SAN DONATO DI LECCE
Città di Lecce
AMBITO TERRITORIALE SOCIALE LECCE
XXXXXXXX XXXXXXXXX LEQUILE LIZZANELLO MONTERONI DI
LECCE
SAN XXXXXXX DI LECCE
SAN DONATO DI LECCE
SAN XXXXXX IN LAMA
SURBO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI INCLUSIONE SOCIALE E DI EDUCATIVA DOMICILIARE PER DISABILI PSICHICI - AREA DELLA SALUTE MENTALE
Articolo 1 Oggetto del capitolato
Costituisce oggetto del presente capitolato l’attuazione di un insieme organizzato di interventi, diversi e flessibili, nell’area della salute mentale, che mirano alla rieducazione ed all’integrazione dei disabili psichici, ossia i servizi di inclusione sociale e di educativa domiciliare e territoriale in favore di disabili psichici residenti nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale Lecce, comprendente i Comuni di Lecce (comune capofila), Arnesano, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Monteroni di Lecce, San Xxxxxxx di Lecce, San Donato di Lecce, San Xxxxxx in Lama e Surbo.
Il lotto è unico.
Articolo 2 Obiettivi dei servizi
Il fine del servizio di inclusione sociale per disabili psichici è promuovere condizioni di vita dignitose e un sistema di relazioni soddisfacenti nei riguardi di persone che presentano difficoltà nella propria autonomia personale e sociale, in modo che esse possano sentirsi parte di una comunità e di contesti relazionali dove poter agire e vedere riconosciuto il proprio ruolo e la propria identità. Principio cardine dovrà essere la valorizzazione della persona, delle sue capacità relazionali e lavorative, al fine di favorire il processo di inclusione sociale e l’abilitazione al lavoro. Il servizio si propone di offrire proposte alternative al ricovero in strutture psichiatriche e di agevolare la riappropriazione della propria autonomia ed autodeterminazione nell’ambito di un percorso terapeutico individuale integrato con altri interventi socio- sanitari e consiste in interventi programmati al fine di :
▪ creare centri di aggregrazione capaci di intercettare e coinvolgere le diverse forme di disagio sociale;
▪ aumentare il livello di autostima e di autonomia personale;
▪ acquisire od incrementare competenze artistiche, culturali e relazionali;
▪ attivare pratiche di integrazione attraverso il coinvolgimento della comunità locale;
▪ attivare opportunità lavorative.
Il servizio di educativa domiciliare e territoriale per disabili psichici – art 87 L.R. n. 4/2007 – ha come obiettivo generale quello di favorire il mantenimento dello stato di benessere in relazione alle difficoltà insite nella condizione di ridotta o compromessa autonomia, intervenendo sulle situazioni che contribuiscono ad ostacolarne lo sviluppo. Spirito guida è l’attivazione di un intervento che tenta di unificare il momento riabilitativo con quello educativo e socializzante. Il Servizio consiste in interventi diretti a:
▪ Favorire la permanenza nell’ambiente familiare dei soggetti disabili psichici, evitando l’istituzionalizzazione, i ricoveri impropri negli ospedali e nelle strutture residenziali,e consentendo loro una soddisfacente vita di relazione attraverso un complesso di prestazioni educative e socio-assistenziali;
▪ Adottare modalità di intervento mirate al recupero, alla salvaguardia della vita affettiva e di relazione dell’utente, come quelle di aiuto alla persona nello svolgimento delle normali attività quotidiane, che mirano ad indurre l’autonomia del soggetto fruitore;
▪ Assicurare prestazioni di aiuto per famiglie che assumono compiti di accoglienza e di cura di diversamente abili psichici;
▪ prevenire e recuperare situazioni di solitudine sociale;
▪ consolidare il sistema integrato dei servizi sociali e sanitari esistenti, garantendo un miglioramento della qualità complessiva degli stessi.
Articolo 3
Ammontare dell’appalto
L’ammontare complessivo dell’appalto dei servizi è di €. 240.765,29, al netto di iva.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di chiedere una variazione ai sensi dell’art. 311 co. 2 e 4 del D.P.R. n. 207/2010 (regolamento codice appalti) in aumento o in diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza di un quinto del prezzo complessivo, agli stessi prezzi e patti e condizioni del contratto originario senza diritto ad alcuna indennità aggiuntiva ad eccezione del corrispettivo relativo alle nuove prestazioni.
Articolo 4
Durata dell’appalto
L’appalto dei servizi riguarda un periodo di 1 anno (52 settimane), a partire dalla data di effettivo inizio delle attività, concordata con il
Responsabile dell’Ufficio di Piano e fino all’esaurimento del monte ore complessivo previsto per ogni singolo intervento.
