REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE
Servizio Attività produttive, Lavoro, istruzione
Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx
Proroga della indennità di Mobilità – Anno 2018
( art.9 quater DL 25/7/2018 n.91convertito in L.n.108 del 21/9/2018 )
Intesa Istituzionale Territoriale
In data 29 ottobre 2018 presso la sede della Regione Marche si sono incontrati :
-l’Assessore alle Politiche del Lavoro Prof.ssa Loretta Bravi; il Dirigente del Servizio Attività Produttive Lavoro Istruzione xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e sindacali:
Confindustria Marche Confartigianato Marche CNA Marche
CLAAI Marche
CONFCOMMERCIO Imprese per l’Italia MARCHE CONFESERCENTI MARCHE CONFCOOPERATIVE
AGCI MARCHE CONFPROFESSIONI ABI MARCHE CONFAPI MARCHE LEGA COOP. MARCHE
CGIL Marche CISL Marche UIL Marche
Sono presenti inoltre funzionari
- dell’INPS Regionale
- di ANPAL Servizi Spa
le parti
- Visto l’art.44, comma 00 xxx, xxx Xxxxxxx Legislativo 14/9/2015, n.148, così come modificato dal Decreto Legislativo 14/9/2016 n.185 che prevede la possibilità per le imprese operanti in un'area di crisi industriale complessa di beneficiare di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria, sino al limite massimo di 12 mesi,
- Visto il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 10/2/2016 che riconosce come Crisi Industriale Complessa con impatto significativo sulla politica industriale nazionale l’Area della Val Vibrata- Valle del Tronto Xxxxxx,
- Visto il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 01/12/2016, n. 1 con cui sono state ripartite le risorse finanziarie per la
- XXXXXXX XXXXXX -
Xxx Xxxxxxx, 00 – 60125 ANCONA – Tel. 000 0000000/3780 – Fax 000 0000000
e-mail: xxxxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxx.xx - PEC: xxxxxxx.xxxxxx.xxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx Sito web: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx
concessione di un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa riconoscendo alla Regione Marche , per il 2016, € 5.000.000;
- Visto del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 5 aprile 2017, n. 12 con il quale sono state ripartite le risorse per la concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale di cui al comma 11-bis dell’articolo 44 del decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 148, riconoscendo alla Regione Marche, per il 2017, € 7.649.745,27
- Visto l’art.53 del DL n.50/2017, convertito in legge 21/6/2017 n.96 prevede la possibilità di prorogare la mobilità , fino ad un massimo di 12 mesi, per i lavoratori dell’area di crisi complessa che alla data del 1 gennaio 2017 risultino beneficiari di un trattamento di mobilità ordinaria o di mobilità in deroga. Condizione indispensabile è la partecipazione di questi lavoratori a misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da presentare al Ministero del Lavoro e all’ANPAL;
- Visto che la suddetta misura è stata finanziata per l’anno 2017, dalle risorse dei Decreti n.1/2016 e n.12/2017 per la parte non utilizzata,
-Vista la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali n. 13 del 27.06.2017 riguardante il trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori che operino in un’area di crisi industriale complessa;
-Visto il verbale dell’incontro presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali avvenuto in data 14.07.2017 nel quale MLPS e INPS hanno evidenziato che saranno beneficiari della misura solo i lavoratori che hanno terminato, senza soluzione di continuità, un trattamento di mobilità ordinaria o un trattamento di mobilità in deroga e che in relazione alla nozione di area di crisi industriale complessa fa riferimento al sito su cui insiste l’azienda e non alla residenza del lavoratore;
-Vista la nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 17/5/2018,
-Visto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con nota n. 0012446 del 5/9/2018 ha formalmente comunicato che sommando i residui degli anni 2016 e 2017 , restano ancora a disposizione della Regione Marche risorse pari a € 6.920.893,00 da poter utilizzare per prorogare la misura nell’anno 2018 così come previsto dall’art.1 c. 139 Legge n.205 del 27/12/2017 ( legge di Bilancio per il 2018 ),
