CAPITOLATO D’ONERI PER L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL
COMUNE DI GENURI PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO Tel. 000 0000000 - Fax 000 0000000 C.F. 82001570926 – P.IVA 01904540927 |
ALLEGATO 1
CAPITOLATO D’ONERI PER
L’AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL
“SERVIZIO DI PULIZIA DEI LOCALI COMUNALI (Municipio) ".
CIG: ZA8061BCC3
Art. 1) – (Oggetto dell’appalto).
L’appalto ha per oggetto il servizio di pulizia dei locali comunali ( Municipio) .
Art. 2) – (Durata dell’appalto)
L’appalto avrà durata biennale (2012-2014) per 24 mesi.
Art. 3) – (Importo a base d’asta)
L’importo a base d’asta è stabilito in €. 10.473,74, più €. 209,47 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, esclusa iva del 21%.
Con tale corrispettivo l’appaltatore si intende compensato di qualsiasi avere o pretendere dal Comune per il servizio di che trattatasi o connesso o conseguente il servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, in tutto essendo soddisfatto dal Comune con il pagamento del canone.
Art. 4) – (Cauzione definitiva)
La Ditta aggiudicatrice dovrà versare cauzione definitiva a favore del Comune di Genuri di cui all’articolo 113 del D. Lgs. N. 163/2006, a mezzo di fidejussione bancaria oppure con polizza assicurativa rilasciata da Imprese di Assicurazione regolarmente autorizzate.
Art. 5) – (Gestione del servizio)
Il servizio dovrà essere svolto dall’Impresa con i propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzi e macchine, mediante l’organizzazione dell’appaltatore e a suo rischio.
Art. 6) – (Materiali ed attrezzi)
Sono a carico dell’appaltatore tutti i materiali occorrenti per la pulizia dei locali, quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, carta igienica, rotoli di carta per asciugamani, ecc. come pure tutti gli attrezzi, quali scope, stracci, aspirapolvere, scale, ecc.
Art. 7) – (Compiti dell’appaltatore)
Il servizio appaltato è articolato su TRE giorni settimanali, LUNEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’, e comprende:
a) pulizia a frequenza giornaliera ( piano terra) mq 132,59 e ( I° piano) mq. 75,46 :
1) il lavaggio e disinfezione, con prodotti specifici, dei pavimenti e relativa asciugatura;
2) la spolveratura ad umido, con prodotti di pulizia da spruzzare su panno, degli arredi: scrivanie, porta computer ed altri piani di lavoro;
3) la raccolta di tutte le materie di rifiuto e delle immondizie, con la sostituzione dei sacchetti di plastica;
4) il lavaggio e la disinfezione dei servizi igienici ed il cospargimento di deodorante, nonché la fornitura di carta igienica, sapone e di rotoli di carta per asciugamani;
b) pulizia a cadenza quindicinale aula consiliare (e comunque prima della riunione consiliare) mq 45,90:
1) il lavaggio e disinfezione, con prodotti specifici, dei pavimenti e relativa asciugatura ;
2) la spolveratura ad umido con prodotti di pulizia da spruzzare su panno, degli arredi;
c) pulizia a cadenza mensile:
1) la pulizia dei vetri, delle finestre, degli armadi, delle porte e la lucidatura delle maniglie;
2) la pulizia di n° 3 archivi e ascensore ( mq 74,24)
d) pulizia a cadenza semestrale:
1) la ripulitura delle pareti, soffitti, delle sporgenze e zoccolature, con asporto di ragnatele ed altre formazioni di sporco.
Art. 8) – (Orari di servizio)
La pulizia dei locali deve essere effettuata nei giorni su indicati, nelle ore pomeridiane dalle ore
14.00 in poi, o comunque in orario in cui non presti servizio il personale dipendente o vi sia la presenza di amministratori, e comunque senza ostacolare i servizi d’istituto e arrecare incomodo o molestia al pubblico. Dovranno essere comunque garantite minimo due ore di servizio giornaliere;
Art. 9) – (Personale)
L’appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale. Qualora qualche addetto al servizio dovesse risultare inabile, a giudizio dell’ufficiale sanitario del Comune, dovrà essere sospeso o sostituito, a seconda dei casi, salvo il diritto dell’interessato o dall’appaltatore di ricorrere alla Commissione medica militare che deciderà inappellabilmente.
