CONDIZIONI PARTICOLARI DELLA RICHIESTA DI OFFERTA - RDO
CONDIZIONI PARTICOLARI DELLA RICHIESTA DI OFFERTA - RDO
Art. 1 - OGGETTO
Acquisizione di un servizio professionale specialistico inerente le attività di analisi, mappatura, definizione dei fabbisogni degli attori mappati e SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area del Veneto, nell’ambito del Progetto “Sviluppo di ecosistemi e catene di valore dell’innovazione: supportare l’innovazione transfrontaliera attraverso le industrie creative” - DIVA Progetto strategico finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014-2020 Bando mirato progetti strategici n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019. CUP: H12D18000190007. CIG: ZA52A6D39D
Art. 2 - PROCEDURA DI SELEZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO
L’acquisizione dei servizi di cui all’art. 1 viene effettuata, mediante procedura di cui all’art. 36, co.2, lett. b) del D.Lgs 50/2016, con Richiesta di Offerta – RdO sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione – MEPA, rivolta a n. 5 operatori economici presenti su MEPA.
Gli operatori economici cui è rivolta la RdO debbono essere dotati di competenze specifiche per la realizzazione delle attività oggetto della RDO.
L’aggiudicazione su MEPA relativa alle presenti Condizioni particolari di RDO avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, co. 2, del d.lgs. n. 50 del 18/04/2016 e ss.mm.ii.
La Stazione Appaltante si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, purché valida, congrua e conveniente ovvero di non aggiudicare qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto.
Art. 3 - STAZIONE APPALTANTE
Regione del Veneto – Direzione Beni Attività culturali e Sport Cannaregio 168 -30121 Venezia
Tel 000-0000000 – fax 041/0000000
Posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx Posta elettronica: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
Art. 4 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E DIRETTORE DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) è il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport. Il Direttore dell’esecuzione del contratto è il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport.
ART. 5 – MODALITÀ, DURATA E TERMINI DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
La Regione del Veneto, nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V A Italia-Slovenia 2014-2020, è Partner del Progetto “Sviluppo di ecosistemi e catene di valore dell’innovazione: supportare l’innovazione transfrontaliera attraverso le industrie creative””, acronimo DIVA, di cui è Capofila la “Camera di Commercio di Venezia Rovigo Delta Lagunare” con sede a Venezia Mestre (Italia).
Il Progetto DIVA ha l’obiettivo di collegare i settori creativi ed economici in modo da creare un eco-sistema dell’innovazione che sia in grado di affrontare i mercati internazionali nell’ambito della trasformazione digitale per mezzo di tecnologie “Smart” a vantaggio della società. DIVA avrà il compito di stabilire un ecosistema internazionale basato su piattaforma innovative interdisciplinari esistenti o nuove, capace di rafforzare un sistema di iniziative collaborative di economia, arte (art Thinking), design (design Thinking) e varie iniziative sociali (design di partecipazione). Attraverso l’approccio analitico, di mappatura, di modellizzazione, di educazione e di testaggio, DIVA catalizzerà questo sistema di innovazione, di produzione e di end-user, dove reti e network incorporeranno gli innovatori nell’economia locale in una modalità dove il passaggio da un’idea alla soluzione finale sarà veloce, sostenibile nel lungo periodo e orientato ai cittadini e ai loro bisogni.
Il budget complessivo del progetto ammonta ad Euro 3.525.018,70. Il budget assegnato alla Regione del Veneto ammonta ad Euro 204.650,00.
Il servizio professionale oggetto del presente affidamento è a supporto della Stazione Appaltante nell’ambito Progetto DIVA, progetto strategico finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014- 2020 Bando n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019, e per una durata contrattuale a decorrere dalla stipula del contratto sino alla fornitura completa del servizio affidato, che dovrà avvenire entro e non oltre il 30 giugno 2020.
Le prestazioni riguardano nel dettaglio:
a) attività di analisi e mappatura delle industrie creative e culturali dell’area veneta;
b) definizione dei fabbisogni degli attori mappati;
c) SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area veneta,
d) un evento di presentazione della mappatura e dei risultati ottenuti a Venezia;
Per le attività a) b) e c) la consegna del servizio dovrà essere articolata in due scadenze:
- entro il 15 gennaio 2020 dovrà essere consegnata una prima relazione redatta sulla base della metodologia di mappatura elaborata dall’Università IUAV partner n. 3 del progetto e coordinatore del WP 3.1 Attività 6 “Mappatura degli hub creativi transfrontalieri, degli operatori culturali e dei soggetti interessati” e Attività 7 “Fabbisogni degli utenti e SWOT analysis”. Tale metodologia, riportata nella tabella in Appendice A) alle presenti Condizioni particolari di RDO supporterà i professionisti a raccogliere e analizzare dati, definire gli attori da identificare e sottolinearne le potenzialità secondo gli obiettivi di progetto;
- entro aprile 2020 dovrà essere consegnato un rapporto finale, comprensivo di tutti i dati e le analisi effettuate nel rispetto della metodologia di cui al punto precedente, strutturata su due livelli di approfondimento: a) un’analisi legata alle imprese finanziate attraverso i bandi POR FESR (sub-azioni 3.5.1C, 3.1.1C e 3.3.2), che possa essere utile a valutare l’impatto dei bandi sul territorio e al tempo stesso fornire un approfondimento dei punti di forza e di debolezza dello strumento utilizzato; b) una mappatura volta a raccogliere dati e informazioni sul sistema delle industrie culturali e creative del Veneto, in termini di impatto economico e occupazionale e delle sue connessioni con altri settori economici, con particolare attenzione ai settori dell’innovazione, del turismo e dell’inclusione sociale, e dell’attività di formazione degli operatori del settore.
Per quanto attiene al punto d) delle prestazioni e più precisamente l’organizzazione di un evento pubblico per la presentazione dei risultati dell’attività di mappatura, si precisa che l’organizzazione del suddetto evento, che si dovrà tenere nella provincia di Venezia indicativamente tra i mesi di marzo e giugno 2020, dovrà essere concordata con la Stazione Appaltante. L’evento dovrà prevedere un servizio di registrazione online dei partecipanti, uno o più relatori per la presentazione dei risultati dell’analisi svolta, nonché la gestione dei rapporti con i media e un welcome coffee.
Art. 6 – LUOGO DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Al fine di garantire un ottimale coordinamento delle attività, l’Operatore Economico dovrà assicurare la presenza fisica presso la sede della Stazione Appaltante (Palazzo Sceriman, Cannaregio 168 – 30121 Venezia) qualora esplicitamente richiesto dalla stessa, fatta salva la possibilità, quando necessario, di incontri tramite videoconferenza.
Art. 7 – IMPORTO
L’importo a base d’asta è pari a Euro 28.688,52, al netto dell’ IVA, per complessivi Euro 35.000,00 e si intende onnicomprensivo di tutti i costi ed oneri, generali e particolari, in conformità alle disposizioni e alle prescrizioni delle presenti Condizioni particolari di RdO.
Ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e della Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 emessa dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), ora ANAC, trattandosi di “servizi di natura intellettuale” non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare apposite misure di sicurezza (nonché redigere il D.U.V.R.I. – Documento unico di valutazione dei rischi per le interferenze). Pertanto i costi della sicurezza per i rischi da interferenze sono pari a zero. Inoltre, ai sensi dell’art. 95, co.10, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, nell’offerta economica l’operatore non deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Art. 8 – SOGGETTI AMMESSI
Gli operatori invitati alla gara sono operatori economici regolarmente iscritti al MEPA dotati di competenze specifiche per la realizzazione delle attività oggetto della RDO.
Art. 9 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Ai fini della partecipazione alla gara in oggetto gli operatori economici dovranno attestare il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 comma 3) del D.lgs. 50/2016, utilizzando il modello di dichiarazione sostitutiva di cui all’Appendice C).
Viene applicata la disciplina di cui all’art. 83, co. 9, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii, relativo al soccorso istruttorio.
Art. 10 – PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE
L’offerta e la documentazione di seguito indicata dovranno pervenire conformemente alle regole fissate dal Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione.
L’offerta è immediatamente vincolante per il concorrente, lo sarà per la Stazione Appaltante solo dopo l’esecutività del provvedimento di aggiudicazione e la conseguente stipula del contratto.
L’offerta, redatta in lingua italiana, dovrà avere una validità di 180 giorni dalla sua presentazione.
