Contract
C O M U N E D I C A T A N I A DIREZIONE ECOLOGIA AMBIENTE E NETTEZZA
URBANA
APPALTO DEI SERVIZI DI IGIENE UBANA
ED AMBIENTALE
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO E DISCIPLINARE DI GARA
ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N° 13/0452 del 31/12/2008
INDICE
PARTE PRIMA – OGGETTO DELL’APPALTO | |
Art.01 – Oggetto e caratteristiche dell’appalto | pag.02 |
Art.02 – Definizioni | pag.02 |
Art.03 – Servizi in appalto | pag.03 |
Art.04 – Descrizione dei servizi in appalto | pag.03 |
Art.05 – Orario d’esecuzione dei servizi in appalto | pag.07 |
Art.06 – Personale in servizio | pag.08 |
Art.07 – Mezzi ed attrezzature | pag.09 |
PARTE SECONDA – FORMA E DURATA DELL’APPALTO | |
Art.08 – Durata dell’appalto | pag.10 |
Art.09 – Cessione e subappalto | pag.10 |
Art.10 – Vigilanza, controllo ed esecuzione d’ufficio | pag.10 |
PARTE TERZA – RESPONSABILITÀ ED ONERI DELL’APPALTATORE | |
Art.11 – Responsabilità verso l’Amministrazione e verso terzi | pag.11 |
Art.12 – Oneri in materia di salute e di sicurezza dei lavoratori | pag.12 |
Art.13 – Obbligo di cooperazione | pag.12 |
Art.14 – Obbligo di documentazione | pag.13 |
Art.15 – Cauzione | pag.14 |
Art.16 – Spese | pag.14 |
PARTE QUARTA – CORRISPETTIVI DELL’APPALTO | |
Art.17 – Costo a base d’asta, canone mensile e revisione del prezzo | pag.14 |
Art.18 – Pagamenti | pag.15 |
Art.19 – Raccolta differenziata | pag.15 |
PARTE QUINTA – PENALITÀ E REVOCA DELL’APPALTO | |
Art.20 – Inadempienze e relative sanzioni | pag.16 |
Art.21 – Disservizi e relative penalità | pag.17 |
Art.22 – Controversie | pag.18 |
Art.23 – Firma del contratto | pag.19 |
Art.24 – Risoluzione del contratto | pag.19 |
PARTE SESTA – PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Art.25 – Raggruppamento di imprese pag.19
Art.26 – Progettazione del servizio pag.20
Art.27 – Requisiti di ammissione alla gara pag.22
Art.28 - Modalità di presentazione dell’offerta pag.23
Art.29 – Modalità di aggiudicazione della gara pag.27 Art.30 – Criteri di individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa pag.28
PARTE SETTIMA – NORME FINALI ED ALLEGATI
Art.31 – Disposizioni finali pag.30
Art.32 – Allegati al capitolato pag.30
PARTE PRIMA - OGGETTO DELL’APPALTO
Art.1 - OGGETTO E CARATTERISTICHE DELL’APPALTO
1 L’appalto ha per oggetto l'esecuzione a regola d’arte, nelle aree del territorio del Comune di Catania, dei Servizi di Igiene Urbana ed Ambientale elencati all’art.3 e descritti all’art.4 del presente capitolato.
2 L’obbligazione contrattuale assunta dall’Appaltatore è di risultato; pertanto, come sarà meglio precisato in seguito, essa è sottoposta a valutazione e controllo da parte dell’Amministrazione con riferimento, in xxx xxxxxxxxxx, xxxx xxxxx xxxxxxxxx xxx xxxxxxxxxx assoggettato agli interventi previsti dal presente capitolato.
3 L’ area, delimitata nell’allegata “Planimetria A”, comprende i seguenti quartieri:
San Giorgio, Librino, Villaggio X. Xxxxx, Zia Xxxx, Pigno, Cimitero, San Cristoforo, San Berillo, Nesima, Stazione, Centro Storico, Mercati di Xxxxxx Xxxxx Xxxxxxx x xxxxx Xxxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxx Xxxxxxx, Trappeto, Cibali, Barriera, San Nullo, Monte Po’, Picanello, Ognina, Canalicchio, Feudo Grande.
4 L’area comprende sia gli insediamenti abitativi e le aree pubbliche in atto esistenti, anche se non riportate o identificabili nella suddetta planimetria, sia gli insediamenti abitativi e le aree pubbliche che dovessero sorgere in corso d’opera o che fossero acquisite al patrimonio del Comune di Catania od attrezzate per l’uso pubblico, senza che ciò comporti per il Comune di Catania alcun onere oltre quello derivante dall’affidamento dei servizi oggetto del presente capitolato.
5 La gestione dei rifiuti urbani ed assimilati nelle aree oggetto del presente appalto rimane, in xxx xxxxxxxxxxx, xx xxxxxxxxxx xxx Xxxxxx xx Xxxxxxx, che la esercita con diritto di privativa, ai sensi dell’art.198, comma 1, del D.Lgs. n.152 del 3 aprile 2006, nelle forme di cui all’articolo 113, comma 5, del D.Lgs. n. 267/2000.
6 I servizi oggetto del presente capitolato sono ad ogni effetto servizi pubblici essenziali e costituiscono attività di pubblico interesse, ai sensi dell’art.178, comma 1, del citato decreto n.152/2006 e, pertanto, non possono essere sospesi od abbandonati, eccettuato unicamente il caso di provata causa di forza maggiore, pena l’applicazione dei provvedimenti descritti nei successivi articoli e la denuncia dell’Appaltatore all’autorità giudiziaria competente.
7 I servizi devono essere svolti dall’Appaltatore con propri capitale, personale, attrezzature e macchine, mediante l’organizzazione dell’impresa ed a suo esclusivo rischio.
8 Il soggetto Appaltatore dei servizi previsti dal presente capitolato è obbligato al rispetto delle norme della legge n.146 del 12 giugno 1990 per quanto riguarda l’esercizio dello sciopero nell’esecuzione dei servizi pubblici essenziali, concordando con il Comune di Catania, almeno dieci giorni prima dello sciopero, modalità, tempi ed erogazione dei servizi durante e dopo lo sciopero stesso.
9 In ogni caso, non sono considerati causa di forza maggiore e, pertanto, sono sanzionabili ai sensi di legge e del presente capitolato gli scioperi del personale che dipendessero da cause imputabili all’Appaltatore quali, ad esempio, la mancata corresponsione delle retribuzioni, il ritardo del loro pagamento, le variazioni della distribuzione del carico di lavoro rispetto a quanto previsto dal contratto di appalto, ecc.
Art.2 - DEFINIZIONI
1 Amministrazione: il Comune di Catania.
2 Appaltatore: il soggetto cui è affidato l’appalto dei servizi del presente capitolato.
3 Area pubblica: qualunque area comunale o privata soggetta all’uso pubblico rientrante nel perimetro del territorio comunale oggetto del presente appalto.
4 Rifiuti urbani: i rifiuti di cui all’art.184, comma 2, del D.Lgs. n.152/2006.
5 Punto di raccolta: il sito in cui per consuetudine sono depositati i rifiuti, sia esso fornito o meno di cassonetti.
6 Perimetro di spazzamento: l’insieme delle strade e delle aree pubbliche soggetto agli interventi di cui all’art. 4, comma 1, da parte dell’operatore nel turno di lavoro.
7 Raccolta: l’operazione di prelievo, di cernita o di raggruppamento dei rifiuti per il loro trasporto.
8 Raccolta differenziata: la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee compresa la frazione organica umida, destinate al riutilizzo, al riciclo ed al recupero di materia. La frazione organica umida è raccolta separatamente o con contenitori a svuotamento riutilizzabili o con sacchetti biodegradabili certificati.
9 Trasporto: l’insieme delle operazioni di trasferimento dei rifiuti presso i siti autorizzati di recupero o di smaltimento.
10 Recupero: le operazioni previste nell’Allegato C alla parte quarta del D.Lgs. n.152/2006.
11 Spazzamento: l’insieme delle operazioni manuali e/o meccanizzate atte a rimuovere i rifiuti presenti in forma sparsa sulla superficie delle aree pubbliche
12 Diserbamento: l’insieme delle operazioni manuali e/o meccanizzate atte a rimuovere la vegetazione spontanea presente sulla superficie delle aree pubbliche, sia pavimentate che a fondo naturale.
13 Sterramento: l’insieme delle operazioni manuali e meccanizzate atte a rimuovere il terriccio e la sabbia presenti sulla superficie delle aree pubbliche pavimentate.
14 Per quanto qui non previsto, si applicano le definizioni di cui all’art. 183 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii..
15 Piano della qualità: documento (facente riferimento al manuale della qualità dell’appaltatore, sviluppato in conformità alle disposizioni della norma UNI EN ISO 9001) che, con riferimento al presente appalto, specifichi quali procedure, con le associate risorse, debbano essere utilizzate, da chi e quando.
Art.3 - SERVIZI IN APPALTO
1 Pulizia giornaliera (domenica esclusa) delle aree pubbliche oggetto del presente appalto, mediante spazzamento, diserbamento e sterramento manuali e/o meccanizzati. La domenica dovrà essere assicurata la pulizia delle aree pubbliche di cui all’allegato Tavola A1
2 Raccolta indifferenziata giornaliera (domenica e festivi inclusi) e trasporto dei rifiuti urbani soggetti a smaltimento depositati e comunque presenti sulle aree pubbliche oggetto del presente appalto, nonché all’interno delle infrastrutture servite dall’Amministrazione.
3 Raccolta differenziata, trasporto e conferimento, a titolo oneroso, dei rifiuti urbani destinati al riutilizzo, al riciclo e al recupero, depositati e comunque presenti sulle aree pubbliche oggetto del presente appalto, nonché all’interno delle infrastrutture servite dall’Amministrazione, da eseguire nei tempi e con le modalità di cui al successivo art.4, comma 3.
4 Xxxxxxxx, disinfezione e manutenzione dei contenitori per la raccolta indifferenziata e differenziata dei rifiuti, da eseguire nei tempi e con le modalità di cui al successivo art.4, comma 4.
5 Lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate delle aree pubbliche, da eseguire nei tempi e con le modalità di cui al successivo art. 4, comma 5.
6 Rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato, da eseguire nei tempi e con le modalità di cui al successivo art.4, comma 6.
Art.4 - DESCRIZIONE DEI SERVIZI IN APPALTO
1 SERVIZIO MANUALE E MECCANIZZATO DI SPAZZAMENTO, DISERBAMENTO E STERRAMENTO
1. Il servizio comprende le attività manuali e/o meccanizzate di raccolta, spazzamento, diserbamento e sterramento necessarie:
a) alla rimozione dei rifiuti sparsi presenti sulle superfici viarie e pedonali delle aree pubbliche, sulle loro fasce pertinenziali per una estensione di almeno 2 metri, sulle aiuole spartitraffico, sulle rotatorie ed in generale sulle superfici a verde presenti a corredo delle aree pubbliche stesse.
b) alla rimozione della vegetazione spontanea presente sulle superfici pavimentate lungo i marciapiedi, i muri di recinzione, i prospetti degli edifici, nonché alla rimozione di quella presente negli spazi adiacenti alle sedi stradali, per una fascia di almeno due metri oltre il margine del marciapiede, della sede stradale stessa o dell’area in genere utilizzata ad uso pubblico, etc;
c) alla raccolta del terriccio, della cenere vulcanica e dei cumuli di materiale di varia natura che possono essere rimossi dall’operatore senza l’ausilio di mezzi meccanici complessi;
d) alla pulizia dell’area circostante le postazioni di raccolta dei R.S.U.;
e) in genere, alla pulizia della superficie delle aree pubbliche oggetto del presente appalto qualunque sia la loro natura, giacitura, estensione ed accessibilità.
2. Per l’esecuzione del servizio si fa riferimento al Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, punto 1, ed alla planimetria di cui al successivo art.14, comma 1, punto 1, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 4; sono altresì fatte salve le modeste variazioni, non pregiudicanti l’organizzazione dello stesso servizio, che possono eventualmente essere apportate in corso d’opera per una sua migliore razionalizzazione e che l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
3. Il servizio effettuato sulle carreggiate stradali deve curare la pulizia prioritaria dei marciapiedi e delle cunette, onde evitare in caso di pioggia che i rifiuti vengano trasportati nelle fognature e/o provochino l’ostruzione delle caditoie.
4. Il servizio deve essere eseguito su tutti i tipi di superfici, comprese quelle a fondo naturale, deve essere eseguito da muro a muro lungo quelle delimitate e, nel caso di superfici non delimitate, deve essere esteso agli spazi adiacenti per una fascia di almeno due metri oltre il margine del marciapiede, della sede stradale stessa o dell’area in genere utilizzata ad uso pubblico.
5. Il servizio deve essere eseguito con riguardo anche alle superfici delle aree carrabili e pedonali all’interno dei cimiteri, nonché alle superfici a verde ed a quelle pavimentate di parchi cittadini, di bambinopoli e di altre aree ad uso pubblico, restando esclusa la sola attività di giardinaggio.
6. Il servizio è riferito inoltre alle superfici delle aree pubbliche interessate dallo svolgimento dei mercati a pianta fissa di piazza Xxxxx Xxxxxxx e della Pescheria, nonché di festività locali, mostre, fiere, mercatini rionali e manifestazioni occasionali di ogni genere. In tutti questi casi il servizio deve assicurare la perfetta pulizia delle suddette superfici dopo la conclusione della manifestazione, qualunque ne sia l’estensione spaziale e la durata.
7. Il diserbamento e la rimozione della vegetazione spontanea devono essere assicurati da un numero sufficiente di squadre di operatori, dotate di decespugliatori e di prodotti idonei a limitare il riformarsi di tale vegetazione.