Il contratto di appalto potrà essere prorogato per un periodo massimo di tre mesi in relazione all’esigenza dell’Ufficio di Piano di espletare un nuova procedura di scelta del contraente e del conseguente passaggio gestionale. La proroga costituirà estensione temporale limitata del contratto relativo al presente appalto e con essa non potranno essere introdotte nuove condizioni nel contratto medesimo.
L’amministrazione si riserva la facoltà, in analogia a quanto previsto dall’art. 57, comma 5, lett. B) del codice dei contratti pubblici, di affidare al soggetto aggiudicatario del presente appalto nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi a quelli oggetto del presente appalto, purché tali servizi siano conformi ai servizi di base per i quali è stato aggiudicato il presente appalto. La nuova aggiudicazione di servizi effettuata in base a quanto previsto dal precedente comma può avvenire mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando, nei tre anni successivi alla data di stipula del contratto originario.
Articolo 5 Destinatari dei servizi
II servizi di inclusione sociale ed educativa domiciliare e territoriale si rivolgono a cittadini residenti, italiani e stranieri, con o senza permesso di soggiorno di età non inferiore a 18 anni, con disabilità collegata a disagio psichico, seguite dal Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx ed in carico ai Servizi Sociali delle Amministrazioni Comunali di cui all’art.1 del presente capitolato, per i quali è stato predisposto un piano di intervento individualizzato e che manifestino o abbiano manifestato la volontarietà ad aderire ai servizi oggetto del presente appalto.
Articolo 6
Caratteristiche dei servizi oggetto dell’appalto
Il servizio di inclusione sociale consta di prestazioni in favore di persone con disagio psichico che sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- progettazione di eventi culturali;
- apertura di spazi alle realtà aggregative e inclusive presenti nel territorio dell’Ambito;
- apertura di una biblioteca ed attivazione e promozione di percorsi di lettura, anche mediante incontri con gli autori;
- attivazione di laboratori di arti espressive condotto da maestri d’arte e finalizzato all’acquisizione di capacità
tecniche in campo artistico, per la durata di 8 mesi e destinato a n. 16 (sedici) utenti;
- realizzazione e diffusione dei prodotti artigianali ed artistici di maggior pregio degli utenti;
- attivazione e gestione di una mostra permanente nella quale esporre i manufatti artistici e artigianali;
- pubblicizzazione di iniziative, eventi e prodotti, attraverso le pubblicazioni periodiche, anche on line, curate dai disabili psichici.
Le prestazioni del servizio di educativa domiciliare e territoriale in favore di disabili psichici sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- attuazione di interventi individuali per l’individuazione di soluzioni ai problemi individuali e per lo sviluppo delle
potenzialità;
- utilizzo di tecniche e metodologie specifiche per l’apprendimento di abilità fondamentali per l’autonomia
personale (vestirsi, alimentarsi e curare la propria persona ed il proprio spazio fisico);
- sostegno e accompagnamento nelle attività del tempo libero programmate, secondo quanto previsto dal servizio di intervento individualizzato, anche al di fuori del domicilio;
- interventi per potenziare e valorizzare le capacità di relazione e il senso di autostima;
- attivazione di percorsi di inserimento sociale mediante la strutturazione di rapporti per la frequenza di attività ricreative, culturali e sportive, operanti sul territorio;
- sviluppo di abilità di rapporto interpersonale, rispetto di regole e vincoli sociali;
- interventi per favorire la promozione, il sostegno e l’integrazione sociale mediante il coinvolgimento attivo della famiglia ma, anche, di parenti ed amici, all’interno del Servizio educativo, finalizzato a contenere e contrastare le tensioni e favorire l’accettazione dell’utente e della sua patologia;
- ogni altra prestazione atta a rispondere al bisogno.
Gli interventi di entrambi i servizi, intesi come tipologia delle prestazioni, durata e frequenza, saranno stabiliti dal Coordinamento dell’area salute mentale dell’Ufficio di Piano e dal Servizio Professionale d’Ambito in collaborazione con gli operatori del Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx.
Articolo 7
Figure professionali richieste
La cooperativa deve fornire adeguate prestazioni sia di inclusione sociale che di educativa domiciliare e territoriale, con operatori in possesso dei requisiti previsti.
Per il servizio di inclusione sociale il personale impiegato sarà costituito da un’equipe composta da assistenti sociali del Servizio Professionale d’Ambito, da operatori del Csm, da n. 3 animatori in possesso di laurea in scienze sociali ed artistico letterarie per un monte ore complessivo non inferiore a 20 ore settimanali, da n. 2 educatori professionali in possesso di laurea in scienze dell’educazione per un monte ore complessivo non inferiore a 20 ore settimanali, e n. 2 maestri d’arte per un monte ore complessivo non inferiore 8 ore settimanali e per un periodo di 43 settimane.
