CONVENZIONE DI CUI AL D.M. MIUR – MEF n. 121 del 22 febbraio 2019
m_pi.AOODGFIS.REGISTRO UFFICIALE.I.0011875.04-10-2022.h.11:13
Ministero dell’Università e della Ricerca
CONVENZIONE DI CUI AL D.M. MIUR – MEF n. 121 del 22 febbraio 2019
tra
Il Comune di Verona (di seguito denominato COMUNE), con sede in Verona, Xxxxxx Xxx x. 0, nella persona della Dirigente dell’Area Cultura, Turismo Relazioni Unesco, dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx;
L’accademia non statale Fondazione Accademia delle belle arti di Verona (di seguito denominata ACCADEMIA), con sede in Verona, Via Xxxxx Xxxxxxxxx n. 5, nella persona del Presidente, xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx;
e
IL MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA - Direzione generale delle Istituzioni della formazione superiore (di seguito denominato “MINISTERO”), con sede in Roma, Largo Xxxxxxx Xxxxxxx n. 1, nella persona della Direttrice Generale, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx;
premesso che
- la Legge 21 dicembre 1999, n. 508 di riforma del sistema dell’alta formazione artistica e musicale, all’art. 2, comma 7, disciplina le Accademie delle belle arti, l’Accademia nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche (ISIA), i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati (ora istituti superiori di studi musicali non statali);
- il decreto legge 24 Aprile 2017 n. 50 convertito con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017
n. 96 (di seguito decreto legge), all’art. 22 bis, ha previsto l’attuazione di processi di statizzazione e di razionalizzazione delle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica non statali, da disciplinare con appositi decreti MIUR-MEF;
- in relazione a quanto previsto dal decreto legge, gli enti locali continuano ad assicurare l'uso gratuito degli spazi e degli immobili e si fanno carico delle situazioni debitorie pregresse alla statizzazione in favore delle Istituzioni, previa convenzione da stipulare tra ciascun ente e il Ministero;
- l’art. 1, comma 652, della L. 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di Bilancio 2018) terzo periodo, ha previsto che sono fatti salvi gli accordi di programma stipulati tra il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, le regioni, gli enti locali, le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica e le accademie non statali di belle arti, riguardanti processi di statizzazione già avviati, riferito alle Accademie di Verona, Genova, Perugia;
- in data 20 maggio 2017 è stato sottoscritto l’accordo di programma preordinato al processo di statizzazione (di seguito denominato ACCORDO) tra l’ACCADEMIA, il MINISTERO ed il COMUNE, volto a disciplinare i rapporti tra le parti nelle more della conclusione dello stesso;
- i processi di statizzazione sono stati disciplinati con il decreto MIUR-MEF n. 121 del 22 febbraio 2019 il quale ha previsto, in particolare, che:
a) le istanze di statizzazione sono presentate dalle Istituzioni con modalità telematiche secondo le indicazioni fornite dalla competente Direzione generale;
b) le istanze di statizzazione contengono le dichiarazioni d’impegno da parte degli enti locali a continuare ad assicurare l'uso gratuito degli spazi e degli immobili utilizzati dalle Istituzioni per lo svolgimento delle attività istituzionali alla data del 24 giugno 2017 ovvero alla data del 21 febbraio 2019, nonché a farsi carico delle situazioni debitorie dell'Istituzione, contratte dalla stessa o dall'ente locale per conto dell'Istituzione, alla data della domanda di statizzazione, e fatto salvo che, qualora nel corso dell’istruttoria emergessero debiti non indicati nella documentazione allegata all’istanza, ovvero contratti successivamente alla data di presentazione della domanda di statizzazione e di cui gli enti locali non siano disponibili a farsi carico, l'Istituzione, compatibilmente con le risorse disponibili, sarà accorpata ad altre Istituzioni statali o in fase di statizzazione, ovvero soppressa assicurando il mantenimento dei posti del personale docente assunto a tempo indeterminato in servizio alla data del 24 giugno 2017;
