CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ALLEGATO A
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO
INDICE
ART. 1 – OGGETTO, DURATA ED IMPORTO DELL’APPALTO 3
ART. 2 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA 3
ART. 3 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE 3
ART. 4– CAPACITA’ ECONOMICA, FINANZIARIA E TECNICA 4
ART. 5 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE 5
ART. 6 – CARATTERE DEL SERVIZIO 5
ART. 7 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 6
ART. 8 – DEFINIZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE 7
ART. 9 – SERVIZI SUPPLEMENTARI 8
ART. 10 – INTERVENTI DI URGENZA ED EVENTI METEOROLOGICI AVVERSI ED ECCEZIONALI 8
ART. 11 – MACCHINE ED ATTREZZI 8
ART. 12 – PERSONALE – OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO 9
ART. 13 – CONTROLLI E VERIFICHE 10
ART. 14 – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE 10
ART. 15 – OBBLIGHI ASSICURATIVI – RESPONSABILITA’ DELL’APPALTATORE 11
ART. 16 – GARANZIA DI ESECUZIONE (CAUZIONE DEFINITIVA) 11
ART. 17 – ONERI A CARICO DEL COMUNE – CORRISPETTIVI - REVISIONE PREZZI – FATTURAZIONI - PAGAMENTI 12
ART. 18 – VARIAZIONE DELL’AMMONTARE DELL’APPALTO 12
ART. 19 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO 13
ART. 20 – DECADENZA – PENALI – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO – RECESSO UNILATERALE 13
ART. 21 – D.U.V.R.I 15
ART. 22 – FORO COMPETENTE E NORME DI RINVIO 15
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI 15
ART. 24 – TUTELA DELLA PRIVACY 15
ALLEGATO 1 16
ALLEGATO 2 19
ALLEGATO 2 19
ALLEGATO 3 26
ALLEGATO 4 27
ART. 1 – OGGETTO, DURATA ED IMPORTO DELL’APPALTO
1. Il presente capitolato ha per oggetto:
a) il servizio di manutenzione del verde pubblico della durata di mesi 36 nel territorio del Comune di Mesagne, così come definito dall’elenco dei siti di cui all’allegato 1 al presente capitolato;
b) la fornitura degli interventi e delle prestazioni secondo i criteri definiti nell’allegato 2 al presente capitolato, ove sono riportati la descrizione degli interventi e delle prestazioni nonché le caratteristiche dei materiali;
c) la periodicità degli interventi e delle prestazioni minime richieste per ciascun sito verde così come riportati nella tabella allegata sub 3 al presente capitolato.
2. Alla scadenza, senza che l’Amministrazione si sia avvalsa della facoltà di proroga di cui al successivo comma, il contratto si intende risolto senza bisogno di alcuna disdetta da una delle parti.
3. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di prorogare il termine del contratto per un periodo non superiore a mesi 6 (sei) qualora non si sia concluso il procedimento per l’individuazione del soggetto affidatario del servizio, previa comunicazione mediante lettera raccomandata A.R. alla Ditta Appaltatrice.
4. La Ditta Appaltatrice è impegnata ad accettare l’eventuale proroga alle condizioni tutte del contratto, giuridiche ed economiche, vigenti alla data di naturale scadenza dell’appalto.
5. L’importo del servizio oggetto del presente Capitolato, avente durata di anni tre, è stimato in complessivi € 378.099,17 oltre IVA come per legge, oltre €.12.396,69 oltre IVA per gli oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso, quindi per un importo annuo, IVA esclusa, di € 126.033,06 ed oneri di sicurezza di € 4.132,23.-
ART. 2 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
1. Sono ammessi a partecipare alla presente procedura di gara i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, e 37 del D. Lgs. 163/2006.
2. I concorrenti non devono trovarsi nelle condizioni preclusive e devono essere in possesso dei requisiti di seguito indicati, dimostrabili secondo le modalità ed i limiti previsti dal disciplinare di gara.
ART. 3 – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare alla gara i concorrenti dovranno essere in possesso:
a) iscrizione della Ditta nel Registro delle imprese presso la competente C.C.I.A.A. o presso il competente registro commerciale dello stato di appartenenza, se impresa straniera, pienamente compatibile con le attività previste nel Capitolato Speciale d’Appalto allegato al presente Bando;
b) l’iscrizione all’"Albo Nazionale Gestori Ambientali" (presso la Camera di Commercio regionale), ai sensi dell'articolo 212, comma 8, del D. Lgs 152/2006 modificato dall’articolo 30, comma 2 del D. Lgs 4/2008 - Trasporto rifiuti in ipotesi particolari;
c) insussistenza delle cause di esclusione dalla partecipazione alle procedure di affidamento di cui all’art. 38, comma 1, lettere a), b), c), d), e), f), g), h), i), m), m-ter), m-quater) del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
d) essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei soggetti diversamente abili di cui alla L. 12.3.1999 n. 68;
e) non essersi avvalsa di un piano individuale di emersione di cui alla legge n. 383/2001, ovvero che essendosene avvalsa, il periodo di emersione si è concluso;
f) l’insussistenza di provvedimento interdittivo alla contrattazione con le P.A. ed alla partecipazione a gare pubbliche ex art.14 del D. Lgs. n.81/2008.
g) (in caso di società cooperative e Consorzi di Cooperative)
Le Società Cooperative ed i Consorzi di Società Cooperative, oltre alla documentazione di cui innanzi, devono produrre anche un certificato di iscrizione nei registri della cooperazione ai sensi delle vigenti leggi in materia, rilasciato dall’Autorità competente, di data non anteriore a sei mesi rispetto al giorno di presentazione della domanda di partecipazione alla gara. Il predetto documento dovrà essere prodotto in originale o in copia autenticata da un pubblico ufficiale ai sensi dell’art.18, del citato D.P.R. 28/12/2000, n.445, ovvero, in conformità all’art.19 della stessa norma che “concerne la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art.47 del D.P.R. n.445/2000, riguardante il fatto che la copia di un documento sia conforme all’originale in possesso del privato”, oppure, potrà essere sostituito da una semplice dichiarazione del legale rappresentante della società resa ai sensi dell’art.46, del D.P.R. n.445/2000. In caso di raggruppamento temporaneo il certificato in questione dovrà essere prodotto da tutte le società cooperative facenti parte dell’ associazione.
Si precisa che in caso di concorrente singolo l’iscrizione di cui alla lettera a) è condizione di ammissibilità alla gara e requisito minimo per cui non si ammette l’avvalimento.
In caso di RTI/ATI l’iscrizione di cui alla lettera a) deve essere posseduta da tutti i componenti del raggruppamento partecipante alla procedura di cui al presente bando.
ART. 4– CAPACITA’ ECONOMICA, FINANZIARIA E TECNICA
Per l’ammissione alla gara i partecipanti, ai sensi degli artt. 41 e 42 del D.Lgs. n. 163/2006, dovranno essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
I. fatturato globale d’impresa non inferiore ad €.200.000,00 (duecentomila,00), IVA esclusa con riferimento ai tre ultimi esercizi finanziari (2008-2009-2010);
II. svolgimento regolare e con buon esito nell’ultimo triennio di servizi similari a quelli oggetto della presente gara, tali intendendosi quelli indicati nell’allegato 2 al Capitolato Speciale d’Appalto, per un importo non inferiore ad €.180.000,00, IVA esclusa.
I predetti requisiti devono essere posseduti a pena di esclusione, fatto salvo il disposto di cui all’art.41, comma 3, del D. Lgs.n.163/2006.
N.B.
- Il possesso dei requisiti di cui ai precedenti punti I e II possono essere autocertificati in sede di gara mediante dichiarazione sottoscritta in conformità all’art. 46 del DPR 445/2000;
- Non sarà considerato sufficiente ai fini della partecipazione alla gara il possesso dell’attestazione SOA per la categoria OG13 e/o OS24.
ART. 5 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
1. L’aggiudicazione avverrà mediante procedura aperta, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, di cui all’art. 83 del D. Lgs. n. 163/2006, a favore del soggetto la cui offerta abbia conseguito il punteggio complessivo più elevato, risultante dalla somma dei punti attribuiti ai seguenti elementi:
criteri qualitativi (discrezionali) 60/100 | ponderazione | criteri quantitativi (vincolati) 40/100 | ponderazione |
A. proposte migliorative | max 30 su 100 | D. Prezzo | 35 su 100 |
B. sistema organizzativo per | max 10 su 100 | E. Permuta attrezzature di | |
l’erogazione del servizio | proprietà comunale | 5 su 100 | |
C. dotazione strumentale | max 20 su 100 |
e prevedendo la suddivisione dei criteri di natura qualitativa nei sub-criteri specificati nel Disciplinare di gara.
ART. 6 – CARATTERE DEL SERVIZIO
1. Il servizio oggetto del presente appalto non potrà essere sospeso o abbandonato.
2. In caso di sospensione o di abbandono anche parziale del servizio ed, in genere, per ogni inosservanza degli obblighi e delle condizioni del presente capitolato, la Stazione Appaltante potrà sostituirsi senza formalità di sorta all’Appaltatore per l’esecuzione d’ufficio del servizio, anche attraverso affidamento ad altra Ditta, con rivalsa delle spese a carico dell’Appaltatore e ciò indipendentemente dalle sanzioni a questo applicabili e dall’eventuale risarcimento dei danni, come previsto all’art. 20 del presente Capitolato.
3. Qualora la sospensione o l’abbandono derivino da cause di forza maggiore l’Appaltatore dovrà darne comunicazione al Comune con la massima urgenza.
ART. 7 – MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
1. Il servizio è svolto dalla Ditta Appaltatrice con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale a proprio rischio, e con l’assunzione a proprio carico di tutti gli oneri attinenti al servizio stesso, nessuno escluso.
2. La Ditta Appaltatrice nell’esecuzione degli interventi di cui al presente capitolato è tenuta alla scrupolosa osservanza di tutte le disposizioni legislative e regolamentari, ai sensi del codice di Buona Pratica Agricola di cui al D.M. 19/04/1999 e del Reg. CE nn. 1257/99 e 1750/99.
3. Il servizio di manutenzione del verde e degli spazi pubblici viene effettuato regolarmente nei giorni feriali articolati in una settimana lavorativa di sei giorni, dal lunedì al sabato di ogni settimana.
4. Durante la stagione estiva identificata dal 01/06 al 30/09 di ogni anno, periodo in cui è maggiore la fruizione degli spazi pubblici, il contatto con l’ambiente esterno da parte della cittadinanza, il periodo di eventi celebrativi locali di grande interesse turistico, nonché è anche il periodo più siccitoso dell’anno, dovrà essere garantito un servizio minimo continuativo che assicuri la presenza in servizio di almeno 3 unità a tempo pieno al giorno.
5. Tenuto conto della particolare natura del servizio intimamente connesso al ciclo di vita dei vegetali, alle circostanze ambientali di traffico veicolare ed alle generali situazioni climatiche, l’orario di inizio di servizio sarà alle ore 7,00 periodo dal 01/10 al 31/05, invece durante la stagione estiva dal 01/06 al 30/09 l’orario di servizio partirà dalle ore 6,00. Ogni variazione dell’orario deve essere preventivamente concordato con l’Ufficio Verde Pubblico.
6. I siti oggetto di intervento, la descrizione delle prestazioni e delle frequenze minime dei servizi, le caratteristiche dei materiali, le macchine e gli attrezzi nonché la periodicità degli interventi e delle prestazioni minime richieste per ciascun sito verde, di cui ai servizi richiesti con il presente Capitolato sono riportati negli allegati 1 e 2 e 3, che costituiscono parte integrante al presente Capitolato.
7. La Ditta Appaltatrice, in particolare, è tenuta a comunicare all’Ufficio Verde Pubblico dell’Ente, elenco/programma degli interventi da eseguire relativamente a ciascun sito con previsione di operazioni riferite alla successiva settimana lavorativa con almeno due giorni prima dell’inizio della settimana di lavoro salvo variazioni e/o slittamenti legati a situazioni imputabili a causa di forza maggiore.
