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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEL SERVIZIO DI ATELIERISTA EDUCATIVO NEI NIDI D’INFANIZA, SCUOLE DELL’INFANZIA E SERVIZI INTEGRATIVI DEL COMUNE DI FERRARA.
Indice
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO Art. 2 – FINALITA’ DEL SERVIZIO Art. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
3.1 – Caratteristiche
3.2 - Struttura organizzativa dell’Istituzione
3.3 - Funzioni del Personale
Art. 4 - COMPITI/FUNZIONI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA Art. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
Art. 6 - REQUISITI DEL PERSONALE
Art. 7 - AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
Art. 8 - OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Art. 9 - DURATA DEL CONTRATTO - RINNOVO OPZIONALE Art. 10 - COSTO DEL SERVIZIO
Art. 11 - CRITERI DI AMMISSIBILITA’
Art. 12 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA, MODALITA’ DI SCELTA DEL CONTRAENTE E MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL COMPENSO
Art. 13 - REQUISITI DEI PARTECIPANTI Art. 14 - OFFERTA
Art. 15 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Art. 16 - PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI
Art. 17 - COPERTURE ASSICURATIVE E RESPONSABILITA’
Art.18 - SUPERVISIONE, CONTROLLO ORARI E VERIFICHE PRESTAZIONI
Art. 19 - CONTESTAZIONI Art. 20 - PENALI
Art. 21 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Art. 22 - DIVIETO DI SUBAPPALTO E DI CESSIONE DEL CONTRATTO Art. 23 - CAUZIONI
23. 1 – Cauzione provvisoria
23. 2 - Cauzione definitiva
Art. 24 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI. RISERVATEZZA DATI Art. 25 - OBBLIGO DI TRACCIABILITA’
Art. 26 - DUVRI
Art. 27 - FORO COMPETENTE- CONTROVERSIE Art. 27 - NORME TRANSITORIE E FINALI
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO A TERZI DEL SERVIZIO DI ATELIERISTA EDUCATIVO NEI NIDI, SCUOLE DELL’INFANZIA E SERVIZI INTEGRATIVI DELL’ISTITUZIONE SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI FERRARA.
Art. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente capitolato ha per oggetto l’affidamento a terzi del servizio di ATTIVITA’ di ATELIERISTA EDUCATIVO all’interno dei Nidi d’infanzia, Scuole dell’infanzia e Servizi integrativi dell’Istituzione del comune di Ferrara.
Il presente appalto è rivolto ai soggetti di cui all’art. 34 del D.Lgs 163/2006, costituiti da imprese singole o da imprese riunite o consorziate ovvero imprese che intendono riunirsi ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D.Lgs 163/2006, nonché ai soggetti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni previste dall’art.38 e 39 del D.Lgs 163/2006.
Il servizio dovrà essere svolto tenendo conto delle finalità e delle caratteristiche indicate nel presente capitolato e dovrà essere reso di norma, nei nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia e servizi integrativi (vedi allegato n. 1) e nei locali del Comune di Ferrara, ovvero, in casi eccezionali, anche in altre sedi per attività programmate dai servizi educativi.
Art. 2 - FINALITA’ del SERVIZIO
Il servizio è rivolto ai bambini frequentanti i Servizi educativi 0/6 del Comune di Ferrara.
La crescente complessità del sistema educativo e l’esigenza di dare risposte, in termini quantitativi e qualitativi, richiede, soprattutto nei primi anni di vita , tempi, attenzioni ed interventi mirati al superamento di difficoltà di tipo sociale ed educativo sempre più presenti nei bambini frequentanti.
Diventa quindi necessario incrementare la qualità dell’offerta formativa, attraverso l’introduzione, all’interno dei servizi educativi, della figura degli ATELIERISTI EDUCATIVI. Tali figure , con funzioni educative parificabili alla funzione docente, hanno il compito di gestire attività di sezione e momenti laboratoriali finalizzati all’attuazione del progetto educativo, mettendo in campo competenze polivalenti e molteplici, che tengano in relazione i diversi ambiti di esperienza dei bambini, utilizzando strumenti tradizionali e contemporanei.
Art. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
3.1 Caratteristiche
Il servizio prevede interventi, nei Servizi educativi 0/6, finalizzati alla gestione di attività che consentano possibilità quotidiane, per ogni bambino e per i bambini in gruppo, di avere incontri con più materiali, più linguaggi, più punti di vista, di avere contemporaneamente attive le mani, il pensiero e le emozioni, valorizzando l'espressività e la creatività di ciascun bambino.
In particolare, si tratta della gestione di laboratori inerenti:
• Attività psicomotorie;
• Attività grafico, pittoriche, manipolative;
• Attività di esplorazione e scoperta;
• Attività di approccio scientifico, logico;
• Attività di narrazione, drammatizzazione;
• Attività di insegnamento della religione cattolica (solo nelle scuole dell’infanzia, in ottemperanza alla Legge n.121 del 25/03/1985, art. 9.2.)
Le attività di laboratorio si integrano con le attività messe in atto dai docenti già operanti nei servizi educativi.
3.2 Struttura organizzativa dell’istituzione
L’ente committente del presente appalto è l’ Istituzione dei Servizi educativi Scolastici e per le famiglie (di seguito Istituzione). All’ Istituzione, sono affidati i compiti di indirizzo, programmazione, monitoraggio e controllo del servizio di ATELIERISTI EDUCATIVI nei servizi educativi per la prima infanzia.
Le strutture organizzative di riferimento sono gli Uffici di Coordinamento decentrati (vedi allegato n. 2) che svolgono attività di.
• Collaborazione, con la ditta aggiudicataria, nella programmazione delle attività, oggetto dell’ appalto, inerenti i servizi educativi di riferimento
• Monitoraggio e controllo dell’andamento della realizzazione della progettualità educativa
• Verifica dei risultati raggiunti
3.3 Funzioni del Personale
Il personale ATELIERISTA EDUCATIVO svolge attività frontali a diretto contatto con gli alunni frequentanti i Servizi 0/6 ed in particolare:
• Partecipa alla definizione, aggiornamento e verifica del Progetto educativo, insieme al personale educativo e non del plesso
• Predispone e gestisce le attività quotidiane con i bambini, programmate in collaborazione con il personale del plesso, in base alle età dei bambini e ai bisogni individuati in quel contesto specifico
• Cura, in collaborazione con il personale docente l’organizzazione del lavoro educativo considerando il miglior utilizzo di spazi e materiali
• Assiste i bambini, in collaborazione con tutto il personale del plesso, durante i momenti di colazione, pranzo, merenda e più in generale nei momenti di cura quotidiana in quanto momenti essenziali, nei quali vengono veicolati importanti apprendimenti
• Accompagna i bambini in uscite didattiche , previste dal Progetto Educativo
• Collabora con i genitori dei bambini, al fine di informare e condividere i contenuti delle attività proposte ai bambini
• Tale personale assume funzioni educative che lo parificano alla funzione docente, pertanto in caso di assenza dell’insegnante titolare, può assumere la responsabilità del gruppo dei bambini.