Il numero delle ore complessive previste è pari a n. 3328 per gli animatori, a n. 2184 per gli educatori professionali ed a n. 688 per i
maestri d’arte.
Il personale utilizzato nel servizio di educativa domiciliare e territoriale sarà costituito da un’equipe composta da assistenti sociali del Servizio Professionale d’Ambito, da operatori del Csm, da n. 1 Psicologo coordinatore per un monte ore complessivo non inferiore a 20 ore settimanali, da n. 2 Educatori professionali per un monte ore complessivo non inferiore 10 ore settimanali, nella misura di uno ogni 5 utenti per 2 ore settimanali ad utente, e da n. 3 O.S.S. per un monte ore complessivo non inferiore 10 ore settimanali, nella misura di uno ogni 5 utenti per 2 ore settimanali ad utente.
Il numero delle ore complessive previste è pari a n. 1040 per lo psicologo coordinatore, a n. 1040 per gli educatori professionali ed a n. 1560 per gli operatori socio-sanitari.
Gli educatori dovranno essere in possesso di laurea in pedagogia o scienze della formazione o di specifico titolo di educatore
professionale ai sensi dell’art. 46 R.R. n. 4/2007.
Tutto il personale impiegato dovrà avere una specifica esperienza nei servizi in favore degli utenti psichiatrici.
L’Ente appaltante si riserva di richiedere la modifica degli operatori in base ai bisogni riscontrati.
La ditta appaltatrice si impegna a garantire l’immediata sostituzione in caso di assenza del personale per malattia, ferie, ecc., senza alcun ulteriore aggravio per l’ente appaltante. Le sostituzioni devono essere fatte con altro operatore in possesso della medesima qualifica; nell’eventualità di operatore con qualifica superiore, l’Ambito computerà lo stesso compenso aggiudicato per la qualifica da sostituire.
I motivi che determinano la momentanea sostituzione dell’operatore titolare devono essere comunicati ed esplicitati in modo da permettere una verifica da parte dell’ente appaltante.
Articolo 8
Rapporti organizzativi tra Servizio Sociale Professionale e aggiudicatario
Il Coordinamento dell’area salute mentale dell’Ufficio di Piano ed il Servizio Sociale Professionale dell’Ambito, in un’ottica sistemica,
caratterizzata dalla collaborazione e dalla sinergia con il Centro di Salute Mentale di Lecce - San Xxxxxxx svolgerà le funzioni di:
- rilevazione dei bisogni;
- valutazione delle situazioni;
- programmazione e redazione di apposito piano di intervento individualizzato, con indicazione di: obiettivi, risorse, interventi previsti, tempi e modalità di realizzazione;
- verifica dei singoli interventi individualizzati.
La cooperativa aggiudicataria provvederà a:
- realizzare i piani di intervento individualizzati, secondo quanto in essi definito attraverso le proprie figure professionali;
- fornire periodico aggiornamento rispetto all’andamento dei servizi, anche mediante le periodiche verifiche promosse dal
Servizio Sociale Professionale d’Ambito;
-dare tempestiva comunicazione, rispetto al personale impegnato nell’intervento, delle eventuali mutate condizioni iniziali,
per le quali potrebbe rendersi necessaria una variazione del servizio o la sua sospensione;
- dare comunicazione, sin dal momento della stipula del contratto d’appalto, all’Ambito Territoriale sociale di Lecce del nominativo del referente unico, designato a coordinare ed organizzare le attività oggetto del presente appalto. Le funzioni di coordinamento e la supervisione sono da intendersi come parte essenziale del servizio e, pertanto, non sarà riconosciuto alcun onere aggiuntivo.
Articolo 9 Prestazioni richieste
Le prestazioni di seguito descritte saranno effettuate, in ragione delle rispettive competenze, dalle tipologie di operatori richiesti.
1. – COORDINAMENTO
Il Referente Unico indicato dalla cooperativa provvederà a:
1.1. Coordinare ed organizzare le attività oggetto del presente appalto;
1.2. Assicurare la pronta reperibilità telefonica;
1.3. Garantire il necessario tramite comunicativo con l’ente appaltante e con gli operatori;
1.4. Partecipare alle riunioni periodiche, promosse dal Servizio Sociale dell’Ambito e dal Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx;
1.5. Provvedere alla redazione trimestrale di relazione riepilogativa relativa all’andamento dei servizi, oggetto del presente appalto, secondo gli indirizzi del Servizio Sociale Professionale d’Ambito e del Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx.