Per gli spazi adiacenti la sede stradale di cui ai precedenti punti 1, lett. B) e 4, vanno utilizzati ove tecnicamente possibile mezzi meccanici complessi.
8. Il materiale di consumo (ramazze, palette per la raccolta dei rifiuti, sacchi a perdere per il servizio di spazzamento e per il ricambio di quelli collocati nei trespoli e nei cestelli fissi, rastrelli, prodotti di varia natura e funzione, ecc.) e le attrezzature (decespugliatori, carrettine ed altro), occorrenti per il corretto espletamento del servizio, sono a carico dell’Appaltatore.
2 SERVIZIO DI RACCOLTA INDIFFERENZIATA E TRASPORTO DEI RIFIUTI
1. Il servizio consiste nella raccolta di tutti i rifiuti urbani depositati sulle superfici pubbliche oggetto del presente appalto, qualunque ne sia la natura o la provenienza ed indipendentemente dalle circostanze che si trovino accumulati nelle postazioni di raccolta o dentro sacchi abbandonati in forma isolata sulla superficie delle aree pubbliche.
2. L’esecuzione del servizio è descritta dal Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, punto 2, ed alla planimetria di cui al successivo art.14, comma 1, punto 2, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 4; sono altresì fatte salve le modeste variazioni, non pregiudicanti l’organizzazione dello stesso servizio, che possono eventualmente essere apportate in corso d’opera per una sua migliore razionalizzazione e
che l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
3. In particolare:
a) il servizio nelle aree dei mercati a pianta fissa di piazza Xxxxx Xxxxxxx e della Pescheria deve essere eseguito prima dell’insediamento delle bancarelle ed al termine delle attività commerciali, qualunque sia l’estensione spaziale e la durata dei mercati; esso deve essere concluso non oltre tre ore dalla chiusura del mercato.
b) il servizio nelle aree dei mercatini rionali occasionali, deve essere eseguito al termine delle attività commerciali, qualunque sia l’estensione spaziale e la durata dei mercatini; esso deve essere concluso non oltre tre ore dalla chiusura dei mercati stessi.
c) il servizio nell’area del mercato ortofrutticolo ed all’interno della struttura del mercato ittico deve essere eseguito al termine delle attività commerciali di vendita all’ingrosso; esso deve essere concluso non oltre tre ore dalla chiusura del mercato.
d) il servizio all’interno delle strutture ospedaliere dotate di autocompattatori elettrici scarrabili, prevede il prelievo di tali attrezzature e, dopo lo svuotamento in discarica, la loro ricollocazione in sito, nell’ambito dello stesso turno di lavoro.
4. Il servizio comprende la sostituzione giornaliera dei sacchi di plastica contenuti nei trespoli porta rifiuti e nei cestelli fissi di qualunque genere e dimensione presenti nelle aree oggetto del presente appalto.
5. Il servizio deve essere eseguito con l’impiego di mezzi efficienti ed attrezzature idonee ed in numero sufficiente alla completa copertura giornaliera del territorio oggetto del presente appalto. L’Appaltatore può inoltre utilizzare macchinari speciali che consentano di migliorare il servizio, quali mini-compattatori per le parti di territorio ove fosse necessario, motocarri dotati di alza-volta-cassonetti o alza-volta-bidoni, mezzi per il prelievo ed il trasporto di scarrabili ed altri.
6. I rifiuti raccolti nell'espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato devono essere conferiti in discarica o nei centri di stoccaggio, indicati dall’Amministrazione e situati fino a 50 Km dal confine del centro abitato di Catania. Nel caso sorgesse la necessità di conferire in un sito localizzato ad una distanza superiore, è corrisposto all’Appaltatore il maggior onere calcolato sulla scorta del costo di trasporto previsto dal vigente Prezziario Generale per le Opere Pubbliche nella regione Sicilia alla voce 1.2.5 1).
7. Ogni variazione in corso d’opera della localizzazione, del numero e della composizione dei punti di raccolta deve essere preventivamente autorizzata dall’Amministrazione.
3 SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E TRASPORTO DEI RIFIUTI
1. Il servizio consiste nella raccolta di tutti i rifiuti urbani già raggruppati in frazioni merceologiche omogenee nei punti di raccolta differenziata, o raggruppabili in frazioni merceologiche omogenee a seguito dell’espletamento dei servizi di cui ai precedenti commi 1 e 2, destinati al riutilizzo, al riciclaggio ed al recupero di materia prima.
2. Per l’esecuzione del servizio si fa riferimento al Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, punto 3, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 4; sono altresì fatte salve le modeste variazioni, non pregiudicanti l’organizzazione complessiva dello stesso servizio, che possono eventualmente essere apportate in corso d’opera per una sua migliore razionalizzazione e che l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
3. Il servizio deve essere attuato ogni qual volta i singoli contenitori (cassonetti e campane) siano pieni, evitando comunque la presenza di rifiuti all’esterno degli stessi.
4. Per quanto attiene i rifiuti organici/umidi, trattandosi di materiale putrescibile, il servizio va reso con cadenza giornaliera, indipendentemente dall’effettivo riempimento dei cassonetti dedicati.
5. Il servizio comprende il ritiro domiciliare dei r.s.u. (c.d. servizio porta a porta) ingombranti, e degli scarti provenienti dalla manutenzione del verde pubblico e/o privato e dei beni durevoli fuori uso di origine domestica ed è effettuato anche d’iniziativa dell’appaltatore ovvero dietro chiamata ad apposito numero verde che lo stesso ha l’obbligo di istituire. In quest’ultimo caso, il servizio va reso entro 48 ore dalla chiamata.
6. Il conferimento dei rifiuti da parte dell’Appaltatore deve avvenire dietro il rilascio di apposita ricevuta da parte del responsabile dell’impianto di conferimento o di un addetto a tale mansione.
7. Ogni variazione in corso d’opera della localizzazione, del numero e della composizione delle postazioni di raccolta deve essere preventivamente autorizzata dall’Amministrazione.
4 SERVIZIO DI LAVAGGIO, DISINFEZIONE E MANUTENZIONE DEI CONTENITORI PER I RIFIUTI
1. Il servizio comprende l'insieme delle operazioni finalizzate ad assicurare il regolare funzionamento e l’igiene dei cassonetti e degli altri contenitori per la raccolta dei rifiuti.
2. Per l’esecuzione del servizio si fa riferimento al Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, punto 4, ed alla planimetria di cui al successivo art.14, comma 1, punto 3, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 4; sono altresì fatte salve le modeste variazioni, non pregiudicanti l’organizzazione dello stesso servizio, che possono eventualmente essere apportate in corso d’opera per una sua migliore razionalizzazione e che l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
3. In ogni caso il servizio deve assicurare almeno un lavaggio per ciascun cassonetto:
a) ogni settimana nel periodo da maggio ad ottobre;
b) ogni due settimane nel periodo da novembre ad aprile.
4. Il servizio deve essere effettuato a regola d’arte. Per la sua esecuzione deve essere impiegata idonea lavacassonetti con impianto a caldo ed è vietato il lavaggio esterno effettuato con lancia a pressione.
5 SERVIZIO DI LAVAGGIO E DISINFEZIONE DELLE SUPERFICI PAVIMENTATE
1. Il servizio comprende l’insieme delle operazioni finalizzate ad assicurare il lavaggio e la disinfezione delle superfici pavimentate delle aree pubbliche oggetto del presente appalto.
2. Per l’esecuzione del servizio si fa riferimento, anche con riguardo ai tempi, al Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art. 26, comma 3, punto 5, fatte salve le modeste variazioni, non pregiudicanti l’organizzazione complessiva del servizio stesso, che possono eventualmente essere apportate in corso d’opera per una sua migliore razionalizzazione e che l’Appaltatore ha l’obbligo di eseguire senza alcun onere aggiuntivo per l’Amministrazione.
3. In ogni caso, il progetto tecnico deve prevedere, con riferimento all’intera area appaltata, almeno un lavaggio:
a) ogni due settimane nel periodo da maggio ad ottobre;
b) ogni quattro settimane nel periodo da novembre ad aprile.
c) Ogni settimana nelle strade individuate nella Tavola A5
4. L’acqua utilizzata per il lavaggio deve essere miscelata con idoneo disinfettante nella concentrazione e nella qualità concordate con l’Amministrazione.
5. Il servizio deve essere eseguito a regola d’arte e deve comportare il lavaggio della sede stradale e dei marciapiedi.
6 SERVIZIO DI RIMOZIONE DEI CUMULI DI RIFIUTI ABBANDONATI E/O DEPOSITATI IN MODO INCONTROLLATO
1. Il servizio comprende l’insieme delle operazioni finalizzate ad assicurare la rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato presenti sul territorio oggetto del presente appalto, qualunque sia la loro dimensione, giacitura ed accessibilità, e deve essere attuato con una frequenza d’intervento tale da evitare la giacenza di rifiuti su suolo pubblico ed in ogni caso tutte le volte che è richiesto dall’Amministrazione. In quest’ultimo caso l’intervento deve essere eseguito entro 48 ore dalla richiesta.
2. Per l’esecuzione del servizio si fa riferimento al Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, punto 6, fatto salvo quanto previsto dall’art. 31, comma 4.
3. Il servizio deve essere eseguito anche con riguardo ai cumuli presenti su aree private nei casi in cui l’Amministrazione disponga l’intervento in danno della relativa proprietà resasi inadempiente a seguito di ordinanza emessa a suo carico.
4. Il servizio deve essere eseguito con l’impiego di mezzi efficienti ed attrezzature idonee ed in numero sufficiente al mantenimento giornaliero di adeguate condizioni di pulizia e di igiene dei luoghi oggetto di scarico.
7 SERVIZI SPECIALI AGGIUNTIVI
1. E’ facoltà dell’Appaltatore proporre all’Amministrazione servizi speciali aggiuntivi oltre a quelli precedentemente descritti dal presente capitolato.
2. In tal caso, il costo dei suddetti servizi è a totale carico dell’Appaltatore che, in sede di gara, ha l’obbligo di descriverne compiutamente la modalità ed i tempi di esecuzione, oltre al costo analitico del personale e dei mezzi impiegati.
8 ULTERIORI INTERVENTI
1. I servizi di cui ai precedenti commi, quando disposto dall’Amministrazione, devono essere effettuati dall’Appaltatore per fronteggiare situazioni impreviste o imprevedibili e situazioni d’emergenza a tutela della pubblica e privata incolumità e della salute pubblica.
2. In particolare possono essere richiesti anche in aree private non adibite ad uso pubblico, oggetto di provvedimenti amministrativi e/o giudiziari in danno dei soggetti inadempienti.
3. In tali casi è corrisposta all’Appaltatore la somma dovuta per il servizio reso, determinata, agli stessi patti e condizioni contrattuali, sulla scorta dei costi presentati con le Schede C di cui al successivo art.26, comma 5.
9 VARIAZIONE DI SERVIZI
1. Previa l’adozione di apposito atto ed in assenza di formale contestazione dell’Appaltatore nel termine di 7 giorni dalla notifica dell’atto stesso, l’Amministrazione può:
a) definire l’istituzione di nuovi servizi che si rendessero opportuni o necessari per disposizione di legge;
b) chiedere, in aggiunta od in sostituzione di quelli appaltati, l’esecuzione di servizi occasionali non compresi dal presente capitolato, purché compatibili con la qualifica del personale e con le attrezzature disponibili.
2. Nei suddetti casi ed agli stessi prezzi dell’appalto, al netto del ribasso d’asta, l’Appaltatore è tenuto a curarne l’esecuzione anche con ricorso a diverse articolazioni dell’orario di servizio.
3. Nel caso di mancata esecuzione di uno o più servizi per ragioni legate alle avverse condizioni atmosferiche, l’Appaltatore è tenuto a comunicare tempestivamente all’Amministrazione le circostanze che impediscono o suggeriscono la non esecuzione del o dei servizi ed è tenuto comunque a recuperarli successivamente in uno o più turni suppletivi di lavoro concordati con l’Amministrazione, pena la mancata corresponsione del relativo costo calcolato sulla scorta dei prezzi elementari componenti l’offerta economica presentata in sede di gara.
Art.5 - ORARIO D’ESECUZIONE DEI SERVIZI IN APPALTO
1 I servizi devono essere effettuati in uno o più turni di lavoro quotidiani il cui orario è specificato, per ciascun servizio, nelle “Schede B (da B1 a B7)” allegate al presente capitolato, fatte salve eventuali specifiche variazioni degli orari di servizio disposte dall’Amministrazione in corso d’opera per una migliore razionalizzazione del servizio stesso. Per esigenze di circolazione veicolare, la stazione appaltante potrà richiedere che i servizi di raccolta indifferenziata, fino ad un massimo del 30% del totale degli stessi, vengano effettuati in orari notturni (22.00-06.00), senza che ciò comporti ulteriori oneri per l’Amministrazione.
2 Eventuali richieste dell’Appaltatore di esecuzione dei servizi in orari diversi da quelli effettuati in corso d’opera, anche per parte dei servizi e/o parte del territorio oggetto del presente appalto, devono essere preventivamente approvate per iscritto dall’Amministrazione e non possono comportare alcun onere aggiuntivo a carico dell'Amministrazione stessa.
3 Devono essere previsti dall’Appaltatore turni suppletivi di lavoro nel caso di assenze parziali o totali di personale, dovute a scioperi o altri motivi riconosciuti giustificati dall’Amministrazione,
che possano pregiudicare il corretto e completo svolgimento dei servizi oggetto del presente capitolato.