8. La Ditta Appaltatrice, in particolare, è tenuta a comunicare all’Ufficio Verde Pubblico elenco del personale addetto ai lavori sia esso fisso e/o salariato.
9. La Ditta Appaltatrice è tenuta a garantire secondo i programmi settimanali di cui al precedente punto 7 e secondo la stagionalità, elementi entrambi concordati con l’Ufficio Verde Pubblico e comunque nel rispetto delle norme dettate dalla Buona Pratica Agricola, tutti gli interventi su base annua di cui all’allegato 3 - Periodicità degli interventi e delle prestazioni minime richieste per ciascun sito verde - che costituisce parte integrante al presente capitolato, secondo l’elenco di macchine ed attrezzi posseduti in disponibilità così come dichiarate.
10. La Ditta Appaltatrice è tenuta a svolgere il servizio secondo quanto dettagliatamente descritto nell’allegato 2 - Descrizione degli interventi e delle Prestazioni - che costituisce parte integrante al presente capitolato.
Nessun onere o costo è addebitabile a carico del Comune di Mesagne per l’acquisto di diserbanti, concimi e fitofarmaci, utilizzati per le operazioni indicate all’allegato 2 - Descrizione degli interventi e delle Prestazioni - secondo quantità ordinarie. Pertanto tali costi restano ad esclusivo carico della Ditta Appaltatrice.
11. La Ditta Appaltatrice è tenuta a svolgere il servizio facendo uso di materiali che rispondano alle caratteristiche dettagliatamente descritte all’allegato 2 - Materiali -, che costituisce parte integrante al presente capitolato.
Nessun onere o costo è addebitabile a carico del Comune di Mesagne per gli interventi e le prestazioni indicate nell’allegato 2 - Descrizione degli interventi e delle prestazioni – con particolare riferimento alle Opere accessorie e di dettaglio di cui al punto L) e per l’acquisto del materiale agrario utilizzato per le operazioni indicate all’allegato 2 - Materiali - secondo quantità ordinarie. Pertanto tali costi restano ad esclusivo carico della Ditta Appaltatrice.
12. La Ditta Appaltatrice è tenuta a svolgere il servizio con propri mezzi, macchine ed attrezzi così come oggetto dell’offerta in sede di gara.
Il Comune di Mesagne assegnerà in comodato d’uso gratuito un automezzo con cisterna e un trattore con annesso serbatoio e pompa.
13. La Ditta Appaltatrice è tenuta a ripulire e ripristinare, a termine giornata di lavoro, lo stato dei luoghi ex ante per ogni intervento o cantiere di lavoro.
ART. 8 – DEFINIZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE
Il presente capitolato è relativo al servizio di manutenzione del verde pubblico nel territorio del Comune di Mesagne, così come identificato catastalmente.
I siti oggetto degli interventi sono identificati nell’allegato 1 e rappresentati graficamente nella planimetria - allegato 5 - al presente Capitolato.
ART. 9 – SERVIZI SUPPLEMENTARI
La Ditta Appaltatrice potrà offrire la propria disponibilità ad effettuare servizi supplementari, su richiesta del Comune senza alcun onere aggiuntivo, che saranno oggetto di valutazione tecnico qualitativa con relativa premialità di attribuzione di punteggio utile ai fini della selezione del soggetto aggiudicatario.
ART. 10 – INTERVENTI DI URGENZA ED EVENTI METEOROLOGICI
AVVERSI ED ECCEZIONALI
1. Sono previsti gli interventi d’urgenza atti a fare fronte, in qualunque area pubblica, a situazioni d’emergenza. Ordini in merito potranno pervenire dal Servizio Verde Pubblico o dal Comando di Polizia Municipale e saranno trasmessi nel modo che l’urgenza e le possibilità del momento consentiranno. Al ricevimento dell’ordine la Ditta dovrà nel più breve tempo possibile e comunque entro sei ore mettere a disposizione dal Servizio Verde Pubblico, nelle località che verranno indicate, giardinieri a sufficienza e muniti delle necessarie macchine e attrezzature.
2. In caso d’eventi meteorologici straordinari, quali nubifragi o forte vento, il Servizio include tutta la serie d’interventi necessari al ripristino della normalità nelle aree previste dal Capitolato. La Ditta dovrà contattare telefonicamente il Responsabile del Servizio Verde Pubblico o il Comando di Polizia Municipale per istruzioni riguardanti le località che gli operatori ed i mezzi dovranno raggiungere al fine di normalizzare la situazione nel più breve tempo possibile. Trattandosi di calamità naturali la Ditta dovrà operare, secondo disposizioni della D. L. in tutto il comprensorio del Comune di Mesagne.
3. In entrambi i casi suddetti, i lavori relativi verranno contabilizzati in economia in base all’ELENCO PREZZI REGIONE PUGLIA 2010 e s.m.i. e soggetti al ribasso offerto dalla Ditta aggiudicataria, a partire dal superamento del 5% dell’importo contrattuale. Al di sotto dell’importo relativo alla suddetta percentuale (5%) i relativi oneri saranno a carico della Ditta Appaltatrice.
ART. 11 – MACCHINE ED ATTREZZI
1. Per le attività di cui alla presente gara è necessario avere in disponibilità, idonea attrezzatura meccanica sia essa composta da macchine motrici che da macchine operatrici, nonché di mezzi ed attrezzi minori, da indicare in modo specifico e dettagliato.
2. Le macchine ed attrezzi devono essere rispondenti alle vigenti norme di omologazione e sicurezza, sia per quanto concerne tipologia, autorizzazioni e caratteristiche tecniche.
3. La Ditta Appaltatrice fornisce al Comune l’elenco delle macchine ed attrezzi da adibire ad uso nell’espletamento dell’appalto di cui al presente capitolato, oggetto di valutazione in sede di “progetto-tecnico” (Busta B).
4. La Ditta Appaltatrice acquisterà in permuta, per l’importo dichiarato in sede di offerta, i mezzi e le attrezzatura di proprietà del Comune di Mesagne e riportati nell’Allegato 3 del presente Capitolato.
5. Il Comune di Mesagne assegnerà in comodato d’uso gratuito alla Ditta Appaltatrice su sua richiesta:
- un automezzo con cisterna occorrente solo e soltanto per eseguire l’innaffiamento comprensiva la fornitura dell’acqua;
- un trattore con annesso serbatoio e pompa per interventi di diserbo e trattamenti fitosanitari.
ART. 12 – PERSONALE – OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO
1. La Ditta Appaltatrice si avvale di personale qualificato idoneo allo svolgimento delle prestazioni lavorative offerte, nel pieno rispetto della normativa sui contratti di lavoro dell’area di appartenenza e della normativa di sicurezza dei lavoratori.
La Ditta Appaltatrice è pertanto responsabile, a norma delle vigenti disposizioni, dei requisiti tecnico - professionali e delle condizioni di idoneità del proprio personale al servizio prestato.
2. L’Xxxxxxxxxxx, xxxxxx 00 (xxxxx) giorni lavorativi prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto e, successivamente, per ogni modifica intervenuta, si impegna a fornire al Comune l’elenco nominativo del personale impiegato per il servizio, con gli estremi dei documenti di lavoro e assicurativi.
3. Il personale addetto alla fornitura del servizio richiesto deve essere:
▪ munito di distintivo di riconoscimento, riportante le generalità e della Ditta che gestisce il servizio;
▪ munito di idonea divisa di lavoro, conforme alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
4. Al personale adibito al servizio è fatto esplicito divieto di prendere disposizioni anche verbali da soggetti diversi da quelle identificati dall’ Ufficio Verde Pubblico.
5. Il personale mantiene la totale riservatezza su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza durante l’espletamento del servizio e, se del caso, ne dà comunicazione alla Ditta che provvede a formalizzare, mediante comunicazione alla Stazione Appaltante, fatti e circostanze che possono interferire o compromettere il buon andamento del servizio.
6. Il Comune si riserva il diritto di:
▪ effettuare i controlli ritenuti opportuni;
▪ richiedere alla Ditta Appaltatrice di predisporre provvedimenti nei confronti del personale adibito al servizio, per il quale siano stati rilevati comprovati motivi di non idoneità al servizio; ciò avverrà in contraddittorio fra le parti.
7. La Ditta Appaltatrice è responsabile del comportamento dei propri dipendenti ed è obbligata a sollevare e tenere indenne il Comune da qualsiasi responsabilità derivante da
eventuali azioni proposte direttamente nei confronti dell’Amministrazione in qualità di Stazione Appaltante.
8. La Ditta è:
▪ tenuta ad applicare al personale impiegato nel servizio tutte le vigenti disposizioni di legge, contrattuali e regolamentari, i contratti nazionali di lavoro e gli eventuali accordi sindacali stipulati in sede regionale, provinciale e comprensoriale, ivi comprese le successive modificazioni, sia per quanto riguarda il trattamento giuridico ed economico, che per quanto riguarda il trattamento assistenziale, assicurativo, previdenziale, per la sicurezza del lavoro,
▪ per la prevenzione degli infortuni e per l'igiene sul lavoro, anche nel caso che l'impresa non aderisca ad alcuna delle associazioni firmatarie del contratto collettivo di lavoro;
▪ tenuta alla scrupolosa osservanza delle leggi vigenti e future in materia di assunzione di personale;
▪ responsabile di ogni infrazione o inadempimento che dovesse essere accertato dagli Istituti previdenziali ed assicurativi, da altri organi di vigilanza o dalla stessa Stazione Appaltante e comunque s'impegna a mantenere indenne da ogni conseguenza la Stazione Appaltante.
9. La Ditta Appaltatrice è obbligata ad esibire in qualsiasi momento e a semplice richiesta le ricevute dei pagamenti dei contributi assicurativi e previdenziali relativi al personale adibito al servizio nel periodo di valenza del contratto.
ART. 13 – CONTROLLI E VERIFICHE
1. Il Comune si riserva la più ampia facoltà di effettuare in qualsiasi momento controlli qualitativi e quantitativi al fine di verificare che il servizio venga effettuato nei modi e nei tempi stabiliti dal presente Capitolato.
2. E’ facoltà della Stazione Appaltante di richiedere in qualsiasi momento informazioni sul regolare svolgimento del servizio.
3. La Ditta Appaltatrice è tenuta ad esibire tutti gli atti e i documenti di cui il Comune faccia richiesta ed a fornirgli tutte le informazioni che siano pertinenti ai servizi svolti.
ART. 14 – ONERI ED OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
1. Nei prezzi contrattuali stabiliti sono compresi tutti gli oneri, nessuno escluso, previsti dal presente Capitolato.
2. Costituiscono oneri a carico della Ditta Appaltatrice:
a) tutte le spese relative alla gestione del parco macchine ed attrezzi, sia ordinarie che straordinarie;
b) retribuzioni e i compensi diversi per il proprio personale, nonché gli oneri assicurativi e previdenziali del personale stesso;
c) assunzione del rischio completo ed incondizionato della gestione;
d) spese non elencate, ma necessarie per la regolare completa attuazione dei servizi oggetto dell’appalto.
3. La Ditta Appaltatrice, nell’esecuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato ha l’obbligo di uniformarsi:
a) alle Leggi e Regolamenti che attengano in qualsiasi modo al tipo di attività oggetto del presente appalto;
b) a quanto previsto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
c) alle istruzioni che le vengano comunicate verbalmente o per iscritto dalla Stazione Appaltante.
4. La Ditta Appaltatrice è tenuta a fornire, prima dell’inizio dell’esecuzione del contratto, il nominativo di un referente al quale in caso di necessità la Stazione Appaltante può fare riferimento, garantendone la reperibilità telefonica.
ART. 15 – OBBLIGHI ASSICURATIVI – RESPONSABILITA’
DELL’APPALTATORE
1. E’ a carico della Ditta Appaltatrice ogni e qualsiasi responsabilità civile verso terzi, per eventuali danni arrecati a persone e cose nello svolgimento del servizio o in conseguenza del medesimo, anche oltre i massimali previsti nella polizza del successivo comma 3, sollevando in tal senso il Comune ed i funzionari preposti da ogni responsabilità civile e penale ed assumendo in proprio l’eventuale lite.
