Contract

GARA A PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DI UN ACCORDO QUADRO, AI SENSI DELL’ART. 54 COMMA 4 LETTERA A) DEL D.LGS. 50/2016, AVENTE AD OGGETTO I SERVIZI DI FACILITY MANAGEMENT UFFICI, UNIVERSITA’ ED ENTI DI RICERCA – EDIZIONE 1

ID 2077

APPENDICE 4 AL CAPITOLATO TECNICO ELENCO ATTIVITÀ – NEW - NEW

1. Servizio di Manutenzione impianti Elettrici 4

1.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 4

2. Servizio di Manutenzione impianti di Climatizzazione – Raffrescamento e Riscaldamento 28

2.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 28

3. Servizio di Manutenzione impianti di Idrico Sanitari 56

3.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 56

4. Servizio di Manutenzione impianti Elevatori 66

4.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 66

4.2 Attività integrative programmabili di Manutenzione 75

5. Servizio di Manutenzione impianti Antincendio 76

5.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 76

5.2 Attività aggiuntive a richiesta programmabili di Manutenzione 100

6. Servizio di Manutenzione impianti Speciali 102

6.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 102

7. Servizio di Pulizia 117

7.1 Attività di Base 117

7.2 Attività a richiesta programmabili 120

7.3 Attività a richiesta non programmabili 122

8. Servizio di Derattizzazione e Disinfestazione 125

8.1 Attività di Base 125

8.2 Attività a richiesta programmabili 125

8.3 Attività a richiesta non programmabili 126

9. Servizio di Manutenzione del verde 127

9.1 Attività Ordinarie 127

10. Servizio di Mantenimento edile 128

10.1 Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva 128

Si riportano di seguito le attività relative ai Servizi Operativi oggetto della presente procedura di gara.

SERVIZI DI MANUTENZIONE IMPIANTI

• Servizio di Manutenzione impianti elettrici

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

• Servizio di Manutenzione impianti di climatizzazione - raffrescamento e riscaldamento

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

• Servizio di Manutenzione impianti idrico sanitari

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

• Servizio di Manutenzione impianti elevatori

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

• Servizio di Manutenzione impianti antincendio

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

• Servizio di Manutenzione impianti speciali

o Attività di Manutenzione Ordinaria preventiva

SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE

• Servizio di Pulizia

o Attività di Base

o Attività a Richiesta Programmabili

o Attività a Richiesta non Programmabili

• Servizio di Derattizzazione e Disinfestazione

o Attività di Base

o Attività a Richiesta Programmabili

o Attività a Richiesta non Programmabili

• Servizio di Manutenzione del Verde

o Attività Ordinarie

ALTRI SERVIZI OPERATIVI

• Servizio di Mantenimento Edile

o Attività Ordinarie

LEGENDA: G = 1 volta al giorno, G/2 = 2 volte al giorno, G/3 = 3 volte al giorno, S = 1 volta a settimana, S/2 = 2 volte a settimana, S/3 = 3 volte a settimana, M = 1 volta al mese, M/2 = 2 volte al mese, 2M = 1 volta ogni 2 mesi, 3M = 1 volta ogni 3 mesi, 4M = 1 volta ogni 4 mesi, 6M = 1 volta ogni 6 mesi, A = 1 volta all’anno, A/8 = 8 volte all’anno, 2A = ogni 2 anni, 3A = ogni 3 anni, 4A = ogni 4 anni, 5A = ogni 5 anni, …, SN= secondo necessità, N= secondo necessità

Si precisa che per Attività con frequenza Giornaliera (G) si intende l’esecuzione della relativa attività per una volta al giorno per 5 giorni su 7.

Nella tabella seguente si riporta il numero di interventi annui e mensili per le Attività di Base. Tale numero potrà essere incremento solo attraverso le Attività a Richiesta Programmabili.

Legenda	n° interventi annui	n° interventi mensili (n° int. annui/12)
G	253	21,08
G/2	506	42,17
G/3	759	63,25
S	52	4,33
S/2	104	8,67
S/3	156	13,00
M	12	1
M/2	24	2
2M	6	0,5
3M	4	0,33
4M	3	0,25
6M	2	0,17
A	1	0,08
A/8	8	0,67
2A	0,5	0,04
3A	0,33	0,03
4A	0,25	0,02
5A	0,2	0,02

1. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

1.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.3)

Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti Elettrici.

ELE.AP.01 – Impianti di utenza per le connessioni in Media Tensione (MT) e/o in Bassa Tensione (BT)

La consegna dell'energia elettrica da parte dell'ente distributore può avvenire direttamente in bassa tensione (BT) e/o in media tensione (MT). Nel caso di consegna in MT, la cabina elettrica di trasformazione MT/BT con i suoi dispositivi permette la trasformazione della tensione fornita dalla rete di distribuzione in media tensione, in valori di tensione adatti per l’alimentazione delle linee in bassa tensione. La cabina generalmente è costituita da un involucro (Locale Utente) contenente uno o più Trasformatori, Quadri generali di BT e MT, interconnessioni BT e MT in cavo, quadri di rifasamento, ecc. Nel caso di consegna in BT, generalmente l'immobile è alimentato dall'ente distributore attraverso una linea in bassa tensione facente capo ai contatori elettrici ubicati in un vano/locale; il locale ospita, oltre i complessi di misura (contatori), l'armadio del quadro generale BT

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.01-01

Locale utente MT

Per Locale utente si intende il vano all'interno della cabina MT/BT, destinato a contenere il trasformatore e le apparecchiature di manovra e protezione in MT e BT di pertinenza dell’Utente

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti ed eseguire la pulizia del locale

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verificare la presenza dei cartelli monitori e della documentazione di impianto

Controllo ventilazione del locale, umidità e temperatura

Verifica del funzionamento e dell'efficienza degli eventuali ventilatori di estrazione e/o condizionatori sia in intervento manuale che automatico

Manutenzione estrattori locale cabina con pulizia/sostituzione filtri e verifica efficienza gruppo ventilante

Eseguire il controllo dello stato di conservazione delle strutture di protezione contro i contatti diretti: reti, cancelli, plexiglas, ecc.

Verificare l'integrità dei dispositivi di blocco che impediscono l'accesso alle parti in tensione: serrature di sicurezza, ecc.

Verifiche integrità dei muri, degli intonaci e del tetto, infiltrazioni di acqua, umidità, ecc.

Controllo dell’esistenza e/o integrità barriere tagliafiamma

Eseguire la pulizia ed il controllo visivo dell'integrità degli isolatori

Eseguire il controllo del serraggio dei collegamenti elettrici agli isolatori

Eliminare le ossidazioni e proteggere i morsetti con opportuno materiale

Eseguire il controllo dell'efficienza dei leverismi di apertura automatica (comando per intervento fusibili e/o bobina di apertura) e delle leve di rinvio a terra dei comandi

Verificare l'efficienza degli interblocchi meccanici e/o elettrici tra sezionatore di linea e sezionatore di terra

ELT.AP.01-02

Quadri generali di media tensione (QGMT)

Per Quadri elettrici generali di media tensione (QGMT), si intende l'assieme di apparecchiature elettriche di comando e di protezione MT, contenute in un involucro metallico esterno; i QGMT all'interno della cabina MT/BT hanno la funzione di distribuire l'energia elettrica proveniente dalla linea principale di alimentazione del distributore

Operazioni generali

Rilevazione anomalie e segnalazione allarmi

Esame a vista stato materiali e verifica dell'integrità della struttura

Verifica funzionalità chiavi quadro

Rilevamento approfondito (pinza amperometrica, etc.)dei valori delle grandezze elettriche ed annotazione su apposito registro

Eseguire la pulizia interna ed esterna con aspirapolvere e/ soffiando aria secca a bassa pressione ed uso di prodotti adeguati

Rimuovere la polvere dalle parti isolanti con stracci ben asciutti

Controllo di eventuali surriscaldamenti (punti caldi) con l'utilizzo di uno strumento termografico

Controllo scaricatori di sovratensione

Controllo generale quadro MT

Eseguire il controllo visivo per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione contro i contatti diretti

Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni

Verificare la continuità dei conduttori di terra delle strutture metalliche (quadri, portelle, schermi e reti di protezione) e delle apparecchiature installate

Verificare l'efficienza dei dispositivi di blocco (serrature di sicurezza, fine corsa, ecc.) che impediscono l'accesso alle parti in tensione

Verificare l'efficienza delle resistenze anticondensa e dei termostati

Verificare l'efficienza dell'illuminazione interna al quadro

Controllo componenti - Interruttore in olio ridotto e sezionatore MT

Pulire i poli con stracci asciutti e controllarne visivamente l'integrità

Per interruttore estraibile: verificare l'integrità delle pinze di potenza, rimuovere le eventuali ossidazioni e perlinature e proteggere con prodotto specifico

Verificare il serraggio delle connessioni dei circuiti ausiliari a bordo dell'interruttore

Verificare l'efficienza dei comandi manuali ed elettrici di apertura e chiusura

Verificare l'efficienza dei circuiti di apertura simulando l'intervento delle protezioni

Verificare l'efficienza dei segnalatori meccanici di posizione

Verificare l'efficienza delle connessioni a terra del sezionatore di terra

Verificare il livello dell'olio dei poli dell'interruttore. eventuali rabbocchi dovranno essere effettuati con olio dielettrico, già trattato, dello stesso tipo di quello esistente. Eliminazione di eventuali perdite secondo le indicazioni del costruttore.

Richiudere il quadro e verificare l'efficacia dei sistemi di blocco meccanici che devono impedire l'accesso a tutte le parti in tensione

Sostituzione olio dielettrico in interruttori MT a volume d'olio ridotto

Eseguire la procedure per la manutenzione prevista nel manuale del costruttore

Verifica relè di protezione MT

Verificare il serraggio dei collegamenti elettrici dei circuiti ausiliari

Collaudare l'integrità, la funzionalità e l'efficienza di commutatori, pulsanti, lampade, ecc. verificando che vengano abilitati i circuiti previsti dal progetto

Controllare l'integrità e la funzionalità degli strumenti di misura

Verificare l'efficienza delle apparecchiature ausiliarie (contattori, relè, ecc.) alimentandole e disalimentandole, ove possibile, o effettuando verifiche con strumento

Lubrificare con prodotto specifico le parti che nel funzionamento sono soggette a movimento (fine corsa, rinvii, manopole, ecc. )

Per protezioni di massima corrente di tipo diretto, controllare visivamente il buono stato dell'apparecchiatura, verificare i valori di taratura dei parametri elettrici con quelli progettuali, simulare l'intervento della protezione agendo meccanicamente sul dispositivo di sgancio

dell'interruttore

Per protezioni di massima corrente (50-51), di terra (50N-51N-64) e di minima tensione (27), di tipo indiretto: verificare i valori di taratura dei parametri elettrici con quelli previsti nel progetto, verificare il corretto intervento delle protezioni di massima corrente e di terra con l'apposito strumento, verificare il relè di minima tensione con l'apposito strumento, per ulteriori interventi seguire le istruzioni del costruttore prima della

messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici non siano rimasti aperti

Verifica delle bobine

Ispezione a vista: Verificare l'integrità delle bobine dei circuiti di sgancio

Verifica delle batterie

Ispezione a vista: Verificare il corretto funzionamento del carica batteria di alimentazione secondaria

ELT.AP.01-03

Trasformatori

Per Trasformatore si intende la macchina elettrica statica che per induzione elettromagnetica permette il trasferimento di energia; è solitamente costituito da due o più avvolgimenti e da un nucleo e possono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo, di tipo a secco o in liquido isolante. Il trasformatore all'interno della cabina MT/BT, è connesso al punto di prelievo del locale consegna del distributore attraverso il QGMT

Trasformatore MT/BT in olio/resina

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Ove accessibili, eseguire il controllo a vista delle condutture di alimentazione

Verifica temperatura trafo

Verificare la struttura dell'elemento e controllare lo stato di conservazione della verniciatura del cassonetto, dei radiatori e dei cassonetti ingresso cavi; se si riscontrano segni evidenti di corrosione, programmare un intervento per la verniciatura parziale o totale

Eseguire la pulizia degli isolatori passanti e dei relativi cassonetti di contenimento controllandone l'integrità, l'assenza di rotture, di incrinature e di tracce di scariche superficiali che potrebbero comprometterne l'efficienza

Controllare il serraggio dei cavi di potenza sui relativi passanti con chiave dinamometrica come da indicazione del costruttore

Eliminare le eventuali ossidazioni dai morsetti di potenza e proteggere gli stessi con prodotto specifico

Controllare il serraggio dei bulloni, la pulizia delle connessioni, la continuità dei conduttori di messa a terra e sostituire gli eventuali morsetti e conduttori deteriorati

Verificare l'efficienza del dispositivo di blocco del comando del variatore di tensione a vuoto

Effettuare la pulizia della cassetta dei circuiti ausiliari

Verificare il serraggio dei conduttori

Proteggere la morsettiera con prodotto specifico

Controllare che non vi siano perdite di olio e verificare la manovrabilità di tutta la rubinetteria installata sui circuiti.

Controllare che il livello dell'olio non sia sotto il minimo, eventuali rabbocchi dovranno essere effettuati con olio dielettrico dello stesso tipo e provato

Controllo di eventuali surriscaldamenti (punti caldi) con l'utilizzo di uno strumento termografico

Controllo scaricatori di sovratensione

Controllo livello stato

Effettuare la pulizia ed il controllo visivo per verificare lo stato di conservazione dell'apparecchiatura

Verificare il perfetto serraggio dei conduttori

Dopo aver rialimentato i circuiti ausiliari, causare l'intervento dello strumento e verificare che lo stesso provochi l'intervento di xxxxxxx.

Controllo termostato

Effettuare la pulizia ed il controllo visivo per verificare lo stato di conservazione dell'apparecchiatura

Dopo aver rialimentato i circuiti ausiliari, causare l'intervento di allarme e di blocco dello strumento, impostando il set di taratura fino a farlo coincidere con l'indicazione dello strumento stesso

Verificare che l'intervento dei vari livelli provochi l'intervento di allarme e/o l'apertura degli interruttori a monte e a valle del trasformatore come previsto nel manuale di istruzione del costruttore

Dopo aver effettuate le verifiche, riportare i set di taratura del termostato ai valori prefissati

Controllo relè di Xxxxxxx

Effettuare la pulizia ed il controllo visivo per verificare lo stato di conservazione dell'apparecchiatura.

Dopo aver rialimentato i circuiti ausiliari, causare l'intervento di allarme e di blocco dello strumento, agendo sull'apposito pulsante di prova.

Controllo vasca e pozzetto raccolta olio

Controllare l'efficienza della vasca e del pozzetto raccolta dell'olio verificando che il tubo di collegamento tra questi non sia intasato ed eliminare l'eventuale acqua accumulatasi nel pozzetto.

ELT.AP.01-04

Quadri di rifasamento

Per Quadri di rifasamento si intende l'insieme delle apparecchiature all'interno della Cabina MT/BT, che hanno la funzione di ridurre le perdite di energia e gli assorbimenti di potenza in proporzione ai motori presenti

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Ove accessibili, eseguire il controllo visivo delle condutture di alimentazione

Eseguire la pulizia interna ed esterna

Controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione contro i contatti diretti (schermi metallici, plexiglas, ecc.)

Controllare il serraggio dei bullono e pulire le connessioni

Verifica la continuità dei conduttori di messa a terra delle strutture metalliche (quadri, portelle, schermi, e reti di protezione) e delle apparecchiature installate

Verificare l'efficienza dei dispositivi di blocco

Verificare il serraggio delle connessioni di potenza

Controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte

Eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria secca a bassa pressione e usando stracci puliti ed asciutti

Smontare le camere di interruzione (ove esistenti), pulirle ed eseguire una verifica visiva dell'integrità; rimontarle perfettamente alloggiate nelle loro sedi (riferirsi anche al manuale del costruttore)

Controllare lo stato di usura dei contatti fissi, mobili e spegni arco (ove esistenti) avendo cura di eliminare ossidazioni, bruciature o perlinature usando tela smeriglio fine e antiossidante; in caso di bruciature o perlinature prossime ad uno stato di usura maggiore/uguale del 50% è

necessaria la sostituzione dei contatti fissi e mobili (riferirsi anche al manuale del costruttore)

Verificare che i setti separatori delle fasi siano integri e fissati

Verificare l'efficienza della bobina ed il suo ancoraggio e che non presenti segni di surriscaldamento

Verificare l'efficienza e la funzionalità dei contatti ausiliari e delle bobine

Controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici

Eseguire il serraggio dei morsetti

Eseguire qualche manovra e verificare con il tester l'effettivo stato dei circuiti di potenza (aperto/chiuso) e delle bobine (eccitata/diseccitata)

Verifica protezioni BT

Effettuare il controllo visivo del buono stato di conservazione delle protezioni (fusibili, relè termici, interruttori automatici, ecc.)

Per i fusibili verificare le caratteristiche elettriche di progetto

Per i relè verificare le tarature di sovraccarico di progetto

Per gli interruttori automatici verificare le tarature e le caratteristiche elettriche di progetto

Per le protezioni di tipo indiretto (ove esistono) verificare il corretto intervento delle protezioni di massima corrente e di terra utilizzando l'apposito strumento

Prima della messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici siano chiusi

Per i relè e gli interruttori differenziali verificare il corretto intervento utilizzando l'apposito strumento

Condensatori

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Eliminare la polvere dai condensatori e dalle eventuali resistenze di scarica

Verificare lo stato dei collegamenti elettrici, degli isolatori e dei morsetti

Verificare lo stato degli isolatori

Verificare lo stato dei morsetti

Verificare il serraggio dei collegamenti

Proteggere i morsetti con prodotti specifici

Verificare lo stato delle eventuali cuffie di protezione

Verifica ausiliari elettrici

Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici dei circuiti ausiliari

Posizionare il selettore AUT/MAN in MAN e controllare l'integrità, la funzionalità e l'efficienza degli interruttori di inserimento manuale delle batterie di condensatori, verificando che, agendo su questi, vengano inseriti i gradini previsti

Verificare le lampade di segnalazione

Posizionare il selettore AUT/MAN in MAN e verificare l'integrità e l'efficienza della centralina di regolazione agendo sulla variazione di carico

Verificare che il fattore di potenza rientri nei parametri impostati senza esitazioni e/o pendolazioni

Verificare l'efficienza delle apparecchiature ausiliarie (es. contattori, relè, ecc.) alimentandole e disalimentandole, ove possibile, o effettuare una verifica strumentale

ELT.AP.01-05

Comandi e circuiti prese

Per Comandi e circuiti prese, si intendono l'insieme delle apparecchiature all'interno della Cabina MT/BT, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, pulsanti, prese, spine, circuiti ausiliari, ecc. che hanno la funzione di protezione ed emergenza

Pulsante di emergenza

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura e la presenza della cartellonistica

Ove accessibili, eseguire il controllo visivo delle condutture

Eseguire la pulizia interna ed esterna dell'apparecchiatura

Eseguire la verifica del corretto funzionamento del comando di emergenza controllando che si apra l'interruttore di MT

Verificare, con apposito strumento, l'assenza di tensione

Ripristinare il comando di emergenza

Chiudere l'interruttore precedentemente aperto

Impianto prese di servizio tipo CEE 400 V - 230 V

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Ove accessibili, eseguire il controllo visivo delle condutture

Eseguire la pulizia interna ed esterna dell'apparecchiatura

Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici e di messa a terra

Verificare l'efficienza del dispositivo di blocco e/o dell'interruttore

Verificare l'integrità dei dispositivi di blocco che impediscono l'accesso alle parti in tensione: serrature di sicurezza, ecc.

Eseguire la pulizia ed il controllo visivo dell'integrità degli isolatori

Eseguire il controllo del serraggio dei collegamenti elettrici agli isolatori

Eliminare le ossidazioni e proteggere i morsetti con opportuno materiale

ELT.AP.01-06

Quadri generali di bassa tensione (QGBT)

Per Quadri generali di bassa tensione (QGBT), si intendono i quadri principali di potenza (power center) e distribuzione in bassa tensione. Nel caso di consegna in MT sono solitamente installati nella cabina MT/BT a valle dei trasformatori MT/BT; nel caso di consegna in BT possono essere installati nel locale/vano per apparecchiature in BT. Dai Quadri generali partono le linee di cavo alimentanti i quadri elettrici secondari di distribuzione

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Ove accessibili, eseguire il controllo a vista delle condutture di alimentazione

Controllo di eventuali surriscaldamenti (punti caldi) con l'utilizzo di uno strumento termografico

Eseguire la pulizia interna ed esterna

Controllare lo stato di conservazione delle strutture di protezione contro i contatti diretti (schermi metallici, plexiglas)

Controllare il serraggio dei bulloni e pulire le connessioni

Verificare la continuità delle connessioni di messa a terra delle strutture metalliche (quadri, portelle, schermi e reti di protezione, e delle apparecchiature installate

Sostituire i morsetti ed i conduttori deteriorati

Verificare l'efficienza dei dispositivi di blocchi (serrature di sicurezza, fine corsa, ecc.) che impediscono l'accesso alle parti in tensione

Verificare l'efficienza delle resistenze anticondensa e dei termostati

Verificare l'efficienza dell'illuminazione interna al quadro

Verificare il serraggio delle connessioni di potenza

Verificare i contatti principali fissi (sul quadro) dell'interruttore estraibile (ove esistente), eliminando con tela smeriglio fine eventuali ossidazioni e perlinature e proteggere con leggero strato di vasellina neutra

Controllare ed eventualmente sostituire le guarnizioni delle porte

Pulizia filtri aria e verifica efficienza ventilatori

Componenti di potenza

Eseguire la pulizia dei componenti soffiando aria secca a bassa pressione e usando stracci puliti ed asciutti

Smontare le camere di interruzione (ove esistenti), pulirle ed eseguire una verifica visiva dell'integrità; rimontarle perfettamente alloggiate nelle loro sedi

necessaria la sostituzione dei contatti fissi e mobili (riferirsi anche al manuale del costruttore)

Verificare che i setti separatori delle fasi siano integri e fissati

Verificare l'efficienza della bobina ed il suo ancoraggio e che non presenti segni di surriscaldamento

Verificare l'efficienza e la funzionalità dei contatti ausiliari e delle bobine

Controllare lo stato di conservazione dei conduttori elettrici.

Eseguire il serraggio dei morsetti

Eseguire qualche manovra e verificare con il tester l'effettivo stato dei circuiti di potenza (aperto/chiuso) e delle bobine (eccitata/diseccitata)

Protezioni

Effettuare il controllo visivo del buono stato di conservazione delle protezioni (fusibili, relè termici, interruttori automatici)

Per i fusibili verificare le caratteristiche elettriche di progetto

Per i relè verificare le tarature di sovraccarico di progetto

Per gli interruttori automatici verificare le tarature e le caratteristiche elettriche di progetto

Per le protezioni di tipo indiretto (ove esistono) verificare il corretto intervento delle protezioni di massima corrente e di terra utilizzando l'apposito strumento

Prima della messa in tensione verificare che i circuiti amperometrici siano chiusi

Per i relè e gli interruttori differenziali verificare il corretto intervento utilizzando l'apposito strumento

Ausiliari elettrici

Controllare il serraggio dei collegamenti elettrici dei circuiti ausiliari

Controllare l'integrità degli interruttori verificandone con il tester l'effettiva apertura e chiusura

Verificare l'integrità, la funzionalità e l'efficienza di commutatori, pulsanti, lampade, ecc. verificando che vengano abilitati i circuiti di progetto

Controllare l'integrità e la funzionalità degli strumenti di misura agendo sui commutatori di tensione per i voltmetri e sulla variazione di carico per gli amperometri

Verificare l'efficienza delle apparecchiature ausiliarie alimentandole e disalimentandole, o effettuare la verifica con il tester

Controllo funzionamento e verifica delle tarature dei dispositivi regolabili termici e magnetici

ELT.AP.01-07

Locale/Vano per

l’impianto di rete per la connessione BT

Per Locale/Vano per l’impianto di rete per la connessione BT, si intende il locale tecnico che contiene oltre alle apparecchiature di misura (contatori), le apparecchiatura di protezione, manovra e sezionamento la cui apertura assicura la separazione dell’intero impianto dell’Utente dalla rete

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti ed eseguire la pulizia del locale

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verificare la presenza dei cartelli monitori e della documentazione di impianto

Componenti - Sezionatore

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Componenti - Interruttore

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Prova di intervento dell'eventuale dispositivo differenziale

Componenti - Scaricatore di sovratensione

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Componenti - Fusibile

Controllo integrità ed eventuale sostituzione

Controllo ed eventuale integrazione fusibili di scorta

Eseguire il controllo dell'efficienza dei leverismi di apertura automatica (comando per intervento fusibili e/o bobina di apertura) e delle leve di rinvio a terra dei comandi

Componenti - Trasformatore di isolamento

Pulizia generale della macchina compresi i cavi in arrivo ed in partenza

Verifica stato degli isolatori con rilevazione di eventuali tracce di scariche, incrinature etc.

Controllo efficienza dei limitatori di sovratensione

Controllo isolamento avvolgimenti tra loro

Verifica efficienza e serraggio connessioni varie dei collegamenti di terra del limitatore di sovratensione e dello schermo elettrostatico

Componenti - Linee di alimentazione

Verifica integrità ed efficienza, verifica isolamento, verifica e serraggio dei terminali e della morsettiera di attestazione

Componenti - Struttura autoportante

Pulizia interna ed esterna con solventi specifici compresi tutti i componenti ed eventuale ripristino sigillature

Lubrificazione serrature e cerniere

Verifica corretta chiusura portello con eventuale ripristino

Componenti - Schema elettrico

Controllo rispondenza dello schema elettrico alle reali situazioni impiantistiche.

Eventuale aggiornamento dell’elaborato con le modifiche riscontrate

ELT.AP.02 – Distribuzione elettrica secondaria

Insieme di componenti dell'impianto elettrico che a partire dal punto di consegna dell’energia elettrica, consente di alimentare gli apparecchi utilizzatori fissi e le prese a spina. Fanno parte dell’impianto elettrico utilizzatore tutti i circuiti di alimentazione, tra il punto di consegna e le prese a spina o i morsetti di alimentazione degli apparecchi fissi

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.02-01

Quadri elettrici secondari di distribuzione

Per Quadri elettrici secondari di distribuzione, si intendono i quadri secondari di distribuzione e terminali; i quadri secondari di distribuzione sono generalmente equipaggiati con interruttori scatolati e apparecchi modulari e solitamente sono installati in prossimità delle utenze; si possono realizzare con strutture a pavimento (in armadio) e a parete (in quadri), a seconda della quantità di interruttori installati e della potenza distribuita. I Quadri terminali contengono le protezioni per l’ultimo livello di distribuzione (es. comando luce, prese utenze, ecc.); sono equipaggiati

con apparecchi modulari e sono realizzati per lo più in materiale plastico per posa a parete o incassati a muro

Componenti - Sezionatore

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Componenti - Interruttori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Prova di intervento dell'eventuale dispositivo differenziale

Componenti - Trasformatori di misura

Controllo efficienza e serraggio connessioni varie

Controllo resistenza di isolamento

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Strumenti di misura

Controllo corretto azzeramento ed eventuale ripristino

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo efficienza commutatori di misura

Componenti - Fusibili

Verifica integrità ed eventuale sostituzione

Controllo ed eventuale integrazione dei fusibili di scorta

Protezione dei circuiti

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo taratura con trascrizione delle anomalie su foglio prestazioni

Controllo segnalazioni di allarme, inserzione e disinserzione utenza

Componenti - Teleruttori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Verifica efficienza contatti fissi e mobili

Componenti - Relè ausiliari

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Componenti - Segnalatori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione

Componenti - Trasformatori ausiliari

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Componenti - Linee di alimentazione

Verifica serraggio dei terminali e della morsettria di attestazione

Verifica isolamento

Componenti - Struttura autoportante

Pulitura interna ed esterna con solventi specifici, compresi tutti i componenti ed eventuale ripristino sigillature

Targhette identificative

Verifica corretta applicazione sulle apparecchiature in relazione al circuito alimentato

Eventuale identificazione dei circuiti e conseguente applicazione targhette mancanti

Componenti - Schema elettrico

Controllo rispondenza dello schema elettrico alle reali situazioni impiantistiche

Eventuale aggiornamento dell’elaborato con le modifiche riscontrate

ELET.AP.02-02

Distribuzione secondaria

Per Distribuzione secondaria, si intende l'insieme dei componenti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, cassette di derivazione, tubazioni, ecc. dai quadri elettrici secondari di distribuzione fino alle prese a spina e ai morsetti degli apparecchi utilizzatori fissi

Componenti - Cassette di derivazione

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie

Verifica ed eventuale aggiornamento targhettistica interna ed esterna (da effettuarsi solo dove la targhetta è già presente)

Eventuale sostituzione coperchio

Componenti - Tubazioni

Verifica integrità e fissaggio con eventuale ripristino

Componenti - Canalizzazioni

Verifica integrità e fissaggio con eventuale ripristino

Verifica posa conduttori con eventuale ripristino nella sede e chiusura dei coperchi con fornitura di pezzi mancanti

Componenti - Interruttori e pulsanti tipo civile

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie

Eventuale sostituzione

Componenti - Prese e spine tipo civile

Controllo integrità ed efficienza alimentazione.

Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie.

Eventuale sostituzione di spina/presa di utilizzazione mobile non conforme alla rispettiva presa/spina

Componenti - Prese e spine tipo industriale

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetteria e serraggio connessioni varie

Controllo efficienza dispositivo di protezione della presa ed eventuale ripristino della sua funzionalità

ELT.AP.02-03

Sistema di controllo e supervisione

Per Sistema di controllo e supervisione si intende l'insieme di elementi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sensori, dispositivi, centrale di gestione e controllo del sistema, ecc. che regolano e monitorano a distanza l'impianto elettrico

Manutenzione e verifica del sistema di supervisione per corretto funzionamento, assenza anomalie/errori ed eventuale ripristino delle funzionalità, back up del sistema, gestione e aggiornamento sia hardware e software

Verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature, compresa taratura e controllo delle caratteristiche e dei parametri di funzionamento

Pulizia delle apparecchiature

Verifica dei circuiti elettrici e loro accessori

Verifica e regolazione della corretta taratura di tutte le apparecchiature di regolazione automatica dell'impianto

Verifica dello stato di eventuali batterie e dell’autonomia minima garantita dal sistema di alimentazione di riserva

ELT.AP.03 – Gruppi elettrogeni

I Gruppi elettrogeni si utilizzano per produrre energia elettrica necessaria ad alimentare servizi di produzione e/o di sicurezza; sono composti da un sistema abbinato motore diesel-generatore elettrico e da apparecchiature ausiliare

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.03-01

Locale tecnico

Per Locale Tecnico si intende il locale destinato a contenere il Gruppo elettrogeno

fino a 500 kVA

da 501 kVA

a 800 KVA

da 801 kVA

a 1000 kVA

oltre i 1000 kVA

Controllo generale del locale

Eseguire il controllo visivo per verificare l'integrità dell'apparecchiatura e ove accessibile eseguire il controllo visivo delle condutture collegate al gruppo

ELT.AP.03-02

Quadro elettrico di comando

Per Quadro elettrico di comando si intende il complesso organico di dispositivi e apparecchi con relative strutture portanti destinato alla misura, al comando, alla segnalazione, al controllo e alla protezione delle macchine,

delle apparecchiature e dei circuiti di un impianto elettrico

fino a 500 kVA

da 501 kVA

a 800 KVA

da 801 kVA

a 1000 kVA

oltre i 1000 kVA

Prova di funzionamento a carico, simulando una mancanza di rete per verificare l'avviamento automatico del gruppo (prova a piano carico per almeno 30 minuti); durante questa operazione rilevare una serie di dati (tensione di uscita, corrente di uscita ecc.) e confrontarli con quelli prescritti

dal costruttore

Prova di funzionamento a vuoto

Prova funzionale dei dispositivi di commutazione

Verifica dei tempi intercorrenti tra:

- la mancanza della tensione di rete ed il comando di commutazione (chiusura del relè), che deve essere superiore a 3 sec;

- la commutazione e la rialimentazione dei servizi di sicurezza (tempo di commutazione), che non

deve essere superiore a 15 sec.

Verificare l'efficienza delle lampade di segnalazione, delle spie di segnalazione, dello stato dei contatti fissi

Pulizia generale della carpenteria metallica con asportazione delle polveri

Controllo integrità ed efficienza delle apparecchiature ed eventuale sostituzione

ELT.AP.03-03

Serbatoio combustibile

Per Serbatoio combustibile si intende un recipiente idoneo al contenimento del carburante

fino a 500 kVA

da 501 kVA

a 800 KVA

da 801 kVA

a 1000 kVA

oltre i 1000 kVA

Operazioni di pulizia e asportazione dei depositi di fondo

Eliminazione dell'acqua

Verificare il corretto funzionamento della pompa di alimentazione del combustibile, controllo rumorosità cuscinetti ed eventuale lubrificazione o sostituzione.

Operazioni di ispezione interna ed esterna se ubicati fuori terra e relativi interventi di ripristino

Operazioni di controllo degli accessori dei serbatoi:

- controllo e, se del caso, sostituzione della guarnizione del passo d'uomo;

- controllo e pulizia del filtro di fondo e controllo della eventuale valvola di fondo;

- controllo della reticella rompifiamma del tubo di sfiato;

- controllo del limitatore di riempimento della tubazione di carico;

- controllo dello stato e della tenuta dell'eventuale serpentina di preriscaldamento (solo per olio combustibile;

- controllo della tenuta delle tubazioni di alimentazione del bruciatore e di ritorno;

- controllo dell'efficienza della valvola automatica di intercettazione e della valvola a chiusura rapida;

- controllo dell'efficienza dell'eventuale indicatore di livello;

- controllo dell'ermeticità all'acqua del pozzetto del passo d'uomo e del suo drenaggio

Controllo della tenuta del serbatoio al fine di individuare le eventuali perdite di combustibile;

- controllo della tenuta dei vari attacchi sul coperchio del passo d'uomo;

- controllo dell'efficienza della messa a terra

Certificazioni:

le attestazioni della effettuazione delle operazioni di cui al punto precedente devono essere riportate in un certificato rilasciato dall'operatore che vi ha provveduto. Tale attestato va conservato

dall'utente, allegato al libretto di centrale ed alle altre certificazioni.

Verifica quantità di gasolio presente nel serbatoio

Revisione filtro combustibile con: lavaggio del filtro a bicchiere, pulizia del filtro a rete, sostituzione della cartuccia.

ELT.AP.03-04

Componenti

Per Componenti si intendono l'insieme degli elementi, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, sezionatori, interruttori, trasformatori, ecc. necessari per il funzionamento del Gruppo elettrogeno

fino a 500 kVA

da 501 kVA

a 800 KVA

da 801 kVA

a 1000 kVA

oltre i 1000 kVA

Componenti - Sezionatore

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Componenti - Interruttori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsetti e serraggio connessioni varie

Prova di intervento dell'eventuale dispositivo differenziale

Componenti - Trasformatori di misura

Controllo efficienza e serraggio connessioni varie

Controllo resistenza di isolamento.

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Componenti - Strumenti di misura

Controllo corretto azzeramento ed eventuale ripristino

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo efficienza commutatori di misura

Componenti - Fusibili

Verifica integrità ed eventuale sostituzione

Controllo ed eventuale integrazione dei fusibili di scorta

Componenti - Protezione dei circuiti

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo taratura con trascrizione delle anomalie su foglio prestazioni

Controllo segnalazioni di allarme, inserzione e disinserzione utenza

Componenti - Teleruttori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Verifica efficienza contatti fissi e mobili.

Componenti - Relè ausiliari

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Componenti - Segnalatori

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione

Componenti - Trasformatori ausiliari

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Controllo morsettiera e serraggio connessioni varie

Componenti - Linee di alimentazione

Verifica serraggio dei terminali e della morsetteria di attestazione

Verifica isolamento

Componenti - Struttura autoportante

Pulitura interna ed esterna con solventi specifici, compresi tutti i componenti ed eventuale ripristino sigillature

Componenti - Targhette identificative

Verifica corretta applicazione sulle apparecchiature in relazione al circuito alimentato

Eventuale identificazione dei circuiti e conseguente applicazione targhette mancanti

Componenti - Schema elettrico

Controllo rispondenza dello schema elettrico alle reali situazioni impiantistiche

Eventuale aggiornamento dell’elaborato con le modifiche riscontrate

ELT.AP.03-05

Motore diesel

Per Motore diesel si intende il motorie a combustione interna del Gruppo elettrogeno

fino a 500 kVA

da 501 kVA

a 800 KVA

da 801 kVA

a 1000 kVA

oltre i 1000 kVA

Controllo e pulizia filtro aria

Sostituzione filtro aria

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Controllo filtro olio

Sostituzione filtro olio

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Sostituzione olio motore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Controllo tesatura cinghie ed eventuale ripristino/sostituzione

Sostituzione filtri combustibile

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Secondo indicazioni

costruttore

Controllo e pulizia iniettori

Controllo delle batterie ed eventuale rabbocco

Controllo della tensione e frequenza

Verifica proprietà liquido refrigerante ed eventuale sostituzione

Controllo efficienza radiatore e sua pulizia

Scarico condensa gasolio

Verifica del corretto funzionamento del gruppo

Verifica serraggi meccanici

Verifica dei parametri delle schede elettroniche

Verifica della commutazione dei commutatori

Verifica dei circuiti di ventilazione e termostato di sovratemperatura

Prova di funzionamento delle segnalazioni di allarme

ELT.AP.04 – Gruppi di continuità

I gruppi di continuità dell'impianto elettrico consentono di alimentare circuiti utilizzatori in assenza di alimentazione da rete per le utenze che devono sempre essere garantite. Si dividono in impianti soccorritori in corrente continua e soccorritori in corrente alternata con inverter. Gli utilizzatori più comuni sono a titolo esemplificativo e non esaustivo, dispositivi di sicurezza e allarme, impianti di illuminazione di emergenza, impianti di elaborazione dati. I gruppi di continuità sono formati generalmente da un trasformatore di ingresso, da un raddrizzatore, un caricabatteria, una batteria di accumulatori, un invertitore, commutatori

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.04-01

Locale tecnico

Per Locale Tecnico si intende il locale destinato a contenere il Gruppo di continuità

Per tutte le taglie di potenza

Controllo visivo corretto funzionamento apparecchiatura, assenza allarmi e verifica funzionamento climatizzazione se presente

Controllo parametri entrata/uscita (corrente, tensione, frequenza) e prove di scarica

Verifica del corretto funzionamento del gruppo

Verifica serraggi meccanici

Verifica dei parametri delle schede elettroniche

Verifica dei circuiti di ventilazione e termostato di sovratemperatura

Prova di funzionamento delle segnalazioni di allarme

Pulizia generale esterna ed interna della carpenteria mediante aria compressa

Verifica dell'integrità delle pannellature, serrature ecc.

Pulizia dei filtri dell'aria

ELT.AP.04-02

Commutatori

Per Commutatori si intendono i dispositivi del Gruppo di continuità capaci di trasferire sia automaticamente che in maniera manuale uno o più carichi elettrici da una fonte di alimentazione primaria ad un’altra secondaria

Verifica corretto funzionamento del commutatore con esecuzione della manovra di commutazione (per almeno 10 minuti)

ELT.AP.04-03

Batteria di accumulatori

Per Batteria di accumulatori si si intendono i dispositivi del Gruppo di continuità che forniscono, per il periodo consentito dalla sua autonomia, tensione continua all’inverter nell’ipotesi si verifichi un black-out

Verificare l'efficienza delle batterie del gruppo di continuità mediante misura della tensione con la batteria quasi scarica

Verificare i livelli del liquido e lo stato dei morsetti

Verifica delle perdite ed eventuale sostituzione elementi danneggiati

Verifica carica batterie di accumulatori

Verifica della tensione e corrente di ricarica della batteria di accumulatori

Ricarica del livello del liquido dell'elettrolita, quando necessario, nelle batterie del gruppo di continuità

ELT.AP.04-04

Raddrizzatore

Per Raddrizzatore si intende il dispositivo che durante il funzionamento in rete trasforma la tensione alternata che esce dal trasformatore di ingresso in tensione continua, alimentando, quindi, il caricabatteria e l’inverter

Verifica della corrente assorbita

Verifica della tensione e corrente di mantenimento

Verifica efficienza del dispositivi di controllo e regolazione

Controllo morsettiere e serraggio connessioni varie

ELT.AP.04-05

Inverter

Per Inverter o invertitore si intende il dispositivo che trasforma la tensione continua del raddrizzatore o delle batterie in tensione alternata sinusoidale di ampiezza e frequenza costanti

Verificare lo stato di funzionamento del quadro di parallelo invertitori misurando alcuni parametri quali le tensioni, le correnti e le frequenze di uscita dall'inverter

Effettuare le misurazioni della potenza in uscita su inverter-rete

ELT.AP.05 Impianto di terra

L'impianto di messa a terra ha la funzione di collegare determinati punti, elettricamente definiti, con un conduttore a potenziale nullo ed è generalmente composto da collettore di terra, i conduttori equipotenziali ,conduttore di protezione principale e quelli che raccordano i singoli impianti, da un sistema di dispersione e da pozzetti di ispezione

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.05-01

Conduttori di protezione

Per Conduttori di protezione si intendono i conduttori di protezione principale o montanti che raccolgono i conduttori di terra dai piani dell’edificio

Verificare che i componenti (conduttori interrati, collettori di terra e masse metalliche, ecc.) siano in buone condizioni. Verificare inoltre che siano in buone condizioni i serraggi dei bulloni.

Misura resistenza di isolamento di terra con strumento certificato. La prova intende verificare se l'isolamento dei cavi e delle relative connessioni sia rimasto adeguato nel tempo.

Misura impedenza anello di guasto in fondo al circuito, cioè nel punto più lontano dal relativo dispositivo di protezione

Verificare con controlli a campione che i conduttori di protezione arrivino fino al nodo equipotenziale

Verificare l'intensità della corrente scaricata a terra dall'impianto

Verificare la presenza ed il corretto posizionamento della cartellonistica di sicurezza

Eseguire il controllo visivo per verificare l'integrità dell'impianto

Verificare il serraggio delle connessioni nei punti accessibili

Sostituire i componenti danneggiati o deteriorati o che presentano evidenti segni di ossidazione

Ripristinare quelle parti che non dovessero risultare in condizioni ottimali per il buon funzionamento dell’impianto

Verifica, pulizia e serraggio delle giunzioni e capicorda, ricoprire con pasta neutralizzante tutte le connessioni

Verificare con controlli a campione che i conduttori di protezione arrivino fino al nodo equipotenziale.

Verificare che i componenti (quali conduttori, ecc.) siano in buone condizioni. Verificare inoltre che siano in buone condizioni i serraggi dei bulloni

ELT.AP.05-02

Pozzetti

Per Pozzetti si intendono, appositi manufatti realizzati in calcestruzzo o in muratura, quasi sempre totalmente interrati, dotati di chiusini metallici per l'accesso dall'esterno che devono essere forniti di opportuni sistemi di chiusura

Verificare lo stato dei chiusini di accesso ai pozzetti controllando che siano facilmente removibili

Eseguire una disincrostazione dei chiusini di accesso ai pozzetti con prodotti sgrassanti

Controllare l'integrità delle strutture individuando la presenza di eventuali anomalie come fessurazioni, disgregazioni, distacchi, riduzione del copriferro e relativa esposizione a processi di corrosione dei ferri d'armatura. Verifica dello stato del calcestruzzo e controllo del degrado e/o

eventuali processi di carbonatazione

ELT.AP.05-03

Sistema di dispersione

Per Sistema di dispersione si intende l'insieme di un corpo conduttore o gruppi di corpi conduttori in contatto elettrico con il terreno e che realizzano un collegamento elettrico con la terra

Apertura dei pozzetti di terra; controllo dello stato dei collegamenti della rete di terra con i dispersori. In presenza di ossidazioni provvedere allo smontaggio dei collegamenti, alla rimozione dell'ossido, all'ingrassaggio ed al nuovo serraggio dei morsetti

Verificare che i componenti (quali connessioni, pozzetti, capicorda, ecc.) del sistema di dispersione siano in buone condizioni e non ci sia presenza di corrosione di detti elementi. Verificare inoltre la presenza dei cartelli indicatori degli schemi elettrici

Verificare che il tipo di giunzione e il tipo di contatto con il conduttore di terra sia conforme alle norme vigenti

ELT.AP.06 Impianto di protezione contro le scariche atmosferiche

L'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche ha la funzione di proteggere gli utenti ed il sistema edilizio da scariche atmosferiche ed è generalmente costituito da un sistema di captazione, da calate, da un sistema di dispersione e da pozzetti di ispezione

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.06-01

Sistema di captazione

Per sistema di captazione si intende l'insieme dei dispositivi di captazione che possono essere composti da diversi elementi e che sono combinabili tra di loro secondo necessità (aste, fili e funi tese, conduttori a maglie)

Prove, misure e ispezioni a vista secondo la Norme CEI 81-1, CEI 81-10; XXX 00-0, XXX XX 00000 e secondo Livello di protezione dell’LPS

Verifica che il sistema di captazione sia conforme al progetto (o alla norma)e che tutti i componenti siano in buone condizioni ed atti a compiere le funzioni ad essi assegnate e che non vi sia corrosione o segni di deterioramento

Verificare non vi siano connessioni allentate o rotture accidentali nei conduttori e nelle giunzioni

Verificare che le connessioni visibili siano intatte e funzionalmente operanti e che i componenti visibili siano ancorati alla superficie di fissaggio

Verifica della stabilità degli ancoraggi e delle giunzioni ed eventuale serraggio dei bulloni

ELT.AP.06-02

Calate

Per Calate si intende il collegamento elettrico tra il dispositivo di captazione e l'impianto di messa a terra

Verificare che i componenti del sistema delle calate siano ben agganciati tra di loro, che i bulloni siano serrati e che vi siano gli anelli di collegamento

Verificare che i componenti del sistema delle calate siano in buone condizioni e che siano stati disposti ad interasse medio di 25 m

Verifica della stabilità degli ancoraggi e delle giunzioni ed eventuale serraggio dei bulloni

Verifica che sia assicurata l'equipotenzialità delle masse estranee e a livello del suolo

Verifica dello stato della eventuale protezione meccanica nei tratti terminali delle calate ed eventuale ripristino

ELT.AP.06-03

Pozzetti

Verificare lo stato dei chiusini di accesso ai pozzetti controllando che siano facilmente removibili

Eseguire una disincrostazione dei chiusini di accesso ai pozzetti con prodotti sgrassanti

ELT.AP.06 – 04

Sistema di dispersione

Per Sistema di dispersione si intende il sistema che ha il compito di trasferire le cariche captate dalle calate in un collettore interrato che così realizza un anello di dispersione

Verificare che i componenti del sistema siano in buone condizioni e che pertanto siano rispettati i valori della tensione di passo

Verifica della stabilità degli ancoraggi e delle giunzioni ed eventuale xxxxxxxxx xxx xxxxxxx

Verificare l'intensità della corrente scaricata a terra dall'impianto

ELT.AP.07 – Impianto di illuminazione interna

L'impianto di illuminazione interna, costituito generalmente da apparecchi di illuminazione e lampade, installate all'interno dell'immobile o sulle facciate/strutture esterne dell'immobile stesso

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.07-01

Apparecchi di illuminazione e lampade

Per Apparecchio di illuminazione si intende un apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce trasmessa da una o più sorgenti luminose e che include tutte le parti necessarie per sostenere, fissare e proteggere le sorgenti luminose e, ove necessario, i circuiti ausiliari e gli strumenti per collegarle all’alimentazione

Eseguire il controllo visivo esterno per verificare l'integrità dell'apparecchiatura

Eseguire il controllo visivo dell'efficienza delle lampade

Verifica ed eventuale sostituzione di apparecchi di illuminazione e lampade che presentano segni di surriscaldamento e/o corrosione e relativi elementi accessori, secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. Le lampade dovranno avere le medesime

caratteristiche di quelle sostituite o migliori

Ove accessibili, eseguire il controllo visivo delle condutture

Eseguire la pulizia interna ed esterna degli apparecchi

Eseguire il controllo visivo dello stato dei componenti interni degli apparecchi

Controllare il serraggio dei bulloni

Verifica delle connessioni elettriche:

- connessione tra il cavo di derivazione con i cavi di dorsale;

- connessione tra attacco lampada e portalampada;

- connettore a spina (eventuale) per il distacco dalla rete del singolo apparecchio

ELT.AP.07-02

Accessori

Per Accessori si intendono l'insieme degli elementi dell'Impianto di illuminazione interna, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, starter, comandi, rifasatori, ecc.

Verificare l'efficienza dei reattori, starter, condensatori, lampade ed altri accessori

Verifica dell'efficienza del sistema di accensione e spegnimento automatico (crepuscolare, orologio, ecc.) ed eventuale ritaratura da effettuarsi in corrispondenza del cambio ora legale/solare

ELT.AP.08 – Impianto di illuminazione esterna

L'impianto di illuminazione esterna è costituito generalmente da apparecchi di illuminazione e lampade e pali per il sostegno dei corpi illuminanti, installate all'esterno dell'immobile

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.08–01

Apparecchi di illuminazione e lampade

Verifica delle connessioni elettriche:

- connessione tra il cavo di derivazione con i cavi di dorsale;

- connessione tra attacco lampada e portalampada;

- connettore a spina (eventuale) per il distacco dalla rete del singolo apparecchio

Eseguire la pulizia della coppa e del riflettore

Verifica ed eventuale sostituzione lampade ei relativi elementi accessori secondo la durata di vita media delle lampade fornite dal produttore. Le lampadine dovranno avere le medesime caratteristiche di quelle sostituite o migliori

ELT.AP.08 –02

Accessori

Per Accessori si intendono l'insieme degli elementi dell’impianto di illuminazione esterna, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, starter, comandi, rifasatori, ecc.

Verificare l'efficienza dei reattori, starter, condensatori, lampade ed altri accessori.

Verifica dell'efficienza del sistema di accensione e spegnimento automatico (crepuscolare, orologio, ecc.)ed eventuale ritaratura da effettuarsi in corrispondenza del cambio ora legale/solare.

ELT.AP.08 –03

Strutture di sostegno

Per Struttura di sostegno si intendo i pali per il sostegno dei corpi illuminanti di diverso tipo, quali a titolo esemplificativo e non e esaustivo in acciaio, leghe, in calcestruzzo, ecc.

Controllo dello stato di conservazione dell'impianto

Controllo dell'integrità della struttura verificando lo stato di tenuta del rivestimento, delle connessioni e dell'ancoraggio a terra

Verifica condizioni morsettiera da palo e controllo serraggio morsetti, della continuità elettrica delle connessioni equipotenziali

Controllare la stabilità dell' elemento e che il materiale utilizzato sia idoneo alla funzione garantendo la sicurezza dei fruitori

ELT.AP.08 –04

Moduli ad energia solare

Per moduli ad energia solare si intendo i lampioni fotovoltaici autonomi alimentati con energia solare composti da moduli solari, dalle batterie, dalla centraline elettronica di controllo, ed una lampada ad alta efficienza, con portalampada stradale

Controllo dello stato generale e dell'integrità degli elementi costituenti (moduli fvt in silicio monocristallino, strutture testapalo in acciaio inox, batterie ermetiche o al gel, ecc.)

ELT.AP.09 – Impianto fotovoltaico

L’impianto fotovoltaico è l’insieme dei componenti meccanici, elettrici ed elettronici che captano l’energia solare per trasformarla in energia elettrica che poi viene resa disponibile all’utilizzazione da parte dell’utenza. Gli impianti fotovoltaici sono composti, a titolo esemplificativo e non esaustivo, dai seguenti elementi: cella solare, regolatore di carica, accumulatori, inverter, utenze, ecc.

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELT.AP.09-01

Cella solare e struttura di sostegno

Per Cella solare si intendono i dispositivi che consentono la conversione dell'energia prodotta dalla radiazione solare in energia elettrica. Sono generalmente costituite da un sottile strato di materiale semiconduttore in silicio opportunamente trattato

Pulizia dei moduli

Verifica assenza danneggiamenti, deterioramento materiale isolante

Controllo apparato elettrico: Controllare lo stato di serraggio dei morsetti e la funzionalità delle resistenze elettriche della parte elettrica delle celle e/o dei moduli di celle

Controllo diodi: Eseguire il controllo della funzionalità dei diodi di by-pass.

Controllo fissaggi: Controllare i sistemi di tenuta e di fissaggio delle celle e/o dei moduli

Controllo generale celle: Verificare lo stato delle celle in seguito ad eventi meteorici eccezionali quali temporali, grandinate, ecc. Controllare che non ci siano incrostazioni e/o depositi sulle superfici delle celle che possano inficiare il corretto funzionamento

ELT.AP.09–02

Accumulatore

Per Accumulatore, si intendono le batterie di accumulatori che immagazzinano l'energia prodotta. Tra le batterie disponibili, a titolo esemplificativo e non esaustivo, esistono: al piombo ermetico, al piombo acido, al nichel/cadmio, ecc.

Controllo generale accumulatore. Verificare lo stato di funzionamento dell'accumulatore misurando lo stato di carica e verificando che siano funzionanti i dispositivi di blocco

Verificare la quantità di energia prodotta dall'impianto rispetto a quella indicata dal produttore in condizioni normali di funzionamento

ELT.AP.09–03

Dispositivo di generatore

Per Dispositivo di generatore, si intende il dispositivo installato a monte del dispositivo di interfaccia che interviene in caso di guasto escludendo dall'erogazione di potenza l'inverter di competenza, ed è generalmente costituito da un interruttore automatico con sganciatore di apertura

Verificare la corretta pressione di serraggio dei cavi di connessione; controllare che ci sia un buon livello di isolamento e di protezione onde evitare corti circuiti

Verificare che le caratteristiche degli elementi utilizzati corrispondano a quelle indicate dal produttore e che siano idonee all'utilizzo

ELT.AP.09–04

Dispositivo generale

Per Dispositivo generale, si intende il dispositivo installato all’origine della rete del produttore immediatamente prima del punto di consegna ed in condizioni di aperto esclude l’intera rete del cliente produttore dalla rete pubblica. E’ solitamente composto da un sezionatore quadripolare nelle reti trifase e un sezionatore bipolare nelle reti monofase

Verificare la funzionalità dei dispositivi di manovra dei sezionatori. Verificare che ci sia un buon livello di isolamento e di protezione onde evitare corto circuiti

Verificare che le caratteristiche degli elementi utilizzati corrispondano a quelle indicate dal produttore e che siano idonee all'utilizzo

ELT.AP.09–05

Inverter

Per Inverter o convertitore statico, si intende il dispositivo elettronico che trasforma l'energia continua (prodotta dal generatore fotovoltaico) in energia alternata (monofase o trifase) che può essere utilizzata da un'utenza oppure essere immessa in rete

Controllo generale. Verificare lo stato di funzionamento del quadro di parallelo invertitori misurando alcuni parametri quali le tensioni, le correnti e le frequenze di uscita dall'inverter. Effettuare le misurazioni della potenza in uscita su inverter-rete

Verifica messa a terra. Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Verifica protezioni. Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter.

