FONCHIM
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
NOTA INFORMATIVA
per i potenziali aderenti (depositata presso la COVIP il 29/04/2019)
La presente Nota informativa si compone delle seguenti quattro sezioni:
▪ Sezione I ‐ Informazioni chiave per l’aderente
▪ Sezione II ‐ Caratteristiche della forma pensionistica complementare
▪ Sezione III ‐ Informazioni sull’andamento della gestione
▪ Sezione IV ‐ Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare.
La presente Nota informativa, redatta da FONCHIM secondo lo schema predisposto dalla Covip, non è soggetta a preventiva approvazione da parte della Covip medesima.
FONCHIM si assume la responsabilità della completezza e veridicità dei dati e delle notizie contenuti nella presente Nota informativa.
FONCHIM
ASSOCIAZIONE FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE A CAPITALIZZAZIONE PER I LAVORATORI DELL’INDUSTRIA CHIMICA E FARMACEUTICA E DEI SETTORI AFFINI
Sezione I ‐ Informazioni chiave per l’aderente
(in vigore dal 29/04/2019)
Il presente documento ha lo scopo di presentarti le principali caratteristiche di FONCHIM e facilitarti il confronto tra FONCHIM e le altre forme pensionistiche complementari.
Presentazione di FONCHIM
FONCHIM è un fondo pensione negoziale istituito sulla base di accordi collettivi riportati nell’Allegato alle presenti
Informazioni chiave per l’aderente, che ne costituisce parte integrante.
FONCHIM è finalizzato all’erogazione di trattamenti pensionistici complementari del sistema previdenziale obbligatorio, ai sensi del d.lgs. 5 dicembre 2005, n. 252.
FONCHIM opera in regime di contribuzione definita: l’entità della prestazione pensionistica è determinata in funzione della contribuzione versata e dei rendimenti della gestione. La gestione delle risorse è svolta nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte offerte.
Possono aderire a FONCHIM tutti i lavoratori dipendenti appartenenti ai settori il cui rapporto di lavoro è disciplinato dagli accordi collettivi di istituzione del fondo. Le principali informazioni sulla fonte istitutiva e sulle condizioni di partecipazione sono riportate nell’Allegato.
La partecipazione a FONCHIM ti consente di beneficiare di un trattamento fiscale di favore sui contributi versati, sui rendimenti conseguiti e sulle prestazioni percepite.
Informazioni pratiche
Sito web del fondo: xxx.xxxxxxx.xx
Indirizzo e‐mail:
a) xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per ricevere una mail, generata automaticamente, che contiene la procedura per recuperare la password;
b) xxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per rivolgere domande su riscatti e prestazioni pensionistiche e sullo stato di avanzamento delle pratiche;
c) xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per rivolgere domande sulle anticipazioni e sullo stato di avanzamento delle relative pratiche;
d) xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per rivolgere domande sui trasferimenti e sullo stato di avanzamento delle pratiche;
e) xxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per rivolgere domande sul trattamento fiscale dei contributi e delle prestazioni;
f) xxxxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxxx.xx, per rivolgere domande di carattere informatico.
Telefono: 0000000000
Fax: 0000000000 ‐ 0266718091
Sede di FONCHIM: Xxx Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx 00 – 20149 – MILANO (MI)
Sul sito web del fondo sono disponibili lo Statuto e la Nota informativa, documenti che contengono le informazioni di maggiore dettaglio sulle caratteristiche del fondo. Sono inoltre disponibili il Documento sul regime fiscale, il Documento sulle anticipazioni, il Documento sull’erogazione delle rendite e ogni altro documento e/o informazioni di carattere generale utile all’iscritto.
La contribuzione
L’adesione a FONCHIM dà diritto a un contributo al fondo pensione da parte del tuo datore di lavoro.
La misura, la decorrenza e la periodicità della contribuzione sono fissate dagli accordi collettivi che prevedono l’adesione a FONCHIM. Per conoscere la misura e la periodicità della contribuzione previste in relazione al tuo rapporto di lavoro, consulta l’Allegato sopra citato. Hai tuttavia la possibilità di determinare la contribuzione anche in misura superiore.
La misura della contribuzione scelta al momento dell’adesione può essere modificata nel tempo, tuttavia con riferimento alla contribuzione derivante da quote di TFR la misura può essere unicamente innalzata ma non ridotta.
Il contributo del datore di lavoro spetta unicamente nel caso in cui versi al fondo almeno il contributo minimo a tuo carico.
La prestazione pensionistica complementare Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della vita ti verrà erogata una rendita, calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento.
Al momento dell’adesione ti è consegnato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, utile per avere un’idea di come la rendita può variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento e dei costi.
Le tipologie di rendita e le relative condizioni che FONCHIM ti propone sono riportate nel Documento sull’erogazione delle rendite, disponibile sul sito web del fondo.
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% di quanto hai accumulato. Se sei iscritto a un fondo di previdenza complementare da prima del 29 aprile 1993, oppure quando il calcolo della tua rendita vitalizia risulta di ammontare molto contenuto, puoi richiedere l’intero importo della prestazione in forma di capitale.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di almeno 20 anni di contribuzione nel regime pensionistico obbligatorio di appartenenza e di partecipazione di almeno 5 anni a Fonchim (i tre requisiti sussistendo contemporaneamente) potrai chiedere che il capitale accumulato ti sia erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), con un anticipo massimo di 5 anni rispetto alla data di maturazione dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.
Il predetto anticipo nell’erogazione della XXXX sale a 10 anni nel caso in cui, ferma restando la partecipazione di almeno 5 anni a Fonchim, dopo la cessazione dell’attività lavorativa tu sia rimasto inoccupato per un periodo di tempo superiore a 24 mesi.
In qualsiasi momento puoi richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per far fronte a spese sanitarie di particolare gravità, che possono riguardare anche il coniuge e i figli. Xxxx invece aspettare almeno otto anni per poter richiedere un’anticipazione, fino al 75% di quanto hai maturato, per l’acquisto della prima casa di abitazione, per te o per i tuoi figli, o per le spese di ristrutturazione della prima casa, oppure un’anticipazione, fino al 30%, per altre esigenze di carattere personale.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle anticipazioni della posizione individuale nel Documento sulle anticipazioni, disponibile sul sito web del fondo.
Trascorsi due anni dall’adesione a FONCHIM puoi richiedere di trasferire la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare. Prima di questo termine, il trasferimento è possibile solo in caso di perdita dei requisiti di partecipazione al fondo. In quest’ultimo caso, ti è consentito di riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata a quel momento, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente.
Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposta al/ai beneficiario/i un indennizzo commisurato alla tua ultima retribuzione annua prima del decesso/invalidità ed alla tua età anagrafica.
Puoi trovare maggiori informazioni sulle condizioni di Partecipazione, nonché sulla Contribuzione e sulle Prestazioni pensionistiche complementari nella Nota informativa e nello Statuto, disponibili sul sito web del fondo.
Proposte di investimento
FONCHIM ti propone i seguenti comparti di investimento:
‐ Garantito
‐ Stabilità
‐ Crescita
I flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati al comparto Garantito; al medesimo comparto è destinato il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (XXXX), salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta.
Prima di scegliere è importante che tu faccia le opportune valutazioni sulla tua situazione lavorativa, sul patrimonio personale, sull’orizzonte temporale di partecipazione e sulle aspettative pensionistiche. A tal fine ti verranno poste alcune domande in fase di adesione al fondo pensione.
È importante che tu conosca le caratteristiche dell’opzione di investimento che scegli perché a questa sono associati uno specifico orizzonte temporale e una propria combinazione di rischio e rendimento.
Tieni presente che i rendimenti sono soggetti a oscillazioni e che i rendimenti realizzati nel passato NON sono necessariamente indicativi dei rendimenti futuri. È pertanto necessario valutare i risultati in un’ottica di lungo periodo.
Se scegli un’opzione di investimento azionaria, puoi aspettarti rendimenti potenzialmente elevati nel lungo periodo, ma anche ampie oscillazione del valore dell’investimento nei singoli anni (il che vuol dire che il rendimento può assumere valori molto alti, ma anche bassi o negativi).
Se scegli invece un’opzione di investimento obbligazionaria, puoi aspettarti una variabilità limitata nei singoli anni, ma anche rendimenti più contenuti nel lungo periodo.
Tieni tuttavia presente che anche le linee più prudenti non garantiscono un investimento privo di rischi.
Puoi trovare maggiori informazioni sulla politica di investimento di ciascun comparto nella Nota informativa, disponibile sul sito web del fondo.
Garantito
ORIZZONTE TEMPORALE
COMPARTO GARANTITO
BREVE
(fino a 5 anni)
La gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti che siano comparabili a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
A questo comparto sono destinati i flussi di TFR conferiti tacitamente. Non è previsto un rendimento minimo garantito.
Caratteristiche della garanzia: è garantito il capitale versato nel comparto (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate e riscatti parziali), al netto delle spese di iscrizione, delle spese direttamente a carico dell’aderente e delle spese per l’esercizio di prerogative individuali. La garanzia si attiva al verificarsi di uno dei seguenti eventi:
- esercizio del diritto alla prestazione pensionistica complementare;
- decesso;
- invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
- riscatto per inoccupazione superiore a 48 mesi;
- anticipazione per spese sanitarie.
Inoltre, per ciascun contributo mensile versato, alla scadenza e nei suddetti casi, viene garantito il consolidamento dei rendimenti positivi, determinati in base al valore della quota di fine anno, qualora i valori di quota riferibili ai singoli versamenti siano inferiori.
La garanzia non opera nel caso di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), illustrata nel paragrafo “La prestazione pensionistica complementare” della presente Sezione.
N.B.: qualora alla scadenza della convenzione in corso (prevista al 14/07/2023) venga stipulata una convenzione che, fermo restando
il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, se hai scelto il comparto Garantito FONCHIM ti comunicherà le variazioni intervenute.
Data di avvio dell’operatività del comparto: 05/10/2007 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): € 145.561.503 Rendimento netto del 2018: ‐1,03%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
7%
6%
5%
4%
3%
2%
1%
0%
3 anni
5 anni
10 anni
‐1%
Comparto Benchmark TFR
Azioni
3%
Obbligazioni
97%
Obbligazioni
Azioni
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
Stabilità
COMPARTO OBBLIGAZIONARIO MISTO
ORIZZONTE TEMPORALE
MEDIO-LUNGO
(tra 5 e 15 anni)
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi, comunque accettando un’esposizione al rischio moderata
Data di avvio dell’operatività della linea: 01/03/1999 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): € 5.619.100.630 Rendimento netto del 2018: ‐2,85%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
7%
6%
5%
4%
3%
2%
1%
0%
3 anni
5 anni
10 anni
‐1%
Comparto Benchmark
Azioni
30%
Obbligazioni
70%
Obbligazioni
Azioni
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
Crescita
ORIZZONTE TEMPORALE
COMPARTO AZIONARIO
LUNGO
La gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio, con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi
(oltre 15 anni)
Data di avvio dell’operatività della linea: 01/01/2003 Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): € 463.899.723 Rendimento netto del 2018: ‐5,21%
Rendimento medio annuo composto Composizione del portafoglio al 31.12.2018
7%
6%
5%
4%
3%
2%
1%
0%
3 anni
5 anni
10 anni
‐1%
Comparto Benchmark
Obbligazio
ni 43%
Azioni
57%
Obbligazioni
Azioni
Il rendimento riflette gli oneri gravanti sul patrimonio del Comparto e non contabilizzati nell’andamento del benchmark
FONCHIM
Associazione Fondo Pensione Complementare A Capitalizzazione Per I Lavoratori Dell’industria Chimica E Farmaceutica E Dei Settori Affini
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
SCHEDA DEI COSTI
(in vigore dal 15/03/2019)
La presente Scheda riporta informazioni sui costi che gravano, direttamente o indirettamente, sull’aderente a FONCHIM nella fase di accumulo della prestazione previdenziale.
La presenza di costi comporta una diminuzione della posizione individuale e quindi della prestazione pensionistica. Pertanto, prima di aderire a FONCHIM, è importante confrontare i costi del fondo con quelli previsti dalle altre forme pensionistiche.
Costi nella fase di accumulo (1) |
Tipologia di costo Importo e caratteristiche Spese di adesione 16€, da versare in unica soluzione all’atto dell’adesione; di cui € 4 a carico dell’aderente e € 12 a carico dell’azienda. |
Spese da sostenere durante la fase di accumulo: Direttamente a carico dell’aderente 24€, annui prelevati mensilmente dalle contribuzioni dell’aderente. In assenza di contributi versati, il predetto importo viene prelevato dalla posizione individuale dell’aderente. La misura indicata è aggiornabile dal Consiglio di Amministrazione, in funzione degli oneri effettivamente sostenuti. Indirettamente a carico dell’aderente ‐ Oneri di gestione finanziaria: ‐ comparto Garantito Commissioni di gestione in misura fissa (2) 0,20% del patrimonio su base annua. Commissioni di gestione in misura variabile (3) 5% dell’overperformance (ovvero del rendimento addizionale del portafoglio rispetto al rendimento del benchmark che, se negativo, è posto convenzionalmente pari a zero) al netto delle commissioni fisse di gestione. ‐ comparto Stabilità Commissioni di gestione in misura fissa (2) 0,07% del patrimonio su base annua. Commissioni di gestione in misura variabile (3) Per i gestori Amundi SGR, Crédit Suisse (Italy) SpA, Blackrock Investment Management (UK) Ltd., Axa Investment Managers e Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France): 5% dell’overperformance (ovvero del rendimento addizionale del portafoglio rispetto al rendimento del benchmark che, se negativo, è posto convenzionalmente pari a zero) al netto delle commissioni fisse di gestione. ‐ comparto Crescita Commissioni di gestione in misura fissa (2) 0,10% del patrimonio su base annua. Commissioni di gestione in misura variabile (3) Per i gestori Anima sgr e Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France): 5% dell’overperformance (ovvero del rendimento addizionale del portafoglio rispetto al rendimento del benchmark che, se negativo, è posto convenzionalmente pari a zero) al netto delle commissioni fisse di gestione. ‐ Oneri di banca depositaria (prelevati semestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo quindicinale dei ratei): Commissioni di banca depositaria 0,0125% annuo del patrimonio medio trimestrale. |
Ad esse vanno aggiunti € 10.000 + iva annui per custodia ed amministrazione titoli oltre a costi relativi alla tenuta dei conti correnti ed all’emissione di strumenti di pagamento (bonifici ed assegni) non preventivabili ad inizio anno. |
Spese per l’esercizio di prerogative individuali (prelevate dalla posizione individuale al momento dell’operazione): Anticipazione € 25 Riscatto € 2 Rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX) € 2,5 applicati in occasione dell’erogazione di ciascuna rata di rendita Riallocazione della posizione individuale € 10 in occasione di ogni cambio di comparto successivo al primo. Gestione pratiche di finanziamento contro cessione di € 25 all’atto della richiesta di riscatto. quote di stipendio Spese e premi da sostenere per le prestazioni accessorie 0,2% dell’imponibile TFR mensile, da versare mensilmente insieme alle altre contribuzioni, con le medesime modalità. Il contributo è interamente a carico dell’azienda. (1) Gli oneri che gravano annualmente sugli iscritti durante la fase di accumulo sono determinabili soltanto in relazione al complesso delle spese effettivamente sostenute dal fondo; i costi indicati nella tabella sono pertanto il risultato di una stima, volta a fornire una indicazione della onerosità della partecipazione. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti ovvero rinviate ad esercizi successivi per far fronte ad oneri di futuro sostenimento. (2) Le commissioni di gestione in misura fissa sono prelevate trimestralmente dal patrimonio di ciascun comparto con calcolo quindicinale dei ratei. (3) Le commissioni di gestione in misura variabile sono calcolate sull’intero arco temporale del mandato e corrisposte al termine dello stesso, con calcolo quindicinale dei ratei. |
L’Indicatore sintetico dei costi (ISC)
Al fine di fornire un’indicazione sintetica dell’onerosità dei comparti di FONCHIM, è riportato per ciascun comparto l’ISC (Indicatore sintetico dei costi), che esprime il costo annuo, in percentuale della posizione individuale maturata, stimato facendo riferimento a un aderente‐tipo che versa un contributo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%.
L’ISC viene calcolato da tutti i fondi pensione utilizzando la stessa metodologia stabilita dalla COVIP.
Anni di permanenza Comparti 2 anni 5 anni 10 anni 35 anni Garantito 0,94% 0,56% 0,40% 0,27% Stabilità 0,81% 0,43% 0,27% 0,14% Crescita 0,84% 0,45% 0,29% 0,16% |
ATTENZIONE: Per condizioni differenti rispetto a quelle considerate, ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste, tale indicatore ha una valenza meramente orientativa. |
E’ importante prestare attenzione all’indicatore sintetico dei costi che caratterizza ciascun comparto. Un ISC del 2% invece che dell’1% può ridurre il capitale accumulato dopo 35 anni di partecipazione al piano pensionistico di circa il 18% (ad esempio, lo riduce da 100.000 euro a 82.000).
Per consentirti di comprendere l’onerosità dei comparti, nel grafico seguente l’ISC di ciascun comparto di FONCHIM è confrontato con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
L’onerosità di FONCHIM è evidenziata con un punto; i trattini indicano i valori medi, rispettivamente, dei fondi pensione negoziali (FPN), dei fondi pensione aperti (FPA) e dei piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP). Il grafico indica l’ISC minimo e massimo dei comparti dei FPN, dei FPA e dei PIP complessivamente considerati e appartenenti alla stessa categoria di investimento.
Il confronto prende a riferimento i valori dell’ISC riferiti a un periodo di permanenza nella forma pensionistica di 10 anni.
Onerosità di FONCHIM rispetto alle altre forme pensionistiche (periodo di permanenza 10 anni)
Comparti Garantiti ‐ Garantito Comparti Obbligazionari ‐ Stabilità Comparti Azionari ‐ Crescita
4,5
4,0
3,5
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
ISC medio PIP ISC medio FPN ISC medio FPA ISC FONCHIM
Gli ISC dei fondi pensione negoziali, dei fondi pensione aperti e dei PIP e i valori degli ISC medi, minimi e massimi sono pubblicati sul sito web della COVIP (xxx.xxxxx.xx).
Allegato alle “Informazioni chiave per l’aderente” del fondo pensione FONCHIM
Il presente Allegato è parte integrante delle ‘Informazioni chiave per l’aderente’di FONCHIM e indica la fonte istitutiva del fondo, i destinatari, i livelli e le modalità di contribuzione.
Fonte istitutiva:
FONCHIM è stato istituito in attuazione degli accordi istitutivi del 14/12/1995, 25/06/1996 e 13/09/1996 tra Federchimica, Farmindustria e Fulc (Filcea Cgil, Flerica Cisl, Uilcer Uil, attualmente Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil).
Destinatari:
Tutti i lavoratori dipendenti, non dirigenti, dei settori chimico e farmaceutico, degli abrasivi, gpl, coibenti, vetro, lampade e minero‐metallurgico.
Contribuzione:
La contribuzione al Fondo può essere attuata mediante il versamento di contributi a carico del lavoratore, del datore di lavoro e attraverso il conferimento del TFR maturando ovvero mediante il solo conferimento del TFR maturando, eventualmente anche con modalità tacita.
Il versamento al Fondo decorre dal mese successivo alla data riportata sul modulo di adesione. Il versamento dei contributi ha periodicità mensile, entro il 20 (o primo giorno lavorativo successivo) del mese successivo al pagamento della retribuzione.
Lavoratori dipendenti del settore: | Chimico, Farmaceutico, Abrasivi, Gpl | Coibenti | Vetro, Lampade | Minero‐ metallurgico | Decorrenza e periodicità | |
Lavoratori occupati | Il versamento al Fondo | |||||
dopo il 28/04/93 | 100% | 100% | 100% | 100% | decorre dal mese | |
Quota TFR | Lavoratori già occupati | 33% 50% | 33% 50% | 33% 100% | 50% 100% | successivo alla data riportata sul modulo di |
al 28/04/93 (1) | 75% | 75% | adesione, ha periodicità | |||
100% | 100% | mensile e deve essere | ||||
lavoratore (3) | 1,20% | 1,20% | 1,50% | 1% | effettuato entro il 20 del | |
azienda | 2,10% | 1,85% | 1,50% | 1,80% | mese successivo al | |
Contributo (2) | a copertura premorienza e invalidità | 0,20% | 0,20% | 0,20% | 0,20% | pagamento della retribuzione (o, se festivo, il primo giorno lavorativo successivo). |
(1) Il lavoratore può scegliere di versare una quota superiore, anche pari all’intero flusso di TFR nella misura o nelle misure stabilite dalla contrattazione collettiva. Una volta innalzata, tale percentuale non può essere successivamente ridotta ma solo, ancora a scelta dell’aderente, ulteriormente aumentata.
(2) In percentuale della retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR.
(3) Misura minima del contributo da parte del lavoratore per avere diritto al contributo del datore di lavoro. Il lavoratore può fissare liberamente una misura maggiore di quella prevista dall’accordo, comunicandola al proprio datore di lavoro in qualsiasi momento con decorrenza dal mese successivo dalla comunicazione stessa.
FONCHIM
Associazione Fondo Pensione Complementare A Capitalizzazione Per I Lavoratori Dell’industria Chimica E Farmaceutica E Dei Settori Affini
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
Sezione II ‐ Caratteristiche della forma pensionistica complementare
(in vigore dal 15/03/2019)
Perché una pensione complementare
Informazioni generali
Dotandoti di un piano di previdenza complementare hai oggi l’opportunità di incrementare il livello della tua futura pensione. In Italia, come in molti altri paesi, il sistema pensionistico di base è in evoluzione: si vive infatti sempre più a lungo, l’età media della popolazione aumenta e il numero dei pensionati è in crescita rispetto a quello delle persone che lavorano. Cominciando prima possibile a costruirti una ‘pensione complementare’, puoi integrare la tua pensione di base e così mantenere un tenore di vita analogo a quello goduto nell’età lavorativa.
Lo Stato favorisce tale scelta consentendoti, quale iscritto a una forma pensionistica complementare, di godere di particolari agevolazioni fiscali sul risparmio ad essa destinato (v. paragrafo ‘Il regime fiscale’).
Lo scopo di FONCHIM
FONCHIM ha lo scopo di consentirti di percepire una pensione complementare (‘rendita’) che si aggiunge alle prestazioni del sistema pensionistico obbligatorio. A tal fine, il fondo raccoglie le somme versate (contributi) e le investe in strumenti finanziari ricorrendo a gestori professionali, nel tuo esclusivo interesse e secondo le indicazioni di investimento che tu stesso fornirai scegliendo tra le proposte che il fondo ti offre.
Come si costruisce la pensione complementare
Dal momento del primo versamento inizia a formarsi la tua posizione individuale (cioè, il tuo capitale personale), che tiene conto, in particolare, dei versamenti effettuati e dei rendimenti a te spettanti.
Durante tutta la c.d. ‘fase di accumulo’, cioè il periodo che intercorre da quando effettui il primo versamento a quando andrai in pensione, la ‘posizione individuale’ rappresenta quindi la somma da te accumulata tempo per tempo.
Al momento del pensionamento, la posizione individuale costituirà la base per il calcolo della pensione complementare, che ti verrà erogata nella c.d. ‘fase di erogazione’, cioè per tutto il resto della tua vita.
