SETTORE PATRIMONIO, OPERE PUBBLICHE E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO STRADE E SERVIZI A RETE
SETTORE PATRIMONIO, OPERE PUBBLICHE E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO STRADE E SERVIZI A RETE
OPERA | ACCORDO QUADRO PER LAVORI DI MANUTENZIONI STRAORDINARIE SU STRADE COMUNALI – STRADE BIANCHE |
FASE PROGETTUALE | PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO |
DESCRIZIONE ELABORATO | |
TIPO ELABORATO | PIANO DI SICUREZZA E di COORDINAMENTO - |
Progettista arch. Xxxxxxxx Xxxxx FIRMATO | Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx FIRMATO | Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione da definire FIRMATO |
Direttore Lavori da definire FIRMATO | Responsabile del Procedimento Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx FIRMATO | Dirigente Settore Tecnico Xxx. Xxxxx Xxxxxxxxxx FIRMATO |
L’impresa Esecutrice | Il Sindaco Xxxxx Xxxxxxxx | Segretario Generale |
n. elaborato
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data
NOVEMBRE 2022
revisioni | ||||
n. | data | descrizione | resp. rev. | resp. val. |
p.le Xxxx Xxxx 0, 00000 Xxxxxxxx (XX), tel. 00000000, fax 0000000000, c.f. 01063800153, p. IVA 00703060962
1
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Redatto ai sensi dell’articolo 100 del D.Lgs. 81/08
Rev | Data | Descrizione | Redattore | Firma |
00 | NOVEMBRE 2022 | prima emissione | XXX |
0
XXXXXXXX |
XXXXXXXX 3
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA 4
IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI 8
ORGANIGRAMMA DI CANTIERE 9
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL’AREA DI CANTIERE 10
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE 24
PLANIMETRIE DI CANTIERE 33
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI 40
CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI 47
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS 49
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO 50
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS 50
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI 50
STIMA COSTI SICUREZZA 52
ALLEGATI 54
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE 55
3
PREMESSA |
Il presente Piano di Sicurezza e Coordinamento (in sigla PSC) viene redatto ai sensi dell’articolo 100 del D.Lgs. 81/08 secondo il modello semplificato contenuto nell’allegato II del Decreto Interministeriale 9 settembre 2014.
Il Piano è specifico per il singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità: i suoi contenuti, conformi alle prescrizioni dell’articolo 15 del D.Lgs. 81/08, sono il risultato di scelte progettuali ed organizzative effettuate in fase di progettazione dal Progettista dell’opera in collaborazione con il Coordinatore per la Sicurezza.
Si raccomanda l’applicazione del protocollo anticovid 2019 se dovuto.
4
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA (2.1.2) |
Descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere
(a.2)
Descrizione sintetica dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche (a.3)
RIPRISTINO MANTO STRADALE DI NATURA LAPIDEA/STRADE BIANCHE:
varie vie nel comune di Giussano – Comune di Giussano (MB):
parte di Via Monte Santo – parte di Via Monte Rosa – parte di Via Vespucci – parte di Xxx Xxxxxx 00 xxxxxxxx Xxxxxxx Guzzafame
Eventuali altre aree
1. allestimento del cantiere stradale secondo le regole dell’arte e nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza;
2. eventuale demolizione pavimentazione lapidea/rimozione puntuale di elementi ammalorati;
3. formazione di cassonetto stradale ove mancante;
4. trasporto e conferimento alle PP.DD. del materiale di risulta;
5. allettamento e posa di elementi lapidei nuovi o precedentemente recuperati in sito/ ricarica-intasamento delle buche con materiale arido, secondo quanto preesistente o secondo indicazioni D.L. fino a livellamento piano stradale/manufatto;
6. rimozione e nuova posa a giusta quota di chiusini nonché eventuale sostituzione degli esistenti qualora necessario;
7. pavimentazione stradale con stesa di tout venant, binder e successivo manto d’usura previa stesura di emulsione;
8. rifacimento segnaletica orizzontale;
FORMAZIONE DI RETE DI RACCOLTA DELLE ACQUE METEORICHE FORMAZIONE DI RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
RIPRISTINO MARCIAPIEDI (CORDOLI):
1. allestimento del cantiere stradale secondo le regole dell’arte e nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza;
2. taglio di pavimentazione stradale con fresa a disco;
3. demolizione di pavimentazione stradale a ridosso della cordolatura e relativo massetto di rinfianco, con rimozione o eventuale recupero dei cordoli, in cls o granito;
4. trasporto e conferimento alle PP.DD. del materiale di risulta;
5. sostituzione/riposizionamento di cordolo in cls/granito, nuovo
5
precedentemente recuperato;
6. completamento del massetto di allettamento in cls a ridosso della cordolatura;
7. rimozione e nuova posa a giusta quota di chiusini nonché eventuale sostituzione degli esistenti qualora necessario;
8. ripristino della pavimentazione stradale a ridosso della cordolatura modificata;
9. ripristino della pavimentazione del marciapiede, come preesistente;
10. rifacimento segnaletica orizzontale.
RIPRISTINO MARCIAPIEDI (PAVIMENTAZIONE):
1. allestimento del cantiere stradale secondo le regole dell’arte e nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza;
2. scarifica con fresatura del tappetino di usura esistente (indicativamente 3 cm);
3. eventuale demolizione del sottofondo in cls ammalorato, fino a profondità necessaria;
4. trasporto e conferimento alle PP.DD. del materiale di risulta;
5. completamento/risanamento massetto di sottofondo in cls, secondo necessità e livellamento a quota rustico;
6. pulizia tratto precedentemente fresato;
7. rimozione e nuova posa a giusta quota di chiusini nonché eventuale sostituzione degli esistenti qualora necessario;
8. stesura di emulsione bituminosa e posa di nuovo tappetino di usura;
9. rifacimento segnaletica orizzontale;
VARIE OPERE PUNTUALI DI MESSA IN SICUREZZA STRADALE:
1. formazione di scivoli per l’abbattimento delle barriere architettoniche in prossimità di attraversamenti pedonali, semaforici o altri punti sensibili;
2. formazione rialzi localizzati di carreggiata (dosso, attraversamento pedonale rialzato);
3. bonifiche di terreni con asportazione e smaltimento del materiale di risulta, riporto del terreno con caratteristiche adeguate alla destinazione del lotto a seconda delle indicazione impartite dalla Direzione Lavori;
4. sistemazione banchina stradale in terra/materiale calcareo/conglomerato bituminoso;
5. pulizia e risagomatura di cunette stradali e fossi di guardia, compreso eventuale spurgo tratti in condotta otturati, e smaltimento delle terre ai sensi della vigente normativa ambientale.
Esse rientrano nella categoria prevalente di opere: Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane –«OG3».
Accordo Quadro per manutenzione strade Piano di Sicurezza e Coordinamento | |||||
Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza (b) | |||||
Committente: | |||||
Nominativo | RUP Arch Xxxxxxxx Xxxxxxxx | ||||
Indirizzo | Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 - Xxxxxxxx (XX) | ||||
Ente rappresentato | Comune di Giussano | ||||
Codice Fiscale | 01063800153 | ||||
Partita IVA | 00703060962 | ||||
Recapiti telefonici | 0362358207 - | ||||
Mail/PEC | xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx | ||||
Coordinatore per la progettazione | |||||
Nominativo | Arch. Xxxxxxxx Xxxxxxxx | ||||
Indirizzo | Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 - Xxxxxxxx (XX) | ||||
Recapiti telefonici | 0362358207 | ||||
Mail/PEC | xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx | ||||
Luogo e data nascita | Trapani 03/06/1965 | ||||
Ente rappresentato | Comune di Giussano | ||||
Coordinatore per l'esecuzione | |||||
Nominativo | Da definire | ||||
Indirizzo | |||||
Recapiti telefonici | |||||
Mail/PEC | |||||
Luogo e data nascita | |||||
Ente rappresentato | |||||
Responsabile dei lavori | |||||
Nominativo | Dirigente Settore patrimonio OO.PP. e Politiche Sociali ing xxxxx Xxxxxxxxxxx | ||||
Indirizzo | Xxxxxxxx Xxxx Xxxx, 0 - Xxxxxxxx (XX) | ||||
Codice Fiscale | 01063800153 | ||||
Partita IVA | 00703060962 | ||||
Recapiti telefonici | 0362358268 - | ||||
Mail/PEC | xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xx.xx | ||||
Ente rappresentato | Comune di Giussano | ||||
IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI (2.1.2 b) |
Sarà obbligo del CSE integrare il documento, prima dell’inizio dei singoli lavori, con i dati mancanti.
Impresa affidataria: Impresa affidataria | |
Codice fiscale | |
Partita IVA | |
Indirizzo | |
Recapiti telefonici | |
Mail/PEC | |
Datore di lavoro | |
Eventuale delegato in materia di sicurezza | |
N° previsto di occupanti in cantiere | |
Preposto alle misure di coordinamento | |
Lavori da eseguire |
ORGANIGRAMMA DI CANTIERE |
Lavoratore autonomo
...................
Impresa affidataria
...................
Incaricati gestione art. 97
...................
Impresa affidataria ed esecutrice
...................
Impresa affidataria ed esecutrice
...................
CSE
...................
RdL (eventuale)
...................
COMMITTENTE COMUNE DI GIUSSANO
Impresa esecutrice subappaltatrice
...................
