ACCORDO DI PROGRAMMA
ACCORDO DI PROGRAMMA
per l’adozione del Piano Locale Unitario dei Servizi per l’Ambito Distrettuale di Sorgono
Triennio 2010/2012.
I legali rappresentanti della Provincia di Nuoro, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale n° 3, della Comunità Montana “Gennargentu Mandrolisai” e dei Comuni di Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Ovodda, Sorgono, Teti, Tiana e Tonara.
Premesso che:
- L’art. 21 della L.R. 23 dicembre 2005, n° 23 “Sistema integrato dei servizi alla persona” dispone che i Comuni dell’ambito e l’Azienda Sanitaria provvedano alla programmazione e alla realizzazione del sistema integrato dei servizi alla persona e all’attuazione locale dei livelli essenziali sociali e sociosanitari attraverso il Piano Locale Unitario dei Servizi;
- Il quadro normativo richiamato individua nel P.L.U.S. l’atto di programmazione sociale e sociosanitaria dell’intero ambito distrettuale nel quale determinare obiettivi, priorità di intervento e allocazione delle risorse;
- Con tale indirizzo la L.R. 23 dicembre 2005, n° 23 attribuisce alla programmazione e gestione unitaria e associata dei servizi alla persona un’importanza strategica determinante al fine di assicurare adeguati livelli di prestazioni;
- Con deliberazione della Giunta Regionale n. 23/30 del 30.05.2006 sono state approvate le Linee Guida per la predisposizione e attuazione dei Piani Locali Unitari dei Servizi;
- Con deliberazione della Giunta Regionale n. 27/44 del 17.07.2007 sono state approvate le linee di indirizzo per la costituzione e il finanziamento degli Uffici per la programmazione e gestione associata del servizio alla persona;
Richiamato l’Accordo di Programma per l’attuazione del P.L.U.S. per il triennio 2007-2009, sottoscritto dai Sindaci e dei Comuni del distretto di Sorgono, dal Direttore Generale dell’A.S.L. n.° 3 di Nuoro e dal Presidente della Provincia di Nuoro in data 18.12.2006;
Considerato che:
- In data 24.06.2009 e 14.10.2009 si sono svolte le Conferenze di Servizio ai sensi dell’art. 14 e seguenti della Legge n° 241/90 e s.m.i., al fine di intraprendere un percorso condiviso in ordine all’adozione del Piano Locale Unitario dei Servizi per il triennio 2010-2012;
- nei giorni 25.09.2009 e 30.10.2009 si sono svolte le Conferenze di Programmazione alle quali hanno partecipato organizzazioni sindacali, di volontariato e di promozione sociale, la cooperazione sociale e altre organizzazioni non lucrative presenti nella comunità locale, nonché le Amministrazioni e Istituzioni Pubbliche interessate;
- il giorno 16.12.2009 si è tenuta la Conferenza di Servizio conclusiva per l’approvazione definitiva del PLUS e dello schema di Accordo di Programma per l’adozione del P.L.U.S., predisposti per il triennio 2010-2012.
CONVENGONO E STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO :
ART. 1 Premessa ed allegati
La premessa e gli allegati fanno parte integrante e sostanziale del presente Accordo di Programma.
ART. 2 Finalità dell’Accordo
Con il presente Accordo si approva l’allegato Piano Locale Unitario dei Servizi per il triennio 2010/2012, redatto nel rispetto delle norme dettate dalla Legge Regionale n° 23/05 e dalle Linee guida regionali in vigore.
