ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA
ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA
REGIONE BASILICATA - DIPARTIMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVE, POLITICHE DELL’IMPRESA E DEL LAVORO INNOVAZIONE TECNOLOGICA
E
COMUNE DI POTENZA
PER IL PROGETTO STRATEGICO EUROPEO XXXXX (MEDITERRANEAN BUILDING RETHINKING FOR ENERGY EFFICIENCY IMPROVEMENT - CODICE 1S-MED10-002), NELL'AMBITO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA TN MED
ART. 15 DELLA LEGGE 7 AGOSTO 1990, N. 241
L’anno ( ), il mese di il giorno ( ), in Xxxxxxx, xxxxxx xx , xxxxx xx , ,
XXX
Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’impresa e del Lavoro e Innovazione Tecnologica con sede in Potenza, , , in persona del , nella sua qualità di (in seguito anche “Regione”)
E
Comune di Potenza, con sede in Potenza, , in persona del
, nella sua qualità di (di seguito anche Comune); Regione, Comune sono congiuntamente definite le Parti.
PREMESSO CHE
• La Regione Basilicata, Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’impresa e Innovazione Tecnologica, è partner del Progetto strategico europeo XXXXX (Mediterranean Building Rethinking for Energy Efficiency Improvement - codice 1S- MED10-002), nell'ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea TN MED;
• Il progetto XXXXX è un progetto strategico del programma MED ed ha come obiettivo la realizzazione di condizioni socio economiche che permettano un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici nell’area mediterranea. A questo fine, il progetto intende concentrarsi sui seguenti aspetti:
• il ruolo delle istituzioni nell’elaborazione di politiche che, tenendo presenti gli indirizzi stabiliti dall’UE, supportino la revisione degli edifici esistenti (sia privati che pubblici) e gli investimenti nel settore, facilitando in questo modo la domanda e consentendo il superamento delle barriere socio-economiche;
• il superamento delle barriere per la competitività delle imprese, sviluppando misure di supporto per le aziende manifatturiere ed i fornitori di servizi (imprese costruttrici ed impiantistiche), in modo da renderli in grado di offrire soluzioni tecnologicamente avanzate ed adatte per le condizioni climatiche dell’Europa meridionale, offrendo loro nel contempo un’occasione di sviluppo economico ed industriale;
• l’importanza di nuovi metodi di finanziamento degli interventi e delle aggregazioni di territori, in modo da superare le barriere finanziarie esistenti e riuscire a competere per l’aggiudicazione dei fondi disponibili a livello europeo per i grandi progetti di efficienza energetica nell’edilizia (ad esempio, i fondi BEI).
• La Regione Basilicata, per il tramite del Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell'impresa, Innovazione Tecnologica, è responsabile del Gruppo di Interesse Regionale (RIG) in Basilicata e di un’azione Pilota, la quale si sviluppa su tre principali linee di lavoro: la prima si concentra nelle concettualizzazione e progettazione di un modello, la seconda nella validazione del modello in diverse aree urbane e l'ultima nel riportare le conclusioni e nella redazione di linee guida per la replica alla scala dello spazio MED.
• L’individuazione dell’area urbana nel Comune di Potenza, in cui effettuare gli audit, dovrà essere sviluppata d’intesa tra la Regione e il Comune di Potenza.
• La Regione Basilicata ha selezionato, con procedura di evidenza pubblica, la società Meridiana Italia S.r.l. quale società di assistenza tecnica che la supporta per gli aspetti tecnici di attuazione del Progetto XXXXX del Programma MED (1S–MED 10–002). Xxxxx
specifico le attività di supporto di Meridiana Italia si articolano, come da Capitolato Tecnico, nelle seguenti linee operative:
• Supporto e assistenza tecnica nella gestione delle competenze del Partner all'interno del progetto;
• Supporto al coordinamento tecnico, all’organizzazione contenutistica degli eventi, degli incontri e dei meeting di progetto.
VISTO
l’art. 15 della l. 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possano sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
CONSIDERATO CHE
la definizione dell’accordo in oggetto consente di perseguire l’interesse a sviluppare una metodologia di efficientamento energetico applicabile in tutte le aree urbane del Comune di Potenza;
TUTTO CIÒ PREMESSO, VISTO, RITENUTO E CONSIDERATO, SI PATTUISCE:
Art. 1. Valore della premessa.
La premessa, gli atti e le disposizioni in essa richiamati costituiscono parte integrante ed essenziale della presente intesa e si devono intendere qui integralmente riportati.
Art. 2. Principio di leale collaborazione.
