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CAPITOLATO SPECIALE PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDI INTERNI ED ATTREZZATURE PER IL NUOVO CENTRO DI RICERCA DEL MARAIS NEL COMUNE DI LA SALLE.
PREMESSA
Gli articoli del presente capitolato speciale d’appalto regolano il rapporto tra la Regione Autonoma
Valle d'Aosta, in seguito denominata per brevità Regione, e la società appaltatrice, in seguito denominata per brevità Aggiudicataria, in relazione alla fornitura di cui al seguente Art. 1, da eseguirsi presso il centro di ricerca del Marais, nel Comune di La Salle.
Tali rapporti sono regolati, inoltre, per similitudine e, per quanto applicabili per analogia, in base al Capitolato Generale approvato dal Ministero dei LLPP.
ART. 1 – Oggetto dell’appalto
L’Aggiudicataria deve provvedere, con i criteri richiamati ai successivi articoli, all’esecuzione di tutte le
attività e provviste occorrenti per la fornitura di arredi interni ed attrezzature atti allo svolgimento di attività di ricerca scientifica nel Centro di ricerca del Marais sito nel comune di La Salle.
La fornitura e posa prevede le seguenti prestazioni:
PRESTAZIONI PRINCIPALI:
✓ ARREDI VARI INTERNI
✓ SEGNALETICA INTERNA
✓ ARREDI ESTERNI
PRESTAZIONI SECONDARIE:
✓ ATTREZZATURE INFORMATICHE
✓ ATTREZZATURE LABORATORIO
✓ ARREDI TECNICI LABORATORI
✓ OS8 - CONTROSOFFITTI E PARETE MODULARE
✓ OS30 - CORPI ILLUMINANTI
Restano escluse dall’appalto l’esecuzione di eventuali opere accessorie e/o le forniture non espressamente comprese nel presente appalto che la Regione si riserva di affidare, in tutto o in parte, anche ad altre imprese, senza che l’Aggiudicataria possa fare alcuna eccezione o richiedere compenso alcuno, così come per altre eventuali forniture che la Regione intendesse stralciare.
ART. 2 – Ammontare dell’appalto
Nel presente appalto sono comprese prestazioni da compensarsi in forma mista, a corpo ed a misura e in
economia.
Forma oggetto del contratto tutto quanto necessario per la realizzazione delle opere di cui sopra specificate nei documenti tecnici di progetto approvati per l'appalto e per la loro esecuzione.
L’importo complessivo dell’appalto, al lordo degli oneri per l'attuazione delle misure per la sicurezza, ammonta presuntivamente a Euro 525.000,00= (cinquecentoventicinquemila/00), suddivise per prestazioni in:
A) COSTO DELLE FORNITURE E DELLE LAVORAZIONI A1) OPERE A MISURA | |
ATTREZZATURE ED ARREDI INTERNI ED ESTERNI ATTREZZATURE INFORMATICHE | € 40 834,83 |
ATTREZZATURE LABORATORIO | € 201,02 |
ARREDI VARI INTERNI | € 173 727,83 |
SEGNALETICA INTERNA | € 3 955,50 |
ARREDI ESTERNI | € 2 634,20 |
SOMMANO ATTREZZATURE ED ARREDI | € 221 353,38 |
Categoria OS8 - CONTROSOFFITTI E PARETE MODULARE PARETE MODULARE | € 6 580,32 |
ARREDI VARI ESTERNI – CONTROSOFFITTI | € 781,34 |
SOMMANO Categoria OS8 | € 7 361,66 |
Categoria OS30 - CORPI ILLUMINANTI CORPI ILLUMINANTI | € 7 097,21 |
SOMMANO Categoria OS30 | € 7 097,21 |
TOTALE OPERE A MISURA | € 235 812,25 |
A2) OPERE A CORPO | |
ATTREZZATURE ED ARREDI INTERNI ED ESTERNI ATTREZZATURE LABORATORIO | € 143 073,43 |
ARREDI TECNICI LABORATORI | € 130 763,09 |
SOMMANO ATTREZZATURE ED ARREDI | € 273 836,52 |
TOTALE OPERE A CORPO | € 273 836,52 |
A3 - Opere in economia, imprevisti, anticipazioni ed arrotondamenti | € 10 351,23 |
TOTALE OPERE IN ECONOMIA | € 10 351,23 |
IMPORTO TOTALE DEI LAVORI | € 520 000,00 | |
A4) Costi della Sicurezza (non soggetti a ribasso d' asta) | € 5 000,00 | |
TOTALE IMPORTO COMPLESSIVO APPALTO | € 525.000,00 | |
PROSPETTO PRESTAZIONI (principali e secondarie) di cui al comma 2, art. 37 del D.lgs 163/06 PRESTAZIONE PRINCIPALE COMPRENSIVA DELLA QUOTA PARTE DELLE ECONOMIE E DE COSTO DELLA SICUREZZA | ||
- ARREDI VARI INTERNI - SEGNALETICA INTERNA - ARREDI ESTERNI | € 173'727,83 € 3'955,50 € 2'634,20 | |
- Quota parte economie | Sommano | € 180'317,53 € 3'662,34 |
- Quota parte costo della sicurezza | € 1'769,04 | |
Sommano | € 185'748,91 |
L
PRESTAZIONI SECONDARIE COMPRENSIVE DELLA QUOTA PARTE DELLE ECONOMIE E DEL COSTO DELLA SICUREZZA
- OS8 - CONTROSOFFITTI E PARETE MODULARE | € 7.361,66 |
- OS30 - CORPI ILLUMINANTI | € 7.097,21 |
- ATTREZZATURE INFORMATICHE | € 40'834,83 |
- ATTREZZATURE LABORATORIO | € 143'274,45 |
- ARREDI TECNICI LABORATORI | € 130'763,09 |
Sommano | € 329'331,24 |
- Quota parte economie | €…6'688,89 |
- Quota parte costo della sicurezza | € 3’230,96 |
Sommano | € 339'251,09 |
Le cifre dei precedenti quadri si riferiscono a importi presuntivi delle diverse prestazioni a corpo e a misura e in economia, soggetti a ribasso d’asta.
