CITTÀ DI CARMAGNOLA
CITTÀ DI CARMAGNOLA
(CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO)
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N° 165
OGGETTO: Approvazione schema di convenzione con CISA 31 e Fondazione “Opera Xxx Xxxxxxx” per l’utilizzo di due unita’ abitative situate nell’edificio di proprieta’ della Fondazione Opera “Xxx XXxxxxx” via Cavalli 6 – CARMAGNOLA destinate a strutture di accoglienza per emergenza abitativa.
L'anno duemiladiciotto addì otto del mese di giugno - ore 09:00, in CARMAGNOLA, nella solita sala comunale, si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Signori:
Presente Assente
1. XXXXXXXX Xxxxx Xxxxxxx X
2. XXXXXXX Xxxxxxxx Xxxxxxxxxxx X
3. XXXXXXXXX Xxxxxxxxxx Assessore X
4. XXXXXXXXX Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxxxx X
5. SAU Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx X
6. XXXXX Xxxx Xxxxx Assessore X
Assiste alla seduta il Segretario Generale XXXXXX XXXXXX Xxxxx
OM/om/CB
Deliberazione G.C. n. 165 in data 8/6/2018
Oggetto: Approvazione schema di convenzione con CISA 31 e Fondazione “Opera Xxx Xxxxxxx” per l'utilizzo di due unita' abitative situate nell'edificio di proprieta' della Fondazione Opera “Xxx XXxxxxx” via Cavalli 6 – CARMAGNOLA destinate a strutture di accoglienza per emergenza abitativa.
Premesso che:
LA GIUNTA COMUNALE
- la Fondazione Opera Pia Avv. Xxxxxxx Xxxxxxx risulta proprietaria di due alloggi situati nell'edificio di sua proprietà in xxx Xxxxxxx, 0 a Carmagnola che sono stati fino ad oggi utilizzati dal CISA 31 come gruppi – appartamento c.d. “mamma bambino”, autorizzati al funzionamento con deliberazione del Direttore Generale dell'ASL TO5 n. 44 del 22 giugno 2012;
- le unità abitative risultano così composte:
a) 1 gruppo-appartamento “Xxxx” (lato est) costituito da 3 camere, 2 bagni e spazio cucina condiviso;
b) 1 gruppo-appartamento “Xxxxx” (lato ovest) costituito da 4 camere, 2 bagni e spazio cucina condiviso;
- tale destinazione d'uso è stata resa possibile sulla base di un progetto di housing sociale, finanziato dalla Compagnia San Paolo di Torino, che ha consentito la ristrutturazione dei locali siti al secondo piano dell'edificio di Xxx Xxxxxxx, 0 e la realizzazione dei due gruppi appartamento destinati ad offrire un'opportunità abitativa a persone in situazioni di temporanea vulnerabilità sociale;
- il progetto finanziato dalla Compagnia San Paolo si è concluso il 31/12/2014;
- a conclusione del progetto è proseguita la gestione della struttura da parte del CISA 31 in via ordinaria.
- il Comune di Carmagnola, chiamato a dare risposta a costanti situazioni di emergenza abitativa, ha siglato con il CISA 31, a partire dall'anno 2012, una convenzione per la messa a disposizione di uno dei due gruppi appartamento della Fondazione Cavalli, in gestione al Consorzio, per ospitare nuclei famigliari “madri – bambino” in situazione di emergenza abitativa;
- nel tempo le esigenze del territorio dei nuclei madre- bambini hanno trovato risposte maggiormente rispondenti ai bisogni in interventi alternativi all'inserimento nei gruppi appartamento di Via Cavalli (comunità protette, progetti di autonomia, ecc...)
- sono emerse alcune criticità quali:
- prolungamento eccessivo dei tempi di permanenza: ad oggi le uniche “uscite” dalla struttura sono state determinate dall'assegnazione in emergenza di alloggi di edilizia sociale per 3 utenti; per gli altri casi i tempi vanno ben oltre i 6 mesi inizialmente previsti;
- Le situazioni famigliari risultano complesse, relativamente alle dinamiche relazionali tra gli ospiti ed all'organizzazione della vita comune. Su questo è intervenuto il servizio di supporto educativo;
- Con il tempo le situazioni di donne sole potenzialmente fruitici del servizio sono diminuite, essendo presenti sul territorio numerosissime situazioni di nuclei in emergenza abitativa, ma che vedono la presenza anche di figure maschili (mariti/compagni) e che rendono difficoltoso accettare soluzioni di separazione del nucleo.
