatica non occupata con tracciabilità riguardo a tempisctiche e modalità di esecuzione dell'intervento di sanificazione e sanitizzazione, ecc.. | |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI: ripiani, banconi, soffitti, controsoffitti, testa letto (letto non occupato), davan- zali esterni ed interni, piani di lavoro, se liberi, (ad eccezione nei laboratori, farmacia, radiologia), canaline, sopraluci, lampade scialitiche, caloriferi, condizionatori - ad esclusione delle apparecchiature elettromedica- li concordate, ecc.. | |
d) SUPERFICI VERTICALI: tende divisorie lavabili, porte, pareti e altre superfici lavabili. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: porte (area della porta maggiormente toccata, area limi- trofe alla maniglia) maniglie, pomelli, pulsantiere (per apertura porte), campanello, Telecomando TV, inter- ruttori della luce o termostati, corrimano, ringhiere, apparecchi telefonici, rubinetterie, dispenser materiale di consumo - sapone, salviette, carta igienica, distributori di gel alcolico (con particolare attenzione al pul- sante del distributore di sapone e/o il gel alcolico), sedie, poltrone, aree di tendaggi lavabili toccate mag- giormente, il letto ambulatoriale (compreso le varie attrezzature presenti nel letto ambulatoriale), attrezzatu- re di trasporto aziendali (barelle, carrozzine ecc.), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modalità fornita dall’Azienda, ecc. | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI: vuotatoi, idrosanitari (lavandino, bidet, tazza wc, vasca, box doccia, piatto doccia, soffione doccia e accessori); trita padelle, lava padelle (relativamente alle superfici esterne), rubinetteria, pareti lavabili, piastrelle limitrofe ai sanitari, specchi, mensole, piantane, arredi sanitari, scovo- lini, porta scovolini, pulsantiere WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di consumo, cestini rifiuti ecc. | |
g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI (es lavabo interno ad un ambulatorio, camera degenza, spo- gliatoio, ecc.), compreso: pareti, pavimenti, rubinetterie e superfici limitrofe. | |
h) PAVIMENTAZIONE dei locali delle Aree ad Altissimo e Alto Rischio, di tutte le aree di supporto, servizio e comuni a Blocchi Operatori e Terapie Intensive, dei depositi delle aree sanitarie, nonché su tutti servizi igienici (bagno e antibagno), box doccia, vuota indipendentemente dalla tipologia di Area di Rischio. | |
i) ARREDI DA GIARDINO: panchine, giochi (in situazioni di presenza di particolare sporco e/o imbrattamen- to con materiale organico). | |
R-14 | SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE di tutte le attrezzature delle cucinette di reparto o di altri locali dedicati a cucina (cucina mamme, lattari), scaldavivande, pensili da cucina, ecc. |
R-15 | SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE UNITA' PAZIENTE NON INFETTO (AREA DI DEGENZA / DH / DS / DIALISI / RECOVERY ROOM/BOX) – Senza precauzioni aggiuntive (vedi la Matrice delle responsabili- tà del servizio di pulizie e attività collegate): |
a) Unità occupata dal paziente: Decontamninazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfezio- ne dei seguenti arredi e attrezzature: parte esterna dell’armadio, tavolo, asta porta flebo se priva di pom- pe/terapie infusionali in corso, TV e telecomando TV. |
b) Unità non occupata dal paziente: deve essere eseguita secondo le seguenti operazioni: - Chiusura e allontanamento dei raccoglitori per la biancheria sporca, compreso materassi e cuscini, con ripristino di pronto utilizzo; - Decontaminazione e rimozione di materiale organico sugli arredi, attrezzature, pavimenti ecc. (in caso di spandimento di liquidi biologici – (vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biologico), ), e/o decontamnia- zione da farmaci antiblastici, ecc. secondo indicazioni aziendali; - Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione dell'unità del paziente - degli arredi e delle attrezzature rimovibili e non rimovibili, internamente ed esternamente: armadio, comodino, struttura del letto (staccato dalla presa elettrica), testa letto, sponde, telecomando del letto, campanello (staccato dalla presa elettrica), sedia, tavolo, tavolo/carrello servitore, poltrona/divano lavabili, sopraluci, tende divisorie lavabili, paravento, TV e telecomando TV, comoda, carrozzina, deambulatore, girello, sollevatore supporti vari e quant'altro compongono l’unità del paziente, compresi gli ausili antidecubito, le aste per la fleboclisi. Tutti gli arredi e le attrezzature nel caso devono essere riposizionate come da collocazione iniziale; - Detersione e disinfezione della cover del materasso, secondo la procedura Aziendale (laddove richiesto) o sostituzione del materasso, imbustamento e mobilizzazione / trasporto al deposito sporco (solo su indica- zione del personale di U.O.); - Rifacimento letto laddove previsto applicando la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità del pazien- te”- vedi paragrafo:“Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizza- zione e attività collegate”; - Sanificazione delle culle termostatiche non occupate dal paziente, parte interna ed esterna, (vedi “Procedura di pulizia, sanitizzazione e sanificazione delle culle termostatiche” nel paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”, la Tabella III - “Indicazioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate). | |
R-16 | SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE UNITA' PAZIENTE INFETTO (AREA DI DEGENZA / DH / DS / DI- ALISI / RECOVERY ROOM/BOX ) - Con precauzioni aggiuntive - (vedi la “Matrice delle responsabilità Servizio di pulizia e attività collegate” e Protocollo (PC) - paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”): |
a) Unità occupata dal paziente: Decontaminazione, spolveratura ad umido, detersione e disinfezio- ne: dei seguenti arredi e attrezzature: parte esterna dell’armadio, tavolo, asta porta flebo se priva di pom- pe/terapie infusionali in corso, TV e telecomando TV. | |
b) Unità non occupata dal paziente: deve essere eseguita secondo le seguenti operazioni: - Chiusura e allontanamento dei raccoglitori per la biancheria sporca, compreso materassi e cuscini, con ripristino di pronto utilizzo; - Decontaminazione e rimozione di materiale organico presente eventualmente sugli arredi, attrezzature, pavimenti ecc. (in caso di spandimento di liquidi biologici - (vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biolo- gico), e/o decontamniazione da farmaci antiblastici, ecc secondo indicazioni aziendali; - Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione dell'unità del paziente - degli arredi e delle attrezzature rimovibili e non rimovibili, internamente ed esternamente: armadio, comodino, struttura del letto (staccato dalla presa elettrica), testa letto, sponde, telecomando del letto, campanello (staccato dalla presa elettri- ca), sedia, tavolo, tavolo/carrello servitore, poltrona/divano lavabili, sopraluci, tende divisorie lavabili, pa- ravento, TV e telecomando TV, comoda, carrozzina, deambulatore, girello, sollevatore supporti vari e quant'altro compongono l’unità del paziente, compresi gli ausili antidecubito, le aste per la fleboclisi. Tutti gli arredi e le attrezzature devono essere riposizionate come da collocazione iniziale. - Sostituzione del materasso, imbustamento e movimentazione / trasporto nel deposito sporco; - Smontaggio e rimontaggio delle tende privacy; - Rifacimento letto (laddove previsto) applicando la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità del pa- ziente”- vedi paragrafo:“Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sani- tizzazione e attività collegate”; - Sanificazione delle culle termostatiche non occupate dal paziente, parte interna ed esterna (vedi “Procedura di pulizia, sanificazione e disinfezione delle culle termostatiche” nel paragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”, la tabella III - “Indicazioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate). | |
R-17 | TRATTAMENTO DECONTAMINATE e rimozione da tutte le superfici di materiale organico (sangue, feci, |
vomito etc.) - vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biologico), | |
R-18 | RIMOZIONE DEI VOLANTINI E/O LA DEAFISSIONE della pubblicità non autorizzata. |
R-19 | RIMOZIONE GRAFFITI E SCRITTE VANDALICHE da qualsiasi superficie, con prodotti specifici che non danneggino le superfici stesse, approvati dalla stazione appaltante. |
R-20 | SMONTAGGIO TENDE PRIVACY DI QUALSIASI TIPOLOGIA e successivo MONTAGGIO come da ri- chiesta/pianificazione della Committente nonché come previsto nel Protocollo PC. |
R-21 | APPLICAZIONE DI PROTOCOLLI SPECIFICI DI PULIZIA (elencazione non esaustiva): Protocolli PC, Terapia Metabolica, Compounding, Radiofarmacia, Culle termostatiche, Fivet, MVE –MCS e senza lattice, altri protocolli indicati dall’Azienda. |
R-22 | ASPIRAZIONE LIQUIDI, PULIZIA E SANIFICAZIONE (DETERSIONE ED EVENTUALE DISINFEZIONE) per allagamenti / incendi, previe indicazioni e nulla osta del Dipartimento Tecnico e/o Servizio di Prevenzio- ne e/o Protezione dell'Azienda. |
R-23 | SEGNALAZIONI DI GUASTI E/O ROTTURE agli uffici competenti tramite modulistica e modalità fornite dall’Azienda. |
R-24 | DETERSIONE / DISINFEZIONE (in un unico passaggio) con utilizzo di materiali / strumenti / metodologie e prodotti detergenti / disinfettanti approvati dall’Azienda, di tutte le attrezzature e accessori, arredi, superfi- ci orizzontali / verticali, punti ad alta frequenza di contatto, (compreso il letto operatorio), etc. con particola- re attenzione alle lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete o soffitto, carrelli servitori, ecc. |
R-25 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) del PAVIMENTO con utilizzo di materiali / stru- menti / metodologie e prodotti detergenti/disinfettanti approvati dall’Azienda, in base alla tipologia di pavi- mentazione. |
R-26 | OPERAZIONI PULIZIA E SANITIZZAZIONE (DETERSIONE E DISINFEZIONE) IN OCCASIONE DELL'APPLICAZIONE DELLA Procedura Senza Fissa Dimora |
TABELLA C - CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICHE (P)
Codice | DESCRIZIONE OPERAZIONI |
P-1 | TRASPORTO fuori dai locali dove vengono effettuate le pulizie a fondo, di arredi amovibili, suppel- lettili carrelli vari, tavolo servitore, letti, compreso il letto operatorio, i letti elettrici, i letti elettromedicali (previo la rimozione dei collegamenti alla rete elettrica da parte del personale sanitario), tutti precedente- mente puliti. Precedentemente al risanamento completo (spolveratura ad umido, detersione, disinfezione) gli arredi, scaffalature ecc. potranno essere svuotati dall’Aggiudicatario (su indicazioni e/o in presenza del personale dell'azienda appaltatrice in caso di documentazione recante dati sensibili, farmaci, prodotti, ma- teriale sanitario, materiale dell'unità del paziente). (vedi Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate). Terminate le pulizie a fondo dei locali, gli stessi devono essere riportati all’interno e ripo- sizionati nelle ubicazioni originali. Dove sono presenti pazienti allettati, il personale infermieristico e di assi- stenza provvederà allo spostamento dei pazienti, se sarà possibile. |
P-2 | SMONTAGGIO, ASPIRAZIONE, SPOLVERATURA AD UMIDO, LAVAGGIO E SUCCESSIVO RIMON- TAGGIO DI TENDE / SISTEMI OSCURANTI DI VARIO GENERE (in tessuto e non in tessuto): tende a pacchetto o a lamelle in laminato plastico, tende paravento, tende divisorie, tende di separazione (per la privacy) montate su aste telescopiche, tende oscuranti, tende tipo lamelle verticali, orizzontali, tende alla veneziana interne e/o esterne, |
P-3 | RIMOZIONE GUANO si esegue su qualsiasi superficie (es. davanzali esterni/interni, telai, pareti lavabili, vetri, pavimentazioni aree esterne/interne, accessi padiglioni e scale esterne, scanafossi, ecc), attraverso trattamento decontaminante, in collaborazione con l’ufficio di disinfestazione, raschiatura, detersione con eventuale utilizzo di getto di acqua a pressione, e sanitizzazione, uilizzando attrezzature appropriate, ap- provate dall’Azienda. |
P-4 | DERAGNATURA. |
P-5 | APERTURA DELLA RUBINETTERIA, comprese le docce, per almeno 3 minuti dell’acqua fredda e calda miscelate da servizi igienici e box doccia, dalle camere di degenza/box, ecc ad uso dei pazienti e/o perso- nale sanitario, ospiti (camere medici di guardia, spogliatoi, alloggi, laboratori, camere di degenza, ecc.). |
P-6 | DISINCROSTAZIONE di idrosanitari, rubinetteria, pareti, pavimenti e superfici limitrofe, nei box doccia e nei servizi igienici, con impiego di prodotti disincrostanti approvati dalla Committente, previo smontaggio dei terminali frangigetto dei rubinetti e dei soffioni delle docce con successivo riposizionamento delle stes- se, con particolare attenzione per le aree di degenza, spogliatoi, stanze medici di guardia, alloggi, ecc. Ve- di scheda n 9 e procedura 7) |
P-7 | DISINCROSTAZIONE: idrosanitari, rubinetteria, pareti, pavimenti e superfici limitrofe extra servizi igienici e box doccia (vuota, camere di degenza, ambulatori, zona lavaggio mani, ecc.) previo smontaggio dei ter- minali frangigetto dei rubinetti e successivo riposizionamento (Vedi scheda 9 e procedura 7) |
P-8 | TRATTAMENTO DECONTAMINANTE e rimozione da tutte le superfici di materiale organico (sangue, feci, vomito etc ) - (vedi Scheda n.19 Trattamento materiale biologico). |
P-9 | TRATTAMENTO PER DECONTAMINAZIONE da antiblastici e/o farmaci radioattivi secondo indicazione aziendale |
P-10 | ASPIRAZIONE MECCANICA (CON ASPIRATORE DOTATO DI MICROFILTRO ANTIBATTERICO con l'ausilio di prolunghe ed accessori), di tutte le zone alte, non accessibili manualmente: pareti, cana- line, controsoffitti, soffitti, termo conduttori, caloriferi, cassonetti, apparecchi di illuminazione, apparecchi di condizionamento, bocchette di aerazione, ecc. |
P-11 | SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE esternamente / internamente (l'opera- zione di disinfezione laddove è prevista) di apparecchi di illuminazione, plafoniere, lampadari, punti luce e ogni altro complemento d’arredo applicato alle pareti, previo isolamento elettrico e smontaggio (limitatamente a quanto necessario per consentire la pulizia delle parti luminescenti e loro protezioni). L'isolamento elettrico, nonché lo smontaggio ed il montaggio delle plafoniere, sono a carico del Dipartimen- to Tecnico dell’Azienda e obbligatoriamente concordato con U.O./Direzione/Servizio afferente. |
P-12 | PULIZIA DETERSIONE E DISINFEZIONE DELLA SUPERFICIE ESTERNA della macchina per il ghiac- cio, sceondo indicazioni delle schede tecniche. |
P-13 | ASPIRAZIONE, SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE (quest’ultima solo inter- namente e laddove prevista) con prolunghe e accessori di entrambe le facce dei vetri, infissi, telai, contro- telai, cassonetti delle tapparelle, tapparelle, davanzali interni ed esterni, scuri, tende alla veneziana interne e/o esterne, tende a pacchetto o a lamelle, laminato plastico, zanzariere e qualsiasi altro sistema di prote- zione esterno (cancelli, inferriate ecc.). |
P-14 | ASPIRAZIONE, DETERSIONE e DISINFEZIONE CONDOTTO INTERNO (fino alla profondità di 50 cm, laddove possibile e accessibile) delle BOCCHETTE DI AERAZIONE a seguito di smontaggio e successivo rimontaggio griglie da parte del Dipartimento Tecnico dell’Azienda. Intervento obbligatoriamente da con- cordarsi con U.O. afferente. Laddove la zona interessata non sia accessibile occorre convenire con il Di- partimento Tecnico dell’Azienda l’intervento ad hoc. |
P-15 | PULIZIA A FONDO: SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE, DISINCROSTAZIONE E DISINFE- ZIONE (la disinfezione laddove è previsto), di: 1. Superfici orizzontali e verticali lavabili, attrezzature, arredi, idrosanitari e accessori (esternamente ed internamente): comodini, armadi, letti, locanda, unità paziente, ripiani non rimovibili, tavoli, sedie, pol- trone, tavoli servitori, carrelli, lampade, lampada scialitica, porte, aste flebo, pareti lavabili / piastrellate, porte vetrate, davanzali interni ed esterni, infissi, telai controlaterali, ecc. 2. Zone alte: controsoffitti, soffitti, ed esternamente termoconduttori, caloriferi, apparecchi di illuminazione fissi (compresa la lampada scialitica) e di condizionamento, bocchette di aerazione. 3. Arredi da giardino (panchine, arredi e giochi da giardino), compresa la deafissione/rimozione dei volan- tini e di tutta la pubblicità non autorizzata e rimozione delle scritte vandaliche. |
P-16 | SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE di tutte le attrezzature delle cucinette di reparto (internamente ed esternamente) o di altri locali dedicati a cucina (cucina mamme, sala relax), scaldavivande, pensili da cucina, ecc. previa, al bisogno e su indicazione, vuotatura e riordino mobili e pensili, sbrinatura del frigorifero post rimozione dei collegamenti alla rete elettrica. (vedi Matrice delle re- sponsabilità del servizio di pulizie e attività collegate) |
P-17 | ASPIRAZIONE INTERNA, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE di librerie, scaffalature, e/o armadi adibiti a libreria o archiviazione documenti, previ accordi con l’Azienda. |
P-18 | SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE INTERNA / ESTERNA di arredi vari. (vedi Tabella III e Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate) |
P-19 | TRATTAMENTI SPECIFICI PER PAVIMENTI, PORTE, TELAI FINESTRE E MOBILI ANTICHI |
P-20 | ASPIRAZIONE, DETERSIONE e RIMOZIONE di tutte le macchie, utilizzando prodotti approvati |
dall’Azienda, da: sedie, poltrone e divani in tessuto o qualsiasi altro arredo anche con parti in tessuto non sfoderabile. Se l'arredo è sfoderabile: smontaggio, lavaggio e rimontaggio di rivestimenti in tessuto di poltrone, divani, sedie, secondo le indicazioni del Produttore. | |
P-21 | DETERSIONE (esternamente ed internamente) di forni microonde, frigoriferi previo rimozione dei colle- gamenti alla rete elettrica degli stessi e il loro svuotamento, al bisogno e su richiesta – laddove previsto e su indicazione del personale della stazione appaltante (vedi Matrice delle responsabilità del servizio di pu- lizie e attività collegate) |
P-22 | Risanamento completo attrezzature di trasporto pazienti aziendali (barelle, carrozzine ecc.) (SPOL- VERATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati durante la loro sanificazione agli uffici competenti con la modulistica e la modalità fornita dall’Azienda. |
P-23 | DETERSIONE E DISINFEZIONE di tutti i carrelli, contenitori lavabili, cestini per rifiuti vari, posacenere, contenitori di biancheria, con il successivo ripristino degli stessi contenitori per il pronto utilizzo. |
P-24 | DETERSIONE E DISINFEZIONE (internamente e esternamente) dei dispencer per il sapone liquido, carta igienica, salviette per le mani, gel idroalcolico, ecc. con successivo rifornimento dei materiali di consumo (carta igienica, detergente mani, salviette asciuga mani, ecc.). |
P-25 | DETERSIONE E DISINFEZIONE degli scovolini per wc compreso il contenitore |
P-26 | DETERSIONE E DISINFEZIONE ( la disinfezione solo laddove è prevista) di tutte le superfici orizzontali e verticali esterne secondo indicazione delle schede tecniche di: lavaferri, autoclavi, lavapadelle, emoteche, frigoriferi, ecc. (vedi Tabella III e vedi Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate) |
P-27 | PULIZIA A FONDO - (ASPIRAZIONE, DETERSIONE E DISINFEZIONE) (l'ultima operazione laddove è prevista) delle guide di scorrimento delle porte / pareti / pavimento degli ascensori / montacarichi / monta lettighe e sanitizzazione delle pulsantiere interne ed esterne. |
P-28 | DETERSIONE di tutte le porte / vetrate di entrata / accesso, compreso gli infissi, relative agli ingressi dell’Ospedale. |
P-29 | PULIZIA (SPOLVERATURA AD UMIDO e DETERSIONE) dei vetri, infissi, telai e qualsiasi sistema di oscuramento (tapparelle, scuri) difficilmente raggiungibili o non apribili con sistemi idonei (es. piatta- forma, cestelli, ragno, ecc.) previo accordo con Dipartimento Tecnico dell’Azienda e Servizio di Prevenzio- ne e Protezione e a seguito di adeguata istruzione/formazione. |
P-30 | ASPIRAZIONE CON IL BATTITAPPETO E DETERSIONE di moquette, tappeti, zerbini, passatoie. |
P-31 | ASPIRAZIONE MECCANICA DELLE PAVIMENTAZIONI (compreso le aree non accessibili manual- mente). |
P-32 | ASPIRAZIONE DELL’INTERCAPEDINE SOTTOSTANTE I PAVIMENTI GALLEGGIANTI previo smontag- gio a cura dell’Azienda. |
P-33 | SPAZZATURA MANUALE O MECCANICA, RIMOZIONI dei rifiuti o di fogliame, diserbo di piante o erba- cee in genere di lastrici solari, tetti calpestabili e terrazzi. |
P-34 | Risanamento completo meccanico e/o manuale nelle zone non accessibili con macchine, comprese le scale esterne / interne - SPAZZATURA AD UMIDO, DETERSIONE E DISINFEZIONE (l'ultima operazione la dove è prevista) dei pavimenti e battiscopa, con asportazione di sporco e/o macchie di qualsiasi natu- ra,. |
P-35 | TRATTAMENTO PER TURAPORI del pavimento in linoleum di nuova posatura. |