Inverter centralizzati

Controllo delle ventole. Verificare il corretto funzionamento delle ventole

Controllo igrostato

Verifica armadio

Verifica collegamenti a vite

Verifica dei fusibili e dei disgiuntori

Verifica scaricatore di sovratensioni

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter

Inverter con batteria integrata

Controllo accumulatore. Verificare lo stato di funzionamento dell'accumulatore misurando lo stato di carica e verificando che siano funzionanti i dispositivi di blocco

Verifica messa a terra. Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter

Verifica protezioni: Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Inverter monofase

Verifica messa a terra. Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter

Verifica protezioni: Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Inverter trifase

Verifica messa a terra. Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Verifica protezioni: Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter

Micro inverter

dispersione del calore sia libero da ostruzioni e accumuli di materiale

Verifica messa a terra. Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Verifica protezioni: Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Controllo energia inverter. Eseguire una misurazione dell'energia prodotta e che i valori ottenuti siano conformi a quelli indicati dai produttori degli inverter

ELT.AP.09–06

Quadro elettrico

Per Quadro elettrico, si intende quello degli impianti fotovoltaici (connessi ad una rete elettrica) dove avviene la distribuzione dell'energia e possono essere a quadro di campo e quadro di interfaccia rete

Verifica dei condensatori: Verificare l'integrità dei condensatori di rifasamento e dei contattori

Verifica protezioni: Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

ELT.AP.09–07

Regolatore di carica

Per Regolatore di carica si intende l'elemento dell'impianto fotovoltaico che regola la tensione generata dal sistema per una corretta gestione delle batterie

Controllo generale: Verificare la corretta pressione di serraggio dei vari morsetti; verificare che la batteria collegata sia supportata dal regolatore. Controllare il giusto diametro dei cavi di collegamento per evitare corti circuiti e che gli indicatori del display (se presente) siano

funzionanti

ELT.AP.09–08

Dispositivo di interfaccia

Per Dispositivo di interfaccia si intende il teleruttore comandato da una protezione di interfaccia che possono essere realizzate da relè di frequenza e tensione o dal sistema di controllo inverte, che ha lo scopo di isolare l’impianto fotovoltaico

Controllo generale: Verificare che i fili siano ben serrati dalle viti e che i cavi siano ben sistemati nel coperchio passacavi. Nel caso di eccessivo rumore smontare il contattore e verificare lo stato di pulizia delle superfici dell'elettromagnete e della bobina

Verifica tensione: Misurare la tensione di arrivo ai morsetti utilizzando un voltmetro

2. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE - RAFFRESCAMENTO E RISCALDAMENTO

2.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.4 E 7.1.5 DEL CT)

Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti di Climatizzazione - Raffrescamento e Riscaldamento.

CLI.AP.01 - Locali tecnici

Per Locali Tecnici relativi agli impianti di climatizzazione, si intendono i locali adibiti a vani tecnici destinati esclusivamente a contenere gli impianti serventi di un immobile, che non possono essere ubicati all’interno di esso

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.01-01

Centrale e sottocentrale termica

Per Centrale termica si intende l’ambiente in cui sono collocati i generatori di calore con i relativi bruciatori, le pompe e gli organi di regolazione e comando. Per locale centrale termica si intenderanno i locali con caldaie superiori a 35 kW e che rispondono ai requisiti previsti dalla legge 615/1966, dalla circolare n.68 del 25/11/1969 e dal D.M. n.74/1996 per impianti a gas

Ispezione generale e verifica assenza perdite impianto

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti

Pulizia dei locali della centrale termica e del deposito per i combustibili, inclusi eventuali pozzi perdenti, nonché pulizia interna ed esterna, l'ispezione ed il controllo dei serbatoi

Pulizia dei mantelli caldaie, bruciatori

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verifica della documentazione di impianto

Verifica della presenza dei cartelli monitori di impianto

Prova a caldo dell’impianto di climatizzazione invernale

Preparazione della centrale, dei generatori e dei recipienti in pressione alle verifiche periodiche da parte degli Organi competenti, compresa l'esecuzione delle prove e/o precollaudi che saranno richiesti dal Direttore dell'esecuzione del contratto; compresa l'assistenza tecnica durante

tutta la durata dei collaudi stessi e l'esecuzione di opere di ripristino e pulizia finali

CLI.AP.01-02

Sottocentrale di teleriscaldamento / teleraffrescamento

Per Sottocentrale di teleriscaldamento / teleraffrescamento si intendono l’ambiente in cui sono collocati gli scambiatori di calore dell’impianto di teleriscaldamento / teleraffrescamento

Ispezione generale e verifica assenza perdite impianto

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti

Pulizia dei locali della sottocentrale

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verifica della documentazione di impianto

Verifica della presenza dei cartelli monitori di impianto

Pulizia mantelli degli scambiatori

Verifica dei serraggi elettrici

Smontaggio e pulizia filtri acqua

Prova manuale delle elettropompe e delle valvole motorizzate e manuali

Verifica della corretta apertura delle valvole di intercettazione

Preparazione della sottocentrale alle verifiche periodiche da parte degli Organi competenti, compresa l'esecuzione delle prove e/o precollaudi che saranno richiesti dal Direttore dell'esecuzione del contratto; compresa l'assistenza tecnica durante tutta la durata dei collaudi stessi e

l'esecuzione di opere di ripristino e pulizia finali

CLI.AP.01-03

Centrale frigorifera

Per Centrale frigorifera si intende il locale tecnico che ospita le apparecchiature necessarie alla produzione dei fluidi che alimentano l’impianto di condizionamento estivo

Ispezione generale e verifica assenza perdite impianto

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti

Pulizia dei locali della centrale frigorifera

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verifica della documentazione di impianto

Verifica della presenza dei cartelli monitori di impianto

Preparazione della centrale alle verifiche periodiche da parte degli Organi competenti, compresa l'esecuzione delle prove e/o precollaudi che saranno richiesti dal Direttore dell'esecuzione del contratto; compresa l'assistenza tecnica durante tutta la durata dei collaudi stessi e

l'esecuzione di opere di ripristino e pulizia finali

CLI.AP.01-04

Centrale di trattamento aria

Per Centrale di trattamento aria si intende il locale tecnico nel quale vengono collocate le apparecchiature dedicate al trattamento dell’aria

Ispezione generale e verifica assenza perdite impianto

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti

Pulizia dei locali della centrale di trattamento aria

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verifica della documentazione di impianto

Verifica della presenza dei cartelli monitori di impianto

l'esecuzione di opere di ripristino e pulizia finali

CLI.AP.01-05

Quadri elettrici di bordo macchina

Per quadri elettrici di bordo macchina si intendono i quadri posizionati nelle centrali/sottocentrali utilizzati per la distribuzione elettrica all’interno delle stesse

Pulizia delle apparecchiature elettriche, delle morsettiere ed in particolare dei contatti elettrici

Controllo dello stato dei contatti mobili

Controllo della integrità dei conduttori

Controllo del serraggio dei morsetti

Controllo del funzionamento e della corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione provocandone l'intervento e misurandone il tempo necessario per l'intervento stesso

Controllo del corretto funzionamento degli apparecchi indicatori (voltmetri, amperometri)

Controllo del corretto funzionamento delle lampade spia

Assicurarsi della messa a terra di tutte le masse metalliche e di tutti gli apparecchi elettrici

Verificare la resistenza degli isolamenti degli apparecchi funzionanti a tensione di rete

CLI.AP.02 – Impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione

Impianti di riscaldamento dotati di generatori di calore (alimentati a gas, a gasolio, a biomassa, energia elettrica, ecc..), impianti di esclusiva produzione di acqua calda sanitaria, impianti per il raffrescamento e la climatizzazione estiva (impianti dotati di pompe di calore per il condizionamento estivo, ecc..), impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas (insieme delle tubazioni, dei serbatoi e dei loro accessori, dal punto di consegna del gas, anche in forma liquida, fino agli apparecchi utilizzatori, le predisposizioni edili e meccaniche per l'aerazione e la ventilazione dei locali in cui deve essere installato l'impianto, le predisposizioni edili e meccaniche per lo scarico all'esterno dei prodotti della combustione)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.02-01

Generatori di calore

Per Generatori di calore si intendo i generatore di calore che hanno la funzione di trasformare in energia termica l'energia chimica dei combustibili di alimentazione e sono destinati alla sola produzione di calore per il riscaldamento o riscaldamento e acqua calda sanitaria

Generatori di calore con potenzialità complessiva ≥ 35 kW

Verificare l’assenza di anomalie e allarmi nell’impianto

Verificare i valori delle principali caratteristiche dell’acqua, quali durezza ed acidità, onde evitare incrostazioni o corrosioni dei gruppi termici e annotazione valori su apposito registro

Controllo pressione camera di combustione e annotazione su registro

Controllo assenza perdite

Controllo consumi

Spurgo fanghi/impurità/drenaggi

Controllo temperatura fumi e annotazione su registro

Controllo assenza e ostruzioni e intasamenti

Controllo coibentazione e verniciatura dei generatori

Verificare che la temperatura dell'acqua di mandata corrisponda al valore di taratura del termostato e della temperatura dell'acqua di ritorno

Verificare la quantità di fanghi che si depositano sul fondo del generatore (in seguito alla fuoriuscita dal rubinetto di scarico) e provvedere alla eliminazione mediante un lavaggio con acqua ed additivi chimici.

Eliminare le sostanze depositate dovute al processo di combustione quali ceneri, fuliggini, altri residui solidi

Effettuare una pulizia, mediante aria compressa e con l'utilizzo di spazzola metallica, tra le alette al fine di eliminare ostacoli per il passaggio dei prodotti della combustione (Pulizia caldaie a batteria alettata)

Eliminare incrostazioni e fuliggini dai passaggi di fumo e dal focolare (Pulizia caldaie a combustibile liquido)

Prove di combustione da effettuare a norma di legge e compilazione libretto di impianto

Verificare la funzionalità delle guarnizioni nei generatori pressurizzati ed eventuale sostituzione

Verifica delle superfici esposte ai prodotti di combustione

Controllare presenza di eventuale perforazioni

Controllare che non vi sia introduzione di ossigeno nell'impianto tramite il vaso di espansione aperto, dalle pompe, dai premistoppa, dalle valvole regolatrici, etc.

Analisi di combustione secondo UNI 10839

Verificare lo stato del materiale coibente con eventuale ripristino nonché verificare lo stato della vernice di protezione.

Esecuzione dei controlli di efficienza energetica con modalità e registrazioni secondo quanto definito da normativa vigente.

Per generatori di calore con olio diatermico

Prelievo olio per analisi chimica, lavaggio e, dove necessario, sostituzione olio (attività aggiuntiva per generatori di calore olio diatermico)

Generatori di calore con potenzialità complessiva ˂ 35 kW

Controllo funzionalità elementi di sfogo aria impianto

Controllo livello fluido termovettore

Effettuare una pulizia dei seguenti elementi dei bruciatori eventualmente presenti (filtro di linea, fotocellula, ugelli, elettrodi di accensione)

Verificare che la temperatura dell'acqua di mandata corrisponda al valore di taratura del termostato e della temperatura dell'acqua di ritorno

Rimozione del raccordo al canale fumi con asportazione della fuliggine

Pulizia esterna

Controllo di tutti gli organi accessori e di controllo

Verificare la funzionalità e la corretta taratura dei termostati e dei pressostati di blocco installati sui generatori. Verificare inoltre che le valvole di sicurezza siano funzionanti sia ad impianto spento che funzionante

Check-up di combustione fumi e compilazione del libretto di impianto

Pulire e verificare gli organi di regolazione del sistema di sicurezza e delle apparecchiature secondo le specifiche del costruttore; in particolare verificare le condizioni di funzionamento dei bruciatori

Controllo della pompa del bruciatore, da eseguirsi verificando la pressione di alimentazione e quella di aspirazione del combustibile a bruciatore funzionante

Controllo elettropompe e elettrovalvole del bruciatore

Effettuare una verifica generale delle aperture di ventilazione e dei canali di scarico dei gruppi termici. Verificare che le aperture di ventilazione non siano ostruite e che le dimensioni siano conformi a quanto disposto dalle norme UNI; verificare, inoltre, l'efficienza dei

dispositivi di smaltimento dei prodotti della combustione e la loro rispondenza alla normativa vigente

Verificare i valori delle principali caratteristiche dell’acqua, quali durezza ed acidità, onde evitare incrostazioni o corrosioni dei gruppi termici

CLI.AP.02-02

Serbatoi per combustibile liquido e rete di alimentazione

Per serbatoi per combustibile liquido e rete di alimentazione si intendono i recipienti idonei destinati allo stoccaggio di sostanze o preparati liquidi per impianti termici

Operazioni di ispezione interna ed esterna se ubicati fuori terra e relativi interventi di ripristino

Controllo e, se del caso, sostituzione della guarnizione del passo d'uomo

Controllo e pulizia del filtro di fondo e controllo della eventuale valvola di fondo;

Controllo della reticella rompifiamma del tubo di sfiato

Controllo del limitatore di riempimento della tubazione di carico

Controllo dello stato e della tenuta dell'eventuale serpentina di preriscaldamento (solo per olio combustibile)

Controllo della tenuta delle tubazioni di alimentazione del bruciatore e di ritorno

Controllo dell'efficienza della valvola automatica di intercettazione e della valvola a chiusura rapida

Controllo dell'efficienza dell'eventuale indicatore di livello

Controllo dell'ermeticità all'acqua del pozzetto del passo d'uomo e del suo drenaggio

Controllo della tenuta del serbatoio al fine di individuare le eventuali perdite di combustibile

Controllo della tenuta dei vari attacchi sul coperchio del passo d'uomo

Controllo dell'efficienza della messa a terra

Certificazioni: le attestazioni della effettuazione delle operazioni di cui al punto precedente devono essere riportate in un certificato rilasciato dall'operatore che vi ha provveduto Tale attestato va conservato dall'utente, allegato al libretto di centrale ed alle altre certificazioni

Operazioni di pulizia e asportazione dei depositi di fondo se contenente gasoli

CLI.AP.02-03

Rete di distribuzione del gas

Per rete di distribuzione del gas si intendono i tronchi di tubazione che collegano gli apparecchi di misurazione volumetrici e gli apparecchi di utilizzazione

Verifica di tenuta e di portata dei tronchi di tubazione che collegano gli apparecchi di misurazione volumetrici e gli apparecchi di utilizzazione con modalità e frequenza indicate dalle aziende erogatrici nonché nel rispetto delle norme UNI-CIG

CLI.AP.02-04

Camini e canali da fumo

Per Camini si intendono le porzioni ascendenti dei canali da fumo atte a determinare un tiraggio naturale dei focolari ed a scaricare i prodotti della combustione nell'atmosfera. Per Canali da fumo si intendono l'insieme delle canalizzazioni attraversate dai prodotti della combustione

Effettuare la pulizia dalle fuliggini di tutti i condotti fumari: raccordo del generatore, eventuali canali fumari, camino, camerette di raccolta previste alla base di ogni tronco ascendente per focolari a gas/a combustibile liquido/a combustibile solido

Controllare la tenuta ed eventuale fenditure o lesioni devono essere sigillate

Effettuare durante il funzionamento a regime una misura del tiraggio all'ingresso delle camere di combustione ed alla base del camino verificando eventuali difformità.

Controllo delle pressioni e depressioni nella camera di combustione e all'uscita dei fumi

Verifica coibentazioni termiche ed eventuali ripristini

CLI.AP.02-05

Bruciatori

Per Bruciatori si intendono i componenti dell'impianto (non incorporati nei generatori di calore di cui alla scheda CLI.AP-02-01) in cui avviene la miscelazione di un combustibile ed un comburente, e successivamente la reazione di combustione con produzione di fiamma

Ispezione esterna, pulizia e smontaggio ove possibile delle parti accessibili dei seguenti componenti dei bruciatori (organi di combustione, testa di combustione, elettrodi di accensione, filtro di linea, fotocellula o fotoresistenza, preriscaldatore dell'olio combustibile, ugelli, elettrodi

di accensione, ecc.)

Verifica della tenuta delle elettrovalvole del bruciatore

Controllo della pompa del bruciatore e verifica della pressione di alimentazione e di aspirazione del combustibile

Verifica visiva combustione, pompa e ventilatore

Sostituzione degli ugelli del bruciatore dei gruppi termici

Operazioni di revisione: ogni 10.000 ore di funzionamento ivi comprese le interruzioni, il bruciatore deve essere assoggettato ad una revisione presso l'officina del costruttore.

CLI.AP.02-06

Scambiatori di calore a piastre o a fascio tubiero

Per Scambiatori di calore a piastre o a fascio tubiero si intendono (ad esclusione di quelli eventualmente ricompresi negli altri impianti delle altre voci), gli scambiatori di calore a superficie, costituito principalmente da un fascio di tubi collocato all'interno di un recipiente di forma più o meno cilindrica (chiamato mantello). Tale dispositivo è attraversato da due correnti fluide a temperatura diversa che scambiano il loro contenuto termico

Verifica efficienza di scambio alle condizioni di esercizio

Controllo dei valori di durezza acqua di alimentazione scambiatori

Controllo delle temperature di entrata e uscita del circuito primario e secondario

Controllo collegamenti elettrici e contatti apparecchi di sicurezza

Pulizia della superficie di scambio delle singole piastre mediante lavaggio controcorrente con apposito detergente chimico compresa la fornitura dl detergente e lo smaltimento finale del liquido di risulta

Pulizia meccanica della superficie di scambio delle singole piastre mediante spazzola in fibra morbida e getto d'acqua (eventuale sostituzione di piastre che presentassero fori o punti di ruggine)

Controllo superficie di scorrimento, serraggio e lubrificazione filettature tiranti di assemblaggio

Controllo di tenuta idraulica, verifica dello stato di usura delle guarnizioni di tenuta ed eventuale sostituzione delle stesse

Verifica e controllo delle valvole di sicurezza di regolazione

CLI.AP.02-07

Gruppo frigorifero

/Pompa di calore con compressore a vite

Per Gruppo frigorifero/Pompa di calore con compressore a vite, si intende la macchina termica in grado di estrarre e trasferire energia termica utilizzando differenti forme di energia, generalmente meccanica. Nel Gruppo frigorifero/Pompa di calore con compressore a vite, ogni circuito frigorifero è indipendente e costituito ciascuno da condensatore, da compressore a vite, da evaporatore a mantello e fascio tubiero e dalle tubazioni per la circolazione

del fluido frigorifero

Compressore/Sistema di lubrificazione:

- Controllare la temperatura della linea dell'olio

- Controllo del livello dell'olio e dell'aspetto ed eventuale rabbocco o sostituzione

Compressore: valutazioni delle potenzialità (Registrazione delle condizioni ed analisi)

Compressore/Motore:

- Misurare la resistenza dell'isolamento degli avvolgimenti

- Bilanciamento della corrente (entro 10%)

-Verifica dei terminale (serraggio connessioni, pulizia della basetta isolante e dei terminali)

- Raffreddamento del motore

Compressore/Sistema di lubrificazione: cambio del filtro dell'olio

Verifica interna compressore

Confrontare il set-point dell'acqua con la temperatura di funzionamento

Verificare che il pannello elettrico sia pulito ed asciutto

Verificare la taratura dei relè di sovraccarico

Verificare che i terminali elettrici siano serrati

Verificare i contatti dei contattori (se necessario sostituirli)

Verificale la funzionalità del sistema di regolazione

Controlli di protezione (test di funzionamento):

- Controllo su relè d'allarme (se connesso)

- Controllo su interblocchi pompe

- Controllo su pressostato di alta pressione

- Controllo stato verniciatura

- Verifica dell’isolamento del gruppo

- Verifica operativa del by-pass caldo (dove presente)

- Verifica di funzionamento del pump-down (dove presente)

- Verifica del sistema di iniezione del liquido (dove presente)

Variazione capacità di carico del compressore:

- Diminuzione: controllo temperatura acqua refrigerata e registrazione corrente assorbita dal motore

- Aumento: controllo temperatura acqua refrigerata e registrazione corrente assorbita dal motore

Condensatore:

- Valutazione della potenzialità (inclusa la perdita di carico dell'acqua)

- Test della qualità dell'acqua

- Pulizia dei tubi del condensatore

- Eddy current test spessore pareti tubi

- Protezione stagionale

Evaporatore:

- Valutazione della potenzialità (inclusa la perdita di carico dell'acqua)

- Test della qualità dell'acqua

- Pulizia dei tubi dell'evaporatore

- Eddy current test spessore pareti tubi

- Protezione stagionale

Valutazione della funzionalità delle valvole di espansione (osservare il surriscaldamento)

Valutazione della potenzialità del gruppo frigo

Effettuare il test di fuga del refrigerante:

- Connessioni al compressore e terminali

- Connessioni alle tubazioni

- Connessioni alla linea della pompa dell'olio

- Valvola di sicurezza scambiatori

- Verifica della spie del liquido e delle perdite di carico attraverso i filtri

Avviatori:

- Esame dei contattori (fisico e di funzionamento)

- Verifica della taratura e dell'intervento dei relè di sovraccarico

Test connessioni elettriche

CLI.AP.02-08

Gruppo frigorifero

/Pompa di calore con compressore centrifugo

Per Gruppo frigorifero/Pompa di calore centrifugo, si intende la macchina termica in grado di estrarre e trasferire energia termica utilizzando differenti forme di energia, generalmente meccanica. Nel Gruppo frigorifero/Pompa di calore centrifugo, ogni circuito frigorifero è indipendente e costituito ciascuno da condensatore, da compressore centrifugo, da evaporatore a mantello e fascio tubiero e dalle tubazioni per la circolazione del fluido frigorifero

Compressore/Sistema di lubrificazione:

- Controllo della temperatura della linea dell'olio

- Controllo del livello dell'olio e dell'aspetto ed eventuale rabbocco o sostituzione

Compressore: valutazioni delle potenzialità (Registrazione delle condizioni ed analisi)

Compressore/Motore:

- Misurare la resistenza dell'isolamento degli avvolgimenti

- Bilanciamento della corrente (entro 10%)

- Verifica dei terminale (serraggio connessioni, pulizia della basetta isolante e dei terminali)

- Raffreddamento del motore

Compressore/Sistema di lubrificazione: cambio del filtro dell'olio

Verifica interna compressore

Confrontare il set-point dell'acqua con la temperatura di funzionamento

Verificare che il pannello elettrico sia pulito ed asciutto

Verificare la taratura dei relè di sovraccarico

Verificare che i terminali elettrici siano serrati

Verificare i contatti dei contattori (se necessario sostituirli)

Verificale la funzionalità del sistema di regolazione

Test funzionamento palette deflettrici aspirazione:

- Test compressore a pieno carico, registrazione corrente assorbita

- Test compressore a carico ridotto, registrazione corrente assorbita

- Controllo temperatura acqua e registrare corrente

- Controllo interno compressore

Controlli di protezione (test di funzionamento):

- Controllo su relè d'allarme (se connesso)

- Controllo su interblocchi pompe

- Controllo su pressostato di alta pressione

- Controllo stato verniciatura

- Verifica dell’isolamento del gruppo

- Verifica operativa del by-pass caldo (dove presente)

- Verifica del sistema di iniezione del liquido (dove presente)

Condensatore:

- Valutazione della potenzialità (inclusa la perdita di carico dell'acqua)

- Test della qualità dell'acqua

- Pulizia dei tubi del condensatore

- Eddy current test spessore pareti tubi

- Protezione stagionale

Evaporatore:

- Valutazione della potenzialità (inclusa la perdita di carico dell'acqua)

- Test della qualità dell'acqua

- Pulizia dei tubi dell'evaporatore

- Eddy current test spessore pareti tubi

- Protezione stagionale

Valutazione della funzionalità delle valvole di espansione (osservare il surriscaldamento)

Valutazione della potenzialità del gruppo frigo

Effettuare il test di fuga del refrigerante:

- Connessioni al compressore e terminali

- Connessioni alle tubazioni

- Connessioni alla linea della pompa dell'olio

- Valvola di sicurezza scambiatori

- Verifica della spie del liquido e delle perdite di carico attraverso i filtri

Avviatori:

- Esame dei contattori (fisico e di funzionamento)

- Verifica della taratura e dell'intervento dei relè di sovraccarico

Test connessioni elettriche

CLI.AP.02-09

Gruppo frigorifero/ Pompa di calore ad assorbimento

Per Gruppo frigorifero/Pompa di calore ad assorbimento, si intende la macchina termica in grado di estrarre e trasferire energia termica utilizzando differenti forme di energia, generalmente meccanica. Il gruppo frigorifero/Pompa di calore ad assorbimento, è composto in genere da un generatore, un assorbitore, scambiatore di calore, condensatore, evaporatore

Verificare che non vi sia odore di gas circostante al gruppo frigorifero

Controllare il rumore generato dal bruciatore a gas

Controllare il rumore delle pompe della soluzione assorbente

Controllare il rumore della pompa del refrigerante

Verificare lo sfiato dell'aria della soluzione di spurgo

Verificare che durante l'avviamento del bruciatore a gas il rumore non sia eccessivo

Verificare che il ventilatore del bruciatore non emetta rumori anomali

Registrare i dati di funzionamento in una tabella appositamente predisposta

Effettuare la pulizia della torre di raffreddamento e del filtro della linea dell'acqua

Verificare le condizioni operative della torre di raffreddamento

Determinare la perdita di pressione dell'assorbitore

Verificare i dispositivi di protezione del bruciatore a gas

Controllare la taratura dei termostati

Effettuare le operazioni di spurgo degli incondensabili

Controllare la soluzione assorbente

Analizzare la soluzione

Verificare soluzione assorbente, percentuale di inibitore, alcalinità, presenza di ioni di ferro, presenza di ioni di rame

Controllare regime pompe dell'assorbente e pompa del refrigerante

Ispezionare la pompa di spurgo

Controllare ed analizzare la qualità dell'acqua refrigerata e di raffreddamento (torre)

Controllare le apparecchiature ausiliarie (pompe, valvole motorizzate, pompe di circolazione dell'acqua di impianto e di torre, ecc.)

Controllare e posizionare in fase estiva o invernale i dispositivi di azionamento di valvole, bruciatori, pompa di spurgo

Controllare regime pompe dell'assorbente e la pompa del refrigerante

Verificare la contaminazione del refrigerante

Determinare l'accumulo dei gas incondensabili

Misurare le condizioni di vuoto

Eseguire la manutenzione della pompa di spurgo

Verificare l'alimentazione elettrica della pompa di spurgo e del bruciatore a gas

Verificare la pressione nella camera di combustione del generatore e la depressione nel serbatoio di spurgo degli incondensabili

Verificare la resistenza elettrica dei motori delle pompe dell'assorbente, pompa del refrigerante, pompa di spurgo e bruciatore

Controllare le funzioni di azionamento: avviamento, arresto e degli allarmi

Controllare il dispositivo di vuoto e spurgo: qualità dell'olio della pompa, condizioni di rotazione, rumore, capacità di depressione, eliminazione degli incondensabili

Controllare il trattamento dell'acqua

Controllare la presenza di incrostazioni e di fanghi nei fasci tubieri

Ispezionare la pompa dell'assorbente e del refrigerante

CLI.AP.02-10

Torri di raffreddamento e condensatori evaporativi

Per Torri di raffreddamento dell'impianto di climatizzazione si intende un umidificatore d'aria ad elevata efficienza di saturazione. I condensatori evaporativi sono apparecchi simili alle torri evaporative con la differenza che la batteria in cui circola l'acqua è del tipo a condensazione realizzata in tubi di acciaio o in rame

Controllo degli ugelli diffusori e pacco di scambio

Pulizia generale:

- Verifica presenza e successiva eliminazione di fenomeni di corrosione o di insudiciamento

- Verifica sviluppo e/o presenza di alghe nei bacini di raccolta e successiva eliminazione

Sviluppo di batteri:

- Verifica sviluppo e/o presenza di alghe nei bacini di raccolta e successiva eliminazione

- Seguire le istruzioni specifiche inerenti la prevenzione della Legionella pneumophila

Verificare che la girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la chiocciola od altri eventuali oggetti in essa penetrati

Verificare che il senso di rotazione sia corretto

Provvedere alla revisione generale smontando il ventilatore, controllandone lo stato della girante e provvedendo alla pulizia ed alla lubrificazione dei cuscinetti secondo le istruzioni del costruttore possibilmente presso l'officina dello stesso costruttore; sostituire i cuscinetti in

presenza di rumorosità o vibrazioni eccessive (o comunque ogni 10.000/12.000 ore di effettivo funzionamento)

Misurare le pressioni all'aspirazione ed alla mandata nonché la loro conformità ai valori di progetto

Smontaggio, rimozione incrostazioni e sostituzione degli ugelli usurati

CLI.AP.02-11

Impianto solare termico per ACS e riscaldamento

Per Impianto solare termico per ACS e riscaldamento, si intende il sistema attivo che trasferisce il calore ricevuto dalle radiazioni solari al fluido termoconvettore (aria, acqua o altro fluido), contenuto nei collettori, per uso sanitario e per il riscaldamento. È composto da uno o più collettori, un serbatoio di accumulo del fluido, scambiatore di calore, circuito di collegamento idraulico, circuito elettrico

Pulizia dei pannelli e pulizia delle apparecchiature

Controllo ed eventuale serraggio delle bullonerie di ancoraggio dei pannelli e delle strutture di sostegno

Controllo degli indicatori di pressione

Controllo del livello di liquido antigelo e aggiunta dello stesso se necessario

Controllare i sistemi di sicurezza, il funzionamento delle valvole di scarico e della pompa

Verifica del pH e della densità del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica della pressione e della portata del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica delle ore di funzionamento dell’impianto

Verificare lo stato dei pannelli in seguito ad eventi meteorici eccezionali quali temporali, grandinate, ecc.

