REGIONE UMBRIA
ALLEGATO B)
REGIONE UMBRIA
GIUNTA REGIONALE
Schema di contratto
Affidamento del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva per la realizzazione di un fabbricato ad uso Centro Assistenziale di Pronto Intervento (CAPI) all’interno dell’area Centro Regionale Protezione Civile di Foligno.
CUPI68D19000000001.CIG:8287254A56.
L'anno ( ) addì ( ) del mese di , tra:
il dott. nato a il , nella qualità di Dirigente regionale del Servizio “Opere Pubbliche: Programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza” della Regione Umbria – X.xxx Xxxxxxxxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx, P. IVA 01212820540 e C.F. 80000130544, (di seguito indicato come “Regione”);
E
il dott. , nella qualità di (CF. e P. IVA
), nato a il , con recapito professionale in c.a.p.
- via , n. (di seguito indicato come “Professionista”);
PREMESSE
- a seguito degli eventi sismici del 26.09.1997 si è rilevata la necessità di provvedere alla realizzazione di un Centro di Protezione Civile, posto in posizione baricentrica sul territorio, per tutte le situazioni di emergenza al fine di poter coordinare e rispondere in tempi brevissimi alle problematiche connesse ad eventi calamitosi;
- l’Ordinanza Ministro dell’Interno n.2783 del 9 aprile 1998 con la quale, al primo comma dell’art. 3, viene disposto che “la Regione Umbria, il Comune di Foligno, il Dipartimento della protezione civile, il Provveditorato alle Opere Pubbliche dell’Umbria, il Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Perugia, la Croce rossa italiana, il Consorzio bonificazione umbra realizzano un accordo di programma ai sensi dell’art. 27 della legge 8 giugno 1990, n.142 per la realizzazione nel Comune di Foligno di un’area attrezzata di servizi per la protezione civile. L’area dovrà ricomprendere un centro regionale di protezione civile comprensivo dell’area di stoccaggio per materiali e mezzi, il distaccamento dei Vigili del fuoco con annesso campo base, una struttura di servizio per la Croce rossa italiana, una struttura per la conservazione e restauro dei beni culturali mobili, una struttura di servizio per il Consorzio bonificazione umbra. Nell’area dovranno essere realizzate sale operative per la gestione delle emergenze e strutture per la formazione degli operatori di protezione civile”, stabilendo altresì’, al secondo comma dello
stesso articolo, che l’accordo dovrà individuare, tra l’altro un unico soggetto incaricato di realizzare l’accordo complessivo, per il quale verranno utilizzate le procedure di cui all’art. 14 della legge 30 marzo 1998, n.61;
- la stessa ordinanza n.2783/98 dispone che le risorse finanziarie da reperire per l’attuazione dell’accordo di cui sopra potranno essere individuate tra i fondi di cui agli articoli 9 e 15 della citata legge n.61/98;
- In data 29 giugno 1998 è stato sottoscritto l’accordo di programma per la realizzazione di un’area attrezzata di servizi per la protezione civile nel Comune di Foligno;
- Con Ordinanza del Ministro dell’Interno n. 3101 del 2/12/2000 la Regione Umbria è stata autorizzata ad utilizzare anche le successive risorse derivanti da integrazioni e finanziamento dell’art. 15 della L. 61/98 per un finanziamento complessivo di 60 miliardi;
- Sono intercorsi diversi anni dedicati alla progettazione esecutiva degli interventi fino ad arrivare alla creazione del Centro Regionale di Protezione Civile che attualmente comprende una serie si spazi e strutture dedicate alla gestione dell’emergenza regionale;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 365 del 11.04.2016 è stato variato ed integrato il Programma finanziario 2011-2012 di ripartizione delle risorse a disposizione per la ricostruzione post sisma 1997, disponendo al punto 5) “di variare, sempre ai sensi del paragrafo 4.5 dell’Allegato A alla D.C.R. 31 gennaio 2012, n. 120, la destinazione delle risorse ai settori di intervento del Programma Finanziario approvato con la sopra citata deliberazione del Consiglio regionale e variato dalla Giunta, da ultimo con deliberazione 12 maggio 2014, n. 488” riservando al settore di intervento “Altri interventi” ulteriori risorse pari ad € 2.500.000,00;