L’appaltatore si impegna di osservare e applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l’appalto, anche dopo la scadenza dei contratti collettivi e degli accordi locali e fino alla loro sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell’Impresa stessa e da ogni altra sua qualifica giuridica, economica o sindacale.
In caso di inottemperanza accertata dall’autorità municipale o da essa segnalata dall’Ispettorato del Lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d’appalto o della cauzione, senza che l’appaltatore possa opporre eccezioni né aver titolo a risarcimento di danni.
Art. 10) – (Obblighi assicurativi)
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell’appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l’obbligo del pagamento e l’onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo.
Art. 11) – (Obblighi del personale).
Il personale in servizio dovrà mantenere un contegno riguardoso e corretto. L’appaltatore si impegna di richiamare, multare e, se del caso, sostituire i dipendenti che non osservassero una condotta irreprensibile. Le segnalazioni e le richieste del Comune in questo senso saranno impegnative per l’appaltatore.
Il procedimento disciplinare per i dipendenti dell’appaltatore dovrà avere le stesse garanzie stabilite per il personale del Comune e indicate nel regolamento organico vigente.
Art.12 –(Osservanza dei contratti collettivi nazionali di lavoro)
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto nazionale di categoria e negli accordi del presente appalto.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di controllare il rispetto delle norme contrattuali e contributive nei confronti degli operatori, attraverso la richiesta della documentazione necessaria per accertarlo.
Art.13 – (Infortuni e danni)
La Ditta aggiudicataria risponderà direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o compensi da parte del Comune.
A tal fine la Ditta è tenuta a sottoscrivere apposita polizza assicurativa a copertura di eventuali danni agli utenti del servizio, che si verificassero durante lo svolgimento delle attività del centro al proprio interno o altri spazi eventualmente utilizzati.
Si precisa inoltre che la Ditta sarà responsabile dei danni arrecati ai mobili ed immobili, affidati in sede contrattuale, mentre non lo sarà per quegli spazi utilizzati da altri gruppi o organismi che ne faranno richiesta.
Art.14- (Controversie)
Nel caso in cui dovessero insorgere delle controversie inerenti il servizio di cui al presente atto, qualora non sia possibile raggiungere un accordo per via amministrativa nel termine di 60 giorni decorrenti dalla data di ricevimento della contestazione di una delle parti, il Foro competente è quello di Cagliari.
Art.15-(Divieto di subappalto)
E’ fatto divieto all’appaltatore di subappaltare il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto ed il risarcimento dei danni e delle spese accusate all’Amministrazione.
Art.16- (Spese a carico dell’appaltatore)
Sono a totale carico dell’appaltatore, senza diritto di rivalsa, tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto d’appalto, nessuna esclusa, imposte, tasse, marche da bollo, registrazione, diritti di segreteria, ecc.
Art. 17 – (Costituzione in mora)
I termini e le comminatorie contenuti nel presente contratto operano di pieno diritto senza obbligo per il Comune della costituzione in mora dell’appaltatore.
Art. 18 – (Domicilio dell’appaltatore)
Per tutti gli effetti del contratto l’appaltatore elegge domicilio nel Comune di Genuri – P.zza Xxx Xxxxxxxx, 0.
Le comunicazioni e le notificazioni saranno effettuate a mezzo di messo comunale, salvo nei casi è stabilita la lettera raccomandata.
Art. 19 - (Disciplina del servizio)
L’appaltatore dovrà attenersi a tutte le norme vigenti in materia, delle quali con la firma del contratto dichiara o, anche tacitamente, di essere pienamente a conoscenza.
Art. 20-(Rinvio a norme vigenti)
Per quanto non previsto nel presente capitolato si richiamano e si fa rinvio alle norme sugli appalti ed al Codice Civile.
Art. 21 - (Compenso e modalita’ di pagamento)
Il compenso avverrà mensilmente entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della fattura all’ufficio protocollo, del Comune di GENURI corredata da autocertificazione DURC;
Art. 22 – (Controversie)
Le controversie che dovessero insorgere tra l’appaltatore e il comune circa l’interpretazione e la corretta esecuzione delle norme contrattuali, saranno deferite al Giudice Ordinario. Il Tribunale competente è quello di Cagliari.
Le spese del giudizio arbitrale, anticipate dalla parte che avrà presentato la domanda di arbitrato saranno a carico della parte soccombente.
Art. 23 – (Refusione dei danni)
Il comune potrà rivalersi sui crediti dell’appaltatore per ottenere il rimborso delle spese e la refusione dei danni.