Art.6 - PERSONALE IN SERVIZIO
1 Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli impegni e degli obblighi assunti, l’Appaltatore deve quotidianamente utilizzare personale idoneo ed in numero sufficiente a garantire l'esecuzione di tutti i servizi compresi nel presente capitolato. In particolare, l’Appaltatore ha l’obbligo di impiegare per l’espletamento dei servizi il seguente numero di unità:
- n.576 unità.
L’eventuale impiego di un numero di unità superiore a quello sopra indicato non dà luogo ad alcuna pretesa economica dell’Appaltatore, né fa sorgere alcun diritto di salvaguardia dell’occupazione in capo ai soggetti impiegati in eccedenza.
Nei limiti del numero di unità sopra indicato, l’Appaltatore ha l'obbligo di mantenere l’occupazione dei lavoratori che hanno espletato il servizio alle dipendenze dell’impresa cessante, nonché dei lavoratori che hanno svolto il servizio di igiene ambientale sul territorio comunale alle dipendenze del Consorzio XXX.XX., conservandone lo stato giuridico ed economico, la qualifica ed il livello, attingendo dagli elenchi definitivi forniti dalla stessa impresa cessante. All’uopo sarà cura dell’Appaltatore individuare esattamente i nominativi dei dipendenti che hanno espletato la pregressa attività presso le imprese cessanti attraverso modalità concordate avanti l’UPLMO con le organizzazioni sindacali per garantire l’Amministrazione circa l’effettivo reimpiego dei lavoratori.
In ogni caso le eventuali controversie che dovessero insorgere tra le maestranze e l’Appaltatore nonché quelle tra le imprese cessanti e l’appaltatore non possono avere alcuna refluenza sull’espletamento del servizio che non potrà subire alcun pregiudizio. Qualora ciò dovesse avvenire si applicheranno le penalità previste dal successivo art. 21.
Il passaggio immediato e diretto dei lavoratori dipendenti dall'impresa cessante e dal consorzio cessante all’Appaltatore subentrante avviene nel rispetto della vigente normativa in materia e del C.C.N.L. per il personale dipendente dalle imprese esercenti servizi di igiene urbana ed ambientale.
2. Il personale in eccedenza eventualmente esistente alla data del 1° marzo 2008 e non oltre, ed effettivamente impiegato dalle ditte cessanti nei cantieri del servizio appaltato dal Comune di Catania, viene inserito dalle imprese stesse in apposito distinto elenco con l’indicazione dell’anzianità di servizio prestato nei cantieri stessi, dell’età anagrafica, della qualifica e del livello retributivo. L’amministrazione ha facoltà di sottoporre il predetto elenco alla verifica dell’UPLMO o dell’Ispettorato del Lavoro. L’appaltatore dovrà dare priorità all’assunzione di detto personale qualora, nel corso dell’esecuzione dell’appalto, si realizzassero vacanze, anche temporanee, per qualunque ragione, cui egli ritenga di sopperire mediante sostituzione, salvo ad incorrere nella penalità prevista al riguardo dal successivo articolo 20.
3. Prima della consegna dei servizi, l’Appaltatore deve comunicare all’Amministrazione l’elenco completo dei lavoratori impiegati per l’esecuzione dei servizi del presente capitolato, comprendente quelli aventi diritto transitati dall’impresa cessante e quelli assunti per la prima volta ad integrazione dei precedenti. Tale elenco deve essere mantenuto aggiornato e trasmesso all’Amministrazione con cadenza trimestrale.
4 Nel corso dell’appalto, qualora si dovessero registrare nell'ambito del personale riduzioni per pensionamenti, dimissioni o per qualunque altra causa, l’Appaltatore deve darne immediata comunicazione alI'Amministrazione, provvedendo alla sostituzione di tale personale, ovvero all’introduzione di adeguate misure organizzative compensative, tali da garantire il risultato di pulizia, da approvarsi a cura della Direzione N.U. Non è possibile surrogare, con le suddette misure compensative, il personale a qualunque titolo cessante, oltre la misura del 5% dei numeri indicati al primo comma.
5 L’Appaltatore deve, inoltre, programmare i congedi ordinari e/o straordinari e deve creare un apposito turno di reperibilità ad integrazione del personale assente per malattia o altre cause non prevedibili, in modo da garantire un risultato di pulizia ottimale.
6 L’Appaltatore è tenuto inoltre:
1. ad osservare integralmente nei riguardi del personale il trattamento economico del
C.C.N.L. e di quello decentrato relativi al settore di lavoro del presente appalto;
2. ad osservare le norme vigenti in materia di contribuzione previdenziale ed assistenziale;
3. ad assicurare la integrale prestazione dedotta in contratto prescindendo da eventuali controversie con l’Amministrazione e da eventuali ritardi nel pagamento del canone mensile, tranne nel caso in cui tale ritardo sia superiore a centottanta giorni;
4. a dotare i lavoratori impiegati nei servizi del presente appalto di indumenti di lavoro aventi i requisiti di legge, recanti la denominazione dell'impresa appaltatrice, nonché di apposito tesserino il quale, completo di foto di riconoscimento munita di timbro dell’Appaltatore, deve essere esposto in maniera ben visibile sull'indumento di lavoro;
5. ad approntare, prima della consegna dell’appalto, idonei locali dotati di servizi igienici, di spogliatoi, di docce e di quant'altro richiesto dalle vigenti norme in relazione al numero di lavoratori impiegati nei servizi del presente capitolato;
6. a sottoporre periodicamente i lavoratori impiegati nei servizi del presente appalto alle cure sanitarie ed alle profilassi preventive previste per tali servizi, provvedendo alla sostituzione del personale risultato non idoneo.
7 Il personale impiegato nei servizi dell’appalto deve mantenere un comportamento corretto e riguardoso e l’Appaltatore deve richiamare, multare e se necessario sostituire i lavoratori che venissero meno ai propri doveri, rendendosi responsabili di insubordinazione agli ordini ricevuti, di gravi mancanze nell’espletamento dei propri compiti e di contegno scorretto nei confronti degli utenti e/o del pubblico.
8 Le segnalazioni comunicate al riguardo dall’Amministrazione devono essere accertate tempestivamente dall’Appaltatore per l’avvio di eventuali procedimenti a carico dei soggetti responsabili, con obbligo dell’Appaltatore di informativa all’Amministrazione stessa.
9 Il coordinamento e l’esecuzione dei servizi previsti dal presente capitolato devono essere assicurati da un responsabile il cui nominativo deve essere comunicato all’Amministrazione prima dell’avvio degli stessi servizi. Tale responsabile rappresenta il referente tecnico ed amministrativo dell’Appaltatore incaricato dei rapporti con l’Amministrazione.
Art.7 - MEZZI ED ATTREZZATURE
1 Per l’esecuzione dei servizi del presente capitolato, l’Appaltatore deve impiegare automezzi ed attrezzature efficienti ed in perfette condizioni d’uso, ivi compresi i cassonetti per la raccolta indifferenziata e differenziata ed i cestini porta rifiuti, in numero e tipologia adeguati a garantire il corretto espletamento dei programmi di lavoro proposti in sede di gara, garantendo al contempo un adeguato servizio di manutenzione, nonché le necessarie scorte per fronteggiare eventuali casi di guasti o di indisponibilità.
2 I mezzi devono inoltre essere immatricolati per la prima volta non anteriormente al 2008, devono essere collaudati, assicurati, revisionati e prontamente sostituiti se risultanti inefficienti e/o mal funzionanti.
3 Prima della consegna dei lavori, l’Appaltatore deve trasmettere copia fotostatica dei tagliandi di assicurazione e dei libretti di circolazione indicanti l’anno di prima immatricolazione di tutti gli automezzi impiegati per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato.
4 Sugli automezzi e sui cassonetti deve essere apposta la scritta od il disegno che ne identifichi l’appartenenza all’Appaltatore e la destinazione al servizio di nettezza urbana del comune di Catania.
5 All’esterno dei cassonetti deve essere indicato l’orario per il deposito dei rifiuti nel rispetto dell’ordinanza sindacale vigente.
6 E’ obbligo dell’Appaltatore provvedere al ricovero dei mezzi e delle attrezzature in locali idonei la cui sede deve essere comunicata all’Amministrazione prima dell’avvio dei servizi.
7 Al fine di garantire un costante controllo degli operatori impiegati per l’espletamento dei servizi, il personale dell’Appaltatore addetto alla sorveglianza deve essere fornito di apposito mezzo di trasporto e di apparecchiature radio e/o telefoniche che ne consentano il rapido reperimento ed i cui numeri devono essere comunicati all’Amministrazione prima dell’avvio dei servizi.
L’appaltatore deve altresì fornire all’amministrazione, in comodato, le attrezzature necessarie per il controllo e l’esatta esecuzione dell’appalto, così come indicati nell’allegato F
8 Tutti i mezzi e le attrezzature devono essere dotati di apparecchiature di rilevazione automatica della localizzazione (GPS) e del peso, collegate via radio al sistema informativo in possesso del Comune di Catania – Direzione Ecologia Ambiente e N.U., come meglio specificate nell’allegato G
PARTE SECONDA - DURATA E FORMA DELL’APPALTO
Art.8 - DURATA DELL’APPALTO
1 L’appalto ha la durata di 60 mesi decorrenti dalla data fissata nel verbale di consegna ed inizio dei servizi.
2 Sono giorni non lavorati le seguenti festività: 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, e 25 dicembre, durante i quali deve essere assicurato solamente il servizio di raccolta indifferenziata dei rifiuti di cui al precedente art.4, comma 2.
3 L'Amministrazione provvederà a risolvere, cedere e/o modificare in tutto o in parte il contratto nei casi di trasferimento ad altri Enti della competenza istituzionale all’espletamento dei servizi in argomento e nell’ipotesi in cui intervenga la trasformazione dell’attuale gestione dei servizi di N.U., ai sensi degli articoli 198 e seguenti del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii..
4 Alla scadenza, il contratto d’appalto cessa, salva la facoltà dell’Amministrazione di avvalersi della previsione di cui all’art. 11 R.D. 2440 del 18/11/1923, e di altra normativa che regoli la materia.
Art.9 - CESSIONE E SUBAPPALTO
1 Senza il preventivo consenso dell’Amministrazione, è vietata la cessione dei servizi del contratto d’appalto, pena la risoluzione dello stesso contratto.
2 Il subappalto è consentito con obbligo dell’Appaltatore di indicare nell'offerta la parte dell’appalto che intende eventualmente subappaltare, restando comunque impregiudicata a suo carico la responsabilità nei confronti dell’Amministrazione e di terzi.
3 Non può essere dato in subappalto il servizio di raccolta indifferenziata dei rifiuti urbani, né quello di spazzamento. Inoltre, nel caso di subappalto del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, il subappaltatore deve essere in possesso dell’iscrizione di cui all’art.212 del D.Lgs. n.152/2006 (ex art.30 del D.Lgs n.22/1997), nella classe della categoria 2 di cui all’art.8, comma 1, lettera b), del D.M. n.406/1998 idonea all’esecuzione del servizio (nel caso in cui un soggetto sia subappaltatore la suddetta iscrizione deve essere in classe non inferiore a quella della lett. c) dell’art.9, comma 3, del D.M. n.406/1998).
4 E’ comunque facoltà dell’Amministrazione revocare l’autorizzazione al subappalto in tutti i casi in cui si dovessero riscontrare disservizi o danni di qualsivoglia genere.
5 Per quanto qui non previsto, si applica la vigente normativa in materia di subappalto.
Art.10 - VIGILANZA, CONTROLLO ED ESECUZIONE D’UFFICIO
1 La vigilanza ed il controllo della corretta esecuzione dei servizi affidati in appalto compete all'Amministrazione, con la più ampia facoltà e nei modi ritenuti più idonei.
2 In particolare, la verifica quotidiana dei servizi da parte dell’Amministrazione avviene sulla scorta dei seguenti elaborati:
1. Il Capitolato Speciale d’Appalto;
2. il Piano della qualità e il Progetto tecnico esecutivo di cui al successivo art.26, comma 3, con le condizioni indicate all’art. 31, comma 4 del C.S.A.;
3. gli elaborati di cui al successivo art.14, comma 1;
4. l’allegato E) al presente capitolato, denominato “Programma giornaliero dei servizi”, che l’Appaltatore, sulla scorta del programma presentato con l’Offerta Tecnica e delle sue variazioni in corso d’opera, deve avere cura di compilare correttamente, sottoscrivere e consegnare quotidianamente all’Amministrazione;
5. il controllo da parte dell’Amministrazione è volto ad accertare in xxx xxxxxxxxxx xx xxxxxxx xxx xxxxxxxx reso desumibile dal dato oggettivo dello stato del territorio assoggettato ad interventi. Ne consegue che l’appaltatore non può opporre a propria giustificazione, in caso di contestazione, di aver utilizzato l’entità delle risorse umane e strumentali indicate nel progetto tecnico esecutivo, come idonee alla esecuzione degli interventi stessi.
3 Gli eventuali disservizi rilevati in contraddittorio dal personale addetto alla vigilanza a seguito dell’attività di controllo, danno luogo all’applicazione delle penalità previste dall’art. 21. I disservizi rilevati sono comunicati all’Appaltatore il quale deve risolvere quanto segnalato entro 8 ore dalla comunicazione, pena l’applicazione dell’ulteriore penalità prevista dall’ art.21.
4 L'Amministrazione può disporre in qualsiasi momento, a sua discrezione e giudizio e senza preavviso, l'ispezione sugli automezzi, le attrezzature, i locali, i depositi e su quant'altro attenga all'organizzazione ed alla gestione dei servizi, al fine di accertare la qualità del servizio reso e l'osservanza di tutte le norme del presente capitolato, nonché delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia alla data dell'accertamento.