c) la documentazione di cui al punto 2, lettere f) (Risorse edilizie e strumentali a disposizione dell’Istituzione) h) (Previsione di eventuali contributi da parte degli enti locali a favore dell’Istituto anche a seguito di statizzazione) ed i), punto 1 (Dichiarazione di impegno da parte degli enti locali a continuare ad assicurare l’uso gratuito degli spazi e degli immobili utilizzati dalle Istituzioni per lo svolgimento delle attività istituzionali alla data del 24 giugno 2017 ovvero alla data del presente decreto), non fosse richiesta alle Accademie di belle arti di Verona, Perugia e Genova, in quanto già valutata ai fini degli accordi di programma vigenti;
d) la valutazione delle istanze di statizzazione è effettuata da una apposita Commissione nominata sulla base dei criteri indicati nel medesimo decreto. La Commissione provvede, fra l’altro, a proporre gli schemi di convenzione da sottoscrivere da parte dei rappresentanti legali delle Istituzioni da statizzare, dagli enti locali coinvolti e dal Ministero dell'Università e della Ricerca, ove sono formalizzati gli impegni contenuti nella domanda di statizzazione;
e) la predetta convenzione deve essere allegata al decreto del Ministro con il quale viene disposta la statizzazione dell’Accademia;
- Il MINISTERO con nota n. 10637 del 27 giugno 2019 ha fornito indicazioni operative per la presentazione, con procedura informatica delle istanze di statizzazione;
- L’ACCADEMIA ha presentato istanza di statizzazione nei termini indicati dalla sopraindicata nota n. 10637/2019 allegando, altresì, gli impegni assunti dagli enti locali interessati;
- nell’istanza di statizzazione non sono stati dichiarati debiti in capo all’ACCADEMIA di cui
l’ente locale dovesse farsi carico ai sensi all’art. 1, comma 2, lett. i.2) del D.I. 121 del 2019;
- con l’ACCORDO il COMUNE ha manifestato l’impegno a continuare ad assicurare l'uso gratuito degli spazi e degli immobili utilizzati dall’ACCADEMIA per lo svolgimento delle attività istituzionali di cui all’art. 1, comma 2, lett. i.1), con riferimento all’immobile, sede dell’ACCADEMIA, sito in Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx x. 0;
- con nota prot. 1554 del 5 giugno 2020, l’ACCADEMIA ha comunicato che la sede decentrata, PALAZZO DEI MUTILATI, di proprietà dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di
Guerra, sito in Verona, Xxx Xxxxxxxx x. 0, detenuta a titolo di locazione, ha carattere soltanto provvisorio, così come la sede decentrata PALAZZO FILIPPINI, sita in Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx
x. 00; ha dichiarato, inoltre, che il contributo corrisposto dal Comune di Verona, previsto
nell’ACCORDO, è sufficiente a coprire i canoni di entrambi gli immobili;
- con riferimento all’immobile comunale PALAZZO FILIPPINI, sito in Verona, Via Filippini n. 18, concesso in uso dal Comune di Verona all’Accademia di Belle Arti con contratto del 13 dicembre 2017, il COMUNE, con nota del 29 maggio 2020, ha dichiarato che il predetto immobile costituisce solo una soluzione di carattere provvisorio fino al 31/12/2023 e comunque fino alla consegna della definitiva e gratuita sede presso la corte Ovest del Compendio ex Arsenale Militare in ottemperanza alla delibera del Consiglio comunale di Verona n. 6 del 21 febbraio 2019, da destinare senza soluzione di continuità alle attività dell’ACCADEMIA al termine degli interventi di adeguamento e restauro;
- con l’ACCORDO, il COMUNE ha manifestato l’impegno in favore dell’ACCADEMIA a conferire un contributo finanziario, per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi, pari a euro 300.000 annui per il triennio accademico 2016- 2018 e per il triennio seguente, nonché successivamente alla eventuale statizzazione;
- con decreto ministeriale n. 27 del 29 Gennaio 2020, è stata nominata la Commissione per la valutazione delle istanze di statizzazione;
- con DPCM 9 settembre 2021 (pubblicato su G.U. 258 del 28 ottobre 2021) sono stati definiti i criteri per la definizione delle dotazioni organiche delle Istituzioni;
- la Commissione ha valutato positivamente l’istanza di statizzazione presentata dall’ACCADEMIA e ha, conseguentemente, proposto lo schema di convenzione, il quale, una volta sottoscritto, sarà allegato al provvedimento di statizzazione dell’ACCADEMIA;