L’entità effettiva delle quantità sopra riportate sarà desunta a carico e rischio dell’appaltatore dagli elaborati di progetto all’atto dell’offerta in sede di appalto.
Oneri per la sicurezza
La stima degli oneri per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, della prevenzione degli infortuni e della tutela della salute dei lavoratori impiegati nel cantiere è oggetto di specifico compenso a corpo. Tali oneri verranno compensati con le modalità previste all’articolo V.4 del presente capitolato.
In conformità a quanto disposto dall'art. 100, comma 5 del D.Lgs. 9 aprile 2008 nr. 81, le eventuali integrazioni al piano di sicurezza e coordinamento proposte dall'appaltatore non determineranno in nessun caso modifiche o adeguamenti dei prezzi pattuiti.
Le modificazioni o le integrazioni per la prevenzione degli infortuni e la tutela dei lavoratori eventualmente disattese nei piani stessi rilevate dall’impresa appaltatrice prima dell’inizio dei lavori o in corso d’opera, valutate e confermate dal coordinatore del ciclo di cui all’art. 4 comma 3 della L.R. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni, comportano il riconoscimento a favore dell’ appaltatore stesso degli eventuali maggiori costi come stabilito all’art. 31 comma 1 bis della L.R. 12/96 e successive modifiche ed integrazioni.
TOTALE IMPORTO ONERI PER LA SICUREZZA euro 5.000,00
QUADRO RIASSUNTIVO
AMMONTARE DELL’APPALTO
euro 525.000,00
IMPORTO PER L'ESECUZIONE DELLE PRESTAZIONI
(importo soggetto a ribasso d’asta) euro 509.648,77 (importo delle economie non soggette a ribasso) euro 10.351,23
ONERI PER LA SICUREZZA
(importo non soggetto a ribasso d’asta)
euro 5.000,00
DESIGNAZIONE DELLE DIFFERENTI CATEGORIE DI LAVORO
Per le opere e provviste da compensarsi a corpo il prezzo convenuto è fisso e invariabile secondo quanto stabilito dall’art. 133 del D.Lgs 163/2006. La descrizione dei lavori che compongono l’insieme delle opere a corpo è illustrata nell’apposito elaborato di progetto denominato elenco prezzi delle opere a corpo. Le quantità eventualmente indicate hanno valore esclusivamente in funzione dell'avanzamento della contabilizzazione dei lavori, poiché la loro effettiva entità è desunta dall’appaltatore attraverso gli elaborati tecnici di progetto.
Per la parte dell’opera da eseguirsi a corpo che all’atto esecutivo non ha subito alcuna variazione nelle sue linee generali, non potrà essere invocata dall’appaltatore alcuna richiesta di maggiori compensi per lavorazioni più onerose, anche se le stesse fossero comunque individuabili dai documenti contrattuali per dare l’opera perfettamente realizzata secondo le migliori regole d’arte.
Le opere e forniture illustrate nel presente progetto riguardano attrezzature ed arredi di serie prodotti su scala industriale con caratteristiche diverse per le varie localizzazioni dell'edificio :
- Aule didattiche al piano seminterrato (Tav. a.3Ar)
Questo spazio, divisibile in due aule tramite una parete mobile, sarà utilizzato come sala conferenze e incontri e sarà dotato di:
• sedie impilabili con scrittoio ribaltabile e griglia portalibri sotto il piano di seduta
• tavoli conferenze con gambe e struttura metallica e piani di lavoro in melaminico color legno.
• poltroncine direzionali
• armadi
La dotazione di arredi sarà integrata dalla fornitura e installazione di attrezzature per la video-proiezione e da tendaggi di tipo oscurante.
E’ prevista la parziale controsoffittatura in cartongesso per il mascheramento delle condotte impiantistiche a soffitto e la dotazione di apparecchi illuminanti.
- Alloggio custode e foresteria al piano seminterrato (Tav. a.3Ar)
I locali hanno accesso indipendente dall’esterno. La fornitura di arredi prevede:
Camere : nei locali adibiti a dormitorio dovranno essere forniti letti singoli, armadi, scrittoi e sedie. Tutti gli elementi di arredo saranno in legno. Saranno inoltre forniti e connessi agli impianti dei piccoli angoli cottura, del tipo da albergo, completi di lavello, frigo, piastre di cottura elettriche e pensili.
Soggiorno/pranzo dell’alloggio custode: questa zona dovrà essere dotata di cucina attrezzata con lavabo, piano cottura e forno, nonché di tavoli e sedie in legno massello e armadi dispensa.
Servizi igienici: i bagni, già dotati di elementi igienici, dovranno essere completati con accessori; in particolare sopra ai lavabi sono previste specchiere con luce integrata.
- Laboratori biologici 1 e 2 al piano rialzato (Tav. a.4Ar – a.7Ar )
Gli arredi collocati in questi spazi sono di tipo tecnico da laboratorio e comprendono cappe chimiche, aspiratori centrifughi, banchi a parete, tavoli, armadi, piani di lavoro con lavabo, carrelli, tutti gli accessori e le dotazioni impiantistiche speciali atte a dotare i locali delle necessarie attrezzature di lavoro.