- a seguito di verifica delle condizioni dei nuclei che attualmente occupano i locali del gruppo appartamento si è reso opportuno prevedere una diversa destinazione d'uso del gruppo appartamento, ampliando la tipologia di utenti che possano accedervi;
Attualmente, essendo scaduta la convenzione, si tratta di definire concretamente in accordo con il CISA 31 quali modalità di rapporto definire per il futuro. La Direzione del CISA ha comunicato l'intenzione di dimettere la titolarità e la gestione della struttura per una serie di motivazioni legate alla difficoltà di gestione, all'eccessiva vicinanza (non congrua) con gli uffici del servizio sociale, all'incompetenza del CISA in materia di politiche abitative, alla riduzione di situazioni di “mamme sole” che rendono poco funzionale la struttura, agli oneri eccessi di gestione, ecc…
A fronte di tale determinazione, si tratta di individuare per il Comune quali possano essere le strategie di intervento e le linee di indirizzo da adottare per una efficiente e razionale gestione della struttura, in accordo con tutte le parti in causa, dal CISA all'Opera Xxx Xxxxxxx.
Si tratta di individuare un percorso che conduca alla stipula di una nuova convenzione a tre che definisca con chiarezza:
- titolarità del servizio
- oneri a carico dei soggetti firmatari
- fonti di finanziamento
- modalità di gestione
A tal fine si propone un percorso di condivisione con il CISA 31 che vada nella direzione di:
a) superamento dell'attuale configurazione di comunità “mamma-bambino”, con conseguente rinuncia al titolo autorizzatorio rilasciato dalla Commissione di Vigilanza ASL;
b) gestione unitaria delle due unità abitative con individuazione di possibili inserimenti di piccoli nuclei famigliari, anche con presenza maschili, nell'appartamento denominato “Xxxxx” (4 camere – lato ovest) e mantenimento di destinazione a donne solo o con minori nel solo appartamento denominato “Xxxx” (3 camere – lato est);
c) titolarità del servizio di struttura temporanea di media accoglienza in capo al Comune con impegni del CISA ad interventi di sostegno educativo, di supporto e di accompagnamento all'inserimento sociali ed all'autonomizzazione abitativa;
d) nuova formula di supporto logistico da garantire agli utenti in forme meno onerose e più efficaci del passato;
e) mantenimento di un equilibrio dei costi sostanzialmente analogo alla situazione attuale:
Ritenuto di destinare tali unità abitative a strutture di accoglienza per situazioni di emergenza abitative presenti sul territorio comunale e, in subordine, sul territorio di riferimento del CISA 31;
Dato atto che risulta, pertanto, opportuno procedere alla stipula di una nuova convenzione tra i tre soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione del progetto, definendo i rispettivi ruoli e gli oneri economici conseguenti, individuando nel Comune di Carmagnola il soggetto titolare della struttura in quanto ente
competenze in materia di politiche abitative e di gestione delle situazioni di emergenza abitativa del territorio;
Dato atto che i costi di gestione da sostenere, valutati sulla base della spesa storica, risultano essere, sostanzialmente i seguenti:
Utenze | ||
energia elettrica | € 550,53 | all. "Xxxxx" - lato ovest |
€ 616,60 | all. "Xxxx" - lato est | |
riscaldamento | € 2.662,57 | all. "Xxxxx" - lato ovest |
€ 2.757,57 | all. "Xxxx" - lato est | |
gas cucine | € 251,70 | all. "Xxxxx" - lato ovest |
€ 281,20 | all. "Xxxx" - lato est | |
Acqua potabile | € 358,98 | all. "Xxxxx" - lato ovest |
€ 358,98 | all. "Xxxx" - lato est | |
CANONE RAI | € 110,00 | |
€ 7.948,13 | a) | |
Locazione | € 7.800,00 | b) |
Dato, altresì, atto che occorre garantire un servizio di supporto educativo e di sostegno all'autonomia da valutarsi in termini di impegno orario settimanale di un educatore professionale incaricato dal Cisa 31 e con costi a carico di quest'ultimo;
Preso atto che, nella sostanza, gli oneri per la gestione della struttura in capo al Comune di Carmagnola non prevedono al momento sostanziali mutamenti rispetto alla spesa storica affrontata sino al 2017, pari a € 12.600,00 annui, dal momento che, essendo attualmente ospitato un nucleo famigliare residente in Pancalieri, il Comune di Pancalieri contribuirebbe alle spese di gestione per
€ 4.200,00 annui;
Richiamati i seguenti elementi essenziali della convenzione da stipulare tra le pari:
Finalità
La finalità è quella di offrire un servizio di ospitalità residenziale di carattere temporaneo rivolto in particolare a persone in situazione di emergenza abitativa, così come definita dalla L. R. 3/2010 e dai successivi Regolamenti attuativi.