5 Per i controlli e gli accertamenti giornalieri e/o periodici, l’Appaltatore è tenuto a fornire al personale di vigilanza dell'Amministrazione la piena e totale collaborazione, mettendo a disposizione il registro delle presenze e quant'altro fosse eventualmente richiesto.
6 Prima della consegna dei lavori l’Appaltatore deve comunicare il nominativo ed il recapito telefonico dei responsabili deputati a controfirmare giornalmente per accettazione la documentazione attestante il servizio reso. Il rifiuto di firmare comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal successivo art. 20.
7 Il controllo di qualità sul territorio può essere eseguito anche a campione.
8 L'azione di controllo e di vigilanza da parte dell'Amministrazione non implica per l'Amministrazione stessa alcuna responsabilità per quanto attiene al funzionamento ed alla gestione dei servizi oggetto dell’appalto, restando ogni responsabilità comunque ed esclusivamente a carico dell’Appaltatore.
9 In caso di abbandono, sospensione o cattiva esecuzione di uno o più servizi, l’Amministrazione può sostituirsi all’Appaltatore, anche con intervento di terzi, per l’esecuzione d’ufficio a spese del medesimo, fatta salva la facoltà di incameramento della cauzione e/o di risoluzione del contratto nel caso di gravi e reiterate infrazioni dell’Appaltatore alle prescrizioni del contratto d’appalto e/o nel caso di gravi e reiterati disservizi.
10 Il recupero delle spese sostenute nel caso di esecuzione d’ufficio, aumentate del 20% a titolo di penale e rimborso oneri d’ufficio, è operato dall’Amministrazione sui canoni dovuti all’Appaltatore a cominciare dal primo in scadenza e poi sui successivi fino alla completa estinzione della pendenza pecuniaria.
11 In caso di mancata retribuzione dei lavoratori impiegati nell’esecuzione dei servizi del presente capitolato, l’Amministrazione si riserva la facoltà di provvedervi direttamente in danno all’Appaltatore mediante ritenuta del relativo costo sui canoni mensili.
PARTE TERZA - RESPONSABILITA’ ED ONERI DELL’APPALTATORE
Art.11 - RESPONSABILITA’ VERSO L’AMMINISTRAZIONE E VERSO TERZI
1 L’Appaltatore è responsabile verso l’Amministrazione del buon andamento e del buon esito dei servizi assunti, nonché della disciplina e dei comportamenti dei propri dipendenti.
2 L’Appaltatore è responsabile di qualsiasi danno od inconveniente provocato direttamente od indirettamente all’Amministrazione e/o a terzi dal proprio personale e dai propri mezzi ed attrezzature. Con la firma del contratto, l’Appaltatore si obbliga a sollevare l’Amministrazione
da qualunque azione, pretesa o molestia che potesse derivare da terzi in relazione all’esecuzione dei servizi appaltati, nonché da qualsivoglia responsabilità civile o penale.
3 Per l’esecuzione dei servizi del presente capitolato, l’Appaltatore è obbligato a stipulare apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso i terzi di massimale pari a
€3.000.000,00, di cui deve comunicare gli estremi all’Amministrazione in sede di stipulazione del contratto.
4 Fatti salvi gli interventi in suo favore da parte di società assicuratrici, l’Appaltatore risponde comunque direttamente dei danni alle persone e/o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi nei confronti dell'Amministrazione la quale in ogni caso, prelevandole dai canoni mensili, ha la facoltà di incamerare le eventuali somme che sia stata costretta a pagare a terzi per fatti od eventi rientranti nella responsabilità dell’Appaltatore ai sensi del presente articolo.
5 L’Appaltatore è inoltre responsabile nei confronti dell’Amministrazione in quanto obbligato ad osservare le disposizioni di legge ed i regolamenti comunali vigenti in materia di N.U., di Polizia Urbana e di Igiene Pubblica e le ordinanze municipali emesse in tali materie.
Art.12 - ONERI IN MATERIA DI SALUTE E DI SICUREZZA DEI LAVORATORI
1 L’Appaltatore deve svolgere le attività oggetto del presente capitolato nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di salute, sicurezza ed igiene del lavoro, avuto riguardo alle caratteristiche ed ai requisiti che sono imposti da tali norme ai beni immobili (sedi amministrative, locali per i lavoratori, magazzini, garage, ecc.), a quelli mobili (mezzi ed attrezzature) ed alle dotazioni antinfortunistiche assegnate ai lavoratori.
2 Le Autorità cui rivolgersi per ottenere informazioni circa gli obblighi relativi alle vigenti disposizioni in materia di protezione dell'impiego e di condizioni di lavoro sono l'Ispettorato Provinciale del Lavoro con sede in xxx xxx Xxxxxx x.00 x Xxxxxxx ed il Settore Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda U.S.L. n.3 con sede in xxx Xxxxxx x.00 xx xxxxxxxx Xxxxx x Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx (XX).
3 Prima dell’avvio dell’appalto, l’Appaltatore è tenuto a comunicare all’Amministrazione il nome del Responsabile, in possesso dei requisiti di legge, del Servizio di Prevenzione e Protezione, con la relativa accettazione dell’incarico.
4 Entro 30 giorni dalla data di aggiudicazione dell’appalto, l’Appaltatore è tenuto a trasmettere all’Amministrazione il Piano di sicurezza ed il Piano di Coordinamento relativi ai servizi oggetto dell'appalto, debitamente vistati dall’Azienda U.S.L. n.3 di Catania.
5 Nel caso di accertata inadempienza ai suddetti obblighi, l'Amministrazione segnala quanto accertato all’Ispettorato del Lavoro e/o all’Azienda U.S.L. n.3 - Settore Igiene e Sanità Pubblica
- Servizio Prevenzione Ambienti di Lavoro, quali autorità competenti per le informazioni circa gli obblighi in materia di protezione dell’impiego e delle condizioni di lavoro;
6 Trattandosi di appalto di servizi di igiene pubblica da svolgersi nel cantiere aperto urbano con l’utilizzo di mezzi, attrezzature, supporti logistici e quant’altro occorrente alla bisogna, tutti in potere dell’Appaltatore, messi in campo a sue cure e spese, in ambiti territoriali determinati e delimitati nei quali non si verificano interferenze e/o contatti a rischio, con le attività svolte dal Comune di Catania nella materia oggetto dell’appalto, in quanto il Comune stesso in quei territori non interviene in alcun modo né con personale né con mezzi propri né con l’ausilio di altri appaltatori, si ritiene che la fattispecie, per le ragioni evidenziate, esuli da quelle per le quali la legge prevede la predisposizione da parte della stazione appaltante del D.U.V.R.I.. L’esistenza del contratto d’appalto tra l’ATO CT4 “Catania Ambiente s.p.a.” e la società I.P.I. s.r.l., concernente attività di raccolta differenziata con il sistema c.d. “porta a porta” in alcuni esercizi commerciali ed utenze speciali ben individuate ed elencate nell’allegato H al presente
C.S.A. e ricadenti negli ambiti territoriali oggetto del presente appalto non determina interferenza, riguardando attività svolte in ambiti delimitati (all’interno degli esercizi commerciali stessi) e non nei luoghi del cantiere urbano oggetto del presente appalto.
Qualora, nella fase dell’esecuzione, si verificassero modificazioni delle condizioni iniziali sopra descritte, rilevanti ai fini dell’applicazione della normativa in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro, la stazione appaltante provvederà agli adempimenti di legge.
Art.13 - OBBLIGO DI COOPERAZIONE
1 E' obbligo dell’Appaltatore quello di segnalare all’Amministrazione ogni circostanza e/o fatto illeciti o irregolari dovuti al comportamento di terzi (deposito abusivo di rifiuti su suolo pubblico, distruzione di cassonetti, furto di contenitori, ecc.) che possano impedire il normale espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato, coadiuvando l’opera del personale della polizia municipale o di altre autorità preposte al controllo del territorio, allo scopo di individuare gli eventuali responsabili dei fatti rilevati.
2 L’Appaltatore ha l’obbligo di collaborare alle iniziative dell'Amministrazione volte a migliorare i servizi oggetto del presente capitolato, quali ad esempio le campagne di sensibilizzazione e di informazione della cittadinanza volte ad incrementare la raccolta differenziata e ad allargare la partecipazione popolare alle tematiche ambientali.
3 Entro tre settimane dalla consegna dei servizi oggetto del presente capitolato, l’Appaltatore è obbligato a redigere in contraddittorio con l’Amministrazione il verbale di accertamento della situazione territoriale indicante i siti oggetto di abbandono e/o deposito incontrollato di rifiuti, i punti di raccolta dei rifiuti.
4 Una settimana prima della scadenza dell’appalto l’Appaltatore è obbligato a redigere in contraddittorio con l’Amministrazione un verbale che riporti lo stato di attuazione dei servizi previsti dal presente capitolato, al fine della verifica dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali e delle variazioni verificatesi rispetto ai dati del verbale di accertamento di cui al precedente comma.
5 Le richieste e le disposizioni impartite dall’Amministrazione sono impegnative per l’Appaltatore, il quale deve darne subito esecuzione in virtù degli obblighi scaturenti dal presente capitolato.
Art.14 - OBBLIGO DI DOCUMENTAZIONE
1 Al fine di un più agevole controllo dei servizi da parte dell’Amministrazione, l’Appaltatore ha l’obbligo di redigere i seguenti elaborati da trasmettere alla stessa, in quadruplice copia a colori ed in formato digitale compatibile con il sistema informativo territoriale del comune di Catania, le cui specifiche tecniche sono indicate nell’allegato I, prima della consegna dei lavori:
1. con riguardo al “Servizio manuale e meccanizzato di spazzamento, diserbamento e sterramento” di cui all’art.4, comma 1, nell’allegata Tavola A.1 devono essere indicati i “Perimetri di spazzamento manuale” ed i “Percorsi di spazzamento meccanizzato”, con l’indicazione dei nomi delle relative strade ed aree pubbliche e dei numeri civici idonei a delimitare il perimetro;
2. con riguardo al “Servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti” di cui all’art.4, comma 2, nell’allegata Tavola A.2 devono essere indicati i “Settori di raccolta”, riferibili al singolo intervento;
3. con riguardo al “Servizio di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori per i rifiuti” di cui all’art.4, comma 4, nelle allegate Tavole A.2 ed A.3 devono essere indicati i “Settori di lavaggio cassonetti”, riferibili al singolo intervento.
4. con riguardo al “Servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate” di cui all’art. 4, comma 5, nella allegata Tavola A5 devono essere indicati i “Settori di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate”, riferibili al singolo intervento.
2 L’Appaltatore è tenuto a produrre all’Amministrazione, con cadenza semestrale, i rapporti delle verifiche di conformità al piano della qualità di cui all’art. 26, eseguite dall’Ente certificatore.
3 Ai fini della liquidazione del canone di cui al successivo art.17, l’Appaltatore deve mensilmente consegnare all’Amministrazione:
1. il certificato liberatorio a mese posticipato rilasciato da INPS, INAIL e/o altri enti, inerente all’avvenuto regolare pagamento delle spettanze ai lavoratori, od in alternativa una dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa nelle forme di legge ed attestante quanto contenuto negli anzidetti certificati;
2. la ricevuta dei pagamenti modello F24 “Ritenute e contributi previdenziali ed assistenziali”;
3. il modello DM10 relativo al personale impiegato;
4. quando richiesti, copia delle buste paga, del libro matricola e del registro delle presenze.
5. autocertificazione, resa nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto notorio, di avere provveduto all’accantonamento e/o versamento del rateo mensile del TFR maturato a favore dei lavoratori dipendenti impiegati nell’espletamento del presente appalto
4 L’Appaltatore, a richiesta, deve inoltre fornire all’Amministrazione tutta la documentazione utile a consentire la verifica del rispetto del contratto d’appalto e la regolare esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato.
Art.15 - CAUZIONE
1 A garanzia dell'osservanza degli obblighi derivanti dal presente capitolato, l’Appaltatore è tenuto a prestare all’Amministrazione, al momento della firma del contratto, una cauzione pari al 10% dell'importo netto dell’appalto, resa ai sensi dell’art.113 del D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii., salva la possibilità di dimezzamento (5%) ai sensi dell’art. 40 del D. Lgs. N. 163/2006;
2 La cauzione resta vincolata a favore dell’Amministrazione per tutta la durata del contratto d’appalto ed in ogni caso fino allo svincolo, da parte dell’Amministrazione stessa, effettuato a seguito di apposita certificazione liberatoria.
3 Nel corso dell’appalto, oltre ai casi descritti negli altri articoli del presente capitolato, la cauzione può essere incamerata dall’Amministrazione in caso di:
1. decadenza dell’Appaltatore dal contratto;
2. risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’Appaltatore;
3. grave violazione di obblighi contrattuali formalizzata a seguito di diffida dell’Amministrazione e successiva inottemperanza dell’Appaltatore;
4. danni gravi subiti dall’Amministrazione per fatto colposo dell’Appaltatore.
4 La fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da assicurazioni autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, deve riportare la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
Art.16 - SPESE
1 Sono a carico dell’Appaltatore le imposte e le tasse inerenti alla stipulazione del contratto.
2 Sono inoltre a carico dell’Appaltatore tutte le spese per l’organizzazione dei servizi oggetto del presente capitolato, nonché ogni altra spesa accessoria o conseguente al contratto.