- Dall’attivazione del Centro Regionale di Protezione Civile le numerose attività svolte al suo interno finalizzate alla gestione delle emergenze hanno avuto quale conseguenza che numerose attrezzature/mezzi sono state accatastate nelle aree libere evidenziando quindi una carenza di spazi a disposizione;
- Con DGR 1200 del 24.10.2016 la Giunta ha determinato, tra l’altro, di implementare gli spazi da destinare al ricovero delle attrezzature e dei mezzi all’interno dell’area del CRPC dettato anche dalle ulteriori esigenze conseguenti alla gestione della crisi sismica del 24/8/2016 ed ha disposto tra l’altro, di approvare la proposta del Servizio Opere Pubbliche di utilizzo di € 2.500.000,00 per eseguire la realizzazione di un nuovo fabbricato (CAPI) la cui area sarà individuata all’interno della perimetrazione del Centro Regionale di Protezione Civile;
- Il succitato Programma finanziario ha subito successive variazioni, con DGR del 18 giugno 2018
n. 671 recante “Ulteriore integrazione e variazione del Programma finanziario 2011-2012 di destinazione delle risorse per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 1997” e dal ultimo con DGR del 12 febbraio 2020 n. 83 recante “Variazione per l’anno 2020 del Programma finanziario 2011-2012 e s.m.i. relativo alla destinazione delle risorse per gli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 1997;
Dato atto che le risorse sono da imputare al settore di intervento “Altri interventi”, sotto settore “Centro Regionale di Protezione Civile (O.M. n. 2783/98)” del Programma finanziario 2011-2012 approvato dal Consiglio regionale con deliberazione del 31 gennaio 2012, n. 120, come da ultimo variato con deliberazione della Giunta regionale del 12 febbraio 2020, n. 83, le cui erogazioni verranno effettuate secondo le modalità stabilite allo scopo dalla Giunta regionale.
Considerato che con determinazione direttoriale n. 11066 del 25/10/2018 l’xxx. Xxxxx Xxxxxx del Servizio “Opere pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza” è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per ulteriori interventi al Centro Regionale di Protezione Civile (CRPC di Foligno);
Rilevato che il nuovo fabbricato (CAPI) il quale ha la funzione di ricovero di gran parte delle attrezzature e materiali necessari all’attività di Protezione Civile che andranno stoccati catalogati e rigenerati per eventuali calamità future, avrà una dimensione di 60 x 80 metri suddiviso in quattro campate situato all’interno della perimetrazione del Xxxxxx Xxxxxxxxx xx Xxxxxxxxxx Xxxxxx xx Xxxxxxx;
Con determinazione dirigenziale n….del …… è stato approvato il capitolato speciale relativo all’oggetto.
Con determinazione dirigenziale n. del a seguito dell’espletamento di procedura aperta ai sensi dell’art. 60 e 157 I comma del Dlgs 50/2016 e s.m.i. è stato affidato l’incarico del servizio di progettazione definitiva, progettazione esecutiva dell’intervento per la realizzazione di un fabbricato ad uso Centro Assistenziale di Pronto Intervento (CAPI) all’interno dell’area Centro Regionale Protezione Civile di Foligno.
Tutto quanto premesso,
SI CONVIENE E STIPULA quanto segue:
ART. 1 – OGGETTO
1 La Regione affida a il servizio di progettazione definitiva, progettazione esecutiva, ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss. mm. e ii. e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss. mm. e ii., dell’intervento di “Realizzazione di un fabbricato ad uso Centro Assistenziale di Pronto Intervento (CAPI) all’interno dell’area Centro Regionale Protezione Civile di Foligno.”;
ART. 2 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
1 Il Servizio ha ad oggetto la progettazione definitiva, progettazione esecutiva, ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss. mm. e ii. e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e ss. mm. e ii. per la parte ancora vigente, dell’intervento “di cui al succitato art. 1.