I soggetti sottoscrittori si impegnano a dare attuazione al presente accordo con spirito di leale collaborazione, tesa al raggiungimento degli obiettivi attraverso una costruttiva ricerca dell’interesse pubblico generale, che conduca a soluzioni che realizzino il necessario bilanciamento degli interessi coinvolti, evitando l’assunzione di posizioni pregiudizialmente dirette alla tutela esclusiva del singolo interesse, di cui ciascuna di esse è affidataria.
Art. 3. Oggetto ed azioni.
Il presente accordo ha per oggetto lo sviluppo dell’Azione di cui al Progetto in oggetto. Tale azione sarà articolata come segue:
• Task 1: Piano di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Sarà composta da tre aree di intervento:
• Task 1.1: Definizione della metodologia di efficienza energetica degli edifici;
• Task 1.2: Diagnosi di efficienza energetica degli edifici;
• Task 1.3: Progettazione e criteri per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
• Task 2: Validazione del modello. Questa parte è relativa all’applicazione della metodologia in tre aree urbane: in particolare in quella della municipalità di Bar nel Montenegro, di Potenza e di Barcellona;
• Task 3: Linee Guida MED. Xxxx concentrata nel preparazione delle linee guida e delle proposte per la replica in scala nello spazio MED. Queste linee guida dovrebbero anche indicare una Proposta per un sistema di monitoraggio e di controllo del consumo di energia nel corso del tempo per valutare l'adeguatezza delle linee guida di efficienza energetica applicate e gli obiettivi 20–20–20.
Art. 4. Impegni della Regione
La Regione si impegna a:
• Definire congiuntamente al Comune l’area urbana che sarà oggetto di indagine energetica;
• Condividere con il Comune le tipologie di edifici da sottoporre a audit energetico;
• Comunicare al Comune le risultanze degli audit energetici effettuati;
• Socializzare con il Comune le buone prassi e la metodologia efficientamento energetico applicabile in tutte le aree urbane del Comune di Potenza.
La Regione opererà con il supporto della società Meridiana Italia Srl, affidataria del servizio di assistenza tecnica sul Progetto in oggetto.
I referenti della Regione Basilicata per il progetto saranno:
- ……….
- ……….
I referenti della società Meridiana Italia per il progetto saranno:
- ……….
- ……….
- ……….
Art. 5. Impegni del Comune
Il Comune di Potenza si impegna a:
• Definire congiuntamente alla Regione Basilicata l’area urbana che sarà oggetto di indagine energetica;
• Condividere con la Regione le tipologie di edifici da sottoporre a audit energetico;
• Fornire alla Regione i dati a disposizione sugli edifici da sottoporre a audit;
• Diffondere le buone prassi sull’efficientamento energetico e i risultati di progetto.
• Diffondere i risultati di progetto.
I referenti del Comune per il progetto saranno:
- ……….
- ………
- ………
Art. 6. Corrispettivi
Per l’espletamento delle attività su indicate il Comune non avrà diritto ad alcun corrispettivo.
Art. 7. Risoluzione.
Si applicano i princìpi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
Art. 8. Procedimento di arbitrato.
Le contestazioni che avessero a insorgere per causa od in dipendenza dell'osservanza, interpretazione ed esecuzione del presente Accordo, qualora le parti non riescano a superarle amichevolmente, saranno demandate, ai sensi degli artt. 806 e segg. del c.p.c., al giudizio di un Collegio Arbitrale.
Ciascuna delle parti, nella domanda di arbitrato o nell’atto di resistenza alla domanda, nominerà l’arbitro di propria competenza; in caso di indicazione di un numero pari di arbitri, l’ulteriore arbitro è nominato dal Presidente del Tribunale di Potenza, ai sensi dell’articolo 810, comma 2, del codice di procedura civile.
Se non vi è alcuna indicazione della sede del collegio arbitrale, ovvero se non vi è accordo fra le parti, questa si intende stabilita a Potenza.
Gli arbitri giudicheranno secondo diritto.
Art. 9. Rinvio.
Per tutto quanto non previsto dal presente accordo si intendono esplicitamente richiamate le disposizioni del codice civile, in materia di obbligazioni e contratti, ove compatibili.
Art. 10. Foro competente.
Eventuali controversie, non definite in sede arbitrale, in materia di esecuzione del presente accordo sono riservate alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.
Per la Regione Basilicata- Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell’impresa e del Lavoro,
Innovazione Tecnologica (Il Dirigente Generale)
Per il Comune di Potenza (Dr )