2. A fronte delle responsabilità evidenziate nel precedente comma, la Ditta Appaltatrice è tenuta a stipulare un’assicurazione per responsabilità civile verso i terzi (persone e cose), con un massimale non inferiore a € 2.500.000,00 per danni alle persone, e non inferiore a
€ 150.000,00 per danni a cose, e che preveda che l’Istituto assicurativo provvederà alla formalizzazione della proposta liquidativa o della contestazione, entro 45 (quarantacinque) giorni dalla presentazione da parte del terzo reclamante, della documentazione completa per l’eventuale risarcimento del danno. Copia della polizza dovrà essere consegnata alla Stazione Appaltante contestualmente alla stipula del contratto d’appalto, ovvero prima dell’affidamento del servizio qualora esso avvenga prima della stipula del contratto stesso. La Ditta Appaltatrice si impegna inoltre a comunicare preventivamente, per iscritto, eventuali variazioni intervenute sul contratto e/o nelle condizioni della polizza per qualsiasi causa.
3. La sorveglianza sul rispetto del Capitolato non diminuirà in nulla la responsabilità della Ditta Appaltatrice per tutto quanto attiene lo svolgimento del servizio, responsabilità che rimarrà esclusivamente ed interamente a carico della stessa.
ART. 16 – GARANZIA DI ESECUZIONE (CAUZIONE DEFINITIVA)
1. A garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente Capitolato la Ditta Appaltatrice dovrà, contestualmente alla stipula del contratto d’appalto, comprovare di avere provveduto a costituire una cauzione pari al 10% (dieci per cento) dell’importo
complessivo stimato d’appalto ricalcolato in ragione del ribasso offerto ai sensi dell’art.113 del D. Lgs. n.163/2006 e s.m.i..
2. La cauzione non può venire svincolata se non ad avvenuto e definitivo regolamento di tutte le pendenze tra l’Amministrazione e la Ditta Appaltatrice, sempre che all’Amministrazione Comunale non competa il diritto di incameramento della cauzione o parte della stessa. In ogni caso resta al Comune pieno ed incondizionato diritto di rivalsa sull’intera cauzione per ogni somma della quale il Comune di Mesagne dovesse risultare creditore a qualsiasi titolo. Sulla Ditta Appaltatrice grava l’obbligo, sotto pena di decadenza dell’affidamento dell’appalto, di reintegrare la cauzione ogni volta che ciò si renda necessario, entro il termine stabilito nel provvedimento e comunque non oltre 15 (quindici) giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso. Resta salvo per il Comune l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.
ART. 17 – ONERI A CARICO DEL COMUNE – CORRISPETTIVI - REVISIONE
PREZZI – FATTURAZIONI - PAGAMENTI
1. Tutti gli oneri che l’Impresa deve sostenere, per l’adempimento degli obblighi fissati nel presente Capitolato, sono compensati con la corresponsione - da parte della Stazione Appaltante - dei corrispettivi indicati in offerta.
2. Il Comune si impegna pertanto a corrispondere alla Ditta Appaltatrice un compenso pari all’importo di aggiudicazione.
3. Eventuali ritardi nei pagamenti non esonerano in alcun modo la Ditta Appaltatrice dagli obblighi ed oneri ad essa derivanti dal presente Capitolato.
4. Trascorso il primo anno contrattuale, e comunque a scadenze annuali, nel prosieguo dell’appalto, secondo quanto disposto dall’art.115 del D. Lgs. n. 163/2006, il prezzo del contratto è soggetto a revisione annuale (in aumento o in diminuzione) da parte dell’Amministrazione Comunale sulla base dei dati di cui all’art. 7, comma 4, lettera c), e comma 5 del D. Lgs. n. 163/2006. A tal fine verrà assunto a riferimento l’indice FOI come elaborato dall’ISTAT.
5. La liquidazione del corrispettivo sarà effettuata in rate mensili posticipate, a cura del Responsabile del Servizio Ambiente, su presentazione di fattura ed accertamento della regolarità della prestazione e del DURC.
6. Dal pagamento dei corrispettivi sarà detratto l’importo delle eventuali esecuzioni d’ufficio, delle eventuali penalità applicate per inadempienza e di quant’altro dovuto dalla Ditta Appaltatrice.
ART. 18 – VARIAZIONE DELL’AMMONTARE DELL’APPALTO
1. Resta facoltà del Comune di aumentare o diminuire, secondo le esigenze contingenti, i servizi di cui agli allegati “1 e 2”.
2. Qualora il Comune ritenesse di richiedere altri servizi non previsti dal presente Capitolato, ma comunque direttamente collegati con il servizio di manutenzione del verde e degli spazi pubblici così come definiti dal presente appalto, la Ditta Appaltatrice è tenuta ad espletarli alle stesse condizioni del contratto in essere fino alla concorrenza del quinto del corrispettivo fissato.
3. L’elenco di immobili di cui all’Allegato 1, può essere soggetto a variazioni in aumento o in diminuzione. Le variazioni saranno tempestivamente comunicate dall’Ufficio Verde Pubblico alla ditta appaltatrice e non comporteranno revisione dell’importo contrattuale fino ad un massimo del 5% di aumento o diminuzione del suddetto importo. Le variazioni, in aumento o diminuzione, superiori alla misura del 5% comporteranno la variazione del canone che verrà modificato proporzionalmente.
ART. 19 – CESSIONE DEL CONTRATTO - SUBAPPALTO
1. E’ assolutamente vietata la cessione del contratto da parte della Ditta Appaltatrice.
2. E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti dell’Appaltatore derivanti dall’avvenuta esecuzione dei servizi previsti in contratto, senza l’espressa autorizzazione preventiva della Stazione Appaltante.
3. Non è consentito il subappalto a terzi.
ART. 20 – DECADENZA – PENALI – RISOLUZIONE DEL CONTRATTO –
RECESSO UNILATERALE
1. Nel caso in cui l’Aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non si presenti alla data e nel luogo fissati per la stipula senza alcuna valida giustificazione o non presenti la cauzione definitiva nei termini assegnati, l’Ente Appaltante lo dichiarerà decaduto e aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue in graduatoria. Saranno a carico della Ditta inadempiente gli eventuali maggiori oneri sostenuti dal Comune.
2. Nel caso di singole inadempienze contrattuali, il Comune avrà la facoltà di applicare una penale variabile da un minimo di € 150,00 (centocinquanta) ad un massimo di € 1.000,00 (mille), in relazione alla gravità dell’inadempienza ed all’eventuale recidiva di quanto riscontrato.
3. L’applicazione delle penali dovrà essere preceduta da regolare contestazione dell’inadempienza, alla quale la Ditta Appaltatrice avrà la facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro e non oltre 10 (dieci) giorni dalla notifica della contestazione.
4. Il Comune, nel caso valuti positivamente le controdeduzioni presentate dalla Ditta Appaltatrice, ne dà comunicazione alla stessa entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento delle stesse; in caso contrario, le deduzioni si intendono non accolte e viene comunicato l’ammontare della penale.
5. La penalità verrà trattenuta a norma dell’art. 17, comma 6, di cui al presente capitolato.
6. Più specificatamente e a titolo meramente esemplificativo, le manchevolezze che possono dar motivo a penalità o alla risoluzione, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale sono:
▪ sospensione o abbandono del servizio affidato, salvo comprovate cause di forza maggiore previste all’art. 6, comma 3;
▪ non rispetto delle prestazioni cosi come riportate nell’allegato 2 al presente capitolato;
▪ non rispetto della cadenza temporale così come dettate dalle norme della Buona Pratica Agricola e come concordato con l’Ufficio Verde Pubblico;
▪ ritardi nello svolgimento del servizio;
▪ uso di macchine, attrezzi, mezzi e materiali non rispondenti a quanto richiesto/offerta;
▪ mancata presentazione o ritardo nella presentazione dei programmi settimanali di lavoro, da esibire secondo quanto previsto nel presente Capitolato;
▪ inosservanza delle disposizioni circa l’utilizzo delle macchine ed attrezzi e delle norme da tenere dal personale incaricato dell’esecuzione dei lavori, così come previsto nel presente Capitolato;
▪ impedimento in qualsiasi modo dell’esercizio del potere di controllo da parte del Comune;
▪ violazione dell’obbligo di sollevare e tenere indenne la Stazione Appaltante da qualsiasi azione o pretesa di terzi.
7. La Stazione Appaltante ha la facoltà di risolvere in tronco il rapporto e di incamerare il deposito cauzionale di cui al precedente art. 16 quando, richiamata preventivamente la Ditta Appaltatrice, per almeno tre volte mediante nota scritta, all’osservanza degli obblighi inerenti il contratto stipulato, questa ricada nuovamente nelle irregolarità contestatele.
8. In caso di risoluzione del contratto ai sensi del presente articolo, la Ditta Appaltatrice risponderà anche dei danni che da tale risoluzione anticipata possono derivare alla Stazione Appaltante.
9. La Stazione Appaltante si riserva, in caso di inadempimento degli obblighi contrattuali, la facoltà di richiedere a terzi l’esecuzione dei servizi addebitando alla Ditta Appaltatrice l’eventuale maggiore prezzo che sarà trattenuto sui crediti della stessa Ditta o sulla cauzione che dovrà essere immediatamente integrata.
10. In caso di arbitraria sospensione o abbandono del servizio da parte della Ditta Appaltatrice, il Comune provvederà all’esecuzione in danno dei servizi sospesi, addebitando alla Ditta Appaltatrice la spesa eccedente l’importo contrattuale per il servizio non prestato, e salva restando ogni altra ragione o azione, compresa la facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto.
11. Qualora la Ditta Appaltatrice receda dal contratto prima della scadenza convenuta senza giustificato motivo e giusta causa, la Stazione Appaltante è tenuta a rivalersi su tutto il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale.
12. Nell’ipotesi di cui al precedente x.xx 11), viene inoltre addebitata alla Ditta Aggiudicataria, a titolo di risarcimento danni, la maggior spesa derivante dall’assegnazione dei servizi ad altra ditta, fatto salvo ogni altro diritto per danni eventuali.
13. Costituiscono motivo per l’esercizio della facoltà di recesso dal contratto da parte dell’Amministrazione, a norma dell’art. 1373 del C.C.:
a) la mancata assunzione del servizio alla data stabilita;
b) l’apertura di una procedura concorsuale fallimentare a carico della gestione;
c) la messa in liquidazione o in altri casi di cessione dell’attività della gestione;
d) l’inosservanza delle norme di legge relative al personale impiegato e mancata applicazione dei contratti collettivi.
14. In caso di recesso di cui al precedente comma la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di richiedere a terzi l’esecuzione dei servizi addebitando alla Ditta Appaltatrice l’eventuale maggiore prezzo che sarà trattenuto sui crediti della stessa Ditta o sulla cauzione.
ART. 21 – D.U.V.R.I.
Costituisce parte integrante e sostanziale del presente capitolato l’unito Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (Allegato 4).
Tale documento, in forma definitiva a seguito delle indicazioni concordate in sede di riunione di coordinamento con la ditta aggiudicataria, costituirà allegato del contratto di appalto che verrà stipulato in forma pubblica.
ART. 22 – FORO COMPETENTE E NORME DI RINVIO
1. Per qualsiasi controversia di natura tecnica, amministrativa o giuridica che dovesse sorgere tra le parti in ordine all’interpretazione, esecuzione e/o risoluzione del presente contratto, comprese quelle inerenti la validità del contratto stesso, è competente, in via esclusiva, il Foro di Brindisi.
2. Per quanto non previsto dal presente Capitolato si fa rinvio alla disciplina civilistica.
ART. 23 – SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese e tasse, inerenti e conseguenti alla stipulazione del presente contratto, registrabile in caso d’uso, saranno interamente a carico della Ditta appaltatrice, ad eccezione dell’IVA nella percentuale dovuta che è carico dell’Amministrazione appaltante.