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL’AREA DI CANTIERE
(2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)
Rischio: Agenti atmosferici | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
-Lelavorazionisono eseguite all'aperto, prevalentemente, nel periodo autunnale e invernale, e sono quindi soggette a rischio di: scariche atmosferiche, pioggia, vento, neve, gelo, ecc.. Sospendere, se necessario, i lavori sulla base del CCNL. | - Indossare un adeguato vestiario e dare la possibilità ai lavoratori di cambio degli indumenti. - Provvedere ad una adeguata alimentazione. | - Predisporre baraccamento riscaldato e prevedere aturno periodi di riposoalcaldo e all'asciutto. | - L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
Rischio: Condutture sotterranee dell'acqua | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalato la presenza di sottoservizi interferenti. - Infaseesecutiva ed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE e con i rispettivi Enti Gestori di possibili sottoservizi, l'impresa appaltatrice dovrà verificare di volta in volta l'eventuale presenza di sottoservizi non segnalati o potuti rilevare in fase di progettazione, per verificare la loro effettiva presenza e tracciare il relativo posizionamento in pianta e sezione di tali condutture. Qualora la presenza delle condutture creasse interferenze | Prima di avviare i lavori di scavo: -Acquisire dalla Direzione Lavori la mappatura del sottosuolo con le condutture, qualora la mappatura non sia disponibile verificare l'eventuale esistenza mediante l'utilizzo di metal detector. - Nelcaso di incertezza riguardo allaposizionedelle tubazioni è necessario procedere con sondaggi manuali e non con mezzi meccanici. - Qualora i lavori interferiscano direttamente con le suddette reti è necessario mettere a nudo ed in sicurezza le tubazioni, procedendo manualmente e sotto la diretta sorveglianza di un preposto Durante l'esecuzione delle suddette fasi di lavoro è necessario organizzare la pronta interruzione dell'alimentazione al tratto di rete interessata dai lavori, da attivare in caso di necessità. Nel caso di rottura delle condutture di acqua è | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata la presenza di condutture interrate di acqua. Prima diavviare le lavorazioni chepossono interferire con le condutture interrate è necessario: - Segnalare la posizione e il percorso delle condutture interrate con bandelle di colore bianco e rosso infisse nel terreno. - Installazione di segnaletica di sicurezza posta alle estremità ed ogni 20 metri in modo che le lavorazioni siano effettuate a distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dallla conduttura. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
alle lavorazioni, si dovranno concordare lemisure essenzialidi sicurezza da prendere prima dell’inizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori. | necessario contattare immediatamente l'ente esercentetaleretepersospendere l'erogazionee per gli interventi del caso. Nel contempo si deve provvedere all'allontanamentodeilavoratoridagli scaviead attivareimezzidiesondazione(pompe) che devono risultare disponibili e facilmente reperibili. Gli eventuali soccorsi ai lavoratori investiti dall'acqua devono essere portati da personale provvisto di attrezzature idonee e di dispositivi di protezione individuali appropriati quali: gambali, giubbotti salvagente, imbracature di sicurezza, ed agire sotto la direzione di un preposto appositamente formato. -Sorvegliare le lavorazioni. |
Rischio: Condutture sotterranee di gas | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalato la presenza di sottoservizi interferenti. - In fase esecutiva e d'intesa con la Direzione Lavori, il CSE e con i rispettivi Enti Gestori di possibili sottoservizi, l'impresa appaltatrice dovrà verificare di volta in volta l'eventuale presenza di sottoservizi non segnalati o potuti rilevare in fasediprogettazione, perverificare la loro effettiva presenza e tracciareilrelativoposizionamento in pianta e sezione di tali condutture. Qualora la presenza delle condutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno | Prima di avviare i lavori di scavo: -Acquisire dalla Direzione Lavori lamappatura del sottosuolo con le condutture, qualora lamappatura nonsia disponibile verificare l'eventuale esistenza mediante l'utilizzo di metal detector. -Nelcasodiincertezzariguardoallaposizionedelle tubazioni è necessario procedere con sondaggi manuali e non con mezzi meccanici. - Sorvegliare le lavorazioni. Durante i lavori accertata la presenza di reti di gas che interferiscono con i lavori è necessario procedere con cautela nei lavori discavo, limitando vibrazioni e scuotimenti del terreno e procedendo per strati successivi, evitando affondi che provochino il franamento del contorno. Quando tali lavori interferiscono direttamente con le reti è necessario mettere a nudo le tubazioni procedendo manualmente fino alla messa in sicurezza della | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata la presenza dicondutture interrate di gas. Prima di avviare le lavorazioni che possono interferire con le condutture interrate è necessario: - Segnalare la posizione e il percorso delle condutture interrate con bandelle di colore bianco e rosso infisse nel terreno. - Installazione disegnaletica di sicurezza posta alle estremità ed ogni 20 metri in modo che le lavorazioni siano effettuate a distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dallla conduttura. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. Durante l’esecuzione dei lavori, qualora si verificasse la necessità di effettuare spostamenti o disattivazioni di alcuni tratti di servizi interferenti, sarà cura del Referente dell’impresa appaltatrice, segnalare ai lavoratori di tutte le imprese operanti i tronchi di linea disattivati e l’esatta durata della disattivazione. |
concordare lemisure essenzialidi sicurezza da prendere prima dell’inizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori. | tubazione interessata. I lavori devono essere eseguiti sotto la diretta sorveglianza di un preposto. Durante i lavori deve essere vietato fumare o usare fiamme libere. Qualora non sia possibile disattivare il tratto direte interessato ènecessario attivare un sistema di comunicazione diretto ed immediato con l'Ente esercente tale rete per la sospensione dell'erogazione nel caso di pericolo. Durante l’esecuzione dei lavori è necessario verificare , anche strumentalmente , la eventuale presenza di fughe di gas. Gli schemi di localizzazione planimetrica e gli elementicostruttiviforniti dagli enti gestorisonoda considerarsi indicativi e non esaustivi del reale stato di fatto. Sarà cura dell’impresa appaltatrice verificare l’effettivo posizionamento delle linee presenti integrando leinformazioniacquisite, con l’ausilio della ispezione diretta sul posto integrata da ulteriori informazioni reperite dai servizi tecnici degli Enti gestori. Nel caso di condutture del gas poste anche in adiacenza alle aree di intervento, esse dovranno essere preventivamente messe in sicurezza e temporaneamente disconnesse per tutta la durata dei lavori di quel tratto, da parte dell’ente gestore. |
Rischio: Condutture sotterranee elettriche | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalato la presenza di sottoservizi interferenti. - In fase esecutiva e d'intesa con la Direzione Lavori, il CSE econ i | Prima di avviare i lavori di scavo: -Acquisire dalla Direzione Lavori la mappatura del sottosuolo con le condutture, qualora la mappatura non sia disponibile verificare l'eventuale esistenza mediante l'utilizzo di metal detector. | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata la presenza di condutture interrate di energia elettrica. Prima diavviare le lavorazioni chepossono interferire con le condutture interrate è | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile |
rispettivi Enti Gestori di possibili sottoservizi, l'impresa appaltatrice dovrà verificare di volta in volta l'eventuale presenza di sottoservizi non segnalati o potuti rilevare in fase di progettazione, per verificare la loro effettiva presenza e tracciare il relativo posizionamento in pianta e sezione di tali condutture. Qualora la presenza delle condutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno concordare lemisure essenzialidi sicurezza da prendere prima dell’inizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori. | - Nel caso di incertezza riguardo alla posizione delle tubazioni è necessario procedere con sondaggi manuali e non con mezzi meccanici. --Sorvegliare le lavorazioni. -Nel caso di lavori di scavo che intercettano ed attraversano linee elettriche interrate in tensione è necessario procedere con cautela e provvedere a mettere in atto sistemi di sostegno e protezione provvisori al fine di evitare pericolosi avvicinamenti e/o danneggiamenti alle linee stesse durante l’esecuzione dei lavori. -Gli schemi di localizzazione planimetrica e gli elementicostruttiviforniti dagli enti gestorisonoda considerarsi indicativi e non esaustivi del reale stato di fatto. Sarà cura dell’impresa appaltatrice verificare l’effettivo posizionamento delle linee presenti integrando leinformazioniacquisite, con l’ausilio della ispezione diretta sul posto integrata da ulteriori informazioni reperite dai servizi tecnici degli Enti gestori. | necessario: - Segnalare la posizione e il percorso delle condutture interrate con bandelle di colore bianco e rosso infisse nel terreno. - Installazione di segnaletica di sicurezza posta alle estremità ed ogni 20 metri in modo che le lavorazioni siano effettuate a distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dallla conduttura. | di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nel piano. Durante l’esecuzione dei lavori, qualora si verificasse la necessità di effettuare spostamenti o disattivazioni di alcuni tratti di servizi interferenti, sarà cura del Referente dell’impresa appaltatrice, segnalare ai lavoratori di tutte le imprese operanti i tronchi di linea disattivati e l’esatta durata della disattivazione. |
Rischio: Condutture sotterranee reti fognarie | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalato la presenza di sottoservizi interferenti. - Infaseesecutiva ed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE e con i rispettivi Enti Gestori di possibili sottoservizi, l'impresa appaltatrice dovrà verificare di volta in volta l'eventuale presenza di sottoservizi non segnalati o potuti rilevare in fase di progettazione, per verificare | Prima di avviare i lavori di scavo: -Acquisire dalla Direzione Lavori la mappatura del sottosuolo con le condutture, qualora la mappatura non sia disponibile verificare l'eventuale esistenza mediante l'utilizzo di metal detector. - Nelcaso di incertezza riguardo allaposizionedelle tubazioni è necessario procedere con sondaggi manuali e non con mezzi meccanici. - Sorvegliare le lavorazioni. -Nei lavori di scavo da eseguire in prossimità di reti fognarie si deve sempre procedere con cautela; le | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata la presenza di condutture interrate di fognaria. Prima diavviare le lavorazioni chepossono interferire con le condutture interrate è necessario: - Segnalare la posizione e il percorso delle condutture interrate con bandelle di colore bianco e rosso infisse nel terreno. - Installazione di segnaletica di sicurezza posta alle estremità edogni 20 metri inmodo che le | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. Durante l’esecuzione dei lavori, qualora si verificasse la necessità di effettuare spostamenti odisattivazioni di alcuni tratti |