2. – SERVIZIO DI EDUCATIVA DOMICILIARE E TERRITORIALE
Lo Psicologo coordinatore avrà cura di:
2.1 concorrere nella definizione del Servizio individualizzato di sostegno, predisposto in favore dell’utente, con il Servizio Sociale professionale e con i servizi specialistici del Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx;
2.2 concorrere con il Servizio Sociale professionale, e con il Centro di Salute Mentale di Lecce-San Xxxxxxx, alla verifica periodica, in fase di realizzazione dell’intervento individualizzato, dei risultati raggiunti, per rapportare eventuali modifiche agli interventi previsti o per stabilire la conclusione dell’intervento, in ragione del raggiungimento degli obiettivi o nel caso di impossibilità del loro perseguimento;
2.3 curare e monitorare la realizzazione del servizio, supportando gli operatori negli interventi programmati;
2.4 attuare interventi professionali presso gli utenti e presso le loro famiglie;
2.5 segnalare al Servizio Sociale ed al CSM eventuali problemi riscontrati. Gli educatori e gli OSS avranno cura di:
3.1 coinvolgere e coordinare le risorse del mondo vitale della persona a livello domiciliare e all’esterno;
3.2 accompagnare, stimolare e sostenere la persona in attività esterne al nucleo familiare;
3.3 potenziare il senso di autostima e di autodeterminazione della persona attraverso la realizzazione di esperienze di
natura ricreativa artistica e culturale e mediante l’utilizzo di risorse del territorio;
3.4 aiutare la persona nel superamento di problematiche personali (affrontare una crisi, prendere una decisione);
3.5 sostenere la persona nella gestione delle dinamiche relazionali (familiari, amicali, ecc.);
3.6 aiutare la persona nel potenziamento delle abilità personali (implementare capacità lavorativa, sviluppare una risorsa, gestire pensieri, emozioni e conflitti, etc.);
3.7 fornire informazioni agli utenti ed alle loro famiglie sui loro diritti, sui servizi a disposizione, sulle pratiche necessarie per ottenerli ecc.;
3.8 effettuare la registrazione delle prestazioni effettuate presso l’utente.
3. – SERVIZIO DI INCLUSIONE SOCIALE
Gli educatori, gli animatori ed i maestri d’arte avranno cura di :
3.1 Creare una continuità ed evolvere/potenziare l’esperienza di promozione della lettura per attivare pratiche di reale integrazione e superamento della disabilità attraverso i progetti culturali pubblici;
3.2 Incentivare le attività di inclusione in un contesto cittadino, pubblico e socializzante, creando un Centro di aggregazione, connettendo il Centro con il tessuto associativo cittadino, che sia capace di intercettare e coinvolgere le diverse forme di disagio sociale presenti in città;
3.3 Dare corpo ad un’attività di formazione e di socializzazione al lavoro per l’utenza psichiatrica;
3.4 Acquisizione di capacità tecniche ed artistiche al fine di accrescere autostima e autonomia degli utenti coinvolti e di acquisire ulteriori capacità lavorative;
3.5 Coinvolgimento della comunità locale per favorire l’inclusione sociale dei pazienti psichiatrici.
Articolo 10 Svolgimento dei servizi e sedi
Le prestazioni saranno richieste alla cooperativa aggiudicataria con preavviso di due giorni, ad eccezione dei casi di particolare urgenza.
Il servizio di inclusione sociale sarà svolto sia presso il centro di aggregazione e biblioteca che fornirà la cooperativa aggiudicataria, (SPECIFICARE IN UNO DEI COMUNI) che presso gli altri spazi messi a disposizione dall’Ambito, mentre il servizio di educativa domiciliare e territoriale si svolgerà sia al domicilio degli utenti sia presso le sedi di interesse del beneficiario, secondo quanto previsto dal piano di intervento individualizzato. La cooperativa aggiudicataria si obbliga a mettere a disposizione, per le prestazioni relative al servizio di inclusione sociale, una sede che funzioni sia come centro di aggregazione, sia come biblioteca e sala lettura, con le attrezzature ed i materiali, anche librari, necessari per lo svolgimento delle attività previste.
In sede di presentazione dell’istanza di ammissione alla gara, la ditta dovrà :
1. indicare i locali da destinare a sede per come descritto nel comma precedente, con la descrizione sommaria dell’immobile e l’indicazione dell’ubicazione (specificando la via, il numero civico ed il comune). Tale requisito dovrà essere attestato mediante apposita dichiarazione a firma del titolare o del legale rappresentante d’impresa, resa in conformità alle disposizioni del D.P.R. 28.12.2000 n.445. In caso di ATI non ancora costituita, la dichiarazione di disponibilità della sede, dovrà essere firmata dai titolari o legali rappresentanti di ciascuna impresa facente parte dell’ATI.
