AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI RESIDENTI NEL COMUNE DI FABRIANO - anno 2021 – (DGR 82/2017 e s.m.i. – DGR 1672 del 28/12/2021)
AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI DESTINATI AGLI INQUILINI MOROSI INCOLPEVOLI RESIDENTI NEL COMUNE DI FABRIANO - anno 2021 – (DGR 82/2017 e s.m.i. – DGR 1672 del 28/12/2021)
Visto il Decreto legge 31 agosto 2013, n.102, recante “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 ottobre 2013 n.124;
Visto il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del 19 luglio 2021 (G.U. n. 197 del 18/08/2021): Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione – Riparto disponibilità annualità 2021;
Visto l’Art. 1, co. 733, legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023)
Visto il Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti del 30 luglio 2021 (G.U. n. 228 del 23/09/2021): Fondo Inquilini morosi incolpevoli – Riparto disponibilità annualità 2021;
Vista la D.G.R. n. 82 del 3 gennaio 2017 che revoca la DGR n. 1119/2014 e la DGR 125/2015 e approva le nuove linee guida per l'utilizzo del fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli;
Vista la D.G.R. n. 1672 del 28/12/2021 ad integrazione e modifica della DGR 82 del 30/01/2017 e s.m.i. – Fondo Nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli (art. 6, comma 5, decreto legge n. 102/2013) – Anno 2021;
Visto il testo coordinato delle disposizioni che disciplinano il Fondo Inquilini Morosi Incolpevoli di cui all’allegato 2 parte integrante della DGR 1672 del 28/12/2021;
Vista la Determina del Coordinatore d’Ambito n. 29 del 21/01/2022
Rende noto
che sono aperti i termini per la presentazione delle domande da parte dei cittadini residenti nel Comune di Fabriano, su modello predisposto dall’Unione Montana dell’Esino Frasassi per la richiesta di contributi a favore di inquilini morosi incolpevoli.
CRITERI DI DEFINIZIONE DI MOROSITA’ INCOLPEVOLE:
ai sensi dell’art. 2, comma 1 del D.M. 30 marzo 2016 per morosità incolpevole si intende “la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare”.
A dimostrazione della incolpevolezza della morosità, l’interessato dovrà dimostrare la regolarità nei pagamenti degli affitti negli anni precedenti all’insorgere della riduzione della capacità reddituale anche qualora il contratto di locazione sia stato stipulato per un alloggio ubicato in Comune diverso da quello di attuale residenza.
Per l’anno 2021, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del Fondo è estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%.
Si rimanda all’ultimo comma del paragrafo 5 dell’allegato 2 del Testo Coordinato “Linee guida per l’utilizzo del Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli” che cita:
Per l’anno 2021 la riduzione del reddito IRPEF superiore al 25% viene certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l’imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020. In quest’ultimo caso si precisa che:
- Se nel nucleo familiare sono presenti più contribuenti, ai fini del confronto si dovrà procedere alla somma dei redditi percepiti nel 2019 e alla somma dei redditi percepiti nel 2020;
- Se nel nucleo familiare sono presenti più contribuenti, e uno o più di questi abbia percepito redditi a partire dall’anno 2020, i relativi importi sono considerati nella misura del 50 per cento.
A - MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE – BANDO APERTO:
La
domanda, completa della documentazione obbligatoria e debitamente
sottoscritta dal richiedente e corredata di fotocopia del documento
di riconoscimento in corso di validità, va redatta su apposito
modulo e relativi allegati predisposti dall’Unione Montana
dell’Esino Frasassi recanti le dichiarazioni sostitutive inerenti
tutti i requisiti per l’accesso al beneficio richiesto.
La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità:
direttamente all’Ufficio Protocollo dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi o inviate all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC): xxx00@xxxxxxx.xx
spedita con racc. A.R. all’Unione Montana dell’Esino Frasassi – Via Dante 268 – 60044 Fabriano
Il presente Bando è una procedura “aperta” fino all’esaurimento delle risorse disponibili e pertanto saranno accolte tutte le domande ammissibili fermo restando che l’ammissione non dà diritto a contributo oltre l’esaurimento dei Fondi trasferiti dalla Regione Marche.
Le domande potranno pervenire dalla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sino al termine ultimo del 21/02/2022.