- Visto che la Legge 21/9/2018, n.108, di conversione in legge, con modificazioni del DL 25/7/2018 n.91,recante “ Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative “ , all’art.9 quater ha previsto che le risorse non ancora utilizzate di cui al punto precedente, possono essere destinate anche ai lavoratori che operino nelle aree di interessate dagli accordi di Programma per la reindustrializzazione delle aree di crisi stipulati ai sensi dell’art.2 della L. 23/7/2009 n. 99;
- Visto che in data 19 marzo 2010 è stato siglato tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx l’Accordo di Programma per la disciplina degli interventi di reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del Gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx , ai sensi dell’art.2 comma 2 della legge n.99 del 23/7/2009,
- Visto che il suddetto accordo è stato integrato e prorogato dall’atto del 18 marzo 2015 e successivamente ulteriormente prorogato di 12 mesi con ulteriore atto integrativo del 4/9/2017, e da ultimo in data 22/8/2018 l’accordo di Programma è stato prorogato fino al 18 marzo 2020,
- Vista l’Intesa Istituzionale Territoriale del 24 ottobre 2017 per la proroga della mobilità –Anno 2017- nell’area di Crisi Industriale Complessa del Xxxxxx,
-Vista l’Intesa Istituzionale Territoriale del 20/9/2018 per la proroga della mobilità –Anno 2018- nell’area di Crisi Industriale Complessa del Xxxxxx,
Dopo ampia e approfondita discussione concordano quanto segue
1. È concessa la proroga dell’indennità di mobilità per un massimo di n. 12 ( dodici ) mesi ai lavoratori licenziati da una unità produttiva ubicata all’interno dell’area di crisi di cui
all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx e che alla data del 1 gennaio 2018 siano beneficiari di mobilità ordinaria ( ex legge 223/91 ) o mobilità in deroga ( ex legge n.92/2012 ) , scaduta o in scadenza nell’anno 2018.
2. I lavoratori beneficiari saranno quelli licenziati da aziende ubicate all’interno dell’Area di Crisi di cui all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx indipendentemente dalla loro attuale residenza. ( per i Comuni marchigiani si veda allegato 1 alla presente Intesa. )
3. L’erogazione del suddetto beneficio è subordinato alla partecipazione, dal parte del lavoratore, al programma di Politiche Attive predisposto dalla Regione Marche come descritto nell’Allegato 2) alla presente intesa.
4. I lavoratori beneficiari che risiedono in Umbria, possono sottoporsi validamente alle misure di Politica Attiva predisposte dai Centri per l’Impiego dell’Umbria. Al riguardo verrà attivato un apposito canale comunicativo tra le due Regioni.
5. Le domande di mobilità in deroga dovranno essere presentate dai lavoratori interessati, telematicamente alle sedi INPS territorialmente competenti in base alla residenza dei lavoratori entro il 30 novembre 2018 .
Contestualmente il lavoratore interessato, entro il 30 novembre 2018 presenta ulteriore domanda al Centro per l’Impiego competente nel cui territorio era o è ubicata l’azienda che ha proceduto al licenziamento secondo il modello contenuto nell’allegato n.3).
6. Le parti sociali firmatarie della presente Intesa, attraverso le loro strutture territoriali, assicureranno assistenza e consulenza ai lavoratori in sede di presentazione delle domande.
7. I Centri per l’Impiego , successivamente alla scadenza di presentazione della domanda (All.n.3
),trasmetteranno l’elenco dei lavoratori all’Ufficio preposto della Regione Marche, specificando quelli residenti al di fuori delle Marche. Per questi ultimi si provvederà ad effettuare apposita comunicazione alla Regione di residenza.
8. L’Ufficio regionale preposto invierà ai Centri per l’Impiego interessati l’elenco definitivo dei lavoratori residenti nel territorio di propria competenza perché siano convocati per la stipula del Patto di Servizio Personalizzato e per l’erogazione delle Politiche Attive di cui all’allegato n.2 )
9. La Regione Marche con la collaborazione dell’INPS regionale verificherà i requisiti per l’accesso alla prestazione utilizzando anche l’applicazione della Banca dati percettori di cui al messaggio INPS n. 4734/2017.
10.Eventuali assunzioni a tempo determinato che avvengono all’interno del periodo di proroga concesso, non fanno decadere dal trattamento , la cui liquidazione può riprendere al termine del contratto fino allo scadere dei 12 mesi concessi.
00.Xx liquidazione della proroga dell’indennità di mobilità è effettuata dall’INPS a seguito dell’autorizzazione della Regione Marche che verificherà, attraverso i Centri per l’Impiego , l’effettiva partecipazione del lavoratore al programma di Politiche Attive di cui all’allegato 2) .