la loro effettiva presenza e tracciareilrelativoposizionamento in pianta e sezione di tali condutture. Qualora la presenza delle condutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno concordare le misure essenziali di sicurezza da prendere prima dell’inizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori. | pareti di scavo e le armature in corrispondenza di tali reti devono essere tenute sotto controllo da parte di un preposto. Quando la distanza tra lo scavo aperto e la rete fognaria preesistente non consente di garantire la stabilità della interposta parete ènecessario mettere a nudo la conduttura e proteggerla contro i danneggiamenti. -In presenza di incidenti che provocano la rottura della rete fognaria e conseguente fuoriuscita dei liquami è necessario sospendere i lavori ed allontanare i lavoratori dalla zona interessata. Successivamente è necessario provvedere, previa segnalazione all'Ente esercente tale rete, a mettere in atto sistemi per il contenimento dei liquami e per la rimozione dei medesimi dalle zone di lavoro. Completati gli interventi di riparazione della rete fognaria è necessario bonificare il sito prima di riprendere le attività. Il soccorso da portare ad eventuali lavoratori coinvolti dall'incidente deve avvenirecon attrezzature emezziidonei econ l'uso di dispositivi di protezione individuali atti ad evitare anche il contatto con elementi biologicamente pericolosi. I lavoratori incaricati delle procedure di emergenza devono essere diretti da un preposto appositamente formato. -Gli schemi di localizzazione planimetrica e gli elementi costruttivi forniti dagli enti gestori sono da considerarsi indicativi e non esaustivi del reale stato di fatto. Sarà cura dell’impresa appaltatrice verificare l’effettivo posizionamento delle linee presenti integrando le informazioni acquisite, con l’ausilio della ispezione diretta sul posto integrata da ulteriori informazioni reperite dai servizi tecnici degli Enti gestori. | lavorazioni siano effettuate a distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dallla conduttura. | di servizi interferenti, sarà cura del Referente dell’impresa appaltatrice, segnalare ai lavoratori di tutte le imprese operanti i tronchi di linea disattivati e l’esatta durata della disattivazione. |
Rischio: Condutture sotterranee servizi vari | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalato la presenza di sottoservizi interferenti. - In fase esecutiva e d'intesa con la Direzione Lavori, il CSE e con i rispettivi Enti Gestori di possibili sottoservizi, l'impresa appaltatrice dovrà verificare di volta in volta l'eventuale presenza di sottoservizi non segnalati o potuti rilevare in fasediprogettazione, perverificare la loro effettiva presenza e tracciareilrelativoposizionamento in pianta e sezione di tali condutture. Qualora la presenza delle condutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno concordare le misure essenziali di sicurezza da prendere prima dell’inizio dei lavori e durante lo sviluppo dei lavori. | Prima di avviare i lavori di scavo: -Acquisire dalla Direzione Lavori lamappatura del sottosuolo con le condutture, qualora lamappatura nonsia disponibile verificare l'eventuale esistenza mediante l'utilizzo di metal detector. -Nelcasodiincertezzariguardoallaposizionedelle tubazioni è necessario procedere con sondaggi manuali e non con mezzi meccanici. -Sorvegliare le lavorazioni. -Le reti di distribuzione di altre energie possono essere aeree o interrate ed in generale possono anche non presentare rischi particolari per i lavori limitrofi, mapossonoessere danneggiatedailavori medesimi (demolizioni, scavi, montaggio di strutture ed opere provvisionali, impianti). Ciò stante è sempre necessario metterle in sicurezza prima di eseguire i lavori e procedere con cautela durante l'esecuzione delle opere, con le stesse modalità già indicate per i lavori in prossimità o interferenti con le reti. Procedurediemergenza devonoesserestabilitedi volta in volta definendole e concordandole con l'Ente esercente le reti di distribuzione delle energie presenti. In particolare nel caso di incidenti che provochino la interruzione del servizio è necessario poter contattare immediatamente l'Ente esercente tale rete per i provvedimenti del caso. -Gli schemi di localizzazione planimetrica e gli elementi costruttivi forniti dagli enti gestori sono da considerarsi indicativi e non esaustivi del reale stato di fatto. Sarà cura dell’impresa appaltatrice verificare l’effettivo posizionamento delle linee presenti integrando le informazioni acquisite, con l’ausilio della ispezione diretta sul posto integrata | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata la presenza di condutture telefoniche, fibre ottiche. Prima di avviare le lavorazioni che possono interferire con le condutture interrate è necessario: - Segnalare la posizione e il percorso delle condutture interrate con bandelle di colore bianco e rosso infisse nel terreno. - Installazione disegnaletica di sicurezza posta alle estremità ed ogni 20 metri in modo che le lavorazioni siano effettuate a distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri dallla conduttura. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. Durante l’esecuzione dei lavori, qualora si verificasse la necessità di effettuare spostamenti o disattivazioni di alcuni tratti di servizi interferenti, sarà cura del Referente dell’impresa appaltatrice, segnalare ai lavoratori di tutte le imprese operanti i tronchi di linea disattivati e l’esatta durata della disattivazione. |
da ulteriori informazioni reperite dai servizi tecnici degli Enti gestori. |
Rischio: Emissione di fumi, gas o vapori | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi progettuali hanno evidenziato la possibilità di rilascio di emissioni di fumi, gas e vapori all'esterno dell'area di cantiere. - Infaseesecutiva ed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE è necessario un sopralluogo in cantiere organizzare le lavorazioni estabilire modalità di esecuzione dei lavori tali da evitare l’insorgenza di situazioni pericolose. | Opere di impermeabilizzazione con guaina -Impiego di stuoie di bitume con scarsa tendenza all’esalazione di fumo. -Procedimento di saldatura: evitare il surriscaldamento delle stuoie di bitume. Impiegodimasticed’asfalto ebitumeacaldocon bassa tendenza di esalazione di fumo. Le temperature di lavorazione non devono superare i seguenti valori: - mastice d’asfalto, posa a macchina: 220°C - mastice d’asfalto, posa a mano: 240°C - bitume a caldo: 190°C | n relazione alle caratteristiche del sito in cui dovrà sorgere il cantiere vi è la possibilità di lavorazioni che possno comportare emissioni di fumi, gas, vapori all'esterno dell'area di cantiere, pertanto è necessario allestire: - Ipostidilavorodisaldatura vanno attrezzatiin modo che il fumo di saldatura possa essere captato, aspirato ed evacuato (per es. con un’aspirazione puntuale). - Utilizzo di impianti stazionari, macchinari e mezzi a basse emissioni inquinanti. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. Istruzione del personale edile in merito a produzione, diffusione, effetti e riduzione di inquinanti atmosferici in cantieri, affinché tutti sappiano quali siano i provvedimenti atti a ridurre le emissioni nel proprio campo di lavoro e quali siano le possibilità personali di contribuire alla riduzione delle emissioni. |
Rischio: Xxxxxxx e simili | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Prima della realizzazione delle opere in progetto è necessario un sopralluogo in cantiere con il CSE per organizzare le lavorazioni e stabilire modalità di esecuzione dei lavori tali da evitare l’insorgenza di situazioni pericolose. | -Controllo periodico della parete del fossato. -Sospensionedeilavori eallontanamentodallazona in caso di pericolo grave e immediato. | In relazione alle caratteristiche del sito si è riscontrata lapresenza di fossatichepossono interferire con le lavorazioni di cantiere, pertanto è necessario: - Delimitazionidialtezza minimadi2,00 in materiale solido e robusto tale da impedire l'accesso ai non addetti ai lavori. - Installazione disegnaletica di sicurezza con | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
rischiamo dei pericoli e prescrizioni. - Armatura della parete del fossato in caso di pioggie, nevicate o cedimenti. |
Rischio: Infrastruttura strada o area pubblica | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi di progettazione hanno segnalatolapresenza distradao area pubblica interferenti. - Infaseesecutivaed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE e con i rispettivi Enti Gestori delle infrastrutture è necessario un sopralluogo incantiere organizzare le lavorazioni. Qualora la presenza delle infrastrutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno prendere accordi con gli enti interessati per la chiusura della strada olaregolamentazione del traffico veicolare e pedonale. Relativamente al transito dei mezzi pubblici dovranno essere presi preventivamente accordi con l’ente competente gestore delle linee, su eventuali percorsi alternativi, posizionamento di fermate provvisorie, modalità e tempi di passaggio e di gestione del traffico. L’Impresa appaltatrice dovrà fare presente con congruo anticipo (almeno 10 giorni di preavviso) al CSE, la necessità di eseguire i lavori chiudendo al traffico veicolare il | -Acquisire l'autorizzazione dioccupazionedelsuolo pubblico dalla direzione lavoro. Rispettare le eventualiprescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata dal Comune o Anas -Per evidenziare la recinzione colorare le strisce bianche e rosse con pittura fluorescente, le dimensioni delle strisce rosse devono essere più grandi rispetto a quelle bianche. Le strisce devono essere visibile pertanto devono avere altezza minima di 80 cm dal piano stradale. -Larecinzione deveaverealtezzaminimadi2metri. -Controllare periodicamente il funzionamento dei segnali lampeggianti e sostituirli in caso di mal funzionamento. -Controllare l'integrità della segnaletica stradale sopratutto dopo piogge o forti venti. -Controllare il mantenimento della recinzione per tutta la durata dei lavori. -Chiusura della recinzione con pannelli ciechi con robusta palificazione interna per resistere al vento. - Basi della recinzione o del ponteggio devono essere evidenziate con segnali visibili nelle ore notturne. - Le reti metalliche a maglie larghe devono essere irrigiditi con basi di cemento, con piedino in ferro. - La passerella deve essere realizzata con struttura di supporto in tubolari metallici, larghezza minima di 1,50 per percorso pedonale di lunghezza oltrei 10 metri e 0,90 cm per lunghezza di percorso pedonale | In relazione alle caratteristiche del sito in cui dovrà sorgere ilcantiere visonoattività che possono interferire con strade, marciapiede, piazza e simili, pertanto è necessario: -delimitare l'area da occupare con recinzione solida e robusta limitando al minimo l'ingombro del suolo pubblico. -evidenziare la recinzione con segnali lampeggianti ed strisce. -segnalare l'imgombro dellacarreggiata con segnaleticaconforme alcodicedellastrada. Nel caso di ponteggio ubicato in strada con marciapiede occupato: -predisporre passerella con relativa protezione verso l'esterno in modo da consentire il transito dei pedoni. -segnalare la passerella con segnali lampeggianti esegnaletica stradali conformi al codice della strada. Nel caso di ponteggio ubicato in strada con traffico pedonale e marciapede libero: -allestire telaiosottopasso per consentire il passaggiodeipedoniincondizionidisicurezza Per l'effettuazione di lavori temporanei di breve durata con presenza di attrezzature ( autocarro con cestello, gru su autocarro, autogrù, | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