Accanto all'ospitalità gli enti sottoscrittori si pongono l'obiettivo di promuovere la qualità della vita degli utenti, in particolare attraverso un approccio di carattere educativo finalizzato a definire un percorso di progressiva autonomia e inclusione sociale e lavorativa.
Capacità ricettiva:
Gli appartamenti si configurano come luoghi abitativi temporanei per nuclei familiari in difficoltà con una capacità ricettiva massima di 18 persone suddivisibili in:
a) appartamento piccolo (“Xxxx” - lato est): tre donne con massimo complessivamente cinque figli (xxx. xxxx persone);
b) appartamento grande (“Xxxxx” - lato ovest): due nuclei famigliari composti da entrambi i genitori (se presenti) e da minori (quattro adulti e sei minori, max. dieci persone).
Destinatari degli interventi:
Le due unità abitative sono destinate a nuclei famigliari in situazione di emergenza abitativa aventi i seguenti requisiti:
- essere residenti nel Comune di Carmagnola;
- avere una composizione del nucleo ƒamigliare compatibile con la vita comunitaria della struttura
- essere disponibile a prestare all'interno di un progetto socio – educativo, attività volte alla restituzione sociale del beneƒicio ricevuto;
- non avere condanne penali in corso e misure restrittive delle libertà personali;
- non essere in ƒase attiva di dipendenza da sostanze;
- non avere patologie psichiatriche acute in atto né condizioni sanitarie che compromettano l'autosuƒƒicienza
Il possesso della residenza in uno degli altri Comuni aƒƒerenti l'ambito territoriale del CISA 31 può costituire requisito per l'ammissione in caso di disponibilità di posti e di autorizzazione del Comune di residenza alla compartecipazione alle spese gestionali.
Modalità di ammissione degli utenti:
I nuclei ƒamigliari da inserire nelle unità abitative sono individuati sulla base di una valutazione sociale compiuta da una commissione mista, costituita allo scopo e composta da n. 1 reƒerente per ciascuno degli Enti sottoscrittori.
L'individuazione degli utenti avverrà sulla base di una serie di elementi di priorità quali:
- presenza di minori all'interno del nucleo;
- urgenza di individuazione una soluzione abitativa per il nucleo;
- rapporti con altri ospiti del gruppo-appartamento sulla base di una valutazione di compatibilità tra le multi-utenze.
Oneri in capo al Comune di Carmagnola:
Il Comune di Carmagnola, in qualità di soggetto competente in materia di politiche abitative, assume la titolarità del servizio che viene gestito, in accordo con gli altri enti sottoscrittori, sulla base delle disposizioni di cui alla presente convenzione.
Il Comune di Carmagnola si impegna a corrispondere alla Fondazione “Opera Xxx Xxxxxxx ONLUS” la somma di € 325,00 / mese per ciascuna unità abitativa e così per complessivi € 7.800,00 annui per entrambe le unità.
Sono a proprio carico le spese di manutenzione ordinaria delle unità abitative e le spese relative alle utenze, da trasƒerire alla Fondazione a seguito del riparto e della rendicontazione da eƒƒettuarsi su base annua.
