PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE
BNP Paribas Leasing Solutions S.p.A.Sede Legale Viale della Liberazione, 16/18 - 20124 Milano - Tel. 02.67.333.1 - Fax 00.00.000.000 - e-mail xxxxxxxxxxxxxxxx-xx@xxxxxxxxxx.xxx Codice fiscale, P. IVA e numero di iscrizione al Reg. Imprese di Milano: 00862460151 - Capitale Sociale € 189.432.100 i.v.
Iscritta all’Elenco Generale Banca d’Italia al n. 143 e all’Elenco Speciale Banca d’Italia al n° 19269.0
PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE
per operazioni di LOCAZIONE FINANZIARIA (LEASING)
Si consiglia una lettura attenta dei diritti prima di scegliere il prodotto e di firmare il contratto.
DIRITTI
PRIMA DI SCEGLIERE
Avere a disposizione e portare con sé / ricevere (se l’offerta è fuori sede) una copia di questo documento.
Avere a disposizione e portare con sé / ricevere (se l’offerta è fuori sede) il foglio informativo del prodotto, che ne illustra caratteristiche, rischi e tutti i costi.
Ottenere gratuitamente e portare con sé una copia completa del contratto e/o del documento di sintesi, anche prima della conclusione e senza impegno per le parti.
Conoscere il tasso interno di attualizzazione o “tasso leasing”. Conoscere il TEGM (Tasso Effettivo Globale Medio).
AL MOMENTO DI FIRMARE
Prendere visione del documento di sintesi con tutte le condizioni economiche, unito al contratto. Stipulare il contratto in forma scritta, tranne nei casi previsti dalla legge.
Ricevere una copia del contratto firmato dall’intermediario (se la firma non è contestuale, solo dopo che questo lo ha sottoscritto) e una copia del documento di sintesi, da conservare.
Non avere condizioni contrattuali sfavorevoli rispetto a quelle pubblicizzate nel foglio informativo e nel documento di sintesi.
Scegliere il canale di comunicazione, digitale o cartaceo, attraverso il quale ricevere le comunicazioni.
DURANTE IL RAPPORTO CONTRATTUALE
Ricevere comunicazioni sull’andamento del rapporto almeno una volta l’anno, mediante un rendiconto e il documento di sintesi.
Ricevere la proposta di qualunque modifica unilaterale delle condizioni contrattuali da parte dell’intermediario, se la facoltà di modifica è prevista nel contratto. La proposta deve pervenire con un preavviso di almeno 60 giorni e indicare il motivo che giustifica la modifica. La proposta può essere respinta entro la data prevista per la sua applicazione, chiudendo il contratto alla precedenti condizioni.
Ottenere a proprie spese, entro 90 giorni dalla richiesta e anche dopo la chiusura, copia della documentazione sulle singole operazioni degli ultimi dieci anni.
ALLA CHIUSURA
Ricevere il rendiconto che attesta la chiusura a fronte dell’esercizio dell’opzione finale di acquisto e riepiloga tutte le operazioni effettuate.
Ottenere la chiusura del contratto nei tempi indicati nel foglio informativo.
RECLAMI
I reclami vanno inviati all'Ufficio Reclami della Società (n. tel.: 00.00000000) [modalità d'invio: xxx xxxxx (Xxxxx xxxxx Xxxxxxxxxxx 00/00, 00000 - Xxxxxx, c.a. Servizio Clienti), via mail (xxxx_xx_xxxxxxx@xxxxxxxxxx.xxx), oppure via fax (n. fax: 00.00000000)]. La Società risponde entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo. Se il Cliente non è soddisfatto (perché la risposta è stata -in tutto o in parte- negativa, ovvero perché la decisione, sebbene positiva, non è stata eseguita dalla Società o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere all'Autorità Giudiziaria può presentare ricorso all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro, il Cliente può: consultare direttamente il sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx; chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia; oppure consultare la Guida contenente le procedure e le condizioni concernenti il ricorso, disponibile presso la Società. Il ricorso all'Ufficio Reclami o all'ABF non priva in ogni caso il Cliente del diritto di investire della controversia in qualunque momento l'Autorità Giudiziaria o un Organismo Conciliativo: a tal fine, in caso di controversia che dovesse insorgere tra il Cliente e la Società circa l'interpretazione e/o l'esecuzione del Contratto, ovvero avente con lo stesso attinenza qualsiasi, potrà essere attivato il procedimento di conciliazione previsto dall'art. 40 del D.Lgs. 171/2003 n. 5.
Principali diritti del cliente -Pagina 1/1