La posizione individuale è inoltre la base per il calcolo di tutte le altre prestazioni cui tu hai diritto, anche prima del pensionamento (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
🗐 Le modalità di determinazione della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
La struttura di governo del fondo
Aderendo a FONCHIM hai l’opportunità di partecipare direttamente alla vita del fondo. In particolare, insieme agli altri iscritti (lavoratori e aziende), sei chiamato a nominare i componenti della assemblea dei delegati, la quale, a sua volta, procede alla nomina dei componenti degli altri organi.
E’ importante sapere che gli organi di amministrazione e di controllo del fondo (consiglio di amministrazione e collegio dei sindaci) sono caratterizzati da una composizione “paritetica”, vale a dire da uno stesso numero di rappresentanti dei lavoratori e di rappresentanti dei datori di lavoro.
🗐 Le regole di composizione, nomina e funzionamento degli organi e le competenze loro attribuite sono contenute nella Parte IV dello Statuto. Per informazioni sulla attuale composizione consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica’.
Il finanziamento
Il finanziamento di FONCHIM avviene mediante il conferimento del TFR (trattamento di fine rapporto) e, se lo deciderai, anche mediante il versamento di contributi a tuo carico e a carico del tuo datore di lavoro.
🗗 Le misure della contribuzione sono indicate nell’Allegato alla Sezione I – Informazioni chiave per l’aderente.
Il TFR
Come sai, il TFR viene accantonato nel corso di tutta la durata del rapporto di lavoro e ti viene erogato al momento della cessazione del rapporto stesso. L’importo accantonato ogni anno è pari al 6,91% della tua retribuzione lorda. Il TFR si rivaluta nel tempo in una misura definita dalla legge, pari al 75% del tasso di inflazione più 1,5 punti percentuali (ad esempio, se nell’anno il tasso di inflazione è stato pari al 2%, il tasso di rivalutazione del TFR per quell’anno sarà: 2% x 75% + 1,5% = 3%).
Se scegli di utilizzare il TFR per costruire la tua pensione complementare, il flusso futuro di TFR non sarà più accantonato ma versato direttamente a FONCHIM. La rivalutazione del TFR versato a FONCHIM, pertanto, non sarà più pari alla misura fissata dalla legge ma dipenderà dal rendimento degli investimenti.
E’ allora importante prestare particolare attenzione alle scelte di investimento che andrai a fare (v. paragrafo ‘La tua scelta di investimento’).
Ricorda che la decisione di destinare il TFR a una forma di previdenza complementare non è reversibile; non potrai pertanto cambiare idea.
E’ importante sapere che nel caso di conferimento alla previdenza complementare non viene meno la possibilità di utilizzare la tua posizione maturata in FONCHIM per far fronte a esigenze personali di particolare rilevanza (ad esempio, spese sanitarie per terapie e interventi straordinari ovvero acquisto della prima casa di abitazione) (v. paragrafo ‘In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento’).
Il tuo contributo e il contributo del datore di lavoro
L’adesione a FONCHIM ti dà diritto a beneficiare di un contributo da parte del tuo datore di lavoro. Hai però diritto a questo versamento soltanto se, a tua volta, contribuirai al fondo. Difatti, oltre al TFR puoi versare un importo periodico predeterminato e scelto da te, nel rispetto della misura minima indicata nell’Allegato alle ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nell’esercizio di tale libertà di scelta, tieni conto che l’entità dei versamenti ha grande importanza nella definizione del livello della pensione. Ti invitiamo quindi a fissare il contributo in considerazione del reddito che desideri assicurarti al pensionamento e a controllare nel tempo l’andamento del tuo piano previdenziale, per apportare – se ne valuterai la necessità – modifiche al livello di contribuzione prescelto.
Nell’adottare questa decisione, potrà esserti utile esaminare il documento La mia pensione complementare, che è uno strumento pensato apposta per darti modo di avere un’idea di come il tuo piano previdenziale potrebbe svilupparsi nel tempo (v. paragrafo ‘Altre informazioni’).
Nella scelta della misura del contributo da versare a FONCHIM devi avere quindi ben presente quanto segue:
✓ il versamento non è obbligatorio. Puoi quindi decidere di versare esclusivamente il TFR. Ricorda però che in tal caso non beneficerai del contributo dell’azienda;
✓ se decidi di contribuire, sappi che in ogni caso la misura del versamento non può essere inferiore a quella minima indicata;
✓ se ritieni utile incrementare l’importo della tua pensione, puoi versare un contributo maggiore.
🗐 Ulteriori informazioni sulla contribuzione sono contenute nella Parte III dello Statuto.
Attenzione: Gli strumenti che FONCHIM utilizza per effettuare verifiche sui flussi contributivi si basano sulle informazioni ad esso disponibili. FONCHIM non è pertanto nella condizione di individuare tutte le situazioni che potrebbero alterare la regolarità della contribuzione alla singola posizione individuale. E’ quindi importante che sia tu stesso a verificare periodicamente che i contributi che a te risultano versati siano stati effettivamente accreditati sulla tua posizione individuale e a segnalare con tempestività al fondo eventuali errori o omissioni riscontrate. A tal fine, puoi fare riferimento agli strumenti che trovi indicati nel par. ‘Comunicazioni agli iscritti’.
Dove si investe
L’investimento e i rischi connessi
I contributi versati, al netto degli oneri trattenuti al momento del versamento, sono investiti in strumenti finanziari (es. azioni, titoli di Stato e altri titoli obbligazionari), sulla base della politica di investimento definita per ciascun comparto del fondo, e producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Le risorse del fondo sono depositate presso un ‘depositario’, che svolge il ruolo di custode del patrimonio e controlla la regolarità delle operazioni di gestione.
🗐 La Banca Depositaria del Fondo è indicata nella Sezione IV “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”, e i suoi compiti nella Parte IV dello Statuto.
FONCHIM non effettua direttamente gli investimenti ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (gestori), selezionati sulla base di una procedura svolta secondo regole dettate dalla COVIP. I gestori sono tenuti ad operare sulla base delle politiche di investimento deliberate dall’organo di amministrazione del fondo.
🗐 I gestori del Fondo e le caratteristiche dei mandati conferiti sono indicati nella Sezione IV “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
Attenzione ai rischi
L’investimento dei contributi è soggetto a rischi finanziari. Il termine ‘rischio’ esprime qui la variabilità del rendimento di un titolo in un determinato periodo di tempo. Se un titolo presenta un livello di rischio basso (ad esempio, i titoli di Stato a breve termine), vuol dire che il suo rendimento tende a essere nel tempo relativamente stabile; un titolo con un livello di rischio alto (ad esempio, le azioni) è invece soggetto nel tempo a variazioni nei rendimenti (in aumento o in diminuzione) anche significative.
Devi essere consapevole che il rischio connesso all’investimento dei contributi, alto o basso che sia, è totalmente a tuo carico. Ciò significa che il valore del tuo investimento potrà salire o scendere e che, pertanto, l’ammontare della tua pensione complementare non è predefinito.
In presenza di una garanzia, il rischio è limitato; il rendimento risente tuttavia dei maggiori costi dovuti alla garanzia stessa. FONCHIM ti propone una garanzia di risultato nel Comparto “Garanzia”, con le caratteristiche che trovi descritte più avanti.
Le proposte di investimento
FONCHIM ti propone una pluralità di opzioni di investimento (comparti). Ogni opzione è caratterizzata da una propria combinazione di rischio/rendimento:
- comparto Garantito
- comparto Stabilità
- comparto Crescita
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un parametro di riferimento costituito dal “benchmark”.
Il benchmark è un parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
COMPARTO GARANTITO
Categoria del comparto: Garantito.
Finalità della gestione: la gestione è volta a realizzare con elevata probabilità rendimenti comparabili a quelli del TFR, in un orizzonte temporale pluriennale. La presenza di una garanzia di risultato consente di soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
AVVERTENZA: i flussi di TFR conferiti tacitamente sono destinati a questo comparto.
Garanzia: è garantito il capitale versato nel comparto (al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate e riscatti parziali), al netto delle spese di iscrizione, delle spese direttamente a carico dell’aderente e delle spese per l’esercizio di prerogative individuali. La garanzia si attiva al verificarsi di uno dei seguenti eventi:
‐ esercizio del diritto alla prestazione pensionistica complementare;
‐ decesso;
‐ invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
‐ inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
‐ anticipazione per spese sanitarie.
Inoltre, per ciascun contributo mensile versato, alla scadenza e nei suddetti casi, viene garantito il consolidamento dei rendimenti positivi, determinati in base al valore della quota di fine anno, qualora i valori di quota riferibili ai singoli versamenti siano inferiori.
La garanzia non opera nel caso di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), illustrata nel paragrafo “Le prestazioni pensionistiche” della presente Sezione.
N.B.: qualora alla scadenza della convenzione in corso (prevista il 14/07/2023) venga stipulata una convenzione che, fermo restando il livello minimo di garanzia richiesto dalla normativa vigente, contenga condizioni diverse dalle attuali, FONCHIM comunicherà agli iscritti interessati gli effetti conseguenti.
Orizzonte temporale: breve (fino a 5 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari governativi di breve/media durata, in misura minore in titoli obbligazionari di emissione societaria, con una componente residuale di titoli azionari.
Strumenti finanziari: titoli obbligazionari emessi da Stati OCSE o Organismi Internazionali; titoli obbligazionari emessi da società residenti in paesi OCSE; titoli azionari quotati o quotandi di paesi sviluppati. Il gestore può effettuare le scelte di investimento fra gli strumenti sopra descritti avendo cura di rispettare alcuni vincoli e limiti stabiliti al fine di realizzare un portafoglio caratterizzato da buona affidabilità creditizia e adeguata diversificazione.
I vincoli e limiti comprendono, per i titoli obbligazionari, il rispetto di livelli minimi di rating e massimi di CDS (credit default swap) e, più in generale, percentuali massime di specifiche categorie di attivi sul patrimonio gestito. È previsto il ricorso a strumenti derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio.
Il gestore può operare esclusivamente con controparti che non appartengono al proprio gruppo.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating elevato (investment grade), con una quota residuale di investimenti azionari europei, senza riferimento ad alcun settore specifico.
Aree geografiche di investimento: investimenti prevalentemente di emittenti dell’Unione Europea.
Rischio cambio: tendenzialmente coperto.
Benchmark:
- 65% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐3 Year Euro Government Index
- 15% BofA Xxxxxxx Xxxxx 3‐5 Year Euro Government Index
- 15% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐3 Year Euro Large Cap Corporate Index
- 5% Msci XxxXxxxxx in Euro.
COMPARTO STABILITÀ
Categoria del comparto: Obbligazionario misto.
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che privilegia la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accetta un’esposizione al rischio moderata.
Orizzonte temporale: medio‐lungo periodo (tra 5 e 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari in buona misura governativi; è prevista una componente azionaria (mediamente pari al 30% del portafoglio).
Strumenti finanziari: liquidità, titoli obbligazionari con qualsiasi scadenza, anche legati all’andamento dell’inflazione, emessi prevalentemente da Stati OCSE o Organismi Internazionali; titoli obbligazionari emessi da società residenti in paesi OCSE; in misura estremamente circoscritta, strumenti di debito derivanti da operazioni di cartolarizzazione (esclusivamente con riferimento alle tranches senior ad alto rating); titoli azionari quotati o quotandi in prevalenza di
paesi sviluppati e con una quota marginale di paesi emergenti. Con riferimento ai titoli azionari circa un terzo dell’investimento avviene mediate tecniche di gestione passive rispetto al parametro di riferimento.
Il gestore può effettuare le scelte di investimento fra gli strumenti sopra descritti avendo cura di rispettare alcuni vincoli e limiti stabiliti al fine di realizzare un portafoglio caratterizzato da buona affidabilità creditizia e adeguata diversificazione.
I vincoli e limiti comprendono, per i titoli obbligazionari, il rispetto di livelli minimi di rating e massimi di CDS (credit default swap) e, più in generale, percentuali massime di specifiche categorie di attivi sul patrimonio gestito.
E’ previsto il ricorso a strumenti derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio. I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio‐alto (tendenzialmente investment grade). I titoli di natura azionaria riguardano prevalentemente le imprese a maggiore capitalizzazione, senza riferimento ad alcun settore specifico.
Aree geografiche di investimento: obbligazionario esclusivamente emittenti area OCSE; azionario globale.
Rischio cambio: l’esposizione al rischio di cambio è a discrezione del Gestore all’interno di una soglia massima fissata dal Fondo per ogni singolo mandato, tale per cui con riferimento all’intero comparto l’esposizione rimanga inferiore al limite di legge.
Benchmark:
- 2% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx
- 46% XxxX Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government hedged
- 6% BofA Xxxxxxx Xxxxx US Treasury hedged
- 6% Barclays EGILB EMU HICP‐Linked A or Better
- 6,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate
- 3,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐5 Year US Corporate hedged
- 12% MSCI Daily TR Net EMU Local
- 10% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro
- 5% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU
- 3% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
COMPARTO CRESCITA
Categoria del comparto: Azionario
Finalità della gestione: la gestione risponde alle esigenze di un soggetto che ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare un’esposizione al rischio più elevata con una certa discontinuità dei risultati nei singoli esercizi.
Orizzonte temporale: lungo periodo (oltre 15 anni)
Politica di investimento:
Politica di gestione: prevalentemente orientata verso titoli di natura azionaria, in larga misura di paesi industrializzati; è prevista una componente obbligazionaria mediamente pari al 40%.
Strumenti finanziari: titoli obbligazionari con qualsiasi scadenza emessi da Stati OCSE o Organismi Internazionali; titoli obbligazionari emessi da società residenti in paesi OCSE; in misura marginale, strumenti di debito derivanti da operazioni di cartolarizzazione (esclusivamente con riferimento alle tranches senior ad alto rating); titoli azionari quotati o quotandi prevalentemente di paesi sviluppati e con una quota marginale di paesi emergenti.
Il gestore può effettuare le scelte di investimento fra gli strumenti sopra descritti avendo cura di rispettare alcuni vincoli e limiti stabiliti al fine di realizzare un portafoglio caratterizzato da buona affidabilità creditizia e adeguata diversificazione.
I vincoli e limiti comprendono, per i titoli obbligazionari, il rispetto di livelli minimi di rating e massimi di CDS (credit default swap) e, più in generale, percentuali massime di specifiche categorie di attivi sul patrimonio gestito.
E’ previsto il ricorso a strumenti derivati unicamente con finalità di copertura e/o efficiente gestione di portafoglio. I gestori possono operare esclusivamente con controparti che non appartengono al loro gruppo.
Categorie di emittenti e settori industriali: obbligazioni di emittenti pubblici e privati con rating medio‐alto (tendenzialmente investment grade). I titoli di natura azionaria riguardano prevalentemente le imprese a maggiore capitalizzazione, senza riferimento ad alcun settore specifico.
Aree geografiche di investimento: obbligazionario esclusivamente emittenti area OCSE; azionario globale.
Rischio cambio: l’esposizione al rischio di cambio è a discrezione del Gestore all’interno di una soglia massima fissata dal Fondo per ogni singolo mandato, tale per cui con riferimento all’intero comparto l’esposizione rimanga inferiore al limite di legge.
Benchmark:
- 3% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx
- 26% XxxX Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government hedged
- 11% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate
- 24% MSCI Daily TR Net EMU Local
- 16% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro
- 16% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU
- 4% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
🗐 Per informazioni sull’andamento della gestione e per il glossario dei termini tecnici consulta la Sezione I ‘Informazioni sull’andamento della gestione’. Per ulteriori informazioni sul depositario, sugli intermediari incaricati della gestione e sulle caratteristiche dei mandati conferiti consulta la Sezione IV ‘Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare’.
Il parametro di riferimento
Per la verifica dei risultati di gestione viene indicato, per ciascun comparto, un “benchmark”. Il benchmark è un
parametro oggettivo e confrontabile, composto da indici, elaborati da soggetti terzi indipendenti, che sintetizzano l’andamento dei mercati in cui è investito il patrimonio dei singoli comparti.
La tua scelta di investimento
L’impiego dei contributi versati avviene sulla base della tua scelta di investimento tra le opzioni che FONCHIM ti propone (v. paragrafo ‘Le proposte di investimento’). Nella scelta di investimento tieni anche conto dei differenti livelli di costo relativi alle opzioni offerte.
a) come stabilire il tuo profilo di rischio
Prima di effettuare la tua scelta di investimento, è importante stabilire il livello di rischio che sei disposto a sopportare, considerando, oltre alla tua personale propensione, anche altri fattori quali:
✓ l’orizzonte temporale che ti separa dal pensionamento
✓ la tua ricchezza individuale
✓ i flussi di reddito che ti aspetti per il futuro e la loro variabilità
b) le conseguenze sui rendimenti attesi
Il rendimento che puoi attenderti dall’investimento è strettamente legato al livello di rischio che decidi di assumere. Ti ricordiamo che, in via generale, minore è il livello di rischio assunto, minori (ma tendenzialmente più stabili) saranno i rendimenti attesi nel tempo. Al contrario, livelli di rischio più alti possono dare luogo a risultati di maggiore soddisfazione, ma anche a una probabilità più alta di perdere parte di quanto investito.
Considera inoltre che linee di investimento più rischiose non sono, in genere, consigliate a chi è prossimo al pensionamento mentre possono rappresentare una opportunità interessante per i più giovani.
🗗 Nella Sezione III ‘Informazioni sull’andamento della gestione’, sono illustrati con un grafico i risultati conseguiti da FONCHIM negli anni passati. Questa informazione può aiutarti ad avere un’idea dell’andamento della gestione, ma ricordati che i rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri, vale a dire che non c’è alcuna sicurezza sul fatto che nei prossimi anni i risultati saranno in linea con quelli ottenuti in precedenza.
c) come modificare la scelta nel tempo
Nel corso del rapporto di partecipazione puoi modificare la scelta di investimento espressa al momento dell’adesione (“riallocazione”). Ti invitiamo a valutare con attenzione tale possibilità laddove si verifichino variazioni nelle situazioni indicate al punto A).
La riallocazione riguarda sia la posizione individuale maturata sia i flussi contributivi futuri. Tra ciascuna riallocazione e la precedente deve tuttavia trascorrere un periodo non inferiore a 12 mesi.
Nel decidere circa la riallocazione della posizione individuale maturata, è importante che tu tenga conto dell’orizzonte temporale consigliato per l’investimento in ciascun comparto di provenienza.
Le prestazioni pensionistiche
Le prestazioni pensionistiche possono esserti erogate dal momento in cui maturi i requisiti di pensionamento previsti dalla normativa vigente, a condizione che tu abbia partecipato a forme pensionistiche complementari per almeno cinque anni. Puoi percepire la prestazione in forma di rendita (pensione complementare) o in capitale, nel rispetto dei limiti fissati dalla legge.
Maturare i requisiti per il pensionamento non vuole però dire, necessariamente, andare in pensione: sei comunque tu a decidere se iniziare a percepire la prestazione pensionistica complementare o proseguire la contribuzione, anche oltre il raggiungimento dell’età pensionabile prevista nel tuo regime di base, fino a quando lo riterrai opportuno. Nel valutare il momento di accesso al pensionamento, è importante che tu tenga anche convenientemente conto della tua aspettativa di vita.
In caso di cessazione dell’attività lavorativa, di maturazione di almeno 20 anni di contribuzione nel regime pensionistico obbligatorio di appartenenza e di partecipazione di almeno 5 anni a Fonchim (i tre requisiti sussistendo contemporaneamente) potrai chiedere che il capitale accumulato ti sia erogato, in tutto o in parte, in forma di “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), con un anticipo massimo di 5 anni rispetto alla data di maturazione dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.
Il predetto anticipo nell’erogazione della XXXX sale a 10 anni nel caso in cui, ferma restando la partecipazione di almeno 5 anni a Fonchim, dopo la cessazione dell’attività lavorativa tu sia rimasto inoccupato per un periodo di tempo superiore a 24 mesi.
🗐 I requisiti di accesso alle prestazioni sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa determina l’importo della tua prestazione
Al fine di una corretta valutazione del livello della prestazione che puoi attenderti da FONCHIM è importante che tu abbia presente fin d’ora che l’importo della tua prestazione sarà tanto più alto quanto:
a. più alti sono i versamenti che farai;
b. maggiore è la continuità con cui sono effettuati i versamenti (cioè, non ci sono interruzioni, sospensioni o ritardi nei pagamenti);
c. più lungo è il periodo di tempo tra il momento in cui aderisci e quello in cui xxxxxx in pensione (al pensionamento avrai infatti effettuato più versamenti e maturato più rendimenti);
d. più bassi sono i costi di partecipazione;
e. più elevati sono i rendimenti della gestione.
In larga parte, tali elementi possono essere influenzati da tue decisioni: ad esempio, da quanto ti impegni a versare, dall’attenzione che porrai nel confrontare i costi che sostieni con quelli delle altre forme cui potresti aderire; dalle scelte che farai su come investire i tuoi contributi tra le diverse possibilità che ti sono proposte; dal numero di anni di partecipazione al piano nella fase di accumulo.
Considera inoltre che, per la parte che percepirai in forma di pensione, sarà importante anche il momento del pensionamento: maggiore sarà la tua età, più elevato sarà l’importo della pensione.
La pensione complementare
Dal momento del pensionamento e per tutta la durata della tua vita ti verrà erogata una pensione complementare (‘rendita’), cioè ti sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale che avrai accumulato e alla tua età a quel momento. Difatti la ‘trasformazione’ del capitale in una rendita avviene applicando dei ‘coefficienti di conversione’ che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso. In sintesi, quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della tua pensione.
Per l’erogazione della pensione FONCHIM ha stipulato apposite convenzioni con imprese di assicurazione.
Le condizioni che ti saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
🗐 Per ogni altra informazione riguardante la fase di erogazione consulta il ‘Documento sull’erogazione delle rendite’.
La prestazione in capitale
Al momento del pensionamento, potrai scegliere di percepire un capitale fino a un importo pari al 50% della posizione individuale maturata. Devi tuttavia avere ben presente che, per effetto di tale scelta, godrai della immediata disponibilità di una somma di denaro (il capitale, appunto) ma l’importo della pensione complementare che ti sarà erogata nel tempo sarà più basso di quello che ti sarebbe spettato se non avessi esercitato questa opzione.
In alcuni casi limitati (soggetti iscritti a forme pensionistiche complementari da data antecedente al 29 aprile 1993 o soggetti che abbiano maturato una posizione individuale finale particolarmente contenuta) è possibile percepire la prestazione in forma di capitale per l’intero ammontare.
La rendita integrativa temporanea anticipata (XXXX)
La XXXX, a cui è possibile accedere in presenza dei requisiti già richiamati nella presente Sezione, consiste nell’erogazione frazionata (mensile o trimestrale) di un capitale pari al montante accumulato richiesto, per il periodo che decorre dall’accettazione della richiesta fino al raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia.
Nel caso in cui tu decida di non utilizzare l’intera posizione individuale maturata a titolo di XXXX, sulla porzione residua potrai richiedere anticipazioni e riscatti in base alla normativa di settore e usufruire, al momento del pensionamento, delle prestazioni in capitale e/o rendita.