PARTE QUARTA - CORRISPETTIVI DELL’APPALTO
Art.17 - COSTO A BASE D’ASTA, CANONE MENSILE E REVISIONE DEL PREZZO
1 Il prezzo totale a base d'asta dell’appalto, I.V.A. esclusa, è di complessivi € 163.567.500,00
2 Per l'esatto e completo adempimento di tutti gli obblighi e doveri assunti con il presente capitolato, l’Amministrazione corrisponde all’Appaltatore il canone mensile calcolato moltiplicando i giorni di servizio effettuati nel mese per il canone giornaliero a sua volta calcolato, dividendo il prezzo contrattuale dell’appalto per il numero di giorni di durata dell’appalto stesso, convenzionalmente quantificato in 1826.
3 Dal canone mensile è detratto l'importo delle penalità e delle sanzioni applicate in caso di disservizi e/o di inadempienze, nella misura determinata dall’Amministrazione in forza del presente capitolato, così come l’importo di ogni altro eventuale costo non sostenuto dall’Appaltatore sia a seguito della mancata esecuzione di uno o più servizi anche per cause naturali sia perché ad esso comunque non dovuto nell’ambito dei servizi appaltati.
4 Il canone mensile, dovendosi ritenere per assodato che l’Appaltatore abbia eseguito le dovute analisi estimative propedeutiche al ribasso offerto, si intende remunerativo di tutti gli oneri ed obblighi assunti contrattualmente per l'esecuzione dei servizi del presente capitolato.
5 Esso comprende tutte le spese dirette ed indirette per il personale, compresi i contributi e gli accantonamenti, gli oneri di ammortamento e gli interessi sul capitale per i materiali e le attrezzature, le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i beni mobili ed immobili, i consumi, le spese generali, gli oneri accessori, le tasse, l'utile d'impresa, le assicurazioni e quant'altro necessario per l'espletamento a regola d’arte dei servizi in appalto.
6 Ai sensi dell'art.11 del R.D. n. 2440 del 18/11/1923 ed agli stessi prezzi, patti e condizioni contrattuali, l’Appaltatore è obbligato, qualora disposto dall’Amministrazione, ad effettuare lavori in aumento o in diminuzione fino alla concorrenza del quinto del prezzo d’appalto.
7 Trattandosi di appalto pluriennale, si applicheranno le disposizioni previste dall’art. 115 del D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii circa la revisione del prezzo.
Art.18 - PAGAMENTI
1 Il pagamento del canone è effettuato con avanzamenti mensili posticipati, entro centoventi giorni dal compimento del mese lavorato.
2 L'eventuale ritardato pagamento, da parte dell'Amministrazione, della rata mensile del canone non assegna all’Appaltatore il diritto di abbandonare in tutto od in parte i servizi del presente capitolato, pena la risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione da parte dell’Amministrazione.
3 Qualora il ritardo del pagamento del canone superi i centoventi giorni, successivi alla scadenza mensile, l’Appaltatore ha facoltà di richiedere gli interessi legali sulle somme dovute, a decorrere dal 150° giorno successivo alla data di scadenza, escluso il riconoscimento di qualsiasi ulteriore somma a titolo di rimborso.
4 Gli interessi di più canoni scaduti e non pagati sono calcolati per ognuno di tali canoni.
5 Il pagamento della rata mensile avviene a seguito di apposito provvedimento di liquidazione emesso dalla Direzione “Ecologia Ambiente e N.U.” del Comune di Catania, previa presentazione di regolare fattura, previa verifica del regolare espletamento dei servizi appaltati, nonché del riscontro amministrativo della documentazione di cui all’art.14, comma 2.
6 Il suddetto provvedimento indica le eventuali ritenute, sanzioni e/o penalità comminate all’Appaltatore per inadempienze alle norme contrattuali e/o per disservizi verificatisi nell’espletamento delle attività oggetto del presente capitolato.
Art.19 - RACCOLTA DIFFERENZIATA
1 Le categorie di rifiuto inserite nel servizio di raccolta differenziata sono:
1. le categorie per le quali il CO.NA.I., attraverso i relativi Consorzi di filiera, riconosce ai comuni un corrispettivo per la loro vendita (ad es. carta e cartone sia in forma congiunta che selettiva, vetro, plastica, ecc.);
2. l’organico/umido;
3. gli inerti abbandonati nelle aree pubbliche, in quanto classificati come rifiuti urbani;
4. le categorie che l’Appaltatore si impegna a raccogliere in maniera differenziata, nell’ambito dei progetti speciali aggiuntivi di cui al precedente art.4, comma 7;
5. i rifiuti urbani ingombranti;
6. ogni altra categoria di rifiuto urbano che risulti in concreto differenziabile e recuperabile.
2 L’appaltatore assume l’obbligo contrattuale di organizzare ed eseguire la raccolta differenziata a proprie cure e spese. Il Comune delega l’appaltatore alla riscossione dei compensi corrisposti dai consorzi di filiera del CO.NA.I. a fronte del conferimento delle frazioni
merceologiche da essi ricevute, compensi che vengono incamerati dall’Appaltatore stesso. I compensi del CO.NA.I., incassati dall’appaltatore, valgono anche quale ristoro degli oneri da questo sostenuti per il conferimento delle frazioni extra CO.NA.I..
3 Il mancato conseguimento delle seguenti percentuali di raccolta differenziata:
a) 5% per i rifiuti urbani inerti (per il primo semestre);
b) 4% per i rifiuti urbani inerti (per il secondo semestre);
c) 3% per i rifiuti urbani inerti (per il terzo semestre);
d) 2% per i rifiuti urbani inerti (dopo il terzo semestre);
e) 8% per la frazione organica (per il primo semestre);
f) 12% per la frazione organica (per il secondo semestre);
g) 16% per la frazione organica (dopo il secondo semestre);
da luogo all’applicazione di una ritenuta sul primo canone utile a semestre posticipato della somma di € 6.000,00 per la frazione dei rifiuti urbani inerti e della somma di € 120.000,00 per la frazione organica, per ogni punto intero di percentuale in difetto rispetto agli obiettivi sopra calendati.
4 Il mancato conseguimento della seguente percentuale di raccolta differenziata riferita alla sommatoria delle frazioni CO.NA.I.:
a) 8% per il primo semestre;
b) 12% per il secondo semestre;
c) 20% dopo il secondo semestre;
da luogo all’applicazione di una ritenuta sul primo canone utile a semestre posticipato della somma di € 35.000,00 per ogni punto intero di percentuale in difetto rispetto agli obiettivi sopra calendati.
5 La devoluzione del contributo C.O.N.A.I. all’Appaltatore solleva l’amministrazione comunale da eventuali oneri di smaltimento derivanti, alla stregua delle convenzioni con i consorzi di filiera, dalla cattiva qualità del materiale conferito che presenti impurità superiori alle percentuali tollerate.
Limitatamente alla durata del contratto di appalto stipulato tra l’ATO CT4 “Catania Ambiente s.p.a.” e la società I.P.I. s.r.l., il servizio di raccolta differenziata porta a porta nelle utenze ubicate nel territorio del presente appalto, dettagliatamente indicate nell’allegato H, sarà svolto dalla predetta società appaltatrice.
Pertanto, l’aggiudicatario della presente gara potrà svolgere i servizi di raccolta differenziata nelle suddette utenze solo alla scadenza del nominato contratto già in essere.
Il concorrente deve allegare in sede di gara apposita dichiarazione di presa d’atto dell’esistenza del detto contratto e di accettazione della circostanza che i servizi di R.D. oggetto dello stesso, soltanto alla sua scadenza saranno ricompresi tra i servizi appaltati con la presente gara.
6 L’appaltatore assume, altresì, l’obbligo contrattuale di gestire i tre Centri Comunali di Raccolta (CCR) ubicati all’interno del territorio oggetto del presente appalto e meglio individuati nell’allegato Tavola A3, a far tempo dalla consegna degli stessi da parte dell’Amministrazione, con l’osservanza delle seguenti regole gestionali:
• Tempo di apertura al pubblico ore 9/12.30 – 15/17.30 (estivo 16.30/19.00) di tutti i giorni della settimana, escluso la domenica; ore 9/12.30 nel giorno di domenica.
• Le regole gestionali di dettaglio, che non abbiano refluenze sull’onerosità di gestione, saranno indicate nell’atto di consegna del C.C.R.
PARTE QUINTA - PENALITA’ E REVOCA DELL’APPALTO
Art.20 - INADEMPIENZE E RELATIVE SANZIONI
1 S’intende per "inadempienza" l’inosservanza da parte dell’Appaltatore delle prescrizioni formali fissate dal presente capitolato, ad eccezione della qualità del servizio reso per la quale si fa riferimento al successivo art.21.
2 L’Amministrazione, previo accertamento e successiva notifica, assegna il termine entro cui risolvere l'inadempienza rilevata e/o presentare contro deduzioni; trascorso tale termine senza riscontro od in caso di riscontro non giustificante l’inadempienza, l’Appaltatore è soggetto ad una sanzione pecuniaria amministrativa variabile per ogni inadempienza non risolta, come indicato nella sottostante tabella:
mancata comunicazione estremi polizza assicurativa (art.11, comma 3) | 1.000,00 | euro mille |
Mancata assunzione personale in eccedenza in occasione di sopperimento a vacanze determinatesi in corso di appalto (art. 6, comma 2). | 20.000,00 | euro ventimila |
per ogni inadempienza agli obblighi in materia di salute e sicurezza dei lavoratori (art.12) | 2.500,00 | euro duemila cinquecento |
per ogni operatore senza idoneo vestiario e/o senza dispositivi di protezione individuale | 200,00 | euro duecento |
Mancata produzione rapporto della verifica semestrale a cura dell’Ente certificatore UNI EN ISO 9001 | 100.000,00 | euro centomila |
per ogni operatore privo di apposito cartellino di riconoscimento posto in posizione visibile | 50,00 | euro cinquanta |
per ogni inadempienza agli obblighi in materia di cooperazione (art.13) | 1.000,00 | euro mille |
per ogni rifiuto di firma della documentazione giornaliera sul servizio reso (art. 10. Comma 6) | 100,00 | Euro cento |
per ogni inadempienza agli obblighi in materia di documentazione (art.14) | 2.000,00 | euro duemila |
Mancato invio del programma mensile di lavaggio cassonetti | 1.000,00 | euro mille |
Mancato invio del programma mensile di lavaggio strade | 1.000,00 | euro mille |
Mancato invio del Programma Giornaliero dei Servizi (Allegato E) | 500,00 | euro cinquecento/giorno |
per ogni spostamento di cassonetti non autorizzato | 150,00 | euro centocinquanta |
per ogni altra inadempienza sopra non indicata | 600,00 | euro seicento |
3 In particolare, per la violazione dell'obbligo dell’Appaltatore di assicurare la retribuzione ai lavoratori dipendenti entro il giorno quindici del mese successivo, si applica in misura fissa la sanzione del 5% del canone mensile se il ritardo è inferiore a 15 giorni, del 10% del canone mensile se il ritardo supera i 15 giorni.
4 In caso di gravi e persistenti inadempienze, configurandosi la non idoneità dell’Appaltatore ad assolvere agli obblighi contrattuali, l’Amministrazione può disporre la revoca dell’appalto e chiedere il relativo risarcimento dei danni, con automatico incameramento della cauzione definitiva; così pure nel caso di recidiva nella violazione dell'obbligo di assicurare la retribuzione ai lavoratori dipendenti entro il giorno 15 del mese successivo a quello lavorato.
5 L’importo complessivo delle eventuali sanzioni comminate all’Appaltatore in un mese è applicato come ritenuta sul canone ad esso dovuto nel mese successivo.
Art.21 - DISSERVIZI E RELATIVE PENALITA'
1 In caso di cattiva esecuzione dei servizi appaltati o in caso di commissione di atti o fatti arbitrari che possano pregiudicare tali servizi (ad es. accaparramento di cassonetti da altre zone, discarica in luoghi non autorizzati, ecc.) o quando il disservizio segnalato non sia stato risolto entro le successive otto ore, l’Appaltatore è soggetto ad una penale pecuniaria variabile per ogni disservizio, come indicato nella sottostante tabella.
per ogni area pubblica parzialmente spazzata | 300,00 | euro trecento/giorno |
per ogni perimetro di spazzamento non spazzato | 2.000,00 | euro duemila/giorno |
per ogni area pubblica parzialmente diserbata | 300,00 | euro trecento/giorno |
per ogni perimetro di spazzamento non diserbato | 600,00 | euro seicento/giorno |
per ogni area pubblica parzialmente sterrata | 300,00 | euro trecento/giorno |
per mancato intervento di sterramento | 600,00 | euro seicento/giorno |
per ogni contenitore dei rifiuti non svuotato | 200,00 | euro duecento/giorno |
per ogni cassonetto multi benna non svuotato | 500,00 | euro cinquecento/giorno |
per ogni cumulo di rifiuti non raccolto presso i punti di raccolta | 150,00 | euro centocinquanta/giorno |
Per ogni mancato ritiro di scarti provenienti dalla manutenzione del verde pubblico e/o privato | 150,00 | euro centocinquanta |
per mancato ritiro di rifiuti ingombranti (per ogni rifiuto ingombrante) | 150,00 | euro centocinquanta/giorno |
per ogni contenitore dei rifiuti non lavato | 300,00 | euro trecento/giorno |
per ogni intervento di manutenzione dei contenitori dei rifiuti non effettuato | 300,00 | euro trecento/giorno |
per mancato intervento programmato di lavaggio dei contenitori dei rifiuti (per settore di lavaggio) | 2.000,00 | euro duemila/giorno |
per ogni cassonetto mantenuto con il coperchio sollevato | 100,00 | euro cento/giorno |
servizio di spazzamento meccanizzato parzialmente effettuato | 600,00 | euro seicento/giorno |
servizio di spazzamento meccanizzato non effettuato | 1.200,00 | euro milleduecento/giorno |
Servizio di lavaggio strade parzialmente effettuato (per ogni percorso di lavaggio) | 600,00 | euro seicento/giorno |
Servizio di lavaggio strade non effettuato (per ogni percorso di lavaggio) | 2.000,00 | euro duemila/giorno |
Mancato intervento di rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato | 1.000,00 | euro mille/giorno |
per ogni disservizio sopra indicato, segnalato e non eliminato entro le successive otto ore, si applica una ulteriore penale di importo pari a quella per esso prevista. | ||
per il mancato funzionamento o la mancata fornitura delle attrezzature informatiche e dei supporti di cui agli allegati F), G) e I) | 1.000,00 | euro mille/giorno |
per ogni altro disservizio sopra non indicato, compresa la mancata realizzazione dei progetti speciali. | 600,00 | euro seicento/giorno |
2 Al verificarsi di prolungati disservizi, causa di nocumento per la salute e l’igiene pubblica, l’Amministrazione ha altresì la facoltà di applicare una ulteriore penalità pari al doppio di quella scaturente dalla precedente tabella.