2. impegnarsi a presentare prima dell’effettivo inizio del servizio ogni documentazione relativa all’immobile, ivi compresi ogni occorrenda autorizzazione e certificazione di legge;
3. dichiarare di conoscere ed accettare che, in caso di aggiudicazione in suo favore, il mancato rispetto dell’impegno di cui al punto 2 che precede determinerà, incontrovertibilmente, l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva, l’incameramento della cauzione ed il risarcimento dei danni, eventualmente, cagionati alla stazione appaltante.
E’, altresì, a carico della ditta aggiudicataria, per la durata del laboratorio delle arti espressive, il servizio di trasporto dei 16 (sedici) utenti dal proprio domicilio alla sede a ciò destinata.
L’Ambito metterà a disposizione un locale per lo svolgimento delle attività artistiche ed una sede per la mostra permanente, mentre è a carico della ditta aggiudicataria la fornitura delle attrezzature e dei materiali necessari per lo svolgimento dei laboratori di arti espressive.
Art. 11
Obblighi della ditta aggiudicataria
La gestione dei servizi è fatta sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dell’appaltatore, che la realizza mediante la propria organizzazione ed utilizzando capitali e personale propri, assumendo la veste di imprenditore, e risponde dell’esatto adempimento dei suoi obblighi nei confronti dell’Ambito.
La ditta aggiudicataria provvede alla fornitura di tutto il materiale necessario allo svolgimento dei servizi e delle singole attività programmate.
Gli operatori impiegati dalla cooperativa avranno rapporti di lavoro esclusivamente con la cooperativa appaltatrice stessa, che terrà conto, nei loro confronti, del Ccnl delle Cooperative Sociali, e, pertanto, nessun rapporto intercorrerà, sotto tale profilo, con l’Ambito, restando, quindi, ad esclusivo carico della cooperativa aggiudicataria tutti gli oneri contrattuali, assicurativi e previdenziali relativi alla gestione del personale stesso.
L’aggiudicatario si impegna a comunicare, prima dell’avvio del servizio, l’elenco nominativo con le rispettive qualifiche e curricula del personale che intende impiegare e del personale per le eventuali sostituzioni.
La cooperativa aggiudicataria si impegna ad osservare tutte le disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni degli operatori impiegati nei servizi.
Trattandosi di servizi di pubblico interesse, la cooperativa aggiudicataria assicura e garantisce l'erogazione delle prestazioni di cui al presente capitolato sempre e in ogni caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, vertenze aziendali, ecc. nella misura prevista da eventuali accordi in applicazione della normativa sui servizi definiti come essenziali.
La cooperativa aggiudicataria ha l'obbligo di osservare, oltre che le norme del presente capitolato, le norme vigenti che disciplinano i contratti di servizio, la prevenzione e l'infortunistica, i contratti di lavoro, le assicurazioni sociali, le norme sanitarie, le norme sul divieto di intermediazione e interposizione nelle prestazioni di lavoro, nonché le leggi antinquinamento e le norme della sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 626/94 e successive modificazioni e integrazioni) e ogni altra disposizione normativa applicabile al servizio di cui trattasi, e libera sin d'ora l'Ambito da qualsiasi responsabilità derivante da eventuali infortuni sul lavoro e/o da ogni altro danno che potesse derivare dall'espletamento dei servizi in appalto.
Il Responsabile dell’Ufficio di Piano potrà, in qualsiasi momento, richiedere all’appaltatore l’esibizione della documentazione relativa al rapporto di lavoro del personale complessivamente impiegato nei servizi, comprovante la corretta attuazione delle normative vigenti in tema di contratto di lavoro, previdenza, assistenza e sicurezza.
La cooperativa aggiudicataria si impegna ad operare in linea con i principi della tutela fisica e psichica dei cittadini e nel rispetto dei diritti individuali. A tal fine, la cooperativa aggiudicataria si impegna a presentare prima dell’inizio dei servizi una dichiarazione del legale rappresentante di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, nonché apposita certificazione rilasciata dagli uffici competenti dalla quale risulti l’ottemperanza alle norme di cui all’art. 17 L. n. 68 del 12.03.1999.
La Ditta risponde, inoltre, direttamente e personalmente dei danni di qualsiasi genere e delle conseguenze comunque pregiudizievoli, che nell’espletamento dell’attività da essa o dai propri dipendenti svolta nell’esecuzione del presente appalto, possano derivare agli stessi dipendenti, agli utenti,all’Ambito o a terzi in genere.
L’aggiudicatario è obbligato a stipulare polizza assicurativa di copertura dei rischi di infortunio e di responsabilità civile degli utenti coinvolti nelle attività del presente appalto, durante l'esercizio delle prestazioni oggetto del presente capitolato.
La Ditta è tenuta inoltre a sollevare l’Ambito da qualunque pretesa che nei suoi confronti fosse fatta valere da terzi, assumendo in
proprio l’eventuale lite.
Articolo 12 Vigilanza e controllo
L’Ambito, in ottemperanza a quanto previsto dal Regolamento Regionale n.4/2007, esercita attività di vigilanza e controllo al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge regionale n.19/2006.
L’Ufficio di Piano è legittimato a controllare l’espletamento dei servizi, senza darne comunicazione preventiva alla ditta affidataria. Inoltre, potrà organizzare in ogni momento incontri di verifica, programmazione e coordinamento al fine di migliorare la gestione delle suddette attività.
La ditta affidataria dovrà presentare all’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce una relazione trimestrale
sull’andamento delle attività. Tale relazione dovrà contenere i dati necessari alla valutazione dei servizi, con particolare riferimento a:
▪ i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi definiti in sede di programmazione;
▪ gli eventuali motivi per cui gli obiettivi definiti non sono stati raggiunti e le difficoltà incontrate nel corso delle attività;
▪ il numero di operatori coinvolti nell’espletamento del servizio ed i loro nominativi;
▪ il numero delle ore di educativa garantite e il numero delle giornate lavorate;
▪ le attività di formazione e aggiornamento in cui il personale è stato coinvolto durante i servizi.
Articolo 13 Assicurazione
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere, a sua cura e spese, a stipulare specifica polizza assicurativa di responsabilità civile, per l’intera durata del contratto, per la copertura degli eventuali danni a persone o cose che si potessero verificare nell’espletamento delle prestazioni oggetto del contratto, per un importo non inferiore a € 500.000,00 ed a trasmettere copia all’Ufficio di Piano, prima della stipula del contratto medesimo, ai sensi del D. Lgs. n. 163/06.
Articolo 14 Obbligo di cauzione
Prima dell’avvio del servizio, la ditta aggiudicataria dovrà presentare, a garanzia degli obblighi assunti, cauzione definitiva nella misura e nei modi di cui all’art.113 del d. Lgs. n.163/2006.
La predetta cauzione definitiva resterà vincolata fino al termine del contratto e, comunque, fino a che non sia stata definita ogni eventuale eccezione e controversia.
Articolo 15
Corrispettivo – modalità di pagamento
Per l’attivazione e realizzazione dei servizi sarà corrisposto all’appaltatore il corrispettivo derivante dal ribasso d’asta sull’importo a base di gara, oltre l’imposta sul valore aggiunto se ed in quanto dovuta.
Con il suddetto corrispettivo, la Ditta si intende compensata di qualsiasi onere per il servizio di che trattasi, senza alcun diritto a
nuovi o maggiori compensi, essendo soddisfatta in tutto dall’Ambito con il pagamento del corrispettivo stesso.
Sono da considerarsi compresi i corrispettivi dovuti dalla ditta aggiudicataria al personale (CCNL Cooperative sociali), i contributi previdenziali ed assistenziali, le spese di assicurazione di detti operatori contro i rischi di morte e di invalidità permanente e per la responsabilità civile verso terzi, le spese generali, di formazione, supervisione e coordinamento, e le spese per la mobilità del personale nel territorio di ciascun comune afferente all’Ambito territoriale ed ogni altra spesa e qualsiasi onere espresso e non dal presente capitolato inerente e conseguente ai servizi di cui si tratta.
L’Ambito si impegna al pagamento con cadenza bimestrale dei corrispettivi dovuti alla Ditta, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle fatture, previa verifica dell’adempimento regolare della prestazione e della regolarità contributiva della ditta aggiudicataria mediante richiesta del DURC, senza aggiunta di interessi, salvo che disconosca la regolarità delle fatture stesse e proceda, in conseguenza, a contestazioni. In tal caso il pagamento delle fatture verrà effettuato non appena la ditta avrà provveduto, nei termini, a sanare le cause della contestazione, altrimenti verrà effettuato nei termini solo il pagamento della somma non contestata.
Alla fattura dovrà necessariamente essere allegata relazione di servizio, nonché la copia dei fogli firmati degli operatori attestanti le prestazioni effettuate. Con riferimento al servizio di educativa domiciliare e territoriale, dovranno allegarsi altresì le attestazioni delle prestazioni rese presso il domicilio degli utenti/famiglie, debitamente sottoscritte dai beneficiari.