Il montante accumulato di cui chiederai l’erogazione in XXXX continuerà ad essere gestito finanziariamente nell’ambito del comparto Garantito, salvo tua indicazione di comparto alternativo fra quelli offerti dal Fondo formulata al momento della richiesta. Durante l’erogazione della XXXX potrai in ogni caso cambiare il comparto di investimento del residuo montante a ciò destinato con le modalità stabilite da Fonchim.
In conseguenza dell’andamento dei mercati finanziari, l’importo della rata di XXXX potrà quindi subire variazioni, anche in negativo.
🗐 Le condizioni e i limiti per l’accesso alla prestazione in capitale sono indicati nella Parte III dello Statuto.
Cosa succede in caso di decesso
In caso di decesso prima che tu abbia raggiunto il pensionamento, la posizione individuale che avrai accumulato in FONCHIM sarà versata ai tuoi eredi ovvero alle diverse persone che ci avrai indicato. Lo stesso dicasi, in caso di decesso in corso di percezione della “Rendita integrativa temporanea anticipata” (XXXX), per il montante residuo corrispondente alle rate di rendita non erogate. In mancanza, la tua posizione resterà acquisita al fondo.
Per il caso di decesso dopo il pensionamento, FONCHIM ti offre la possibilità di assicurare l’erogazione di una pensione ai tuoi familiari, sottoscrivendo una rendita ‘reversibile’.
In quali casi puoi disporre del capitale prima del pensionamento
Dal momento in cui aderisci, è importante fare in modo che la costruzione della tua pensione complementare giunga effettivamente a compimento. La ‘fase di accumulo’ si conclude quindi ‐ di norma ‐ al momento del pensionamento, quando inizierà la ‘fase di erogazione’ (cioè il pagamento della pensione).
In generale, non puoi chiedere la restituzione della tua posizione, neanche in parte, tranne che nei casi di seguito indicati.
Le prestazioni assicurative accessorie in caso di morte e invalidità
Se hai scelto di aderire al Fondo con tutte le contribuzioni previste dal CCNL, usufruirai di una copertura assicurativa in caso di morte ed invalidità permanente.
Tale copertura, finanziata da un contributo interamente a carico delle aziende, opera automaticamente (l’adesione è quindi obbligatoria) e prevede che, in caso di decesso o di invalidità permanente e cessazione del rapporto di lavoro, venga corrisposto al/ai beneficiario/i un indennizzo.
Tale indennizzo è pari al 18,30% della retribuzione a base del calcolo del TFR dei 12 mesi antecedenti il decesso o l’invalidità, moltiplicato per il numero di anni che ti mancano per raggiungere il 60° anno di età con un minimo pari al 100% della già citata retribuzione. Quest’ultimo è l’indennizzo riconosciuto anche nel caso in cui la morte o l’invalidità si verifichino dopo il 60° anno di età.
Ulteriori informazioni sulle relative caratteristiche e condizioni generali sono indicate nella sezione “Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare”.
Le anticipazioni
Prima del pensionamento puoi fare affidamento sulle somme accumulate in FONCHIM richiedendo una anticipazione della tua posizione individuale laddove ricorrano alcune situazioni di particolare rilievo per la tua vita (ad esempio, spese sanitarie straordinarie, acquisto della prima casa di abitazione) o per altre tue personali esigenze.
Xxxx però considerare che la percezione di somme a titolo di anticipazione riduce la tua posizione individuale e, conseguentemente, le prestazioni che potranno esserti erogate successivamente.
In qualsiasi momento puoi tuttavia reintegrare le somme percepite a titolo di anticipazione effettuando versamenti aggiuntivi al fondo.
🗐 Le condizioni di accesso, i limiti e le modalità di erogazione delle anticipazioni sono dettagliatamente indicati nel Documento sulle anticipazioni. Alcune forme di anticipazione sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il riscatto della posizione maturata
In presenza di situazioni di particolare delicatezza e rilevanza attinenti alla tua vita lavorativa, puoi inoltre riscattare, in tutto o in parte, la posizione maturata, indipendentemente dagli anni che ancora mancano al raggiungimento della pensione.
Se, trovandoti nelle situazioni che consentono il riscatto totale della posizione, intendi effettuare tale scelta, tieni conto che, a seguito del pagamento della corrispondente somma, verrà meno ogni rapporto tra te e FONCHIM. In tal caso, ovviamente, al momento del pensionamento non avrai alcun diritto nei confronti di FONCHIM.
🗐 Le condizioni per poter riscattare la posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto. Alcune forme di riscatto sono sottoposte a un trattamento fiscale di minor favore rispetto a quello proprio delle prestazioni pensionistiche complementari. Verifica la disciplina nell’apposito Documento sul regime fiscale.
Il trasferimento ad altra forma pensionistica complementare
Puoi trasferire liberamente la tua posizione individuale in un’altra forma pensionistica complementare alla sola condizione che siano trascorsi almeno due anni dall’adesione a FONCHIM.
Prima di questo termine, il trasferimento è possibile soltanto in caso di vicende che interessino la tua situazione lavorativa.
E’ importante sapere che il trasferimento ti consente di proseguire il piano previdenziale presso un’altra forma pensionistica complementare senza alcuna soluzione di continuità e che l’operazione non è soggetta a tassazione.
🗐 Le condizioni per il trasferimento della posizione individuale sono indicate nella Parte III dello Statuto.
I costi nella fase di accumulo
I costi connessi alla partecipazione
La partecipazione a una forma pensionistica complementare comporta il sostenimento di costi per remunerare l’attività di amministrazione, l’attività di gestione del patrimonio ecc. Alcuni di questi costi ti vengono imputati direttamente (ad esempio, mediante trattenute dai versamenti), altri sono invece prelevati dal patrimonio investito. La presenza di tali costi diminuisce il risultato del tuo investimento, riducendo i rendimenti o, eventualmente, aumentando le perdite. In entrambi i casi quindi i costi influiscono sulla crescita della tua posizione individuale.
Al fine di assumere la tua scelta in modo più consapevole, può esserti utile confrontare i costi di FONCHIM con quelli praticati da altri operatori per offerte aventi le medesime caratteristiche.
🗗 Trovi indicati tutti i costi nella “Scheda dei costi” della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nell’esaminarli considera che FONCHIM non si prefigge scopo di lucro. Le spese che gravano sugli iscritti durante la fase di accumulo sono soltanto quelle effettivamente sostenute dal fondo e per tale motivo possono essere individuate solo a consuntivo. Pertanto gli importi che trovi indicati tra i “Costi nella fase di accumulo” sono il risultato di una stima, effettuata sulla base dei dati di consuntivo degli anni passati e delle aspettative di spesa per il futuro.
Le “Spese direttamente a carico dell’aderente” sono fissate dall’organo di amministrazione ogni anno in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese del fondo. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute dal fondo e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti ovvero rinviate ad esercizi successivi per far fronte ad oneri di futuro sostenimento.
Le modalità della ripartizione o del rinvio sono indicate nel bilancio, nella comunicazione periodica inviata annualmente agli iscritti e nella sezione ‘Informazioni sull’andamento della gestione’.
L’indicatore sintetico dei costi
Al fine di facilitarti nel confronto dei costi applicati dalle diverse forme pensionistiche complementari o, all’interno di una stessa forma, relativi alle diverse proposte di investimento, la COVIP ha prescritto che venga calcolato, secondo una metodologia dalla stessa definita e comune a tutti gli operatori, un ‘Indicatore sintetico dei costi’.
L’indicatore sintetico dei costi è una stima calcolata facendo riferimento a un aderente‐tipo che effettua un versamento contributivo annuo di 2.500 euro e ipotizzando un tasso di rendimento annuo del 4%. Nel calcolo sono presi in considerazione tutti i costi praticati da FONCHIM (v. Tabella ‘Costi nella fase di accumulo’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’); gran parte dei costi considerati, poiché determinabili solo a consuntivo, sono basati su dati stimati. Dal calcolo sono escluse le commissioni di negoziazione, le commissioni di incentivo e le spese e gli oneri aventi carattere di eccezionalità o comunque collegati a eventi o situazioni non prevedibili a priori. Per quanto riguarda i costi relativi all’esercizio di prerogative individuali, viene considerato unicamente il costo di trasferimento; tale costo non è tuttavia considerato nel calcolo dell’indicatore relativo al 35esimo anno di partecipazione, assunto quale anno di pensionamento.
L’indicatore sintetico dei costi ti consente di avere, in modo semplice e immediato, un’idea del ‘peso’ che i costi praticati da FONCHIM hanno ogni anno sulla posizione individuale. In altri termini, ti indica di quanto il rendimento dell’investimento, ogni anno e nei diversi periodi considerati (2, 5, 10 e 35 anni di partecipazione), risulta inferiore a quello che avresti se i contributi fossero gestiti senza applicare alcun costo. Ricorda però che, proprio perché basato su ipotesi e dati stimati, per condizioni differenti rispetto a quelle considerate ‐ ovvero nei casi in cui non si verifichino le ipotesi previste ‐ l’indicatore ha una valenza meramente orientativa.
🗗 I risultati delle stime sono riportati nella Tabella ‘Indicatore sintetico dei costi’ della Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’.
Nel valutarne le implicazioni tieni conto che differenze anche piccole di questo valore possono portare nel tempo a scostamenti anche rilevanti della posizione individuale maturata. Considera, ad esempio, che un valore dell’indicatore dello 0,5% comporta, su un periodo di partecipazione di 35 anni, una riduzione della tua prestazione finale di circa il 10%, mentre per un indicatore dell’1% la corrispondente riduzione è di circa il 20%.
Per utilizzare correttamente questa informazione, ti ricordiamo infine che nel confrontare diverse proposte dovrai avere anche presenti le differenti caratteristiche di ciascuna di esse (politica di investimento, stile gestionale, garanzie…).
Nella Sezione I ‘Informazioni chiave per l’aderente’ viene rappresentato l’indicatore sintetico di costo di ciascun comparto di FONCHIM con l’ISC medio dei comparti della medesima categoria offerti dalle altre forme pensionistiche complementari. I valori degli ISC medi di settore sono rilevati dalla COVIP con riferimento alla fine di ciascun anno solare.
I costi nella fase di erogazione
Dal momento del pensionamento, ti saranno invece imputati i costi previsti per l’erogazione della pensione complementare.
Tieni comunque conto del fatto che i costi che graveranno su di te nella fase di erogazione dipenderanno dalla convenzione assicurativa che risulterà in vigore nel momento in cui accederai al pensionamento.
🗐 Tutti i costi relativi alla fase di erogazione delle prestazioni sono riportati nel ‘Documento sull’erogazione delle rendite’.
Il regime fiscale
Per agevolare la realizzazione del piano previdenziale e consentirti di ottenere, al momento del pensionamento, prestazioni più elevate, tutte le fasi di partecipazione a FONCHIM godono di una disciplina fiscale di particolare favore.
I contributi
I contributi che versi sono deducibili dal tuo reddito fino al valore di 5.164,57 euro. Nel calcolo del limite non devi considerare il flusso di TFR conferito mentre devi includere il contributo eventualmente versato dal tuo datore di lavoro.
Se sei iscritto a più forme pensionistiche complementari, nel calcolo della deduzione devi tener conto del totale delle somme versate.
In presenza di particolari condizioni, puoi dedurre un contributo annuo superiore a 5.164,57 euro se hai iniziato a lavorare dopo il 1° gennaio 2007.
I rendimenti
I risultati derivanti dall’investimento dei contributi sono tassati con aliquota del 20%, i risultati derivanti da investimenti in titoli pubblici sono tassati con aliquota del 12,50%. Complessivamente, si tratta di aliquote più basse di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Questa imposta è prelevata direttamente dal patrimonio investito. I rendimenti che trovi indicati nei documenti di FONCHIM sono quindi già al netto di questo onere.
Le prestazioni
Le prestazioni erogate da FONCHIM godono di una tassazione agevolata. In particolare, le prestazioni maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono sottoposte a tassazione al momento dell’erogazione, mediante ritenuta operata a titolo definitivo. Le prestazioni pensionistiche e alcune fattispecie di anticipazione e di riscatto sono tassate con un’aliquota decrescente all’aumentare degli anni di partecipazione al fondo. Le somme oggetto di trasferimento ad altra forma pensionistica complementare non sono soggette a tassazione.
🗐 Per approfondimenti sul regime fiscale dei contributi, dei rendimenti della gestione e delle prestazioni consulta il
Documento sul regime fiscale.
Altre informazioni
Per aderire…
Per aderire è necessario compilare in ogni sua parte e sottoscrivere il ‘Modulo di adesione’.
La tua adesione decorre dal primo giorno del mese successivo alla data di sottoscrizione e presentazione del “Modulo di adesione” all’azienda. Si perfeziona con l’iscrizione a libro soci. Entro 60 giorni dalla ricezione del Modulo, FONCHIM
ti invierà una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale potrai verificare, tra l’altro, la data di decorrenza della partecipazione.
La sottoscrizione del ‘Modulo di adesione’ non è richiesta ai lavoratori che conferiscano tacitamente il loro TFR: FONCHIM procede automaticamente alla iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. In questo caso la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’iscritto l’esercizio delle scelte di sua competenza.
Il versamento dei contributi avviene mensilmente tramite il datore di lavoro.
La valorizzazione dell’investimento
Il patrimonio di ciascun comparto del fondo è suddiviso in quote. Ogni versamento effettuato dà pertanto diritto alla assegnazione di un numero di quote. Il valore del patrimonio di ciascun comparto e della relativa quota è determinato con periodicità quindicinale, con riferimento al 15 di ogni mese (o, se festivo, al primo giorno lavorativo successivo) e all’ultimo giorno del mese.
I versamenti sono trasformati in quote, e frazioni di quote, sulla base del primo valore di quota successivo al giorno in cui si sono resi disponibili per la valorizzazione.
Il valore delle quote di ciascun comparto di FONCHIM è reso disponibile sul sito web xxx.xxxxxxx.xx. Il valore della quota è al netto di tutti gli oneri a carico del comparto, compresi gli oneri fiscali sui rendimenti della gestione.
Per ulteriori informazioni si rinvia alla Parte III dello Statuto.
La comunicazione periodica e altre comunicazioni agli iscritti
Entro il 31 marzo di ciascun anno riceverai una comunicazione contenente un aggiornamento su FONCHIM e sulla tua posizione personale.
FONCHIM mette inoltre a tua disposizione, nell’apposita sezione del sito web, le informazioni relative ai versamenti effettuati e alla posizione individuale tempo per tempo maturata. Tali informazioni sono ovviamente riservate e accessibili esclusivamente da te mediante password personale, che ti viene comunicata dal fondo successivamente all’adesione.
Ti invitiamo a prestare particolare attenzione a questi strumenti per conoscere l’evoluzione del tuo piano previdenziale e a utilizzarli anche al fine di verificare la regolarità dei versamenti effettuati.
FONCHIM si impegna inoltre a informarti circa ogni modifica relativa all’assetto del fondo e che sia potenzialmente in grado di incidere sulle tue scelte di partecipazione.
La mia pensione complementare
Il documento ‘La mia pensione complementare’ è uno strumento che ti fornisce indicazioni sulla possibile evoluzione della posizione individuale nel tempo e sull’importo delle prestazioni che potresti ottenere al momento del pensionamento.
Si tratta di una mera proiezione, basata su ipotesi e dati stimati; pertanto gli importi a te effettivamente spettanti potranno essere diversi da quelli che troverai indicati. La proiezione fornita dal documento ‘La mia pensione complementare’ è però utile per avere un’idea immediata del piano pensionistico che stai realizzando e di come gli importi delle prestazioni possono variare al variare, ad esempio, della contribuzione, delle scelte di investimento, dei costi.
Il documento ‘La mia pensione complementare’ è elaborato e diffuso secondo le indicazioni fornite dalla COVIP, a partire dalla data dalla stessa indicata.
Puoi personalizzare le proiezioni indicate nel documento ‘La mia pensione complementare’ accedendo al sito web
xxx.xxxxxxx.xx (sezione ‘La tua pensione complementare’) e seguendo le apposite istruzioni.
Ti invitiamo quindi a utilizzare tale strumento correttamente, come ausilio per la assunzione di scelte più appropriate rispetto agli obiettivi che ti aspetti di realizzare aderendo a FONCHIM.
Reclami e modalità di risoluzione delle controversie
Eventuali reclami relativi alla partecipazione a FONCHIM devono essere presentati in forma scritta attraverso la compilazione del “Modulo per la presentazione dei reclami” (o modello similare), scaricabile dal sito xxx.xxxxxxx.xx, e possono essere indirizzati a: Fondo pensione FONCHIM ‐ Via Xxxxxxxx Xx Xxxxxxx 11 ‐ 20149 – Milano (MI) oppure inviati ai numeri di fax 0000000000 ‐ 0000000000.
🗐 Le modalità di risoluzione delle controversie derivanti dal rapporto associativo sono indicate nella Parte V dello
Statuto.
FONCHIM
Associazione Fondo Pensione Complementare A Capitalizzazione Per I Lavoratori Dell’industria Chimica E Farmaceutica E Dei Settori Affini
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
Sezione III ‐ Informazioni sull’andamento della gestione
(aggiornate al 31/12/2018)
COMPARTO GARANTITO
Data di avvio dell’operatività del comparto: 05/10/2007
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 145.561.503
Soggetto gestore: Amundi SGR
Informazioni sulla gestione delle risorse
L’obiettivo dell’investimento è quello di preservare il valore reale del capitale investito. Il benchmark del comparto è costituito dall’insieme ponderato di 4 profili di investimento, ciascuno con un proprio indice di riferimento.
• 65% obbligazioni governative a breve termine,
• 15% obbligazioni governative a breve‐medio termine,
• 15% obbligazioni societarie a breve termine,
• 5% azioni pan‐europee in Euro.
Il benchmark è considerato al lordo di tasse e commissioni. Per informazioni sulla composizione dei benchmark si rinvia alla sezione seguente “Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento”. Per informazioni sui soggetti ai quali è affidata la gestione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nella attività della forma pensionistica complementare”.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Lo stile di gestione, così come richiesto dagli organi del Fondo, è quello di operare in modo attivo, cercando, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, di individuare i titoli privilegiando gli aspetti di solidità dell’emittente e la stabilità del flusso cedolare nel tempo. In particolare, finora sono stati privilegiati titoli di Stato europei di breve/media durata e titoli di capitale per importi limitati (massimo 7% del portafoglio complessivo).
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementare”.
Il ricorso a strumenti derivati è previsto unicamente con finalità di copertura del rischio e/o di efficiente gestione del portafoglio.
La gestione è stata caratterizzata dalla formazione del portafoglio secondo le direttrici rappresentate dal benchmark; pertanto i titoli obbligazionari rappresentano la quasi totalità del patrimonio e sono costituiti in larga misura da titoli governativi europei e da titoli di emittenza societaria a medio/alto rating. La duration media risulta in linea con quella del benchmark.
Nella attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali. Il comparto prevede una garanzia di capitale, descritta in dettaglio nella Sezione II “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”.
Le Tabelle che seguono forniscono informazioni relative alla fine del 2018.
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario | 75,5% | Azionario | ||
Titoli di Stato 48,1% | Titoli corporate | 27,4% | 3,5% |
Tav. II.2. Investimenti per area geografica Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito 75,5% | Liquidità (in % del patrimonio) | 20,7% |
Italia 20,0% | Duration media | 1,9 anni |
Altri Paesi dell’Area euro 43,9% | Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 1,0% |
Altri Paesi dell’Unione Europea 5,1% Stati Uniti 4,2% | Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 41,8% |
Il tasso di rotazione o “turnover” del portafoglio esprime la quota di portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata”, ovvero | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 2,3% | ||
sostituita con altri titoli o forme di investimento. L’indicatore è calcolato | ||
Titoli di capitale 3,5% | ||
come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e | ||
Italia 0,3% | ||
quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il | ||
Altri Paesi dell’Area euro 1,9% | ||
patrimonio medio gestito. | ||
Altri Paesi dell’Unione Europea 0,8% | ||
Stati Uniti 0,1% | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 0,4% |
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark e con la rivalutazione del TFR.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricorda che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark e il tasso di rivalutazione del TFR sono riportati al netto degli oneri fiscali vigenti.
20%
15%
10%
5%
1,5% 2,0% 0,7%
2,1%
2,6%
3,5% 2,6%2,9%
2,4%
1,5%
1,8%
2,2%
0,3%
0,7%
1,91%,7% 1,2%1,3% 1,01%,0%1,2% 0,7%1,5%
1,7%
1,9%
0,5% 0,5%0,3%
0% ‐0,5%
‐1,0%
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
‐5%
‐10%
comparto benchmark TFR
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comp | Bench | TFR |
3 anni (2016‐2018) | ‐0,01% | 0,18% | 1,69% |
5 anni (2014‐2018) | 0,42% | 0,77% | 1,53% |
10 anni (2009‐2018) | 0,88% | 1,25% | 2,03% |
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 0,89% | 0,82% |
5 anni (2014‐2018) | 21,02% | 0,93% |
10 anni (2009‐2018) | 0,98% | 1,01% |
Benchmark:
• da 07/2007: 100% JPMorgan Cash Index Euro Currency 3 months.
• da 07/2009: 100% MTS a breve termine.
• da 10/2011: 50% Barcap Euro Treasury 0‐12 mesi; 50% Jpm Emu Gbi 1‐3 years.
• da 07/2013: 65% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐3 Year Euro Government Index; 15% BofA Xxxxxxx Xxxxx 3‐5 Year Euro Government Index; 15% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐3 Year Euro Large Cap Corporate Index; 5% Msci XxxXxxxxx in Euro.
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in
relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2016 | 2017 | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,210% | 0,210% | 0,203% |
‐ di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,195% | 0,196% | 0,188% |
‐ di cui per commissioni di incentivo | 0,000% | 0,000% | 0,000% |
‐ di cui per compensi depositario | 0,015% | 0,014% | 0,014% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,085% | 0,083% | 0,083% |
‐ di cui per spese generali ed amministrative | 0,070% | 0,065% | 0,064% |
‐ di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,016% | 0,015% | 0,015% |
‐ di cui per altri oneri xxx.xx | ‐0,001% | 0,003% | 0,004% |
TOTALE GENERALE | 0,295% | 0,293% | 0,285% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi.
COMPARTO STABILITÀ
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/03/1999
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 5.619.100.630
Soggetti gestori: Eurizon Capital SGR,
Generali Insurance Asset Management SpA SGR, Groupama Società di Gestione del Risparmio SpA,
Ostrum Asset Management,
Amundi SGR, Crédit Suisse (Italy) S.p.A.,
Axa Investment Managers Paris, State Street Global Advisors Ltd,
BlackRock Investment Management (UK) Limited
Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France)
Informazioni sulla gestione delle risorse
L’obiettivo dell’investimento è quello di incrementare il valore reale del capitale investito. Il benchmark del comparto è costituito dall’insieme ponderato di 10 profili di investimento, ciascuno con un proprio indice di riferimento.
Più in dettaglio:
• 2% obbligazioni governative a breve termine;
• 46% obbligazioni governative pan‐europee a medio termine, con copertura del rischio di cambio;
• 6% obbligazioni governative US su tutte le scadenze, con copertura del rischio di cambio;
• 6% obbligazioni governative europee legate all’inflazione, con copertura del rischio di cambio;
• 6,5% obbligazioni societarie europee;
• 3,5% obbligazioni societarie US, con copertura del rischio di cambio;
• 12% azioni europee;
• 10% azioni mondiali, con esclusione di quelle europee (indice in Euro);
• 5% azioni mondiali, con esclusione di quelle europee, con copertura del rischio di cambio
• 3% azioni dei paesi emergenti.