Il Personale suddetto, dovrà coprire le esigenze di intervento individuate dai Coordinatori pedagogici dell’Istituzione (vedi allegato n.2), sulla base dei bisogni specifici di ogni Servizio educativo.
In corso d’anno, previa comunicazione preventiva, il personale può essere inserito in altro plesso nel quale siano sopravvenuti nuovi e diversi bisogni di tipo organizzativo ed educativo.
Art. 4 - COMPITI, FUNZIONI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
• La ditta aggiudicataria (di seguito Xxxxx), si impegna a realizzare quanto proposto nel progetto di gestione del servizio presentato in sede di gara (cfr. art.14).
• Tutte le attività inerenti il servizio oggetto di appalto sono svolte dall’aggiudicatario con propri mezzi e proprio personale.
• La Ditta deve disporre, pertanto, di una figura di coordinamento che provveda a dirigere tutti gli atelieristi educativi e che costituirà l’interlocutore unico per l’Istituzione.
• Il Coordinatore della ditta deve essere in possesso di laurea breve o specialistica in: scienze dell’educazione/formazione, pedagogia, psicologia, titoli equipollenti, equiparati o riconosciuti e di esperienza almeno biennale nel coordinamento dei servizi socio-educativi.
• Il Coordinatore della ditta è il referente organizzativo del servizio oggetto del presente appalto e deve accertarsi dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati ai singoli operatori; affianca inoltre la Direzione Pedagogica e i Coordinatori Pedagogici dell’Istituzione al fine di monitorare costantemente l’andamento del servizio.
• La ditta aggiudicataria deve organizzare inoltre un servizio di segreteria al fine di gestire le sostituzioni, predisporre statistiche, fornire alla Direzione dell’Istituzione i dati sull’andamento del servizio.
• La ditta aggiudicataria deve avere una sede organizzativa nel Comune di Ferrara, con recapito telefonico attivo durante l’orario di esecuzione del servizio.
• La ditta aggiudicataria si impegna ad apprestare efficaci sistemi di controllo relativi alla presenza in servizio e al rispetto degli orari dei propri operatori in collaborazione con le istituzioni scolastiche nelle quali operano.
Art. 5 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
La Ditta deve assicurare il servizio di ATELIERISTA EDUCATIVO, secondo il calendario scolastico previsto per i Servizi educativi 0/6 del Comune di Ferrara, ed in particolare:
- Nidi e scuole dell’infanzia con un’apertura settimanale da lunedì al venerdì e un orario giornaliero di apertura dalle 7.30 alle 16.30
- Servizi integrativi con un’apertura settimanale dal lunedì al sabato e un orario giornaliero di apertura dalle 8.30 alle 19.30.
Il servizio non deve essere erogato durante i periodi di chiusura dei servizi e di sospensione dell’attività didattica (es. festività natalizie, pasquali) nonché per eventuali interruzioni dovute a elezioni, calamità naturali, caso fortuito o forza maggiore.
Prima dell’inizio delle attività frontali con i bambini (per l’a.s. 2011/2012, per i nidi e scuole dell’infanzia, mercoledì 7 settembre e per i servizi integrativi, venerdì 2 settembre), l’Istituzione fornisce alla ditta aggiudicataria il prospetto delle prestazioni richieste in ogni plesso, per l’anno scolastico.
Per l’anno scolastico 2011/2012 , il fabbisogno previsto è di n. 31 unità, ed in particolare:
- n. 17 atelieristi da settembre 2011 di cui:
• n. 6 atelieristi educativi per i nidi d’infanzia
• n. 5 atelieristi educativi per le scuole dell’infanzia
• n. 2 atelieristi educativi per i servizi integrativi
• n. 4 atelieristi educativi per laboratori dedicati all’insegnamento della religione cattolica
- n. 14 atelieristi da gennaio 2012, per il potenziamento delle attività a seguito dell’avvenuta fase di inserimento di tutti i bambini, di cui:
• n. 8 atelieristi educativi per i nidi d’infanzia
• n. 6 atelieristi educativi per le scuole dell’infanzia.
L’orario di lavoro degli Atelieristi educativi è di 30 ore settimanali, distribuiti dal lunedì al venerdì.
Gli Atelieristi educativi per l’insegnamento della religione cattolica effettueranno un orario frontale di 20 ore settimanali, secondo un calendario settimanale delle attività nelle scuole dell’infanzia concordato tra il Coordinatore della ditta e i coordinatori pedagogici dell’istituzione.
Sulla base di tali dati l’aggiudicatario provvede all’assegnazione degli Atelieristi educativi nei servizi, comunicando all’ Istituzione e quindi agli Uffici di coordinamento decentrati i nominativi e le rispettive sedi.
Ogni variazione di sede e orario, va concordata tra il Coordinatore Comunale e il Coordinatore della ditta, e ne viene informata la direzione dell’ Istituzione.
Gli Atelieristi devono partecipare ad attività di programmazione, verifica, organizzazione programmati dai singoli servizi in accordo con il Coordinatore Pedagogico della ditta.
E’ a carico dell’Istituzione il costo del pranzo consumato dagli Atelieristi educativi, allo scopo di favorire una maggiore integrazione nel contesto educativo e di collaborare, in una condizione di parità di funzione docente, con tutto il personale scolastico ai momenti di cura quotidiani.
Assenza dell’Atelierista educativo.
In caso di assenza, l’atelierista deve dare immediata comunicazione all’Ufficio di Coordinamento di riferimento del plesso in cui opera ed al proprio datore di lavoro.
La ditta aggiudicataria deve provvedere tempestivamente alla sostituzione dell’atelierista; deve inoltre comunicare per iscritto all’Ufficio di coordinamento, l’assenza e il nominativo del sostituto.
Art. 6 – REQUISITI DEL PERSONALE
Per lo svolgimento del servizio oggetto del presente capitolato, la ditta aggiudicataria si deve avvalere di personale in possesso dei requisiti indicati al punto A), al punto B) e al punto C):
A) Attività di Atelierista educativo nei nidi e servizi integrativi. TITOLI.