B - DOVE RITIRARE LA MODULISTICA
- Sito web dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi: xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx - Sito dell’Ambito Territoriale Sociale 10 :xxxxx://xxx00.xxxxxxxxxxxxx.xx/ - Sito del Comune di Fabriano: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxxxx.xxx.xx ;
- U.R.P. Ufficio Relazioni con il Pubblico, Comune di Fabriano: Piazzale 26 settembre 1997
Per informazioni rivolgersi agli Uffici di Segretariato Sociale dell’Unione Montana dell’Esino Frasassi – tel. 0732/695271 e 0732/695270
C - DESTINATARI E REQUISITI DI ACCESSO
Destinatari del beneficio e requisiti oggettivi:
Nei limiti delle risorse assegnate, possono avanzare richiesta di contributo i nuclei familiari destinatari della intimazione di sfratto per morosità incolpevole come sopra definita, per i quali, alla data di presentazione della domanda si siano verificate le condizioni di perdita o consistente riduzione della capacità reddituale (art. 2 comma 1 DM 30 marzo 2016 GU 25 luglio 2016).
A titolo esemplificativo e non esaustivo le condizioni che abbiano riguardato il richiedente o altro componente del nucleo stesso possono essere dovute a una delle seguenti cause (art. 2 comma 2 DM 30 marzo 2016 GU 25 luglio 2016):
perdita di lavoro per licenziamento
accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro
cassa integrazione ordinaria e straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale
cessazioni di attività libero – professionali o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente
mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico
malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo stesso o la
necessità dell’impegno di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
La domanda deve essere inoltrata dal destinatario della intimazione di sfratto.
Requisiti soggettivi:
Reddito I.S.E. del nucleo familiare richiedente, non superiore a € 35.000,00 o reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a €26.000,00; In entrambi i casi, i valori sono calcolati ai sensi della vigente normativa in materia;
Nel caso di domande di contributo presentate per la Finalità f) della tabella di cui al successivo paragrafo D, il richiedente deve avere un ISEE, annuale o corrente, non superiore a € 35.000,00, oltre che aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito IRPEF superiore al 25%;
Essere destinatario, di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida (per i conduttori di alloggi ERP agevolata o sovvenzionata tale requisito è soddisfatto quando lo sfratto sia conseguente al Decreto emanato dal Giudice ai sensi dell’art. 32 R.D. n. 1165/1938 o conseguente alla risoluzione unilaterale del contratto ex art. 20 undecies, comma 1, L.R. n. 36/2005 e s.m.i. cui abbia fatto seguito l’adozione del Decreto previsto dall’articolo 18, comma 1, DPR n. 1035/1972 - Vedi Parere del 26/10/2016 P.F. Attività Normativa della Regione Marche).
Tale requisito non è richiesto nel caso di domande di contributo presentate per la Finalità f) della tabella di cui al successivo paragrafo D;
Essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, iscritta al N.C.E.U., che non sia classificata nelle categorie catastali A/1, A/8, A/9, ubicata nel Comune di Fabriano e avere residenza anagrafica nel predetto alloggio oggetto della procedura di rilascio, da almeno un anno;
Cittadinanza italiana o di un paese dell’UE, ovvero, in caso di cittadini non appartenenti alla UE possesso di un regolare titolo di soggiorno;
Non essere titolari né il richiedente né gli altri componenti del nucleo familiare, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su altro immobile, fruibile ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nell’ambito del territorio provinciale.
Per l’anno 2021 sono altresì ammessi a beneficiare del contributo i soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino una autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 25% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e di non disporre di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o agli oneri accessori. Il richiedente deve essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare registrato, anche se tardivamente, e deve risiedere nell’alloggio da almeno un anno. Sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9.
Con riguardo al requisito della perdita del reddito familiare si precisa che:
la riduzione del reddito IRPEF superiore al 25% viene certificata attraverso l’ISEE corrente o, in alternativa, mediante il confronto tra l’imponibile complessivo derivante dalle dichiarazioni fiscali 2021/2020. In quest’ultimo caso si precisa che:
- Se nel nucleo familiare sono presenti più contribuenti, ai fini del confronto si dovrà procedere alla somma dei redditi percepiti nel 2019 e alla somma dei redditi percepiti nel 2020;
- Se nel nucleo familiare sono presenti più contribuenti, e uno o più di questi abbia percepito redditi a partire dall’anno 2020, i relativi importi sono considerati nella misura del 50%
D - FINALIZZAZIONE DEI CONTRIBUTI ED ENTITA’
I contributi destinati alla categoria dei beneficiari di cui al paragrafo precedente sono concessi nei limiti e per la finalità di seguito indicata:
-
Finalità
Contributo
a) Sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni 2,
con contestuale rinuncia all’esecuzione del procedimento di rilascio dell’immobile.