Ai fini della partecipazione alla gara, i concorrenti interessati dovranno produrre, pena l’esclusione, esclusivamente per via telematica, entro i termini fissati nel portale MEPA, la documentazione di seguito specificata, firmata digitalmente, oppure scansionata previa sottoscrizione e corredata da un valido documento di identità:
▪ DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA:
1) DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO (DGUE) DI CUI ALL’ART. 85 DEL d.Lgs 50/2016, sui requisiti di ordine generale di cui all’art. 80 del medesimo decreto legislativo, redatto in conformità al modello scaricabile dalla piattaforma MEPA. Il documento dovrà, a pena di esclusione, essere compilato nelle parti di interesse e sottoscritto dal legale rappresentante del concorrente dotato dei poteri necessari per impegnare lo stesso nella presenta procedura;
2) copia delle presenti Condizioni particolari di RdO firmata per accettazione piena e incondizionata delle relative statuizioni;
3) dichiarazione sostitutiva del certificato giudiziale e dei carichi pendenti di cui all’art. 80, co.3, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, da compilarsi secondo il modello di cui all’Appendice B);
4) dichiarazione sostitutiva in ordine ai dati identificativi dei soggetti ed altro, resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 e sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente, da compilarsi secondo il modello di cui all’Appendice C).
5) Polizza fidejussoria o cauzione presentata secondo le modalità dell’art. 21 – Garanzie
▪ OFFERTA TECNICA
L’offerta tecnica dovrà contenere un portfolio di esperienze redatto in conformità a quanto richiesto dall’art. 12 – Criteri di aggiudicazione.
▪ OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica dovrà riportare l’importo complessivo (al netto dell’IVA) per la fornitura dei servizi di cui alle presenti Condizioni particolari di RDO.
L’offerta economica sarà formulata a ribasso sull’importo a base d’asta di Euro 28.688,52 al netto dell’IVA.
Non sono ammesse, a pena d’esclusione, offerte in aumento o condizionate.
I DATI DI NATURA ECONOMICO-FINANZIARIA DOVRANNO ESSERE, A PENA DI ESCLUSIONE, RIPORTATI SOLO NELL’OFFERTA ECONOMICA.
L’offerta dovrà essere accompagnata da dichiarazione contenente l’impegno del concorrente a mantenere la stessa valida/impegnativa per n. 180 giorni decorrenti dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo proroghe richieste dalla Stazione Appaltante.
Art. 11 – MOTIVI DI ESCLUSIONE
Determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta:
- sia presentata da soggetto privo dei requisiti prescritti;
- non pervenga nei termini stabiliti;
- non sia adeguatamente sottoscritta;
- sia in aumento rispetto all’importo a base di gara;
- sia incompleta e/o parziale;
- sia condizionata;
- sia presentata con eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle presenti Condizioni particolari di RdO;
- sostituisca, modifichi e /o integri le presenti Condizioni particolari di RdO;
- non rispetti le caratteristiche stabilite dalle presenti Condizioni particolari di RdO;
- indichi servizi connessi offerti con modalità difformi, in senso peggiorativo, da quanto stabilito nelle presenti condizioni particolari di RdO.
Art. 12 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
Il servizio appaltato verrà aggiudicato sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa previsto dalla normativa vigente, ossia all’offerente che offrirà le prestazioni tecnicamente e economicamente più vantaggiose ai sensi dell’art. 95 comma 2 del D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016 e ss.mm.ii.
L’esame e la valutazione delle offerte, con riferimento all’offerta tecnica, sarà demandato a un’apposita Commissione giudicatrice nominata dal Dirigente della Direzione Beni Attività culturali e Sport dopo la scadenza del termine fissato (tramite la piattaforma MEPA) per la presentazione delle offerte.
Sono ammissibili le offerte tecniche che ottengano un punteggio pari a 45.
Al fine di consentire la valutazione qualitativa dell’offerta, gli elementi da considerare dovranno essere documentati allegando il portfolio dell’Operatore Economico dal quale si evincano le informazioni necessarie ai fini della valutazione dei criteri indicati al presente articolo. Al fine di facilitare l’analisi dei documenti, gli stessi dovranno essere allegati in sede di offerta tecnica redatti in lingua italiana e firmati digitalmente.
Gli elementi utilizzati per la valutazione qualitativa dell’offerta, con peso pari a 90 su 100 sono i seguenti:
PUNTEGGIO OFFERTA TECNICA (POT) | ||
Num. | Elementi di Valutazione | MAX 90 PUNTI TOTALI, COSÌ SUDDIVISI |
1 | Esperienza documentata relativa ad attività di raccolta di dati, analisi qualitativa nell’ambito delle industrie culturali e creative. Ai fini della valutazione, ogni esperienza dovrà contenere i seguenti elementi minimi: cliente, data di svolgimento dell’incarico, importo dell’incarico, sito web dedicato (se esistente) e riepilogo delle attività svolte. Ogni esperienza dovrà essere illustrata in massimo una cartella. | Da 0 a 30 5 punti per esperienza |
2 | Conoscenze e competenze dei fattori di competitività nei sistemi territoriali di industrie culturali e creative Ai fini della valutazione, ogni esperienza dovrà contenere i seguenti elementi minimi: riepilogo delle attività svolte e anno di riferimento. Ogni esperienza dovrà essere illustrata in massimo una cartella. | Da 0 a 20 Attribuzione qualitativa |
3 | Esperienza documentata in progettualità europee, nazionali e regionali nell’ambito delle industrie culturali e creative. Ai fini della valutazione, ogni esperienza dovrà contenere i seguenti elementi minimi: nome del progetto, data di svolgimento dell’incarico, importo dell’incarico, sito web dedicato (se esistente) e riepilogo delle attività svolte. Ogni esperienza dovrà essere illustrata in massimo una cartella. | Da 0 a 10 2 punti per esperienza |
4 | Esperienza documentata relativa ad attività in collaborazione con Enti pubblici. Ai fini della valutazione, ogni esperienza dovrà contenere i seguenti elementi minimi: Nome della Stazione Appaltante, data di svolgimento dell’incarico, importo dell’incarico. | Da 0 a 20 4 punti per esperienza |
5 | Esperienza maturata nell’organizzazione di eventi diretti alla comunicazione dei risultati di attività svolte (es. convegni, infoday, etc.) | Da 0 a 10 2 punti per esperienza |
Ai fini della valutazione, ogni esperienza dovrà contenere i seguenti elementi minimi: Titolo dell’evento, data di svolgimento ed eventuale locandina/sito/rassegna stampa/… | ||
PUNTEGGIO OFFERTA ECONOMICA (POE) | MAX 10 PUNTI | |
TOTALE (POT + POE) | MAX 100 PUNTI |
Relativamente al calcolo del punteggio dell’offerta tecnica (POT: max. 90/100 punti), esso sarà determinato dalla somma dei singoli punteggi attribuiti dalla Commissione giudicatrice a ciascuno degli Elementi di Valutazione esposti nella tabella di cui sopra, calcolati nelle modalità di seguito specificate.
La valutazione dei criteri nn. 1, 3, 4 e 5 avverrà su base oggettiva da parte di ciascun commissario.
La valutazione del criterio n. 2 avverrà invece da parte di ciascun commissario, secondo il seguente criterio:
- conoscenza ottima (esperienza esplicita e continuativa legata al settore delle ICC) – 20 punti;
- conoscenza buona (esperienza recente e direttamente legata al settore delle ICC) – 15 punti;
- conoscenza sufficientemente rilevante (esperienza recente ma solo indirettamente legata al settore delle ICC) – 10 punti;
- conoscenza poco rilevante (esperienza obsoleta o solo indirettamente legata al settore delle ICC) – 5 punti;
- nessuna conoscenza – 0 punti.
Si procederà in seguito ad effettuare la media aritmetica dei punteggi attribuiti da ciascun commissario. In caso di decimali l’arrotondamento avverrà arrotondando al secondo decimale per eccesso. Il calcolo e l’assegnazione dei punteggi relativi alle offerte economiche (max. 10/100 punti) verrà invece effettuato automaticamente dalla piattaforma MEPA (con adozione della formula “proporzionalità inversa interdipendente”), successivamente all’imputazione manuale dei punteggi tecnici assegnati dalla predetta Commissione.
La graduatoria finale di gara sarà poi determinata dalla sommatoria del punteggio relativo all’offerta tecnica (POT) e di quello relativo all’offerta economica (POE) presentate da ciascun Concorrente.
L’amministrazione procederà al controllo della eventuale anomalia dell’offerta ai sensi dell’art. 97 comma 3 del D.Lgs. 50/16.
Art. 13 - COMMISSIONE GIUDICATRICE
La Commissione giudicatrice sarà nominata, in ottemperanza a quanto previsto all’art. 77 del D.Lgs. 50/2016, con decreto del Direttore della Direzione Beni, Attività culturali e Sport e sarà composta da n. 3 membri individuati all’interno dell’organizzazione dell’Ente, competenti nelle materie oggetto del presente affidamento.
Art. 14 - CONTRATTO
Il contratto sarà stipulato secondo le modalità previste dal Sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione, in conformità a quanto prescritto dall’art. 32, co.14, del D.lgs. 50/2016.
Art. 15 - TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi dell’art. 3 della L. 136/2010 e ss.mm.ii., relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari, l’aggiudicatario dovrà comunicare alla Stazione Appaltante, entro 7 giorni dal loro utilizzo, gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche in via non esclusiva, alle transazioni finanziarie, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi.