Oltre a questi arredi tecnici è prevista la fornitura di una parte delle attrezzature scientifiche necessarie al lavoro di ricerca, misurazione e catalogazione dei reperti quali strumenti di misura, contenitori per acidi e solventi, microscopi, aspiratori, apparecchiature per cromatografie, forni, frigoriferi, bilance di precisione, centrifughe, autoclave, phmetro, ecc. meglio descritti nella Tav. a.3A –Elenco prezzi.
- Depositi abiologici e magazzino di preparazione al piano seminterrato (Tav. a.3Ar – a.7Ar )
Gli arredi collocati in questi spazi sono di tipo tecnico e comprendono armadi da laboratorio di varie dimensioni, cappa chimica, banchi a parete, piani di lavoro con lavabo, ecc.. Oltre a questi arredi tecnici è prevista la fornitura di una parte delle attrezzature scientifiche necessarie al lavoro di ricerca, misurazione e catalogazione dei reperti meglio descritti nella Tav. a.3A –Elenco prezzi.
- Sale 1 e 2 collezioni, archivio e consultazione al piano rialzato (Tav. a.4Ar – a.7Ar )
Gli arredi collocati in questo ambiente comprendono:
• sedie dattilo con seduta regolabile e schienale imbottiti , braccioli e base con ruote;
• tavoli con gambe e struttura metallica e piani di lavoro in melaminico color legno;
• armadi con struttura in fibra di legno rivestita in melamina color legno;
• librerie in metallo verniciato;
• computer con connessione internet, schermi LCD , stampante a colori, UPS;
• armadi del tipo compattabile (negli archivi collezioni) in acciaio verniciato grigio chiaro.
- Biblioteca – deposito libri al piano sottotetto (Tav. a.4Ar – a.7Ar )
Gli arredi collocati in questo ambiente comprendono:
• sedie dattilo con seduta regolabile e schienale imbottiti , braccioli e base con ruote;
• tavoli con gambe e struttura metallica e piani di lavoro in melaminico color legno;
• armadi con struttura in fibra di legno rivestita in melanina color legno, ante in vetro trasparente;
• librerie in metallo verniciato;
• armadi del tipo compattabile (nel deposito libri) in acciaio verniciato grigio chiaro.
- Uffici – segreteria al piano sottotetto (Tav. a.4Ar – a.7Ar )
Gli arredi collocati in questi ambienti comprendono:
• sedie dattilo con seduta regolabile e schienale imbottiti , braccioli e base con ruote;
• poltrone di tipo dirigenziale con seduta regolabile e schienale imbottiti, braccioli in legno, base su ruote;
• scrivanie con gambe e struttura metallica e piani di lavoro in melaminico color legno;
• cassettiere su ruote a tre cassetti in melaminico color legno;
• armadi con struttura in fibra di legno rivestita in melanina color legno, ante in vetro trasparente;
• librerie in metallo verniciato;
• scaffalature modulari in acciaio verniciato;
• postazioni informatiche con schermi LCD, rete internet, stampanti, UPS.
- Sala comune e cucinino al piano sottotetto (Tav. a.4Ar – a.7Ar )
Il cucinino per la preparazione comune dei pasti sarà attrezzata con lavabo, frigorifero a colonna, lavastoviglie, piano cottura e forno elettrici, pensili.
La sala comune avrà tavoli con gambe e struttura metallica e piani in melaminico color legno, armadi con struttura in fibra di legno rivestita in melanina color legno, ante in vetro trasparente, sedie in legno.
- Piano soppalco
A questo livello sono presenti locali di sgombero non abitabili nei quali non sono previste dotazioni di arredi.
- Segnaletica (Tav. a.7Ar )
Le diverse funzioni svolte all'interno del fabbricato necessitano, per una facile individuazione, di una segnaletica di tipo adattabile e modificabile. E’ quindi prevista una segnaletica d’interni con funzione informativa ed una di sicurezza per l’indicazione delle vie di fuga e delle dotazioni antincendio.
- Altro (Tav. a.7Ar )
E’ inoltre prevista:
• la fornitura ed il montaggio di corpi illuminanti integrativi a quelli già previsti dal precedente appalto;
• la fornitura e posa di corpi illuminanti esterni sulle facciate;
• la fornitura e posa di corpi illuminanti su palo per l’illuminazione dell’area esterna;
• la fornitura e posa di complementi d’arredo quali:
o appendiabiti da parete a ganci;
o appendiabiti da terra con portaombrelli;
o cestini gettacarte in acciaio inox ed in plastica;
o passacavi flessibili per i collegamenti elettrici e di rete;
o lampade da tavolo alogene 230/12 volt – 50 W per gli uffici e le camere;
o tendaggi oscuranti;
o box doccia nei bagni.
Tutti gli elementi di arredo e le attrezzature sopra elencate sono meglio descritti nella Tav. a.3A – Elenco prezzi.
Tutte le finiture e le opere dovranno essere eseguite rispettando le normative vigenti e l'Impresa è tenuta a produrre i certificati degli impianti installati nonché tutti i certificati per i materiali utilizzati.
I lavori indicati nel presente appalto risultano pertanto essere quelli previsti dagli elaborati del progetto allegato, redatto dallo Studio INART di Courmayeur e composto da n° 8. elaborati e n° 3 documenti amministrativi come da Allegato A, e quindi quelli dell'allegato Elenco Prezzi. Il corrispettivo del contratto è fisso ed invariabile ed è stipulato a corpo ed a misura come da art. I.2. L'interesse su eventuali somme anticipate dall'Appaltatore, ai sensi di quanto previsto dal cap. Gen. App. D.P.R. 145 del 19/04/2000, sarà del 5% annuo.