P-36 | RIPRISTINO DEL FILM POLIMERICO, CRISTALIZZAZIONE sequenziale alla pulizia di risanamento completo del pavimento (esteso anche ai battiscopa), su indicazione dell'Azienda (indurimento del film ce- roso) o DECERATURA con asportazione totale del film e STESURA TOTALE DEL NUOVO FILM POLI- MERICO auto lucidante e antiscivolo. |
P-37 | MANUTENZIONE / TRATTAMENTO DEI PAVIMENTI CERATI SPRAY - CLEANING - con utilizzo di mo- nospazole o altra metodologia: pulizia, ripristino e lucidatura della protezione cerosa (delle superfici resi- lenti, protette da emulsione autolucidanti resistenti ai disinfettanti ed antiscivolo). |
P-38 | MANUTENZIONE / TRATTAMENTO PROTETTIVO DEI PAVIMENTI NON CERATI – SPRAY CLEANING – BUFFING - con utilizzo di monospazole o altra metodologia: PULIZIA, LUCIDATURA |
P-39 | DISFACIMENTO E RIFACIMENTO LETTO/LOCANDA– negli alloggi del personale religioso, degli ospiti, dei famigliari, delle stanze dei medici di guardia, RIFACIMENTO LETTO/UNITA’ PAZIENTE VUOTO NELLE UNITA’ OPERATIVE laddove previsto (vedasi protocolllo specifico) |
P-40 | DETERSIONE con sistema iniezione-estrazione dei pavimenti in moquette |
P-41 | TRATTAMENTO a CERA del PAVIMENTO in GOMMA. |
P-42 | RIMOZIONE di graffiti e scritte vandaliche, con prodotti specifici che non danneggino le superfici. |
P-43 | RIMOZIONE dei volantini e del materiale pubblicitario non autorizzato. |
P-44 | MOVIMENTAZIONE / TRASPORTO - di tutti i RIFIUTI prodotti dall’Azienda dal luogo di produzione (es. camera di degenza, guardiola, ecc.) e posizionamento nel deposito sporco della U.O. o nel deposito temporaneo interno ed e- sterno, fino all’Area ecologica e solamente per i rifiuti urbani o assimilati agli urbani, e quelli della raccolta differenziata, negli appositi cassonetti, compattatori, ecc.. Vedasi altresì specifiche nel Capitolato – Parte Speciale Raccolta Interna dei Rifiuti. |
a) SVUOTAMENTO DEI CESTINI PORTARIFIUTI, CHIUSURA dei sacchi per l’urbano indifferenziato e non, LAVAGGIO DEI CESTINI SE SPORCHI, SOSTITUZIONE DEL SACCHETTO NELLE AREE INTER- NE ed ESTERNE laddove di competenza. Posizionamento del contenitore per la raccolta differenziata. | |
b) RACCOLTA di cartone, previo appiattimento degli stessi, ed altri rifiuti di maggiore dimensione e confe- rimento al punto di raccolta | |
- dei sacchi, previa chiusura, dai RACCOGLITORI PER LA BIANCHERIA SPORCA, nel deposito sporco interno e/o esterno alle UU.OO./Aree/Servizi/Direzioni, da eseguirsi durante la fascia oraria prevista per l’Attività, con continuità di servizio, trasversale a supporto delle UU.OO e/o rifacimen- to letti. Contestualmente all’allontanamento si deve provvedere al ripristino di pronto utilizzo di quanto raccolto. | |
- dei MATERASSI E CUSCINI SPORCHI sostituiti durante l'attività di pulizia e rifacimento del letto (vedi: le operazioni: X-00, X-00 x X-00, la Procedura 9 e le “Indicazioni di servizio relative alle va- rie tipologie d’intervento” - Tabella III e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attivi- tà collegate. | |
P-45 | DETERSIONE DELLE PARETI INTERNE ED ESTERNE degli ascensori, delle cabine (postazioni) telefo- niche, e delle apparecchiature telefoniche. SANITIZZAZIONE delle pulsantiere interne/esterne degli ascensori, montaletighe / montacarichi. |
P-46 | SPAZZATURA MANUALE E/O MECCANICA / RIMOZIONE RIFIUTI e/o fogliame: nelle AREE ESTER- NE. |
P-47 | LAVAGGIO MECCANICO E/O MANUALE DELLE AREE ESTERNE delle pavimentazioni, asfaltate e/o piastrellate di porticati (es. il Chiostro), portici (es. Portico dei Mendicanti via Albertoni), Area esterna Aula Murri (compresa le aree cortilive adiacenti), vie di accesso nei vari padiglioni, tutte le restanti aree cortilive e/o lastricate e viali secondari, aree di passaggio pedonale adiacenti ai padiglioni, rampe di entrata o uscita dai padiglioni e dai tunnel di emergenza e non, aree d’ingresso principale dei padiglioni e/o relative pensili- ne di copertura o antistanti agli ingressi dei padiglioni, intercapedini esterne (grigliati), camere calde, aree ecologiche di stoccaggio rifiuti, parcheggi aziendali auto, cicli e motocicli, scale esterne di sicurezza e non di accesso agli edifici, terrazzi e balconi, coperture accessibili, ecc. - (Vedi le aree riportate nella Tabella 5). |
P-48 | SPAZZATURA MANUALE, ASPIRAZIONE ACQUA, RIMOZIONE MATERIALI ABBANDONATI E MAN- TENIMENTO PERVIETÀ DEI CHIUSINI, rimozione guano e detersione delle superfici e pavimenta- zioni nei vani tecnici perimetrali/scannafossi accessibili in autonomia o in presenza di un tecnico incaricato dal Dipartimento Tecnico dell’Azienda e/o Servizio di Prevenzione e Protezione. |
P-49 | TUNNEL SOTTERANEI E RAMPE DI COLLEGAMENTO, RAMPE E USCITE D’EMERGENZA: Spazzatura manuale e/o meccanica delle pavimentazioni dei tunnel. Lavaggio meccanico e/o manuale e asciugatura del pavimento, con attrezzature e prodotti approvati dalla stazione appaltante, avendo cura di rifinire con detersione manuale i punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, compreso i battiscopa. Gli angoli fra pareti e porte e fra pareti e pavimento devono essere puliti a mano. Deragnatura e pulizia delle pareti, pulizia delle bocche di lupo, delle plafoniere, delle nicchie, delle prese d’aria, della segnaletica, delle porte ray e dei semafori. Spolveratura ad umido anche oltre 2 metri comprese le plafoniere, le bocche di lupo, ecc. (previo accordo con Dipartimento Tecnico e del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda), Rimozione e svuotamento cestini di rifiuti, deafissione pubblicità e/o volanti e rimozione graffiti e scritte vandaliche, aspirazione acqua, ecc. |
P-50 | ZONA COLAZIONI: a) CELLE FRIGORIFERE – DETERSIONE SOLO PARTI INTERNE - senza limite di altezza b) DERAGNATURA, SPOLVERATURA AD UMIDO e detersione di tutte le superfici lavabili - senza limite di |
altezza. c) LAVAGGIO MECCANICO a fondo della pavimentazione d) PULIZIA (spolveratura e detersione) VETRI INTERNI E CAPPE con smontaggio e successivo rimontag- gio griglie a cura dell’Aggiudicatario. e) PULIZIA (solveratura e detersione) VETRI ESTERNI E SISTEMI OSCURANTI (anche difficilmente rag- giungibili). | |
P-51 | MENSA MALPIGHI: a) SPOLVERATURA e DETERSIONE delle vetrate interne e aspirazione e deragnatura degli oscuranti. b) SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE DEL PAVIMENTO con utilizzo di e materiali / strumenti (es. LAVASCIUGA) / metodologie approvati dall’Azienda, spostamento degli arredi amovibili, avendo cura di rifinire con detersione manuale i punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, compreso i battiscopa. Gli angoli fra pareti e porte e fra pareti e pavimento devono essere puliti a mano. Riposizionamento degli arredi nell’ordine precedente. c) DERAGNATURA, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE di tutte le superfici lavabili - senza limite di altezza - e SPRAY CLEANING del pavimento trattato con cera d) LAVAGGIO MECCANICO DEL PAVIMENTO CON DECERATURA E CERATURA e) ASPIRAZIONE, DETERSIONE e DISINFEZIONE delle cappe di aspirazione con smontaggio e succes- sivo rimontaggio griglie a cura dell’Aggiudicatario. Intervento obbligatoriamente da concordarsi con l’Azienda. f) SPOLVERATURA E DETERSIONE DEI VETRI ESTERNI E DEI SISTEMI OSCURANTI (anche difficil- mente raggiungibili). |
P-52 | DISPENSA a) CELLE FRIGORIFERE – DETERSIONE solo parti interne - senza limite di altezza b) DERAGNATURA, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE di tutte le superfici lavabili - senza limite di altezza c) LAVAGGIO MECCANICO A FONDO della pavimentazione d) PULIZIA (spolveratura e detersione) VETRI INTERNI E CAPPE con smontaggio e successivo rimontag- gio griglie a cura dell’Azienda. e) PULIZIA (spolveratura e detersione) VETRI ESTERNI E SISTEMI OSCURANTI (anche difficilmente raggiungibili). |
P-53 | CUCINA CENTRALIZZATA a) CELLE FRIGORIFERE – DETERSIONE solo parti interne - senza limite di altezza b) DECALCIFICAZIONE E DEGRASSATURA - attrezzature fisse in esterno, frigoriferi, abbattitori, forni, stazioni, ecc. (dopo le ore19:00, salvo diversa indicazione) c) DEGRASSATURA con acido delle porte interne dei forni (dopo le ore 19:00, salvo diversa indicazione) d) CAPPE DI ASPIRAZIONE, detersione e disinfezione delle cappe di aspirazione con smontaggio e suc- cessivo rimontaggio griglie a cura dell’Azienda. Intervento obbligatoriamente da concordarsi con l’Azienda. e) DERAGNATURA, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE di tutte le superfici lavabili - senza limite di altezza, compresi tombini e griglie f) LAVAGGIO MECCANICO a fondo della pavimentazione g) PULIZIA (spolveratura e detersione) VETRI INTERNI h) PULIZIA (spolveratura e detersione) VETRI ESTERNI E SISTEMI OSCURANTI (anche difficilmente raggiungibili). i) SOFFITTO ASPIRANTE lavabile in lavastoviglie |
P-54 | MENSA S. ORSOLA a) SPOLVERATURA E DETERSIONE delle vetrate interne e aspirazione e deragnatura degli oscuranti. b) SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE DEL PAVIMENTO con utilizzo di e materiali / strumenti (es. lavasciuga)/ metodologie approvati dall’Azienda, spostamento degli arredi amovibili, avendo cura di rifinire con detersione manuale i punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, compreso i battiscopa. Gli an- goli fra pareti e porte e fra pareti e pavimento devono essere puliti a mano. Riposizionamento degli arredi nell’ordine precedente. c) DERAGNATURA, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE di tutte le superfici lavabili - senza limite di altezza d) LAVAGGIO MECCANICO a fondo del pavimento e) CAPPE DI ASPIRAZIONE - detersione e disinfezione delle cappe di aspirazione a seguito di smontag- |
gio e successivo rimontaggio griglie con smontaggio e successivo rimontaggio griglie a cura dell’Aggiudicatario. . Intervento obbligatoriamente da concordarsi con la mensa. f) SPOLVERATURA E DETERSIONE DEI VETRI ESTERNI E DEI SISTEMI OSCURANTI (anche difficil- mente raggiungibili). | |
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO - vedi tutte le operazioni previste nella tabella C attinenti all'area di rischio infettivo da pulire. |
P-56 | SOSTITUZIONE PROGRAMMATA DEL MATERASSO in occasione del risanamento completo con la fre- quenza definita dall'area di rischio infettivo. |
OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PER AREA DI RISCHIO
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA- AREE AD ALTISSIMO RISCHIO INFETTIVO - AA
TABELLA 1
AREE ALTISSIMO RI- SCHIO INFETTIVO - AA - | DESTINAZIONE D'USO LOCALI | FREQUENZA DI PULIZIA ORDINARIA | FREQUENZA DI PULIZIA PERIO- DICA | FREQUENZA DI UTILIZZO INDICATIVO SETTIMANALE DEL LOCALE |
BLOCCHI OPERATORI SALE IBRIDE SALA PARTO EMODINAMICA CENTRO LASER SALA INTERVENTISTICA SALETTA OPERATORIA DERMATOLOGICA (pad. 29, pt.) SALETTA OPERATORIA CHIRURGICA (Ala D – pad. 5, pt.) SALA INTERVENTISTICA ERCP –(AMBULATORIO EDOSCOPIA GASTROEN- TEROLOGIA) | SALA OPERATORIA / INTER- VENTISTICA | - 1 intervento pre seduta operato- ria - 1 intervento di pulizia fine sedute operatorie Oltre i suddetti interventi è pre- vista l’attività trasversale di supporto in continuità di pre- senzariferito alle seguenti UU.OO..Vedasi Capitolato – Parte speciale relativa. - A CHIAMATA (AL BISOGNO) - A RICHIESTA incluso il Protocol- lo/Procedura MCS, totale assenza di lattice nell'ambiente, deconta- minazione da farmaci secondo indicazione aziendale se necessa- rio ecc. (Vedi Tabelle I e II) | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE (si ve- dano tabelle di seguito riportate) | 5/7 giorni: Blocco Operatorio CTV, Blocco Urologico, Bloc- co Oculistico, Piastra B, E- modinamica, Sale Ibride, Blocco Pediatrico, Saletta Chirurgica Dermatologia, Saletta Chirurgica Generale Ala D - padiglione 5 - p.t. e centro laser - ; sala interven- tistica ERCP –(ambulatorio edoscopia gastroenterologia 6/7 giorni: Blocco Operatorio Ortopedia 7/7 giorni: Blocco Operatori Ostetrico Ginecologico, Sala Parto e Piastra A |
N.B. - PER TUTTI I BLOCCHI OPERATORI / SALE INTERVENTISTICHE L’Aggiudicatario deve adeguare la propria organizzazione alla peculiarità delle attività sanitarie svolte.
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA ,SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE OR-
DINARIA – AREA ALTISSIMO RISCHIO AA (Operazioni da svolgersi nei locali tenuto conto della peculiarità dei luoghi)
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 1, sono previste le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA ORDI- NARIA E TEMPISTICHE
2.1. ATTIVITA’ DA SVOLGERSI PRE SEDUTA OPERATORIA / INTERVENTISTICA
Da svolgersi entro l’ora precedente l’inizio della seduta operatoria / interventistica e/o Attività da svolgersi sempre, anche in caso di non utilizzo del locale durante la notte con attività 24/24H.
CODICE | NOTE |
R-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
2.2. ATTIVITA' DA SVOLGERSI AL TERMINE DI OGNI INTERVENTO / SEDUTA OPERATORIA
(SECONDO QUANTO INDICATO NELLA PRECEDENTE TABELLA II)
CODICE | NOTE |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-36 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-37 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
2.3. ATTIVITA' DA SVOLGERSI AL TERMINE DELLE SEDUTE OPERATORIE / INTERVENTISTICHE
CODICE | NOTE |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-36 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-16 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A Solo operazione a) |
O-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-37 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA – AREA ALTISSIMO RISCHIO AA
(Tali interventi devono essere considerati aggiuntivi e non sostitutivi della normale pulizia e sanificazione ordinaria).
INTERVENTI SETTIMANALI - 1/7 giorni
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO - vedi tutte le operazioni previste nella tabella C (CODIFICA E DESCRIZIONE DEL- LE OPERAZIONI DI PULIZIA PERIODICHE), attinenti 'area di rischio infettivo, ad eccezione della X0, X0, X0, X00, X00, X00, X00, X00, P29 e P2 per le quali sono previste le frequenze di pulizie sottoindicate. |
INTERVENTI MENSILI e/o a seguito di interventi di manutenzione - 1/30 giorni
P-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-37 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI TRIMESTRALI – 1/90 giorni
P-13 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI SEMESTRALI – 1/180 giorni
P-36 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI ANNUALI – 1/365 giorni
P-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA AREE AD ALTO RISCHIO INFETTIVO - A
TABELLA 2
AREE ALTO RISCHIO INFETTIVO - A | DESTINAZIONE D'USO LOCALI | FREQUENZA DI PULIZIA ORDINARIA | FREQUENZA DI PULI- ZIA PERIODICA | FREQUENZA DI UTILIZZO SET- TIMANALE DELL'AMBIENTE |
AREE DI DIAGNOSI E CURA INTERVENTISTICHE E NON INTERVENTISTICHE: - TUTTI GLI AMBULATORI IN- TERVENTISTICI: | AMBULATORIO + SPO- GLIATOIO PAZIENTE (SOLO NELLE UU.OO.DIALISI) SALA LITOTRITTORE | Per AMBULATORIO con attività sulle 6 ore: - 1 intervento ordinari Per AMBULATORIO con attività sulle 12 ore: - 2 interventi ordinari | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 |
DI MEDICINA INTERNA, SPE- CIALISTICA E CHIRURGIA, COMPRESO GLI AMBULATORI DI: AMNIOCENTESI, LITO- TRISSIA, FIVET (PMA), ISTE- ROSCOPIA, ANGIOGRAFIA /POLO IMMAGING, AMBULA- TORI PRE E POST TRAPIANTI, NEFRO - DIALISI | SALA (ambulatori) EMODIA- LISI E PERITORNEALE - 3 interventi ordinari - 1 ripasso VASCA DI BALNEOTERAPIA ALBULATORIO DERMATO- LOGIA PUVA A CHIAMATA | |||
-SALA (ambulatori) EMODIALISI E PERITONEALE | ||||
-TUTTE LE SPECIALISTICHE DI ENDOSCOPIA | ||||
- TUTTI GLI AMBULATORI e DAY SERVICE ANCHE NON INTERVENTISTICI, CON PAZIENTI IMMUNODE- PRESSI AFFERENTI AD ES. ALLE SEGUENTI UU.OO. MA- LATTIE INFETTIVE, EMATO- LOGIA, ONCOLOGIA, DERMA- TOLOGIA, PNEUMOLOGIA, PEDIATRIA/NEONATOLOGIA | ||||
- 1 ripasso | ||||
- 1 intervento ordinario | ||||
- AREA LAVAGGIO MANI | ||||
- AREA ACCOGLIENZA IN | ||||
AREA DI SUPPORTO E DI | SALA OPERATORIA | |||
SERVIZIO PER: | - AREA RISVEGLIO | SETTIMANALE | ||
BLOCCHI OPERATORI | - ZONA OSSERVAZIONALE | MENSILE | 5/7 | |
SALE IBRIDE | - SALA TRAVAGLIO | TRIMESTRALE | 6/7 | |
EMODINAMICA | - SALA DIAGNOSTICA | SEMESTRALE | 7/7 | |
SALA PARTO | -LOCALE STERILIZZAZIO- | ANNUALE | ||
CENTRO LASER | NE | |||
-LOCALE PREPARAZIONE | ||||
-LOCALE LAVAGGIO | ||||
-PRESALA | ||||
AREA DI DEGENZA APERTURA 12/24 H - 1 intervento ordinario - 1 ripasso | ||||
AREE DI DEGENZA TUTTE LE DEGENZE ORDINA- RIE DI MEDICINA INTERNA , SPECIALISTICA E CHIRURGIA COMPRESE LE RIANIMAZIO- NI, RECOVERY ROOM, TERA- PIE INTESIVE, SEMINTENSIVE, UTIC, BCM, ALTA INTENSITA’, MEDICINA D'URGENZA, OBI, DAY HOSPITAL E DAY SUR- GERY | CAMERA DI XXXXX- ZA/BOX/OPEN SPACE, SERVIZI IGIENICI E BOX DOCCIA IN STANZA, SALA GIOCHI, LATTARI, LOCALE OBI | AREA DI DEGENZA APERTURA 24/24 H - 2 interventi ordinari - 2 ripassi N.B.: NELLA DEGENZA TERAPIA METABOLICA e nella CA- MERA DI DEGENZA DETE- XXXX/SERVIZIO IGIENICO gli interventi di pulizia ordina- ria e/o periodica e la relativa frequenza devono essere necessariamente, per motivi di sicurezza, eseguiti su indi- cazione del personale sanita- rio | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 7/7 |
SERVIZI IGIENICI / BOX DOC- | SERVIZI IGIENICI E BOX | DEGENZA | SETTIMANALE | |
CE AD ALTO AFFLUSSO | DOCCIA SITUATI IN COR- | APERTURA 12/24 ore | MENSILE | 5/7 |
POSTI IN PS / SALA PARTO/AL | RIDOIO / SALA D’ATTESA | - 5 interventi ordinari | TRIMESTRALE | 7/7 |
DI FUORI DELLA CAMERA DI DEGENZA | NELLE UU.OO. DI XXXXX- ZE | DEGENZA APERTURA 24/24 ore - 12 interventi ordinari XXXXXXX XXXXXXXXXX - 00 interventi ordinari di cui 2 notturni PRONTO SOCCORSO O- STETRICO GINECOLOGI- CO E PRONTO SOCCORSO | SEMESTRALE ANNUALE | |
ORL: - 12 interventi ordinari N.B. PRONTO SOCCORSO GE- NERALE E ORTOPEDICO/, PEDIATRICO E SALA PAR- TO - 2 interventi ordinari in orario notturno | ||||
PRONTO SOCCORSO GENERALE, ORTOPEDICO, PEDIATRICO, OSTETRICO GINECOLOGICO, OCULISTI- CO, ORL E DERMATOLOGICO RADIOLOGIA D’URGENZA (SALA DIAGNOSTICA) AFFE- RENTE al PS GENERALE | I LOCALI: BOX / AMBULA- TORIO MEDICO, ZONA OSSERVAZIONALE, LOCA- LE OBI, SERVIZI IGIENICI INTERNI . | PER TUTTI I PRONTO SOCCORSO - 1 intervento ordinario - 1 ripasso Ad eccezione di quelli ogget- to di : Attività di Supporto Trasversale in Continuità di Presenza indicati nel Capito- lato – Parte Speciale | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 |
AREE DIAGNOSTICHE E DI SUPPORTO FARMACIA, LABORATORIO INIETTABILE AREA OPERATI- VA, LABORATORIO COM- POUNDING AREA OPERATIVA PROTETTA (Laboratorio prepa- razione farmaci antiblastici, Nu- trizione Parenterale e Terapia Parenterale Sterile) , RADIO- FARMACIA/PET, LABORATO- RIO ANALISI/MICROBIOLOGIA DI MASSIMA SICUREZZA, LA- BORATORI DI ANATOMIA PA- TOLOGICA, SALA AUTOPTICA, SERVIZIO IMMUNOTRASFU- SIONALE, CAMERE BIANCHE. | -LABORATORI -SALA AFFERESI | - 1 intervento ordinario - 1 ripasso Nota: Per : LABORATORIO COM- POUNDING AREA OPERA- TIVA PROTETTA, RADIO- FARMACIA/PET, CAMERE BIANCHE – vedi i Protocol- li/Procedure specifiche ripor- tate nel presente capitolato. . Per il Laboratorio Centro PMA di Criobiologia e Saletta Operatoria – vedi IOS12/FA – – “Pulizie e Sanificazione dei locali e delle Attrezzature – Struttura Semplice di Infertili- tà e Procreazione Medical- mente assistita” - All.n. 13 NB per il Laboratorio di Mi- crobiologia di massima sicu- rezza gli interventi di pulizia ordinaria e/o periodica e la relativa frequenza devono essere necessariamente, per motivi di sicurezza, eseguiti su indicazione del personale sanitario | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 7/7 |
Per tutte | - A CHIAMATA (AL BISO- GNO) - A RICHIESTA incluso il Protocollo/Procedura MCS, totale assenza di lattice nell'ambiente, decontamina- |
zione da farmaci secondo indicazione aziendale se necessario ecc. (Vedi Tabelle I e II) |
2. CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE, SANITTIZZAZIONE ORDINARIA – AREA ALTO RISCHIO - A
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 2, sono previste le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA ORDI- NARIA E TEMPISTICHE:
CODICE | NOTE |
O-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-9 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-16 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A ove applicabili |
O-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A Solo operazione a) |
O-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-27 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-28 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-32 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-33 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-34 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
3. CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA DI RIPASSO – AREA ALTO RISCHIO - A
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 2, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI RIPASSO PULIZIA E TEMPISTICHE:
Codice | NOTE |
R-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-4 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-12 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-13 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-16 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B | |