La Ditta aggiudicataria assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 Agosto 2010, n. 136 e s.m.i..
Articolo 16
Modalità della gara e criteri di valutazione
Si addiverrà all'aggiudicazione della gara adottando il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del d. Lgs. N.163/2006, con valutazione demandata ad apposita commissione giudicatrice degli elementi specificamente elencati dal presente capitolato d’appalto e con le modalità indicate nel bando di gara
Criteri di valutazione:
L'aggiudicazione dell’appalto avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa (punteggio massimo conseguibile punti 100), valutabile, nell'ordine, in base ai seguenti coefficienti:
Offerta economica: ( massimo 40 punti)
All’ offerta economica verrà assegnato il punteggio sulla base del seguente calcolo:
X = pb x 40
po
Dove:
X = punteggio da attribuire al concorrente Pb = prezzo offerto più basso
Po = prezzo offerto dal concorrente
I risultati saranno arrotondati al centesimo di punto, con lo stesso criterio del cambio lira/euro.
Sono escluse da valutazione le offerte di valore superiore all’importo indicato nel presente capitolato e offerte condizionate o
espresse in modo indeterminato.
Offerta tecnica: (massimo 60 punti)
Qualita’ organizzativa: (massimo 25 punti)
Da suddividere in :
Strumenti di qualificazione organizzativa del lavoro e capacità di contenimento del turn over degli operatori | max punti 10 |
Formazione ed aggiornamento del personale | max punti 7 |
Figure professionali aggiuntive rispetto a quelle previste nel presente capitolato, con Indicazione del | max punti 8 |
monte ore disponibile all’implementazione dei servizi |
Qualita’ del servizio: (massimo 35 punti)
Da suddividere in :
Capacità progettuale (contenuti, metodologie e strumenti, grado di coinvolgimenti degli utenti, monitoraggio) | max punti 10 |
Esperienze ed attività realizzate dalla cooperativa nei servizi oggetto dell’appalto, ulteriori rispetto a quelle previste come requisiti di ammissione alla gara, con indicazione specifica dell’oggetto, della durata, della stazione appaltante e dei destinatari dei servizi resi | max punti 10 |
Coinvolgimento nei servizi di altri soggetti associati nel territorio, privilegiandola creazione di reti e partenariati | max punti 5 |
Apporto di mezzi, strumenti e strutture, con specifico riferimento alla sede ed al materiale librario messi a disposizione dalla cooperativa di cui all’art. 10, 3 co. del presente capitolato) | max punti 10 |
Articolo 17 Penalità
La ditta aggiudicataria, nell’esecuzione del servizio, avrà l’obbligo di seguire le disposizioni di legge ed i regolamenti che riguardano il servizio stesso, nonché le disposizioni del presente capitolato.
L’Ufficio di Piano, previa contestazione alla ditta aggiudicataria del servizio, applica sanzioni pecuniarie (d.p.r. 554/99- art.117) nei casi in cui non vi sia rispondenza dei servizi a quanto richiesto nel presente capitolato, e specificatamente:
▪ € 100,00 per ogni ora di ritardo o uscita anticipata rispetto al singolo servizio giornaliero;
▪ € 250,00 per ogni mancato singolo servizio giornaliero;
▪ € 150,00 in caso di ogni mancata sostituzione dell’operatore per ogni singolo servizio;
▪ € 250,00 in caso di prestazione di servizio giornaliero con personale privo dei requisiti richiesti;
▪ € 250,00 per ogni mancato avvio di servizio secondo le modalità e i tempi indicati dall’Ufficio di Piano;
▪ € 250,00 per il mancato intervento urgente richiesto.
La sanzione sarà addebitata successivamente all’invio per iscritto a mezzo di raccomandata A.R. della contestazione alla ditta appaltatrice e qualora le controdeduzioni da quest’ultimo prodotte entro 10 giorni dalla data del ricevimento della stessa, non dovessero essere esaustive dell’episodio verificatosi. In caso di mancata presentazione delle controdeduzioni nei termini o di motivazioni giudicate non accoglibili, saranno comunque applicate le sanzioni. Dell'esito del procedimento verrà data comunicazione alla ditta entro 30 giorni dalla presentazione delle controdeduzioni o, in mancanza, dalla scadenza del termine per la presentazione delle stesse.
L’Ambito procederà al recupero delle penali applicate mediante ritenuta sul mandato di pagamento delle fatture emesse dalla Ditta, o, in alternativa, avvalendosi della cauzione definitiva prestata.
L’applicazione delle penali non preclude eventuali ulteriori azioni per maggiori danni o per eventuali altre violazioni contrattuali.