Il presente Accordo ha la finalità di specificare:
a) l’operatività del Piano Locale Unitario dei Servizi per l’ambito distrettuale di Sorgono allegato al presente Accordo, predisposto nel rispetto dei principi e degli indirizzi indicati dalla L.R. n° 23/05 e dalle Linee guida regionali;
b) i criteri di monitoraggio delle sua attuazione;
c) gli strumenti per la soluzione di eventuali difficoltà che insorgessero nel corso della sua implementazione;
d) le forme di esercizio sostitutivo di responsabilità, nel caso di gravi inadempienze da parte di soggetti firmatari;
e) le condizioni per garantire continuità di risposta ai cittadini da parte della rete dei servizi;
ART. 3 Impegni dei soggetti firmatari
Con il presente Accordo vengono assunti i rispettivi impegni ad attuare ogni azione necessaria alla realizzazione degli obiettivi del Piano Locale Unitario dei Servizi, secondo i ruoli e le metodologie disposte nei protocolli e nelle convenzioni che verranno adottate per le aree di intervento interessate, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 18/08/2000 n° 267 e s.m.i. .
La Provincia, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali e delle specifiche funzioni di promozione e supporto nei confronti dei soggetti impegnati nella definizione del Piano Locale Unitario dei Servizi, concorre alla programmazione del sistema integrato dei Servizi Sociali, partecipando alla definizione e all’attuazione del Piano stesso, assicurando anche la necessaria assistenza tecnica ai Comuni impegnati nella realizzazione del sistema locale dei servizi.
Garantisce altresì l’attività di raccordo e di sintesi dei vari Piani Locali Unitari dei Servizi degli ambiti ricompresi nel proprio territorio e destina alla realizzazione del P.L.U.S. eventuali fondi per la realizzazione di particolari interventi, in quanto cointeressata; promuove l’organizzazione e lo sviluppo sulla base degli indirizzi regionali, degli osservatori provinciali sulla rete integrata dei servizi.
I Comuni in quanto titolari delle funzioni sociali e la A.S.L. n° 3 di Nuoro, hanno la responsabilità istituzionale della elaborazione e predisposizione del Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona, della sua realizzazione e conseguente organizzazione dei servizi e degli interventi secondo un’ottica di rete integrata, nonché della sua valutazione.
I medesimi assicurano l’esercizio di tali funzioni prevedendo il più ampio coinvolgimento della comunità locale e dei diversi soggetti, istituzionali e non, impegnati a livello locale sul versante sociale, sanitario, educativo, della formazione professionale e del lavoro attivando a tal fine i necessari organismi partecipativi.
In particolare i Comuni per quanto riguarda la realizzazione della rete dei servizi, in accordo con l’Azienda A.S.L., promuovono la massima integrazione e unitarietà di intervento soprattutto per quelli ambiti sociali ad alta valenza sociosanitaria di cui alla scheda finanziaria della gestione associata del Piano Locale Unitario dei Servizi.
I Comuni destinano alla realizzazione del P.L.U.S. le risorse di loro competenza integrate da eventuali ulteriori fondi nazionali, regionali o provinciali appositamente assegnate ai Comuni.
L’Azienda A.S.L. destina alla realizzazione del P.L.U.S. le risorse di competenza della gestione sanitaria distrettuale. In particolare definisce un apposito capitolo di bilancio, con risorse suddivise per distretto, da destinare all’integrazione dei servizi sociali e sanitari e alla realizzazione della componente dei servizi oggetto del P.L.U.S..
I sottoscrittori del presente Accordo di Programma si impegnano, nello svolgimento dell’attività di
propria competenza a:
1. collaborare lealmente con i partner pubblici coinvolti;
2. collaborare con l’Ente gestore dei servizi associati, mettendo a disposizione strutture, attrezzature e risorse professionali, ove richiesto dall’Ufficio di Piano (UdP);
3. garantire la partecipazione attiva e continuativa alle attività previste;
4. garantire la trasparenza dei processi e dei contenuti decisionali;
5. rispettare i termini concordati e indicati nel presente atto;
6. utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa;
7. attivare ed utilizzare a pieno e in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente accordo per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;
8. procedere periodicamente alla verifica dell’Accordo e, se necessario, a proporre gli eventuali aggiornamenti ai responsabili dell’attuazione;
9. rimuovere ogni ostacolo procedurale in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi, accettando, in caso di xxxxxxx, ritardo o inadempienza, l’intervento sostitutivo dell’autorità competente;
10. rappresentare le istanze della comunità locale e in particolare dei soggetti deboli;
11. promuovere le risorse della comunità locale.