- diploma di maturità magistrale
- diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico
- diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio
- diploma di dirigente di comunità
- diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di comunità infantile
- diploma di operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia
- titoli equipollenti, equiparati, o riconosciuti ai sensi di legge
- diploma di laurea in pedagogia
- diploma di laurea in scienze della formazione primaria
- lauree specialistiche equipollenti ai sensi del Decreto Interministeriale 5 maggio 2004
- diploma di laurea triennale di cui alla classe 18 del DM 4 agosto 2000, pubblicato su G.U. n. 170 del 19 ottobre 2000
- titoli equipollenti, equiparati o riconosciuti ai sensi di legge
- master universitari di primo e di secondo livello e corsi di perfezionamento di alta formazione purchè vertenti su tematiche educativi per l’infanzia
- altri corsi di alta formazione (post-laurea) di almeno 600 ore vertenti su tematiche educative per l’infanzia, svolti presso centri riconosciuti o accreditati dalle regioni.
B) Attività di Atelierista educativo nelle scuole dell’infanzia TITOLI
- diploma di Maturità Magistrale
- diploma di maturità Socio- psico-pedagogica (progetto BROCCA; PROTEO) (sono similari a quelli rilasciati dai Licei Socio Psicopedagogici o dai Licei Classici sociali)
- diploma di Assistente di Comunità infantile o Assistente per l’Infanzia (progetto EGERIA) o diploma con dicitura di equipollenza a quello di abilitazione all’insegnamento delle scuole di grado preparatorio (scuola magistrale)
- diploma di tecnico dei Servizi Sociali (Progetto EGERIA) (non è valido il diploma di Dirigente di Comunità)
I sopra elencati diplomi, sono validi solamente se conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
- diploma di laurea in Scienze della Formazione primaria, indirizzo “Scuola materna”, corso completo.
C) Attività di Atelierista educativo per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole dell’infanzia
Gli stessi titoli di cui al Punto B) e la indicazione dell’Ufficio Catechistico Diocesano dell’Arcivescovado di Ferrara.
Nel Progetto Pedagogico contenuto all’interno dell’offerta tecnica dovranno essere specificati i titoli aggiuntivi in possesso del personale ai fini di una maggiore qualificazione delle proposte laboratoriali (corsi di aggiornamento e formazioni, ecc) , che saranno valutati attraverso l’attribuzione di un punteggio (di cui all’art. 15).
Art. 7 – AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
A) Ogni figura di Atelierista educativo, impegnato nel servizio per tutto l’a.s.2011-12, deve partecipare a corsi di aggiornamento e formazione per almeno 30 ore per anno scolastico (e comunque in proporzione al servizio svolto), oltre a quelle dovute dalla ditta aggiudicataria per obblighi di legge (es. D.Lgs. 81/2008).
Tale monte ore (con costi a carico della ditta stessa) prevede la partecipazione a:
- attività di aggiornamento e formazione professionale organizzate dalla ditta aggiudicataria e attività di consulenza e formazione annualmente organizzate dalla ditta aggiudicataria e attività di consulenza e formazione organizzate dall’ Istituzione per docenti del territorio;
- incontri tra educatori e il loro Coordinatore.
B) Ogni Atelierista, deve inoltre partecipare a:
- fino ad un massimo di n.100 ore per anno scolastico, in proporzione al servizio prestato, per gli Atelieristi con attività dedicate ai nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia e servizi integrativi,
- fino ad un massimo di 40 ore per anno scolastico per gli Atelieristi dedicati all’attività di insegnamento della Religione cattolica nelle scuole dell’infanzia, oltre a quelle dovute dalla ditta aggiudicataria per obblighi di legge (es. D.Lgs. 81/2008).
Tale monte ore prevede la partecipazione a:
• Attività di aggiornamento e formazione professionale organizzate dalla ditta aggiudicataria e ad attività formative organizzate dall’ Istituzione per docenti, educatori ed operatori del territorio
• Incontri tra gli Atelieristi e il loro Coordinatore
• Attività di programmazione, verifica e monitoraggio delle attività di laboratorio e del complessivo andamento del progetto educativo, con il gruppo di lavoro del plesso e con i genitori;
• attività di indirizzo, programmazione e verifica del progetto di lavoro su richiesta del Coordinatore Pedagogico Comunale , in accordo con il Coordinatore della ditta.
La predisposizione del piano formativo annuale dovrà essere concordato fra le parti interessate sulla base della rilevazione dei bisogni specifici del servizio oggetto del presente appalto.
I costi di tali attività sono a carico dell’ Istituzione, sulla base delle effettive presenze del personale agli incontri.
Art. 8 – OBBLIGHI DELLA DITTA AGGIUDICATARIA
Con il riferimento al Personale, da ditta aggiudicataria è obbligata a:
1. fornire all’ Istituzione, prima dell’inizio dell’anno scolastico, gli elenchi nominativi delle unità di personale e loro curriculum, e di altro personale del medesimo livello per le eventuali sostituzioni e a comunicare tempestivamente all’ Istituzione l’aggiornamento di detti elenchi in caso di sostituzioni degli operatori utilizzati;
2. utilizzare per il servizio oggetto dell’appalto il personale indicato in sede d’offerta o, in alternativa, dichiarare i motivi di forza maggiore per i quali non è possibile adempiere a tale obbligo;
3. fornire, prima dell’inizio dell’anno scolastico il documento di programmazione della formazione e aggiornamento del personale, spettante alla ditta aggiudicataria, come da art. 7,
4. assicurare che il proprio personale partecipi a incontri formativi, di aggiornamento, di programmazione, monitoraggio e verifica delle attività con il gruppo di lavoro del plesso;
5. garantire per tutta la durata del contratto la continuità del personale assegnato: pertanto il suo avvicendamento per motivi diversi dalla maternità, paternità, dimissioni, malattia o altri gravi motivi documentati, comporterà l’applicazione di una penale (art.20, punto 5);
6. assicurare che tutto il personale mantenga un comportamento professionale rispettoso e corretto nei confronti dei bambini, dei loro familiari, del personale dei servizi educativi, con cui si trovano a collaborare;
7. assicurare che tutto il personale sia fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni, anche in riferimento alla movimentazione dei carichi;
8. sostituire il personale ritenuto non idoneo entro 5 giorni dalla richiesta scritta del Direttore dell’Istituzione o immediatamente, qualora sussista l’urgenza (vedi art. 18);
9. informare tempestivamente la Direzione Pedagogica dell’Istituzione di ogni problema o difficoltà riguardante l’esecuzione del servizio, rispetto ai servizi educativi ed a quelli famigliari.