3 Le penalità sono applicate mediante ritenuta sulla rata di canone relativa al periodo in cui si è verificato il disservizio o comunque sulla rata successiva.
4 L'applicazione delle penalità non fa venire meno il diritto dell’Amministrazione al risarcimento di eventuali ulteriori danni.
5 In caso di gravi e persistenti disservizi come definiti al successivo art. 24, configurandosi l’inidoneità dell’Appaltatore ad assolvere agli obblighi contrattuali, l’Amministrazione può disporre la risoluzione del contratto d’appalto e chiedere il relativo risarcimento dei danni, con automatico incameramento della cauzione definitiva.
6 Penalità e sanzioni previste dal presente e dal precedente articolo sono fra loro cumulabili.
Art.22 - CONTROVERSIE
1 Fatta salva l'applicazione delle penalità e la risoluzione del contratto nei casi specificati dal presente capitolato, qualsiasi controversia dovesse insorgere tra l'Amministrazione e l’Appaltatore in ordine all'esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato è demandata alla cognizione dell'Autorità Giudiziaria ed il foro competente è quello di Catania.
2 L'insorgere di qualsiasi controversia non legittima in alcun caso l’Appaltatore a sospendere in tutto od in parte l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato, pena l’applicazione dei provvedimenti più volte prima citati.
Art.23 - FIRMA DEL CONTRATTO
1 La mancata presentazione dei documenti richiesti per la stipula del contratto equivale a rinuncia alla stipula stessa. In tale caso l'Amministrazione ha facoltà di procedere all’automatico incameramento della cauzione presentata per la partecipazione alla gara.
2 Alla firma del contratto, a norma degli artt.1341 e 1342 del Codice Civile, l’Appaltatore deve specificatamente dichiarare per iscritto l’accettazione delle clausole contenute negli anzidetti articoli e nel presente capitolato.
3 La sottoscrizione del contratto e dei suoi allegati da parte dell’Appaltatore o la firma del verbale di consegna, anche se sotto le riserve di legge, equivalgono a dichiarazione di perfetta conoscenza delle leggi e delle disposizioni nazionali e regionali in materia di rifiuti, dei regolamenti locali in materia di gestione dei rifiuti urbani, nonché delle altre leggi in materia di appalti di servizi e di opere pubbliche in quanto applicabili.
Art.24 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1 L’Appaltatore è soggetto alla risoluzione del contratto, a norma dell’art.1456 del codice civile, nei seguenti casi:
1. mancata assunzione del servizio entro 60 giorni dalla firma del contratto;
2. gravi violazioni degli obblighi contrattuali, comprese quelle non sanate a seguito di formale diffida dell’Amministrazione; identifica grave violazione, per gli effetti del presente articolo, l’utilizzo continuato, nella esecuzione di qualunque dei servizi appaltati, di automezzi immatricolati anteriormente al 2008; si considerano, inoltre, gravi e persistenti violazioni quelle che, nel loro complesso, abbiano determinato l’applicazione su base annua di penalità, sanzioni pecuniarie e/o ritenute, ai sensi degli articoli 19, 20 e 21 del C.S.A., di importo pari o superiore a € 3.000.000,00.
3. esecuzione d’ufficio dei servizi non resi per almeno tre volte;
4. in caso di frode;
5. insolvenza verso i dipendenti e/o gli istituti previdenziali ed assistenziali, salvo rateizzazioni accordate da tali istituti;
6. cessione parziale o totale del contratto a terzi non autorizzata dall’Amministrazione;
7. esecuzione per conto di terzi di servizi analoghi a quelli assunti in appalto;
8. decadenza o revoca dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti;
9. dichiarato fallimento;
10. sopravvenuta condanna definitiva del legale rappresentante e/o del responsabile tecnico per reati contro la pubblica amministrazione;
11. mancata produzione del rapporto della verifica semestrale previsto dall’art. 14, secondo xxxxx, ovvero evidenziazione nel rapporto stesso, di non conformità, tali da determinare la sospensione e/o il ritiro della certificazione UNI EN ISO 9001;
12. negli altri casi contemplati dal presente capitolato.
2 Nel caso di risoluzione anticipata del contratto per colpa dell’Appaltatore, l’Amministrazione ha facoltà di assegnare a terzi l’esecuzione dei servizi fino alla naturale scadenza dell’appalto, addebitando le eventuali maggiori spese sostenute a carico dell’Appaltatore inadempiente.
PARTE SESTA - PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
Art.25 - RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE
1 Sono ammesse a presentare l'offerta anche imprese appositamente e temporaneamente raggruppate, ai sensi degli artt.34 e 37 del D.Lgs n.163 del 12 aprile 2006 e ss.mm.ii.. In tali casi, tutti gli elaborati ed i documenti costituenti l'offerta congiunta devono essere sottoscritti dalle imprese raggruppate; l’offerta deve altresì specificare le parti del servizio che sono eseguite da ciascuna delle singole imprese.
2 E' vietato partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio; è altresì vietato partecipare in forma individuale qualora si sia presentata offerta in associazione, anche temporanea, con altre imprese o consorzio e in tutti i casi in cui vi siano forme di controllo societario su più imprese anche con diversa denominazione sociale.
Art.26 – PIANO DELLA QUALITA’ E PROGETTAZIONE DEL SERVIZIO
1 Il concorrente ha l’obbligo di presentare, unitamente all’offerta tecnica, un piano della qualità del servizio, sviluppato in ottemperanza alle disposizioni di cui alla parte prima del presente capitolato e della norma UNI EN ISO 9001, vidimato dall’Ente certificatore della qualità di cui all’art. 27, lett d). La progettazione esecutiva ed il computo del costo dei servizi oggetto dell’appalto sono ad esclusivo carico dei concorrenti alla gara d’appalto, i quali, sulla scorta delle indicazioni e delle prescrizioni fissate dal presente capitolato, devono produrre all’Amministrazione, nei modi e tempi di cui al successivo art.28, il progetto tecnico ed economico descritto nel seguito del presente articolo.
2 Il progetto tecnico esecutivo è lo strumento necessario all’appaltatore per la programmazione preventiva dei servizi finalizzata alla quantificazione dei costi. Esso non può in alcun modo precostituire causa di giustificazione di eventuali disservizi verificatisi in sede di esecuzione dell’appalto, in quanto l’obbligazione contrattuale assunta dall’Appaltatore è di risultato. Pertanto, l’entità delle risorse umane e strumentali prevista dal Progetto Tecnico Esecutivo deve intendersi quale valore minimo di soglia.
3 Il PROGETTO TECNICO ESECUTIVO dei servizi di cui all'art.4 è costituito da un insieme di elaborati che deve essere predisposto sulla scorta delle tavole e delle schede allegate al presente capitolato, come di seguito specificato.
1. Il progetto del “Servizio manuale e meccanizzato di spazzamento, diserbamento e sterramento” di cui all’art.4, comma 1, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati:
a) La “Tavola A.1” che riporta la planimetria del territorio da servire, le aree pubbliche sulle quali intervenire con servizio anche domenicale e quelle sulle quali intervenire con ripassi pomeridiani tutti i giorni compresa la domenica.
Il concorrente deve elaborare la tavola provvedendo in maniera chiara:
• ad indicare ciascun perimetro di spazzamento;
• ad indicare, in relativa tabella, le ulteriori aree pubbliche, in aggiunta a quelle già indicate dall’Amministrazione nella tavola A1, che intende servire con secondo intervento giornaliero.
• ad indicare, in relativa tabella, le ulteriori aree pubbliche, in aggiunta a quelle già indicate dall’Amministrazione nella tavola A1, che intende servire anche con intervento domenicale.
b) La “Scheda B.1” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara:
• le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
• il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per l’esecuzione del servizio;
• la descrizione delle modalità di esecuzione del servizio.
2. Il progetto del “Servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti” di cui all’art.4, comma 2, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati.
a) La “Tavola A.2” che riporta la dislocazione delle postazioni di raccolta indifferenziata dei rifiuti. Tale indicazione deve intendersi come minimale ed ha carattere obbligatorio.
Il concorrente deve elaborare la tavola provvedendo in maniera chiara:
- all’indicazione, nella tabella, delle aree pubbliche e relative postazioni di raccolta che intende servire lo stesso giorno con un secondo intervento.
b) La “Scheda B.2” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per l’esecuzione del servizio;
- la descrizione delle modalità di esecuzione del servizio.
3. Il progetto del “Servizio di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti” di cui all’art.4, comma 3, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati:
a) La “Tavola A.3” che riporta la dislocazione delle postazioni di raccolta differenziata dei rifiuti. Tale indicazione deve intendersi come minimale ed ha carattere obbligatorio.
La tavola non deve essere elaborata, servendo unicamente al concorrente quale supporto per l’organizzazione del servizio da specificare nella scheda B.3.
b) La “Scheda B.3” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per l’esecuzione del servizio;
- per ciascuna delle tipologie di rifiuti indicate nella stessa scheda, la percentuale che prevede di raggiungere in ciascuno dei dieci semestri componenti la durata complessiva dell’appalto, come specificato dall’art.19, comma 3;
- per ciascun semestre, la percentuale complessiva di raccolta differenziata, quale somma delle percentuali di cui al punto precedente;
- la descrizione delle modalità di esecuzione del servizio.
4. Il progetto del “Servizio di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori per i rifiuti” di cui all’art.4, comma 4, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati.
a) Le “Tavole A.2 ed A.3” che riportano, a mero titolo descrittivo, la dislocazione delle postazioni di raccolta indifferenziata e differenziata dei rifiuti dotate di contenitori.
Le tavole non devono essere elaborate, servendo unicamente al concorrente quale supporto per l’organizzazione del servizio da specificare nella scheda B.4.
b) La “Scheda B.4” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara ed univoca:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per I'esecuzione del servizio;
- la descrizione delle modalità e frequenza di esecuzione del servizio.
5. Il progetto del “Servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate” di cui all’art.4, comma 5, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati:
a) La “Tavola A.5” che riporta la planimetria del territorio appaltato, da servire con le cadenze indicate all’art. 4, comma 5, punto 3, lettere a) e b), e le aree pubbliche da servire, con la cadenza prevista alla lettera c)
b) La “Scheda B.5” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per I'esecuzione del servizio;
- la descrizione delle modalità e delle ulteriori aree pubbliche per le quali si prevede una frequenza di esecuzione del servizio settimanale..
6. Il progetto del “Servizio di rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato ” di cui all’art.4, comma 6, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati.
a) La “Tavola A.6” che riporta, a mero titolo descrittivo, i xxxx in cui si trovano cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato da servire.
La tavola non deve essere elaborata, servendo unicamente al concorrente quale supporto per l’organizzazione del servizio da specificare nella scheda B.6.
b) La “Scheda B.6” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione del servizio;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate per I'esecuzione del servizio;
- la descrizione delle modalità di esecuzione del servizio.
7. Il progetto degli eventuali “Servizi speciali aggiuntivi” di cui all’art.4, comma 7, deve essere predisposto sulla scorta dei seguenti elaborati.
a) Le medesime tavole di cui ai precedenti servizi, ove servano ad individuare parti di territorio interessate dall’esecuzione dei progetti speciali.
b) La “Scheda B.7” che il concorrente deve compilare indicando in maniera chiara per ciascun progetto speciale:
- le caratteristiche e la quantità dei mezzi e delle attrezzature utilizzate;
- il numero e la qualifica delle unità di personale impiegate;
- la descrizione delle modalità di esecuzione del servizio.
4 Il COSTO ANALITICO DEL PROGETTO di cui al comma precedente deve essere descritto sulla scorta delle Schede C (da C1 a C7) allegate al presente capitolato, le quali devono riportare in modo chiaro:
1. il costo dei mezzi e delle attrezzature utilizzate per l’esecuzione dei servizi, ad eccezione di quello relativo alla raccolta differenziata delle frazioni merceologiche CO.NA.I.;
2. il costo del personale impiegato per l’esecuzione dei servizi.
5 Il COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO, come risultante dalla somma dei costi delle Schede C, deve essere predisposto sulla scorta della “Scheda D” riepilogativa. Tale costo rappresenta il prezzo offerto dal concorrente rispetto agli importi a base d’asta di cui all’art.17.
Art. 27 – REQUISITI DI AMMISSIONE ALLA GARA
Possono partecipare alla gara per l’affidamento del servizio oggetto dell’appalto i soggetti previsti all’art. 34 del D. Lgs n. 163/06 che siano in possesso dei seguenti requisiti minimi indispensabili, a pena di esclusione:
a) iscrizione all’albo dei gestori ambientali di cui al D.M. 28 aprile 1998, n. 406 per le seguenti categorie e classi:
- categoria 1 classe B;
- categoria 2 classe B;
- categoria 3 classe F.
Nel caso di A.T.I., l’impresa capo gruppo deve possedere almeno due delle iscrizioni per le categorie e classi su indicate, mentre ciascuna impresa mandante dovrà essere iscritta almeno in una delle categorie e classi immediatamente inferiori, ove esistenti.
In ogni caso, l’ATI nel suo complesso deve possedere le iscrizioni a tutte le categorie e classi su indicate. Fermo restando i requisiti suddetti, nel caso di raggruppamento verticale, ogni Impresa dovrà, comunque, possedere l’iscrizione relativa alla parte di servizio che dichiara di voler eseguire.
b) l’iscrizione alla C.C.I.A.A. per l’attività inerente all’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto;
c) che abbiano effettuato, negli ultimi tre anni, uno o più servizi ricompresi nel complesso delle attività dei servizi di gestione integrata dei rifiuti a beneficio di una popolazione non inferiore a 100.000 abitanti. Il concorrente è tenuto ad elencare i servizi prestati negli ultimi tre anni con indicazione degli importi, abitanti residenti, date e destinatari, pubblici e/o privati, dei servizi stessi, per i quali, deve presentare anche i certificati di buona esecuzione. L’ultimo triennio, relativo all’esecuzione del servizio, viene determinato a ritroso a decorrere dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione alla gara. Nel caso di A.T.I. il requisito deve essere posseduto nella misura minima del 40% dalla capogruppo e la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti ciascuna nella misura minima del 10%.
d) Essere in possesso della certificazione di qualità UNI EN ISO 9001. Nel caso di ATI la certificazione UNI EN ISO 9001 deve essere posseduta sia dalla capogruppo che dalle mandanti. Le certificazioni devono essere rilasciate da un organismo accreditato da un Ente aderente all’EA o all’IAF e sottoscrittore degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento MLA.
e) Aver conseguito, negli ultimi tre esercizi finanziari un fatturato annuo globale non inferiore a
€ 30.000.000,00 oltre IVA, ed un fatturato annuo riferito all’espletamento di uno o più servizi ricompreso nel complesso delle attività dei servizi di gestione integrata dei rifiuti, nello stesso triennio, non inferiore a € 20.000.000,00 oltre I.V.A.. Nel caso di A.T.I. il requisito deve essere posseduto nella misura minima del 40% dalla capogruppo e la restante percentuale deve essere posseduta cumulativamente dalle mandanti ciascuna nella misura minima del 10%.
Art.28 - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
1 Per essere ammessi, i partecipanti devono far pervenire con qualunque mezzo, anche con consegna a mano a: “COMUNE DI CATANIA – PROTOCOLLO GENERALE – UFFICIO APPALTI BENI E SERVIZI – XXXXXX XXXXX XXXXXXX XXXXX XXXXXXXX – 00000 – CATANIA”, un plico chiuso e sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale deve essere riportato il mittente nonché la dicitura “CONTIENE OFFERTA E DOCUMENTAZIONE PER LA GARA DEL GIORNO27.03.2009 RELATIVA ALL’APPALTO DEI SERVIZI DI IGIENE URBANA ED AMBIENTALE ”.
2 Il recapito del plico deve avvenire presso il suddetto indirizzo, a cura e spese dei concorrenti, entro il termine perentorio fissato dal bando di gara, rimanendo ad esclusivo carico del mittente il rischio che l’offerta non pervenga entro il termine utile.
3 Il suddetto plico deve contenere le sotto elencate buste, ciascuna delle quali deve essere debitamente sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura su cui deve essere impressa l’impronta di un sigillo e deve recare sull’esterno la seguente dicitura: BUSTA A) – Documentazione amministrativa; BUSTA B) – Offerta tecnica; BUSTA C) - Offerta Economica.
BUSTA A) - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
La busta deve contenere, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
1. Domanda di partecipazione redatta secondo le modalità indicate nel bando di gara.
2. Cauzione provvisoria non inferiore, ai sensi dell’art.75, comma 7, del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., ad € 1.635.675,00, pari al 1% dell’importo a base d’asta, resa ai sensi dell’anzidetto art.75. La fideiussione in parola deve avere durata non inferiore a 180 giorni dalla data di celebrazione della gara, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. Nel caso di costituenda R.T.I., la fideiussione, a pena d’esclusione, deve essere intestata alle imprese facenti parte del raggruppamento e deve essere sottoscritta almeno dal rappresentante legale della capogruppo.
3. Dichiarazione di un fideiussore contenente l’impegno a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art.113 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
4. Almeno due referenze bancarie.
5. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa dal legale rappresentante ai sensi dell’art.47 del D.P.R. n.445/2000 e s.m.i., attestante:
a) l’iscrizione all'Albo di cui all’art.212, comma 1, del D.Lgs. n.152/2006 e s.m.i., per le categorie e le classi previsti quale requisito di ammissione alla gara, a pena di esclusione, dal precedente art. 27.
b) il possesso dei requisiti di partecipazione alla gara previsti, a pena di esclusione, dal precedente art. 27;
c) l’iscrizione alla C.C.I.A.A. per l’attività inerente all’esecuzione dei servizi oggetto dell’appalto, con l’indicazione del numero d’iscrizione, la relativa decorrenza, gli estremi anagrafici del titolare dell’impresa individuale e, in caso di società, di tutti i legali rappresentanti, di tutti i componenti il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, ove previsto, i direttori tecnici, nonché gli estremi anagrafici di tutti i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara;
d) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possano influire sulla sua esecuzione;
e) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nel bando di gara e nel capitolato speciale d’appalto, anche con riferimento all’esclusione della competenza arbitrale ed alla competenza esclusiva del Foro di Catania;
f) di avere nel complesso preso conoscenza dei luoghi, di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possano avere influito sulla determinazione della propria offerta e/o che possano influire sull’esecuzione dei servizi e, pertanto, di giudicare remunerativa l’offerta economica presentata;
g) la parte di servizi che intende subappaltare, nel rispetto delle prescrizioni dell'art.118 del D.Lgs. n.163/2006 e successive modifiche ed integrazioni;
Non è in ogni caso possibile subappaltare i servizi di spazzamento e di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti urbani. Inoltre, nel caso di subappalto del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, il subappaltatore deve essere in possesso dell’iscrizione di cui all’art. 212 del D.Lgs n.152/2006 e s.m.i., nella classe della categoria 2 prevista dall’art.9 del D.M. n.406/1998 e s.m.i., indicata per ciascuno dei due casi di cui alla precedente lettera a)
h) che l'offerta tiene conto degli oneri relativi alla sicurezza fisica dei lavoratori così come previsti dalla normativa vigente;
i) l'inesistenza delle seguenti cause di esclusione:
1) che nei propri confronti non e' pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art.3 della legge n.1423 del 27 dicembre 1956 e che non sussistono le cause ostative previste dall'art.10 della legge n.575 del 31 maggio 1965 e s.m.i.;
2) che nei propri confronti non e' stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'art.444 del codice di
procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; né condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'art.45, paragrafo 1, della direttiva Ce n.2004/18;
La dichiarazione di cui ai punti i1) ed i2) va resa, a pena di esclusione, anche dai seguenti altri soggetti: dai direttori tecnici, come risultanti dal certificato della C.C.I.A.A., dal titolare nel caso di impresa individuale, dai soci nel caso di società in nome collettivo, da tutti i soci accomandatari nel caso di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza nel caso di altro tipo di società o consorzio, nonché dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara
Al punto i2) vanno indicate anche le eventuali condanne per le quali il dichiarante abbia beneficiato della non menzione. Nel caso in cui le condanne di cui al presente punto i2) riguardino i soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, l’impresa dovrà inoltre dimostrare di aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata. Resta salva, in ogni caso, l'applicazione dell'art.178 del codice penale e dell'art. 445, comma 2, del codice di procedura penale
3) di non avere violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall'art.17 della legge
n.55 del 19 marzo 1990 e ss.mm.ii.;
4) di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
5) di non avere commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non avere commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;
6) di non aver commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui si è stabiliti;
7) che, nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;
8) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui si è stabiliti;
9) di essere in regola con le norme sul diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge n.68/1999;
Le Imprese che occupano meno di 15 dipendenti e quelle che ne occupano da 15 a 35, che non abbiano effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000, devono dichiarare la propria condizione di non soggezione agli obblighi di assunzione obbligatoria di cui alla legge n.68/1999. Le rimanenti imprese devono dichiarare le modalità con cui hanno ottemperato ai suddetti obblighi nei confronti degli Enti competenti
10) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art.9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. n.231 dell’8 giugno 2001, o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
11) che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo e che a carico della stessa non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni.
j) l’impegno ad osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D.Lgs. n.626/1994 e successive modifiche ed integrazioni;
k) il consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art.11 della legge n.675/1996 e ss.mm.ii. e per le finalità di cui al protocollo per il monitoraggio degli appalti pubblici stipulato tra il Prefetto ed il Sindaco della Città di Catania;
l) l’impegno, in caso di aggiudicazione, a stipulare la polizza per responsabilità civile verso i terzi prevista dall’art.11, comma 3, del C.S.A.;
m) di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle gare;
n) che la propria offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, che si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza e che non si è accordato, e non si accorderà, con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza;
o) che, nel caso di aggiudicazione, si obbliga espressamente a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, nonché a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale;
6. dichiarazione di impegno ad utilizzare, per l’esecuzione dei servizi del C.S.A., mezzi immatricolati per la prima volta in data non anteriore al 2008.
7. Certificazione in data non anteriore a quattro mesi dalla data di pubblicazione del bando di gara, rilasciata dall’INPS/INAIL, ovvero D.U.R.C., attestante la regolarità contributiva.
8. Il “Modello GAP” compilato in ogni sua parte da ogni impresa partecipante alla gara.
9. Ricevuta in originale del versamento del contributo di partecipazione alla gara di € 100,00 (eurocento/00) stabilito dalla deliberazione dell'Autorità per la Vigilanza sui Lavori pubblici del 24 gennaio 2008, secondo le istruzioni operative riportate sul sito. Tale pagamento è obbligatorio, a pena di esclusione dalla gara; anche l'insufficiente versamento è causa di esclusione in base ai chiarimenti fomiti dalla stessa Autorità.
Il pagamento della contribuzione deve essere effettuato con le seguenti modalità:
1. mediante versamento on line collegandosi al portale web "Sistema di riscossione" all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare copia stampata dell' email di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione.
2. mediante versamento sul conto corrente postale n 73582561, intestato a Autorità Contratti Pubblici " Xxx xx Xxxxxxx, 000, 00000 Xxxx (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente:
• Il codice fiscale del concorrente;
• il CIG (Codice identificativo della gara) che identifica la presente procedura:
A comprova dell'avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità con la copia stampata dell' email di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione, a cui devono essere comunicati gli estremi del versamento (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xxxx.xx).
Qualora emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni rese per la partecipazione alla gara d’appalto, ferme restando le responsabilità penali per il mendacio, il dichiarante decade dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Ciascuna delle imprese che intenda partecipare in R.T.I. deve produrre quanto richiesto dai precedenti punti 3, 4, 5 e 6, deve assumere l'impegno ad uniformarsi alla disciplina di cui all'art.37 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. e deve indicare l'impresa che assumerà la qualità di capo gruppo. Quest'ultima deve dichiarare la propria disponibilità all'accettazione del mandato e della procura.
BUSTA B - OFFERTA TECNICA
La Busta B), denominata OFFERTA TECNICA, deve contenere a pena di esclusione:
il PIANO DELLA QUALITA’ di cui all’art. 26, comma 1 e il PROGETTO TECNICO ESECUTIVO di cui all’art.26, comma 3, e l’eventuale ulteriore documentazione ritenuta utile a consentire una esauriente e completa valutazione dello stesso;
tutti gli elaborati ed i documenti costituenti l’Offerta Tecnica devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e, nel caso di R.T.I., dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate.
BUSTA C) - OFFERTA ECONOMICA
La Busta C), denominata OFFERTA ECONOMICA, deve contenere a pena di esclusione:
1. le schede C (da C1 a C7) di cui all’art.26, comma 5;
2. la scheda D di cui all’art.26, comma 6;
3. le giustificazioni di cui all’art.87, comma 2, del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., relative alle voci di prezzo concorrenti a formare l’importo complessivo offerto.
Tutti i documenti costituenti l’Offerta Economica, di cui ai superiori punti, devono essere sottoscritti dal legale rappresentante dell’impresa partecipante e, nel caso di R.T.I., dai legali rappresentanti di tutte le imprese raggruppate. Inoltre, nel caso di R.T.I., l’Offerta Economica deve contenere la specifica delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese e l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista dall’art.37 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i..
Eventuali incongruenze tra i dati indicati nel progetto tecnico esecutivo e quelli contenuti nelle schede C e D costituenti l’offerta economica, qualora per la loro natura ed entità risultino tali da inficiare l’attendibilità e la serietà del progetto stesso, possono dar luogo, ad insindacabile giudizio della commissione di gara, all’esclusione del concorrente.
Art.29 - MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA
1 L’appalto viene espletato mediante procedimento di pubblico incanto, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art.83 del D.Lgs. n.163/2006, nel rispetto delle norme e delle prescrizioni dettate sia dallo stesso del D.Lgs. n.163/2006, sia dal D.P.R. n.252/1998, dal D.P.R. n.445/2000 e dalla legge regionale n.7/2002 e loro successive modifiche ed integrazioni.
2 Sono ammesse soltanto offerte in ribasso, mentre sono escluse offerte alla pari od in aumento.
3 L’aggiudicazione è effettuata anche nel caso sia stata presentata o sia rimasta in gara una sola offerta valida.
4 La valutazione delle offerte è eseguita da una Commissione di gara costituita ai sensi dell’art. 84 D. Lgs 163/06.
5 Il procedimento di gara è articolato in tre fasi:
1^ fase (in seduta pubblica): la Commissione procede prima all’esame della documentazione contenuta nella Busta A) “Documentazione amministrativa”, valutando i requisiti d’ammissione dei concorrenti, poi al controllo del possesso dei requisiti previsto dall’art.48 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., nei modi e nei termini descritti dallo steso articolo.
2^ fase (in seduta riservata): la Commissione procede all’esame della documentazione contenuta nella Busta B) “Offerta Tecnica”, alla valutazione della stessa ed all’attribuzione dei punteggi, come descritto al successivo art.30, comma 3, e nel rispetto della causa di esclusione di cui al comma 5 dello stesso articolo.
3^ fase (in seduta pubblica): la Commissione procede intanto a rendere note le risultanze della 2^ fase, quindi, all’esame della documentazione contenuta nella Busta C) “Offerta Economica” ed all’attribuzione del punteggio, come descritto al successivo art.30, comma 4. Al termine la Commissione procede alla somma dei punteggi relativi a ciascun concorrente ammesso ed alla valutazione della congruità delle offerte per le quali sia i punti relativi al
prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dallo stesso art.30. Nel caso della presenza di offerte anomale, l’aggiudicazione resta subordinata alla conclusione della verifica di tali offerte, effettuata nei modi e nei termini di cui agli articoli 87 e 88 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i..
6 Il Dirigente provvederà all’approvazione definitiva della gara.
Art.30 - CRITERI DI INDIVIDUAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA
1 L’offerta economicamente più vantaggiosa, tra le offerte valide ammesse alla gara, è quella con il maggior punteggio risultante dalla somma dei punteggi parziali attribuiti dalla Commissione esaminatrice agli elementi di valutazione descritti nel seguito del presente articolo. Tali punteggi sono arrotondati alla prima cifra decimale.
2 Il punteggio massimo attribuibile all’offerta economicamente più vantaggiosa è 100 (cento).
3 Il PROGETTO TECNICO ESECUTIVO di cui all’art.26, comma 3, del presente C.S.A. è soggetto ad un punteggio, fino a 50 (cinquanta), risultante dalla somma dei punteggi parziali attribuiti dalla Commissione esaminatrice a ciascuno dei seguenti elementi di valutazione:
1. Piano di razionalizzazione della pulizia delle aree pubbliche (fino a punti 14)
L’offerta tecnica è valutata con riguardo alla frequenza ed alla metodologia degli interventi di pulizia (spazzamento, diserbamento, sterramento e lavaggio) delle aree pubbliche che il concorrente ha indicato nelle tabelle della Tavola A.1 e nelle schede B.1 e B.5, secondo l seguenti criteri:
a) Organizzazione del servizio di spazzamento manuale e/o meccanizzato, dei rifiuti urbani fino a punti 6;
b) Organizzazione dei servizi di diserbamento e sterramento previsti dall’art. 4, comma 1, punto 1, lett. b) e lett. c) del C.S.A fino a punti 3;
c) Organizzazione del servizio di rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati e/o depositati in modo incontrollato fino a punti 3;
d) Organizzazione del servizio di pulizia dei parchi e delle aree a verde pubblico fino a punti 2
La valutazione, e la conseguente attribuzione dei punteggi, sarà effettuata alla stregua dei seguenti sottocriteri: ponderazione del dimensionamento e della validità tecnico-funzionale delle proposte, sotto gli aspetti: igienico sanitario ed ambientale e del peso che l’organizzazione fa gravare sull’utente; inoltre, in relazione alle caratteristiche territoriali, alla tipologia delle utenze, agli orari di esecuzione dei servizi, alla loro frequenza di svolgimento, alle modalità di espletamento, alle risorse strumentali ed umane impiegate, queste ultime in coerenza con le previsioni minime di soglia previste dal C.S.A..
2. Servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti (fino a 14 punti)
L’offerta tecnica è valutata con riguardo alla frequenza degli interventi di raccolta dei rifiuti che il concorrente ha indicato nella tabella della Tavola A.2, secondo i seguenti criteri:
a) Organizzazione del servizio integrato di raccolta e trasporto dei rsu, e dei rsu-assimilati fino a punti 4;
b) Organizzazione del servizio integrato di raccolta e trasporto dei rsu, e dei rsu-assimilati giacenti nelle aree dei mercati a pianta fissa di Piazza Xxxxx Xxxxxxx e della Pescheria fino a punti 2;
c) Organizzazione del servizio integrato di raccolta e trasporto dei rsu, e di rsu-assimilati giacenti nelle aree dei mercatini rionali pianta e spianta occasionali fino a punti 2;
d) Organizzazione del servizio integrato di raccolta e trasporto dei rsu, e dei rsu-assimilati giacenti nella area del mercato ortofrutticolo ed all’interno della struttura del mercato ittico fino a punti 2;
e) Organizzazione del servizio integrato di raccolta e trasporto dei rsu, e dei rsu-assimilati giacenti all’interno delle strutture ospedaliere fino a punti 2;
f) Organizzazione del servizio di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori per i rifiuti fino a punti 2.
La valutazione, e la conseguente attribuzione dei punteggi, sarà effettuata alla stregua dei seguenti sottocriteri: ponderazione del dimensionamento e della validità tecnico-funzionale delle proposte, sotto gli aspetti: igienico sanitario ed ambientale e del peso che l’organizzazione fa gravare sull’utente; inoltre, in relazione alle caratteristiche territoriali, alla tipologia delle utenze, agli orari di esecuzione dei servizi, alla loro frequenza di svolgimento, alle modalità di espletamento, alle risorse strumentali ed umane impiegate, queste ultime in coerenza con le previsioni minime di soglia previste dal C.S.A..
3. Piano di razionalizzazione del servizio di raccolta differenziata (fino a 14 punti) L’offerta tecnica è valutata con riguardo alla frequenza ed alla metodologia degli interventi i raccolta differenziata, alla loro concreta attuabilità e sostenibilità da parte dell’utente destinatario del servizio, secondo i seguenti criteri:
a) Organizzazione dei servizi di raccolta differenziata e trasporto delle frazioni valorizzabili fino a punti 4;
b) Organizzazione dei servizi di raccolta differenziata e trasporto delle frazioni organico- umido fino a punti 4
c) Organizzazione del servizio di raccolta differenziata, trasporto e recupero/trattamento dei rifiuti ingombranti, beni durevoli, RUP, scarti vegetali etc., fino a punti 4.
d) Organizzazione di un sistema di trasformazione e riutilizzo degli scarti di origine vegetale fino a punti 2
La valutazione, e la conseguente attribuzione dei punteggi, sarà effettuata alla stregua dei seguenti sottocriteri: il dimensionamento e la validità tecnico-funzionale delle proposte, sotto gli aspetti igienico sanitario ed ambientale e del peso che l’organizzazione fa gravare sull’utente; inoltre, in relazione alle caratteristiche territoriali, alla tipologia delle utenze, agli orari di esecuzione dei servizi, alla loro frequenza di svolgimento, alle modalità di espletamento (porta a porta, domiciliare, stradale, a chiamata), alle risorse strumentali e umane impiegate in rapporto alla riduzione complessiva dei rifiuti da smaltire, in coerenza con gli obiettivi previsti nel C.S.A.
4. Piano di razionalizzazione del servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate ivi comprese le aree adiacenti le postazioni di raccolta R.S.U. (fino a 5 punti)
L’offerta tecnica è valutata con riguardo alla frequenza ed alla metodologia degli interventi di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate che il concorrente ha indicato nelle tabelle della Tavola A.5 e nella scheda B.5.
La valutazione, e la conseguente attribuzione del punteggio, sarà effettuata alla stregua dei seguenti criteri:
a) ponderazione del dimensionamento e della validità tecnico-funzionale delle proposte, sotto gli aspetti: igienico sanitario ed ambientale, in relazione alle caratteristiche territoriali, agli orari di esecuzione dei servizi, alla loro frequenza di svolgimento, alle modalità di espletamento, alle risorse strumentali ed umane impiegate, fino a punti 2
b) incremento delle aree pubbliche individuate alla Tavola 5, fino a punti 3. il tutto in coerenza con le previsioni minime di soglia previste dal C.S.A..
5. Progetti speciali (fino a 3 punti)
Sono valutati i progetti riguardanti le proposte di servizi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal presente capitolato, nonché le eventuali metodologie innovative impiegate per la loro
esecuzione (ad esempio la raccolta differenziata di particolari categorie di rifiuti non comprese tra quelle del progetto tecnico esecutivo di cui all’art.26, comma 3 – punto 3, la rimozione dalle aree pubbliche dei manifesti di varia natura; eccetera), come descritti nelle Schede B.7.
La valutazione, e la conseguente attribuzione dei punteggi, sarà effettuata alla stregua dei seguenti sottocriteri, se ed in quanto applicabili: ponderazione del dimensionamento e della validità tecnico-funzionale delle proposte, sotto gli aspetti: igienico sanitario ed ambientale e del peso che l’organizzazione fa gravare sull’utente; inoltre, in relazione alle caratteristiche territoriali, alla tipologia delle utenze, agli orari di esecuzione dei servizi, alla loro frequenza di svolgimento, alle modalità di espletamento, alle risorse strumentali ed umane impiegate.
4 L’OFFERTA PREZZO presentata nella Scheda D di cui all’art.26, comma 5, è soggetta ad un punteggio fino a 50 (cinquanta) punti, così calcolato:
Punteggio = 50 x (Prmin/Pr)4
dove:
- Prmin è il prezzo offerto più basso tra quelli validi presentati in sede di gara
- Pr è il prezzo offerto in esame
5 Sono esclusi dalla gara i concorrenti per i quali il punteggio complessivo attribuito al Progetto Tecnico Esecutivo non abbia raggiunto 25 (venticinque) punti. Per tali concorrenti la Commissione di gara non procederà all’apertura della busta C) contenente l’Offerta Economica.
PARTE SETTIMA - NORME FINALI ED ALLEGATI
Art.31 - DISPOSIZIONI FINALI
1 Per quanto non previsto dal presente capitolato valgono le disposizioni delle vigenti leggi nazionali e regionali, nonché del vigente “Regolamento Comunale per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti urbani” e delle ordinanze emesse in materia di igiene e sanità pubblica.
2 I prezzi di aggiudicazione potranno essere oggetto di revisione, ai sensi dell’art.115 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i..
3 A norma dell’art.47 del codice civile, all’atto del contratto l’Appaltatore deve eleggere il proprio domicilio nel Comune di Catania.
4 Le previsioni del C.S.A. relative alla descrizione dei servizi appaltati non possono in alcun modo incontrare limiti in quelle contenute nel progetto tecnico esecutivo di cui all’art. 26 del
C.S.A stesso. Ne consegue che, in sede di esecuzione dell’appalto, prevalgono le previsioni del C.S.A..
Art.32 - ALLEGATI AL CAPITOLATO
1 Il presente capitolato si compone di numero 31 pagine e dei seguenti allegati:
• Tavola A - “ Planimetria generale area oggetto dell’appalto”
• Tavola A1 “Aree pubbliche interessate dal servizio manuale e meccanizzato di spazzamento, diserbamento e sterramento”
• Tavola A2 “Servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti - Postazioni di raccolta”
• Tavola A3 “Servizio di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti - Postazioni di raccolta”
• Tavola A5 “Aree pubbliche interessate dal servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate”
• Tavola A6 “Aree pubbliche interessate dal servizio di rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati”
• Scheda B1 “Dati per l’esecuzione del servizio manuale e meccanizzato di spazzamento, diserbamento e sterramento”
• Scheda B2 “Dati per l’esecuzione del servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti”
• Scheda B3 “Dati per l’esecuzione del servizio di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti”
• Scheda B4 “Dati per l’esecuzione del servizio di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori per i rifiuti”
• Scheda B5 “Dati per l’esecuzione del servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate”
• Scheda B6 “Dati per l’esecuzione del servizio di rimozione dei cumuli di rifiuti abbandonati”
• Scheda B7 “Dati per l’esecuzione dei servizi speciali aggiuntivi”
• Scheda C1 Costo del servizio manuale e meccanizzato di spazzamento, diserbamento e sterramento”
• Scheda C2 “Costo del servizio di raccolta indifferenziata e trasporto dei rifiuti”
• Scheda C3 “Costo del servizio di raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti”
• Scheda C4 “Costo del servizio di lavaggio, disinfezione e manutenzione dei contenitori per i rifiuti”
• Scheda C5 “Costo del servizio di lavaggio e disinfezione delle superfici pavimentate”
• Scheda C6 “Costo del servizio di rimozione delle discariche abusive”
• Scheda C7 “Costo dei servizi speciali aggiuntivi”
• Scheda D “Costo complessivo dei servizi”
• Allegato E “Programma giornaliero dei servizi”
• Allegato F “Attrezzature necessarie per il controllo e l’esatta esecuzione dell’appalto”
• Allegato G “Specifiche tecniche del sistema di rilevazione automatica”
• Allegato H “Elenco strade ed utenze speciali incluse nell’appalto di raccolta differenziata c.d. porta a porta”
• Allegato I “Specifiche tecniche sistema SIT del Comune di Catania”
IL DIRIGENTE dei SERVIZI
OPERATIVI ESTERNI di N.U.