ART. 3 – Caratteristiche tecniche
Gli arredi, gli elementi ed i materiali tutti, costituenti l’appalto in oggetto, dovranno rispondere alle
caratteristiche tecniche previste negli elaborati progettuali e in particolare nell’elenco prezzi.
I materiali forniti dovranno essere realizzati in conformità alle Leggi e alle normative vigenti in materia.
ART. 4 – Forma e principali dimensioni delle opere
La forma e le principali dimensioni delle opere e forniture che formano oggetto dell’appalto risultano
dagli elaborati progettuali allegati, salvo quanto sarà meglio precisato all’atto esecutivo dalla Direzione Forniture.
ART. 5 – Qualità e provenienza dei materiali
Per quanto riguarda la qualità e la provenienza dei materiali, modo di esecuzione di ogni categoria di
fornitura, nonché l’ordine da attenersi nell’andamento delle forniture e lavori, si fa riferimento a quanto contenuto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati.
Le forniture e i lavori devono essere eseguiti secondo le condizioni stabilite dalle migliori regole d’arte e dalle prescrizioni impartite dalla Regione.
L’Aggiudicataria, od altro tecnico da lei nominato, sarà l’unica responsabile per tutte le incombenze connesse all’esecuzione delle forniture e dei lavori, alla direzione e sorveglianza delle maestranze e della materiale esecuzione, alla manutenzione e funzionamento delle opere provvisionali e di tutte le opere di qualunque genere eseguite ed attinenti l’appalto, sollevando il Direttore delle Forniture, i relativi assistenti alle forniture e la Regione da qualsiasi responsabilità al riguardo.
ART. 6 – Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxx parte integrante del contratto d’appalto:
1. il presente Capitolato Speciale d’Appalto;
2. gli elaborati progettuali grafici;
3. altri elaborati progettuali;
4. l’offerta dell’Aggiudicataria, presentata in sede di gara.
ART. 7 - Durata dell’appalto
Il termine di ultimazione delle prestazioni è stabilito in 210 giorni naturali, continui e consecutivi,
decorrenti dalla data del relativo verbale di consegna, formulato in analogia con i criteri e le modalità stabilite dal D.lgs. 163/2006.
ART. 8 – Deposito cauzionale
L’Aggiudicataria sarà tenuta, prima della stipula del contratto, al versamento di una cauzione definitiva
pari al 10% dell’importo del contratto e potrà essere prestata conformemente all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa deve prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del Codice Civile nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.
La cauzione sta a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dalla inadempienza delle obbligazioni stesse, fatto salvo l’esperimento di ogni altra azione, nel caso che la cauzione risultasse insufficiente.
La cauzione definitiva verrà svincolata quando scadranno tutte le garanzie post-vendita.
La Ditta affidataria può essere obbligata a reintegrare la cauzione di cui l’Amministrazione abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto.
ART. 9 – Garanzie
L’Aggiudicataria dovrà impegnarsi a fornire l’assistenza ed a ottemperare alle clausole di garanzia sotto
riportate.
a) La garanzia di fornitura e sostituzione gratuita di parti viziate da difetti di fabbricazione è quella indicata per ogni voce sull’elenco prezzi descrittivo. Se il periodo di garanzia non è esplicitato nell’elenco prezzi, la garanzia minima richiesta è di due anni.
b) Gli interventi in garanzia in caso di sostituzione di materiale risultato non idoneo dovranno essere effettuati entro i 5 giorni naturali, continui e consecutivi successivi alla comunicazione informativa della Regione
c) Nel caso in cui non fosse possibile l’immediato ripristino dell’efficienza del bene, l’Aggiudicataria deve provvedere alla sostituzione del bene o delle parti di ricambio entro 10 giorni naturali, continui e consecutivi dall’intervento in garanzia
ART. 10 – Penalità
In caso di tardiva consegna di parte o tutta la fornitura si applicherà una penale pari all’uno per mille
dell’importo del contratto per ogni giorno naturale, continuo e consecutivo di ritardo rispetto alla data di ultimazione.
La somma delle penali non può superare il 10% del valore del contratto, pena la rescissione del contratto in danno.
Inoltre dall’eventuale inosservanza dei seguenti obblighi deriva l’applicazione delle penali di seguito indicate:
1. Lo sgombero completo, entro cinque giorni lavorativi dall’ultimazione della posa delle forniture, dagli edifici ed aree di pertinenza di proprietà della Regione dei materiali, mezzi d’opera o attrezzi di proprietà dell’Aggiudicataria: penale prevista € 100,00 per ogni giorno di ritardo.
2. Pulizia dei locali dopo gli interventi con l’allontanamento e il trasporto alle pubbliche discariche dei materiale di risulta (imballaggi, scarti di lavorazione, ecc) entro 24 ore dall’ultimazione della posa delle forniture, senza creare difficoltà alle altre lavorazioni, senza creare situazioni di pericolo e/o disagio: penale prevista € 200,00 per ogni giorno di ritardo.
3. Gli interventi in garanzia in caso di sostituzione di materiale risultato non idoneo dovranno essere effettuati entro i 5 giorni naturali, continui e consecutivi successivi alla comunicazione informativa della Regione: penale prevista € 100,00 per ogni giorno di ritardo.
4. Nel caso in cui non è possibile l’immediato ripristino dell’efficienza del bene, l’Aggiudicataria deve provvedere alla sostituzione del bene o delle parti di ricambio entro 10 giorni naturali, continui e consecutivi dall’intervento in garanzia: penale prevista € 80,00 per ogni giorno di ritardo.