sedime stradale oggetto di intervento, in modo tale da richiedereedottenereintempo utile l’emanazione della relativa Ordinanza viabile da parte del Settore Esercizio della Città. | finoa10metri, seesisteanchepericolodicadutadi materiali aggiungere la copertura. - La passerella deve essere segnalata agli automobilisti con coni e transenne. - Nelcaso dipresenza diattrezzarture cheoccupano lapubblicavialelavorazioni devono esseresvolte sotto la diretta sorveglianza di un preposto che dovrà interrompere le lavorazioni in caso di pericolo per i pedoni o automobilisti. -I conducenti dei mezzi in ingresso ed uscita dal cantiere dovranno prestare lamassima attenzione e procedere a bassa velocità. Pertuttaladuratadeilavori l’impresadovrà garantire: a) una continua pulizia della sede stradale dai detriti del cantiere. b) lapresenza, adistanzaidonea, di cartelli indicanti pericolo. c) la presenza di un addetto che consenta l’effettuazione in sicurezza delle manovre di ingresso e uscita dal cantiere. L’impresa appaltatrice dovrà concordare con l’ Ufficio preposti le modalità di gestione della circolazione veicolare in adiacenza alle zone occupate dal cantiere. L’impresa appaltatrice dovrà inoltre delimitare e segnalare xxxxxx occupatedalcantiere, prevedendo la presenza di movieri o impianti semaforici nei tratti incuiè previstalaparzializzazione della sede stradale a senso unico alternato, come prescritto nel Decreto 10 luglio 2002 “Disciplinare tecnico relativo agli schemisegnaletici, differenziatiper categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo”. | betonpoma) che sostano sulla pubblica via, è necessario: -Recintareesegnalarelaporzionedistradao area occupatadalmezzoconrecinzionemobile integrata con segnaletica di sicurezza. |
Rischio: Lavori stradali e autostradali | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
-Primadellarealizzazionedelle opere in progetto è necessario un sopralluogo incantiere conil CSE per organizzare le lavorazioni. Qualora la presenza delle infrastrutture creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno prendere accordi con gli enti interessati per la chiusura della strada. | - Lapredisposizione dellasegnaletica, dellebarriere e dell'eventuale impianto semaforico deve avvenire previo accordocon gli enti proprietari delle strade. -Su carreggiate e marciapiedi aperte al traffico veicolare e pedonale a fine giornata lavorativa non dovranno essere lasciati chiusini affioranti che dovrannoquindi essereraccordati al piano della pavimentazione esistente. In caso di assoluto impedimento a compiere questo intervento i chiusini affioranti dovranno essere segnalati mediante posa diidonea segnaletica di pericolo indicante "chiusini affioranti" e transennati. -In caso di scarifica di pavimentazione bituminosa e fino al momento della stesadel tappetino d’usura, la carreggiata o porzione di essa oggetto di intervento nel momento in cui torna ad essere transitabile (es. a fine giornata lavorativa) deve essere raccordata con il piano della pavimentazione stradale esistente alfinedi eliminareil dislivello tra i diversi piani. - I depositi temporanei dei materiali sulla carreggiata osulmarciapiededevono essere segnalati. - Gli scavi aperti sulla carreggiata in strade urbane devono essere protetticonrecinzioni alti2 metri. - Per i lavori di brevissima durata in alternativa alle barriere è possibile usare apprestamenti che segnalano il pericolo econtemporaneamente la presenza di un addetto chesegnali il pericolo ai pedoni e automobilisti. - Nelle strade a maggior traffico nelle ore di maggior presenza di autoveicoli prevedere la presenza di 1 o 2movieri con bandiera fluorescenteper regolare il traffico alternato degli autoveicoli. | In relazione alla tipologia dei lavori è necessario nell'allestimento del cantiere e durante le lavorazioni: - La presegnalazione e segnalazione del cantiere con segnali conformi al codice della strada. - L'installazione di barriere di sicurezza spartitraffico tipo Newjersey in cemento oin polietilene a riempimento d'acqua coni o transenne metalliche. - Segnalare lebarriere disicurezza con di dispositivi catarifrangenti o segnalatori a batteria. - Recintare i tombini aperti sulla strada. - Delimitazione degli scavi aperti sulla carreggiata con transenne modulare di rapida installazione. - Impianto semaforico per regolare il traffico nei lavori con restringimento della corsia di marcia. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
Rischio: Linee aeree non elettriche | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi progettuali hanno evidenziato la presenza di linee non elettriche interferenti. - In fase esecutiva e d’intesa con la direzione lavori e il CSE è necessario un sopralluogo in cantiere per organizzare le lavorazioni estabiliremodalità di esecuzione dei lavori tali da evitare l’insorgenza di situazioni pericolose. -Qualora la presenza delle linee creasse interferenze alle lavorazioni, si dovranno prendere accordi con gli enti interessati e chiedere lo spostamento temporaneo o definitivo delle linee stesse. | -Sorvegliare lelavorazioni in prossimitàdella linea. | In relazione alle caratteristiche del sito a seguito di sopralluogo si è riscontrata la presenza di linea aeree che passano al di sopra oaiconfini del cantiere. Nel caso di lavorazioni che possono interferire con le linee aeree, qualora non siapossibile spostare la linea è necessario: - Contattareglientiprorpietari dellalineaadalta tensione per posizionare barriere rigide che impediscano l'avvicinamento alle parti attive costituite da palizzate in legno con pali verticali a distanza di 3 metri l'uno dall'altro e stringhe orizzontali posizionate aadistanza di 1 metro. - Installare segnaletica di sicurezza con il richiamo del pericolo "Attenzione contatto con cavi elettrici intensione". - Realizzare portali incorrispondenza dellevie di transito nei puntidiattraversamento dellelinee elettriche aeree, al fine di individuare la sagoma limite dei mezzi di cantiere che devono transitare sotto lalinea. - Utilizzo di attrezzature e macchine con configurazione tale da non interferire con le linee | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
Rischio: Proiezione di materiali e schegge | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi progettuali hanno evidenziato la possibilità dirilascio di materiali verso l'esterno dell'area di cantiere. | - Controllare periodicamnte l'integrità degli apprestamenti allestiti. - Designare un preposto con compiti di sorveglianza e di sospensione dei lavori in caso di pericolo grave | Nel corso delle lavorazioni su facciate o coperture confinanti con piazze, strade, aree pubbliche o private con presenza di persone è necessario predisporre: | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla |
- Infaseesecutiva ed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE è necessario un sopralluogo in cantiere organizzare le lavorazioni estabilire modalità di esecuzione dei lavori tali da evitare l’insorgenza di situazioni pericolose. - Per impedire le proiezioni di materiali, anche involontarie, nelle zone corrispondenti agli interventi, dovranno essere adottati tutti quegli opportuni accorgimenti, in relazione alle caratteristiche del lavoro stesso. | e immediato. - Controllo periodico dell'integrità della delimitaizone. - Il telo schermatura con maglia fitta deve essere disposto dalla parte interna e non esterna del ponteggio. - La recinzione deveessere realizzata conpannellidi chiusura completamente cieca. Il montaggio dei teli di schermatura sui ponteggi comporta un calcolo supplementare che deve essere redatto da ingegnere o architetto abilitato, in relazione all'azione del vento presumibile per la zona ove il ponteggio è montato. | - teli di schermatura a maglia fitta sul ponteggio o implacato per il contenimento dei materiali minuti. - teli impermeabili per evitare la diffussione di polveri e spruzzi d'acqua. - recinzione completamente cieca. | ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. |
Rischio: Rumore | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
- Le fasi progettuali hanno evidenziato la possibilità di rilascio di emissioni di rumori molesti verso esterno dell'area di cantiere. - Infaseesecutiva ed'intesaconla Direzione Lavori, il CSE è necessario un sopralluogo in cantiere organizzare le lavorazioni estabilire modalità di esecuzione dei lavori tali da evitare l’insorgenza di situazioni pericolose. -L’Impresa affidataria dovrà prendere visione della classificazione adottata per l’area di intervento e, in quanto presumibile il superamento dei limiti massimi di emissione acustica indicati dal Comune per la zona | - Controllare periodicamnte l'integrità degli apprestamenti allestiti. | In relazioni alle caratteristiche del luogo in cui deve sorgere il cantiere vicinanza adabitazioni, scuole, ospedale, case diriposo esimili, per contenere i livelli sonori è necessario: -Installare barriere ad alto assorbimento acustico. -Utilizzo nelle fasi di macchine (escavatori) e attrezzatture (martelli demolitori) abassa emissione di rumore. | L'attuazione delle scelte progettuali e organizzative, delle misure preventive e protettive, delle procedure individuate rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria chetramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato nelpiano. Istruzione del personale edile in merito a produzione, diffusione, effetti e riduzione del rumore, affinché tutti sappiano quali siano i provvedimenti atti a ridurre le emissioni nel proprio campo di lavoro e quali siano le possibilità personali di contribuire allariduzione delle emissioni. |