Sostituzione del fluido captatore dell'energia solare

CLI.AP.02-12

Impianto Solar Cooling

Per Impianto Solar Cooling, si intende il sistema che consiste nell’abbinare a pannelli solari termici una macchina frigorifera e permette di produrre freddo, sotto forma di acqua refrigerata o di aria condizionata, a partire da una sorgente di calore. È composto da uno o più collettori, un serbatoio di accumulo del fluido, una macchina frigorifera, circuito di collegamento idraulico, circuito elettrico

Pulizia dei pannelli e pulizia delle apparecchiature

Controllo ed eventuale serraggio delle bullonerie di ancoraggio dei pannelli e delle strutture di sostegno

Controllo degli indicatori di pressione

Controllo del livello di liquido antigelo e aggiunta dello stesso se necessario

Controllare i sistemi di sicurezza, il funzionamento delle valvole di scarico e della pompa.

Verifica del pH e della densità del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica della pressione e della portata del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica delle ore di funzionamento dell’impianto

Verificare lo stato dei pannelli in seguito ad eventi meteorici eccezionali quali temporali, grandinate, ecc.

Sostituzione del fluido captatore dell'energia solare

CLI.AP.03 – Impianti di Cogenerazione

Impianti di cogenerazione per la produzione simultanea di, nell'ambito di un unico processo, di energia termica e di energia elettrica e/o meccanica. Generalmente gli elementi che costituiscono il sistema sono: un motore endotermico (alimentato a gas naturale, gpl, biogas, un generatore elettrico, una serie di scambiatori di calore generalmente del tipo a piastre, un sistema elettronico di regolazione e controllo

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.03-01

Motore endotermico

Per Motore endotermico si intende il motore a combustione interna (endotermico), alimentato a gas naturale, gpl, biogas, la cui combustione avviene internamente

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Controllo livello olio motore

Controllo procedura di avviamento

Pulizia e controllo filtri gas

Verifica temperature acqua motore

Controllo del circuito di raffreddamento

Controllo del pozzetto di scarico della condensa del camino

Rilevazione ore di funzionamento totalizzate

Pulizia mantelli

Verificare il corretto funzionamento della serranda.

Verificare la tenuta delle elettrovalvole dei bruciatori, controllando che non fuoriesca combustibile dall'ugello durante la fase di prelavaggio

combustione e la loro rispondenza alla normativa vigente

Sostituzione del lubrificante

Sostituzione del kit cinghia di distribuzione

Sostituzione del filtro dell'olio

Controllo della pompa del bruciatore, da eseguirsi verificando la pressione di alimentazione e quella di aspirazione del combustibile a bruciatore funzionante.

Registrazione del gioco valvole

Verifica del corretto funzionamento delle pompe dei circuiti raffreddamento/riscaldamento

Verifica condizioni batterie di avviamento

Controllo serraggio dei raccordi e bulloneria

Effettuare il cambio delle candele e dei filtri ogni 10.000 ore di funzionamento del motore

Eseguire la revisione del motore ogni 30.000 ore di funzionamento

CLI.AP.03 -02

Generatore elettrico

Per Generatore elettrico, si intende il dispositivo destinato a produrre energia elettrica come generatore di emergenza, ossia di fornire energia elettrica in caso di mancanza di rete. Il generatore può essere del tipo sincrono o asincrono , in riferimento al tipo di servizio

da svolgere

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Verifica del generatore elettrico

Verifica dei parametri di funzionamento

Verifica del quadro elettrico di gestione impianto

verifica componenti elettromeccanici soggetti a logorio

Verifica corretto funzionamento del PLC (laddove funzionante)

Verifica delle morsettiere

CLI.AP.03-03

Inverter

Per inverter o convertitore statico si intende il dispositivo elettronico che trasforma l'energia continua in energia alternata (monofase o trifase) che può essere utilizzata da un'utenza oppure essere immessa in rete. Gli inverter possono essere di due tipi: a

commutazione forzata o a commutazione naturale

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Verificare lo stato di funzionamento del quadro di parallelo invertitori misurando alcuni parametri quali le tensioni, le correnti e le frequenze di uscita dall'inverter. Effettuare le misurazioni della potenza in uscita su

inverter-rete

Verificare l'efficienza dell'impianto di messa a terra (quando previsto) dell'inverter

Verificare il corretto funzionamento dei fusibili e degli interruttori automatici dell'inverter

Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione

Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degli interruttori

CLI.AP.03-04

Quadro di parallelo

Per Quadro di parallelo si intende il dispositivo che consente di interfacciare, per l'interazione appunto in parallelo, il microcogeneratore dell'impianto di cogenerazione con la rete elettrica tradizionale. Contiene tutti i dispositivi di sicurezza e

controllo inclusa la protezione di interfaccia omologata

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Verificare l'integrità dei condensatori di rifasamento e dei contattori

Verificare il corretto funzionamento dei fusibili, degli interruttori automatici e dei relè termici

Pulizia generale utilizzando aria secca a bassa pressione

Eseguire il serraggio di tutti i bulloni, dei morsetti e degli interruttori

CLI.AP.03 – 05

Scambiatori a piastre

Gli Scambiatori a piastre sono costituiti da un pacco di piastre unite tra di loro e sagomate in modo da consentire, tra due piastre, il passaggio di un solo fluido (o caldo o freddo)

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Verificare lo stato degli scambiatori con particolare allo scambio acqua/acqua. Controllare inoltre che il premistoppa sia funzionante e che le valvole siano ben serrate

Verificare che i valori della temperatura del fluido in entrata e in uscita siano quelli di esercizio

Eseguire la disincrostazione dei circuiti primari e secondari

CLI.AP.03 – 06

Tubazioni

Per Tubazioni si intendono l'insieme di tubazioni protette con uno strato di coibente quale a titolo indicativo e non esaustivo, in aerogel, in fibroceramica, in resina, ecc. adibite al trasporto dei fluidi termovettori

fino a 115 kWt

da 115 a 500 kWt

oltre 500 kWt

Verificare lo stato di tenuta del rivestimento coibente delle tubazioni (in occasione dei fermi degli impianti o ad inizio stagione) e che lo stesso sia integro. Controllare che la coibentazione sia estesa anche negli

attraversamenti e nei fissaggi meccanici delle pareti

Verificare che i materiali utilizzati per la coibentazione siano idonei attraverso il rilievo dei valori della temperatura dei fluidi prodotti; i valori rivelati devono essere compatibili con quelli di progetto

CLI.AP.04– Unità di trattamento aria

Le centrali di trattamento dell'aria, dette U.T.A. (acronimo di Unità Trattamento Aria) dell'impianto di climatizzazione sono destinate al trattamento sia dell'aria primaria che di tutta quella necessaria alla climatizzazione

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.04-01

Sezione filtrante

Per Sezione filtrante si intende l'insieme degli elementi di filtrazione a più sezioni che possono trovarsi direttamente sulle prese dell'aria o dopo il ventilatore e possono contenere filtri piani, ad angolo, rotativi, a tasche, ecc.

Verifica strumentale con manometro dello stato dei filtri e relativo intervento di pulizia o sostituzione se necessario dei filtri assoluti

Sostituzione filtri piani

Sostituzione filtri a tasche

Pulizia filtri piani

CLI.AP.04-02

Sezione ventilante

Per Sezione ventilante si intende la sezione che contiene il motore e il ventilatore, che ha la funzione di muovere l’aria

Verificare il corretto funzionamento degli elementi della sezione ventilante; in particolare:

- pulegge e cinghie (controllare l'allineamento delle pulegge, se esistenti, e controllare la tesatura e lo stato di usura delle cinghie);

- cuscinetti (controllare la rumorosità e la temperatura);

- molle ammortizzatori (controllare che le molle siano ben salde alla base del gruppo motoventilante, che siano flessibili e che non subiscano

vibrazioni eccessive)

Verificare che nelle sezioni di scambio termico delle U.T.A., la differenza tra la temperatura di ingresso e quella di uscita non superi il valore stabilito dal costruttore

Controllo del parallelismo degli alberi del motore e del ventilatore e relativo intervento di allineamento (con ventilatore fermo)

Verifica strumentale con dinamometro della tensione della cinghia e relativo intervento di regolazione (con ventilatore fermo)

Controllo visivo usura cinghia e relativa sostituzione se necessario (con ventilatore fermo)

Controllo visivo dei cuscinetti dell'albero, lubrificazione degli stessi e relativa sostituzione se necessario (con ventilatore fermo)

Controllo della rotazione della girante (a mano) in assenza di sfregamenti contro la coclea (con ventilatore fermo)

Controllo della posizione del carter di protezione delle cinghie (con ventilatore fermo)

Controllo delle molle ammortizzatrici sulla base del gruppo motoventilante (con ventilatore fermo)

Controllo di flessibilità e tenuta dell'attacco antivibrante tra bocca del ventilatore e bocca della centrale o dell'attacco del canale (con ventilatore fermo)

Controllo di vibrazioni o rumori insoliti (con ventilatore funzionate)

Controllo della tenuta del giunto antivibrante (con ventilatore funzionate)

Misura delle correnti assorbite sulle tre fasi del motore (con ventilatore funzionate)

Misura della velocità di rotazione del ventilatore (con ventilatore funzionate)

Controllo strumentale con riga metallica dell'allineamento della puleggia motore con la puleggia del ventilatore e relativo intervento di allineamento (con ventilatore fermo)

Controllo della centratura della girante sull'albero (con ventilatore fermo)

Controllo visivo fissaggio pulegge e relativo intervento di serraggio bulloni (con ventilatore fermo)

Controllo visivo condizioni della girante e relativo intervento di disincrostazione e pulizia o sostituzione della stessa (con ventilatore fermo)

Verificare lo stato generale della carpenteria accertando che: non ci siano vibrazioni, che lo strato coibente e di materiale fonoassorbente siano sufficienti a garantire livelli di isolamento acustico non inferiori a quelli imposti dalla normativa vigente, che i bulloni siano ben serrati, che lo

strato di vernice protettiva sia efficiente

CLI.AP.04-03

Sezione di scambio

Per Sezione di scambio si intende l'insieme delle batterie di scambio termico, ovvero batteria di pre-riscaldamento, batteria di raffreddamento e deumidificazione, batteria di post-riscaldamento

Controllo scambi termici dei circuiti aria-acqua tramite lettura dei termometri e trascrizione su apposito registro d'impianto

Effettuare una pulizia meccanica o con trattamento chimico biodegradabile dei circuiti lato aria ed acqua delle sezioni di scambio delle macchine U.T.A..

Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e del relativo scarico, delle sezioni di scambio U.T.A., utilizzando idonei disinfettanti

Sezione di batterie di scambio termico: controllo visivo pulizia pacco e relativo intervento di pulizia o sostituzione se necessario

Pulizia e disinfezione di tutte le batterie

Verifica del buon funzionamento delle valvole motorizzate sulle batterie

CLI.AP.04-04

Sezione umidificante

Per Sezione umidificante si intende l'insieme degli elementi in grado innalzare l'umidità dell'aria attraverso l'immissione diretta di acqua nebulizzata o vapore

Verificare l'efficienza della rete degli ugelli di distribuzione dell’umidificatore dell’U.T.A.

Effettuare un controllo generale degli umidificatori ad acqua dell’U.T.A.; in particolare, verificare la funzionalità del galleggiante, del filtro dell'acqua, della valvola di intercettazione a solenoide, degli apparati di tenuta della pompa.

Effettuare un controllo generale degli umidificatori a vapore delle macchine U.T.A.; in particolare, verificare la funzionalità e l'efficienza del cilindro o della vaschetta vapore, della valvola di intercettazione a solenoide

Umidificatore a pacco: controllo visivo intasamento pacco e relativo intervento di pulizia o sostituzione se necessario

Umidificatore a lavatore: controllo visivo del funzionamento degli ugelli

Effettuare una pulizia delle bacinelle di raccolta condense, e del relativo scarico, degli umidificatori ad acqua delle U.T.A., utilizzando idonei disinfettanti

Effettuare una pulizia del filtro dell'acqua degli umidificatori ad acqua dell’U.T.A.

Controllo visivo del livello dell'acqua

Effettuare una pulizia meccanica, o con trattamento chimico biodegradabile, dei circuiti degli umidificatori a vapore delle macchine U.T.A.

CLI.AP.04-05

Canali di distribuzione e di mandata

Per Canali di distribuzione e di mandata si intendono l'insieme degli elementi quali a titolo indicativo e non esaustivo, canali, serrande, saracinesche, sistemi di giunzione, ecc. destinati al passaggio dell'aria

Operazioni di pulizia griglie di aspirazione a mandata aria

Verifica e pulizia canali di distribuzione aria

Aspirazione delle polveri, disincrostazione, lavaggio e sanificazione delle pareti interne dell'UTA, compresa bacinella di raccolta della condensa/umidificazione e dei relativi scarichi ed eventuali ripristini della zincatura

Controllo valvole di regolazione e saracinesche

Verifica del buon funzionamento delle serrande motorizzate (se presenti) e/o coniugate

CLI.AP.04-06

Connessioni elettriche

Per Connessioni elettriche si intendono l'insieme dei collegamenti elettrici con gli elementi quali a titolo indicativo e non esaustivo, ventilatori, centraline, motori, serrande, ecc.

Controllo serraggio connessioni elettriche

Controllo visivo sistema di messa a terra

Verifica assorbimenti e collegamenti elettrici

CLI.AP.05 – Rete idronica e aeraulica per riscaldamento e raffrescamento

Insieme di apparecchiature, dispositivi, accessori e controlli necessari per realizzare la desiderata qualità dell’aria nelle condizioni prefissate (rete aeraulica) e l'insieme delle tubazioni idriche di distribuzione dell’energia termica e/o frigorifera per il riscaldamento e/o condizionamento (rete idronica)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.05-01

Canalizzazioni

Per Canalizzazioni si intendono le parti degli impianti di ventilazione, climatizzazione e condizionamento deputate al trasporto e alla distribuzione dell'aria

Controllare lo stato delle canalizzazioni allo scopo di individuare eventuali corrosioni e fughe d'aria, queste ultime denunciate da annerimenti delle pareti in prossimità delle fughe stesse

Controllare la stabilità dei sostegni

Controllare l'entrata in funzione di eventuali serrande tagliafuoco alla temperatura prevista

CLI.AP.05-02

Rivestimenti isolanti

Per Rivestimenti isolanti si intendono gli strati di coibente delle tubazioni quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di lana di vetro, materiali sintetico,ecc. adibite al trasporto dei fluidi termovettori

Effettuare una ispezione visiva onde verificare lo stato di conservazione dei rivestimenti isolanti

Ripristino dei rivestimenti isolanti deteriorati

CLI.AP.05-03

Serrande/Griglie aria

Per Serrande/Griglie aria si intendono l'insieme degli elementi per la ripresa dell’aria

Eventuale taratura della serranda di taratura P.A.E.

Controllare il regolare funzionamento delle serrande di regolazione

Verifica e taratura delle serrande di taratura (se esistenti) all'interno dei canali di distribuzione

Verifica del buon funzionamento delle serrande tagliafuoco (se esistenti)

Pulizia delle bocchette e dei diffusori di mandata

Pulizia e regolazione delle serrande di regolazione delle bocchette e dei diffusori di mandata e dei relativi deflettori

Pulizia delle griglie di ripresa in ambiente

CLI.AP.05-04

Tubazioni

Per Tubazioni si intendo le tubazioni idriche di vari tipo e materiale che hanno la funzione di trasportare i fluidi termovettori

Controllare linee di distribuzione fluidi con eventuale eliminazione perdite da giunti, raccordi, dilatatori e con eventuale sostituzione di parti o di tratti di tubazione e ripristino eventuali coibentazioni.

Controllo sfiati e scarichi

Controllo manovrabilità valvole, lubrificazione componenti.

Verificare la stabilità dei sostegni, staffaggi, tiranti, supporti e degli eventuali giunti fissi

Verificare che i tubi alle massime temperature non presentino inflessioni a causa di dilatazioni termiche ostacolate e non compensate o per effetto dell'eccessiva distanza tra i sostegni

CLI.AP.06 – Sistemi di regolazione, controllo e supervisione

Insieme delle apparecchiature destinate alla regolazione e al controllo delle condizioni termoigrometriche ambientali e per il monitoraggio e la gestione di tutti i componenti del sistema integrato di climatizzazione

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.06-01

Apparecchiature elettriche

Per Apparecchiature elettriche si intendono l'insieme di elementi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, centraline di controllo e comando, sezionatori, ecc. destinati al alla regolazione e al controllo delle condizioni termoigrometriche ambientali

Pulizia delle apparecchiature elettriche, delle morsettiere ed in particolare dei contatti elettrici

Controllo dello stato dei contatti mobili

Controllo della integrità dei conduttori

Controllo del serraggio dei morsetti

Controllo del funzionamento e della corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione provocandone l'intervento e misurandone il tempo necessario per l'intervento stesso

Controllo del corretto funzionamento degli apparecchi indicatori (voltmetri, amperometri)

Controllo del corretto funzionamento delle lampade spia

Operazioni di controllo della messa a terra e degli isolamenti: assicurarsi della messa a terra di tutte le masse metalliche e di tutti gli apparecchi elettrici verificare la resistenza degli isolamenti degli apparecchi funzionanti a tensione di rete

CLI.AP.06-02

Apparecchiature di regolazione automatica

Per Apparecchiature di regolazione automatica si intendono l'insieme di elementi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, valvole di regolazione, attuatori, elettrotermici, termostati meccanici ed elettronici, ecc. destinati al alla regolazione automatica e al controllo automatico elle condizioni termoigrometriche ambientali

Operazioni comuni

Lubrificazione degli steli delle valvole a sede e otturatore e dei perni delle valvole a settore con lubrificanti prescritti dal costruttore, sempre che gli organi di tenuta non siano autolubrificanti o a lubrificazione permanente

Lubrificazione dei perni delle serrande

Rabbocco dei treni di ingranaggi a bagno d'olio

Pulizia delle morsettiere

Serraggio dei morsetti eventualmente non serrati

Controllo dei conduttori e sostituzione di quelli danneggiati o male isolati

Controllo ed eventuale riparazione delle tubazioni che presentino perdite negli impianti di regolazione pneumatica

Pulizia dei filtri raccoglitori di impurità

Pulizie degli ugelli e dei levismi delle valvole servocomandate pneumaticamente

Smontaggio dei pistoni che non funzionano correttamente con l'eventuale sostituzione dei diaframmi elastici nei servocomandi pneumatici

Sistemi di contabilizzazione mediante integrazione meccanica, elettrica o elettronica: verifica del funzionamento secondo le istruzioni del costruttore; per gli integratori di tempo, verifica della marcia del numeratore

Manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione onde evitare che finiscano per bloccarsi.

Controllare che non vi siano perdite in corrispondenza agli attacchi e attorno allo stelo degli otturatori a causa del premistoppa.

Apparecchiature di regolazione automatica a due posizioni

Operazioni di controllo funzionali prima di ogni avviamento stagionale:

- Verifica della taratura in condizioni di regime, verifica dell'esatta posizione dell'eventuale commutatore estate/inverno nel caso esista un orologio programmatore, verifica della messa a orario, della marcia regolare e del corretto intervento

- Verifica dei comandi e del loro effetto agendo lentamente sull'organo od organi di impostazione del valore prescritto

- Verifica del comando di arresto o chiusura alla temperatura prefissata, con tolleranza di +/- 1°C riferita alla temperatura ambiente, e di quello di marcia o apertura con un differenziale non superiore a quello prescritto

Operazioni di messa a riposo all’eventuale arresto stagionale secondo le istruzioni del costruttore

Apparecchiature di regolazione automatica con valvole servocomandate a movimento rotativo/rettilineo

Operazioni di controllo funzionali prima di ogni avviamento stagionale:

- Prima di alimentare il sistema, verifica manuale che le valvole ruotino senza resistenza o attriti anomali nei due sensi effettuare la prova agendo almeno 5 volte consecutivamente nei due sensi

- Dopo aver alimentato il sistema, verifica della corretta risposta della valvola servocomandata (senso ed ampiezza di rotazione, azione del fine corsa) alle opportune manipolazioni dell'organo di impostazione del valore prescritto

- Verifica dell'assenza di trafilamenti attraverso gli organi di tenuta sullo stelo della valvola

- Verifica della taratura in condizioni di regime

Operazioni di controllo della taratura prima di ogni avviamento stagionale:

- Verifica dell'esatta posizione dell'eventuale commutatore estate/inverno

- Nel caso esista un orologio programmatore, verifica della messa a orario, della marcia regolare e del corretto intervento

Termoregolazione climatica:

- Misura a stabilità raggiunta, della temperatura di mandata e misura della temperatura esterna in prossimità della sonda corrispondente;

- Individuazione, in base alla curva caratteristica impostata, della temperatura di mandata corrispondente alla temperatura esterna misurata (la differenza tra valore misurato e valore impostato della temperatura di mandata non deve superare i limiti di tolleranza previsti dalle norme di

omologazione)

Messa a riposo all' eventuale arresto stagionale seguendo le istruzione del costruttore

Apparecchiature di regolazione automatica a riaccensione proporzionale

Operazioni di controllo funzionali prima di ogni avviamento stagionale:

- Verifica dell'organo regolante simulando i due stati finali del regolatore

- Verifica della taratura in condizioni di regime

Operazioni di controllo della taratura prima di ogni avviamento stagionale:

- Verifica dell'esatta posizione dell'eventuale commutatore estate/inverno

- Nel caso esista un orologio programmatore, verifica della messa a orario, della marcia regolare e del corretto intervento

Termoregolazione climatica:

- Misura a stabilità raggiunta, della temperatura di mandata e misura della temperatura esterna in prossimità della sonda corrispondente;

- Individuazione, in base alla curva caratteristica impostata, della temperatura di mandata corrispondente alla temperatura esterna misurata. La differenza tra valore misurato e valore impostato della temperatura di mandata non deve superare i limiti di tolleranza previsti dalle norme di

omologazione

Messa a riposo all' eventuale arresto stagionale seguendo le istruzione del costruttore

CLI.AP.06-03

Sistema di controllo e supervisione

Per Sistema di controllo e supervisione si intende l'insieme di elementi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sensori, dispositivi, centrale di gestione e controllo del sistema, ecc. destinati alla regolazione e al monitoraggio a distanza l'impianto

Manutenzione e verifica del sistema di supervisione per: corretto funzionamento, assenza anomalie/errori ed eventuale ripristino delle funzionalità, aggiornamento mappe grafiche, back up del sistema, gestione e aggiornamento hardware e software.

CLI.AP.07 – Sistemi di circolazione

Insieme degli elementi dell'impianto di climatizzazione necessarie al moto del fluido termovettore dal sistema di produzione del calore al sistema di emissione in ambiente (terminali)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.07-01

Vasi di espansione

Per Vaso di espansione si intende un recipiente di volume adeguato che ha la funzione di contenere le variazioni improvvise di pressione del circuito evitando sbalzi e colpi d'ariete, che altrimenti dovrebbero essere assorbiti, con possibili danni, dall'impianto. Possono essere di tipo aperto o di tipo chiuso

Vaso di espansione aperto

Ispezione generale e verifica perdite

Controlli livelli a freddo e caldo

Verifica funzionamento galleggiante

Verifica scarico troppo pieno

Verificare che alla massima temperatura il livello di acqua non raggiunga la generatrice inferiore del tubo di troppo pieno

Verificare che in presenza di alimentazione automatica del vaso, il galleggiante deve risultare integro e la valvola di alimentazione chiusa ed a tenuta quando il livello è appena maggiore di quello minimo

Verificare che in corso di esercizio l'acqua contenuta nel vaso di espansione sia fredda o appena tiepida

Vaso di espansione chiuso

Ispezione generale e verifica perdite

Controllare il livello del liquido ed eventualmente reintegrarlo

Controllo funzionamento sistema di riempimento automatico

Controllo a caldo parametri di funzionamento

Verificare che sino alla massima temperatura di esercizio la valvola di sicurezza non deve presentare fuoriuscita di acqua

Verificare che la pressione a valle della valvola di riduzione destinata al rabbocco automatico deve corrispondere a quella prevista in sede di progetto e restare sempre inferiore alla pressione di taratura della valvola di sicurezza

Verificare che nei vasi a diaframma lo stesso non sia lesionato

Controllo a freddo pressione di pre carica

Verificare che nei vasi a diaframma o non, la pressione di precarica sia quella di progetto

Verificare che nei vasi autopressurizzati ed in quelli a livello costante i livelli siano quelli previsti

Controllare che non si verifichino perdite d'acqua nell'impianto di alimentazione e scarico

Smontaggio e pulizia del separatore d'aria, nonché del vetrino o tubicino indicatore del livello

CLI.AP.07-02

Dispositivi di sicurezza, di protezione ed indicatori

Per Dispositivi di sicurezza, di protezione ed indicatori si intende l’insieme degli elementi di sicurezza, protezione ed indicatori posizionati tra il serbatoio del combustibile e il bruciatore (linea alimentazione bruciatore) quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: valvole di sicurezza, tubi di sicurezza, termostati di regolazione e/o blocco, dispositivi di sicurezza termomeccanica e termoelettrica, termometri e manometri, ecc.

Controllo dell'efficienza delle valvole di sicurezza mediante azionamento

Controllo serraggi delle flange di accoppiamento delle valvole di sicurezza

Verifica delle valvole di sicurezza sia ad impianto inattivo manualmente sia in esercizio a pressioni leggermente superiori alla pressione di taratura ed accertarsi che inizino a scaricare

Ispezionare i tubi si sicurezza all'uscita onde assicurarsi che questa non sia ostruita

Verificare il funzionamento dei termostati di regolazione e/o di blocco, delle valvole di scarico termico e di quelle di intercettazione del combustibile, aumentando la temperatura fino al loro intervento al valore stabilito

Verifica al banco dei pressostati aumentando la pressione fino a farli scattare

Verificare il dispositivo di protezione contro la mancanza di fiamma

Verificare i dispositivi di sicurezza termomeccanica o termoelettrica nelle varie condizioni anormali in cui sono chiamati ad intervenire

Verificare i termometri servendosi di un termometro campione

Verificare i manometri servendosi di un manometro campione

Verificare i termometri per la misura della temperatura dei fumi mentre il generatore è a regime impiegandoli in modo alternato con un termometro campione

Accertamento di avvenuta taratura entro i limiti temporali stabiliti dal fabbricante e comunque entro i limiti relativi alle periodicità delle verifiche di riqualificazione

CLI.AP.07-03

Pompe, circolatori ed acceleratori

Per Pompe, circolatori ed acceleratori si intendono l'insieme di elementi che hanno la funzione di far circolare l'acqua di riscaldamento tra il generatore e i terminali

Controllo assenza rumori o vibrazioni anomale

Verifica assenza perdite

Controllo funzionalità pompa locale/remoto

Pulizia esterna ed eventuale verniciatura dei corpi macchina

Pulizia e lubrificazione supporti, pulegge, cuscinetti (se applicabile)

Verificare che la pompa non funzioni a secco

Verificare che l'aria sia spurgata

Sistema di pompaggio: per pompe con tenute meccaniche frontali e/o radiali, verificare le tenute e sostituirle in presenza di perdite consistenti; per pompe con tenuta a baderna, verificare il giusto serraggio del premitreccia e rifacimento tenuta previa pulizia dell'alloggiamento in caso di

perdite consistenti

Controllo della prevalenza: verificare le pressioni all'aspirazione ed alla mandata nonché la loro conformità ai valori di progetto

Utilizzare prese manometriche con rubinetto di intercettazione che se assenti vanno realizzate

Lubrificazione componenti

Prova di accensione e funzionamento dei componenti

Provvedere alla revisione generale smontando la pompa possibilmente presso l'officina dello stesso costruttore

Verificare che la girante ruoti liberamente e che il senso di rotazione sia corretto

CLI.AP.07-04

Motori elettrici

Per Motori elettrici si intendono i dispositivi dell'impianto di climatizzazione capaci di trasformare l'energia elettrica in energia meccanica

Controllo del senso di rotazione del motore

Controllo dell'equilibrio tra le fasi se il motore è trifase

Controllare la temperatura di funzionamento che non deve a regime superare i valori stabiliti dalla classi di appartenenza

Controllare l'efficienza della ventola se si tratta di motori a ventilazione forzata facendo attenzione che non vi siano occlusioni sulle bocche di ingresso dell'aria

Controllare lo stato degli eventuali giunti o degli organi di trasmissione (pulegge, cinghie, tendicinghie, ecc.)