Il contributo non può essere superiore all’importo dell’insoluto con un massimo di € 8.000,00.
b) Ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell’immobile consenta il differimento dell’esecuzione del provvedimento di rilascio dell’immobile per il
Il contributo è graduato in funzione dell’entità del differimento
dell’esecuzione del provvedimento
di sfratto con un minimo di 6 mesi e dell’importo del canone mensile.
tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino moroso incolpevole.
L’importo massimo del contributo non può superare € 6.000,00.
c) Assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione.
Il contributo non può essere superiore all’importo di 3 mensilità con un massimo di € 1.800,00.
d) Assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto di locazione stipulato ai sensi dell’art.2 comma 3 della legge 431/98 e ss.mm.ii. (canone concordato).
Il contributo, determinato in relazione al canone mensile, può essere riconosciuto per un importo massimo di € 12.000,00.
Per l’anno 2021 la tabella è integrata con la seguente lett. f):
-
f) Regolarizzare il pagamento dei canoni di locazione relativi all’anno 2021, a seguito della perdita del reddito IRPEF in misura superiore al 25% per motivi connessi all’emergenza da Covid-19
Il contributo copre il canone locativo delle mensilità a contratto per il 2021, pari al 40% del relativo importo, fino a un massimo di € 2.500,00
L’importo massimo di contributo concedibile per sanare la morosità incolpevole accertata e da utilizzare per le finalità a), b), c), d) non può comunque superare l’importo massimo complessivo di
€ 12.000,00 (art. 4 DM 30 marzo 2016 GU 25 luglio 2016).
Qualora l’Unione Montana dell’Esino Frasassi assegni il contributo di cui alla lettera d), all’atto della stipula del nuovo contratto, questo può essere liquidato per un importo corrispondente a 6 mensilità. Successivamente l’erogazione avverrà con cadenza trimestrale posticipata previa verifica del mantenimento della residenza del conduttore dell’alloggio oggetto del contratto. L’Unione Montana dell’Esino Frasassi verifica altresì semestralmente l’incidenza del canone di locazione sull’ISEE del nucleo familiare.
Qualora, in occasione della predetta verifica, l’Unione Montana dell’Esino Frasassi accerti che l’incidenza del canone di locazione sull’ISEE del nucleo familiare si è ridotto in misura significativa rispetto alla situazione esistente all’epoca della presentazione della domanda, l’Unione Montana procede ad una proporzionale riduzione del contributo nella misura da indicare nel Bando.
Laddove dai controlli esperiti si riscontri il venir meno del requisito della residenza nell’alloggio oggetto del contratto o che l’incidenza del canone dell’ISEE risulti inferiore al 15% l’erogazione del contributo verrà interrotta.
Il contributo, pur essendo riconosciuto al conduttore richiedente il quale risulta a tutti gli effetti beneficiario della prestazione, è corrisposto direttamente al proprietario su delega del conduttore, sottoscritta al momento della richiesta di contributo.
E - MODALITA’ DI ISTRUZIONE DELLE DOMANDE E CRITERI PREFERENZIALI
L’Unione Montana dell’Esino Frasassi, delegata dal Comune di Fabriano, istruisce le singole domande pervenute, verifica il possesso dei requisiti, segnala il fabbisogno emerso alla Regione e richiede l'erogazione dei fondi necessari per soddisfare le domande pervenute, istruite con esito positivo, entro il 1° marzo 2022 o secondo le diverse tempistiche che dovessero essere stabilite dalla Regione stessa.
Il contributo verrà erogato agli aventi diritto solo successivamente all’effettiva liquidazione delle risorse da parte della Regione Marche fino e non oltre all'esaurimento del finanziamento concesso, ne consegue che, oltre tale limite, il regolare possesso dei requisiti richiesti e la collocazione in graduatoria non sono utili ai fini della erogazione del beneficio.