R-24 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) con utilizzo di materiali / strumenti / meto- dologie e prodotti detergenti/disinfettanti, approvati dall’Azienda, di tutte le attrezzature e accessori, arredi, superfici orizzontali/verticali, punti ad alta frequenza di contatto, etc. con particolare atten- zione alle lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete o soffitto, carrelli servitori. Da convenire con l’Azienda.. |
R-25 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) del PAVIMENTO, con utilizzo di materiali / strumenti / metodologie approvati e prodotti detergenti/disinfettanti approvati dall’Azienda, in base alla tipologia di pavimentazione. Da convenire con l’Azienda |
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA - AREA ALTO RISCHIO - A
(Tali interventi devono essere considerati aggiuntivi e non sostitutivi della normale pulizia e sanificazione ordinari)
INTERVENTI SETTIMANALI 1/7 giorni vedi le operazioni che rimangono
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO - vedi tutte le operazioni previste nella Tabella C (CODIFICA E DESCRIZIONE DELLE |
OPERAZIONI DI PULIZIA PERIODICHE), attinenti all'area ad Alto rischio infettivo e alla tipologia di U.O., ad eccezione delle operazioni: X0, X0, X0, X0, X00, X00, X00, X00, X00, X00, X00, per le quali sono previste le frequenze di pulizia sotto indicate. |
INTERVENTI MENSILI e/o a seguito di interventi di manutenzione - 1/30 giorni
P-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI TRIMESTRALI – 1/90 giorni
P-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-13 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-37 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI SEMESTRALI – 1/180 giorni
P-36 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-56 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI ANNUALI – 1/365 giorni
P-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE A MEDIO RISCHIO INFETTIVO - M
TABELLA 3
AREE MEDIO RISCHIO INFET- TIVO - M | DESTINAZIONE D'USO LOCALI | FREQUENZA DI PULIZIA OR- DINARIA | FREQUENZA DI PULIZIA PERIO- DICA | FREQUENZA SETTI- MANALE DI UTILIZZO DELL'AM- BIENTE |
AREA AMBULATORIALE NON INTERVENTISTICA TUTTI GLI AMBULATORI DI | AMBULATORI VISITA ME- DICA, PRELIEVI, DIA- | Per AMBULATORIO con attività sulle 6 ore: - 1 intervento ordinario | 5/7 | |
MEDICINA/ SPECIALISTICA E CHIRURGIA NON INTERVENTI- STIC | GNOSTICI NON INTER- VENTISTICI, | Per AMBULATORIO con attività sulle 12 ore: - 1 intervento ordinario - 1 ripasso | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 6/7 (ALP) |
AREA DIAGNOSTICA NON INTERVENTISTICA RADIOLO- | SALA RADIOGRAFICA, | 5/7 6/7 | ||
GIA/TAC/RISONANZA MAGNE- | RISONANZA MAGNETICA, | 7/7 (tac d'urgenza) | ||
TICA, RADIOTERAPIA, SALA | TAC, SALA DIAGNOSTICA | |||
XXXXXX, T.B.I. - | E ZONA LAVAGGIO MANI | |||
NON INTERVENTISTICA | ||||
LABORATORI ANALISI E DI | LABORATORI | 5/7 | ||
RICERCA | 6/7 |
FARMACIA TUTTI I LOCALI AFFERENTI COMPRESE TUTTE LE AREE DI PREPARAZIONE E DISTRIBU- ZIONE FARMACI (COMRESO LABORATORIO GALENICO - 019+1A 002, 010, 063) | AMBULATORI ADIBITI A DISTRIBUZIONE FARMA- CI LABORATORI FARMACIA | -1 intervento ordinario N.B. PER LA SALA BUNKER E X.X.X. xx interventi di pulizia ordinaria e/o periodica e la relativa frequenza devono essere necessariamente, per motivi di sicurezza, eseguiti su indicazione del personale sanitario | 5/7 | |
CAMERE MORTUARIE | SALA AUTOPTICA LOCA- LE SOSTA SALMA-AREA PREPARAZIONE SALMA | 7/7 | ||
AREA PALESTRE E RIABILI- TAZIONE | SALE DI PALESTRA E RIABILITAZIONE (COM- PRESO I LOCALI PER TERAPIA FISICA). | 5/7 | ||
CELLE FRIGORIFERE | A RICHIESTA | 5 /7 6/7 | ||
AREE COMUNI INTERNE ALLE UU.OO. DI TUTTE LE XXXXX- ZE, ENDOSCOPIE, SALE OPE- RATORIE/INTERVENTISTICHE, DH, DAY SURGERY, T.I. E RIA- NIMAZIONI, DIALISI E LITO- TRISSIA | Cucinetta, area relax/sala d'attesa, sala ristoro, sog- giorno, corridoio, disimpe- gni, atrii. | Per attività sulle 12 ore - 1 intervento ordinario Per attività H24 - 1 intervento ordinario - 1 ripasso | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 7/7 |
AREE DI SUPPORTO E DI SERVIZIO DI TUTTE LE UU.OO./AMB. /SERVIZI | Vuote, guardiole, zona ricevimento ferri utilizzati in sedute operatoria, sala ricondizionamento sonde, zona lavaggio mani, locali per procedure diagnostiche (es emoteche, emogas analisi), zona osservazio- nale. Tutti i depositi puliti e spor- chi afferenti alle alle Aree ad Altissimo rischio infettivo e alle UU.OO. di degenza delle Aree ad Alto rischio infettivo. | - 1 intervento ordinario - 1 ripasso | 5/7 6/7 7/7 | |
SERVIZI IGIENICI AD USO PA- ZIENTI DELLE AREE COMUNI AFFERENTI A TUTTE LE AREE AMBULATORIALI/SERVIZI | Bagni, antibagni, Box doc- cia e Servizio Doccia | ALTO AFFLUSSO Servizi igienici pubblici afferenti alle U.O. Amb./Servizi: Pad. 15 (aree ambulatoriali piano terra): - 8 interventi ordinari MEDIO AFFLUSSO Servizi igienici pubblici afferenti alle U.O. Amb./Servizi: - Pad. 1 (piano sotterraneo affe- renti alle aree ambulatoriali, 1° piano sala attesa Litotrissia, Malattie infettive 4° piano); Pad. 2 (poliambulatori sez. A e B piano terra): Pad. 4 (Centro pre-operatorio ginecologia e stecca ambulatoriale di gineco- logia, piano sotterraneo affe- rente all’ambulatorio FIVET): Pad. 5 (Piano terra Area ambu- latoriale Ala D); Pad 6 (piano terra e 1° piano area ambilato- riale; Pad. 7 (piano terra ambu- latori malattie del metabolismo) Pad. 11 (area ambulatoriale diabetologia); Pad. 23 (area ambulatoriale chirurgia pedia- trica): | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 |
- 4 interventi ordinari - Pad. 1 (piano terra servizi del paziente afferenti alle aree am- bulatoriali e centro mammogra- fico): -. 3 interventi ordinari BASSO AFFLUSSO Servizi igienici pubblici afferenti alle U.O. Amb./Servizi: Pad. 1,2,4,5,5H, 9,10, 14, 21, 26: -. 2 interventi ordinari | ||||
Per tutte | - A CHIAMATA (AL BISOGNO) - A RICHIESTA incluso il Proto- collo/Procedura MCS, totale assenza di lattice nell'ambiente, decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale se necessario ecc. (Vedi Tabelle I e II) |
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA MEDIO RISCHIO - M
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 3, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA E TEMPISTICHE:
Codice | NOTE |
O-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-6 | ASPIRAZIONE E/O SPAZZATURA AD UMIDO, SPOLVERATURA AD UMIDO E DETERSIONE delle guide (binari) di scorrimento e della parte esterna della porta degli ascensori, montalettighe/montacarichi. SANITIZZAZIONE delle pulsantiere esterne e delle porte esterne degli ascensori, montaletighe/montacarichi che insistono su corridoi e/o atri di Blocchi Operatori, Terapie Intensive e Dialisi e Litotrissia, ecc. L’operazione si riferisce ai soli locali di supporto, servizio e comuni collocati in Blocchi Operatori, Terapie Intensive , ecc |
O-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-9 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-16 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-32 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-33 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-34 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-25 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad altezza di 2 metri. per quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI | |
b) ARREDI, ATTREZZATURE/APPARECCHIATURE/ACCESSORI VARI ELETTROMEDICALI | |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI L’operazione si riferisce ai soli locali di supporto, servizio, comuni collocati in Blocchi Operatori e Terapie Intensive , ecc. | |
d)SUPERFICI VERTICALI L’operazione si riferisce ai soli locali di supporto, servizio, comuni collocati in Blocchi Operatori e Terapie Intensive , ecc | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI | |
g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI | |
h) PAVIMENTAZIONE |
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI RIPASSO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA MEDIO RISCHIO - M
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 3, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA E TEMPISTICHE:
Codice | DESCRIZIONE OPERAZIONI |
R-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-4 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-6 | DETERSIONE con asportazione di macchie e sporco dalle SUPERFICI ORRIZZONTALI/VERTICALI di cabine (posta- zioni) telefoniche e delle porte esterne di ascensori / montalettighe / montacarichi. . e SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE DEL PAVIMENTO: degli stessi SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE DELLE PULSANTIERE ESTERNE DEGLI ASCENSORI, in un unico passaggio, con prodotti detergenti/disinfettanti. |
R-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-12 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-13 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad altezza di 2 metri. per quanto riportato di seguito: a) GIOCATTOLI b) ARREDI, ATTREZZATURE/APPARECCHIATURE/ACCESSORI VARI ELETTROMEDICALI c) SUPERFICI ORIZZONTALI L’operazione si riferisce ai soli locali di supporto, servizio, comuni collocati in Blocchi Operatori e Terapie Intensive , ecc. d)SUPERFICI VERTICALI L’operazione si riferisce ai soli locali di supporto, servizio, comuni collocati in Blocchi Opera- |
tori e Terapie Intensive , ecc e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI h) PAVIMENTAZIONE | |
R-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-24 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) con utilizzo di materiali / strumenti / metodologie e prodotti de- tergenti/disinfettanti approvati dall’Azienda, punti ad alta frequenza di contatto, etc. con particolare attenzione alle lam- pade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete, carrelli servitori. Da concordarsi con l’Azienda |
R-25 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) del PAVIMENTO, con utilizzo di materiali / strumenti / metodo- logie e prodotti detergenti/disinfettanti approvati dall’Azienda, in base alla tipologia di pavimentazione. Da concordarsi con l’Azienda |
R-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
4 CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA – AREA MEDIO RISCHIO - M
(Tali interventi devono essere considerati aggiuntivi e non sostitutivi della normale pulizia e sanificazione ordinari)
INTERVENTI MENSILE - 1/30 giorni
P-10 | ASPIRAZIONE MECCANICA (CON ASPIRATORE DOTATO DI MICROFILTRO ANTIBATTERICO con l'ausilio di pro- lunghe ed accessori), delle bocchette di aerazione situate nei locali a Medio rischio infettivo collocati nelle UU.OO. Xxx X Xxx. 0 (xxxxx xxxxx, 0x,0x,0x,0x xxxxx) ecc. ASPIRAZIONE delle parti alte e delle bocchete di aerazione, previo smontaggio a carico dell’Azienda, nelle aree comuni e di servzio collocate nei Blocchi Operatori/interventistici, TI, Rianimazione, Litotrissia, Dialisi, BCM, Degenza/DH Oncoematologia ed Ematologia. |
P-15 | PULIZIA A FONDO: SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE, DISINCROSTAZIONE E DISINFEZIO- NE (la disinfezione laddove è previsto), di: Superfici orizzontali e verticali lavabili, attrezzature, arredi, idro- sanitari e accessori (esternamente ed internamente). |
P-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-34 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI TRIMESTRALI e/o a seguito di interventi di manutenzione - 1/90 giorni
X-00 | |
X-00 | ASPIRAZIONE MECCANICA (CON ASPIRATORE DOTATO DI MICROFILTRO ANTIBATTERICO con l'ausilio di prolunghe ed accessori), di tutte le zone alte, non accessibili manualmente: pareti, canaline, controsoffitti, soffitti, termo conduttori, caloriferi, cassonetti, apparecchi di illuminazione, apparecchi di condizionamento, bocchette di aera- zione, ecc. tutte le altre aree |
P-15 | PULIZIA A FONDO: SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE, DISINCROSTAZIONE E DISINFE- ZIONE (la disinfezione laddove è previsto), di: Zone alte: controsoffitti, soffitti, ed esternamente termoconduttori, caloriferi, apparecchi di illuminazione fissi (compresa la lampada scialitica) e di condizionamento, bocchette di aerazione. |
INTERVENTI SEMESTRALI – 1/180 giorni
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO - vedi tutte le operazioni previste nella tabella C ad eccezione delle operazioni: P11, P14, P29, per le quali sono previste le frequenze di pulizia sotto indicate. |
INTERVENTI ANNUALI – 1/365 giorni
P11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-2 | SMONTAGGIO, ASPIRAZIONE, SPOLVERATURA AD UMIDO, LAVAGGIO E SUCCESSIVO RIMONTAGGIO DI SISTEMI OSCURANTI DI VARIO GENERE. Lo smontaggio delle tapparelle o altri sistemi oscuranti verrà effettuato nel caso in cui non sia possibile efettuare la pulizia delle stesse con le modalità previste nella P-29. |
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE A BASSO RISCHIO INFETTIVO - B
TABELLA 4
AREE BASSO RISCHIO INFETTIVO - B - | DESTINAZIONE D'USO LOCALI | FREQUENZA DI PULIZIA OR- DINARIA | FREQUENZA DI PULIZIA PE- RIODICA | FREQUENZA INDICA- TIVA DI UTILIZZO SETTIMANALE DELL'AMBIENTE |
atrii / pianerottoli / scale (anche scorrevo- li) / vani scale / sale attesa / sala ristoro / sala relax / sala giochi/ soggiorno / corri- doi di collegamento / ingressi / portinerie / front office / camere calde / sosta ambu- lanze /… | Padd. 1,2,4,5,5H,,11,13,15, 23 e 19 (per quest’ultimo aree comuni Farmacia e Direzione Generale) piano terra: - 2 intreventi ordinari | |||
AREE COMUNI ALTA PERCORRENZA | NOTA: tutte le aree sopraindicate sono afferenti anche alle aree sanitarie: ambu- latori / servizi (radiologia/laboratori ecc.). | Padd. 1,2,5,5H,11,13,15, 23 e 19 r(per quest’ultimo aree comuni Farmacia) restanti piani: 1 intrevento ordinario Pad. 4 restanti piani: :- 1 intrevento ordinario -.1 ripasso | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 7/7 |
Pad. 8 tutti i piani: - 2 intreventi ordinari - 1 ripasso | ||||
ascensori / montalettighe / montacarchi / scale interne (anche scorrevoli), | Tutti i padiglioni: 2 interventi/ ordinari | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 | |
Padd. 7,9,10,12,14,16, | ||||
18,20,25/27-28,30 (tutti i piani): | ||||
1 intervento ordinario | ||||
AREE COMUNI BASSA PERCORRENZA | Atrii / pianerottoli/attese/corridoio di col- legamento/ingressi/sala risto- ro/portinerie/front office tutte le aree sopraindicate sono afferenti anche alle aree sanitarie (ambulato- ri/servizi) | Pad. 3 e 17 (piano terra): 1 intervento ordinario Pad 3, 17 e 19 (Area Direzione 1° e 2° piano): 2 interventi ordinari/ settimana | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 7/7 |
ascensori / montalettighe / montacarchi, | Tutti i suddetti padiglioni:di cui sopra 1 intervento ordinario | MENSILE | ||
scale interne comuni (anche scorrevoli) | TRIMESTRALE SEMESTRALE | 7/7 | ||
ANNUALE |
scale di sicurrezza interne | Tutti i padiglioni: 2 interventi ordinari/settimana | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 | |
AREE TECNICHE, AD UTILIZZO E PERCOR- RENZA LIMITATA | Magazzini/depositi/archivi/ ripostigli e- sterni alle aree sanitarie | 2 interventi ordinari/settimana | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 |
Depositi sporchi puliti afferenti a tutte le aree sanitarie ad eccezione delle UU.OO. delle Aree Ad Alto rischio infettivo e delle U.U.OO. di degenza e TI/Rianimazioni/Alta Intensità di cura, Sala refertazione. | 1 intervento ordinario | 7/7 | ||
depositi infiammabili | - A CHIAMATA (AL BISOGNO) – Call Center attivo 24/24H - A RICHIESTA ( vedi Tabelle I e II) | A RICHIESTA | ||
sottotetti/seminterrati/ scantinati | - A CHIAMATA (AL BISOGNO) – Call Center attivo 24/24H - A RICHIESTA ( vedi Tabelle I e II) | A RICHIESTA | ||
locali tecnici accesibili/officine | - A CHIAMATA (AL BISOGNO) – Call Center attivo 24/24 - A RICHIESTA ( vedi Tabelle I e II) | A RICHIESTA | ||
AREE DESTINATE AD UF- FICI DELLE AREE SANITA- RIE / AMMINISTRATIVE / TECNICHE | studi medici, uffici, punti informativi, sale riunioni, accettazioni ad uso esclusiva- mente dal personale aziendale, centralini, | - intervento 1ordinario/settimana - svuotamento cestini bisettima- nale | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 |
AREA DI UTILIZZO COMU- NE O SINGOLO CONTI- NUATIVO | camere ardenti centro logistico aule, biblioteche | 1 intervento ordinario | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 7/7 |
magazzino di minerbio | 2 interventi ordinari/settimana | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 | |
locali di culto | 3 interventi ordinari/settimana | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 | |
stanze medici di guardia alloggi, accettazioni e urp(aperti al pub- blico), uffici cucina e dispensa | 1 intervento ordinario | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 7/7 | |
spogliatoi del personale (compresi cucina e mensa) | Per attività sulle 12 ore - 1 intervento ordinario Per attività H24 - 2 interventi ordinari | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 | |
SERVIZI IGIENICI AD USO PERSONALE IN- TERNO | Bagni, antibagni, Box doccia | servizi igienici all’interno di un ufficio e/o studio (utilizzati da max. 2 persone) - intervento 1 settimanale + svuotamento cestino rifiuti biset- timanle servizi igienici utilizzati in comune - di tutte le aree amministrative, sanitarie, di diagnosi e cura, spogliatoi, cucina e mensa ecc. servizi igienici all’interno di ufficio, studi (utilizzati da più di 2 persone) - 2 interventi ordinari | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 7/7 |
servizi igienici utilizzati dai medici di guardia 1 intervento ordinario | ||||
SERVIZI IGIENICI PUBBLICI / VISITATORI PARENTI AL- TISSIMO, ALTO, MEDIO E BASSO AFFLUSSO | Bagni, antibagni, box doccia | SERVIZI IGIENICI AD ALTISSI- MO AFFLUSSO dei seguenti padiglioni Pad. 1 - (tutti i servizi igienici pubblici piano terra); Pad. 2 - (tutti i servizi igienici pubblici piano terra) Pad. 5 - (tutti i servizi igienici pubblici piano terra): Servizio reso nell’ambito dell’Attività con continuità di servizio - ALTO AFFLUSSO Pad. 4 – servizi igienici pubblici portineria, piano terra; e piano sotterraneo; n. 13 interventi (distribuiti nelle 24 ore) Pad. 17 – servizi igienici pubblici piano terra, adiacenti al Bar n. 13 interventi al giorno MEDIO AFFLUSSO Servizi igienici pubblici: Pad. 8 (piano terra); Pad. 00 (xxxxx xxxxxxxxxxx x xxxxx xxx- xx); Pad. 14 (piano terra), Pad. 23 (piano terra), Pad. 29 (piano primo Aula Studenti); Pad. 30 (piano terra) 8 interventi ordinari Pad. 4 – servizi igienici piano sotterraneo; Padd. 00-00-00-00 (piano terra) 4 interventi ordinari Pad. 13 (degenza oncoematolo- gia pediatrica 4° piano) e Pad. 29 (piano terra e 1° piano area ambulatoriale): 3 interventi ordinari BASSO AFFLUSSO Servizi igienici pubblici dei re- stanti padiglioni/piani 2 interventi ordinari | MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 6/7 7/7 |
CUCINA CENTRALIZZATA / ZONA COLAZIONI / MENSE / DISPENSA | xxxx xxxxxxxxx - (xxx. 0, xxxxx xxxxxxxx- xxx) dove sostano i carrelli . | 1 intervento ordinario dalle ore 8.00 alle 9.00, salvo diversa indicazione. | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 |
xxxx xxxxxxxxx- (xxx. 0 - xxxxx xxxxxxxx- xxx) - xxxx xxxxxxxxxx oltre quella della sosta carrelli, compreso la cella frigo. | 1 intervento ordinario dopo le ore 13.00, salvo diversa indica- zione. | 7/7 | ||
cucina centralizzata - (pad. 2, 1° piano) compresi montacarichi .atiinenti la Cuci- na | 1 intervento ordinario dopo le ore 19.00, salvo diversa indicazione | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 |
dispensa – (pad. 2, piano terra ). | 1 intervento ordinario dopo le ore 12.30, salvo diversa indicazione | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 5/7 | |
locali mense (S.Orsola e Malpighi) – (pad. 0, xxxxx xxxxx x 00-00-00 xxxxx xxxxx). | SETTIMANALE MENSILE TRIMESTRALE SEMESTRALE ANNUALE | 7/7 | ||
Per tutte | - A CHIAMATA (AL BISOGNO) - A RICHIESTA incluso il Proto- collo/Procedura MCS, totale assenza di lattice nell'ambiente, decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale se necessario ecc. (Vedi Tabelle I e II) |
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA BASSO RISCHIO - B
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 4, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA ORDINARIA E TEMPISTICHE:
Codice | NOTE |
O-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-9 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-12 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-16 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-25 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad altezza di 2 metri (ad eccezione delle aree di Altissimo - Alto rischio infettivo, dove si deve provve- dere anche oltre), di quanto riportato di seguito: |
a) GIOCATTOLI | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO | |
f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI | |
g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI |
h) PAVIMENTAZIONE solo servizi igieneici, box doccia e depositi sporchi/puliti afferenti alle aree sani- tarie | |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-32 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-33 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-34 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-35 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-39 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI RIPASSO DI PULIZIA E SANIFICAZIONE ORDINARIA – AREA BASSO RISCHIO – B
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 4, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULI- ZIA ORDINARIA DI RIPASSO E TEMPISTICHE:
Codice | DESCRIZIONE OPERAZIONI |
R-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B | |
Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B | |
R-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-4 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-12 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-13 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda, fino ad altezza di 2 me- tri (ad eccezione delle aree di Altissimo - Alto rischio infettivo, dove si deve provvedere anche oltre), di quanto riportato di seguito: a) GIOCATTOLI e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO f) VUOTA, SANITARI ED ACCESSORI g) IDROSANITARI EXTRA SERVIZI IGIENICI |
R-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-21 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-24 | DETERSIONE/DISINFEZIONE (in un unico passaggio) con utilizzo di materiali / strumenti / metodologie approvati e prodotti detergenti/disinfettanti, approvati dalla Committente dei PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando eventuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la |
loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modalità fornita dall'Azienda. | |
R-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA – AREA BASSO RISCHIO – B
4.1 CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA – AREA BASSO RISCHIO – B (escluso zona colazioni, mense, dispensa, cucina centralizzata: vedi paragrafo successivo)
(Tali interventi devono essere considerati aggiuntivi e non sostitutivi della normale pulizia e sanificazione ordinari)
INTERVENTI MENSILE - 1/30 giorni:
P-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-12 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-15 | PULIZIA A FONDO: SPOLVERATURA AD UMIDO, DETERSIONE, DISINCROSTAZIONE E DISINFE-ZIONE (la disin- fezione laddove è previsto), di: Superfici orizzontali e verticali lavabili, attrezzature, arredi, idrosanitari e accessori (esternamente ed internamente), ecc.: |
P-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-24 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-25 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-27 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-28 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-34 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-37 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-41 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI TRIMESTRALI e/o a seguito di interventi di manutenzione - 1/90 giorni
P-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI semestrali e/o a seguito di interventi di manutenzione - 1/180 giorni
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO dei locali riportati nella Tabella 4, (applicare tutte le operazioni di pulizia riportati nella Tabella C, attinenti all'area da pulire, ad eccezione delle operazioni: P11, P14, P29, P2 per le quali sono previste le frequenze di pulizia sottoindicate). |
INTERVENTI ANNUALI - 1/365 giorni
P-29 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-11 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P14 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
4.2 CODICI, FREQUENZA E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA E SANIFICAZIONE PERIODICA – AREA BASSO RISCHIO – B - ZONA COLAZIONI, MENSE, DISPENSA, CUCI- NA CENTRALIZZATA
ZONA COLAZIONI
PAD. | PIANO | DESTINAZIONE D'USO LOCALE | FREQUENZA PULIZIA PERIO- DICA | NOTE | CODICE E DESCRIZIONE OPERA- ZIONE PULIZIA | ATTREZZATURE SPECIALI |
2 | -1 | CELLE FRIGO- RIFERE (SOLO PARTI IN- TERNE) | 1/7 giorni | (COME DA PIANIFI- CAZIONE) | P-50 a) DETERSIONE SOLO PARTI INTERNE - senza limite di altez- za | |
LOCALI DELLA ZONA COLAZO- NE | 1/30 giorni | P-50 b) DERAGNATURA, SPOLVERA- TURA AD UMIDO E DETERSIO- NE DI TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI - senza limite di altezza P-51 c) LAVAGGIO MECCANICO A FONDO DELLA PAVIMENTA- ZIONE | ATTREZZATURE MECCANICHE | |||
1/90 giorni | P-50 d) PULIZIA (spolveratura e deter- sione) VETRI INTERNI E CAPPE (con smontaggio)o solo esterna- mente | SCALA | ||||
1/365 giorni | P-50 e) PULIZIA (solveratura e deter- sione) VETRI ESTERNI E SI- STEMI OSCURANTI | PONTEGGIO/CESTELLO | ||||
XXXXX XXXXXXXX | ||||||
PAD | PIANO | DESTINAZIONE D'USO LOCALE | FREQUENZA PULIZIA PERIO- DICA | NOTE | CODICI E DESCRIZIONE OPERA- ZIONE PULIZIA | ATTREZZATURE SPECIALI |
2 | 0 | LOCALI MENSA MALPIGHI | 1/7 giorni | P-51 a) SPOLVERATURA E DETER- SIONE DELLE VETRATE IN- TERNE E ASPIRAZIONE DELLE PERSIANE DALL'INTERNO E DERAGNATURA | ||
P-51 b) SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE DEL PAVIMENTO con utilizzo di macchinari es. LA- VASCIUGA e prodotti approvati dalla stazione appaltante, spo- stamento degli arredi mobili, a- vendo cura di rifinire con deter- sione manuale i punti non rag- giunti dal lavaggio con la macchi- na, compreso i battiscopa. Gli angoli fra pareti e porte e fra pa- reti e pavimento devono essere puliti a mano. Riposizionamento degli arredi nella stessa ordine di prima. Riposizionamento degli ar- redi nella stessa ordine di prima. | Tipo LAVASCIUGA | |||||
1/30 giorni | P-51 c) DERAGNATURA, SPOLVERA- TURA AD UMIDO E DETERSIO- NE DI TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI - senza limite di altezza e SPRAY CLEANING BUFFING PAVIMENTO TRATTATO CON CERA | |||||
1/90 giorni | P-51 d) LAVAGGIO MECCANICO A FONDO DEL PAVIMENTO CON DECERATURA E CERATURA | |||||
1/90 giorni | P-51 e) CAPPE DI ASPIRAZIONE - SMONTAGGIO, ASPIRAZIONE, DETERSINE, DISINFEZIONE |
1/180 giorni | P-51 f) SPOLVERATURA E DETER- SIONE DEI VETRI ESTERNI E DEI SISTEMI OSCURANTI | PONTEGGIO | ||||
DISPENSA | ||||||
PAD. | PIANO | CELLE FRIGO- RIFERE | 1/7 giorni | P-52 a) DETERSIONE SOLO PARTI INTERNE - senza limite di altez- za | ||
2 | 0 | LOCALI DI- SPENSA | 1/30 giorni | P-52 b) DERAGNATURA, SPOLVERA- TURA AD UMIDO E DETERSIO- NE DI TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI - SENZA LIMITE DI ALTEZZA c) LAVAGGIO MECCANICO A FONDO DELLA PAVIMENTAZIONE | ||
VETRI INTERNI | 1/90 giorni | P-52 d) PULIZIA (spolveratura e deter- sione) VETRI INTERNI E CAPPE (con smontaggio) o solo ester- namente | ||||
VETRI ESTERNI | 1/365 giorni | P-52 e) PULIZIA (spolveratura e deter- sione) VETRI ESTERNI E SI- STEMI OSCURANTI | ||||
CUCINA CENTRALIZZATA | ||||||
PAD. | PIANO | DESTINAZIONE D'USO LOCALE | FREQUENZA PULI ZIA PERIODI- CA | NOTE | DESCRIZIONE OPERAZIONE PULI- ZIA | ATTREZZATURE SPECIALI |
2 | 1 | CELLE FRIGO- RIFERE | (COME DA PIANIFI- CAZIONE) | P-53 a) DETERSIONE SOLO PARTI INTERNE - senza limite di altez- za. | ||
ATTREZZATU- RE FISSE IN E- STERNO FRIGORI- FERI, AB- BATTITO- RI, FOR- NI, STA- ZIONI , ECC. | 1/30 giorni | P-53 b) DECALCIFICAZIONE E DE- GRASSATURA (DOPO LE 19, SALVO DIVERSA INDICAZIONE) | ||||
PORTE INTER- NE FORNI | 1/30 giorni | P-53 c) DEGRASSATURA CON ACIDO (DOPO LE 19, SALVO DIVERSA INDICAZIONE) | ||||
CAPPE DI A- SPIRA- ZIONE | 1/90 giorni | P-53 d) CAPPE DI ASPIRAZIONE – SMONTAGGIO, ASPIRAZIONE, DETERSIONE, DISINFEZIONE E RIMONTAGGIO | ||||
LOCALI CUCINA | 1/30 giorni | P-53 e) DERAGNATURA, SPOLVERA- TURA AD UMIDO E DETERSIO- NE DI TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI - SENZA LIMITE DI ALTEZZA, COMPRESI TOMBINI E GRIGLIE P-55 f) LAVAGGIO MECCANICO A FONDO DELLA PAVIMENTA- ZIONE | ||||
1/180 giorni | P-53 g) PULIZIA (spolveratura e deter- sione) VETRI INTERNI | |||||
1/365 giorni | P-53 h) PULIZIA (spolveratura e deter- sione) VETRI ESTERNI E SI- STEMI OSCURANTI | PONTEGGIO |
1/365 giorni | SMONTATO E RI- MONTATO DAL DIPARTIMENTO TECNICO | P-53 j) SOFFITTO ASPIRANTE – La- vabile in lavastoviglie (con smon- taggio e rimontaggio a cura del Dipartimento tecnico) | ||||
MENSA S.ORSOLA | ||||||
PIANO | DESTINAZIONE D'USO LOCALE | FREQUENZA PULIZIA PERIO- DICA | NOTE | DESCRIZIONE OPERAZIONE PULI- ZIA | ATTREZZATURE SPECIALI | |
1/7 | P-54 b) SPAZZATURA AD UMIDO E DETERSIONE DEL PAVIMENTO con utilizzo di macchinari tipo LAVASCIUGA e prodotti approva- ti dalla stazione appaltante, spo- stamento degli arredi mobili, a- vendo cura di rifinire con deter- sione manuale i punti non rag- giunti dal lavaggio con la macchi- na, compreso i battiscopa. Gli angoli fra pareti e porte e fra pa- reti e pavimento devono essere puliti a mano. Riposizionamento degli arredi nella stessa ordine di prima. Riposizionamento degli ar- redi nella stessa ordine di prima. | Tipo LAVASCIUGA | ||||
PAD | ||||||
27 | 0 | LOCALI MENSA S. ORSOLA | ||||
1/30 | P-54 c) DERAGNATURA, SPOLVERA- TURA AD UMIDO E DETERSIO- NE DI TUTTE LE SUPERFICI LAVABILI - senza limite di altezza | |||||
1/90 giorni | P-54 e) CAPPE DI ASPIRAZIONE - SMONTAGGIO , ASPIRAZIONE, DETERSINE, DISINFEZIONE E RIMONTAGGIO | |||||
1/90 giorni | P-54 a) SPOLVERATURA E DETER- SIONE DELLE VETRATE IN- TERNE E ASPIRAZIONE DELLE PERSIANE DALL'INTERNO E DERAGNATURA P-53 d) LA- VAGGIO MECCANICO A FON- DO DEL PAVIMENTO | PONTEGGIO | ||||
1/365 giorni | P-54 f) SPOLVERATURA E DETER- SIONE DEI VETRI ESTERNI E DEI SISTEMI OSCURANTI | CESTELLO |
1 - FREQUENZE DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA E PERIODICA - AREE AREE ESTERNE - E
TABELLA 5
AREE ESTERNE - E - | DESTINAZIONE D'USO LOCALI | FREQUENZA DI PULIZIA ORDINARIA | Frequenza di pulizia perio- dica | FREQUENZA DI UTILIZZO SETTI- MANALE DELL'AMBIENTE |
AREE AD UTILIZZO COMUNE NON ADIACENTI ALLE AREE SANITARIE | aree e passaggi pedona- li/marciapiedi, strade, stradelli, corselli, viali principale e secondari, depositi cicli, motocicli, giardi- ni/aiuole, (compreso gli arredi, le panchine ed i giochi), cortili interni lastricati/asfaltati e non asfaltati, porticati (es. il chiostro) e portici (es. portico dei mendicanti – via albertoni), portico scarico merci (per cucina centralizzata), copertu- re accessibili, aree ecologiche di stoccaggio rifiuti, rampe di entra- ta/uscita ai e dai padiglioni, ascen- sori e montalettighe, parcheggi auto (in perimetro, sotterranei), tunnel sotterranei di collegamento, area di ingresso principale e/o secondario (comprese le scale esterne/pensiline/intercapedine esterno/grigliato) ai padiglioni: 7, 9, 10, 12, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 25/27/28, 26, 30, 32. | 1 intervento ordinario | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 |
area di ingresso principale e/o secondario (comprese le scale esterne/pensiline/intercapedine esterno/grigliato), ai padiglioni: 1, 2, 3, 4, 5, 5 H, 6, 8, 11, 13, 19, 23. | 1 intervento ordinario 1 ripasso | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
cestini portarifiuti/portacenere e- sterni (strade, stradelli, viali princi- pali e giardini) | 1 intervento ordinario | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
cestini portarifiuti/portacenere col- locati negli ingressi dei padiglioni, nei terrazzi, balconi, Portici, Porti- cati ecc | 2 interventi ordinari | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
lastrici solari e tetti calpestabili | ANNUALE | |||
scale esterne di sicurezza di ac- cesso agli edifici, terrazzi/balconi | 2 interventi ordina- ri/settimana | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
entrate/uscite e rampe di emergen- za dai tunnel (di qualsiasi genere) | 1 intervento ordina- rio/settimana | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
parcheggi auto extraperimetro | 1 intervento ordina- rio/settimana | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | ||
vani tecnici perimetrali e scanna- fossi accessibili | SETTIMANALE | 7/7 | ||
AREE AD UTILIZZO COMUNE ADIACENTI ALLE AREE SA- NITARIE | scale esterne e/o di sicurezza di accesso agli edifici, terraz- zi/balconi/coperture accessibili | 3 interventi ordinari/settimana | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 |
area di ingresso/pensiline/rampe di entrata e/o di emergenza/camera calda per ambulanza/ scale esterne di accesso/intercapedine esterne (es. grigliati) afferenti ai vari Pronto Ssoccorso). | 2 interventi ordinari | SETTIMANALE MENSILE ANNUALE | 7/7 | |
SUPERFICI VETRATE E SI- STEMI OSCURANTI DIFFI- CILMENTE RAGGIUNGIBILI | qualsiasi superficie interna ed e- sterna, verticale e/o orizzontale (tetti) difficilmente raggiungibili e | ANNUALE secondo la pianificazione dell’area di rischio | 7/7 |
relativi sistemi oscuranti | ||||
ZONA DEL TUNNEL SITUATA IN VICINANAZA AI MONTA- CARICHI DELLA CUCINA | Sotterrano PAD. 2 | 1 intervento ordinario dopo le ore 19,00 salvo diversa indi- cazione | ||
Per tutte | - A CHIAMATA (AL BISO- GNO) - A RICHIESTA (Vedi Tabelle I e II) |
2 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA – AREA ESTERNA - E
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 5, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA ORDINARIA E TEMPISTICHE:
Codice | NOTE |
O-1 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-4 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-7 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-10 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-15 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-18 | SPOLVERATURA AD UMIDO, asportando tutte le macchie/aloni, con materiali e prodotti approvati dall'Azienda, nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2metri, di: |
a) Apparecchi fissi di illuminazione, sopra luci, panchine ecc. b) SUPERFICI ORIZZONTALI: dei portici, porticati, corrimano e ringhiere delle scale, balconi, terrazzi, ecc., segnaleti- che, plafoniere, etc.. | |
c) SUPERFICI VERTICALI: entrambe le facce delle porte, pareti lavabili, segnaletiche, bacheche, distributori ticket, e- stintori, canaline, muretti rialzati, colonne dei Portici o Porticati, pilastri, ecc. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando even- tuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modali- tà fornita dall’Azienda, ecc.. | |
h) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMETE DAL LORO POSIZIONAMENTO, IMMAGINI VOTIVE, MONUMENTI FUNEBRI (AREE INTERNE DEI PORTICI ED ESTERNE), CANCELLI, INFERRIATE ecc.; | |
i) PANCHINE E ARREDI DA GIARDINO (compreso i GIOCATTOLI) ecc.. | |
O-19 | DETERSIONE completa delle superfici, nelle zone accessibili manualmente o con prolunghe fino ad altezza di 2 metri, con materiali e prodotti approvati dall'Azienda, per l'eliminazione di sporco aderente, impronte, macchie, aloni, scritte, di: |
c) SUPERFICI ORIZZONTALI: corrimano e ringhiere delle scale, balconi, terrazzi ecc. | |
d) SUPERFICI VERTICALI: porte, pareti lavabili, segnaletiche, bacheche, estintori, canaline, colonne di Portici o Portica- ti, muretti rialzati, ecc. | |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando even- tuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modali- tà fornita dall’Azienda, ecc. | |
g) CARTELLONISTICA, SEGNALETICA, TOTEM INDIPENDENTEMENTE DAL LORO POSIZIONAMENTO, IMMAGINI VOTIVE, MONUMENTI FUNEBRI, ecc.. | |
j) PANCHINE E ARREDI DA GIARDINO (compreso i GIOCATTOLI). | |
O-20 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A Solo l’operazione b) |
O-25 | DISINFEZIONE con utilizzo materiali e prodotti /strumenti / metodologie approvati dall’Azienda fino ad altezza di 2metri di: |
e) PUNTI AD ALTA FREQUENZA DI CONTATTO: attrezzature di trasporto (barelle, carrozzine ecc.), segnalando even- tuali guasti/danneggiamenti riscontrati, durante la loro sanificazione, agli uffici competenti, con la modulistica e la modali- tà fornita dall’Azienda, ecc. | |
i) ARREDI DA GIARDINO: panchine, giochi (in situazioni di presenza di particolare sporco e/o imbrattamento con mate- riale organico). | |
O-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-32 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-33 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-38 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
O-40 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-41 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-42 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
0-43 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella A |
3 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE ORDINARIA DI RIPASSO – AREA ESTERNA - E
In considerazione delle frequenze indicate nella TABELLA 5, questo tipo di pulizia prevede le seguenti OPERAZIONI DI PULIZIA ORDINARIA DI RIPASSO E TEMPISTICHE:
R-1 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-2 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-5 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-6 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-8 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-9 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-13 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-17 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-18 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-19 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
R-26 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella B |
4 - CODICI E DESCRIZIONE OPERAZIONI DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE PERIODICA - AREA ESTERNA –E
(Tali interventi devono essere considerati aggiuntivi e non sostitutivi della normale pulizia e sanificazione ordinari)
INTERVENTI SETTIMANALE 1/7 giorni:
P-3 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-46 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-47 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-48 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI MENSILE - 1/30 giorni:
P-15 | ARREDI DA GIARDINO (PANCHINE, ARREDI E GIOCHI DA GIARDINO): PULIZIA A FONDO (spolveratura e sanificazione) - Deafissione/Rimozione dei volantini e di tutta la pubblicità non autorizzata e Rimozione delle scritte vandaliche. |
P-22 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-23 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-27 | ASPIRAZIONE E DETERSIONE delle guide di scorrimento, delle porte/pareti/pavimento degli ascenso- ri/montacarichi/monta lettighe. |
P-30 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-31 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
p-46 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-47 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-41 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
P-49 | Per la descrizione delle operazioni vedasi tabella C |
INTERVENTI ANNUALI – 1/365 giorni
P-55 | RISANAMENTO COMPLETO: vedi tutte le operazioni previste nella Tabella C attinenti all'area da pulire, comprese le ope- razione P11, P29, P33.e P2 |
Note:
1. L'isolamento elettrico, nonché lo smontaggio ed il montaggio delle plafoniere, sono a carico del Dipartimento Tecnico dell’Azienda e devono essere concordate con U.O./Direzione/Servizio afferente.
2. vetri, infissi, telai e qualsiasi sistema di oscuramento (tapparelle, scuri) difficilmente raggiungibili o non apribili con sistemi idonei (es. piattaforma, cestelli, ragno, ecc.) devono essere convenuti con il Dipartimento Tecnico dell’Azienda e Servizio di Prevenzione e Protezione.
MODALITA' DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, DECONTAMINAZIONE, DISINCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE
L’Appaltatore deve presentare nel Progetto Offerta la descrizione di metodologie e procedure di esecuzione del servizio che intende seguire per l’effettuazione delle operazioni di pulizia, decontaminazione, disincrosta- zione, sanificazione, disinfezione e attività collegate, attinenti alle seguenti tipologie d’intervento:
1. : Intervento Ordinario: a carattere continuativo programmato
2. : Intervento Ordinario di Ripasso: a carattere continuativo programmato
3. : Intervento Periodico: a carattere continuativo programmato
4. : Intervento a Richiesta: per eventi non continuativi
5. : Intervento a Chiamata (al bisogno):per eventi imprevedibili e non programmabili
L’Azienda ha definito le modalità orientative di intervento che serviranno come base per lo sviluppo del do- cumento sopraccitato.
L’Appaltatore nella stesura documentale deve avere come obiettivo il raggiungimento del massimo grado di pulizia e di igiene, identificando, oltre alla metodologia, la tecnica operativa, i prodotti utilizzati, le attrezzatu- re, i DPI, ecc.
L’Azienda, si riserva sin da ora di accettare o di far variare, anche in corso di vigenza contrattuale, quanto proposto sia in termini di modalità che di metodo, compreso gli strumenti utilizzati (apparecchiature, tipolo- gia pannetti/moppini, per l'effettuazione della pulizia di varie superfici, prodotti ecc), a parità di condizioni e- conomiche e tenuto conto di quanto previsto nel Capitolato – Parte Generale al Benefit Sharing.