ART. 24 – TUTELA DELLA PRIVACY
La Ditta Appaltatrice, nel presentare l’offerta, si impegna ad accettare in caso di aggiudicazione, a rispettare la normativa specifica in materia di tutela della privacy prevista dal D.Lgs. 30/06/2003, n. 196.
ALLEGATO 1
ELENCO DEI SITI E DELLE AREE COMUNALI OGGETTO DELLA MANUTENZIONE
N. | Rif. (*) Planim. | Area | latifoglie decidue | alberi e arbusti | conifere (pini e cipressi) | palmizie | yucca dracaena | querce | ulivi | siepe (metri lineari) | prato (metri quadtari) |
1 | 3 _4 | Largo Xxxxxxxx e Xxxxxxx Xxxxx (Grutti) | 0 | 24 | 13 | 23 | 5 | 110 | |||
2 | 5 | Xxx Xxxxxxxxxx | 0 | 9 | |||||||
3 | 6 | Xxx X. Xxxxx | 0 | 10 | |||||||
4 | 7 | Xxxxx xx Xxx X. Xxxxx | 0 | 0 | 1 | ||||||
5 | 9 | Centro Polivalente | 0 | 5 | |||||||
6 | 10 | Scuola Materna De Amicis | 5 | 29 | 16 | 6 | 182 | ||||
7 | 11 | Scuola Media Maja Materdona | 0 | 7 | 7 | ||||||
8 | 12 | Xxxxxx Xxx Xxxxxxx Xxxxxxxxx | 0 | 3 | 9 | 1 | 2 | ||||
9 | 13 | Xxxxx xx xxxxxx xxxx Xxxxxx xxx Xxxxxxx | 0 | 8 | |||||||
10 | 14 | Xxx Xxxxxxx | 0 | 28 | |||||||
11 | 15 | Via Granafei + lato sx zona Villa Comunale | 0 | 0 | 2 | 91 | |||||
12 | 16 | Xxx X. Xxxxxxxx | 0 | 0 | 12 | ||||||
13 | 17 | Villa Comunale | 32 | 92 | 57 | 25 | 2 | 116 | 353 | 3189 | |
14 | 18 | Xxxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx | 00 | 0 | 2 | 6 | |||||
15 | 19 | Area antistante il Castello | 0 | 0 | 4 | 2 | 148 | 3000 | |||
16 | 20 | Centro Storico | 0 | 0 | |||||||
17 | 23 | Chiesa dei “Domenicani” | 0 | 4 | 15 | 3 | 4 | 123 | |||
18 | 23bis | Xxx X. Xxxx | 0 | 0 | 0 | ||||||
00 | 00 | Xxxxxx Xxxxxxxxxx (xxx Xxxxx) | 7 | 15 | 127 | 5 | 47 ** | ||||
20 | 25 | Palazzetto dello Sport | 0 | 0 | |||||||
21 | 26 | Pattinodromo | 0 | 0 | 15 | ||||||
22 | 27 | Scuola Materna Xxx Xxxxxx (via Udine) | 12 | 2 | 29 | 1 | |||||
23 | 29 | Xxx Xxxxxxx Xxxxxx | 0 | 34 | |||||||
24 | 30 | Area antistante il Cimitero | 73 | 0 | 296 | 1 | |||||
25 | 31 | Via Brindisi (zona laboratorio Mardighian) | 0 | 0 | 28 | ||||||
26 | 31bis | Xxx Xxxxxxxx (xxx xxx X. Xxxxxx x Xxxxxxxx) | 00 | 0 | |||||||
27 | 32-33 | Xxxxx Xxxxxxxxxxxx | 00 | 7 | 90 | 1 | 5 | 83 | |||
28 | 34 | Scuola Materna Cavaliere (viale Indip.) | 17 | 2 | 18 | 1 | |||||
29 | 35 | Xxx Xxxxxx xxx. Xxx Xxxx | 0 | 1 | 2 | 12 |
30 | 36 | Isola xxxxx Xxxxxxxxxxxx | 0 | 4 | 2 | 1 | |||||
31 | 37 | Chiesa Materdomini | 0 | 0 | 8 | ||||||
32 | 38 | “Calvario” | 0 | 16 | 7 | 2 | 2 | ||||
33 | 39 | Xxx X. Xxxxxxxxx | 0 | 0 | |||||||
34 | 39bis | Via X. Xxxxxxxxxx ang. Via M. Materdona | 0 | 0 | 4 | ||||||
35 | 40 | Scuola Elementare Xxxxxxxx XXXXX | 21 | 8 | 58 | 18 | 2 | 387 | |||
36 | 40bis | Xxx Xxxxxxx xxx. Xxx Xxxxxx | 0 | 7 | |||||||
37 | 41 | Xxx Xxxxxx xxx. Xxx Xxxxx | 0 | 3 | 1 | ||||||
38 | 43 | Via G. D’Ocra | 0 | 4 | 8 | ||||||
39 | 43bis | Isola Via G. D’Ocra | 0 | 0 | |||||||
40 | 44 | Xxxxxxx Xxxxxxxxxx | 0 | 4 | |||||||
41 | 45 | Xxx Xxxx | 0 | 54 | |||||||
42 | 46 | Xxxxxxxx Xxxxxxx | 0 | 0 | 11 | 36 | |||||
43 | 48 | Xxx X. Xxxxxxx | 0 | 1 | 1 | ||||||
44 | 50 | Scuola Elementare X. Xxxxxxx | 8 | 40 | 16 | 3 | 9 | ||||
45 | 51 | Xxx Xxxxxxxxx | 0 | 0 | 19 | 58 | |||||
46 | 52-54 | Xxx XXX Xxxxxx | 0 | 3 | 8 | 2 | |||||
47 | 55 | Xxx X. Xxxxxxxxx xxx. Xxx Xxxxxxx | 0 | 4 | 7 | 1 | |||||
48 | 56 | Xxxxxx Xxxxxxx | 00 | 1 | |||||||
49 | 57 | Via Salvo D’Acquisto | 24 | 7 | 1 | 2 | 3 | 33 | |||
50 | 58 | Scuola Media A. Moro | 2 | 13 | 75 | 6 | 3 | 74 | |||
51 | 59 | Xxx Xxxxxxxx | 0 | 0 | 10 | ||||||
52 | 60 | Xxx Xxxxxxx xxx. Xxx Xxxx | 0 | 0 | 5 | ||||||
53 | 61 | Xxx Xxxxx X.X. | 0 | 0 | 26 | ||||||
54 | 63 | Xxx Xxxxxxxxxxxx | 0 | 7 | 1 | 2 | |||||
55 | 64-65 | Villette Xxxxx X. Xxxxxxx | 0 | 4 | 51 | 900 | |||||
56 | 66-67 | Via D’Annunzio | 16 | 1 | 3 | ||||||
57 | 68 | Scuola Materna Montessori | 0 | 0 | |||||||
58 | 70 | Xxx Xxxx | 0 | 0 | |||||||
59 | 71 | Xxxxxx Xxxxxx xx Xxx Xxxx | 0 | 0 | |||||||
60 | 72 | Via Xxxxxx Xxxxxxx | 17 | 0 | 1 | 1 | |||||
61 | 73 | Piazza Unità d’Italia | 8 | 8 | 1 | 4 | |||||
62 | 75 | Xxx Xxxxxxxxx xxx. Xxx Xxxxxxxx | 0 | 0 | 6 | 9 | |||||
63 | 76 | Piazza D’Enghien | 0 | 5 | |||||||
64 | 77 | Xxxxxx Xxxxxxxx | 0 | 0 | 23 | ||||||
65 | 78 | Xxxxx Xxxx X. Xxxxxxxxx | 0 | 21 | 20 | 1 | 387 | ||||
66 | 79 | Scuola Elementare X. Xxxxxxxx | 20 | 21 | 36 | 1 | 84 |
67 | 80 | Via F.lli Bandiera | 7 | 7 | 1 | ||||||
68 | 81 | Xxx Xxxxxxxx | 0 | 0 | |||||||
69 | 82 | Caserma dei Carabinieri | 1 | 5 | 5 | ||||||
70 | 83 | Via Marconi | 28 | 0 | 5 | ||||||
71 | 84 | Xxx Xxxxxxxxxx | 0 | 24 | |||||||
72 | 85 | Xxxxx Xxxxxxxx xxx Xxxxx | 00 | 0 | |||||||
73 | 86 | Piazza Japigia | 0 | 0 | 12 | ||||||
74 | 87 | Scuola via Pacinotti (ex Marconi) | 12 | 8 | 34 | ||||||
75 | 88 | Xxx Xxxxxxxxx xxx. Xxx Xxxxxxx | 00 | 9 | 19 | 1 | 21 | 10 | |||
76 | 89 | Xxxxxx Xxxxxxx x Xxxxxxxxxx | 00 | 0 | |||||||
77 | 89bis | Xxx Xxxxxxx | 0 | 0 | 15 | ||||||
78 | 90 | Scuola Materna Rodari | 2 | 33 | 4 | ||||||
79 | 92 | Xxx Xxxx | 00 | 0 | |||||||
80 | 93 | Xxx Xxxxxxxxx | 00 | 0 | 61 | ||||||
81 | 93bis | Piazzale Xxxxxx Xx Xxxxxxx | 11 | 0 | 140 | ||||||
82 | 97 | Xxx Xxxxx Xxxxxxxx | 00 | 0 | |||||||
83 | 100 | Xxx Xxxxxxx | 0 | 0 | |||||||
84 | 101 | Xxxxxx XXX Xxxxxx | 0 | 0 | 7 | ||||||
85 | 102 | Via Udine (IACP) | 0 | 0 | 6 | ||||||
86 | 103 | Xxx X. Xxxxxxx (Xxxxxxxxx) | 0 | 0 | |||||||
87 | 104 | Xxx Xxxxx X.X. (Xxxxxx X. Xxxxxxx) | 0 | 5 | |||||||
88 | 105 | Via Arno (IACP) | 0 | 0 | 7 | ||||||
89 | 106 | Xxx Xxxxxxx – Xxx Xxxxxxxxxx | 0 | 0 | 1 | ||||||
90 | 107 | C.da Calderoni (n. 8 aree) | 0 | 0 | 12 | 20 | |||||
91 | 108 | Campetto lott. Manfredonia | |||||||||
92 | 109 | Campo sportivo c.da La Tagliata | |||||||||
TOTALE | 532 | 607 | 1226 | 107 | 87 | 000 | 00 | 0000 | 7476 |
- N. 71 fioriere con palmizie e fiori collocate prevalentemente nel centro storico
(*) nr. corrispondenti all’Allegato n. 5 della Planimetria (**) siepe di conifera altezza m 2,50
ALLEGATO 2
1. DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE PRESTAZIONI
I lavori interesseranno le aree oggetto del presente appalto di cui al precedente allegato 1 e attengono ai seguenti interventi e prestazioni:
- zappettatura e diserbo delle aree oggetto della manutenzione;
- innaffiamento, concimazione, potatura e trattamenti antiparassitari delle essenze quali alberi, siepi e prati;
- taglio, arieggiatura e risemina di manti erbosi;
- controllo delle erbe infestanti sulle aree nude e sedi stradali;
- esecuzione di tutte quelle altre opere necessarie e di dettaglio;
Nello specifico qui di seguito si descrivono gli aspetti, le peculiarità e le periodicità degli interventi:
A) ZAPPATURA E SARCHIATURA:
Zappatura e sarchiatura del terreno circostante le siepi, i cespugli, gli alberi (formelle) e le fioriere sia presenti nelle aree a verde che nelle alberature stradali, con intervento realizzato a mano o con mezzo meccanico adeguato, mediante la sconcatura del terreno, inclusa la raccolta ed il conferimento del materiale di risulta, lavorazione prevista minimo tre (3) volte all’anno e comunque quando la superficie risulta inerbita.