Nel caso di domande presentate contestualmente (ovvero che risultano protocollate nello stesso giorno), di domande insoddisfatte accumulatesi per esaurimento delle risorse assegnate o in presenza di altre situazioni legate a specificità locali, l’Unione Montana ordina le domande per priorità; In tal caso precedono, i nuclei familiari con almeno un componente, nell'ordine: ultrasettantenne, minore, persona con invalidità accertata per almeno il 74%, persona in carico ai Servizi Sociali o alle competenti Aziende Sanitarie Locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale. (art. 3 comma 3 DM 30 marzo 2016 GU 25 luglio 2016). In caso di parità delle predette condizioni preferenziali, si procede a sorteggio. Le ulteriori domande carenti di requisiti di priorità, verranno collocate in ordine di presentazione.
F – DOCUMENTI
La domanda dovrà essere esclusivamente redatta sul Modello di richiesta predisposto dall’Unione Montana con relativa autodichiarazione con gli allegati obbligatori previsti.
Inoltre i cittadini non appartenenti a Paesi dell’Unione Europea dovranno presentare Carta di soggiorno ovvero Permesso di Soggiorno.
G - ULTERIORI INFORMAZIONI
Ai sensi dell’art.6 del decreto 30 marzo 2016 emanato dal Ministero Infrastrutturale e Trasporti e delle Linee guida Regionali, l’Unione Montana provvederà a trasmettere alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo, l’elenco dei soggetti richiedenti che hanno i requisiti per l’accesso al contributo, per le valutazioni funzionali all’adozione delle misure di graduazione programmata dell’intervento della forza pubblica nell’esecuzione dei provvedimenti di sfratto.
H - CONTROLLI
Le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli art.46 e 47 del DPR del 28.12.2000 in sede di richiesta di contributo saranno sottoposte a verifiche e controlli conformemente alla vigente normativa statale.
L’Unione Montana è tenuta ad effettuare controlli sulle certificazioni ISE ed ISEE nella misura non inferiore al 10% delle certificazioni presentate.
I – ESCLUSIONI
Sono escluse le domande provenienti da soggetti che hanno presentato, domanda di contributo per il pagamento di canoni locativi anno 2021 ai sensi dell'art. 11 della Legge 431/1998 (Fondo per il sostegno all'accesso agli alloggi in locazione).
Restano inoltre ferme le cause di incompatibilità, stabilite dalla normativa statale, dei contributi di cui al fondo per la morosità incolpevole con altre forme di sussidio pubblico.
I contributi concessi non sono cumulabili con la quota destinata all'affitto del cd. reddito di cittadinanza di cui al decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, e successive modificazioni ed integrazioni, come stabilito dall'art. 1, comma 5, del decreto ministeriale 12 agosto 2020. Pertanto i comuni, successivamente alla erogazione dei contributi, comunicano all'INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza per la quota destinata all'affitto.
Il Coordinatore d’Ambito
X.xx Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx
Informativa ai sensi degli articoli 13-14 del Regolamento Europeo 2016/679
Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento U.E. 2016/679 si forniscono le seguenti informazioni relative al trattamento dei dati personali:
Titolare del trattamento |
Il Titolare del Trattamento è l’Unione Montana dell’Esino Frasassi in persona del Coordinatore d’Xxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxxxx con sede in Fabriano, Via Dante 268, contattabile ai seguenti recapiti: tel. 0000000000; p.e.c.: Xxx00@xxxxxxx.xx; e-mail: xxxxxx00@xxxxxxxxxxxxxxx.xx |
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Responsabile della protezione dati |
Avv. Xxxxxxxx Xxxxxxxxx contattabile al seguente recapito e- mail: xxx@0xxxx.xx |
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Finalità |
Sostenere le persone ed i nuclei in situazione di incapienza, disagio economico, e disagio abitativo. I dati dichiarati saranno utilizzatidagli uffici esclusivamente per l’istruttoria, definizione ed archiviazione dell’istanza formulata e per le finalità strettamente connesse (I dati potranno essere utilizzati anche a fini di controllo, per altri trattamenti aventi analoghe finalità, in area sociale). |
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Base giuridica |
Il trattamento è autorizzato ed è necessario per : - l'esecuzione di un compito di interesse pubblico connesso all'esercizio di pubblici poteri (ex art. 6 p. 1 lett. e) – erogazione di contributi economici (Avviso contributi per morosità incolpevole). Il trattamento è autorizzato in particolare, ai sensi delle seguenti normative: (Legge n. 328/2000; Legge n. 124/2013; Decr. Min. Infr. E Trasporti 30/3/2016 e successivi; L. 431 / 98; art. 2 sexies, lett. m, del D.Lgs. 30.6.2003 n. 196 inerente il trattamento di categorie particolari di dati personali necessario per motivi di interesse pubblico rilevante ai fini della erogazione di benefici economici ed abilitazioni; Regolamenti Comunali per l’erogazione di interventi/servizi Socio Assistenziale. |