ART. 11 – Inizio della fornitura e Direzione Forniture.
Le prestazioni relative al presente Capitolato Speciale d’Appalto avranno inizio con un verbale di inizio
della fornitura, con il quale la Regione consegna all’Aggiudicataria i locali.
Il regolare svolgimento delle prestazioni sarà verificato da un Direttore Forniture, appositamente nominato dalla Regione.
ART. 12 – Inizio della fornitura in pendenza della stipulazione del contratto
In pendenza della stipulazione del contratto, la Regione ha facoltà di procedere alla consegna
all’Aggiudicataria dei locali per consentire l’inizio della realizzazione della fornitura. L’Aggiudicataria deve dare immediato corso alla fornitura attenendosi alle indicazioni fornite dalla Direzione Forniture della corretta esecuzione della fornitura e contenute nel verbale di inizio fornitura.
In caso di mancata stipulazione del contratto l’Aggiudicataria ha diritto soltanto al pagamento di quanto abbia già eseguito e somministrato, valutato secondo i prezzi unitari indicati nell’offerta.
ART. 13 – Variazioni delle opere progettate
Nessun mutamento del progetto può essere introdotto all’atto esecutivo delle opere della presente
fornitura. Da parte sua la Regione si riserva l’insindacabile facoltà di introdurre nelle opere, all’atto esecutivo, quelle variazioni che ritiene opportune, nell’interesse della buona riuscita e dell’economia delle prestazioni, senza che l’Aggiudicataria possa trarne motivi per avanzare pretese di compensi ed indennizzi di qualsiasi natura e specie, non stabiliti dalle vigenti norme.
ART. 14 – Varianti
La Regione si riserva di procedere, qualora ricorressero i presupposti di fatto e di legge, ad ordinare
varianti in corso d’opera della fornitura, quantitative o qualitative, in aumento o in diminuzione nel limite del 20% dell’importo contrattuale originario, alle medesime condizioni proposte dall’Aggiudicataria in sede di gara.
ART. 15 – Sospensioni delle forniture e lavori
Nel corso dell’esecuzione delle forniture e dei lavori, qualora cause di forza maggiore od altre simili
circostanze speciali impediscano temporaneamente l’utile progresso delle stesse, la Regione può disporre la sospensione delle forniture, disponendone la ripresa, quando cessano le ragioni che hanno determinato la sospensione della stessa.
L’Aggiudicataria non avrà diritto ad alcun maggiore compenso o indennizzo per i giorni in cui le forniture e lavori saranno rimasti sospesi.
ART. 16 – Proroghe
L’Aggiudicataria, qualora per cause ad essa non imputabili, non sia in grado di ultimare le opere nel
termine fissato, può chiedere, con domanda motivata, una o più proroghe che, se riconosciute giustificate, saranno concesse dalla Regione, totalmente o parzialmente purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto.
ART. 17 – Pagamenti in acconto e rata di saldo
Il pagamento avverrà in base agli stati di avanzamento delle forniture e dei lavori predisposte dalla
Direzione delle Forniture. Il responsabile del procedimento, a seguito della trasmissione dello stato di avanzamento da parte della Direzione delle Forniture, procederà all’emissione del certificato di pagamento su presentazione di regolare fattura, sulla quale dovranno indicarsi le modalità di pagamento con indicazione degli estremi per il bonifico bancario (specificare IBAN).
L’ultimazione di tutte le prestazioni sarà accertata con apposito verbale. Entro 30 giorni dalla data di ultimazione delle prestazioni la Direzione delle Forniture dovrà redigere un conto finale.
L’accettazione della fornitura avverrà al termine delle relative attività di controllo tramite un verbale firmato dal responsabile della Regione e dall’Aggiudicataria. L’Aggiudicataria dovrà, su eventuale richiesta della Regione e senza ulteriori oneri economici, collaborare con il responsabile dell’Amministrazione nell’attività di controllo delle forniture.
Nel caso in cui i materiali forniti non corrispondano a quanto offerto, l’Aggiudicataria dovrà garantire la sostituzione gratuita della fornitura entro 15 giorni dalla richiesta.
La rata di saldo sarà pagata a seguito dell’approvazione da parte dell’organo competente del verbale di regolare esecuzione di tutte le prestazioni.
ART. 18 – Anticipazioni
All’Aggiudicataria non verrà concessa alcuna forma di anticipazione sull’importo contrattuale ai sensi
del decreto legge 28 marzo 1997, n. 79 (Misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica), convertito in legge 28 maggio 1997, n. 140 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 1997, n. 79, recante misure urgenti per il riequilibrio della finanza pubblica).
ART. 19 – Prestazioni eventuali non previste - nuovi prezzi
Per l’esecuzione di prestazioni non previste per le quali non sono convenuti i relativi prezzi, si procederà
al concordamento di nuovi prezzi.
I nuovi prezzi dovranno essere di volta in volta concordati prima dell’esecuzione delle prestazioni, tra l’Aggiudicataria e la Direzione delle Forniture e risulteranno da apposito verbale di concordamento nuovi prezzi.
I nuovi prezzi saranno formati:
1. con precedenza al sistema di analogia con i prezzi unitari utilizzati dall’Aggiudicataria per la predisposizione dell’offerta;
2. ove il ricorso all’analogia non sarà possibile, i nuovi prezzi saranno definiti di comune accordo, dopo l’esame delle analisi prezzi presentate dall’Aggiudicataria.