in esame necessario, chiedere deroga allo stesso Comune (Legge n. 447/95 art. 6 comma 1 lettera h - D.P.C.M. 14 novembre 1997 - L.R. 10 maggio 1999 n. 21 - Art. 7). |
Accordo Quadro biennale per manutenzione strade
Piano di Sicurezza e Coordinamento
Opere confinanti
Confini | Rischi prevedibili | |
Nord | a seconda del singolo intervento verrà predisposto specifica descrizione del sito | investimento, proiezione di detriti, polveri, vapori |
Sud | a seconda del singolo intervento verrà predisposto specifica descrizione del sito | investimento, proiezione di detriti, polveri, vapori |
Est | a seconda del singolo intervento verrà predisposto specifica descrizione del sito | investimento, proiezione di detriti, polveri, vapori |
Ovest | a seconda del singolo intervento verrà predisposto specifica descrizione del sito | investimento, proiezione di detriti, polveri, vapori |
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(2.1.2.d 2; 2.2.2,2.2.4)
Elemento: Modalità di accesso di mezzi fornitura materiali | |||
Modalità di accesso di mezzi per la fornitura dei materiali. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Ifornitoriprimadiaccedereal cantieredevono avereil consensodelreferentedell'impresainteressataalla fornitura, il quale eserciterà anche la sorveglianza. Quando è necessaria una fornitura di calcestruzzo preconfezionato o altro materiale il datore di lavoro dell'impresa esecutrice (già presente in cantiere) deve procedere alla verifica dell'idoneità tecnica professionale dell'impresa fornitrice e comunicare a quest'ultima dettagliate informazioni circa i rischi specifici esistenti in cantiere e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate. Allo stesso tempo l'impresafornitricedevecomunicare quali sono irischi che le lavorazioni possono introdurre nelle aree di lavoro unitamente a tutte le informazioni necessarie affinché le operazioni di consegna avvengano in condizioni disicurezza per i lavoratori di entrambe le imprese. L’accesso dei mezzi di fornitura dei materiali dovrà sempre essere autorizzato dalcapocantiere chefornirà aiconducentiopportune informazionisuglieventuali elementi di pericolo presenti in cantiere. L’impresa appaltatrice dovrà individuare il personale addetto all’esercizio della vigilanza durante la permanenza del fornitore in cantiere. Tutti imezzi addetti altrasporto dei materiali (dirisulta, macerie, ecc…), devono essere dotati di telo di protezione o legature al fine di evitare accidentali cadute di materiali sulle piste. | L’accesso carraio per i mezzi dei fornitori all’area di cantiere è indicato in planimetria. | La predisposizione di tali misure ed apprestamenti rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto riportato sopra. Il capo cantiere o un lavoratore incaricato dall'impresa esecutrice deve: -assistere il lavoratore dell'impresa fornitrice nelle sue attività indirizzando il mezzo con segnali convenzionali, fino al temrine delle manovre necessarie al posizionamento nel punto dello scarico o nella piazzola appositamente predisposta; - verificare la viabilità del cantiere, intesa come adeguatezza delle vie di transito e delle sue aree di manovra a sostenere il peso del mezzo in transito alfine dievitare cedimenti del terreno. Particolare attenzione deve essere posta aiterreni di riporto che possono inficiare la stabilità del terreno ealla non transibilità sopra a aree sopra tubazioni sotterranee e a linee elettriche interrate; -Mantenere le vie di transito pulite e sgombre da residui di materiali che possonocostituire pericolo perilpassaggio del mezzo; |
Lungo le vie di transito veicolare è comunque fatto divietodisuperare levelocità di20km/oraripermezzi gommati e 10 km/orari per mezzi cingolati. | -Impedire l'ingresso del mezzoquandocè pericolo di xxxxxxx; -Far posizionare il mezzo a distanza di sicurezza da linee elettriche aeree non protette e con parti attive in tensione. La distanza di sicurezza deve essere tale che non possono avvenire contatti diretti e scariche pericolose perlepersone tenendo conto del tipo dilavorazione ( uso di gru su autocarro, pompa calcestruzzo) delle attrezzature usate e delle tensioni presenti ecomunque non deve essere inferiore ai limitidicuiall'allegato IXdelD.Lgs.81/08( 5 o 7 metri) -Individuare come luogo deputato allo scarico un'area che abbia pendenza adeguata alle caratteristiche del mezzo. |
Elemento: Presidi antincendio e servizi di emergenza | |||
Presidi antincendio per la gestione delle emergenze antincendio. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
In tutti i casi è necessario organizzare i necessari rapporti con i servizi pubblici competenti in materia di pronto soccorso, salvataggio, lotta antincendio, e gestione delle emergenze, anche segnalando preventivamente la localizzazione del cantiere in modo che risulti agevole e tempestivo l’intervento dei soccorsi in caso dinecessità. Qualsiasi lavoratore, in caso di pericolo grave ed immediatoperlapropriasicurezzaeper quelladialtre persone, nell’impossibilità di contattare il competente superiore gerarchico, deve prendere misure adeguate per evitare le conseguenze di tale pericolo, in relazione alle sue conoscenze edaimezzitecnici disponibili. Tali misure, nell’impossibilità di adottare altri | Per la gestione delle emergenze incendio, ciascuna impresa deve tenere in cantiere in un luogo custodito e facilmente raggiungibile: - Un telefono cellulare o altro mezzo di comunicazione idoneo ad attivare velocemente i Vigilidel Fuoco (115). - Presidi antincendio mobili (estintori). | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - l'integrità del presidio antincendio. - il funzionamento del mezzo di comunicazione. |
provvedimenti, possono consistere anche nell’abbandono del posto di lavoro o della zona pericolosa. In situazioni di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato non possono essere riprese le attività (salvo eccezioni motivate) prima che sia stato rimosso tale pericolo. Servizio antincendio In relazione al tipo di attività, al numero di lavoratori occupati e ai fattori di rischio, tenuto conto dei criteri generali emanati con specifiche norme di legge, devono essere individuate e messe in atto le misure di prevenzione incendi e di gestione delle emergenze conseguenti, nonché le caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio. I dispositivi per combattere l’incendio devonorisultare adeguati ai rischi e facilmente accessibili ed utilizzabili. Servizio di evacuazione dei lavoratori (e salvataggio) In relazione al tipo di attività, al numero dei lavoratori occupati eaifattori dirischio, devono essere definite misure che consentano ai lavoratori, in caso di pericolo grave ed immediato che non può essere evitato, di cessare la loro attività, ovvero mettersi al sicuro, abbandonando immediatamente il posto di lavoro. Ovedelcaso, lemisuredevonoesserecontenutein apposito piano di evacuazione, e devono essere individuati i soggetti incaricati della gestione ditale piano. Il piano di evacuazione deve essere reso noto a tutti i lavoratori interessati ed esposto in cantiere. I soggetti incaricati del servizio di evacuazione dei lavoratori nelle situazioni di pericolo grave ed immediato, devono accertarsi che tutti i lavoratori abbianoabbandonato i posti di lavoro o la zona di pericolo emettere in atto le relative procedure di emergenza. |
Elemento: Recinzione generale e accessi da realizzare | |||
Modalità da seguire per la recinzione, gli accessi e le segnalazioni del cantiere. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Le recinzioni, delimitazioni, segnalazioni devonoessere tenuti in efficienza per tuttala durata dei lavori. Quando peresigenze lavorative si renda necessario rimuovere in tutto o in parte tali protezioni, deve essere previsto un sistema alternativo di protezione quale la sorveglianza continua delle aperture che consentono l'accesso di estranei ai luoghi di lavoro pericolosi. Accesso dei mezzi meccanici e di trasporto Durante l’entrata e l’uscita dal cantiere si ravvisa pericolo per l’incolumità di terzi al cantiere, pertanto è prevista una persona a terra per segnalare all’autista del mezzo le manovre di entrata e uscita dal cantiere. Per agevolare l’uscita dei mezzi dal cantiere incaso di scarsa visibilità del mezzo da parte dell’utenza stradale agevolare la sua immissione in strada, mediante la previsione di uno specchio o predisporre uno specifico servizio di segnalazione dei lavori / vigilanza stradale per l'uscita dei mezzi dal cantiere. Accessodegliaddettiailavori L’accesso degli addetti ai lavori deve avvenire in modo ordinato. Per il raggiungimento del posto di lavoro devono sempre essere utilizzati i percorsi e le attrezzature predisposti allo scopo. Accesso dei non addetti ai lavori Agli estranei ai lavori non deve essere consentito di accedere alle zone di lavoro del cantiere. Appropriata segnaletica in tal senso deve essere installata incorrispondenza degliaccessialcantiere e | La recinzione di cantiere sarà dislocatacome indicato in planimetria e realizzata, come segue: - struttura ben fissata nel terreno con altezza compresa fra 1,80 -2,00 metri costituita da montanti in ferro e/o legno e chiusuraconfoglidilamierinoopannellidi legno. - pannelli di cls prefabbricati sostenuti da pali in clssagomati. Per lerecinzioni collocate ai margini della carreggiata stradale, si deve prestare attenzione agli autoveicoli in transito e posizionare la segnaletica prevista dal Codice della Strada. In particolare l’ingombro deveessere segnalato mediante segnali luminosi(lampade) durante le ore notturne. Gliaccessialcantiere saranno dislocaticome indicato in planimetria e utilizzati, come segue: - accesso con ingresso veicolare e pedonale separati. - accesso con ingresso veicolare e pedonale promiscui. Gli accessi al cantiere devono essere protetti da porte in legno o in metallo con chiusura a | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: -l'integrità della recinzione generale e la chiusura degli accessi. -l'integrità delle protezioni allestire all'interno delcantiere per impedire il transito o il lavoro in aree pericolose. -l'integrità della segnaletica di sicurezza. |
ripetuta, avedelcaso, incorrispondenza degliaccessi alle zone dilavoro. Qualora l’accesso di terzi sia previsto e regolamentato è necessaria la preventiva informazionesulle attività in corso. | catena e lucchetto di sicurezza. Apposizione sugli accessi di cartelli segnaletici con richiamo dei pericoli e divieti. |
Elemento: Segnaletica di sicurezza | |||
Segnaletica di sicurezza. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Quando risultano rischi che non possono essere evitati o sufficientemente limitaticon misure, metodi, osistemi di organizzazione del lavoro, o con mezzi tecnici di protezione collettiva, si deve fare ricorso alla segnaletica di sicurezza alla scopo di: -Vietare comportamenti che potrebbero causare pericolo; -Avvertiredi un rischioodiun pericolo le persone esposte; -Prescrivere determinati comportamenti necessari ai fini della sicurezza; -Fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio; -Fornire altre indicazioni in materia di prevenzione e sicurezza; | Segnaletica di sicurezza specifica deve essere predisposta nellezonea rischio per informare i lavoratori e i non addetti. | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - l'integrità della segnaletica di sicurezza. |