In ogni caso il concorrente si impegna a rispettare quanto previsto dall’articolo 3, comma 8 della L. 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i., in ordine agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Art. 16 - PAGAMENTI
La Stazione Appaltante procederà al pagamento del corrispettivo in coerenza con gli obblighi previsti dalla Legge
n. 248 del 04/08/2006 ed in conformità alle norme di contabilità del D.Lgs. n. 118/2011, previa acquisizione di regolare documentazione amministrativo-contabile.
A ciascuna richiesta di pagamento dovrà essere allegata una descrizione analitica, con documentazione probatoria, dell’attività effettivamente realizzata nel periodo oggetto di richiesta. Entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta di pagamento sarà effettuata la verifica di conformità dell’attività svolta, ex art. 4, comma 6, del D.
Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 “Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”.
La liquidazione degli importi avverrà entro 30 giorni dal ricevimento di regolare fattura, che dovrà essere emessa successivamente all’esito positivo della verifica di conformità da parte dell’Amministrazione sulla regolare esecuzione dei servizi ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231.
Eventuali contestazioni interromperanno detti termini. Il termine è in ogni caso subordinato alla verifica delle fatture, nonché al regolare svolgimento delle procedure amministrative/contabili proprie dell’Amministrazione regionale nel rispetto della normativa vigente.
Dovrà essere utilizzata la fatturazione elettronica secondo il formato di cui all’Allegato A “Formato della fattura elettronica” del D.M. n. 55 del 03/04/2013, entrato in vigore il 06/06/2013. Il CODICE UNIVOCO UFFICIO da indicare nelle fatture elettroniche indirizzate alla Stazione Appaltante è il seguente: 7QDL4H.
Il Contraente dovrà riportare per intero sulla fattura, il CIG: ZA52A6D39D; il CUP: H12D18000190007 e la seguente dicitura: “Progetto DIVA - Bando mirato progetti strategici n. 6/2018 – Programma Interreg V A Italia- Slovenia 2014-2020”.
Un primo acconto, pari al 30% dell’importo del servizio, verrà corrisposto in seguito alla consegna della prima parte di analisi, prevista entro il 15 gennaio 2020, a fronte di presentazione di regolare fattura accompagnata da relazione riepilogativa dell’attività svolta e dell’analisi su richiamata.
Le fatture dovranno riportare l’annotazione “scissione dei pagamenti” (art. 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 23.1.2015) in quanto all’aggiudicatario sarà pagato il solo corrispettivo imponibile mentre la quota relativa all’IVA verrà versata direttamente all’Erario.
In ottemperanza al disposto di cui all’art. 30, comma 5-bis del Codice degli Appalti, deve essere operata una ritenuta dello 0,50 per cento sull'importo netto progressivo delle prestazioni. Pertanto, l’imponibile indicato in fattura dovrà essere esplicitamente ridotto della ritenuta di garanzia, con espressa indicazione di questa circostanza. La fatturazione delle ritenute applicate sarà effettuata alla chiusura del contratto, in sede di liquidazione finale, qualora ricorrano le condizioni normative per lo svincolo.
La Stazione Appaltante attuerà un monitoraggio tecnico, amministrativo, finanziario costante del contratto tramite il funzionario tecnico regionale di riferimento (individuato successivamente all’ordine dal RUP), al fine di assicurare il corretto svolgimento del rapporto contrattuale e determinare eventuali carenze rispetto a quanto contrattualmente previsto. L’Aggiudicatario s’impegna quindi a prestare la massima collaborazione in questo senso.
Alla presentazione della richiesta di saldo finale dovrà essere allegata una relazione finale che dovrà illustrare i principali risultati raggiunti e contenere l’analisi complessiva oggetto del presente affidamento. Tale relazione sarà sottoposta a verifica di conformità ai sensi dell’art. 102 del D.Lgs. 50/2016.
Art. 17 - RESPONSABILITÀ E ONERI PER LA SICUREZZA
17.1 Responsabilità
L’aggiudicatario riconosce a suo carico tutti gli oneri inerenti l’assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività previste dal contratto e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni.
L’aggiudicatario risponderà altresì di eventuali danni arrecati a persone o a cose facenti capo all’Amministrazione regionale o a terzi per colpa o negligenza del personale messo a disposizione nell’esecuzione della fornitura.
17.2 Oneri per la sicurezza
Ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e della Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 emessa dall’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP), ora ANAC, trattandosi di “servizi di natura intellettuale” non sono rilevabili rischi di interferenza per i quali sia necessario adottare apposite misure di sicurezza (nonché redigere il D.U.V.R.I. - Documento unico di valutazione dei rischi per le interferenze). Pertanto i costi della sicurezza per i rischi da interferenze sono pari a zero.
Art. 18 – OBBLIGHI DELL’AGGIUDICATARIO
L’aggiudicatario nell’esecuzione del contratto dovrà porre la cura e la diligenza necessarie in relazione alla tipologia di prestazioni da erogare e sarà ritenuto responsabile per i danni, diretti o indiretti, arrecati a persone e/o cose dovuti a negligenza e/o colpa dello stesso ovvero di suoi dipendenti/collaboratori.
L’aggiudicatario pertanto dovrà adottare tutti i provvedimenti e le cautele necessarie, mantenendo la Regione del Veneto indenne da eventuali azioni legali/richieste risarcitorie per danni avanzate da terzi.
L’Aggiudicatario si obbliga a:
1) assicurare l’esecuzione delle attività affidate in affiancamento ai competenti Uffici della Stazione Appaltante e degli altri soggetti coinvolti, secondo le tempistiche/modalità/esigenze da questi manifestati;
2) sostenere tutti gli oneri diretti/indiretti necessari all'esecuzione delle prestazioni richieste e tutti i mezzi d’opera necessari alla corretta esecuzione dei servizi.
L’aggiudicatario è sottoposto agli obblighi verso i propri dipendenti derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendosi i relativi oneri. Il personale eventualmente addetto alle attività appaltate dovrà essere assunto ovvero trovarsi in posizione di rapporto disciplinato da un contratto siglato con l’Aggiudicatario. Quest’ultimo dev’essere altresì in regola con le norme disciplinanti il diritto al lavoro dei disabili ex art. 17 della L. n. 68 del 12/05/1999 e ss.mm.ii.
Tra la Stazione Appaltante e l’Aggiudicatario sussisterà esclusivamente il rapporto derivante dal contratto oggetto delle presenti Condizioni particolari di RDO, escludendosi ogni rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione tra la stessa e i dipendenti e/o collaboratori dell’Aggiudicatario, i quali risponderanno del proprio operato unicamente a quest’ultimo.
Qualora, nel periodo di validità del contratto, dovesse verificarsi qualsivoglia ritardo, l’aggiudicatario si impegna a darne comunicazione immediata alla Stazione Appaltante.
Art. 19 - INTERRUZIONI DI SERVIZIO
Le interruzioni della prestazione per causa di forza maggiore non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti se comunicate tempestivamente alla controparte.
Art. 20 – FORME DI CONTROLLO E VIGILANZA
Il R.U.P., nonché Direttore dell’esecuzione del contratto svolge i compiti di controllo e vigilanza nella fase di esecuzione contrattuale e rilascia il certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 102 del D. Lgs. 50/2016.
Art. 21 - GARANZIE
L'offerta è corredata da una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" pari al 2 per cento dell'importo complessivo (IVA esclusa) posto a base d’asta e quindi pari a € 573,77 = (salvo le ipotesi di riduzione in seguito citate), sotto forma di cauzione o di fideiussione bancaria o assicurativa, a scelta dell'offerente, ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016
Tale cauzione (la cui quietanza di versamento dovrà essere inserita in offerta nella Documentazione Amministrativa) coprirà la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'Aggiudicatario e verrà restituita dopo l’aggiudicazione ai concorrenti non aggiudicatari. Essa sarà invece restituita all'Aggiudicatario solo al momento della sottoscrizione del contratto.
L'importo della garanzia è ridotto del 50% per gli operatori economici che si trovino nelle condizioni di cui all'art. 93, co. 7, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.; in questo caso, dovrà essere allegata una dichiarazione attestante tale circostanza unitamente alla “certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee”. Sono altresì applicabili le ulteriori casistiche di riduzione dell’importo della cauzione previste dal predetto art. 93, co. 7. L'importo è ridotto del 50% anche per le microimprese, piccole e medie imprese ai sensi dell’art. art. 93, co. 7, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.
La garanzia dovrà: a) avere validità non inferiore a n. 180 gg decorrenti dalla data di presentazione dell’offerta; b) essere incondizionata; c) prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; d) prevedere la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del Codice Civile; d) prevedere la sua operatività su semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante entro 15 gg dalla stessa; e) contenere l’impegno del Garante a rinnovare la garanzia nel caso in cui, alla scadenza, non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.