12. I Centri per l’Impiego deputati alla erogazione delle misure di politica attiva , trasmetteranno agli uffici regionali competenti l’elenco dei lavoratori che hanno sottoscritto il patto di servizio personalizzato, conseguentemente, i nominativi verranno inseriti nel decreto di autorizzazione della proroga della mobilità 2018.
00.Xx Regione Marche, come previsto dalla Circolare del MLPS n.13 del 27/6/2017 prima di procedere autorizzare il trattamento di mobilità in deroga, presenterà al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, e all'ANPAL, il piano regionale di politiche attive del lavoro contenente, oltre alle specifiche misure di politica attiva, anche l'elenco nominativo e codice fiscale dei lavoratori interessati, la data di cessazione del precedente trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, la durata del trattamento in prosecuzione e il costo dello stesso. ( € 1.568,00/mese/lavoratore )
14. Il Piano Regionale delle Politiche attive, di cui all’allegato 2) e la documentazione relativa ai lavoratori saranno oggetto di esame e approvazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai fini della sostenibilità finanziaria dell’intervento di prosecuzione della mobilità in deroga.
15. Solo dopo aver ricevuto la comunicazione di accertata sostenibilità finanziaria da parte del Ministero del Lavoro, della quale sarà data conoscenza anche all' INPS , la Regione Marche autorizzerà il trattamento di mobilità in deroga anche a seguito della verifica dell’avvenuta partecipazione del lavoratore interessato al Programma regionale di Politiche attive di cui all’allegato 2) della presente intesa.
16. L’intervento di cui ai punti precedenti è attuato ai sensi dell’art.1 comma n.139 della legge n.205 del 27/12/2017 ( legge di bilancio 2018 ) e finanziato con le risorse residue, accertate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali , e assegnate per l’anno 2016 alla assegnate alla Regione Marche con Decreto Ministeriale 12/12/2016, n. 1 per il 2016 e quelle assegnate per il 2017 con Decreto Ministeriale 5/4/2017, n. 12. L’estensione della misura all’Area di Crisi di cui all’Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx, è realizzato ai sensi art.9 quater del DL 25/7/2018 n.91convertito, con modificazioni in L.n.108 del 21/9/2018.
Le parti si impegnano a monitorare periodicamente l’andamento operativo e finanziario dell’intervento e ad assumere ulteriori determinazioni qualora intervengano nuove disposizioni in materia, o eventuali comunicazioni da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L’ASSESSORE REGIONALE ALLE POLITICHE DEL LAVORO
Prof.ssa Loretta Bravi
il Dirigente del Servizio Attività Produttive Lavoro Istruzione xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
INPS REGIONALE p.p.v. CONFINDUSTRIA MARCHE CONFARTIGIANATO MARCHE
CNA Marche CLAAI Marche
CONFCOMMERCIO MARCHE CONFESERCENTI MARCHE CONFCOOPERATIVE
AGCI MARCHE CONFPROFESSIONI CGIL MARCHE CISL MARCHE
UIL MARCHE
CONFAPI MARCHE LEGA COOP. MARCHE
Allegato 1 )
Elenco dei comuni marchigiani di cui Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx del 19 marzo 2010
Acquacanina – Arcevia
Barchi – Belforte del Chienti - Belvedere Ostrense – Bolognola –
Caldarola – Camerino – Camporotondo di Fiastrone – Castelbellino – Castelleone di Suasa - Castelplanio – Castelraimondo – Castelsantangelo sul Nera – Cerreto d’Esi – Cessapalombo – Cupramontana –
Esanatoglia
Fabriano – Fiastra – Fiordimonte – Fiuminata – Fratte Rosa – Frontone – Gagliole – Genga
Jesi
Maiolati Spontini – Matelica – Mergo – Mondavio – Monsano – Monte Cavallo – Monte Xxxxxxx – Morro d’Alba – Muccia
Orciano di Pesaro
Pergola – Pieve Torina – Pievebovigliana – Pioraco – Poggio San Xxxxxxxx – Poggio San Vicino – Rosora
Xxx Xxxxxxxx – San Xxxxxxx in Campo – San Xxxxxxxx – San Paolo di Jesi – Sassoferrato – Sefro –Serra San Quirico – Serra Sant’Abbondio – Serrapetrona – Serravalle di Chienti –
Ussita Visso
Allegato 2)
Piano Regionale delle Politiche Attive per i lavoratori di cui Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx
- I Centri per l’Impiego competenti per territorio di residenza, saranno i soggetti pubblici responsabili della realizzazione delle politiche attive per i lavoratori potenzialmente beneficiari della proroga dell’indennità di mobilità di cui alla presente Intesa Istituzionale .