ART. 4 Rapporti con il terzo settore
I soggetti firmatari riconoscono l’apporto dato al processo di elaborazione e definizione del P.L.U.S. dai diversi soggetti del Terzo Settore che hanno partecipato ai tavoli tematici nell’ambito della Conferenza di Programmazione.
Le parti firmatarie inoltre si impegnano a coinvolgere attivamente i soggetti del terzo settore (ONLUS, cooperative sociali, associazioni di volontariato, fondazioni, etc.) nella coprogrammazione, cogestione, covalutazione per la realizzazione concertata del sistema locale dei servizi sociali a rete, nonché nell’indicazione dei bisogni e delle priorità e nella promozione della cultura e della prassi della solidarietà.
ART. 5 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del presente Piano per gli anni 2010/2012 trovano riscontro nell’ambito degli strumenti e delle regole che governano la programmazione e la gestione economico - finanziaria degli Enti coinvolti.
In particolare le risorse sono allocate nei rispettivi bilanci di esercizio, che, ove necessario e nel rispetto della normativa di riferimento, saranno progressivamente adeguati sia all’effettivo fabbisogno che emergerà in sede di realizzazione delle azioni e degli interventi del Piano, sia all’andamento delle entrate (contribuzione degli utenti, finanziamenti specifici, entrate derivanti da trasferimenti e dalla fiscalità locale).
Alla realizzazione del Piano per il triennio 2010 – 2012 di complessivi Euro 2.404.000,00 concorrono risorse provenienti da finanziamenti statali, regionali, provinciali, comunali dall’Azienda A.S.L. e dalla contribuzione dell’utenza come riassunto nella tabella allegata al P.L.U.S. e ripartite a titolo indicativo nei termini seguenti:
AZIONI DI SISTEMA
⮚ Azione di Formazione - aggiornamento € 3.500,00
⮚ Attuazione regolamento per il funzionamento dei servizi PUA e UVT € 2.500,00
⮚ Sistema Informativo Socio - Sanitario € 20.000,00
⮚ Modello di funzionamento dell’Ufficio di Piano € 2.000,00
⮚ Istituzione tavoli tematici permanenti € 4.000,00
⮚ Azione di Comunicazione € 10.000,00 AZIONI PROGETTUALI DELLE AREE TEMATICHE
⮚ Assistenza domiciliare socio – assistenziale sovracomunale ( SAD) € 1.020.000,00
⮚ Inclusione Sociale delle persone con problematiche di sofferenza
mentale e persone con problemi di dipendenza € 540.000,00
⮚ Modellizzazione degli interventi di assistenza ad reddito
e contrasto delle povertà € 2.000,00
⮚ Formazione coordinamento e tutoraggio degli interventi di reinserimento e inclusione sociale/occupazionale a favore di soggetti che si trovino
in condizioni di disagio socio – economico e/o con problemi di dipendenza
e disabilità € 20.000,00
⮚ Servizio Educativo Territoriale ( SET) € 780.000,00
ART. 6 Ente per la gestione dei servizi in forma associata
La Comunità Montana “Gennargentu Mandrolisai” è individuata quale ente per la gestione dei servizi in forma associata, presso il quale è costituito l’Ufficio di Piano.
Il predetto ente percepirà i finanziamenti destinati alla gestione associata dei servizi e al funzionamento dell’Ufficio di Piano ed assumerà integralmente la funzione di gestione operativa dei
servizi in forma associata.
La costituzione ed il funzionamento dell’Ufficio di Piano sono disciplinati dalle Linee guida regionali di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n° 27 del 17/07/2007 e successive modifiche e integrazioni e dagli atti normativi eventualmente emanati a riguardo.