Il benchmark è considerato al lordo di tasse e commissioni. Per informazioni sulla composizione dei benchmark si rinvia alla sezione seguente “Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento”. Per informazioni sui soggetti ai quali è affidata la gestione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nella attività della forma pensionistica complementare”.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Nella generalità dei mandati attribuiti, lo stile dei gestori, così come richiesto dagli organi del Fondo, è quello di operare in modo attivo, cercando, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, le opportunità migliori per battere il benchmark mantenendosi all’interno dei livelli di rischio stabiliti dal Fondo.
Uno specifico gestore, assegnatario di un mandato di “risk overlay”, ha l’obiettivo di migliorare il rapporto rendimento/rischio del Comparto tramite l’adozione di strategie dinamiche di protezione del portafoglio di riferimento da possibili significative perdite (drawdown).
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementare” nel paragrafo “I comparti”.
Nell’individuazione dei titoli lo stile di gestione adottato privilegia gli aspetti di solidità dell’emittente, stabilità del flusso cedolare nel tempo ed elevata capitalizzazione di mercato.
Il ricorso a strumenti derivati è previsto principalmente con finalità di copertura e/o di efficiente gestione del portafoglio.
La gestione delle risorse si è rivolta in prevalenza verso strumenti finanziari di natura obbligazionaria governativa dell’area europea, in minor misura verso strumenti di natura azionaria. Sono altresì presenti nel portafoglio titoli di emittenti societari con rating medio‐alti. Nell’ambito della componente azionaria, vi è un investimento residuale in titoli azionari di paesi emergenti in un’ottica di ulteriore diversificazione e ottimizzazione del portafoglio.
Nell’attuazione della politica di investimento non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali.
Tav. II.1. Investimenti per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario | 54,2% | Azionario | 26,6% | ||||
Titoli di Stato | 44,9% | Corporate | 9,3% | ||||
Emittenti governativi | 44,7% | Sovranazionali | 0,2% |
Tav. II.2. Investimenti per area geografica Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito 54,2% | Liquidità (in % del patrimonio) | 17,1% |
Italia 5,7% | Duration media | 5,5 anni |
Altri Paesi dell’Area euro 31,2% | Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 13,5% |
Altri Paesi dell’Unione Europea 7,0% Stati Uniti 8,6% | Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 53,4% |
Il tasso di rotazione o “turnover” del portafoglio esprime la quota di portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata”, ovvero | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 1,7% | ||
sostituita con altri titoli o forme di investimento. L’indicatore è calcolato | ||
Titoli di capitale 29,5% | ||
come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e | ||
Italia 1,0% | ||
quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il | ||
Altri Paesi dell’Area euro 10,5% | ||
patrimonio medio gestito. | ||
Altri Paesi dell’Unione Europea 1,6% | ||
Stati Uniti 10,4% | ||
Giappone 1,5% | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 1,5% | ||
Altri Paesi non Ocse 0,1% |
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark.
Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
20%
10,8%10,3%
10%
8,3% 8,8%
6,6% 6,4%
7,5%
6,7%
2,3% 2,4%
3,1%
2,1%
3,2%3,5% 3,3%
3,1%
0% ‐1,2% ‐1,1%
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
‐2,8%‐2,1%
‐10%
comparto benchmark
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 1,10% | 1,52% |
5 anni (2014‐2018) | 2,60% | 2,81% |
10 anni (2009‐2018) | 3,92% | 3,99% |
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 3,20% | 3,00% |
5 anni (2014‐2018) | 4,16% | 3,71% |
10 anni (2009‐2018) | 4,34% | 4,11% |
Benchmark:
• da 11/2008: 70% indice Citigroup gov. bond 1‐3 anni denominato in euro; 17% indice Msci emu Euro; 13% indice Msci World ex emu, dei paesi mondiali non dell’area euro.
• da 01/2012: 25% Bofa Xxxxxxx Xxxxx Pan Europe Governments Total Return Index 1‐3 anni Hedged in Euro, 25% Bofa Xxxxxxx Xxxxx Pan Europe Governments Total Return Index all mats. Hedged in Euro, 5% JP Morgan GBI US Total Return Index all mats. Hedged in Euro, 5% Barclays Govt. Emu HICP‐ Linked Total Return Index all mats, 6,5% BarCap EuroAgg Corporate Index Value Total Return, 3,5% BarCap US Corporate 1‐5 Year Index Value Total Return (Eur Hedged), 15% Msci Emu Net Return Index, 9% Msci World Developed Countries Ex Emu Net Return Index in euro, 6% MSCI World Developed Countries ex EMU ex Hong Kong ex Singapore Official Total Return Net Dividends Hedged in Euro.
• da 07/2015: 25% Bofa Xxxxxxx Xxxxx Pan Europe Governments Total Return Index 1‐3 anni Hedged in Euro, 25% Bofa Xxxxxxx Xxxxx Pan Europe Governments Total Return Index all mats. Hedged in Euro, 5% JP Morgan GBI US Total Return Index all mats. Hedged in Euro, 5% EGILB HICP – only A or Better, 6,5% BarCap EuroAgg Corporate Index Value Total Return, 3,5% BarCap US Corporate 1‐5 Year Index Value Total Return (Eur Hedged), 15% Msci Emu Net Return Index, 9% Msci World Developed Countries Ex Emu Net Return Index in euro, 6% MSCI World Developed Countries ex EMU ex Hong Kong ex Singapore Official Total Return Net Dividends Hedged in Euro.
• da 03/2016: 48% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 6% BofA Xxxxxxx Xxxxx US Treasury Hedged, 6% Barclays EGILB EMU HICP‐Linked A or Better, 6,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 3,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐5 Year US Corporate Hedged, 12% MSCI Daily TR Net EMU Local, 10% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 5% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 3% MSCI EM 100% Hedged to EURO Net NETR EUR.
• da 09/2016: 4% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 44% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 6% BofA Xxxxxxx Xxxxx US Treasury Hedged, 6% Barclays EGILB EMU HICP‐Linked A or Better, 6,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 3,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐5 Year US Corporate Hedged, 12% MSCI Daily TR Net EMU Local, 10% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 5% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 3% MSCI EM 100% Hedged to EURO Net NETR EUR.
• da 10/2017: 4% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 44% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 6% BofA Xxxxxxx Xxxxx US Treasury Hedged, 6% Barclays EGILB EMU HICP‐Linked A or Better, 6,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 3,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐5 Year US Corporate Hedged, 12% MSCI Daily TR Net EMU Local, 10% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 5% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 3% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
• da 01/2019: 2% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 46% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 6% BofA Xxxxxxx Xxxxx US Treasury Hedged, 6% Barclays EGILB EMU HICP‐Linked A or Better, 6,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 3,5% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐5 Year US Corporate Hedged, 12% MSCI Daily TR Net EMU Local, 10% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 5% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 3% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2016 | 2017 | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,091% | 0,088% | 0,085% |
‐ di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,068% | 0,071% | 0,074% |
‐ di cui per commissioni di incentivo | 0,008% | 0,003% | ‐0,004% |
‐ di cui per compensi depositario | 0,015% | 0,014% | 0,015% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,053% | 0,050% | 0,053% |
‐ di cui per spese generali ed amministrative | 0,044% | 0,039% | 0,041% |
‐ di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,010% | 0,009% | 0,010% |
‐ di cui per altri oneri xxx.xx | ‐0,001% | 0,002% | 0,002% |
TOTALE GENERALE | 0,144% | 0,138% | 0,138% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi.
COMPARTO CRESCITA
Data di avvio dell’operatività del comparto: 01/01/2003
Patrimonio netto al 31.12.2018 (in euro): 463.899.723
Soggetti gestori: Anima SGR,
Candriam Belgium
Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France)
Informazioni sulla gestione delle risorse
Il comparto “crescita” è concepito per gli associati con un’alta propensione al rischio o che dispongono di un elevato orizzonte temporale di permanenza nel Fondo. Il suo benchmark è costituito dall’insieme ponderato di 7 profili di investimento, ciascuno con un proprio indice di riferimento.
Più in dettaglio:
• 3% obbligazioni governative a breve termine;
• 26% obbligazioni governative pan‐europee a medio termine, con copertura del rischio di cambio;
• 11% obbligazioni societarie europee;
• 24% azioni europee;
• 16% azioni mondiali, con esclusione di quelle europee, con copertura del rischio di cambio;
• 16% azioni mondiali, con esclusione di quelle europee (indice in Euro);
• 4% azioni dei paesi emergenti.
Il benchmark è considerato al lordo di tasse e commissioni. Per informazioni sulla composizione dei benchmark si rinvia alla sezione seguente “Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento”. Per informazioni sui soggetti ai quali è affidata la gestione si rinvia alla sezione “Soggetti coinvolti nella attività della forma pensionistica complementare”.
La gestione del rischio di investimento è effettuata in coerenza con l’assetto organizzativo del Fondo, che prevede che la gestione delle risorse sia demandata a intermediari professionali e che il Fondo svolga sugli stessi una funzione di controllo.
Le scelte di gestione tengono conto delle indicazioni che derivano dall’attività di monitoraggio del rischio. I gestori effettuano il monitoraggio guardando a specifici indicatori quantitativi scelti sulla base delle caratteristiche dell’incarico loro conferito.
Il Fondo svolge a sua volta una funzione di controllo della gestione anche attraverso appositi indicatori di rischio e verificando gli scostamenti tra i risultati realizzati rispetto agli obiettivi e ai parametri di riferimento previsti nei mandati.
Sul comparto operano due gestori affidatari, cui sono state conferite risorse di uguale ammontare, uno con stile di gestione attivo ed uno semi‐passivo. Il primo mira a cogliere, nell’ambito degli strumenti finanziari utilizzabili, le opportunità migliori per battere il benchmark mantenendosi all’interno dei livelli di rischio stabiliti dal Fondo. Il secondo replica con maggiore fedeltà il benchmark di riferimento.
Vi è poi un terzo gestore, assegnatario di un mandato di “risk overlay”, che ha l’obiettivo di migliorare il rapporto rendimento/rischio del Comparto tramite l’adozione di strategie dinamiche di protezione del portafoglio di riferimento da possibili significative perdite (drawdown).
I livelli di rischio sono descritti nella sezione “Caratteristiche della forma pensionistica Complementare” nel paragrafo “I comparti”. Nell’individuazione dei titoli lo stile di gestione adottato ha privilegiato gli aspetti di solidità dell’emittente, stabilità del flusso cedolare nel tempo ed elevata capitalizzazione di mercato.
Il ricorso a strumenti derivati è previsto principalmente con finalità di copertura e/o di efficiente gestione del portafoglio.
La gestione delle risorse si è rivolta in prevalenza verso strumenti finanziari di natura azionaria, in minor misura verso strumenti di natura obbligazionaria governativa. Sono altresì presenti nel portafoglio titoli di emittenti societari con rating medio‐alti. Nell’ambito della componente azionaria, vi è un investimento residuale in titoli azionari di paesi emergenti in un’ottica di ulteriore diversificazione e ottimizzazione del portafoglio.
Non sono stati presi in considerazione aspetti sociali, etici ed ambientali nell’attuazione della politica di investimento.
Tav. II.1. Investimento per tipologia di strumento finanziario
Obbligazionario 33,4% | Azionario 57,1% | ||
Titoli di Stato 22,5% | Corpor ate 10,9% | ||
Emittenti governativi 21,7% | Sovran. 0,8% |
Tav. II.2. Investimento per area geografica Tav. II.3. Altre informazioni rilevanti
Titoli di debito 33,4% | Liquidità (in % del patrimonio) | 6,8% |
Italia 3,9% | Duration media | 4,2 anni |
Altri Paesi dell’Area euro 18,1% | Esposizione valutaria (in % del patrimonio) | 16,4% |
Altri Paesi dell’Unione Europea 6,5% Stati Uniti 4,1% | Tasso di rotazione (turnover) del portafoglio | 92,6% |
Il tasso di rotazione o “turnover” del portafoglio esprime la quota di portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata”, ovvero | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 0,8% | ||
sostituita con altri titoli o forme di investimento. L’indicatore è calcolato | ||
Titoli di capitale 57,1% | ||
come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e | ||
Italia 1,4% | ||
quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il | ||
Altri Paesi dell’Area euro 21,7% | ||
patrimonio medio gestito. | ||
Altri Paesi dell’Unione Europea 2,7% | ||
Stati Uniti 21,7% | ||
Giappone 3,0% | ||
Altri Paesi dell’Area Ocse 3,7% | ||
Altri Paesi non Ocse 3,0% |
Illustrazione dei dati storici di rischio/rendimento
Di seguito sono riportati i rendimenti passati del comparto in confronto con il relativo benchmark. Nell’esaminare i dati sui rendimenti ricordati che:
✓ i dati di rendimento non tengono conto dei costi gravanti direttamente sull’aderente;
✓ il rendimento del comparto risente degli oneri gravanti sul patrimonio dello stesso, che invece non sono contabilizzati nell’andamento del benchmark, e degli oneri fiscali;
✓ il benchmark è riportato al netto degli oneri fiscali vigenti.
13,1% 13,3%
12,6%
10,7% 9,8%
8,4%
6,0% 6,2% 6,4%
4,3%
4,3%
4,4%
5,0%
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018
7%
3,
20%
15,9%16,4%
15%
10%
5%
0%
‐5%
‐4,0% ‐4,1%
‐5,2% ‐4,2%
‐10%
comparto benchmark
Tav. II.4 Rendimenti annui Tavola II.5 – Rendimento medio annuo composto
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 1,66% | 2,29% |
5 anni (2014‐2018) | 3,49% | 4,04% |
10 anni (2009‐2018) | 5,77% | 6,12% |
Tavola II.6 – Volatilità storica
Periodo | Comparto | Benchmark |
3 anni (2016‐2018) | 5,95% | 5,80% |
5 anni (2014‐2018) | 7,24% | 7,01% |
10 anni (2009‐2018) | 7,81% | 7,88% |
Benchmark:
• da 01/2003: 40% indice Citigroup gov. bond 1‐3 anni denominato in euro, 34% indice Msci emu, 26% indice Msci World ex emu.
• da 01/2012: 40% JP Morgan Aggregate Euro Total Return Index, 30% Msci Emu Net Return Index, 15% MSCI World Ex Emu Hedged to EURO net dividend, 15% Msci World Developed Countries Ex Emu Net Return Index in euro.
• da 03/2016: 30% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 10% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 24% MSCI Daily TR Net EMU Local, 16% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 16% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 4% MSCI EM 100% Hedged to EURO Net NETR EUR.
• da 09/2016: 4% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 26% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 10% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 24% MSCI Daily TR Net EMU Local, 16% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 16% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 4% MSCI EM 100% Hedged to EURO Net NETR EUR.
• da 10/2017: 4% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 26% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 10% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 24% MSCI Daily TR Net EMU Local, 16% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 16% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 4% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
• da 01/2019: 3% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Xxxxxxxx Xxxx, 26% BofA Xxxxxxx Xxxxx 1‐10 Year Pan‐Europe Government Hedged, 11% BofA Xxxxxxx Xxxxx Euro Corporate, 24% MSCI Daily TR Net EMU Local, 16% MSCI Daily Net TR World Ex EMU Euro, 16% MSCI Hedged Indices In EUR World Ex EMU, 4% MSCI Emerging Market TR Net in EURO.
Attenzione: I rendimenti passati non sono necessariamente indicativi di quelli futuri
Total Expenses Ratio (TER): costi e spese effettivi
Il Total Expenses Ratio (TER) è un indicatore che esprime i costi sostenuti nell’anno considerato in percentuale del patrimonio di fine anno. Nel calcolo del TER vengono tenuti in considerazione tutti i costi effettivamente sostenuti in relazione alla gestione (finanziaria e amministrativa) del comparto, ad eccezione degli oneri di negoziazione e degli oneri fiscali.
Tavola II.7 – TER
2016 | 2017 | 2018 | |
Oneri di gestione finanziaria | 0,107% | 0,115% | 0,105% |
‐ di cui per commissioni di gestione finanziaria | 0,092% | 0,093% | 0,099% |
‐ di cui per commissioni di incentivo | 0,001% | 0,008% | ‐0,009% |
‐ di cui per compensi depositario | 0,014% | 0,014% | 0,015% |
Oneri di gestione amministrativa | 0,038% | 0,035% | 0,039% |
‐ di cui per spese generali ed amministrative | 0,031% | 0,028% | 0,030% |
‐ di cui per oneri per servizi xxx.xx acquistati da terzi | 0,007% | 0,006% | 0,007% |
‐ di cui per altri oneri xxx.xx | 0,000% | 0,001% | 0,002% |
TOTALE GENERALE | 0,145% | 0,150% | 0,144% |
N.B.: Il TER esprime un dato medio del comparto e non è pertanto rappresentativo dell’incidenza dei costi sulla posizione individuale del singolo iscritto.
La differenza positiva fra gli oneri posti a carico degli aderenti e le spese effettivamente sostenute nell’anno è stata rinviata agli esercizi successivi.
Glossario dei termini tecnici utilizzati Asset allocation: ripartizione delle risorse tra le varie attività di investimento (asset class). Di solito si esprime in termini di quote percentuali di risorse investite nelle varie attività finanziarie, ad esempio 60% in titoli azionari e 40% in titoli obbligazionari, e viene declinata su due livelli:
strategica (riflette la ripartizione degli investimenti tra le attività di investimento secondo un orizzonte temporale di medio/lungo periodo) e tattica (allocazione con un orizzonte temporale breve che considera la situazione di mercato contingente e quindi adatta gli investimenti di conseguenza).
Azione: l’azione è un titolo che rappresenta una quota del capitale di una società.
Benchmark: è un indice o una composizione di indici (determinati da soggetti terzi) che sintetizza l'andamento dei mercati di investimento. Esso è dunque un parametro di riferimento che permette di identificare il profilo di rischio e di operare un confronto rispetto all’andamento dell’investimento. Nel confronto si deve però considerare che il Benchmark non tiene conto dei costi di gestione che gravano sui rendimenti e di eventuali limiti di investimento previsti dalle Convenzioni di gestione per garantire elevata di qualità degli strumenti finanziari in portafoglio.
Cartolarizzazione: è un’operazione finalizzata alla creazione di titoli negoziabili. Tali titoli deriva i flussi di cassa a fronte della remunerazione che essi forniscono ai sottoscrittori da un pool di attività tipicamente illiquide (prestiti, crediti commerciali, immobili). A garanzia degli investitori, tale pool di attività assume soggettività autonoma rispetto all’originario proprietario degli asset e a tale scopo le attività sono conferite a un’entità speciale appositamente creata per tale scopo (special purpose vehicle, SPV).
Commissioni di gestione: commissioni applicate dai gestori finanziari. Sono dovute a titolo di compenso per l’attività di gestione del patrimonio affidato.
Corporate: titoli obbligazionari emessi da società e non da governi o organi soprannazionali.
Duration: è la durata finanziaria di un’obbligazione, ovvero la vita residua del titolo (espressa in anni) ponderata per il flusso di cedole che il titolo pagherà in futuro. La duration può essere usata come indicatore di rischio, in quanto indica quanto varia il prezzo di un'obbligazione al variare dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso variabile, in cui la cedola si adegua ai tassi di mercato, hanno duration pari alla frequenza della cedola, quindi presentano dei rischi limitati in caso di variazione dei tassi di mercato. Le obbligazioni a tasso fisso (dove la cedola resta fissa a prescindere dall'andamento dei tassi di mercato) hanno una duration pari o inferiore alla vita residua del titolo.
Future: strumento derivato su un bene di investimento che consente di stabilire al momento attuale il prezzo di esecuzione di un contratto di compravendita che ha scadenza futura. L’acquirente di un contratto future ha il diritto di ottenere la consegna del bene indicato nel contratto alla scadenza dello stesso, mentre il venditore ha l’obbligo inverso di consegnare il bene in oggetto alla scadenza; entrambe le operazioni vengono regolate alle condizioni stabilite al momento della stipula dello stesso contratto. Se uno dei due soggetti compie un’operazione opposta a quella in essere, per esempio il venditore riacquista il contratto, l’obbligazione relativa decade, e il soggetto incassa o paga la differenza fra i due prezzi. I futures vengono trattati in mercati organizzati, e quindi hanno per oggetto beni di investimento dalle caratteristiche standardizzate.
Mercati Regolamentati: gli strumenti finanziari in cui sono investite le risorse del Fondo sono negoziati nei mercati di seguito specificati:
• Consob – Elenco dei mercati regolamentati italiani autorizzati dalla Consob (xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx_xxxxxxxx.xxxx),
• Consob – Elenco dei mercati esteri riconosciuti ai sensi dell’art. 67, comma 2, del d.lgs. N. 58/98 (xxxx://xxx.xxxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxx_xxxxxxx.xxxx),
• ESMA – Elenco dei mercati regolamentati relativa ai mercati esteri riconosciuti ai sensi dell’ordinamento comunitario ai sensi dell’art. 67, comma 1 del d.lgs. n. 58/98 (xxxx://xxxxxxxxxxxxx.xxxx.xxxxxx.xx),
• Assogestioni – Lista “Altri mercati regolamentati” (xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx.xxx/0,000,0,00,xxxx/xxxxxxx‐regolamentati).
In analogia a quanto previsto dal “Regolamento sulla gestione collettiva del risparmio – Provvedimento della Banca di Italia del 19 gennaio 2015”, possono essere considerati titoli “quotati” su mercati regolamentati anche i titoli di Stato, non negoziati su mercati regolamentati, emessi da Governi e Banche Centrali appartenenti al “Gruppo dei 10” (G‐10) nonché gli strumenti finanziari quotati, i cui prezzi siano rilevati su sistemi multilaterali di negoziazione caratterizzati da volumi di negoziazione significativi e da elevata frequenza di scambi, se i prezzi rilevati presentano caratteristiche di oggettività e di effettiva realizzabilità e siano diffusi attraverso fonti informative affidabili e riscontrabili anche a posteriori.
Obbligazione: è un titolo di credito che conferisce al possessore il diritto di ricevere il rimborso del capitale nominale alla scadenza del prestito obbligazionario più una remunerazione a titolo di interesse sotto forma di cedole periodiche. OICR: (organismi di investimento collettivo del risparmio) si intendono tutti i Fondi comuni di investimento e le Sicav.
Performance/Rendimento: è il risultato, positivo o negativo, di un investimento finanziario in dato periodo temporale. Si parla di “overperformance” in caso di rendimento del portafoglio superiore a quello realizzato dal benchmark; In caso contrario si parla di “underperformance”.
Rating: valutazione della qualità e dell’affidabilità di una società o delle sue emissioni di titoli di debito sulla base della solidità finanziaria della società stessa e delle sue prospettive. Tale valutazione viene eseguita da agenzie specializzate e può fornire una indicazione del grado di rischio di una obbligazione. La valutazione è espressa in base a codici standard. Rendita: somma erogata a cadenza prefissata (mensile, bimestrale, trimestrale…), al netto delle tasse previste dalla legislazione fiscale.