Resta comunque stabilito che nei consuntivi presentati non dovranno per nessun motivo essere esposte prestazioni per le quali non siano stati precedentemente concordati ad approvati i nuovi rispettivi prezzi. Le eventuali opere in economia con operai, mezzi d’opera e provviste fornite dall’Aggiudicataria, previo ordine della Direzione delle Forniture, saranno liquidate con i prezzi contenuti nell’elenco dei prezzi unitari.
Nel caso di prestazioni in economia non previste nell’elenco dei prezzi unitari, si procederà alla formulazione di nuovi prezzi con la procedura sopra descritta.
ART. 20 – Revisione prezzi
Non è ammesso procedere alla revisione prezzi.
I prezzi non saranno soggetti a variazioni per tutta la durata del contratto.
Il prezzo indicato in sede di offerta è comprensivo di tutte le spese di carico, scarico, trasporto, montaggio, manodopera e quant’altro necessario a garantire la realizzazione a regola d’arte.
ART. 21 – Oneri e obblighi a carico dell’Aggiudicataria
In dipendenza a quanto stabilito nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, l’Aggiudicataria si assume,
oltre a tutti gli oneri derivanti dai documenti d’appalto, gli oneri per:
1. le certificazioni prescritte dalla Legge inerenti alle forniture e ai lavori inerenti l’appalto;
2. le opere provvisionali, di protezione o di segnaletica per l’esecuzione delle forniture e dei servizi;
3. l’organizzazione e la disponibilità di mezzi d’opera adeguati all’esecuzione delle forniture e dei lavori;
4. la presenza, secondo la necessità, di tecnici e operatori in base alle specializzazioni richieste, per i periodi necessari ad assicurare l’esecuzione delle forniture e dei lavori;
5. la fornitura di tutto il personale esecutivo idoneo, nonché degli attrezzi e strumenti necessari alle operazioni di consegna, verifica, contabilità e regolare esecuzione delle forniture e dei lavori, nonché la misurazione, in contraddittorio con un dipendente della Regione, dei materiali posti in opera;
6. l’assunzione, quale Direttore Tecnico, di persone tecnicamente competente e di provata esperienza;
7. la fornitura, a tutto il personale impiegato nelle forniture e nei lavori dell’appalto, proprio e delle Imprese subappaltatrici regolarmente autorizzate, di tesserini di riconoscimento contenenti l’indicazione delle generalità dell’Impresa di appartenenza, nonché il codice identificativo e la foto del dipendente;
8. l’esecuzione delle prove e delle misure di controllo che la Regione intendesse effettuare sulla rispondenza delle forniture in corso di esecuzione;
9. l’esecuzione di prove, che la Regione ordini in ogni tempo, da effettuarsi presso gli istituti da essa indicati, dei materiali installati o da installare, in correlazione a quanto precedentemente prescritto circa l’accettazione dei materiali stessi;
10. la conservazione di eventuali campioni, munendoli di sigilli, a firma della Regione e dell’Aggiudicataria, nei modi più adatti a garantirne l’autenticità.
11. il provvedere, sotto la sua completa responsabilità, al ricevimento dei materiali, allo scarico ed al trasporto nei luoghi di deposito secondo le disposizioni date dalla Direzione Forniture;
12. ogni tipo di movimentazione, carico, scarico o trasporto all’interno ed all’esterno del fabbricato;
13. lo sgombero completo, entro 5 giorni dall’ultimazione delle prestazioni, dagli edifici ed aree di pertinenza della Regione, dei materiali, dei mezzi d’opera od impianti di sua proprietà;
14. il recupero di materiali riutilizzabili e la loro conservazione nei luoghi indicati dalla Direzione Forniture;
15. la pulizia dei locali dopo gli interventi con l’allontanamento ed il trasporto alle pubbliche discariche dei materiali di risulta (imballaggi, scarti di lavorazione, ecc.) entro 24 ore dalla fine del montaggio di ciascun arredo, apparecchiatura e/o componente, senza creare difficoltà alle altre lavorazioni o situazioni di pericolo e/o disagio;
16. l’adatta mano d’opera, gli apparecchi e/o strumenti di controllo e di misura preventivamente tarati e quanto altro occorre per eseguire le verifiche e le prove funzionali preliminari e quelle di collaudo, sulle forniture in opera;
17. ogni lavoro, prestazione, fornitura o opera necessaria all’esecuzione di collaudi, quando richiesti, con esclusione delle prestazioni professionali dei collaudatori eventualmente nominati dalla Regione;
18. le riparazioni per danni, in qualsiasi modo arrecati agli immobili in cui si svolgono le forniture e i lavori.
L’Aggiudicataria dovrà inoltre ottemperare ai seguenti obblighi:
1. effettuare un percorso formativo per l’utilizzo della strumentazione tecnica fornita, da somministrare entro 6 mesi dall’ultimazione delle prestazioni;
2. consegnare alla Direzione Forniture, ad ultimazione delle prestazioni e prima del verbale di regolare esecuzione, le certificazioni attestanti la conformità della fornitura alle norme UNI, ISO e alle direttive CEE;
3. l’Aggiudicataria e le eventuali Imprese subappaltatrici si obbligano a trasmettere trimestralmente alla Regione copia del D.U.R.C. in corso di validità;
4. effettuare, entro 10 giorni, naturali, continui e consecutivi, a partire dalla data del verbale di consegna, i sopralluoghi e i rilievi necessari per la corretta esecuzione della fornitura;
5. gli interventi in garanzia dovranno essere effettuati entro i 5 giorni naturali, continui e consecutivi successivi alla registrazione della chiamata nei giorni feriali dal lunedì al venerdì nelle ore lavorative, pena l’applicazione delle penali previste nel contratto;
6. nel caso in cui non sia possibile l’immediato ripristino dell’efficienza del bene, il fornitore deve provvedere alla sostituzione del bene o delle parti di ricambio entro 10 giorni naturali, continui e consecutivi dall’intervento;
ART. 22 – Norme per la misurazione e la valutazione delle forniture
Per la misurazione e la valutazione di tutte le opere previste nell’appalto, si procederà in base a quanto
disposto dal Capitolato Speciale tipo per gli appalti dei lavori, anche se materialmente non allegati.