Con riferimento all’ organizzazione del servizio, la ditta aggiudicataria è obbligata a :
a. rispettare i criteri e le modalità indicati nel progetto organizzativo in merito a sostituzioni per ferie, malattie, permessi agli Atelieristi educativi e in particolare sostituire tempestivamente così come indicato all’art.5 (Assenza del personale), il personale assente e comunicare le sostituzioni provvisorie o definitive all’Istituzione;
b. dare, in caso di sciopero del proprio personale, preavviso di 5 giorni, mediante FAX all’Istituzione e ad ogni servizio educativo;
c. garantire la continuità del Coordinatore per la durata del contratto, salvo richiesta di sostituzione da parte dell’Istituzione, dimissioni dell’interessato o interruzioni legittimate;
d. redigere una relazione annuale di monitoraggio sulle attività evidenziando punti di forza , criticità ed eventuali proposte migliorative;
e. mettere a disposizione una figura dedicata alle attività di segreteria (vedi art. 4);
f. estendere il servizio, durante la durata dell’appalto, per l’attivazione di nuovi ed ulteriori laboratori nei servizi educativi, alle stesse condizioni e prezzi del presente appalto, dietro richiesta formale da parte dell’istituzione;
g. svolgere la prestazione convenzionata con autonomia organizzativa e gestionale e ad armonizzare le proprie attività con tutte le normative e disposizioni nazionali e regionali del settore, nel rispetto delle finalità indicate nei programmi elaborati dall’Istituzione;
h. impiegare esclusivamente personale regolarmente assunto e per il quale si assume tutti gli obblighi e le responsabilità previsti dalle vigenti disposizioni legislative e regolamenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali; in particolare si impegna ad applicare condizioni normative e retributive non inferiori a quelle previste dal CCNL di categoria e dall’integrativo provinciale, avendo come riferimento la categoria “C” del CCNL degli Enti Locali;
i. osservare tutte le norme antinfortunistiche in conformità alle prescrizioni di legge, compresa la formazione del personale ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e a trasmettere gli attestati di frequenza ai corsi di Primo soccorso e Antincendio del personale impegnato, non oltre 30 gg dall’inizio del servizio;
j. esibire in qualsiasi momento, su richiesta dell’Istituzione, la documentazione, al fine di consentire la verifica della corretta applicazione delle norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed infortunistiche, previdenziali e assistenziali e sulla sicurezza sul luogo di lavoro;
x. rispettare le disposizioni che regolano il segreto professionale, il
segreto d’ufficio nonchè della privacy, nel rispetto del D.Lgs 196/2003;
l. rispettare la politica ambientale del Comune di Ferrara, esplicitata nell’atto sottoscritto dal Sindaco in data 17/02/2010 PG 97869/09;
m. dotare a proprie spese e sotto la propria responsabilità il personale impegnato di un cartellino visibile di riconoscimento con le generalità personali e il nome della Ditta.
Restano comunque a carico della ditta aggiudicataria tutte le altre responsabilità ed incombenze inerenti la gestione del Servizio.
Art. 9 – DURATA DEL CONTRATTO – RINNOVO OPZIONALE
L’appalto ha durata presumibilmente con decorrenza dal 5/09/2011 al 29/06/2012 . L’esecuzione del servizio, potrà partire anche nelle more della stipulazione del contratto.
E’ esclusa ogni forma di rinnovo tacito, fatta salva la possibilità di rinnovo, per massimo un anno scolastico, verificata la convenienza e il pubblico interesse, qualora vi siano le condizioni normative che lo consentano.
Art. 10 – COSTO DEL SERVIZIO
Per la realizzazione del progetto, sono previste 31 figure di Atelierista educativo.
La prestazione oggetto del presente servizio, viene stimata in un monte ore per anno scolastico di ore 29.736 comprensivo delle ore non frontali previste dall’art. 7 punto b.
L’importo presunto dell’appalto per l’anno scolastico 2011/2012, risulta pari a EURO 581.338,80 oltre IVA, a cui vanno aggiunti oneri per la sicurezza pari a € 1.000,00 (IVA esclusa) non soggetti a ribasso.
Il costo orario a base di gara è di EURO 19.55 oltre IVA.
L’importo per la prestazione oraria si intende comprensivo di qualunque costo supportato dalla Ditta per l’erogazione del servizio (segreteria, coordinamento, formazione, etc.) L’Istituzione si riserva la possibilità di variare l’importo complessivo dell’appalto in base alle effettive necessità fino ad una variazione massima, in diminuzione o in aumento, del 30%.
Nel corso dell’esecuzione dell’attività l’Istituzione può chiedere, e la Ditta ha l’obbligo di accettare agli stessi patti e alle stesse condizioni, un aumento o una diminuzione dell’orario del Servizio riferito alle singole situazioni.
Sono a carico dell’Istituzione:
- il costo del pranzo consumato dagli educatori in quanto consumato contestualmente ai bambini e agli altri operatori dei servizi educativi;
- i costi per l’organizzazione e la conduzione delle attività di formazione annualmente organizzate dalla Direzione pedagogica dell’istituzione unitamente al Responsabile Pedagogico e ai Coordinatori pedagogici;
- il costo per la partecipazione del personale della Ditta al corso per l’attestato di Alimentarista, organizzato dall’Istituzione.
L’Istituzione si riserva inoltre di riconoscere una somma ulteriore rispetto alla base d’appalto, fino ad un massimo di € 25.000,00 (IVA inclusa) per anno scolastico, al fine di incentivare la continuità e la qualità della prestazione fornita.
L’attribuzione della somma, sarà subordinata alla presentazione di un progetto annuale da parte della ditta, relativo alla continuità educativa, che sarà oggetto di valutazione da parte dell’Istituzione al termine di ogni anno scolastico, a cui seguirà la relativa liquidazione.
Art. 11 – CRITERI DI AMMISSIBILITA’
I concorrenti dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti di capacità economica – finanziaria e tecnica :
1. aver maturato un’esperienza non inferiore a 2 anni nei servizi socio - educativi e scolastici per minori a favore di pubbliche amministrazioni o in quanto privati autorizzati
2. avere realizzato, negli ultimi tre esercizi (2008/2009/2010), servizi analoghi a quelli oggetto di gara esercitati a favore di committenti pubblici e privati, per un importo non inferiore all’importo a base di gara (al netto dell’IVA);
3. possedere o avere la disponibilità per tutta la durata dell’appalto, oppure l’impegno ad acquisirla o detenerla entro 30 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione dell’appalto, una sede operativa nel territorio del Comune di Ferrara dotata di idoneo collegamento telefonico e fax, in funzione permanente, stante le caratteristiche dei servizi oggetto del presente appalto, durante il periodo e l’orario di apertura dei servizi e presidiata da un responsabile (con facoltà e mezzi necessari per poter intervenire, decidere e rispondere direttamente riguardo eventuali problemi che possano insorgere).