RACCOMANDAZIONI OPERATIVE PER ORIENTARE LE METODICHE DI INTERVENTO
Scheda 1
RASCHIATURA, SPAZZATURA MECCANICA O MANUALE E DETERSIONE NELLE AREE ESTERNE: DELLE PAVIMENTAZIONI ASFALTATE E NON, SCALE ESTERNE, DELLE VIE DI ACCESSO AI PADIGLIONI, E DELLE SUPERFICI (ES: DAVANZALI ESTERNI). | |
TIPOLOGIA DEL MATERIALE DEL PAVIMENTO: | Asfalto, cemento, piastrellato ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare i macchinari in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, ap- provato dall’Azienda |
ATTREZZATURE NECESSARIE | 1. MECCANICA: 2. MANUALE: Carrello di servizio Scala |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente sgrassante |
D.P.I. | Guanti monouso Mascherina e camice monouso in caso di guano (tipologie indicate dall’Azienda). |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare l'igiene delle mani (con gel alcolico o acqua e sapone) Indossare i guanti monouso. |
MODALITA’ OPERATIVE | RASCHIATURA: sulle superfici lordate di deiezioni di animali di norma è necessario prevedere l’intervento del servizio di disinfestazione e successivamente procedere con la raschiatura poi con il lavaggio. Per non sollevare polvere, spruzzare prima della - raschiatura, detergente sgrassante. Poi occorre risciacquare ed asciugare, avendo cura di non rovesciare acqua all'esterno e sporcare le pareti, in caso in cui l'intervento vine eseguito sui davanzali esterni. LAVAGGIO/DETERSIONE: - scale di sicurezza - pavimentazioni esterne - davanzali Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica il risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, guano, residui di prodotti ecc.. |
AVVERTENZE | La rimozione del guano, la detersione e la disinfezione si deve fare in accordo e in collaborazione con il Servizio aziendale di disinfestazione. Sostituire i guanti se rotti o molto sporchi. |
Scheda 2
SPAZZATURA AD UMIDO DEI PAVIMENTI INTERNI | |
TIPOLOGIA MATERIALI DEI PA- VIMENTI | Pavimenti duri, resilienti, legno, gomma e comunque tutte le tipologie |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare i macchinari in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, appro- vato dall’Azienda |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, ap- provato dall’Azienda Carrello di servizio |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali monouso / pluriuso in base alle indicazioni Aziendali |
PRODOTTI CHIMICI | Usare prodotti approvati dall’Azienda |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani (con gel alcolico o acqua e sapone) Indossare i guanti monouso; preparare le attrezzature. Delimitare le superfici con cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dall’area trattata Preparare le attrezzature Sgomberare il perimetro della stanza da eventuali ingombri |
MODALITA’ OPERATIVE | Effettuare la SPAZZATURA ad umido. Iniziare prima di tutto dalle aree perimetrali della stanza, lungo le pareti, battiscopa e sotto e tutto intorno agli arredi, proseguire negli spazi liberi, coprendo le restanti zone centrali del locale. Se utilizzato il panno, sostituirlo ogni 20 m2 dell'ambiente o più spesso se molto sporco. Si conclude arretrando verso l’uscita del locale, raccogliendo gli eventuali residui di sporco grossolano. Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di rifiuti, polvere, aloni, ecc. |
AVVERTENZE | Non lasciare il materile bagnato nei contenitori del carrello quando non in uso |
Scheda 3
DETERSIONE MANUALE DEI PAVIMENTI INTERNI (Solo dopo una accurata spazzatura ad umido dei pavi- menti) | |
TIPOLOGIA MATERIALI | Pavimenti duri, resilienti, legno, gomma e comunque tutte le tipologie |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare i macchinari e le attrezzature in base alla metodologia utilizzata Carrello di servizio |
MATERIALE DI USO | Materiale pluriuso o monouso a seconda dell’Area di Rischio |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente per pavimenti. Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani (con gel alcolico o acqua e sapone) Indossare i guanti monouso Delimitare le superfici con cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dall’area trattata, in posizione visibile Preparare le attrezzature Sgomberare il perimetro della stanza da eventuali ingombri |
MODALITA’ OPERATIVE | Effettuare la detersione ad umido Iniziare dalle aree perimetrali della stanza, rimuovendo eventuali residui di sporco su an- goli e sul battiscopa, intorno e sotto gli arredi, sanitari, proseguire coprendo le restanti zone centrali del locale. Procedere al lavaggio con lo “schema ad S, avendo cura che ogni passaggio si sovrap- ponga di circa 10 cm rispetto al passaggio precedente. Si conclude arretrando verso l’uscita del locale. Se utilizzato il panno, sostituirlo ogni 20 m2 dell'ambiente o più spesso se molto sporco. Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, resi- dui organici, residui di prodotti, impronte, polvere, ecc. |
AVVERTENZE | In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati agendo su metà del pavi- mento e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. - Accertarsi che nessuno entri nel locale fino a ché il pavimento non sia completamente asciutto, - Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, - Non utilizzare detergenti schiumogeni. |
Scheda 4
DETERSIONE MECCANICA DEI PAVIMENTI | |
TIPOLOGIA MATERIALI PAVI- MENTI | Pavimenti duri, resilienti cerati, legno, gomma. |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare i macchinari in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approva- to dall’Azienda |
ATTREZZATURE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, ap- provato dall’Azienda Carrello di servizio |
MATERIALE DI USO | Usare il materiale in base alla metodologia utilizzata |
D.P.I | Guanti monouso |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani (con gel alcolico o acqua e sapone) Indossare i guanti monouso Spostamento degli arredi amovibili tenuto conto della sicurezza Delimitare con il cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dell’area trattata, in posizione ben visibile |
MODALITA’ OPERATIVE | Procedere alla detersione del pavimento iniziando dal lato destro dell’entrata lungo il pe- rimetro per proseguire verso il centro della stanza sormontando leggermente la striscia già trattata; Occorre sovrapporre i percorsi rettilinei e paralleli di 5-10 cm ad ogni passaggio. Alla fine dell’operazione asciugare con un panno il perimetro della superficie e le sbavature lascia- te dalla macchina Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, cal- care, residui di prodotti, impronte, polvere,ecc. |
AVVERTENZE | I punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina (negli angoli, a filo parete, nelle rien- tranze) va effettuato il lavaggio manuale. In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati agendo su metà del pavi- mento e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 5
DISINFEZIONE DEI PAVIMENTI INTERNI | |
TIPOLOGIA MATERIALI | Pavimenti duri, resilienti cerati, legno, gomma. |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare macchine ed accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, appro- vato dall’Azienda Carrello di servizio |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Disinfettante. Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta. |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani (con gel alcolico o acqua e sapone) Indossare i guanti |
MODALITA’ OPERATIVE | Procedere come da istruzioni riportate nella Scheda n°3 per la detersione del pavimento; Lasciare asciugare il pavimento; Procedere alla disinfezione del pavimento; Non risciacquare e lasciare asciugare; Rimuovere i guanti; Praticare igiene delle mani. |
N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, cal- care, residui di prodotti, impronte. | |
AVVERTENZE | La procedura di disinfezione deve essere eseguito previo la spazzatura ad umido la de- tersione e l'asciugatura del pavimento. In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere disinfettati agendo su metà del pa- vimento e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 6
MANTENIMENTO PAVIMENTI Due metodi: - manutenzione spray Buffing: pulizia e lucidatura dei pavimenti non cerati - manutenzione spray Cleaning: pulizia, lucidatura e il ripristino della protezione cerosa | |
TIPOLOGIA MATERIALI PAVI- MENTI | Pavimenti duri, resilienti cerati e non cerati, pavimenti in cemento trattati con resine e- possidiche, pavimenti in laminato plastico , pavimenti in granito o in marmo ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare i macchinari in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approva- to dall’Azienda |
ATTREZZATURE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, appro- vato dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I. | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani Indossare i guanti Procedere alla pulizia del pavimento. |
PROCEDURA OPERATIVA | Delimitare le superfici con cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dall’area trattata, in posizione visibile Allontanare gli arredi dall’area interessata al trattamento. Spazzare la superficie Iniziare il trattamento di spry cleaning o spray buffing Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, resi- dui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE | In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati e/o trattati agendo su metà del pavimento e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 7
DETERSIONE MECCANICA A FONDO PAVIMENTI | |
TIPOLOGIA MATERIALI | Pavimenti duri e resilienti |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare i macchinari e accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda Carrello attrezzato |
MATERIALI DI USO | Materiale usato in base alla metodologia utilizzata |
PRODOTTI CHIMICI | Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Delimitare le superfici con il cartello giallo “pavimento bagnato” in posizione visibile Liberare le superfici da arredi e suppellettili e collocarli all’esterno del locale da trattare Praticare igiene delle mani Indossare i guanti monouso Preparare le macchine, le attrezzature ed i prodotti |
MODALITA’ OPERATIVE | Effettuare il lavaggio meccanico del pavimento, con particolare attenzione agli angoli e ai battiscopa, rimuovendo lo sporco e gli strati di cera, fino all'eliminazione di qualsiasi residuo. Rimuovere i guanti. Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, calcare, residui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE | Per ogni tipologia di pavimento deve essere eseguita la corretta e specifica modalità di pulizia e manutenzione: -pavimenti duri e resilienti: la pulizia a fondo, deceratura, ceratura, lucidatura, manutenzione spray, cristallizzazione (se richiesto dalla Azienda); -pavimenti tessili: spazzolatura, battitura a fondo, smacchiatura, lavaggio a secco, lavaggio a umido, protezione antimacchia; -pavimenti in legno: manutenzione a umido, ceratura; -xxx. Xx caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati, agendo su metà del pavimen- to e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavimento. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 8
CERATURA DEI PAVIMENTI | |
TIPOLOGIA MATERIALI | TUTTI I PAVIMENTI ad eccezione delle scale e pavimenti in gomma bullonata |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare le attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotto cerante Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Delimitare le superfici con nastro adesivo bianco/rosso e cartello giallo “ pavimento bagnato” in posizione ben visibile; Sgomberare le superfici da arredi e suppellettili e collocarli all’esterno del locale da trattare ; Praticare igiene delle mani. Indossare i guanti monouso; Preparare gli strumenti di lavoro |
MODALITA’ OPERATIVE | Effettuare la SPAZZATURA ad umido delle superfici e la detersione del pavimento (vedi scheda 7) Bagnare con la cera il vello e iniziare il trattamento di protezione iniziando dal fondo della stanza Stendere il prodotto uniformemente Iniziare la stesura dal fondo della stanza, arretrando verso l’uscita L’applicazione deve procedere per strisce parallele al bordo opposto all’uscita, facendo delle strisce di circa un metro e mezzo, parallelamente al bordo opposto all’uscita, ripassare con movimento ad “M” perpendicolarmente al bordo Quando il film è perfettamente asciutto procedere all’applicazione della seconda mano con la stessa modalità solo dopo aver accertato la totale asciugature della prima (circa 30 minuti); Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, residui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE | In caso di scale e corridoi, i pavimenti devono essere sanificati e/o trattati (deceratura, ceratu- ra) agendo su metà del pavimento e solo dopo l'asciugatura sulla rimanente parte del pavi- mento. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 9
DECONTAMINAZIONE/DISINCROSTAZIONE/DETERSIONE/DISINFEZIONE DEI SANITARI ED ACCESSORI COLLOCATI NEI SERVIZI IGIENICI, VUOTA, BOX DOCCIA , ZONA LAVAGGIO MANI NELLE: SALE OPERATORIE E INTERVENTISTI- CHE, CAMERE DI DEGENZA, AMBULATORI, SERVIZIO BAGNI, ECC. | |
TIPOLOGIA MATERIALI /ELEMENTI (vedi tabella A e B) | Vuotatoi, tritapadelle e lavapadelle (esternamente), idrosanitari (lavandino, bidet, tazza wc, vasca), rubinetteria, box doccia, piatto doccia, soffione doccia e accessori, paretti lavabili, piastrelle limitrofe ai sanitari, piantane, arredi sanitari, specchi, mensole, scovo- lini, porta scovolini, pulsantiere WC, portasapone, vari dispenser per il materiale di con- sumo (con particolare attenzione al pulsante del distributore di sapone), cestini rifiu- ti,ecc.. |
MACCHINE E ACCESSORI / AT- TREZZATURE | Carrello di servizio/attrezzato, con tutto il materiale occorrente: gel alcolico per igiene delle mani, guanti monouso, altri DPI richiesti (occhiali/visiera/camici monouso ecc.), prodotti per la spolveratura, detergente, disinfettante, materiali / strumenti / metodologie approvati , ecc. |
MATERIALE DI USO | l’Impresa deve rifornire per ogni carrello un numero tale di pannetti/materiali di consumo in genere al fine di permettere un corretto svolgimento delle operazioni di pulizia |
PRODOTTI CHIMICI e Etichetta | Detergente Disinfettante (sporicida) Disincrostante Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso e/o eventuali altri DPI da utilizzare in caso di attività che possano gene- rare schizzi o spruzzi di materiale organico o prodotti e/o se indicati dal personale sani- tario, Servizi odi Prevenzione o nelle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizza- ti. |
OPERAZIONI PRELIMINARI | 1. Accertarsi di avere a disposizione tutto il materiale occorrente e preparare i prodotti 2. Verificare, con il personale sanitario la necessità di applicare protocolli e procedure specifiche di pulizia, predisposti dall'Azienda (es. MCS, decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale, per terapia metabo- lica, assenza di latice, etc) – (vedi paragrafo “ protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione e sanitizzazione e attività collegate e All.n ); 3. Verificare, con il personale sanitario della U.O., la necessità di applicare e adottare le precauzioni aggiuntive: - Se necessarie, in occasione dell’accesso alle stanze di degenza o alle unità dei pazienti, è obbligatorio l’adozione di specifiche precauzioni per contatto, precauzioni per droplet, precauzioni per via aerea. Il personale deve attenersi a quanto disposto dalla Committente (vedi Manuale Aziendale MA01). Come da raccomandazioni da adottare per le precauzioni per contatto: praticare l’igiene delle mani, indossare un camice di protezione ed indossare i guanti puliti, mono- uso – (Vedi la Procedura PC). - Se non necessarie praticare l’igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o mediante frizione con gel idroalcolico ed indossare guanti puliti, monouso e/o altri DPI in base all'area di rischio infettivo. |
MODALITA’ OPERATIVE | In presenza di sversamenti di materiale organico, effettuare la decontaminazione e la rimozione di tale materiale, delle superfici/arredi ecc. (vedi Scheda n. 19) e/ o di farmaci antiblastici/radioattivi – vedi decontaminazione da farmaci secondo indicazione azienda- le . Rimuovere i guanti, praticare l'igiene delle mani e indossare un nuovo paio di guanti. Procedere alla spolveratura ad umido ed alla detersione delle superfici di seguito indi- cate, eliminando tutte le impronte e macchie con l’ausilio di un prodotto antistatico (per la spolveratura) e detergente, sostituendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni piano o arredo, iniziando con le superfici meno sporche, con bassa frequenza di contatto e proseguire con quelle più sporche ed alta frequenza di contatto, dall'alto verso il basso, |
seguendo, laddove possibile, il seguente ordine: 🟃 porta, maniglia della porta, stipiti della porta, 🟃 pareti, se visibilmente sporche, 🟃 interruttori della luce e termostati, corrimano, ausili per asciugamano, campa- nelli, 🟃 articoli montati alla parete, come: attaccapanni, mensole, armadietti, dispenser di sapone, porta salviette, carta igienica e gel alcoolico, ecc., 🟃 specchi e finestre, 🟃 davanzale interno della finestra, termosifone, Procedere alla disincrostazione e alla detersione del lavandino e delle zone piastrel- late attigue, partendo dal rubinetto, passando ai bordi e parte esterne. In ultimo pulire la parte interna. Con un panno monouso nuovo detergere le zone piastrellate limitrofe. Terminata la procedura NON ripassare con lo stesso panno sul rubinetto. Procedere con la disincrostazione e la detersione del box doccia iniziando: con il soffio- ne con il flessibile, le pareti piastrellate, portasapone, piatto doccia, tenda privacy, ecc Effettuare la disincrostazione e detersione del bidet e delle zone piastrellate attigue, partendo dal rubinetto, passando ai bordi, parti esterne e successivamente alla parte interna. Con un panno monouso nuovo detergere le zone piastrellate limitrofe. In ultimo procedere alla disincrostazione e alla detersione del wc e delle zone pia- strellate attigue. Eliminare, utilizzando lo scovolino, eventuali residui presenti nella tazza WC. Spruzzare la soluzione disincrostante all’interno del WC e sfregare la superficie interna con lo sco- volino del WC. Attivare lo sciacquone e immergere lo scovolino nella tazza WC. N.B. Spruzzare il detergente nella tazza, sfregare successivamente la superficie interna usando lo scovolino e riattivare lo sciacquone. Spruzzare il detergente sul panno monouso passarlo partendo dalla detersione del co- priasse, asse, bordi ed interno del WC. Con un panno monouso nuovo detergere: lo sciacquone, compresa la corda, la vasca di deposito dell'acqua (compresa la pulsantiera dello sciacquone, le zone piastrellate limitrofe e il porta scovolino. Risciacquare con panno pulito e acqua. Spruzzare, in caso di incrostazioni di calcareo e/o ruggine, la soluzione disincrostante direttamente sui sanitari (ceramiche), e/o la rubinetteria, lasciandola agire. La rimozione di qualsiasi traccia di sporco e di calcare deve essere completa. Xxxxxxxxxxxx e asciugare con panno monouso. Terminate le procedure di detersione e disincrostazione, rimuovere i guanti, immediata- mente prima dell'uscita dal locale e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcoli- ca. Indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione, sulle superfici precedentemente deterse, con- sentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Lavare e disinfettare lo scovolino per il WC, il relativo manico ed il contenitore; Eliminare i guanti, effettuare la frizione con soluzione alcolica e effettuare il rifornimento di sapone, salviette e carta igienica. Indosare i guanti puliti. Procedere alla spolveratura, detersione, eventuale disincrostazione e disinfezone del pavimento secondo le schede 2,3 e 5, facendo particolare attenzione negli angoli, nelle zone dietro e attorno ai sanitari. Una volta che si sia terminata la disinfezione del pavimento, e che si sia asciugato, ripo- sizionare un sacchetto pulito nel cestino per i rifiuti. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti detergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante, nonché il manico di aliante e mop, prima di riposizionarli sul carrello. . N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, ma- teriale organico, rifiuti, residui di prodotti, impronte, calcare, rifornimento confor- me del materiale di consumo. | |
AVVERTENZE | a) Utilizzare materiali / strumenti / metodologie approvate. Il materiale deve essere sosti- tuito ad ogni arredo e/o sanitario. b) Utilizzo dei guanti: - Tutti i guanti devono essere rigorosamente classificati come DPI e conformi alla nor- mativa vigenti. |
- i guanti utilizzati per le operazioni di pulizia nei servizi igienici, bagni e locali similari devono essere di tipologia diversa e chiaramente identificabili (es. di colore diverso) rispetto a quelli impiegati nelle altre tipologie di locali. - I guanti devono essere monouso, e devono essere sostituiti frequentemente. - non possono essere indossati contemporaneamente ad altri guanti. - è fatto divieto all’operatore di aprire porte con le mani guantate. - NON USCIRE MAI DAL LOCALE PULITO O CHE SI STA PULENDO, INDOSSAN- DO ANCORA I GUANTI UTILIZZATI PER LA PULIZIA DELLO STESSO. c) In caso di presenza di materiale organico, antiblastici o radioattivi effettuare la decon- taminazone secondo indicazioni aziendali, prima di procedere con le operazioni di disin- crostazione/detersione/disinfezione. d) Non miscelare i disinfettanti con altri detergenti. e) Non allontanarsi dal carrello attrezzato e/o da altre attrezzature/macchinari, lascian- doli incustoditi. f) avvisare il personale sanitario dell'Azienda in caso di riscontro di: perdite di acqua, malfunzionamenti, rotture di tubi, muffa, insetti. |
Scheda 10
DETERSIONE A FONDO RIVESTIMENTI | |
TIPOLOGIA DI MATERIALI | Tutti i tipi di rivestimento lavabili |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE | Carrello di servizio Deragnatore e/o aspirapolvere |
MATERIALI DI USO | Usare il materiale in base alla metodologia utilizzata |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente Per l’utilizzo dei Prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Spostare gli arredi dalla parete all’esterno del locale Ricoprire le prese elettriche con nastro adesivo bianco/rosso Delimitare le superfici con il cartello giallo “ pavimento bagnato” e se si opera in superfi- ci aperte delimitare la zona con nastro adesivo bianco/rosso Praticare igiene delle mani. Indossare i guanti monouso Preparare la soluzione detergente nel secchio Togliere con il deragnatore eventuali ragnatele |
MODALITA’ OPERATIVE | Far scorrere lo strumento di pulizia su tutta la superficie del rivestimento in senso oriz- zontale, lungo tutta la parete procedendo dal basso verso l'alto. Rimuovere eventuali macchie (con cura per evitare danneggiamenti delle superfici). Risciacquare il rivestimento, iniziando dalla parte alta procedendo in senso orizzontale Asciugare il rivestimento, iniziando dalla parte alta Aspirare l’acqua che è scesa sul battiscopa e sul pavimento Asciugare il battiscopa e gli spigoli Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, cal- care, materiale organico, rifiuti, residui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE | Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, |
Scheda 11
DISINFEZIONE RIVESTIMENTI | |
TIPOLOGIA DI MATERIALI RIVESTI- | Tutti i tipi di rivestimento |
MENTI | |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE | Carrello di servizio |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approva- to dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Disinfettante Per l’utilizzo dei Prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani. Indossare i guanti monouso Preparare le soluzioni disinfettante Preparare le attrezzature |
MODALITA’ OPERATIVE | Far scorrere lo strumento utilizzato su tutta la superficie del rivestimento orizzontalmen- te lungo tutta la parete dal basso verso l’alto Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, calcare, materiale organico, rifiuti, residui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE |
Scheda 12
SPOLVERATURA AD UMIDO PUNTI LUCE parti esterne ed interne, previo smontaggio/rimontaggio. | |
TIPOLOGIA DI MATERIALI | Plafoniere, Lampade da Tavolo, da Muro , ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare le le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata |
ATTREZZATURE | Usare le le macchine e accessori e attrezzature in base alla metodologia utilizzata, come da progetto, approvato dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotto detergente Per l’utilizzo dei Prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani. Indossare i guanti Preparare la soluzione ( concentrato + detergente ) Mettere la soluzione nello spruzzatore Spolverare |
MODALITA’ OPERATIVE | Spruzzare la soluzione sul pannetto (senza bagnarlo eccessivamente) Rimuovere eventuali macchie con panno abrasivo morbido Piegare il panno in quattro parti e iniziare a spolverare dalle superfici più pulite verso quelle più sporche Utilizzare le quattro parti del panno in successione man mano che si saturano di polve- re Sostituire il panno con uno pulito e proseguire la spolveratura Asciugare con panno Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, materiale organico, rifiuti, residui di prodotti, impronte, ecc. |
AVVERTENZE | Lo smontaggio e rimontaggio delle plaffoniere o altre tipologie di illuminazioni devono essere fatte in collabaozione con l’ufficio tecnico |
Scheda 13
DETERSIONE PORTE LAVABILI ED INFISSI | |
TIPOLOGIA MATERIALI | Porte e Infissi in: Legno, Metallo, Acciaio, Laminati Verniciati, Laminati in alluminio o leghe leggere |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE | Carrello attrezzato Scala o ponteggi |
MATERIALE DI USO | Usare il materiale in base alla metodologia utilizzata, come da progetto, approvato dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotto detersione acciai Prodotto per lucidatura acciai Prodotto per detergere laminati, legno verniciato, resine e alluminio Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare igiene delle mani Indossare i guanti Preparare la soluzione occorrenti (se necessari per la metologia usata) |
MODALITA’ OPERATIVE | Per gli infissi: Spruzzare sul panno la soluzione appropriata rispetto al tipo di materiale Piegare il panno in quattro parti e iniziare la detersione lungo il perimetro degli infis- si/stipiti a partire dalle parti superiori verso quelle laterali Rimuovere eventuali macchie con panno abrasivo Utilizzare le quattro parti del panno e al termine sostituire il panno con uno pulito Ripassare poi con acqua pulita e asciugare accuratamente avendo cura che non per- xxxxxxx tracce e aloni Spruzzare direttamente l’apposito prodotto sulle superfici di acciaio per la lucidatura e passare con panno Per le porte: Spruzzare sul panno la soluzione appropriata rispetto al tipo di materiale Piegare il panno in quattro parti e iniziare partendo dalla parte superiore in senso orizzontale verso il basso Ripassare poi con acqua pulita e asciugare accuratamente avendo cura che non per- xxxxxxx tracce e aloni Spruzzare direttamente l’apposito prodotto sulle superfici di acciaio per la lucidatura e passare con panno Spruzzare direttamente l’apposito prodotto sulle superfici di legno e passare con pan- no Lavare le maniglie con soluzione detergente. Risciacquare ed disinfettare laddove pre- visto. Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, materiale organico, rifiuti, residui di prodotti, impronte. |