Strumenti derivati: strumento finanziario il cui valore dipende dall’andamento di un’attività sottostante ovvero dal valore di un parametro finanziario di riferimento. Le attività sottostanti possono avere natura finanziaria (come ad esempio i titoli azionari, i tassi di interesse e di cambio, gli indici) o reale (come ad esempio l’oro, il petrolio, ecc …). Tali caratteristiche consentono a questo strumento di realizzare diverse finalità: a) proteggere il valore dell’investimento da variazioni indesiderate dei prezzi di mercato; b) neutralizzare un eventuale andamento negativo del mercato, attraverso il bilanciamento tra la posizione derivate da un altro titolo e quella opposta garantita dal derivato; c) speculare sull’andamento dell’attività sottostante; d) sfruttare un possibile e momentaneo disallineamento tra l’andamento del prezzo del derivato e quello del sottostante (arbitraggio).
Swap: l’operazione di scambio di due beni di investimento diversi. Nel mercato dei titoli, lo scambio fra obbligazioni aventi caratteristiche di durata, rendimento e qualità differenti (bond swap). Nel mercato dei cambi, lo scambio di flussi di pagamento periodici denominati in divise diverse (currency swap). Nel mercato dei capitali, lo scambio di flussi di pagamento periodici denominati nella stessa divisa (interest rate swap), ma determinati con riferimento a tassi di interesse diversi.
Turnover: Il “turnover” del portafoglio esprime la quota di portafoglio che nel periodo di riferimento è stata “ruotata”, ovvero sostituita con altri titoli o forme di investimento. L’indicatore è calcolato come rapporto tra il valore minimo individuato tra quello degli acquisti e quello delle vendite di strumenti finanziari effettuati nell’anno e il patrimonio medio gestito. Un livello pari a 100% significa che tutto il patrimonio è stato oggetto di disinvestimento e reinvestimento durante l’anno. A parità di altre condizione, un elevato turnover implica anche elevati costi di transazione con conseguente riduzione dei rendimenti netti. Un elevato turnover può essere generato da una politica di investimento passiva (che quindi richiede il ribilanciamento del portafoglio a seguito di quello del benchmark), da una politica di gestione particolarmente attiva o da un portafoglio obbligazionario a breve termine i cui titoli hanno una vita residua molto breve.
Volatilità: esprime il livello di rischio di un investimento, misurato in base alle oscillazioni del rendimento dal valore medio in un determinato periodo di tempo. Una “alta volatilità” esprime un livello di rischio dell’investimento più elevato.
FONCHIM
Associazione Fondo Pensione Complementare A Capitalizzazione Per I Lavoratori Dell’industria Chimica E Farmaceutica E Dei Settori Affini
Iscritto all’albo dei Fondi Pensione con il numero 1
Sezione IV ‐ Soggetti coinvolti nell’attività della forma pensionistica complementare
(Informazioni aggiornate al 29/04/2019)
Gli organi del fondo
Il funzionamento del fondo è affidato ai seguenti organi, eletti direttamente dagli associati e dai loro rappresentanti: Assemblea dei delegati, Consiglio di amministrazione e Collegio dei sindaci. Tali organi sono a composizione paritetica, cioè composti da uno stesso numero di rappresentanti di lavoratori e di datori di lavoro.
Assemblea dei Delegati: è composta da 62 membri. L’elezione dei componenti avviene sulla base delle modalità stabilite nel Regolamento elettorale nel rispetto del criterio paritetico (31 in rappresentanza dei lavoratori e 31 in rappresentanza dei datori di lavoro).
Consiglio di amministrazione: è composto da 14 membri, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico (7 in rappresentanza dei lavoratori e 7 in rappresentanza dei datori di lavoro).
L’attuale consiglio è in carica per il triennio 04/2018‐04/2021 ed è così composto:
Cognome | Nome | Luogo Di Nascita | Data Di Nascita | Carica | Rappresentanza |
Xxxxx | Xxxxxxx | Xxxxxxxxx X. X’Xxxx | 23/04/1954 | Presidente | Lavoratori |
Xxxxxxx | Xxxxxxxx | Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx | 02/09/1952 | Consigliere | Lavoratori |
Xxxxxxx | Xxxxxx | Xxxxxxxx | 17/09/1980 | Consigliere | Lavoratori |
Xxxxx | Xxxxx | Xxxxxxx | 01/07/1972 | Consigliere | Datori di lavoro |
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | 02/08/1945 | Consigliere | Datori di lavoro |
Xxxxxx | Xxxxxx | Latina | 14/05/1972 | Consigliere | Lavoratori |
Fornari Xxxxxxxx | Xxxxxxxx | Roma | 26/09/1964 | Consigliere | Datori di lavoro |
Xxxxxxx | Xxxxx | Xxxxxxxxxxxxx | 29/08/1961 | Consigliere | Datori di lavoro |
Xxxxxx | Xxxxx | Milano | 01/02/1944 | Consigliere | Datoriale |
Xxxxxxxx | Xxxxxxx | Xxxxxx | 02/10/1947 | Vice Presidente | Datori di lavoro |
Xxxxxxxxx | Xxxxx | Roma | 22/01/1952 | Consigliere | Lavoratori |
Xxxxxxx | Xxxxxxxxxxxx | Xxxxxx | 04/05/1963 | Consigliere | Lavoratori |
Xxxxxxxx | Xxxxxxxxx Xxxxx | Xxxxxx | 18/05/1956 | Consigliere | Datori di lavoro |
Xxxxxxxxxx | Xxxxxxx | Aprilia | 02/01/1957 | Consigliere | Lavoratori |
Collegio dei sindaci: è composto da 4 membri effettivi e da 2 membri supplenti, eletti dall’Assemblea dei Delegati nel rispetto del criterio paritetico. L’attuale collegio è in carica per il triennio 04/2018‐04/2021 ed è così composto:
Cognome | Nome | Luogo Di Nascita | Data Di Nascita | Carica | Rappresentanza |
Xxxxxx | Xxxxx | Roma | 14/06/1962 | Sindaco | Datori di lavoro |
Di Xxxx | Xxxxxxx | Xxxxxxx | 29/07/1957 | Sindaco | Lavoratori |
Xxxxxxx | Xxxxx | Roma | 25/01/1967 | Sindaco | Lavoratori |
Xxxxxxxx | Xxxxxx | Xxxxxx | 22/04/1939 | Presidente | Datori di lavoro |
Direttore Generale Responsabile del fondo: Xxxxx Xxxxxxxxx, nato a Pesaro il 01/09/1969.
Società incaricata della funzione di controllo interno: Bruni, Marino & C. s.r.l., con sede in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx 00.
La gestione amministrativa
La gestione amministrativa e contabile del fondo è affidata a ACCENTURE MANAGED SERVICES S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, Xxx X. Xxxxxxx 00 e sede amministrativa principale a Rozzano (MI), Centro Direzionale Milanofiori, Strada 4
– Palazzo Q3.
Depositario
Il soggetto che svolge le funzioni di depositario di FONCHIM è Depobank – Banca Depositaria Italiana S.p.A., con sede legale e direzione generale in Milano, Via Xxxx Xxxxx Xxxxxxx 1.1.
I gestori delle risorse
La gestione delle risorse di FONCHIM è affidata ai seguenti soggetti sulla base di apposite convenzioni di gestione. In nessun caso è previsto il conferimento di deleghe.
Comparto Garantito
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Amundi SGR | Milano, Xxx Xxxxxxx 0/00 | Xxxxxx, Via Cernaia 8/10 |
Comparto Stabilità
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Amundi SGR | Milano, Xxx Xxxxxxx 0/00 | Xxxxxx, Xxx Xxxxxxx 0/00 |
Xxxxxx Xxxxxx (Xxxxx) S.p.A. | Milano, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxxx 0 | Xxxxxx, Via Santa Margherita 3 |
Generali Insurance Asset Management SpA SGR | Trieste, Xxx Xxxxxxxxxxx 0 | Xxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxxx 0 |
Eurizon Capital SGR S.p.A. | Milano, Piazzetta Xxxxxxxx dell’Amore, 3 | Milano, Piazzetta Xxxxxxxx dell’Amore, 3 |
Groupama Società di Gestione del Risparmio SpA | Roma, Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 | Xxxx, Xxx Xxxxx Xxxxxx, 00 |
Ostrum Asset Managemet SA | Avenue Xxxxxx Xxxxxx, 43 – 00000 Xxxxx (Xxxxxxx) | Xxxxxx, Xxx Xxxxx 0 |
Axa Investment Managers Paris | Tour Majunga – La Défence 9 – 0, xxxxx xx xx Xxxxxxxx – 00000 Xxxxxxx (Xxxxxxx) | Xxxxxx, X.xx xx Xxxxx Xxxxxx, 00 |
State Street Global Advisors Ltd | Londra (Gran Bretagna), 00 Xxxxxxxxx Xxxxx | Milano, Via Dei Bossi 4 |
BlackRock Investment Management (UK) Limited | 00 Xxxxxxxxxxx Xxxxxx, Xxxxxx XX0X 0XX (Xxxxx Xxxxx) | Xxxxxx, Xxxxxx Xxx Xxxxxx, 0 |
Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France) | 00, xxx xx Xxxxxxxx Xxxxx‐Xxxxxx 00000 Xxxxx Xxxxx 00 ‐ Xxxxxx | Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx 00 |
Comparto Crescita
Denominazione e forma giuridica | Sede legale | Sede amministrativa |
Anima SGR | Milano, X.xx Xxxxxxxxx 00 | Xxxxxx, X.xx Garibaldi 99 |
Candriam Belgium (denominazione precedente Dexia Asset Management Belgium SA) | Xxxxxx xxx Xxxx 00, ‐X‐0000 Xxxxxxxx (Xxxxxx) | Xxxxxx, Xxx Xxx Xxxxx 0 |
Xxxxxx xx Xxxxxxxxxx Asset Management (France) | 00, xxx xx Xxxxxxxx Xxxxx‐Xxxxxx 00000 Xxxxx Xxxxx 00 ‐ Xxxxxx | Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx 00 |
L’erogazione delle rendite Per l’erogazione della pensione FONCHIM ha stipulato apposita convenzione, con Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxx, 00.
La convenzione originaria sottoscritta in data 19/03/2009, con decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni, si è rinnovata alla scadenza per un ulteriore periodo decennale fino al 18/03/2029.
Il contratto prevede un tasso di rendimento minimo garantito del 2,5% annuo che, a scelta dell’assicurato, può essere riconosciuto anche in xxx xxxxxxxxxx (xxxxx di interesse tecnico). Il tasso minimo garantito, qualora già non riconosciuto in via anticipata, consolida ogni anno alla ricorrenza annuale di rivalutazione.
Tipologie di rendita
La convenzione stipulata consentirà di scegliere, al momento del pensionamento, tra le seguenti tipologie di rendita: Rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Il valore della rendita raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. La rendita si estingue al decesso dell’aderente. Tale rendita è adatta per chi desidera avere l’importo più elevato a partire dalla somma trasformata in rendita, senza ulteriori protezioni per i superstiti (come nel caso della rendita reversibile e certa per 5 o 10 anni). La rendita “base” (non il suo raddoppio), oltre che nella modalità vitalizia immediata, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata certa per 5 o 10 anni con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita, nel periodo quinquennale o decennale di certezza, al socio se vivente, ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere i superstiti dall’eventuale perdita di una fonte di reddito per un periodo limitato di tempo. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. Il valore della rendita vitalizia in capo all’aderente raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. Qualora si verifichi la premorienza dell’aderente non autosufficiente nel corso del periodo di certezza, ai beneficiari sarà corrisposto, fino al termine di tale periodo, l’importo base (non raddoppiato) della rendita.
Rendita reversibile immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza dell’aderente (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. In caso di suo decesso, l’intero importo o una sua frazione saranno pagati al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo. Tale rendita è adatta per chi desidera proteggere in particolare un superstite dall’eventuale perdita di una fonte di reddito in caso di decesso. Il beneficiario designato non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione della prestazione. Il valore della rendita vitalizia in capo all’aderente raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. In caso di decesso dell’aderente non autosufficiente al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita, sarà pagato l’intero importo o sua frazione della sola rendita base (non raddoppiata).
Decorrenza e periodicità di erogazione
Xxxxxxxx rendita ha decorrenza il 1° giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte degli aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari. La durata del pagamento è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente (o dell’ultimo assicurato superstite in caso di rendita reversibile).
Nel caso in cui la rendita erogata sia pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni, la durata è pari al periodo che intercorre tra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente, se questo si verifica in data successiva rispettivamente alla quinta o decima ricorrenza annuale. In caso contrario è fissa e pari a 5 o 10 anni.
Ciascuna rendita è erogata in rate posticipate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’aderente.
Basi tecniche adottate
• Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF ‐ qx al 110% ‐ differenziata per sesso, senza age‐shifting.
• Base demografica per la perdita di autosufficienza: Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso (senza age‐shifting).
• Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti: Legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza age‐shifting, differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
• Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti: Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica RG48 non selezionata, senza age‐shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non autosufficienti.
• Tasso tecnico: 0% ‐ 1% ‐ 2% ‐ 2,5%, a scelta dell’aderente.
Caricamenti applicati
Costi gravanti sul premio
Caricamenti percentuali sulla rata di rendita: 1,48% Caricamenti percentuali sul premio: 0,00%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,55
Coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita nella quale vengono erogate le prestazioni
Coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (ltc) a premio unico con rivalutazione annua della rendita e tasso tecnico 2,5% (per ottenere la rendita iniziale, si moltiplica il capitale da trasformare in rendita per il coefficiente relativo all’età, al sesso dell’aderente ed alla rateazione prescelta).
Maschi | Femmine | |||||
Età | Annuale | Trimestrale | Mensile | Annuale | Trimestrale | Mensile |
40 | 0,0371736 | 0,0366968 | 0,0365926 | 0,0347904 | 0,0344033 | 0,0343184 |
41 | 0,0376217 | 0,0371347 | 0,0370281 | 0,0351326 | 0,0347396 | 0,0346535 |
42 | 0,0380918 | 0,0375936 | 0,0374846 | 0,0354898 | 0,0350908 | 0,0350032 |
43 | 0,0385866 | 0,0380768 | 0,0379652 | 0,0358614 | 0,0354560 | 0,0353671 |
44 | 0,0391056 | 0,0385832 | 0,0384689 | 0,0362500 | 0,0358375 | 0,0357474 |
45 | 0,0396506 | 0,0391151 | 0,0389981 | 0,0366560 | 0,0362363 | 0,0361444 |
46 | 0,0402245 | 0,0396748 | 0,0395548 | 0,0370784 | 0,0366515 | 0,0365580 |
47 | 0,0408275 | 0,0402628 | 0,0401395 | 0,0375216 | 0,0370869 | 0,0369916 |
48 | 0,0414619 | 0,0408814 | 0,0407546 | 0,0379840 | 0,0375408 | 0,0374436 |
49 | 0,0421317 | 0,0415339 | 0,0414034 | 0,0384683 | 0,0380163 | 0,0379173 |
50 | 0,0428379 | 0,0422222 | 0,0420877 | 0,0389759 | 0,0385146 | 0,0384137 |
51 | 0,0435836 | 0,0429483 | 0,0428097 | 0,0395091 | 0,0390379 | 0,0389347 |
52 | 0,0443717 | 0,0437153 | 0,043572 | 0,0400691 | 0,0395877 | 0,0394822 |
53 | 0,0452045 | 0,0445256 | 0,0443774 | 0,0406578 | 0,0401652 | 0,0400572 |
54 | 0,0460851 | 0,0453817 | 0,0452284 | 0,0412769 | 0,0407726 | 0,0406621 |
55 | 0,047017 | 0,0462875 | 0,0461284 | 0,0419294 | 0,0414125 | 0,0412993 |
56 | 0,0480042 | 0,0472467 | 0,0470814 | 0,0426185 | 0,0420877 | 0,0419717 |
57 | 0,0490523 | 0,0482644 | 0,0480926 | 0,0433471 | 0,042802 | 0,0426827 |
58 | 0,0501671 | 0,0493459 | 0,0491671 | 0,0441197 | 0,0435589 | 0,0434361 |
59 | 0,0513545 | 0,0504974 | 0,0503107 | 0,0449396 | 0,044362 | 0,0442358 |
60 | 0,0526202 | 0,051724 | 0,0515291 | 0,045811 | 0,0452151 | 0,0450848 |
61 | 0,053968 | 0,0530296 | 0,0528254 | 0,0467377 | 0,0461223 | 0,0459876 |
62 | 0,0554004 | 0,0544155 | 0,0542014 | 0,0477218 | 0,0470852 | 0,0469459 |
63 | 0,0569246 | 0,0558897 | 0,0556647 | 0,0487665 | 0,0481068 | 0,0479623 |
64 | 0,0585501 | 0,05746 | 0,0572233 | 0,049878 | 0,0491932 | 0,0490434 |
65 | 0,0602856 | 0,0591349 | 0,0588852 | 0,0510647 | 0,0503522 | 0,0501965 |
66 | 0,0621388 | 0,0609225 | 0,0606586 | 0,0523234 | 0,0515812 | 0,0514189 |
67 | 0,0641211 | 0,0628314 | 0,062552 | 0,0641211 | 0,0628314 | 0,062552 |
68 | 0,0662449 | 0,0648757 | 0,0645786 | 0,0662449 | 0,0648757 | 0,0645786 |
69 | 0,0685237 | 0,0670655 | 0,0667499 | 0,0685237 | 0,0670655 | 0,0667499 |
70 | 0,0709698 | 0,0694131 | 0,0690765 | 0,0709698 | 0,0694131 | 0,0690765 |
71 | 0,0735949 | 0,0719300 | 0,0715702 | 0,0601674 | 0,0592242 | 0,0590183 |
72 | 0,0764257 | 0,0746402 | 0,0742545 | 0,0621214 | 0,0611232 | 0,0609058 |
73 | 0,0794919 | 0,0775705 | 0,0771557 | 0,0642488 | 0,0631888 | 0,0629580 |
74 | 0,0828233 | 0,0807487 | 0,0803019 | 0,0665792 | 0,0654493 | 0,0652035 |
75 | 0,0864551 | 0,0842091 | 0,0837254 | 0,0691319 | 0,0679228 | 0,0676595 |
76 | 0,0904241 | 0,0879809 | 0,0874554 | 0,0719368 | 0,0706364 | 0,0703542 |
77 | 0,0947346 | 0,0920709 | 0,0914988 | 0,0750227 | 0,0736171 | 0,0733122 |
78 | 0,0993868 | 0,0964729 | 0,0958488 | 0,0784197 | 0,0768935 | 0,0765626 |
79 | 0,1043743 | 0,1011839 | 0,1005005 | 0,0821477 | 0,0804822 | 0,0801211 |
80 | 0,1097081 | 0,1062067 | 0,1054585 | 0,0862537 | 0,0844252 | 0,0840301 |
Per l’elencazione completa dei coefficienti di ciascuna tipologia di rendita, puoi fare riferimento all’opzione “Prestazioni pensionistiche” della sezione “Le prestazioni” del menù “Come ritiro il denaro?” del sito xxx.xxxxxxx.xx.
Denominazione della gestione degli investimenti
Il capitale maturato da ogni aderente e trasformato in rendita, a tal fine conferito come premio unico alla compagnia assicuratrice, viene investito nella “gestione separata GESAV” di Assicurazioni Generali S.p.A..
Modalità di rivalutazione della rendita
Ad ogni ricorrenza anniversaria dalla data di decorrenza la rendita viene rivalutata sulla base di un tasso di rivalutazione. Questo è pari al tasso annuo di rendimento finanziario ottenuto dalla gestione separata nell’anno di esercizio, diminuito di una parte trattenuta dalla compagnia assicuratrice a titolo di commissione di gestione (Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della gestione separata).
La compagnia assicuratrice riconosce un rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50%. La percentuale di rivalutazione si ottiene scontando per un anno il tasso di rivalutazione in funzione del tasso di interesse tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita.
Pertanto ad ogni ricorrenza annuale della rendita, la rata di rendita in vigore nel periodo annuale precedente è rivalutata della percentuale di rivalutazione sopra citata.
Nella modalità di rivalutazione testé descritta opera la garanzia di consolidamento annuo del rendimento attribuito: la rendita rivalutata ad ogni ricorrenza anniversaria costituisce la base di partenza per le rivalutazioni successive, dando certezza ai risultati raggiunti anno per anno.
Per i coefficienti di conversione nelle altre tipologie di rendita e il regolamento della gestione degli investimenti puoi fare riferimento all’opzione “Prestazioni pensionistiche” della sezione “Le prestazioni” del menù “Come ritiro il denaro?” del sito xxx.xxxxxxx.xx.
Le altre convenzioni assicurative
FONCHIM ha stipulato una copertura assicurativa in vigore fino a dicembre 2021, a favore dei lavoratori che hanno scelto di aderire al Fondo, oltre che con il TFR, anche con i contributi previsti dai rispettivi CCNL. Tale copertura fornisce prestazioni accessorie per premorienza ed invalidità permanente con interruzione del rapporto di lavoro.
La compagnia assicurativa incaricata di fornire tali prestazioni è ALLIANZ S.p.A., con sede in Trieste, Xxxxx Xxx Xxxxxx 0.
Per ulteriori informazioni si rimanda al paragrafo “La prestazione pensionistica complementare” della Sezione I “Informazioni chiave per l’aderente” ed al paragrafo “Le prestazioni assicurative accessorie in caso di morte e invalidità” della Sezione II “Caratteristiche della forma pensionistica complementare”.
La revisione contabile
Con delibera assembleare del 26 aprile 2017, l’incarico di revisione legale dei conti del fondo per gli esercizi 2017 ‐ 2019 è stato affidato alla KPMG S.p.A., con sede legale in Xxxxxx, Xxx Xxxxxx Xxxxxx 00 .
La raccolta delle adesioni
La raccolta delle adesioni avviene secondo le modalità previste nella Parte V dello Statuto.
MODULO DI ADESIONE
(il presente modulo di adesione è parte integrante e necessaria della Nota Informativa)
*** ATTENZIONE ***
L’adesione a FONCHIM deve essere preceduta dalla consegna e presa visione del documento “Informazioni Chiave per l’Aderente”.
La Nota Informativa e lo Statuto sono disponibili sul sito xxx.xxxxxxx.xx. Gli stessi verranno consegnati in formato cartaceo soltanto su espressa richiesta dell’aderente.
M
F
IO SOTTOSCRITTO/A
Cognome .……………………………………………………………………... Nome Sesso
Nato/a a (i nati all’estero dovranno indicare lo Stato di nascita) .………………………………………………… Provincia ……….…………….. Il .………/…………/……………
giorno mese anno
Codice Fiscale ………………………………………………………..Tipo documento ………………………………… N. documento………….………………………
Ente di rilascio ……………………………………………. Data di rilascio .………/…………/…………… Residente a ……………………………………………….
Provincia ……….…………….. C.A.P. …….…………… Via ……………………………………………………………………...................... Numero………………..
Cellulare ……………………………………………... e-mail …………………………………………………………………………………………………………………
Titolo di studio*
*Titolo di studio: 001= Nessuno, 002= Licenza elementare, 003= Licenza media inferiore, 004= Diploma professionale, 005= Diploma media superiore, 006= Diploma universitario/laurea triennale, 007= Laurea/laurea magistrale, 008= Specializzazione post-laurea
Se titolare di una posizione presso altra forma pensionistica complementare indicare:
denominazione forma pensionistica ……............................................................................................................... e n. iscrizione albo COVIP………………….