Controllare la corretta protezione delle parti sotto tensione da contatti accidentali

Controllare la messa a terra

Controllare la resistenza di isolamento

Controllare la corrente assorbita che deve corrispondere ai dati di targa con una tolleranza del 15%

Revisione dei cuscinetti: smontaggio, pulizia e lubrificazione dei cuscinetti

CLI.AP.07-05

Sistemi di estrazione

Per Sistemi di estrazione si intende l'insieme di elementi, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo estrattori, ventilatori, n grado di immettere in maniera forzata di una quantità di aria necessaria al ricambio

Pulizia della girante e parte interna della chiocciola

Verificare che la girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la chiocciola od altri eventuali oggetti in essa penetrati

Verificare lo stato delle saldature e la tenuta all'ossidazione

Verifica dello stato della verniciatura ed eventuali riprese

Pulizia del motore, verificare che funzioni senza vibrazioni o rumori anomali e che l'ingresso del circuito di ventilazione non sia ostruito

Effettuare una lubrificazione dei cuscinetti e sostituire in presenza di rumorosità o vibrazioni eccessive

Verificare la presenza di ossidazioni nella bulloneria

Controllare lo stato delle guarnizioni e sostituire necessario

Controllo e tensionamento delle cinghie di trasmissione e sostituzione se necessario

Controllo della prevalenza: misurare le pressioni all'aspirazione ed alla mandata nonché la loro conformità ai valori di progetto

Verificare che il canale di aspirazione dell’aria sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente

CLI.AP.08 – Terminali per la climatizzazione – raffrescamento e riscaldamento

Per Terminali per la climatizzazione – raffrescamento e riscaldamento, si intendono i terminali di emissione attraverso i quali passa il fluido termovettore che permette la climatizzazione, il raffrescamento e il riscaldamento in ogni locale in cui sono posizionati

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.08-01

Unità a prevalente scambio termico convettivo naturale

Per Unità a prevalente scambio termico convettivo naturale si intendono gli elementi terminali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, radiatori, termoconvettori, ecc.

Verifica stabilità dei sostegni e ancoraggio a muro/soffitto e loro eventuale riparazione

Provvedere all'eliminazione di qualsiasi perdita che si dovesse verificare alle valvole, ai detentori, agli attacchi tra gli elementi (compreso lo scarico della condensa)

Prima dell'avvio dell'impianto verificare la tenuta all'acqua con l'eliminazione delle eventuali perdite, verificare lo stato di protezione esterna eliminando, se presente, lo stato di ruggine

Verifica corretto funzionamento ed efficienza valvole termostatiche

Verifica della tenuta valvole e detentore, sfiato aria

Pulizia dalla lanuggine tra le alette di tutti i corpi scaldanti, ripresa della verniciatura ove necessita.

Verifica degli apparati elettrici e di controllo, pulire e disinfettare il radiante e la vaschetta che raccoglie la condensa e pulire gli eventuali filtri (sostituire secondo manuale d'uso)

Controllo regolare funzionamento valvole termostatiche ed eventuale riparazione/sostituzione compresa la fornitura dei ricambi

Verifica del comando di arresto o chiusura alla temperatura prefissata

Controllare che la temperatura (superficiale di progetto) sia regolare su tutta la superficie degli elementi radianti. In caso contrario eliminare le sacche di aria presenti all'interno dei corpi scaldanti aprendo l'apposita valvola di spurgo

CLI.AP.08-02

Unità a prevalente scambio termico convettivo forzata

Per Unità a prevalente scambio termico convettivo forzata si intendono gli elementi terminali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ventilconvettori, aerotermi, ecc.

Ventilconvettore

Pulizia dalla lanuggine tra le alette di tutti i corpi scaldanti, ripresa della verniciatura ove necessita

Verifica stabilità dei sostegni e ancoraggio a muro/soffitto e loro eventuale riparazione

Effettuare un controllo generale dei dispositivi di comando dei ventilconvettori; in particolare verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando quali termostato, interruttore, commutatore di velocità; l'integrità delle batterie di scambio, delle griglie di ripresa e di mandata;

Sistemi di regolazione automatica ambientale: verifica del comando di arresto o chiusura alla temperatura prefissata, con tolleranza di +/- 1°C riferita alla temperatura ambiente, e di quello di marcia o apertura con un differenziale non superiore a quello prescritto

Verifica degli apparati elettrici e di controllo, verifica della tenuta valvole e detentore, sfiato aria

Controllo rumorosità

Pulizia dei filtri e dei deidratatori e sostituzione come da manuale

Controllo e verifica della tenuta all'acqua, in particolare, verificare che le valvole ed i rubinetti non consentano perdite di acqua (in caso contrario far spurgare l'acqua in eccesso)

Pulizia e sanificazione interna della batteria di scambio e della bacinella di scarico condensa

Aerotermi – lame d’aria

Controllare la funzionalità ed in particolare che non ci siano fughe, che le valvole siano ben funzionanti, che il quadro elettrico sia funzionante

Effettuare una pulizia e dei suoi accessori quali gli elementi scaldanti, i morsetti, le alette orientabili del flusso d'aria

Controllo sistema regolazione

Verifica assorbimento elettrico che sia corrispondente ai dati di targa

Controllare la funzionalità del circuito di fumo e del rubinetto di arresto del gas. Verificare l'aspetto della fiamma e che sia privo di fumosità (aerotermi a gas)

Verificare che la combustione avvenga liberamente e priva di impedimenti che possano causare problemi (aerotermi a gas)

Verificare che non si verifichino fughe di gas dal circuito utilizzando apparecchiature idonee alla verifica (aerotermi a gas)

Pulizia batterie

Verifica valvole di intercettazione

CLI.AP.08-03

Unità a prevalente scambio termico radiativo

Per Unità a prevalente scambio termico radiativo si intendono gli elementi terminali quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, controsoffitti radianti, strisce radianti, ecc.

Verificare la tenuta all'acqua con l'eliminazione delle eventuali perdite, verificare lo stato di funzionamento di valvole di scarico, rubinetti, la tenuta dei premistoppa

Verificare il corretto funzionamento delle piastre misurando la temperatura dell'ambiente

Verificare che i tubi siano ancorati al telaio ed ai collari oscillanti

Verificare che i valori della temperatura dell'aria ambiente siano compatibili con quelli di progetto

Verifica termografica su almeno il 20% della superficie complessiva radiante su indicazione dell'Amministrazione

Verifica stabilità dei sostegni, complanarità degli elementi e ancoraggio a muro/soffitto e loro eventuale riparazione

Verifica valvole di intercettazione

Pulizia filtro collettore se esistente

Verifica regolazione automatica se esistente

CLI.AP.08-04

Unità per il condizionamento dell’aria o split

Per Unità per il condizionamento dell’aria o split si intendono gli impianti capaci di regolare la temperatura e l’umidità interna degli ambienti e sono costituiti normalmente da una unità esterna e da una (mono-split) o più unità interne (multi-split)

Unità interna

Pulizia generale esterna

Controllo drenaggio acqua di condensa

Pulizia filtri aria o sostituzione

Pulizia scambiatore

Controllo rumorosità

Pulizia della griglia di ripresa

Pulizia della batteria di scambio

Pulizia del ventilatore

Controllo assorbimento elettrico

Serraggio morsetti, connessioni e collegamenti elettrici

Controllo regolazioni e funzionamento controlli

Pulizia bacinella raccolta condensa

Sanificazione

Unità esterna

Controllo visivo generale e pulizia generale (condensante, griglie passaggio aria)

Controllare che non vi siano perdite in corrispondenza agli attacchi

Verifica stato tubazioni di collegamento e loro coibentazione

Controllo assorbimenti elettrici compressori e ventilatori

Verifica stato e pulizia scambiatore

Serraggio morsetti, connessioni e collegamenti elettrici

Verifica termometrica evaporazione, condensazione, surriscaldamento

Verifica tenuta circuito frigorifero (fughe)

Controllo cuscinetti, ventilatori e lubrificazione

Controllare il buon funzionamento del termostato, degli Interruttori e dei collegamenti di terra

In assenza di gas sufficiente creare il vuoto e fare ricarica del gas

CLI.AP.08-05

Depuratori d'aria e deumidificatori

I Deumidificatori sono elementi che hanno il compito di ridurre il livello di umidità dell'aria e sono generalmente composti da filtri, batterie, evaporatore, condensatore, ventilatore. I Depuratori d’ara sono elementi che hanno il compito di depurare l’aria e sono generalmente composti da filtri, ionizzatore, ecc.

Depuratori d'aria

Controllo pressione nei filtri: Controllare la pressione a valle e a monte dei filtri

Controllo stato dei filtri: Effettuare un controllo generale dello stato dei filtri, verificando che non vi siano perdite di materiale. Verificare che i filtri siano ben agganciati sui telai di supporto, che i separatori siano ben montati e che le guarnizioni siano efficienti. Nei filtri sistemati a cassone

verificare che sia presente l'involucro di plastica che impedisce il contatto tra l'operatore e il filtro

Controllo tenuta dei filtri: Effettuare un controllo generale della tenuta dei filtri, verificando che non vi siano perdite o fughe di sostanze

Effettuare una pulizia dei filtri mediante aspiratore d'aria ed un lavaggio dei filtri con acqua e solventi. Asciugare i filtri alla fine di ogni intervento

Deumidificatori

Verificare lo stato di efficienza dei filtri dell'aria e quelli deidratatori

Verificare lo stato di riempimento della vaschetta di raccolta dell'acqua di condensa

Verificare il corretto funzionamento del ventilatore e che non ci siano impedimenti alla circolazione dell'aria

Controllare il corretto funzionamento delle batterie di pre e post riscaldamento

Eseguire una regolazione degli elementi quali ventilatore e sistemi di controllo dei deumidificatori.

CLI.AP.09 – Impianti di trattamento dell’acqua

Per Impianti di trattamento delle acque si intendono gli impianti dedicati alla demineralizzazione dell’acqua ed all’addolcimento (abbattimento del calcare) della stessa, dedicati agli impianti di climatizzazione invernale

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

CLI.AP.09-01

Addolcitore

Per Addolcitore si intendono i dispositivi che consentono di eliminare gli elementi responsabili della formazione del calcare e delle incrostazioni

Ispezione generale

Verifica della durezza totale dell'acqua, seguire le istruzioni del costruttore per la sostituzione cartucce filtri e carboni attivi, reintegro dei Sali

Verifica del livello di riempimento della salamoia e della tenuta idraulica circuiti, premistoppa, valvole, elettrovalvole, rubinetti, saracinesche, ecc.

Controllo della funzionalità dell’apparecchiatura, del quadro elettrico e di tutte le apparecchiature elettriche o pneumatiche

Eseguire la pulizia della sabbia accumulatasi sul fondo e sulle pareti dei dissabbiatori

CLI.AP.09-02

Dosatore

Per Dosatori si intendono i dispositivi il cui funzionamento è basato sul dosaggio automatico e proporzionale di un prodotto che impedisce il depositarsi del carbonato di calcio evitando il formarsi di incrostazioni e allo stesso tempo realizza una pellicola sottile di protezione all’interno delle tubazioni per prevenire fenomeni di corrosioni

Ispezione generale

Verificare che non ci siano perdite di fluido e che la carica di anticalcare non sia esaurita. Verificare che le valvole di intercettazione siano ben installate. Eseguire la ricarica dell'anticalcare secondo necessità

CLI.AP.09-03

Filtro neutralizzatore

Per Filtro neutralizzatore si intende un dispositivo dotato di masse neutralizzanti che aumentano e mantengono in equilibrio la durezza e il pH dell’acqua e non alterano le caratteristiche dell’acqua neutralizzata da scaricare

Eseguire il controllo dei valori del pH dell'acqua verificando che siano conformi ai valori previsti dalla normativa

Verificare la carica delle cartucce degli elementi neutralizzatori e sostituire le cartucce degli elementi neutralizzatori quando necessario

3. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI IDRICO SANITARI

3.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.6)

Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti Idrico Sanitari.

IDR.AP.01 – Centrali idriche

Per Centrali idriche si intende si intende l'insieme degli elementi dell’impianto idrico (serbatoi di accumulo, gruppo di pressurizzazione, ecc.)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.01-01

Locale tecnico

Per Locale tecnico si intende il locale tecnico dedicato ad ospitare tutti gli elementi dell’impianto idrico

Rimuovere gli eventuali materiali in deposito non attinenti agli impianti ed eseguire la pulizia del locale

Verificare la presenza dei dispositivi di protezione individuali e di estinzione incendi

Verificare della documentazione di impianto

Verificare la presenza dei cartelli monitori di impianto

Ispezione generale di collettori, termometri, isolamenti, apparecchi

Rilievo consumi e registrazione dati

Verifica del funzionamento e dell'efficienza degli eventuali ventilatori di estrazione e/o condizionatori sia in intervento manuale che automatico

Controllo dell'allineamento motore-ventilatore; verificare il corretto serraggio dei bulloni. Verificare inoltre la presenza di giochi anomali, e verificare lo stato di tensione delle cinghie.

Effettuare una lubrificazione delle parti soggette ad usura quali motori e cuscinetti dei ventilatori d'estrazione

Eseguire la pulizia completa dei componenti motore (albero, elica) dei ventilatori d'estrazione

Pulizia apparecchiatura filtri condizionatore

IDR.AP.01-02

Serbatoi di accumulo

Per serbatoi di accumulo , si intendono le vasche che consentono il corretto funzionamento delle macchine idrauliche e/o dei riscaldatori ed assicurano una riserva idrica adeguata alle necessità degli utenti in caso di cattivo funzionamento delle reti di distribuzione o in caso di arresti della erogazione da parte dei gestori del servizio di erogazione

Verifica visiva della struttura, dei componenti e dei livelli e degli indicatori di allarme nonché di ogni altra apparecchiatura ausiliaria

Controllo valvole a galleggiante

Ispezione della riserva idrica, verifica del sistema di riscaldamento, se presente

Verificare l’eventuale presenza di corrosione nei serbatoi. Devono essere svuotati, puliti se necessario ed esaminati internamente per verificare la presenza di un’eventuale corrosione. Dove necessario tutti i serbatoi devono essere riverniciati e/o deve essere ripristinata la protezione

contro la corrosione

Controllo valvole di intercettazione dell’alimentazione idrica, valvole di allarme e valvole di non ritorno.

Pulizia interna mediante lavaggio con eventuale asportazione di rifiuti

IDR.AP.01-03

Gruppi di pressurizzazione/ autoclave

Per Gruppi di pressurizzazione/autoclave, si intendono i gruppi alimentati da serbatoi di accumulo che hanno la funzione di elevare i valori della pressione idrica; generalmente un impianto è costituito da: un serbatoio in acciaio, un quadro elettrico, tubazioni in acciaio, elettropompa, valvola di non ritorno, valvola di sicurezza, valvola di intercettazione, presso stato e alimentatore d'aria, ecc.

Prova di avviamento automatico e funzionamento delle pompe

Verificare il corretto funzionamento del galleggiante, della valvola di alimentazione, del tubo di troppo pieno, del compressore e degli elementi di tenuta

Controllo della pressione

Controllare lo stato degli interblocchi elettrici effettuando delle manovre di apertura e chiusura. Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori

Effettuare una manovra di prova di tutti gli organi di intercettazione per evitare che si blocchino

Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo e tra tubi ed apparecchi utilizzatori

Regolazione del serraggio dei premistoppa sugli steli ed eventuale sostituzione degli organi di tenuta

Controllare lo stato degli eventuali dilatatori e giunti elastici. Verificare la tenuta delle congiunzioni a flangia, la stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi, e l'assenza di inflessioni nelle tubazioni

Effettuare una lubrificazione con lubrificanti indicati dalle case costruttrici delle filettature e dei rubinetti

Lubrificare con vaselina pura i contatti, le pinze e le lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, i sezionatori di messa a terra. Lubrificare con olio grafitato tutti gli ingranaggi e gli apparecchi di manovra

Pulizia o eventuale sostituzione dell'otturatore nel caso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso

Pulizia interna mediante lavaggio con eventuale asportazione di rifiuti

IDR.AP.01-04

Gruppi di riempimento automatico

Per Gruppi di riempimento automatico, si intendo i dispositivi in grado di effettuare, automaticamente, il riempimento dell’impianto fino alla pressione impostata ed è composto generalmente dalle seguenti apparecchiature: riduttore di pressione, valvola di ritegno, rubinetto di arresto, filtro, manometro, ecc.

Effettuare una verifica dei filtri per accertare la piena efficienza degli stessi

Effettuare una verifica dei gruppi di riempimento rilevando se sono presenti perdite di fluido

Effettuare una serie di verifiche dei dispositivi di comando effettuando una serie di manovre di apertura e chiusura

IDR.AP.01-05

Componenti elettriche

Per Componenti elettriche, si intendono i quadri elettrici di potenza ed ausiliari e le apparecchiature elettriche

Pulizia delle apparecchiature elettriche, delle morsettiere ed in particolare dei contatti elettrici

Controllo dello stato dei contatti mobili

Controllo della integrità dei conduttori

Controllo del serraggio dei morsetti

Controllo del funzionamento e della corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione provocandone l'intervento e misurandone il tempo necessario per l'intervento stesso

Controllo del corretto funzionamento degli apparecchi indicatori (voltmetri, amperometri)

Controllo del corretto funzionamento delle lampade spia

Assicurarsi della messa a terra di tutte le masse metalliche e di tutti gli apparecchi elettrici

Verificare la resistenza degli isolamenti degli apparecchi funzionanti a tensione di rete

Verifica del funzionamento secondo le istruzioni del costruttore; per gli integratori di tempo, verifica della marcia del numeratore

IDR.AP.01-06

Vaso di espansione

Per Vasi di espansione si intendono gli elementi che hanno la funzione di assorbire le brusche variazioni di pressione dovute all’apertura e chiusura dei rubinetti, evitando i dannosi picchi di pressione dovuti all’incompressibilità

dell’acqua

Eseguire un controllo generale dei vasi di espansione verificando il buon funzionamento dei tubi di sfogo, delle valvole di sicurezza e verificare che il diaframma non sia lesionato

Verificare che il livello dell'acqua non raggiunga la generatrice inferiore del tubo di troppo pieno

Verificare il corretto funzionamento del galleggiante nel caso il vaso sia dotato di alimentazione automatica

Effettuare lo smontaggio delle valvole ed eseguire una lubrificazione delle cerniere e delle molle che regolano le valvole

IDR.AP.02 – Adduzione e distribuzione idrico sanitaria

Per Adduzione e distribuzione idrico sanitaria si intende l'insieme delle reti, dei componenti e delle apparecchiature che permettono l'adduzione e la distribuzione dell'acqua calda e fredda alle varie utenze di un immobile a partire dal punto di consegna

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.02-01

Allacciamenti

Per Allacciamenti si intende il tratto di tubazione (derivazione) che collega la condotta di distribuzione al punto di consegna (nicchia a parete per l’alloggiato del contatore)

Verifica stato manufatto del contatore

Prova di funzionalità e verifica di tenuta di valvolame e saracinesche

Verifica dell'assenza di perdite ed eventuale eliminazione delle stesse

Controllo serraggio premistoppa ed eventuale rifacimento

Eventuale sostituzione o sistemazione parti difettose del funzionamento

IDR.AP.02-02

Collettori di distribuzione

Per Collettore di distribuzione si intendono gli elementi che consentono la distribuzione del fluido (che arriva dalla linea di adduzione principale) alle varie utenze ad esso collegato; può essere dotato di accessori quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, valvole di sfogo aria, flussimetri e rubinetti di carico, ecc.

Verificare le caratteristiche principali del collettore con particolare riguardo a:

- tenuta delle giunzioni;

- la stabilità dei sostegni dei tubi;

- presenza di acqua di condensa;

- integrità degli sportelli di chiusura;

- coibentazione dei tubi

Verificare il corretto funzionamento del detentore, dei flussimetri, delle chiavi di arresto, delle valvole di intercettazione

Eseguire la registrazione delle giunzioni dei tubi che partono dal collettore

IDR.AP.02-03

Pompe e circolatori

Per Pompe e circolatori si intendono gli elementi che hanno la funzione di fare arrivare nel più breve tempo possibile l'acqua calda sanitaria quando c'è necessità

Prova di avviamento della pompa

Controllo generale dello stato del corpo pompa, che la pompa non funzioni a secco, che l'aria sia spurgata e che il senso di rotazione sia corretto. Verifica degli organi di tenuta

Attivazione alternanza delle pompe quando i circuiti dispongono di pompe di riserva

Verifica assorbimento elettrico che sia corrispondente ai dati di targa

Controllo della temperatura e rumorosità e vibrazione dei cuscinetti e loro eventuale lubrificazione/sostituzione

IDR.AP.02-04

Dispositivi di comando e di sicurezza

Per Dispositivi di comando e di sicurezza, si intendono l'insieme degli elementi che sono in grado di controllare le apparecchiature quali: valvole motorizzate, dispositivi di segnalazione, di allarme e regolazione, ecc.

Verifica taratura pressostati di sicurezza

Controllo funzionamento livellostati, flussostati e valvole di sicurezza

IDR.AP.02-05

Tubazioni e rivestimenti

Per Tubazioni e rivestimenti, si intendono i tubi destinati al trasporto dell'acqua potabile

Verificare le caratteristiche principali delle tubazioni con particolare riguardo a:

- tenuta delle congiunzioni a flangia,

- stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi

- presenza di acqua di condensa

Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo e tra tubi ed apparecchi utilizzatori

Verificare lo stato di tenuta del rivestimento coibente delle tubazioni e degli apparecchi e che lo stesso sia integro. Controllare che la coibentazione sia estesa anche negli attraversamenti e nei fissaggi meccanici delle pareti. Ripristinare i rivestimenti eventualmente deteriorati

Controllo integrità ed eventuale sostituzione giunti elastici

Regolazione del serraggio dei premistoppa sugli steli ed eventuale sostituzione degli organi di tenuta

Pulizia o eventuale sostituzione dell'otturatore nel caso si verifichi il passaggio del fluido ad otturatore chiuso

IDR.AP.03 – Impianto di trattamento dell’acqua

Per Impianto di trattamento dell’acqua si intende l’impianto dedicato all’addolcimento (riduzione del calcare) dell’acqua dedicata all’impianto idrico sanitario. Sono da escludere gli impianti di addolcimento condivisi con quelli dedicati alla climatizzazione, indicati alla scheda "CLI.AP.09 – Impianti di trattamento dell'acqua"

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.03-01

Addolcitore

Per Addolcitori si intendo i dispositivi che consentono di eliminare gli elementi responsabili della formazione del calcare e delle incrostazioni oltre a ridurre il consumo energetico e i costi di manutenzione

Ispezione generale

Verifica della durezza totale dell'acqua, seguire le istruzioni del costruttore per la sostituzione cartucce filtri e carboni attivi, reintegro dei Sali

Verifica del livello di riempimento della salamoia e della tenuta idraulica circuiti, premistoppa, valvole, elettrovalvole, rubinetti, saracinesche, ecc.

Controllo della funzionalità dell’apparecchiatura, del quadro elettrico e di tutte le apparecchiature elettriche o pneumatiche

Eseguire la pulizia della sabbia accumulatasi sul fondo e sulle pareti dei dissabbiatori.

IDR.AP.03-02

Dosatore

Per Dosatore si intende il dispositivo che consente il dosaggio automatico e proporzionale di un prodotto che impedisce il depositarsi del carbonato di calcio evitando il formarsi di incrostazioni e allo stesso tempo realizza una pellicola sottile di protezione all’interno delle tubazioni per prevenire fenomeni di corrosioni

Ispezione generale

IDR.AP.03-03

Filtro neutralizzatore

Per Filtro neutralizzatore si intende il dispositivo dotato di masse neutralizzanti (contenute in apposite cartucce) che aumentano e mantengono in equilibrio la durezza e il pH dell’acqua e non alterano le caratteristiche dell’acqua neutralizzata da scaricare.

Eseguire il controllo dei valori del pH dell'acqua verificando che siano conformi ai valori previsti dalla normativa.

Verificare la carica delle cartucce degli elementi neutralizzatori e sostituire le cartucce degli elementi neutralizzatori quando necessario.

IDR.AP.04 – Sistemi autonomi di produzione acqua calda sanitaria

Per Sistemi autonomi di produzione acqua calda sanitaria, si intende l'insieme degli apparecchi alimentati a gas o di tipo elettrico destinati alla produzione istantanea di acqua calda sanitaria

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.04-01

Scaldaacqua elettrici ad accumulo

Per Scaldacqua elettrici ad accumulo, si intende l’apparecchio impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria, costituito generalmente da un serbatoio di accumulo, una resistenza elettrica comandata da un termostato di regolazione della temperatura

Verifica funzionamento resistenze elettriche, pulizia e disincrostazione delle resistenze elettriche

Verifica della pressione dell'acqua, della temperatura dell'acqua di accumulo e delle valvole di sicurezza

Verifica del gruppo di sicurezza e controllo del corretto funzionamento del termostato e del dispositivo di surriscaldamento

Eventuale sostituzione anodo al magnesio

IDR.AP.04-02

Scaldacqua a gas ad accumulo

Per Scaldacqua a gas ad accumulo si intende l’apparecchio impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria, costituito generalmente da un piccolo bruciatore a gas atmosferico e da un tubo di scarico fumi, immerso nell'acqua da riscaldare, con la funzione di scambiatore

Verificare la funzionalità degli accessori dei bruciatori quali ventilatore, griglia di aspirazione, elettrodi di accensione, dei fusibili. Verificare la funzionalità delle elettropompe controllando che la combustione avvenga senza difficoltà e senza perdite di combustibile. Verificare inoltre che

le elettrovalvole, in caso di blocco, non consentano il passaggio di combustibile

Controllo della pompa verificando la pressione di alimentazione e quella di aspirazione del combustibile a bruciatore funzionante.

Eseguire un ingrassaggio della valvola di alimentazione del gas

Eseguire una spazzolatura degli iniettori e dei becchi di alimentazione

Verifica organi di intercettazione

Verifica stato e perdite tubazioni

IDR.AP.04-03

Scaldacqua a gas istantanei

Per Scaldacqua a gas istantanei, si intende l’apparecchio impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria, costituito generalmente da un bruciatore atmosferico di gas che riscalda uno scambiatore in cui scorre l'acqua che viene scaldata istantaneamente

Verificare la funzionalità delle elettropompe controllando che la combustione avvenga senza difficoltà e senza perdite di combustibile. Verificare inoltre che le elettrovalvole, in caso di blocco, non consentano il passaggio di combustibile

Controllo della pompa verificando la pressione di alimentazione e quella di aspirazione del combustibile a bruciatore funzionante.

Eseguire un ingrassaggio della valvola di alimentazione del gas.

Eseguire la pulizia del bruciatore, del tubo e dell'iniettore della fiamma pilota. Eseguire la pulizia della termocoppia, delle alette del corpo scaldante e delle alette antiriflusso

Verifica organi di intercettazione

Verifica stato e perdite tubazioni

IDR.AP.04-04

Scaldacqua a pompa di calore

Per Scaldacqua a pompa di calore, si intende l’apparecchio impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria, in cui tale dispositivo preleva calore dall'ambiente in cui è installato e lo cede all'acqua che è contenuta nell'accumulo

Verificare, ad inizio stagione, lo stato della pompa, che l'aria sia spurgata e che il senso di rotazione sia corretto. Verificare tutti gli organi di tenuta per accertarsi che non vi siano perdite eccessive e che il premitraccia non lasci passare l'acqua.