Tale cauzione può essere costituita (a scelta dell'Offerente) in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. La costituzione in contanti dovrà avvenire tramite bonifico bancario da effettuare a favore della Tesoreria Regionale: UNICREDIT SPA, C.F. e P.IVA n. 00348170101 - Mercerie dell'Orologio, 191 - 30124 VENEZIA, IBAN IT 32 D 02008 02017 000100543833, causale: "depositi cauzionali".
Sulla piattaforma MEPA dovrà essere poi caricato il file in formato pdf della ricevuta di bonifico unitamente alla SCHEDA DATI ANAGRAFICI (scaricabile dalla piattaforma e debitamente compilata), con indicazione dell’IBAN bancario e della banca (o filiale) di riferimento per la restituzione della cauzione. L'indicazione della Banca/Filiale potrà essere riportata sulla scheda anche a mano, in calce alla stessa, ove non sia disponibile un apposito campo. La Ditta dovrà comunque possedere P.IVA e C.F. italiano.
La scheda, debitamente compilata e firmata per esteso (con apposizione del timbro societario e presentazione del documento d'identità del legale rappresentante con firma leggibile) dovrà essere poi scannerizzata e allegata all'offerta nella documentazione amministrativa. Essa inoltre dovrà essere inviata all'indirizzo PEC: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Una volta stipulato il contratto la cauzione provvisoria verrà svincolata da parte della Stazione Appaltante.
Art. 22 – CAUZIONE DEFINITIVA
Per la sottoscrizione del contratto, l’Aggiudicatario dovrà costituire una CAUZIONE DEFINITIVA pari al 10% dell'importo contrattuale, resa per l’importo e con i contenuti di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., con decorrenza dalla data di stipula del contratto, trasmettendo la stessa o brevi manu presso la sede della Stazione Appaltante (Palazzo Sceriman, Xxxxxxxxxx 000 - 00000 Xxxxxxx) ovvero tramite PEC al seguente indirizzo:
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Art. 23 – PENALI
In caso di ritardato o parziale adempimento del contratto, la Stazione Appaltante, in relazione alla gravità dell’inadempimento, potrà irrogare una penale nell'ammontare stabilito in misura giornaliera pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale. È ammessa, su motivata richiesta dell’Aggiudicatario, la totale/parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile allo stesso.
Le penalità sono notificate all’esecutore del servizio in via amministrativa, restando escluso qualsiasi avviso di costituzione in mora e ogni atto o procedimento giudiziale.
L’aggiudicatario dovrà comunicare le proprie controdeduzioni nel termine massimo di 5 (cinque) giorni dalla stessa contestazione al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx.
Decorso detto termine la Stazione appaltante adotterà le determinazioni di propria competenza. È comunque fatto salvo il diritto dell’Amministrazione al risarcimento dei maggiori danni subiti.
L’importo complessivo delle penali non potrà superare il 10% dell’importo complessivo del contratto.
Per il pagamento delle penali e l’eventuale rifusione dei maggiori danni la Stazione appaltante potrà rivalersi mediante trattenute/compensazioni sugli eventuali crediti del contraente.
Art. 24 - DIVIETO DI SUBAPPALTO
La Stazione Appaltante non ammette il ricorso al subappalto.
Art. 25 - PROTOCOLLO DI LEGALITÀ
1.L’appaltatore s’impegna a rispettare tutte le clausole pattizie di cui al “Protocollo di Legalità” sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 17.09.2019 ai fini della prevenzione dei tentativi d’infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
2.L’appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Stazione appaltante e alla Prefettura, di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti d’impresa. Il relativo inadempimento darà luogo a risoluzione espressa del contratto, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del C.P.
Art. 26 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
26.1 Risoluzione del Contratto
È facoltà della Stazione Appaltante risolvere il contratto nelle ipotesi previste dall’art. 108, co.1, del D. Lgs. n. 50/2016 e in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali da parte dell’aggiudicatario ai sensi dell’art.1454 del Codice Civile.
Ai sensi dell’art. 108, co. 3 del D.Lgs. 50/2016 la Stazione appaltante deve risolvere il contratto durante il periodo di efficacia dello stesso qualora:
a) nei confronti dell’appaltatore sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci;
b) nei confronti dell’appaltatore sia intervenuto un provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80.
Ai sensi dell’art. 110, co.1 e 2, del D.Lgs. 50/2016 la stazione appaltante, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di
gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento dei lavori, servizi o forniture. L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta.
Il provvedimento di risoluzione contrattuale sarà regolarmente notificato all’Aggiudicatario a mezzo pec.
La Stazione Appaltante potrà procedere con l'esecuzione in danno, imputando all’Aggiudicatario la maggior spesa dalla medesima sostenuta e avrà diritto (ai fini dell’esecuzione d’ufficio delle prestazioni oggetto del presente appalto) di rivalersi sulle somme dovute all’Aggiudicatario e non ancora liquidate, salva ogni ulteriore rivalsa per qualsivoglia danno/spesa dalla stessa sostenuti.
26.2 Clausola risolutiva espressa
La Stazione Appaltante, avvalendosi della facoltà di cui all’articolo 1456 C.C.e (clausola risolutiva espressa) e previa comunicazione scritta da effettuarsi a mezzo PEC all’affidatario, potrà risolvere di diritto il contratto, qualora in capo al medesimo affidatario si realizzi taluna delle seguenti fattispecie:
- perdita dei requisiti generali di partecipazione di cui all’articolo 80 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.;
- accertata non veridicità delle dichiarazioni presentata dall’aggiudicatario nel corso della procedura di gara;
- ricorso al subappalto;
La Stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 C.C., previa intesa con l’Autorità Nazionale Anticorruzione, ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti di impresa, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per taluno dei delitti di cui agli artt. 317 C.P., 318 C.P., 319 C.P., 319-bis C.P., 319-ter C.P., 319-quater C.P., 320 C.P., 322 C.P., 322bis C.P., 346-bis C.P., 353 C.P. e 353-bis C.P.
27 - CONTROVERSIE
In caso di controversie derivanti dal rapporto contrattuale, qualora non sia possibile il ricorso alla transazione o all’accordo bonario, le stesse saranno devolute in modo esclusivo ed inderogabile all’Autorità Giudiziaria del Foro di Venezia.
Art. 28 – RECESSO
La Stazione Appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento ai sensi dell’art. 109 del D.Lgs. 50/2016.
Inoltre, come previsto dall’art. 1, comma 13, del D.L. n. 95/2012, convertito in legge n. 135/2012, la Stazione Appaltante si riserva il diritto di recedere dal contratto, qualora, ai sensi dell’art. 26, comma 1, della Legge 23 dicembre 1999, n.488, i parametri delle convenzioni stipulate da CONSIP S.p.A. successivamente alla stipula del contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’aggiudicatario non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’art. 26, comma 3, della summenzionata legge n. 488/1999.
Art. 29 – ONERI E SPESE CONTRATTUALI
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese di contratto e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione, compresi quelli tributari. Per quanto riguarda in particolare l’imposta di bollo, essa dovrà essere assolta con una delle seguenti modalità alternative:
- Pagamento dell’importo di € 16,00, a mezzo modello F23, con indicazione del codice tributo 456T (il modello con le relative istruzioni è reperibile sul sito dell’agenzia delle Entrate xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx); copia del modello F23 con l’attestazione di avvenuto pagamento dovrà essere trasmesso, a mezzo PEC al seguente indirizzo: xxxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx, in occasione dell’invio della fattura, pena la sospensione del pagamento;
- Assolvimento dell’imposta in modo virtuale (rif. Articolo 12 Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 36 del 06/12/2006, consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx) e trasmissione – in occasione dell’invio della fattura all’indirizzo PEC sopra indicato – dell’autocertificazione rilasciata dall’esecutore del Servizio, ai sensi del DPR n. 445/2000, di avvenuto assolvimento dell’imposta.
Art. 30 –CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
L’aggiudicatario e il personale dello stesso è tenuto al rispetto della normativa a tutela della privacy, con riferimento ai dati e alle notizie di cui venga a conoscenza in ragione dell’esecuzione del servizio.
L’aggiudicatario e il personale dello stesso è inoltre obbligato a mantenere la riservatezza e a non divulgare in alcun modo notizie e informazioni relative alle attività e agli atti e provvedimenti posti in essere dalla Stazione appaltante.
Art. 31 - COMUNICAZIONI
Le comunicazioni relative alla presente procedura avverranno attraverso l’apposita area “Comunicazioni” prevista dal sistema di E-Procurement della Pubblica Amministrazione o in alternativa tramite Posta Elettronica Certificata.
Art. 32 – TRATTAMENTO DATI PERSONALI
In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”. I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.
Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto/Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.
Il Delegato al trattamento dei dati che riguardano l’aggiudicatario, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, è il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport.
Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer ha sede a Palazzo Sceriman, Xxxxxxxxxx, 000, 00000 – Venezia. La casella mail, a cui potrà rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati che La riguardano, è: xxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx
La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali è l’affidamento della fornitura di beni e la prestazione di servizi e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è il D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.