AVVERTENZE | Le porte devono essere lavate con il metodo già descritto avendo cura di usare un pannetto pulito per ogni singola porta |
Scheda 14
DETERSIONE VETRI, SPECCHI, VETRATE, CRISTALLI | |
TIPOLOGIA MATERIALI | VETRI, VETRATE, SPECCHI, CRISTALI, PARETI DIVISORI IN VETRO |
MACCHINE E ACCESSORI | Usare le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approvato dall’Azienda |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Carrello di servizio Scala o ponteggi |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata, come da progetto di gara, approva- to dall’Azienda |
PRODOTTI CHIMICI | Per l’utilizzo dei prodotti vedi scheda tecnica, sicurezza e etichetta |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Liberare le superfici da trattare Delimitare la superficie con: Nastro isolante bianco e rosso e cartello giallo “ pavimento bagnato” fuori dal perimetro segnalato dal nastro; Preparare il materiale e le soluzione occorrenti (se necessari per la metologia usa- ta) Praticare igiene delle mani Indossare i guanti |
MODALITA’ OPERATIVE | Passare lo strumento di pulizia in senso orizzontale o verticale (a seconda delle dimen- sioni del vetro) sulla superficie del vetro- vetrata; Passarlo successivamente procedendo con sistema ad S avendo cura di asciugarlo dopo ogni segmento orizzontale fino alla completa asciugatura del vetro; asciugare la parte perimetrale del bordo della finestra vetrata; Passare lo strumento di pulizia su tutto l’infisso (per tutto il perimetro); Risciacquare e asciugare l’infisso; Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, ma- teriale organico, polvere, residui di prodotti, impronte, ecc. |
AVVERTENZE | Nei vetri muniti di intelaiatura, curare particolarmente la pulizia degli bordi della intelaia- tura stessa e gli angoli. Per i vetri opachi in rilievo detergere e risciacquare abbondantemente solo con acqua. L’Impresa dovrà prevedere sistemi adeguati per la pulizia di vetri/vetrate di cui per una parte è possibile la pulizia con i normali mezzi a disposizione (scale, ecc) mentre si in- forma che una parte sono di difficile raggiungimento ovvero la pulizia può avvenire solo dall’esterno dei padiglioni dell’Azienda con l’ausilio di bracci meccanici, ponteggi o altro. |
Scheda 15
ASPIRAZIONE/SPOLVERATURA AD UMIDO / DETERSIONE - PARTI ALTE, TERMOCONVETTORI, APPAREC- CHI D'ILLUMINAZIONE, BOCCHETTE DI AERAZIONE, APPARECCHI DI CONDIZIONAMENTO, ARREDI | |
TIPOLOGIA DI MATERIALI | BOCCHETTE AERAZIONE, PARETI, ARREDI, CANALINE; ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI | Aspirapolvere: tubo flessibile, bocchette, microfiltri |
ATTREZZATURE | Usare le le macchine e accessori in base alla metodologia utilizzata Scale o Ponteggi |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente sgrassante conc. 1-5% o a base alcolica o disinfettante |
D.P.I | Guanti monouso |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Lavaggio mani Indossare i guanti Preparare l’aspirapolvere (montare gli accessori) |
MODALITA’ OPERATIVE | Effettuare la pulizia ordinaria esterna delle superfici aspirando la polvere e le eventuali ragnatele utilizzando l’apposito aspiratore ed asta telescopica seguito da detersione con pannetti umidificati con soluzione detergente e disinfettante. Per quanto riguarda le bocchette di aerazione l’impresa deve provvedere alla pulizia, mentre lo smontaggio delle relative griglie ed il successivo rimontaggio dopo l’esecuzione delle operazioni di aspirazione/pulizia /detersione e disinfezione resta a carico del Dipartimento Tencnico dell’Azienda. Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. |
AVVERTENZE | L'operazione comporta sempre l'utilizzo di scale o ponteggi |
Scheda 16
PULIZIA CASSONETTI, TAPPARELLE, TELAI, PERSIANE, TAPPARELLE AVVOLGIBILI, TENDE A LAMELLE VERTICALI O ORIZZONTALI, ECC.: | |
TIPOLOGIA MATERIALI | LEGNO, METALLO |
MACCHINE E ACCESSORI | Aspirapolvere: tubo rigido, tubo flessibile, bocchetta aspirazione |
ATTREZZATURE NECESSARIE | Scala Usare le attrezzature e le accessori in base alla metodologia utilizzata |
MATERIALI DI USO | Usare il materiale in base alla metodologia utilizzata |
PRODOTTI CHIMICI | Detergente Per l’utilizzo dei prodotti vedi scheda tecnica, sicurezza e etichetta |
D.P.I | Guanti monouso Mascherina antipolvere |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Sgomberare eventuali arredi e suppellettili sottostanti i serramenti Delimitare l’area di lavoro col nastro isolante bianco/rosso Indossare i guanti di gomma Preparare la soluzione (concentrato + acqua) nel secchio Preparare l’aspirapolvere Chiudere la finestra o la vetrata e abbassare la tapparella Aprire la scala e verificarne la stabilità |
MODALITA’ OPERATIVE | Aprire il cassonetto e appoggiare l’anta a terra Aspirare la polvere e le eventuali ragnatele, nella parte interna del cassonetto con l’aspirapolvere (dorsale) partendo dall’alto verso il basso e aspirando da sinistra verso destra e viceversa Iniziare la detersione della parte esterna della tapparella con la spugna bagnata asciu- gando progressivamente con un panno Proseguire fino ad avvolgere tutto il rullo Riabbassare la tapparella Aprire la finestra Detergere la parte interna Riposizionare l’anta al proprio posto Detergere l’anta Asciugare l’anta Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, resi- dui di prodotti, materiale organico, impronte. |
AVVERTENZE | Nei Locali in cui è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente metodolo- gia: - decontaminazione e rimozione di eventuale presenza di materiale organico (sangue o altri fluidi biologici); - Spolveratura ad umido; - Detersione; - Disinfezione. |
Scheda 17
PULIZIA A FONDO DELLA CAMERA DI DEGENZA (vedi tabella C) |
1. Accertarsi di avere a disposizione tutto il materiale occorrente; 2. Verificare, con il personale sanitario la necessità di adottare precauzioni aggiuntive e/o applicare protocolli e/o procedure specifiche di pulizia, predisposti dall'Azienda (es. MCS, decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale, PER TE- RAPIA METABOLICA, assenza di lattice, etc) – (vedi paragrafo “ Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione e sanitizzazione e attività collegate - Se risulta necessaria l'applicazione delle precauzioni aggiuntive, in occasione dell’accesso alle stanze di degenza o alle unità dei pazienti, è obbligatorio l’adozione di specifiche precauzioni per contatto, precauzioni per droplet, precauzioni per via aerea. Il personale deve attenersi a quanto disposto dalla Committente (vedi Manuale Aziendale MA01). Come da raccomandazioni da adottare per le precauzioni per contatto: praticare l’igiene delle mani, indossare un camice di prote- zione ed indossare i guanti puliti, monouso – (Vedi la Procedura PC). - Se non sono necessarie le precauzioni aggiuntive, praticare l’igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o mediante frizione con gel idroalcolico ed indossare guanti puliti, monouso e/o altri DPI in base alla tipologia dell’U.O... |
1. Igienizzare le mani e indossare i guanti monouso |
2. Delimitare la superficie con cartello giallo “ pavimento bagnato” |
3. Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale materiale organico (vedi Scheda n.19) e/o farmaci antiblastici /radioattivi (secondo indicazione aziendale) presente sulle superfici/arredi/attrezzature e/o pavimento.. Liberare le superfici da arredi e suppellettili e collocarli fuori dal locale |
4. Rimuovere eventuali ragnatele |
5. Aspirare e pulire le bocchette di aerazione, termosifoni previo smontaggio (vedi scheda n.15) |
6. Detergeree risciaquare eventuali mobili fissi |
7. Disincrostare, detergere e risciaquare eventuali sanitari presenti nella camera di degenza (vedi scheda n. 9 e “Procedura di prevenzione delle contaminazioni da Legionella Pneumophila”. |
8. Passare uniformemente con le attrezzature adeguate su tutta la superficie, partendo dal fondo della stanza |
9. Lasciare agire i prodotti utilizzati |
10. Nell'eventualità che viene utilizzata la metodologia che prevede l'utilizzo della monospazzola occorre usare il disco abrasivo (nero o verde o rosso secondo il tipo di pavimento), partendo dalla porta verso il fondo della stanza |
11. Passare tutti gli angoli e i battiscopa con uno strumento abrasivo |
12. Aspirare con l’aspiraliquidi l’acqua sporca |
13. Pulire a fondo gli angoli e battiscopa |
14. Lavare i muri (se lavabili) dal basso verso l’alto |
15. Risciacquare i muri dall’alto verso il basso, in senso orizzontale e asciugare |
16. Risciacquare meccanicamente il pavimento con acqua pura e aspirare |
17. Agitare la tanica di cera prima dell’uso |
18. Procedere ad eventuale ceratura (sui pavimenti mediamente porosi applicare la cera a superficie asciutta, sui pavimenti molto porosi applicare la cera a superficie umida). |
19. Applicare la cera, partendo dal fondo della stanza |
20. Aspettare che si asciughi la prima mano per ripetere l’operazione |
21. Fare attenzione a non calpestare il pavimento finché la cera non è asciugata |
22. Effettuare la pulizia e l'ascigatura degli arredi e suppellettili, precedentemente tolti dalla stanza |
23. Disinfettare le superfici precedentemente lavate e asciugate |
24. Quando la cera è asciugata rimettere tutti gli arredi e quant’altro nella stanza |
25. Quando il pavimento è completamente asciutto togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta. Rimuovere i guanti e prati- care igiene delle mani. |
N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, polvere, calcare, residui di prodotti, mate- riale organico, impronte, corretto rifornimento del materiale di consumo. |
Scheda 18
MODALITA' DI PULIZIA ORDINARIA – SALE OPERATORIE/INTERVENTISTICHE | |
TIPOLOGIA ARRE- DI/ATTREZZATURE/SUPERFIC I/ELETTROMEDICALI (vedi tabella A e B Codifica e descri- zione delle operazioni di pulizia, sanificazione e disinfezione e attivita' collegate - ordinarie) | I letti operatori e/o qualsiasi altro tipo di letto (elettrico, elettromedicale) con i relativi accessori, dispositivi per il posizionamento e la movimentazione del paziente, cinghie di fissaggio per tavolo operatorio riutilizzabili, armadi, pensili, sedie, pareti, superfici orizzontali/verticali, citofo- ni, interruttori, termostati, pulsantiere o altri dispositivi di apertura delle porte, supporti di elet- tromedicali, piantane porta flebo, varie attrezzature fisse e mobili, lampada scialitica, punti ad alta frequenza di contatto, ecc |
MACCHINE E ACCESSORI ATTREZZATURE NECESSARIE | Carrello di servizio/attrezzato, con tutto il materiale occorrente: gel alcolico per igiene delle mani, guanti monouso, altri DPI richiesti (occhiali/visiera/camici monouso ecc.), prodotti per la spolveratura, detergente, disinfettante, materiali / strumenti / metodologie approvati , ecc. |
MATERIALI DI USO | Materiale monouso (l’Impresa deve rifornire per ogni carrello un numero di materiale al fine di permettere un corretto svolgimento delle operazioni di pulizia). |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotti specifici per la spolveratura ad umido (antistatici), detergente e disinfettante Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta. |
D.P.I | Guanti monouso e/o eventuali altri DPI da utilizzare in caso di attività che possano generare schizzi o spruzzi di materiale organico o prodotti e/o se indicati dal personale sanitario, Servizio di Prevenzione, dalle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizzati. |
OPERAZIONI PRELIMINARI | 1. (Vedi Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate del Servizio di pulizia e attività collegate). 2. Accertarsi di avere a disposizione tutto il materiale occorrente e preparare la soluzione dei prodotti concentrati secondo le indicazioni fornite dal produttore e dall’Azienda. 3. Verificare, con il personale sanitario la necessità di adottare precauzioni aggiuntive e/o ap- plicare protocolli e procedure specifiche di pulizia, predisposti/e dall'Azienda (es. MCS, decon- taminazione da farmaci, protocollo PC, assenza di latice, etc) – (inoltre, vedi paragrafo “Proto- colli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione e sanitizzazione e attivi- tà collegate.). Il personale deve attenersi a quanto disposto dalla Committente (vedi Manuali Aziendali - MA01, MA03, MA04 (All.ti 12 e 14 e 15). 4. Praticare l’igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o mediante frizione con gel idoalcolico ed indossare guanti puliti e monouso e/o altri DPI (camice monouso, mascheri- na chirurgica, occhiali/visiera ecc.). |
MODALITA’ OPERATIVE | La pulizia deve comprendere la rimozione di polvere, sporco, rifiuti, materiale organico, impron- te, macchie, aloni, ecc.. 1. Modalità di pulizia ordinaria pre seduta operatoria/interventistica - da svolgersi entro un ora dall’'inizio della stessa: Iniziare con la detersione/disinfezione (in un unico passaggio), utilizzando materiali / strumenti / metodologie e prodotti approvati dalla Committente, di tutte le attrezzature, accessori, arredi, superfici orizzontali/verticali, punti ad alta frequenza di contatto, (compreso il letto operatorio), etc. con particolare attenzione alle lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete o soffitto, carrelli servitori. Rimuovere i guanti, praticare l'igiene delle mani ed indossare guanti puliti monouso e procede- re con la detersione/disinfezione (in un unico passaggio) del pavimento, con utilizzo di materiali / strumenti / metodologie e prodotti approvati dalla Committente, in base alla tipologia di pavi- mentazione. Rimuovere i guanti, praticare l'igiene delle mani. N.B. Verifica il risultato: assenza di aloni, rifiuti, polvere, macchie, sporco, materiale or- ganico, residui di prodotti, impronte, ecc. 2. Modalità di pulizia ordinaria al termine di ogni intervento/seduta operatoria: N.B. la mobilizzazione all’esterno dalla sala operatoria e/o interventistica delle attrezza- ture e/o arredi/accessori, verrà eseguita SOLO se indicato dal personale sanitario, per la pulizia, la disinfezione e per facilitare le procedure di pulizia e disinfezione dell'ambiente interno. Rimuovere i grossi rifiuti dal pavimento, raccogliere i rifiuti prodotti, chiudere il sacchetto e con- ferirlo nel deposito sporco, facendo attenzione a non comprimere con le mani i rifiuti e a non contaminare le superfici esterne del sacchetto. Raccogliere la biancheria utilizzata negli appositi sacchi; chiudere il sacco e conferirlo nel de- posito sporco, facendo attenzione a non contaminare le superfici esterne del sacco. Rimuovere i guanti, praticare l’igiene delle mani e indossare un paio di guanti puliti monouso. Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale presenza di materiale organico (vedi scheda n.19) e/o per presenza di farmaci antiblastici (vedi procedura aziendale sulla decontaminazione da farmaci Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani e indossare un paio di guanti monouso puliti. Procedere alla spolveratura ad umido ed alla detersione rimuovendo, con apposito materia- le monouso inumidito con i prodotti approvati dall'Azienda, la polvere, le impronte, le macchie, lo sporco, ecc.. il materiale monouso inumidito utilizzato per la spolveratura deve essere so- stituito dopo la pulizia di ogni superficie, arredo o attrezzatura, iniziando con le superfici meno sporche, con bassa frequenza di contatto e proseguire con quelle più sporche ed alta frequen- za di contatto, dall'alto verso il basso, dalle zone perimetrali verso il centro dell'ambiente, ovve- ro: di tutte le attrezzature e accessori, carrelli porta sacco, arredi, superfici orizzontali/verticali, punti ad alta frequenza di contatto (interruttori, termostati, pulsantiere, ecc), il letto operatorio, con particolare attenzione alle lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete o sof- fitto, carrelli servitore, ecc. In caso di una rilevante presenza di polvere e/o sporco, che porti alla saturazione del panno, si procede alla sostituzione anticipata con un panno monouso nuovo. Terminate le procedure di spolveratura ad umido e la detersione, rimuovere i guanti, praticare l’igiene delle mani e indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione sulle superfici precedentemente deterse e completa- |
mente asciute, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani. Delimitare le superfici con cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dall’area trattata. Procedere con la spazzatura ad umido, detersione e disinfezione del pavimento, previo lo spostamento degli arredi mobili e riposizionamento al termine, degli stessi arredi, rispettando la collocazione iniziale (vedi le schede n. 2, 3 e 5). Accertarsi che nessuno entri nel locale fino a ché il pavimento non sia completamente asciutto. Quando il pavimento è completamente asciutto, togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, ripristinando la dotazione base della sala operatoria. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti detergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante e tutti gli altri strumenti lavabili, prima di riposizionarli sul carrello. Rimuovere i guanti, e praticare l’igiene delle mani. N.B. Verifica il risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, rifiuti, materiale organico, residui di prodotti, impronte ecc. 3. Attivita' da svolgersi al termine delle sedute operatorie/interventistiche: Rimuovere i grossi rifiuti dal pavimento, raccogliere i rifiuti prodotti, chiudere il sacchetto e con- ferirlo nel deposito sporco, facendo attenzione a non comprimere con le mani i rifiuti e a non contaminare le superfici esterne del sacchetto. Raccogliere la biancheria utilizzata negli appositi sacchi; chiudere il sacco e conferirlo nel de- posito sporco, facendo attenzione a non contaminare le superfici esterne del sacco. Rimuovere i guanti, praticare l’igiene delle mani e indossare un paio di guanti puliti monouso. Mobilizzazione all’esterno dalla sala operatoria e/o interventistica, del letto operatorio, dei vari arredi movibili, suppellettili (carrelli vari, tavoli servitore, ecc.) e delle attrezzature mobili (com- presi camici di piombo e similari), per facilitare le procedure di pulizia e disinfezione dell'intero ambiente. Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale prenza di materiale organico (vedi scheda n.19) e/o per presenza di farmaci antiblastici (vedi procedura decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale). Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani e indossare un paio di guanti monouso puliti. Procedere con l'aspirazione meccanica con l'aspirapolvere a spalla dotato di micro filtro anti- batterico sulle superfici orizzontali e verticali, senza limite di altezza, e di conseguenza devono essere compresi i soffitti, controsoffitti, arredi, apparecchi di illuminazione, termoconvettori, caloriferi, cassonetti, bocchette di aerazione, apparecchi di condizionamento, canaline, e qual- siasi altro elemento soggetto a deposito di polvere e/o ragnatele ecc. Procedere alla spolveratura ad umido ed alla detersione rimuovendo, con apposito materia- le monouso inumidito con i prodotti approvati dall'Azienda, la polvere, le impronte, le macchie, lo sporco, ecc.. il materiale monouso inumidito utilizzato per la spolveratura deve essere so- stituito dopo la pulizia di ogni superficie, arredo o attrezzatura, iniziando con le superfici meno sporche, con bassa frequenza di contatto e proseguire con quelle più sporche ed alta frequen- za di contatto, dall'alto verso il basso, dalle zone perimetrali verso il centro dell'ambiente, ovve- ro: di tutte le attrezzature e accessori, carrelli porta sacco, arredi, superfici orizzontali/verticali, punti ad alta frequenza di contatto (interruttori, termostati, pulsanitiere, ecc), il letto operatorio, con particolare attenzione alle lampade scialitiche, supporti a bracci pensili fissi a parete o sof- fitto, carrelli servitore, soffitti, controsoffitti, rivestimenti, parte esterna di tutte le bocchette di aerazione, tavolo madre. ecc. In caso di una rilevante presenza di polvere e/o sporco, che porti alla saturazione del panno, si procede alla sostituzione anticipata con un panno monouso nuovo. Terminate le procedure di spolveratura ad umido e la detersione, rimuovere i guanti, praticare l’igiene delle mani e indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione, sulle superfici precedentemente deterse e completa- mente asciute, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Terminate queste procedure, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani. Delimitare le superfici con cartello giallo “pavimento bagnato” fuori dall’area trattata. Procedere con l'aspirazione meccanica e/o la spazzatura ad umido, detersione e disinfe- zione del pavimento (vedi le schede n. 2, 3 e 5). La detersione delle pavimentazioni protet- te e non deve essere eseguita con utilizzo di Attrezzatura meccanica di piccole dimensioni e silenziosa e con prodotti approvati dal Committente. I punti non raggiunti dal lavaggio con la macchina, gli angoli fra pareti e porte e fra pareti e pavimento devono essere puliti a mano, compresi i battiscopa. Praticare la procedura di disinfezione del pavimento, quando il pavimento è completamente asciutto. |
Accertarsi che nessuno entri nel locale fino a ché il pavimento non sia completamente asciutto. Quando il pavimento è completamente asciutto, togliere il cartello segnalatore di pericolo di caduta, e ripristinare la dotazione base della sala operatoria e/o altri ambienti, trasportan- done all'interno le attrezzature pulite e disinfettate. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti de- tergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante, nonché tutti gli strumenti di lavoro lavabili, prima di riposizionarli sul carrello. Rimuovere i guanti, e praticare l’igiene delle mani; chiudere la porta della sala e mantenerla chiusa fino al successivo utilizzo. N.B. Verifica il risultato: assenza di aloni, macchie, sporco,rifiuti, materiale organico, residui di prodotti, impronte ecc. | |
AVVERTENZE | a) Nei locali dove è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente metodologia: - decontaminazione e rimozione di eventuale presenza di materiale organico (sangue o altri fluidi biologici); - spolveratura ad umido; - detersione; - disinfezione. b) Rispettare le seguenti regole generali per l'effettuazione della pulizia, nelle aree di Altissimo rischio infettivo: 1. le operazioni di pulizia devono essere tassativamente iniziate quando il paziente ha lascia- to la sala operatoria e secondo le indicazioni del personale sanitario; 2. le operazioni di pulizia pre-seduta operatoria/interventistica devono essere terminate entro un'ora dall'inizio dell'attività sanitaria; 2. tutte le finestre (qualora presenti) devono essere mantenute chiuse per evitare la penetra- zione di polvere negli ambienti in quanto trattasi di ambiente a carica microbica controllata; 3. il carrello attrezzato, il materiale, i prodotti e tutte le attrezzature (esempio lavasciuga, aspi- rapolvere ecc.), devono essere impiegate/dedicate per la pulizia esclusivamente per tale area; al termine dell'attività di pulizia devono essere conservati in un luogo apposito, asciutto, pulito e bene ventilato; 4. prima di ogni intervento di sanificazione, l'operatore deve indossare divise pulite specifiche per tali aree, calzature adibite solo a questi ambienti, copriscarpe, cuffia (impermeabili) ma- scherina chirurgica, camici impermeabili, guanti monouso (non sterili), occhiali/visiera; 5. Le attrezzature, che non vengono ricollocate subito in sala operatoria (accessori di letti ed altro materiale vario) devono in ogni caso essere sanificate prima di essere riposte negli arma- di). c) Non miscelare i disinfettanti con altri detergenti. d) Non allontanarsi dal carrello attrezzato e/o altre attrezzature/macchinari, lasciandoli incusto- diti. e) Avvisare il personale sanitario dell'azienda in caso di riscontro di: perdite di acqua, malfun- zionamenti, guasti, rotture di tubi, muffa, insetti, odori sgradevoli ecc. f) Provedere all'aspirazione dei liquidi, pulizia e sanificazione (detersione e disinfezione) in caso allagamenti/incendi, in caso di necessità. g) NON USCIRE MAI DAL LOCALE PULITO O CHE SI STA PULENDO, INDOSSANDO AN- CORA I GUANTI UTILIZZATI PER LA PULIZIA DELLO STESSO |
Scheda 19
TRATTAMENTO MATERIALE BIOLOGICO (DECONTAMINAZIONE E RIMOZIONE DEL MATERIALE BIOLOGI- CO) | |
TIPOLOGIA DI MATERIALI | Materiale biologico (organico): sangue, urine, feci, vomito ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI | |
ATTREZZATURE | Paletta e raccoglitori monouso. Carrello di servizio/attrezzato, con tutto il materiale occorrente: gel alcolico per igiene delle mani, guanti monouso, altri DPI richiesti (occhiali/visiera/camici monouso ecc.), pro- dotto detergente, disinfettante, materiali / strumenti / metodologie approvati , ecc. |
MATERIALI DI USO | Panno monouso |
PRODOTTI CHIMICI | Disinfettante (esempio: Dicloroisocianurato di Sodio in granuli) Gelificante Detergente Per l’utilizzo dei Prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I | Guanti monouso e/o eventuali altri DPI da utilizzare in caso di attività che possano gene- rare schizzi o spruzzi di materiale organico o prodotti e/o se indicati dal personale sanita- rio, Servizio di Prevenzione, nelle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utlizzati. |
OPERAZIONI PRELIMINARI | Praticare l'igiene delle mani. Indossare i guanti monouso Preparare le soluzioni (concentrato + acqua) negli spruzzatori. |
MODALITA’ OPERATIVE | Ricoprire lo spandimento, utilizzando i DPI (guanti), con un pari volume (volume a volu- me) di granuli di disinfettante direttamente sul materiale da decontaminare, attendere almeno 2 minuti e comunque l'assorbimento e la solidificazione e, con intervento circo- scritto, asportare il materiale biologico e il gelificante, mediante la paletta di plastica e raccoglitori monouso o panni assorbenti monouso; versare poi altri granuli nella zona contaminata; inumidirli con acqua, senza eccedere; dopo 2 minuti asportare il tutto con palette di plastica e raccoglitori monouso ed asciugare con panni assorbenti monouso; smaltire tutto il materiale nel contenitore dei rifiuti speciali a rischio infettivo, Rimuovere e gettare nel contenitore dei rifiuti speciali i guanti monouso utilizzati, praticare l'igiene delle mani e indossare un nuovo paio di guanti. Procedere con una accurata detersione (detergente sgrassante) e successiva disinfezio- ne (disinfettante a base di cloro) – (vedi le Schede 3 e 5). Rimuovere i guanti Praticare igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di materiale organico. |