“Scheda Costi” della predetta altra forma pensionistica:
consegnata
non consegnata (*)
(*) non è prevista la consegna della “Scheda Costi” solo nel caso in cui l’altra forma pensionistica non è tenuta a redigerla
ATTENZIONE: DI QUESTA SCHEDA FARE 2 FOTOCOPIE, 1 PER IL DIPENDENTE E 1 PER L’AZIENDA
Questionario di autovalutazione (compilazione a cura dell’Aderente)
Il Questionario di autovalutazione è uno strumento che aiuta l’aderente a verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale e ad orientarsi tra le diverse opzioni di investimento.
CONOSCENZE IN MATERIA DI PREVIDENZA
1. Conoscenza dei Fondi Pensione:
🞎 ne so poco
🞎 sono in grado di distinguere, per grandi linee, le differenze rispetto ad altre forme di investimento, in particolare finanziario o assicurativo
🞎 ho una conoscenza dei diversi tipi di forme pensionistiche e delle principali tipologie di prestazioni
2. Conoscenza delle possibilità di richiedere le somme versate al Fondo Pensione:
🞎 non ne sono al corrente
🞎 so che le somme versate non sono liberamente disponibili
🞎 so che le somme sono disponibili soltanto al momento del pensionamento ovvero del raggiungimento dell’età pensionabile o al verificarsi di alcuni eventi personali, di particolare rilevanza, individuati dalla legge
3. A che età prevede di andare in pensione?
……………….... anni
4. Quanto prevede di percepire come pensione di base, rispetto al Suo reddito da lavoro appena prima del pensionamento?
…………......…..... %
5. Ha confrontato tale previsione con quella a Lei resa disponibile dall’INPS tramite il suo sito web ovvero a Lei recapitata a casa tramite la “busta arancione” (cosiddetta “La mia pensione”)?
🞎 sì
🞎 no
6. Ha verificato il documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, al fine di decidere quanto versare al Fondo Pensione per ottenere una integrazione della Sua pensione di base, tenendo conto della Sua situazione lavorativa?
🞎 sì
🞎 no
N.B.: è sempre possibile ottenere una versione personalizzata de “La mia pensione complementare” tramite il motore di calcolo disponibile sulla home page del sito xxx.xxxxxxx.xx (Calcola in un click – La mia pensione).
CONGRUITÀ DELLA SCELTA PREVIDENZIALE
Per trarre indicazioni sulla congruità della opzione di investimento scelta è necessario rispondere integralmente alle domande 7, 8 e 9.
7. Capacità di risparmio personale (escluso TFR):
🞎 Risparmio medio annuo fino a 3.000 Euro (punteggio 1)
🞎 Risparmio medio annuo oltre 3.000 e fino a 5.000 Euro (punteggio 2)
🞎 Risparmio medio annuo oltre 5.000 Euro (punteggio 3)
🞎 Non so/non rispondo (punteggio 1)
8. Fra quanti anni prevede di chiedere la prestazione pensionistica complementare?
🞎 2 anni (punteggio 1)
🞎 5 anni (punteggio 2)
🞎 7 anni (punteggio 3)
🞎 10 anni (punteggio 4)
🞎 20 anni (punteggio 5)
🞎 oltre 20 anni (punteggio 6)
9. In che misura è disposto a tollerare le oscillazioni del valore della Sua posizione individuale?
🞎 non sono disposto a tollerare oscillazioni del valore della posizione individuale accontentandomi anche di rendimenti contenuti (punteggio 1)
🞎 sono disposto a tollerare oscillazioni contenute del valore della posizione individuale, al fine di conseguire rendimenti probabilmente maggiori (punteggio 2)
🞎 sono disposto a tollerare oscillazioni anche elevate del valore della posizione individuale nell’ottica di perseguire nel tempo la massimizzazione dei rendimenti (punteggio 3)
PUNTEGGIO OTTENUTO
Il punteggio va riportato SOLO in caso di risposta alle domande 7, 8 e 9 e costituisce un ausilio nella scelta tra le diverse opzioni di investimento offerte dal Fondo Pensione, sulla base della seguente griglia di valutazione:
Punteggio fino a 4 | Punteggio da 5 a 7 | Punteggio da 8 a 12 | |
Categoria del comparto | • Garantito • Obbligazionario puro • Obbligazionario misto | • Obbligazionario misto • Bilanciato | • Bilanciato • Azionario |
N.B.: si ricorda che, ai sensi delle previsioni statutarie (art. 6.3) e regolamentari (art. 7.2), l’aderente all’atto dell’adesione viene collocato nel comparto Stabilità. L’aderente può successivamente richiedere il trasferimento della propria posizione individuale ad altro comparto, secondo le modalità previste dal Regolamento del Fondo.
IN CASO DI QUESTIONARIO COMPILATO IN OGNI SUA PARTE
IN CASO DI QUESTIONARIO NON COMPILATO/COMPILATO SOLO IN PARTE
🞎 Dichiaro di aver compilato il questionario in ogni sua parte e di aver valutato la congruità o meno della mia scelta dell’opzione di investimento sulla base del punteggio ottenuto.
🞎 Dichiaro di non aver compilato il questionario, o di averlo compilato solo in parte, e di essere consapevole che la mancata compilazione, parziale o totale, della sezione “Congruità della scelta previdenziale” non consente di utilizzare la griglia di valutazione come ausilio per la scelta dell’opzione di investimento.
Luogo e data……………………………………………
Firma dell’Aderente…………………………………………
05/2018
1/4
Io sottoscritto/a …………………………………………………………………………………… C. F. ……………………………………………………
cognome e nome
(barrare la casella corrispondente)
Scelgo di aderire con le aliquote di contribuzione previste dal CCNL
Sono cosciente che verrà versato il contributo a mio carico, beneficerò dei contributi a carico dell’azienda e potrò incrementare il contributo a mio carico fin da ora secondo le modalità definite all’art. 5.1.3 del Regolamento.
SCELTA % TFR
(in base alla prima occupazione):
successiva al 28/04/1993
Aliquota obbligatoria pari al 100%
100%
OPPURE
anteriore al 29/04/1993
Scelgo di aderire con il solo TFR
Sono cosciente che verrà versata la percentuale di TFR maturando da me
scelta, nell’ambito delle possibilità riepilogate nel riquadro a fianco (SCELTA % TFR), e che non sarà dovuto alcun contributo da parte del datore di lavoro, né di tipo previdenziale, né di tipo assicurativo come previsto dal CCNL.
Settore**:
01 - 02 - 06 - 08
33%
50%
75% 100%
anteriore al 29/04/1993
04 - 05
33%
100%
anteriore al 29/04/1993 07
50% 100%
**Settore: 01= Chimico-Farmaceutico, 02= GPL, 04= Vetro, 05= Lampade,
06= Coibenti, 07= Minero-Metallurgico, 08= Abrasivi
DICHIARO:
•
•
•
•
di aver ricevuto e di aver preso visione dei documenti “Informazioni Chiave per l’Aderente” e “La mia pensione complementare” (versione standardizzata), e di accettarne i contenuti;
di essere stato informato della possibilità di richiedere lo Statuto, la Nota Informativa e gli ulteriori documenti in essa menzionati, comunque disponibili sul sito xxx.xxxxxxx.xx;
(solo se titolare di una posizione presso altra forma pensionistica complementare) di aver ricevuto e di aver sottoscritto la “Scheda Costi” della forma pensionistica di appartenenza;
che il soggetto incaricato della raccolta delle adesioni ha richiamato l’attenzione:
✓ sulle informazioni contenute nel documento “Informazioni Chiave per l’Aderente”;
✓ con riferimento ai costi, sull’Indicatore Sintetico dei Costi (ISC) riportato nel documento “Informazioni Chiave per l’Aderente”;
✓ in merito ai contenuti del documento “La mia pensione complementare”, versione standardizzata, redatto in conformità alle istruzioni della COVIP, precisando che lo stesso è volto a fornire una proiezione della posizione individuale e dell’importo della prestazione pensionistica attesa, così da consentire la valutazione e la rispondenza delle possibili scelte alternative rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che si vuole conseguire;
✓ circa il diritto di beneficiare dei contributi del datore di lavoro nel caso di adesione con il versamento della contribuzione a mio carico prevista dal CCNL;
✓ circa la possibilità di effettuare simulazioni personalizzate mediante un motore di calcolo presente sul sito xxx.xxxxxxx.xx;
•
•
•
di aver sottoscritto il “Questionario di Autovalutazione”;
di assumere ogni responsabilità in merito alla completezza e veridicità delle informazioni fornite, ivi compresa la sussistenza dei requisiti di partecipazione al fondo FONCHIM, e mi impegno a comunicare ogni successiva variazione;
di aver letto attentamente l’informativa ex artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione dei dati personali delle persone fisiche, riportata di seguito, e acconsento, ai fini dell’espletamento dell’attività previdenziale del Fondo, al trattamento dei dati comuni e sensibili che mi riguardano e che verranno anche successivamente richiesti a tal fine.
CHIEDO:
• di aderire all’Associazione Fondo Pensione Complementare a Capitalizzazione per i Lavoratori dell’Industria Chimica e Farmaceutica e dei Settori Affini, a tal fine con la presente
DELEGO IL MIO DATORE DI LAVORO:
• a trattenere dalla mia retribuzione la quota di iscrizione una tantum a mio carico, prevista dagli accordi contrattuali e riportata nell’Allegato alle “Informazioni Chiave per l’Aderente”;
• a trattenere dalla mia retribuzione, se del caso, e dalla quota annuale del mio TFR i contributi previsti dagli accordi contrattuali e riportati nell’Allegato alle “Informazioni Chiave per l’Aderente”;
• a provvedere all’accredito dei relativi importi al Fondo, nei modi e nei termini da quest’ultimo stabiliti.
MI IMPEGNO:
• a osservare tutte le disposizioni previste dallo Statuto del Fondo e le norme operative interne;
• a fornire tutti gli elementi utili per la costituzione e l'aggiornamento della mia posizione previdenziale.
Luogo e data………………………………..
Firma dell’Aderente….…………………………………………….
ADERENTE
AZIENDA (compilazione a cura dell’Azienda)
L’azienda ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Ragione sociale
Codice Fiscale/Partita IVA
Settore merceologico**
Stabilimento/Sede/Filiale di
Qualifica professionale del dipendente (es. IMPIEGATO B2) ……………………………………………………………………………………..........
**Settore: 01= Chimico-Farmaceutico, 02= GPL, 04= Vetro, 05= Lampade, 06= Coibenti, 07= Minero-Metallurgico, 08= Abrasivi
DICHIARA
che per il dipendente sussistono i requisiti di partecipazione al Fondo.
SI IMPEGNA
a inoltrare il modulo di adesione non appena compilato, e comunque non oltre il 15 del mese successivo alla compilazione.
Luogo e data……………………………….
Timbro e firma dell’Azienda………………….……………………….
05/2018
2/4
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E SENSIBILI DEGLI ISCRITTI AL FONCHIM INFORMATIVA RESA AI SENSI DEGLI ARTT. 13 E 14 DEL REGOLAMENTO UE 679/2016
In qualità di titolare del trattamento dei dati personali dei lavoratori aderenti al Fondo ai quali si applicano i CCNL dei lavoratori del settore dell’industria chimica e farmaceutica e dei settori affini, FONCHIM “Associazione Fondo Pensione Complementare a Capitalizzazione per i Lavoratori dell’Industria Chimica e Farmaceutica e dei Settori Affini” con sede in Milano in Via Xxxxxxxx xx Xxxxxxx n. 11 (Tel: 00.00000000 – Fax 0000000000/0000000000) intende fornire ai suoi iscritti, in conformità ed osservanza di quanto previsto dalla normativa in materia ed ai sensi e per gli effetti degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo sulla Protezione dei dati (GDPR), le dovute informazioni in ordine alle modalità e finalità del trattamento dei dati personali, all’ambito del loro utilizzo, alla natura del conferimento, ai soggetti cui i dati possono essere comunicati, al loro ambito di diffusione, e ai diritti degli interessati.
Premesso che è prioritario interesse di FONCHIM tutelare e garantire il diritto alla privacy e alla riservatezza dei dati comuni e particolari forniti dai suoi iscritti si informano gli aderenti che l’uso dei dati personali, in ottemperanza alle prescrizioni di legge in materia, sarà improntato a criteri e principi di correttezza, liceità e trasparenza a protezione della tutela e della riservatezza di ogni singolo iscritto. Tenuto conto inoltre dell’art. 9 co. 2 lett. b) e d) del Regolamento UE 679/2016 non è necessario il consenso scritto di ogni singolo aderente al Fondo per il trattamento dei suoi dati personali e particolari, essendo il trattamento medesimo finalizzato all’attuazione delle finalità del Fondo.
1) FINALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI
FONCHIM quale Fondo di previdenza complementare ha come scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio così come individuate dallo Statuto e secondo quanto previsto dalla normativa di riferimento. A tal fine il Fondo provvede alla raccolta dei contributi e alla gestione delle risorse. FONCHIM per perseguire le sue finalità istituzionali ha necessità di acquisire taluni dati riguardanti gli iscritti richiedenti le prestazioni ed eventualmente i loro familiari e/o beneficiari designati.
Nello specifico, sono individuate le seguenti finalità:
a. Il trattamento dei dati degli iscritti a FONCHIM è finalizzato a gestire ed evadere eventuali richieste di prestazioni.
b. I dati forniti vengono altresì utilizzati per attribuire al lavoratore iscritto, nel caso di richiesta di iscrizione, la corretta posizione giuridica e contributiva per la gestione del diritto alle prestazioni, in base allo Statuto e al Regolamento del Fondo e per l’esecuzione degli obblighi derivanti dai citati CCNL inerenti l’erogazione delle prestazioni. I dati trattati sono utilizzati anche per la gestione amministrativa delle quote contributive.
c. Inoltre, per consentire agli iscritti di essere informati sulle iniziative di FONCHIM e di essere aggiornati sulle materie attinenti i servizi offerti, alcuni dati personali possono essere utilizzati per inviare, con varie modalità, newsletter e materiale informativo.
d. FONCHIM effettua il trattamento di dati personali ed occasionalmente particolari per procedere all’erogazione delle prestazioni riferite ai lavoratori aderenti al Fondo e, in alcuni casi normativamente disciplinati, ai componenti il nucleo familiare, agli eredi o ai soggetti individuati dal lavoratore medesimo come beneficiari per il caso di premorienza.
2) NATURA DEI DATI TRATTATI E BASE GIURIDICA
I dati da acquisire possono essere comuni o particolari. Sono comuni i dati personali anagrafici ed identificativi quali: cognome, nome, data di nascita, residenza, abitazione, codice fiscale, titolo dell’iscrizione, coordinate bancarie, impresa o ex impresa di appartenenza, titolo della pensione.
Costituiscono invece dati personali particolari quelli forniti, in determinati casi e per particolari tipi di prestazioni previste dalla legge e dallo Statuto, quali l’anticipazione per spese mediche e le prestazioni per invalidità e non autosufficienza.
Con riferimento alle modalità con cui le informazioni saranno fornite, si rende noto che l’inoltro delle informazioni può avvenire a cura del lavoratore iscritto e/o del datore di lavoro, a mezzo posta, fax o anche tramite modalità telematiche.
Il trattamento dei dati particolari a seguito di richiesta di prestazione, ricorrendo la previsione di cui all’art. 9 co. 2 lett. b) e d) del Regolamento UE n. 679/2016, avverrà senza preventiva acquisizione del consenso del lavoratore e degli altri aventi diritto, per i quali sia stata fatta richiesta della prestazione offerta da FONCHIM.
La base giuridica del trattamento è pertanto così individuabile:
a. attuazione ed esecuzione di previsioni normative disciplinate dalla contrattazione collettiva.
3) MODALITÀ DI TRATTAMENTO DEI DATI. DESTINATARI DEI DATI PERSONALI
Il trattamento dei dati personali:
a) è realizzato prevalentemente con l'ausilio di sistemi informatici o comunque automatizzati oltre che supporti cartacei, in conformità agli obblighi previsti da leggi, regolamenti o normative comunitarie, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati così da ridurre al minimo i rischi di distruzione, perdita o divulgazione non autorizzata in conformità a quanto previsto dall’art. 32 del Regolamento UE 679/2016;
b) è svolto dal Fondo anche mediante soggetti esterni alla propria organizzazione, siano essi persone fisiche e/o giuridiche, le quali nello svolgimento delle attività necessarie avranno conoscenza dei dati. Tali soggetti terzi appositamente incaricati rivestono la qualità di responsabile del trattamento -in modo da ridurre al minimo i rischi relativi alla riservatezza, integrità e disponibilità del dato- e tratteranno i dati personali e sensibili per quanto di loro competenza, in piena autonomia e nel rispetto della vigente normativa.
In ogni caso FONCHIM e i responsabili a ciò preposti nel trattamento dei dati si avvarranno di misure organizzative idonee a garantirne la sicurezza e la riservatezza in modo da consentirne la corretta classificazione e conservazione (controlli periodici; custodia in armadi chiusi, dispositivi antincendio e continuità elettrica, identificazione utente, backup periodici).
I dati forniti non sono soggetti a diffusione.
05/2018
FONCHIM informa che per lo svolgimento di talune attività ha l’esigenza di comunicare alcuni dati dei suoi assistiti a società o soggetti esterni di propria fiducia, che potranno utilizzarli, in qualità di responsabili esterni del trattamento o persone autorizzate, per effettuare procedure necessarie all’erogazione delle prestazioni o dei servizi richiesti o per svolgere attività di supporto nella gestione delle stesse. Possono venire a conoscenza dei dati forniti, secondo le relative competenze, i seguenti soggetti:
a. la società di service – Accenture Managed Service S.p.A. con sede in Milano, Via Quadrio 17 - preposta da FONCHIM alla gestione amministrativa del Fondo;
b. i dipendenti e i collaboratori del Fondo incaricati delle relative operazioni di trattamento dei dati;
c. i componenti gli organi del Fondo;
d. l’istituto bancario preposto da FONCHIM alla riscossione dei contributi e al pagamento delle prestazioni;
e. le società che gestiscono, su incarico di FONCHIM, servizi postali informatizzati per l’invio delle comunicazioni agli associati ed i soggetti incaricati dell’attività di archiviazione della documentazione cartacea pervenuta al Fondo.
Un elenco dettagliato dei suddetti soggetti è disponibile presso la sede del Fondo.
4) PROCESSO DECISIONALE BASATO SU TRATTAMENTO AUTOMATIZZATO
Si precisa che il Fondo non effettua alcun processo decisionale basato su un trattamento automatizzato dei dati dell’interessato.
5) TEMPI DI CONSERVAZIONE DEI DATI
I dati personali degli aderenti al Fondo saranno conservati per tutta la durata del rapporto associativo.
Dopo la cessazione del rapporto associativo i dati rimarranno archiviati per un periodo pari alla durata dell’attività del Fondo medesimo, onde consentire l’esercizio dei diritti connessi al rapporto associativo e per finalità statistiche, sempre che ne ricorrano le condizioni di legge.
6) TRASFERIMENTI DATI ALL’ESTERO.
La gestione e la conservazione dei dati personali avverrà mediante strumenti informatici e telematici situati all’interno dell’Unione Europea, dal Titolare e/o da società terze incaricate e debitamente nominate quali Responsabili del trattamento. Resta in ogni caso inteso che il Titolare, ove si rendesse necessario, avrà facoltà di spostare la gestione e/o la conservazione dei dati personali in Italia e/o Unione Europea e/o Paesi extra-UE. In tal caso, il Titolare assicura sin d’ora che il trasferimento dei dati extra-UE avverrà in conformità alle disposizioni di legge applicabili stipulando, se necessario, accordi che garantiscano un livello di protezione adeguato e/o adottando le clausole contrattuali standard previste dalla Commissione Europea.
7) DIRITTI DEGLI INTERESSATI
I soggetti interessati a cui si riferiscono i dati personali hanno il diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di un trattamento di dati personali che li riguardi, di conoscere la finalità del trattamento, di conoscerne il contenuto e l'origine, di sapere i destinatari a cui i dati sono stati o saranno comunicati, di conoscere nel dettaglio i criteri utilizzati per determinare il periodo di conservazione dei dati, di verificarne l'esattezza o chiederne l'integrazione o l'aggiornamento, oppure la rettificazione, e di estrarne copia.
La facoltà di cancellazione dei dati, la limitazione del trattamento degli stessi, e la portabilità dei dati non sono compatibili con il vincolo associativo instauratosi a seguito dell’adesione al Fondo, e con le finalità perseguite sopra descritte.
Le facoltà sopra specificate possono però essere esercitate in qualunque momento qualora vi siano dati trattati in violazione di legge. Dopo la cessazione del vincolo associativo i dati verranno archiviati.
L’interessato con propria richiesta motivata, intervenuta la cessazione del vincolo associativo e decorsi gli ordinari termini di prescrizione da tale accadimento, ha facoltà di formulare richiesta motivata di anonimizzazione dei propri dati personali.
In caso di accoglimento della richiesta verrà realizzato un processo di anonimizzazione dei dati di natura reversibile.
Le richieste vanno inoltrate all’attenzione del responsabile del trattamento dei dati del Fondo, domiciliato per la carica presso la sede di Fonchim, in Via Xxxxxxxx xx Xxxxxxx 11 – 00000 Xxxxxx.
L'interessato inoltre ha il diritto di proporre reclamo all'autorità di controllo, laddove ritenga che il trattamento dei propri dati violi il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati.
8) TITOLARE DEL TRATTAMENTO E RESPONSABILE PER LA PROTEZIONE DEI DATI
Titolare del trattamento: FONCHIM, Associazione Fondo Pensione Complementare a Capitalizzazione per i Lavoratori dell’Industria Chimica e Farmaceutica e dei Settori Affini con sede in Milano in Via Xxxxxxxx xx Xxxxxxx n. 11.
05/2018
Responsabile per la protezione dei Dati Aziendali: Prof. Avv. Xxxx Xxxxxxx domiciliato per la carica presso la sede del Fondo in Milano via Xxxxxxxx xx Xxxxxxx n. 11.
DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
Regime fiscale applicabile agli iscritti in data successiva al 1° gennaio 2007 ed ai contributi versati dai lavoratori già iscritti a partire dal 1° gennaio 2007
Regime fiscale dei contributi
I contributi versati alla forma pensionistica complementare sono deducibili dal reddito complessivo dell’aderente per un importo annuo non superiore a euro 5.164,57.
Ai fini del computo del predetto importo si tiene altresì conto:
- dei contributi versati dal datore di lavoro;
- dei versamenti effettuati alla forma pensionistica complementare in favore delle persone fiscalmente a carico di cui all’art. 12 del T.U.I.R., limitatamente all’importo da queste non dedotto;
- dei contributi versati dall’aderente per reintegrare anticipazioni pregresse. Sulle somme eccedenti l’importo di euro 5.164,57 (non deducibili) è riconosciuto un credito d’imposta pari all’imposta pagata al momento della fruizione dell’anticipazione, proporzionalmente riferibile all’importo reintegrato.
Il TFR destinato alla forma pensionistica complementare non va dedotto dal reddito complessivo in quanto non soggetto a tassazione.
Entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stato effettuato il versamento alla forma pensionistica complementare ovvero, se antecedente, alla data in cui sorge il diritto alla prestazione, l’aderente comunica alla predetta forma pensionistica l’importo dei contributi versati che non è stato dedotto o che non sarà dedotto nella dichiarazione dei redditi. Tali importi saranno esclusi dalla base imponibile all’atto dell’erogazione della prestazione finale.
Al lavoratore di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 che, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione ad una delle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252 abbia versato contributi di importo inferiore a quello massimo deducibile nel quinquennio (euro 25.822,85) è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti l’importo di euro 5.164,57, in misura pari alla differenza positiva tra euro 25.822,85 e l’importo dei contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione e, comunque, non superiore ad euro 2.582,29 annui.
Regime fiscale del fondo pensione
I rendimenti delle risorse accumulate presso la forma pensionistica complementare sono soggetti ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 20 per cento da applicare sul risultato netto maturato in ciascun periodo d’imposta.
Tuttavia, i redditi riferibili alle obbligazioni ed altri titoli del debito pubblico e a questi equiparati, nonché alle obbligazioni emesse dai Paesi facenti parte della c.d. “white list” sono computati nella base imponibile dell’imposta nella misura del 62,5 per cento, per cui la tassazione effettiva su detti proventi è pari al 12,5 per cento.
L’aliquota d’imposta effettivamente applicata dipende quindi dal peso di questa componente all’interno del rendimento realizzato in ciascun anno.
Inoltre, l’imposta può essere ridotta per effetto del riconoscimento di un credito d'imposta pari al 9 per cento del risultato netto maturato, a condizione che un ammontare corrispondente al risultato netto maturato sia investito in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine, individuate con Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze; il credito d’imposta effettivamente erogabile è però condizionato dalle risorse pubbliche tempo per tempo stanziate a copertura di questo onere.
Regime fiscale delle prestazioni
- Prestazioni pensionistiche complementari (sono tali quelle ottenibili dopo almeno 5 anni di permanenza in una forma pensionistica complementare, contestualmente al conseguimento dei requisiti previsti per il regime obbligatorio).
La base imponibile è determinata dal montante accumulato dal 1° gennaio 2007, al netto dei rendimenti già assoggettati ad imposta sostitutiva annuale e degli importi dei contributi non dedotti.
Sulla base imponibile così determinata si applica una ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15 per cento, ridotta di 0,3 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare, con un limite massimo di riduzione di 6 punti percentuali.
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Pertanto, decorsi trentacinque anni di partecipazione alla forma pensionistica complementare, l’aliquota sarà del 9 per cento.
Il medesimo regime fiscale è applicato alla “Rendita integrativa temporanea anticipata” (di seguito XXXX), così come previsto all’art. 11, comma 4‐ter del Dlgs. n. 252/2005.
Nel caso della XXXX la normativa prevede, inoltre, la possibilità per il soggetto interessato di rinunciare all’applicazione dell’imposta sostitutiva facendolo constare espressamente nella dichiarazione dei redditi; in tal caso la XXXX è assoggettata a tassazione ordinaria.
Nel caso di prestazione in forma di rendita, i rendimenti finanziari della rendita sono assoggettati alla fonte ad imposta sostitutiva del 26 per cento. Viene applicata un’imposta sostitutiva ridotta, pari al 12,50 per cento, sulla parte di rendimento che deriva dagli attivi della gestione assicurativa costituiti da titoli pubblici ed equiparati così come individuati dalla normativa vigente.
- Riscatti ed anticipazioni.
Le somme percepite a titolo di riscatto e di anticipazione sono soggette a tassazione con una ritenuta a titolo d’imposta con l’aliquota del 15 per cento, ridotta di 0,3 punti percentuali per ogni anno eccedente il quindicesimo anno di partecipazione alla forma pensionistica complementare. Tale principio si applica nei seguenti casi:
a) anticipazioni richieste dall’aderente per spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli;
b) riscatto parziale in caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo compreso tra 12 e 48 mesi ovvero dal ricorso, da parte del datore di lavoro, a procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria di durata prevista di almeno 12 mesi;
c) riscatto totale nel caso di invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità di lavoro a meno di un terzo o di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
d) riscatto della posizione effettuato dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari designati a causa della morte dell’aderente.
In tutte le altre fattispecie di riscatto e anticipazione (per acquisto e ristrutturazione prima casa di abitazione per sé o per i figli, anticipazione per ulteriori esigenze dell’aderente, riscatto per cause diverse) si applica l’aliquota del 23 per cento a titolo d’imposta.
Anticipazioni richieste da iscritti residenti nelle zone soggette agli eventi sismici del centro Italia del 24 agosto 2016 e del 26 e 30 ottobre 2016. NORMA TRANSITORIA.
A norma dell’art. 48 comma 13‐bis del D.L. n. 189 (convertito senza modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016 n. 229,
G.U. n. 294 del 17 dicembre 2016), alle richieste di anticipazione di cui ai punti 1.3.2, 1.3.3, 1.3.4, 1.3.5 e 1.3.6 del Documento sulle Anticipazioni, si applica in via transitoria la disciplina fiscale di cui all'articolo 11, comma 7, lettera a) del D. Lgs. n. 252/2005.
Tale disciplina transitoria si applica alle domande pervenute al fondo nel periodo intercorrente fra il 24 agosto 2016 e il 23 agosto 2019.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti a una forma pensionistica complementare al 31 dicembre 2006
Nei confronti di tale categoria di aderenti continua a trovare applicazione, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2006, la previgente disciplina fiscale che prevedeva:
✓ Prestazioni erogate sotto forma di rendita: sono assoggettate a tassazione progressiva per la sola parte imponibile derivante dai contributi dedotti e dalle quote di TFR.
✓ Prestazioni sotto forma di capitale: sono assoggettate a tassazione separata, ad eccezione delle ipotesi di riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione alla forma pensionistica complementare non conseguente a pensionamento o ad altre cause non dipendenti dalla volontà delle parti che, invece, sono soggette a tassazione progressiva.
Se l’importo liquidato in capitale è inferiore ad un terzo dell’intera posizione maturata, l’aliquota di tassazione separata si applica limitatamente alla quota parte corrispondente ai contributi dedotti ed alle quote di TFR.
Analogamente nell’ipotesi in cui l’importo annuo della prestazione pensionistica spettante in forma di rendita sia inferiore al 50 per cento dell’assegno sociale di cui all’art. 3, commi 6 e 7, L. n. 335/1995.
Se, al contrario, l’importo liquidato in capitale è superiore ad un terzo dell’intera posizione maturata, l’aliquota di tassazione separata si applica non solo sulla quota parte relativa ai contributi dedotti ed alle quote di TFR ma anche su quella corrispondente ai rendimenti finanziari.
✓ XXXX: sulla parte imponibile della XXXX, costituita dai contributi dedotti e dalle quote di TFR, si applica il regime fiscale più favorevole previsto a far data dal 01/01/2007.
✓ Anticipazioni: sono assoggettate a tassazione separata rispetto agli altri redditi del lavoratore, includendo però nel reddito imponibile anche i rendimenti finanziari conseguiti.
Avvertenza
Per le prestazioni erogate anteriormente al 1° gennaio 2007 per le quali gli uffici finanziari non hanno provveduto, alla suddetta data, all’iscrizione a ruolo per le maggiori imposte dovute ai sensi dell’articolo 20, comma 1, secondo periodo, del Testo Unico delle Imposte sui Redditi D.P.R. n. 917/1986), non si dà luogo all’attività di riliquidazione.
Regime fiscale applicabile ai lavoratori già iscritti al 31 dicembre 2000
Nei confronti di tale categoria di aderenti, limitatamente ai montanti delle prestazioni accumulati al 31 dicembre 2000, continua a trovare applicazione la disciplina di cui all’art.17‐bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (D.P.R. n. 917/1986) e successive modifiche e integrazioni.
Si precisa che, sempre limitatamente ai predetti montanti, sulla parte imponibile della XXXX si applica il regime fiscale più favorevole previsto a far data dal 01/01/2007.
Avvertenza
I lavoratori dipendenti assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e già iscritti, a tale data, ad una forma pensionistica complementare istituita al 15 novembre 1992, hanno la facoltà di richiedere la liquidazione dell’intera prestazione pensionistica complementare in capitale con integrale applicazione, anche sul montante della prestazione accumulata a partire dal 1° gennaio 2007, del regime fiscale vigente al 31 dicembre 2006.
DOCUMENTO SULLE ANTICIPAZIONI
1. ANTICIPAZIONI
1.1. Come stabilito dal Dlgs 252/2005, l’associato può conseguire un’anticipazione sulla sua posizione:
I. in qualsiasi momento, per un importo non superiore al 75% della posizione maturata, per terapie ed interventi straordinari riconosciuti come tali dalle competenti strutture sanitarie pubbliche, per sé, per il coniuge, per i figli;
II. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75%, per l'acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli;
III. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 75%, per la ristrutturazione della prima casa di abitazione, ai sensi del DPR N. 380/2001, art. 3, comma 1, lettera a, b, c, d;
IV. decorsi otto anni di iscrizione, per un importo non superiore al 30% della posizione maturata, per ulteriori esigenze.
1.2. Il Fondo procederà all’evasione delle richieste pervenute, nel rispetto dell’equilibrio finanziario del Fondo stesso e delle seguenti regole generali:
1.2.1. Nei casi II), III), IV) la richiesta può essere inviata al Fondo dal momento del raggiungimento degli 8 anni di iscrizione. La data di iscrizione a Fonchim è riportata nella sezione riservata del sito e nell’estratto conto annuale. Al fine del raggiungimento degli 8 anni previsti dalla norma, è considerata utile l’anzianità maturata in altri fondi, dai quali sia stato effettuato il trasferimento a Fonchim.
1.2.2. L’anticipazione liquidata non potrà mai essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata.
1.2.3. Nei casi I), II), III) l’associato ha la facoltà di richiedere più anticipazioni, nei limiti del 75% della posizione complessivamente maturata. Per le anticipazioni relative al punto IV), oltre al citato limite del 75%, è normativamente previsto che le somme complessivamente erogate non superino il 30% della posizione individuale maturata, incrementata delle anticipazioni percepite e non reintegrate per la stessa causale. Pertanto, nel caso in cui le richieste per “ulteriori esigenze” venissero reiterate, potranno trovare accoglimento soltanto fino alla concorrenza del suddetto limite del 30% della posizione di volta in volta maturata.
1.2.4. L’anticipazione è sottoposta a tassazione ai sensi del Dlgs. 252/2005.
1.2.5. Sono richiedibili al Fondo unicamente anticipazioni per importi non inferiori a € 2.000 al lordo della tassazione di legge. Eventuali richieste ricevute dal Fondo per ammontari inferiori, non saranno accolte.
1.2.6. Il Fondo accetterà esclusivamente richieste corredate dai documenti di cui al successivo punto 1.3.
1.2.7. Le richieste dovranno riguardare spese sostenute dall’iscritto e fatturate non più di 360 giorni prima della data di invio delle richieste stesse, a eccezione dell’“acquisto della prima casa di abitazione per sé e per i figli”, per il quale la richiesta potrà essere effettuata entro 18 mesi dalla data di stipula dell’atto notarile di compravendita (rogito). Per le anticipazioni relative a spese sanitarie e acquisto della prima casa di abitazione è inoltre possibile effettuare la richiesta anche in data anteriore al sostenimento della spesa. In tal caso debbono essere presentati i documenti preliminari con le caratteristiche descritte ai successivi punti 1.3.1. e 1.3.2., e l’aderente s’impegna alla trasmissione della documentazione conclusiva (rispettivamente fatture delle spese sostenute e rogito notarile) entro 180 giorni dall’erogazione della prestazione. Il Fondo valuterà la congruità della documentazione presentata e istruirà le pratiche sulla base dell’ordine di ricezione. Nel caso di documentazione errata o incompleta, il Fondo darà adeguata informazione all’associato. Fermo restando il diritto all’anticipazione, per stabilire l’ordine di evasione delle richieste, si terrà conto della data di ricevimento della documentazione completa.
1.2.8. Il Fondo darà comunicazione all’associato dell’avvenuto accoglimento o rigetto della richiesta di anticipazione, tramite mail (indirizzo da indicare nel modulo e/o da inserire sulla propria posizione nel sito del Fondo), entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.
1.2.9. La richiesta di anticipazione deve essere inviata al Fondo compilando l’apposita modulistica. Il “modulo di anticipazione” è disponibile sul sito internet di Fonchim ovvero presso gli uffici del personale delle aziende. Al modulo devono essere allegati i documenti previsti per ogni casistica. Nei casi I), II), III) tutta la documentazione deve pervenire al Fondo per raccomandata. Le richieste pervenute via fax non si riterranno ricevute. Nel caso IV) la documentazione deve pervenire esclusivamente via fax.
1.2.10. Il Fondo liquida l’anticipazione di norma entro 4 mesi dal ricevimento della documentazione completa.
1.2.11. Le anticipazioni possono essere reintegrate, a scelta dell’aderente, anche mediante contribuzioni annuali eccedenti il limite di 5.164,57 €.
1.2.12. Nel caso in cui l’associato abbia in atto contratti di “cessione del quinto” notificati al Fondo da parte della finanziaria, la richiesta di anticipazione, oltre alla documentazione specifica di ogni casistica, dovrà essere corredata dalla liberatoria di pagamento dell’ente mutuante. In caso contrario, la pratica verrà automaticamente rigettata. Unica eccezione sono le richieste di anticipazione per spese sanitarie, per le quali il Fondo provvederà a liquidare l’iscritto,
anche in presenza di contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, ma tratterrà un quinto della prestazione a favore della finanziaria.
1.2.13. La liquidazione dell’anticipazione avverrà esclusivamente attraverso bonifico bancario previa indicazione, da parte del destinatario, delle coordinate di accredito.
1.2.14. Per la copertura delle spese di istruzione di ciascuna pratica il Fondo addebiterà € 25 alla posizione dell’associato.
1.3. Alla richiesta di anticipazione di qualunque natura devono essere allegati i seguenti documenti:
a) fotocopia della carta d’identità dell’iscritto;
b) fotocopia del codice fiscale dell’iscritto;
c) in caso di spesa sostenuta per il coniuge o per i figli, stato di famiglia attestante il rapporto di parentela con l’iscritto. In sostituzione dello stato di famiglia, per attestare il rapporto di parentela con l’iscritto, può essere fornito:
• in caso di spesa sostenuta per il coniuge, estratto riassuntivo dell’atto di matrimonio;
• in caso di spesa sostenuta per i figli, certificato o estratto di nascita con l’indicazione di paternità e maternità;
d) liberatoria di pagamento da parte della società finanziaria, solo nel caso in cui l’iscritto abbia in corso un finanziamento contro cessione di quote dello stipendio.
Il Fondo provvederà, inoltre, a richiedere il “Documento di scelta del regime fiscale”, solo nel caso in cui il richiedente sia “vecchio iscritto a vecchio Fondo”1 e l’anticipazione comporti, per la prima volta, la liquidazione di parte del montante maturato a decorrere dal 1° gennaio 2007.
Oltre ai documenti citati, la richiesta di anticipazione deve essere corredata da ulteriore documentazione, in funzione della tipologia di spesa, così come descritta nei punti che seguono.
Non saranno accettate richieste finalizzate ad estinguere contratti di mutuo “in itinere”.
1.3.1. SPESE SANITARIE ‐ La richiesta di anticipazione per spese sanitarie, per sé, per il coniuge ovvero per i figli, dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) dichiarazione, da parte delle competenti strutture sanitarie pubbliche (A.S.L.) o da parte del medico di base, che le terapie e gli interventi cui si riferisce la richiesta siano derivanti da gravissime situazioni ed aventi carattere di straordinarietà sotto il profilo medico. Tale dichiarazione deve essere prodotta anche in caso di intervento medico effettuato privatamente;
b) fotocopia del preventivo di spesa firmato dallo specialista e modulo di “autocertificazione anticipazione spese sanitarie” scaricabile dal sito internet del Fondo. L’associato ha comunque l’onere di produrre la fotocopia della fattura delle spese sostenute entro 180 giorni dall’erogazione dell’anticipazione ed entro 180 giorni dall’emissione della stessa. La documentazione di cui alla presente lettera non deve essere allegata in caso di invio della fattura già all’atto della richiesta;
c) fotocopia della fattura dettagliata delle spese sostenute, emessa non oltre 360 giorni prima della richiesta. Nell’ambito delle spese sanitarie, si comprendono le spese di viaggio e soggiorno anche relative al familiare che presti eventualmente assistenza al socio richiedente l’anticipazione.
1.3.2. ACQUISTO PRIMA CASA DI ABITAZIONE ‐ La richiesta di anticipazione per l’acquisto della prima casa di abitazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) autocertificazione acquisto prima casa di abitazione;
b) fotocopia dell’atto notarile di compravendita (rogito)2 o preliminare di acquisto depositato presso l’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 10 DPR 131/1986 – Finanziaria 2007, stipulati non oltre 18 mesi prima della richiesta. In caso di presentazione del solo preliminare di acquisto depositato presso l’Agenzia delle Entrate, l’associato si impegna ad inviare fotocopia del rogito entro 180 giorni dall’erogazione dell’anticipazione, oppure entro 180 giorni dalla data della stipula del rogito prevista nel preliminare di compravendita.
È possibile altresì richiedere l’anticipazione anche nel caso in cui l’acquisto della prima casa sia effettuato da parte del coniuge in regime di comunione legale dei beni. In tale circostanza, oltre alla documentazione già citata, dovrà essere prodotto l’estratto riassuntivo dell’atto di matrimonio (con le eventuali annotazioni).
1.3.3. ACQUISTO PRIMA CASA DI ABITAZIONE IN COOPERATIVA ‐ La richiesta di anticipazione per l’acquisto della prima casa di abitazione in cooperativa dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
1 Con tale locuzione s’intendono i lavoratori assunti antecedentemente al 29 aprile 1993 e che entro tale data risultino iscritti a forme pensionistiche complementari istituite alla data di entrata in vigore della legge 23 ottobre 1992, n. 421.
2 Non saranno accettate certificazioni notarili dell’avvenuta compravendita prive del testo integrale del rogito.
a) autocertificazione acquisto prima casa di abitazione in cooperativa;
b) documentazione relativa alle spese sostenute;
c) fotocopia dell’estratto notarile del libro soci attestante la prenotazione dell’alloggio (non deve essere allegata in caso di invio, già all’atto della richiesta, della fotocopia dell’atto pubblico di assegnazione dell’alloggio). L’associato ha comunque l’onere di produrre fotocopia dell’atto pubblico di assegnazione dell’alloggio entro 180 giorni dall’erogazione dell’anticipazione ed entro 180 giorni dall’emissione dello stesso;
d) fotocopia dell’atto pubblico di assegnazione dell’alloggio, avvenuta non oltre 18 mesi prima della data della richiesta.
1.3.4. COSTRUZIONE PRIMA CASA DI ABITAZIONE ‐ La richiesta di anticipazione per la costruzione della prima casa di abitazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) autocertificazione costruzione prima casa di abitazione;
b) fotocopia del documento che attesti la proprietà del terreno da parte del richiedente o dei figli;
c) fotocopia della licenza edilizia;
d) fotocopia della dichiarazione inizio lavori;
e) fotocopia dei preventivi di spesa o del contratto d’appalto e modulo di “autocertificazione prima casa in costruzione” scaricabile dal sito internet del Fondo. L’associato ha comunque l’onere di produrre fotocopia delle fatture delle spese sostenute entro 180 giorni dall’erogazione dell’anticipazione ed entro 180 giorni dall’emissione delle stesse. La documentazione di cui alla presente lettera non deve essere allegata in caso di invio delle fatture già all’atto della richiesta;
f) fotocopia delle fatture delle spese sostenute, emesse non oltre 360 giorni prima della richiesta.
1.3.5. RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA DI ABITAZIONE ‐ La richiesta di anticipazione per la ristrutturazione della prima casa di abitazione dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
a) autocertificazione ristrutturazione prima casa di abitazione e che i lavori rientrino in quelli previsti dalla normativa di cui al DPR 380/2001, art. 3, comma 1, lettera a, b, c, d.);
b) fotocopia della fattura dettagliata delle spese sostenute, emessa non oltre 360 giorni prima della richiesta;
c) fotocopia dei bonifici bancari attraverso i quali è stato disposto il pagamento. Dalla fotocopia deve risultare la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione fiscale e il numero di partita iva ovvero il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
In nessun caso verranno accettate richieste corredate dal solo preventivo di spesa.
Se gli interventi di ristrutturazione riguardano parti comuni dell’immobile, allegare fotocopia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese.
1.3.6. ANTICIPAZIONE SENZA MOTIVAZIONE ‐ Il socio, senza bisogno di motivazioni, purché siano trascorsi 8 anni dall’iscrizione, può richiedere un’anticipazione sulla posizione maturata per un importo massimo del 30%.
In tal caso, la richiesta deve essere trasmessa a mezzo fax e recare a corredo i documenti identificativi dell’associato di cui al presente punto 1.3 lettera a) e b).
1.3.7. Non saranno ammesse richieste di successive anticipazioni prima che sia avvenuto il completamento della documentazione relativa alle precedenti pratiche di anticipazione.
1.3.8. Non è possibile effettuare richieste di ulteriori anticipazioni fino alla liquidazione di richieste già presentate e in corso di erogazione.
2. CESSIONI E FINANZIAMENTI CON TFR A GARANZIA
2.1. Nel caso di lavoratori iscritti a Fonchim che abbiano stipulato contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, il Fondo non potrà procedere alla liquidazione delle prestazioni eventualmente richieste dall’iscritto, salvo che il cessionario (società finanziaria che ha concesso il finanziamento) non invii al Fondo apposita liberatoria di pagamento.
2.2. I contratti di finanziamento avranno effetto nei confronti di Fonchim solo se notificati al Fondo. L’effetto decorre dalla data di ricezione della notifica da parte del Fondo.
2.3. Le anticipazioni per spese sanitarie gravissime sono sottoposte agli stessi limiti di cedibilità, sequestrabilità e pignorabilità in vigore per le pensioni a carico degli istituti di previdenza obbligatoria. Pertanto il Fondo provvederà a liquidare l’iscritto, anche in presenza di contratti di finanziamento contro cessione di quote di stipendio e con il TFR a garanzia, ma tratterrà un quinto della prestazione a favore del cessionario.
3. XXXXX XXXXXXXXXXX – ANTICIPAZIONI RICHIESTE DA ISCRITTI RESIDENTI NELLE ZONE SOGGETTE AGLI EVENTI SISMICI DI AGOSTO E OTTOBRE 2016 E GENNAIO 2017.
3.1. A norma dell’articolo 48, comma 13‐bis, del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 (di seguito Decreto), convertito in Legge
n. 229 del 15 dicembre 2016 (GU n. 294 del 17/12/2016), le domande di anticipazione, di cui ai punti 1.3.2, 1.3.3, 1.3.4,
1.3.5 e 1.3.6 del presente Documento, avanzate da aderenti residenti, alla data degli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e 30 ottobre 2016 e, da ultimo, del 18 gennaio 2017, nei Comuni del Centro Italia di cui all’allegato 1, 2 e 2‐bis del decreto (riportati in calce al presente documento), sono accolte a prescindere dal requisito degli otto anni di iscrizione a una forma pensionistica complementare.