Le voci di spesa che concorrono a determinare il riparto e la successiva rendicontazione nei conƒronti del Comune di Carmagnola sono:
- energia elettrica
- riscaldamento
- gas uso cucina
- acqua potabile
- TARI
- canone RAI
Compartecipazione alla spesa da parte degli utenti
E' prevista la compartecipazione alla copertura delle spese relative alle utenze da parte dei nuclei inseriti in ragione delle disponibilità economiche e secondo una valutazione puntuale da eƒƒettuarsi per ciascuna situazione.
Servizio di monitoraggio e controllo
Il servizio di monitoraggio e di controllo della convivenza è garantito dal CISA 31 attraverso il ricorso ad un soggetto specializzato esterno, ƒinalizzato a garantire il rispetto delle regole di convivenza ƒissate dalla presente convenzione e dal Regolamento interno.
Durata
La presente convenzione ha validità per anni tre, dal 01/04/2018 al 31/03/2021 e può essere rinnovata.
Acquisiti i pareri resi ai sensi ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267 e s.m.i., riportati in calce;
Con voti favorevoli ed unanimi espressi in forma palese
DELIBERA
1. Di approvare lo schema di convenzione con CISA 31 e Fondazione “Opera Xxx Xxxxxxx” per l'utilizzo di due unità abitative situate nell'edificio di proprietà della Fondazione Opera “Xxx Xxxxxxx” via Cavalli 6 – CARMAGNOLA destinate a strutture di accoglienza per emergenza abitativa nel testo allegato alla presente deliberazione.
2. Di dare atto che la spesa a carico del Comune di Carmagnola pari presuntivamente a € 12.600,00 trova copertura al cap.
30522 | Descrizione | Trasferimenti e contributi a Consorzi e Agenzie (oneri gestione ATC, fondo sociale, CISA - progetto Autonomie) |
del PEG del bilancio 2018-2020.
3. Di dare mandato alla Ripartizione Politiche sociali per l'adozione degli atti conseguenti.
Con votazione favorevole ed unanime, resa nei modi di legge, il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ex art.134, comma 4, del D.Lgs n.267/2000.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
Oggetto: Approvazione schema di convenzione con CISA 31 e Fondazione “Opera Xxx Xxxxxxx” per l'utilizzo di due unita' abitative situate nell'edificio di proprieta' della Fondazione Opera “Xxx XXxxxxx” via Cavalli 6 – CARMAGNOLA destinate a strutture di accoglienza per emergenza abitativa.
Pareri ex art. 49 comma 1 del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali (Decreto Legislativo 18/8/2000 n. 267)
integrati ai sensi del Decreto Legge n. 174 del 10/10/2012
SETTORE PROPONENTE: Politiche Sociali, agenzia lavoro e sviluppo, progetto
giovani, pace e solidarietà, alloggi erp, sport
Sulla proposta di deliberazione in oggetto:
si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000
Xxxxxxxxxx, lì 01/06/2018
IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE POLITICHE SOCIALI, GIOVANI E SPORT
x.xx Xxxxxxx XXXXX
SETTORE: SERVIZI FINANZIARI
Sulla proposta di deliberazione in oggetto:
□ si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell'art. 49 e art. 147 bis del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000 così come modificato dal DL n.174 del 10.10.2012.
□ parere non espresso in quanto il provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente
Xxxxxxxxxx, lì 05/06/2018
Per IL DIRETTORE DELLA RIPARTIZIONE SERVIZI FINANZIARI
x.xx Xxxxxxxx XXXXXXXX
Redatto e sottoscritto.
X.xx Il Presidente X.xx Il Segretario Generale
XXXXXXXX Xxxxx XXXXXX XXXXXX Xxxxx
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE E COMUNICAZIONE La presente deliberazione viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi con decorrenza dal 14 giugno 2018 Num. Pubbl. . Ed è contestualmente comunicata ai Capigruppo consiliari (art 125 D. Lgs. n.267/2000) X.xx Il Segretario Generale | |
Copia conforme all'originale , per uso amministrativo. Il 14 giugno 2018 X.xx Il Segretario Generale | |
[ ] Esecutiva il ...................................... dopo regolare pubblicazione e/o decorrenza di termini ai sensi di legge. [X ] Dichiarata immediatamente eseguibile X.xx Il Segretario Generale |