AVVERTENZE | Usare dispositivi di sicurezza durante tutte le operazioni in quanto tale attività potrebbe generare schizzi o spruzzi (verificare le schede tecniche e le indicazioni del Servizio di protezione e prevenzione. In presenza di notevoli quantità di urina, prima di usare il disinfettante in granuli, assorbire con materiali / strumenti / metodologie approvati la maggior parte dei liquidi. .NON USCIRE MAI DAL LOCALE PULITO O CHE SI STA PULENDO, INDOSSANDO ANCORA I GUANTI UTILIZZATI PER LA PULIZIA DELLO STESSO |
Scheda 20
MODALITA' DI PULIZIA ORDINARIA – ALL’INTERNO DELLA STANZA DI DEGENZA /BOX/RECOVERY ROOM/ OPEN SPACE CON L’UNITÀ DEL PAZIENTE OCCUPATA E DEGLI EVENTUALI SERVIZI IGIENICI/BOX DOC- CIA ANNESSI. | |
TIPOLOGIA ARRE- DI/ATTREZZATURE/SUPERFICI/EL ETTROMEDICALI (vedi tabella A e B) | Armadietti esternamente, pensili, sedie, tavoli, pareti, poltrone lavabili, superfici orizzonta- li/verticali, cestini, piantane porta flebo senza terapia e/o pompe infusionale in corso, cito- foni, TV, telecomando TV punti ad alta frequenza di contatto, ecc. |
MACCHINE E ACCESSORI AT- TREZZATURE NECESSARIE | Usare i macchinari e le attrezzature in base alla metodologia utilizzata. Carrello di servizio/attrezzato, con tutto il materiale occorrente: gel alcolico per igiene del- le mani, guanti monouso, altri DPI richiesti (occhiali/visiera/camici monouso ecc.), prodotti per la spolveratura, detergente, disinfettante, ecc. |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata. |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotti specifici per la spolveratura ad umido (antistatici), detergente e disinfettante Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta |
D.P.I. | Guanti monouso e/o eventuali altri DPI da utilizzare in caso di attività che possano gene- rare schizzi o spruzzi di materiale organico o prodotti e/o se indicati dal personale sanita- rio, Servizio di Prevenzione, dalle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utlizzati. |
OPERAZIONI PRELIMINARI | 1. Vedi - Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate del Servizio di pulizia e attività collegate 2. Accertarsi di avere a disposizione tutto il materiale occorrente e preparare la soluzione dei prodotti concentrati secondo le indicazioni fornite dal produttore e dall’Azienda. 3. Verificare, con il personale sanitario quale deve essere l’ordine di esecuzione delle pu- lizie delle singole stanze di degenza, la modalità di accesso nelle stesse e la necessità di applicare e adottare precauzioni aggiuntive, protocolli e/o procedure specifiche di pulizia, predisposti dall'Azienda (es. MCS, decontaminazione da farmaci PER DEG. U.O.TERAPIA METABOLICA, ASSENZA DI LATTICE, etc) – (inoltre, vedi paragrafo “Pro- tocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, dinsincrostazione, sanificazio- ne e sanitizzazione e attività collegate e/o); - Se risulta necessaria l'applicazione delle precauzioni aggiuntive, in occasione dell’accesso alle stanze di degenza o alle unità dei pazienti, è obbligatorio l’adozione di specifiche precauzioni per contatto, precauzioni per droplet, precauzioni per via aerea. Il personale deve attenersi a quanto disposto dalla Committente (vedi Manuale Aziendale MA01). Come da raccomandazioni da adottare per le precauzioni per contatto: praticare l’igiene delle mani, indossare un camice di protezione ed indossare i guanti puliti, monouso – (ve- di la Procedura PC). - Se non sono necessarie le precauzioni aggiuntive, praticare l’igiene delle mani, me- diante lavaggio con acqua e sapone o mediante frizione con gel idroalcolico ed indossare guanti puliti, monouso e/o altri DPI in base alla tipologia della U.O. |
MODALITA’ OPERATIVE | La pulizia deve comprendere la rimozione di sporco, rifiuti, materiale organico, calcare, impronte, macchie di inchiostro, scritte vandaliche, ecc.. Iniziare con la raccolta, negli appositi sacchi, di eventuale biancheria utilizzata Rimuovere i grossi rifiuti dal pavimento e smaltirli secondo le indicazioni aziendali. Chiudere il sacchetto dei rifiuti, facendo attenzione a non comprimere con le mani i rifiuti e/o contaminare la superficie esterna del contenitore (sacchetto). Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale presenza di materiale organico delle superfici/arredi e/o pavimento per presenza di materiale organico e/o farmaci anti- blastici/radioattivi (vedi Scheda n. 19 e Procedura decontaminazione da farmaci, indicata dall’Azienda) Rimuovere i guanti e praticare l'igiene delle mani indossando un nuovo paio di guanti mo- nouso puliti. Procedere alla spolveratura ad umido, la disincrostazione del lavandino e/o del rubi- netto ed alla detersione delle superfici/arredi, iniziando dal fondo della stanza verso la zona occupata dai pazienti. Si deve rimuovere, con il panno inumidito con il prodotto antistatico e poi detergente, la polvere, le impronte, le macchie, lo sporco, macchie, le scritte vandaliche, ecc.., sosti- tuendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni superficie, arredo o attrezzatura, inizian- do con le superfici meno sporche, con bassa frequenza di contatto e proseguire con quel- le più sporche ed alta frequenza di contatto, dall'alto verso il basso, seguendo, laddove possibile, il seguente ordine: porta, maniglia delle porta, stipiti della porta; pareti, se visibilmente sporche; interruttori della luce e termostati; articoli montati alla parete, come attaccapanni, dispenser per soluzione alcolica; dispenser di sapone e porta salviette; specchi e finestre; paraventi (non appartenente all'unità di paziente occupata); davanzale interno della finestra, termosifone ecc; armadietto (esternamente), sedie/poltrone, se non appartenenti all’unità del pz. occupata; tavoli; asta porta flebo (se non sono presente pompe e/o in corso fle boclisi; telecomando TV e TV; lavandino e rubinetteria; cestini dei rifiuti; Modalità di pulizia dei telefoni/citofoni: effettuare la pulizia ordinaria con materiali mo- |
nouso umidificati con prodotto detergente e poi disinfettante, in ogni sua parte in particola- re la cornetta e la tastiera. N.B. In caso di una rilevante presenza di polvere e/o sporco, che porti alla satura- zione del panno, si procede alla sostituzione anticipata con un panno monouso nuovo. Terminate le procedure di detersione, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani mediante lavaggio con acqua e sapone se visibilmente sporche o con la soluzione alcoli- ca. Indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione, sulle superfici precedentemente deterse, consen- tendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Terminate queste procedure, rimuovere i guanti, e praticare l’igiene delle mani. con la soluzione alcolica o con acqua e sapone se visibilmente sporche. Provvedere al rifornimento dei dispenser per sapone, salviette, soluzione alcolica. Indosare un nuovo paio di guanti. Procedere con la spolveratura, detersione e disinfezione del pavimento secondo le schede 2, 3 e 5. Una volta che si sia terminata la disinfezione del pavimento, e che si sia asciugato, riposi- zionare un sacchetto pulito nel cestino per i rifiuti e/o nell'eventuale porta sacco per la biancheria sporca. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti detergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante, nonché tutti gli strumenti lavabili utilizzati, prima di riposizionarli sul carrello. Portare in vuota il contenitore con la biancheria sporca nonché dei rifiuti e dopo avere indossato un paio di guanti, depositarlo. Togliere i guanti e igienizzare le mani. N.B. Esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, pol- vere, materiale organici, calcare, residui di prodotti, impronte, rifornimento confor- me del materiale di consumo. La pulizia e la disinfezione del servizio igienico e del box doccia si devono effettua- re dopo la pulizia/disinfezione della stanza di degenza, secondo la Scheda n.9). | |
AVVERTENZE | a) Nei Locali in cui è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente metodo- logia: - decontaminazione e rimozione di eventuale presenza di materiale organico (sangue o altri fluidi biologici); - Spolveratura ad umido; - Detersione; - Disinfezione. Dopo aver disinfettato una superficie non asciugare e non risciacquare, per consentire l'azione residua del disinfettante, salvo diversa indicazione del produttore. E’ obbligatorio adottare sistemi ad umido per la rimozione di polvere (spolveratura) e sporco (detersione) compresa la rimozione ad umido delle parti alte delle aree di xxxxx- za, evitando la dispersione e caduta di polvere sull'unità di degenza del paziente. Il man- tenimento delle caratteristiche fisiche ed estetiche di tutte le superfici soggette al servizio di pulizia deve essere rigorosamente rispettato; b) Rispettare le seguenti regole generali per l'effettuazione della pulizia, nelle aree di Alto rischio infettivo: 1. Negli ambienti a carica microbica controllata; tutte le finestre (qualora presenti) devono essere mantenute chiuse per evitare la penetrazione di polvere. 2. Il carrello attrezzato, il materiale, i prodotti e tutte le attrezzature (esempio lavasciuga, aspirapolvere ecc.), devono essere impiegate e dedicate solo per la puli- zia esclusiva di quella U.O.; al termine dell'attività di pulizia devono essere conservati in un luogo apposito, asciutto, pulito e bene ventilato; 3. Prima di ogni intervento di sanificazione, l'operatore deve indossare divise pulite specifiche per tali aree, guanti monouso (non sterili), calzature adibite solo a questi ambienti e laddove richiesta: copriscarpe, cuffia (impermeabili) mascherina chirurgica, camici impermeabili, occhiali/visiera; c) Non miscelare i disinfettanti con altri detergenti; d) Non allontanarsi dal carrello attrezzato e/o altre attrezzature/macchinari, lasciandoli incustoditi; e |
).NON USCIRE MAI DAL LOCALE PULITO O CHE SI STA PULENDO, INDOSSANDO ANCORA I GUANTI UTILIZZATI PER LA PULIZIA DELLO STESSO |
Scheda 21
MODALITA'DI PULIZIA ORDINARIA – STANZA DI DEGENZA/BOX/ROCOVERY ROOM CON UNITA'PAZIENTE NON OCCUPATA - (post-trasferimento/post-dimissione/decesso) E DEGLI EVENTUALI SERVIZI IGIENICI E/O BOX DOCCIA ANNESSI - | |
TIPOLOGIA ARRE- DI/ATTREZZATURE/SUPERFIC I/ELETTROMEDICALI (vedi tabella A e B | Tutti i tipi di letti (elettrici, elettromedicali, ), armadietti, pensili, sedie, tavoli, comodini, pareti, poltrone lavabili, superfici orizzontali/verticali, cestini, supporti di elettromedicali, piantane por- ta flebo, telefoni, varie attrezzature, scialitica, punti ad alta frequenza di contatto, ecc. (vedi Modalità Operative). |
MACCHINE E ACCESSORI ATTREZZATURE NECESSARIE | Usare i macchinari e le attrezzature in base alla metodologia utilizzata. Carrello di servizio/attrezzato, con tutto il materiale occorrente: gel alcolico per igiene delle mani, guanti monouso, altri DPI richiesti (occhiali/visiera/camici monouso ecc.), prodotti per la spolveratura, detergente, disinfettante, ecc. |
MATERIALI DI USO | Usare i materiali in base alla metodologia utilizzata. (l’Impresa deve rifornire per ogni carrello un numero di materiale al fine di permettere un corret- to svolgimento delle operazioni di pulizia). |
PRODOTTI CHIMICI | Prodotti specifici per la spolveratura ad umido (antistatici), detergente e disinfettante Per l’utilizzo dei prodotti vedi Scheda Tecnica, Sicurezza e Etichetta. |
D.P.I | Guanti monouso e/o eventuali altri DPI da utilizzare in caso di attività che possano generare schizzi o spruzzi di materiale organico o prodotti e/o se indicati dal personale sanitario, Servizio di Prevenzione, dalle schede tecniche e di sicurezza dei prodotti utilizzati. |
OPERAZIONI PRELIMINARI | 1. Vedi - Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate del Servizio di pulizia e attività collegate - All. n. 2. Accertarsi di avere a disposizione tutto il materiale occorrente e preparare la soluzione dei prodotti concentrati secondo le indicazioni fornite dal produttore e dall’Azienda. 3. Verificare, con il personale sanitario quale deve essere l’ordine di esecuzione delle pulizie delle singole stanze di degenza, delle singole unità paziente non occupate la modalità di ac- cesso nelle singole stanze di degenza, nonché la necessità di applicare e adottare precauzioni aggiuntive, protocolli e/o procedure specifiche di pulizia, predisposti dall'Azienda (es. MCS decontaminazione da farmaci secondo indicazione aziendale, PER TE- RAPIA METABOLICA, ASSENZA DI LATTICE, etc) – (inoltre, vedi paragrafo “Protocolli e pro- cedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione e sanitizzazione e attività collega- te e/o - Se risulta necessaria l'applicazione delle precauzioni aggiuntive, in occasione dell’accesso alle stanze di degenza o alle unità dei pazienti, è obbligatorio l’adozione di specifiche precau- zioni per contatto, precauzioni per droplet, precauzioni per via aerea. Il personale deve attener- si a quanto disposto dalla Committente (vedi Manuale Aziendale MA01.). Come da raccomandazioni da adottare per le precauzioni per contatto: praticare l’igiene delle mani, indossare un camice di protezione ed indossare i guanti puliti, monouso – (Vedi la Pro- cedura PC). - Se non sono necessarie le precauzioni aggiuntive, praticare l’igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o mediante frizione con gel idroalcolico ed indossare guanti puliti, monouso e/o altri DPI in base alla tipologia della U.O. |
MODALITA’ OPERATIVE | La pulizia deve comprendere la rimozione di sporco, rifiuti, materiale organico, calcare, impron- te, macchie di inchiostro, scritte vandaliche, ecc.. Iniziare con la raccolta di eventuale biancheria utilizzata e inserirla negli appositi sacchi. Rimuovere i grossi rifiuti dal pavimento e smaltirli secondo le indicazioni aziendali. Chiudere il sacchetto dei rifiuti, facendo attenzione a non comprimere con le mani i rifiuti e/o contaminare la superficie esterna del contenitore (sacchetto). Effettuare la decontaminazione e la rimozione di eventuale presenza di materiale organico del- le superfici/arredi e/o pavimento per presenza di materiale organico e/o farmaci antiblasti- ci/radioattivi (vedi Scheda n. 19 e Procedura decontaminazione da farmaci secondo indicazio- ne aziendale). Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcolica. Indossare i guanti puliti. |
Procedere alla spolveratura ad umido, la disincrostazione del lavandino e/o del rubinetto ed alla detersione delle superfici, iniziando dalle superfici più pulite a quelle più sporche e dal alto verso il basso, ovvero: dal fondo della stanza verso la zona occupata dai pazienti; Si deve rimuovere, con il panno inumidito con il prodotto detergente, la polvere, le impronte, le macchie, lo sporco, macchie, le scritte vandaliche, ecc.., sostituendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni superficie, arredo o attrezzatura, seguendo, laddove possibile, il seguente ordi- ne: porta, maniglia delle porta, stipiti della porta; pareti, se visibilmente sporche; interruttori della luce e termostati; articoli montati alla parete, come attaccapanni, dispenser per soluzione alcolica, di- xxxxxxx di sapone e porta salviette; armadietto appartenente all'unità paziente vuo; specchi e finestre; paraventi, tende divisorie lavabili; sopraluci; davanzale interno della finestra, termosifone ecc; sedie; tavoli, tavolo/carrello servitore; poltrona/divano lavabili; comodino (internamente ed esternamente); carrozzina, comoda, deambulatore, girello, sollevatore; asta porta flebo, se non sono presente pompe e non sono in corso fleboclisi; telecomando TV e TV; lavandino e rubinetteria; cestini dei rifiuti; Modalità di pulizia dei telefoni/citofoni: effettuare la pulizia ordinaria con materiali monouso umidificati con prodotto detergente e poi disinfettante, in ogni sua parte in particolare la cornet- ta e la tastiera. Terminate le procedure di detersione, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcolica. Indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione, sulle superfici precedentemente deterse, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Modalità di pulizia, sanificazione e disinfezione del letto dell'unità paziente post – dimis- sione/post-trasferimento/decesso: - Chiusura e allontanamento dei raccoglitori per la biancheria sporca, compreso materas- si e cuscini, con ripristino di pronto utilizzo; - Decontaminazione e rimozione di eventuale materiale organico e/o farmaci antiblasti- ci/radioattivi (vedi Scheda n. 19 e Procedura decontaminazione da farmaci secondo indicazio- ne aziendale - Spolveratura ad umido, detersione e disinfezione di tutta la struttura del letto (staccato dalla presa elettrica), testa letto (letto non occupato), sopraluce, sponde, telecomando del letto, campanello (staccato dalla presa elettrica), supporti vari e quant'altro compongono l’unità del paziente, compresi gli ausili antidecubito. - Detersione e disinfezione della cover del materasso, secondo la procedura Aziendale (lad- dove richiesto) o sostituzione del materasso, o della cover (secondo le indicazioni del persona- le di U.O.); Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcolica. Indossare i guanti puliti. - Rifacimento letto (laddove previsto applicare la “Procedura di rifacimento del letto dell'unità del paziente” - vedi paragrafo: “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, sanificazione, sanitizzazione e attività collegate”; - Sanificazione delle culle termostatiche non occupate dal paziente, parte interna ed ester- na, (vedi “Procedura di pulizia, sanitizzazione e sanificazione delle culle termostatiche” nel pa- ragrafo “Protocolli e procedure specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanifi- cazione, sanitizzazione e attività collegate”, la tabella III - “Indicazioni di servizio relative alle varie tipologie d’intervento” e la Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività col- legate ) Terminate le procedure di detersione, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con |
la soluzione alcolica. Indossare i guanti puliti. Praticare la procedura di disinfezione, sulle superfici precedentemente deterse, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante. Rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcolica. Provvedere al rifornimento dei dispenser per sapone, salviette, soluzione alcolica. Indosare un nuovo paio di guanti. Procedere alla spolveratura, detersione, eventuale e disinfezione del pavimento secondo le schede 2, 3 e 5. Una volta che si sia terminata la disinfezione del pavimento, e che si sia asciugato, riposiziona- re un sacchetto pulito nel cestino per i rifiuti e/o nell'eventuale porta sacco per la biancheria sporca. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti de- tergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante, nonché tutti gli strumenti lavabili utilizzati, prima di riposizionarli sul carrello. Portare in vuota il contenitore con la biancheria sporca nonché dei rifiuti e depositarlo. Rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti de- tergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante, nonché tutti gli strumenti lavabili utilizzati, prima di riposizionarli sul carrello. Terminate queste procedure, rimuovere i guanti, e praticare l’igiene delle mani. N.B. Esito atteso della verifica il risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, polvere, residui di prodotti, impronte, calcare, rifornimento conforme del materiale di consumo, ecc. La pulizia e la disinfezione del servizio igienico e del box doccia si devono effettuare dopo la pulizia della stanza di degenza, secondo la Scheda n.9. | |
AVVERTENZE | a) Laddove è prevista la disinfezione, è obbligatorio adottare la seguente metodologia; - decontaminazione e rimozione per eventuale presenza di materiale organico (sangue o altri fluidi biologici); - Spolveratura ad umido; - Detersione; - Disinfezione. b) Rispettare le seguenti regole generali per l'effettuazione della pulizia, nelle aree di Alto ri- schio infettivo: 1. negli ambienti a carica microbica controllata; tutte le finestre (qualora presenti) devono essere mantenute chiuse per evitare la penetrazione di polvere. 2. il carrello attrezzato, il materiale, i prodotti e tutte le attrezzature (esempio lavasciuga, aspi- rapolvere ecc.), devono essere impiegate e dedicatesolo per la pulizia esclusiva di quella U.O.; al termine dell'attività di pulizia devono essere conservati in un luogo apposito, asciutto, pulito e bene ventilato; 3. prima di ogni intervento di sanificazione, l'operatore deve indossare divise specifi che per tali aree, pulite, calzature adibite solo a questi ambienti, copriscarpe, cuffia (impermeabili) mascherina chirurgica (laddove richiesta), camici impermeabili, guan ti monouso (non steri- li), occhiali/visiera. c) Non utilizzare materiali per la pulizia di un'unità paziente non ocupata (post dimissio- ne/trasferimento/decesso) già utilizzati per la pulizia di un’altra unità paziente non occupata. d) In caso di una rilevante presenza di polvere e/o sporco, che porti alla saturazione del panno, si procede alla sostituzione anticipata con un panno monouso nuovo. e) Non miscelare i disinfettanti con altri detergenti; f) Non allontanarsi dal carrello attrezzato e/o altre attrezzature/macchinari, lasciandoli incusto- diti. g) La sanificazione e la sanitizzazione degli arredi (internamente ed esternamente) devono essere effettuate dall’Impresa previa rimozione del contenuto - (Vedi “Matrice delle responsabi- lità del Servizio di pulizia e attività collegate”). h) Tutti gli arredi e le attrezzature devono essere riposizionate come da collocazione iniziale. i) Informare immediatamente il personale sanitario del ritrovamento di eventuale oggetti per- sonali del paziente.o altro materiale sanitario dimenticato. j ) NON USCIRE MAI DAL LOCALE PULITO O CHE SI STA PULENDO, INDOSSANDO AN- CORA I GUANTI UTILIZZATI PER LA PULIZIA DELLO STESSO |
PROTOCOLLI E PROCEDURE SPECIFICHE DI PULIZIA, DECONTAMINAZIONE, DISINCROSTAZIONE, SANIFICAZIONE, DISINFEZIONE E ATTIVITA' COLLEGATE
1- PROCEDURA DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE DEI LOCALI DEL CENTRO COM- POUNDING
OGGETTO E SCOPO
La seguente procedura ha come oggetto la descrizione dell'organizzazione delle attività di pulizia, decontaminazione, di- sincrostazione, sanificazione e disinfezione dei locali afferenti al Centro Compounding – Area Protetta, con i seguenti obiettivi:
garantire chiarezza e uniformità di applicazione a tutti gli operatori;
garantire un adeguata pulizia, sanificazione, sanitizzazione e livello igienico di tutti i locali, al fine di mantenere i li- velli di qualità dell'aria e delle superfici, richiesti nelle aree a contaminazione controllata;
garantire gli standard particellari e microbiologici previsti dalle normative.
INDICAZIONI GENERALI
Tutte le specifiche attività, descritte nella presente procedura, dovranno essere effettuate da personale fisso, dedicato, che abbia compiuto una formazione adeguata e comprovata all'interno dei laboratori del Centro Compounding. Il personale oltre ad essere stabile, deve essere responsabilizzato, al fine di mantenere un adeguato livello di formazione, addestra- mento e competenza.
Tutti gli operatori dell'Impresa dovranno garantire il rispetto della procedura di pulizia e disinfezione (di seguito specificata), al fine di evitare la contaminazione di prodotto, contaminazione incrociata e da parte di microrganismi.
AREA INTERESSATA E CAMPO DI APPLICAZIONE
Tutte le attività specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione e sanitizzazione devono essere ap- plicate ai seguenti locali del Centro Compounding al 2° piano della Farmacia - Area Protetta: area separata, riservata al personale addetto con accesso limitato, che comprende:
⚫ n. 2 laboratori per la preparazione dei farmaci antiblastici e relativa zona filtro;
⚫ n. 1 laboratorio per la preparazione delle miscele nutrizionali (NP) e relativa zona filtro;
⚫ n. 1 laboratorio per la preparazione delle Terapie Personalizzate Sterili e relativa zona filtro;
⚫ un corridoio interno, le postazioni dei farmacisti, la zona confezionamento delle miscele per NP.
INDICAZIONI SPECIFICHE
Vestiario all’interno dei laboratori:
⚫ copricapo in TNT
⚫ calzari in materiale idrorepellente
⚫ camice monouso non sterile, guanti monouso non sterili e mascherina chirurgica da utilizzare nei laboratori Nutrizione Parenterale e Terapie Personalizzate Sterili
⚫ DPI: camice per antiblastici, guanti per antiblastici, facciale filtrante di tipo FFP2 da utilizzare nei laboratori antiblastici
Materiale / strumenti / metodologie approvati per la pulizia (elenco indicativo non esaustivo):
⚫ n.1 Aspirapolvere dedicato (con filtro in carta che trattenga fino a 3 Micron);
⚫ n.1 Carrello specifico/attrezzato dedicato per il Centro Compounding da tenere al 2°piano della Farmacia, che de- ve essere attrezzato di:
🡺 scopa tipo lamello con materiali monouso (es. pannetti) e paletta con manico lungo;
🡺 contenitore pulito per il materiale di pulizia;
🡺 materiale antistatico monouso a basso rilascio particellare specifici per decontaminazione, spolveratura, de- tersione e disinfezione delle superfici/arredi/attrezzature e pavimento;
🡺 prodotti detergenti per pavimenti, superfici/arredi/attrezzature, superfici vetrate;
🡺 diversi prodotti disinfettanti (concordati con il Commitente), per rotazione, ad alto spettro, senza vapori tossici, per superfici e pavimento specialmente dei laboratori Nutrizione Parenterale e Terapie Personalizzate Sterili.
N.B. Si chiede di utilizzare tassativamente in modo dedicato e separato per le due Aree Protetta e non Protetta: i contenitori per il materiale/strumenti per la pulizia, flaconi dei prodotti, scopa tipo lamello, la paletta con manico lungo.
Principi generali
🟃 L’attività di pulizia all’interno dei laboratori viene effettuata in condizioni non operative a fine attività, e dopo la de- contaminazione delle superfici critiche da parte del personale interno della Farmacia, in particolare nei laboratori antiblastici
🟃 L’accesso ai locali deve essere limitato al solo personale addetto, autorizzato e formalmente individuato e comuni- cato al Responsabile del Laboratorio da parte dell'Azienda Ospedaliera;
🟃 Il carrello attrezzato dedicato o altri macchinari/attrezzature NON POSSONO ACCEDERE AL LABORATORIO;
🟃 Per le attività di pulizia il personale dell’impresa deve osservare le stesse norme di comportamento e vestizione previste per il personale dei Laboratori sopraindicati;
🟃 Le porte di accesso e le finestre dei locali devono essere tenute chiuse;
🟃 La pulizia, sanificazione e disinfezione del locale deve essere effettuata ad umido, al fine di evitare di sollevare polvere;
🟃 Per le superfici dei laboratori deve essere utilizzato un disinfettante ad ampio spettro, che non rilasci nessun vapo- re tossico.