Art. 12 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA, MODALITÀ DI SCELTA DEL CONTRAENTE E MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL COMPENSO
La Ditta presenta l’offerta secondo le modalità stabilite sul bando di gara.
Si procede all’aggiudicazione anche se al Comune perviene una sola offerta; il Comune si riserva, comunque, di non aggiudicare l’appalto qualora la Commissione d’aggiudicazione non ritenga alcuna offerta qualitativamente adeguata.
Per l’aggiudicazione del servizio oggetto del presente capitolato, si procederà mediante procedura aperta con aggiudicazione a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ex art. 83 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i, secondo valutazione in base agli elementi di cui all’art. 15 del presente capitolato.
Il compenso da corrispondere all’aggiudicatario sarà determinato sulla base del servizio effettivamente svolto.
Art. 13 - REQUISITI DEI PARTECIPANTI
Come previsto nel bando di gara, possono essere ammesse alla procedura soggetti di cui all’art. 34 del D.Lgs 163/2006, costituiti da imprese singole o da imprese riunite o consorziate ovvero imprese che intendono riunirsi ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D.Lgs 163/2006, nonché ai soggetti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni previste dall’art.38 e 39 del D.Lgs 163/2006.
Dovrà essere documentata l'esperienza nella gestione di servizi in oggetto, così come indicato all’art. 11 del presente Capitolato.
E' ammessa la partecipazione alla gara di imprese riunite ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 163/06.
Art. 14 - OFFERTA
I soggetti ammessi alla procedura dovranno presentare un’offerta redatta in lingua italiana con l’indicazione dettagliata del progetto di gestione del servizio, come previsto nel bandoi di gara.
In particolare l’offerta, a pena di esclusione, dovrà essere articolata come segue. La busta denominata “Offerta economica” dovrà contenere:
Il Costo orario relativo al personale educatore Xxx 40 punti da assegnarsi secondo la formula seguente:
costo orario migliore x 40 /costo orario offerto
Non sono ammesse offerte al rialzo rispetto al costo orario a base di gara di € 19.55, oltre l’IVA.
La busta denominata “Offerta tecnica” dovrà contenere:
1. il progetto pedagogico e organizzativo su cui si fonderà lo svolgimento del servizio;
2. la proposta di attività per la formazione del personale;
3. tutte le altre notizie atte a permettere di giudicare l’offerta secondo i parametri di cui al successivo art. 15.
Il progetto pedagogico e organizzativo, così come quello economico, sono vincolanti per la Ditta aggiudicataria. Verrà particolarmente apprezzata la capacità di sintesi e l’omissione di informazioni irrilevanti al fine del giudizio dell’offerta.
Si chiede, quindi, di articolare l’offerta economica e l’offerta tecnica avendo presente i parametri di valutazione di cui all’art.15.
I soggetti partecipanti alla gara devono presentare una proposta progettuale con indicazione del progetto pedagogico, del modello organizzativo, del piano della formazione che intendono realizzare per perseguire gli obiettivi e le finalità del presente capitolato.
La proposta dovrà mettere in evidenza i seguenti elementi:
Progetto pedagogico. Obiettivi, finalità del servizio e modalità di attuazione. Modalità di monitoraggio e documentazione dei percorsi. Modalità di valutazione estrinseca (utenza e ditta aggiudicataria) e strumenti di valutazione intrinseca.
Personale. Elenco nominativo degli operatori che l’impresa si impegna ad utilizzare per il servizio in oggetto, con l’indicazione dei requisiti previsti all’art.6 (titoli di studio), e del curriculum formativo ed esperienziale.
Progetto organizzativo. Struttura organizzativa e personale dedicato alla gestione del servizio con particolare attenzione alla figura del coordinatore (specificando eventuali percorsi formativi o specializzazioni e tempi di lavoro dedicati al servizio) e alle modalità di coordinamento del personale e di collegamento con l’Istituzione.
Modalità e criteri in merito alle sostituzioni (riferimenti, tempi di risposta, eventuali jolly) con particolare attenzione al caso di richiesta di interventi urgenti ed imprevedibili (es. sostituzioni urgenti del personale assente).
Proposte di elementi migliorativi per l’organizzazione e la funzionalità del servizio (es. modalità per garantire la continuità educativa).
Formazione. Quantità e qualità della formazione dell’ultimo triennio prodotta direttamente o partecipata e prodotta esternamente alla Ditta su temi relativi all’ oggetto dell’appalto, indicando il numero di ore complessive impiegate nella formazione.
Proposta di attività formative specifiche utili alla qualificazione e all’aggiornamento professionale degli atelieristi educativi, indicando il numero di ore previste per ciascun operatore.
La relazione pedagogica e organizzativa dovrà essere esposta in un documento della dimensione massima di 15 facciate (non comprensive dell’elenco degli operatori e delle informazioni relative al personale), mentre il piano della formazione dovrà rientrare in un massimo di 5 facciate, con testo scritto max 40 righe per facciate in corpo 12.
Art. 15 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio del presente appalto viene affidato mediante procedura aperta, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ex art. 83 del D.Lgs. 163/06, sulla base dei seguenti parametri:
OFFERTA ECONOMICA MAX 40 PUNTI
Costo orario medio relativo al personale educatore MAX 40 PUNTI da assegnarsi secondo la formula seguente: costo orario migliore x 40/costo orario offerto.