I dati raccolti potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale), nonché, in forma aggregata, a fini statistici.
La gestione dei dati è informatizzata e manuale. I dati, trattati da persone autorizzate, non saranno comunicati né diffusi, salvi i casi previsti dalla normativa vigente.
Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato in base ai seguenti criteri:
o per fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale), il tempo stabilito dalle regole interne proprie all’Amministrazione regionale, ai sensi di quanto previsto dal DPR n.445/2000;
o per la loro diffusione, il tempo previsto da leggi e regolamenti in materia di contratti pubblici. All’aggiudicatario competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, potrà chiedere al Sottoscritto l’accesso ai dati personali che La riguardano, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento.
Ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Xxxxxx xx Xxxxx Xxxxxxx x. 000, 00000 – XXXX, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.
Il conferimento dei dati discende da un obbligo legale e contrattuale. L’interessato ha l’obbligo di fornire i dati personali il cui mancato conferimento preclude l’affidamento della fornitura dei beni o della prestazione del servizio.
Per quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si fa rinvio alle norme del GDPR.
Art. 33 - RINVIO
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente documento si rinvia alle disposizioni del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii ed alle “Condizioni Generali di Contratto” presenti su MEPA.
Il Direttore
Dott.ssa Xxxxx Xxxxxx De Xxxxxxxx
APPENDICE A
WP 3.1
Activities 6-7
Mapping Methodology, Users’ Needs and SWOT Analysis
Versione/Verzija: N./ŠT. 01-03/10/2019 Authors: Iuav DIVA Project Team
Coordinators: Xxxxx Xxxxxx Xxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxx Researchers: Xxxxxx Xxxxxxxxxx, Xxxxxx XXxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxxx INDEX
1. Introduction
2. Mapping the transborder creative hubs, cultural operators and stakeholders (act. 6)
2.1 Introduction
2.2 Mapping Methodology
2.3 Setting the theoretical context. Reflections on model application
2.4 Quantitative approach
2.5 Qualitative approach
3. Users’ needs and SWOT analysis (act. 7)
3.1 Methodology
3.2 Users' identification
3.3 Users Needs’ Collection
3.4 Interviews Format
3.5 Thematic workshop
3.6 SWOT Analysis
4. Disclaimer on data
Annexes #1, #2, #3, #4
1. Introduction
This document provides the methodology to map the transborder creative hubs, cultural operators and stakeholders, and collect and analyse users’ needs of three Regions - Friuli Venezia Giulia, Slovenia and Veneto - participating into an Interreg project titled DIVA "Development of Innovation Eco-Systems and Value Chains: supporting cross-border innovation through creative industries" funded in the framework of the targeted call for strategic projects n. 6/2018 of the Interreg Programme V-A Italy-Slovenia 2014-2020.
The Work-Package in charge of those activities (Act. 6 and Act. 7) is the WP 3.11 that extends between May and December 2019 and of which this document is a first deliverable. A general prospect of the WP3.1 and the partners roles can be found in Annex #1. It is important to mention how some time has been spent to analyze the territorial realm of the program area. This analysis has been a fundamental prerequisite to properly understand the creative and cultural economy, and productive patterns of the different territories in order to give proper guidelines to each region, and secondly it has been instrumental to understand their inclination to mapping and be mapped, and should be intended as an active part of the methodology.
The methodology of CCI mapping and users’ need collection will take into account the territorial context of the three regions involved in the DIVA project. It will consider their territorial setup, the characterizing productive fabric and their vocation to some specific sectors within the broader classification of the Creative and Cultural Industries. In terms of quantitative classification it will share the classification used by another project in which the Slovenian Chamber of Commerce is lead partner,2 taking advantage of the mapping already made for the Slovenian region in order to harmonize the mapping for the two regions left. While for the qualitative one, it will refer to a methodology set up by the WP 3.1 in charge partner, Iuav University of Venice, in collaboration with Xxxxxx, UNG and Kersnikova Institute. The methodology will be disseminated to the all partners with different roles and
1 As stated in the project proposal, the WP3.1 looks at the Creative Industries and Cultural operators to support transborder innovation and growth through the conception of a model of cooperation. The main objectives and the overall frame of the WP are the development of a cross-border map of actors and stakeholders (Act. 6), identification of user needs and the analysis of user needs (Act. 7), the development of a scenario of interrelationships between innovative activities and traditional activities, in accordance with the model of cooperation DIVA. The activities will be: assessment of the sectors to be monitored with the identification of creative networks, actors and stakeholders in the cross-border area; elaboration of the cross-border map of actors and resources; definition of the mapping methodology and criteria for selecting the subjects to be mapped, i.e. operators of Cultural and Creative Industries; high tech SMEs and ICT; research and technology transfer centers; cultural drivers, etc.); definition of an online tool for the collection of data from the mapping; mapping in the program area (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Slovenia). The partners will investigate the user needs through individual interviews, consultations, and a thematic workshop dedicated to operators in Cultural and Creative Industries and "traditional" SMEs. Each territory will develop a SWOT to identify strengths, weaknesses, opportunities, threats to be taken into account in the development of the DIVA cooperation model; consolidation of cross-border cooperation between actors and awareness-raising actions. In each territory (Veneto, FVG, Slovenia) will be organized a seminar (with at least 30 participants) to share the SWOT and propose a draft map; development of the DIVA cooperation model; elaboration of the cooperation model to strengthen innovation processes through art and cross-fertilization activities; a public workshop will be organized in each territory for the presentation of the model, its integration and final validation.
2 Project Interreg Central Europe COCO4CCI - Deliverable D.T1.2.1 Mapping Toolkit. The project methodology considers the one conceived by Fondazione Symbola to map CCIs in their annual report “Io sono Cultura” xxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xxxxxxx/xx-xxxx-xxxxxxx-0000/
responsibilities along the overall project (refer to Annex #1). Following the methodology for the Activity 6 and Activity 7 of the Work-Package 3.1 is presented.
2. Mapping the transborder creative hubs, cultural operators and stakeholders (Act. 6)
2.1 Introduction
The mapping activity will be carried on by specific partners among the participants to the project, in respect to context knowledge, budget availability, and data ownership and handling.
Specifically, in the Activity n. 6 the mapping of creative hubs, cultural operators and stakeholders will be carried on by Veneto Region for the overall Veneto area, with the support of CCIAA Venezia-Rovigo and ECIPA; by a collaboration among UNG, Tehnološki Park Ljubljana, Arctur, Primorski Tehnološki Park, Kersnikova Institute, GZS for the Slovenian Region and by Friuli Innovazione and Area Science Park for Friuli Venezia Giulia region (refer to Annex #1). This first mapping task will set the basis for the next activity (Act. 7) in which the users' needs will be collected and then analysed through a SWOT analysis.
2.2 Mapping Methodology
Mapping the creative and cultural sectors will be based on two complementary approaches: quantitative and qualitative. Depending on the possibilities and interest of the partners involved, it will be carried on with both, or only with the second. The methodology therefore includes, where possible, a quantitative mapping which gives a numerical representation of the entity, size and certain qualities of the CC (Creative and Cultural) sectors in the three regions.
The methodology considers, as evidenced by the many studies and proposals3 for mapping CCIs by European and global research and policy making centres, that the application of
3 Following some references to the main documents at European level dealing with CC sectors definition, in which issues concerning the cultural heritage protection and valorization, the CC professions, the added values of
mapping through NACE codes generates.4 The mapping will therefore refer to a mainly qualitative data collection and approach, ranging from analogue techniques and personal interaction and direct participation, to automated techniques and data processing through artificial intelligence and the Automated Assessment Tool managed by Arctur, one of the project partners.
This rich range of approaches will also allow to overcome the limit of the qualitative approach, that normally works on small numbers, giving the possibility to cover larger survey samples, having a comprehensive instance on the regional setup of CCI and identifying those who have the potential to be involved and become CCI stakeholders.
The proposed methodology is articulated in 4 different, consecutive phases, each one anticipating and enriching each other: Context, Data, Selection, Assessment. All these phases will be carried out applying both a quantitative and qualitative approach to the several activities planned within their progress.
Such steps will lay the groundwork for the following phases of matching, HUBs constitution, and their application to the DIVA funding programs.
The heart of the methodology lies in the development of a survey aimed at assessing users’ needs and interaction perspectives of the involved enterprises. Spread both by artificial intelligence and human crafted techniques, the survey will endorse the binary quantitative and qualitative approach of the methodology. This assessment tool will deeply affect the composition of the toolkit envisaged in WP 3.2 to support cooperation between creative/cultural and traditional industries.
The mapping phase will mostly be devoted to the definition of the survey, in a way to allow putting forward questions addressed both to creative/cultural and traditional industries.
Such questions will be developed according to Multi Attribute Decision Making, identifying the most suitable conceptual categories to facilitate their automated evaluation. In parallel, Art and Design Thinking strategies will be also taken into account, to intercept otherwise hardly detectable creativity and culture stances.