- I Centri per l’Impiego riceveranno dalla Regione Marche due elenchi distinti di lavoratori, suddivisi per territorio di competenza, ai quali dovranno essere erogate le Politiche Attive di cui al punto seguente.
- Le misure di politica attive saranno le seguenti:
1. Convocazione dei lavoratori interessati presso il CpI sulla base dell’elenco fornito dalla Regione Marche,
2. Stipula del Patto di Servizio Personalizzato con ogni lavoratore,
3. Erogazione del Servizio specifico di Orientamento,
4. Coinvolgimento dei lavoratori in laboratori tematici, organizzati dal Centro per l’Impiego
,al fine di rafforzare le competenze di ognuno nella ricerca attiva di un lavoro. (Possibilità su richiesta di costruire il proprio curriculum vitae)
5. Comunicazione al lavoratore delle opportunità offerte dai bandi regionali in essere che prevedono percorsi formativi a valere sui fondi FSE della programmazione 2014-2020 e su altri bandi di politica attiva del lavoro (tirocini, bandi per avvio d'impresa, ecc... )
- La proroga dell’indennità di mobilità è subordinata alla sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. Al riguardo i CpI competenti per territorio di residenza , dopo aver
ricevuto l’elenco dei lavoratori da parte della Regione Marche, procederanno alla convocazione degli stessi lavoratori per avviarli al percorso di politica attiva.
- Entro 30 giorni dalla convocazione, dovrà essere sottoscritto il Patto di Servizio Personalizzato , in mancanza del quale la proroga della mobilità non verrà autorizzata. Il mancato rispetto
degli impegni assunti con la sottoscrizione del PSP, nonché la mancata risposta alle convocazioni disposte dal Centro per l’Impiego se non sorretti da giustificati motivi, comporteranno, senza preventiva comunicazione scritta, l’automatica autorizzazione da parte del CpI a procedere con la notifica alla Regione Marche che revocherà l'indennità di mobilità concessa con formale comunicazione all'INPS erogante.
- La Regione Marche procederà ad effettuare il decreto di accoglimento dell’istanza a suo tempo presentata dal lavoratore, solo dopo che il Centro per l’Impiego competente avrà comunicato la sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato.
Allegato 3)
Domanda obbligatoria da presentare al Centro per l’Impiego nel cui territorio di competenza era o è ubicata la sede dell’azienda che ha proceduto al licenziamento.
Regione Marche
Centro per l’Impiego di…………………
S E D E
Oggetto : Accordo di Programma per la reindustrializzazione delle aree coinvolte dalla crisi del gruppo Xxxxxxx Xxxxxxx- Xxxxxxx indennità di mobilità anno 2018-
Intesa Istituzionale Territoriale della Regione Marche del 29 ottobre 2018
Il sottoscritto
Codice Fiscale
Telefono cellulare email
Chiede
ai sensi dell’Intesa Istituzionale Territoriale della Regione Marche del 29 ottobre 2018 la proroga
dell’indennità di mobilità per un massimo di 12 mesi dal al
A tal fine , ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n.445 del 28/12/2000, consapevole delle conseguenze penali previste dagli articoli 75 e 76 del citato DPR n.445/2000 per chi attesta il falso sotto la propria responsabilità
dichiara quanto segue:
- Di essere nato a il
- Di essere residente a Via
- Di essere stato licenziato in data dalla ditta
PIVA sita in via del Comune di
- Di essere beneficiario del trattamento di mobilità ordinaria/in deroga scaduta o in scadenza in data
- Di essere titolare del conto corrente bancario/postale avente il seguente codice
IBAN
- Di impegnarsi a frequentare le iniziative di politica attiva che verranno predisposte dal Centro per l’Impiego secondo il Piano di cui all’Intesa Istituzionale Territoriale della Regione Marche del 29 ottobre 2018.
Il sottoscritto , consapevole delle responsabilità civili e penali stabilite all’art.76 del DPR 445/2000 per coloro che rendono dichiarazioni mendaci, dichiara che tutte le notizie e le informazioni contenute nella presente domanda rispondono a verità e si impegna sotto la propria personale responsabilità a comunicare tempestivamente ogni variazione che dovesse intervenire rispetto a quanto dichiarato nella presente domanda.
Si autorizza il trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e smi
Data Firma
• Alla domanda va allegata copia di un valido documento di identità
• Tutti i campi sono obbligatori