Le funzioni di indirizzo politico-amministrativo sono esercitate nell’ambito della Conferenza di Servizi, definendo gli obiettivi da conseguire e i programmi da attuare mediante l’Ufficio di Piano e verificando la rispondenza dei risultati conseguiti da tale Ufficio rispetto agli indirizzi impartiti.
ART. 7 Adesioni di altri soggetti
Al presente Accordo di Programma possono aderire i soggetti del Terzo Settore che hanno partecipato al processo programmatorio o che, comunque dichiarano la loro volontà di concorrere alla realizzazione del P.L.U.S. .
ART. 8Funzioni di monitoraggio e di vigilanza
Entro i termini stabiliti dalle norme in vigore e comunque per ogni anno di vigenza del PLUS le Province, i Comuni associati e la ASL approvano il bilancio sociale delle politiche e degli interventi realizzati concernente lo stato di realizzazione locale del sistema integrato, l’andamento della spesa, i risultati conseguiti, basati su un sistema di evidenza delle azioni promosse, dei progetti e delle sperimentazioni eventualmente attivate, compresa la ricognizione delle buone pratiche.
Il bilancio sociale è predisposto a cura dell’Ufficio di Piano.
A tal fine i Comuni, la ASL e i soggetti firmatari del presente accordo trasmettono all’Ufficio di Piano trimestralmente i necessari report delle azioni condotte e delle spese sostenute.
Il bilancio sociale, elaborato con la partecipazione dei soggetti coinvolti nella Conferenza di programmazione, è inviato all’Assessorato regionale dell’Igiene Sanità e Assistenza Sociale per lo svolgimento delle funzioni di valutazione, verifica e controllo.
I criteri di monitoraggio e di valutazione degli interventi sono individuati nel P.L.U.S.
Laddove si ravvisasse l’esigenza, sulla base dell’attività di monitoraggio, di promuovere interventi di correzione o implementazione del P.L.U.S., il Presidente della Provincia convoca a tal fine una Conferenza di Programmazione, con la partecipazione del competente Ufficio di Piano.
ART. 9 Durata del Piano e possibili modificazioni in itinere
Il presente Accordo ha durata triennale con scadenza 31.12.2012, con un aggiornamento economico - finanziario annuale.
Qualora si rendesse necessario procedere ad una revisione dei contenuti del P.L.U.S., il Presidente della Provincia, su proposta di almeno una delle parti firmatarie del presente accordo indice una Conferenza di Programmazione per l’elaborazione di ulteriori soluzioni.
ART. 10 Trasmissione dell’Accordo in Regione e sua pubblicazione
La Provincia si impegna a trasmettere alla Regione Sardegna il presente Accordo di programma per l’approvazione del Piano Locale Unitario dei Servizi nell’Ambito Distrettuale di Sorgono e a curare la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Sardegna.
Letto confermato e sottoscritto il .
Ente o altro soggetto firmatario | Ruolo ricoperto | Nominativo | Firma |
Provincia di Nuoro | Presidente | Xxxxxxx Xxxxx | |
A.S.L. n° 3 di Nuoro | Direttore | ||
Comunità Montana “Gennargentu Mandrolisai” | Presidente | ||
Comune di Aritzo | Sindaco | ||
Comune di Atzara | Sindaco | ||
Comune di Austis | Sindaco | ||
Comune di Belvì | Sindaco | ||
Comune di Desulo | Sindaco | ||
Comune di Gadoni | Sindaco | ||
Comune di Meana Sardo | Sindaco | ||
Comune di Ortueri | Sindaco | ||
Comune di Ovodda | Sindaco | ||
Comune di Sorgono | Sindaco | ||
Comune di Teti | Sindaco | ||
Comune di Tiana | Sindaco | ||
Comune di Tonara | Sindaco |