B) SPOLLONATURA:
Spollonatura al piede con taglio al colletto di polloni e ricacci su (Xxxxxx, Xxxx, Xxxxxxxx, Robinia, etc.) intervento realizzato a mano o con mezzo meccanico adeguato, inclusa la raccolta ed il conferimento del materiale di risulta, lavorazione prevista minimo tre (3) volte all’anno e comunque quando risulta necessario.
C) DISERBO:
Riguarda la estirpazione e scerbatura delle erbe infestanti presenti nelle aiule e aree alberate, di tipo stagionali e perenni, quali gramigne, quadrello, piantiggini etc.; tale operazione dovrà eseguirsi a mano o con mezzo meccanico idoneo minimo tre volte l’anno (3), oppure eseguendo trattamenti con erbicidi selettivi idonei in ambito urbano;
D) IRRIGAZIONE:
Sarà eseguita ai manti erbosi, agli alberi, alle siepi, alle fioriere ed aiuole secondo la sotto indicata previsione:
- ai manti erbosi alle fioriere ed aiuole con stagionali fiorite sono previsti minimo Ottanta (80) interventi dal 1° aprile ÷ 30 settembre, per il restante periodo dell’anno deve comunque essere garantita una irrigazione costante, tanto da consentire sempre il mantenimento del buono stato vegetativo delle piante e dei manti erbosi;
- agli alberi, alle siepi, agli arbusti sono previsti minimo dieci (10) interventi per il periodo 1° giugno ÷ 30 settembre e durante il restante periodo dell’anno bisognerà effettuare interventi costanti tali da garantire una C.C. (Capacità di Campo) ideale alle piante.
La ditta aggiudicatrice dovrà anche effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di irrigazione (automatici e manuali) a servizio delle seguenti aree/strutture: villa comunale ed area antistante il Castello, asilo nido Cavaliere, villette largo Sant’Xxxxxxx, p.le Volpe.
Per le restanti aree l’impresa potrà utilizzare, in comodato d’uso, l’autobotte di proprietà dell’ente compresa la fornitura dell’acqua necessaria. Sarà a carico dell’impresa il personale necessario (autista e di una unità lavorativa) per eseguire l'innaffiamento nei periodi stabiliti.
E) CONCIMAZIONE:
Interesserà tutte le essenze in coltivazione e si articolerà nel modo seguente:
- ai manti erbosi e alle fioriere sarà eseguita due volte l’anno (2) nei mesi di marzo, giugno. I concimi utilizzati dovranno essere di ottima qualità e presentare titoli adeguati, tanto per garantire il giusto apporto di sostanze nutritive ai manti erbosi per conservarli in buono stato vegetativo.
F) POTATURA SIEPI, ARBUSTI ED ALBERI:
- le siepi e gli arbusti allevati a forma geometrica obbligata saranno contenuti a mezzo potatura, almeno tre volte l’anno (3) e precisamente a marzo, giugno e ottobre;
- i cespugli i rampicanti e le sarmentose allevati in forma libera saranno contenuti mediante la potatura una volta l’anno (1) da effettuarsi nei mese di febbraio-marzo;
- gli alberi composti da (decidui e latifoglie) a chioma espansa saranno potati seconda la forma campione stabilita dalla D.L. secondo il criterio della potatura a tutta cima e del taglio di ritorno intervento da eseguirsi nel periodo dal 21 Dicembre a fine Marzo una volta l’anno (1) per quelli ubicati su strade e viali, una volta ogni due (2) anni per quelli ubicati nelle aiuole e giardini;
- gli alberi di Quercus Ilex saranno potati secondo la forma campione stabilita dalla D.L .mediante intervento topiario sui quattro lati,in forma obbligata, oltre allo sfoltimento interno della chioma ed eventuale accorciamento delle branche terziarie intervento da eseguirsi una volta l’anno (1) ,nel periodo dal 21 Dicembre a fine Marzo;
- gli alberi di Pinus Pinea saranno potati mediante la spalcatura con taglio di rami lungo il fusto fino alla impalcatura principale ed eventuale rialzo della chioma secondo la D.L. Da effettuarsi una volta ogni tre (3) anni nel periodo dal 21 Dicembre a fine Marzo;
- gli alberi di Pinus Halepensis saranno potati mediante la spalcatura con taglio di rami lungo il fusto fino alla impalcatura principale ed eventuale rialzo della chioma,accorciamento delle branche secondarie e terziarie con eventuale svettatura, secondo la D.L. Da effettuarsi una volta ogni tre (3) anni nel periodo dal 21 Dicembre a fine Marzo;
- gli alberi di Cipresso saranno potati mediante la potatura di contenimento della chioma secondo la forma campione indicata dalla D.L. Da effettuarsi una volta ogni tre (3) anni nel periodo dal 21 Dicembre a fine Marzo;
- per le Palme”(Phoenix canariensis ,Washingtonia filifera e Chamaerops humilis” è previsto il taglio di tutte le foglie secche, infruttescenze,infiorescenze e semi,due giri di foglie verdi da eseguirsi secondo la forma campione stabilita dalla D.L. due (2) volte l’anno;
- è fatto obbligo per la ditta appaltatrice controllare costantemente tramite visita statica visiva, la stabilità degli alberi e dei rami, intervenendo all’occorrenza tanto da evitare situazioni di pericolo di caduta o di incolumità pubblica;
- l’abbattimento degli alberi, qualora dovesse rendersi necessario, dovrà ottenere il relativo nulla osta da parte Responsabile dell’Ufficio Verde Pubblico;
- compete alla ditta appaltatrice il trasporto del materiale di risulta e l’onere per lo smaltimento ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
G) TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI E ANTICRITTOGAMICI:
Si eseguiranno per curare le piante che risulteranno affette da agenti patogeni (afidi, acari, coleotteri, funghi, virus etc) e per evitare che quelle vivaci e annuali siano colpite e quant’altro ne possa compromettere il rigoglio vegetativo ed il normale accrescimento, sono stati previsti un minimo di due (2) trattamenti da eseguirsi in orari notturni.
H) TAGLIO E RISEMINA DEI MANTI ERBOSI:
Questa operazione dovrà consentire un perfetto stato decorativo dei manti erbosi.
Il taglio dell'erba dovrà eseguirsi quando lo sviluppo dell'essenza supera i 10-12 cm. di altezza, con tosaerba a lama circolare ,compresa la rifinitura intorno alle piante e lungo le recinzioni e i cordoli di delimitazione delle aiuole, con tagliabordi meccanico, decespugliatore e/o ogni e qualsiasi altro attrezzo e lavorazione idonea,con l’onere di raccolta e smaltimento in discarica autorizzata del materiale riveniente dal taglio, sono previsti minimo venti (20) interventi l'anno.
La risemina interesserà unicamente le fallanze che i manti erbosi eventualmente presenteranno,sarà eseguita impiegando sementi di qualità idonee a garantire l'omogeneità del manto erboso,si precisa che se la D.L. Ritiene che il numero delle fallanze è notevolmente diffuso potrà disporre alla Ditta la risemina di tutta l'area.
I) CONTROLLO ERBE INFESTANTI SU AREE NUDE E SEDI STRADALI
La ditta dovrà controllare la copertura vegetale spontanea di tutte quelle aree nude e sedi stradali e provvedere alla eliminazione delle malerbe presenti, mediante mezzo meccanico quale decespugliatore, fresatrice, trinciatrice, ovvero altro mezzo idoneo all’uso, od anche eseguita a mano o con parziale impiego di diserbante, ivi compreso tutti gli oneri per la pulizia dopo la lavorazione, il carico ed il trasporto in pubbliche discariche autorizzate.
In caso di impiego di diserbanti le operazioni dovranno essere effettuate in orari notturni. Le lavorazioni dovranno eseguirsi minimo due (2) volte l’anno.
L) OPERE ACCESSORIE E DI DETTAGLIO
La ditta è tenuta ad eseguirle in aggiunta ai precedenti lavori manutentivi, ogni qual volta la D.L. ne ravviserà la necessità, accollandosi gli oneri relativi alla fornitura e posa in opera di materiali di piccola entità quali: pali tutori, legacci,terriccio,terra di coltivo ecc. (dove previsto è inserito si).
È a carico della ditta la sostituzione ed integrazione delle essenze fiorite e delle siepi presenti nelle aiuole ed isole spartitraffico, comprese quelle piantumate nei vasi o nelle fioriere. L’intervento dovrà effettuarsi in periodi stagionali idonei, avere il consenso del Responsabile dell’Ufficio Verde Pubblico (D.L.) per le specie e varietà da utilizzare.
Per gli interventi di nuova piantumazione degli alberi, delle siepi e delle nuove aiuole fiorite, l’Amministrazione Comunale si farà carico dei soli costi di acquisto delle piante, restando a carico della Ditta aggiudicatrice tutti i restanti oneri per la loro posa in opera. Resta salva la eventuale proposta migliorativa presentata in sede di offerta dalla Ditta aggiudicatrice, inerente possibili interventi di nuova piantumazione, nel tal caso tutti gli oneri, compreso quindi anche l’acquisto, saranno a carico della Ditta.
Per tutte le opere colturali descritte, sono a carico della ditta: la rimozione, il carico e il trasporto a centri di smaltimento autorizzati, compreso l’onere per lo smaltimento, di tutto il materiale riveniente da tali opere, nonché i rifiuti urbani (carte, sacchetti di plastica, involucri
di merendine, lattine, bottiglie di diverso materiale, ecc. ecc.) che al momento dell'intervento sono presenti, ciò, è indispensabile per una perfetta tenuta delle aree oggetto dell’appalto.
M) MANUTENZIONE VERDE SCOLASTICO
Nella manutenzione dei giardini e, in generale, di tutti gli spazi afferenti alla comunità scolastica, si dovrà sempre tener conto dell’eventuale presenza nella scuola di bambini allergici.
A tal fine è necessario:
- Pianificare interventi adeguati per falciare l’erba, pulire e potare il giardino. Gli spazi esterni alla scuola dovranno essere sempre sgombri da materiali in deposito, liberi da vegetazione spontanea pericolosa. Effettuare, preferibilmente le operazioni di pulizia e manutenzione degli spazi esterni in assenza dei bambini. Tale precauzione diviene indispensabile se nella scuola è segnalata la presenza di bambini allergici (conoscenza delle scuole a rischio).
- Mettere a dimora nei giardini scolastici piante a basso tasso allergenico.
- Eliminare periodicamente piante erbacee fortemente allergizzanti (come ad esempio la paretaria, ambrosia, graminacee, urticacee, composite ecc.) ed arboree (oleacee, betullacee, ecc.) e verificare l’eventuale presenza della Thaumetopoea pityocampa (processionaria), con l’immediata segnalazione alle autorità competenti, in caso se ne riscontrasse la presenza, come previsto dal D.M. del 17.04.1998.
- Verificare periodicamente la presenza di nidi di vespe, api, calabroni o altri imenotteri nei luoghi dove giocano o transitano più frequentemente i bambini e segnalare all’ufficio tali presenze.
2. MATERIALI
A) NORME GENERALI
Tutto il materiale agrario ( terra di coltivo, concimi, torba, ecc.) e il materiale vivaistico ( piante stagionali, sementi, ecc.) occorrente per lo svolgimento del servizio, deve essere delle migliori qualità, senza difetti. S’intende che la provenienza sarà liberamente scelta dall’Impresa purché, a giudizio insindacabile del Comune, i materiali siano riconosciuti accettabili. La ditta è obbligata a notificare in tempo utile al Comune la provenienza dei materiali. La ditta dovrà sostituire a sua cura e spese, con altre rispondenti ai requisiti concordati, le eventuali partite non ritenute conformi . L’approvazione dei materiali consegnati sul posto non sarà tuttavia considerata come accettazione definitiva: il Comune si riserva infatti la facoltà di rifiutare, in qualsiasi momento, quei materiali e quelle provviste che si siano, per qualsiasi causa, alterati dopo l’introduzione nel cantiere, nonché il diritto di farli analizzare a cura e spese della ditta, per accertare la loro corrispondenza con i requisiti specificati negli atti di cui al presente appalto e dalle norme vigenti.