2 Il servizio dovrà riguardare la progettazione definitiva ed esecutiva di tutte le lavorazioni necessarie. Per quanto attiene l’oggetto del servizio e i contenuti della prestazione si richiama quanto stabilito all’art. 2 (contenuti del progetto definitivo) e art. 3 (contenuti del progetto esecutivo) del capitolato speciale descrittivo e prestazionale, allegato al presente contratto quale parte integrante e sostanziale.
ART. 3 – TEMPI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE
1 L’Aggiudicatario si impegna a svolgere il servizio a far data dalla sottoscrizione del relativo contratto.
2 Per quanto riguarda le prestazioni oggetto dell’appalto, si specifica che la documentazione della progettazione definitiva, comprensiva di ogni elaborato relativo, dovrà essere consegnata entro e non oltre giorni ----------, naturali e consecutivi, decorrenti dalla data della sottoscrizione del contratto. La documentazione della progettazione esecutiva, comprensiva di ogni elaborato relativo, dovrà essere consegnata entro e non oltre giorni ------ naturali e consecutivi, decorrenti dalla comunicazione della data di approvazione del progetto definitivo da parte del competente Servizio regionale.
3 Non verranno computati nel termine pattuito per la consegna dei due livelli progettuali i soli tempi per la verifica ed approvazione da parte dell’Amministrazione regionale o i tempi per l’ottenimento di autorizzazioni, provvedimenti, nulla osta di enti terzi.
ART. 4 – VERIFICA, VALIDAZIONE E APPROVAZIONE DEL PROGETTO
1 La progettazione sarà sottoposta a verifica ai sensi degli artt. 23 e 26 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii.. In particolare, ai sensi dell’art. 23, comma 9, il RUP stabilisce criteri, contenuti e momenti di verifica tecnica dei vari livelli di progettazione, nonché la loro conformità alla normativa vigente, secondo quanto previsto all’articolo 26.
2 Nel corso della progettazione saranno richieste dal RUP consegne, anche parziali, intermedie finalizzate alle verifiche e ai controlli.
3 Non saranno considerate varianti di progetto tutte le modifiche richieste dalla stazione appaltante prima della validazione del progetto.
4 La validazione del progetto da parte del RUP è l'atto formale che riporta gli esiti della verifica.
5 Il verbale con esito positivo costituisce formale validazione del progetto da parte del RUP, il quale lo trasmette al Servizio regionale competente ai fini dell’assunzione dell’atto di approvazione. Il verbale con esito positivo con prescrizioni, adeguatamente motivato, comporta l’obbligo da parte dell’aggiudicatario di apportare le integrazioni e modifiche necessarie alla validazione da parte del RUP.
6 Resta in ogni caso fermo l’obbligo per l’aggiudicatario di recepire tutte le prescrizioni e le osservazioni notificate in qualsiasi momento dal RUP.
ART. 5 – PROCEDURA DI APPROVAZIONE DEL PROGETTO
Ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., l'approvazione del progetto da parte dell’amministrazione è effettuata in conformità alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss. mm. e ii. e alle disposizioni statali e regionali che regolano la materia. Si applicano le disposizioni in materia di conferenza di servizi dettate dagli articoli 14-bis e seguenti della citata legge n. 241/90.
Ai fini di quanto al punto precedente, il progettista garantirà il proprio supporto tecnico, se richiesto, in fase di conferenza di servizi, al solo scopo di illustrare i contenuti progettuali e le scelte tecniche operate.
ART. 6 – SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 31, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., .”l’affidatario non può avvalersi del subappalto fatta eccezione per le attività relative ad indagini geologiche, geotecniche, sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con l’esclusione della Relazione geologica, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva del progettista”.