OFFERTA TECNICA MAX 60 PUNTI
MERITO TECNICO | PUNTI 60 | Attribuzione punteggi | |||
1) CAPACITA’ ECONOMICA E ORGANIZZATIVA DELLA DITTA | Punti 5 | ||||
A) Per la ditta che presenta il maggior numero di dipendenti stabilmente dedicati | Punti 3 | ||||
B) Fatturato aggiuntivo rispetto a quello di ammissione alla gara (in caso di ATI si considera la somma delle singole esperienze) | max punti 2 | - sino al 50% in più punto 1 - oltre il 50% in più punti 2 | |||
2) PROGETTO DEL SERVIZIO | ORGANIZZATIVO | Punti 17 | |||
A) Struttura organizzativa, funzioni e numero del personale dedicato alla gestione del servizio oggetto dell’appalto | max punti | 3 | Ottimo: punti 3 Buono: punti 2 Discreto: punto 1 | ||
B) Curriculum del Coordinatore (percorsi formativi, specializzazioni, coerenti con il servizio oggetto dell’appalto) e modalità di collegamento con l’Istituzione | max punti | 3 | Ottimo: punti 3 Buono: punti 2 Discreto: punto 1 | ||
C) Per la ditta che presenta il maggior numero di ore dedicate settimanalmente dal coordinatore del servizio oggetto dell’appalto | max punti | 4 | Calcolo con proporzionale | la | formula |
D) Modalità organizzative (riferimenti e tempi di risposta) in caso di richiesta di interventi urgenti e imprevedibili (es. sostituzioni urgenti del personale assente) | max punti | 3 | Ottimo: punti 3 Buono: punti 2 Discreto: punto 1 |
E) Elementi migliorativi per l’organizzazione e la funzionalità del servizio (es. modalità per garantire la continuità educativa) | Max punti 4 | Ottimo: punti 4 Buono: punti 3 Discreto: punti | 2 | |
3) PROGETTO PEDAGOGICO | Punti 28 | |||
A) Obiettivi e modalità di realizzazione del servizio | max punti 3 | Ottimo: punti 3 Buono: punti 2 Discreto: punto 1 | ||
B) Metodologie per la realizzazione delle attività laboratoriali, con particolare attenzione alle diverse proposte e educative e alle diverse età dei bambini | max punti 3 | Ottimo: punti 3 Buono: punti 2 Discreto: punto 1 | ||
C) Modalità di monitoraggio documentazione dei percorsi | e | max punti 2 | Ottimo: punti 2 Buono. Punti 1.50 Discreto: punto 0.50 | |
D) Modalità di valutazione estrinseca (da parte dei servizi educativi e dell’Istituzione) ed intrinsechi | max punti 2 | Ottimo: punti 2 Buono. Punti 1.50 Discreto: punto 0.50 | ||
E) Valorizzazione dell’esperienza maturata dal personale Atelierista. Numero di persone che la ditta si impegna ad impiegare nel servizio in oggetto, aventi i requisiti di cui all’Art. 6 del presente capitolato e con almeno 180 giorni, con funzioni di atelierista, laboratorista e/o educatore/insegnante, in nidi d’infanzia, scuole dell’infanzia, servizi integrativi pubblici o privati autorizzati. | max punti 15 | Calcolo con proporzionale | la | formula |
F) Valorizzazione della continuità dell’esperienza maturata nei servizi educativi del territorio comunale. Numero di persone già compreso nel precedente punto E), con servizio svolto per almeno 180 giorni presso il Comune di Ferrara. | max punti 3 | Calcolo con proporzionale | la | formula |
4) FORMAZIONE | Punti 10 | |||
A) Qualità e quantità della formazione dell’ultimo triennio prodotta direttamente o partecipata e prodotta esternamente alla ditta sui temi della didattica rivolta ai bambini 0/6 anni: - numero di ore complessive impiegate nella formazione - coerenza dei contenuti con le finalità del servizio. | max punti 6 | Ottimo: punti 6 Buono: punti 4 Discreto: punti 2 | ||
B) Proposte di attività formative specifiche sui temi inerenti le attività specifiche del servizio, utili alla qualificazione e | max punti 4 | Ottimo: punti 4 Buono: punti 2.5 Discreto: punto 1 |
all’aggiornamento professionale del personale atelierista: - numero di ore per la formazione previste per ciascun operatore - consistenza e coerenza dei contenuti con le finalità del servizio |
Il riproporzionamento del punteggio assegnato all’offerta tecnica, secondo i criteri e subcriteri indicati nel presente articolo, garantirà l’assegnazione dei 60 punti per l’aspetto qualitativo alla ditta che avrà presentato l’offerta tecnica ritenuta migliore.
Art. 16 – PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI
L’Istituzione si impegna a pagare il corrispettivo come risultante della gara, oltre ad IVA di legge, riferito al numero di cui all’Art.3.1 e Art. 7.
L’importo per ogni prestazione oraria effettivamente resa si intende comprensivo di qualunque costo sopportato dalla Ditta per l’erogazione del servizio (segreteria, coordinamento, formazione, etc.).
L’ora di servizio si intende al netto del tempo necessario all’operatore per raggiungere il luogo di lavoro.
I pagamenti verranno effettuati mensilmente entro 30 gg. dalla data di ricevimento delle relative fatture riepilogative dei servizi effettuati nel periodo di riferimento, corredate dalla documentazione relativa a:
a. le ore di servizio (frontali e non frontali) effettuate da ciascun atelierista, vistate dal Coordinatore Pedagogico dell’Istituzione e dall’Aggiudicatario;
x. xxxxxxxxx complessivo delle ore effettuate nel mese di riferimento.
In caso di fatture irregolari o di contestazioni degli adempimenti contrattuali, il termine di pagamento verrà sospeso alla data di contestazione e fino al completamento della regolarizzazione, ovvero della procedura dell’eccezione dell’inadempimento. In tal caso la ditta non potrà opporre eccezioni alla sospensione del pagamento, né aver titolo al risarcimento dei danni, né ad altre pretese.
In caso di rinnovo dell’appalto, dopo il primo anno scolastico verrà riconosciuto per l’anno di rinnovo, un incremento del costo orario aggiudicato nella misura corrispondente alla variazione ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI).
Art. 17 – COPERTURE ASSICURATIVE E RESPONSABILITA’
E’ a carico della Ditta ogni responsabilità, sia civile che penale, derivante alla stessa ai sensi del legge nell’espletamento dell’attività richiesta dal presente capitolato.
La Ditta sarà ritenuta responsabile dell’operato dei propri dipendenti e, pertanto, assumerà in proprio ogni responsabilità in caso di danni eventualmente arrecati a persone (terzi, compresi i bambini e prestatori di lavoro), o cose di proprietà del Comune, che di terzi.
La Ditta si impegna di conseguenza al totale risarcimento di danni, esonerando il Comune da ogni responsabilità.
A tale scopo, inoltre, la Ditta ha l’obbligo di stipulare con una primaria compagnia di assicurazione polizza RCT/RCO, nella quale venga esplicitamente indicato che il Comune viene considerato “terzo” a tutti gli effetti.
In predetto contratto assicurativo dovrà prevedere la copertura dei danni alle cose di terzi in consegna e custodia dell’assicurato a qualsiasi titolo o destinazione.
Dovranno essere altresì, compresi in garanzia tutti i danni riconducibili ai servizi richiesti dal presente capitolato.
Dovranno essere pure inseriti in garanzia derivanti da comportamenti anche omissivi del proprio personale, per tutte le attività ed i servizi in gestione.
Il Comune è esonerato da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale dipendente della Ditta durante l’esecuzione del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo dell’appalto.
La polizza dovrà avere massimali almeno pari a quelli stipulati del Comune per lo stesso servizio per ogni sinistro, per ogni persona deceduta o che abbia subito lesioni personali e per danni a cose o ad animali anche se appartenenti a più persone.