Verificare che i valori della pressione di mandata e di aspirazione siano conformi ai valori di collaudo effettuando una serie di misurazioni strumentali.

Effettuare una disincrostazione meccanica e se necessario anche chimica biodegradabile della pompa e della girante nonché una lubrificazione dei cuscinetti. Eseguire una verifica sulle guarnizioni ed eventualmente sostituirle.

IDR.AP.04-05

Caldaia

Per Caldaie (in acciaio o in ghisa), si intende l’apparecchio impiegato per la produzione di acqua calda sanitaria, che ha la funzione di trasformare in energia termica l'energia chimica dei combustibili di alimentazione

Controllo funzionalità elementi di sfogo aria impianto

Controllo livello fluido termovettore

Effettuare una pulizia dei seguenti elementi dei bruciatori eventualmente presenti:

- filtro di linea

- fotocellula

- ugelli

- elettrodi di accensione

Verificare che la temperatura dell'acqua di mandata corrisponda al valore di taratura del termostato e della temperatura dell'acqua di ritorno.

Rimozione del raccordo al canale fumi con asportazione della fuliggine

Pulizia esterna

Controllo di tutti gli organi accessori e di controllo

Check-up di combustione fumi e compilazione del libretto di impianto

Controllo della pompa del bruciatore, da eseguirsi verificando la pressione di alimentazione e quella di aspirazione del combustibile a bruciatore funzionante.

Controllo elettropompe e elettrovalvole del bruciatore

smaltimento dei prodotti della combustione e la loro rispondenza alla normativa vigente

Verificare i valori delle principali caratteristiche dell’acqua, quali durezza ed acidità, onde evitare incrostazioni o corrosioni dei gruppi termici

Verifica organi di intercettazione

Verifica stato e perdite tubazioni

IDR.AP.04-06

Impianto solare termico per ACS

Per Impianto solare termico per ACS, si intende l'impianto a fonte rinnovabile in cui i collettori solari sono utilizzati per la sola produzione di acqua calda sanitaria

Pulizia dei pannelli e pulizia delle apparecchiature

Controllo ed eventuale serraggio delle bullonerie di ancoraggio dei pannelli e delle strutture di sostegno

Controllo degli indicatori di pressione

Controllo del livello di liquido antigelo e aggiunta dello stesso se necessario

Controllare i sistemi di sicurezza, il funzionamento delle valvole di scarico e della pompa.

Verifica del pH e della densità del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica della pressione e della portata del fluido vettore all’interno del circuito solare

Verifica delle ore di funzionamento dell’impianto

Verificare lo stato dei pannelli in seguito ad eventi meteorici eccezionali quali temporali, grandinate, ecc.

Sostituzione del fluido captatore dell'energia solare

IDR.AP.05 – Terminali idrico sanitari e apparecchiature/accessori bagno

Per Terminali idrico sanitari e apparecchiature bagno, si intende l'insieme delle attrezzature igienico-sanitarie allacciate all'impianto idrico sanitario e delle apparecchiature e accessori presenti nei locali servizi igienici

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.05-01

Apparecchi sanitari e rubinetteria

Per Apparecchi sanitari e rubinetteria, si intende l'insieme degli elementi dell'impianto idrico che consentono agli utenti lo svolgimento delle operazioni connesse agli usi igienici e sanitari utilizzando acqua calda e/o fredda, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, lavabi, rubinetteria, piatti doccia, bidet, vasi, ecc.

Verifica e sistemazione dell'ancoraggio dei sanitari a muro con eventuale sigillatura con silicone

Verifica della funzionalità di tutti gli scarichi ed eventuale sistemazione dei dispositivi non perfettamente funzionanti con sostituzione delle parti non riparabili.

Verifica della tenuta ed eventuale sostituzione dei flessibili di alimentazione.

Verifica della tenuta di tutti gli scarichi effettuando delle sigillature o sostituendo le guarnizioni.

Controllo funzionalità scarichi con eventuale disostruzione e/o pulizia sifoni

Spurgo, riparazioni e/o sostituzione di sifoni di qualsiasi tipo sostituzione della guarnizione del sifone

Verifica ed eventuale sostituzione dei raccordi flessibili di scarico

Verifica dei tappi di tenuta di qualsiasi tipo e forma

Pulizia dei pozzetti sifonati

Verifica, fissaggio, sistemazione ed eventuale sostituzione dei sedili coprivaso con altri simili e della stessa qualità.

Controllo tenuta e funzionalità della rubinetteria, con eventuale sostituzione o sistemazione parti difettose di valvolame e saracinesche

Eventuale sostituzione areatore frangi getto

Eventuale sostituzione delle guarnizioni e della cartuccia

Eventuale sostituzione delle pile e accessori

Pulizia o eventuale sostituzione filtro interno della rubinetteria

Manutenzione filtro sottolavabo

IDR.AP.05-02

Apparecchiature e accessori bagno

Per Apparecchiature e accessori bagno, si intendono gli elementi accessoriali e funzionali allo svolgimento delle operazioni connesse agli usi igienici e sanitari, quali l' estrattore d'aria WC e gli asciugamani elettrici (apparecchiature), porta carta, porta- salviette, porta sapone (anche di tipo liquido), porta asciugamani, copri sedili e accessori per disabili, ecc.(accessori bagno)

Pulizia esterna, controllo fissaggio e regolare funzionamento degli estrattori d'aria

Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di comando dell'asciugamano elettrico e verificare il corretto funzionamento dei motorini e che il flusso dell'aria sia erogato correttamente

Verifica fissaggio, riparazione ed eventuale sostituzione (se non riparabile) degli accessori bagno

IDR.AP.06 - Impianto di smaltimento acque reflue

Per Impianto di smaltimento acque reflue, si intende l'insieme degli elementi tecnici aventi funzione di eliminare le acque usate e di scarico dell'impianto idrico sanitario e convogliarle verso le reti esterne di smaltimento

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.06-01

Stazioni di sollevamento

Per Stazioni di sollevamento (comunemente denominate stazioni di pompaggio), si intende l'insieme delle apparecchiature utilizzate per convogliare le acque di scarico attraverso una tubazione di sollevamento per portarle in superficie. Possono, inoltre, essere necessarie per troppopieni di collettori misti o recapiti intermedi per far confluire le acque di scarico negli impianti di trattamento o nei corpi ricettori

Prova di avviamento al fine di verificare lo stato di funzionalità della pompa accertando che non ci sia stazionamento di aria e che la pompa ruoti nel senso giusto.

Verificare tutti gli organi di comando, degli allarmi, e di tutti i componenti elettrici

Verificare tutti gli organi di tenuta per accertarsi che non vi siano perdite eccessive e che il premitraccia non lasci passare l'acqua.

Effettuare un controllo della prevalenza applicando dei manometri sulla tubazione di mandata e su quella di aspirazione al fine di verificare la compatibilità dei valori registrati con quelli di collaudo

Eseguire una pulizia delle stazioni di sollevamento mediante asportazione dei fanghi di deposito e lavaggio con acqua a pressione.

Effettuare una disincrostazione meccanica e se necessario anche chimica biodegradabile della pompa e del girante nonché una lubrificazione dei cuscinetti. Eseguire una verifica sulle guarnizioni ed eventualmente sostituirle.

IDR.AP.06-02

Collettori

Per Collettori fognari, si intendono le tubazioni o condotti di altro genere, normalmente interrati funzionanti essenzialmente a gravità, che hanno la funzione di convogliare nella rete fognaria acque di scarico usate e/o meteoriche provenienti da più origini

Verificare lo stato generale e l'integrità con particolare attenzione allo stato della tenuta dei condotti orizzontali a vista

IDR.AP.06-03

Tubazioni

Per Tubazioni dell'impianto di smaltimento delle acque, si intendono le tubazioni in ghisa, polietilene, ecc. che provvedono allo sversamento dell'acqua nei collettori fognari o nelle vasche di accumulo se presenti

Effettuare una manovra di tutti gli organi di intercettazione per evitare che si blocchino

Verificare lo stato degli eventuali dilatatori e giunti elastici, la tenuta delle congiunzioni a flangia, la stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi. Verificare inoltre l'assenza di odori sgradevoli e di inflessioni nelle tubazioni

Verificare l'integrità delle tubazioni con particolare attenzione ai raccordi tra tronchi di tubo

Eseguire una pulizia dei sedimenti formatisi e che provocano ostruzioni diminuendo la capacità di trasporto dei fluidi

IDR.AP.06-04

Vasche di accumulo

Per Vasche di accumulo si intende la vasca dell'impianto di smaltimento delle acque che ha la funzione di ridurre le portate di punta per mezzo dell’accumulo temporaneo delle acque di scarico all’interno del sistema

Verificare che non ci siano ostruzione dei dispositivi di regolazione del flusso ed eventuali sedimenti di materiale di risulta. Verificare inoltre l'integrità delle pareti e l'assenza di corrosione e di degrado

Spurgo e successiva pulizia delle vasche di accumulo mediante asportazione dei fanghi di deposito e lavaggio con acqua a pressione

IDR.AP.07 - Impianto di irrigazione automatico esterno

Per Impianto di irrigazione esterno automatico, si intende l’insieme di condotte, serbatoi, tubazioni, pompe, irrigatori e attrezzature accessorie (valvole, filtri, ecc.) necessarie per il prelievo, trasporto e distribuzione dell'acqua

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

IDR.AP.07-01

Irrigatori

Per Irrigatori, si intendono i dispositivi meccanici dell'Impianto di irrigazione che sfruttando la pressione dell'acqua permettono l'irrigazione e possono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo di tipo a pioggia, dinamici, statici, ad ala gocciolante, ecc.

Verifica di funzionalità ed eventuale sostituzione componenti guasti

Verificare la corretta posizione degli irrigatori controllando che non vi siano ostacoli che impediscono il getto dell'acqua

Verificare la tenuta delle valvole e la funzionalità delle molle e delle viti rompigetto e sostituire quando usurate

Eseguire la pulizia degli irrigatori da tutti i materiali di risulta che impediscono il regolatore getto dell'acqua

Eseguire la pulizia dei pozzetti per alloggiamenti di organi di intercettazione o di automatismi

IDR.AP.07-02

Programmatori

Per Programmatori, si intendono i componenti dell'Impianto di irrigazione che consentono di distribuire l'acqua a tutti gli irrigatori ad essi collegati. Generalmente i programmatori sono di tipo elettromeccanico, elettronico e consentono di impostare il tempo di irrigazione che può variare da settore a settore

Controllo dello stato generale e dell'integrità con particolare attenzione allo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura

Verificare l'efficienza degli interruttori

Lubrificare con vaselina pura i contatti, le pinze e le lame dei sezionatori di linea, gli interruttori di manovra, i sezionatori di messa a terra

Effettuare la ricarica della batteria di alimentazione secondaria

Eseguire se necessario un aggiornamento del software di gestione del programmatore

IDR.AP.07-03

Tubazioni e rivestimenti

Per Tubazioni, si intendono i tratti di tubazione a vista dell'Impianto di irrigazione che hanno la funzione di trasporto di acqua

Verificare l'integrità delle tubazioni a vista con particolare attenzione alla tenuta delle congiunzioni a flangia, ai giunti per verificare la presenza di lesioni o di sconnessioni, alla stabilità de sostegni dei tubi, alla presenza di acqua di condensa, alla coibentazione dei tubi

4. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELEVATORI

4.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.7)

Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti Elevatori.

ELV.AP.01 – Ascensori e montacarichi

Per Ascensore e montacarichi si intendono gli apparecchi di sollevamento rientranti nel campo d'applicazione dell'art. 2 del D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162. Le sezioni riportano le attività di manutenzione preventiva con frequenza semestrale, così come da D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162. A seconda dell’esigenza dell’impianto, si possono incrementare le frequenze, così come da Attività integrativa programmabile (ELV.AI.1)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELV.AP.01-01

Locale macchine

Pel Locale macchine si intende il locale posto in corrispondenza della parte alta o bassa del vano di corsa destinato al macchinario ed al quadro di manovra

Accurata pulizia dei locali macchina, dei tetti delle cabine e delle fosse, con l’impiego di tutti i necessari mezzi di rimozione della polvere e di ogni tipo di sporco

Verificare la corretta areazione del locale

Verificare la corretta chiusura delle porte

Verifica buono stato conservativo e funzionamento sistema di illuminazione del locale macchina

ELV.AP.01-02

Quadro di manovra

Per Quadro di manovra si intende l'insieme dei dispositivi elettrici necessari alla alimentazione del motore (dispositivi di potenza, cioè i contattori), alla gestione delle fermate (dispositivi di manovra), all’illuminazione della cabina e delle spie luminose ai piani ed in cabina

Controllo visivo dei dispositivi di comando del quadro di manovra (assenza di vibrazioni, rumori, sovratemperature, archi elettrici anomali…) e che l'armadio sia pulito, asciutto e libero da polvere

Verificare lo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura

Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori

Verificare l'efficienza delle lampade di segnalazione, delle spie di segnalazione dei sezionatori di linea

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (contatti, pinze e le lame dei sezionatori di linea, interruttori di manovra, sezionatori di messa a terra, ingranaggi e apparecchi di manovra, ecc.)

Verificare il corretto posizionamento delle apparecchiature all'interno dell'armadio; verificare che le prese d'aria siano libere da ostruzioni

Verifica del dispositivo di emergenza

ELV.AP.01-03

Cabina

Per Cabina si intende lo spazio delimitato da pareti, pavimento e soffitto destinato a contenere le persone e/o altri carichi da trasportare

Verificare lo stato generale della cabina ed in particolare le serrature, i sistemi di bloccaggio ed i leveraggi delle porte

Controllare che gli interruttori di fine corsa e di piano siano perfettamente funzionanti

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (serrature, dei sistemi di bloccaggio e leveraggio delle porte, interruttori di fine corsa e di piano, guide di scorrimento della cabina, ecc.)

Verificare il corretto funzionamento delle pulsantiere; controllare che tutte le spie di segnalazione siano funzionanti

Effettuare il serraggio dei dispositivi di tenuta delle pulsantiere

Verifica dei dispositivi di allarme e comunicazione di emergenza (citofonoci, telefonici, ecc.)

Controllare il funzionamento dell’illuminazione di emergenza in caso di mancanza di tensione

Verifica del buon funzionamento delle ante manuali

ELV.AP.01-04

Vano corsa

Per Vano corsa si intende lo spazio libero il quale si spostano la cabina, il contrappeso o la massa di bilanciamento. Questo volume di norma è materialmente delimitato dal fondo della fossa, dalle pareti e dal soffitto del vano

Verificare l'integrità delle guide, dei pattini e degli organi di scorrimento presenti nel vano corsa

Accertare la presenza dei cartelli di segnalazioni e indicatori delle caratteristiche dell'impianto.

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle organi di scorrimento (guide, pattini,...)

Accertare che le guarnizioni dei pattini del tipo strisciante siano in buone condizioni o, nel caso di pattini a ruote, che le stesse girino correttamente

Verificare che la fossa ascensore sia libera da materiale di risulta

Verifica della corretta areazione del vano corsa

Verifica funzionamento illuminazione vano

Pulizia e disinfestazione del fondo vano corsa/fossa e verifica del contenitore di recupero olio

ELV.AP.01-05

Funi e contrappeso

Per Funi (in acciaio o con catene di acciaio) si intendono gli elementi che hanno il compito di sostenere le cabine, i contrappesi o le masse di bilanciamento. Il Contrappeso consente alla fune, che sostiene la cabina, di aderire alla puleggia di trazione. Generalmente il contrappeso è costituito da una arcata metallica sui quali sono agganciati i blocchi che possono essere realizzati in metallo o in acciaio o misti

Verificare lo stato di conservazione delle funi (usura, allungamento, tensione) e delle catene ed eseguire l'eguagliamento

Verificare l'integrità, l'efficienza e il corretto funzionamento di tutte le apparecchiature elettromeccaniche, delle cinghie e delle pulegge

Verificare che i blocchi che costituiscono i contrappesi scorrano dentro le guide.

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (pulegge, pignoni,..)

Controllare che le pulegge ed i dispositivi di leverismo siano perfettamente funzionanti.

ELV.AP.0-06

Argano

Per Argano si intende il dispositivo di sollevamento elettromeccanico costituito da un motore elettrico che consente alle funi di scorrere e quindi assicura il funzionamento dell'ascensore. Questo dispositivo è generalmente costituito da: albero della puleggia, albero della vite, corona elicoidale, puleggia di frizione, motore elettrico, freno elettromeccanico, ganasce del freno, cuscinetti, ecc.

Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi dell'argano

Controllare che non ci siano perdite di olio e che non ci siano rumori in atto durante il funzionamento

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (bronzine, supporto, riduttore, ecc.)

Verificare il gioco cuscinetto reggispinta

Controllare l'usura dei cuscinetti o bronzine, controllare la lubrificazione, controllare lo stato del commutatore.

Eseguire la verifica del gioco vite/corona

Controllare la lubrificazione e l'usura degli ingranaggi

Controllare le condizioni e l'usura delle gole della puleggia di trazione

ELV.AP.01-07

Sistemi idraulici

Per Sistemi idraulici si intende l'insieme degli elementi che insieme agli organi motori assicurano il movimento e l’arresto dell’ascensore di tipo idraulico. La centralina idraulica è composta generalmente da un serbatoio dell’olio, un gruppo valvole, una pompa e i relativi accessori. Le centraline di ultima generazione sono dotate di inverter che consente notevoli risparmi energetici rispetto alle tradizionali centraline idrauliche

Verificare il regolare funzionamento di tutte le apparecchiature di pompaggio oleodinamico e che non vi siano fuoriuscite di olio

Verificare il corretto funzionamento dell'inverter

Controllare il livello dell'olio del sistema ed eventualmente integrare, controllare le perdite del serbatoio della centralina e delle valvole

Verificare il corretto funzionamento dell'accumulatore e del pressostato.

Controllare le perdite d'olio dal pistone e la sincronizzazione del pistone telescopico

Controllare che la tubazione di collegamento al circuito principale non presenti perdite di fluido

ELV.AP.01-08

Sistemi di frenatura

Per Sistemi di frenatura si intende il dispositivo a ganasce con materiale d’attrito posto abitualmente in corrispondenza del giunto fra argano e motore che contribuisce alla fermata della cabina e la mantiene in posizione di fermo

Controllare il sistema di frenatura e le parti frenanti per usura. Controllare la precisione della fermata

Eseguire la regolazione del freno elettromagnete sulla base del controllo periodico dell’usura delle parti frenanti

ELV.AP.01-09

Dispositivi di apertura

Per Dispositivi di apertura si intende l'insieme delle porte di piano e di cabina e relativi accessori che consentono ai passeggeri di entrare in cabina. Sono composte generalmente da un operatore di porta, da serrature, ecc.

Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici e, in particolare, delle porte dei piani e delle serrature, dell'operatore, dello scorrevole, dei sistemi di bloccaggio ed i leveraggi delle porte

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (serrature, cerniere, ecc.)

Controllo del corretto funzionamento delle maniglie

Verificare il corretto funzionamento delle pulsantiere; controllare che tutte le spie di segnalazione siano funzionanti

Effettuare il serraggio dei dispositivi di tenuta delle pulsantiere

Verificare il corretto funzionamento delle fotocellule ed eseguire la registrazione e la taratura

Controllare il funzionamento del dispositivo di ritorno al piano e del dispositivo di apertura delle porte (se installato) in caso di mancanza di tensione

ELV.AP.01-10

Dispositivi di sicurezza

Per Dispositivi di sicurezza si intende l'insieme dei dispositivi che hanno la funzione di garantire la sicurezza dell'impianto, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, dispositivi di bloccaggio delle porte, dispositivi di limitazione di velocità, ammortizzatori, ecc.

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle parti (paracadute e del limitatore di velocità)

Verificare l'integrità, l'efficienza e il corretto funzionamento del paracadute, del limitatore di velocità e degli apparati di sicurezza

Verificare la funzionalità e l'efficienza dei dispositivi di blocco

Verificare che il punto di battuta degli ammortizzatori sia allineato alla cabina. Controllare che gli ammortizzatori in seguito alla battuta della cabina ritornino in posizione

Verificare il corretto funzionamento del dispositivo ausiliario mediante l'allineamento della cabina al piano. Controllare che non ci sia perdita di fluido

Controllare il livello dell'olio, la lubrificazione, il contatto elettrico (se installato), il fissaggio degli ammortizzatori

Verificare lo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura

Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori

Controllare che nessun apparecchio elettrico sia collegato in parallelo all'interruttore di extracorsa

Verificare lo stato di usura delle molle e delle ganasce

Verificare il corretto funzionamento della valvola limitatrice di flusso o della valvola di blocco

Verificare la regolarità della posa in opera dell’insieme comprendente cabina, paracadute, guide ed i relativi ancoraggi all’edificio

Verificare la velocità di Attività del limitatore di velocità nel senso di discesa della cabina o della massa di bilanciamento

Registrare i dispositivi del paracadute

ELV.AP.01-11

Impianto elettrico

Per Impianto elettrico, si intende l'insieme dei cavi, tubi protettivi, ecc. delle linee elettriche di alimentazione

Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi elettrici e l'isolamento dell'impianto elettrico

Controllare il funzionamento dei dispositivi elettrici di sicurezza, controllare la catena elettrica delle sicurezze, controllare che i fusibili siano idonei al circuito da proteggere

ELV.AP.01-12

Impianto di terra

Per Impianto di terra si intende il collegamento a terra di tutte le strutture metalliche di un ascensore costituisce una protezione contro le tensioni di contatto delle persone

Verificare l'efficienza dei collegamenti con la terra

ELV.AP.02 – Montascale e servoscale

Per Montascale o servoscala si intende un'apparecchiatura costituita da un mezzo di carico opportunamente attrezzato per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria, marciante lungo il lato di una scala o di un piano inclinato e che si sposta, azionato da un motore elettrico, nei due sensi di marcia vincolato a guida-e. Possono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo, di tipo a pedana servoscala, sedile servoscala, pedana servoscala a sedile ribaltabile, ecc. Le sezioni riportano le attività di manutenzione preventiva con frequenza semestrale, così come da D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 DM 236/89 e UNI EN 81- 40:2009. A seconda dell’esigenza dell’impianto, si possono incrementare le frequenze, così come da Attività integrativa programmabile (ELV.AI.2)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELV.AP.02-01

Pedana/Sedile

Per Pedana/Sedile si intende l'elemento dedicato al trasporto completo di seduta e schienale, poggiapiedi, braccioli, ecc.

Controllare il movimento e l’allineamento al piano della pedana o della poltroncina sul binario ed effettuare la lubrificazione di quest’ultimo

ELV.AP.02-02

Guida di scorrimento

Per Guida si scorrimento si intende la struttura realizzata generalmente in profilati di sezione adeguata per conformazione e resistenza, che seguono l’andamento del montascale ed ospitano il sistema di trazione

Pulizia e lubrificazione guida di scorrimento.

Verifica controllo corretto funzionamento guida di scorrimento e del dispositivo di stabilità e di tutti i dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici e meccanici

Pulizia e lubrificazione attacchi al pavimento ed eventuali corrimano

Verifica corretto funzionamento attacchi al pavimento ed eventuali corrimano

ELV.AP.02-03

Organi di traino

Per Organi di traino si intendono i sistemi di trazione a cremagliera, con pignone, ecc. dotati di batteria

Attuare il controllo delle condizioni di conservazione e registrazione degli organi di traino

ELV.AP.02-04

Sistemi di frenatura

Controllare il sistema di frenatura e le parti frenanti per usura. Controllare la precisione della fermata

Eseguire la regolazione del freno elettromagnete sulla base del controllo periodico dell’usura delle parti frenanti

ELV.AP.02-05

Dispositivi di sicurezza

Per Dispositivi di sicurezza si intende l'insieme dei dispositivi che hanno la funzione di garantire la sicurezza dell'impianto, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, sensore antischiacciamento, anticesoiamento e antiurto, paracadute, ecc.

Provare i dispositivi di arresto di sicurezza

Verifica integrità ed efficienza dei sistemi anticaduta, anticesoiamento, antischiacciamento, antiurto, ecc.

Verifica del regolare funzionamento del dispositivo paracadute

Pulizia e lubrificazione sensori e/o contatti di fine corsa

Verifica corretto funzionamento sensori e/o contatti di fine corsa

Verifica corretto funzionamento di indicatori luminosi ed acustici

ELV.AP.02-06

Altri dispositivi

Per Altri dispositivi si intendono eventuali telecomandi e altri dispositivi di comando a distanza

Verificare il corretto funzionamento di eventuali telecomandi e altri dispositivi di comando a distanza

ELV.AP.02-07

Impianto elettrico

Per Impianto elettrico, si intende l'insieme dei cavi, tubi protettivi, ecc. delle linee elettriche di alimentazione

Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi elettrici e l'isolamento dell'impianto elettrico

Controllare il funzionamento dei dispositivi elettrici di sicurezza, controllare la catena elettrica delle sicurezze, controllare che i fusibili siano idonei al circuito da proteggere

ELV.AP.02-08

Impianto di terra

Per Impianto di terra si intende il collegamento a terra di tutte le strutture metalliche di un ascensore costituisce una protezione contro le tensioni di contatto delle persone

Verificare l'efficienza dei collegamenti con la terra

ELV.AP.03 – Piattaforme elevatrici

Per Piattaforme elevatrici si intende un'apparecchiatura costituita da pareti o anche da una cabina che si muovono su guide nei due sensi di marcia (in senso verticale o traslazionale) con trazione elettrica o idraulica per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria. Le piattaforme elevatrici per superare dislivelli, di norma, non superiori a ml. 4, con velocità non superiore a 0,1 m-s. Possono essere a titolo esemplificativo e non esaustivo, a piattaforma ribaltabile, a piattaforma e sedile ribaltabile, ecc. Le sezioni riportano le attività di manutenzione preventiva con frequenza semestrale, così come da D.P.R. 30 aprile 1999, n. 162 DM 236/89 e UNI EN 81-40:2009. A seconda dell’esigenza dell’impianto, si possono incrementare le frequenze, così come da Attività integrativa programmabile (ELV.AI.3)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELV.AP.03-01

Pedana/Cabina

Per Pedana/Cabina si intende l'elemento dedicato al trasporto

Verifica e controllo del corretto funzionamento di sollevamento e delle relative parti elementari

Pulizia e lubrificazione pedana di sollevamento e relative parti elementari

Controllo dello stato della pedana con l’eventuale ripristino dei componenti logorati o staccati

Controllo precisione della fermata.

ELV.AP.03-02

Guida di scorrimento

Per Guida si scorrimento si intende la struttura realizzata generalmente in profilati di sezione adeguata per conformazione e resistenza, che seguono l’andamento della piattaforma di trazione

Pulizia e lubrificazione guida di scorrimento

Verifica controllo corretto funzionamento guida di scorrimento e del dispositivo di stabilità e di tutti i dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici

Controllo dei giochi esistente tra le vie di corsa e le guide della cabina

ELV.AP.03-03

Quadro di manovra

Verificare lo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura

Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori.

Verificare l'efficienza delle lampade di segnalazione, delle spie di segnalazione dei sezionatori di linea

Verificare il corretto posizionamento delle apparecchiature all'interno dell'armadio; verificare che le prese d'aria siano libere da ostruzioni

Verifica del dispositivo di emergenza

ELV.AP.03-04

Organi di traino

Per Organi di traino si intendono gli elementi di tipo idraulico o elettrico dedicati alla trazione

Pulizia e lubrificazione pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine

Verifica controllo corretto funzionamento pistone idraulico, cremagliere e/o vite senza fine

Pulizia e lubrificazione centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico

Verifica controllo corretto funzionamento centralina oleodinamica e/o gruppo motore elettrico

ELV.AP.03-05

Sistemi di frenatura

Controllare il sistema di frenatura e le parti frenanti per usura. Controllare la precisione della fermata

Eseguire la regolazione del freno elettromagnete sulla base del controllo periodico dell’usura delle parti frenanti

ELV.AP.03-06

Vano corsa

Per Vano corsa si intende lo spazio libero lungo il quale si spostano la cabina. Questo volume di norma è materialmente delimitato dal fondo della fossa, dalle pareti e dal soffitto del vano

Verificare l'integrità degli organi di scorrimento presenti nel vano corsa

Accertare la presenza dei cartelli di segnalazioni e indicatori delle caratteristiche dell'impianto

Effettuare una pulizia e lubrificazione delle organi di scorrimento.