ART. 23 – Disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori
L’Aggiudicataria ha l’obbligo di mettere a disposizione risorse, mezzi e personale adeguatamente
attrezzati ed organizzati al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori impiegati a svolgere l’opera.
Essa deve valutare i rischi ed individuare le misure di protezione in relazione all’opera da eseguire. Detta valutazione deve avere per oggetto il censimento dei rischi, l’esame degli stessi, la definizione delle relative misure di sicurezza, l’organizzazione del lavoro e la disponibilità di macchine ed attrezzature previste per la realizzazione dell’opera.
Le macchine e gli impianti devono ovviamente essere corredati della dovuta documentazione inerente alla loro conformità alle norme di sicurezza (es. libretti ponteggi, omologazione degli apparecchi di sollevamento, marchio CE delle attrezzature, ecc.).
Il ripetersi di gravi e ripetute violazioni alle vigenti norme di sicurezza da parte dell’Aggiudicataria, oltre alla formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto. L’Aggiudicataria dovrà attenersi agli obblighi previsti all’art. 24 del D.lgs. 81/2008 “Obblighi degli installatori”.
ART. 24 – Disposizioni diverse
L’Aggiudicataria dichiara di conoscere e di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 del Codice
Civile, tutte le condizioni indicate nei documenti che fanno parte del contratto. Qualora nel corso dell’esecuzione delle prestazioni si debba constatare che nel contratto, capitolato, prescrizioni o disegni non siano stati specificati alcuni particolare costruttivi, caratteristiche tecnologiche, materiali, apparecchiature, impianti, ecc. necessari a giudizio della Direzione Forniture alla perfetta esecuzione delle opere e non si siano rispettate prescrizione di Legge, Norme e Regolamenti vigenti in materia, l’Aggiudicataria è tenuta a fornire i materiali, gli elaborati tecnici necessari per l’esatta individuazione e/o definizione delle opere e ad eseguirle in conformità agli ordini che in proposito impartirà la Direzione Forniture, senza che ad essa spetti alcun particolare compenso.
La Regione declina ogni responsabilità per sottrazioni o danni che possono essere apportati ai materiali depositati o posti in opera dall’Aggiudicataria e ciò finché non si sia proceduto al collaudo definitivo.
L’Aggiudicataria che, su segnalazione della Direzione Forniture, risultasse inadempiente per più di una volta all’osservanza di quanto previsto nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, sarà esclusa da inviti a future gare di appalto indetta dall’Amministrazione regionale.
ART. 25 – Responsabilità dell’Aggiudicataria
L’Aggiudicataria è responsabile dei danni derivanti da negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza
di Xxxxx e di prescrizioni impartite dalla Regione, arrecati, per fatto proprio o dei propri dipendenti o da persone da loro chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sia a personale proprio o di altre Imprese, o a terzi comunque presenti, sia a cose proprie o di altre Imprese o comunque pertinenti agli edifici ed ai loro impianti, attrezzature ed arredi, fermo restando esonerata la Regione ed il suo personale preposto alla direzione, assistenza, vigilanza delle forniture, da ogni responsabilità e conseguenza civile e penale. A prescindere da eventuali conseguenze penali e dalla eventuale risoluzione del contratto, l’Aggiudicataria è tenuta al risarcimento di tutti i danni di cui sopra.
Qualora per la riparazione dei danni in questione sia necessario eseguire opere complementari, anche tali opere ed i materiali occorrenti saranno a carico dell’Aggiudicataria e così pure il risarcimento di danni eventuali provocati nell’esecuzione delle opere in questione.
In caso di inosservanza, anche parziale, da parte dell’Aggiudicataria delle Leggi e disposizioni in materia di opere pubbliche o delle prescrizioni dettate dal presente Capitolato Speciale d’Appalto e relativi allegati, la Regione provvederà a contestare la mancata esecuzione per iscritto assegnando all’Aggiudicataria un termine perentorio entro il quale l’inadempimento dovrà essere sanato.
Tutte le spese derivanti alla Regione dai suddetti inadempimenti saranno addebitate all’Aggiudicataria. Gli eventuali maggiori costi delle forniture e servizi prestati in difformità alle prescrizioni contrattuali o comunque impartite non saranno tenute in considerazione agli effetti della contabilizzazione.
L’Aggiudicataria non potrà mai opporre ad esonero o attenuazione delle proprie responsabilità la presenza in loco del personale di direzione e di sorveglianza della Regione.
ART. 26 – Xxxxx provocati da cause di forza maggiore
Si considerano danni provocati da cause di forza maggiore quelli effettivamente provocati da cause
imprevedibili e per i quali l’Aggiudicataria non abbia omesso le normali cautele atte a evitarli.
I danni che l’Aggiudicataria ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore devono essere denunciati alla Regione entro 5 giorni dall’avvenimento.
ART. 27 – Osservanza delle Leggi e delle disposizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro
L’Aggiudicataria si obbliga ad applicare integralmente tutte le disposizioni normative e retributive
contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono le prestazioni.