Restano ad esclusivo carico della Ditta gli importi dei danni rientranti nei limiti di eventuali scoperti e/o franchigie previste dalla suddetta polizza.
Copia delle polizze dovranno essere consegnate all’Istituzione prima della data di inizio del servizio.
Art. 18 – SUPERVISIONE, CONTROLLO ORARI E VERIFICHE PRESTAZIONI.
L’ Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara, eserciterà funzioni di controllo e verifica circa il regolare svolgimento delle attività da parte della Ditta.
L’Istituzione ha il diritto, in qualsiasi momento e senza preventiva informazione, di effettuare controlli, ispezioni e indagini conoscitive volte e verificare il rispetto degli standard di qualità richiesti e, nel più lungo tempo complessivo dell’appalto, il rispetto del progetto pedagogico e organizzativo presentato in sede di gara.
In specifico il Direttore dell’Istituzione potrà disporre, in qualsiasi momento, i controlli ritenuti necessari al fine di garantire:
- la rispondenza del servizio offerto alle prescrizioni del vigente capitolato nonché al progetto/offerta presentato dall’aggiudicatario;
- la rispondenza e la permanenza dei requisiti e delle condizioni che hanno dato luogo all’aggiudicazione;
- l’andamento della gestione, sia sul piano organizzativo sia sul piano delle attività educative svolte dalla Ditta;
- il consolidamento dei livelli di qualità e di efficacia degli interventi previsti dal servizio;
- l’idoneità del personale a perseguire le finalità del progetto educativo;
Sul servizio oggetto del presente appalto saranno effettuati periodici incontri di verifica fra l’Istituzione, la Ditta e gli operatori. La Ditta dovrà presentare almeno un monitoraggio annuale sull’andamento dell’attività e sul gradimento da parte degli utenti, evidenziando le criticità e le proposte migliorative. Alla Ditta è riconosciuto il diritto di richiedere ulteriori specifici momenti di verifica su temi e problemi autonomamente individuati.
La Ditta è unica responsabile del corretto svolgimento del servizio per il quale impegnerà i necessari operatori, che dovranno uniformarsi agli indirizzi stabiliti dall’Istituzione.
Il Direttore dell’Istituzione ha diritto di richiedere, con nota motivata, la sostituzione del personale impegnato nel servizio che non offra garanzie di capacità, contegno corretto o che comunque non risulti idoneo a perseguire le finalità previste dal progetto educativo del servizio dell’appalto.
La sostituzione deve avvenire entro 5 giorni dalla richiesta o immediatamente, qualora sussista l’urgenza ( vedi Art. 8 punto 8).
La Ditta dovrà prevedere modi e forme di controllo sull’attività del proprio personale e dei servizi svolti ogni mese e dovrà dotare la struttura di appositi meccanismi di registrazione
(es. registri) delle presenze in servizio, per consentire la verifica della presenze da parte dell’Istituzione al termine di ogni mese, e comunque quando da questa richiesto.
In caso di inadempienza degli operatori, l’Istituzione informa tempestivamente la ditta appaltatrice affinché adotti i provvedimenti ritenuti necessari ad un corretto assolvimento delle prestazioni e applica le penali previste al successivo art. 20 del Capitolato.
Art. 19 – CONTESTAZIONI
L’istituzione farà pervenire per iscritto alla Ditta le osservazioni e le eventuali contestazioni
, nonché i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati, comunicando, altresì eventuali prescrizioni alle quali lo stesso dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. Entro 10 giorni dal ricevimento della nota di contestazione, la Ditta sarà tenuta a presentare le proprie contro deduzioni, pena l’applicazione delle sanzioni previste dal presente Capitolato.
Le comunicazioni e le eventuali contestazioni di inadempienza relative a ciascun servizio fate dall’Istituzione al Coordinatore referente della Ditta, si intendono come presentate direttamente dallo stesso.
Art. 20 – PENALI
Le penali vengono così articolate:
1. in caso di mancata effettuazione del servizio, totale o parziale, tale da costringere l’Istituzione a provvedere in altro modo, verrà applicata una penale pari al 50 % dell’importo giornaliero relativo al servizio non effettuato, oltre all’addebito degli oneri connessi all’affidamento del servizio non eseguito ad altra impresa idonea, anche a prezzo superiore, in considerazione della facoltà dell’Istituzione di procedere, a spese dell’Ente gestore inadempiente, all’esecuzione d’ufficio, totale o parziale, dei mancati servizi oggetto dell’appalto.;
2. EURO 100,00 per il secondo giorno di mancato servizio consecutivo da parte di ogni addetto, ove ne sia mancata la sostituzione, oltre alla ritenuta del corrispondente compenso;
3. EURO 100,00 per ogni giorno successivo al secondo di mancato servizio consecutivo da parte di ogni addetto, ove ne sia mancata la sostituzione, sempre ferma restando la ritenuta del corrispondente compenso;
4. EURO 100,00 per ogni giorno di servizio prestato da personale non idoneo ai sensi del presente Capitolato, intendendosi per inidoneità anche il mancato assolvimento integrale degli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi, da parte della Ditta;
5. per ogni violazione degli impegni assunti in sede di offerta o per violazioni di norme di legge, in ragione della gravità dell’infrazione, in termini di prestazioni non eseguite o non esattamente eseguite, e delle ripercussioni sulla qualità e sicurezza del servizio fino al massimo del 10% del corrispettivo mensile.
L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione (vedi art. 19). Le penali di cui sopra non troveranno applicazione esclusivamente nei casi in cui le contro deduzioni presentate nei termini prescritti siano ritenute oggettivamente valide e fondate ad insindacabile giudizio dell’ Istituzione.
L’istituzione si riserva la facoltà di trattenere l’importo delle penalità dalla fattura relativa al mese in cui si sono verificati gli inadempimenti, oppure in alternativa dalla cauzione versata, che dovrà essere immediatamente integrata.
Per l’applicazione delle disposizioni contenute nel presente articolo, l’Istituzione potrà rivalersi sulla cauzione, senza bisogno di diffide e formalità di sorta, salvo la facoltà di avanzare richieste di risarcimento per danni ulteriori. In tale evenienza, la Ditta dovrà provvedere alla ricostituzione integrale del deposito cauzionale entro giorni 30 dal
ricevimento di formale comunicazione da parte della stazione appaltante, pena lo scioglimento del contratto.