Elemento: Servizi igienico sanitari | |||
Servizi igienico sanitari. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Predisposizione area attrezzata All'avvio del cantiere, devono essere impiantati e gestiti servizi igienici assistenzialiproporzionati alnumero degli addetti che potrebbero averne necessità | Per l'igiene i lavoratori in relazione alla tipologia di attività svolta devono disporre di: -Box bagno chimico con gabinetti con lavabi, | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi |
contemporaneamente. Overisulti necessario enesussistano lecondizioni, in relazione alla localizzazione ed alla durata dei cantieri, le disposizioni di cui sopra potranno trovare attuazione conlapredisposizione diservizicomuniapiùimprese. Learee dovranno risultareil più possibile separate dai luoghi dilavoro, in particolare dalle zone operative più intense o convenientemente protette dai rischi connessi con le attività lavorative. Le aree destinate allo scopo dovranno essere convenientemente attrezzate; sono da considerare in particolare: fornitura di acqua potabile, realizzazione di reti di scarico, fornitura di energia elettrica, vespaio e basamentidiappoggio eancoraggio, sistemazione drenante dell'area circostante. L’allacciamento dei prefabbricati alle reti infrastrutturali dovrà essere affidata a personale qualificato. Gli installatori dovranno rilasciare dichiarazioni scritte attestanti il fatto che gli impianti sono statirealizzati nel rispetto della legislazione tecnica vigente inmateria. Leinstallazioniigienico-assistenzialidevonoessere sollevate dal terreno oppure poggianti su terreno bene asciutto esistemato inmodo da non permettere né la penetrazione dell’acqua nelle costruzioni, né il ristagno di essa in una zona del raggio di mt. 10,00 attorno; tutte le loro parti devono essere costruite in modo da difendere l’ambiente interno contro gli agenti atmosferici. L'uso di caravan o roulottes quali servizi igienico-assistenziali, è consentito esclusivamente: -ad inizio cantiere per un periodo massimo di 5 giorni, prima dell'installazione dei servizi di cantiere veri e propri; -nelcaso dicantieristradali di rilevante lunghezza e brevi tempi di lavorazione su singole posizioni fra loro molto lontane in aggiunta agli ordinari servizi igienico assistenziali posizionati presso le aree di cantiere o i campi base. | acqua corrente, materiale detergente e per asciugarsi In condizioni lavorative con mancanza di spazi sufficienti per l’allestimento dei servizi di cantiere ed in prossimità di strutture idonee aperte al pubblico, è consentito attivare convenzioni con tali strutture per supplire all’eventuale carenza diservizi in cantiere. Una copia della convenzione deve essere tenuta in cantiere ed essere portata a conoscenza dei lavoratori. La dislocazione dei servizi igienici assistenziali saranno evidenziati nella specifica planimetria di cantiere. | con le dittesubaffidatarie in modo da rispettare quantoindicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - la pulizia e l'igiene dei servizi igienici. |
Elemento: Viabilità pedonale e veicolare ad uso promiscuo | |||
Viabilità principale di cantiere di nuova realizzazione ad uso promiscuo. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Levieditransitodevono averelasuperficiedelterreno compatta, essere prive di buche pericolose e rampe con eccessivapendenzaespaziodimanovra sufficiente per agevolare i mezzi. Circolazione degli addetti ai lavori La circolazione degli addetti ai lavori deve avvenire in modo ordinato. Per il raggiungimento del posto di lavoro devono sempre essere utilizzati i percorsi e le attrezzature predisposti allo scopo. Quandononrisulti possibile garantirelapercorribilità dei percorsi predisposti per tutta la durata dei lavori, devono essere installati opportuni segnali edevono essereindividuatipercorsialternativi, resinoti atutto il personale operante in cantiere. | La viabilità principale di cantiere sarà dislocata come indicato in planimetria e organizzata come segue: -viabilità unica promiscua lavoratori con non addetti ( impiegati, condomini, alunni ecc). -viabilità veicolaree pedonale promiscua, per evitare incidenti la larghezza delle vie deveessere taledagarantire il passaggiodei mezziedunospazio franco disicurezza di 70 cm. -Chiusura al transito o protezione dalla caduta di materiali dall'alto dellle vie di passaggio pedonale con sottopassaggi, reti o mantovane ancorate al ponteggio. | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - il mantenimento delle vie in buono stato di conservazione ovvero privo di buche o cedimenti. - il mantenimento delle vieditransito libere da materiali. - il mantenimento delle vieditransito libere da cavielettrici. - l'integrità della segnaletica di sicurezza. - l'integrità delle delimitazioni delle aree a rischio. - l'integrità degli apprestamenti allestiti contro lacaduta dei materiali dall'alto. |
Elemento: Viabilità principale di cantiere generica | |||
Viabilità principale di cantiere generica | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Levieditransitodevono averelasuperficiedelterreno compatta, essere prive di buche pericolose e rampe con eccessivapendenzaespaziodimanovra sufficiente per agevolare i mezzi. Circolazione degli addetti ai lavori La circolazione degli addetti ai lavori deve avvenire in modo ordinato. Per il raggiungimento del posto di lavoro devono sempre essere utilizzati i percorsi e le attrezzature predisposti allo scopo. Quandononrisulti possibile garantirelapercorribilità dei percorsi predisposti per tutta la durata dei lavori, devono essere installati opportuni segnali edevono essereindividuatipercorsialternativi, resinoti atutto il personale operante in cantiere. | La viabilità principale di cantiere sarà dislocata come indicato in planimetria e organizzata, come segue: - mantenimento della viabilità già esistente - viabilità unica promiscua lavoratori con non addetti ( impiegati, condomini, alunni ecc). - viabilità esclusiva per il cantiere solo lavoratori, i mezzi sono parcheggiati all'estenro del cantiere. - viabilitàsoloveicolare - viabilità solopedonale - viabilitàveicolareepedonalepromiscua, per evitare incidenti la larghezza delle vie deveessere taledagarantire il passaggiodei mezziedunospazio franco disicurezza di 70 cm. - viabilità veicolare e pedonaleseparate da delimitazioni tiponewjersey otransenne mobili. | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - il mantenimento delle vie in buono stato di conservazione ovvero privo di buche o cedimenti. - il mantenimento delle vieditransito libere da materiali. - il mantenimento delle vieditransito libere da cavielettrici. - l'integrità della segnaletica di sicurezza. - l'integrità delle delimitazioni delle aree a rischio. - l'integrità degli apprestamenti allestiti contro lacaduta dei materiali dall'alto. |
Elemento: Zone carico e scarico su aree interne di cantiere | |||
Dislocazione delle zone di carico e scarico su aree interne di cantiere. | |||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
Per lo scarico dei materiali non sarà consentito utilizzare le aree confinanti: - la recinzione esistenti di aree abitate o altro; - lazonainteressata dalloscavoedemolizioni; - le aree contigue la recinzione prospiciente le strade e/o i confini con le abitazioni esistenti, -l’area in corrispondenza di linee aeree. -l’area in corrispondenza di solaio o terreni di portata non adeguata. Il carico e scarico dei materiali o delle macchine e attrezzature dal carrellone pianale deve avvenire all’interno dell’area recintata, comunque al di fuori del rischio di interferenza con il traffico esistente. Stoccaggio su terreni -ripartire adeguatamente i carichi sul terreno mediante l’utilizzo di elementi chesiano in grado di trasmettere sollecitazioni adeguate inrelazione al piano di posa; -accatastare i materiali e/o la attrezzature con altezze adeguate in relazione alla loro conformazione geometrica, al loro peso, al tipo di bancale utilizzato, al tipo di confezionamento (regge, materiale termoretraibile, ecc.), al tipo di appoggi ed alle disposizione impartite dal produttore; -non stoccare carichi sulle aree sovrastanti le condotte/reti tecnologiche e impianti tecnici; | Lezonedicarico escarico sarannodislocati comeindicato in planimetria erealizzati: -su aree accessibili ai mezzi pesanti con superfice di appoggio compatta, con portata adeguataa sostenere il peso dei materiali, priva di buche e ostacoli che possono interferire con la movimentazione aerea dei materiali con apparecchi disollevamento -su aree con spazio circostante sufficiente per garantire imovimenti dei lavoratori ele manovre dei mezzi pesanti. | Lapredisposizione dellemisure preventive e protettive rimangono essenzialmente in capo alla ditta affidataria che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Ilpreposto dall'impresaaffidataria deve verificare all'inizio eallafine di ogni turno lavorativo edavvertire il responsabile di cantiere o titolare in caso di anomalie riscontrate: - la stabilità dei materiali depositati temporaneamente. - l'integrità della segnaletica di sicurezza. - l'integrità delle delimitazioni. |
Non avendo un elenco definitivo delle vie oggetto di intervento, verranno redatte specifici Layout dicantiere prima dell’inizio di ogni lavorazione
Vengono illustrate di seguito gli schemi di riferimento per la segnalazione dell’area di cantiere
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(2.1.2.d 3; 2.2.3;2.2.4)
I rischi affrontati in questa sezione del PSC, oltre a quelli particolari di cui all'allegato XI del decreto 81/08, saranno quelli elencati al punto 2.2.3 dell'allegato XV, ad esclusione di quelli specifici propri delle attività delle singole imprese (2.1.2 lett.d) e 2.2.3)
Elenco delle fasi lavorative
▪ Allestimento del cantiere stradale
▪ Scarifica manto stradale
▪ Stesa manti bituminosi
▪ Segnaletica stradale
Lavorazione: Allestimento del cantiere stradale | |||
Descrizione (Tipo di intervento) Le attività lavorative contemplate all'interno della fase sono: - Preparazione, delimitazione e sgombero area; - Preparazione e posa della segnaletica stradale. | |||
Modalità e organizzazione della fase di lavoro L'organizzazione della fase è demandata al direttore tecnico di cantiere. | |||
Rischi in riferimento alla lavorazione | Investimento da veicoli nell'area di cantiere | ||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
[Investimento da veicoli nell'area di cantiere] - Coordinare la movimentazione dei mezzi qualora gli autisti non godano della completa visuale, evitare difrapporsifra imezziegli ostacolima posizionarsi sempre in posizione visibile e sicura. - Incaricare un preposto per coordinare l'entrata/uscita dei non addetti ai lavori; provvedere alla sospensione/ripresa di eventuali lavorazioni al fine di garantire l'incolumità di mezzi e persone. | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Per la protezione dei lavoratori all'interno dell'area di cantiere: - Tutti i veicoli siano essi da trasporto o macchineedilidevonoessere equipaggiatidi lampeggiati e segnali acustici per essere chiaramente visibili. - I passaggi pedonali lungo le piste di circolazione devonoessere daquestiseparati con new jersey. - Predisporre idonea segnaletica stradale | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: |
temporanea di avvertimento/pericolo. | - nessun lavoratore si trovi nel campo d’azione dei mezzi di movimentazione terra o ditrasporto - nessun lavoratori sosti in prossimità dei lavori con mezzi in movimento. - non ci sia la presenza contemporanea nella stessa area di attività con macchine in movimento ed attività diverse. -- nessun lavoratore transiti o sosti nelle zone dicarico oscarico dei materiali. |
Lavorazione: Scarifica manto stradale | |||
Descrizione (Tipo di intervento) Le attività lavorative contemplate all'interno della fase sono: - Preparazione, delimitazione e pulizia area; - Movimento autocarri e macchine operatrici; - Rifilatura manti; - Demolizione manti con escavatore; - Fresatura; - Pulizia fondo e bordo area (moto-scopa e pulizia manuale); - Trasporto materiali dirisulta. | |||
Modalità e organizzazione della fase di lavoro L'organizzazione della fase è demandata al direttore tecnico di cantiere. | |||
Rischi in riferimento alla lavorazione | Investimento da veicoli nell'area di cantiere Rumore | ||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
[Rumore] Le lavorazioni rumorose dovranno essere pianificate in modo da evitare lavorazioni contemporanee in zone adiacenti o limitrofe. | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] - Coordinare la movimentazione dei mezzi qualora gli autisti non godano della completa visuale, evitare difrapporsifra imezziegli ostacolima posizionarsi sempre in posizione visibile e sicura. - Incaricare un preposto per coordinare | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Per la protezione dei lavoratori all'interno dell'area di cantiere: - Tutti i veicoli siano essi da trasporto o macchineedilidevonoessere equipaggiatidi lampeggiati esegnali acustici per essere | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere |
l'entrata/uscita dei non addetti ai lavori; provvedere alla sospensione/ripresa di eventuali lavorazioni al fine di garantire l'incolumità di mezzi e persone. [Rumore] - Non eseguire lavori rumorose contemporaneamente nella stessa area. - Ubicazione delle attrezzature rumorose lontano da vie di passaggio. - Vigilare sull’uso degli otoprotettori. | chiaramente visibili. - I passaggi pedonali lungo le piste di circolazione devonoessere daquestiseparati con new jersey o reti di protezione. - Predisporre idonea segnaletica stradale temporanea di avvertimento/pericolo. [Rumore] Per la protezione degli addetti dall'esposizione a rumore predisporre: - Barriere di protezione costituite da materiale fonoassorbente. - Utilizzato di attrezzature omacchinecon basse emissioni di rumore. - Cabina insonorizzata per imezzimeccanici. - Segnaletica con richiamo del pericolo edelle prescrizioni. | dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: - nessun lavoratore si trovi nel campo d’azione dei mezzi di movimentazione terra o ditrasporto - nessun lavoratori sosti in prossimità dei lavori con mezzi in movimento. - non ci sia la presenza contemporanea nella stessa area di attività con macchine in movimento ed attività diverse. -- nessun lavoratore transiti o sosti nelle zone dicarico oscarico dei materiali. [Rumore] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: - nessun lavoratore non addetto ai lavori transiti nelle aree ad elevata rumorosità. - nessun lavoratore sostino in prossimità di zone con utilizzo di attrezzature rumorose. - non ci sia la presenza contemporanea di attività rumorose nella stessa area. - non ci sia la presenza contemporanea di attività ad elevata rumorosità con altre attività differenti nella stessa area. |
Lavorazione: Stesa manti bituminosi | |||
Descrizione (Tipo di intervento) Le attività lavorative contemplate all'interno della fase sono: - Preparazione, delimitazione e pulizia area; - Movimento autocarri e macchine operatrici; - Preparazione fondo; - Fornitura del conglomerato bituminoso; - Stesura manto con vibrofinitrice; - Rullaggio; - Finitura manuale; - Pulizia finale (anche con macchina spazzolatrice - aspiratrice) e apertura al traffico. | |||
Modalità e organizzazione della fase di lavoro L'organizzazione della fase è demandata al direttore tecnico di cantiere. | |||
Rischi in riferimento alla lavorazione | Investimento da veicoli nell'area di cantiere Rischi da uso di sostanze chimiche Rumore | ||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
[Rumore] Le lavorazioni rumorose dovranno essere pianificate in modo da evitare lavorazioni contemporanee in zone adiacenti o limitrofe. | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] - Coordinare la movimentazione dei mezzi qualora gli autisti non godano della completa visuale, evitare difrapporsifra imezziegli ostacolima posizionarsi sempre in posizione visibile e sicura. - Incaricare un preposto per coordinare l'entrata/uscita dei non addetti ai lavori; provvedere alla sospensione/ripresa di eventuali lavorazioni al fine di garantire l'incolumità di mezzi e persone. [Rischi da uso di sostanze chimiche] - In cantiere o allegate al Piano Operativo di sicurezza devono essere presenti le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati, ove sono riportate tutte le informazioni utili per: a) Lacorretta manipolazione. | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Per la protezione dei lavoratori all'interno dell'area di cantiere: - Tutti i veicoli siano essi da trasporto o macchineedilidevonoessere equipaggiatidi lampeggiati e segnali acustici per essere chiaramente visibili. - I passaggi pedonali lungo le piste di circolazione devonoessere daquestiseparati con new jersey o reti di protezione. - Predisporre idonea segnaletica stradale temporanea di avvertimento/pericolo. [Rischi da uso di sostanze chimiche] Per la protezione dei lavoratori durante l'uso di sostanze chimiche predisporre: | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: - nessun lavoratore si trovi nel campo d’azione dei mezzi di movimentazione terra o ditrasporto - nessun lavoratori sosti in prossimità dei lavori con mezzi in movimento. |
b) Lo stoccaggio. c) Lagestionedelleemergenze diprimo soccorso e incendio. d) Le sostanze incompatibili. - Divieto di bere, mangiare e fumare con le mani sporche. -Controllo dell’efficienza degli impianti di ventilazione o aspirazione localizzata. - Divietodisvolgere lavorazioni con piùsostanze pericolose contemporaneamente. - Scelta di sostanze chimiche non pericolose. - Sorveglianza sull’uso dei DPI previsti nella scheda di sicurezza da parte del preposto. - Sospensione dei lavori in caso di sversamenti accidentalichepossonocompromettere lasicurezza e la salute dei lavoratori. - Quando si è tenuti a lavorare con prodotti contenenti solventi inlocali non ventilati oventilati insufficientemente, si deve provvedere a ventilare artificialmente il posto di lavoro. - Sui posti di lavoro deve essere consentito conservare materiali in quantità non superiore a quelle strettamente necessaria. - Il posto di lavoro e l’ambiente circostante vanno tenuti ben puliti. - Incasodiperdite o dispargimenti, ilmateriale va eliminatoricorrendoamezzi diassorbimentoodi pulizia prescritti dalproduttore. [Rumore] - Non eseguire lavori rumorose contemporaneamente nella stessa area. - Ubicazione delle attrezzature rumorose lontano da vie di passaggio. - Vigilare sull’uso degli otoprotettori. | - Nelle aree di lavoro con ventilazione naturale scarsa o assente deve essere predisposto in relazione alla concentrazione di inquinanti aerodispersi: a) Impianto di ventilazione generale dell'aria in presenza disostanzescarsamente inquinanti o pericolose. b) Impianto diaspirazione localizzatacapacedi captare gli inquinanti a livello del punto di emissione limitandone in modo significativo la quantitàpresente all’interno degli ambienti di lavoro. - Confinamento con teli delle aree a rischio. - Per l'igiene dei lavoratori locali igienici con lavabi con acqua calda per lavarsi le mani e il viso. - Perinterventi diemergenza devonoessere presenticomepresidimezzi per illavaggio oculare o della pelle in caso di contatto accidentale. - Per interventi in caso di malore deve essere previsto un servizio di primo soccorso composto dalavoratori formatied equipaggiatida presidi sanitari. - Segnaleticaconrichiamodei pericolideve essere installata all'accesso dell'area a rischio. [Rumore] Per la protezione degli addetti dall'esposizione a rumore predisporre: - Barriere di protezione costituite da materiale fonoassorbente. - Utilizzato di attrezzature omacchinecon basse emissioni di rumore. - Cabina insonorizzata per imezzimeccanici. - Segnaletica con richiamo del pericolo edelle prescrizioni. | - non ci sia la presenza contemporanea nella stessa area di attività con macchine in movimento ed attività diverse. -- nessun lavoratore transiti o sosti nelle zone dicarico oscarico dei materiali. [Rischi da uso di sostanze chimiche] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. [Rumore] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: - nessun lavoratore non addetto ai lavori transiti nelle aree ad elevata rumorosità. - nessun lavoratore sostino in prossimità di zone con utilizzo di attrezzature rumorose. - non ci sia la presenza contemporanea di attività rumorose nella stessa area. - non ci sia la presenza contemporanea di attività ad elevata rumorosità con altre attività differenti nella stessa area. |
Lavorazione: Segnaletica stradale | |||
Descrizione (Tipo di intervento) Le attività lavorative contemplate all'interno della fase sono: - Segnalazione, delimitazione, pulizia area e tracciamento; - Movimento autocarri; - Carico/scarico attrezzature emateriali; - Preparazione vernici; - Verniciature orizzontali con macchina traccialinee; - Verniciature a spruzzo con mascherine; - Pulizia e manutenzione attrezzature; - Apertura al traffico. | |||
Modalità e organizzazione della fase di lavoro L'organizzazione della fase è demandata al direttore tecnico di cantiere. | |||
Rischi in riferimento alla lavorazione | Investimento da veicoli nell'area di cantiere Rischi da uso di sostanze chimiche | ||
Scelte progettuali ed organizzative | Procedure | Misure preventive e protettive | Misure di coordinamento |