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Categorie di dati personali |
Dati comuni tra cui Codice Fiscale e generalità; Situazione occupazionale, reddituale e patrimoniale; Dati sensibili: Stato di salute e ulteriori dati particolare richiesti per l’individuazione di particolare fragilità o contenuti nella Dichiarazione Sostitutiva Unica DSU-ISEE quando richiesta dallo specifico avviso pubblico |
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Destinatari dei dati personali |
I dati personali sono comunicati in particolare per il presente procedimento, agli Istituti di credito convenzionati |
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con l’Amministrazione, ai competenti Uffici della Regione Marche ai fini del monitoraggio sulle risorse assegnate e possono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate, alla Prefettura, alla Guardia di Finanza o altri Enti pubblici autorizzati al trattamento, per le stesse finalità sopra indicate e per verificare l’effettiva sussistenza dei requisiti richiesti per accedere al contributo. Banca dati S.I.U.S.S. c/o INPS. I dati saranno comunicati all'Istituto di credito per l'emissione dell'eventuale contributo. Nell’ambito del procedimento, i dati relativi ai contratti locativi possono alimentare l’Osservatorio regionale per la condizione abitativa. Ai sensi del decreto 30 marzo 2016 emanato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, il Comune provvederà a trasmettere alla Prefettura –Ufficio Territoriale del Governo- l'elenco dei soggetti richiedenti che hanno i requisiti per l'accesso al contributo per le valutazioni funzionali all'adozione delle misure di graduazione programmata dell'intervento della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto. I dati inoltre, possono essere comunicati ad ulteriori soggetti pubblici o privati autorizzati al trattamento, nei casi previsti dalle vigenti normative. Altri Enti pubblici o privati autorizzati al trattamento per l'efficacia dell'intervento o per acquisizione/accertamento dati o a fini statistici o per altre finalità pubbliche. |
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Trasferimento dei dati personali a un Paese terzo o a un’organizzazione internazionale |
I suoi dati NON saranno trasferiti in Paesi terzi non appartenenti all’Unione Europea né ad organizzazioni internazionali. |
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Periodo/criteri di conservazione |
I suoi dati personali saranno conservati per il periodo previsto dalla vigente normativa in materia di documentazione amministrativa e potranno essere cancellati esclusivamente nei termini previsti dalla vigente normativa in materia di archiviazione e conservazione previa autorizzazione della Soprintendenza Archivistica competente per territorio. |
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Diritti dell’Interessato |
L’interessato può in ogni momento esercitare i diritti di accesso, rettifica, aggiornamento e integrazione dei dati, limitazione del trattamento, il diritto di opporsi ad un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione; il diritto alla cancellazione o alla trasformazione in forma anonima dei dati se trattati in violazione di legge. L’interessato ha inoltre: -il diritto di opposizione per motivi legittimi inviando una raccomandata a.r. al Titolare del trattamento sopra indicato. -il diritto di proporre reclamo al Garante per la Protezione dei dati personali. |
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Obbligatorietà della fornitura dei dati personali e le possibili conseguenze della mancata comunicazione di tali dati |
Il conferimento dei dati è obbligatorio per poter usufruire del beneficio in presenza dei requisiti; la conseguenza in caso di mancato conferimento dei dati comporta l’impossibilità di effettuare le verifiche previste e pertanto comporta la sospensione del procedimento. |
Fonte da cui hanno origine i dati personali |
I dati non raccolti direttamente dall’Interessato sono reperiti tramite accesso a banche dati interne e/o di altri enti pubblici anche ai fini della verifica del possesso dei requisiti, sempre e comunque per le finalità perseguite sopra indicate. |
Esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione |
Per il Trattamento in oggetto non adotta alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, di cui all’articolo 22, paragrafi 1 e 4, del Regolamento UE n. |