Art. 21 – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Le parti convengono che costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell’Art. 1456 del Codice Civile, le seguenti fattispecie non esaustive:
a. quando la Istituzione Scolastica e la Ditta, per mutuo consenso, sono d’accordo sull’estinzione del contratto prima dell’avvenuto compimento dello stesso; la Ditta ha diritto alla restituzione della cauzione definitiva, il cui importo è subordinato a quanto previsto nell’Art. 23;
b. sopravvenuta, assoluta e definitiva impossibilità della prestazione da parte dell’impresa per causa ad essa non imputabile;
c. formulazione da parte del Responsabile del Procedimento di più di 2 diffide e/o richiami relativi a fatti i quali è ravvisabile una inadempienza nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
d. apertura di una procedura di fallimento a carico della Ditta o altre procedure derivanti da insolvenza;
e. cessione del contratto o subappalto non autorizzato;
f. inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente e mancata applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro ed agli integrativi della Provincia;
g. mancato rispetto da parte della Ditta dei minimi salariali e delle altre clausole del contratto collettivo delle categorie interessate all’appalto, nonché delle norme relative agli oneri riguardanti la previdenza e l’assistenza dei propri prestatori di lavoro;
h. danni volontari prodotti ad impianti ed attrezzature di proprietà del Comune;
i. non ottemperanza, entro 10 giorni, alle prescrizioni della Istituzione in conseguenza dei rilievi effettuati dalla Istituzione stessa;
j. interruzione non motivata del servizio;
k. violazione ripetuta delle norme di sicurezza;
x. xxxxx, grave negligenza e inadempimento, mancato rispetto degli obblighi e delle condizioni sottoscritte, verificata inadeguatezza degli operatori impegnati relativamente alle mansioni previste dalle rispettive qualifiche professionali e di quanto previsto dal progetto pedagogico e organizzativo di riferimento;
m. persistenti inosservanze delle indicazioni organizzative date dall’Istituzione;
n. mancato reintegro della cauzione nei termini previsti dall’Art. 23.
Nelle ipotesi sopra indicate il contratto sarà risolto di diritto con effetto immediato a seguito della dichiarazione della Istituzione di volersi avvalere della clausola risolutiva.
Ferme eventuali disponibilità di ordine penale, la risoluzione del contratto comporterà per la Ditta la perdita del deposito cauzionale, il rimborso di eventuali maggiori oneri sostenuti dalla Istituzione per essersi rivolto ad altre imprese, nonché ogni altro eventuale danno, spesa o pregiudizio che per tali fatti dovessero accadere allo stesso. In questo caso, la Ditta non potrà accampare pretese di sorta e conserverà solo il diritto alla contabilizzazione e pagamento dei servizi regolarmente eseguiti.
Si applica altresì la disposizione di cui all’ Art. 116 del D,Lgs. 163/2006.
Art. 22 – DIVIETO DI SUBAPPALTO E DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ fatto assoluto divieto di subappaltare e/o cedere il contratto dei servizi di cui trattasi. Nel caso di contravvenzione a tale divieto, la cessione si intenderà come nulla e di nessun effetto per l’Istituzione, salvo allo stesso la facoltà di ritenere senz’altro risolto il contratto medesimo, con diritto alla refusione non solo di ogni eventuale danno, e con la conseguente perdita della cauzione, previo semplice accertamento del fatto.
La cessione dei crediti è disciplinata dall Art. 117 del D.Lgs 163/2006.
In caso di infrazione alle norme del presente capitolato commessa dall’eventuale subappaltatore occulto, unico responsabile verso l’Istituzione si intenderà la Ditta.
Art. 23 – CAUZIONI
23.1- Cauzione provvisoria
La presentazione dell’offerta per l’affidamento del servizio in oggetto dovrà essere corredata da una cauzione pari al 2% del prezzo base indicato nel bando, da prestare ai sensi e nei modi di cui all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006.
La suddetta cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per cause imputabili alla Ditta ed è svincolata automaticamente, al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. Ai non aggiudicatari la cauzione è restituita non appena è avvenuta l’aggiudicazione.
23. 2 – Cauzione definitiva
A garanzia del corretto adempimento degli obblighi derivanti dall’affidamento del servizio, del pagamento delle eventuali penalità e dell’eventuale risarcimento danni, la Ditta dovrà costituire prima della stipula del contratto una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/06, mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.
Ça cauzione definitiva ha durata pari a quella del contratto, verrà svincolata alla conclusione del rapporto, dopo la verifica della regolare esecuzione del servizio e deve prevedere espressamente la rinuncia alla preventiva escussione del debitore principale, nonché la sua operatività entro 15% a richiesta scritta dell’Istituzione.
Nell’ipotesi in cui l’istituzione debba avvalersi in tutto o in parte di tale cauzione definitiva, la Ditta è obbligata alla reintegrazione della stessa.
Art. 24 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI.
L’istituzione è titolare del trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
La Ditta con la sottoscrizione del contratto assume un ruolo di Responsabile del trattamento dei dati personali e sensibili e si impegna ad ottemperare agli obblighi previsti dal codice per la protezione dei dati personali oltre che alle disposizioni vigenti in materia di tutela della riservatezza. La Ditta si obbliga a trattare i dati, di cui entra legittimamente in possesso, per i soli fini dedotti dal contratto e limitatamente al periodo contrattuale, esclusa ogni altra finalità.
Art. 25 – OBBLIGO DI TRACCIABILITA’
La Ditta con la sottoscrizione del contratto assume agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto n. 136 4 s.m.i.
Art. 26 – DUVRI
Per quanto concerne la valutazione dei rischi da interferenza, di cui al comma 3-ter, art.26 del D.Lgs 81/2008, conseguenti allo svolgimento delle attività previste nei diversi servizi educativi, si ritiene che per la natura delle prestazioni e le caratteristiche dei luoghi, gli eventuali rischi presenti siano superabili con misure di carattere organizzativo, che saranno concordate attraverso un apposito Verbale di Cooperazione e Coordinamento, sottoscritto da tutte le parti interessate, prima dell’inizio del servizio e dal allegare agli atti contrattuali.
Art. 27 – FORO COMPETENTE. CONTROVERSIE
Le eventuali controversie insorte tra l’ Istituzione e la Ditta in ordine di interpretazione, esecuzione o risoluzione del contratto, di qualsiasi natura, tecnica, giuridica o amministrativa e non risolvibili mediante transazione (art. 239 del D.Lgs. 163/2006) o accordo bonario (art. 240 del D.Lgs. 163/2006), è devoluta in via esclusiva alla competenza del Foro di Ferrara.
Art. 28 – NORME TRANSITORIE E FINALI
Per tutto ciò che non è previsto nel presente capitolato, si intendono applicabili le norme del Codice Civile e le altre leggi e normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili e compatibili con la natura dell’atto.