Per reiterati inadempimenti, a giudizio insindacabile dell’Ambito, lo stesso avrà il diritto di chiedere la risoluzione del contratto in ogni momento e senza alcun preavviso, ai sensi dell’articolo 18.
Articolo 18 Risoluzione di diritto del contratto
L’Ambito, ha facoltà, anche in deroga agli artt. 1455 e 1564 C.C., di promuovere la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., in qualunque tempo, con incameramento automatico della cauzione e senza pregiudizio di ogni altra azione per rivalsa dei danni, nelle seguenti ipotesi:
▪ mancata esecuzione dei servizi affidati;
▪ reiterata violazioni di cui all’articolo 17;
▪ gravi violazioni degli obblighi contrattuali nonostante diffida formale dell’Ambito;
▪ perdita dei requisiti minimi previsti per l’accesso all’appalto;
▪ casi in cui la Ditta si renda colpevole di frode o in caso di fallimento;
▪ cessione o subappalto ad altri in tutto o in parte sia direttamente sia indirettamente per interposta persona i diritti o gli obblighi inerenti al presente capitolato o subappalti in toto o in parte il servizio di cui all’oggetto;
▪ mancato utilizzo, nelle transazioni derivanti dal presente contratto, del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni ai sensi della Legge 13.08.2010, n. 136;
▪ violazione dei contratti collettivi di lavoro dei lavoratori impegnati nei servizi, nonché il mancato assolvimento degli obblighi contrattuali o di legge, in materia di liquidazione stipendi, trattamento previdenziale ed assicurativo;
▪ per ogni altra inadempienza qui non contemplata o per ogni fatto che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, a termine dell’art. 1453 del Codice Civile.
Nelle ipotesi di cui sopra il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito di dichiarazione dell’Ambito, a mezzo di
lettera raccomandata a.r. di volersi avvalere della clausola risolutiva.
In caso di risoluzione del contratto per colpa della ditta aggiudicataria e/o per ritardi, inadempimenti o difetti di esecuzione dei servizi, l'ente appaltante ha facoltà di affidare la prosecuzione dei servizi oggetto del presente appalto alla ditta immediatamente successiva in graduatoria.
Articolo 19 Recesso
L’Ambito si riserva, in ogni caso, la facoltà di recedere unilateralmente dal presente contratto, con disdetta a mezzo raccomandata, che dovrà essere formulata e trasmessa almeno 3 (tre) mesi prima della decorrenza della recessione, nei seguenti casi:
- per sopravvenuti motivi di interesse pubblico;
- per cessazione dei servizi a causa di giustificati motivi.
Articolo 20 Subappalto e cessione
E’ vietato alla ditta aggiudicataria del servizio di cedere o subappaltare anche in parte i servizi assunti, pena la risoluzione del contratto ed il risarcimento di eventuali danni e spese causate all’Ufficio di Piano per la risoluzione anticipata dello stesso.
Articolo 21
Spese contrattuali ed oneri fiscali
Le spese contrattuali, nessuna esclusa od eccettuata, sono a totale carico della ditta appaltatrice.
Saranno a carico della ditta appaltatrice, che si impegna al pieno assolvimento, le imposte e tasse comunque derivanti dalla
gestione dei servizi oggetto dell’appalto.
Articolo 22 Osservanza norme sulla privacy
La ditta aggiudicataria è tenuta all’osservanza del D. Lgs. N.196/2003.
La cooperativa aggiudicataria si impegna a comunicare, entro 10 giorni dall’inizio del servizio, il nominativo del responsabile ai sensi del d.lgs. 30.06.2003 n. 196 e del personale della cooperativa che materialmente ha accesso ai dati sensibili, dando atto che l’attività di trattamento dei dati avverrà sotto la diretta sorveglianza e le indicazioni stabilite dall’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Lecce.
Gli operatori dovranno astenersi dal divulgare o rivelare a terzi notizie riservate inerenti alle persone o alle famiglie, utenti dei servizi, delle quali siano venuti a conoscenza in occasione del proprio servizio.
Articolo 23 Controversie e norme di rinvio
Per la risoluzione di eventuali controversie che potessero sorgere nell’esecuzione dei servizi, il foro competente è quello di Lecce. E’ escluso il ricorso all’arbitrato.
La partecipazione alla gara, mediante presentazione dell’offerta, comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le condizioni e clausole del presente capitolato d’appalto e di tutte le altre clausole di carattere generale che regolano gli appalti di servizi (D.Lgs n. 163/2006 per la parte relativa agli artt. 00-00-000 – Legge Regionale 19/2006 – Regolamento Regionale n. 04/2007).
Per quanto non espressamente contemplato dal presente capitolato, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti in vigore. Lecce, 16 luglio 2012