Once defined, the survey will be addressed by both field interviews and digital questionnaires, with a user-centered focus allowing to gradually refine questions along the way. By December 2019, a group of pilot actions testing the proposed methodology will be delivered in the program area of Veneto, Friuli Venezia Giulia, and Slovenia. In addition, an interactive digital map of the provisional findings will be implemented and added to the online tool.
2.3 Theoretical background. Reflections on model application
XX xx xxx xxxxx xxxxxx: 0000, XXXXXX (Xxxxx) - The Convention on the Protection and Promotion of the Diversity of Cultural Expressions; 2006, KEA – European Affairs (Brussels) for European Commission - Directorate General for Education and Culture The Economy of Culture in Europe; 2010 Hogeschool vor de Kunsten (Utrecht) for European Commission - Directorate General for Education and Culture The entrepreneurial dimension of the cultural and creative industries; 2010 European Commission (Brussels) Green Paper - Unlocking the potential of cultural and creative industries; 2010 UNCTAD, UNDP Creative Economy: A feasible Development Option, Report; 2018 European Commission (Brussels) A New European Agenda for Culture.
4 They can be classified by Activities - Sectors (NACE); Professions - International Standard Classification of Occupations (ISCO); Products - Classification of Products by Activity (CPA) through 1986 UNESCO - Framework for Cultural Statistics; 2000 Leg Group – EUROSTAT Cultural Statistics in the EU; 2006 OECD Information technology outlook: information and communication technologies; 2009 UNESCO Framework for Cultural Statistics (FCS) (evolution from the FCS 1986); 2011 European Statistical System Network on Culture (ESSnet- Culture)- Working group.
When addressing the issue of mapping CCIs, it is important to consider the different
theoretical setting of the CCIs’ models, in this sense DIVA project will look in particular at those referring to the Xxxxxxx and Xxxxx’x model as the ground-breaking and most used (the former) and the one at the base of fondazione Symbola mapping for COCO4CCI project (for the latter).
1. Core creative arts
2. Other creative industries
3. Wider cultural industries
4. Related industries
The concentric circles model by Xxxxx Xxxxxxx (Xxxxxxx, 2008) is an approach to conceptualizing the structural features of the cultural industries; it combines both the cultural and the industry aspect of the sector. The model assumes that cultural content springs from the incorporation of creative ideas into the industrial production. The processes of artistic creativity has primacy and the creative arts (drama, music, dance, visual art, literature) lie at the center of the model. The economic content is represented by the market and non-market (cultural) value of the good and services produced.
1. Non-industrial core
2. Cultural industries
3. Creative industries
4. Digital platforms
5. Complementary sectors
6. Experience economy
7. Science & Technology
Xxxx Xxxxx Xxxxx’x model (2012), while acknowledging the soundness of the Throsby’s one, expands its industrial circle, including in the creative industries also those with less creative content (such as the craftsmanship or the food design), and, in the complementary sectors, areas that don’t belong to the creative field in the strict sense (such as information technology and cultural tourism). It recognizes, in any case, that the measurement of added value is attributable only to the first four categories, as the others are more difficult to measure.
As a theoretical model, they do not constitute a method to subdivide or organize data but an interpretation of the structure of cultural production that could be used as a way to head strategies and cultural policies in the context of the contribution or economic impact evaluation of the activities.
It assumes a different approach to the research methodology compared to the use of automatic procedures of evaluation of large amounts of data. At the same time, it will be useful when analysing the qualitative data. Therefore, a possible theoretical evaluations of the models could be left at the end of our work, and compatible with the results.
2.4. Quantitative approach
In application to the methodology and its 4 phases - Context (Interrogation), Data (Extraction), Selection (Scanning), Assessment (Rendering) - after having set the context and interrogated the main data owners for region, the research will proceed to the data extraction from different databases national and international:
from databases such as regional platforms for employment and jobs (i.e. VenetoLavoro5) to databases of Italian and Slovenian National Xxxxxxxx of Commerce6 and other statistical
5 Available at: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxx
6 Available at: xxxx://xxx.xxxxxxx.xxxxxxxxxxx.xx/
centres7; from European database such as EU databases on the labour market (i.e. Eurostat > Cities and Regions-Urban Audit8) to databases of comparable financial and business information (i.e. Amadeus - European Company Data9), to territorial databases strictly related to CCI (i.e. The Cultural and Creative Cities Monitor10).
The data scanning will start from the matching between the data extraction and NACE codes, and it will finally consider territorial and economical parameters (core activities, location, revenue, employees).
The data assessment will scan and locate CCIs within their territory, map their intensity and patterns of production and render datascapes (maps, infographics, etc), being aware that there are different territorial patterns of production for each Region and different National RIS3 Strategies.
2.5. Qualitative approach
As for the quantitative one, the qualitative approach will follow the four steps of the methodology - Context (Inquiry), Data (Collection), Selection (Analysis) and Assessment (Storytelling).
Firstly inquiring the different descriptions provided by EU Policies and legislation and literature definitions of CCIs, looking at the professions and labour market and intellectual property legislation, contacting the Project Partners in direct contact with the enterprises, referring to public calls for tenders and good practices.11
7 Available at: xxxx://xxx.xxxxx.xx/
8 Available at: xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxx/xxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx-xxxx/xxxxxxxxxxxxxx- units-statistical-units/urban-audit
9 Available at: xxxxx://xxx.xxx.xx/Xxxxxxxx/Xxxxxxx/Xxxxxxxxx/Xxxxxxxxxx/XxxxXxxxxx/XxxxxxxXxX
10 Available at: xxxxx://xxxxxxxxx-xxxxxxxxxx.xxx.xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxxxx-xxxxxxx/
11 Best practices of collaboration already happening or that have happened between CCIs and “traditional” enterprises that will be collected in the following thematic sections:
The second step will be the data collection and it will be put forward in two different manners:
→ a digital questionnaire distributed to the CCI and traditional industry that will be assessed by the AAT - Automated Assessment Tool (Annex #2) provided by Arctur;
→ pilot interviews to selected practitioners and SMEs from the CCI and traditional industries identified during the inquiring context.
The partners in charge of carrying out the mapping will be able to collect data from the other partners involved for each region. That will be treated respecting the con-titolarity agreement (activity in progress lead by the LP).
The selection will consist of the restitution and analysis of their business and financial experience, the entrepreneurial know-how, the cooperation good practices, future expectations. While the fourth step of the methodology will abide on the data assessment through storytelling and will be restituted through techniques such as audiovisual tales, interactive infographics, and lists of good practices to be collected in the online tool (refer to Annex #4).
Careful attention will have to be put on the selection of a certain variety of case studies in order to maintain the representativeness of the sample.
→ REGIONAL-NATIONAL CALLS= All public calls that have been addressed or have involved CCIs using regional, national, european, international funding ( i.e. Calls For Education & Research, Technology, Innovation, Social, Tourism, Ccis, Smes, Smart Specialization);
→ OTHER CALLS/PROJECTS= Involvement in projects concerning CCIs not directly managed (i.e.
Collaboration with other stakeholders, such as public/private agencies, universities and research centres, science and technology parks, non-profit associations);
→ FUNDING REQUESTS= Calls for funding to associations and other actors not included in the regional- national calls;
→ BEST PRACTICES CCIs&SMEs= Calls for synergies and collaborations;
→ FORMAL/INFORMAL HUBS= Place-based synergies between actors;
→ TYPE OF HUB = (i.e. Creative&Cultural, Digital, Innovation, Knowledge Intensive Business Service).
→ All data collected must refer to the last 5 years, to have a recent overview about cultural sector in every local area.
3. Users’ needs and SWOT analysis (act. 7)
3.1 Methodology
The methodology to be carried on the Activity n. 7 will have strict correlations with the qualitative part of the mapping activity. It will rely on interviews, consultations and thematic workshops. Each step involved in the collecting users’ needs will be addressed by targeted user-centered questions conducted during some of those actions, aimed at identifying the actual needs of creative/cultural industries, traditional enterprises and their stakeholders. Such research will help structuring and distributing the survey with both a quantitative and qualitative approach, with the intention to optimize matching and cooperation between selected users.
Working with the consultation questionnaire to be spread to enterprise networks all over the three regions, will mitigate both the incompleteness of data in quantitative approach and partiality (small number) of the information collected through qualitative approach.
In this sense the sample that will be analysed more in-depth for each region will have a strong representativeness.
On the other hand, the individual interviews will deepen, in a more comprehensive and exhaustive manner, the contents and the issues of the questionnaire. Pilot interviews will be carried out both to test the questionnaire and improve its impact on the organizations, and to better the effectiveness of individual interviews.
Some companies will be chosen to test the questionnaire and carry on the pilot interview, and the Iuav researchers will work alongside the Partners in charge of the interviews.
The activity will conclude with a SWOT analysis of the information and data collected through the different actions of the Activity 7.
3.2 Users Needs Collection
Users Needs Collection will show enterprises’ potential for collaboration, therefore will allow to select the most promising. The collection will be carried on through different survey tools:
INTERVIEWS (ON THE FIELD)
A draft interview will be shared, the contents of which are sent attached to this methodology document (Annex #3). It will be completed after conducting pilot interviews in each region during the thematic workshops organized in October 2019; the interviews will be carried on during the month of November 2019 and therefore contribute to the SWOT analysis to be submitted on December 2019. The interviews can be organized in the same place in a row or on different days.
CONSULTATIONS (ARTIFICIAL INTELLIGENCE)
An online questionnaire model (refer to Annex #3) is being set up in respect to regional contexts, it will be distributed among all the available mailing lists of traditional enterprises and CCIs from all intermediary partners in order to intercept the most promising enterprises to involve in the DIVA project.
3.3 Users' identification
Starting from the lists of participants to the calls, good practices collected and the participant to the questionnaire distributed by Arctur, the regional partners in charge of the users’ needs analysis will intercept their region users according to the following selection criteria:
SECTOR
The sample should be representative of different sectors within CC and traditional industries.
SIZE
There should be representativeness in relation to the user size. he size should be related both to employees and added value.
EXPERIENCE
Within cross-fertilization and matching events, there should be both enterprises already engaged in previous occasions and not.
ART/DESIGN THINKING
The enterprises should be selected also according to their inclination to become involved with art and/or design.
3.4 Interviews Format
The interview (Annex #3) will have different contents depending on whether the company will be a CCI or traditional, an SME or a freelance, depending on the corporate size and the
collaborations already established. In the interview the text will have questions regarding different issues as it follows.
Firstly, the interview will collect the biography of the company, which will frame its quality, size and location, mission, the nature of the business.
Secondly, on the business geographies and how the territory they belong has an impact. Following the interview will focus on collaboration between CCI and traditional manufacturing (if they have ever participated in - or would like to participate in - calls for collaboration), innovation (whether they have put in place collaborative pathways CCI- traditional industry within their company or are thinking about them) and art/design thinking (potential of involvement with art and/or design practices and processes).
Moreover, the interview will investigate what are the obstacles both to collaboration and innovation. With respect to this they will try to understand if these obstacles are immaterial, material, endogenous or exogenous (lack of events, logistical difficulties, urban space, inhibiting relationships, etc).
These collected materials will be useful for the development of the SWOT Analysis.
3.5. Thematic Workshop
A thematic workshop aimed at cultural and creative operators and traditional SMEs will be organized in October 2019 in each region. It will be devoted to listening the users, trying to systematize the information emerging from roundtables and brainstormings. The modalities to organize this interaction in each area will be defined in agreement with the partners
involved into the users’ need collection. It will be important to share the first results and set the next step of the project.
During the workshops, CCI and traditional industry sectors users will be interviewed through the pilot interview (refer to par. 2.4) and given a draft questionnaire (Annex #3) to make testing and receive feedback on the collection action (refer to 3.2).
3.6. SWOT Analysis
The results of the users’ needs realized through the interviews and consultations will be analyzed in their content and discourses and they will be included into a SWOT Analysis to identify strengths, weaknesses, opportunities and threats of existing collaborations CCI- traditional entreprises, and support future strategies for matchmaking and contamination between the two different entrepreneurial realities.
The SWOT will be applied when drafting the structure of the survey, and the questions included in it, in order to address selected enterprises; later, it will be applied to validate the representativeness of the chosen sample, and the likelihood of its matching possibilities. Even though recognized as a valuable strategic planning tool, SWOT analysis risks to overlook features strictly connected to the realm of culture and creativity. For this reason, several evaluation models drawing from the fields of art and design will be tested in structuring the survey and assessing its results. Such models, e.g. Xxxxx Cycle of Creativity, will facilitate framing the proposed methodology in a perspective actually focused on cultural and creative entrepreneurship. A draft of the SWOT analysis and mapping will be presented in December 2019 during the outcomes consolidation workshop with 30 stakeholders planned by act. 8.
4. Disclaimer on data
With regard to the processing of the data, a co-ownership agreement will be established among the partners participating to DIVA project, that takes into account the existing European legislation on data management and protection.
The lead partner is handling the preparation of the agreement.
All the data collected in the three regions will be handled in an anonymous manner.
ANNEX #1 – General WP prospect
1. CCIAAVR
2. REGIONE VENETO
3. IUAV
4. ECIPA
5. REGIONE FRIULI
6. INFORMEST
7. FRIULI INNOVAZIONE
8. AREA SCIENCE PARK
9. XXXXXXXXXX XXXX XXXXXXXXX
00. UNG
11. ARCTUR
12. PRIMORSKI TEHNOLOŠKI PARK
13. XXXXXXXXXX XXXXXXXXX
00. XXX
00. XXX XXXXXX XXXX
WP LEADER
Iuav University of Venice will develop the methodology for mapping the (existing and virtual) interactions between creative/cultural and traditional industries in the program area, as well as a list of their possible stakeholders. In the role of WP 3.1 Leader, Iuav will also act as an intermediary between the involved partners, supervising and fine-tuning their efforts in structuring the cooperation model and profiling its ultimate users.
REGIONS
The involved Regions (Regione Veneto and Regione Friuli) will cooperate to WP 3.1 providing business data and contact informations about creative/cultural and traditional industries as well as possible stakeholders located in the program area. In particular, Regione Veneto will
support Iuav during the overall WP, especially for what concerns the identification of users’ needs, the application of SWOT Analysis, and the deployment of mapping pilot actions.
XXXXXXXX OF COMMERCE
The Xxxxxxxx of Commerce (Camera di Commercio di Venezia-Rovigo and Gospodarska Zbornica Slovenije) will contribute to WP 3.1 giving access to their most relevant databases related to entrepreneurial and labour market in the program area. As Lead Partner, CCIAVR will also monitor the several phases of the WP, in particular for what concerns the activities related to the outcomes’ consolidation and the definition of DIVA cooperation model.
RESEARCH INSTITUTES
Research institutes (University of Nova Gorica and Kersnikova Institute) will cooperate during the overall WP, supporting the definition of DIVA cooperation model: on one hand they will help refining and testing the mapping methodology in the program area, profitably laying the groundwork for WP 3.2; on the other hand they will contribute to the identification of users’ needs and the application of the SWOT analysis to the selected case studies.
SCIENCE AND TECHNOLOGY PARKS
Science and Technology Parks (Area Science Park, Tehnološki Park Ljubljana, Primorski Tehnološki Park) will mainly contribute in sustaining the definition of the mapping
methodology, the identification of users’needs, and the application of SWOT analysis. Area Science Park will be considered as the reference institution for the activities carried out during WP 3.1 by this kind of partners on the Italian side of the project.
BUSINESS SERVICES
Business services (ECIPA, Informest, Friuli Innovazione and RRA Zeleni Kras) will contribute to WP 3.1 providing contacts of possible enterprises and stakeholders as well as spaces to host meetings and presentations. In particular, ECIPA and Friuli Innovazione will contribute with Iuav during the overall WP, while the contribution of RRA Zeleni Kras will be limited only to the phase related to the identification of users’ needs and the application of SWOT analysis.
IT CONSULTING
The only IT consulting partner involved in the project (ARCTUR) will be contributing to WP
3.1 integrating the development of the mapping methodology with its computer equipment and skills (Automated Assessment Tool, High Processing Computing, Data Server Management, etc). The partner will also contribute to the design and the development of the online tool which will be gradually collecting the testing results of DIVA cooperation model.
ANNEX #2 – Automated Assessment Tool
AAT is an online system which enables researchers to facilitate and extend their scope of interviewee’s / assessor’s. AAT tool is based on DEXi software which is a computer software for multi-attribute decision making (MADM). It is aimed at interactive development of qualitative multi- attribute decision models and the evaluation of options. This is useful for supporting complex decision-making tasks, where there is a need to select a particular option from a set of possible ones so as to satisfy the goals of the decision maker. A multi- attribute model is a hierarchical structure that represents the decomposition of the decision problem into subproblems, which are smaller, less complex and possibly easier to solve than the complete problem. Decomposition is presented with a hierarchical tree of attributes.
Each alternative is evaluated by each attribute and later on composed back to a single value. (Full explanation of the methodology is written in appendix 3 in the HPC4SME use case I sent you yesterday).
Process of assessment with AAT tool is simple. AAT is online system which means that it is accessible to anyone from anywhere with access to internet connection. Interviewee registers in the program where he first enters his basic information and fulfils GDPR statement. Then he proceeds to fulfilment of questionnaire. Because we are assessing two different types of stakeholders there will be two different questionnaires. Transition between them will be seamless for the interviewee. AAT has inbuilt online support form experts (for example IUAV, UNG and Kapelica), which helps them in the process of completing the questionnaire. Xxxxxxxxxxx’x also have possibility of skipping or postponing difficult questions and possibility to freeze answering process with continuation in the future. Questions have double answers – one for current situation and for future expectations.
Based on the answers form questionnaire, system creates attribute values which are then imported and processed within DEXi software. System then automatically generates report for the interviewee. This report is a comprehensive analysis of self-assessment for current situation and future predictions. It is a good management abstract with tailor-made visualisation of the results (we suggested Xxxxx cycle of creativity but is up to the experts what type of visualisation is the best to use). It shows you, your potential for art-sci-tech- biz, your current state and with recommendations shows you steps you need to do to increase your potential. Recommendations written in the report are generated based on multiple answer algorithms.
Whit this process we can identify and properly map subjects that have a good potential and are eligible to propose the pilot action in the upcoming Open call (WP 3.3). The assessment result should be one of the criteria for selection of pilot action proposals.
(Text provided by Xxxxxx)
ANNEX #3 – Interview (draft)
Essential biography
→ Who are you, what is your activity?
→ How is the (corporate) structure of your company composed?
→ What is your business model?
→ Do you have a creative/research office in your enterprise?
Enterprise geographies
→ What made you set up your own business in this region?
→ Why in your localisation?
→ Which opportunities have you recognized in a certain building, district, city, network?
→ Which criticalities have you faced/are you facing?
Collaboration and cross-fertilization
→ Have you had previous experiences in activities that involved CC sectors/traditional activities?
→ If so, which one have you participated?
→ Which were the challenges and criticalities?
→ Did it respond to a call or a policy or was it autonomous?
→ Do you find collaboration with CC sectors/traditional manufacturing worthwhile?
→ In collaborating with CC/traditional industry, the positive aspects were more than the criticalities?
Art/Design thinking
→ Do you know what Art and Design Thinking are?
→ Have you ever integrated Art and/or Design Thinking in your business?
→ Who designs your products/processes?
→ What is “innovation”, in your thinking?
→ Do you possess an archive of your products, projects, or communication materials?
→ Have you ever hosted events related to art and/or design in your industrial spaces (exhibitions, residencies, etc)?
ANNEX #4 – Online tool
The online tool will support with textual and visual materials the research carried out within DIVA project. By December 2019, an interactive digital map of the pilot actions and the provisional findings will be implemented and added to the online tool. At a later stage, the tool will also act as a platform collecting best practices, resources and support programs useful to facilitate the matching between creative/cultural and traditional industries.
APPENDICE B
Acquisizione mediante ricorso al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) dei Acquisizione di un servizio professionale specialistico inerente le attività di analisi, mappatura, definizione dei fabbisogni degli attori mappati e SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area del Veneto, nell’ambito del progetto strategico DIVA, finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014-2020 Bando mirato progetti strategici n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019, per il periodo compreso dalla stipula del contratto di affidamento dell’incarico sino al 30/06/2020. CUP: H12D18000190007. CIG: ZA52A6D39D.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL CERTIFICATO DEL CASELLARIO GIUDIZIALE E DEI CARICHI PENDENTI.
(AVVERTENZA: la dichiarazione deve essere resa da ciascuno dei soggetti indicati nell’articolo 80, comma 3 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., nonché dai soggetti cessati dalle cariche societarie nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara).
Con riferimento alla procedura di gara finalizzata all’affidamento di un servizio professionale specialistico inerente le attività di analisi, mappatura, definizione dei fabbisogni degli attori mappati e SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area del Veneto, nell’ambito del progetto strategico DIVA, progetto strategico finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014-2020 Bando mirato progetti strategici
n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019, per il periodo compreso dalla stipula del contratto di affidamento dell’incarico sino al 30/06/2020. CUP: H12D18000190007. CIG: ZA52A6D39D, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione troveranno applicazione le norme vigenti in materia,
il/la sottoscritto/a nato/a ( ) il residente nel Comune di ( ) Via n. codice fiscale
in qualità di dell’Impresa
con sede in ( _ ) Via
n. codice fiscale / P. IVA
DICHIARA
- che dal certificato generale del casellario giudiziale della Procura della Repubblica presso il Tribunale di
risulta a proprio carico:
NULLA
oppure
- che dal certificato dei carichi pendenti presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di
risulta a proprio carico:
NULLA
oppure
- ed inoltre che:
1. non è mai stata pronunciata, nei confronti del sottoscritto, sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del Codice di Procedura Penale per qualsiasi reato che incida sull’affidabilità morale e professionale;
2. nei confronti del sottoscritto non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della Legge del 27 dicembre 1956, n. 1423;
3. il sottoscritto non ha mai commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse o dei contributi previdenziali secondo la legislazione italiana, ai sensi dell’articolo 80, comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Luogo e data di sottoscrizione
, li
firma
AVVERTENZA
Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, allega fotocopia del documento di identità valido del sottoscrittore,
così descritto: Tipo
n.
rilasciato a
il .
APPENDICE C
Acquisizione mediante ricorso al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) dei Acquisizione di un servizio professionale specialistico inerente le attività di analisi, mappatura, definizione dei fabbisogni degli attori mappati e SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area del Veneto, nell’ambito del progetto strategico DIVA, - finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014-2020 Bando mirato progetti strategici n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019, per il periodo compreso dalla stipula del contratto di affidamento dell’incarico sino al 30/06/2020. CUP: H12D18000190007. CIG: ZA52A6D39D.
1) DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DATI IDENTIFICATIVI DEI SOGGETTI DI CUI ALL’ART. 80, CO.3 ED ALTRO (effettuata dal legale rappresentante del concorrente avente i poteri necessari per impegnare l’operatore economico nella presente procedura)
Con riferimento alla procedura di gara finalizzata all’affidamento di un servizio professionale specialistico inerente le attività di analisi, mappatura, definizione dei fabbisogni degli attori mappati e SWOT analysis delle industrie culturali e creative dell’area del Veneto, nell’ambito del progetto strategico DIVA, progetto strategico finanziato nell’ambito del Programma Interreg V – A Italia-Slovenia 2014-2020 Bando n. 6/2018, in attuazione della D.G.R. n. 12 del 15/01/2019, per il periodo compreso dalla stipula del contratto di affidamento dell’incarico al 30/06/2020. CUP: H12D18000190007. CIG: ZA52A6D39D
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste dall’art. 76 del citato D.P.R. 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci e/o formazione od uso di atti falsi, nonché in caso di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità e consapevole altresì che qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione troveranno applicazione le norme vigenti in materia,
il/la sottoscritto/a nato/a ( ) il residente nel Comune di ( ) Via n. codice fiscale
in qualità di dell’Impresa
con sede in ( ) Via
n. codice fiscale / P. IVA
DICHIARA
A. I seguenti dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80 (titolare dell’impresa individuale, ovvero di tutti i soci in nome collettivo, ovvero di tutti i soci accomandatari, nel caso di società in accomandita semplice, nonché di tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza, di tutti i direttori tecnici, gli institori e i procuratori speciali muniti di poteri di rappresentanza e titolari di poteri gestori e continuativi, il socio unico ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di 4 soci (in caso di altro tipo di società), nel caso di società diverse dalle società in nome collettivo e dalle società in accomandita semplice, nelle quali siano presenti due soli soci, ciascuno in possesso del 50% della partecipazione azionaria):
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | COMUNE DI RESIDENZA ED INDIRIZZO | CARICA |
B. I seguenti dati identificativi dei direttori tecnici dell’Impresa:
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | COMUNE DI RESIDENZA ED INDIRIZZO | CARICA |
C. I seguenti dati identificativi dei soggetti che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara sono cessati dalle cariche societarie indicate all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016
COGNOME E NOME | LUOGO E DATA DI NASCITA | COMUNE DI RESIDENZA ED INDIRIZZO | CARICA |
D. di autorizzare, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, ai sensi della L. 241/1990, alla Stazione Appaltante a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara;
(oppure)
di non autorizzare la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla gara eserciti la facoltà di accesso agli atti, ai sensi della L. 241/1990, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla gara in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata ai sensi dell’art. 53, co. 5, lett. a), del Codice degli Appalti. La Stazione Appaltante si riserva di valutare la compatibilità dell’istanza di riservatezza con il diritto di accesso dei soggetti interessati;
E. di essere edotto degli obblighi derivanti dal codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62 del 16/04/2013) nonché dal codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto, allegato A alla DGR n. 38 del 28/01/2014, approvato definitivamente con DGR n. 1939 del 28/10/2014, e di impegnarsi - in caso di aggiudicazione - ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti/collaboratori il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
F. dichiarazione di considerare la documentazione d’appalto adeguata e i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta presentata;
G. dichiarazione di essere informato, ai sensi e per gli effetti ex D. Lgs. n. 196/03 e ss.mm.ii., che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
Luogo e data di sottoscrizione
, li
firma
AVVERTENZA
Ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. n. 445/2000, allega fotocopia del documento di identità valido del sottoscrittore,
così descritto: Tipo
n.
rilasciato a
il .