Verificare che la fossa sia libera da materiale di risulta

Verifica della corretta areazione del vano corsa

Verifica funzionamento illuminazione vano

Pulizia e disinfestazione del fondo vano corsa/fossa e verifica del contenitore di recupero olio.

ELV.AP.03-07

Dispositivi di sicurezza

Provare i dispositivi di arresto di sicurezza

Verifica corretto funzionamento sensori e/o contatti di fine corsa

Verifica corretto funzionamento di indicatori luminosi ed acustici

ELV.AP.03-08

Impianto elettrico

Per Impianto elettrico, si intende l'insieme dei cavi, tubi protettivi, ecc. delle linee elettriche di alimentazione

Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi elettrici e l'isolamento dell'impianto elettrico

Controllare il funzionamento dei dispositivi elettrici di sicurezza, controllare la catena elettrica delle sicurezze, controllare che i fusibili siano idonei al circuito da proteggere

ELV.AP.03-09

Impianto di terra

Per Impianto di terra si intende il collegamento a terra di tutte le strutture metalliche di un ascensore costituisce una protezione contro le tensioni di contatto delle persone

Verificare l'efficienza dei collegamenti con la terra

ELV.AP.04 – Scale mobili o marciapiedi mobili

Per Scala mobile si intende una scala azionata da motore, inclinata, in movimento senza fine impiegata per il trasporto di persone in salita o in discesa nella quale la superficie che trasporta l’utente (esempio i gradini) rimane orizzontale; per Marciapiede mobile si intende un'installazione azionata da motore per il trasporto di persone nella quale la superficie che trasporta l’utente rimane parallela alla sua direzione di movimento ed è priva di interruzioni (tra i segmenti che costituiscono tappeto). Le sezioni riportano le attività di manutenzione preventiva con frequenza trimestrale, così come da D.M. 18 settembre 1975. A seconda dell’esigenza dell’impianto, si possono incrementare le frequenze, così come da Attività integrativa programmabile (ELV.AI.4)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ELV.AP.04-01

Organi di traino

Per Organi di traino si intendono l'insieme dei componenti dell’azionamento, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo riduttore, motore, freno, volano, catene di trazione, ecc.

Pulizia e lubrificazione motore

Controllo del corretto funzionamento del motore

Verifica dell’efficienza del motore di azionamento e dei suoi cuscinetti

Verifica dell’efficienza del riduttore ed ingranaggi vari (giuochi, perdita d’olio dalle guarnizioni, rumorosità)

Pulizia e lubrificazione organi di trasmissione

Controllo del corretto funzionamento degli organi di trasmissione

Pulizia e lubrificazione cinghie e catene

Controllo del corretto funzionamento, verifica dell’usura e tensione di cinghie e catene di trazione principale e dei gradini/segmenti

ELV.AP.04-02

Quadro di manovra

Per Quadro di manovra si intende l'insieme dei dispositivi elettrici necessari alla alimentazione del motore

Verificare lo stato degli interblocchi elettrici con prova delle manovre di apertura e chiusura.

Verificare la corretta pressione di serraggio delle lame dei sezionatori e delle bobine dei circuiti di sgancio degli interruttori di manovra sezionatori

Verificare l'efficienza delle lampade di segnalazione, delle spie di segnalazione dei sezionatori di linea

Verificare il corretto posizionamento delle apparecchiature all'interno dell'armadio; verificare che le prese d'aria siano libere da ostruzioni

Verifica del dispositivo di emergenza

ELV.AP.04-03

Sistemi di guida

Per Sistemi di guida si intendono l'insieme degli elementi gradini/segmenti e delle ruote dei gradini/segmenti o del nastro trasportatore adibiti al trasporto di passeggeri in salita o discesa

Pulizia e lubrificazione gradini e sistemi di guida

Controllare l'integrità dei gradini/segmenti e delle ruote dei gradini/segmenti

Pulizia e lubrificazione pettini di entrata ed uscita

Controllo corretto funzionamento pettini di entrata ed uscita

Controllare condizioni generali e tensione del nastro trasportatore

Controllare la distanza tra gradino e gradino, tra gradino e zoccolo

Controllare lo stato dei denti e del gioco con i gradini, segmento o nastro

Controllare i giuochi e il funzionamento

Controllare la tensione e la sincronizzazione tra gradini/segmenti e il corrimano

ELV.AP.04-04

Sistemi di frenatura

Per Sistemi di frenatura si intendono i dispositivi che mediante il quale scale e marciapiedi mobili possano essere arrestati con una decelerazione uniforme e mantenuti fermi. Generalmente sono costituiti da un freno elettromeccanico o altri sistemi (freni ausiliari)

Verifica dell’efficienza del freno di servizio ed ausiliario, delle guarnizioni frenanti, delle molle, dei perni ed in generale del funzionamento e dell’usura

Registrazione e controllo del corretto funzionamento del freno di sicurezza, compreso il controllo della distanza di frenatura e la precisione della fermata

Controllare la lubrificazione, l'usura dei cuscinetti o bronzine

ELV.AP.04-05

Balaustre e corrimano

Per Balaustre si intende la parte della scala mobile/marciapiede mobile che assicura la sicurezza dell’utente fornendo stabilità, proteggendolo dalle parti mobili e sostenendo il corrimano; Per Corrimano si intende la guida mobile azionata da motore atta a servire da presa per le mani dei passeggeri che usano la scala mobile o il marciapiede mobile

Pulizia, lubrificazione e controllo faccia interna e zoccolo delle balaustre e corrimano

Verifica dello stato delle balaustre e dei corrimani

Controllare il libero scorrimento e le condizioni dei corrimano

Controllare il fissaggio dei rivestimenti interni e le condizioni dei pannelli delle balaustre

ELV.AP.04-06

Dispositivi di sicurezza

Per Dispositivi di sicurezza si intende l'insieme dei dispositivi che hanno la funzione di garantire la sicurezza dell'impianto, tra i quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, interruttori, relè di comando, contatti di comando

,ecc.

Provare i dispositivi di arresto di sicurezza

Pulizia e lubrificazione dei dispositivi di comando

Controllo dei dispositivi di comando (interruttori, relè di comando, contatti di comando, ecc.)

ELV.AP.04-07

Impianto elettrico

Per Impianto elettrico, si intende l'insieme dei cavi, tubi protettivi, ecc. delle linee elettriche di alimentazione

Verificare il regolare funzionamento dei dispositivi elettrici e l'isolamento dell'impianto elettrico

Controllare il funzionamento dei dispositivi elettrici di sicurezza, controllare la catena elettrica delle sicurezze, controllare che i fusibili siano idonei al circuito da proteggere

ELV.AP.04-08

Impianto di terra

Per Impianto di terra si intende il collegamento a terra di tutte le strutture metalliche di un ascensore costituisce una protezione contro le tensioni di contatto delle persone

Verificare l'efficienza dei collegamenti con la terra

4.2. Attività integrative programmabili di manutenzione (Rif. par. 7.1.7)

Di seguito si riportano le Attività Integrative programmabili di manutenzione preventiva relative agli impianti Elevatori, per le quali si richiede un incremento delle frequenze.

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Unità di misura

ELV.AI-01

Ascensori e montacarichi

Attività integrativa di manutenzione preventiva a secondo le esigenze dell'impianto, atta a verificare il regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici, a verificare lo stato di conservazione delle funi e delle catene, operazioni normali di pulizia e di lubrificazione delle parti

intervento

ELV.AI-02

Montascale e servoscale

intervento

ELV.AI-03

Piattaforme elevatrici

intervento

ELV.AI-04

Scale mobili e marciapiedi mobili

Attività integrativa di manutenzione preventiva a secondo le esigenze dell'impianto, atta a verificare il buono stato di conservazione di tutte le parti dell'impianto, con particolare riguardo alle catene ed agli organi della trasmissione

intervento

5. SERVIZIO DI MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO

5.1. ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ORDINARIA PREVENTIVA (RIF. PAR. 7.1.8)

Di seguito si riportano le Attività di Manutenzione Ordinaria Preventiva (AP) e le relative frequenze da eseguirsi negli impianti oggetto del Servizio di Manutenzione impianti Antincendio.

ANT.AP.01 – Impianti fissi di spegnimento automatico e/o manuale d'incendio

Impianti fissi antincendio in grado di erogare l’agente estinguente secondo appropriate configurazioni o di inibire l’incendio. Gli impianti fissi a funzionamento automatico sono denominati in funzione del tipo di estinguente utilizzati, in particolare sono ricompresi gli impianti a pioggia (sprinkler) o ad estinguenti gassosi. Gli impianti fissi a funzionamento manuale (Reti di idranti), è suddivisa in base all'apparecchio di erogazione della rete di idranti (o erogatore), quali: idrante a colonna, soprassuolo, idrante sottosuolo, idrante a muro e naspo o attacco di mandata per autopompa

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ANT.AP.01-01

Gruppi di pompaggio

Per Gruppo di Pompaggio antincendio a servizio di un sistema fisso di spegnimento, si intende il complesso comprendente una pompa con relativo motore, sistema di accoppiamento ed eventuale basamento. Questi gruppi, svolgono la funzione di alimentare i vari impianti quali sprinkler o rete idranti, quando l’alimentazione dell’acquedotto non garantisce portata e pressione necessaria al fabbisogno, e normalmente vengono combinati serbatoi di accumulo.

La sezione descrive le procedure di controllo periodico - settimanale, mensile, trimestrale, semestrale, annuale, triennale - secondo le Norme UNI EN 12845:2015 e UNI 10779:2014. Le fasi di controllo periodico settimanale e mensile possono essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta

al fornitore.

Controllo periodico settimanale

Controllo e registrazione della pressione dei manometri, dei livelli dell'acqua nelle vasche di accumulo e della posizione delle valvole principali di intercettazione e verifica della scorta di carburante per le motopompe atta a garantire il loro funzionamento ininterrotto a pieno carico

Prova di allarme della campana idraulica

Prova di avviamento automatico del gruppo di pompaggio

Prova di riavvio del motore diesel (escluso rifornimento carburante)

Verifica di impianti di riscaldamento localizzati e cavi elettroscaldanti per evitare il congelamento

Controllo periodico mensile

Controllo del livello e della densità dell'elettrolito di tutte le celle degli accumulatori al piombo (comprese le batterie di avviamento del motore diesel e quelle per l'alimentazione del quadro di controllo elettrico)

Controllo periodico trimestrale

Prova di allarme della campana idraulica

Prova di avviamento automatico del gruppo di pompaggio

Prova di riavvio del motore diesel (escluso rifornimento carburante)

Controllati del livello e della densità dell'elettrolito di tutte le celle degli accumulatori al piombo (comprese le batterie di avviamento del motore diesel e quelle per l'alimentazione del quadro di controllo elettrico).

Pulizia in generale dei locali ed uso di prodotti adeguati per i pavimenti, sgombero di eventuali materiali in deposito.

Verifica riscaldamento del locale

Verifica corretta ventilazione del locale

Verifica pompe di drenaggio (locali interrati)

Verifica presenza di estintori nella sala pompe

Revisione del livello di pericolo

Controllo tubazioni e sostegni delle stesse

Controllo alimentazione idrica e relativi allarmi

Controllo alimentazione elettrica

Controllo valvole di intercettazione

Controllo flussostati

Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili

Verifica protezioni/coibentazione termica della condotta gas di scarico

Eseguire un serraggio dei dadi e delle unioni; verificare il corretto funzionamento dei cuscinetti

Prova di funzionamento della campana idraulica per un periodo non inferiore ai 30 secondi; il filtro ed i relativi raccordi devono essere puliti dopo ogni funzionamento della campana idraulica e dopo che la tubazione della linea della campana è stata drenata

Controllo periodico semestrale

Verifica funzionalità (accelleratore, esaustore, parti mobili)

Verifica riporto degli allarmi

Controllo periodico annuale

Prova di portata della pompa automatica

Prova di mancato avviamento del motore diesel

Controllo camere di aspirazione e filtri per la pompa

Verifica dell'allineamento del motore-pompa.

Verifica della tensioni delle cinghie alternatore/pompa acqua

Controllo periodico triennale

Esame valvole di intercettazione, di ritegno e di allarme

ANT.AP.01-02

Serbatoi di accumulo

Per Serbatoi di accumulo a servizio di un sistema fisso di spegnimento, si intende l'alimentazione idrica che deve essere in grado di fornire automaticamente almeno le condizioni di pressione/portata richieste dall’impianti quali sprinkler o rete idranti. I serbatoi di accumulo devono essere almeno uno o più dei seguenti tipi: serbatoio o vasca collegato a pompe, serbatoio a gravità, riserva. La sezione descrive le procedure di controllo periodico –

trimestrale, annuale, triennale - secondo le Norme UNI EN 12845:2015 e UNI 10779:2014

Controllo periodico trimestrale

Verifica visiva della struttura, dei componenti e dei livelli e degli indicatori di allarme nonché di ogni altra apparecchiatura ausiliaria

Controllo periodico annuale

Controllo valvole a galleggiante

Ispezione della riserva idrica, verifica del sistema di riscaldamento, se presente

Controllo periodico triennale

Verificare l’eventuale presenza di corrosione nei serbatoi. Devono essere svuotati, puliti se necessario ed esaminati internamente per verificare la presenza di un’eventuale corrosione .Dove necessario tutti i serbatoi devono essere riverniciati e/o deve essere ripristinata la protezione

contro la corrosione

Controllo valvole di intercettazione dell’alimentazione idrica, valvole di allarme e valvole di non ritorno

ANT.AP.01-03

Sistemi ad estinguenti ad acqua - Sprinkler

I sistemi sprinkler (SPK) sono impianti antincendio automatici in grado di erogare acqua secondo appropriate configurazioni. Gli SPK comprendono i seguenti componenti principali: alimentazione idrica, rete di tubazioni fisse, principali e terminali, stazione di controllo e allarme, valvole, erogatori sprinkler. La sezione descrive le procedure di controllo periodico trimestrale secondo la Norma UNI EN 12845:2015

Controllo periodico trimestrale

Controllo e pulizia di sprinkler, valvole a controllo termico e ugelli spray

Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili

Controllo perdite d'acqua dell'impianto ed eventuale eliminazione delle stesse

Controllo stabilità dei sostegni e dei punti fissi e loro eventuale riparazione

Verifica corrosione tubazioni e sostegni

ANT.AP.01-04

Sistemi ad estinguenti gassosi

I sistemi antincendio ad estinguenti gassosi sono impianti antincendio automatici a saturazione totale per fornire un mezzo estinguente gassoso per lo spegnimento degli incendi di liquidi infiammabili e degli incendi in presenza di rischi elettrici e rischi ordinari di classe. Gli elementi caratteristici sono: il gruppo bombole, la rete di distribuzione e gli ugelli di erogazione. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico (ispezione) semestrale secondo la Norma UNI 11280:2012. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni

(utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verifica dei valori di pressione indicati dai manometri, posti sulle valvole delle bombole, mediante il confronto dei valori rilevati con quelli indicati sull’etichetta dei dati identificativi della bombola ovvero sul libretto di uso e manutenzione

Per impianti provvisti di dispositivi elettrici di bassa pressione, verificare assenza di segnalazioni di guasto o anomalia sulla centrale di rivelazione

Verificare che dispositivi di sicurezza presenti sui comandi di attivazione manuale siano inseriti ed opportunamente sigillati oppure sorvegliati mediante dispositivi a distanza

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull'impianto e sia correttamente compilato

Verificare che l'etichetta identificativa della bombola sia presente e correttamente compilata

Verificare che non siano presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili ecc. e che le componenti meccaniche siano accessibili

Verificare che l'impianto sia esente da danni alle strutture di supporto e tutti gli staffaggi risultino ben fissati

Controllo periodico semestrale (Ispezione)

Verifica che le dimensioni del locale protetto non siano variate rispetto al progetto

Verifica che le porte e le finestre siano chiuse o che le stesse siano dotate di sistemi automatici di chiusura

Verificare che i sistemi di condizionamento possano essere disattivati al momento dell’attivazione del sistema di spegnimento in relazione ai requisiti di progetto

Verifica visivamente lo stato delle tubazioni, dei raccordi e verifica che non vi siano segni di corrosione

Verificare visivamente il fissaggio delle tubazioni e dei raccordi

Verifica del corretto funzionamento delle serrande e relativi dispositivi di chiusura

Verificare la conformità al progetto originale del numero e capacità delle bombole installate, nonché i valori di pressione, tipo e quantità dell’agente estinguente

Verificare il corretto staffaggio delle bombole alla rastrelliera e del collettore di mandata

Controllare la data di collaudo punzonata sulle bombole

Controllo del contenuto delle bombole

Per gli impianti provvisti di dispositivi elettrici di bassa pressione (manometri elettrici o pressostati di minima) verifica di assenza di segnalazioni di guasto o anomalia sulla centrale di rivelazione.

Controllo per i sistemi ad HFC > 300 kg del dispositivo automatico di rivelazione delle perdite (manometro elettrico e/o sistema di pesatura e/o pressostato di minima rivelazione) e che non ci siano vincoli che inficino il corretto funzionamento del sistema di pesatura.

Prova in bianco per impianti di spegnimento automatici

Prova in bianco per impianti di spegnimento manuali

Prova del circuito pneumatico di attuazione del sistema

Prova di apertura valvola direzionale

Controllo periodico semestrale (Ispezione) - Rete di distribuzione ed ugelli di erogazione

Verificare visivamente lo stato delle tubazioni, dei raccordi, degli ugelli ed il relativo sistema di fissaggio e che non vi siano segni di corrosione

Verificare che gli ugelli erogatori siano liberi da ostacoli o ostruiti da materiali che possono ridurre la corretta distribuzione dell’agente estinguente e ostacolare le attività di manutenzione

Controllare che le dimensioni e le forature, debitamente stampigliate sull’ugello, siano conformi al progetto originale.

ANT.AP.01-05

Idranti a muro

Per Idrante a muro si intende l'apparecchiatura antincendio composta essenzialmente da una cassetta, o da un portello di protezione, un supporto della tubazione, una valvola manuale di intercettazione, una tubazione flessibile completa di raccordi, una lancia erogatrice. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate

istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Controllo periodico semestrale

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili

Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata

Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi

Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione)

Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa

Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo

Verificare che la tubazione, su tutta la sua lunghezza, non presenti screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti. Se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata

Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta

Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente

Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità

Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente

Lasciare il naspo antincendio e l'idrante a muro pronti per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura un'etichetta "FUORI SERVIZIO" e la persona competente deve informarne l'utilizzatore/proprietario

ANT.AP.01-06

Naspi antincendio

Per Naspo antincendio si intende l'apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una bobina mobile su cui è avvolta una tubazione semirigida collegata ad una estremità con una lancia erogatrice. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni

(utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Controllo periodico semestrale

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili

Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata

Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi

Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione)

Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa

Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo

Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta

Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente

Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità

Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente

Lasciare il naspo antincendio pronto per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura un'etichetta "FUORI SERVIZIO" e la persona competente deve informarne l'utilizzatore/proprietario

Verificare la presenza della segnaletica

Verificare che le bobine ruotino agevolmente in entrambe le direzioni

Per i naspi orientabili verificare che il supporto pivotante ruoti agevolmente fino a 180°

Sui naspi manuali, verificare che la valvola di intercettazione sia di tipo adeguato e sia di facile e corretta manovrabilità

Sui naspi automatici, verificare il corretto funzionamento della valvola automatica ed il corretto funzionamento della valvola d'intercettazione di servizio

Verificare le condizioni della tubazione di alimentazione idrica, con particolare attenzione a segnali di logoramento o danneggiamento in caso di tubazione flessibile

ANT.AP.01-07

Idranti soprasuolo e sottosuolo

Per Idrante sottosuolo si intende l'apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una valvola provvista di un attacco unificato ed alloggiato in una custodia con chiusino installato a piano di calpesti. Per Idrante soprasuolo si intende l’apparecchiatura antincendio, permanentemente collegata a una rete di alimentazione idrica, costituita da una valvola alloggiata nella porzione interrata dell'apparecchio, manovrata attraverso un albero verticale che ruota nel corpo cilindrico, nel quale sono anche ricavati uno o più attacchi con filettatura unificata. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto

adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Controllo periodico semestrale

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Verificare che le istruzioni d'uso sono chiare e leggibili

Verificare che la collocazione sia chiaramente segnalata

Verificare che i ganci per il fissaggio a parete sono adatti allo scopo, fissi e saldi

Verificare che il getto d'acqua sia costante e sufficiente (è raccomandato l'uso di indicatori di flusso e indicatori di pressione)

Verificare che l'indicatore di pressione (se presente) funzioni correttamente a all'interno della sua scala operativa

Verificare la pressione statica per mezzo di manometro a tappo

Verificare che il sistema di fissaggio della tubazione è di tipo adeguato ed assicura la tenuta

Verificare se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali segnali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente

Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità

Verificare il funzionamento dell'eventuale guida di scorrimento della tubazione ed assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente

Lasciare l'idrante pronto per un uso immediato. Nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione si dovrebbe collocare sull'apparecchiatura un'etichetta "FUORI SERVIZIO" e la persona competente deve informarne l'utilizzatore/proprietario

Verificare la manovrabilità della valvola principale mediante completa apertura e chiusura

Verificare la facilità di apertura dei tappi

Verificare il sistema di drenaggio antigelo, ove previsto

Verifica ed eventuale ripristino della segnalazione degli idranti sottosuolo

Verifica del corredo di ciascun idrante

ANT.AP.01-08

Tubazioni

Per Tubazioni si intendono l'insieme di tubazione flessibili e semirigide; per Tubazioni flessibili si intende un tubo la cui sezione diventa circolare quando viene messo in pressione e che è appiattito in condizioni di riposo; per Tubazione semirigida si intende un tubo la cui sezione resta sensibilmente circolare anche se non in pressione. La sezione descrive le procedure di Collaudo funzionale annuale secondo Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009

Collaudo funzionale annuale

Verificare la tenuta delle tubazioni flessibili e semirigide, sia relative ad idranti e naspi sia a corredo di idranti soprasuolo e sottosuolo, sottoponendole alla pressione di rete per verificarne l'integrità

ANT.AP.01-09

Attacchi autopompa VVF

Per Attacchi autopompa VVF si intende un dispositivo costituito da una valvola di intercettazione ed una di non ritorno, dotato di uno o più attacchi unificati per tubazioni flessibili antincendio. Serve come alimentazione idrica sussidiaria. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 10779:2014 e UNI EN 671/3:2009. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui

tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Controllo periodico semestrale

Verificare che l'attrezzatura sia accessibile senza ostacoli e non sia danneggiata; che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite

Verificare la manovrabilità delle valvole, con completa chiusura ed apertura delle stesse

Verificare che le bocche di uscita dell'acqua siano protette dai tappi

Verificare la tenuta della valvola di ritegno. Al termine delle operazioni assicurarsi che la valvola principale di intercettazione sia in posizione aperta

ANT.AP.02 – Attrezzature di estinzione

Apparecchio contenente un agente estinguente che può essere espulso per mezzo della pressione interna e diretto su un fuoco. Questa pressione può essere fornita da una compressione preliminare permanente, da una reazione chimica o dalla liberazione di un gas ausiliario. Gli estintori si suddividono in due macro categorie che prevedono norme di costruzione specifiche: estintori portatili (estintori d’incendio progettati per essere trasportati e azionati a mano, di massa non maggiore a 20 Kg in condizioni operative), estintori carrellati (estintori su ruote progettati per essere trasportati e azionati a mano, con una massa maggiore a 20 Kg). Gli estintori, in relazione dell’agente estinguente in essi contenuto, si suddividono in: estintori a base d’acqua compresi quelli a schiuma, estintori a polvere, estintori a biossido di carbonio (CO2)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ANT.AP.02-01

Estintori a polvere (portatili e carrellati)

Estintori a polvere (di tipo pressurizzato con aria o azoto), l'erogazione viene effettuata con tubo flessibile e ugello erogatore o con bomboletta di anidride carbonica in cui l'erogazione viene effettuata con tubo flessibile e pistola ad intercettazione. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente

presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo periodico semestrale

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile

Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile

Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente

Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo della pressione interna con strumento indipendente

Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario (se presente)

Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e o incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle strutture di supporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio

Effettuare una pulizia

Compilazione del cartellino di manutenzione

ANT.AP.02-02

Estintori a base d'acqua o schiuma (portatili e carrellati)

Gli estintori ad acqua contengono una soluzione acquosa basica ed una fiala di acido. Al momento dell’uso si rompe la fiala e l’acido reagisce con la soluzione basica producendo anidride carbonica. La CO2 mette in pressione l’apparecchio espellendo l’acqua. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile a può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo periodico semestrale

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile

Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile

Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente

Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo della pressione interna con strumento indipendente

Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario (se presente)

Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle strutture di supporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio

Effettuare una pulizia

Compilazione del cartellino di manutenzione

ANT.AP.02-03

Estintori a biossido di carbonio (portatili e carrellati)

Gli Estintori a biossido di carbonio sono costruiti da serbatoio di corpo unico senza saldature e possono essere realizzati in acciaio o alluminio. Al momento dell'azionamento, l'anidride carbonica contenuta nel corpo dell'estintore, spinta dalla propria pressione interna, raggiunge il cono diffusore, dal quale, attraverso il passaggio obbligato attraverso un filtro frangigetto si espande, sottoforma di neve carbonica o ghiaccio secco. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo la Norma UNI 9994-1:2013. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al

fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile, l’estintore sia immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso; in particolare risulti sigillato il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo periodico semestrale

Verificare che l’estintore e il suo supporto siano integri

Verificare che l'estintore sia presente e segnalato con apposito cartello ai sensi della legislazione vigente

Verificare che il cartello sia chiaramente visibile

Verificare che l’estintore sia immediatamente utilizzabile

Verificare che l’accesso allo stesso sia libero da ostacoli

Verificare che l’estintore non sia stato manomesso

Verificare che le iscrizioni siano ben leggibili

Verificare che l’indicatore di pressione indichi un valore compreso all’interno del campo verde

Verificare che il cartellino di manutenzione sia presente

Verificare che non sia stata superata la data per le attività previste

Verificare che l'estintore portatile non sia collocato a pavimento

Controllo della carica tramite pesatura

Verificare che l'estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni e incrinature tubi flessibili, ecc. sia esente da danni alle strutture di supporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e di trasporto

Verificare che l'estintore sia esente da danni e ammaccature al serbatoio

Effettuare una pulizia

Compilazione del cartellino di manutenzione

ANT.AP.03 – Impianti di rivelazione e di segnalazione allarme incendio

Impianto in grado di rivelare un incendio quanto prima possibile e di segnalare l’allarme al fine di attivare le misure antincendio tecniche (impianti automatici di controllo o estinzione dell’incendio, compartimentazione, evacuazione dei fumi e del calore, …) e procedurali (piano e procedure di emergenza e di esodo, …) progettate e programmate in relazione all’incendio rivelato ed all’area ove tale principio di incendio si è sviluppato rispetto all’intera attività sorvegliata. Tale impianto comprende inoltre i sistemi di diffusione sonora, luminosa e vocale degli allarmi in emergenza

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ANT.AP 03-01

Centrale di controllo e segnalazione

Per Centrale di controllo e segnalazione si intende l'insieme di apparecchiature e software costituenti l’impianto di rivelazione incendi per mezzo del quale i componenti ad essa collegati possono essere alimentati e monitorati. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019

Controllo integrità della carpenteria e pulizia interna ed esterna con solventi specifici

Verificare le connessioni dei vari elementi collegati alle apparecchiature di alimentazione che possono includere diverse sorgenti di potenza (per esempio alimentazione da rete e sorgenti ausiliarie di emergenza)

Registrare e regolare tutti i morsetti delle connessioni e/o dei fissaggi

Verificare funzionalità alimentatori supplementari, verificare stato del gruppo di alimentazione, led, presenza rete, controllo batterie batteria di alimentazione ausiliaria con eventuale sostituzione

Verificare efficienza e commutazione delle alimentazioni, segnalazioni, rimozione alimentazione primaria

Controllo funzionale di tutte le zone (tramite l'esecuzione di un allarme per zona ed il relativo controllo della reazione di gruppo/zona su display) con eventuale ripristino di quelle escluse

Verifica efficienza di lampade, led e segnalazioni ottiche e digitali

Verifica efficienza dei segnali di rinvio degli stati di allarme e guasto su ripetitori, modem, combinatori

Verificare efficienza del sistema di visualizzazione grafica e possibilità di inviare e ricevere comandi

Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di rivelazione sorvegliate

Segnalazione guasto su apertura o corto circuito delle linee di comando sorvegliate (a campione scollegando un morsetto)

Effettuare un controllo collegamenti elettrici di messa a terra

Verifica della corretta alimentazione ai dispositivi periferici

Verificare metodo di collegamento della schermatura del cavo

Manutenzione e verifica del sistema di supervisione con relativo aggiornamento software; verifica del corretto funzionamento, assenza anomalie/errori ed eventuale ripristino delle funzionalità

ANT.AP 03-02

Rivelatori automatici di allarme incendio

Per Rivelatori di allarme d’incendio si intendono quei dispositivi destinati a rivelare, segnalare e localizzare automaticamente un principio d’incendio. Sono ricompresi a titolo esemplificativo e non esaustivo, i rivelatori a laser, rivelatore ad aspirazione (ASD), rivelatore lineare, rivelatori di calore, rivelatori di fiamma, rivelatori di fumo, rivelatori velocimetri (di calore), ecc. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI

9795:2013 e UNI 11224:2019

Pulizia e verifica a vista dell'integrità di tutte le apparecchiature e dei rilevatori, fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione

Prova di funzionamento percentuale dei rilevatori secondo normativa

Verificare l’efficienza dell’alimentatore e delle batterie e verificarne l’autonomia

Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto della linea di segnalazione

Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto della linea di comando

Verifica delle condizioni e delle segnalazioni di guasto delle apparecchiature sistema utilizzanti collegamento radio

Verifica dello stato delle fonti di alimentazione

Verificare che l'indicatore di funzionamento sia efficiente. Verificare che l'emittente, il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti

Verifica della soglia di taratura standard della sensibilità con eventuale ripristino

Verificare l'efficienza delle lampade, dei led e dei display di segnalazione

Regolare le soglie di assorbimento e delle tensioni del ricevente e dell'emittente

Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili e verificare la rispondenza dell’impianto al progetto

ANT.AP 03-03

Rivelatori automatici di gas

Per Rilevatori di gas si intendono quei dispositivi destinati a rivelare, segnalare e localizzare automaticamente la presenza di gas (metano, GPL, monossido di carbonio), ed hanno il fine di allertare, in tempo utile, le persone presenti, affinché possano abbandonare l’area senza pericoli. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norma UNI 11522:2014

Verificare che l'indicatore di funzionamento sia efficiente. Verificare che l'emittente, il ricevente e la fascia infrarossa siano funzionanti.