In ogni caso la ditta, pur avendo ottenuto l’approvazione dei materiali, resta totalmente responsabile della buona riuscita del servizio. La ditta fornirà tutto il materiale (agrario, vegetale ed accessorio) nelle quantità necessarie alla realizzazione delle opere previste.
I materiali da impiegare nei lavori dovranno avere le caratteristiche di cui ai punti seguenti.
B) MATERIALE AGRARIO:
Per materiale agrario si intende tutto il materiale usato negli specifici lavori agrari e forestali di vivaismo e giardinaggio (terreni e substrati di coltivazione, concimi, fitofarmaci, tutori, ecc.), necessario alla corretta esecuzione del Servizio.
a) Terra di coltivo riportata.
La ditta prima di effettuare il riporto della terra di coltivo dovrà accertarne la qualità per sottoporla all’approvazione del Comune. Se necessario, l’Impresa dovrà disporre a proprie spese l’esecuzione delle analisi di laboratorio, per ogni tipo di suolo. Le analisi dovranno essere eseguite, secondo i metodi ed i parametri normalizzati di analisi del suolo, pubblicati dalla Società Italiana di Scienza del Suolo (S.I.S.S.).
La terra di coltivo (buon terreno agrario) riportata dovrà essere priva di pietre, erbe infestanti perenni,radici e loro parti, che possano ostacolare le lavorazioni agronomiche del terreno dopo la posa in posa in opera.
Per buon terreno agrario devesi intendere quello a:
scheletro (particelle > 2 mm.) < 5%; limo < 40%;
Rapporto argilla/sabbia 1: 2,5 -3;
PH compreso fra 5.5 - 7;
rapporto C/N compreso fra 3 - 15; sostanza organica (peso secco) > 1.5%.
La terra di coltivo dovrà essere priva di agenti patogeni, di semi infestanti e di sostanze tossiche per le piante.
b) Substrati di coltivazione.
Con substrati di coltivazione si intendono materiali di origine minerale e/o vegetale utilizzati singolarmente o miscelati in proporzioni note per impieghi particolari e per ottenere un ambiente
favorevole allo sviluppo degli apparati radicali, in particolare la presenza di adeguate concentrazioni di ossigeno nel suolo.
Per i substrati imballati le confezioni dovranno riportate quantità, tipo e caratteristiche del contenuto. In mancanza delle suddette indicazioni sulle confezioni, o nel caso di substrati non confezionati, la ditta dovrà fornire, oltre ai dati sopra indicati, i risultati di analisi realizzate a proprie spese, secondo i metodi normalizzati dalla Società Italiana della Scienza del Suolo- S.I.S.S. per i parametri indicati dal Comune.
I substrati, una volta pronti per l’impiego, dovranno essere omogenei e i componenti distribuiti in proporzioni costanti all’interno della loro massa.
I substrati non confezionati o privi delle indicazioni sopra citate sulla confezione, potranno contenere anche altri componenti, in proporzioni note, tutti chiaramente specificati.
c) Concimi minerali ed organici.
I concimi minerali, organici, misti e complessi da impiegare dovranno avere titolo dichiarato secondo le vigenti disposizioni di legge ed essere forniti nell’involucro originale della fabbrica, fatta esclusione per i letami, per i quali saranno valutate di volta in volta qualità e provenienza. Il Comune si riserva il diritto di indicare con maggior precisione, scegliendoli di volta in volta in base alle analisi di laboratorio sul terreno e sui concimi e alle condizioni delle piante durante la messa a dimora e il periodo di manutenzione, quale tipo di concime dovrà essere usato.
d) Xxxxxxxxxxxx e correttivi.
Per ammendanti si intendono quelle sostanze sotto forma di composti naturali o di sintesi in grado di modificare, migliorandole, le caratteristiche fisiche del terreno. Per correttivi si intendono quei prodotti chimici, minerali, organici o biologici capaci di modificare le caratteristiche chimiche del terreno. Il Comune si riserva il diritto di indicare con maggior precisione, scegliendoli di volta in volta in base alle esigenze del caso prodotti specifici.
e) Pacciamatura.
Per pacciamatura si intende una copertura del terreno a scopi diversi (es. controllo infestanti, limitazione dell’evapotraspirazione, sbalzi termici, ecc.) I materiali per pacciamatura comprendono prodotti di origine naturale o di sintesi e dovranno essere forniti (quando si tratti di prodotti confezionabili) in accordo con il Comune, nei contenitori originali con dichiarazione della quantità, del contenuto e dei componenti. Per i prodotti da pacciamatura forniti sfusi il Comune si riserva la facoltà di valutare di volta in volta qualità e provenienza.
f) Fitofarmaci.
I fitofarmaci da usare (es. anticrittogamici, insetticidi, antitraspiranti, mastici per dendrochirurgia, ecc.) dovranno essere forniti nei contenitori originali e sigillati dalla fabbrica, con l’indicazione della composizione e della classe di tossicità, secondo la normativa vigente.
g) Pali di sostegno, ancoraggi e legature.
I pali di sostegno (tutori) devono essere adeguati per, diametro ed altezza, alle dimensioni degli alberi e degli arbusti da ancorare. Dovranno essere di legno di conifera impregnato in autoclave con sostanze imputrescibili, torniti e appuntiti ad una estremità. Analoghe caratteristiche di imputrescibilità dovranno avere anche i picchetti di legno per l'eventuale bloccaggio a terra dei tutori ed ogni legname da usarsi nelle lavorazioni Qualora si dovessero presentare problemi di natura particolare (mancanza di spazio, esigenze estetiche, ecc.) i pali di sostegno, potranno essere sostituiti con ancoraggi in corda di acciaio muniti di tendifilo per il fissaggio della zolla radicale. Le legature
dovranno rendere solidali le piante ai pali di sostegno e agli ancoraggi, pur consentendone l'eventuale assestamento; al fine di non provocare strozzature al tronco, dovranno essere realizzate di adatto materiale (corde intrecciate in fibra di juta, cinture di gomma, nastri di plastica, ecc.) mai filo di ferro o altro materiale inestensibile.
C) MATERIALE VIVAISTICO:
Generalità
Per materiale vivaistico si intende tutto il materiale vegetale ( piante, sementi ecc.) occorrente per l'esecuzione delle opere a verde. Detto materiale deve provenire da produttori autorizzati ai sensi delle leggi vigenti.
3. MACCHINE ED ATTREZZI
Per le attività di cui alla presente gara è necessario avere in proprietà, idonea attrezzatura meccanica sia essa composta da macchine motrici che da macchine operatrici, quali: autocarro per trasporto materiali ed attrezzi, autocarro con gru e piattaforma porta operatore, trattore agricolo con fresa, trinciatutto, frangipietra, gruppo irrorante, biotrituratore, motozappatrici, motorasaerba, decespugliatore, motoseghe e tosasiepe meccanico, nonché di mezzi ed attrezzi minori, da indicare in modo specifico e dettagliato in elenco da allegare al “Progetto-tecnico”.
ELENCO DELLE ATTREZZATURE E MEZZI COMUNALI IN PERMUTA
n. 3 Motozappe
n. 4 Tosaprato
n. 5 scale di cui 2 di legno e 3 in alluminio
n. 4 decespugliatori
n. 2 tagliasiepi
n. 4 motosega
n. 1 pompa a spalla
n. 1 falciatrice a motore
n. 2 soffiatori
n. 2 aspiratore
n. 1 compressore per potatura completo di accessori
n. 1 apecar
n. 1 camion (Ford)
vari utensili da lavoro (forbici, xxxxx, rastrelli ecc.)
Valore di stima della suddetta attrezzatura e mezzi suddetti: Euro 12.000,00
ALLEGATO 4 DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA
Introduzione
Il presente elaborato costituisce il documento di valutazione dei rischi con indicante le misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze (DUVRI), ex art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08, relativo all'affidamento del servizio di gestione e di manutenzione del verde pubblico, delle fioriere, di seguito denominato, per semplicità servizio di manutenzione del "Verde pubblico".
Nel presente documento e' anche riportata la determinazione dei costi per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, ex art. 26, comma 5, del D.Lgs. 81/08. Il presente documento costituisce allegato contrattuale.
Riferimenti normativi e bibliografici
I principali riferimenti normativi e bibliografici utilizzati per la redazione del presente documento sono:
- D.Lgs. 81/08;
- Circolare n. 24 del 14/11/2007 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale "L. n.123/2007 - norme di diretta attuazione - indicazioni operative al personale ispettivo";
- Determinazione n. 3/2008 del 5/3/2008 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture "Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza - L. 123/2007 e modifica dell'Art. 3 del D.Lgs. n. 626/1994, e Art. 86, commi 3- bis e 3-ter, del D.Lgs. n. 163/2006";
- "Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi - Prime indicazioni operative" predisposte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e da Itaca del 20/3/2008.
Definizioni
Ai fini del presente documento, si definiscono i seguenti soggetti:
- stazione appaltante o committente: l'Amministrazione Comunale di Mesagne, legalmente rappresentata per il presente documento dall'Ing. Xxxxxxxxxx Xxxxxx, dirigente del settore lavori pubblici;
- appaltatore o esecutore o azienda appaltatrice o impresa appaltatrice: il soggetto che assume la gestione del servizio;
subappaltatore: il soggetto che esegue per conto dell'appaltatore una parte del servizio.
Dati generali della stazione appaltante
Stazione appaltante
Ragione sociale: Comune di Mesagne Indirizzo: Xxx Xxxx, 0 - 00000 Xxxxxxx (Xx) Telefono: 0000 000000
Fax: 0000 000000
Datore di lavoro: ing. Rosabianca Morleo
Dati generali dell'appaltatore e degli eventuali subappaltatori
Appaltatore Ragione sociale: Indirizzo: Telefono:
Fax:
Datore di lavoro:
Subappaltatore
Ragione sociale:
Indirizzo:
Telefono:
Fax:
Datore di lavoro:
Criterio seguito per la valutazione dei rischi con l'indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze
Il comma 3, dell'art. 28, del D.Lgs. 81/08, prescrive che il datore di lavoro committente in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture ad una impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi, all'interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonche' nell'ambito dell'intero ciclo produttivo, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l'appalto o la prestazione di lavoro autonomo, deve promuovere la cooperazione ed il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI) che indichi le misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Questo documento deve essere allegato al contratto di appalto o di gara e deve essere adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e forniture.
Il comma 3, dell'art. 28, del D.Lgs. 81/08, prevede che, nel campo di applicazione del D.Lgs. 163/03 e successive modificazioni, il documento di valutazione dei rischi che indichi le misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze, deve essere redatto dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico contratto.
In base a quanto riportato nella determinazione n. 3/2008 del 5/3/2008 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, "si parla di interferenza, nella circostanza in cui si verifica un "contatto rischioso" tra il personale del committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti". Nelle "Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi - Prime indicazioni operative" predisposte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e da Itaca del 20/3/2008 e' definita interferenza "ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che" rispondono "a datori diversi. La
sovrapposizione riguarda [...] sia una contiguità fisica e di spazio, sia una contiguità produttiva". Sempre nella citata determinazione n. 3/2008 vengono indicati a mero titolo esemplificativo "i seguenti rischi:
- derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;
- esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove e' previsto che debba operare l'appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell'attività dell'appaltatore;
- derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente del committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell'attività appaltata)". Analoga esemplificazione viene riportata nelle citate linee guida.
Nella determinazione n. 3/2008 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e' evidenziato che "Deve, inoltre, essere sottolineato che la valutazione dei rischi da interferenza, in particolare negli edifici quali, a titolo esemplificativo, ospedali e scuole, deve avvenire con riferimento non solo al personale interno ed ai lavoratori delle imprese appaltatrici, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli alunni ed anche il pubblico esterno".
Il comma 3-ter, dell'art. 26, del D.Lgs. 81/08, prevede che "Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il
soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali". Delle attività oggetto del servizio di "Manutenzione immobili" e "Pulizia immobili" saranno effettuate presso datori di lavoro diversi dal soggetto che affida il contratto per cui il soggetto che affida l'appalto deve trasmettere questo documento al datore di lavoro presso il quale deve essere eseguita una o più attività oggetto del servizio di "Manutenzione immobili" e "Pulizia immobili", che deve, a sua volta, prima dell’inizio dell’esecuzione, integrare il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto.
In base a quanto precedentemente evidenziato, i criteri seguiti per la redazione del presente documento ai sensi dall'art. 28, comma 3, del D.Lgs. 81/08, sono consistiti in:
- esame delle attività oggetto dell'appalto;
- esame delle attività effettuate dai lavoratori del committente nei luoghi oggetto del contratto di appalto;
- esame delle attività che potranno essere svolte dai lavoratori di un soggetto differente da colui che affida l'appalto nei luoghi di svolgimento dell'appalto stesso;
- esame della eventuale presenza di utenti/pubblico;
- identificazione delle interferenze (per le interferenze che potranno esserci in luoghi in cui il datore di lavoro non coincide con il soggetto che affida il contratto l'identificazione delle interferenze stesse e' ricognitiva in base ai rischi standard);
- valutazione dei rischi con l'indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze (per la valutazione dei rischi derivanti dalle interferenze che potranno esserci in luoghi in cui il datore di lavoro non coincide con il soggetto che affida il contratto la valutazione dei rischi da interferenze e' ricognitiva in base ai rischi standard).
Come indicato nella citata circolare n. 24 del 14/11/2007 "Il documento unico di valutazione del rischio [...] non può considerarsi un documento "statico" ma necessariamente "dinamico", per cui la valutazione effettuata prima dell'inizio dei lavori deve necessariamente essere aggiornata in caso di subappalti o forniture e posa in opera intervenuti successivamente ovvero in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo incidenti sulle modalità realizzative dell'opera o del servizio che dovessero intervenire in corso d'opera". Il presente documento deve essere, quindi, adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e forniture e deve essere aggiornato dai datori di lavoro diversi dal soggetto che affida il contratto per integrarlo e riferirlo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l'appalto.
Criterio seguito per la determinazione dei costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni
Il comma 5, dell'art. 28, del D.Lgs. 81/08, prescrive che nei singoli contratti di appalto e di subappalto devono essere specificatamente indicati i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Questi costi non sono soggetti a ribasso.
Nelle citate determinazione e linee guida viene indicato che "la stima dei costi dovrà essere congrua, analitica per singole voci, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati, oppure basata su prezziari o listini ufficiali vigenti nell'area interessata, o sull'elenco prezzi delle misure di sicurezza del committente; nel caso in cui l'elenco prezzi non sia applicabile o non sia disponibile, la stima dovrà essere effettuata con riferimento ad una analisi dei costi dettagliata
e desunta da indagini di mercato". Nelle citate linee guida viene anche indicato che la stima dei costi deve essere "a corpo o a misura (quindi non a percentuale)".
Il criterio seguito per determinare i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni e' consistito in:
- identificazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze, in conseguenza alla valutazione dei rischi derivanti dalle interferenze stesse;
- quantificazione analitica, a corpo o a misura, dei costi per la messa in atto delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Attività oggetto dell'appalto
Il servizio manutenzione "Verde pubblico" oggetto dell'appalto consisterà, in particolare, in:
* sfalcio prati erbosi;
* concimazioni fiorito e potatura siepi;
* innaffiatura aree non dotate di impianto irrigazione;
* rimozione fogliame da aree verdi, incluse le pertinenze e le parti pavimentate;
* potature alberate;
* abbattimento piante e rimozione ceppaia, pulizia e sistemazione area;
* gestione fioriere;
* manutenzione impianti irrigazione.
Il servizio di manutenzione del "Verde pubblico" verrà effettuato nelle aree verdi, aiuole e spartitraffico presenti nel Comune di Mesagne.
Nel capitolato speciale, di cui il presente documento costituisce un allegato, sono specificati in dettaglio i servizi oggetto dell'appalto.
Attività effettuata dai lavoratori del committente nei luoghi oggetto del contratto di appalto
L'attività oggetto del servizio "Verde pubblico" verrà effettuata nelle strade, piazze ed aree pubbliche; le attività lavorative specifiche che potranno essere effettuate dai lavoratori del Comune di Mesagne nelle strade, piazze ed aree pubbliche in cui verrà svolto il servizio di manutenzione del "Verde pubblico" consisteranno in:
- controllo delle operazioni eseguite dall'azienda appaltatrice;
- altre attività di manutenzione urgente non programmata e non programmabile delle Infrastrutture;
- controllo del traffico e della viabilità.
L'attività oggetto del servizio "Manutenzione recinzione aree esterne" verrà effettuata in edifici in cui l'attività svolta dai lavoratori del Comune di Mesagne consisterà in:
- attività di ufficio od assimilabile;
- controllo delle operazioni eseguite dall'azienda appaltatrice;
- altre attività di manutenzione urgente non programmata e non programmabile delle infrastrutture.
Attività effettuata dai lavoratori di altri datori di lavoro nei luoghi oggetto del contratto di appalto
Le attività effettuate dai lavoratori di altri datori di lavoro sono:
- attività di ufficio o analoga (ad esempio stazione carabinieri, scuole);
- attività scolastica presso le scuole;
- attività sportiva presso le palestre;
- manifestazioni, rappresentazioni teatrali, rappresentazioni museali.
Presenza di utenti/pubblico
In tutti i luoghi dove verranno svolti i servizi oggetto dell'appalto possono essere presenti utenti/pubblico. Nel paragrafo "Identificazione delle interferenze e valutazione dei rischi con l'indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze" sono indicate le misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze anche con gli utenti/pubblico.
Identificazione delle interferenze e valutazione dei rischi con l'indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze.
Le interferenze sono state identificate:
- esaminando le attività oggetto dell'appalto;
- esaminando le attività effettuate dai lavoratori del Comune di Mesagne nei luoghi oggetto del contratto di appalto;
- esaminando le attività che potranno essere svolte dai lavoratori di un soggetto differente da colui che affida l'appalto nei luoghi di svolgimento dell'appalto stesso;
- esaminando l'eventuale presenza di utenti/pubblico;
- identificando le interferenze (per le interferenze che potranno esserci in luoghi in cui il datore di lavoro non coincide con il soggetto che affida il contratto l'identificazione delle interferenze stesse e' ricognitiva in base ai rischi standard).
Per la valutazione dei rischi derivanti da interferenze sono stati seguiti i seguenti criteri:
- identificazione dei pericoli derivanti dalle interferenze;
- definizione delle misure per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze;
- valutazione dei rischi da interferenze.
In termini generali il rischio (R) associato ad un evento pericoloso può essere definito dalla combinazione di probabilità (P) che si verifichi il danno e di gravità (D) o ampiezza del danno possibile derivante dall’accadimento dell’evento. Il rischio può, quindi, essere rappresentato come un concetto probabilistico, rappresentabile con la formula generale R = P x D.
La valutazione dei rischi da interferenze viene effettuata definendo un indice per la probabilità
(P) ed un indice per la gravità (D) e, di conseguenza, determinando un indice per il rischio (R). Esistono diversi criteri per la definizione degli indici per P e D che fondamentalmente si basano su scale qualitative di valutazione. Nella tabella 1 viene riportata la scala delle probabilità, nella tabella 2 viene riportata la scale della gravità del danno e nelle tabelle 3 e 4 vengono riportati la scala del rischio e la valutazione dello stesso.
Scala delle probabilità (P) | |
Valore | Livello |
4 | Molto probabile |
3 | Probabile |
2 | Poco probabile |
1 | Improbabile |
Tabella 1 - Scala delle probabilità
Scala delle gravità del danno (D) | ||
Valore | Livello | Descrizione |
4 | Gravissimo | Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale. Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti. |
3 | Grave | Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale. Esposizione cronica con effetti reversibili e/o parzialmente invalidanti. |
2 | Medio | Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile. Esposizione cronica con effetti reversibili. |
1 | Lieve | Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile. Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili. |
Tabella 2 - Scala delle gravità del danno
Danno | ||||
Probabilità | 1 | 2 | 3 | 4 |
2 | 4 | 6 | 8 | |
3 | 6 | 9 | 12 | |
4 | 8 | 12 | 16 |
Tabella 3 - Scala del rischio
Scala del rischio (R) | Livello di rischio |
da 10 a 16 | Rischio alto |
da 5 a 9 | Rischio medio |
da 1 a 4 | Rischio basso |
Tabella 4 - Valutazione del livello del rischio
Le interferenze possono avvenire quando, durante lo svolgimento delle attività oggetto dell'appalto, queste attività vengono effettuate in presenza di lavoratori del Comune di Mesagne, di lavoratori di altri datori di lavoro o di utenti/pubblico.
I lavoratori dell'azienda appaltatrice devono registrare il loro l'ingresso e la loro uscita dagli edifici in cui svolgeranno l'attività lavorativa.
I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi alla zona in cui vengono eseguite le operazioni oggetto del contratto di appalto sino a quando non e' terminata la singola attività lavorativa.
Qualora per motivi di sicurezza o per continuità di servizi pubblici nella stessa area dove viene effettuata dall'azienda appaltatrice la manutenzione del "Verde pubblico", devono essere effettuate delle lavorazioni urgenti e non programmate da parte dei lavoratori del Comune di Mesagne creandosi delle interferenze tra le due lavorazioni od interferenze con il traffico veicolare, i lavoratori dell'azienda appaltatrice dovranno mettere in sicurezza l'attività in svolgimento ed allontanarsi dalla zona per ritornare quando l'intervento dei lavoratori del Comune di Mesagne e' terminato e non ci sono più pericoli derivanti dalle interferenze.
L'azienda appaltatrice, al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenza sia con i lavoratori di altri datori di lavoro e sia con l'utenza presso:
- scuole e asili;
- uffici comunali;
- palestre;
deve effettuare le attività oggetto dell'appalto al di fuori dell'orario di normale utilizzo da parte dell'utenza (ad esempio, presso le scuole le attività dovranno essere eseguite in un orario in cui non sono presenti gli allievi, presso le palestre le attività dovranno essere eseguite in un orario di non utilizzo dei locali, ecc.) salvo casi eccezionali in cui, per motivi di sicurezza e/o per continuità del servizio, sia necessario intervenire durante l'orario di normale utilizzo da parte dell'utenza. Per quanto concerne le scuole e gli asili nel caso in cui l'attività oggetto dell'appalto debba essere effettuata in orario di normale utilizzo da parte degli allievi, il personale docente e non docente delle scuole ed degli asili stessi dovrà provvedere a non fare uscire dai locali gli allievi per tutta la durata dell'intervento o, se già all'esterno, dovrà provvedere a farli rientrare all'interno dell'edificio in modo tale da ridurre i rischi da interferenza tra l'attività oggetto dell'appalto e gli allievi. L'impresa appaltatrice dovrà provvedere a definire con i datori di lavoro l'orario in cui non vi e' il normale utilizzo da parte dei lavoratori e dell'utenza in cui intervenire (questa attività deve essere effettuata durante il primo incontro di cooperazione e di coordinamento da effettuarsi all'atto dell'affidamento del servizio). E' vietato ai lavoratori dell'azienda appaltatrice fare uso di attrezzature di lavoro di proprietà del Comune di Mesagne e di altri datori di lavoro; e' vietato effettuare
all'interno dei locali in cui vengono svolti i servizi oggetto dell'appalto operazioni di ricarica di attrezzature a batteria o di rifornimento di attrezzature con gasolio, benzina o altro liquido infiammabile.
Nella tabella 5 sono indicati i pericoli e le misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre i rischi da interferenza, oltre a quanto evidenziato in precedenza.
Oltre alle misure di prevenzione e protezione indicate in precedenza e nella tabella 5 ulteriori misure di prevenzione e protezione consistono nella cooperazione e nel coordinamento, come previsto dai commi 2 e 3, dell'art. 26, del D.Lgs. 81/08, e nella informazione e formazione dei lavoratori.
Costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni
Dalla valutazione dei rischi derivanti da interferenze discende la necessità della messa in atto di misure di sicurezza per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Alcune di queste misure sono a carico del Comune di Mesagne, altre sono a carico del datore di lavoro presso il quale verranno svolte le attività oggetto dell'appalto, altre ancora sono a carico dell'azienda appaltatrice.
Nella tabella 8 sono riportati, ai sensi del comma 5, dell'art. 28, del D.Lgs. 81/08, i calcoli analitici dei costi delle misure che l'azienda appaltatrice deve adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. Questi costi non sono soggetti a ribasso.
Per quanto riguarda la quantificazione analitica dei costi, la determinazione e' stata effettuata considerando:
- il prezziario della Regione Puglia;
- listini ufficiali vigenti nell'area interessata, quando non disponibile la singola voce di costo nel prezziario della Regione Puglia.
Il contratto di appalto avrà una durata di 3 anni e prevede l'effettuazione di differenti attività il cui numero non e' quantificabile in modo preciso e puntuale in questa fase; la determinazione analitica dei costi e' stata effettuata considerando i valori di riferimento riportati nel capitolato speciale e l'esperienza maturata in questi anni dal Comune di Mesagne.
In particolare e' stato considerato che l'attività venga svolta da 1 squadra composta da 3 lavoratori.
Il costo totale delle misure che l’azienda appaltatrice deve adottare per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni ammonta, per la durata di anni tre, ad Euro 12.396,69 (dodicimilatrecentonovantasei/69) oltre IVA.
ONERI DI SICUREZZA (per un anno) | numero | costo unitario | costo totale |
1 vestiario invernale | 3 | € 400,00 | € 1.200,00 |
2 vestiario estivo | 3 | € 350,00 | € 1.050,00 |
3 DPI | 3 | € 250,00 | € 750,00 |
4 Segnali stradali | 8 | € 20,53 | € 164,24 |
5 Coni per delimitazione | 25 | € 14,46 | € 361,39 |
6 Cavalletti | 10 | € 29,82 | € 298,20 |
7 riunione di coordinamento | 3 | € 5,00 | € 165,00 |
8 informazione e formazione | 6 | € 23,90 | € 143,40 |
€ 4.132,23 | |||
Tabella 6 – Costi per la sicurezza riferiti ad un anno |
Attività | Pericoli | Misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni | P | D | R | Livello di rischio |
Manutenzione del "Verde pubblico" | Pericoli di scivolamento e di inciampo1 | Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento sia durante lo svolgimento dell'attività e sino a quando permane il rischio di scivolamento. Protezione e segnalazione di tubazioni, ecc. che possono creare un pericolo di inciampo al di fuori dell'area oggetto di intervento già delimitata e segnalata. Rimozione di rami, parti di cespugli, ecc., prima della rimozione delle barriere e della segnaletica dell'area oggetto di intervento. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 2 | 4 | Basso |
Investimento (da parte di mezzi di trasporto e dei mezzi d'opera) | I lavoratori del Comune di Mesagne non dovranno avvicinarsi ai mezzi di trasporto ed ai mezzi d'opera durante il loro funzionamento o quando sono fermi con il motore in funzione. I lavoratori del Comune di Mesagne non dovranno avvicinarsi ai mezzi di trasporto ed ai mezzi d'opera durante le operazioni di carico/scarico dei mezzi, dei materiali e delle attrezzature. I lavoratori dell'azienda appaltatrice non dovranno lasciare avvicinare i lavoratori del Comune di Mesagne ed altre persone ai mezzi di trasporto ed ai mezzi d'opera durante il loro funzionamento. Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento al fine di impedire l'avvicinamento e l'accesso di persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia terzi) diverse dai lavoratori dell'azienda appaltatrice. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 4 | 8 | Medio | |
Pericoli di natura meccanica 2 (dovuti alle attrezzature utilizzate ed alle attività svolte) | I lavoratori del Comune di Mesagne che effettuano operazioni di controllo devono indossare giubbotto ad alta visibilità in conformità al codice della strada. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi alla zona in cui vengono effettuate le lavorazioni. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi a zone di carico/scarico delle attrezzature utilizzate per le operazioni e di materiale. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi a mezzi d'opera ed a mezzi di trasporto in movimento o fermi con il motore in funzione. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi alla zona di apprestamento, sistemazione e manutenzione dei mezzi d'opera e dei mezzi di trasporto. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi a zone di carico/scarico di mezzi d'opera e di materiale durante l'esecuzione delle operazioni. I lavoratori dell'azienda appaltatrice non devono lasciare avvicinare i lavoratori del Comune di Mesagne ed altre persone alla zona di carico/scarico dei mezzi, dei materiali e delle attrezzature. I lavoratori dell'azienda appaltatrice non devono lasciare avvicinare i lavoratori del Comune di Mesagne a mezzi d'opera ed a mezzi di trasporto in movimento o fermi con il motore in funzione, alla zona di apprestamento, sistemazione e manutenzione dei mezzi d'opera e dei mezzi di trasporto ed a zone di carico/scarico di mezzi d'opera e di materiale durante l'esecuzione delle operazioni. I lavoratori dell'azienda appaltatrice prima di mettere in moto un mezzo d'opera e un mezzo di trasporto, prima di eseguire operazioni di apprestamento, sistemazione e manutenzione dei mezzi d'opera e dei mezzi di trasporto e prima di eseguire operazioni di carico/scarico di mezzi d'opera e di materiale devono verificare che non ci siano nelle vicinanze altre persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia eventuali passanti); se ciò dovesse accadere non devono iniziare l'esecuzione delle operazioni o devono interrompere l'esecuzione dell'operazione e far allontanare le persone in modo tale che non ci siano pericoli. La zona di lavoro deve essere segnalata e delimitata conformemente al codice della strada. Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento al fine di impedire l'avvicinamento e l'accesso di persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia altre persone) diverse dai lavoratori dell'azienda appaltatrice. Nel caso in cui la delimitazione dell'area oggetto di intervento dovesse rimanere anche nel periodo notturno la delimitazione dovrà essere segnalata e dotata di illuminazione notturna. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 4 | 8 | Medio | |
Pericoli di incendio | E' vietato fumare da parte di tutte le persone. E' vietato fare uso di fiamme libere ed e' vietato effettuare operazioni di saldatura o equivalenti. Il rifornimento di mezzi d'opera può avvenire mediante contenitori conformi alla vigente normativa ed in presenza di un estintore. Il carburante deve essere tenuto nell'area per il tempo strettamente necessario per il rifornimento. Su ogni mezzo di trasporto deve essere presente un estintore. Eventuali operazioni che prevedono l'utilizzo del flessibile possono essere effettuate se nella zona di lavoro non è presente materiale infiammabile, materiale combustibili, automezzi parcheggiati; durante l'esecuzione di operazioni | 2 | 4 | 8 | Medio |
con l'uso del flessibile i lavoratori dell'azienda appaltatrice non devono lasciare avvicinare nessuna persona e devono segnalare e delimitare la zona affinché nessuna persona si avvicini o sia investita da schegge e scintille. Terminato il lavoro i lavoratori dell'azienda appaltatrice devono verificare che l'area sia in sicurezza. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | ||||||
Pericoli generati da rumore prodotto dai mezzi d'opera (decespugliatore, tosaerba, ecc.) | Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento durante l'esecuzione del servizio al fine di impedire l'avvicinamento e l'accesso di persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia altre persone) diverse dai lavoratori dell'azienda appaltatrice. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 2 | 4 | Basso | |
Eiezione di parti dovute ai mezzi d'opera (decespugliatore, tosaerba, ecc.) | Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento al fine di impedire l'avvicinamento e l'accesso di persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia altre persone) diverse dai lavoratori dell'azienda appaltatrice. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 4 | 8 | Medio | |
Polvere prodotta dalle lavorazioni con i mezzi d'opera (decespugliatore, tosaerba, ecc.) | Delimitazione mediante barriere e segnaletica dell'area oggetto di intervento al fine di impedire l'avvicinamento e l'accesso di persone (sia lavoratori del Comune di Mesagne e sia altre persone) diverse dai lavoratori dell'azienda appaltatrice. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. | 2 | 3 | 6 | Medio | |
Pericoli generati da rumore, polvere, scintille e schegge prodotti | Le operazioni che comportano l'uso del flessibile e del martello demolitore possono dare origine a rumore, polvere e scintille e schegge per cui i lavoratori dell'azienda appaltatrice non devono fare avvicinare nessuna persona. Durante l'esecuzione di operazioni con l'uso del flessibile i lavoratori dell'azienda appaltatrice devono segnalare e delimitare la zona affinché nessuna persona si avvicini o sia investita da schegge e scintille. I lavoratori del Comune di Mesagne non devono avvicinarsi a zone in cui viene fatto uso del flessibile e del martello demolitore sino a quando questa operazione non e' terminata non ci sono rischi dovuti a rumore, polvere, schegge e scintille. | 2 | 4 | 8 | Medio | |
Investimento (da parte di mezzi di trasporto) | E' concesso l'accesso all'interno delle aree di pertinenza (cortile) degli edifici, che ne sono dotati, da parte di automezzi (autovettura, furgone) della azienda appaltatrice. L'ingresso in queste aree deve avvenire da apposito cancello carraio a passo d'uomo. La circolazione all'interno delle aree di pertinenza deve avvenire a passo d'uomo rispettando il codice della strada. L'automezzo non deve essere parcheggiato in prossimità di uscite di emergenza, porte e portoni. L'automezzo deve essere lasciato parcheggiato con il motore spento e con il freno a mano inserito. I lavoratori dell'azienda appaltatrice non devono lasciare avvicinare delle persone all'automezzo in movimento e, se necessario, devono arrestare la marcia dello stesso automezzo e fare allontanare queste persone. Qualora all'interno o attorno all'automezzo vengano effettuate attività lavorative (come, ad esempio, montaggio di particolari meccanici, ecc.) la zona di lavoro dovrà essere segnalata e delimitata. Queste misure di prevenzione e protezione devono essere messe in atto dall'azienda appaltatrice. I lavoratori del Comune di Mesagne ed i lavoratori del datore di lavoro presso cui vengono eseguiti i servizi non devono avvicinarsi all'automezzo in movimento ed all'automezzo fermo se all'interno dello stesso od in prossimità vengono eseguite attività lavorative. |
Tabella 5 - Pericoli, misure di prevenzione e protezione per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenza e valutazione dei rischi da interferenza
SERVIZIO AMBIENTE – VERDE PUBBLICO - ENERGIA
Conclusioni
Nel presente documento sono riportate:
- la valutazione dei rischi con l'indicazione delle misure per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze, ex art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08;
- la determinazione dei costi per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi derivanti dalle interferenze delle lavorazioni, ex art. 26, comma 5, del D.Lgs. 81/08, relative al contratto di appalto per il servizio di manutenzione del "Verde pubblico".
Questo documento deve essere allegato al contratto di appalto per il servizio di manutenzione del "Verde pubblico" e deve essere "adeguato in funzione dell'evoluzione dei lavori, servizi e forniture", come previsto dall'art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08. Spetta al datore di lavoro (soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico contratto) provvedere all'adeguamento del presente documento.
Il soggetto presso il quale devono essere eseguiti i servizi oggetto dell'appalto (diverso dal datore di lavoro committente), prima dell’inizio dell’esecuzione, deve integrare questo documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto; in base alla tipologia dei servizi oggetto dell'appalto ed ai rischi da interferenza il soggetto presso il quale devono essere eseguiti i servizi stessi deve partecipare alle riunioni di cooperazione e di coordinamento o richiedere l'effettuazione di riunioni di cooperazione e di coordinamento di cui all'art. 26, comma 2, del D.Lgs. 81/08.
Mesagne, Gennaio 2012
Il datore di lavoro: ing. Rosabianca MORLEO Collaborazione tecnica: Ing. Xxxxxx X’XXXXXXXX