- l’ACCADEMIA ha provveduto alla verifica delle eventuali situazioni debitorie emerse successivamente all’istanza di statizzazione e fino al provvedimento di statizzazione, a seguito della quale con nota acquisita al protocollo del Comune di Verona con n. 129753/2022 del 11 aprile 2022 è emerso che non sussiste alcuna situazione debitoria;
- con deliberazione consiliare n. 47 del 3 agosto 2022, il COMUNE ha provveduto a confermare
gli impegni contenuti nell’istanza di statizzazione;
- Il d.lgs. n. 165 del 2001 (recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”), dispone, all’art. 4, comma 2, che “[…] 2. Ai dirigenti spetta l'adozione degli atti e provvedimenti amministrativi, compresi tutti gli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, nonché la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di spesa di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Essi sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati. […]”);
- l’art. 1, comma 3, del dPCM 30 settembre 2020, n. 164 (recante il “Regolamento concernente l'organizzazione del Ministero dell'università e della ricerca”) dispone che “[…] 3. Le direzioni generali svolgono le funzioni previste dal presente regolamento nonché ogni altra funzione a esse connessa attribuita al Ministero. Esse provvedono, altresì, nelle materie di rispettiva competenza, […] a stipulare accordi e convenzioni […]”;
tutto ciò considerato
tra le parti si conviene quanto segue:
Art. 1
(FINALITÀ DELLA CONVENZIONE)
Per quanto riportato nelle premesse, la presente è finalizzata a formalizzare gli impegni contenuti nell’istanza di statizzazione dell’ACCADEMIA.
Art. 2 (COMUNE)
Il COMUNE si impegna a:
a) confermare e continuare ad assicurare l’uso gratuito dell’immobile di propria proprietà, Palazzo Verità Montanari, sito in Verona, Via Xxxxx Xxxxxxxxx n. 5 o, in sostituzione di questo, una volta terminati i relativi interventi di recupero, di parte dell’Ala Ovest del Compendio ex – Arsenale Militare, sito in Verona Piazza Arsenale, (spazi corrispondenti agli edifici identificati ai numeri 11, 12, 13 e catastalmente identificati al C.F. Fg 124 p.lle 64, 66, 68), per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Istituzione statizzata per la durata di 99 anni, con rinnovo automatico; con riferimento all’immobile PALAZZO FILIPPINI conferma gli impegni contenuti nel contratto di concessione d’uso del 13 dicembre 2017;
b) cedere in proprietà i beni mobili e strumentali in dotazione all’Istituzione statizzata, secondo
apposito inventario sottoscritto con l’ACCADEMIA;
c) farsi carico di eventuali situazioni debitorie dell’ACCADEMIA che dovessero sopravvenire e riferibili al periodo antecedente la statizzazione;
d) erogare all’Istituzione statizzata un contributo per il sostegno dei costi di funzionamento e di gestione degli spazi pari a euro 300.000 annui.
Art. 3 (ACCADEMIA)
L’ACCADEMIA si impegna ad adottare tutti i provvedimenti di propria competenza necessari alla attuazione della presente convenzione e del successivo provvedimento di statizzazione e ad attuare le procedure di reclutamento del personale previsto nella propria dotazione organica, secondo i criteri indicati nel DPCM 9 settembre 2021.
Art. 4 (MINISTERO)
Il MINISTERO provvede, a seguito della statizzazione, a sostenere gli oneri per le spese del personale rientrante nella dotazione organica, ad assegnare le restanti risorse destinate alle Istituzioni AFAM statali e ad effettuare il monitoraggio degli impegni contenuti nella presente convenzione.
Art. 5 (DISPOSIZIONI FINALI)
La presente convenzione ai sensi dell’art. 2, comma 5, del DI MIUR-MEF 121/2019 viene allegata al provvedimento di statizzazione e regola i rapporti, attuali e futuri, tra le parti concernenti la statizzazione dell’ACCADEMIA.
COMUNE di VERONA LA DIRIGENTE
dell’Area Cultura, Turismo Relazioni Unesco
dott.ssa Xxxxxxx Xxxxx
ACCADEMIA di VERONA IL PRESIDENTE
xxx. Xxxxx Xxxxxxxxx
MINISTERO DELL’UNIVERSITA’
E DELLA RICERCA
Direzione generale delle Istituzioni della formazione superiore
LA DIRETTRICE GENERALE
dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx
Documento firmato digitalmente ai sensi del Codice dell’Amministrazione Digitale e norme ad esso connesse