Se il concorrente intende avvalersi del subappalto, dovrà esplicitare tale volontà in sede di offerta. In caso di mancata espressione della volontà di avvalersi del subappalto, le prestazioni da affidare dovranno essere svolte integralmente dal soggetto aggiudicatario.
Resta comunque impregiudicata la responsabilità esclusiva del progettista. Oneri e spese per le consulenze professionali dovranno rientrare nel complesso dell’onorario.
ART. 7 - CLAUSOLA DI RISERVATEZZA
Il Professionista è tenuto ad osservare rigorosamente le regole del segreto professionale a proposito di fatti, informazioni, conoscenze, documenti o altro di cui avrà comunicazione o prenderà conoscenza nello svolgimento delle prestazioni. Tali documenti e/o informazioni non potranno in nessun modo essere ceduti a terzi o divulgati senza autorizzazione esplicita.
Resta espressamente inteso che ogni elaborato oggetto della prestazione sarà sempre considerato di proprietà esclusiva della Regione, che potrà liberamente utilizzarlo ed eventualmente cederlo a terzi, anche nel caso di esecuzione parziale del servizio.
ART. 8 - IMPORTO DELL’AFFIDAMENTO E MODALITA’ DI CALCOLO
L’importo contrattuale del servizio, calcolato in base al D.M. 17/06/2016 e a seguito dell’offerta presentata in sede di gara ammonta a:
Compenso al netto di spese ed oneri euro
Spese e oneri accessori euro
compenso totale: euro
Cassa previdenza (4% su compenso totale) euro
Imponibile iva euro
Iva (22%) euro
TOTALE euro
Tutti gli oneri e tutte le spese finalizzate allo svolgimento del servizio ricadono sul Professionista, senza diritto ad alcun compenso o rimborso, con esclusione dei soli oneri fiscali e dei contributi alla cassa previdenziale di riferimento. Sono compresi e compensati nell’importo contrattuale tutti gli oneri per trasferte, sopralluoghi, indagini, ritenuti necessari all’espletamento del servizio.
ART. 9– ALTRI OBBLIGHI DEL PROFESSIONISTA
Il Professionista dovrà inoltre sottostare ai seguenti obblighi contrattuali:
- considerare inclusi nell’importo offerto anche gli oneri non specificatamente dettagliati, ma comunque necessari per l’esecuzione del servizio, anche nel caso siano derivati da richieste del Committente;
- fornire tutte le polizze, assicurative, bancarie, fideiussorie e/o garanzie previste ai sensi della vigente normativa;
- sopportare a proprie spese eventuali obblighi ed oneri non specificatamente indicati nel Capitolato o nel presente disciplinare, negli allegati e nei singoli documenti progettuali, ma necessari per il miglior espletamento degli obblighi contrattuali;
- non ritardare, sospendere od interrompere unilateralmente l’esecuzione del servizio.
Il progetto preliminare, le prestazioni tecniche contenute nel capitolato, nel presente disciplinare e l’offerta presentata costituiscono inoltre specifiche obbligazioni contrattuali che vincolano il Professionista e che devono essere puntualmente adempiute senza ulteriori oneri per la committenza.
Tutta la documentazione e gli elaborati forniti nel corso dell’espletamento del servizio resteranno di proprietà piena e assoluta della Regione Umbria, la quale potrà utilizzarli a suo insindacabile giudizio.
ART. 10 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
L’importo contrattuale ammonta ad euro netti oltre contributo integrativo (4%) ai sensi dell’art. 10 della legge n. 6 del 03/01/1986 e l’I.V.A. nella percentuale in vigore alla data di emissione delle fatture, calcolato in base al D.M. 17/06/2016, nel quale rientrano le spese e ogni onere accessorio.