Art. 24 – (Penalita’)
In caso di inadempimento agli obblighi dell’appalto, oltre ad ovviare alla infrazione contestatagli nel termine stabilito, all’appaltatore sarà applicata la penale “una tantum” pari a 100,00 euro .
Sono stabilite le seguenti penalità:
INFRAZIONE | PENALE | CARATTERE DELL’AMMENDA |
Mancato avvio del servizio rispetto alla data prevista in contratto; | € 25,00 € 50,00 € 100,00 | Da n.1 a n.3 giorni massimo di ritardo; Da n.1 a n.5 giorni massimo di ritardo; Da n.1 a n.10 giorni massimo di ritardo; oltre i 10 giorni si procederà immediatamente alla. rescissione del contratto |
Interruzione del servizio senza giusta causa; | € 25,00 € 50,00 € 100,00 | Alla prima contestazione; Alla seconda contestazione; Alla terza contestazione; oltre la terza contestazione si procederà immediatamente alla rescissione del contratto |
L’ammontare delle penalità sarà ritenuto dalle somme dovute all’appaltatore. Art. 25 – (Risoluzione del contratto)
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere il contratto di appalto in qualunque tempo, senza alcun genere di compenso per l’appaltatore, qualora le disposizioni prese ed i mezzi applicati per l’espletamento del servizio non dessero sicuro affidamento, a giudizio dell’Amministrazione, o che il servizio stesso non fosse compiuto nel termine stabilito o si fossero verificate gravi irregolarità e negligenze in genere e nel caso di sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse, quali: interruzione di alcuni servizi senza autorizzazione del Responsabile del Servizio; inosservanza dei servizi previsti; concessione in subappalto.
In tal caso all’appaltatore sarà accreditato il semplice importo del servizio per i ritardi eventualmente già maturati al momento della risoluzione; tutto ciò con opportuna salvezza di ogni ragione ed azione per rivalsa di danni in conseguenza dell’inadempimento da parte dello stesso appaltatore dei suoi impegni contrattuali. Il provvedimento di rescissione del contratto dovrà essere regolarmente notificato all’appaltatore secondo le vigenti disposizioni di legge.
L’Amministrazione ancora si riserva il diritto di recedere dal contratto prima della scadenza nei seguenti casi:
(1) giusta causa;
(2) reiterati inadempimenti dell’aggiudicatario, anche se non gravi.
A mero titolo esemplificativo e non esaustivo, si ha giusta causa quando:
a) sia stato depositato contro l’appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero, nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione dei beni del Fornitore;
b) l’Appaltatore perda i requisiti minimi di qualificazione richiesti dal bando di gara;
c) sia accertata a carico dell’Appaltatore, anche nella persona dei componenti degli organi di amministrazione, del direttore tecnico e degli altri soggetti rilevanti ai sensi della normativa vigente, l’esistenza o la sopravvenienza di incapacità, incompatibilità o impedimenti a contrarre con la pubblica amministrazione, ovvero la perdita dei requisiti contrattuali di carattere generale;
d) ogni altra fattispecie che faccia venir meno il rapporto di fiducia sottostante il presente contratto. Dalla data del recesso l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’amministrazione.
In caso di recesso l’aggiudicatario ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite purché effettuate a regola d’arte, secondo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed ogni ulteriore compenso o indennizzo anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del codice civile.
Art. 26 – (Riservatezza e trattamento dati)
La ditta aggiudicataria si impegna a garantire la riservatezza dei dati e le informazioni,di cui venga in possesso e,comunque,a conoscenza,relativi alle attività del Comune e da questi indicati come “riservati”,o che per propria natura siano tutelati da leggi,regolamenti,norme,ecc….La stesa è inoltre responsabile per l’esatta osservanza della segretezza da parte dei propri dipendenti,consulenti,collaboratori.
Uguali impegni sono assunti dal Comune nei confronti della Ditta aggiudicataria per gli aspetti di propria pertinenza reciproca.
Per quanto non espressamente previsto la ditta aggiudicataria dovrà attenersi a quanto stabilito dal “Codice in materia di protezione dei dati personali” di cui al D.Lgs.196/2003.
Art. 27 – (Disposizioni finali)
Per quanto non contemplato nel presente capitolato, si fa riferimento al Codice Civile e alle leggi e regolamenti vigenti in materia
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(Dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxxxx)