Contract
ACCORDO DI PROGRAMMA DISTRETTO SOCIO SANITARIO DI IGLESIAS PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DAL PLUS
L’anno duemiladodici addì del mese di dicembre, tra:
il Comune di Buggerru, rappresentato dal Sindaco pro tempore il Comune di Domusnovas, rappresentato dal Sindaco pro tempore il Comune di Fluminimaggiore, rappresentato dal Sindaco pro tempore il Comune di Gonnesa, rappresentato dal Sindaco pro tempore il Comune di Iglesias, rappresentato dal Commissario Straordinario il Comune di Musei, rappresentato dal Sindaco pro tempore il Comune di Villamassargia, rappresentato dal Sindaco pro tempore la Provincia di Carbonia Iglesias rappresentato dal Presidente pro tempore l’Azienda Sanitaria Locale n.7 Carbonia Iglesias, rappresentata dal Direttore Generale
PREMESSO:
Che l’art. 34 e 42 del Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche, prevede che per la definizione e l’attuazione di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di Comuni e di altri soggetti pubblici, è possibile promuovere la conclusione di un Accordo di Programma;
Che la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi
e Servizi Sociali” prevede:
• il conferimento agli Enti locali della titolarità e responsabilità in merito alla programmazione ed organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali secondo i principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare con l’utilizzo dello strumento del Piano di Zona;
• il trasferimento di risorse agli Enti locali per la realizzazione dei servizi programmati, attraverso il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali annualmente definito con l’approvazione della Legge Finanziaria, il Fondo Sociale Regionale, altre risorse che vanno ad aggiungersi a quelle annualmente messe a disposizione dai Comuni del Distretto Socio sanitario.
Che la Legge Costituzionale n. 3/2001 – Riforma del Titolo V della Costituzione, mantiene in capo ai Comuni le responsabilità prime del sistema ed attribuisce alle Regioni il compito legislativo e organizzativo ridefinendo, quindi, rispetto alla legge quadro, le competenze fra i diversi livelli di governo;
Che la Legge Regionale del 23dicembre 2005, n. 23 (Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988. Riordino delle funzioni socio assistenziali) definisce e declina il Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona come strumento di programmazione in ambito locale della rete d'offerta sociale, che attua l'integrazione tra la programmazione della rete locale di offerta sociale e la rete d'offerta socio-sanitaria.
Che l’art 15, comma 2, della già citata legge regionale del 23 dicembre 2005 n. 23, prevede che la Regione Sardegna emani apposite Linee guida per la predisposizione dei PLUS.
Che la Giunta Regionale con Delibera n. 40/32 del 6 ottobre 2011 ha emanato le Linee guida per la programmazione e gestione de PLUS triennio 2012/2014.
Che in ottemperanza alle succitate Linee guida 2012-2014 ed ai sensi dell’art. 21 della legge regionale n. 23 del 2005, la Provincia di Carbonia Iglesias, d’intesa con i Comuni del Distretto Socio Sanitario di Iglesias, ha avviato in data 17.04.2012 il processo di programmazione PLUS 2012/2014 attraverso la Conferenza di Programmazione, che ha attivato la concertazione territoriale tra i soggetti istituzionali e non.
Considerato che il processo di programmazione del XXXX 0000-0000 per il Distretto Socio Sanitario di Xxxxxxxx si è concluso in data 19.12.2012 con l’approvazione del PLUS da parte della Conferenza di Servizi.
Ritenuto di provvedere al rinnovo degli accordi tra gli Enti, al fine di consentire la prosecuzione degli interventi attivati a rendere possibile la realizzazione degli interventi per il triennio 2012-2014, salvo eventuali modifiche che si rendano necessarie per intervenute disposizioni regionali.
Tutto ciò premesso e richiamato, le parti di seguito rappresentate convengono quanto segue:
Art. 1- Oggetto
La premessa e l’allegato PLUS del Distretto Socio Sanitario di Iglesias per il triennio 2012-2014 costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Accordo.
Art. 2 - Finalità
Il presente Accordo si propone come finalità l’adozione di scelte concertate e condivise di intervento sociale e socio-sanitario per il Distretto Socio Sanitario di Iglesias , attraverso l’adozione del Piano Locale Unitario del Servizi alla Persona (PLUS), strumento programmatico con il quale si esplicitano contenuti e metodi per la realizzazione delle scelte adottate. È’ obiettivo generale l’attivazione di efficaci e permanenti azioni finalizzate all’erogazione di servizi in favore dello sviluppo della Persona e la sua reale partecipazione, sociale, culturale, politica ed economica alla vita della Comunità locale.
Art. 3 – Soggetti aderenti e impegni delle parti
Fanno parte del presente Accordo tutti i Comuni del Distretto Socio Sanitario di Iglesias, la Provincia di Carbonia Iglesias e la ASL di Carbonia Iglesias. L'attuazione del presente accordo avviene ad opera dei singoli soggetti contraenti che si impegnano ad operare in modo condiviso e corresponsabile. Nello specifico le parti firmatarie del presente Accordo di Programma si impegnano a:
1. realizzare gli interventi del PLUS nel rispetto dei criteri e delle modalità definite nel Piano stesso, secondo le proprie competenze e in conformità con le vigenti disposizioni normative;
2. confermare gli impegni finanziari complessivi in atto;
3. collaborare con le Aziende Ospedaliere, con le Istituzioni scolastiche, del terzo settore, del privato sociale, con le organizzazioni sindacali anche mediante stipula di protocolli di intesa o convenzioni, laddove ritenuto opportuno per la migliore realizzazione delle azioni previste;
4. garantire la partecipazione dei propri responsabili o funzionari ad incontri e scambi collaborativi tra i soggetti firmatari;
5. individuare e mettere in atto le forme più opportune di scambio di dati e di informazioni utili ai processi di monitoraggio, verifica e programmazione delle iniziative in campo sociale e socio-sanitario.
Art. 4 - Intervento di altri soggetti
Possono concorrere alla realizzazione delle iniziative definite dal PLUS anche altri soggetti - diversi dai firmatari del presente Accordo - ai quali i contraenti riconoscono la facoltà di sottoscrivere appositi contratti di programma e accordi quadro nei quali siano definiti i compiti e le condizioni della partecipazione.
Art. 5 - Risorse economiche del PLUS
Le attività del PLUS 2013/2015, sono finanziate con le risorse economiche messe a disposizione dalla Regione Sardegna, dagli Enti sottoscrittori della presente convenzione, ed eventualmente da finanziamenti provenienti dalla Comunità Europea, da Fondazioni, da Aziende Pubbliche di servizi alla persona, da Imprese sociali, da altri soggetti privati, nonché dalla compartecipazione finanziaria al costo delle prestazioni da parte degli utenti.
La partecipazione finanziaria di ciascun Ente è determinata nel PLUS 2013/2015 del Distretto socio sanitario di Xxxxxxxx, che sarà sottoposto ad aggiornamento economico-finanziario annuale, e negli eventuali atti di integrazione e variazione del medesimo Piano, adottati in linea con quanto disposto dall’art.21 comma 3 della L.R.23/2005.
Le somme di cui sopra sono finalizzate ad assicurare :
- le spese per l’attuazione degli interventi previsti nel PLUS 2013/2015 del Distretto socio sanitario di Xxxxxxxx;
- le spese per il funzionamento dell’Ufficio di Programmazione e Gestione (compenso operatori, acquisto strumentazione, spese di gestione, eccetera).
Tali costi sono ripartiti tra i Comuni in funzione del numero di abitanti risultanti al 31 dicembre dell’anno precedente all’anno in corso.
Eventuali nuovi progetti dovranno essere corredati da un piano finanziario, indicante la quota parte di ciascun comune, i tempi e le modalità di trasferimento delle risorse all’Ente capofila.
I Comuni convenzionati erogheranno all’Ente gestore entro il 30 giugno ed a consuntivo entro il 30 Aprile dell’anno successivo, la quota-parte delle spese succitate.
L’Ufficio di Piano redige, al termine di ciascun esercizio finanziario, apposito rendiconto delle spese sostenute per la gestione, il rendiconto delle suddette spese e delle attività finanziate in attuazione del PLUS è approvato dalla Conferenza dei Servizi e trasmesso agli enti convenzionati entro il 31 Marzo dell’anno successivo.
Art. 6 - Durata
In linea con quanto disposto dall'articolo 21, comma 3, della legge regionale 23/2005, il PLUS ha durata triennale ed è sottoposto ad aggiornamento economico-finanziario annuale. La durata del presente Accordo è fissata in tre anni dalla sottoscrizione
Art. 7 – Ente Capofila
L’Ente Capofila del PLUS del Distretto Socio Sanitario di Iglesias è individuato nel Comune di Iglesias. All’interno è istituito l' Ufficio di Piano (UdP). All’UdP è riconosciuta la funzione di Unità Organizzativa diretta da un Responsabile e ad essa sono assegnate adeguate risorse umane, finanziarie e strumentali.
Art. 8 Assemblea dell’Accordo di Programma
L’Assemblea dell’Accordo di Programma è costituita dai Sindaci o da loro delegati in rappresentanza dei Comuni sottoscrittori, da rappresentanti della ASL costituiti dal Direttore Generale o da un suo delegato, dal Presidente della Provincia o da suo delegato.
L’assemblea viene convocata con cadenza trimestrale ogni qualvolta se ne verifichi la necessità ed è presieduta dal Presidente della Provincia o suo delegato. Su richiesta di un terzo dei Comuni può essere convocata in seduta straordinaria.
Al suo interno possono essere costituiti gruppi di lavoro per il coordinamento operativo sui singoli aspetti PLUS.
Art. 9 Funzioni dell’Assemblea dell’Accordo di Programma L’Assemblea per l’Accordo di Programma, per favorire e sviluppare la gestione associata dei servizi e l’integrazione socio-sanitaria, svolge le seguenti funzioni:
1. Definisce gli orientamenti e le modalità d’intervento per l’organizzazione e la gestione delle iniziative associate e integrate per la realizzazione degli interventi previsti dal PLUS;
2. Propone la realizzazione di iniziative ed interventi determinati dalla programmazione a da deliberazioni regionali;
3. Verifica e valuta i risultati prodotti dall’attivazione dei servizi e dalla collaborazione tra gli Enti sottoscrittori;
4. Cura i rapporti con gli organismi associati del volontariato e della cooperazione sociale per una collaborazione nell’attuazione del PLUS;
5. Promuove iniziative per individuare ed approfondire metodologie e modalità di gestione dei servizi sociosanitari mettendo a punto gli strumenti necessari per la gestione degli stessi (protocolli operativi, modalità di gestione, strumenti di controllo e verifica);
6. Redige un rapporto semestrale sull’andamento degli interventi previsti;
7. Vigila sull’esecuzione dell’Accordo di programma, effettuando interventi surrogatori necessari a seguito di eventuali inadempienze dei soggetti sottoscrittori;
8. Dirime eventuali contenziosi tra soggetti sottoscrittori dell’Accordo di Programma in merito all’esecuzione dello stesso.
Art. 10 Tavoli Tematici Permanenti
Sono istituiti i tavoli tematici permanenti che vengono convocati almeno due volte l’anno o su richiesta di eventuali portatori di interesse.
Art. 11 Conferenza di partecipazione
Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea del Documento di programmazione annuale e dei rapporti semestrali, l’Assemblea, indice una Conferenza di partecipazione per illustrare e discutere con le forze sociali, l’associazionismo, le organizzazioni di categoria ed i cittadini interessati di tutto il Distretto, gli orientamenti ed i contenuti dello stesso. La Conferenza di partecipazione deve essere adeguatamente pubblicizzata, nell’ambito di tutti i Comuni ed ogni Struttura Sociale e Sanitaria.
Art. 12 Ufficio di Piano
L’Ufficio di Piano, per le competenze riferibili alla programmazione, opera a supporto ed in stretto raccordo con i Comuni del Distretto Socio Sanitario, la Provincia, la ASL.
L’Ufficio di Piano, quale organismo gestionale e tecnico-strumentale a livello di Ambito territoriale, predispone il Piano locale Unitario dei servizi alla persona e, in particolare, svolge le seguenti funzioni:
1. Predisposizione dei documenti di programmazione annuale ed il rapporto semestrale di attuazione del PLUS;
2. Progettazione di servizi e nuovi interventi riferiti alla gestione associata;
3. Gestione della segreteria dell’Assemblea dell’Accordo di Programma e dei Tavoli Tematici Permanenti;
4. organizzare la raccolta delle informazioni e dei dati al fine della realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione;
5. adottare tutti gli atti, le attività, le procedure e i provvedimenti necessari all’operatività dei servizi e degli interventi previsti nel PLUS.
Art. 13 Modifiche ed aggiornamenti
Il PLUS potrà essere sottoposto a revisione o aggiornamento richiesto da qualsivoglia contraente. Modifiche e/o integrazioni di natura sostanziale, saranno apportate mediante la procedura seguita per l’approvazione.
Art. 14 Monitoraggio e valutazione
I soggetti firmatari si impegnano a realizzare una costante azione di monitoraggio in ordine allo svolgimento delle attività ricadenti nel PLUS, secondo le modalità ivi indicate. Nella valutazione finale si analizzeranno l'effettivo conseguimento degli obiettivi previsti e gli effetti prodotti dall'attuazione del programma. L’UdP è chiamato a redigere un rapporto annuale di risultato sugli obiettivi raggiunti e le azioni concluse. Il rapporto dovrà essere discusso in Conferenza di Servizi in occasione dell’aggiornamento annuale.
Art. 15 Risoluzione delle controversie
Tutte le controversie che dovessero insorgere tra le parti nel corso di attuazione del presente accordo che non dovessero definirsi in via bonaria, verranno demandate alla decisione delle competenti autorità giudiziarie.
Art. 16 Esercizio sostitutivo di responsabilità
Nel caso in cui si verificassero gravi inadempienze, da parte dei soggetti firmatari, ciascun soggetto di cui al precedente art. 3 può indire un'apposita Conferenza di Servizi dei soggetti firmatari, al fine di definire le forme di esercizio sostitutivo di responsabilità.
Sottoscrivono il presente accordo: | |
Per il Comune di Buggerru |
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Per il Comune di Fluminimaggiore |
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Per il Comune di Domusnovas |
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Per il Comune di Gonnesa |
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Per il Comune di Iglesias |
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Per il Comune di Musei |
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Per il Comune di Villamassargia |
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Per la Provincia Carbonia Iglesias |
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Per l’Azienda Sanitaria Locale n. 7 |
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