Pulizia e verifica a vista dell'integrità di tutte le apparecchiature e dei rilevatori, fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione.

Prova di funzionamento con simulazione di allarme ed intercettazione automatica con test centralina, eventuale verifica trasmissione allarme in remoto, ripristini

Simulazione assenza tensione e riarmo al fine di verificare la corretta chiusura dei pistoni delle elettrovalvole

Verifica efficienza led autodiagnosi, controllo carica batterie, prova assorbimento elettrico componenti, serraggio morsetti, pulizia contatti elettrici

Verifica della soglia di taratura standard della sensibilità con eventuale ripristino

Controllo della quantità e delle condizioni delle parti di ricambio disponibili e verificare la rispondenza dell’impianto al progetto.

ANT.AP 03-04

Punti di segnalazione manuale

Per Punti di segnalazione manuale si intendono i componenti utilizzati per l'inoltro manuale di allarme, quali pulsanti di allarme, di sgancio, ecc. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019

Pulizia e verifica della funzionalità dei pulsanti manuali

Esame visivo dei punti di segnalazione manuale per verificare che siano integri, ben visibili, immediatamente utilizzabili e che siano provvisti di cartello indicante la funzione svolta

Verificare se sia necessario il martelletto per la rottura del vetro del pulsante

Verifica funzionamento segnalazione manuale, attivazione allarme e corretta identificazione su quadro sinottico

ANT.AP 03-05

Diffusione sonora e visuale di allarme

Per Diffusione sonora e visuale si intende l'insieme dei dispositivi sonori (a sirena/e, a campana/e, ad altoparlante/i ecc.) e di segnalazione luminosa di allarme incendio. La sezione descrive le procedure di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 9795:2013 e UNI 11224:2019

Controllare l’efficienza dell’alimentatore e delle batterie e verificarne l’autonomia

Controllare l’assorbimento dell’impianto ad essa collegato

Controllo integrità ed efficienza alimentazione

Pulizia componenti e di apparecchiature

Prove funzionamento impianto

Verifica efficienza amplificatori

Verifica efficienza diffusori suono

Verifica integrità componenti

Controllo connessioni ed eventuale ripristino

Verificare batteria accumulatori (dove presenti)

Verifica efficienza alimentazione di sicurezza

Registrare il serraggio delle viti in morsettiera

Verifica a vista dell'integrità del pannello dei dispositivi di allarme ottici e del fissaggio con eventuale ripristino delle corrette condizioni di installazione

Prova di funzionamento in stato di allarme delle lampade di segnalazione ed eventuale sostituzione delle lampade o componenti inefficienti del pannello

ANT.AP 03-06

Diffusione vocale di allarme

Per Diffusione vocale degli allarmi in emergenza si intendono l'insieme dei dispostivi destinati a diffondere informazioni vocali per la salvaguardia della vita durante un’emergenza

Verificare il corretto funzionamento e le condizioni di servizio del sistema rispetto all’ambiente di installazione.

Verificare la presenza delle istruzioni di funzionamento e la protezione da accesso non autorizzato

ANT.AP.04 – Sistemi per l'evacuazione di fumo e calore

Sistema o impianto destinato ad assicurare, in caso di incendio, l’evacuazione controllata dei fumi e dei gas caldi

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

AN.AP.04-01

Evacuatori di fumo e calore (EFC)

Per evacuatori di fumo e calore (EFC) s’intendono quei sistemi automatici, ovvero manuali, che, installati sui soffitti o sulle coperture, consentono la fuoriuscita dei fumi e dei gas di combustione dovuti all’incendio. Sono composti da dispostivi di apertura collegati alla Centrale di controllo e segnalazione di rivelazione fumi o a pulsanti manuali. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Rimozione di eventuali ostruzioni esterne (foglie, piccoli rami)

Controllo dell'assenza di segni di corrosione sui meccanismi

Controllo dell'integrità delle parti che compongono l'apparecchio

Verifica dell’integrità dell’ampolla termosensibile e della sua posizione corretta

Controllo dell’integrità della cartuccia di CO²

Controllo del peso della cartuccia di CO². Non deve risultare inferiore del 10% rispetto a quello stampato sul corpo della bombola

Controllo dello stato della valvola termica (spillo e molla non devono presentare tracce di ruggine e lo spillo deve risultare affilato, in caso contrario sostituire)

Apertura di ogni singolo evacuatore controllando il corretto funzionamento di tutti gli organi che si espandono e ruotano

Effettuare la lubrificazione di tutti i meccanismi quali perni, pistoni e leveraggi

ANT.AP.04-02

Gruppo comando centralizzato pneumatico

Per Gruppo comando centralizzato pneumatico, si intende il comando di apertura degli EFC con fonte autonoma di energia (bombola di CO2) e scatto termico. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Controllo dell’integrità della bombola di CO²

Controllo del peso della bombola di CO². Non deve risultare inferiore del 10% rispetto a quello stampato sul corpo della bombola stessa

Controllo dei congegni d’apertura manuale

Controllo dell’impianto pneumatico di collegamento tra gli EFC e la stazione di comando

Messa in pressione dell'impianto e prova di tenuta ad almeno 6 bar

Messa in pressione dell'impianto e prova di tenuta ad almeno 12 bar

ANT.AP.04-03

Gruppo comando centralizzato elettrico

Per Gruppo comando centralizzato elettrico, si intende il comando di apertura degli EFC con collegamento elettrico e centralina remota. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Controllo degli attuatori elettrici (data di scadenza per i detonatori)

Attivazione di una percentuale di attuatori per il controllo statistico del sistema

Controllo delle batterie tampone (se presenti)

Verifica impianto elettrico di attivazione

Attivazione dell'intero impianto

ANT.AP.04-04

Compartimentazioni

Per Compartimentazioni si intendono le aree degli EFC comprese tra due cortine a tenuta di fumo o tra due elementi strutturali similari (compartimento a soffitto). La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Controllo della stazione di comando di ogni singola barriera

Svolgimento e riavvolgimento di ogni singola barriera controllando il corretto funzionamento di tutti gli organi che si espandono e ruotano

Verifica tempi di discesa e risalita della barriera

Verifica dell’integrità del telo (presenza di fori)

Controllo del mantenimento omogeneo del colore su tutto il telo

Ispezione delle guide laterali

Controllo visivo delle culle di sostegno dei rulli presenti nel cassonetto

ANT.AP.04-05

Prese d'aria

Per Prese d'aria si intendono le aperture utilizzate per ingressi d’aria fresca per il naturale ricambio d’aria e la ventilazione. La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Verifica presenza segnalazione componente

Rimozione di eventuali ostruzioni esterne (foglie, piccoli rami)

Controllo dell'assenza di segni di corrosione sui meccanismi

Controllo dell'integrità delle parti che compongono l'apparecchio

ANT.AP.04-06

Sistemi di estrazione forzata (SEFFC)

Per Sistemi di estrazione forzata si intendono i dispostivi quali ventilatori, torrini di estrazione, ecc. relativi ai sistemi di evacuazione forzata di fumo e calore (SEFFC). La sezione descrive le procedure di controllo periodico secondo la UNI 9494-3:2014

Controllo dello stato generale e della corretta collocazione degli estrattori. Verificare inoltre che non vi siano ostacoli che ne impediscano il corretto funzionamento.

Pulizia del motore, verificare che funzioni senza vibrazioni o rumori anomali e che l'ingresso del circuito di ventilazione non sia ostruito.

Verificare che la girante ruoti liberamente e non urti o strisci contro la chiocciola od altri eventuali oggetti in essa penetrati.

Verificare lo stato delle saldature e la tenuta all'ossidazione.

Verifica dello stato della verniciatura ed eventuali riprese.

Effettuare la lubrificazione di tutti i meccanismi quali perni, pistoni e leveraggi.

Verificare la presenza di ossidazioni nella bulloneria.

Controllare lo stato delle guarnizioni e sostituire necessario.

Controllo e tensionamento delle cinghie di trasmissione e sostituzione se necessario

Controllo della prevalenza: misurare le pressioni all'aspirazione ed alla mandata nonché la loro conformità ai valori di progetto.

Verificare che il canale di aspirazione dell’aria sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente.

ANT.AP.04-07

Infissi motorizzati

Per Infissi motorizzati si intendono gli infissi dotati di meccanismi di apertura automatica per l'evacuazione dei fumi

Effettuare la registrazione di viti, regolazione lubrificazione delle cerniere delle parti mobili (anta, vasistas o scorrevoli)

Verifica della corretta chiusura della finestra alla battuta verifica fissaggio del telaio alla parete registrazione e lubrificazione ove necessario del meccanismo di apertura automatico

Verificare il regolare funzionamento del motorino di alimentazione della apertura automatica

Verificare il corretto collegamento all'impianto di azionamento in caso di allarme antincendio

Verificare l'integrità del vetro e/o pannelli di tamponamento

Simulazione allarme incendio verifica corretto azionamento dei dispositivi

Verificare la funzionalità, l' efficienza, l'integrità e l'autonomia dell'alimentazione ausiliaria supplementare

ANT.AP.04-08

Sistemi di pressurizzazione d'aria

Per Sistemi di pressurizzazione d'aria, si intendono i sistemi di pressurizzazione di filtri a prova di fumo con compartimentazione e sono composti generalmente da un quadro di comando, un pressurizzatore, batterie, ecc.

Verificare corretto funzionamento scheda elettronica

Controllare corretto funzionamento dell' alimentatore

Verificare il corretto funzionamento dei LED di segnalazione anomalie e del relativo relè simulando i vari guasti

Verificare che tutti i collegamenti elettrici siano in buone condizioni

Verificare il corretto funzionamento della ventolina di raffreddamento dell’alimentatore

Controllare la tensione in uscita dall’alimentatore sui morsetti batteria

Controllare che non ci siano perdite di elettrolito nella batteria tampone e che i morsetti siano privi di ossidazione

Controllo funzionamento, assorbimento, pulizia e lubrificazione

Controllare corretto funzionamento del ventilatore

Controllare la tensione ai morsetti con ventilatore in funzione e senza alimentazione di rete

Simulazione dell'attivazione del sistema ,mediante l'intervento e verifica del corretto funzionamento del meccanismo

Verificare che il canale di aspirazione dell’aria sia libero da ostruzioni e che la ventola sia in grado di girare liberamente

ANT.AP.05 – Elementi di chiusura e di compartimentazione

Insieme di prodotti o elementi costruttivi idonei a garantire, sotto l’azione del fuoco e per un dato intervallo di tempo, la resistenza al fuoco

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ANT.AP 05-01

Porte tagliafuoco e lungo le vie di esodo

Porte e chiusure resistenti al fuoco (comprese quelle che includono parti vetrate e accessori), e rispettivi sistemi di apertura/chiusura e porte installate lungo le vie di esodo, di tipo a battente a 1 o 2 ante. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 11473-1 e UNI 1125:2008. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere

richiesta al fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che le porte siano nelle normali condizioni operative

Verificare che siano facilmente accessibili e fruibili, in particolare se poste sulle vie di esodo

Verificare che siano adeguatamente segnalate ove previsto; verificare che non presentino lacerazioni, fori, modifiche, corrosioni; verifica della presenza del cartellino di manutenzione

Controllo periodico semestrale

Verificare la presenza del marchio di conformità (targhetta) apposto dal produttore

Verificare l'esistenza di ritegni impropri

Verifica delle guarnizioni

Verifica del fissaggio e giochi

Verificare l' integrità costruttiva

Verifica della maneggevolezza dei dispositivi di apertura (sgancio e riaggancio): scrocco e serratura, dispositivi antipanico, dispositivi di emergenza

Verificare la facilità di manovra

Verificare la verticalità degli assi cerniere

Verifica dei dispositivi di autochiusura: chiudiporta (aereo o a pavimento), cerniere a molla

Verifica coordinatore della sequenza di chiusura

Verifica dispositivi di ritegno (fermo in apertura): elettromagnete (a parete o a pavimento)

Compilazione del cartellino di manutenzione

ANT.AP 05-02

Portoni tagliafuoco e lungo le vie di esodo

Portoni e chiusure resistenti al fuoco (comprese quelle che includono parti vetrate e accessori), e rispettivi sistemi di apertura/chiusura e portoni installati lungo le vie di esodo, di tipo scorrevoli o girevoli. La sezione descrive le procedure di sorveglianza mensile e di controllo periodico semestrale secondo le Norme UNI 11473-1 e UNI 1125:2008. La fase di sorveglianza mensile può essere eseguite a cura dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni (utente); nel caso in cui tale figura non sia presente, l’attività potrà essere richiesta al

fornitore

Sorveglianza mensile

Verificare che le porte siano nelle normali condizioni operative.

Verificare che siano facilmente accessibili e fruibili, in particolare se poste sulle vie di esodo.

Verificare che siano adeguatamente segnalate ove previsto; verificare che non presentino lacerazioni, fori, modifiche, corrosioni; verifica della presenza del cartellino di manutenzione.

Controllo periodico semestrale

Verificare la presenza del marchio di conformità (targhetta) apposto dal produttore.

Verificare l'esistenza di ritegni impropri.

Verifica delle guarnizioni.

Verifica del fissaggio e giochi

Verificare l' integrità costruttiva.

Verifica della maneggevolezza dei dispositivi di apertura (sgancio e riaggancio): scrocco e serratura, dispositivi antipanico, dispositivi di emergenza.

Verificare la facilità di manovra.

Verifica verticalità degli assi cerniere (se applicabile).

Verifica integrità e scorrevolezza.

Verifica dei dispositivi di autochiusura: chiudiporta (aereo e/o molla a bobina), cerniere a molla, contrappeso

Verifica coordinatore della sequenza di chiusura

Verifica dispositivi di ritegno (fermo in apertura): elettromagnete (a parete o a pavimento), fusibile termico (se presente)

Compilazione del cartellino di manutenzione

ANT.AP 05-03

Protezioni REI

Per Protezioni REI si intendono le protezioni per tutti gli elementi da proteggere, quali condutture, tubazioni, elementi metallici, componenti edili, ecc. e sono generalmente composte da una lamierino metallico con interposto uno strato di protezione realizzato a base di silicati

Eseguire un controllo degli ancoraggi; verificare la corretta sigillatura della zona circostante l'elemento da proteggere ed eventuale ripristinare

Eseguire un controllo degli ancoraggi delle protezioni e che le stesse ricoprano completamente la struttura da proteggere

Eseguire il ripristino degli ancoraggi e delle sovrapposizioni intorno all'elemento da proteggere

Verifica integrità e corretto posizionamento di sacchetti/mastici REI di chiusura canalizzazioni elettrici e speciali, tubi ,ecc.

Verifica integrità degli intonaci RE

ANT.AP 05-04

Condotte REI

Per Condotte REI si intendono le condotte che hanno la funzione di aerare i filtri a prova di fumo e sono generalmente realizzate in lamiera zincata ancorata alla parete mediante tasselli metallici e vengono posizionate con partenza dal locale filtro per sfociare sopra il tetto dell’edificio

Controllo dello stato delle condotte REI verificando l'assenza di lesioni o di sconnessioni. Verificare che i deflettori delle griglie siano ben orientati

Verificare la tenuta delle condotte REI controllando in modo particolare i giunti

ANT.AP 05-05

Controsoffitti tagliafuoco

Per Controsoffitti tagliafuoco si intendono i controsoffitti per solai, travi metalliche, ecc. con funzione propria di compartimentazione (anche detti controsoffitti a membrana) o controsoffitti senza funzione propria di compartimentazione ma che contribuiscono alla resistenza al fuoco della struttura

Controllo dello stato di complanarità degli elementi dei controsoffitti e del grado di usura delle parti in vista. Controllo dell'integrità dei giunti tra gli elementi e delle giunzioni perimetrali.

XXX.XX 00-00

Xxxxxx antincendio

Per Pareti antincendio, si intendono le pareti utilizzate per creare barriere antincendio mediante l'impiego di materiali ignifughi per aumentare la resistenza passiva al fuoco delle parti strutturali

Controllo del grado di usura delle parti in vista e di eventuali anomalie (distacchi, fessurazioni, rotture, rigonfiamenti, ecc.)

ANT.AP 05-07

Tende tagliafuoco e tagliafumo

Per Tende tagliafuoco e tagliafumo, si intendono le tende di materiali ignifughi per la compartimentazione di volumi di notevoli dimensioni

Controllare le zone di supporto le guide di scorrimento delle tende

Verificare il corretto funzionamento dei dispositivi di azionamento delle tende

ANT.AP 05-08

Serrande tagliafuoco

Per Serrande tagliafuoco si intendono dei dispositivi a chiusura mobile, all'interno di una condotta, progettate per prevenire il passaggio del fuoco. Le serrande tagliafuoco possono essere azionate da un meccanismo integrato direttamente con la serranda (di tipo meccanico, elettrico, ecc.) o da un meccanismo termico di rilascio

Verificare che i DAS (dispositivi di azionamento di sicurezza) siano ben serrati e che siano funzionanti

Effettuare una prova manuale di apertura e chiusura di detti dispositivi

Verificare lo stato generale delle serrande accertando che siano nella corretta posizione di progetto e che non ci siano fenomeni di corrosione.

Eseguire la lubrificazione dei meccanismi di leverismo della serranda quali pistoni e perni

Eseguire una pulizia della polvere e dei depositi sulle serrande e sui DAS

ANTAP.06 - Impianto di illuminazione di emergenza

Per illuminazione d’emergenza si intende l’illuminazione ausiliaria che interviene quando quella ordinaria viene a mancare. L'illuminazione di emergenza è compresa illuminazione di sicurezza (illuminazione di sicurezza per l'esodo, illuminazione antipanico, illuminazione di aree ad alto rischio) e illuminazione di riserva, sia interna che esterna all'immobile

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

ANT.AP.06-01

Apparecchi

Per Apparecchi, si intendono tutti apparecchi e relativi accessori destinati all'illuminazione di emergenza, sia di tipo autonomo che di tipo centralizzato. La sezione descrive le procedure di verifica di funzionamento e manutenzione periodica, verifica generale e verifica dell'autonomia secondo la Norma UNI CEI 11222:2013

Verifica di funzionamento e manutenzione periodica

Esame generale dell’intero impianto d’illuminazione e segnalazione di sicurezza per la verifica dello stato di tutti i componenti

Pulizia dello schermo degli apparecchi e della segnaletica di sicurezza

Pulizia dei segnali indicanti le vie di esodo, del diffusore e del riflettore degli apparecchi di illuminazione

Serraggio di morsettiere e/o connessioni, di sistemi di sospensione o aggancio

Verifica dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi

Verifica della effettiva condizione di ricarica degli apparecchi autonomi

Verifica della operatività dell’eventuale sistema di inibizione

Verifica della corretta commutazione e dell’effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi (accensione della sorgente luminosa)

Verifica le condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione dei particolari di materia plastica danneggiate

Ripristino delle apparecchiature che manifestino un guasto ovvero la non corretta funzionalità

Ripristino degli apparecchi che evidenzino rotture della struttura o degrado della stessa tale da comprometterne la sicurezza della funzione e il rispetto delle prescrizioni di impianto

Verifica generale

Verificare il numero e la tipologia degli apparecchi installati, con relativi dati di ubicazione e di prestazioni illuminotecniche in conformità con il progetto originale

Verificare l'assenza di oggetti o altro che possa in qualche modo compromettere l’efficacia dei dispositivi di illuminazione

Verificare l'assenza di rotture della struttura delle apparecchiature o degrado della stessa tale da comprometterne la sicurezza della funzione ed il rispetto delle prescrizioni di impianto

Verifica delle condizioni necessarie al fine di ottenere le prestazioni illuminotecniche previste per l’impianto

Verifica del degrado delle lampade (per esempio assenza di annerimento dei tubi fluorescenti); sostituzione delle lampade o dei tubi fluorescenti in caso di mancata funzionalità

Revisione e/o sostituzione preventiva delle batterie statiche e delle componenti elettroniche alimentanti l’illuminazione di sicurezza

Verifica dell'autonomia

Verifica dell’autonomia di funzionamento degli apparecchi/sistema di illuminazione di emergenza mediante interruzione dell’alimentazione simulando la situazione di emergenza e mediante controllo temporale dell’autonomia

ANT.AP.06-02

Sorgente di alimentazione centralizzata

Per Sorgente di alimentazione centralizzata, si intende la sorgente costituita da una batteria di accumulatori, da un UPS o da un soccorritore, intesa a garantire l’alimentazione di apparecchi utilizzatori. La sezione descrive le procedure di verifica di funzionamento e manutenzione periodica, verifica generale e verifica dell'autonomia secondo la Norma UNI CEI 11222:2013

Verifica di funzionamento e manutenzione periodica secondo la Norma UNI CEI 11222:2013

Esame generale dell’intero impianto di sicurezza

Pulizia degli accumulatori e dei dispositivi di raffreddamento (ventole) ed ingrassaggio dei morsetti batteria della sorgente centralizzata

Effettuare un serraggio delle morsettiere e delle connessioni

Verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello/display del gruppo soccorritore

Verifica della operatività del sistema di inibizione, dove presente

Verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le indicazioni/segnalazioni fornite dallo stesso

Verifica delle indicazioni/segnalazioni fornite dal pannello di controllo del gruppo soccorritore e verifica delle corrette operazioni del sistema di alimentazione centralizzata nel funzionamento di emergenza (tensione di uscita e valore di carico) mediante le indicazioni/segnalazioni fornite

dallo stesso

Verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato, ove presente

Verificare il funzionamento dell’eventuale comando di interruzione/arresto d’emergenza

Verifica generale

Verifica del funzionamento del comando di spegnimento del sistema di alimentazione centralizzato

Verifica della tensione d’uscita in emergenza e del valore di carico

Verifica del sistema di inibizione, se presente

Verifica dell'autonomia

AN.AP.07 – Altre attrezzature lotta incendi

Per Altre attrezzature lotta incendi si intendono quei mezzi sussidiari d’intervento manuale, che possono essere installati nei luoghi di lavoro e che comprendono: la coperta antifiamma, la lampada di emergenza autoalimentata, i Dispositivi di protezione individuale (DPI)

Codice attività

Elementi Manutenibili / Interventi

Frequenza

AN.AP 07-01

Respiratori a filtro

Per Respiratori a filtro si intendono i DPI per le vie respiratorie nei quali l'aria inspirata passa attraverso un materiale filtrante (filtro) in grado di trattenere gli agenti inquinanti. In particolare i respiratori a filtro possono essere non assistiti, a ventilazione assistita, a ventilazione forzata

Facciale

Pulizia e disinfezione

Controllo di funzionamento e tenuta

Sostituzione del disco valvolare

Sostituzione della membrana tonica

Sostituzione guarnizione di tenuta

Filtro

Controllare la durata di immagazzinamento la scadenza dei filtri come da indicazioni del fabbricante

Controllare la resistenza dei filtri antipolvere usati

Controllare l’eventuale presenza di danneggiamenti visibili ed eventualmente sostituirli

Rimettere in opera i filtro antigas

Respiratore a filtro con ventilazione assistita

Caricamento della batteria

Controllo del flusso

AN.AP 07-02

Autorespiratori ad aria compressa

Per Autorespiratori ad aria compressa si intendono i DPI per le vie respiratorie costituiti da una unità funzionale autonoma. In particolare gli autorespiratori ad aria compressa possono essere a circuito aperto e chiuso

Facciale

Pulizia e disinfezione

Controllo di funzionamento e tenuta

Sostituzione del disco valvolare

Sostituzione della membrana tonica

Sostituzione guarnizione di tenuta

Apparecchio ad aria compressa per autorespiratori a circuito aperto

Pulizia

Controllo di funzionamento e tenuta

Apparecchio di rigenerazione completo per autorespiratori a circuito chiuso

Pulizia

Controllo di funzionamento e tenuta

Tubo di respirazione

Disinfezione

Controllo funzionamento.

Erogazione a domanda

Disinfezione

Controllo della membrana

Sostituzione della membrana.

Sacco polmone per autorespiratori a circuito chiuso

Disinfezione

Riduttore di pressione per autorespiratori a circuito chiuso

Sostituzione della guarnizione di tenuta dell’alta pressione.

Ispezione completa.

Raccordo (con il facciale) per autorespiratori a circuito aperto

Controllo della filettatura con calibri appropriati

Bombola di aria compressa per autorespiratori a circuito aperto

Ricollaudo

Bombola di ossigeno per autorespiratori a circuito chiuso

Ricollaudo

AN.AP 07-03

Respiratori isolanti non autonomi ad adduzione di aria compressa

Per Respiratori isolanti non autonomi, si intendono i DPI per le vie respiratorie i quali sono riforniti di aria respirabile esterna (solitamente aria compressa in linea). In particolare possono essere di tipo ad erogazione a domanda o a flusso continuo

Facciale

Pulizia e disinfezione

Controllo di funzionamento e tenuta

Sostituzione del disco valvolare

Sostituzione della membrana tonica

Sostituzione guarnizione di tenuta

Facciale (cappuccio, elmetto) per respiratori a flusso continuo

Pulizia

Disinfezione

Apparecchio ad aria compressa

Pulizia

Filtro dell’aria compressa

Verifica dell'’esaurimento della cartuccia.

Erogazione per respiratori a domanda

Disinfezione

Controllo della membrana

Sostituzione della membrana

Raccordo (con il facciale) per respiratori a domanda

Controllo della filettatura con calibri appropriati: 6A

Riduttore di pressione per respiratori a domanda

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