Gli orari di pulizie e lo schema di priorità di effettuazione delle pulizie nei vari laboratori/locali:
devono essere tassattivamente concordati con il Responsabile del Laboratorio.
Area Protetta – dal lunedì al venerdì – ore 16.00/17.30; sabato – 12.30/13.30 (orari indicativi da confermare);
N.B. Prima della pulizia dell'Area Protetta deve essere eseguita la pulizia dell'Area Non Protetta - (depositi NP, Anti- blastici, studio farmacisti, servizi igienici, corridoio, terrazza) – dal lunedì al venerdì – ore 11.00/12.00 e 15.00/16.00; saba- to – 11.30/12.30 (orari indicativi da confermare) utilizzando tassativamente differenti strumenti di lavoro per le due aree.
La pulizia ordinaria presso i laboratori afferenti all'Area Protetta deve avvenire seguendo lo schema di priorità di seguito specificato:
A: Laboratorio Terapie Personalizzate sterili e relativa zona filtro; B: Laboratorio NP e la relativa zona filtro;
C: Laboratorio Antiblastici e la relativa zona filtro; D: Le restanti zone dell'Area Protetta.
Modalità operative per la pulizia e disinfezione ordinaria dei locali dell'Area Protetta: N.B.
1. Vedi – “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate”
2. Verificare, con il personale sanitario, la necessità di adottare precauzioni aggiuntive.
🡺 Il carrello attrezzato deve rimanere all’esterno dei laboratori;
🡺 Un solo operatore deve accedere, tramite la zona filtro previa “ vestizione specifica” all’interno dei labora- tori;
🡺 Prima dell’ingresso nella stanza, praticare igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o la frizione con gel idroalcolico. Indossare il copricapo in TNT, il camice monouso, la mascherina chirurgica, i
calazari in materiale idrorepellente o i DPI sopra indicati per i laboratori antiblastici. Frizionare le mani con gel idroalcolico ed indossare i guanti puliti monouso non sterili.
🡺 Accedere al locale da pulire, tenendo la porta aperta il tempo necessario per introdurre il materiale occor- rente per la pulizia.
🡺 La pulizia deve essere iniziata partendo dalle zone più pulite verso quelle più sporche.
🡺 Le attività di pulizia vanno effettuate, con materiali monouso, che devono essere sostituiti ad ogni cambio di superficie, con movimenti unidirezionali (mai a zig zag o circolari), per evitare “turbolenze” e sovrappo-
nendo fra di loro le passate di circa 2cm.
🡺 Il detergente e/o il disinfettante non deve mai essere applicato direttamente sulle superfici da pulire ma sul materiale monouso utilizzato (es. pannetto).
🡺 il panno xxxxxxx deve essere piegato in quattro durante le operazioni, in modo da poterne usare sempre una parte non utilizzata, ed inumidito, senza impregnarlo eccessivamente, per limitare il più possibile la quantità di residui lasciati sulle superfici.
🡺 Le operazioni di pulizia devono interessare tutte le zone, anche quelle meno accessibili, senza limite di al- tezza; nello specifico:
🟃 per la pulizia dei soffitti, griglie di aerazione, si deve procedere secondo strisce parallele, passando il pannetto inumidito con il detergente, dal centro verso le pareti, una sola volta e in un'unica dire- zione, staccando alla fine del percorso per riprendere dal centro soffitto;
🟃 per la pulizia delle superfici verticali (pareti, porte, finestre, ecc.) è consigliabile iniziare sempre passando il pannetto inumidito con il detergente, dall'alto e dirigersi verso il basso, con movimenti verticali, non circolari; a porta socchiusa, pulire prima di tutto il bordo laterale e superiore, poi le superfici della porta;
🟃 per la pulizia dei pavimenti è necessario procedere sempre dal fondo del locale verso l'uscita dello stesso, secondo strisce parallele, con movimenti in un'unica direzione;
🟃 i carrelli, dedicati esclusivamente all'uso dei laboratori, non vanno mai puliti in prossimità delle aree critiche.
🟃 le sedie e/o gli sgabelli, non vanno mai posizionate sopra i piani di lavoro, al fine di consentire la pulizia del pavimento. Le sedie vanno spostate lateralmente e riposizionate quando è terminata la pulizia della zona.
PULIZIA SUPERFICI/ARREDI/ATTREZZATURE
🡺 Nel laboratorio di preparazione degli Antiblastici – effettuare la decontaminazione dei farmaci antiblastici: sulle superfici, sugli arredi e sulle attrezzature, secondo le indicazioni Aziendali.
🡺 Procedere con la disincrostazione dei rubinetti e dei lavandini, poi eseguire la spolveratura ad umido, con prodotti antistatici e la detersione, con un prodotto detergente, delle superfici/arredi/attrezzature sottoindi-
cate, eliminando polvere, impronte, macchie, calcare ecc., sostituendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni superficie o arredo, rispettando il seguente ordine: soffitti, griglie di aerazione (esternamente), lampa- de (esternamente), porta, pareti, interruttori della luce e termostati, parte esterna delle cappe a flusso la- minare, articoli montati alla parete (es. dispenser per soluzione alcolica), armadietti (esternamente), scaffa- li, finestre, vetri delle porte e degli sportelli e in particolare degli armadi passanti, panchetta zona filtro, da- vanzale interno della finestra, sedie, sgabelli, tavoli, lavandino e rubinetteria (ecc.). Per la pulizia delle se- die, sgabelli si deve utilizzare il pannetto inumidito con detergente, iniziando dall'alto verso il basso, inclu- dendo anche le eventuali ruote.
🡺 Terminate le procedure di detersione, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione al- colica. Indossare i guanti puliti.
🡺 Praticare la procedura di disinfezione sulle superfici precedentemente deterse, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante.
N.B. Prima di applicare il disinfettante, aspettare che la superficie sia asciutta, per non alterarne la concen- trazione.
🡺 Eliminare i guanti, effettuare la frizione con soluzione alcolica. Provvedere al rifornimento dei dispenser per sapone, salviette, soluzione alcolica.
PULIZIA DEL PAVIMENTO
🡺 Nel laboratorio di preparazione degli Antiblastici – effettuare la decontaminazione dei farmaci antiblastici, sul pavimento del laboratorio, secondo le indicazioni Aziendali.
🡺 Procedere alla spolveratura ad umido, detersione e disinfezione del pavimento, con particolare attenzione ai bordi del battiscopa, secondo le schede 2, 3 e 5, avendo cura di eliminare i guanti, effettuare la frizione
con soluzione alcolica e indossare un paio di guanti puliti, tra l'operazione di detersione e disinfezione del pavimento.
🡺 Una volta che si sia terminata la disinfezione del pavimento, rimuovere i guanti ed effettuare l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti, detergere e disinfettare i flaconi di detergente e disinfettante
ed il contenitore utilizzato, nonché qualsiasi strumento utilizzato per le pulizie, prima di riposizionarli sul carrello.
🡺 Terminate tutte le procedure di decontaminazione, disincrostazione, pulizia e disinfezione, rimuovere i guanti, la mascherina, il copricapo ed il camice, smaltendoli nell' apposito contenitore per i rifiuti sanitari
pericolosi o “Citotossici Citostatici” a seguito della pulizia del Laboratorio Antiblastici. Praticare l’igiene del- le mani e indosare un paio di guanti puliti.
🡺 I rifiuti generati all'interno dei laboratori vanno rimossi il prima possibile. Una volta chiuso il contenitore dei rifiuti e trasportarlo fuori dal laboratorio e depositarlo nel deposito temporaneo, attraverso il filtro, secondo
le indicazioni dell'Azienda Ospedaliera, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani.
N.B. Tutto il materiale monouso impiegato nella pulizia dei laboratori antiblastici, va gettato nel bidone (contenitore) dei rifiuti “Citotossici Citostatici”, secondo le indicazioni dell'Azienda Ospedaliera.
Nota: per le frequenze e la descrizione delle operazioni di pulizia ordinaria e periodica attinenti all'Area Protetta, Area Non Protetta e tutti gli altri laboratori afferenti alla U.O. Farmacia – vedi paragrafo: “Frequenze di Pulizia e Sanifica- zione Ordinaria e Periodica”- Tabelle 2 e 3 e “Codici e descrizione operazioni di pulizia” - Tabelle A, B e C, attinenti alle Aree ad Alto e Medio rischio infettivo.
La pulizia periodica dovrà essere concordata tassattivamente con il Responsabile del laboratorio.
L'esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, rifiuti, residui di prodotti, materiale organico, calcare, impronte, rifornimento conforme del materiale di consumo etc.
RESPONSABILITA'
Si definisce di seguito: 0 = Operante C = Coinvolto R = Responsabile I = Informato
Vengono riassunte nella Tabella sottostante le figure individuate, le relative responsabilità e gli strumenti a disposizione al fine del raggiungimento degli standard previsti da normativa e linee guida vigenti.
Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanifi- cazione e sanitizzazione, nei Laboratori Compounding, NP, TPS e altri laboratori afferenti alla U.O. Farmacia, per il perso- nale Ditta/Società esterna e personale dipendente dell'Azienda Ospedaliera:
FIGURE INDIVIDUATE e DEFINIZIONI | RESPONSABI- LITA’ | ATTIVITA' | STRUMENTI A DISPOSIZIONE |
Operatore addetto all'attività di pulizia Ditta/Società in gestione appaltata esterna | O C | - Applicazione della pro- cedura (come sopra indi- cata); - Verifica dell'applicazione delle procedure; (autocon- trollo) | Protocolli di pulizie Report registrazione pulizia avvenuta |
C | - Verifica dell'applicazione della procedura da parte della operante della ditta esterna; | - Vedi - “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività colle- |
Tecni- co/Biologo/Chimico/Farmaci sta, ecc., dedicato alle attivi- tà | O | - Giornalmente, prima e dopo ogni utilizzo, la puli- zia accurata delle are- e/attrezzature critiche (piani di lavoro, cappa (in- ternamente), incubatori, frigoriferi ecc.) viene ese- guita dal personale interno dell'Azienda Ospedaliera. | gate” - Nei Laboratori (in particolare anti- blastici), prima delle operazioni di pu- lizia a carico della ditta esterna, il personale tecnico interno deve e- seguire la decontaminazione finaliz- zata a rimuovere, con appositi prodot- ti, gli agenti inquinanti, secondo le indicazioni aziendali. - il personale interno deve eseguire la pulizia degli elementi di competenza secondo i protocolli aziendali |
Direttore Tecnico - Persona Qualificata Laboratorio Compounding – Area protet- ta e non protetta (NP, TPS, antiblastici ecc.) e altri labo- ratori afferenti alla U.O. Farmacia | R | Verifica dell'applicazione delle procedure | |
Programma Igiene Ospeda- liera e Prevenzione | I/R | Controllo dei livelli igienici come da linee guida |
2 - PROCEDURA DI PULIZIA, SANIFICAZIONE E SANITIZZAZIONE DEI LOCALI RADIOFARMA- CIA/SPET
OGGETTO E SCOPO
La seguente procedura ha come oggetto la descrizione dell'organizzazione delle attività di pulizia, decontamina- zione, disincrostazione, sanificazione e disinfezione dei locali afferenti al Laboratorio di produzione dei Radiofar- maci – U.O. Radiofarmacia/PET, con i seguenti obiettivi:
garantire chiarezza e uniformità di applicazione a tutti gli operatori;
garantire un adeguata pulizia, sanificazione, sanitizzazione e livello igienico di tutti i locali, al fine di man- tenere i livelli di qualità dell'aria e delle superfici, richiesti nelle aree a contaminazione controllata;
garantire gli standard particellari e microbiologici previsti dalle normative.
INDICAZIONI GENERALI
Tutte le specifiche attività, descritte nella presente procedura, dovranno essere effettuate da personale fisso, dedicato, che abbia compiuto una formazione adeguata e comprovata all'interno dei laboratori di produzione di Radiofarmaci/SPET e relativa zona filtro di accesso ai Laboratori stessi.
Il personale oltre ad essere stabile, deve essere responsabilizzato, al fine di mantenere un adeguato livello di formazione, addestramento e competenza.
Tutti gli operatori dell'Impresa dovranno garantire il rispetto della procedura di pulizia e disinfezione (di seguito specificata), al fine di evitare la contaminazione di prodotto, contaminazione incrociata e da parte di microrgani- smi.
AREA INTERESSATA E CAMPO DI APPLICAZIONE
Tutte le attività specifiche di pulizia, decontaminazione, disincrostazione, sanificazione e sanitizzazione devono essere applicate ai seguenti locali seguenti locali :
- Laboratorio di produzione di Radiofarmaci, presso la U.O. Radiofarmacia/Medicina Nucleare e relativa zona filtro di accesso al Laboratorio stesso – piano terra, pad. 30;
- Laboratorio SPET – 1° piano, Pad. 30.
INDICAZIONI SPECIFICHE
Vestiario all’interno dell’area interessata:
⚫ copricapo in TNT;
⚫ camice monouso non sterile;
⚫ guanti monouso non sterili;
⚫ calzari in materiale idrorepellente;
⚫ mascherina chirurgica.
Materiale / strumenti / metodologie approvati per la pulizia (elenco indicativo non esaustivo):
n.1 Aspirapolvere dedicato (con filtro in carta che trattenga fino a 3 Micron);
n.2 Carrelli dedicati separati:
un carello dedicato per il Laboratorio di produzione di Radiofarmaci e relativa zona filtro di accesso al Laboratorio stesso afferente alla U.O. Radiofarmacia, piano terra, Pad. 30;
un carrello dedicato per il Laboratorio SPET – 1° piano, Pad. 30.
I carrelli dedicati devono essere attrezzati di:
◆ scopa tipo lamello con materiali monouso (es. Pannetto) e paletta con manico lungo;
◆ contenitore pulito per il materiale di pulizia;
◆ materiali antistatici monouso sterili e non, a basso rilascio particellare specifici per decontaminazio- ne e per la spolveratura, detersione e disinfezione delle superfici/arredi/attrezzature e pavimento;
◆ prodotti detergenti sterili e non per pavimenti, superfici/arredi/attrezzature, superfici vetrate;
◆ diversi prodotti disinfettanti sterili, per rotazione, ad alto spettro senza vapori tossici per superfici e pavimento del Laboratorio.
Principi generali
🟃 L’attività di pulizia all’interno dei laboratori viene effettuata in condizioni non operative a fine attività, do- po la decontaminazione delle superfici critiche da parte del personale interno della U.O. Radiofarmacia;
🟃 L’accesso ai locali deve essere limitato al solo personale addetto, autorizzato e formalmente individuato e comunicato al Responsabile del Laboratorio da parte dell'Azienda Ospedaliera;
🟃 Il carrello attrezzato dedicato o altri macchinari/attrezzature NON POSSONO ACCEDERE AL LABO- RATORIO;
🟃 Per le attività di pulizia il personale dell’impresa deve osservare le stesse norme di comportamento e vestizione previ ste per il personale dei Laboratori sopraindicati;
🟃 Le porte di accesso e le finestre dei locali devono essere tenute chiuse;
🟃 La pulizia, sanificazione e disinfezione del locale deve essere effettuata ad umido, al fine di evitare di sollevare polvere;
🟃 Per le superfici dei laboratori deve essere utilizzato un disinfettante ad ampio spettro, che non rilasci nessun vapore tossico.
Gli orari di pulizie e lo schema di priorità di effettuazione delle pulizie nei vari laboratori/locali:
devono essere tassattivamente concordati con il Responsabile del Laboratorio.
Modalità operative per la pulizia e disinfezione dei locali: N.B.
1. Vedi - “Matrice delle responsabilità del Servizio di pulizia e attività collegate” - All. n.
2. Verificare, con il personale sanitario, la necessità di adottare precauzioni aggiuntive.
🡺 Il carrello attrezzato deve rimanere all’esterno del laboratorio.
🡺 Un solo operatore deve accedere al laboratorio attraverso la zona filtro, previa vestizione spe- cific;
🡺 Prima dell’ingresso della stanza, praticare igiene delle mani, mediante lavaggio con acqua e sapone o frizione con gel idroalcolico. Indossare il copricapo in TNT, il camice monouso non
sterile, la mascherina chirurgica, i calzari in materiale idrorepellente. Frizionare le mani con gel idroalcolico ed indossare i guanti puliti monouso non sterili.
🡺 Accedere al locale da pulire, tenendo la porta aperta apre il tempo necessario per introdurre il materiale occorrente per la pulizia.
🡺 La pulizia deve essere iniziata partendo dalle zone più pulite verso quelle più sporche.
🡺 Le attività di pulizia vanno effettuate, con materiali monouso, che devono essere sostituiti ad ogni cambio di superficie, con movimenti unidirezionali (mai a zig zag o circolari), per evitare
“turbolenze” e sovrapponendo fra di loro le passate di circa 2cm.
🡺 Il detergente e/o il disinfettante non deve mai essere applicato direttamente sulle superfici da pulire ma sul materiale monouso utilizzato (es. pannetti);
🡺 il panno xxxxxxx deve essere piegato in quattro durante le operazioni, in modo da poterne usare sempre una parte non utilizzata, ed inumidito, senza impregnarlo eccessivamente, per limitare il più possibile la quantità di residui lasciati sulle superfici.
🡺 Le operazioni di pulizia devono interessare tutte le zone, anche quelle meno accessibili, senza limite di altezza; nello specifico:
🟃 per la pulizia dei soffitti, griglie di aerazione, si deve procedere secondo strisce pa- rallele, passando il pannetto inumidito con il detergente, dal centro verso le pareti, una sola volta e in un'unica direzione, staccando alla fine del percorso per riprendere dal centro soffitto;
🟃 per la pulizia delle superfici verticali (pareti, porte, finestre, ecc.) è consigliabile ini- ziare sempre passando il pannetto inumidito con il detergente, dall'alto e dirigersi ver- so il basso, con movimenti verticali, non circolari;
🟃 per la pulizia della porta, mantenerla socchiusa e pulire prima di tutto il bordo laterale e superiore, poi le superfici della porta;
🟃 per la pulizia dei pavimenti è necessario procedere sempre dal fondo del locale ver- sol'uscita dello stesso, secondo strisce parallele, con movimenti in un'unica direzione;
🟃 i carrelli, dedicati esclusivamente all'uso della camera bianca, non vanno mai puliti in prossimità delle aree critiche.
🟃 le sedie e/o gli sgabelli, non vanno mai posizionate sopra i piani di lavoro, al fine di consentire la pulizia del pavimento. Le sedie vanno spostate lateralmente e riposizio- nate quando è terminata la pulizia della zona.
PULIZIA SUPERFICI/ARREDI/ATTREZZATURE
🡺 Effettuare eventuale decontaminazione, per presenza di materiale biologico e/o farmaci, sulle superfici, sugli arredi e sulle attrezzature, secondo le indicazioni Aziendali.
🡺 Procedere con la disincrostazione dei rubinetti e dei lavandini, poi eseguire la spolveratu- ra ad umido, con prodotti antistatici e la detersione, con un prodotto detergente, delle su- perfici/arredi/attrezzature sottoindicate, eliminando polvere, impronte, macchie, calcare ecc.,
sostituendo il panno monouso dopo la pulizia di ogni superficie o arredo, rispettando il seguente ordine: soffitti, griglie di aerazione (esternamente), lampade (esternamente), porta, pareti, inter- ruttori della luce e termostati, parte esterna delle cappe a flusso laminare, articoli montati alla parete (es. dispenser per soluzione alcolica), armadietti (esternamente), scarpiere (esternamen- te e internamente), scaffali, finestre, vetri delle porte e degli sportelli e in particolare degli arma- di passanti, panchetta zona filtro, davanzale interno della finestra, sedie, sgabelli, tavoli, lavan- dino e rubinetteria, ecc.. Per la pulizia delle sedie, sgabelli si deve utilizzare il pannetto inumidi- to con detergente, iniziando dall'alto verso il basso, includendo anche le eventuali ruote.
🡺 Terminate le procedure di detersione, rimuovere i guanti e praticare l’igiene delle mani con la soluzione alcolica. Indossare i guanti puliti.
🡺 Praticare la procedura di disinfezione sulle superfici precedentemente deterse, consentendo l’appropriato tempo di contatto della soluzione disinfettante.
N.B. Prima di applicare il disinfettante, aspettare che la superficie sia asciutta, per non alterarne la concentrazione.
🡺 Eliminare i guanti, effettuare la frizione con soluzione alcolica. Provvedere al rifornimento dei dispenser per sapone, salviette, soluzione alcolica.
PULIZIA DEL PAVIMENTO
🡺 Effettuare eventuale decontaminazione, per la presenza di materiale biologico sul pavimento del laboratorio, secondo le indicazioni Aziendali.
🡺 Procedere alla spolveratura ad umido, detersione e disinfezione del pavimento, con partico- lare attenzione ai bordi del battiscopa, secondo le schede 2, 3 e 5, avendo cura di eliminare i guanti, effettuare la frizione con soluzione alcolica e indossare un paio di guanti puliti, tra l'ope-
razione di detersione e disinfezione del pavimento.
🡺 Una volta che si sia terminata la disinfezione del pavimento, rimuovere i guanti ed effettuare
l’igiene delle mani ed indossando un paio di guanti puliti, detergere e disinfettare i flaconi
di detergente e disinfettante ed il contenitore utilizzato, nonché qualsiasi strumento utilizzato per le pulizie, prima di riposizionarli sul carrello.
🡺 Terminate tutte le procedure di decontaminazione, disincrostazione, pulizia e disinfezione, ri- muovere i guanti, la mascherina, il copricapo ed il camice, smaltendoli nell' apposito
contenitore per i rifiuti sanitari, secondo le indicazioni dell'Azienda Ospedaliera. Praticare l’igiene delle mani e indosare un paio di guanti puliti.
🡺 I rifiuti generati all'interno dei laboratori vanno rimossi il prima possibile.
Una volta chiuso il contenitore dei rifiuti va trasportarlo fuori dal laboratorio e depositato nel deposito tempora-
neo, attraverso il filtro, secondo le indicazioni dell'Azienda. Rimuovere i guaanti e praticare iigiene delle mani. Nota: per le frequenze e la descrizione delle operazioni di pulizia ordinaria e periodica attinenti al Laborato- rio di produzione di Radiofarmaci/SPET e di tutti gli altri laboratori afferenti alla U.O. Farmacia – vedi pa- ragrafo: “Frequenze di Pulizia e Sanificazione Ordinaria e Periodica”- Tabelle 2 e 3 e “Codici e descrizione o- perazioni di pulizia” - Tabelle A, B e C - attinenti alle Aree ad Alto e Medio rischio infettivo.
La pulizia periodica dovrà essere concordata tassattivamente con il Responsabile del laboratorio.
L'esito atteso della verifica di risultato: assenza di aloni, macchie, sporco, rifiuti, residui di prodotti, materiale organico, impronte, rifornimento conforme del materiale di consumo, ecc.
RESPONSABILITA'
Si definisce di seguito: 0 = Operante C = Coinvolto R = Responsabile I = Informato
Vengono riassunte nella Tabella sottostante le figure individuate, le relative responsabilità e gli strumenti a di- sposizione al fine del raggiungimento degli standard previsti da normativa e linee guida vigenti.
Matrice delle responsabilità del servizio di pulizie e attività collegate di pulizia, decontaminazione, disincrostazio- ne, sanificazione e sanitizzazione, nei Laboratori Radiofarmacia e SPET, per il personale Ditta/Società esterna e personale dipendente dell'Azienda Ospedaliera:
FIGURE INDIVI- DUATE e DEFINIZIONI | RESPONSABILITA’ | ATTIVITA' | STRUMENTI A DISPOSIZIONE |