Si obbliga altresì ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperative, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano l’Aggiudicataria anche se non fosse aderente alle associazioni stipulanti o receda da loro indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensioni dell’Aggiudicataria stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica e sindacale.
Nel caso fosse riscontrata l’inosservanza di quanto sopra indicato, la Regione si riserva di adottare, in accordo con le Organizzazioni Sindacali tutti i provvedimenti che saranno ritenute necessari.
L’Aggiudicataria è tenuta all’osservanza delle disposizioni di cui all’art. 1 della Legge n. 1368 del 23.10.1960, che vieta di affidare in appalto o in subappalto o in qualsiasi altra forma, anche a società cooperative, l’esecuzione di mere prestazioni di lavoro mediante l’impiego di manodopera assunta e retribuita dall’Aggiudicataria o dall’intermediario, qualunque sia la natura dell’opera o del servizio, cui le prestazioni si riferiscono, nonché di affidare ad intermediari, siano questi dipendenti, terzi o società anche se cooperative, lavori da eseguirsi a cottimo da prestatori d’opera assunti o retribuiti da tali intermediari.
Non sono in ogni caso considerate subappalto le commesse date dall’Aggiudicataria ad altre Imprese per la fornitura di materiali, apparecchiature elettriche e simili, noli e trasporti che si eseguono per mezzo di Imprese specializzate.
In caso di inottemperanza agli obblighi precisati ai precedenti punti, accertata dalla Regione o ad essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, la Regione comunicherà all’Aggiudicataria e, se del caso all’Ispettorato del Lavoro, l’inadempienza accertata e procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto se le forniture ed i lavori sono in corso di esecuzione ovvero alla sospensione del saldo se le forniture ed i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra.
Il pagamento delle somme accantonate non sarà effettuato all’Aggiudicataria sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sarà accertato che gli obblighi predetti siano stati integralmente adempiuti; per tali sospensioni o ritardi di pagamento, l’Aggiudicataria non può opporre eccezioni alla Regione, né a titolo di risarcimento danni, né ad altri interessi.
ART. 28 – Subappalto e cessione del contratto
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 2, della legge 19 marzo 1990, n. 55 (Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale) e successive modificazioni ed integrazioni.
L’eventuale richiesta motivata, per il subappalto di prestazioni inerenti al presente appalto, dovrà essere formulata nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni di cui all’art. 118 del D.Lgs 163/2006, descrivendo con precisione l’oggetto dell’affidamento, ed allegando la prescritta documentazione relativa alla capacità tecnica, nonché ai requisiti soggettivi del soggetto proposto per l’affidamento il quale dovrà provare la propria idoneità tecnico-professionale con i medesimi criteri per l’Aggiudicataria.
L’affidamento non autorizzato, costituisce motivo per la risoluzione del contratto e la conseguente sospensione della fase di appalto, nonché per il risarcimento di tutti i danni che potranno derivare alla Regione per la ritardata esecuzione delle forniture e/o per l’eventuale maggior costo delle opere rispetto a quello che si sarebbe verificato senza la decadenza dell’aggiudicazione.
ART. 29 – Risoluzione e riduzione del contratto
La Regione, in esplicita deroga al Capitolato Generale d’Appalto, in caso di negligenza e di imperizia
nell’esecuzione delle forniture e lavori e quando sia compromessa la loro tempestiva esecuzione e la buona riuscita, ha il diritto di liquidare a suo insindacabile giudizio, ed in qualsiasi momento, le forniture e lavori per la parte di essi regolarmente eseguita, qualunque sia il loro importo complessivo e di addebitare all’Aggiudicataria il maggiore onere derivante alla Regione per la stipulazione del nuovo contratto per il completamento delle opere.
Ciò non darà all’Aggiudicataria alcun diritto a pretendere speciale compenso, all’infuori del pagamento delle forniture e lavori eseguiti, con tassativa esclusione del compenso del decimo delle opere non eseguite, anche se l’ammontare di queste sarà superiore al quinto dell’ammontare delle forniture e lavori.
In caso si risoluzione e rescissione del contratto le opere eseguite saranno valutate dalla Regione in contraddittorio con l’Aggiudicataria.
ART. 30 - Cessione, trasferimento, trasformazione dell’Aggiudicataria
Nel caso di cessione o di trasferimento a qualsiasi titolo o trasformazione dell’Aggiudicataria, questa
s’impegna a trasferire le obbligazioni assunte all’Impresa subentrante avente, però, gli stessi requisiti dell’Aggiudicataria. Tale trasferimento di obbligazioni dovrà, comunque, avvenire con il consenso della Regione, che vi provvederà con apposito provvedimento, fatto salvo ogni diritto dell’anticipata risoluzione del contratto entro 60 giorni dalla comunicazione.
ART. 31 – Controversie
Tutte le controversie tra la Regione e l’Aggiudicataria, durante l’esecuzione così come al termine del
contratto, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si sono potute definire in via amministrativa, sono definite ai sensi dell’art. 806 e successivi del Codice di Procedura Civile o ai sensi dell’art. 241 del D.lgs. 163/2006.
Le parti riconosceranno quale Foro competente quello di Aosta.
ART. 32 – Spese dipendenti dal contratto e dalla sua esecuzione
Sono a carico dell’Aggiudicataria dell’appalto le spese per:
1. bollo, scritturazione e registrazione del contratto;
2. gli atti di consegna, ultimazione ed altri ad esso inerenti;
3. tasse o imposte nella misura stabilita dalle Leggi in vigore all’atto dei pagamenti.
AT/at