[Investimento da veicoli nell'area di cantiere] - Coordinare la movimentazione dei mezzi qualora gli autisti non godano della completa visuale, evitare difrapporsifra imezziegli ostacolima posizionarsi sempre in posizione visibile e sicura. - Incaricare un preposto per coordinare l'entrata/uscita dei non addetti ai lavori; provvedere alla sospensione/ripresa di eventuali lavorazioni al fine di garantire l'incolumità di mezzi e persone. [Rischi da uso di sostanze chimiche] - In cantiere o allegate al Piano Operativo di sicurezza devono essere presenti le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati, ove sono riportate tutte le informazioni utili per: a) Lacorretta manipolazione. | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Per la protezione dei lavoratori all'interno dell'area di cantiere: - Tutti i veicoli siano essi da trasporto o macchineedilidevonoessere equipaggiatidi lampeggiati e segnali acustici per essere chiaramente visibili. - I passaggi pedonali lungo le piste di circolazione devonoessere daquestiseparati con new jersey o reti di protezione. - Predisporre idonea segnaletica stradale temporanea di avvertimento/pericolo. [Rischi da uso di sostanze chimiche] Per la protezione dei lavoratori durante l'uso di sostanze chimiche predisporre: | [Investimento da veicoli nell'area di cantiere] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. Incaricare un preposto che coordini affinché: - nessun lavoratore si trovi nel campo d’azione dei mezzi di movimentazione terra o ditrasporto - nessun lavoratori sosti in prossimità dei lavori con mezzi in movimento. |
b) Lo stoccaggio. c) Lagestionedelleemergenze diprimo soccorso e incendio. d) Le sostanze incompatibili. - Divieto di bere, mangiare e fumare con le mani sporche. -Controllo dell’efficienza degli impianti di ventilazione o aspirazione localizzata. - Divietodisvolgere lavorazioni con piùsostanze pericolose contemporaneamente. - Scelta di sostanze chimiche non pericolose. - Sorveglianza sull’uso dei DPI previsti nella scheda di sicurezza da parte del preposto. - Sospensione dei lavori in caso di sversamenti accidentalichepossonocompromettere lasicurezza e la salute dei lavoratori. - Quando si è tenuti a lavorare con prodotti contenenti solventi inlocali non ventilati oventilati insufficientemente, si deve provvedere a ventilare artificialmente il posto di lavoro. - Sui posti di lavoro deve essere consentito conservare materiali in quantità non superiore a quelle strettamente necessaria. - Il posto di lavoro e l’ambiente circostante vanno tenuti ben puliti. - Incasodiperdite o dispargimenti, ilmateriale va eliminatoricorrendoamezzi diassorbimentoodi pulizia prescritti dalproduttore. | - Nelle aree di lavoro con ventilazione naturale scarsa o assente deve essere predisposto in relazione alla concentrazione di inquinanti aerodispersi: a) Impianto di ventilazione generale dell'aria in presenza disostanzescarsamente inquinanti o pericolose. b) Impianto diaspirazione localizzatacapacedi captare gli inquinanti a livello del punto di emissione limitandone in modo significativo la quantitàpresente all’interno degli ambienti di lavoro. - Confinamento con teli delle aree a rischio. - Per l'igiene dei lavoratori locali igienici con lavabi con acqua calda per lavarsi le mani e il viso. - Perinterventi diemergenza devonoessere presenticomepresidimezzi per illavaggio oculare o della pelle in caso di contatto accidentale. - Per interventi in caso di malore deve essere previsto un servizio di primo soccorso composto dalavoratori formatied equipaggiatida presidi sanitari. - Segnaleticaconrichiamodei pericolideve essere installata all'accesso dell'area a rischio. | - non ci sia la presenza contemporanea nella stessa area di attività con macchine in movimento ed attività diverse. -- nessun lavoratore transiti o sosti nelle zone dicarico oscarico dei materiali. [Rischi da uso di sostanze chimiche] Le scelte progettuali, le procedure, gli apprestamenti e le attrezzature devono essere messi in atto dalla ditta affidataria, che tramite il responsabile di cantiere dovrà coordinarsi con le ditte subaffidatarie in modo da rispettare quanto indicato nel piano. |
SCHEMA INTERVENTO TIPO
Nr. | Descrizione | Durata | |||||||||
LUNEDI’ | MARTEDI’ | MERCOLEDI’ | GIOVEDI’ | VENERDI’ | SABATO | DOMENICA | LUNEDI’ | MARTEDI’ | |||
1 | Diagramma di Gantt | ||||||||||
1 | Allestimento cantiere | 1 GG. | |||||||||
3 | Allestimento del cantiere stradale | 1 GG. | |||||||||
4 | Demolizione – scarifica per formazione nuovo cassonetto stradale | 1 GG. | |||||||||
5 | Realizzazione massicciata stradale | 1 GG. | |||||||||
5.1 | Eventuale Realizzazione di rete di smaltimento acque meteoriche | ||||||||||
6 | Stesa manti bituminosi | 1 GG | |||||||||
7 | Segnaletica stradale | 2 GG. | |||||||||
8 | Smobilizzo cantiere | 1 GG. | |||||||||
Legenda:
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS (2.1.3) |
Vanno indicate, ove il coordinatoreloritenga ncessario per unaopiùspecifiche fasi lavoro, eventauli procedure complementari o di dettaglio da esplicitare nel POS dell’impresa esecutrice. Tali procedure, normalmente, non devono comprendere elementi che costituiscono costo della sicurezza e vanno successivamente validate all’atto della verifica dell’idoneità del POS. Sono previste procedure: 🞏 SI🗹 NO |
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO (2.1.2 lett. g); 2.2.2 lett.g)) |
🗹 Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti 🗹 Riunione di coordinamento 🞏 Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese e lavoratori autonomi 🞏 Altro: |
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS (2.2.2 lett. f) |
🞏 Evidenza della consultazione 🞏 Riunione di coordinamento tra RLS 🗹 Riunione di coordinamento tra RLS e CSE 🞏 Altro: |
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI (2.1.2 lett. h) |
🞏 a cura del committente 🗹 gestione separata tra le imprese 🞏 gestione comune tra le imprese |
Emergenze ed evacuazione |
[Gestione emergenza in lavori a temperature alte] Quando si eseguono lavori che espongono i lavoratori a temperature elevate devono essere previsti sistemi di controllo delle temperature al fine di poter repentinamente sospendere le attività in caso di pericolo. Devonoessere adottati sistemidiallarme (ad esempio: segnaliacusticiintensisecondouncodiceconvenzionale conosciuto da tutti gli addetti). A seconda dei casi, devono essere previsti servizi di intervento in soccorso dei lavoratori con equipaggio allenato ed attrezzato per il recupero delle persone eper apprestare immediatamente i primi soccorsi essenziali. [Presidi di primo soccorso: cassetta di medicazione] Stantel'ubicazionedelcantiere, per intervento aseguito diinfortuniograve,sifaràcapoallestrutture pubbliche; a talescoposarannotenutiinevidenza inumeriditelefonici utili etuttelemaestranzesaranno informatedel luogo in cui potranno eventualmente trovare, all'interno del cantiere, sia l'elenco di cui sopra sia un telefono a filo e cellulare per la chiamata d'urgenza. Per la disinfezione di piccole ferite ed interventi relativamente modesti, nel cantiere saranno tenuti i prescritti presidi farmaceutici. Per tutti gli infortuni di piccola entità (piccoli tagli, piccole contusioni, ecc..) sarà tenuta in cantiere una cassetta di pronto soccorso o pacchetto , in posizione fissa, ben segnalata e facilmente accessibile, il cui contenuto è indicato nell’allegato 1 del D.M. 15 luglio 2003, n. 388. Il contenuto della cassetta dovrà essere mantenuto in condizioni di efficienza e di pronto impiego, nonché dovrà essere prontamente integrato quando necessario. [Presidi per la lotta antincendio] Ilcantiere sarà dotato di un congruo numero diestintori diidonea categoria, dislocati nei puntiritenuti arischio; la presenza degli estintori dovrà essere segnalata con apposita cartellonistica. Ai lavoratori in cantiere dovrà essere raccomandato di non intralciareo occuparegli spazi antistantii mezzidi estinzione, cheglistessinon vengano cambiati diposto echeilcapocantiere venga avvisatodi qualsiasi utilizzo, anche parziale, di tali dispositivi. |
Consigli sull'uso dei mezzi estinguenti Per l’uso dei mezzi estinguenti si consiglia di attenersi scrupolosamente a quanto appreso nella specifica attività formativa; in ogni caso su ogni estintore sono indicate brevi istruzioni per il suo uso, per l’estintore a polvere è necessario: -sollevare la bombola per la maniglia di presa, -sollevare la manichetta e direzionare il cono diffusore per l’erogazione verso la fiamma, -porsi nella posizione a favore del vento, - tenersi ad una distanza di sicurezza dal fuoco ed indirizzare la sostanza estinguente alla base della fiamma - erogare la sostanza estinguente in piccole quantità e ripetutamente fino all’estinzione del fuoco |
Numeri di telefono delle emergenze |
[Numeri utili] Numeri utili (Tabella da completare a cura del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori) SERVIZIO/SOGGETTO TELEFONO Polizia 113 Carabinieri 112 Comando dei Vigili Urbani ComandoprovincialedeiVigilidelFuoco 115 Pronto soccorso ambulanza 118 Guardia medica ASL territorialmente competente ISPESL territorialmente competente Direzione provinciale del Lavoro territorialmente competente INAIL territorialmente competente Acquedotto (segnalazione guasti) Elettricità (segnalazione guasti) Gas (segnalazione guasti) Direttore dei lavori Coordinatore per l'esecuzione Responsabile della sicurezza cantiere (se previsto) Responsabile del servizio di prevenzione (appaltatore) |
STIMA COSTI SICUREZZA |
Nei costi della sicurezza vanno stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi:
a) degli apprestamenti previsti nel PSC;
b) delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti;
c) degli impianti di terra e di protezione contro lescariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi;
d) dei mezzi e servizi di protezione collettiva;
e) delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza;
f) degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
g) delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva.
Quantificazione oneri sicurezza € 5.060,00
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE |
Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC Il presente documento ècomposto da n. pagine Il C.S.P. trasmette al Committente il presente PSC per la sua presa in considerazione. Data Firma delC.S.P. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette xxxxxx le imprese invitate a presentare offerte. Data Firma del committente |
Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento del PSC Il presente documento ècomposto da n. pagine. L’impresaaffidatariadeilavoriDitta inrelazione aicontenuti perla sicurezza indicati nel PSC / PSC aggiornato: □ non ritiene di presentare proposte integrative; □ presenta le seguenti proposte integrative Data Firma L’impresaaffidatariadeilavoriDitta trasmette il PSC / PSC aggiornato alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi: a) Ditta b) Ditta c) Sig. Data Firma Leimprese esecutrici(almeno 10 giorni prima dell’inizio dei lavori) consultanoemettonoadisposizionedei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS Data Firma della Ditta Il rappresentante per la sicurezza: □ non formula proposte a riguardo; |