Le prestazioni del professionista vengono liquidate previa presentazione di regolare fattura da parte dello stesso. In particolare il compenso verrà corrisposto con le seguenti modalità:
50 % all’approvazione della progettazione definitiva da parte del competente Servizio regionale, previa validazione positiva da parte del RUP;
- 50 % all’approvazione della progettazione esecutiva da parte del competente Servizio regionale, previa validazione positiva da parte del RUP;
La liquidazione dei compensi spettanti all’aggiudicatario avverrà su presentazione di notula analitica e successive fatturazioni e sarà subordinata alla verifica di regolarità contributiva secondo
i termini e le procedure vigenti al momento della liquidazione. I pagamenti saranno effettuati entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle fatture.
Le fatture, devono essere emesse in modalità elettronica, nel rispetto di quanto previsto all’art. 25 del decreto-legge n. 66/2014 s.m.i., e dovranno essere intestate a:
Regione Umbria C.F. 80000130544 - Servizio Opere Pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza - P.IVA 01212820540, devono essere emesse in modalità elettronica, - e inviate via PEC a xxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx - Codice univoco ufficio: Q5N52W - e contenere il Codice Identificativo della Gara (CIG) e il Codice Unico di Progetto (CUP);
Art. 11 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
In applicazione della L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” l’aggiudicatario e gli eventuali subcontraenti sono tenuti ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della citata legge al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’affidamento in questione.
In particolare tutti i movimenti finanziari relativi al presente affidamento dovranno essere registrati su conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa, dedicati, anche in via non esclusiva, e dovranno essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, che dovranno riportare, in relazione a ciascuna transazione, il codice identificativo gara (CIG) e il codice unico del progetto in questione (CUP). Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituirà causa di risoluzione dell’affidamento.
A tal fine il Professionista ……………………………………………
………………………………………………………………………….. ..
…………………………………………………………………………………………. …………………………. …………………………..
………………
dichiara che il pagamento è effettuato mediante bonifico sul seguente conto corrente dedicato di cui all’art. 3, comma 1, della legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss. mm. e ii. :
c/c n. …………………….. intestato a …………………………….……. in essere presso la , Agenzia
di …………………………………….. IBAN ;
dichiara inoltre che le persone delegate ad operare sul sopra indicato conto corrente sono:
……………………………………………………. nato a ………………………………… il ………………………. Residente in……………….
via…………………………..………… c.f. ……………………….…………………..
Il Professionista si impegna, altresì, a comunicare tempestivamente ogni modifica dei sopra citati dati.
ART. 12 – GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
Per quanto attiene alla progettazione e alla redazione del piano di sicurezza e coordinamento, ai sensi di quanto previsto dall’art. 93, comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., non è richiesta la costituzione della garanzia provvisoria; è invece richiesta la costituzione della garanzia definitiva ai sensi di quanto previsto dall’art. 103, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii., a scelta dell’aggiudicatario, sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'articolo 103, commi 1, 2 e 3, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale mediante polizza fideiussoria n.
………………………… emessa in data …………………… da , a garanzia della somma di
euro ………………………………..
Il professionista, ai sensi dell’art. 24, comma 4, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. presenta inoltre una polizza di responsabilità civile professionale, rilasciata da con
decorrenza che copre la responsabilità professionale del Progettista per i rischi
derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza e anche per i rischi derivanti da
errori od omissioni nella redazione del progetto definitivo e/o esecutivo che abbiano determinato a carico della Stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi.
La polizza decorre dalla data di stipula del contratto ed ha termine dopo emissione di specifico atto, da parte dell’Amministrazione regionale, di approvazione degli atti progettuali esecutivi, previa validazione da parte del RUP.
Art. 13- RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
L’operatore economico aggiudicatario è responsabile a tutti gli effetti del corretto adempimento degli obblighi e delle prestazioni dedotte nel Capitolato Prestazionale e nel presente disciplinare e della perfetta esecuzione dei servizi affidati, restando inteso che le norme e prescrizioni contenute nel Capitolato e nei documenti allegati e di progetto sono da esso riconosciute idonee al perseguimento degli scopi della Committenza. L’osservanza di tali norme e il recepimento delle indicazioni ricevute dal Committente in fase di esecuzione del contratto non limitano la responsabilità dell’aggiudicatario e dei professionisti che eseguono il servizio.