3.2. La deroga ha durata triennale e si applica alle domande pervenute al fondo nel periodo intercorrente fra il 24 agosto 2016 e il 23 agosto 2019.
3.3. Le richieste di anticipazione degli iscritti che intendano usufruire delle previsioni del D.L. n. 189/2016, devono essere corredate, oltre che dalla documentazione elencata ai precedenti punti 1.3.1, 1.3.2, 1.3.3, 1.3.4, 1.3.5 e 1.3.6, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà concernente la residenza dell’associato, alla data degli eventi sismici, in uno dei Comuni indicati nel D.L. n. 189/2016 oppure, in alternativa, dal certificato di residenza storico in carta semplice.
3.3.1. In base all’art. 1, primo comma, secondo periodo del Decreto, per gli Associati residenti alla data degli eventi sismici nei comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Xxxxxx, Macerata, Fabriano e Spoleto, quanto previsto al precedente punto 3.1 si applica limitatamente a coloro che dichiarino l’inagibilità della casa di abitazione, ai sensi del DPR 445/2000, con trasmissione agli uffici dell’Agenzia delle Entrate e all’INPS territorialmente competenti.
Tali Associati dovranno pertanto corredare la richiesta di anticipazione, oltre che della documentazione di cui al precedente punto 3.3, di copia della dichiarazione di inagibilità della casa di abitazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
3.4. In base all’art. 1, comma 2 del Decreto, quanto previsto al precedente punto 3.1 può applicarsi anche con riferimento agli Associati la cui casa di abitazione, ubicata in comuni diversi da quelli di cui ai già citati allegati 1, 2 e 2‐ bis ma rientranti nelle Regioni interessate dagli eventi sismici (Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo), sia stata distrutta o danneggiata, purché il nesso di causalità diretto tra i danni subiti egli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 sia comprovato da apposita perizia asseverata.
Tali Associati dovranno pertanto corredare la richiesta di anticipazione, oltre che della documentazione elencata ai precedenti punti 1.3.1, 1.3.2, 1.3.3, 1.3.4, 1.3.5 e 1.3.6
• di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà concernente la residenza dell’Associato in una delle seguenti Regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, oppure in alternativa del certificato di residenza storico in carta semplice;
• di una perizia asseverata che comprovi il nesso di causalità diretto tra i danni subiti dalla casa di abitazione e gli eventi sismici predetti.
ALLEGATO 1 ‐ ELENCO DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL 24 AGOSTO 2016 XXXXXXX XXXXXXX. Xxxx Xxxx Xxxxxx ‐ Xxxx Xxxxx Xxxx: 1. Campotosto (AQ); 2. Capitignano (AQ); 3. Montereale (AQ); 4. Xxxxx Xxxxx Xxxxx (XX); 0. Xxxxx Xxxxxxxxxx (XX); 6. Cortino (TE); 7. Crognaleto (TE); 8. Montorio al Vomano (TE). REGIONE LAZIO. Sub ambito territoriale Monti Reatini: 9. Accumoli (RI); 10. Xxxxxxxx (RI); 11. Antrodoco (RI); 12. Borbona (RI); 13. Xxxxx Xxxxxx (XX); 00. Xxxxxx Xxxx'Xxxxxx (XX); 15. Cittareale (RI); 16. Leonessa (RI); 17. Xxxxxxxxxx (RI); 18. Posta (RI). REGIONE MARCHE. Sub ambito territoriale Ascoli Xxxxxx‐Fermo: 19. Amandola (FM); 20. Acquasanta Terme (AP); 21. Arquata del Tronto (AP); 22. Comunanza (AP); 23. Cossignano (AP); 24. Force (AP); 25. Montalto delle Marche (AP); 26. Montedinove (AP); 27. Montefortino (FM); 28. Montegallo (AP); 29. Montemonaco (AP); 30. Xxxxxxxx (AP); 31. Roccafluvione (AP); 32. Rotella (AP); 33. Venarotta (AP). Sub ambito territoriale Nuovo Maceratese: 34. Acquacanina (MC); 35. Bolognola (MC); 36. Castelsantangelo sul Nera (MC); 37. Cessapalombo (MC); 38. Fiastra (MC); 39. Fiordimonte (MC); 40. Gualdo (MC); 00. Xxxxx Xxx Xxxxxxxx (XX); 42. Pievebovigliana (MC); 00. Xxxxx Xxxxxx (XX); 00. Xxx Xxxxxxx (XX); 45. Sant'Angelo in Pontano (MC); 46. Sarnano (MC); 47. Ussita (MC); 48. Visso (MC). XXXXXXX XXXXXX. Xxxx Xxx Xxxxxx: 00. Xxxxxx (XX); 50. Xxxxxx (XX); 00. Xxxxxxx xx Xxxxxxx (XX); 52. Ferentillo (TR); 53. Xxxxxxxxxxx (TR); 54. Xxxxxxxxxx di Spoleto (PG); 55. Norcia (PG); 56. Poggiodomo (PG); 57. Polino (TR); 58. Preci (PG); 59. Sant'Anatolia di Narco (PG); 60. Scheggino (PG); 61. Sellano (PG); 62. Vallo di Nera (PG). |
ALLEGATO 2 ‐ ELENCO DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA DEL 26 E DEL 30 OTTOBRE 2016 REGIONE ABRUZZO: 1. Campli (TE); 2. Castelli (TE); 3. Civitella del Tronto (TE); 4. Torricella Sicura (TE); 5. Tossicia (TE); 6. Teramo; REGIONE LAZIO: 7. Cantalice (RI); 8. Cittaducale (RI); 9. Poggio Bustone (RI); 10. Rieti; 11. Rivodutri (RI); XXXXXXX XXXXXX: 00. Xxxxx (XX); 13. Appignano del Tronto (AP); 14. Xxxxxx Xxxxxx; 00. Xxxxxxxx xxx Xxxxxxx (XX); 16. Belmonte Xxxxxx (FM); 17. Caldarola (MC); 18. Camerino (MC); 19. Camporotondo di Fiastrone (MC); 20. Castel di Lama (AP); 21. Castelraimondo (MC); 22. Castignano (AP); 23. Castorano (AP); 24. Cerreto D’esi (AN); 25. Cingoli (MC); 26. Colli del Tronto (AP); 27. Colmurano (MC); 28. Corridonia (MC); 29. Esanatoglia (MC); 30. Fabriano (AN); 31. Falerone (FM); 32. Fiuminata (MC); 33. Folignano (AP); 34. Xxxxxxxx (XX); 00. Xxxx Xxxxxx (XX); 36. Macerata; 37. Maltignano (AP); 38. Massa Fermana (FM); 39. Matelica (MC); 40. Mogliano (MC); 41. Monsapietro Morico (FM); 42. Montappone (FM); 43. Monte Rinaldo (FM); 00. Xxxxx Xxx Xxxxxxx (XX); 45. Monte Vidon Corrado (FM); 46. Montecavallo (MC); 47. Montefalcone Appennino (FM); 48. Montegiorgio (FM); 49. Xxxxxxxxxx (FM); 50. Montelparo (FM); 51. Muccia (MC); 52. Offida (AP); 53. Ortezzano (FM); 54. Xxxxxxxx (MC); 55. Pioraco (MC); 56. Xxxxxx Xxx Xxxxxx (XX); 00. Xxxxxxxx (XX); 00. Xxxx Xxx Xxxxxxx (XX); 00. Xxx Xxxxxxxx Xxxxxx (XX); 00. Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxx (XX); 61. Sefro (MC); 62. Xxxxxxxxxxxx (XX); 00. Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxx (XX); 64. Servigliano (FM); 65. Smerillo (FM); 66. Xxxxxxxxx (MC); 67. Treia (MC); 68. Urbisaglia (MC); XXXXXXX XXXXXX: 00. Xxxxxxx (XX). |
ALLEGATO 0‐xxx ‐ XXXXXX XXX XXXXXX XXXXXXX DAL SISMA DEL 18 GENNAIO 2017 REGIONE ABRUZZO: 1. Barete (AQ); 2. Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX); 0. Xxxxxxx (XX); 4. Farindola (PE); 5. Castelcastagna (TE); 6. Colledara (TE); 7. Isola del Gran Sasso (TE); 8. Pietracamela (TE); 9. Fano Adriano (TE). |
DOCUMENTO SULL’EROGAZIONE DELLE RENDITE
Per l’erogazione della pensione FONCHIM ha stipulato apposita convenzione con Assicurazioni Generali S.p.A., con sede legale in Xxxxxxxx Xxxxxx, xxx Xxxxxxxxxx, 00.
La convenzione originariamente sottoscritta in data 19/03/2009, con decorrenza dalla data di sottoscrizione e durata di 10 anni, si è rinnovata alla scadenza per un ulteriore periodo decennale, fino al 18/03/2029.
LA RENDITA
Dal 1° gennaio 2007, l’aderente ha diritto alla prestazione pensionistica complementare dopo aver maturato i requisiti di accesso alla pensione pubblica, con almeno cinque anni di iscrizione al fondo.
Dal momento del pensionamento gli verrà erogata una pensione complementare (rendita), cioè sarà pagata periodicamente una somma calcolata in base al capitale accumulato e alla sua età al momento della richiesta della rendita. La “trasformazione” del capitale in una rendita avviene applicando dei coefficienti di conversione che tengono conto dell’andamento demografico della popolazione italiana e sono differenziati per età e per sesso.
Quanto maggiori saranno il capitale accumulato e/o l’età al pensionamento, tanto maggiore sarà l’importo della rendita.
L’iscritto può scegliere di percepire la prestazione pensionistica:
• interamente in rendita;
• parte in capitale (fino ad un massimo del 50% della posizione maturata) e parte in rendita.
IMPORTANTE: L’aderente può sempre scegliere di avere tutto in capitale nel caso in cui, convertendo in rendita almeno il 70% della posizione individuale maturata, l’importo della pensione complementare sia inferiore alla metà dell’assegno sociale INPS.
Per determinare l’anzianità di iscrizione per ottenere le prestazioni pensionistiche complementari, vengono presi in considerazione tutti i periodi di partecipazione alle forme pensionistiche complementari maturati dall’aderente senza che lo stesso abbia chiesto il riscatto.
Tipologie di rendita
La convenzione stipulata consentirà di scegliere, al momento del pensionamento, tra le seguenti tipologie di rendita: Rendita vitalizia immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. Il valore della rendita raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. La rendita si estingue al decesso dell’aderente. La rendita “base” (non il suo raddoppio), oltre che nella modalità vitalizia immediata, potrà essere reversibile o certa per 5 o 10 anni.
Xxxxxxx xxxxxxxxx immediata certa per 5 o 10 anni con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita nel periodo quinquennale o decennale di certezza, al socio se vivente, ai beneficiari in caso di sua premorienza. Al termine di tale periodo la rendita diviene vitalizia, se l’aderente è ancora in vita, si estingue, se l’aderente è nel frattempo deceduto. Il beneficiario designato può essere modificato anche dopo l’inizio dell’erogazione della prestazione. Il valore della rendita vitalizia in capo all’aderente raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. Qualora si verifichi la premorienza dell’aderente non autosufficiente nel corso del periodo di certezza, ai beneficiari sarà corrisposto, fino al termine di tale periodo, l’importo base (non raddoppiato) della rendita.
Rendita reversibile immediata con maggiorazione in caso di non autosufficienza (LTC – long term care): pagamento immediato di una rendita all’aderente fino a che rimane in vita. In caso di suo decesso, l’intero importo o una sua frazione saranno pagati al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita. La rendita si estingue con il decesso di quest’ultimo. Il beneficiario designato non può essere modificato dopo l’avvio dell’erogazione della prestazione. Il valore della rendita vitalizia in capo all’aderente raddoppia qualora sopraggiungano situazioni di non autosufficienza, per tutto il periodo di loro permanenza. In caso di decesso dell’aderente non autosufficiente al beneficiario designato (reversionario), se superstite e finché in vita, sarà pagato l’intero importo o sua frazione della sola rendita base (non raddoppiata).
Decorrenza e periodicità di erogazione
Xxxxxxxx rendita ha decorrenza il 1° giorno del mese successivo alla richiesta di prestazione da parte degli aderenti che abbiano maturato i requisiti di accesso alle prestazioni pensionistiche complementari. La durata del pagamento
è pari al periodo che intercorre fra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente (o dell’ultimo assicurato superstite in caso di rendita reversibile).
Nel caso in cui la rendita erogata sia pagabile in modo certo per i primi 5 o 10 anni, la durata è pari al periodo che intercorre tra la data di decorrenza e quella del decesso dell’aderente, se questo si verifica in data successiva rispettivamente alla quinta o decima ricorrenza annuale. In caso contrario è fissa e pari a 5 o 10 anni.
Ciascuna rendita è erogata in rate posticipate mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali, a scelta dell’aderente.
Basi tecniche adottate
• Base demografica per la sopravvivenza dei percettori di rendita vitalizia immediata: Tavola IPS55DIFF ‐ qx al 110% ‐ differenziata per sesso, senza Age‐shifting.
• Base demografica per la perdita di autosufficienza: Tavola LTC "Generali", per la perdita di autosufficienza, differenziata per sesso (senza Age‐shifting).
• Base demografica per la sopravvivenza dei non autosufficienti: Legge di sopravvivenza individuata dalla tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age‐shifting, differenziata per sesso, corretta "Generali" per la mortalità dei non autosufficienti.
• Base demografica per la sopravvivenza degli autosufficienti: Legge di sopravvivenza individuata come differenza tra la sopravvivenza della tavola demografica RG48 non selezionata, senza Age‐shifting, differenziata per sesso, e la sopravvivenza dei non autosufficienti.
• Tasso tecnico: 0% ‐ 1% ‐ 2% ‐ 2,5%, a scelta dell’aderente.
Caricamenti applicati
Costi gravanti sul premio
Caricamenti percentuali sulla rata di rendita: 1,48% Caricamenti percentuali sul premio: 0,00%
Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della Gestione separata Valore trattenuto in punti percentuali assoluti: 0,55
Coefficienti di trasformazione nella tipologia di rendita nella quale vengono erogate le prestazioni
Per l’elencazione completa dei coefficienti di ciascuna tipologia di rendita, si faccia riferimento all’opzione “Prestazioni pensionistiche” della sezione “Le prestazioni” del menù “Come ritiro il denaro?” del sito xxx.xxxxxxx.xx.
Denominazione della gestione degli investimenti
Il capitale maturato dall’aderente e trasformato in rendita, a tal fine conferito come premio unico alla compagnia assicuratrice, viene investito nella “Gestione Separata GESAV” di Assicurazioni Generali S.p.A..
Modalità di rivalutazione della rendita
Ad ogni ricorrenza anniversaria dalla data di decorrenza la rendita viene rivalutata sulla base di un tasso di rivalutazione.
Questo è pari al tasso annuo di rendimento finanziario ottenuto dalla gestione separata nell’anno di esercizio, diminuito di una parte trattenuta dalla compagnia assicuratrice a titolo di commissione di gestione (Costi applicati mediante prelievo sul rendimento della gestione separata).
La compagnia assicuratrice riconosce un rendimento annuo minimo garantito pari al 2,50%. La percentuale di rivalutazione si ottiene scontando per un anno il tasso di rivalutazione in funzione del tasso di interesse tecnico già conteggiato nel calcolo della rendita.
Pertanto ad ogni ricorrenza annuale della rendita, la rata di rendita in vigore nel periodo annuale precedente è rivalutata della percentuale di rivalutazione sopra citata.
Opera la garanzia di consolidamento annuo del rendimento attribuito: la rendita rivalutata ad ogni ricorrenza anniversaria costituisce la base di partenza per le rivalutazioni successive, dando certezza ai risultati raggiunti anno per anno.
La documentazione contrattuale delle rendite è disponibile nell’opzione “Prestazioni pensionistiche” della sezione “Le prestazioni” del menù “Come ritiro il denaro?” del sito xxx.xxxxxxx.xx.
ATTENZIONE: le condizioni che saranno effettivamente applicate dipenderanno dalla convenzione in vigore al momento del pensionamento.
Fondo pensione negoziale iscritto all’Albo COVIP al n. 1
La mia pensione complementare (Versione standardizzata)
Il presente documento contiene una proiezione della pensione complementare predisposta per consentire una valutazione sintetica e prospettica del programma previdenziale. Al contempo costituisce uno strumento utile per aiutare nelle scelte relative alla partecipazione, come ad esempio il livello di contribuzione.
Il documento nella versione standardizzata è riferito a figure‐tipo generiche: per avere un'idea della prestazione previdenziale (rata di rendita) che ci si potrà attendere al momento del pensionamento, bisogna individuare la figura che più si avvicina alle proprie caratteristiche tra quelle indicate.
Per effettuare simulazioni "personalizzate" sull'andamento futuro del programma previdenziale è possibile utilizzare il motore di calcolo appositamente predisposto da Fonchim, disponibile all'indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
La stima tiene conto della tassazione sui risultati conseguiti, ma non della tassazione sulle prestazioni. Non vengono inoltre considerati i vantaggi fiscali derivanti dalla possibilità di dedurre i contributi. In generale, occorre tenere presente che la partecipazione alle forme di previdenza complementare consente di fruire di benefici fiscali. Per maggiori informazioni si consiglia di leggere attentamente il "Documento sul regime fiscale", disponibile anche all'indirizzo xxx.xxxxxxx.xx.
Avvertenza: Gli importi di seguito riportati sono basati su procedure di stima e su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel corso del rapporto. In tal caso la posizione individuale effettivamente maturata e la prestazione pensionistica corrispondente risulteranno differenti da quelle riportate. Le indicazioni fornite non impegnano pertanto in alcun modo né Fonchim, né la COVIP.
Informazioni e ipotesi utilizzate per la stima
FASE DI ACCUMULO
Rendimento atteso dei comparti:
Garantito | Stabilità | Crescita | |
Rendimento medio annuo1 | 2,1% | 2,6% | 3,2% |
I tassi di rendimento qui riportati, espressi in termini reali (cioè al netto dell'inflazione), sono calcolati sulla base della composizione (azionaria/obbligazionaria) del comparto. Alla componente azionaria è attribuito un rendimento del 4% annuo e a quella obbligazionaria del 2% annuo. Il tasso è espresso al lordo dei costi e della tassazione.
Tasso annuo atteso di crescita della contribuzione1: 1,00%
Questa ipotesi è relativa a quanto si prevede che verranno rivalutati (aumentati) ogni anno in termini reali i contributi destinati al fondo pensione per mantenerli allineati alla crescita del proprio reddito.
Tasso annuo atteso di inflazione1: 2,00% Costi2
I costi utilizzati nel calcolo sono quelli effettivamente praticati da Fonchim al momento della redazione di questo documento, e vengono di seguito riportati per comodità.
Direttamente a carico dell’aderente
spese di adesione € 16,00 di cui € 4,00 a carico dell’aderente; spesa annua in cifra fissa € 24,00
Indirettamente a carico dell’aderente (commissioni in percentuale sul patrimonio):
Garantito | Stabilità | Crescita | |
Percentuale sul patrimonio | 0,215% | 0,088% | 0,112% |
FASE DI EROGAZIONE1
• Basi demografiche per il calcolo della rendita: tabella istat IPS55
• Tasso tecnico per il calcolo della rendita: 0,00%
• Costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita: 1,25%
1 Informazioni basate su ipotesi della COVIP in modo analogo per tutte le forme
2 Informazioni proprie della forma pensionistica
Xxx X. Xx Xxxxxxx, 00 🞌 00000 Xxxxxx 🞌 Tel. 00 00000000 🞌 Fax 00 00000000 / 00 00000000
C. F. 97184260152 🞌 xxx.xxxxxxx.xx
Età di ingresso | Anni di versamento | Comparti | Contributo iniziale | € 1.500 | Contributo iniziale | € 2.500 | Contributo iniziale | € | 5.000 | |||
Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | Versamenti lordi cumulati | Posizione individuale finale | Rendita annua1 | ||||
Iscritto di sesso maschile | Età al pensionamento ipotizzata: | 67 | anni | |||||||||
30 | 37 | Garantito | € 66.761 | € 81.268 | € 3.724 | € 111.269 | € 135.886 | € 6.227 | € 222.538 | € 272.430 | € 12.485 | |
Stabilità | € 89.476 | € 4.100 | € 149.619 | € 6.857 | € 299.975 | € 13.747 | ||||||
Crescita | € 97.882 | € 4.486 | € 163.685 | € 7.501 | € 328.190 | € 15.040 | ||||||
40 | 27 | Garantito | € 46.231 | € 53.329 | € 2.444 | € 77.052 | € 89.208 | € 4.088 | € 154.104 | € 178.906 | € 8.199 | |
Stabilità | € 57.224 | € 2.622 | € 95.727 | € 4.387 | € 191.986 | € 8.798 | ||||||
Crescita | € 61.085 | € 2.799 | € 102.191 | € 4.683 | € 204.954 | € 9.393 | ||||||
50 | 17 | Garantito | € 27.646 | € 30.187 | € 1.441 | € 46.076 | € 50.524 | € 2.412 | € 92.152 | € 101.366 | € 4.839 | |
Stabilità | € 31.578 | € 1.508 | € 52.854 | € 2.523 | € 106.041 | € 5.062 | ||||||
Crescita | € 32.914 | € 1.571 | € 55.090 | € 2.630 | € 110.530 | € 5.277 | ||||||
Iscritto di sesso femminile | Età al pensionamento ipotizzata: | 67 | anni | |||||||||
30 | 37 | Garantito | € 66.761 | € 81.268 | € 3.188 | € 111.269 | € 135.886 | € 5.331 | € 222.538 | € 272.430 | € 10.688 | |
Stabilità | € 89.476 | € 3.510 | € 149.619 | € 5.870 | € 299.975 | € 11.769 | ||||||
Crescita | € 97.882 | € 3.840 | € 163.685 | € 6.422 | € 328.190 | € 12.876 | ||||||
40 | 27 | Garantito | € 46.231 | € 53.329 | € 2.092 | € 77.052 | € 89.208 | € 3.500 | € 154.104 | € 178.906 | € 7.019 | |
Stabilità | € 57.224 | € 2.245 | € 95.727 | € 3.756 | € 191.986 | € 7.532 | ||||||
Crescita | € 61.085 | € 2.396 | € 102.191 | € 4.009 | € 204.954 | € 8.041 | ||||||
50 | 17 | Garantito | € 27.646 | € 30.187 | € 1.229 | € 46.076 | € 50.524 | € 2.057 | € 92.152 | € 101.366 | € 4.126 | |
Stabilità | € 31.578 | € 1.285 | € 52.854 | € 2.151 | € 106.041 | € 4.317 | ||||||
Crescita | € 32.914 | € 1.340 | € 55.090 | € 2.243 | € 110.530 | € 4.499 |
1 Prima rata annua di una rendita vitalizia immediata senza reversibilità ottenuta mediante conversione dell’intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento.
NOTA BENE: I valori della posizione individuale e della rata di rendita sono riportati in termini reali e pertanto sono già al netto degli effetti dell’inflazione.
AVVERTENZA: La posizione individuale maturata è soggetta a variazioni in conseguenza della variabilità dei rendimenti conseguiti effettivamente dalla gestione. La variabilità è tendenzialmente più elevata quanto maggiore è il contenuto azionario del comparto. Anche se la proiezione non prende in considerazione tale variabilità, nelle valutazioni è necessario tenere conto di questo importante elemento.