In particolare l’aggiudicatario è responsabile di eventuali difformità rispetto alle prescrizioni vigenti, anche se non esplicitamente richiamate nel Capitolato e nei documenti allegati, di progetto e contrattuali, nonché di ogni inesattezza, omissione od errore riscontrati nell’esecuzione del servizio o nella documentazione che l’aggiudicatario dovrà produrre in riferimento all’attività svolta. L’aggiudicatario si impegna a manlevare il Committente da ogni eventuale rivendicazione di terzi riguardo alla proprietà intellettuale di quanto elaborato, ai programmi utilizzati ed a quanto connesso all’attuazione del contratto.
L’aggiudicatario dovrà mantenere la massima riservatezza nello svolgimento del servizio, sulle indicazioni di volta in volta ricevute dal committente, sui tempi di esecuzione dei lavori, ecc..
L’eventuale uscita di informazioni non autorizzate per iscritto dal RUP potrà essere causa di risoluzione contrattuale.
ART. 14 – RITARDI, PENALI E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
L'inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente Capitolato e degli obblighi contrattualmente assunti, nonché qualunque infrazione alle disposizioni normative vigenti, agli ordini e alle disposizioni impartite dal RUP in fase di esecuzione del servizio, rendono passibile l’operatore economico aggiudicatario dell’applicazione di penali sino, nei casi più gravi, alla risoluzione del contratto per inadempimento. In particolare saranno applicate le seguenti penali, da trattenersi sui pagamenti intermedi della prestazione ovvero sul saldo:
a) con riferimento a tutti gli adempimenti previsti a carico della progettazione definitiva, per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di esecuzione delle prestazioni sarà applicata una penale da calcolare nella misura dell’uno per mille del corrispettivo;
b) con riferimento a tutti gli adempimenti previsti a carico della progettazione esecutiva, per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di esecuzione delle prestazioni sarà applicata una penale da calcolare nella misura dell’uno per mille del corrispettivo;
c) con riferimento agli obblighi di partecipazione a incontri e riunioni previsti dal presente Capitolato saranno applicati € 100,00 (euro cento/00) di penale per ogni assenza non giustificata;
d) in ogni caso l’ammontare complessivo della penale non può eccedere il 10 % del corrispettivo pattuito.
L’Amministrazione regionale, su segnalazione del RUP, si riserva la facoltà di risolvere il contratto, qualora l’ammontare delle penali superi il 10% del corrispettivo contrattuale, fatto salvo il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
Le penali sopra indicate verranno applicate anche nel caso in cui gli inadempimenti siano imputabili a ritardi o inadempimenti imputabili agli altri professionisti eventualmente indicati in sede di offerta, con riferimento alle prestazioni che gli stessi devono rendere.
Eventuali deroghe ai tempi e alle modalità contrattualmente fissate per l’esecuzione del servizio nonché eventuali proroghe richieste dall’aggiudicatario in merito ai termini di presentazione di documentazione ed elaborati potranno essere concesse dall’Amministrazione regionale, previa richiesta scritta adeguatamente motivata, solamente per giustificati motivi o causa di forza maggiore.
Fatta salva l’ipotesi di deroghe o proroghe di cui al comma precedente, il mancato rispetto dei tempi e delle modalità di consegna da parte dell’aggiudicatario, così come qualsiasi protratta violazione degli obblighi assunti contrattualmente dallo stesso, comporteranno la risoluzione del contratto se protratti per un tempo superiore a 30 giorni (anche non consecutivi).
La risoluzione del contratto troverà applicazione dopo la formale messa in mora dell’aggiudicatario con assegnazione di un termine per fornire le prestazioni ed i servizi dovuti e in contraddittorio con il medesimo aggiudicatario.
In caso di risoluzione del contratto per inadempimento, all’aggiudicatario inadempiente competerà esclusivamente il compenso per la sola prestazione parziale, fornita fino alla comunicazione della risoluzione del contratto, decurtato delle penali maturate secondo i disposti del presente articolo. Resta ferma la facoltà dell’Amministrazione regionale di procedere, nei confronti della parte incaricata, per il risarcimento del danno provocato comprese le nuove od ulteriori spese che l’Amministrazione dovrà assumere a causa dell’inadempimento.
ART. 15 – RECESSO
Il recesso da parte dell’aggiudicatario, durante lo svolgimento del servizio, comporta la perdita del diritto a qualsiasi compenso per onorario e rimborso spese, salva l’eventuale rivalsa dell’Amministrazione per i danni provocati.
L’Amministrazione regionale può avvalersi della facoltà di recedere dal contratto ai sensi dell’art. 109 del Codice.
ART. 16 - CESSIONE DEL CONTRATTO E CESSIONE DEI CREDITI
E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
Ai sensi di quanto previsto dall’art. 106, comma 13 del Codice è ammessa la cessione dei crediti di cui alla legge 21 febbraio 1991, n. 52 a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia e che il contratto di cessione, stipulato mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata, sia notificato all’Amministrazione regionale prima dell’effettuazione dei pagamenti.
Dall’atto di cessione dovrà desumersi l’entità del credito ceduto, il cessionario dello stesso, le modalità di pagamento ed i riferimenti bancari (codice IBAN) del cessionario medesimo. Il cessionario è tenuto a rispettare la normativa sulla tracciabilità di cui alla L. n. 136/2010.
L’Amministrazione regionale potrà opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto con questo stipulato.
ART. 17 - RISERVATEZZA
I dati forniti verranno trattati in conformità al Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 "Regolamento generale sulla protezione dei dati" – chiamato anche GDPR (General data protection regulation).
Con la presentazione dell’offerta il concorrente accetta che i propri dati, utilizzati esclusivamente ai fini della presente procedura, vengano raccolti e trattati con sistemi informatici e manuali dalla Regione Umbria, titolare del trattamento, in conformità al citato GDPR e alle DD.GG.RR. nn. 485 e 514 del 14 maggio 2018 e, comunque, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza.
Titolare del trattamento dei dati è la Regione Umbria – Giunta regionale, con sede in Xxxxx Xxxxxxxx x. 00, x.x.x. 00000 Xxxxxxx; email: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx; P.E.C:
xxxxxxx.xxxxxx@xxxxxxxxx.xxxxxx.xx; Centralino: x00 000 0000) nella persona del suo legale rappresentante, il Presidente della Giunta Regionale.
Il Titolare ha provveduto a nominare il Responsabile della protezione dei dati i cui contatti sono pubblicati nel Sito Web istituzionale xxx.xxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx0 .
Art. 18 – RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DOCUMENTI A DISPOSIZIONE
1. Il Responsabile del Procedimento è l’Xxx. Xxxxx Xxxxxx del Servizio regionale Opere Pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza c/o la Direzione Governo del Territorio, Ambiente, Protezione civile della Regione Umbria, nominato RUP dell’intervento con determinazione direttoriale n. 11066 del 2018.
Art. 19 – DISPOSIZIONI FINALI
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e 1.Prestazionale si fa riferimento al D.M. 17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell’articolo 24, comma 8, del D.Lgs. n. 50/2016”.
0.Xx sensi di quanto previsto dall’art. 32, comma 14, del Codice, il contratto sarà stipulato, a pena di nullità, in modalità elettronica e con firma digitale, è parte integrante del contratto e deve essere ad esso materialmente allegata l’offerta presentata dell’aggiudicatario.
0.Xx definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è devoluta al Tribunale ordinario competente presso il Foro di Perugia ed è esclusa la competenza arbitrale.
Letto, firmato e sottoscritto Perugia, li
Il Professionista Per la Regione
……………………….…………. ………………………………..